Serie B, Fiorenzuola e Virtus Imola, che bel regalo di Natale!
SERIE B
17° Giornata
Girone Nord
RIMADESIO DESIO – ALBERTI E SANTI 65 – 78
(15-19; 30-44; 48-68)
Desio: Bartninkas 12, Abijo ne, Perez ne, Tornari 9, Chiumenti ne, Torgano 8, Albique, Fumagalli 11, Cipolla 9, Mazzoleni 16, Elli, Viviani ne. All. Gallazzi.
Fiorenzuola Bees: Biorac 6, Galassi 24, Aklilu, Bottioni 8, Clerici, Seck 12, Voltolini 4, Gayè 6, Sabic 10, Spizzichini 8. All. Dalmonte.
Gli emiliani interrompono una lunghissima striscia di sconfitte, espugnando il parquet di Desio.
La partita inizia con Spizzichini e Galassi a colpire dall’arco per Fiorenzuola, con entrambi gli attacchi che sembrano prevalere sulle rispettive difese. Mazzoleni impatta sul 13-13 dall’arco, ma Biorac è davvero un fattore su entrambi i lati del campo e sigla, dal pitturato, il 13-19 al 9’. Bartninkas puntella con il tap in da rimbalzo offensivo il 15-19 a fine primo quarto, ma l’asse Gayè-Biorac porta ancora avanti i Bees ad inizio secondo periodo, col 16-21 al 12’. Tornari, con il long two in transizione, concede il -1 in un amen alla squadra di coach Gallazzi, ma i Bees sono coriacei e con una faccia sicuramente più cattiva rispetto alle ultime apparizioni, trovano, nelle triple di Sabic e Galassi, il 20-27 con cui la panchina locale deve bloccare la gara per un timeout pieno. Galassi si incendia letteralmente e realizza altre due bombe, che portano i Bees al massimo vantaggio sul 22-32, prima che capitan Bottioni, col piazzato, sconfetti quanto appena scritto e sigli il +13 al 17’ (24-37). Bartninkas realizza dai 5 metri con continuità, ma risulta una delle poche armi offensive nel secondo quarto di Desio (28-39 al 18’), ma Galassi, con la sua sesta tripla nel primo tempo, tocca quota 20 personali: 30-44 a metà partita per i Bees. Sabic, con 4 punti, inaugura il secondo tempo in favore dei Bees, ma Fumagalli, con due iniziative personali di grande fattura, riesce a tenere su un divario simile a metà partita Desio: 39-52 al 25’ e timeout coach Dalmonte sulla tripla di Torgano. Voltolini disegna l’arcobaleno in terzo tempo per uscire dal timeout, con Bottioni che continua una partita magistrale in cabina di regia su entrambi i lati del campo: 41-58 al 28’ e timeout coach Gallazzi. Sul finale di quarto, Galassi si trasforma in Lupin recuperando palla e convertendo il 47-65, con Gayè che, sulla sirena, chiude il terzo quarto su un importante +20 in casa gialloblu (48-68). Nell’ultima frazione i canestri diventano minuscoli per entrambe le formazioni; Seck realizza un pesantissimo piazzato per il 50-70 al 34’, con Sabic che risponde con la stessa moneta alla tripla di Mazzoleni e da la classica picconata al match: 53-73 al 36’. Fumagalli e Mazzoleni cercano di contenere il divario nel finale, ma le renne con Babbo Natale hanno la forma dei Bees e consegnano un sorriso alla squadra di Dalmonte dopo un periodo terribile. Finisce 65-78.
TAV VACUUM FURNACES – NOVIPIU’ CASALE 70 – 72
VIRTUS KLEB – INFODRIVE CAPO D’ORLANDO 73 – 75
RUCKER S. VENDEMIANO – LOGIMAN CREMA 95 – 75
LUXARM – NEUPHARMA 57 – 66
8-15; 18-26; 42-43
Lumezzane: Minoli 12, Vitols 9, Di Meco 9, Mbacke, Varaschin 6, Brescianini 4, Cecchi 3, Tandia, Baldini 14, Becchetti ne, Deminicis ne, Salvinelli ne. All. Nunzi.
Virtus Imola: Masciarelli 6, Pinza 11, Kadjividi 14, Anaekwe 6, Vaulet 16, Morina 7, Fiusco 4, Zangheri, Ricci 2, Ambrosin ne, Santandrea ne, Vannini ne. All. Galetti.
Una compattissima Virtus, guidata dalla doppia-doppia di Kadjividi e dai 16 punti di Vaulet, ritrova, in terra lombarda, un’importante vittoria.
Partita che inizia con tiri rapidi e sbagliati da entrambe le squadre, ma è Morina, a 3′ dall’inizio, a sbloccare le marcature. A canestro vanno anche Vaulet e Masciarelli, ma due bombe della squadra di casa portano al pareggio (6-6). I minuti passano e la Virtus difende bene: palle recuperate e trasformate in canestri ancora da Vaulet e Kadjividi, +7 Virtus (6-13). Nonostante i vari attacchi non concretizzati, risulta fondamentale ancora, nei minuti finali del quarto, la fase di non possesso: con buone rotazioni e solidità i gialloneri non permettono agli avversari di segnare, sigillando così il punteggio sull’8-15. Scatta il secondo periodo e segnano subito i ragazzi di Galetti con Fiusco in fade-away e Pinza che rincara (8-19). La Neupharma è intensa in fase offensiva e sono molteplici le occasioni per segnare. Qualche disattenzione difensiva regala segni di vita a Lumezzane che, al 14′, interrompe il parziale con due punti da lancio lungo, tripla e canestro su pick ‘n roll (16-21). I gialloneri non si scompongono e la risposta arriva dalla sontuosa schiacciata di Kadjividi, già in doppia-doppia in punti e rimbalzi. La frenesia di allungare il vantaggio da una parte e di ridurlo dall’altra si fa sentire: il quarto prosegue con entrambe le squadre imprecise al tiro. Al suono della sirena il punteggio si assesta sul 18-26. Si rientra dagli spogliatoi e Lumezzane riduce lo svantaggio con cinque punti consecutivi andando a -3 (25-28). La sfida si scalda: bomba di Morina che spezza il parziale, ma Baldini, dall’altra parte, risponde e segna la terza tripla consecutiva, tenendo a galla la propria squadra. Sembra entrata in ritmo Lumezzane, ma sono bravi i ragazzi di Galetti a contenerla e in attacco Anaekwe, con due sottomano nel pitturato, segna il +8 Virtus (33-41). Ciò non basta per stare tranquilli: sono molteplici le disattenzioni in difesa ed è di 7-0 il parziale dei padroni di casa che vale il – 1 (40-41). Sembrano essersi sbloccate in attacco le due sfidanti ed è 42-43 il punteggio allo scadere degli ultimi 10’. Si entra nell’ultimo quarto con molta tensione, soprattutto dopo la tripla del pareggio di Lumezzane (47-47). Fondamentale, come lo è stato per la prima metà della partita, Kadjividi, che stoppa e domina a rimbalzo. La frenesia continua a non arrestarsi, numerose sono le transizioni per ambo le squadre in cerca di canestri veloci e a 6′ dalla fine, Lumezzane trova per la prima volta il vantaggio (52-51). I gialloneri, però, non sono scoraggiati e i tanti falli subiti, infatti, li fanno entrare in bonus, permettendo liberi facili. Non si molla e sono vari i sorpassi e i controsorpassi durante gli ultimi istanti dell’incontro. La Neupharma trova il +2, rallenta il gioco facendo scorrere i secondi e Pinza coglie tutti di sorpresa con la tripla del +5, a 24″ dalla fine. Ultimi secondi da cardiopalma, ma Kadjividi ruba palla su rimessa avversaria e va a schiacciare assicurando la vittoria per 57-66.
AZ PNEUMATICA – UP AGENZIA IMOLA 82 – 72
(16-17; 33-31; 53-46)
Saronno: Pellegrini 3 (0/4, 1/4), Nasini 8 (3/5, 0/3), Negri 13 (4/6, 1/3), Quinti 6 (2/7), De Capitani 14 (2/7, 1/2), Tresso 5 (1/2, 1/1), Giulietti 14 (1/1, 2/6), Canton, Maspero 19 (3/5, 4/7), Canton ne, Beretta ne, Tolotti ne. All. Gambaro.
Imola: Fazzi 2 (1/2, 0/1), Pavani 7 (0/2, 1/4), Restelli 18 (0/1, 5/15), Toniato 13 (5/7, 0/2), Filippini 11 (5/9, 0/1), Chiappelli 6 (2/3, 0/3), Martini 8 (2/5), Fea 4 (2/2), Zedda 3 (1/4, 0/2), Benintendi ne, Klanjscek ne. All. Angori.
In una giornata molto storta al tiro, l’Andrea Costa cede il passo alla Robur, che vince 82-72 e trova il suo quinto successo stagionale.
Angori fa esordire in quintetto capitan Fazzi e Restelli, rispettivamente al posto dell’assente Sanguinetti e dell’acciaccato Klanjscek, mentre, dall’altra parte, i padroni di casa devono fare a meno del proprio secondo miglior marcatore stagionale, Beretta. Il primo canestro biancorosso, dopo l’iniziale 4-0 lombardo, lo segna Toniato, mentre Restelli da oltre l’arco firma il primo vantaggio imolese. Saronno risponde con i canestri di Negri e Maspero, ma Imola si fa sentire nel pitturato con Filippini e Chiappelli, autori di punti e assist fondamentali in un primo quarto dalle polveri bagnatissime per entrambi i team (5/18 Saronno, 7/21 Imola). Restelli, con due splendide triple “alla Restelli”, inaugura il secondo quarto e porta Imola sul massimo vantaggio di otto lunghezze (16-24 al 12’); dall’altra parte, di fatto, segnano solo in tre, ma nonostante le pessime percentuali dal campo dei locali, l’Andrea Costa non deve sottovalutare i saronnesi che, infatti, una volta coinvolti nei giochi anche Quinti e Giulietti, ritrovano in men che non si dica la leadership dell’incontro, sfruttando ogni singolo errore degli imolesi, dai quali ci si aspetta una reazione nella seconda metà di gara. Le insidie, però, si rivelano ancora più consistenti al rientro dagli spogliatoi, quando Saronno tocca il +9 (48-39 al 26’), con l’Andrea Costa incapace di rimettere la testa davanti per via delle triple di una Robur che, a differenza degli imolesi, ha cominciato a ingranare dalla lunga distanza, cambiando completamente volto rispetto al primo tempo. Il divario si allarga anche fino alla doppia cifra (53-43 al 29’), costringendo gli ospiti ad un’impresa nell’ultima frazione di gioco. L’Andrea Costa non si arrende e col quintetto giovane formato da Zedda-Restelli-Pavani-Fea-Martini, prova a rimanere a galla. Angori continua ad affidarsi alla propria “linea verde”, trovando punti pesanti dai lunghi e da Restelli, che insacca da distanza siderale la tripla del -2 (62-60). Gli extrapossessi concessi e le due conclusioni da tre punti di Maspero rischiano di chiudere in anticipo la gara, ma Pavani e Restelli replicano da oltre l’arco, mandando il tutto alla lotteria dei liberi che, dopo una sanguinosa infrazione di 5″ sulla rimessa in attacco biancorossa, premia Saronno.
BAKERY – BLACKS 64 – 76
(9-25; 24-47; 50-64)
Piacenza: Klanskis 14, Chiti 5, Morvillo, Lanzi 8, Zoccoletti 20, Taddeo 14, Ratti ne, Perin ne, Molinari ne, Blair 3, Ndione ne, Longo. All. Salvemini.
Faenza: Calbini 22, Cavallero 12, Poggi 10, Poletti 21, Vico 7, Ammannato, Magagnoli, Naccari, Ndiaye, Bendandi ne, Fragonara 4. All. Garelli.
Tutto fin troppo facile per i romagnoli che hanno espugnato il parquet piacentino.
Partita subito in salita per i biancorossi che si ritrovano ad inseguire sul 9-0. Il primo canestro è di Taddeo e dopo il timeout, segna dall’arco anche Zoccoletti per il 5-13. La penetrazione di Blair e l’appoggio di Chiti smuovono il tabellone di Piacenza che, però, non difende bene e vede spuntare gli avversari praticamente ovunque. Sono sempre Zoccoletti e Taddeo a segnare ad inizio secondo periodo. È Klanskis, con l’azione personale, a mettere una pezza, ma Faenza viaggia ad un’altra velocità ed il parziale arriva sul 19-43. È una Bakery diversa quella che rientra dagli spogliatoi. Più energica in difesa, sporcando le linee di passaggio e provocando qualche perse di troppo. In attacco, invece, sono sempre Taddeo e Zoccoletti a mettere punti preziosi a referto, mentre la tripla di Chiti vale il 41-54 che riapre parzialmente la gara a metà terza frazione. L’effetto non dura troppo, però, perché Faenza torna pian piano ad allungare sul 43-62 e coach Salvemini è costretto a chiamare timeout. Si ritorna in campo e Klanskis e Lanzi timbrano le triple del mini-break. Ogni velleità di recupero, però, si spengono lì. Perché Piacenza non approccia bene gli ultimi seicento secondi della partita, restando in scia, ma senza mai davvero impensierire gli avversari.
GEMINI MESTRE – CIVITUS ALLIANZ VICENZA 76 – 57
SAE SCIENTIFICA – FOPPIANI FSL 79 – 67
(18-13; 34-32; 57-47)
Legnano: Rakaj, Agostini 14, Scali 11, Oboe 8, Quarisa 6, Gallizzi 6, Consolandi, Sodero 8, Colombo, Raivio 15, Mastroianni 11. All. Piazza.
Fidenza: Galli, Valsecchi 22, Cortese, Restelli 10, Catellani, Scattolin 7, Valdo 5, Bellini 11, Ranieri 6, Pezzani, Alì 6, Mane. All. Bizzozi.
MONCADA ENERGY GROUP – PAFFONI 84 – 79
RECUPERO
BAKERY – LUXARM 70 – 68
(17-14; 33-29; 50-47)
Piacenza: Klanskis 9, Perin ne, Morvillo 9, Longo 2, Zoccoletti 3, Blair 5, Molinari, Chiti 13, Lanzi 15, Taddeo 14, Ndione ne, Ratti ne. All. Salvemini.
Lumezzane: Minoli 3, Di Meco 11, Baldini 24, Vitols 16, Varaschin 10, Salvinelli, Deminicis, Cecchi, Tandia 2, Amici 2, Brescianini, Becchetti ne. All. Nunzi.
La Bakery non poteva sbagliare e non ha fallito l’appuntamento con i 2 punti.
I biancorossi entrano con grinta ed energia, e la coppia Morvillo-Taddeo combina per 10 punti. Non solo attacco, anche tanta difesa per i ragazzi di coach Salvemini, con Lumezzane che trova il primo canestro quasi dopo quattro minuti. Quattro punti in fila di Klanskis servono per tenere a distanza gli avversari (14-7), con Piacenza che costruisce tanto, ma concretizza meno. Si segna comunque poco e al primo pit stop i liberi di Longo mantengono avanti i padroni di casa (17-14). Il piazzato di Lanzi inaugura un secondo periodo che, grazie anche a due bombe di Chiti, vede la Bakery raggiungere la doppia cifra di vantaggio (27-16 al 13’). Dopo il timeout obbligatorio, gli ospiti reagiscono con un parziale di 7-0. I biancorossi hanno comunque la giusta aggressività e coach Salvemini applaude anche dopo un errore. Alla ripresa delle ostilità, Lumezzane mette tanto fisico e spesso difende ai limiti del regolamento. Tant’è che dopo tre minuti è già in bonus. Sale il nervosismo, gli arbitri fischiano due tecnici per parte ed un antisportivo a Vitols, ma la scena se la prende Morvillo: tripla, seguita da un canestro di pura forza per il 46-40. Gli avversari reggono, ma Blair fa una grande stoppata e Lanzi colpisce dall’arco, per una terza frazione che va in archivio con i biancorossi ancora avanti. Taddeo timbra da tre, mentre Klanskis viene liberato per l’appoggio del +6. Gli ospiti non mollano, ma quando Taddeo segna di nuovo dai 6,75, il tabellone luminoso recita 58-53 e a 6’ dalla fine, arriva il timeout. Zoccoletti ricicla un possesso che Lanzi trasforma in tre punti. Poi lo stesso svizzero segna da tre, seguito a ruota da Chiti. Ma Lumezzane resta aggrappata e a 2’ dal termine è 67-65. Si arriva così in volata, con il tiro della vittoria per gli ospiti che viene “raccolto” da Zoccoletti.
CLASSIFICA
P | G | V | P | % | |
---|---|---|---|---|---|
SAE Scientifica Legnano | 30 | 17 | 15 | 2 | 88.2 |
TAV Treviglio Brianza Basket | 26 | 17 | 13 | 4 | 76.5 |
Blacks Faenza | 24 | 17 | 12 | 5 | 70.6 |
Paffoni Fulgor Basket Omegna | 22 | 17 | 11 | 6 | 64.7 |
Rucker San Vendemiano | 22 | 17 | 11 | 6 | 64.7 |
Infodrive Capo d’Orlando | 20 | 17 | 10 | 7 | 58.8 |
Foppiani Fulgor Fidenza | 20 | 17 | 10 | 7 | 58.8 |
UP Andrea Costa Imola | 18 | 17 | 9 | 8 | 52.9 |
Rimadesio Desio | 18 | 17 | 9 | 8 | 52.9 |
Gemini Mestre | 18 | 17 | 9 | 8 | 52.9 |
Civitus Pallacanestro Vicenza | 16 | 17 | 8 | 9 | 47.1 |
LuxArm Lumezzane | 16 | 17 | 8 | 9 | 47.1 |
Neupharma Virtus Imola | 16 | 17 | 8 | 9 | 47.1 |
Novipiù Monferrato Basket | 16 | 17 | 8 | 9 | 47.1 |
Moncada Energy Agrigento | 16 | 17 | 8 | 9 | 47.1 |
Bakery Basket Piacenza | 12 | 17 | 6 | 11 | 35.3 |
AZ Pneumatica Robur Saronno | 10 | 17 | 5 | 12 | 29.4 |
Fiorenzuola Bees | 8 | 17 | 4 | 13 | 23.5 |
Virtus Ragusa | 6 | 17 | 3 | 14 | 17.6 |
Logiman Pall. Crema | 6 | 17 | 3 | 14 | 17.6 |
Girone Sud
TOSCANA LEGNO LIVORNO – VIRTUS TSB 2012 74 – 64
LDR POWER SALERNO – UMANA CHIUSI 78 – 74
NPC RIETI SPORTHUB – SOLBAT PIOMBINO 74 – 87
LUISS ROMA – FABO MONTECATINI 61 – 58
BK JESI ACADEMY – PAPERDI CASERTA 80 – 69
CRIFO WINES RUVO – BENACQUISTA ASS. 101 – 60
JANUS BASKET – LA T TECNICA GEMA 63 – 65
MALVIN S. ANTIMO – VIRTUS ROMA 1960 69 – 70
PALL. ROSETO – ORASI’ 88 – 78
(22-20; 45-37; 70-56)
Roseto: Tsetserukou 16, Donadoni 11, Durante 13, Sacchetti 17, Tiberti 5, Pastore 6, Dellosto 9, Guaiana 11, Stankovic, Traini ne, Zanier ne, Aukstikalnis ne. All. Gramenzi.
Ravenna: Brigato 7, Ferrari 5, Munari 10, Crespi 7, Casoni 11, De Gregori 9, Tyrtyshnyk 7, Dron 19, Gay 3, Montefiori ne., Costantini ne. All. Gabrielli.
Dopo un primo quarto alla pari, una Ravenna combattiva fino all’ultimo minuto, non riesce a riequilibrare il punteggio, cedendo contro l’ancora imbattuta capolista.
Ravenna parte forte grazie a Gay, primo marcatore del match con la tripla ed assistman per l’appoggio al tabellone di De Gregori. A metà del quarto, Roseto prova a rispondere con le giocate di Tsetserukou (8 punti nel primo periodo), ma gli ospiti mantengono il proprio vantaggio grazie ai cinque punti consecutivi di Casoni. Negli ultimi minuti, i padroni di casa trovano il sorpasso, ma il canestro di Tyrtyshnyk e l’appoggio di Ferrari allo scadere, permettono all’OraSì di chiudere la prima frazione sul -2 (22-20). Il secondo quarto inizia all’insegna dello stesso equilibrio del primo, grazie alle incursioni di Munari che rispondono a quelle innescate da Durante. A quattro minuti dall’intervallo, i giallorossi provano a riavvicinarsi con la tripla di Casoni, seguita da quella di Dron, che riportano a due lunghezze di svantaggio gli ospiti. Negli ultimi due minuti, Ravenna continua a rimanere a contatto grazie al fallo e canestro subito da Brigato, ma due triple realizzate da Roseto, segnano il 45-37 alla pausa lunga. Dopo l’intervallo, gli uomini di coach Gramenzi provano subito a scappare nel punteggio, con la risposta dei giallorossi che arriva soprattutto grazie ai canestri realizzati da Brigato. Dopo cinque minuti di gioco, l’OraSì riprende a segnare da dietro l’arco con Tyrtyshnyk e Munari, ma la Liofilchem rimane in controllo del match, grazie, soprattutto, al tiro dalla distanza. Col passare dei minuti, i bizantini provano in tutti i modi ad invertire l’inerzia della partita, realizzando un mini-parziale anche grazie alla difesa di squadra, chiudendo il quarto sul 70-56. L’inizio dell’ultima frazione è un duello cestistico tra le due squadre, che rispondono colpo su colpo ai rispettivi canestri. Con lo scorrere del cronometro, Ravenna viene trainata dal suo capitano, autore di tre triple consecutive che riportano gli ospiti a dieci punti di svantaggio. A due minuti dalla fine, l’ennesima tripla di Dron (14 punti nel quarto, 5/6 da tre) permette all’OraSì di ridurre il gap sotto la doppia cifra, ma gli ultimi tentativi di rimonta non bastano per recuperare definitivamente il match, che termina sull’88-78.
CHIETI BK 1974 – ALLIANZ PAZIENZA ASS. 73 – 56
RECUPERO
LUISS ROMA – VIRTUS ROMA 81 – 91
CLASSIFICA
P | G | V | P | % | |
---|---|---|---|---|---|
Liofilchem Roseto | 34 | 17 | 17 | 0 | 100.0 |
La T Tecnica Gema Montecatini | 24 | 17 | 12 | 5 | 70.6 |
Virtus GVM Roma 1960 | 22 | 17 | 11 | 6 | 64.7 |
Fabo Herons Montecatini | 22 | 17 | 11 | 6 | 64.7 |
Luiss Roma | 22 | 17 | 11 | 6 | 64.7 |
Toscana Legno Pielle Livorno | 22 | 17 | 11 | 6 | 64.7 |
Crifo Wines Ruvo di Puglia | 22 | 17 | 11 | 6 | 64.7 |
Chieti Basket 1974 | 18 | 17 | 9 | 8 | 52.9 |
General Contractor Jesi | 18 | 17 | 9 | 8 | 52.9 |
Malvin PSA Sant’Antimo | 16 | 17 | 8 | 9 | 47.1 |
Solbat Golfo Piombino | 16 | 17 | 8 | 9 | 47.1 |
Paperdi Juvecaserta | 16 | 17 | 8 | 9 | 47.1 |
Ristopro Fabriano | 16 | 17 | 8 | 9 | 47.1 |
LDR Power Basket Salerno | 12 | 17 | 6 | 11 | 35.3 |
Umana San Giobbe Chiusi | 12 | 17 | 6 | 11 | 35.3 |
OraSì Ravenna | 12 | 17 | 6 | 11 | 35.3 |
Allianz Pazienza San Severo | 10 | 17 | 5 | 12 | 29.4 |
NPC Rieti | 10 | 17 | 5 | 12 | 29.4 |
Benacquista Assicurazioni Latina | 8 | 17 | 4 | 13 | 23.5 |
BPC Virtus Cassino | 8 | 17 | 4 | 13 | 23.5 |