Monthly Archives: Settembre 2024

Serie B, Le due Imola e Faenza partono col piede giusto

SERIE B

1° Giornata

Girone Nord

ANDREA COSTA 2022 – FOPPIANI 84 – 67

(32-19; 58-33; 73-46)

A. Costa Imola: Pavani, Restelli 12, Benintendi, Toniato 8, Filippini 10, Klanjscek 34, Chiappelli 2, Martini 9, Fea 1, Sanguinetti 4, Zedda 4. All. Angori.

Fidenza: Galli, Valsecchi 2, Restelli 8, Ghidini 8, Scattolin 4, Diarra 6, Valdo 18, Banella, Bellini 3, Ranieri 6, Pezzani, Mane 12. All. Bizzozi.

Non poteva iniziare meglio il cammino dell’Andrea Costa in questo campionato che, nella prima giornata, rifila un sonoro +17 alla neopromossa Fulgor davanti al caloroso, come sempre, pubblico del PalaRuggi. I primi due punti ufficiali della stagione vengono segnati da Klanjscek che si ripeterà in altre due occasioni consecutivamente, tanto da firmare da solo il primo parziale di 7-0 della squadra, mentre dall’altra parte il primo a scaldarsi è Valdo, guardia da 18.5 punti di media nella passata stagione in B Interregionale e che concluderà il match con 18 punti e 6/21 dal campo. Nonostante qualche palla persa di troppo, l’Andrea Costa mantiene la giusta mentalità e si porta presto sulla doppia cifra di vantaggio, segnando ben 32 punti nella sola prima frazione di gioco. Nel secondo quarto i biancorossi continuano a essere totali padroni del campo grazie soprattutto a un Maks Klanjscek che concluderà la prima metà di gara con 25 (!) punti a referto. Al rientro dagli spogliatoi, c’è il primo momento di leggera flessione dei biancorossi che, nei primi 3′, segnano solo due punti contro i nove dei fidentini, guidati dal solito Valdo e dalla grinta di Scattolin. Filippini e compagni sprecano qualche occasione di troppo nel pitturato, ma i canestri di Sanguinetti e Marco Restelli ristabiliscono le gerarchie (67-44 al 28′), annullando ogni extrapossesso generato dai troppi rimbalzi offensivi (17) concessi agli avversari. Con un distacco di 27 lunghezze tra le due squadre, l’ultimo periodo si gioca per ritoccare i tabellini, con il solo “rimpianto” di aver ridotto il vantaggio di 10 punti. MVP assoluto della partita è Klanjscek, autore di 34 punti con 14/19 dal campo. In doppia cifra anche Restelli (12) e Filippini (10) mentre Martini si ferma a 9. Dall’altra parte Valdo è il miglior marcatore con 18, seguito da Mane con 12.

ROBUR BASKET SARONNO – BLACKS FAENZA 67 – 81

(19-21; 37-38; 54-59)

Saronno: Pellegrini 11, Nasini, Negri, Quinti 8, De Capitani 7, Tresso, Giulietti 8, Canton ne, Maspero 12, Beretta 17, Tolotti ne, Mariani ne. All. Gambaro.

Faenza: Ndiaye, Poletti 9, Calbini 5, Vico 12, Naccari, Zangheri 5, Poggi 18, Tartaglia ne, Dincic 13, Sirri ne, Cavallero 13, Fragonara 6. All. Garelli.

Inizia con una vittoria il campionato dei Blacks. I faentini vincono in casa del Saronno una partita ostica e dura come era nelle previsioni, piazzando il break decisivo nell’ultimo quarto. Un successo che carica il gruppo in vista di una settimana molto intensa, nella quale i Blacks giocheranno due volte in casa.

I Blacks iniziano il match in maniera contratta, giocando un primo tempo pieno di alti e bassi, alternando buone giocate a momenti di black out. Saronno ne approfitta grazie alla sua fisicità e con buone trame di gioco. Il grande equilibrio lo testimonia anche il punteggio. All’intervallo si arriva sul 37-38, dopo che i Raggisolaris avevano provato ad andare in fuga sul 28-33, venendo subito ripresi. Nel secondo tempo i Blacks mostrano maggiore lucidità e colpiscono grazie al gioco di squadra. Sotto canestro Poggi, Poletti e Dincic fanno valere i muscoli e in attacco Cavallero si prende sulle spalle la squadra, segnando 7 punti consecutivi che si rivelano fondamentali. Faenza stringe anche le maglie difensive e aspetta il momento per dare la zampata decisiva che arriva al 34’. Vico segna il canestro del 58-65 e nella stessa azione Beretta esce per falli, commettendo il quarto e vedendosi sanzionare un tecnico per proteste. L’argentino è glaciale dalla lunetta con il 2/2 del 67-58 e proprio i tiri liberi diventano l’arma in più degli ospiti. I Blacks conquistano infatti preziosi tiri dalla lunetta che realizzano con alte percentuali, raggiungendo il vantaggio in doppia cifra. L’inerzia è ormai nelle mani dei faentini, bravi a non calare d’intensità fino al 67-81 finale.

NOVIPIU’ – ALBERTI E SANTI 80 – 67

(23-23; 34-34; 60-52)

Casale Monferrato: Martinoni 22 (8/15, 1/2), Pepper 19 (5/7, 3/10), Stazzonelli 13 (5/7, 1/4), Vecerina 8 (4/5, 0/5), Wojciechowski 6 (3/3, 0/1), Marcucci 6 (1/2, 1/4), Guerra 4 (2/4, 0/3), Rupil 2 (1/2), Dia (0/1). Basta ne, Camara ne, Bertaina ne. All. Corbani.

Fiorenzuola: Pavlovic 23 (10/17, 0/7), Negri 19 (4/9, 2/4), Bottioni 11 (4/9, 1/1), Guaccio 8 (2/3), Galassi 2 (1/3, 0/2), Seck 2 (0/1), Biorac 2 (1/3), Gaye (0/1), Venturoli (0/3, 0/4), Voltolini  (0/1 da tre), Clerici  (0/1 da tre), Redini ne. All. Dalmonte.

PALLACANESTRO CREMA – GEMINI MESTRE 83 – 80

VIRTUS KLEB RAGUSA – BRIANZA CASA BK 2022 80 – 90

VIRTUS LUMEZZANE – FORTITUDO AGRIGENTO 91 – 73

BAKERY BASKET – SAE SCIENTIFICA 81 – 87

(16-28; 37-52; 51-68)

Piacenza: Klanskis 10, Perin 14, Ratti ne, Morvillo, Longo 2, Zoccoletti 2, Trevisan ne, Blair 16, Molinari, Chiti 17, Lanzi 12, Taddeo 8. All. Salvemini.

Legnano: Lavelli, Agostini 13, Scali 14, Oboe 8, Quarisa 10, Gallizzi 5, Consolandi ne, Sodero 13, Colombo ne, Raivio 13, Fernandez Lang, Mastroianni 11. All. Piazza.

Esordio in campionato per la Bakery che, per la prima, ospita i Legnano Knights. Sono gli avversari a partire più forte: subito 0-8. Coach Salvemini predica calma dalla panchina ed invita i suoi a giocare; capitan Perin dispensa gesti confortanti ai compagni e poi sblocca il punteggio con una zingarata in penetrazione. Klanskis ruba per il contropiede solitario e poi sporca un altro possesso che dà il là ai sei punti consecutivi di Chiti (tripla e gioca da tre). Perin poi serve un assist al bacio per Klanskis, che appoggia il sorpasso: 12-10. Legnano, però, è più cinica, punisce alla minima sbavatura e al primo riposo corto è in doppia cifra di vantaggio. Un gioco da tre punti di Blair inaugura il secondo periodo, mentre due giocate di Taddeo, l’una di forza in penetrazione e l’altra in feedway dalla lunetta, segnano il parziale che riporta sotto Piacenza (23-30). Cinque punti in fila di Lanzi costringono al timeout gli ospiti che, dopo essere scappati di nuovo, hanno subito gettato acqua sul fuoco. Klanskis segna in emergenza allo scadere dall’arco, mettendo nel carniere biancorosso tre punti preziosi, alla pari di Lanzi che sfrutta un post basso per il 2+1. Ma la Bakery non riesce proprio ad alzare una barricata in difesa e Legnano va all’intervallo con 15 punti di vantaggio (37-52). Alla ripresa delle ostilità sono ancora gli ospiti ad avere le redini del gioco in mano, sino a raggiungere i 20 punti di vantaggio sul 39-59. La Bakery fa un enorme fatica a trovare la via del canestro, litigando spesso e volentieri con il ferro. È capitan Perin che cerca di scuotere i suoi e suonare la carica, con due canestri consecutivi per 5 punti in fila. L’atmosfera si scalda, Blair con un gioco di prestigio segna in contropiede, mentre ancora Perin recupera palla e Longo appoggia in tap in. Legnano non si guarda indietro e il divario resta identico (48-68), prima che Blair cacci dal cilindro un ‘and one’ sul finire. Il capitano segna subito dall’angolo, poi per un paio di minuti della gara si vive in apnea. È sempre Perin che prima fa segnare Lanzi e poi ne infila altri due in penetrazione per il 58-70 al 24’. Per la Bakery bisogna però trovare altre fonti di gioco. Il gioco da tre punti di Chiti e i liberi di Lanzi sono un’ottima iniezione di fiducia. Le penetrazioni di Taddeo e Blair riportano Piacenza sotto la singola cifra di svantaggio (69-76), con Legnano che chiama due timeout in pochi secondi per evitare brutti scherzi. A 1’20” è Salvemini che opta per la sospensione alla ricerca dell’assalto (73-82), che purtroppo non riesce.

CIVITUS ALLIANZ VICENZA – RIMADESIO DESIO 81 – 83

NEUPHARMA – RUCKER 72 – 60

(17-21; 33-28; 53-45)

Virtus Imola: Masciarelli 18, Fiusco ne, Morina 13, Valentini 5, Vaulet 4, Magagnoli 7, Vannini ne, Santandrea ne, Obinna 15, Boussounka 4, Ambrosin 4, Ricci 2. All. Galetti.

San Vendemiano: Tassinari 6, Zacchigna 2, Antelli 7, Tadiotto, Oxilia 6, Gluditis 19, Fabiani 7, Dalla Cia ne, Preti 6, Cacace 7. All. Aniello.

Avvio tattico del match, con soli 5 punti nei primi 3 minuti: alla tripla dei Rucker risponde in apertura Masciarelli con i primi 2 punti gialloneri, stappando le marcature dei padroni di casa. Poi, la Virtus porta il punteggio sul 10-5, prima del contro parziale (0-13) ospite propiziato dalla tripla di Gluditis, che fissa il risultato sul 10-18. Da segnalare l’ottima fase di non possesso di Valentini, che porta a diverse palle rubate tramutate in contropiede. I primi 10′ si concludono sul 17-21. Riparte meglio la Virtus nel secondo quarto. I padroni di casa pareggiano i conti sul 21-21 e mostrano grande solidità, ordine e compattezza in fase difensiva, costringendo spesso l’errore avversario. Il sorpasso Virtus (29-28) segue una bella giocata individuale di Ricci, ma nei minuti seguenti è un indomabile Masciarelli a mettere la propria firma. Una palla rubata, doppia stoppata e allungo per i gialloneri sul 33-28 che chiude il primo tempo. Terzo quarto che inizia in modo frenetico: i gialloneri subiscono un parziale di 4-0 nei primi tre minuti. L’ottimo lavoro di Obinna sotto canestro permette di realizzare i primi due punti del quarto. La Virtus non si ferma ed un buon rimbalzo trasformato in due punti da Vaulet smuove la partita, mettendo in ritmo i romagnoli che, con una tripla di Masciarelli e un Morina infuocato (a referto 5 punti in pochi secondi), raggiungono quota 45 punti. I Rucker provano a rimanere in partita con la tripla di Oxilia e un and one di Cacace, risalendo a -7 sul 45-38. Qualche minuto ed è proprio Cacace a dover uscire dal campo dopo dopo un duro scontro di gioco. All’ultimo secondo Anaekwe, su rimbalzo, realizza, portando il risultato a 53-45. Il quarto finale riprende con una tripla dei Rucker, che andando forte a rimbalzo e difendendo bene si avvicinano nuovamente sul -3. La Virtus non si scoraggia e Anaekwe segna i primi due punti dei gialloneri della frazione. Gli ospiti attaccano con vigore e accorciano ulteriormente a due lunghezze di distanza. Una tripla dall’ala di Masciarelli, porta al +9, infuocando i tifosi. I minuti finali scorrono con buona intensità difensiva dei gialloneri, esaltati da un’altra tripla di Masciarelli. Anaekwe a referto sigilla la vittoria per 72-60.

ORLANDINA ACCADEMY – PAFFONI OMEGNA 95 – 65

CLASSIFICA

PGVP%
SAE Scientifica Legnano2110100.0
TAV Treviglio Brianza Basket2110100.0
Blacks Faenza2110100.0
Rimadesio Desio2110100.0
Infodrive Capo d’Orlando2110100.0
Logiman Pall. Crema2110100.0
UP Andrea Costa Imola2110100.0
Neupharma Virtus Imola2110100.0
LuxArm Lumezzane2110100.0
Novipiù Monferrato Basket2110100.0
Bakery Basket Piacenza01010.0
Virtus Ragusa01010.0
AZ Pneumatica Robur Saronno01010.0
Civitus Pallacanestro Vicenza01010.0
Paffoni Fulgor Basket Omegna01010.0
Gemini Mestre01010.0
Foppiani Fulgor Fidenza01010.0
Rucker San Vendemiano01010.0
Moncada Energy Agrigento01010.0
Fiorenzuola Bees01010.0

GIRONE SUD

VIRTUS GVM ROMA 1960 – PAPERDI JUVECASERTA 58 – 67

LIOFILCHEM ROSETO – LUISS ROMA 108 – 67

BPC VIRTUS CASSINO – FABO HERONS MONTECATINI 91 – 93

NPC RIETI – RISTOPRO FABRIANO 114 – 104

CRIFO WINES – ORASÌ 83 – 80

(21-19; 39-38; 61-56)

Ruvo di Puglia: Jackson 22, Lorenzetti 2, Moreno 5, Gatto 8, Markovic 9, Musso 9, Giorgi 2, Isotta 14, Borra 12, Conte ne, Chiarulli ne, Berardi ne. All. Rajola.

Ravenna: Brigato 8, Ferrari 14, Munari, Crespi 6, Casoni 8, De Gregori 12, Tyrtyshnyk 14, Dron 10, Gay 8, Allegri ne. All. Gabrielli.

Il Basket Ravenna lotta fino alla fine di una partita bellissima, giocata a ritmi altissimi da entrambe le parti, ma i padroni di casa hanno la meglio, vincendo di misura la prima sfida della stagione.

L’OraSì non sembra soffrire l’esordio fuori casa e dopo due minuti di gioco è già avanti grazie alla tripla di Gay ed al fallo e canestro di Brigato. Ruvo, però, è brava a non far scappare gli ospiti, soprattutto grazie al lavoro di Markovic e Borra. Le due squadre continuano a trovare il canestro con continuità per tutto il primo quarto, innescati dalle incursioni di Dron da una parte e di Jackson dall’altra. Col passare dei minuti, Ravenna prova a creare un piccolo vantaggio grazie ai 4 punti consecutivi di De Gregori, ma l’equilibrio continua fino al suono della sirena, col punteggio di 21-19. All’inizio del secondo parziale, Ravenna prova a scappare con due triple consecutive, ma i padroni di casa, guidati da Moreno, si mantengono a contatto. Dopo un inizio di quarto ottimo dal punto di vista realizzativo per entrambe le squadre, le due difese iniziano a prendere le rispettive misure. I giallorossi sono però bravi ad attaccare con continuità il canestro, mandando in bonus i padroni di casa quando mancano quattro minuti al termine. Con lo scorrere del cronometro, Ravenna prova a sfruttare il bonus soprattutto grazie agli assist di Gay (6 all’intervallo), ma l’equilibrio rimane fino al 39-38 dell’intervallo. Il terzo periodo inizia meglio per i padroni di casa che riescono a far girare bene la palla, ma l’OraSì è brava a rimanere a contatto grazie all’intensità difensiva e ad un paio di canestri in contropiede, nonostante l’uscita per un colpo alla caviglia di Gay. A metà del terzo quarto, la Crifo Wines prova a costruire il primo break, grazie alle triple di Markovic e Isotta, a cui, però, sempre dalla linea dei 6 metri e 75, rispondono Ferrari e Brigato, con la terza frazione che si chiude sul 61-56. All’inizio dell’ultimo quarto le due squadre riprendono da dove avevano interrotto, mettendo in scena una spettacolare sfida da tre punti, con Tyrtyshnyk bravo a rispondere colpo su colpo a Jackson. L’equilibrio, sia sul campo che nel punteggio, continua con lo scorrere del cronometro, ma le triple di Moreno e Jackson (22 punti, 6/11 da tre) permettono ai padroni di casa di portarsi ad otto punti di vantaggio quando manca un minuto alla fine. I giallorossi provano a rientrare in partita grazie ai canestri di Tyrtyshnyk (14 punti, 3/4 da 3) e De Gregori (12 punti) da dietro l’arco, ma l’ultimo centro dalla media di Jackson decreta l’83-80 finale.

CHIETI BASKET 1974 – BENACQUISTA ASSICURAZIONI LATINA 87 – 68

POWER BASKET SALERNO – SOLBAT GOLFO PIOMBINO 84 – 58

UMANA SAN GIOBBE CHIUSI – GENERAL CONTRACTOR JESI 72 – 71

ALLIANZ PAZIENZA SAN SEVERO – GEMA MONTECATINI 59 – 74

PIELLE LIVORNO – PSA PALLACANESTRO SANT’ANTIMO 76 – 68

CLASSIFICA

PGVP%
Fabo Herons Montecatini2110100.0
Chieti Basket 19742110100.0
Umana San Giobbe Chiusi2110100.0
NPC Rieti2110100.0
Paperdi Juvecaserta2110100.0
Liofilchem Roseto2110100.0
Crifo Wines Ruvo di Puglia2110100.0
Power Basket Salerno2110100.0
La T Tecnica Gema Montecatini2110100.0
BPC Virtus Cassino01010.0
Benacquista Assicurazioni Latina01010.0
General Contractor Jesi01010.0
Ristopro Fabriano01010.0
Virtus GVM Roma 196001010.0
Luiss Roma01010.0
OraSì Ravenna01010.0
Solbat Golfo Piombino01010.0
Allianz Pazienza San Severo01010.0
PSA Pallacanestro Sant’Antimo00000.0
Toscana Legno Pielle Livorno00000.0

B Interregionale, Ferrara fa subito la voce grossa, Olimpia ok!

B INTERREGIONALE

Girone C

1° Giornata

BLU OROBICA – MAZZOLENI PIZZIGHETTONE 89 – 93

SYNETO BASKET ISEO – SANGIORGESE 85 – 84

JBSTINGS CURTATONE – TEDESCHI SANSEBASKET 93 – 73

BASKET 2000 – PALL. GARDONESE 70 – 71

(20-20; 40-33; 46-60)

Reggio Emilia: Bonini ne, Stellato ne, Frediani 14, Alberione 29, Paparella, Longagnani 4, Obayagbona ne, Martelli 2, Maralossou 4, Lusetti, Codeluppi 4, Caridi 13. All. Baroni.

Gardonese: Davico 18, Porta ne, Santi 2, Grani 10, Tonut 5, Motta 3, Sambrici ne, Basso 10, Jovanovic 11, Mazzantini 8, Renna ne, Malagnini 4. All. Perucchetti.

Il cuore non basta alla Re-Basket 2000. L’esordio in B Interregionale, quello del PalaBigi contro la Pallacanestro Gardonese dell’ex Motta, termina con una sconfitta di misura, al termine di un match in altalena: la squadra di Baroni sembra avere lo sprint giusto nel secondo periodo, chiuso sul 40-33, ma il 6-27 di inizio ripresa suona da condanna anticipata, col tabellone di via Guasco che, al 30’, segna 46-60 in favore degli ospiti, trascinati dai canestri di Davico. Negli ultimi 10’, tuttavia, l’inerzia cambia totalmente e, con i canestri di Alberione e Frediani, i padroni di casa riescono a riavvicinarsi e, addirittura, a riaprire l’incontro: l’ex Novellara mette a canestro il 68-71, prima che il giovane Martelli firmi il -1 a fil di sirena.

INVALVES 1919 NERVIANESE – LIB. CERNUSCO 69 – 86

BOLOGNA BASKET 2016 – SOCIAL O.S.A. MILANO 61 – 69

(11-8; 28-23; 49-45)

BB2016: Bellachioma 13, Costantini 10, Gamberini 5, Bianchini, Faldini ne, Osellieri 3, Ugolini 4, Ranieri 10, Barbotti 6, Romanò 10, Guerri. All. Lunghini.

Social Osa Milano: Casini 15, Macchi 3 Bossola, Esposito 8, Martino ne, Siepi 7, De Carlo ne, Hidalgo 23, Toso 10, Forte 3. All. Passera.

Esordio negativo per il Bologna Basket 2016, in un match dominato dalle difese e dai troppi errori di ambedue le parti. La squadra di coach Lunghini, dopo essere stata avanti per tre quarti dell’incontro, incappa in una brutta quarta frazione in cui gli ospiti la doppiano nel punteggio (24-12) e riescono così a violare il parquet del Palasavena. I bolognesi pagano l’imprecisione nel tiro pesante (26% con 5/19) e dalla lunetta (61% con 14/23), accompagnate da un non esaltante 41% da 2 e da un delta negativo nei rimbalzi (30 contro 41). Ciononostante, grazie a una difesa molto aggressiva, che ha contribuito a ben 16 palle perse avversarie, i felsinei riescono a stare avanti per 32′, anche di dieci lunghezze. Ma merito dei milanesi è quello di non mollare mai e negli ultimi novanta secondi di allungare quel tanto che basta per portare a casa la partita. Ovviamente siamo appena all’inizio del campionato e c’è bisogno di tempo per rodare i meccanismi e gli automatismi di una squadra come quella rossoblu rinnovata per oltre il 60% dell’organico.

La cronaca. Primo quarto molto equilibrato e a basso punteggio che si conclude con i bolognesi sopra di poco. L’equilibrio si mantiene per buona parte della seconda frazione, fino a quando un parziale di 6-0, provocato da Bellachioma prima dell’intervallo, dà 5 punti di vantaggio ai padroni di casa. Dopo la pausa – in cui è stata ritirata la maglia n. 8 di Luca Fontecchio, premiato anche con una targa ricordo – ancora Bellachioma e Osellieri, con un gioco da 3, raggiungono il massimo vantaggio per i felsinei (+10), Ma la Social Osa non ci sta e con un Hidalgo in serata di grazia ritorna presto a contatto, anche se un altro gioco da 3 (canestro più tiro libero) di Romanò, fornisce il +4 con cui inizia l’ultimo quarto. E qui Milano accelera, fa 6-1 di parziale e la gara viaggia sulle ali di un braccio di ferro punto a punto. Lunghini prova anche la zona 2-3 con risultati altalenanti. Giunti al 38′, dopo una bomba di Costantini, il BB2016 non riesce più a fermare la fisicità avversaria, manda in lunetta gli avversari che non sbagliano e deve così arrendersi.

Girone D

1° Giornata

ATV SAN BONIFACIO – PALL. VIRTUS PADOVA 82 – 60

G. G. VALSUGANA – SECIS JESOLO 89 – 68

DINAMO GORIZIA – FERRARA BK 2018 46 – 74

(10-13; 16-37; 34-55)

Gorizia: Peresson, Casagrande 15, Schina, Braidot, Baissero, Venturini, Diminic 8, Cestaro 6, Balladino 7, Luis 5, Sanad 5. All. Tomasi.

Ferrara: Dioli, Sackey 6, Drigo 2, Santiago 18, Tio 4, Yarbanga 4, Solaroli 9, Turini 9, Ballabio 17, Braga, Marchini 5. All. Benedetto.

MONTELVINI – FALCONSTAR BASKET 62 – 80

CALORFLEX – UNIONE BK PADOVA 65 – 61

U.S.D. S Z JADRAN – SISTEMA BASKET 68 – 76

Girone E

1° Giornata

ROSETO BASKET 20.20 – LOGIMATIC GROUP 85 – 61

(21-11; 46-22; 66-47)

Roseto: Arienti 15, Caprara 3, Morigi, Cocciaretto 7, Perella 11, Maretto 6, Bini 14, Cecchetti 21, Minac, Tusuni, Mazzarese 3, Lestini 5. All. Castorina.

Ozzano: Myers 2, Torreggiani 8, Grillini, Zani, Ranitovic 14, Domenichelli 3, Ranuzzi 16, Tibs 10, Balducci ne, Piazza ne, Baggi 8. All. Lolli.

Esordio incolore per la Logimatic Group, uscita sconfitta dal PalaMaggetti di Roseto con un roboante 85-61 finale. I ragazzi di coach Lolli arrivano in terra d’Abruzzo in piena emergenza: alle note assenze di Piazza e Balducci (in panchina per onor di firma) si aggiunge l’indisponibilità di Cortese, a letto con l’influenza, mentre Myers raggiunge Roseto ancora febbricitante dopo aver saltato l’intera settimana d’allenamenti.

Con le rotazioni ozzanesi ai minimi termini, il match si direziona già nel primo quarto a favore dei padroni di casa, che trovano in Cecchetti il trascinatore dei primi dieci minuti, con ben 9 punti segnati che regalano a Roseto già la doppia cifra di vantaggio (21-11). Nel secondo periodo le cose non migliorano, anzi, il passivo si fa sempre più pesante: Ozzano litiga col ferro, soprattutto dalla lunga distanza, e in difesa non riesce a contenere una macchina decisamente più oliata come quella rosetana. All’intervallo lungo è +24 bianco-blu (46-22). Decisamente di altro appiglio è il terzo quarto per la Logimatic, che comincia ad ingranare in difesa e di conseguenza a trovare maggior ritmo anche in attacco. Ranuzzi dà la carica con 11 punti segnati nella frazione, Ranitovic si fa sentire sotto le plance e Baggi segna la bomba del -11, lasciando un minimo di speranze di rimonta biancorossa. Ma nell’ultimo giro di lancette Arienti e una bomba di Lestini gelano coach Lolli e i propri atleti che tornano a -17 (64-47). Nell’ultimo quarto la stanchezza si fa sentire e le squadre faticano a trovare la via del canestro. Ozzano rosicchia qualche punto, ma non scende mai sotto il -12. Nel finale Ozzano alza bandiera bianca e gli abruzzesi allungano in maniera perentoria.

GOLDENGAS SENIGALLIA – TERAMO A SPICCHI 2K20 84 – 73

ITALSERVICE LORETO PESARO – SVETHIA RECANATI 71 – 80

OLIMPIA CASTELLO 2010 – BRAMANTE BASKET 77 – 61

(17-8; 34-23; 56-45)

Castel San Pietro: Conti S. 21, Castellari, Conti L., Grotti 2, Gianninoni 13, Alberti 2, D’Ambrosio Angelillo 19, Galletti 4, Bellini, Garuti, Torri, Zhytaryuk 16. All. Zappi.

Bramante Pesaro: Crescenzi 4, Ricci 8, Sgarzini 4, Ferretti ne, Ferri 8, Nicolini E. 11, Centis 4, Rinaldi 6, Stefani 14, Panzieri 2, Lanci ne. All. Nicolini M.

Successo pieno e meritato dell’Olimpia all’esordio in campionato contro Bramante Pesaro: con un perentorio 77-61 i nerazzurri superano la squadra di coach Nicolini e stappano il primo brindisi stagionale.

Partita, a conti fatti, sempre comandata nel punteggio e nell’inerzia, con gli ospiti che son costretti spesso a forzare al tiro grazie all’intensità difensiva dei locali, soprattutto nel primo quarto chiuso 17-8. Poi è solo questione di gestione della partita, puntando a non rischiare più di tanto e cercando di mantenere il vantaggio attorno alla doppia cifra. Vince l’Olimpia con un convincente +16, tra gli applausi del pubblico castellano.

HALLEY INF. MATELICA – ATTILA JUNIOR PORTO RECANATI 66 – 62

VIRTUS BASKET – VAL DI CEPPO BASKET 55 – 46