Ieri sera, in una splendida cornice di pubblico, sono state decretate le due finaliste del 37esimo “Isokinetic Playground Giardini Margherita”. Al termine di due match combattutissimi e non adatti a deboli di cuore, Matteiplast Cus Bologna e Kaffeina Koy’s hanno strappato i pass per la finale. L’ultimo capitolo della 37esima edizione si svolgerà questa sera, alle ore 21:00.
Ieri, alle ore 20:00, i campioni in carica di Matteiplast Cus Bologna si sono sbarazzati 82-81 di un ottimo Orplast At Imballaggi, in una gara mozzafiato e dai continui capovolgimenti. Alle ore 22:00, non sono mancate emozioni e tensioni nel match vinto 80-75 da Kaffeina Koy’s su Mercanzie Squad.
La finale si disputerà sempre sui 48’.
MATTEIPLAST CUS BOLOGNA – ORPLAST AT IMBALLAGGI 82 – 81
(21-16; 48-34; 62-56)
Matteiplast Cus Bologna: Cacace 10, Brighi 9, Folli 4, Polverelli 7, Pederzini 22, Tugnoli 3, Trentin 4, Broglia 1, Piunti 18, Fin 4. All. Lolli.
Orplast At Imballaggi: Sgorbati 12, Cucco 2, Amoni 10, Dal Pozzo, Martini 2, Dordei 25, Trombetti 3, Poluzzi 15, Corcelli 12, Caroli. All. Midulla.
Che semifinale! Una partita bellissima, con qualche polemica finale, degna dei migliori tornei, ma divertente ed equilibrata dal primo all’ultimo secondo. A spuntarla? Sempre loro, i campioni in carica, la squadra da battere: Matteiplast Cus Bologna. Una vittoria sofferta e raggiunta nei secondi finali ai danni di una commovente Orplast At Imballaggi, mai doma e ad un passo dall’impresa. Onore dunque ai ragazzi di Midulla, ma la finale è, per il secondo anno consecutivo, di coach Lolli.
Primo quarto di studio tra le due compagini, ottima difesa da entrambe le parti e vena realizzativa limitata. Minuti che scorrono con sorpassi e controsorpassi fino all’ultimo minuto, quando un ispirato Cacace mette a referto due triple consecutive e chiude la prima frazione sul +5 (21-16). E’ tremendo il ritorno in campo dell’albiceleste che, sotto i colpi di Folli, Brighi e Piunti, vede incrementare il distacco fino ai 10/12 punti, e al riposo lungo la forbice si stabilizza sul +14 (48-34). Il solito break decisivo dei campioni che chiude virtualmente la gara? Niente affatto. Midulla riorganizza il quintetto, alterna Poluzzi e Corcelli da playmaker e piano piano prova a recuperare il distacco. A -40” il vantaggio dei “bleu” è ancora di 11 lunghezze, ma la tripla di Dordei prima, vero trascinatore di questa squadra, e i liberi di Amoni poi, riportano il gap a 6 punti (62-56). L’inerzia della gara cambia radicalmente e l’ultimo quarto è spettacolo puro. In 1’03”, Sgorbati, Dordei e la bomba di Amoni portano Orplast avanti di un punto, ma Trombetti vede fischiarsi un fallo antisportivo e i due liberi susseguenti di Piunti, più la terza tripla di serata di Brighi, permettono alla “banda Lolli” di rimettere la testa avanti. Poluzzi e Corcelli reagiscono all’energia di un immenso Pederzini e, a -3’42”, con i due liberi di Sgorbati, il punteggio dice 73-72 Matteiplast. Le due squadre sono in bonus, Piunti commette fallo su Sgorbati, Lolli si gioca l’ultimo timeout, il numero 4 va in lunetta, fa due su due e riporta Orplast avanti. L’azione successiva vede Corcelli intercettare il passaggio di Tugnoli, appoggio a canestro e massimo vantaggio Orplast (73-76). Sembra vicina l’impresa: Piunti fa due giri dalla lunetta e fa 2/4, Corcelli riporta le distanze a +3 (75-78), ma Midulla protesta eccessivamente per il sesto fallo fischiato a Dordei e, facendosi fischiare un fallo tecnico, regala un altro libero a Brighi. Il play “bleu” fa 1/3 e Orplast ci crede ancora con un vantaggio di 2 punti. Nel minuto finale succede di tutto: Matteiplast difende benissimo sotto canestro ed Orplast è costretta a mandare per due volte consecutive Pederzini dalla lunetta. 4/4 per il numero 9 e nuovo vantaggio: 80-78. Poluzzi ha il possesso decisivo della gara, ma Tugnoli ruba la palla e serve Piunti che, mandato in lunetta da Corcelli (sesto fallo anche per lui) mette a referto i due liberi. Mancano 3” e il vantaggio è di quattro lunghezze (82-78). Midulla disegna lo schema per Amoni, bomba a segno, ma sirena che suona subito dopo. Proteste dell’albiceleste, più di frustrazione che reali, dopo una gara combattuta, ma vinta, come al solito, dai campioni in carica. Ora la finale e ne vedremo delle belle.
KAFFEINA KOY’S – MERCANZIE SQUAD 80 – 75
(19-25; 40-42; 57-53)
Kaffeina Koy’s: Fossati, Medizza, Grillini 16, Rinaldi 19, Bastoni 4, Zhytarhyuk 7, Cucci 12, Cortesi 12, Dilas, Mastrangelo 10. All. Nanetti.
Mercanzie Squad: Murta 2, Danna 6, Arletti, Spampinato 8, Leonzio 21, Malagoli 2, Raucci 16, Accorsi, Lemmi 7, Italiano 13. All. Zanetti.
Chi pensa che il Playground Giardini Margherita sia un semplice torneo estivo, ahilui, è fuori strada. Chi pensa che sia un torneo amichevole o che gli atleti giochino alla metà delle proprie potenzialità, altrettanto. Per sciogliere ogni dubbio sarebbe bastato esser presenti alla semifinale fra Kaffeina Koy’s e Mercanzie Squad. Un match frammentato, spigoloso, carico di pathos e tensione, fra due squadre di altissimo livello che hanno duellato per 48 minuti su ogni rimbalzo, per un obiettivo comune: il pass per la finale. Ad aggiudicarselo sono stati i ragazzi di coach Nanetti, con una prova di forza e maturità, a distanza di due anni dall’ultima volta, quando, alla fine, a sorridere furono proprio loro.
Mercanzie Squad parte a spron battuto e, guidata da uno Spampinato on-fire, dopo 3’24”, è sopra 3-11. Kaffeina pare stordita dall’inizio ospite, ma pian piano prova a prender le misure: la tripla di Rinaldi chiude il contro-break (8-0) che, a -4’13”, porta il risultato sull’11 pari. L’alto quintetto dei ragazzi di Zanetti tiene botta, difende il pitturato e riparte fra le mani sapienti di Leonzio, che conduce i suoi sul 14-22, a -1’27”. Le bombe di Rinaldi e del numero 10 ‘nero’ mantengono costante il gap, ma il 2/2 in lunetta di Zytarhyuk, in chiusura, manda le squadre al primo riposo sul 19-25. Le squadre battagliano su ogni pallone, il match si frammenta e si fa ruvido, facendo viaggiare più volte gli atleti in lunetta. L’1/2 di Cucci, a -9’54”, porta Kaffeina sul -3 (24-27), ma gli ex Effe Italiano e Raucci ri-allargano la forbice, portando il vantaggio in doppia cifra (24-37, a -6’20”). Un infuocato Grillini prende in mano le redini del gioco e, coadiuvato dall’esperto Cortesi, disintegra il vantaggio accumulato, accorciando sul 40-42, che chiude la frazione. La grinta dei Nanetti’s boys scende in campo nella terza frazione e, complice la poca lucidità di una confusa Mercanzie che si affida esclusivamente a soluzioni dall’arco, dà vita al parziale che inverte la rotta della partita. Grillini, a -3’56”, porta il risultato sul +8 (53-45) ed obbliga coach Zanetti al time-out. Il minuto fa bene ai ‘neri’ che ritrovano la via del canestro dopo 6’22” di impotente silenzio. Cortesi e lo sgusciante Grillini, a -2’17”, toccano il +10, ma il clima – in campo e sugli spalti – è rovente e Kaffeina pasticcia nel gestire il doppio vantaggio. Leonzio non trema e, alzandosi due volte in 28” dalla linea dei sette metri, riapre una battaglia che necessita di un ultimo quarto per decretare il vincitore. Sul tabellone, all’ultimo intervallo, si legge 57-53 Kaffeina. Raucci è tra i più concentrati e, dopo 57”, accorcia sul -1 (59-58). Zhytarhyuk e Medizza guerreggiano a difesa del proprio canestro e la consolidata esperienza di Kaffeina spacca in due il match a metà dell’ultima frazione: break 10-2 e risultato sul +9. Leonzio e Italiano dimezzano il vantaggio, nonostante Mercanzie sia a corto di idee, ma è una penetrazione di Danna, quando manca 1’49”, a concedere l’ultimo spiraglio ai ‘bartender’ (75-71). Kaffeina brilla di lucidità e difende con le unghie e con i denti il ristretto vantaggio, che diviene +5 a -19”, con il gladiatore Cucci. Raucci accorcia sul -3 (78-75) a -10” e, immediatamente, spende il fallo. Il colpo di grazia lo infligge Rinaldi, che ha le mani ben salde e fa 2/2, chiudendo così la contesa e facendo esplodere di gioia i ‘rosa’ di Nanetti.
Anche quest’anno sarà possibile seguire il torneo tramite la APP “Playground Giardini Margherita”, scaricabile sia da App Store (Iphone e Ipad) che da Play Store (sistema Android). All’interno, grazie alla rinnovata collaborazione con l’azienda bolognese LUNA, si potrà anche seguire Live l’andamento di ogni singola partita. Non mancherà la sezione video: dopo un anno con Virtus Bologna, Progresso Matteiplast Bologna e la serie finale del campionato di serie A per Legabasket, gli MVP Video Project cureranno i contenuti video del torneo attraverso le giocate più spettacolari. Avete sete? Avete fame? Lo staff di Lorenzo Nanetti, in collaborazione col Formosa, vi risolverà ogni voglia. Gli arbitri e gli ufficiali di campo, così come il Commissario del torneo, saranno, infine, di nomina FIP ed il campo del Playground sarà griffato Giulietti e Guerra.
Grazie alla consolidata partnership con il servizio Arpae regionale vi saranno informazioni esclusive riguardanti il meteo e, in caso di maltempo, la finale si disputerà al PalaSavena di San Lazzaro