Serie B, weekend da sogno per la città di Imola!
SERIE B
15° Giornata
Girone Nord
RIMADESIO DESIO – GEMINI MESTRE 79 – 71
TAV VACUUM FURNACES – LUXARM 93 – 82
PAFFONI OMEGNA – NOVIPIU’ CASALE MONFERRATO 93 – 66
SAE SCIENTIFICA – RUCKER SAN VENDEMIANO 99 – 105 dts
AZ PNEUMATICA – NEUPHARMA 79 – 84
(19-23; 40-33; 62-64)
Saronno: Giulietti 11, Pellegrini 18, Maspero 8, Beretta 9, Negri 10, Tresso 4, Tolotti ne, Canton ne, Nasini 2, De 7, Quinti 10, Mariani ne. All. Gambaro.
Virtus Imola: Vaulet 29, Masciarelli 13, Ricci 13, Pinza 6, Kadjividi 15, Morina, Vannini ne, Anaekwe 2, Fiusco ne, Ambrosin 4, Magagnoli 2, Santandrea ne. All. Galetti.
Un finale da squadra vera, sofferto e giocato punto a punto, consegna alla Virtus Imola la vittoria contro Saronno in terra varesina. In avvio di secondo tempo, i padroni di casa conducono sul +14, poi la reazione virtussina, che mette a referto un terzo parziale da 31 punti, determinante per il 79-84 finale.
È Santiago Vaulet a caricarsi i gialloneri sulle spalle in apertura di match. Sblocca le marcature, insacca la tripla che permette di tenere a distanza di sicurezza Saronno, poi fissa l’8-7 da sotto canestro. Fa la voce grossa, ma all’interno del pitturato, anche Kadjividi, la cui impetuosa schiacciata vale il sorpasso ospite (8-9). La Virtus riesce a rispondere agli assalti della Robur, consolidando il +4 ottenuto, fino al termine dei primi 10′ (19-23). Nel secondo quarto, Giulietti pareggia i conti sul 24-24, poi la tripla del solito Vaulet (migliore in campo con 29 punti). Si aggiorna il massimo vantaggio Virtus (+5, 24-29), i gialloneri però spengono gli interruttori e Saronno sorpassa sul 33-29. Prova a suonare la carica Ambrosin, realizzando da 2, ma i padroni di casa ribaltano il -5 precedente con la tripla di Negri (36-31). La pausa lunga scocca sul 40-33. Al ritorno dagli spogliatoi, parte meglio la Robur, che ingrana la marcia e vola sul +14 (49-35). Ricci, dall’angolo, scuote la Virtus e comincia l’ondata giallonera. Ancora Ricci a una mano, poi Vaulet solo retina. È 49-43. Accelerano gli imolesi che, con un parziale di 8-0 guidato da Kadjividi, fissano la parità (51-51). Il sorpasso è invece targato Santi Vaulet: tripla e 55-57 sul tabellone luminoso. Il +3 di Masciarelli mette l’accento sul mega quarto giallonero (59-62), che termina 62-64. Qui Ricci firma il nuovo +4 (64-68) e un tarantolato Pinza allunga da 3. A 5′ dalla sirena, il punteggio è 71-72. La doppia bomba ravvicinata di Pellegrini spaventa gli ospiti che, però, reagiscono immediatamente: Ricci da 2 tiene vivi i romagnoli (77-74), poi serve una sontuosa stoppata di Kadjividi per annullare l’allungo Robur. A 60” dalla fine, l’anticipo decisivo di Ricci, che recupera palla e insacca in transizione: la Virtus è avanti. Nel finale, solidità difensiva e freddezza dalla lunetta valgono il pass per la vittoria (79-84).
INFODRIVE – BLACKS 72 – 67
(22-23; 42-42; 55-54)
Capo d’Orlando: Moltrasio 3, Cecchinato 13, Antonietti 9, Jasaitis 8, Marini 8, Pagano ne, Furin 10, Barattini 6, Malaventura, Fresno 15. All. Bolignano.
Faenza: Ndiaye ne, Poletti 13, Calbini 7, Vico 9, Naccari, Zangheri ne, Poggi 14, Dincic 4, Sirri ne, Cavallero 4, Fragonara 16. All. Garelli.
È amara la trasferta dei Blacks a Capo d’Orlando, ritornata a casi a mani vuote, perdendo un match che avrebbero potuto vincere, pur se l’Infodrive ha assolutamente meritato. Gli alti e bassi avuti durante la partita, il 18% da tre punti e gli episodi sfortunati nel finale, con due triple fallite in pochi secondi che sarebbero potute valere la rimonta, sono la sintesi di un match che deve essere un importante insegnamento per la squadra, per essere ancora più concentrata nelle prossime gare.
I siciliani partono con un break di 11-0, diventato 16-4 al 5’, ma i Blacks reagiscono con un break da applausi firmato da Vico e Fragonara ed è proprio il playmaker a segnare il 2/2 dalla lunetta che vale il 23-22 faentino alla fine del primo quarto. I Raggisolaris continuano ad avere l’inerzia del match grazie anche alla difesa e con Calbini si portano sul 27-37. Capo d’Orlando non molla e risponde con tre triple consecutive (36-37), passando anche a condurre, ma all’intervallo si arriva nel massimo equilibrio (42-42). Nel secondo tempo il match diventa più fisico e si segna di meno, con i Blacks che non approfittano degli errori degli avversari, allungando soltanto fino al 48-53. Quando l’Infodrive ritorna a segnare, piazza un break di 8-0, per il 63-55 e questa volta è Faenza a smarrire la via del canestro, grazie anche ai rimbalzi conquistati dai siciliani. Nell’ultimo minuto, sotto 70-65, Cavallero e Poletti non hanno fortuna dall’arco e così Calbini deve ricorrere al fallo sistematico. Poletti segna il 72-67 a 23’’ dalla fine e Poggi non trova il canestro della speranza, venendo stoppato.
BAKERY – UP AGENZIA 72 – 79
(24-15; 41-42; 55-57)
Piacenza: Klanskis 14, Ndione ne, Perin 6, Morvillo, Longo, Zoccoletti 9, Trevisan ne, Blair 10, Molinari ne, Chiti 14, Lanzi 15, Taddeo 4. All. Salvemini.
Andrea Costa Imola: Pavani 7, Restelli, Toniato 7, Filippini 13, Klanjscek 31, Chiappelli 11, Martini 2, Fea ne, Sanguinetti 6, Zedda 2. All. Angori.
Punti esterni importanti, in chiave play off, per l’Andrea Costa a Piacenza.
Pronti via, i ritmi di gara sono subito altissimi. I biancorossi in attacco fanno girare molto bene palla e pescano negli angoli Lanzi, che manda per aria tre bombe. In difesa, la Bakery non concede punti sulle seconde chance e per Imola diventa difficile trovare punti rapidi. Perin taglia la difesa in due, Zoccoletti, dopo una tripla, segna a rimorchio e quando Lanzi timbra dall’arco anche da posizione centrale, è 22-11 e timeout ospite. Capitan Perin e Taddeo pungono con le loro zingarate in avvio di secondo quarto, ma gli avversari risalgono fino al -5. Tocca a Blair risolvere un’azione allo scadere dei 24”, seguito a ruota dalla tripla di Chiti per il +10 (35-25 al 15’). Si continua a fisarmonica, perché l’Andrea Costa risale di nuovo fino al -3, Blair la rispedisce indietro col gioco da tre punti, ma al 17’, sul 38-36, è timeout Piacenza. Cambia l’inerzia del match e le penetrazioni di Blair sono le uniche fonti di punti per i padroni di casa. Tant’è che una di queste, permette il contro sorpasso sul 41-40 nella volata del primo tempo. Alla ripresa delle ostilità le polveri sono bagnatissime. Dopo quattro minuti di gioco, il parziale è di appena 4-0 per Imola. La tripla dall’angolo di Chiti sblocca Piacenza, che poi trova altri due punti facili con Klanskis. I biancorossi restano in scia grazie a Chiti, a segno ancora dai 6,75, e all’appoggio di Zoccoletti. Mentre il canestro di forza di Klanskis vale il sorpasso sul 53-52 al 28’. È sempre Chiti ad inaugurare gli ultimi seicento secondi con il tiro da 3. E dallo stesso angolo lo imita Lanzi. La Bakery libera gli uomini sull’arco e fronte a canestro, Klanskis realizza la tripla del 64-62. l’Andrea Costa reagisce con un parziale di 10-2 e allo striscione degli ultimi 3’ si presenta sul +6. Piacenza deve segnare velocemente e difendere, ma quando mancano 20”, il punteggio è 72-77. I biancorossi consumano il bonus, ma perdono ingenuamente palla, lasciando strada alla formazione ospite.
CIVITUS ALLIANZ – FOPPIANI FSL 50 – 55
(19-15; 28-25; 40-35)
Vicenza: Carr, Cucchiaro 6, Da Campo 5, Ucles 14, Gasparin 9, Pendin, Marangoni, Nwohuocha 7, Presutto, Vanin, Almansi 9, Cecchin. All. Ghirelli.
Fidenza: Galli, Valsecchi 5, Restelli 5, Ghidini 6, Scattolin 14, Diarra 4, Valdo 10, Pezzani, Bellini 2, Ranieri 2, Alì 5, Mane 2. All. Bizzozi.
MONCADA ENERGY GROUP – LOGIMAN CREMA 87 – 80
ALBERTI E SANTI – VIRTUS KLEB RAGUSA 59 – 83
(11-23; 29-48; 44-60)
Fiorenzuola Bees: Biorac 8, Galassi 3, Venturoli 11, Bottioni 13, Clerici, Seck 6, Voltolini 2, Gayè, Spizzichini 11, Negri 5, Redini ne. All. Dalmonte
Ragusa: Erkmaa 6, Piscetta 4, Bertocco 13, Ugochukwu 9, Gloria 22, Tumino, Vavoli 11, Mirabella, Kosic 16, Ianelli 2. All. Valerio.
Prosegue la crisi di Fiorenzuola che deve lasciare i due punti alla formazione siciliana.
La partita inizia con Ragusa che trova il minibreak del 0-5, ma Voltolini e Bottioni dicono no ad una partenza in stile Lumezzane e impattano con energia sul 5-5 al 3’. Ragusa arriva meglio a rimbalzo offensivo e racimola 6 punti consecutivi in tap in, grazie a Vavoli e Gloria, con la tripla di Kosic in semi transizione, che vale il 7-16 con timeout per coach Dalmonte. Negri e Seck cercano di tenere sotto la doppia cifra di svantaggio i Bees sul finire di quarto, ma Gloria e I liberi di Erkmaa segnano ‘’failed mission’’ per capitan Bottioni e compagni, che chiudono sull’11-23 il primo quarto. Bertocco scaglia la tripla del +16 per Ragusa in apertura del secondo parziale, ma Negri prova a pagare con la stessa moneta per scaldare un PalArquato ghiacciato, non solo dalla neve e dalla pioggia di queste ore. 16-28. Piscetta segna la carica di Ragusa, che tocca il +20 a metà del secondo quarto (18-38), ma Bottioni prova a dare alito al tentativo di rimonta dei Bees col terzo tempo in corsa del 23-41. Spizzichini prova, con il fade away, a trovare una nuova arma nell’attacco Bees al 19’, ma Ragusa è letteralmente on fire e con un clamoroso 7/9 da 3 punti, chiude sopra di 19 all’intervallo nonostante la schiacciata di Biorac sulla sirena (29-48). Bottioni prova a dare energia in uscita dagli spogliatoi per i Bees (33-50 al 23’), ma Ragusa trova nel fade away di Bertocco e nel movimento spalle a canestro di Gloria, il 35-56 al 27’ rintuzzando ogni tentativo di rimonta gialloblu. La squadra di coach Dalmonte con un moto d’orgoglio firmato Venturoli-Biorac, sigla un break da 7-0, chiudendo il terzo quarto sul 44-60. Biorac e Venturoli continuano a tenere alta la bandiera dei Bees ad inizio dell’ultimo quarto, con Fiorenzuola che prova un colpo di coda che sarebbe clamoroso per l’andamento della partita. Kosic tira la classica picconata alla partita con la tripla del 52-70 al 34’, con Gloria e Vavoli che chiudono letteralmente il match al 37’: 55-76. Finisce con un ampio 59-83, con Ragusa che sbanca il PalArquato con un netto +24 e condanna i Bees alla sesta sconfitta consecutiva.
CLASSIFICA
P | G | V | P | % | |
---|---|---|---|---|---|
TAV Treviglio Brianza Basket | 26 | 15 | 13 | 2 | 86.7 |
SAE Scientifica Legnano | 26 | 15 | 13 | 2 | 86.7 |
Paffoni Fulgor Basket Omegna | 20 | 15 | 10 | 5 | 66.7 |
Rucker San Vendemiano | 20 | 15 | 10 | 5 | 66.7 |
Blacks Faenza | 20 | 15 | 10 | 5 | 66.7 |
UP Andrea Costa Imola | 18 | 15 | 9 | 6 | 60.0 |
Foppiani Fulgor Fidenza | 18 | 15 | 9 | 6 | 60.0 |
LuxArm Lumezzane | 16 | 14 | 8 | 6 | 57.1 |
Civitus Pallacanestro Vicenza | 16 | 15 | 8 | 7 | 53.3 |
Rimadesio Desio | 16 | 15 | 8 | 7 | 53.3 |
Infodrive Capo d’Orlando | 16 | 15 | 8 | 7 | 53.3 |
Novipiù Monferrato Basket | 14 | 15 | 7 | 8 | 46.7 |
Gemini Mestre | 14 | 15 | 7 | 8 | 46.7 |
Neupharma Virtus Imola | 14 | 15 | 7 | 8 | 46.7 |
Bakery Basket Piacenza | 10 | 13 | 5 | 8 | 38.5 |
Moncada Energy Agrigento | 10 | 14 | 5 | 9 | 35.7 |
Virtus Ragusa | 6 | 15 | 3 | 12 | 20.0 |
AZ Pneumatica Robur Saronno | 6 | 15 | 3 | 12 | 20.0 |
Fiorenzuola Bees | 6 | 15 | 3 | 12 | 20.0 |
Logiman Pall. Crema | 4 | 15 | 2 | 13 | 13.3 |
Girone Sud
LUISS ROMA – LA T TECNICA GEMA 81 – 72
PALL. ROSETO – VIRTUS TSB 2012 CASSINO 85 – 56
PAPERDI CASERTA – NPC RIETI SPORTHUB 95 – 85
CRIFO WINES RUVO – TOSCANA LEGNO LIVORNO 75 – 84
CHIETI BASKET 1974 – VIRTUS ROMA 1960 65 – 74
SOLBAT PIOMBINO – BASKET JESI ACADEMY 62 – 72
MALVIN SANT’ANTIMO – JANUS FABRIANO 68 – 54
ORASI’ – FABO 78 – 92
(17-28; 39-53; 57-72)
Ravenna: Brigato 11, Ferrari 3, Munari 5, Crespi 8, Casoni 4, De Gregori 22, Tyrtyshnyk 8, Dron 10, Gay 5, Allegri 2, Montefiori ne, Branchi ne. All. Gabrielli.
Montecatini: Fernandez, Chiera 14, Natali, Trapani 32, Arrigoni 2, Dell’Uomo 6, Giannozzi, Sgobba 20, Klyuchnyk 18, Aminti, Benites ne, Mastrangelo ne. All. Barsotti.
Dopo essere andata sotto nel punteggio all’inizio del primo quarto, Ravenna insegue Montecatini per tutto il match, avvicinandosi più volte alla parità, ma non riuscendo mai a rimontare gli ospiti.
Ad aprire le marcature per i giallorossi è Crespi, che inchioda al ferro i primi due punti dopo l’assist di Dron, provando a rispondere al parziale realizzato dagli Herons. Col passare dei minuti, continua il buon momento degli ospiti, ma i giallorossi trovano la risposta grazie a De Gregori, che realizza cinque punti consecutivi. A due minuti dalla fine, si iscrive al tabellino dei marcatori anche il capitano, Gabriel Dron, realizzando la prima tripla dei suoi, a cui fa seguito quella segnata da De Gregori, che sancisce il 17-28 alla fine del primo quarto. All’inizio della seconda frazione, sono gli stessi due giocatori a trascinare i padroni di casa, seguiti da Brigato e Casoni, provando a ridurre lo svantaggio e costringendo coach Barsotti al time-out. A quattro minuti dall’intervallo, Ravenna mette a segno un parziale di 7-0, grazie alla tripla di Gay ed ai rimbalzi offensivi di Crespi. Prima della fine del secondo periodo, i giallorossi provano a riavvicinarsi ulteriormente con la tripla di Ferrari, ma l’ultimo tentativo di Brigato, che si spegne sul ferro, manda le due squadre all’intervallo sul punteggio di 39-53. Lo stesso numero 6, però, all’inizio del terzo quarto realizza da dietro l’arco i primi tre punti dei giallorossi, che provano a riavvicinarsi con un minibreak di 6-0. Con lo scorrere del cronometro, l’inerzia del match non cambia, con le due squadre che rispondono colpo su colpo ai canestri segnati dagli avversari, con le giocate di De Gregori (22 punti, 64% dal campo) e Dell’Uomo a trascinare le rispettive squadre. Nell’ultimo minuto, Ravenna cerca di attaccare l’area con Crespi, ma la risposta di Montecatini, dalla media, chiude il quarto sul 57-72. All’inizio dell’ultima frazione, Ravenna continua a tentare di ridurre il gap, con il fallo e canestro realizzato da Brigato e la schiacciata di Crespi, che provano ad invertire l’andamento del match. A metà del periodo, l’OraSì, trascinata da De Gregori, tenta il tutto per tutto, ma gli ultimi canestri realizzati da Trapani (32 punti al termine), chiudono definitivamente il match, che termina col punteggio di 78-92.
ALLIANZ PAZIENZA ASS. – LDR POWER 79 – 77
UMANA CHIUSI – BENACQUISTA ASS. 98 – 106
CLASSIFICA
P | G | V | P | % | |
---|---|---|---|---|---|
Liofilchem Roseto | 30 | 15 | 15 | 0 | 100.0 |
Luiss Roma | 20 | 14 | 10 | 4 | 71.4 |
Crifo Wines Ruvo di Puglia | 20 | 15 | 10 | 5 | 66.7 |
La T Tecnica Gema Montecatini | 20 | 15 | 10 | 5 | 66.7 |
Fabo Herons Montecatini | 20 | 15 | 10 | 5 | 66.7 |
Virtus GVM Roma 1960 | 18 | 14 | 9 | 5 | 64.3 |
Toscana Legno Pielle Livorno | 18 | 15 | 9 | 6 | 60.0 |
Malvin PSA Sant’Antimo | 16 | 15 | 8 | 7 | 53.3 |
Chieti Basket 1974 | 16 | 15 | 8 | 7 | 53.3 |
General Contractor Jesi | 16 | 15 | 8 | 7 | 53.3 |
Solbat Golfo Piombino | 14 | 15 | 7 | 8 | 46.7 |
Paperdi Juvecaserta | 14 | 15 | 7 | 8 | 46.7 |
Ristopro Fabriano | 14 | 15 | 7 | 8 | 46.7 |
OraSì Ravenna | 12 | 15 | 6 | 9 | 40.0 |
Umana San Giobbe Chiusi | 10 | 15 | 5 | 10 | 33.3 |
LDR Power Basket Salerno | 10 | 15 | 5 | 10 | 33.3 |
Allianz Pazienza San Severo | 8 | 15 | 4 | 11 | 26.7 |
BPC Virtus Cassino | 8 | 15 | 4 | 11 | 26.7 |
NPC Rieti | 8 | 15 | 4 | 11 | 26.7 |
Benacquista Assicurazioni Latina | 6 | 15 | 3 | 12 | 20.0 |