Monthly Archives: Gennaio 2024

Serie B, il derby della Via Emilia lo vince Ozzano!

SERIE B

21° Giornata

GIRONE A

BRIANZA CASA 2022 – VIRTUS ARECHI SALERNO 69 – 76

SAE SCIENTIFICA LEGNANO – PAFFONI OMEGNA 65 – 81

NPC RIETI SPORTHUB – RIMADESIO DESIO 89 – 67

BANCA POPOLARE DEL CASSINATE – ALBERTI E SANTI 72 – 93

(23-23; 36-47; 51-68)

Cassino: Macera ne, Candotto 5, Lemmi 1, Gay 10, Dincic 18, Del Testa 9, Milosevic 9, Moreaux 14, Truglio 5, Bassi, Mastrocicco ne, Teghini 2. All. Auletta.

Fiorenzuola Bees: Ricci 15, Biorac 2, Venturoli 19, Bottioni 2, Re 8, Seck 7, Guaccio, Giacchè 18, Preti 13, Bettiolo, Gayè, Sabic 9. All. Dalmonte.

Punti d’oro in trasferta per la formazione emiliana.

Coach Lorenzo Dalmonte sorprende tutti con un quintetto inedito formato da Seck e Ricci nel pacchetto lunghi, con Bottioni in cabina di regia e GayeVenturoli sugli esterni. Proprio l’atleta felsineo, con due bombe ad inizio match, consegna il primo vantaggio ai Bees al 2’ sul 2-8; Ricci, dall’angolo, firma il 4-14 al 4’, con un inizio show da parte di Fiorenzuola, ma Milosevic cerca di dare aria all’attacco di Cassino. Dincic, con il terzo tempo a partire dai 6 metri, riporta totalmente in partita Cassino, coadiuvato dal gioco da 3 punti di Gay per il 14-16. Giacchè trova un’altra tripla per tenere avanti i Bees, ma la partita viene impattata al 9’ da Del Testa sul 23-23, punteggio con cui si chiude il primo quarto. Scatta meglio Cassino dai blocchi del secondo periodo, ma un ottimo Seck, con il lay up di destro, tiene incollate le squadre al 13’ sul 27-27. Sabic e Giacchè armano la mano con le sue triple consecutive per il +6 (27-33), con ancora il play gialloblu a portare i Bees fino al +9, sul 31-40 al 16’. I ragazzi di Dalmonte scavano in modo abile fino alla doppia cifra di vantaggio; Moreaux, con il fade away, realizza due punti di grande qualità, ma ancora Ricci, con la tripla, segna il 36-47 con cui le squadre vanno all’intervallo lungo. Ricci replica il film visto a fine primo tempo all’inizio del secondo, con la tripla dalla stessa posizione, prima che Re realizzi di forza il 39-54 al 23’. Le difese tendono ad aprirsi, con Dincic che realizza il lay up del 45-57 al 26’. Venturoli riesce a realizzare un’altra tripla di difficoltà altissima al 28’ (49-63). Lo imita Preti al 29’, costringendo coach Auletta al timeout sul -17 (51-68). Nell’ultimo quarto, il bottino dei Bees è ampio, ma la squadra di Dalmonte non vuole togliere le mani dal manubrio; Giacchè, con la tripla al 32,’ realizza il 57-73, con il nervosismo che serpeggia nella panchina locale che porta i Bees ad allungare nuovamente sul 59-78. Condotto chiude un break da 5-0 per Cassino, che dimostra come la squadra laziale non voglia mollare e coach Dalmonte sceglie con saggezza di interrompere l’ondata della Virtus con il timeout del 66-83 al 36’. È Preti, con altre due triple consecutive, a mettere i titoli di coda alla gara al 38’ (67-89); finisce 73-93, con i Bees che salgono a quota 20 punti in classifica, agganciano Cassino e interrompono la maledizione delle trasferte.

BAKERY BASKET – DEL.FES 65 – 77

(14-20; 28-35; 41-55)

Piacenza: Rasio 19, Bertocco, Mastroianni 12, Maglietti 4, Criconia 19, Molinari ne, Barattieri ne, Manenti 9, Soviero 2, El Agbani, Ringressi ne. All. Salvemini.

Avellino: Nikolic 11, Verazzo 19, Burini 10, Bortolin 15, Vasl 12, Spagnuolo ne, Giunta 4, Caridà, Carenza 6, Chinellatoo ne. All. Crotti.

Occasione mancata da Piacenza che, orfana di Wiltshire, cede nettamente in casa contro Avellino.

L’inizio è tutta di marca ospite, con lo 0-8 che dopo due giri di lancette costringe coach Salvemini a chiamare timeout. Suona la sveglia capitan Mastroianni, ma il tassametro avversario purtroppo corre e scollinata metà frazione si è sul 3-16. Ai biancorossi serve una scintilla per accendersi e questa la provoca Rasio con la sua energia. L’argentino segna tre canestri consecutivi per sei punti e quando Criconia centra il bersaglio dall’arco, il parziale recita -4. Piacenza alza l’intensità difensiva e il ritmo in attacco, con Mastroianni che prima stoppa un avversario e poi segna la tripla del 17-22, premiato dal rimbalzo offensivo di Manenti. È lo stesso lungo che qualche azione dopo si fa largo nel pitturato per il -2. Maglietti e Rasio continuano a fare danni nella metà campo ospite con il pick and roll, mentre Bertocco conquista uno sfondamento chiudendo la linea di fondo. L’ala si vede poi sputare due bombe dal ferro, mentre i liberi di Criconia tengono la Bakery aggrappata (24-32 al 18’). Manenti, di forza, segna l’ultimo canestro del primo tempo. Dopo l’intervallo Maglietti griffa i suoi primi punti, ma Avellino riesce a trovare con facilità la via del canestro, portandosi sul 31-44 al 23’. Spetta ancora a Mastroianni dare il buon esempio con ben due giochi da tre punti, che mantengono in linea di galleggiamento una Bakery che fa fatica a segnare con continuità (37-51). Maglietti e Manenti appoggiano al vetro, mentre Soviero conquista uno sfondamento sul raddoppio che riscalda anche il pubblico. Nonostante i biancorossi recuperino una serie di palloni, raccolgono poco in attacco, col solo Soviero bravo a penetrare come una lama nel burro. E quando Manenti segna dall’angolo, il tabellone recita comunque -14. A 4’ dal termine Piacenza ci mette l’orgoglio. Due triple di Criconia e la transizione di Rasio, dopo una palla rubata, valgono il 57-65. La guardia biancorossa infila un altro tiro pesante, ma Avellino è brava a non crollare. Rasio è efficace vicino canestro, ma sulla difesa allungata gli ospiti resistono e sbancano così il PalaBakery, ribaltando anche il -3 dell’andata.

AKERN LIVORNO – SOLBAT PIOMBINO 76 – 68

GEMA MONTECATINI – LOGIMAN CREMA 77 – 71

PAPERDI CASERTA – FABO MONTECATINI 81 – 69

GEKO CONSULTING – CAFFE’ TOSCANO LIVORNO 65 – 82

CLASSIFICA

PGVP%
Fabo Herons Montecatini322116576.2
Caffè Toscano Pielle Livorno322116576.2
Akern Libertas Livorno322116576.2
Gema Montecatini262113861.9
Lissone Interni Brianza Casa Basket2221111052.4
Logiman Pall. Crema2221111052.4
Paffoni Fulgor Omegna2221111052.4
Solbat Piombino2221111052.4
Geko PSA Sant’Antimo2221111052.4
Fiorenzuola Bees2021101147.6
Del Fes Avellino2021101147.6
BPC Virtus Cassino2021101147.6
SAE Scientifica Legnano182191242.9
Rimadesio Desio182191242.9
Bakery Basket Piacenza182191242.9
NPC Rieti142171433.3
Lars Virtus Arechi Salerno92161528.6
Paperdi Caserta62131814.3

GIRONE B

LOGIMATIC GROUP – NEUPHARMA 75 – 63

(22-20; 49-39; 64-52)

Ozzano: Bechi 21 (7/13, 1/5), Piazza 14 (3/7 da tre), Filippini 12 (6/7, 0/2), Balducci 10 (2/4, 2/5), Bastone 9 (4/5, 0/2), Abega 5 (1/4, 1/4), Martini 4 (2/4), Ly-Lee (0/2 da tre), Terzi (0/2), Myers., Zambianchi ne, Zanasi ne. All. Conti.

Virtus Imola: Chiappelli 13 (2/4, 3/5), Ohenhen 10 (5/8), Morina 9 (0/1, 3/4), Masciarelli 7 (3/7, 0/1), Magagnoli 6 (0/1, 2/5), Barattini 5 (2/4), Aglio 5 (2/2, 0/5), Alberti 4 (2/2), Redikas 3 (0/2), Morara 1, Dalpozzo ne, Vannini ne. All. Zappi.

Secondo successivo consecutivo, ancora in casa, per i New Flying Balls, che in un Pala Arti Grafiche Reggiani gremito, si regalano il derby contro la Virtus Imola: 75-63 e 14 punti in classifica, in attesa delle restanti gare.

Coach Conti opta per uno starting five composto da Bechi, Abega, Bastone, Balducci e Filippini. Ozzano inizia con l’acceleratore ben impostato, grazie a un parziale di 5-0 guidato da Filippini e Balducci, quest’ultimo con una tripla, che viene ripetuta pochi istanti dopo da Abega. Una specialità non proprio della casa, ma decisiva per lanciare i biancorossi che allungano fino al 16-8, grazie ai canestri anche di Filippini e Bechi. Proprio sul più bello, Abega commette già il terzo fallo personale, costringendo coach Conti a un cambio che scombina i propri piani: Imola accorcia le distanze, i New Flying Balls resistono. La terza tripla, su otto tentativi, porta il cognome di Terzi. Bechi raggiunge la doppia cifra siglando il 27-22, sale a 15 quando corona i suoi tredici minuti con il primo canestro personale dai 6.75 metri (32-28). Dopo la risposta dalla distanza di Morina, Ozzano prova a scappare (39-35), ma la gara è tirata e non c’è spazio per prevedere un allungo. L’assist di Piazza per Balducci è da spellarsi le mani, il vantaggio ora è di 6 punti (43-37) ad un minuto dalla fine, che si caratterizza per una sbracciata di Chiappelli a indirizzo di Bastone, che accende gli animi di una gara piena d’agonismo sportivo. La terza tripla di Piazza fa impazzire il Pala Reggiani, il massimo vantaggio di +12 (49-37) di Bastone incendia gli ultimi 7”, conclusi con un vantaggio a due cifre. A inizio terzo quarto rientra Abega, che porta qualità e… quarto fallo personale dopo appena 3’, sul risultato di 55-44. Ma Ozzano non sente la sua assenza, la seconda tripla di Balducci segna il nuovo massimo vantaggio (60-44), seguita da una difesa che non concede il “replay”, sul tiro sbagliato di Masciarelli. La Virtus va in bonus, i New Flying non ne approfittano, ma basta una super-difesa a inchiodare gli avversari a quota 46 per circa sei minuti: oltre a Bechi, altri quattro biancorossi accarezzano la doppia cifra, con Balducci che è il primo a centrarla. Nel finale, Ozzano mantiene un vantaggio considerevole di 12 punti, anche se deve fare a meno – per alcuni minuti – di Balducci, a quota quattro falli. Il rientro in campo fa tremare le gambe ai biancorossi: le triple di Magagnoli e Morina segnano un parziale di 2-6 che spedisce gli ospiti a -8 (66-58). La difesa di Piazza e compagni, però, si conferma più volte al limite della perfezione: la premiata ditta Piazza-Filippini lanciano Ozzano sul +12 (73-61), che risulterà decisivo a 2’ dalla fine. Al suono della sirena, la parte biancorossa esplode di gioia.

C.J. BASKET TARANTO – JANUS BASKET FABRIANO 61 – 93

ALLIANZ PAZIENZA ASSICURAZIONI – ORASI’ 73 – 70

(16-18; 35-36; 51-49)

San Severo: Pazin 21 (3/5, 5/10), Tchintcharauli 14 (7/7), Fall 8 (4/7), Pierotti 7 (2/4, 0/2, 3/4), Magrini 7 (1/4, 3/4) Frattoni 5 (2/4, 0/2, 1/1), Petrushevski 5 (1/2, 1/2), Gatto 4 (0/1, 1/2, 1/2), Guastamacchia 2 (1/5, 0/3, T.L. 0/2), Montanari, Colombo, Kaludjerovic. All. Nunzi.

Ravenna: Bedetti 16 (5/6, 0/3, 6/8), Ferrari 12 (5/9, 0/1, 2/2), Dron 11 (1/2, 3/5), Paolin 9 (3/3, 1/2), Onojaife 8 (3/5, 2/4), De Gregori 8 (3/6, 0/1, 2/2), Restelli 3 (0/1, 1/4), Panzini 3 (0/1, 1/3), Allegri ne, Guardigli ne. All. Bernardi.

Si morde la mani Ravenna, perché a San Severo, il colpaccio è stato davvero vicino.

La partita inizia con le squadre molto contratte e conseguentemente diversi errori al tiro e palle perse. Ravenna sembra più tonica e recupera palloni sui propri errori offensivi, ma non riesce a concretizzare queste opportunità aggiuntive. Dron e Bedetti attaccano l’area dei locali e questo porta al secondo fallo di Gatto dopo soli 1’14”, ma il punteggio rimane fisso sullo 0-0 fino al primo “gol” della partita realizzato da Pazin. Il giocatore di San Severo, preso l’abbrivio, replica con una tripla nell’azione successiva e si va così sul 5-0. L’OraSì sbaglia molti tiri, ma regge in difesa e finalmente trova il primo canestro con capitan Bedetti. Dopo 5 minuti, Ravenna pareggia i 7 punti dell’Allianz con una schiacciata di Ferrari, ma Pazin è una bocca da fuoco implacabile per i locali e realizza ben 10 punti nel solo perimo periodo. L’OraSì replica colpo su colpo e sorpassa, anche con Paolin, dopo 9’08”, con il 18esimo punto dei giallorossi che si portano a +2. Pazin prima e Paolin, poi, sbagliano le rispettive triple tentate e la prima frazione si chiude con il punteggio di 16-18. Il secondo quarto inizia con il battesimo del neoacquisto di San Severo, Frattoni, che segna i suoi primi due punti in Italia e impatta il punteggio a 18. Poi i ravennati si inceppano e con un parziale di 8 a 2 in 2’30”, con il solo Paolin a bersaglio, i pugliesi si portano sul 26-20. Ferrari rompe l’incantesimo e sblocca il punteggio, poi Panzini con una tripla e Onojaife, ben servito dai compagni, ne mette 5 in poche azioni, permettendo ai giallorossi di ritornare al pareggio sul 30-30 del 16’. I locali riscappano con un 5-0 firmato Magrini dalla lunetta e Petrushevski da 3, ma l’OraSì rintuzza l’allungo con Ferrari e Dron e per gli uomini di coach Nunzi arriva la tegola del 3° fallo di Gatto dopo 17’12”. Il gioco diventa nervoso, così i locali, dopo una serie di perse, chiamano time-out sul 35-34. Negli ultimi due minuti del periodo non si segna più in azione, ma Bedetti, con due liberi, porta avanti i suoi sul 35-36 che fissa il punteggio all’intervallo lungo. Due punti di Fall e 4 di Bedetti iniziano le danze della terza frazione, portando il punteggio sul 37-40 dopo 1’ 30”, che diventa 37-42 dopo altri 80” grazie al cesto di un Ferrari molto vispo. Gatto realizza da 3, ma è subito pareggiato da Dron, che segna la tripla di tabella portando il punteggio sul 40-45. Dopo 4’38” Pierotti in penetrazione viene stoppato da Onojaife, che ricadendo si infortuna e deve uscire. Per due minuti e mezzo nessuno segna anche dopo il time-out di Nunzi. Ci pensa Ferrari a rimettere il pallone nel cesto portando i suoi sul +7 (40-47) e poi ancora sul 42-49, replicando a Tchintcharauli, nuovo protagonista della frazione. Il match prosegue a strappi e Gatto, Petrushevski e Guastamacchia confezionano il 6-0 a favore dell’Allianz, che ritorna a -1 sul 48-49 a 1’ 20” dal terzo gong. Ancora Pazin da 3 per il nuovo vantaggio di San Severo sul 51-49, a cui i giallorossi non riescono a replicare prima della sirena. Nell’ultima frazione l’OraSì ritorna al pareggio sul 55-5,5 poi Paolin riporta i suoi avanti di due dopo 1’40”. De Gregori ribadisce e porta Ravenna sul 55-59, ma qui, dopo 2’37” della frazione. De Gregori rimane sul pezzo e con 6 consecutivi trascina l’OraSì sul +10 (55-65). Il parziale di 4-16 realizzato dagli uomini di Bernardi in 4’53” è una mazzata per i locali che, però ,hanno una reazione d’orgoglio e sparano 6 punti quasi filati con due triple di Magrini e Pazin. Sul 61-65, a 4’ dal termine, è Ravenna a chiedere time-out: alla ripresa Fall da sotto canestro porta i suoi a -2, Dron rilancia con la tripla, ma Pazin vede il rilancio riportando l’Allianz sul 66-68 a 3’30” dalla fine. Pareggia Fall, ma poi bisogna aspettare un paio di minuti prima che il punteggio si sblocchi dal 68 pari. Spariglia Magrini con due liberi, a cui ne segue uno di Gatto per il 71-68. Bedetti, dal centro dell’area, a 42” dalla fine, segna il -1 (71-70). Pierotti porta San Severo a +3 dalla lunetta e questo basta ai suoi per portare a casa la vittoria, perché Ravenna non realizza più nonostante i tentativi di tripla, prima di Dron e poi, sulla sirena, di Restelli.

LUXARM LUMEZZANE – PALL. VIRTUS PADOVA 80 – 84

CIVITUS ALLIANZ – BLACKS 55 – 83

(10-22; 23-48; 44-63)

Vicenza: Bugatti 16, Riva 4, Antonietti ne, Carr, Cernivani 8, Cucchiaro 5, Brescianini 4, Pavan 2, Campiello 4, Ambrosetti, Brambilla 8, Terenzi 4. All. Cilio

Faenza: Galassi 11, Papa 4, Poletti 14, Siberna 7, Vico 10, Poggi 13, Bendandi, Petrucci 5, Tomasini 12, Pastore 7. All. Lotesoriere

Prova di forza dei Blacks in casa di Vicenza, bravi a chiudere il match in soli venti minuti, grazie ad una grande prestazione del collettivo. I Raggisolaris hanno il merito di aggredire gli avversari sin dalla prima azione e di far valere la maggiore fisicità, un mix letale a cui si aggiungono le alte percentuali offensive e che regala il decisivo 48-23 dell’intervallo.

I Blacks partono forte trascinati da Tomasini, che realizza ben 10 punti nel 7-16 iniziale. Vicenza non riesce a contenere i lungi faentini in difesa e in attacco è poco lucida sbagliando molte conclusioni. Faenza cattura ogni rimbalzo e capitalizza al meglio in fase offensiva, facendosi valere con Poggi e Poletti, entrambi autori di una doppia-doppia di punti e rimbalzi. Il divario inizia così ad essere sempre più ampio a favore degli ospiti che chiudono il primo quarto avanti 10-22. Quando poi si stringono anche le maglie difensive e l’attacco diventa ancora più ficcante, i Blacks prendono il largo. Vico spara la tripla del 16-31, poi la squadra concede il minimo in difesa (solo 23 punti in 20’) e il punto esclamativo su un primo tempo da applausi lo mette Siberna, con il tiro da tre allo scadere che vale il 23-48 all’intervallo. Fondamentale è anche la grande intensità dei manfredi, mantenuta sempre alta grazie ai nove uomini nelle rotazioni, che coach Lotesoriere utilizza già dal primo quarto. Il secondo tempo inizia con Faenza che tocca il +30 (26-56), poi Vicenza ha una reazione di orgoglio e arriva fino al -19 (44-63), ma i Blacks riprendono subito l’inerzia e comandano fino al 55-83 finale.

LIOFILCHEM ROSETO – LUX CHIETI BASKET 1974 72 – 74

RUCKER SAN VENDEMIANO – GEMINI MESTRE 85 – 66

GENERAL CONTRACTOR JESI – TECNOSWITCH RUVO 78 – 70

ANDREA COSTA 2022 – N.C. LIONS BISCEGLIE 85 – 68

(24-13; 46-37; 60-53)

Andrea Costa Imola: Aukstikalnis 25 (5/8, 4/7), Ranuzzi 11 (3/8, 1/3), Riccardo Crespi 11 (3/5, 1/1), Fazzi 10 (4/6, 0/2), Corcelli 9 (0/4, 2/2), Martini 9 (3/3), Drocker 5 (0/5, 1/3), Marangoni 5 (1/3 da tre), Sorrentino (0/1), Bresolin, Ronchini. All. Di Paolantonio.

Bisceglie: Chiti 21 (10/14, 0/7), Cepic 19 (5/8, 1/2), Suppi 13 (2/5, 3/9), Dip 6 (2/5), Turin 5 (2/5, 0/3), Chessari 3 (0/2, 1/3), Divac 1, Abati Toure (0/2), Maralossou (0/1), Lanotte, Fontana. All. Origlio.

Tutto come da copione, con l’Andrea Costa che sconfigge, senza grossi problemi, Bisceglie.

La partita inizia a ritmo equilibrato, le squadre viaggiano a pari punteggio: Imola va a segno, Bisceglie risponde. Dopo cinque minuti, il tabellone legge 8-8. I biancorossi, con animo, si portano a +5 e dopo due palle perse da parte di Bisceglie, Coach Origlio chiama time-out. Imola vola a +8 (18-10), con un buon Martini entrato con coraggio. I Lions rincorrono con una tripla, ma Aukstikalnis risponde con la stessa moneta, continuando la corsa biancorossa. Capitan Corcelli mette un canestro da centrocampo pazzesco e chiude il quarto 24-13. Al rientro, i biancorossi scaldano ancora il “Ruggi”, questa volta è Aukstikalnis a piazzare una tripla incredibile. Imola continua a viaggiare a quota 10 (30-20), Bisceglie non riesce a colmare il passivo accumulato e, sul 39-27, chiama time-out. I nerazzurri riescono a ricucire, però, portandosi a -6 e costringendo, questa volta, Di Paolantonio a fermare il gioco. L’Andrea Costa chiude il quarto con una tripla: la sirena fischia la fine del primo tempo sul 46-37. Il palasport vibra quando una tripla di Crespi scende su di esso durante il terzo quarto. A metà del terzo tempo il risultato è di 54-45. Adesso, del secondo tempo contro la Virtus Padova ne rimane solo una nebbiosa reminiscenza. Il pronostico si fa sempre più reale, soprattutto dopo che entra anche un campanile di Fazzi: il tabellone dice +7, 60-53. L’ultimo quarto, a tratti insidioso, vede un prezioso Martini, che permette di nuovo vantaggio in doppia cifra (65-54). Da lì, l’Andrea Costa viaggia fino all’85-68 finale.

CLASSIFICA

PGVP%
Tecnoswitch Ruvo di Puglia342117481.0
Liofilchem Roseto302115671.4
Rucker San Vendemiano302115671.4
General Contractor Jesi262113861.9
Allianz Pazienza San Severo262113861.9
Ristopro Fabriano242112957.1
LUX Chieti232112957.1
Blacks Faenza2221111052.4
Andrea Costa Imola2021101147.6
Gemini Mestre2021101147.6
Virtus Imola2021101147.6
LuxArm Lumezzane182191242.9
OraSì Ravenna182191242.9
Pallacanestro Virtus Padova182191242.9
Logimatic Group Ozzano142171433.3
Civitus Allianz Vicenza142171433.3
Lions Bisceglie122161528.6
CJ Basket Taranto82141719.0