Monthly Archives: Dicembre 2019

Serie B, Rimini passa al “PalaSavena”, Fabriano è la solitaria capolista

SERIE B 13° Giornata

TRAMEC – ALBERGATORE PRO 72 – 75

(13-23; 34-38; 52-52)

Benedetto Cento: Rossi 12, Ranuzzi 3, Moreno 12, Fallucca 4, Paesano 15, Leonzio 12, Idrissou ne, Vitale 3, Morici 11, Manzi ne, Venturoli ne, Roncarati ne. All. Mecacci.

R.B. Rimini: Bedetti L. 12, Rivali 14, Broglia 18, Pesaresi 4, Rinaldi 11, Ramilli ne, Ambrosin 4, Moffa 6, Bianchi, Vandi ne, Chiari ne. All. Bernardi.

BAKERY – REKICO 72 – 67 dts

(23-13; 32-30; 44-47; 57-57)

Piacenza: Udom 12, Pedroni 3, Artioli 6, Perin 11, Chiozza ne, Bruno 16, De Zardo 15, El Agbani ne, Cena 3, Birindelli 6. All. Campanella.

Raggisolaris Faenza: Anumba 6, Rubbini, Oboe 14, Samori ne, Zampa 2, Calabrese 2, Tiberti 8, Bruni 12, Klyuchnyk ne, Sgobba 23, Petrini. All. Friso.

Dopo un supplementare e una partita giocata fino allo stremo delle forze, la Bakery ritorna alla vittoria contro i Raggisolaris. Un primo quarto dominato, che faceva presagire una partita controllata, ha mascherato la voglia di Faenza di impressionare, riuscendoci per 35′. Bruno (16), De Zardo (15) e Perin (11) sono senza dubbio i mattatori del match. Al fotofinish, con enorme caparbietà, la Bakery si regala decima gioia (settima casalinga), e per una notte la testa della classifica in compagnia di Cento e Fabriano.

Il primo quarto è da incorniciare per Piacenza: i biancorossi partono con un quintetto alternativo formato da Perin, Udom, Artioli, Bruno e De Zardo. Il numero 1 apre le marcature con una tripla, seguito a ruota da De Zardo con una bellissima schiacciata. Tra le file ospiti il più pericoloso è Giorgio Sgobba che, tra colpi da fuori e tap-in, domina l’area. Faenza arriva fino al -3, ma da qui parte il rombo di De Zardo che schiaccia per due volte consecutive facendo tremare il canestro ed il palazzetto. Bruno si aggiunge con tre canestri dai 4 metri che schiantano i bianconeroverdi all’angolo, sul punteggio di 23-10. Dopo un parziale di 10-0, il parziale va in archivio sul 23-13. Al rientro, Faenza si sveglia dal letargo e ritorna prepotentemente in partita. A chiamare la rimonta ci pensa il solito Sgobba, aiutato da Tiberti e Anumba che, in pochi minuti, raggiungono la Bakery, capace di segnare un solo punto su libero contro gli 11 dei romagnoli. Rientrati dal timeout, chiamato da Campanella, Pedroni prende e spara da 3 regalando il nuovo vantaggio sul 27-24. Cena di esperienza e De Zardo, con un gioco da tre punti, piazzano il 31-26, ma ad un minuto dalla sirena, Faenza accorcia con Calabrese e Sgobba (16 punti finora), sancendo il 32-30 dell’intervallo. Nella prima fase della ripresa le due squadre si studiano, andando a bersaglio in modo alternato. Escono dall’equilibrio Sgobba e Oboe che portano Faenza sul +3, ma Artioli e Bruno annullano prontamente. Oboe si ripete per due volte con 5 punti, lasciando la Bakery indietro di tre lunghezze sulla sirena dei 30′ (44-47). Il quarto periodo è avvolto dalla stanchezza ed infatti è contraddistinto da lunghi momenti dove le squadre non riescono a trovare la via del canestro. Perin si sblocca, ma l’ex Bruni gli risponde riportando sopra i bianconeroverdi. Da qui le squadre segnano solo di libero fino ad arrivare all’ultimo minuto, non adatto ai deboli di cuore: sul 52-52, Bruno spara da 3, colpisce la tabella e insacca, scatenando la gioia generale. A 17” dalla fine, Oboe sale in cattedra e la pareggia prima del successivo canestro da sotto di Tiberti che gela il PalaBakery, a 2.7 secondi dalla sirena. Il palazzetto rimane muto, mentre Campanella organizza l’ultimo schema disponibile. I biancorossi rientrano e danno palla a Birindelli: El gringo, dopo uno schema magistrale, prende-spara-e-insacca sulla sirena il canestro della nuova parità, che porta il match ai supplementari. Il supplementare è molto teso, con le due compagini pronte a darsi battaglia per la vittoria. La partita sembra compromessa quando Tiberti e Bruni portano Faenza sul 57-62. Giorgio Artioli, con responsabilità, si prende la squadra sulle spalle ed insacca la tripla del -2. Si corre all’impazzata e quando non te lo aspetti, con una prodezza, Perin tira fuori dal cilindro il cesto del pareggio: 64-64. Faenza è esausta e Bruno azzanna la partita con la tripla del nuovo +3 biancorosso. Bruni accorcia solo di un punto, ma Perin decide di chiudere le ostilità con un altro tiro dai 7 metri. Il play scuola Siena si ripete ancora dalla lunetta, prima dei due punti di Bruni che sanciscono il finale: 72-67.

TERAMO BASKET 1960 – LUCIANA MOSCONI ANCONA 57 – 68

GIULIANOVA BASKET 85 – SINERMATIC 67 – 74

(15-14; 29-39; 52-47)

Giulianova: Piccone 5, Hidalgo 15, Markus ne, Fall 13, Cianella ne, Recchiuti ne, Cardellini 17, Sebastianelli 3, Piccoli, Chiti 12, Gobbato 2. All. Ciocca.

Flying Balls Ozzano: Morara 14, Chiusolo 10, Mastrangelo 3, Corcelli 15, Iattoni 9, Folli 5, Favali ne, Dordei 5, Lolli ne, Galassi 8, Montanari 2, Crespi 3. All. Grandi.

La Sinermatic sbanca il PalaCastrum per 74 a 67 e porta a casa due punti di vitale importanza in ottica classifica. Una vittoria, quella dei New Flying Balls, arrivata dopo un match pirotecnico dal punto di vista delle fiammate, con Ozzano che trova in più occasioni un rassicurante +15, poi di colpo piomba a -8, fino alla riscossa dell’ultimo quarto e al successo finale.

Polveri bagnate in avvio di match, sia in casa Globo che in casa Sinermatic. Dopo il 2-0 iniziale dei padroni di casa, per quasi tre minuti entrambe le squadre non trovano la retina. Ozzano tira molto (e male) da tre, il primo a sbloccare la situazione è Mario Chiusolo, sempre dalla lunga distanza. Per i giallorossi Hidalgo e Chiti vanno a bersaglio, Fall sotto canestro spadroneggia a rimbalzo (ben 19 a serata conclusa). Chiusolo, con 8 punti, tiene a contatto Ozzano e alla prima sirena è 15-14 Giulianova. Nel secondo periodo per la Sinermatic salgono in cattedra Morara, Corcelli e Folli. I biancorossi difendono bene i pericoli abruzzesi, rubano diversi palloni, in fase offensiva migliorano le percentuali al tiro, con quattro bombe realizzate (Morara, Dordei e due di un ispirato Corcelli) che valgono il +15 Ozzano al 18’. Negli ultimi giri di lancette, prima dell’intervallo lungo, una tripla di Piccone e Fall da sotto riportano a -10 Giulianova (29-39). Dopo una pausa lunga quasi venticinque minuti per via dei canestri del PalaCastrum non perfettamente allineati alla linea di fondo, riprende il gioco e la Sinermatic torna immediatamente a +15, merito di Crespi da fuori e Corcelli da sotto (29-44 al 21’). Nel momento in cui Giulianova pareva arrendersi e innervosirsi (fallo tecnico a Cardellini non concretizzato da Ozzano, con l’errore al tiro libero) succede l’incredibile: black-out ozzanese e perentorio parziale dei padroni di casa, 23-0, con 17 punti segnati da uno scatenato Cardellini, che ribaltano completamente inerzia e punteggio (Ozzano dal +15 precipita a -8 sul 52-44) rendendo vani i due timeout chiesti da coach Grandi per tentare di far riordinare le idee dei suoi. L’unica imperfezione del quarto per Giulianova arriva nell’ultima azione, dove, non ancora in bonus, lascia tirare Mastrangelo da fuori. L’ala ozzanese rimasto libero non sbaglia, un canestro importante che ferma il parziale giallorosso e da la sveglia ai compagni, che chiudono così il terzo periodo sotto di cinque lunghezze (52-47). A differenza di altri black-out avvenuti in questa prima parte di stagione, stasera il merito della Sinermatic è quello di aver reagito: l’ultimo periodo si apre infatti con 4 punti consecutivi di Morara per il -1, ma Fall dall’altra parte segna il nuovo +3, annullato a sua volta da Matteo Galassi, che trova i primi tre punti della serata (54 pari al minuto 33). Un gioco da tre punti dell’incontenibile Fall vale il +3 Globo, Ozzano replica ancora una volta con il duo Galassi-Morara per il 57-59 al 34’. Galassi è in trance agonistica e pochi secondi dopo l’errore di Fall, sulla sirena dei 24”, trova una tripla da 8 metri per il +5 Ozzano, margine che raddoppia in poco più di novanta secondi, grazie ad un canestro Chiusolo e un gioco da tre punti di Iattoni (59-69 a 3’30” da giocare). Non è ancora finita, Hidalgo e Fall fanno 6-0 e Giulianova torna a -4 al 39’. Nell’azione successiva è Nunzio Corcelli a segnare il canestro decisivo: una tripla che vale il suo quindicesimo punto personale e il +7 Flying, quando ormai si è entrati abbondantemente nell’ultimo giro di lancette. Chiti dall’altra parte non sbaglia i liberi, ma Morara lo imita. Il suo 2/2 dalla linea della carità vale il 67-74 finale.  I Flying Balls espugnano Giulianova e fanno bottino pieno.

ESA LUCE + GAS – AMADORI 75 – 56

(17-17; 37-33; 60-44)

Chieti: Stanic 18 (6/8, 1/3), Ruggiero 14 (3/5, 2/7), Rezzano 11 (1/1, 3/7), Ponziani 10 (3/8), Sanna 9 (2/3, 1/4), Gialloreto 6 (0/1, 2/5), Di Carmine 4 (2/4, 0/1), Meluzzi 3 (0/1, 1/4), Ba, Raicevic, Insegno. All. Sorgentone.

Tigers Cesena: Scanzi 11 (3/4, 1/7), Battisti 11 (1/2, 3/4), Planezio 10 (2/6, 2/3), Brkic 7 (3/4, 0/3), Papa 6 (2/4, 0/2), Frassineti 5 (0/3, 1/2), Chiappelli 2 (1/6, 0/3), Hajrovic 2 (1/2), Trapani 2 (0/1, 0/1), Rossi ne. All. Di Lorenzo.

ROSSELLA CIVITANOVA MARCHE – RISTOPRO FABRIANO 61 – 68

PREMIATA MONTEGRANARO – AURORA BASKET JESI 75 – 60

GOLDENGAS SENIGALLIA – PORTO S.ELPIDIO BASKET 98 – 79

CLASSIFICA

PGVP%
Ristopro Fabriano221311284.6
Bakery Piacenza201310376.9
Tramec Cento201310376.9
Rossella Virtus Civitanova Marche16138561.5
Amadori Tigers Cesena16138561.5
Albergatore Pro Rinascita Basket Rimini16138561.5
Esa Italia Chieti14137653.8
Sinermatic Ozzano14137653.8
Sutor Premiata Montegranaro12136746.2
Aurora Basket Jesi12136746.2
Goldengas Pallacanestro Senigallia12136746.2
Rekico Faenza10135838.5
Giulianova Basket 8510135838.5
Luciana Mosconi Ancona61331023.1
Adriatica Press Teramo Basket 196061331023.1
Porto Sant’Elpidio Basket2131127.7

Serie B/F, la Magik Rosa supera Cavezzo. Girone B: la Bsl cade, giochi riaperti per il terzo posto

SERIE B/F 11° Giornata

GIRONE A

BASKET FINALE EMILIA – BK CLUB VAL D’ARDA 56 – 68

STAFF – ACETUM 55 – 53

(15-10; 25-26; 34-35)

Magik Rosa Parma: Ercoli 4, Lucca 23, Raggi 9, Ferrari 3, Aiello 2, Zuin 3, Salsi ne, Tringale 5, Zambon 4, Sandiano ne, Nagy. All. Gardellin.

Cavezzo: Siligardi 6, Bocchi 2, Gasparetto, Marchetti 17, Righini ne, Balboni 1, Brevini 11, Bozzali ne, Maini ne, Calzolari 6, Bellodi 12. All. Carretti.

ROBY PROFUMI – S.B. SAMOGGIA 68 – 50

(27-17; 43-32; 60-45)

Borgo Val di Taro: Piscina 4, Bozzi 17, Montanari 2, Ferrari G. 2, Ferrari V., Gonzato 14, Cremona 4, D’Ambros 8, Diagne 10, Trani 7, Quagnese. All. Scanzani.

Piumazzo: Reggiani 8, Cavallieri 2, Palmieri G. 2, Fregni 2, Ferrara 10, Olezzi, Tugnoli, Alboni 2, Cattabiani 7, Palmieri A., Gamberini 5, Varini 12. All. Palmieri L.

Conquista una vittoria importantissima in chiave salvezza la Roby Profumi, che batte, con un eloquente 68 a 50, il Basket Samoggia. La gara ha visto una Roby Profumi determinata e concentrata, che non ha mai lasciato pensare ad una vittoria delle ospiti. Già nel primo quarto le ragazze di coach Scanzani hanno messo in chiaro le proprie intenzioni: pronti, via e la Valtarese con Gonzato, dodici punti, e Bozzi, con otto, hanno da subito scavato un break importante. Il quarto terminava con la Roby Profumi avanti per 27 a 17. La pressione difensiva applicata dalle giovanissime biancoblu portava i suoi frutti e Samoggia faticava a tenere il contatto con le padrone di casa. Al termine delle prime due frazioni, il tabellone del palaRaschi segnava 43 a 32 per la Roby Profumi, che trovava importanti canestri anche con Diagne e D’Ambros. Al rientro in campo dopo l’intervallo lungo, la Valtarese non alzava il piede dall’acceleratore e al termine della terza frazione erano 15 i punti di distacco tra le due formazioni. Nell’ultimo quarto la Roby Profumi controllava e si aggiudicava l’importantissima posta in palio con il punteggio di 68 a 50.

TIGERS BK ACADEMY – LIBERTAS BK BOLOGNA 87 – 31

(29-12; 45-19; 70-27)

Tigers Parma: Podestà 5, Accini 22, Rizzi 17, Corsini 2, Vaccari 9, Minari 6, Petrilli 7, Fatadey 2, Rinaldi 2, Ghezzi 2, Vettori 4, Stefanini 3. All. Lopez.

Libertas Bologna: Grassi 5, Benadduce 6, Castelli Gia. 6, Graziani 6, Righi 1, Poletti, Simoncini 2, Palladinelli, Castelli Gio. 7, Gamberini, Antonellini 4, Gandolfi. All. Castelli A.

CLASSIFICA

Tigers Parma 20; Val d’Arda Fiorenzuola 16; Cavezzo, Magik Rosa Parma 14; Puianello 10; Valtarese 8; Finale Emilia 4; SBS Piumazzo 2; Libertas Bologna 0.

GIRONE B

MAGIKA PALLACANESTRO – A.S.D. BASKET GIRLS 57 – 65

(19-16; 29-28; 41-38)

Castel San Pietro: Bassi, Venturoli, Patera 14, Zuffa 2, Panighi 4, Melandri 10 Roccato 3, Rubbi, D’Agnano 22, Leonelli, Curti 1, Sirada. All. Martinelli.

Ancona: Pierdicca 12, Yusuf 8, Koshanin, Palmieri, Bolognini 19, Marinelli 16, Lattanzi 4, Mandolesi, Kudule 6, Borghetti. All. Castorina.

ELETTROMARKETING – LIBERTAS BASKET ROSA 62 – 66

(20-15; 35-32; 46-45)

San Lazzaro: Zarfaoui 18, Melchioni 2, Cappellotto 2, Colli, Talarico 6, Mantovani, Ghigi 1, Trombetti 14, Romagnoli 7, Zanetti 4, Viviani 8. All. Dalè.

Libertas Forlì: Guidi 3, Tasevska 6, Atanasovska 18, Valli ne, Valensin 20, Ronchi 9, Ragazzini 6, Balestra, Maltoni ne, Bollini, Pirazzini. All. Montuschi.

Si allunga la striscia negativa per la BSL, con la sconfitta casalinga ad opera della Libertas Rosa Forlì, che chiude sul 66-62 a proprio favore una partita tutta in salita per le biancoverdi, che anche nel primo quarto chiuso in vantaggio per 20-15, hanno patito il primo di una sequenza di blackout che alla fine sono costati i 2 punti. Nella prestazione opaca delle ragazze di coach Dalè destano perplessità la discontinuità di rendimento e la superficialità di alcune valutazioni di gioco (26 palle perse), abilmente sfruttate dalle romagnole, dapprima per rimanere in scia alle sanlazzaresi e successivamente per issarsi su vantaggi che, per quanto minimi, sono bastati ad avere ragione di una BSL apparsa svuotata, anche delle energie nervose indispensabili per rimettere in discussione il risultato in un finale ancora aperto.

Nella serata difficile di capitan Talarico (0/6 dall’arco e 6 perse che hanno pesato di più degli 8 rimbalzi, 3 recuperi e 4 assist), i numeri dicono di buone prestazioni offensive di Trombetti e Zarfaoui, rispettivamente 14, con 11 rimbalzi, per la lunga e 18, con 13 rimbalzi (12 difensivi) e 8 falli subiti, per l’esterna. Nel basket si sa, le statistiche vanno, però, interpretate e sono i numeri di squadra che raccontano i motivi di questa battuta d’arresto: il 20/57 da 2 punti e il 3/19 nelle triple, uniti alle 26 palle perse, condannano la BSL ad un fine gara senza sorrisi, con la beffa dell’infortunio a Cappellotto, da valutare nelle prossime 24-48 ore.

THUNDER BASKET – REN AUTO 59 – 53

(13-9; 24-25; 35-43)

Matelica: Gonzales 38, Stronati 2, Sbai, Zito 2, Baldelli 6, Ricciutelli, Gargiulo, Ceccarelli, Zamparini 4, Michelini 6, Paffi, Franciolini 2. All. Rapanotti.

HB Rimini: Novelli 10, Nanni, La Forgia 3, Vespignani, Duca E. 4, Pignieri 10, Duca N. 8, Palmisano 11, Renzi 2, Farinello 3, Borsetti, Lazzarini 2. All. Rossi.

Gioca una buona partita la Ren-Auto di coach Pier Filippo Rossi, ma questo non è sufficiente ad aver ragione di Matelica, che porta a casa la vittoria grazie alla fuori-categoria Debora Gonzales, autrice di 38 punti, 31 dei quali nel solo secondo tempo sui 35 complessivi delle Thunder.

Le padrone di casa partono meglio, complice la scarsa verve offensiva della Ren-Auto, che tira con percentuali bassissime e chiudono il primo quarto avanti di quattro lunghezze, 13-9. La situazione si ribalta nella seconda frazione: l’Happy Basket comincia a fare canestro e difende con efficacia, riuscendo così a mettere la testa avanti alla sirena di metà gara, 24-25. Le rosanero giocano ancora meglio al rientro in campo, sfruttano la velocità in attacco, alternano difesa allungata e zona e incrementano il margine, nonostante Gonzales che ne mette 10 sugli 11 di Matelica. All’ultima pausa la Ren-Auto è avanti di 8 sul 35-43. L’ultimo quarto, però, è un assolo della fuoriclasse italo-argentina, che firma praticamente da sola il parziale di 24-10, che consegna alle padrone di casa il referto rosa. Finisce 59-53.

MYCICERO – OLIMPIA 48 – 47

(14-4; 22-20; 32-36)

Senigallia: Catani ne, Cattalani 3, Veroli 4, El Haiti 8, Sordi 14, Baracaglia, Vecchietti, Formica 4, Lazzari 2, Castagnolo 6, Bonacci 2, Angeletti 5. All. Tonucci.

Pesaro: Cioppi 2, Canossini, Barulli 6, Ginaj, Caiozzo, Benedetti 10, Magi 6, Pentucci 16, Cecchini 5, Cancellieri, Canestrari 2. All. Alexander.

CLASSIFICA

Progresso Bologna 18; Basket Girls Ancona 16; BSL San Lazzaro 12; Libertas Rosa Forlì, Thunder Matelica 10; Happy Basket Rimini 8; Magika Castel San Pietro 6; Olimpia Pesaro, BK 2000 Senigallia 4.

C Gold, il BB2016 si riscatta, bagarre in zona play off. C Silver, Argenta&Fidenza in fuga!

SERIE C GOLD 12° Giornata

BASKET LUGO – E80 BEMA 78 – 66

(22-14; 37-31; 57-45)

Lugo: Carella 4, Alessandrini 16, Presentazi 1, Cappelli ne, Baroncini ne, Silimbani 15, Masrè 19, Cervellera, Santini 3, Salsini 4, Arosti, Ravaioli 16. All. Casadei.

Castelnovo Monti: Sabah 8, Dal Pos, Magnani 18, Longoni 16, Levinskis 3, Mallon 8, Provvidenza 5, Prosek 2, Parma Benfenati 6. All. Diacci.

La LG Competition esce sconfitta in casa del Lugo. Il finale, al “Pala Banco di Romagna”, è di 78-66 per i padroni di casa, che hanno condotto il match per quasi tutti i quaranta minuti e portato a casa una preziosa quanto meritata vittoria.

L’inizio gara è molto equilibrato e il punteggio si mantiene in parità sino a metà quarto, quando Lugo firma un parziale da 7-0 per raggiungere il +5. Castelnovo subisce il colpo e fatica a trovare la via del canestro, permettendo ai romagnoli un ulteriore break da 7-2, con protagonista Alessandrini e con cui si conclude il primo periodo. Ad inizio secondo quarto, Lugo raggiunge la doppia cifra di vantaggio, ma la reazione della E80 Bema non tarda ad arrivare e grazie ad un 8-0 si riporta ad un solo possesso di ritardo (25-22). Ci pensa, però, Silimbani a prendere per mano i propri compagni di squadra e in poche azioni Lugo raggiunge il +13 di metà periodo. L’inerzia della partita sembra spostarsi verso i padroni di casa che, però, segnano un solo punto negli ultimi sei minuti di gioco, permettendo a Castelnovo di rientrare in partita e chiudere la prima metà di gara a -6 (37-31). Nel terzo periodo sfida a distanza tra Masrè e Longoni, gli unici capaci di trovare il fondo della retina per le rispettive squadre. Lugo cerca di piazzare la zampata decisiva, ma Castelnovo è brava a rispondere colpo su colpo e rimanere in partita. Nel finale di frazione si blocca, però, l’attacco della LG e i romagnoli ne approfittano realizzando un parziale da 10-3 e portandosi sul +12 quando mancano ancora dieci minuti da giocare. I biancoverdi sembrano essere in pieno controllo dell’incontro, ma coach Diacci schiera ad inizio quarto periodo la “vecchia guardia” della LG e il match si riapre: grazie ai canestri di un ottimo Magnani (che ha conseguito la Laurea triennale in settimana, ndr) e di capitan Mallon, Castelnovo realizza un super parziale da 11-0, riportandosi ad un solo punto di svantaggio. Lugo è frastornata e a metà quarto il risultato è di nuovo in perfetta parità a quota 60. Ma i Cinghiali non riescono a ripetere nella seconda parte della frazione, quanto di buono fatto nella prima e grazie ai punti di Silimbani e Masrè, Lugo scappa di nuovo ed è già tornata sul +12 quando manca un solo minuto alla fine dell’incontro. Alla sirena il risultato è di 78-66 per i padroni di casa, che raccolgono la seconda vittoria consecutiva e riescono così allontanare i bassifondi della classifica.

FERRARA BASKET 2018 – GUELFO BASKET 87 – 64

(12-17; 37-31; 64-44)

Ferrara 2018: Benedetti, Cattani 2, Cortesi 7, Percan 22, Seravalli 7, Legnani 6, Fortini 2, Poli 5, Pusic 25, Ruina, L. Ghirelli ne, M. Ghirelli 11. All. Furlani.

CasteGuelfo: Wiltshire 6, Bernabini ne, Bonetti ne, Baccarini, Bonazzi 10, Murati 3, Bergami 3, Musolesi 1, Pieri 4, Govi 19, Pederzini 18. All. Cavicchioli.

Quindici minuti ad inseguire un coriaceo Guelfo Basket, dopo di che c’è solamente una squadra in campo, la 2G Ferrara Design che, in attesa dell’arrivo dell’ala Zaharie (atteso a Ferrara martedì), ritorna al successo dopo il ko a Fiorenzuola del precedente turno. Al Pala Palestre finisce 87-64.

È davvero interminabile, il primo tempo, sicuramente non bellissimo da vedere. I biancazzurri ci impiegano molto tempo a carburare: al 7’, Bonazzi, Govi e Bergami fissano il 7-15, che diventa addirittura 17-26 al 15’ (bravo Pederzini). Il pallone finisce a Pusic sotto canestro, dalla linea della lunetta i padroni di casa recuperano punto su punto. Al 17’, Legnani insacca il 25-28, al 18’ Pusic è bravo (29-30), ancora meglio fanno Seravalli e Ghirelli da fuori (35-30 al 19’), il tutto prima che Percan completi il 37-31 che significa controbreak di 20-5 2G Ferrara Design, nella seconda metà del secondo quarto. Il match si spacca definitivamente in avvio della ripresa, quando prima Cortesi e Legnani, poi Percan e Pusic, diventano devastanti in attacco e fanno aumentare il vantaggio biancazzurro progressivamente: al 24’ è 51-35, che diventa pure 64-42 grazie a Cattani. Gli ultimi 10’ sono un infinito garbage time: la 2G Ferrara Design centra con merito il successo nell’ultima gara interna del 2019.

GAETANO SCIREA BASKET – PALL. FIORENZUOLA 1972 60 – 91

(15-25; 31-45; 42-70)

Bertinoro: En. Solfrizzi 2, Rossi 8, Cinti, Piazza, Zambianchi 8, Ravaioli 13, Angeletti, Ricci M. 4, Farabegoli 7, Bessan, Bracci M. 18, Em. Solfrizzi. All. Tumidei.

Fiorenzuola: Galli 8, Sichel ne, Bracci J. 12, Rigoni, Marchetti 5, Dias 7, Livelli 19, Superina, Zucchi 4, Fowler 13, Ricci F. 9, Maggiotto 14. All.: Galetti.

A Bertinoro, i Bees di Fiorenzuola travolgono i malcapitati padroni di casa con un rotondo 60-91 che mette in luce un’ottima prova collettiva, con ben 4 giocatori in doppia cifra per i gialloblu.

E’ Livelli a suonare la carica da subito, con 4 punti personali ed un rimbalzo offensivo; Fiorenzuola scappa fino allo 0-11 sempre con la guardia piacentina, classe 1999, che dall’arco mette in chiaro le cose già al 4′. Bracci M. prova a dare respiro alla squadra di Tumidei, ma un buon apporto di Zucchi ed il solito Livelli mantengono la doppia cifra di vantaggio per Fiorenzuola. Galli, in uscita dalla panchina, chiude il primo quarto sul 15-25, con un bel movimento spalle a canestro. Ancora Galli, con 5 punti personali, dice 18-30 al 13′, con i Bees che trovano in due triple di Fowler un ulteriore alleato per arrivare al massimo vantaggio del 17′, sul 23-40. Ravaioli prova a spingere Bertinoro ad un abbozzo di rimonta, ma Maggiotto e Bracci J. chiudono il primo tempo in favore della squadra di coach Galetti sul +14. 31-45. Dopo un paio di minuti di polveri bagnate, la tripla di Maggiotto al 23′ accende Fiorenzuola nuovamente. Le maglie in difesa si stringono nettamente, con i gialloblu che, con Marchetti e Livelli, scavallano a +25 al 25′: 31-56, con Bertinoro costretta a zero punti per cinque minuti. Sono Bracci J. e Galli a fare avanzare Fiorenzuola fino al +30 sul 40-70, prima che Bracci M., con due tiri liberi, chiuda il terzo parziale sul 42-70. Zambianchi, in uscita dalla panchina, con 5 punti personali, issa la bandiera dello Scirea ad inizio dell’ultimo parziale, con Ricci bravo in casa gialloblu a contenere ogni velleità di rimonta al 34′. 52-78. La schiacciata di Dias al 38′, mette il punto esclamativo alle gara sul 56-87, con la partita che si chiude sul 60-91 in favore di Maggiotto e compagni.

BMR – MOLIX 81 – 60

(22-16; 45-28; 68-46)

Basket 2000 Scandiano: Brevini, Cunico 8, Astolfi 15, Bertolini L., Sakalas 20, Paparella, Pini 13, Caiti, Bertolini F., Germani 13, Magni 12, Piccinini. All. Tassinari.

Molinella: Brandani 6, Grazzi, Ranzolin 7, Zuccheri, Frignani 6, Bonanni 15, Lanzi, Manojlovic 5, Giuliani Gu. 15, Tedeschi, Caloia 6. All. Giuliani Ga.

Terza vittoria di fila per la Bmr, che si impone con un crescendo rossiniano nel match interno con Molinella. La formazione di Tassinari sale 22-13 già nel finale del primo quarto, per poi subire il parziale rientro bolognese per il 22-16 del 10’, poi allunga al +12 nel corso del secondo, grazie ad un parziale di 8-2; Molinella reagisce e torna a -5 grazie ad un break di 0-7, ma, dopo 4 punti consecutivi di capitan Germani, la Bmr allunga con decisione e chiude il primo tempo sul 45-28, trascinata da Sakalas. Nella ripresa Astolfi (5/7 dall’arco) e Pini mettono distanza ulteriore tra le due contendenti, mentre nel finale, coach Tassinari dà spazio anche ai giovani, che tengono bene il parquet.

ALLIANZ BANK – OLIMPIA CASTELLO 2010 85 – 78 dts

(17-20; 31-40; 50-60; 74-74)

BB2016: Fontecchio 21, Nucci 16, Resca 15, Graziani 11, Fin 6, Aglio 5, Zhytaryuk 4, Guerri 4, Folli 3, Elio, Zanetti, Mazzocchi. All. Rota.

Castel San Pietro: Benedetti 15, Trombetti 14, Magagnoli 11, Ranocchi 11, Sangiorgi 8, Procaccio 8, Albertini 6, Pedini 5, Righi ne, Torreggiani ne, Tomesani ne, Sabattani ne. All. Serio.

In psicologia, la resilienza è la capacità di far fronte in maniera positiva a eventi traumatici, riorganizzandosi dinanzi alle difficoltà, ma senza rinunciare alla propria identità. Ecco, ieri sera il Bologna Basket 2016 è stato resiliente. Di fronte a un evento impattante come l’esonero di Matteo Lolli – che la società intende ancora una volta ringraziare per il prezioso lavoro svolto in questi anni – la squadra ha reagito compatta, andando a vincere ai supplementari una partita fondamentale con la sorpresa del campionato, quell’Olimpia Castello finora solitaria alla seconda piazza della classifica. Sotto di 18 punti a soli 6’30” dalla fine, il BB2016 si è semplicemente rifiutato di perdere, cambiando completamente lo spirito difensivo, recuperando palla dopo palla e colpendo ripetutamente dall’arco e in penetrazione. Castel San Pietro, che fino a quel momento aveva mantenuto salda la presa sull’incontro, ha cominciato a perdere colpi sotto la pressione dei padroni di casa che rosicchiavano punto su punto, fino ad arrivare alla insperata parità al termine dei tempi regolamentari. Protagonisti principali di questa incredibile rimonta Luca Fontecchio, rinato alla distanza dopo tre quarti di gara piuttosto anonimi (21 punti e 9 rimbalzi), Andrea Resca (15 punti, col 57% da 2), Alessandro Nucci (16 punti e 3/5 nel tiro pesante) e Andrea Graziani (sue alcune giocate di pura grinta negli ultimi minuti). Nel supplementare la stanchezza degli ospiti si faceva sentire e Resca, Nucci e Fontecchio completavano l’opera, proiettandosi a canestro, rubando palla e subendo falli per andare in lunetta a chiudere l’incontro.

Una squadra dunque, quella del BB2016, dal doppio volto, capace di cambiare completamente marcia dopo tre quarti di gara piuttosto enigmatici e titubanti. Le cifre finali infatti non premiano i bolognesi – 36% dal campo e 24/40 ai liberi (ma con Fontecchio a 11/15 che alza la media) – ed anche la gara al rimbalzo è persa (43 contro 49). Ma il devastante rush finale, la determinazione nel ribaltare il punteggio, la volontà di portare a casa il match non possono essere quantificati in numeri e alla fine il cuore e la “garra” hanno contato di più delle fredde statistiche.

GRUPPO VENTURI – INTECH 59 – 69

(14-17; 33-31; 50-50)

Anzola: Carpani, Parmeggiani F. 7, Parmeggiani S. ne, Donati ne, Caroldi 8, Muzzi 10, Baccilieri 12, Villani 10, De Ruvo 8, Perini, Venturi 4. All. Spaggiari.

VSV Imola: Colombo, Marcone 2, Dalpozzo 3, Agatensi 5, Errera 16, Planinic 3, Orlando, Biandolino, Barattini 18, Piani Gentile ne, Begic 22, Savino ne. All. Regazzi.

Il 59-69 finale è frutto di una gara assolutamente concreta dell’Intech, che mostra il volto oscuro della propria anima: quello, cioè, che non ha paura di “metterla” sulla bagarre per 40’, lottando su ogni pallone, fino allo scadere. Certo la Virtus trova anche il modo di suonare il violino nel momento clou del match con le mani fatate di Ivan Begic (altro ventello in stagione) e Marco Barattini (18 pt con 3 triple pesanti come macigni). Fino al 30’, sul 50-50, l’equilibrio è sovrano del match, quindi, nell’ultimo quarto, Imola prende lentamente il sopravvento grazie ai cesti di Marcone, Barattini (tripla) e Begic (8 pt nel parziale). Danilo Errera è il grande protagonista sotto le plance con 16 punti, di cui 6 dalla lunetta. Gli altri combattono, con Dalpozzo, Biandolino e Agatensi che fanno a sportellate in lungo e in largo per il parquet anzolese.

La partita inizia nel segno di Begic che, nel 9-4 al 3’, ha già piazzato 6 punti personali (con tanto di schiacciata). Anche Errera si attacca al ferro in contropiede, mandando subito in ebollizione il centinaio di tifosi imolesi accorsi al PalaVenturi. Il contropiede finalizzato da capitan Dalpozzo, manda in tilt la difesa locale, con coach Spaggiari costretto a rifugiarsi in timeout. Al rientro in campo le due squadre si paralizzano, con le polveri bagnate per oltre tre minuti. E’ il 2/2 di Barattini a sbloccare il punteggio che si fissa sul 17-14 per i romagnoli al 10’. Alla ripresa delle ostilità, Anzola ha uno scatto d’orgoglio, con l’esperto Caroldi che trascina i suoi al primo vantaggio di serata sul 18-17, con Parmeggiani che infila il 22-19 al 12’30”, con immediato timeout di coach Regazzi. Si registra un altro momento opaco nel gioco, con diversi (troppi) errori in fase di costruzione e di conclusione per gli ospiti, che faticano a replicare ai locali. Dalpozzo recupera palla al 14’ dando la carica ai compagni, con Errera che subisce parecchi falli, spesso convertiti in punti dalla lunetta (27-26 a 3’ dall’intervallo). Ante Planinic infila la prima tripla di serata per l’Intech, al minuto 18 (27-29). Caroldi replica e per Anzola arriva un minibreak di 0-6 che è interrotto da Barattini a fine tempo sul 33-31 sul quale ci si ferma per l’intervallo lungo. Analizzando il parziale, va sottolineato come l’Intech abbia segnato praticamente solo dalla lunetta: ben 7 punti infilati dalla linea della carità sui 14 punti complessivi nel frangente. All’inizio della terza frazione, dopo il 4° fallo (tecnico) di De Ruvo, è Barattini show con 8 punti personali, composti da due triple chirurgiche: a metà frazione Imola pare imboccare una pericolosa discesa, con Anzola che scappa sul 46-39. La seconda perla dalla distanza del folletto imolese, firma la rimonta che si completa con il cesto da sotto le plance di Errera (46-44). La doppia perla da 3 punti di Begic ed Agatensi riporta Imola in vantaggio sul 48-50. All’ultima pausa breve ci si arriva sul 50-50. Nell’ultimo quarto segnano solo Errera, Begic e Barattini, ad eccezione di una penetrazione ficcante di Marcone. E’ proprio quel canestro costruito da buoni movimenti in velocità dal play lombardo, a fissare al 33’ il punteggio sul 52-58 per Imola, che inizia a porre basi solide verso un successo meritato. Begic segna con regolarità, prendendo per mano la squadra ed obbligando lo staff tecnico locale a richiedere timeout sul 52-62 a 5’30” dalla sirena finale. Al rientro si continua a giocare molto duro, molto al limite della regolarità, con Imola che ha pienamente in mano le redini del match. Il finale, infatti, non nasconde trappole per i gialloneri, che conducono in porto la vittoria, andando a segno ancora con Barattini (ancora dall’arco) a poco più di due minuti dalla fine (57-65). I biancoazzurri non hanno le forze per reagire negli ultimi minuti, anche perché si giocano il finale senza Baccilieri, costretto ad uscire per falli. Imola chiude in carrozza un match “sporco”, dove è stata costretta ad alzare i toni muscolari per venire a capo di una vittoria molto importante per la classifica e per il raggiungimento del massimo obiettivo stagionale, ovvero la salvezza in categoria.

DILPLAST CLEVERTECH – VIRTUS MEDICINA 64 – 79

(16-29; 32-47; 49-67)

Montecchio: Ramenghi, D’Amore 6, Pasini 3, Tognato 6, Vecchi 12, Degli Esposti Castori 2, Trobbiani 4, Amadio, Lusetti 19, Negri 4, Bovio 8. All. Martinelli.

Medicina: Galassi 7, Curione, Poluzzi 12, Dall’Osso, Polverelli 18, Casagrande ne, Allodi 22, Stellino, Lorenzini 2, Agriesti, Casadei 18. All. Curti.

Una Dilplast- Clevertech che non riesce ad applicare il piano partita, esce sconfitta sul parquet di casa da una forte Medicina. La Virtus si conferma squadra ben amalgamata, che merita la posizione di classifica attuale.

Per Montecchio si registrano le assenze di Pedrazzi e Giannini; quintetto iniziale formato da Tognato, Vecchi, Degli Esposti Castori, Lusetti e Negri. Risponde coach Curti per Medicina con Galassi, Poluzzi, Polverelli, Allodi e Casadei. Inizio shock per Montecchio che subisce un parziale di 0-8 nel primo minuto di gioco; Medicina si mostra determinata e precisa al tiro segnando con gli esperti Poluzzi e Casadei. Iniziano a macinare gioco anche i padroni di casa e tentano di ridurre le distanze con Tognato e Lusetti, ma Allodi e Polverelli per Medicina sembrano difficilmente contenibili. Il primo time-out per Montecchio ed alcune sostituzioni non sortiscono l’effetto sperato ed i padroni di casa si ritrovano sotto anche di 19 punti, prima dei canestri da tre di D’Amore e Vecchi. Il periodo si chiude con un preoccupante -13 per la squadra di casa. Nel secondo quarto Lusetti e Vecchi provano ad invertire l’inerzia del match con preziosi canestri, ma Medicina ribatte con Casadei. Coach Martinelli sostituisce un affaticato Negri con il giovane Bovio, che si mette subito in evidenza in marcatura su Casadei e con 3 punti all’attivo. Polverelli rimane una spina nel fianco della difesa montecchiese ed assieme alla precisione al tiro di Allodi (alla fine miglior realizzatore con 22 punti), smorzano le velleità di rimonta della squadra di casa. Nella terza frazione ancora Vecchi e D’Amore ci provano per Montecchio, ma due triple consecutive di “un signor” Casadei riportano la contesa su binari tranquilli per Medicina, tanto che con Polverelli ed Allodi raggiunge il massimo vantaggio di +25, a 2’24” dalla fine del periodo. Ultimo quarto dove non cambia l’andamento della partita, anche se Montecchio ci prova fino in fondo con un mai domo Lusetti (19 punti e 7 rimbalzi alla fine per lui), Vecchi, Tognato ed i nuovi entrati Trobbiani e Pasini. Per Medina ancora a segno il soliti Polverelli, Allodi e Casadei per il suggello finale.

CLASSIFICA

PALL. FIORENZUOLA22121111125979+146
BASKET 2000 SCANDIANO161284935854+81
OLIMPIA CASTEL SAN PIETRO161284941879+62
BOLOGNA BASKET 2016141275981907+74
FERRARA BASKET 2018141275959923+36
VIRTUS MEDICINA141275899887+12
LG COMPETITION CASTELNOVO121266905939-34
VSV IMOLA121266882916-34
BASKET LUGO101257851889-38
ANZOLA BASKET101257830873-43
GAETANO SCIREA BERTINORO81248835888-53
ARENA MONTECCHIO81248843921-78
PALL. MOLINELLA61239866929-63
GUELFO BASKET61239865933-68

SERIE C SILVER

PALLACANESTRO CASTENASO – CESTISTICA ARGENTA 83 – 94

(19-31; 44-54; 63-75)

Castenaso: Pesino 2, Ballini 7, Galiano, Biguzzi 21, Cesario 2, Capobianco 4, Seracchioli 8, Ballardini 16, Tinti 19, Marinelli 4. All. Castelli.

Argenta: Magnani 5, Zanirato, Alberti D. 16, Demartini 15, Bonora, Alberti A., Federici, Quaiotto 6, Montaguti 13, Malagolini 18, Nicoletti, Martini 21. All. Bacchilega.

FOPPIANI – LIMITLESS 91 – 80

(24-16; 39-36; 65-56)

Fidenza: Di Noia 23, Gaudenzi 17, Massari 17, Parmigiani 12, Montanari L. 9, Brogio 8, Arbidans 5, Taddei ne, Garofalo ne, Montanari F. ne, Paterlini ne. All. Cavalieri.

Bellaria: Berardi, Ferrari 9, Mazzotti 15, Rosario Cruz 2, Gori 2, Curi, Giovanardi 25, Santoro, Foiera 10, Brighi 17, Tamburini. All. Maghelli.

SANTARCANGIOLESE BK – ZTL HOME 88 – 82 dts

(18-19; 32-35; 50-50; 73-73)

Santarcangelo: Zannoni 30, Nervegna 22, Fusco 8, Adeosun 5, Sirri ne, Raffaelli 11, Dimonte 2, Fornaciari 10, Massaria, Malatesta ne, Dini ne. All. Evangelisti.

SG Fortitudo: Balducci 12, Chiarini 21, Zinelli, Tosini 8, Lalanne 7, Pederzoli 4, Ranieri 17, Buscaroli 9, Nanni 2, Branzaglia 2, Ponteduro ne. All. Mondini.

CREI – REBASKET 78 – 73

(23-23; 42-40; 64-56)

Granarolo Basket: Bianchi 13, Meluzzi 23, Nanni 8, Paoloni Lu. 17, Neviani, Bernardinello 9, Masetti, Brotza 8, Prantner ne, Paoloni Lo. ne. All. Millina.

Castelnovo Sotto: Azzali ne, Beltran ne, Castagnaro 15, Defant 18, Pezzi 15, Barazzoni 2, Bellicchi, Putti 8, Vezzali 6, Foroni, Zecchetti 9. All. Casoli.

La Crei torna alla vittoria con una buona prova di squadra, in una partita difficile per l’importanza della posta in palio e per la resistenza degli ospiti che non hanno mai mollato fino a fine match. Per Millina sugli scudi il terzetto Bianchi (doppia doppia con 13p., 16 r. di cui 10 offensivi e 23 di valutazione)-Meluzzi (23p. con 4/7 da 2, 4/10 da 3, 3/4 ai liberi e 18 di valutazione)-Paoloni (17p. con 1/1 da 2, 4/10 da 3, 3/4 ai liberi, 7r., 17 di valutazione e un plus-minus di +18 che la dice lunga sull’incidenza nel match del capitano biancoblu), ma buone cose anche da Brotza, Nanni, Neviani e Bernardinello; la Rebasket ha avuto nel solito trio Castagnaro-Defant-Pezzi il fulcro del suo gioco, con Zecchetti e Putti valide spalle.

La cronaca: inizio spumeggiante di Nanni, splendidamente assistito per due volte da Neviani, poi la tripla di Paoloni costringe Casoli al primo timeout dopo soli 3′ (7-2). Botta e risposta Castagnaro-Paoloni, poi Pezzi, con tre punti consecutivi, riporta gli ospiti a due lunghezze (9-7 al 5′). Bianchi, in tap-in, ridà il +4 ai padroni di casa, ma la Rebasket, con 5 punti consecutivi, mette la freccia (11-12 al 6′); controparziale CREI firmato Bianchi-Bernardinello (16-12 al 6’30”), ma subito Pezzi e la tripla di Castagnaro ridanno il +1 ai biancorossi (16-17 al 7′). Tripla di Meluzzi, risponde Defant e si procede a braccetto fino al 23-23 della prima sirena, con Defant autore degli ultimi 6 punti degli ospiti. Il secondo quarto si apre con un canestro di Meluzzi, poi la Rebasket piazza un 0-7 firmato Zecchetti e Vezzali (25-30 al 13′). La Crei è brava a non disunirsi e in due minuti, sulla tripla di Meluzzi, arriva ad una lunghezza (30-31 al 15′). Zecchetti è on fire, ma anche la guardia di Millina ha il mirino dritto e spara la tripla del pareggio a 33, poi Neviani assiste Bianchi per il +2 (35-33 al 17′). Defant da 3, Meluzzi risponde con la terza tripla del periodo, ma Defant insacca dall’angolo per il 38-38 del 18′. Un po’ di frenesia da ambo le parti, poi Paoloni con un libero ed una tripla porta Granarolo avanti di quattro lunghezze, prima che Castagnaro mandi le squadre negli spogliatoi sul 42-40. Il terzo periodo si apre sulla stessa falsariga del secondo: canestro di Bianchi, poi 0-5 della Rebasket che, con la tripla di Putti, rimette il naso avanti (44-45 al 21’30”). Due triple di Paoloni danno il via ad un 10-0 con cui la Crei si porta a +9 (56-47 al 24’30). Castagnaro da 3 sveglia i suoi che si portano a -5 (58-53 al 27′), ma due canestri in rapida sequenza di Brotza, riportano il divario a +9 (62-53 al 27’30”). Due minuti di confusione, poi Vezzali colpisce da 3 e Bernardinello manda le squadre all’ultimo riposo sul 64-56 interno. Ad inizio ultimo periodo il divario rimane attorno ai 9 punti fino al canestro di Brotza (69-60 al 33′), poi la Rebasket piazza un parziale di 0-9 che la riporta in parità a 5′ dalla fine (69-69). Anche qui la Crei è brava a mantenere il sangue freddo e riportarsi subito avanti con Meluzzi e Bianchi (73-71 al 36′). Due liberi di Paoloni danno un po’ di respiro ai felsinei, ma Pezzi risponde con la stessa moneta (75-73 al 38’30”). Dopo un sanguinoso 0/2 dalla lunetta, Nanni fa la giocata che taglia le gambe agli ospiti: Castagnaro porta palla, ma la guardia bolognese è un cobra e gli porta via il pallone involandosi in contropiede per il +4 (77-73 al 39′). Gli ospiti accusano il colpo e da lì in poi non riescono più a segnare, mentre Meluzzi arrotonda il punteggio con il 23° punto dalla lunetta, fissando il punteggio sul 78-73 finale.

PALL. CORREGGIO – CVD BASKET CLUB 67 – 46

(19-17; 33-18; 58-38)

Correggio: Messori, Conte, Ricco Fe. 8, Morgotti 8, Ligabue 2, Branchini 2, Guardasoni 2, Ricco Fr. 14, Ferrari, Vivarelli 14, Lavacchielli 9, Frilli 8. All. Stachezzini.

Cvd Casalecchio: Baccilieri 2, Dawson ne, Malverdi, Paratore 7, Penna 5, Ferraro 2, Corradini 4, Taddei 4, Cavallari 4, Fuzzi 3, Bertuzzi 4, Lelli 11. All. Gatti.

OTTICA AMIDEI – ATLETICO BK 67 – 71

(19-19; 40-34; 53-44)

Castelfranco Emilia: Ayiku ne, Marzo 3, Govoni 5, Zucchini 18, Torricelli R. 10, Tedeschi 3, Vannini 5, Del Papa 14, Torricelli F., Nebili ne, Youbi 4, Prampolini 5. All. Landini.

Atletico Borgo: Conidi 6, Serra, Veronesi Gr. 16, Tubertini, Paolucci 2, De Simone 13, Alberti ne, Martelli, Veronesi Gia. 9, Campanella 15, Tognazzi 2, Artese 8. All. Guidetti.

Primi dieci minuti che vedono le due formazioni scambiarsi continuamente la conduzione del match: i biancoverdi distribuiscono i canestri, mentre per gli ospiti è Campanella a fare la voce grossa, sia come punti (7), sia soprattutto come rimbalzi offensivi, fattore che si rivelerà poi determinante per il punteggio finale. Il tabellone recita 19 pari al termine del primo mini tempo. Nel secondo quarto, la difesa biancoverde si assesta, vengono concesse molte meno seconde opportunità, soprattutto grazie a uno Youbi finalmente presente. L’Ottica Amidei arriva fio al +8 (33-25 al 17’) e conclude la frazione sul +6 (40-34). Il terzo quarto vede alzarsi ancora di più l’intensità dei contatti e ne viene fuori uno spettacolo non certo indimenticabile, ma che vede ancora i biancoverdi comandare le ostilità, incrementando ulteriormente il vantaggio. All’ultima sirena, il tabellone recita 53-44 per l’Ottica Amidei. Nell’ultimo quarto si spegne la scintilla biancoverde, Borgo ricomincia a dominare le plance, sia in attacco che in difesa e in un batter d’occhio si ritrova davanti (55-58 al 34’). La palla inizia a farsi pesante e soprattutto le mani dei ragazzi di coach Landini iniziano a farsi gelide, soprattutto dalla lunetta (5/12 il computo della frazione). Campanella tiene viva una marea di possessi, dando a De Simone e Artese la possibilità di tenere i compagni davanti, anche se solo di un possesso. Ultimo sussulto dell’Ottica Amidei quando Zucchini trova la tripla del pareggio (67-67), con 40″ ancora da giocare, subito vanificata dal 2+1 di De Simone. Da li Castelfranco non troverà più il fondo della retina e Gregorio Veronesi, mettendo il libero della sicurezza, consegna la conseguente vittoria agli ospiti. Finisce 67-71.

VIS BK PERSICETO – LA CANTINA DEI SAPORI 76 – 75

(22-18; 43-33; 63-56)

San Giovanni in Persiceto: Bortolani, Coslovi 20, Guidi ne, Zani 10, Baietti 9, Vaccari, Papotti ne, Tedeschini 7, Mancin 11, Barone ne, Mazza 5, Pedretti 14. All Berselli.

Zola Predosa: Degregori 17, Bavieri 13, Bianchini 8, Righi 12, Zappoli 8, Ramini 6, Masina, Bosi ne, Tubertini, Vivarelli, Almeoni 11. All. Cavicchi.

PALL. NOVELLARA – MISTER TIGELLA 94 – 80

(30-17; 46-33; 73-57)

Novellara: Ferrari N. 6, Grisendi 3, Doddi ne, Folloni 7, Rinaldi 17, Bagni 6, Franzoni 19, Ferrari T. 15, Aguzzoli 18, Carpi 3, Accorsi. All. Boni.

San Lazzaro: Salvardi 3, Cempini 8, Tugnoli 7, Goverantori 21, Verardi 8, Fabbri 20, Torriglia 8, Tepedino, Naldi, Betti M. 5. All.Baiocchi.

CLASSIFICA

FULGOR FIDENZA2212111966823+143
CESTISTICA ARGENTA2212111973858+115
FRANCESCO FRANCIA ZOLA181293903843+60
NOVELLARA161284993902+91
SANTARCANGIOLESE BASKET161284919836+83
PALL. CORREGGIO161284809770+39
VIS SAN GIOVANNI IN PERS.161284877841+36
BELLARIA BASKET141275925897+28
S.G. FORTITUDO BOLOGNA141275901895+6
CVD CASALECCHIO101257764809-45
ATLETICO BORGO BOLOGNA81248844901-57
BSL SAN LAZZARO61239827871-44
GRANAROLO BASKET61239818893-75
REBASKET CASTELNOVO412210807929-122
CASTENASO212111841952-111
CASTELFRANCO EMILIA212111786933-147

Serie D, il Voltone sorprende la Magik. Girone B, Baskers e Grifo in fuga

SERIE D 13° Giornata

GIRONE A

EMIL GAS PALL. – SCUOLE BASKET CAVRIAGO 82 – 70

(17-19; 39-38; 56-49)

Scandiano2012: Mammi M. 6, Catti ne, Rivi 8, Belli, Taddei 2, Bartoccetti 28, Braglia 7, Mammi G. ne, Fikri 6, Vanni 8, Corradini 5, Fontanili 12. All. Baroni.

S.B. Cavriago: Pensierini 3, Zambelli, Riquadri ne, Stellato 12, Ceci 14, Berlinguer 2, Giglioli 10, Cantagalli 10, Mursa 14, Bertozzi 5, Rubertelli ne, Sassi. All. Bellezza.

BASKET VOLTONE – MAGIK BASKET 86 – 74

(19-22; 41-45; 60-61)

Monte San Pietro: Chiusoli 8, Ghinazzi 13, Giacometti A. 4, Casarini ne, Poluzzi 1, Giacometti J. 25, Bastia 10, Magi 12, Venturelli, Galli 8, Tinelli 5, Zanotti ne. All. Gambini.

Magik Parma: Colonnelli 14, Illari 3, Donadei ne, Malinverni N. 3, Pollina 13, Bocchia 2, Malinverni L. 13, Paulig 19, Barcaroi, Diemmi 7. All. Quintavalla.

PEPERONCINO LIBERTAS BK – U.P. CALDERARA PALL. 60 – 59

(13-15; 29-34; 43-43)

Mascarino: Bartolozzi 19, Manzi 15, Monari 10, Vannini 6, Brochetto D. 3, Patrese 3, Cilfone 2, Tosarelli 2, Vinci, Ghidoni, Roncarati, Orsini ne. All. Brochetto L.

Calderara: Pampani 19, Molinari 12, Bertuzzi 8, Turchetti 5, Lambertini 5, Soresi 4, Vignoli 4, Projetto 2, Marchi, Zocca ne. All. Rusticelli.

SASSOMET – BASKET PODENZANO 72 – 62

(16-13; 42-28; 61-42)

Masi Casalecchio: Ballanti 11, Fiordalisi, Franchini 23 Barilli Fe. 2, Lo Grasso 2, Castaldini, Govi ne, Di Marzio 2, Sassoni 5, Truppi ne, Barilli Fi. 6, Bertacchini 21. All. Forni.

Podenzano: Monti, El Agbani, Carini 8, Calzi 6, Galli 2, Bossi 6, Guerra 9, Noè 2, Chiozza 11, Villa 5, Coppeta G. 5, Petrov 8. All. Coppeta C.

SCUOLA BASKET FERRARA – PALL. NAZARENO 64 – 46

(14-15; 29-27; 45-30)

SBF Ferrara; Pusinanti 17, Rimondi 3, Beccari 3, Vigna 13, Trinca 2, Proner ne, Bertocco 10, Gavagna 4, Grassi, Di Giusto 12. All. Colantoni.

Carpi: Sabbadini 4, Sutera 10, Biello 9, Mantovani 4, Marra 4, Bonfiglioli 3, Rimauro, Foroni 5, Rizzo 3, Cavazzoli 4. All. Tasini.

SCUOLA PALL. VIGNOLA – ANTAL PALLAVICINI 84 – 74

(20-21; 44-38; 69-65)

SPV: Ganugi 4, Badiali 12, Fiorini 5, Pantaleo, Galvan 22, Amici 13, Degliangeli, Cuzzani 21, Righetti, Miani, Mazzoli, Riccò 7. All. Smerieri.

Pallavicini: Cenesi 17, Finelli 7, Nanni 3, Monciatti, Consolini 9, Nadalini 1, Benuzzi 11, Guizzardi ne, Tabellini 17, Bartalotta, Zambonelli 6, Lorusso 3. All. Bignotti.

NUBILARIA BASKET – VENI BASKET 78 – 82

(22-16; 40-37; 62-54)

Novellara: Baracchi 22, Pizzetti 11, Margini, Bertani 12, Mariani Cerati 21, Bertani 2, Rossi 4, Accorsi, Giorgino, Bartoli 6. All. Perricone.

San Pietro in Casale: Pastore 4, Ramzani 11, Mandini, Gozza ne, Ventura 12, Tomsa, Ghedini G. 17, Zanellati 21, Ghedini M. 3, Fiore 3, Bamania 11. All. Castriota.

Una straordinaria Pizzoli torna da Novellara coi due punti in tasca, al termine di una prestazione iniziata col piede sbagliato, ma conclusa in crescendo ed interrompe la serie negativa di due sconfitte consecutive e raggiunge quota 14 punti in classifica, 2 in più di quelli totalizzati nella intera stagione sportiva 2018-2019.

In provincia di Reggio Emilia, la Veni si presenta senza Aspergo e Oseliero, ma con Fiore, al rientro dopo il aver saltato la sfida col Voltone per problemi fisici, e Michele Ghedini, alla prima apparizione stagionale in bianconero. In principio, i locali scappano subito sul 6-0. Castriota ricorre alla prima sospensione della giornata nel tentativo di dare una scossa alla sua squadra, ma la Nubilaria allunga sul 16 a 6. La Pizzoli accorcia le distanze con Ramzani e Zanellati, ma i padroni di casa riprendono il largo con Mariani Cerati: 33-23. Bamania riavvicina successivamente la Veni (34-33), ma la formazione ospite perde Fiore per infortunio e rientra negli spogliatoi con tre lunghezze da recuperare: 40-37. Nella ripresa si scatenano Baracchi e Bertani: Novellara accumula fino a 10 punti di vantaggio e a 10′ dalla conclusione, ne conserva otto (60-52). Nell’ultimo periodo, si accende Zanellati: la Veni torna a farsi vedere negli specchietti (62-60), ma Baracchi ristabilisce subito le distanze (67-60). La Pizzoli si rifà sotto con Bamania e Ventura, ma poi devi registrare l’uscita per infortunio dello stesso Ventura ed un fallo tecnico alla panchina che, però, non pregiudica una rimonta che si completa grazie a Giovanni Ghedini, autore del canestro del -2 prima e di quello del sorpasso poi: 70-72, a poco meno di tre minuti dal termine. Nel finale, la Veni perde gli ottimi Bamania e Ramzani per raggiunto limite di falli, ma si ritrova a +4 in due differenti occasioni, grazie ai canestri di Giovanni Ghedini e Michele Ghedini. La Nubilaria avrebbe comunque l’opportunità di rimandare il verdetto finale ai tempi supplementari, ma la Pizzoli respinge l’assalto degli avversari con la difesa ed i tiri liberi di Michele Ghedini e capitan Pastore.

CRAVATTIFICIO CONTI – U.S. LA TORRE 75 – 68

(18-22; 37-40; 48-51)

BasketReggio: Canuti 12, Nunziato, Croci 12, Generali 9, Menozzi 2, Borghi 2, Morelli 2, Bartoli 5, Alfano 13, Maresca 11, Giudici 7, Manghi ne. All. Boni.

La Torre Reggio Emilia: Davoli A. 2, Giaroli 1, Magliani 3, Vezzosi 4, Davoli L. 1, Pezzarossa, Mazzi 12, Rivi 5, Melli 15, Margaria 11, Cantergiani 14. All. Corradini.

Seconda vittoria consecutiva, ancora una volta in rimonta, per il Cravattificio Conti che si aggiudica il derby cittadino al termine di una gara bella e equilibrata, giocata davanti a una bella cornice di pubblico. Gli ospiti partono bene, con Cantergiani e Mazzi a fare la voce grossa, ma i biancoblu restano in scia grazie alle triple di Canuti e ai canestri da sotto di Alfano. All’intervallo viene ritirata la maglia di casa numero 7 di Matteo “Bobo” Boselli che, dopo quattro stagioni e due promozioni centrate da protagonista, ha salutato il Cravattificio Conti per motivi personali. Nella ripresa la partita si accende, La Torre ha più energia e sul + 6 a 4’ dal termine sembra avere la gara in pugno. Il neo acquisto Maresca e Generali ribattono ai canestri di Margaria e Melli fino al “giallo” che cambia l’inerzia del match. Al 38’, il punteggio sul tabellone dice 66-65, ma secondo gli ospiti il punteggio sarebbe dovuto essere l’opposto (65-66). Dopo un lungo consulto con il tavolo, gli arbitri decidono che non c’è errore e i torriani si disuniscono, mentre la squadra di Boni si aggrappa alla coppia Giudici-Croci per prendere il largo, centrando un importante successo che la porta a +6 dalla zona playout.

CLASSIFICA

SCANDIANO 20122613130953748+205
MAGIK PARMA181394945840+105
MASI CASALECCHIO181394909846+63
SCUOLA PALL. VIGNOLA161385906880+26
NAZARENO CARPI141376895854+41
SCUOLA BASKET FERRARA141376853812+41
PEPERONCINO MASCARINO141376892884+8
VENI SAN PIETRO IN CASALE141376869871-2
BASKETREGGIO141376868911-43
CALDERARA121367827854-27
NUBILARIA NOVELLARA121367920952-32
LA TORRE REGGIO EMILIA101358822847-25
VOLTONE ZOLA81349856900-44
PALLAVICINI BOLOGNA81349865924-59
BASKET PODENZANO81349841966-125
SCUOLE BASKET CAVRIAGO213112829961-132

GIRONE B

BASKERS – BASKET VILLAGE 84 – 69

(20-23; 46-36; 66-51)

Forlimpopoli: Piazza 23, Rossi 17, Servadei 17, Cristofani 10, Godoli 6, Stella 5, Biffi 4, Adamo 2, Gorini, Torelli, Rombaldoni ne. All. Agnoletti.

BK Village Granarolo: Drago 16, Dalla 14, Marcheselli L. 14, Mongardi 8, Misciali 6, Tonelli 5, Nicotera 4, Carina 2, Chittaro, Bertusi, Guastaroba, Masetti ne. All. Marcheselli E.

PALL. PIANORO – PRIMO MIGLIO 69 – 71

(21-15; 41-32; 60-49)

Pianoro: Tosiani 9, Bonazzi 1, Nicoletti ne, Grandi 3, Nobis 4, Ricci 7, Pierini 8, Minghetti 20, Vaccari, Nanni 3. All. Fasone.

Stella Rimini: Insero 1, Coralli 1, Bartoli, Verni 15, Naccari 8, Pulvirenti 8, Pinto 12, Del Turco 24, Distante 2, Grandi ne. All. Casoli.

BASKET CLUB RUSSI – SELENE 76 – 81

(20-22; 47-37; 58-61)

Russi: Morigi, Senni 14, Tagliaferri ne, Piani 14, Cortini 6, Castellari 2, Vistoli, Goi 15, Porcellini 18, Pambianco 2, Barba 5, Zama ne. All. Tesei.

Sant’Agata sul Santerno: Scaccabarozzi 5, Kertusha ne, Valgimigli 12, Spinosa 2, Rubbini 5, Montigiani 2, Bergantini 29, Mastrilli 8, Del Zozzo 16, Poggi 2, Sgorbati, Dalpozzo M. All. Dalpozzo D.

STEFY BASKET – G.S. INTERNATIONAL BASKET 82 – 55

(17-10; 36-32; 63-41)

Stefy Audace: Carasso 2, Lamborghini L. 2, Bonesi, Franceschini 18, Marzioni 15, Cinti 2, Skocaj 10, Lamborghini A. 1, Maldini 18, Agnoletti 11, Cuozzo 3. All. Scandellari.

International Imola: Wiltshire 5, Dal Fiume 7, Franzoni, Zambrini ne, Poloni 2, Fussi 13, Poli 6, Ravaglia ne, Ricci Lucchi 14, Verde 6, Fini 2. All. Dalmonte.

Un parziale negativo di 12-27 subito nel terzo quarto, condanna la Curti alla sconfitta esterna contro la Stefy Basket. Dopo un primo tempo chiuso a -4, nonostante i numerosi errori al tiro, i padroni di casa salgono in cattedra con esperienza e malizia, punendo a caro prezzo ogni singolo errore biancorosso. Al 40′ il tabellone del Palasavena recita 82-55 in favore dei felsinei. La Curti gioca una gara complessivamente sottotono, con cali di concentrazione, specialmente sotto i tabelloni. Un buon Fini (esordio stagionale in D da 2 punti, 4 rimbalzi, 1 recupero e 1 assist) ed un sempreverde Dal Fiume sono gli ultimi due ad arrendersi.

IMMOBILIARE 2000 BK – CESENA BASKET 2005 59 – 63

(21-16; 32-32; 47-48)

Giardini Margherita: Morra Ja., Venturi 10, Tuccillo 8, Francovicchio ne, Lelli 9, De Denaro 4, Mazzini 2, Lolli 16, Deledda 2, Del Prete 4, Paolucci 2, Annunzi 2. All. Morra Jo.

Cesena: Montalti 5, Rossi 12, Romano, Guidi, Ravaioli 17, Vandelli, Babbini 16, Sanzani, Ambrogi 2, Zoboli 1, Monticelli, Balestri 10. All. Ruggeri.

Cesena porta a casa lo scalpo prestigioso dei Gardens dalla difficilissima trasferta di Bologna che la vedeva opposta ad una delle formazioni di alta classifica. Partita che a dispetto dei pronostici si mantiene in grande equilibrio fino ai minuti finali quando Cesena sale in cattedra, recupera uno svantaggio di 5 punti e la chiude con sorprendente carattere e lucidità.

Inizio scoppiettante con botta e risposta in sequenza poi sono i Gardens ad accelerare spinti dai guizzi di Venturi, Lelli e Lolli. Un ottimo Babbini ricuce lo strappo ma proprio sulla sirena Del Prete imbuca il canestro del nuovo + 5 con cui si chiude il quarto. Coach Ruggeri cerca di mettere in ritmo il rientrante Zoboli che però fatica in attacco e si carica di falli, ma il fatturato è comunque positivo con lo svantaggio che non assume mai dimensioni preoccupanti e si riduce ad un sol punto al gong di metà gara. Terzo segmento con Bologna in avvio ancora avanti ma proprio nel suo momento migliore Lelli si fa pescare in un ingenuo antisportivo su Zoboli e la partita improvvisamente cambia; i Gardens mostrano qualche segno di nervosismo e continuano a sparare a salve dall’arco, mentre i romagnoli trovano energia e convinzione da queste piccole insicurezze dei padroni di casa annullando lo svantaggio e prendendo la testa con la tripla di Rossi del 46 a 43. Tuccillo mette 4 punti in fila e manda la contesa all’ultima frazione con Cesena avanti di 1, ma con la convinzione che ce la si può giocare fino in fondo senza alcun timore reverenziale. E’ ancora Tuccillo a sparare la tripla del controsorpasso (ma solo 2/15 in totale per i Gardens), poi il vantaggio sale a 4 punti (De Denaro e Deledda) con Cesena che si affida ai veterani Ravaioli e Babbini (50 di valutazione finale in coppia) e ad un super Federico Rossi. Del Prete riporta i Gardens a + 5 (56 a 51,) poi è un monologo ospite (parziale di 12 a 3), con Ravaioli e Babbini a metterla in ghiaccio con i migliori di casa (Venturi e Lolli) spariti dal campo già da un pezzo.

P.G.S. WELCOME – BASKET RICCIONE rinviata

CASTIGLIONE MURRI – RIVIT 71 – 76

(27-19; 39-42; 57-63)

Castiglione Murri: Melino 2, Buriani 20, Costantini, Gandolfi 12, Varotto 13, Mantovani 9, Bersani 4, Casarini ne, Bartolini 3, Minerva, Brancaleoni 4, Parchi 4. All. Gessi.

Grifo Imola: Riguzzi F, 28, Simoni 3, Mondini 15, Russu 14, Lanzoni, Cai 2, Paciello 7, Guglielmo, Riguzzi N. 4, Saibi ne, Rossi ne, Castelli 3. All. Palumbi.

ROSE&CROWN – PALLACANESTRO BUDRIO 71 – 77 dts

(20-18; 29-35; 48-46; 65-65)

Villanova Tigers: Bronzetti 7, Giordani, Panzeri 6, Rossi M. 2, Buo 18, Semprini, Guiducci 6, Rossi A., Campidelli 5, Calegari 4, Tomasi 16, Bollini 7. All. Rustignoli.

Budrio: Fornasari 14, Magnolfi 8, Tugnoli 19, Zitelli 4, Pirazzoli 6, Billi 4, Benetti 3, Tinti, Zambon 15, Giordani 4. All. Simoncioni.

CLASSIFICA

BASKERS FORLIMPOPOLI2212111869732+137
GRIFO IMOLA2213112897775+122
IMMOBILIARE 2000 BOLOGNA181394943852+91
CASTIGLIONE MURRI BOLOGNA1813941008928+80
STEFY BOLOGNA141275881826+55
RICCIONE141275929882+47
SELENE S. AGATA141275881836+45
BASKET CLUB RUSSI141376904891+13
PIANORO121367877893-16
PALL. BUDRIO101257775788-13
STELLA RIMINI101358873923-50
CESENA BASKET 2005101358855914-59
VILLANOVA TIGERS101358864936-72
INTERNATIONAL IMOLA613310895977-82
BASKET VILLAGE GRANAROLO613310815933-118
PGS WELCOME BOLOGNA212111745925-180