simonemotola.com

SERIE C SILVER

23° Giornata

EMIL GAS – VENI BASKET 78 – 69

(23-16; 35-25; 56-36)

Scandiano: Mazzoli, Fikri, Astolfi 14, Imovilli, Fontalini 2, Coslovi 5, Levinskis 20, Franzoni 7, Galvan 9, Taddei 8, Caiti 13. All. Spaggiari.

San Pietro in Casale: Pastore 15, Ghedini, Boughattas, Miolli, Lenzi 4, Mariani 2, Patrese 13, Bondioli 1, Bulgarelli 12, Zanellati, Ramzani 8, Ghidoni 4. All. Castriota.

ACQUA CERELIA – GAETANO SCIREA BASKET 90 – 74

(29-23; 52-42; 74-55)

San Lazzaro: Micheli 9, Sibani 6, Baldi 3, Domenichelli 9, Nanni 18, Comastri 6, Vanti 2, Pontieri 10, Rossi 14, Tapia 13. All. Nieddu.

Bertinoro: Benzoni 11, Maltoni 17, Sovera 6, Monticelli 11, Bandolino 9, Bassi 13, Coralli 2, Baietta, Galarza, Palazzi, Torelli 5. All. Montuschi.

Prosegue la marcia vincente della BSL che inanella la terza vittoria consecutiva, battendo tra le mura amiche del PalaRodriguez, il Gaetano Scirea. Un sigillo conquistato grazie a una prova di grande spessore: i biancoverdi hanno infatti tenuto in mano il pallino del gioco e del punteggio per tutti i 40’, mostrando un’eccellente applicazione difensiva, che ha agevolato e non poco anche i compiti di un attacco capace di trovare ben presto la giusta fluidità e di chiudere con ottime percentuali di tiro. La BSL ha schiacciato sull’acceleratore sin dal primo quarto, chiuso a +6 e dominato dalle giocate di Riccardo Nanni (top scorer con 18  punti); nella seconda frazione, la formazione di casa ha quindi dato un’ulteriore e più decisa spallata al match, stringendo le maglie della difesa e colpendo a ripetizione la retina del canestro avversario con le conclusioni dall’arco di Micheli, Rossi e Domenichelli. Dopo la pausa di metà gara, poi, i ragazzi di coach Nieddu hanno saputo completare l’opera allungando ulteriormente l’elastico del vantaggio fino al +21, che ha permesso loro di gestire il vantaggio senza affanni.

La cronaca. La BSL parte con il piede giusto e prova a scardinare la retroguardia avversaria con le triple di Tapia (8-3). Ben presto arriva, però, la reazione di Bertinoro, che si affida a Maltoni e Bassi per alzare i ritmi e piazzare addirittura il sorpasso al culmine di un break di 10-2 (10-13). A dare la scossa all’Acqua Cerelia è Riccardo Nanni, che piazza otto punti consecutivi e rilancia i biancoverdi, i quali in difesa imbrigliano Bertinoro alternando lo schieramento a uomo a quello a zona, mentre in attacco ritrovano fluidità chiudendo avanti di sei lunghezze un primo quarto da ben 29 punti segnati (29-23). In avvio di seconda frazione, per due volte, i ragazzi di coach Nieddu trovano la doppia cifra di vantaggio, per poi venire riacciuffati dai guizzi di Bertinoro. Il terzo tentativo di fuga è però quello giusto: le stilettate dall’arco e in rapida successione di Micheli, Rossi e Domenichelli fanno infatti spiccare il volo all’Acqua Cerelia e bucano la zona di Scirea, trascinando la BSL al +10 di metà gara (52-42). Le cose si mettono così in discesa per i biancoverdi che, nel terzo quarto, spingono ulteriormente sull’acceleratore e danno la sgasata decisiva con i canestri di Comastri, Tapia, Rossi e Domenichelli, il quale, con la sua bomba, suggella il 74-53. I 10’ conclusivi diventano così una passerella finale per i biancoverdi, che portano a casa altri due punti chiave in zona salvezza.

CVD BASKET – PALL. NOVELLARA 70 – 50

(15-17; 37-29; 50-39)

Casalecchio: Magnolfi 3, Tabellini 4, Rossi 2, Fuzzi 5, Corradini 5, Venturi 5, Campanella 8, Bertuzzi 4, Lelli 23, Sciarabba 4, Biguzzi 7. All. Baiocchi.

Novellara: Frediani 7, Morini 2, Folloni 12, Bagni, Ferrari 4, Brevini 10, Lucchini 4, Spaggiari, Grisendi, Riccò 9, Doddi 2. All. Boni.

OMEGA BASKET – REBASKET 88 – 70

(16-20; 43-31; 63-53)

Omega: Madella ne, Grazzi ne, Carlotti ne, Ceccolini 11, Webber 2, Rizzatti 21, Bastoni 4, Perini 19, Saccà 26, Demartini 5. All. Castelli.

Rebasket: Piccinini 4, Bertozzi, Vezzali 2, Catellani 2, Coradeschi 2, Rovatti 9, Petrolini 4, Amadio 8, Bertolini 8, Mursa 19, Bovio 12. All. Casoli.

MBE – MAGIK BASKET 82 – 99

(15-16; 40-43; 62-68)

Grifo Imola: Baldissera ne, Fussi 9, Giannelli 25, Barbieri ne, Bottau ne, Creta 12, Bedeschi ne, Piazza 10, Pirazzini 3, Calzini 7, Conti, Marabini 16. All. Creti.

Parma: Conidi 15, Parente ne, Malinverni 15, Colonnelli 13, Brogio 10, Gorrieri 12, Arbidans 13, Diemmi 6, Tognato 13, Giorgino 2. All. Donadei.

Una Grifo, più reattiva del solito, resta attaccata alla partita per trentaquattro minuti contro la quarta forza del campionato, per poi arrendersi quando, un Giovannelli tornato agli antichi fasti, esce per 5 falli. Stavolta neppure la zona 3-2 provata qua e là da coach Donadei mette troppo in difficoltà gli avanti imolesi. Anche le cifre sono meno impietose del solito (25/42 da due, 5/26 da tre, 17/23 ai liberi, 31 rimbalzi totali, solo -4 nel saldo recuperate-perse).

In avvio Pirazzini, Creta, Giovannelli, Calzini e Piazza si contrappongono a Malinverni, Arbidans, Gorrieri, Diemmi e Tognato. Il primo quarto è di sostanziale equilibrio, con nessuna squadra che prende il doppio possesso di vantaggio e con molti errori da ambo le parti. Il secondo periodo si apre con due triple parmensi che scavano il primo solco a favore degli ospiti, ma Giovannelli ricuce (24-26 a metà periodo), anche se è già gravato di tre falli. Un ulteriore tentativo di fuga ospite è stoppato da due triple consecutive di Creta (38-39 al 19′). Dopo la pausa lunga, Parma pare di nuovo voler andarsene (2-8 in tre minuti, con solo un canestro di Pirazzini per Imola), ma stavolta è Marabini a ricucire, lasciando sempre comunque la Grifo in scia, tanto che in avvio di quarto periodo siamo ancora lì (66-68). Un altro allungo Magik (66-76), è stoppato dall’ultimo acuto di Giovannelli prima del quinto fallo (72-76). Parma risponde con lo strappo decisivo (72-81) e chiude sostanzialmente la partita con quattro minuti e mezzo ancora da giocare.

DESPAR – PALL. CORREGGIO 71 – 73

(20-20; 33-36; 55-52)

4 Torri Ferrara: Ghirelli D. 3, Pevere ne, D’Onofrio 7, Gavagna 8, Malfatto, Scuderi 11, Ghirelli L. 6, Cavazzoni, Ghirelli M. 19, Monaldi, Leopizzi 11, Zaharia 6. All. Villani.

Correggio: Messori 2, De Toni 1, Moscardini ne, Morgotti 14, Sutera 5, Guardasoni G. ne, Guardasoni L. 22, Manicardi, Iori 8, Guardasoni M. 13, Vivarelli ne, Lavacchielli 8. All. Stachezzini.

La Despar ha solamente accarezzato il sogno di sconfiggere la capolista Correggio: nel finale, i gialloneri, con molte defezioni, tornano al successo dopo lo stop interno contro Lugo e si impongono su una 4 Torri che non è riuscita a gestire le undici lunghezze di vantaggio accumulate nel terzo quarto.

La Despar alza già in avvio i toni della difesa: è un gioco a chi sbaglia di meno, le percentuali sono bassissime e a metà parziale il tabellone dice 9-6 per i granata. Correggio, quando può, però colpisce e fa male, ma solamente con Morgotti (14 punti) e Luca Guardasoni (22), unici marcatori per gli ospiti nel quarto di apertura, con 10 punti a testa. Ferrara prova ad accelerare fino al +5, ma è sempre Guardasoni a chiudere il parziale sul 20-20. Per una 4 Torri che, con Scuderi (11 punti) di forza e D’Onofrio, allunga nuovamente al rientro, c’è una Correggio che si riavvicina con i liberi; le percentuali rimangono basse, le palle perse tante ed è 6-2 granata il parziale a 5′ dalla sirena. Matteo Guardasoni (13 punti) sblocca gli ospiti al tiro dal campo e insieme a Lavacchielli firma il parziale che porta avanti i gialloneri sul 28-36: solo 5 punti in fila di Luca Ghirelli permettono ai ferraresi di chiudere 33-36 e rimettersi in carreggiata. Dopo l’intervallo lungo, Correggio prova a scappare, ma la Despar non glielo permette, anzi tenta la fuga: Scuderi e Zaharia bucano la difesa ospite, capitan Ghirelli (19 punti) trova un canestro in torsione a tabellone dall’arco e ancora Scuderi sigilla il 51-40. La Despar è padrona della partita e per Correggio piove sul bagnato quando Matteo Guardasoni esce dolorante dal campo. Lo stop per il suo infortunio, a 2’49’’ dalla penultima sirena, toglie ritmo alla Despar e dà ai reggiani invece la carica e la decisione necessarie per tornare a un possesso di distanza: ancora Scuderi e D’Onofrio rispondono agli avversari, ma Sutera piazza la bomba del 55-52 di fine terzo quarto. L’immediato vantaggio ospite arriva ancora con Luca Guardasoni e il punto a punto prosegue con la Despar che risponde con Leopizzi e Scuderi. Le difese concedono tante penetrazioni, Correggio spende presto il bonus di falli e Gavagna agguanta il pareggio a quota 64. La svolta avviene col ritorno in campo di Matteo Guardasoni, che firma il +3 per i suoi; la Despar, dall’altra parte, sbaglia tre sanguinosi tiri liberi con Luca Ghirelli, frutto di un antisportivo sanzionato a Iori e un tecnico dello stesso Guardasoni. Leopizzi ancora riporta a -2 la 4 Torri, ma Iori si fa perdonare e inventa un canestro pazzesco in acrobazia allo scadere dei 24″. A Villani non resta altro che l’arma del fallo intenzionale: Correggio trema, però l’1/4 ai liberi basta per blindare la vittoria, ridimensionata solamente dal canestro allo scadere di Leopizzi per il 71-73 finale.

DULCA – AVIATORS 77 – 59

(26-16; 40-33; 60-45)

Santarcangelo: Buzzone 12, Pesaresi 14, Rivali ne, James 4, Bedetti 10, Mulazzani 15, Rossi 7, Macaru 3, Bonfè, Mari, Saltykov 12, Panzeri. All. Bernardi.

Lugo: Ragazzini 14, Baroncini 8, Alessandrini ne, Ricci, Merendi, Canzonieri 5, Mazzagatti 4, Meneghin 7, Arosti 7, Ravaioli 14. All. Baroncini F.

Vincono gli Angels, come da pronostico.

Ottimo avvio di gara dei ragazzi di coach Bernardi, ancora privi di Rivali in via precauzionale. Da subito è Saltykov a padroneggiare il campo e Mulazzani, dalla lunga distanza, dimostra di avere la mano calda. In difesa i giallo-blu non regalano nulla portandosi alla fine del primo quarto già in doppia cifra di vantaggio (26-16). Nel secondo periodo i padroni di casa trovano ottime risorse dalla panchina. Bedetti, lanciato in contropiede da Pesaresi, alza i ritmi. Dario Rossi, invece, si dimostra in gran forma e crescita da diverse partite a quest’ultima. Nel terzo quarto il tempo si ferma più spesso, impedendo a Santarcangelo di prendere il ritmo. Lugo si ritrova costantemente in lunetta sfruttando il bonus e provando a mettere i padroni di casa in difficoltà. A questo punto, a punire la difesa fronte pari degli Aviators, è Pesaresi, con due bombe importantissime che spezzano i tentativi di rimonta degli ospiti. Ultima frazione in pieno controllo per i clementini. Lugo le prova tutte alzando la difesa, ma gli Angels non si fanno intimorire e con il capitano a dettare i ritmi, non mettono mai in discussione il risultato.

VIRTUS MEDICINA – SCUOLA BASKET FERRARA 76 – 65

(21-13; 39-26; 59-45)

Medicina: Cattani 5, Poluzzi 19, Zambon 7, Sabattani 7, Baccarini, Vandi 9, Musolesi 10, Bergami 14, Lorenzini, Galvani, Martelli, Martini 5. All Dalpozzo.

SBF: Xausa 17, Manfrini 10, Proner 3, Seravalli 4, Trinca 18, Romagnoli, Berti 2, Mascaro 3, Fiore 8. All. Mancin.

Vince la Virtus, senza se e senza ma, anche se non è stata una passeggiata.

Primo quarto e Medicina attenta che non concede né tiri facili né secondi possessi, qualche sbavatura in attacco, ma il 21 a 13 è l’inizio voluto con Sabattani (7 punti, 7 rimbalzi, 4 recuperi) molto attivo; importante l’energia di Zambon (7 punti, 2 rimbalzi). Secondo periodo e sempre Virtus attenta dietro: Musolesi (10 punti, 6 rimbalzi, 5 assist, 2 recuperi) è fondamentale quanto stoico giocando sul dolore, Medicina corre a buon ritmo e Cattani (5 punti, 5 rimbalzi) è utile anche in cabina di regia. All’intervallo 39 a 26 e Virtus in controllo. Terzo quarto e la Virtus non molla la concentrazione. Poluzzi (19 punti, 3 rimbalzi, 2 assist) dimostra il suo talento, anche lui dovendo stringere i denti; Vandi (9 punti, 3 assist) è al rientro e non al top, ma con due colpi da fuoriclasse porta Medicina sul 59 a 45. Ultima frazione e Medicina cala, qualche errore di troppo, qualche disattenzione e Ferrara con il tiro pesante arriva a -5; sale in cattedra Bergami (14 punti, 5 rimbalzi) che mette prima la bomba del +8, poi il canestro della “vittoria”, mentre Martini (5 punti) presidia il canestro.

CLASSIFICA