Trofeo Marchetti, trionfa l’Atletico, ma il Selene esce a testa altissima
ATLETICO – SELENE 74 – 71
(13-12; 33-34; 57-47)
Atletico: Campanella F., Veronesi Gr. 16, Rosati 11, Rossi 3, Grassi 4, De Simone 7, Diop 2, Flori 2, Pedroni 3, Veronesi G.I. 2, Campanella E. 16, Artese 8. All. Pietrantonio.
Sant’Agata sul Santerno: Forcione 1, Pasquali 24, Gaddoni 1, Pirazzini 3, Vignudelli 3, Carlotti ne, Mastrilli 15, Brignani, Baldrati 13, Camorani 9, Trerè 2. All. Lanzi.
L’Atletico Borgo ha vinto il “Trofeo Marchetti – Coppa Emilia Romagna”, manifestazione riservata alle società iscritte al campionato di serie D. Nella splendida cornice del “PalaMarchetti” di CastelGuelfo, i felsinei hanno sconfitto, in finale, il Selene per 74-71 al termine di un match spigoloso e dalle mille emozioni. Decisivo, grazie alla sua freddezza dalla lunetta, Gregorio Veronesi, top scorer della sua squadra, insieme ad Enrico Campanella, con 16 punti.
Era il nervosismo a farla da padrone nei primi dieci minuti: tanti errori, tantissime le palle perse e punteggio che stentava a decollare (2-2 al 4’). Rosati e Pasquali erano i più pericolosi in fase offensiva (5 punti a testa) e alla prima sirena il tabellone segnava un eloquente 13-12. Nel secondo quarto cresceva la qualità della partita: Mastrilli, Baldrati e Camorani davano punti e rimbalzi alla formazione romagnola, ma i “reds” erano sempre lì, trovando spesso secondi tiri con Enrico Campanella, bravo a rispondere presente. Massimo vantaggio Selene al 18’ sul 26-30, ma Artese dava il la per il -1 dell’intervallo (33-34). Nella ripresa i romagnoli mantenevano la testa fino al 40-44, poi, due pause per piccoli infortuni di Baldrati e Trerè, cambiavano l’inerzia del match. L’Atletico ribaltava la sfida con un parzialone di 17 a 0: Rosati colpiva dalla lunga distanza, ma fondamentali erano anche i 5 punti di Gregorio Veronesi. Sul 57-44, il match sembrava finito. Sembrava, perché il Selene rientrava, pian piano, in partita ed impattava con un gioco da 3 punti di Mastrilli a quota 63. Sant’Agata metteva anche la testa avanti sul 67-68 (Pasquali), ma De Simone infilava la tripla più pesante. Sul 72-68, bomba irreale di Pasquali, poi, fallo su Gregorio Veronesi al quale non tremava la mano e realizzava entrambi i personali (74-71). Ultimi secondi e Mastrilli, chissà perché, forzava una conclusione pesante quando ancora c’erano quattro secondi sul cronometro. Rimessa Reds, palla in campo, game over ed iniziava la festa dei tanti tifosi arrivati da Borgo Panigale.