SERIE B PLAY OFF
Semifinali
Gara 1
PAFFONI – BAKERY 68 – 77 dts
(18-17; 26-37; 53-53; 64-64)
Omegna: Simoncelli 19, Dip 6, Fratto 18, Brigato, Villa 3, Torgano 4, Arrigoni 16, Ramenghi ne, Guala ne, Benedusi, Bruni 2, Di Pizzo. All. Ghizzinardi.
Piacenza: Bracchi ne, Liberati 2, Stanic 10, Bruno, Perego 25, Guerra, Pederzini 26, Guaccio 2, Birindelli 8, Maggio 4, Galli ne, Libè ne. All. Coppeta.
Una Bakery superba porta a casa gara1 giocando una partita ottima nella metà campo difensiva e scatenandosi in attacco con i propri migliori realizzatori e respingendo indietro ogni volta gli assalti di una Paffoni con sette vite. Tante fughe biancorosse e tanti recuperi dei padroni di casa che nell’overtime hanno ceduto il passo alla freddezza targata Piacenza.
Simoncelli e Pederzini; sono loro a inaugurare dal punto di vista balistico gara 1 che la Bakery prova a instradare sui propri binari. Omegna non sta di certo a guardare e con le sue torri, Arrigoni e Dip, mette il primo vantaggio verde-arancio sul’11-7. Valanga di perse per i biancorossi che trovano il massimo svantaggio sul 18-9 per un’Omegna più che mai cinica e fisica. Con l’ingresso di Birindelli, insieme al solito Perego, la truppa di coach Coppeta trova fluidità e il -1 sul finire di periodo. Fratto apre il fuoco da 3 in avvio dei secondi dieci minuti, ma Piacenza inizia una serie di difese e palle recuperate invidiabili che mettono la Paffoni alle corde. Pederzini scrive il primo +3, Stanic il +5, sul 22-27 e coach Ghizzinardi è costretto a fermare la partita. Omegna però non rientra con la faccia giusta e complici i problemi di falli con conseguente ingresso in campo di elementi ai margini della rotazione e il tecnico ad un nervosissimo Benedusi, sprofonda. In pochi minuti: Stanic, Pederzini e Maggio fanno +11, portando a termine un parzialone da 8-28. Omegna torna dalla pausa lunga con una cattiveria diversa. Simoncelli e Fratto decidono di mettersi al lavoro e producono punti a volontà, tanto che al 24’ i verde-arancio sono sul -4. Perego e Pederzini continuano a produrre ma Omegna è lì, e ribatte colpo su colpo. Birindelli mette a bersaglio il nuovo +8, ma Arrigoni, arrabbiato cestisticamente, riporta di forza i suoi a -2. Terzo periodo bellissimo che si chiude con la parità raggiunta da Omegna sul 53-53. In un quarto periodo per cuori forti la parola equilibrio rende benissimo l’andamento. Si segna la bellezza di 11 punti a testa e la stanchezza dovuta ad un terzo periodo di fuoco fa pagare il suo salatissimo conto. Difese indiavolate e +5 Bakery immediatamente mangiato da Omegna, che forza l’overtime. Overtime che, fin dal primo possesso, prende una direzione ben precisa. Omegna perde il controllo, segna solo 3 punti, mentre i biancorossi innestano la modalità glaciale e non sbagliano assolutamente nulla, sia in difesa, ma soprattutto dalla lunetta, così da conquistare gara1.
BALTUR – ALL FOODS 93 – 78
(27-27; 45-46; 70-58)
Cento: Ba 9, Piunti 12, Vico 15, Chiera 18, Graziani, Pasqualin 7, D’Alessandro 10, Cantone 5, Mastrangelo, Fioravanti, Rizzitiello 17. All. Benedetto.
Firenze: Ondo Mengue 5, Grande 18, Lorbis ne, Mazzucchelli, Erkmaa 3, Bargi ne, Genovese 14, Berti 3, Banti 5, Divac 3, De Leone 2, Lucarelli 13. All. Niccolai.
La Baltur fa un ulteriore passo verso le “Final Four” di Montecatini battendo la All Foods Firenze, al termine di una partita che registra l’ennesima vittoria dei biancorossi con scarto in doppia cifra, un dato maturato, però, soltanto nella ripresa, dopo un primo tempo in cui i toscani giocano alla pari con gli emiliani, dimostrando di avere motivazioni e qualità da vendere.
In avvio, sulle tavole di un PalaAhrcos vicino al “tutto esaurito”, la All Foods parte subito forte e trova sei punti di vantaggio con Berti (17-23), ma la Baltur impatta a quota 27 con l’energia di Ba e la classe di Cantone, in chiusura di una prima frazione da 54 punti, rara come un Gronchi rosa in questa fase della stagione. Il secondo quarto è ancora una volta favorevole a Firenze, che va a +5 (35-40) con Grande. Cento ricuce lo strappo con Piunti e Rizzitiello, per poi sorpassare con Chiera, ma un canestro dell’ex playmaker di Matera vale il 45-46 con cui le due squadre rientrano negli spogliatoi. In principio di ripresa, la Baltur cambia registro in difesa, ma nel frattempo Rizzitiello incappa sul suo quarto fallo personale e costringe Benedetto a richiamarlo in panchina. Firenze ne approfitta per rimettere due possessi tra locali e ospiti (46-50), Cento risponde con Vico e D’Alessandro e nel frattempo Firenze perde Berti che, in appena un minuto, rimedia terzo, quarto e quinto fallo personale, uscendo definitivamente dalla partita. In seguito Cento tenta l’allungo (56-50), la All Foods accorcia le distanze (58-56), ma 7 punti consecutivi di Vico costringono Niccolai alla sospensione e valgono il primo vero break di giornata (64-56), a poco più di tre minuti dalla conclusione di una terza frazione che va in archivio sul 70-58, grazie a due canestri consecutivi di D’Alessandro. Il periodo finale si apre con un tiro libero di Chiera, che punisce una simulazione di Mazzucchelli, e un’invenzione di Pasqualin. La Baltur aumenta successivamente lo scarto fino al +21 (90-69) e poi rallenta: il primo punto della serie è suo, ma gara1 è la prova che sarà una sfida ben più complessa, delle precedenti.
ALLIANZ PAZIENZA SAN SEVERO – PALLACANESTRO PALESTRINA 78 – 77
BASKET BARCELLONA – VIRTUS TSB 2012 CASSINO 63 – 73
Gara 2
PAFFONI – BAKERY 74 – 62 (1-1)
(11-15, 29-31-47-45)
Omegna: Villa 9, Fratto 8, Brigato, Arrigoni 6, Bruni 8, Simoncelli, Guala ne, Ramenghi ne, Torgano 21, Benedusi 9, Di Pizzo 13, Dip. All. Ghizzinardi.
Piacenza: Bracchi ne, Rombaldoni 3, Stanic 13, Bruno, Perego 16, Guerra, Pederzini 6, Guaccio 4, Birindelli 2, Maggio 18, Galli ne, Libè ne. All. Coppeta.
La Bakery, che reinserisce capitan Rombaldoni, si presenta al PalaBattisti di Verbania forte della vittoria conquistata in gara 1 e desiderosa di allungare ulteriormente nella serie. DI fronte, una Paffoni mai doma le prova tutte per opporsi all’eccellente avvio della truppa di coach Claudio Coppeta, riuscendoci in un secondo tempo di grande intensità: quattro triple fortunose a condire la prova dei piemontesi ed il nervosismo a seguito di alcuni fischi non condivisi dai biancorossi spingono ulteriormene il risultato verso Omegna, che impatta la serie sull’1-1.
I biancorossi tentano il primo mini-allungo (9-15) nel corso della prima frazione grazie all’energia di Angelo Guaccio (4 rimbalzi conquistati in avvio) ed alla vena realizzativa di Perego, salito a 6 punti nel corso dei primi dieci minuti di impiego, prima che Fratto su assist di Bruni riesca a fissare il punteggio sull’11-15. Nel secondo quarto continua la positiva partita per i biancorossi, che, però, devono guardarsi dalla grande intensità messa dai padroni di casa, abili a cavalcare i giovani Di Pizzo (10 punti all’intervallo) e Villa, autore di tre punti ed altrettanti assist: per la Bakery le certezze arrivano dal quintetto maggiormente cavalcato da coach Coppeta, con ognuno dei giocatori coinvolti capace di rendersi utile alla causa, chi in fase realizzativa (Perego 12), chi a rimbalzo (Guaccio e Maggio con 4), chi con le assistenze ai compagni, 7 di squadra a metà partita, quando il tabellone recita 29-31 per Piacenza. In avvio di secondo tempo le mani restano piuttosto fredde, le percentuali basse e la Bakery mantiene il vantaggio fino a metà terzo quarto con le tre triple clamorose di Maggio, salito in cattedra in fase realizzativa. L’inerzia biancorossa rallenta quando Omegna, con un ispirato Torgano, conquista prima la parità e successivamente mette la testa avanti: 47-45 all’ultimo mini-intervallo. Piacenza ci prova, ma non riesce a capitalizzare mentre Omegna tenta l’allungo nell’ultima frazione, trovando anche la doppia cifra di vantaggio. I biancorossi tentano quindi un’ultima rimonta, stoppata dai padroni di casa. Finisce 74-62.
BALTUR – ALL FOODS 79 – 53 (2-0)
(24-15; 38-26; 63-43)
Cento: Ba 6, Piunti 11, Vico 2, Chiera 17, Graziani 4, Pasqualin 10, D’Alessandro 9, Cantone 4, Mastrangelo, Fioravanti 2, Rizzitiello 14. All. Benedetto.
Firenze: Ondo Mengue 4, Grande 9, Mazzucchelli 6, Erkmaa, Genovese 10, Berti 6, Banti 8, Divac 2, De Leone, Lucarelli 8. All. Niccolai.
In un Pala Ahrcos gremito in ogni ordine di posto, la Baltur costringe la All Foods alla seconda sconfitta in poco più di 48 ore e s’appresta a partire per Firenze con tre match point sulla racchetta: con un ulteriore successo, infatti, Cento accederebbe alle “Final Four” di Montecatini, dove contenderebbe a San Severo o Palestrina la promozione in A2. Alla palla a due, Benedetto conferma l’ormai consueto quintetto base mentre Niccolai preferisce Berti a Lucarelli. In avvio è il più giovane dei dieci in campo, e cioè Marco Pasqualin, a creare un primo solco tra emiliani e toscani: sono infatti suoi, 10 dei primi 13 punti di marca locale, con cui si apre un parziale in cui la Baltur “doppia” la All Foods sul 24-12, nonostante la temporanea uscita dal campo di Vico per infortunio, prima di incassare la tripla di Lucarelli, che fissa il punteggio di fine primo quarto sul 24-15. Nella seconda frazione, Firenze resta in linea di galleggiamento grazie ai tiri liberi di Genovese e Berti (32-25), ma un break di 6-0, aperto da Chiera, proseguito da D’Alessandro e concluso da Cantone, vale il +13 (38-25) con cui si rientra negli spogliatoi, mentre Cento ritrova Vico ma perde Fioravanti e Pasqualin, entrambi usciti per infortunio ma rimessi in sesto dallo staff medico di casa nel corso dell’intervallo lungo. In principio di ripresa, Rizzitiello e Piunti ingrassano lo scarto tra le due formazioni (44-26). Niccolai getta nella mischia Erkmaa, ma l’estone rimedia subito un antisportivo e un tecnico che gli valgono la doccia anticipata. I biancorossi allungano, con Rizzitiello dalla lunetta e D’Alessandro dall’arco (50-28), e Firenze alza bandiera bianca, scivolando successivamente a -30 (73-43).
ALLIANZ PAZIENZA SAN SEVERO – PALLACANESTRO PALESTRINA 89 – 78 (2-0)
BASKET BARCELLONA – VIRTUS TSB 2012 CASSINO 71 – 81 (0-2)
Gara 3
BAKERY – PAFFONI 65 – 61 (2-1)
(12-17; 34-38; 50-50)
Piacenza: Bracchi ne, Rombaldoni 2, Stanic 8, Bruno 12, Perego 16, Guerra, Pederzini 8, Guaccio 7, Birindelli 4, Maggio 8, Galli ne, Libè ne. All. Coppeta.
Omegna: Dip 6, Fratto 7, Brigato, Villa 3, Torgano 11, Arrigoni 10, Guala ne, Ramenghi ne, Benedusi 9, Bruni 10, Di Pizzo 5. All. Ghizzinardi.
Una Bakery clamorosa e lucida porta a casa una tiratissima ed equilibratissima gara3. Le due formazioni giocano al gatto e al topo per tutti i 40’, fino a che Piacenza gela il sangue nelle proprie vene e vince una partita di importanza capitale per la propria stagione.
Parte forte la Bakery e lo fa con la triplona di Angelo Guaccio a cui però risponde prontamente Omegna con Arrigoni e Torgano che firmano il primo vantaggio arancio-verde sul 5-6. Pederzini firma il nuovo +3, ma è Dip a pareggiare di nuovo sul 9-9. Continui scambi di punteggio tra i due quintetti che sembrano due massimi a centro ring, ma i più bravi rispondono al nome Paffoni sotto la voce rimbalzi, punti e intensità. Il +5 a fine periodo grazie alla precisione di Benedusi che mette due canestri filati è pienamente giustificato. Di Pizzo inaugura i secondi 10’ con il lay-up del massimo vantaggio Fulgor sul 12-21. La Bakery sopravvive tanti minuti in apnea con percentuali bassissime, grazie alla preziosa lunetta. Toccato il -5, Omegna la rispedisce indietro sempre dalla linea della carità in un momento di stanca del match. La tripla di Bruno riaccende il fuoco, però ancora Di Pizzo rispedisce Piacenza indietro di 8 punti. Negli ultimi 2’ il trend s’inverte. La Bakery in un sol colpo alza percentuali e difesa tanto da trovare il -4 alla sirena di metà partita. Ad inizio ripresa sono 4 filati di Stanic a pareggiare la partita sul 38-38. Perego scrive il primo vantaggio dopo secoli ma è Torgano a rimandare la festa con una bomba. In una tonnara totale non si segna per minuti fino all’ennesima tripla di Torgano e dal duo Stanic-Pederzini che fissa la nuova parità a 44. Dip ancora a bersaglio da sotto, Villa si sblocca e Stanic manda in archivio il terzo periodo sul 50 pari. Gli ultimi dieci minuti sono caratterizzati da equilibrio e braccino corto, tanto che arriveranno solo 15 punti per Piacenza e 11 per Omegna. In serie: Birindelli, Bruno e Bruni per il 55 pari. Poi valanga di falli e ancora Bruno e Bruni a bersaglio. Perego e Pederzini rispondono ancora all’ex di giornata e poi, nel finale, due air ball di Omegna ed una magia di Perego, lanciano la Bakery verso la vittoria di gara3.
ALL FOODS FIRENZE – BALTUR CENTO 60 – 79 (0-3)
(18-20; 38-37; 48-58)
Firenze: Ondo Mengue 4, Grande 11, Lorbis, Mazzucchelli 4, Erkmaa, Bargi, Genovese 13, Berti 7, Banti 5, Divac 4, De Leone 5, Lucarelli 7. All. Niccolai.
Cento: Ba 5, Piunti 17, Vico 19, Chiera 7, Graziani, Pasqualin 6, D’Alessandro 9, Cantone 5, Mastrangelo, Fioravanti, Rizzitiello 11. All. Benedetto.
Al terzo tentativo, la Baltur centra la qualificazione per le “Final Four” di Montecatini Terme, in programma per il 9 e 10 giugno, battendo la All Foods per la terza volta in meno di una settimana, con scarto complessivo pari a 60 punti e, comunque, mai inferiore a 15 punti. Eppure, i toscani, qualche grattacapo agli emiliani lo hanno creato: così come in gara1, però, la formazione allenata da Andrea Niccolai ha retto un solo tempo, il primo, per poi crollare in una ripresa in cui i biancorossi hanno legittimato il netto successo.
Alla palla a due Cento si presenta con il consueto quintetto base, mentre Firenze cambia ancora una volta, data la presenza nei primi cinque di Lucarelli con Mazzucchelli dalla panchina. La Baltur rompe subito il ghiaccio: Piunti, Rizzitiello e Vico sono i protagonisti del parziale che consente agli ospiti di portarsi sul +8 (10-18), ma Genovese accorcia le distanza e De Leone firma la parità a quota 20, in apertura di una seconda frazione in cui lo scarto tra le due formazioni non supera mai le quattro lunghezze. All’intervallo lungo, i tiri liberi di Grande fissano il punteggio sul 37-36, ma entrambe le squadre hanno le mani piene, con Rizzitiello già gravato di quattro falli personali a suo carico. Nella ripresa, Cento parte forte con Pasqualin. La All Foods si mantiene inizialmente in linea di galleggiamento ma, al canestro del 46 pari firmato da Lucarelli, segue il terrificante break di marca ospite (2-19) che spegne le velleità dei locali poiché, nell’ultima frazione, la Baltur scappa sul +21 e a tre minuti dalla fine il pubblico di casa già ringrazia Berti e soci per la bella stagione, mentre gli oltre 150 tifosi provenienti dalla città del Guercino possono far festa. All’orizzonte, dunque, l’affascinante sfida con San Severo: la vincente salirà in A2, la perdente tornerà in campo il giorno seguente per affrontare Cassino o la vincente della serie Piacenza-Omegna.
PALESTRINA – ALLIANZ SAN SEVERO 82 – 84 (0-3)
VIRTUS CASSINO – BARCELLONA 92 – 76 (3-0)
Gara 4
BAKERY – PAFFONI 66 – 62 (3-1)
(14-13; 31-25; 50-40)
Piacenza: Bracchi ne, Rombaldoni 2, Stanic 19, Bruno 13, Perego 7, Guerra 4, Pederzini 13, Guaccio, Birindelli 2, Maggio 6, Galli ne, Libè ne. All Coppeta.
Omegna: Dip 8, Fratto 5, Brigato, Villa 4, Torgano 10, Arrigoni 9, Ramenghi ne, Milani ne, Guala ne, Benedusi 10, Bruni 13, Di Pizzo 3. All Ghizzinardi.
La Bakery gioca e vince una partita maschia e tostissima per 40’. Dopo tanto equilibrio, un terzo periodo difensivo di grandissima qualità consente alla formazione biancorossa di aver ragione di una Paffoni incredibile fino alla sirena.
La partenza è tutta degli ospiti con Torgano e l’ex della serie, Giovanni Bruni. Bruno risponde con la bomba, ma Omegna con le marce altissime scappa sul +4 grazie all’appoggio al tabellone di Marcelo Dip. Timeout per coach Coppeta che striglia e sortisce risultati. Tripla di un incontenibile Bruno, jumper di Pederzini, bomba di Fratto e l’equilibrio è ristabilito sul 13 pari. Sporca il finale pro Piacenza,sul 14-13, Nico Stanic. Nel secondo periodo coach Coppeta sorprende un po’ tutti schierando Guerra, però il numero 11 lo ripaga con 4 punti filati, che mettono il primo vantaggio consistente per i biancorossi, 20-13. La Paffoni non ci sta e con Di Pizzo si rifà sotto nel punteggio in un momento di partita dove i ferri colpiti dalle due formazioni fioccano. Al 16’, grazie all’amica lunetta, la Fulgor torna sotto, 21-18. Le difese salgono di tono, gli attacchi faticano fino a due autentici miracoli di Stanic che: piazza due bombe, la seconda subendo anche il fallo, e fa recitare allo score +8 Bakery, massimo vantaggio. Gli ospiti vanno a riposo sotto di sole 6 lunghezze, grazie ad un ispirato Torgano che segna due canestri filati. Un 6-0 firmato da Pederzini e Bruno mette il primo massimo vantaggio per i biancorossi. Omegna sbatte contro la difea Bakery e la forbice tra le due formazione si allarga fino al +16 con i due punti di Perego, 42-26. Arrigoni, Fratto e Dip non mollano e con un 7-0 riaprono la contesa. Dal 27’ inizia un palleggio fra le due formazioni in cui il divario passa costantemente dal +9, al +11 sempre targato Piacenza. Il primo canestro dal campo di Rombaldoni, un’altra staffilata di Arrigoni e Stanic mandano in archivio anche il terzo periodo sul 50-40. Nell’ultima frazione, i biancorossi sfoderano la faccia migliore, con una sicurezza semi inscalfibile da Omegna. Perego scrive +11, sul 53-42, Pederzini +13 e Birindelli +15 al 36’. La Bakery guida fino al 37’ senza alcun patema e poi Omegna lancia l’ultimo assalto e con Bruni, Arrigoni e Benedusi torna a -7, tanto che coach Coppeta chiama immediatamente timeout. In uscita dalla pausa le sicurezza tornano e i biancorossi staccano il pass per le finali di Montecatini.