Monthly Archives: Novembre 2024

Serie B, un mercoledì dove “canta” solo la Fulgor

SERIE B

11° Giornata

Girone Nord

VIRTUS KLEB RAGUSA – LOGIMAN CREMA 79 – 77

LUXARM LUMEZZANE – NOVIPIU’ CASALE M. 90 – 86

PAFFONI OMEGNA – RIMADESIO DESIO 76 – 74

SAE SCIENTIFICA – INFODRIVE CAPO D’ORLANDO 86 – 63

NEUPHARMA – TAV VACUUM FURNACES 72 – 78

(21-22; 40-41; 59-58)

Virtus Imola: Magagnoli 10, Valentini, Ambrosin, Anaekwe 8, Vaulet 14, Ricci 5, Masciarelli 17, Kadjividi 7, Fiusco, Morina 11, Santandrea ne, Vannini ne. All. Galetti.

Treviglio: Sergio 3, Abega 10, Marcius 12, Vecchiola 26, Manenti 2, Cagliani 8, Zanetti 7, Alibegovic 8, Carpi ne, Reati 2. All. Villa.

Ad un passo dall’impresa… La Virtus Imola si arrende solo nel finale alla corazzata Treviglio, che sbanca il PalaRuggi dopo un match combattutissimo.

La gara parte subito a ritmi alti: è Vaulet ad inaugurare il match con una tripla per i padroni di casa. Treviglio si dimostra fin dall’inizio in stato di grazia e risponde alle scoccate dei gialloneri con più lucidità offensiva, arrivando fino all’11-18. I gialloneri, però, tengono il passo e ricuciono lo strappo chiudendo il primo periodo sul 21-22. Il secondo quarto parte bene per la Virtus che si porta in vantaggio fin da subito, arrivando a +6 a 2’30” dall’intervallo (37-31). Gli imolesi bruciano, però, la possibilità di allungare ulteriormente, sbagliando quattro liberi di seguito. Treviglio approfitta degli errori dei gialloneri recuperando il distacco fino al 40-39. Con una dubbia decisione arbitrale che assegna due tiri liberi agli ospiti a 16″ dalla pausa, sul fischio antisportivo a Kadjividi, Treviglio sorpassa e si aggiudica la prima metà di gara. Le squadre vanno nei spogliatoi sul 40-41. Nella terza frazione il ritmo non accenna ad abbassarsi. Magagnoli parte subito con una tripla a segno portandosi in doppia cifra, ma i lombardi continuano ad inseguire la Virtus punto a punto: 51-48 a metà del quarto. Treviglio riprende vantaggio, ma la Virtus si fa trovare pronta, 57-57 ad un minuto dall’ultimo quarto. Vauletd sotto canestrod regala altri due punti agli imolesi che valgono il vantaggio alla fine del periodo, 59-58. Ultimo periodo con Treviglio che ritrova, ancora, il vantaggio. Risponde Morina da oltre l’arco, ma il punteggio rimane a favore degli ospiti, che allungano arrivando al 62-68. Una bella tripla di Ricci e un’altra di Morina fanno tornare la Virtus sul pareggio, 68-68 a cinque minuti dal termine. Allunga di quattro punti Treviglio, ormai a meno di centoventi secondi dalla fine, 70-74. Vaulet dà l’ultima speranza ai gialloneri che, però, crollano sul finale, fermandosi sul 72-78.

ALBERTI E SANTI – FOPPIANI FSL 64 – 70 dts

(14-15; 25-34; 45-44; 61-61)

Fiorenzuola Bees: Pavlovic 16, Biorac, Galassi 13, Venturoli 8, Bottioni 5, Clerici, Seck, Voltolini, Gaye 4, Spizzichini 16, Negri 2, Redini. All. Dalmonte.

Fidenza: Galli 2, Valsecchi 20, Cortese, Restelli 6, Ghidini, Scattolin 2, Diarra 8, Valdo 25, Bellini 1, Ranieri, Pezzani, Mane 6. All. Bizzozi.

Vince Fidenza una sfida sentitissima, con Fiorenzuola che si morde le mani per aver sbagliato il tiro della vittoria al termine dei regolamentari.

Le squadre iniziano subito con ritmi alti ed altrettanta intensità difensiva, con Pavlovic e Bottioni che si caricano sulle spalle i Bees e impattano la gara sull’8-8 al 5’. Mane è una minaccia vera sotto le plance, con Valsecchi che segna il primo allungo Fulgor sul 10-15 al 9’. I Bees trovano con il 2/2 di Negri il 14-15. Diarra, con due semiganci destri, fa allungare nuovamente Fidenza grazie alla sua fisicità ad inizio del secondo parziale (14-19 al 12’), con Gayè che segna il 2/2 ai liberi del 18-19 al 15’, in una gara estremamente bloccata, dove le difese vincono sugli attacchi. Valsecchi scaglia la bomba per Fidenza, mentre Pavlovic punisce una difesa in ritardo di Ranieri, con un 2/3 dai liberi che vale il 20-22. Valdo, con la schiacciata in contropiede, fa esultare la fetta di pubblico targata Fulgor, con ancora Valsecchi da 3 punti, che replica per il 23-27 al 18’. Pavlovic, con la doppia cifra personale, tiene a galla i Bees, ma Valdo, con un grande canestro in allontanamento, chiude il primo tempo sul 25-34. Restelli, in contropiede, sfrutta l’apertura della Fulgor per un semplice lay-up da sotto, ma Pavlovic risponde subito con la tripla del 30-36 al 23’. Spizzichini, con due canestri personali consecutivi, ricuce totalmente il gap in casa Fiorenzuola (37-38 al 26’), con Galassi che firma il sorpasso Bees: 40-38. Ancora Spizzichini, con la tripla dall’angolo, incendia il PalArquato, con Fiorenzuola che sembra voltare totalmente l’inerzia della gara. Valsecchi, con la tripla sulla sirena, spegne l’incendio in casa Fulgor (45-44 alla fine del terzo parziale). Venturoli riapre la voragine con due triple consecutive ad inizio dell’ultima frazione, mentre in casa Fidenza, Valdo e Valsecchi tengono ancora ancorate le squadre al 34′ (51-48). Galassi realizza, allo scadere dei 24″, una tripla fondamentale per due possessi pieni di vantaggio da parte della squadra di coach Dalmonte, ma Valdo, col classico circus shot, tiene agganciata Fidenza: 56-53. Ancora Valdo con la tripla pareggia a quota 56, con la Fulgor che mette nuovamente il naso avanti con la tripla del suo numero 9. Le due squadre entrano negli ultimi due minuti appaiate (59-59), con Gayè che, sull’assist di Pavlovic, realizza long two fondamentale per il 61-61 entrando negli ultimi sessanta secondi. Pavlovic sbaglia abbondantemente il tiro della vittoria, con Fidenza che si ritrova la palla in mano a due secondi dal termine. Sullo schema disegnato per Valdo, il tiro del numero 9 fidentino è corto, con le squadre che vanno all’overtime. Fidenza, con grande energia, approccia al supplementare grazie ai canestri di Valdo e Scattolin, con la tripla di Valdo al 43’ che segna lo 0-7 e fa esultare i fidentini: 61-68 e timeout coach Dalmonte. Galassi realizza la tripla della speranza in casa Bees, ma è Valsecchi a chiudere la sfida dalla lunetta. Finisce 64-70.

BAKERY BASKET – RUCKER SAN VENDEMIANO 92 – 97

(28-17; 43-42; 62-64)

Piacenza: Klanskis 16, Perin 13, Ratti ne, Morvillo 6, Longo, Zoccoletti 9, Trevisan ne, Blair 9, Molinari, Chiti 12, Lanzi 17, Taddeo 10. All. Salvemini.

San Vendemiano: Tassinari 18, Zacchigna 5, Antelli 7, Tadiotto 2, Oxilia ne, Gluditis 17, Fabiani 18, Dalla Cia ne, Preti 10, Visentin ne, Cacace 20, Faoro ne. All. Aniello.

Piacenza lotta, ma non basta. A vincere è la formazione veneta che è stata più precisa negli ultimi decisivi dieci minuti.

È Morvillo a stappare il canestro avversario dopo quasi due minuti. Seguono le due triple di Lanzi, con Zoccoletti che non vuol essere da meno e manda per aria la bomba dell’11-4. La gara è fisica e Klanskis, con 4 punti di fila, fa a sportellate sotto canestro. Si sblocca anche Chiti ai liberi e dopo il timeout ospite, il vantaggio biancorosso arriva in doppia cifra (21-11 all’8’). I veneti provano a rintuzzare, ma Taddeo prima in reverse e poi dall’angolo, respinge gli attacchi. Piacenza è in palla grazie ad un attacco fluido e cinico quanto basta, così da raggiungere il massimo vantaggio sul 34-20. Lì s’interrompe qualcosa, perché San Vendemiano ricuce anche grazie ai viaggi in lunetta e dopo un parziale di 6-0, coach Salvemini chiama timeout. Il gioco da tre punti di capitan Perin subito riporta la distanza in doppia cifra, ma a lungo andare gli avversari si fanno sempre più sotto, finendo in crescendo il primo tempo. Tre volte accorciano sino al -6, poi all’intervallo hanno una sola lunghezza di ritardo. Al rientro dagli spogliatoi, San Vendemiano passa subito in vantaggio. Come ad inizio match, è Morvillo a sbloccare il punteggio della Bakery, con Perin che manda a bersaglio la tripla del 48 pari. Piacenza, però, gioca in maniera troppo statica in attacco e per diversi minuti non si segna né da una parte e né dall’altra. Zoccoletti, dall’arco, rianima i biancorossi che, scollinato il 26’, impattano a quota 53. I padroni di casa sono bravi a lucrare dalla lunetta i punti necessari per restare in scia all’ultimo pit stop della gara. Con gli ospiti che tentano l’allungo sul +5, si prende la scena Lanzi, con due triple consecutive quasi allo scadere. Ma nonostante i liberi di Klanskis, il tabellone recita 69-77 al 34’ e allora la panchina di casa opta per parlarci su. Chiti, a gioco rotto, infila una bomba pesantissima, seguita da quella di Perin che vale il -4. E questa volta è San Vendemiano a richiedere la sospensione. Il finale è tiratissimo e condizionato anche da un fallo tecnico generoso contro coach Salvemini alla prima protesta della gara. Il tempo è tiranno e va decisamente contro i biancorossi, che si ritrovano anche a -9. Le ultime cartucce le spara tutte Blair, ma ormai è troppo tardi.

GEMINI – BLACKS 58 – 77

(14-15; 28-41; 46-60)

Mestre: Bizzotto ne, Galmarini 9, Mazzucchelli 10, Porcu ne, Lo Biondo, Contento 6, Brambilla, Sebastianelli 5, Reggiani, De Gregori ne, Aromando 18, Rubbini 10. All. Ciocca.

Faenza: Ndiaye ne, Poletti 12, Calbini 11, Vico 18, Naccari, Poggi 7, Tartaglia ne, Dincic 7, Garavini ne, Cavallero 12, Fragonara 10. All. Garelli.

Serata da ricordare per i Blacks, che sbancano con autorità il campo della Gemini, salendo al terzo posto della classifica. I faentini giocano una partita da applausi, dove la difesa e il gioco di squadra la fanno da padroni, ma da sottolineare è anche l’atteggiamento avuto nel momento in cui Mestre si è rifatta sotto, mettendo in campo tutto il suo orgoglio. La concentrazione è sempre stata alta come la lucidità e questa coesione ha portato a segnare i canestri della vittoria.

Primo quarto giocato a ritmi bassi, poi i Blacks piazzano il l’allungo con Fragonara andando sul 19-24, poi, con le triple di Dincic e Fragonara, volano sul 19-31, confezionando un break di 12-0. Mestre reagisce portandosi sotto 25-31, ma questa volta è Poletti a portare i faentini avanti in doppia cifra sul 25-39. All’intervallo si arriva con Faenza avanti 28-41 e al rientro in campo i Blacks sono ancora più determinati, toccando i 20 punti di vantaggio grazie ad un contropiede di Calbini (33-53) nato da una sua palla recuperata. Gli ex Aromando e Rubbini si caricano sulle spalle l’attacco della Gemini, che ricuce fino al 53-60, ma i Raggisolaris non si scompongono e respingono i tentativi di rimonta con quattro punti di Poletti per il 58-70. A chiudere i conti è Vico, con un 3/3 dalla lunetta per il 58-75, mettendo il punto esclamativo alla serata faentina. Finisce con i giocatori che esultano insieme ai tifosi che hanno sostenuto la squadra dal primo all’ultimo minuto.

UP AGENZIA – CIVITUS ALLIANZ 62 – 73

(19-21; 35-34; 48-57)

Andrea Costa Imola: Fazzi 2 (1/2, 0/3), Pavani (0/1), Restelli 11 (1/3, 2/6), Toniato 5 (1/3, 1/1), Filippini 11 (4/8, 1/2), Klanjscek 19 (2/7, 3/6), Chiappelli 9 (2/5, 1/2), Martini 2 (1/2), Fea (0/1 da tre), Sanguinetti 3 (1/5 da tre), Benintendi ne. All. Angori.

Vicenza: Carr 2 (1/2, 0/2), Cucchiaro 4 (2/3, 0/3), Da Campo 11 (1/2, 2/4), Ucles 14 (4/12, 1/2), Gaspari 10 (3/4, 1/4), Marangoni 2 (0/1), Nwohuocha 14 (7/10), Vanin 2, Almansi 14 (2/5, 3/9), Presutto ne. All. Ghirelli.

L’Andrea Costa combatte punto a punto per due quarti e mezzo, ma non riesce a tenere il passo a Vicenza, che allunga tra terzo e quarto periodo, vincendo con merito 62-73, trascinata dai 28 punti della coppia Almansi-Ucles.

Il primo allungo è degli ospiti che, grazie ai canestri di Almansi e dell’ex Gasparin, mettono subito sei lunghezze di distanza tra sé e la squadra di coach Angori (4-10 al 5′), costretto a richiamare in panchina Toniato dopo nemmeno quattro minuti, per via dei due falli precedentemente commessi. La tendenza, però, si inverte in pochi istanti di partita, con Klanjscek, Chiappelli e Filippini (9 punti nel 1°Q) che colpiscono da oltre l’arco e riportano Imola davanti. A cavallo tra i due quarti iniziali, i veneti provano nuovamente a scappare con un miniparziale di 6-0, ma, dall’altra parte, l’Andrea Costa risponde presente con Sanguinetti e Restelli (26-24 al 12′): equilibrio che perdura fino all’intervallo, con i due team biancorossi che si scambiano più volte la leadership in una frazione di gioco entusiasmante, nonostante le non eccellenti percentuali dal campo (13/31 Imola, 12/28 Vicenza). Al rientro dagli spogliatoi non cambia il copione del match, con ogni possesso che vede sempre una squadra diversa al comando fino al minuto 26, quando è Vicenza a tentare uno strappo allungando sul +8 (44-52 al 28′). Gli imolesi vengono spronati dal pubblico del PalaRuggi, scatenato da una serie di dubbi fischi da parte della coppia arbitrale, ma Nwohuocha è in giornata e sono gli ospiti ad entrare nell’ultimo periodo sul +9. L’Andrea Costa sprofonda addirttura sul -14 (48-62 al 32′), un duro colpo che porta alla tanto attesa reazione dalla distanza firmata da Restelli e Toniato, purtroppo ininfluente ai fini del risultato finale. Da Campo e Gasparin segnano tre canestri che pesano come un macigno, Imola non è altrettanto concreta e inciampa per la quarta volta in stagione.

AZ PNEUMATICA – MONCADA ENERGY GROUP 78 – 108

CLASSIFICA

PGVP%
SAE Scientifica Legnano201110190.9
TAV Treviglio Brianza Basket18119281.8
Blacks Faenza16118372.7
Paffoni Fulgor Basket Omegna14117463.6
UP Andrea Costa Imola14117463.6
Foppiani Fulgor Fidenza14117463.6
Rucker San Vendemiano14117463.6
Rimadesio Desio14117463.6
LuxArm Lumezzane12106460.0
Civitus Pallacanestro Vicenza12116554.5
Infodrive Capo d’Orlando12116554.5
Novipiù Monferrato Basket10115645.5
Gemini Mestre10115645.5
Neupharma Virtus Imola8114736.4
Moncada Energy Agrigento8114736.4
Bakery Basket Piacenza6103730.0
Fiorenzuola Bees6113827.3
Virtus Ragusa4112918.2
Logiman Pall. Crema4112918.2
AZ Pneumatica Robur Saronno2111109.1

Girone Sud

MALVIN SANT’ANTIMO – LDR POWER SALERNO 69 – 75

ORASI’ – VIRTUS GVM ROMA 1960 86 – 104

(26-24; 58-50; 72-76)

Ravenna: Brigato 12, Ferrari 8, Munari 6, Crespi 11, Casoni 6, De Gregori 12, Tyrtyshnyk 20, Gay 9, Allegri 2, Dron ne, Costantini ne, Branchi W. ne. All. Gabrielli.

Roma: Conti 29, Rodriguez 15, Valentini 2, Caversazio 15, Whelan 9, Ancellotti 9, Visintin 3, Santiangeli 15, Siberna 4, Zoffoli, Ranucci 3, Branchi V. ne. All. Tonolli.

Dopo aver condotto per larga parte dei primi due quarti, una Ravenna priva del suo capitano, deve arrendersi alla rimonta compiuta dagli ospiti nel secondo tempo.

La partita si apre subito con un primo parziale, messo a segno dalla Virtus, a cui Ravenna risponde con i canestri dalla distanza di Brigato e Casoni. Col passare dei minuti, la sfida si sposta sotto canestro, dove Crespi prima si fa valere dal punto di vista realizzativo, per poi mettere a segno una stoppata decisiva, da cui nascerà la successiva tripla di Tyrtyshnyk, per il sorpasso da parte di Ravenna. Nell’ultimo minuto, l’OraSì riesce a preservare il proprio vantaggio, grazie all’inchiodata a due mani di Ferrari ed al tiro allo scadere realizzato da Brigato, con la prima frazione che termina sul 26-24. Il secondo quarto inizia nel segno dei giallorossi, che mettono a segno un parziale di 8-2 grazie, soprattutto, al gioco sotto le plance. A cinque minuti dall’intervallo, Ravenna continua a sfruttare la propria efficienza nel tiro da tre punti, con le realizzazioni di Gay e Tyrtyshnyk (13 punti all’intervallo), che costringono coach Tonolli a chiamare time-out. Oltre al gioco da fuori, i padroni di casa si fanno valere anche sotto canestro, con le giocate di De Gregori che permettono ai giallorossi di chiudere la prima metà di gara sul 58-50. Al rientro dagli spogliatoi, Roma prova a tornare vicina nel punteggio, ma Ravenna risponde aumentando l’intensità difensiva, con Crespi a guidare i suoi sotto canestro in entrambe le metà campo. A quattro minuti dalla terza sirena, le due squadre continuano a dare spettacolo, con la tripla di Casoni che sancisce il pareggio per i giallorossi. Gli ultimi minuti scorrono via con la stessa grande intensità, con il canestro di Tyrtyshnyk in risposta a quello di Rodriguez, per il 72-76 alla fine del periodo. Ad iniziare meglio l’ultima frazione, però, sono gli ospiti, che aumentano il proprio vantaggio grazie a due bombe consecutive. Ravenna prova a rimanere in partita, con la tripla di Tyrtyshnyk e le incursioni di Brigato (12 punti al termine) che provano a tenere alto il morale dei giallorossi. Negli ultimi minuti, la partita scorre via senza particolari cambiamenti nell’equilibrio, con gli ultimi tentativi di rimonta spenti efficacemente dagli ospiti, che vincono il match col punteggio di 86-104.

LA T TECNICA GEMA – PAPERDI CASERTA 81 – 78

CHIETI BASKET 1974 – JANUS FABRIANO 90 – 77

SOLBAT PIOMBINO – BENACQUISTA ASS. 78 – 64

BASKET JESI ACADEMY – VIRTUS TSB 2012 70 – 60

LUISS ROMA – CRIFO WINES RUVO 81 – 80

ALLIANZ PAZIENZA ASS. – FABO MONTECATINI 65 – 75

PALL. ROSETO – UMANA CHIUSI 97 – 76

NPC RIETI SPORTHUB – TOSCANA LEGNO LIVORNO 69 – 80

CLASSIFICA

PGVP%
Liofilchem Roseto2211110100.0
Crifo Wines Ruvo di Puglia16118372.7
La T Tecnica Gema Montecatini16118372.7
Fabo Herons Montecatini14107370.0
Luiss Roma14107370.0
Chieti Basket 197414117463.6
Toscana Legno Pielle Livorno12106460.0
General Contractor Jesi12116554.5
Virtus GVM Roma 196012116554.5
Ristopro Fabriano10115645.5
LDR Power Basket Salerno10115645.5
Malvin PSA Sant’Antimo10115645.5
Solbat Golfo Piombino10115645.5
NPC Rieti894544.4
Umana San Giobbe Chiusi8114736.4
OraSì Ravenna8114736.4
Paperdi Juvecaserta6113827.3
Allianz Pazienza San Severo4102820.0
Benacquista Assicurazioni Latina4112918.2
BPC Virtus Cassino4112918.2