L’A2 parte subito con un derby molto importante e cioè quello tra Matteiplast e Bonfiglioli, cioè due delle formazioni, sulla carta, più forti. In serie B, invece, c’è il derby ducale Tigers-Magik Rosa e l’interessante scontro Libertas Forlì-Tricolore Reggio.
SERIE A/2 1° Giornata
RITTMEYER BRUGG MARGHERA – LIBERTAS SPORTING BK SCHOOL 65 – 44
FANOLA-ONETECH S. MARTINO – TUSCIA BASKET ANTS VITERBO 59 – 54
MATTEIPLAST BOLOGNA – BONFIGLIOLI FERRARA 50 – 47
(14-16; 29-27; 40-37)
Matteiplast: Tava 8, Franceschelli 5, D’Alie 13, Cadoni 9, Mini 3, Nannucci 3, Dall’Aglio 3, Meroni 6, Cordisco ne, Occhipinti ne, Storer ne. All. Andreoli.
Una magia di D’Alie regala due punti alla Matteiplast che bagna con una vittoria il debutto del nuovo campionato di A2, riprendendo il filo del discorso interottosi con la magnifica semifinale di playoff della scorsa annata.
Contro una Ferrara agonista sono servite le giocate individuali a discapito del gioco di squadra, che deve ancora amalgamarsi in questo inizio di stagione. Il talento e la profondità della panca bolognese alla fine ha avuto il giusto peso nella vittoria finale.
La partita ha vissuto di continui strappi: nei primi due quarti Cupido e Miccio provano a dare l’allungo alla formazione ospite rintuzzato, però, dalle giocate del reparto lunghe della Matteiplast che, con Cadoni (9 punti e 12 rimbalzi), Tava e Meroni, permette alla formazione di Andreoli di andare a riposo con una incollatura di vantaggio. Nel secondo quarto di gara Dall’Aglio e Nannucci provano ad allungare per la compagine bolognese ma Ferrara, con Ramò e Santarelli, rimane in scia. La difesa a zona 3-2 mette in difficoltà l’attacco di casa ma una tripla di Mini è ossigeno puro e permette alle ragazze del Civ di mantenere il vantaggio, anche grazie al controllo dei rimbalzi. Si arriva al concitato finale con 18 secondi sul cronometro e la prodezza di D’Alie a fil di sirena è come il morso del cobra che uccide le speranze di una Ferrara mai doma.
Magik Rosa Parma: Basteri, Corsini 10, Petrilli 9, Tringale 8, Molinari 4,Tomassetti 11, Trevisan 2, Vaccari 10, Minari M., Pavarani 2, Zoni 2, Minari C. 2. All. Lopez.
Il primo derby della stagione se lo aggiudica l’Italgomma con una prestazione però non troppo brillante. Tra le ragazze della Magik militano giocatrici ex Basket Parma e tornare al PalaCiti ha dato forti emozioni che ad inizio partita si sono fatte sentire. Corsini, Molinari, Pavarani e Vaccari che, con le giovanili gialloblu, hanno fatto parte di quei gruppi che hanno portato svariati titoli nazionali; Petrilli, Trevisan e le sorelle Minari che nel recente passato hanno avuto l’onore vestire una maglia così prestigiosa come quella gialloblu hanno dovuto trovare una ancor più forte concentrazione per affrontare la gara. Il primo periodo vede protagoniste le padrone di casa con Piedimonte e Aiello che regalano il primo ed unico vantaggio alle Tigers, poi l’Italgomma si sblocca e piazza un secco 15-4 con protagoniste Corsini e Vaccari . Il secondo quarto è tutto di marca bianco blu, due triple, una di Tomassetti e una di Petrilli aprono la zona di coach Martinelli e Molinari riesce a servire ottimi palloni sotto per Tringale, Trevisan e Pavarani protagoniste di un 24 a 10 che affonda le padrone di casa. Dopo l’intervallo lungo la Magik sembra essere appagata e Pederzolli insieme ad Hurley trascinano le padrone di casa nella vittoria del terzo periodo. Una strigliata dalla panchina riporta subito in bolla le Magike che trovano minuti e giocate importanti delle sorelle Minari e Zoni tutte U20, con Corsini, Tringale e Molinari a dare la giusta esperienza ad un quintetto che riporta l’Italgomma ad un meritato +19.
CLASSIFICA
Libertas Bologna, S.B. Faenza, Tricolore Reggio, Magik Rosa Parma 4; Bsl San Lazzaro, Cavezzo, Val d’Arda, Calendasco 2; Libertas Rosa Forlì, Happy Basket Rimini, Aics Forlì, Valtarese 2000, Tigers Parma 0.
É arrivata forte e chiara, da Montecchio, la tanto attesa reazione di Coach Foschi e dei suoi Titans, che sbancano un parquet difficile con una eccellente prestazione offensiva.
Partenza a razzo dell’Asset Banca, 9-0 dopo 2’30” e 14-4 al 5’30”, score che si stabilizza nelle fasi finali sui due possessi di vantaggio fino al 23-18 della prima sirena, con 6 di Conte (2 bombe) e 5 di Di Noia tra i locali, 7 di Zannoni e 6 di Rinaldi e Bianchi tra i Titans che tirano meglio da dietro l’arco (4/8 da tre, 5/14 da due). L’ennesima tripla di Conte vale la parità al 12′ a quota 28, e tre liberi della stessa guardia reggiana propiziano il primo vantaggio emiliano (31-28 al 13′), che si spinge fino al 39-34 con due liberi di Maggi dopo 15’30”. L’Asset reagisce bene e rimette il naso avanti nel finale con il libero di Balestri che vale il 43-42 con cui si chiude la prima metà (Zannoni 13 e Bianchi 10; Conte 12 e Di Noia 9). Balza agli occhi il dato statistico dei 15 tiri liberi a 5 per i reggiani; l’Asset continua a tirare con il 50% da tre (6/12). Al rientro in campo é subito 6-0 Asset per un interessante 49-42 al 22’30”, con un ottimo Polverelli arriva prima il 55-45 del 24′, e ancora il 65-52 del 28′. Sulla terza sirena é un promettente 69-56 Asset con Zannoni a 18 e Polverelli a 12, mentre tra i reggiani Conte é a 15, Di Noia a 11. Cinque di fila di un gladiatorio Zannoni per il 74-58 dopo 32’30” scavano il solco decisivo, i locali ci provano fino alla fine, ma i due punti questa volta prendono la strada della Repubblica.
BASKET LUGO – BOLOGNA BASKET 2016 67 – 60
(16-20; 38-32; 53-48)
Lugo: Poluzzi 11, Tynsley 11, Seravalli 15, Legnani 2, Presentazi 6, Filippini 8, Zhytaryuk 14, Baroncini ne, Romagnoli ne, Cortesi ne, Guerra ne, Collina ne. All. Galetti.
Bologna Basket 2016: Spettoli 3, Tugnoli A. 5, De Gregori 4, Biello 12, Torriglia, Bonetti, Brotza 4, Del Papa 10, Bertuzzi 17, Albertini 5, Tugnoli L. ne, Guerri ne. All. Trevisan.
Inizia con una sconfitta il campionato della Psa. I modenesi giocano un ottimo primo quarto e restano in scia nel secondo per poi cedere più nettamente nella ripresa contro l’esperienza e l’atletismo di Morara, Agusto e Gianasi.
La cornice di pubblico alle Ferraris è ottima, segno della voglia di basket della città e della grande curiosità per vedere all’opera la Nuova PSA con il nucleo modenese affiancato dai giovani ferraresi, campioni d’italia under 20. Le squadre si affrontano a viso aperto sin dal primo minuto, il punteggio avanza in sostanziale parità con gli ospiti sempre leggermente davanti. Ozzano tocca il +5 sul 13-18 ma Verrigni ricuce lo strappo e si va al primo riposo con i bolognesi sopra di 1. Un 5-0 dei Flying dà il via al secondo periodo, Ozzano si porta fino a +9 (27-36) prima che un piazzato di Vivarelli ridia ossigeno a Modena. A Frilli risponde Morara con canestro e fallo per il 33-41 dell’intervallo lungo. In avvio di ripresa i bolognesi piazzano il colpo del ko con un 19-2 che spegne sogni ed entusiasmi modenesi e mette 25 punti tra le due formazioni; coach Spettoli chiama due timeout in rapida successione ma il trend della partita non cambia e i due punti prendono l’autostrada verso Bologna. L’ultimo periodo non offre spunti particolari, il divario rimane pressoché invariato e i coach ne approfittano per dare spazio a tutti gli effettivi.
Anche con la Salus, la Despar non riesce a far punti e alla seconda giornata di campionato è ancora al palo. Peccato perché nella partita casalinga di sabato sera la 4 Torri ha mostrato per lunghi tratti di poter condurre in porto una partita comunque molto complicata per la forza degli avversari. Si è vista una Despar a più facce. Quella determinata e attenta dei primi due quarti, capace di ribattere colpo su colpo gli avversari e ad un certo punto anche involarsi nel + 11 che l’ha fatta andare al riposo. Poi però si è vista anche una Despar in palese difficoltà, quella che ha rimediato un -17 nel terzo quarto, risultato parziale che poteva tramortire chiunque. Bella invece la reazione che ha portato gli uomini di Cavicchioli al +2 a 25 secondi dalla fine, con palla in mano. Purtroppo li è mancato pochissimo per riuscire ad aggiudicarsi l’incontro. Alcuni errori in campo hanno fatto si che la gara arrivasse al tempo supplementare che poi se l’è aggiudicato, con merito, la squadra ospite.
ALBERTI E SANTI – NPC 87 – 79
(32-21; 43-37; 64-58)
Fiorenzuola: Galli 16, Sichel 4, Monacelli 16, Miller 23, Berni, Trobbiani, Marletta, Lottici N., Klyuchnyk 9, Donati 7, Garolfalo 12, Giani. All. Lottici S.
Virtus Spes Vis Imola: Dalpozzo, Dal Fiume 6, Zambrini 4, Creti ne, Fin 19, Corcelli 22, Vignali 10, Sangiorgi 8, Starovlah 5, Sabattani 5. All. Lunghini.
Partita importante, anche se siamo solo alla 2a giornata di campionato, quella andata in scena domenica 2 ottobre alla palestra Rodriguez di San Lazzaro, tra i padroni di casa della BSL, guidata in panchina dal solito Roberto Rocca, e la FOR Pontevecchio di Matteo Angori. Due formazioni per certi versi simili, che lotteranno per ottenere una salvezza tranquilla disputando il miglior campionato possibile, facendo entrambe crescere i tanti giovani inseriti a roster.
Le formazioni scendono infatti in campo agguerrite sin da subito, pronte a disputare una partita da “coltello tra i denti”. I biancoverdi partono forte, accumulando un vantaggio di 7 punti nei primi cinque minuti, e da lì in poi è un inseguimento continuo per i ragazzi di via della Battaglia. La FOR Pontevecchio resta sempre in partita, ma è San Lazzaro a comandare il ritmo, con gli amaranto costretti a inseguire, senza mai perdere il controllo, ma al contempo senza mai dare l’impressione di poter girare definitivamente l’inerzia dalla propria parte, con il punteggio che, al 40′, si fisserà sul 76-69 in favore dei padroni di casa.
San Lazzaro dimostra di avere un gruppo unito e abituato a giocare insieme da più di un anno, avendo inserito solo due giocatori nuovi in estate, e questo le permette di gestire bene il suo vantaggio e di non perdere lucidità durante i tentativi di rimonta di Zeneli&co. Il gruppo Pontevecchio è giovane e totalmente nuovo, ancora non abituato a giocare insieme partite di questa intensità: la certezza è che quando inizierà a trovare i giusti ritmi e il giusto equilibrio saprà dare enormi soddisfazioni: sta allo staff tecnico lavorare perché questo processo si concluda il più in fretta possibile.
La compagine biancorossa targata Crisden (per l’occasione con la nuova divisa) sciorina un bel basket nei primi due quarti, realizzando la bellezza di 48 punti; nella terzafrazione arriva anche più volte sul +8, ma dilapida tutto nell’ultimo periodo (realizzando solo 9 punti). Nonostante le amnesie in attacco, la Rebasket, a 30″ dalla fine, raggiungeva la parità (71-71) con un canestro dell’ ex Villani, il migliore assieme a Melli, ma una tripla di Righi dava agli ospiti la vittoria. Nel Castelfranco ottima prova del duo Ferrari-Tedeschini, coadiuvati dal sempre positivo Tomesani.
ACADEMY BASKET FIDENZA 2014 – CVD BASKET CLUB 76 – 63
(25-24; 43-39; 61-51)
Academy Fidenza: Alston 28, Antozzi 4, Bernardi 6, Agostini 8, Barksdale 18, Pellegrini 6, Avanzi 2, Tommei, Sela 4, Liberati ne. All. Zanardi.
Vince e convince la squadra di coach Diacci dopo una partita piacevole e ben giocata, iniziata con un DeVonte Thomas scatenato e capace di siglare da solo il 10-0 iniziale della LG, interrotto con il tiro libero di Guazzaloca che sblocca i padroni di casa solo dopo cinque minuti di gara. Il secondo quarto riparte seguendo la stessa falsariga del primo, con i reggiani che spingono sull’acceleratore e grazie alle bombe di un ispirato Canuti piazzano un break che fa volare i Cinghiali sino al + 18 in pochi minuti. Da qui ha inizio un piccolo momento di rilassamento per gli ospiti che, in coincidenza con la fine del 2° periodo, permette all’Olimpia di rientrare: grazie a sei “bombe” realizzate nel quarto, i bolognesi diminuiscono il distacco e giungono a metà gara con sole 6 lunghezze di distanza (41-47). Al rientro in campo la LG torna a difendere con determinazione, sfruttando l’esperienza di capitan Guarino e di Rossetti in attacco che con assist al bacio mandano a bersaglio Vanni e Mallon. I castelnovesi rubano tanti palloni che trasformano in transizioni e punti ed il vantaggio dei montanari si dilata fino a toccare due volte il +30. Nel finale traspare un po’ di nervosismo con falli anche piuttosto gratuiti che mandano al Pronto Soccorso Mallon e Lavacchielli, le cui ferite sono state curate e cucite presso il nosocomio locale. Finisce 84-62 per i cinghiali della LG, in controllo per tutto l’incontro e che hanno valorizzato la lunga panchina ed una maggiore fisicità rispetto agli uomini di Savini
In questa partita, dove entrambe le squadre non hanno mai avuto uno scarto maggiore ai sei punti, i piccoli dettagli hanno fatto la differenza. E allora diciamo che bisogna guardare in casa propria e ripensare ai propri errori, da quelli commessi da pochi centimetri dal canestro (almeno quattro nitidi), a stupide palle perse o ad errori difensivi che derivano più da una non giusta concentrazione. Meritati o no, la cosa certa è che Novellara porta a casa i 2 punti della vittoria con le ottime prove al tiro di Mariani Cerati e la freddezza ai liberi di Bartoccetti nel finale.
I ragazzi di coach Carrera centrano la prima vittoria del campionato nel derby casalingo contro Castenaso con una seconda metà gara di assoluto rilievo (56 punti realizzati con il 70% dal campo concedendo il 31% agli avversari) che ha annichilito la truppa di Cinti (ancora in tribuna per squalifica). Coach Carrera ha potuto contare su un’ottima prova collettiva con 5 uomini in doppia cifra e una panchina che ha sempre risposto presente quando è stata chiamata in causa, riuscendo così a tenere ritmi elevati per tutti i 40′ e, a lungo andare, a mettere sempre più in difficoltà gli ospiti.
La partenza della partita è vivace, con le due squadre che ribattono colpo su colpo ad ogni canestro avversario e mantengono l’equilibrio fino al 5′ (10-10). Granarolo prova un mini allungo con lo scintillante Salicini del primo quarto ma Trombetti e Parenti riportano avanti gli ospiti in un minuto (13-15 al 6′). E’ Giulio Ballini (top scorer del match con 21 p.ti) con una tripla a fil di sirena che manda le squadre al primo riposo sul 22-22. Il secondo periodo comincia nel segno di Trombetti che con 6 punti quasi consecutivi firma il primo allungo degli ospiti (24-29 al 12’30”); Neviani e Nobis riavvicinano Granarolo ma Curione (migliore dei suoi) e Spinosa la ricacciano indietro (29-36 al 15’30”). Granarolo fa confusione in attacco e costringe Carrera al timeout che si rivela inizialmente inutile perchè Beccari porta Castenaso al massimo vantaggio del match (33-41 al 18′). Ballini prima imbecca splendidamente Cempini e poi realizza 5 punti consecutivi e manda i suoi negli spogliatoi con soli 2 punti da recuperare (41-43). Le parole di coach Carrera negli spogliatoi hanno effetto sui suoi giocatori perchè rientrano in campo e piazzano un parziale micidiale di 18-2 condito da 6 recuperi in soli 4′ con Neviani e Paoloni a dirigere l’orchestra (59-45 al 26′). Due liberi di Curione rompono il digiuno di Castenaso, seguiti da una tripla di Spinosa ma è un fuoco di paglia: fiammata di Ballini e divario ancora a 15 punti (65-50 al 17’30”); Castenaso prova a riavvicinarsi ma i padroni di casa trovano buoni punti anche dalla panchina e reggono l’urto andando all’ultimo riposo col vantaggio in doppia cifra (71-59 al 30′). Due missili di Nobis e Marega a inizio ultimo quarto vanificano la zona proposta dagli ospiti e dilatano il vantaggio (77-59 al 31′); Castenaso progressivamente si sfalda e Granarolo arriva a toccare il +26 quando mancano 3′ alla sirena (95-69 al 37′) che si riduce al 97-75 finale. Per Granarolo è difficile menzionare qualcuno in particolare vista l’ottima prova corale anche se dai numeri spiccano i 21 punti di Ballini, il 26 di valutazione di un Neviani dominante, il 100% al tiro di Salicini e un incredibile plus-minus di +40 di un capitan Paoloni grande trascinatore del secondo tempo con 14 dei suoi 16 punti totali (10 nel solo 3′ periodo). Per Castenaso buona prova dei giovani Curione e Beccari ma una squadra che non appare ancora al 100% della forma fisica e che chiede troppi minuti agli ottimi Trombetti e Parenti, che sono arrivati alla fine con le energie al lumicino.
BASKET RICCIONE – SCUOLA BASKET CAVRIAGO 77 – 70 dts
(15-9; 26-23; 40-42; 65-65)
Riccione: Egbutu 16, Pirani ne, Mazzotti 6, Cardinali 23, Ambrassa 7, Brattoli 11, Bologna, Chiste, Biagini 6, De Martin 8. All. Firic.
Anzola Basket: Gandolfi ne, Poluzzi L., Cacciari ne, Lambertini, Zucchini 19, Fiorini 8, Kalfus, Venturi N. 4, Cataldo 11, Venturi D., Penè 11, Mazza 10. All. Coppeta.
Seconda giornata del campionato e la Bernaitalia ospita Anzola in un derby che mancava da anni, ma che in passato ha sempre regalato grandi emozioni; il PalaRambaldi di Medicina offre una bellissima cornice di pubblico. Alla palla a due coach Curti schiera Magnani, Tinti, Govi, Biguzzi e Rambelli; coach Coppeta di contro parte con Venturi Nicola, Cataldo, Zucchini, Mazza e Penè. A iniziare meglio la contesa sono gli ospiti grazie all’atletismo di Cataldo e il primo parziale dopo 2’ è 2-8; Rambelli da tre punti e poi 7 punti a fila di Tinti consentono alla Bernaitalia prima di pareggiare poi di passare in vantaggio. Anzola trova energie da Fiorini, Mini e Biguzzi chiudono bene il quarto e Medicina è avanti sul 22-17. Secondo periodo e Anzola alza l’intensità difensiva; la Bernaitalia non riesce a correre, le percentuali si abbassano e Govi (16 punti, 17 rimbalzi, 4 recuperi, 4 stoppate, 4 falli subiti) è l’ancora a cui i gialloneri si aggrappano con una prestazione che definire storica sarà riduttivo. Anzola in contatto con l’energia di Penè e Mazza e all’intervallo lungo Bernaitalia al comando sul 34 a 29. Terzo periodo e Anzola parte forte sull’asse Mazza-Zucchini-Cataldo; la Bernaitalia non molla, Govi è una presenza costante e sale in cattedra Rambelli (14 punti, 2 rimbalzi, 5 recuperi) con 7 punti e giocate di grande esperienza che ridanno fiducia alla Virtus; buono il contributo di Lorenzini (4 punti, 3 rimbalzi, 2 falli subiti) e la Bernaitalia respira e ricomincia a giocare. Quattro punti a fila di Magnani (13 punti, 5 rimbalzi, 2 recuperi, 9 falli subiti) ridanno l’inerzia ai gialloneri e alla sirena Bernaitalia in vantaggio sul 52 a 48. Quarta frazione e Anzola giustamente ci crede e non molla; Mini e Magnani sono l’attacco della Virtus e su una bella giocata di pick and pop è Magnani ad innescare Rambelli che segna da tre e fa esplodere il PalaRambaldi in uno scrosciante applause. Anzola di voglia con Zucchini pericoloso e molto preciso. Tinti (11 punti, 5 rimbalzi, 5 falli subiti) infila la bomba che è la liberazione e fa vedere alla Virtus lo striscione del traguardo. Magnani e un superlativo Govi in versione NBA fanno buona guardia al risultato; vince la Bernaitalia Medicina con il punteggio di 70-63.
Arriva a fil di sirena una atroce beffa per la Sampolese, perché il canestro decisivo dell’Mvp Doddi è realizzato ad un secondo dal termine.
Partita bella e intensa quella andata in scena a San Polo, con i padroni di casa sempre con il naso avanti fino al + 7 dell’intervallo in cui emerge la verve offensiva e difensiva di Michael Davoli. Al rientro dagli spogliatoi Carpi ricuce lo svantaggio alzando l’intensità difensiva che costringe i biancorossi a dover cercare soluzioni meno efficaci, mentre in attacco una bomba di Pravettoni e il solito Doddi tengono a contatto gli ospiti. L’ultimo quarto è all’insegna dell’equilibrio e della parità, senza che le squadre riescano a dare una spallata alla partita. Il break più importante è quello della Sampolese che, a poco meno di due minuti dal gong, va a + 6 (64-58); Compagnoni e compagni non vogliono saperne di mollare e due triple consecutive di Doddi impattano il punteggio sul 66 pari. Il 2/2 dalla lunetta di Pivetti costringe coach Immovilli a spendere l’ultimo timeout, dalla cui rimessa eseguita magistralmente nasce il canestro da sotto di Margini a 9” dal termine. Coach Cesari risponde con l’ultimo minuto a propria disposizione per gestire l’ultimo possesso che porta al tiro decisivo di Doddi dalla media, regalando la prima vittoria stagionale ai modenesi e una sconfitta bruciante per la Sampolese, pronta a rifarsi nella prossima trasferta sul parquet di Fidenza.
ATLETICO BASKET – VENI BASKET 66 – 52
(15-17; 27-29; 42-42)
Atletico: Zappoli 8, Rossi 18, Diop, Veronesi Gi. 14, Savic, Veronesi Gr. 4, Pedroni 3, Grassi, De Simone 13, Campanella, Artese 4, Flori 2. All. Pietrantonio.
San Pietro in Casale: Vínci 3, Luparello 13, Settanni 11, Campanile 6, Sgarzi 10, Dal Pozzo 1, Pastore 5, Frignani 2. All. Minozzi M.
ANTAL PALLAVICINI – UNIONE SPORTIVA AQUILA 88 – 63
(29-17; 48-37; 68-51)
Antal Pallavicini Bologna: Maestripieri 7, Spadellini 13, Tosiani 10, Cenesi 3, Nanni G. 4, Benuzzi 2, Minghetti 16, Sgargi 12, Nanni M. 12, Laluna 7, Bartolotta 2. All. Bignami.
Eagles Basket Riva del Po Luzzara: Pasini, Salzano 8, Gruosso 9, Artoni 2, Galeotti 6, Torreggiani 6, Beltran 4, Petrolini 14, Costantino 10, Freddi 4. All. Campedelli..
VIS BASKET PERSICETO – H4T 67 – 58
(20-13; 35-29; 54-39)
San Giovanni in Persiceto: Scagliarini, Chiusoli, Parmeggiani 12, Cornale 4, Almeoni 17, Chiapparini 4, Genovese 1, Papotti, Ramini 10, Bartolazzi 5, Rusticelli, Pasquini 14. All. Berselli.
Vignola Ganugi 9, Badiali 11, Quansah, Barbieri, De Martini 4, Caltabiano, Carretti 4, Paladini, Guidotti 17, Franchi 6, Amici 7, Pevarello. All. Smerieri.
Fidenza: D’Esposito 4, Rigoni 2, Iacomino 16, Nonnari 3, Ceci 6, Roma 11, Gelmini 3, Imeri 2, Parmigiani 10, Ceci A, Prosperi 3 All Fiesolani.
Lo spareggio per la D a Cavezzo aveva visto la Francesco Francia vincitrice per 2 punti (62-60) e anche venerdì sera lo scarto è stato lo stesso (60-58). Bene Zola nella prima metà gara, meglio Fidenza nella seconda parte. Qualche errore di troppo da entrambe le parti hanno compromesso un po’ il gioco, ma il finale si è giocato punto a punto fino alla sirena. Nella serata spicca Iacomino, con una prova offensiva davvero concreta.
Castelsangiovanni: Coppeta 10, Brandolini, Eccher 6, Maga 3, Mori 8, Markovic 6, Derba 4, Cecconi 4, Villa 2, Mazzocchi 7, Belli. All. Fanaletti.
MOLINO GRASSI – BERRUTIPLASTICS 60 – 58
(20-4; 31-23; 45-42)
Magik Parma: Bazzoni, Donadei 3, Malinverni N. 5, Malinverni L. 14, Montagna ne, Aimi 10, Secli 2, Di Brino, Diemmi 14, Cavaglieri ne, Guidi 12. All. Lopez.
La Torre Reggio: Davoli A. 6, Trivelloni 2, Mazzi G. 1, Vezzosi 8, Davoli L. 2, Pezzarossa 4, Mazzi F 15, Margaria 10, Orlandini 6, Codeluppi 4. All. Spadacini.
BASKET VOLTONE MASCHILE – STARS BASKET 77 – 80
(10-11; 27-34; 54-57)
Monte San Pietro: Calvi 18, Galassi 4, Ferri, Giacometti A. 7, Polo 12, Giacometti J. 6, Ferraro 9, Verdoliva, Maresi 4, Magi 2, Iannicelli 8, Lelli 7. All. Torrella.
Basket Village Granarolo: Dal Pesco, Dalla 13, Costa, Checcoli 2, Banzi 8, Meluzzi, Generali, Marcheselli L. 5, Fava 2, Pedrelli 4, Paoloni 3, Leone 4. All. Marcheselli E.
Santarcangelo partiva favorita, sulla carta, e lo ha dimostrato ampiamente anche in campo, rifilando una lezione di pallacanestro ai ragazzi di Granarolo che difficilmente scorderanno.
L’inizio sembra promettente per la squadra in trasferta, che entra sul parquet con il giusto piglio e rifila un parziale di 2-7 nei primi 3’ che induce coach Bernardi a chiamare time-out. Al rientro in campo i padroni di casa cambiano atteggiamento e due punti di Fusco seguiti da una bomba di Giuliani ristabiliscono la parità. Dalla prova a ributtare indietro i romagnoli con un tiro da tre ma, da questo punto in poi, la partita diventa un monologo tra Santarcangelo e il canestro avversario. I tanti rimbalzi in attacco catturati dalla squadra di casa gli permette di avere molte seconde opportunità, ma la cosa che mette sicuramente più in difficoltà i ragazzi di Marcheselli è l’asfissiante pressing a zona 3-2 che induce Basket Village a perdere tanti palloni e lanciare il contropiede avversario. Il secondo quarto procede sulla falsariga della seconda metà del primo: gli ospiti faticano molto a superare la metà campo, lasciando via libera a Santarcangelo di prendere il largo e fissare il punteggio di 38-20 a metà partita. All’uscita dagli spogliatoi, per l’inizio del secondo tempo, ci si aspetta una reazione da parte degli emiliani, che però non arriva, ed il terzo quarto si trasforma in un incubo. Dopo un lungo riposo in panchina, capitan Saponi decide di tirare fuori una prestazione da vero padrone, realizzando la bellezza di 11 punti di fila (conditi da due bombe) che fissano il punteggio sul 49-22. A complicare le cose per Granarolo ci pensano poi gli infortuni, con Meluzzi e Generali che sono costretti a lasciare il campo, il primo per il ginocchio e il secondo per la caviglia. Gli unici punti del quarto per Basket Village arrivano da un canestro in transizione di Leone e da 4 punti di Pedrelli con un tiro da tre e un 1/2 ai liberi. L’ultimo quarto è solo una formalità. Granarolo riesce finalmente a trovare la via del canestro con continuità, soprattutto grazie a Dalla, autore di 10 punti in questa frazione, mentre dall’altra parte c’è un Raffaelli cecchino dagli angoli (saranno 20 punti alla fine conditi da 4 bombe).
Santarcangelo manda con questa prestazione un chiaro avvertimento alle altre “contender” per la promozione e dimostra come il PalaAngels (ieri sera gremito di spettatori) sia a tutti gli effetti uno dei campi più caldi e difficili su cui giocare.
ARTUSIANA BK FORLIMPOPOLI – BK GIARDINI MARGHERITA 85 – 61
Secondo “referto rosa” per la Cestistica che, in un Pala Don Minzoni quasi gremito, supera il Party & Sport al termine di un match molto combattuto. Ritmi sostenuti sin dalla palla a due, con i padroni di casa che tentano l’allungo con un Pasquali in gran spolvero che firma il + 6 (8-2) al minuto 8’24”. La risposta ospite non si fa attendere e, con Miceli e Avallone, Ozzano opera il sorpasso (13-14) al 5’. La gara prosegue sui binari dell’equilibrio con le due compagini che si alternano alla guida del punteggio. Cilfone segna e “buca” la zona Party &Sport innescando con continuità Mortara bravo a capitalizzare; sul fronte opposto Miceli imperversa e le triple di Fierro permettono ai bolognesi di andare al riposo con una lunghezza di vantaggio (40-41). Nel terzo quarto il tema tattico non cambia: ospiti nuovamente a zona e biancoblu con le” polveri bagnate” da oltre l’arco, ma a segno nel pitturato con Mortara, Di Tizio e Scardovi ben imbeccati da Bottoni e dal “solito” Cilfone. Con Miceli a corto di fiato. gli ospiti si affidano alle penetrazioni di Dozza e Marchi che firma il – 2 (55-53) al 27’. La svolta negli ultimi due giri di lancette: la tripla di Malagolini, I piazzati di Pasquali e Scardovi e un gioco da tre punti di Davide Alberti, fissano il + 8 di fine periodo (65-57) con i bolognesi che limitano il passivo grazie alla precisione in lunetta. L’ultimo quarto si apre con una bomba di Cilfone che stampa il + 11 Argenta (68-57); Ozzano, però, non si arrende e rimane a contatto con Miceli, prima che che l’ex Pascoli in contropiede riduca il divario a soli cinque punti (69-64) a sette minuti dalla sirena conclusiva. Nell’azione seguente una tripla di Zanellati ed un piazzato di Pasquali dall’angolo “scacciano i fantasmi” di rimonta per i padroni di casa che tornano a + 10 (76-66) al 37’. Il punto esclamativo sulla vittoria biancoblu lo mette Davide Alberti che, dai 6,75, segna il canestro dell’81-70 a 1’40” dalla conclusione ; Cestistica in controllo e “glaciale” dalla lunetta sino all’89-77 finale.
CRAL E. MATTEI – G.S. INTERNATIONAL BASKET 71 – 73
(20-19; 40-39; 62-56)
Cral E. Mattei Ravenna: Battaglia 9, Emiliani 8, Martini, Gigante, Morigi E. 11, Fabbri, Bigazzi 3, Bonaccorso, Magnani, Zannini 9, Bartolotti 21, Morigi L. 10. All. Casciello.
La VB porta a casa un’ottima vittoria sull’insidioso campo del Bellaria. Nel primo quarto partono subito forte entrambe le squadre con gli attacchi che prevalgono sulle difese. La prima fase di gioco va avanti punto a punto fino a quando sul finire di quarto si accende Angeli che con un mini-parziale porta i padroni di casa alla prima sirena in vantaggio di cinque lunghezze. Bellaria non si ferma ed aumenta il parziale portandosi dopo due minuti di secondo quarto sul +10 (27-17). Ma qui c è subito l’ottima reazione dei ragazzi di coach Palumbi che si registrano in difesa e non solo ricuciono lo strappo, ma riescono anche ad arrivare all’intervallo lungo con un vantaggio di 5 punti (42-47). Al ritorno degli spogliatoi la VB Grifo continua a macinare gioco e, grazie al contributo di tutti, riesce ad allungare fino alla doppia cifra di vantaggio e ad entrare nell’ultimo quarto con dieci punti di margine (59-69). Qui la Grifo mostra di avere ancora benzina che gli permette di dare un ulteriore e decisivo strappo alla partita piegando definitivamente la resistenza ospite e permettendo ai ragazzi imolesi di vivere un tranquillo finale di partita. Arriva cosi la vittoria in trasferta per 93-73. Da sottolineare ancora l’ottima prova di squadra.
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