Monthly Archives: Settembre 2024

A Ravenna basta un quarto per domare il Loreto

ORASI – LORETO 100-83

(22-29; 23-18; 34-13; 21-23)

Ravenna: Casoni 12, Gay 22, Ferrari 7, Dron 6, Crespi 5, De Gregori 13, Munari 7, Tyrtyshnyk 13, Brigato 15, Allegri, Branchi ne, Costantini ne. All. Gabrielli.

Loreto Pesaro: Battisti 10, Delfino 14, Santucci 8, Cipriani 5, Broglia 12, Cevolini, Gulini 11, Tognacci 7, Aglio 10, Jareci 4, Paolucci, Clementi 2. All. Ceccarelli.

Nell’ultima amichevole tra le mura amiche prima dell’inizio del campionato, l’OraSì vince una partita in crescendo, soprattutto nel terzo periodo.

A sbloccare la partita per Ravenna è Brigato che da dietro l’arco segna i primi 3 punti dell’incontro. Nei primi minuti però, Loreto Pesaro è brava a trovare con maggiore continuità la via del canestro, in particolare nel tiro da tre punti, nonostante i tentativi dell’OraSì di rimanere a contatto. Quando mancano pochi minuti alla fine del quarto, i giallorossi iniziano a far girare meglio la palla riuscendo a segnare due triple consecutive che causano la chiamata del time-out da parte degli ospiti. Il secondo quarto, che inizia sul punteggio di 22-29, vede le due squadre segnare con la stessa continuità del primo periodo. A cinque minuti dal termine, Ravenna attacca maggiormente il canestro, tornando in vantaggio grazie ai liberi guadagnati da Crespi e Brigato. Col passare del quarto le due squadre rimangono appaiate nel punteggio, ma una tripla di Gay (22 punti alla fine) a venti secondi dal termine permette ai giallorossi di chiudere il primo tempo in svantaggio di soli due punti, col punteggio di 45-47. Dopo un inizio di terzo quarto all’insegna dell’equilibrio, l’OraSì aumenta l’intensità in entrambe le metà campo portando il proprio vantaggio sopra la doppia cifra e riuscendo a far segnare tutti i giocatori del quintetto con continuità. Col passare dei minuti i padroni di casa non accennano a diminuire l’intensità e, con Brigato e De Gregori (13 punti alla fine) a guidare la squadra, aumentano il gap fino al 79-60 alla fine della frazione. Nell’ultimo quarto, con Munari tenuto in panchina in via precauzionale dopo un colpo alla spalla, i padroni di casa riprendono da dove avevano interrotto, ma Loreto è brava segnare con costanza, rimanendo a contatto. Negli ultimi minuti dell’incontro, gli ospiti provano a recuperare lo svantaggio ma Ravenna non viene mai realmente impensierita, con la partita che termina col punteggio di 100-83.

B Interregionale, confortante test per l’Olimpia

OLIMPIA CASTELLO – OLIMPIA LEGNAIA 77-69

(21-26; 39-34; 55-56)

Castel San Pietro: S.Conti 14, Castellari, Alberti 8, L.Conti ne, Grotti, Galletti 4, Torri 2, Gianninoni 5, D’Ambrosio 19, Bellini 5, Garuti, Zhytharyuk 20. All. Zappi

Firenze: Landi 2, Pedicone, Isaia, Merlo 5, Castellani, Stoch 11, Bruno 9, Scali 12, Nessi 7, Nepi 11, Bellugi, Del Secco 5, Senghor, Pieri 7. All. Lilli

Grande soddisfazione per l’Olimpia Castello che, al di là del risultato vincente, mostra ottimi segnali in vista dell’avvicinamento al campionato nello scrimmage interno contro l’Olimpia Legnaia, formazione anch’essa impegnata nella prossima serie B Interregionale. Si vedono i muscoli di entrambe le squadre, si vedono buone combinazioni tecnico-tattiche, si vedono intensità e determinazione sia in difesa che in attacco. Certo, qualche errore e palla persa di troppo non mancano, ma le due squadre, nel complesso, si sfidano su un buon livello.

Alla fine il match è segnato da un finale stoico di capitan Vyacheslav Zhytaryuk che combatte sotto le plance incassando diversi falli che gli consentono di segnare 4 liberi determinanti, invero gli ultimi punti della serata dei padroni di casa (per il pivot 12 liberi infilati in serata). Prima di quei tiri liberi, è la doppia tripla consecutiva di D’Ambrosio a “spaccare” il punteggio (fino a quel momento particolarmente in equilibrio) a favore dell’Olimpia. Per i locali da segnalare il largo minutaggio di Simone Conti e Alessandro Alberti tra gli esterni, con il primo che colleziona ben 12 punti in lunetta sui 14 complessivi e il secondo che imprime al match fiammate di grande intensità in difesa e con qualche invenzione spettacolare (una stoppata, una “rubata” con canestro immediato e due triple). Michele D’Ambrosio pare “nascondersi” nei meandri del match, ma, alla fine, mette in archivio una buona prestazione offensiva con due triple (decisive nel finale), diversi rimbalzi e 6 canestri in area, che sarebbe anche potuti essere di più, se in certe situazioni non avesse preferito il passaggio. Nei minuti in campo non male anche Galletti, Gianninoni (5 punti nel solo 1° quarto) e Grotti, con Bellini autore di 5 punti (una tripla) in avvio di 2° quarto. In campo anche Torri, Castellari e Garuti che continuano nella loro fase di crescita nel gruppo.

La 4 Torri chiude quarta, ma si fa valere al torneo di Anzola

SEMIFINALE TORNEO DI ANZOLA

CMO – DESPAR 75-54

4 Torri Ferrara: Pusinanti 5, Mujakovic 2, Petrolati, Cattani 5, Cristoni 6, Caselli 2, Bianchi 7, Bertocco 10, Beccari 4, Grazzi 13. All. Dalpozzo.

Regge l’urto per un tempo la Despar 4 Torri nella semifinale del torneo ZDue organizzato dall’Anzola Basket. Contro il CMO Ozzano, squadra di Serie C, i granata conducono a tratti la gara prima di crollare nella ripresa, quando si fa sentire la differenza di categoria.

Coach Dalpozzo schiera in quintetto Bianchi, Caselli, Grazzi, e con loro fa esordire in maglia 4 Torri Mujakovic e Cattani. In un avvio a rilento, per i ferraresi il più attivo in fase offensiva è Caselli, ma è di Ozzano il break dall’arco per il 10-2. La reazione della Despar è nelle mani di Grazzi e Bianchi, e in un amen la 4 Torri sorpassa con la tripla di Bertocco del 10-12: sono i granata a chiudere avanti la prima frazione 15-16. Ozzano spreca tanti tiri liberi contro una difesa ferrarese che si muove bene, prova a condurre ma deve fare i conti con Cristoni e ancora Bertocco, che respingono i tentativi di fuga avversari. Nel punto a punto prima dell’intervallo, CMO alla fine riesce ad allungare grazie al tiro dalla distanza per il 36-28 dell’intervallo. Lo strappo decisivo arriva a inizio ripresa. La Despar sbaglia appoggi facili, mentre Ozzano ha una marcia in più e si prende di forza e qualità la doppia cifra di vantaggio. Cattani e Grazzi non bastano ai granata, che concedono tanti rimbalzi offensivi e seconde opportunità ai bolognesi, tranquilli sul 52-40 di fine terzo parziale. La 4 Torri è volenterosa ma troppo frenetica, e alza bandiera bianca mentre Ozzano dilaga fino al +22. Non c’è più storia: vince CMO 75-54.

FINALE 3°-4°

DESPAR – CVD 75-78

(12-20; 37-45; 50-61)

4 Torri Ferrara: Pusinanti 13, Mujakovic 4, Dalpozzo M. 11, Cristoni 11, Caselli 14, Petrolati, Bertocco 5, Beccari 6, Grazzi 11. All.: Dalpozzo D., Ruina.

Lascia l’amaro in bocca ai granata la finale per il terzo posto del Torneo ZDue organizzato dall’Anzola Basket.

A ranghi ridotti, la 4 Torri in avvio lavora bene in difesa e con Bertocco e Mujakovic si porta subito sul 5-1. Non ci mette molto Casalecchio a prendere il controllo della gara, grazie alla maggiore fisicità sotto canestro e al tiro dalla distanza. Sul 6-13, la Despar sfrutta il bonus e accorcia dalla lunetta fino al 10-15, ma è CVD a chiudere in vantaggio la prima frazione 12-20, continuando a far male sotto il ferro granata. Si rientra dal riposo breve, e Caselli scuote i suoi da tre punti: sono troppi però i varchi nella difesa della 4 Torri, e coach Dalpozzo è costretto a fermare il gioco sul 15-29. La reazione dei ferraresi non tarda: Pusinanti e Cristoni riportano sotto la Despar 30-32: la difesa torna a girare bene, è aggressiva e c’è comunicazione. Grazzi firma il -1, ma sul 37-38 arriva il controparziale bolognese: qualche ingenuità nell’ultimo minuto di gioco e CVD va all’intervallo 37-45. Casalecchio vuole chiudere i conti e si porta immediatamente sul +14, contro una Despar adesso poco reattiva. A sbloccare il punteggio dei ferraresi è ancora il capitano, che regala tre punti ai suoi dopo un lungo digiuno. I bolognesi non perdono il controllo, nonostante i punti dei soliti Grazzi e Caselli, che riavvicinano i granata, e all’ultimo riposo conducono 50-61. La Despar è caparbia, ma ogni tentativo di riavvicinamento è ricacciato indietro da Casalecchio. Dalpozzo e Caselli ci provano in tutti i modi, soprattutto dall’arco, ma CVD trova spesso canestri con falli senza perdere la leadership. A un minuto dalla fine la tripla di Pusinanti in transizione vale il -3, e la successiva bomba di Caselli il -2. Ma non c’è più tempo: Casalecchio amministra bene l’ultima azione, e conquista il terzo posto con il risultato di 75-78.

I Baskers mettono sotto anche i Flying Balls!

CHEMIFARMA – NEW FLYING BALLS 79-60

(32-18; 14-18; 18-9; 15-15)

Forlimpopoli: A.Brighi 10, Rossi 14, Sampieri 10, Fin 15, J.Bracci 17; M.Bracci 2, Grassi, Ruscelli 10, Baldisserri, Galletti 1, Bocchini. All. Tumidei

Ozzano: Torreggiani 3, Domenechelli 3, Cortese 9, Ranuzzi 9, Tibs 7; Myers 8, Ranitovic 14, Zani 7, Grillini. All. Lolli

Il PalaVending ed il suo incredibile pubblico (presenti per il debutto oltre cento spettatori) riabbracciano i Baskérs.

Pur senza validi protagonisti come Lorenzo Brighi e Piazza va in scena una buona amichevole, ove i galletti portano a casa i quarti dispari finalizzando ben sette tiri pesanti all’intervallo. Inoltre, i sei uomini in doppia cifra, testimoniano i progressi nei meccanismi offensivi mentre nell’altra metacampo la squadra lavora sodo sulle direttive del coach.

Serie B, i Blacks superano in amichevole l’Andrea Costa

BLACKS – ANDREA COSTA 73-68

(12-13; 30-31; 56-43)

Faenza: Ndiaye 1, Poletti 16, Vico 8, Naccari, Zangheri 8, Poggi 9, Bendandi, Dincic 11, Fragonara 18, Sirri ne, Tartaglia 2, Garavini ne. All. Garelli.

Andrea Costa Imola: Pavani 3, Restelli 20, Filippini 4, Klanjscek 19, Chiappelli 7, Martini 11, Fea, Sanguinetti ne, Zedda 4, Galantini. All. Angori.

Continua a suon di buone prestazioni la marcia di avvicinamento al campionato dei Blacks, che superano l’Andrea Costa in un match giocatosi come una ‘partita normale’ e non con il punteggio azzerato al termine di ogni quarto. Senza Calbini e Cavallero, a riposo per i classici acciacchi di inizio stagione dovuti alla preparazione atletica, coach Garelli getta nella mischia molti under e prova nuove soluzioni tattiche, trovando buone risposte da tutto. Ancora una volta dunque la squadra ha dato buoni segnali di crescita.

Il primo quarto è all’insegna dell’agonismo con le difese che prevalgono sugli attacchi. Emblematico è il 13-12 per Imola con cui si chiude la frazione. I Blacks allungano con i canestri di Poletti fino al 19-13 poi Imola risponde dalla lunga distanza rifacendosi sotto e il sorpasso arriva proprio con un tiro da tre punti firmato da Chiappelli, che firma il 31-30 dell’intervallo. Al rientro dagli spogliatoi i Blacks iniziano a segnare con grande continuità trascinati da un Fragonara in versione cecchino (12 punti per lui nel quarto e 18 in totale), ma sono il gioco di squadra a fare la differenza e la difesa che concede soltanto 12 punti nel periodo. Faenza conquista così un vantaggio in doppia cifra, che mantiene, arrivando avanti 56-43 al 30’. L’Andrea Costa prova a sorprendere i manfredi con un break di 12-0 ad inizio ultimo quarto rosicchiando punti fino al 58-55, ma i Blacks rispondono con un 8-0 (66-55), ritornando avanti di oltre dieci lunghezze e mantenendo il vantaggio fino alla sirena finale. Finisce 73-68.

Serie B, nuovo test per Virtus Imola e Ravenna

VIRTUS IMOLA – RAVENNA 71-71

(20-26; 22-15; 18-15; 11-15)

Virtus Imola: Masciarelli 9, Galizia 2, Fiusco 3, Morina 4, Valentini 14, Vaulet 10, Magagnoli 2, Obinna 16, Kadjividi 3, Ambrosin 4, Ricci 4. All. Galetti.

Ravenna: Dron, De Gregori 3, Tyrtyshnyk 5, Gay 16, Casoni 11, Crespi 9, Ferrari 4, Brigato 12, Munari 11. All. Gabrielli.

Per la seconda volta in questo precampionato l’OraSì e la Virtus Imola incrociano le proprie strade, questa volta al PalaRuggi.

Ad iniziare meglio la partita è la Virtus, ma due canestri di Crespi e due triple consecutive di Gay riportano i giallorossi a contatto. Col passare dei minuti sale in cattedra anche Munari (8 punti nel quarto), complice l’uscita precauzionale di Dron per un colpo allo stomaco e, grazie anche ad un fallo e canestro realizzato, il quarto si chiude sul 20-26. Nella seconda frazione i padroni di casa partono forte e riescono ad accumulare un piccolo vantaggio. Col passare dei minuti i giallorossi provano a tornare in partita ma, nonostante i vari tentativi, l’OraSì non riesce a recuperare, con il quarto che termina sul 22-15. All’inizio della terza frazione Ravenna fatica a trovare la via del canestro, ma due punti sotto il tabellone di Crespi ed una tripla di Casoni permettono ai bizantini di tornare a soli tre punti di distanza, fino al 18-15 alla sirena. L’ultimo periodo si apre con due squilli dell’OraSì dalla lunga distanza che permettendo a Ravenna di portarsi in vantaggio. Il buon momento degli ospiti non si interrompe col passare dei minuti ed un fallo subito da Gay, che realizza entrambi i liberi, a cinque secondi dal termine permette all’OraSì di vincere l’ultimo quarto col punteggio di 11-15.

Una buona galoppata per Flying Balls e Francesco Francia

LOGIMATIC GROUP – FRANCESCO FRANCIA 79-75

(31-16; 16-19; 16-25; 16-15)

Ozzano: Myers 5, Torreggiani 3, Zani 4, Ranitovic 8, Domenichelli 1, Ranuzzi 8, Tibs 13, Cortese 24, Piazza 13, Grillini. All. Lolli.

Un buon test per rompere il ghiaccio e proseguire l’intensa preparazione. I ragazzi di coach Lolli vincono l’amichevole domenicale contro il Francesco Francia per 79 a 75, aggiudicandosi due quarti su quattro e strappando in alcune occasioni qualche meritato applauso dal pubblico, giunto numeroso per assistere al primo test match prestagionale.

Ozzano senza Balducci e con l’aggregato Grillini nei 10, affronta Zola, un’ottima ed ambiziosa squadra del prossimo campionato di Serie C, dove militano gli ex Mario Chiusolo ed Isacco Lovisotto; il primo quarto è davvero di alto livello per i biancorossi che, dopo un avvio equilibrato, inseriscono la quinta marcia e sfruttando le quattro triple di un ispirato Cortese (24 punti complessivi per il top scorer di serata) e un paio di prodezze dell’ultimo acquisto Ranitovic sotto le plance, chiudono la prima frazione con un sonoro +15, 31 a 16 il parziale. La seconda frazione vede protagonista l’equilibrio: le triple di Ranuzzi e Piazza, i canestri di Zani e di Tibs non bastano ai ragazzi di Lolli per aggiudicarsi la frazione; vince Zola 19 a 16 con merito, sfruttando una maggior precisione al tiro dall’arco. Il terzo periodo è quello più opaco per gli ozzanesi, complice un po’ di gambe pesanti che cominciano a farsi sentire e qualche disattenzione difensiva di troppo. Zola è bravissima a punire i padroni di casa, soprattutto con tiri dalla lunga distanza. Alla terza sirena è +9 Francesco Francia (16-25) con Ozzano che “contiene i danni” grazie ad una bomba di Piazza sullo scadere. Il quarto finale è condizionato dalla stanchezza e dalle interruzioni, per via del parquet scivoloso causa l’elevato tasso d’umidità presente all’interno del palazzetto ozzanese. Gli ospiti restano per quasi tutta la frazione avanti, ma nel finale le triple di Cortese e Torreggiani insieme ai canestri da sotto di Ranitovic consegnano il successo ai Flying Balls con il minimo scarto, 16 a 15, fissando il punteggio finale dello scrimmage sul 79-75.

Serie C, primo test per SG e Baskers

S.G. FORTITUDO – BASKÉRS 44-54

(13-15; 10-13; 10-10; 11-16)

S.G. Fortitudo: Cinti 2, Guazzaloca 7, Zinelli 2, Lanzarini, Battilani 8; Vivarelli 7, Terzi 2, Ranieri 1, Lenzi 8, Selvatici 2, Di Pace, Zanasi 7. All. Catrambone.

Forlimpopoli: A. Brighi 5, Sampieri 12, Grassi 6, Fin 3, J. Bracci 3; Rossi 12, Ruscelli 5, Baldisserri, M. Bracci 4, Galletti 2, Bocchini 2. All. Tumidei

Il primo test match dei romagnoli arriva al termine del ritiro dei bolognesi a Cesenatico e dopo due toste settimane di lavoro per la truppa di Tumidei.

Pur senza il proprio capitano Lorenzo Brighi, nella opprimente canicola dell’hangar marittimo i galletti tengono testa ai quotati felsinei portando a casa tre quarti su quattro. Lasciando intravedere a tratti una buona applicazione difensiva si sono messi in luce in linea generale gli esterni in un contesto di squadra ove ognuno ha prodotto i primi sforzi per costruire le fondamenta del gioco.

B Interregionale, le prime due uscite dell’Olimpia

GUELFO BASKET – OLIMPIA 82-81

(23-24; 41-49; 61-67)

Castel San Pietro: S. Conti 4, Castellari, L. Conti ne, Grotti 11, Gianninoni 12, Alberti 13, D’Ambrosio 12, Galletti 9, Bellini, Garuti 4, Torri 3, Zhytaryuk 13. All. Zappi.

Alla prima palla a due della pre-season, coach Mauro Zappi manda in campo il quintetto composto da Gianninoni, S.Conti, Alberti, D’Ambrosio e Zhytaryuk.

L’Olimpia realizza 4 triple (2 a testa per Grotti e D’Ambrosio) nel 1° quarto, 2 nel 2° quarto (Gianninoni e Alberti), 1 con Torri nel terzo periodo, ma nessuna nel parziale finale. Il problema dei nerazzurri, però, è la precisione nei viaggi in lunetta con 20 errori “sanguinosi” alla luce del risultato finale. Chiaramente anche alcune lacune difensive dovranno far riflettere lo staff tecnico, anche se va tenuta in considerazione la pesantezza delle gambe dovuta alla importante preparazione atletica gestita da Albertazzi.

In avvio di match la tripla di D’Ambrosio accorcia sul 6-7 al 3’30”, con i successivi liberi di Alberti che suggeriscono a coach Agresti la chiamata di un timeout. Il vantaggio ospite resiste per qualche minuto (10-7, 13-10 e 16-13 con la tripla di Grotti al 7’) e raggiunge anche il +5 sul 18-13 (invenzione di Galletti). Guelfo reagisce ed accorcia fino al sorpasso 19-20 a 1’: S.Conti (pesta la riga dell’arco dall’angolo destro) e Grotti (tripla stellare), piazzano il definitivo 24-23 per l’Olimpia. Il 2° parziale prende il via con un buon contropiede di Garuti che finalizza e segna pure l’aggiuntivo (3-0), quindi dopo il 5-0 firmato Galletti, si torna punto a punto fino alla tripla di Gianninoni che vale il 15-11 a metà tempo. Grotti e Alberti siglano cesti spettacolari e lanciano l’Olimpia verso il 25-18 (49-41 totale) con cui ci si ferma per l’intervallo. Al cambio campo, Zhytaryuk e Gianninoni firmano il 4-0 iniziale, quindi si registra il rientro dei locali (8-8), con la tripla di Torri a dar luce ad un momento non eccezionale dei nerazzurri. Che, infatti, subiscono il rientro dei padroni di casa che dal 15-10 passano al 15-16 in pochi istanti di gioco. A 2’ dalla sirena Galletti penetra per il nuovo +1, ma i ragazzi del Guelfo son bravi a superare chiudendo avanti 18-20 il parziale (ospiti ancora in vantaggio nel complessivo sul 67-61. Nonostante un buon avvio ospite, con Alberti che firma il 4-2, Guelfo trova il coraggio per allungare nel punteggio sfruttando un improvviso passaggio a vuoto dei nerazzurri: 4-9, 8-13 a 3’ dalla fine. L’Olimpia ci prova comunque a recuperare, con Zhytaryuk che realizza il -2 (11-13) a 2’20” dalla fine. Ma nonostante un altro cesto del capitano, i padroni di casa allungano fino al 14-21 che compromette (seppur di misura) il risultato finale. Vince Guelfo, infatti, 81-82.

OLIMPIA – CMO OZZANO 79-81

(22-20; 39-42; 56-70)

Castel San Pietro: S. Conti ne, Castellari, L. Conti ne, Grotti 11, Gianninoni 16, Alberti 13, D’Ambrosio 13, Galletti 6, Bellini 6, Garuti 5, Torri 2, Zhytaryuk 7. All. Zappi.

Altra buona galoppata per l’Olimpia che debutta al PalaFerrari contro un buon Cmo. Il match nerazzurro si contraddistingue da notevoli alti e bassi, sia in attacco che, soprattutto, in difesa, basti osservare come nel 2° quarto l’Olimpia abbia realizzato dalla lunetta ben 13 punti sui 17 del parziale con i soli cesti in movimento di Zhytaryuk e D’Ambrosio. Mentre nel 1° e nel 4° quarto i padroni di casa se li sono portati a casa 22-20 e 23-11 con buoni movimenti sotto canestro e 5 triple (8 nei 40 minuti). A fine gara, si registrano 3 triple di Gianninoni, 2 a testa di Bellini e Grotti e 1 di D’Ambrosio. La gara vive anche momenti spettacolari, come le due stoppate pazzesche di Alberti e Garuti, mentre per il Cmo è una pioggia di “slum dunk” a mettere in difficoltà difesa e tabellone dell’Olimpia.

Nel 1° quarto si registra assoluto equilibrio con il vantaggio/svantaggio non supera mai le due lunghezze, con l’unica eccezione il 12-16 ospite raggiunto al 6’. Quindi si torna punto a punto fino al “paniere” morbido pescato da D’Ambrosio all’ultimo secondo utile (22-20 Olimpia). Alla ripresa del gioco subito 0-5 ospite, quindi si registra una lenta rimonta dei padroni di casa suggellata dalla caterva di tiri liberi e, soprattutto, dal canestro+fallo di capitan Zhytaryuk: 14-11 e risultato ribaltato al 7’. Ma la tripla di Murati, subito dopo stoppato da Alberti in contropiede, rianima gli ozzanesi che negli ultimi istanti del quarto trovano un buon vantaggio fino al 17-22 finale. All’intervallo, dunque, complessivamente, l’Olimpia è sotto 39-42. La ripresa inizia con la bella tripla di Bellini che si sblocca in nerazzurro, ma gli ospiti non lasciano molto altro ai castellani nei primi 5’ (6-13), a parte due triple (dall’arco, oltre a Bellini, Gianninoni). Anche la fase centrale del parziale non arride ai padroni di casa che subiscono anche due pazzesche triple del fuori categoria Carnovali (10-19). Una timida reazione locale si concretizza nel finale con i canestri di Zhytaryuk, Grotti (tripla) e Galletti da sotto le plance (17-26). Alla fine, sarà 17-28 (56-70 complessivo). Nell’ultima curva di match, Garuti segna (con fallo aggiuntivo) il primo spunto locale (6-2), imitato poco dopo da Alberti in penetrazione (12-6). A 3’30” dalla sirena è la tripla solo retina di D’Ambrosio ad illuminare la scena per il 17-6, mentre i liberi di Alberti chiudono un break importante di 10-0 sul 19-6 a 150 secondi dalla sirena. La rimonta nel punteggio complessivo è completata con il doppio cesto di Torri e D’Ambrosio (23-9, invero 79-79) a 50” dalla fine. Ma nell’ultimo possesso del match il Cmo trova il canestro vincente.

Serie B, Klanjscek impressiona, ma vince Ferrara

ANDREA COSTA – FERRARA 2018 76-82

(18-20; 16-22; 25-14; 17-26)

Imola: Pavani 2, Restelli 15, Filippini 11, Klanjscek 29, Chiappelli 3, Martini 3, Fea 4, Zedda 5, Signorini, Galantini 4, Fazzi ne, Toniato ne, Sanguinetti ne, Benintendi ne. All. Angori.

Ferrara: Dioli, Cazzanti, Sackey 9, Drigo 14, Santiago 13, Tiagande 9, Yarbanga 2, Solaroli 18, Turini 11, Ballabio 6, Braga ne. All. Benedetto.

L’Andrea Costa esce sconfitta dalla prima e unica amichevole casalinga di questa preseason contro il Ferrara Basket 2018, formazione di Serie B Interregionale, ma tra le principali candidate alla promozione in B Nazionale, con il punteggio finale di 76-82.

I biancorossi si presentano nuovamente senza Fazzi, Toniato e Sanguinetti, mentre tra le fila dei ferraresi si conta il solo Marchini come unico assente tra i convocati. Il primo lampo della partita è di Filippini che, da oltre l’arco, segna i primi tre punti per i biancorossi. Drigo risponde, mentre nelle fila dei locali, il centro continua a essere il più ispirato e combattivo nel pitturato (7 punti, 5 rimbalzi, 1 recupero). La palla è “scivolosa” e sono tante le palle perse per entrambe le squadre (9), ma soprattutto per l’Andrea Costa (5) che, nonostante tutto, allunga fino al +5 (16-11 al 7′). Cinque punti di fila di Santiago e i troppi rimbalzi offensivi concessi agli avversari permettono, però, a Ferrara di chiudere il primo quarto in vantaggio. La seconda frazione di gioco si apre sulla falsariga della prima: gli estensi hanno più ritmo e colpiscono subito con Solaroli, mentre ai nostri servono quasi tre minuti per trovare il primo canestro con Klanjscek. Dall’altra parte Drigo vede una vasca da bagno al posto del canestro (10 punti) e gli ospiti, sempre troppo dominanti a rimbalzo (20 rimbalzi catturati contro i 13 imolesi), vanno al mini-intervallo con due quarti vinti e un +8 nel punteggio totale. Nei primi minuti del terzo periodo continuano i problemi a rimbalzo per i padroni di casa, ma a metterci una pezza ci pensa Klanjscek con 8 punti consecutivi e tanta grinta nella metacampo difensiva che ridanno fiducia a Imola: Restelli con lo step-back firma il +5 (12-7 al 6′), Yarbanga, Ballabio e Solaroli rimettono il punteggio in parità, ma qualche fischio mancato di troppo fa scaldare l’ambiente del pubblico del PalaRuggi che comincia a farsi sentire; da lì i giocatori cambiano completamente faccia, le percentuali si alzano e in men che non si dica Imola ribalta il punteggio totale piazzando un pesante +11 di parziale. La tripla di Restelli inaugura gli ultimi 10′ di gioco: gli ospiti provano l’allungo e il risultato finale rimane totalmente in ballo fino agli ultimi nervosi istanti di partita, in cui a prevalere sono Santiago e compagni.

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