B Interregionale, Flying e Ferrara, vittorie da incorniciare!

B INTERREGIONALE
Girone C
20° Giornata
IMPRESA TEDESCHI – MI.GA.L. PALL. GARDONESE 64 – 66
RUBIERA SPECIAL – LTC SANGIORGESE 66 – 69
(17-16; 35-38; 50-52)
Re-Basket 2000 Reggio: Stellato 4, Frediani, Alberione 20, Pedrazzi, Paparella, Porfilio 13, Longagnani 5, Obayagbona ne, Jovanovic 9, Lusetti 4, Codeluppi 9, Digno 2. All. Baroni.
San Giorgio su Legnano: Testa 13, Tosetti 3, Costa 3, Ardemagni ne, Frontini 5, Venier 13, Sonzogni ne, Giarelli 14, Gozo 3, Picarelli 8, Nikoci 7. All. Di Gregorio.
Sconfitta casalinga amara per la Re-Basket 2000, che cede alla Sangiorgese. Quella del PalaBigi è una gara equilibrata, col punteggio sovente in equilibrio: gli ospiti sono a +8 a 2’ dalla fine e sembrano in controllo, prima che gli uomini di Baroni si riportino sotto ed il 2/2 di Longagnani dalla lunetta fissi il 66-67 del 39’. Era Gozo a chiudere i conti.
UNICA BLU OROBICA – LIBERTAS CERNUSCO 80 – 78
BOLOGNA BASKET 2016 – SYNETO BASKET 62 – 80
(9-15; 29-38; 39-64)
BB2016: Tinsley 7, Costantini 3, Gamberini 4, Bianchini 3, Faldini ne, Osellieri 16, Ugolini 11, Barbotti 13, Guerri 3, Contini 2. All. Lunghini.
Iseo: Cravedi 13, Procacci 11, Gentili 4, Bonavida 20, Tommasetto 3, Milovanovic 6, Lui 10, Ballini, Trezzi 2, Arrighi 2, Balogun 9. All. Mazzoli.
Un Bologna Basket 2016 falcidiato dall’influenza (fuori Romanò e con Osellieri, Bianchini e Contini convalescenti), incassa un’amara sconfitta contro la prima della classe, il Basket Iseo, dimostratasi ancora una volta squadra solidissima, molto fisica e con più di un giocatore di categoria superiore. I rossoblu sono riusciti a resistere alla forza d’urto dei lombardi per due quarti, per poi cedere a inizio terza frazione e non riuscire a rientrare in partita. Se la difesa ha cercato in qualche modo di tamponare le folate avversarie, l’attacco non ha funzionato a dovere con uno scarsissimo 36% da due (14/39) ed un insufficiente 29% da tre, percentuale che fino a dieci minuti dalla fine, si era mantenuta addirittura sotto il 20%.
Il primo quarto fa inizialmente sperare in un match equilibrato, ma una piccola accelerazione degli ospiti dà il +6 a fine periodo. Seconda frazione che inizia bene per i felsinei che, con un miniparziale di 7-0, favorito da una zona 2-3, si portano sul -2 a metà quarto. Tuttavia, a 2’30” dall’intervallo, i lombardi riaccelerano e vanno alla pausa sopra di 9 (29-38). Inizia il terzo quarto e succede il patatrac: i bresciani piazzano un micidiale parziale di 14-0 e concludono la frazione sopra di 25, chiudendo, in pratica, l’incontro. Nell’ultimo periodo i rossoblu cercano un disperato riaggancio, colpendo più volte dalla distanza e arrivando anche al -13, a 1’45” dal termine, ma Iseo gestisce bene il vantaggio e la gara termina con oltre 20 punti di differenza.
INVALVES 1919 – MAZZOLENI PIZZIGHETTONE 76 – 83
TEA SPA JBSTINGS – ALLIANZ SOCIAL O.S.A. 72 – 78
CLASSIFICA
Syneto Basket Iseo 30; Pall. Gardonese, Mazzoleni Pizzighettone, Ltc Sangiorgese 26; Tea Spa Jbstings Curtatone 24; Bologna Basket 2016 22; Allianz Social O.S.A. Milano 20; Unica Blu Orobica Bergamo 16; Invalves 1919 Pall. Nervianese, Rubiera Special Steel Bk 2000 RE, Libertas Cernusco 14; Impresa Tedeschi Sansebasket Cremona 6.
Girone D
20° Giornata
G. G. VALSUGANA – BCC PORDENONE 62 – 76
ADAMANT – FALCONSTAR BASKET 100 – 83
(26-22; 55-45; 84-63)
Ferrara: Dioli 2, Sackey 11, Drigo 19, Santiago 10, Tio 4, Yarbanga 9, Solaroli 8, Chessari ne, Ballabio 19, Braga ne, Marchini 18. All. Benedetto.
Monfalcone: Bacchin 11, Maiola 3, Gallo 16, D’Andrea 6, Rinaldin 4, Gattolini 2, Lazzari 4, Romanin 7, Skerbec 18, Segatto 12. All. Beretta.
CALORFLEX – DINAMICA GORIZIA 76 – 70
U.S.D. S Z JADRAN – ATV SAN BONIFACIO 66 – 69
MONTELVINI – PALL. VIRTUS PADOVA 73 – 86
SECIS JESOLO – GUERRIERO PADOVA 77 – 76
CLASSIFICA
Falconstar Basket Monfalcone, BBC Pordenone 32; Adamant Ferrara 30; Virtus Padova 24; G. G. Valsugana Civezzano, Secis Jesolo, Calorflex Oderzo 22; Atv San Bonifacio 18; Dinamica Gorizia 16; Guerriero Padova 14; U.S.D. S Z Jadran Trieste 8; Montelvini Montebelluna 0.
Girone E
20° Giornata
ITALSERVICE LORETO – SI CON TE PORTO RECANATI 75 – 61
LOGIMATIC GROUP – HALLEY INFORMATICA MATELICA 73 – 69
(20-21; 39-44; 55-57)
Ozzano: Myers 2, Petrilli ne, Torreggiani 13, Zani ne, Ranitovic 1, Domenichelli 8, Ranuzzi 17, Tibs 8, Cortese ne, Balducci 7, Piazza 8, Baggi 9. All. Lolli.
Matelica: Arnaldo 6, Rolli ne, Panzini 6, Pali ne, Mentonelli ne, Dieng 16, Morgillo 6, Zanzottera 11, Riccio 14, Gaeta ne, Musci ne, Eliantonio 10. All. Trullo.
Una partita accattivante, una vittoria di carattere quella della Logimatic Group, costretta ad inseguire la capolista Matelica per gran parte del match per poi riuscire, con cuore e determinazione, a mettere la freccia nei minuti finali e strappare i due punti in palio, di fondamentale importanza per il proseguo del campionato.
Inizio equilibrato e di studio per le squadre in campo: dopo il primo vantaggio ospite (4-8 dopo cinque minuti), i Flying mettono il naso avanti spinti dai canestri di Ranuzzi e di un ispirato Baggi per il 18-12 all’8’ che costringe coach Trullo al primo time-out di serata. Matelica esce dal minuto di sospensione in maniera perfetta e a suon di triple (a segno Panzini e Arnaldo) ribalta la situazione, chiudendo il primo quarto avanti 21 a 20. Nel secondo periodo i Flying impattano il match al 13’ con Tibs, ma la Vigor dimostra tutta la sua forza e una bomba firmata Dieng crea il primo vero break di serata: l’ex Olimpia, insieme a un caldissimo Zanzottera e al cecchino Arnaldo, fanno 13-0 di parziale e i marchigiani scappano sul 26-39 in 180″. La Logimatic è alle corde e si innervosisce per qualche dubbia fischiata arbitrale che carica di falli il settore lungo emiliano. Piazza ferma l’emorragia di canestri, ma Riccio e Morgillo trovano, al 18’, il massimo vantaggio di serata della Vigor (30-44). Gli ultimi centoventi secondi del quarto sono di importanza capitale per coach Lolli e i suoi ragazzi, che nel momento di massima difficoltà e a differenza di altre occasioni, si compattano: Piazza e Balducci dalla lunetta e una tripla di Domenichelli, infiammano il pubblico biancorosso, ancora Balducci sulla sirena timbra il -5 Ozzano, che con 9-0 di parziale va negli spogliatoi sul 39-44. In avvio di terza frazione si corre tanto e si segna poco. Dopo due minuti si sbloccano gli attacchi con Zanzottera e Tibs. La Logimatic è ancora nervosa per qualche mancata fischiata arbitrale e ai problemi falli si aggiungono i 4 sul groppone a Ranuzzi. Si segna con il contagocce e a metà quarto il match è apertissimo, con i Flying sotto 44-48. Torreggiani timbra il -2, ma Matelica, in particolar modo Dieng, è spietata con la tripla del +5; il giovane Torreggiani però è sugli scudi e, insieme ad un 2/2 dalla lunetta di Tibs, al 29’ arriva la perfetta parità a quota 52. Dall’altra parte, però, nuova risposta di Matelica con uno 0-5 immediato che gela la Logimatic ma, sulla sirena, Torreggiani da 3 punti fa esplodere il Pala Arti Grafiche Reggiani: si va all’ultimo minibreak sul 55-57. Il pubblico di Ozzano è dentro al match e spinge i propri ragazzi che trovano il sorpasso a 8’30” dalla fine grazie ad un ozzanese doc, Enrico Domenichelli, che lasciato libero dall’arco dei 6,75, straccia la retina per il 60-59. Riccio risponde immediatamente, ma sull’altro fronte Ranuzzi trova un’altra bomba di importanza capitale (63-61). La partita è bellissima: Torreggiani segna il +4 che da ossigeno ai Flying, ma Riccio è spietato e dall’arco fa -1; Ranuzzi ancora non ci sta e realizza un’altra tripla che manda in visibilio gli oltre 200 spettatori ozzanesi presenti (68-64 a metà periodo). Ancora Ranuzzi dalla lunetta fa 2/2 e regala il +6 ai suoi (70-64). Seguono 120” di errori da una parte e dall’altra. A 90” dalla fine del match, Riccio trova il -4 (70-66), Piazza dalla lunetta è glaciale (72-66), ma dall’altra parte Dieng (16 punti) tiene vivo il match regalando, con la tripla del -3 (72-69), un finale al cardiopalma. Trentatre secondi da giocare e palla in mano a Matelica. La difesa di Ozzano è ai limiti della perfezione, Matelica forza e sbaglia (scadono anche i 24” con polemiche per un mancato reset per il tiro di Dieng che avrebbe toccato il ferro). A 3” dalla fine, Ranitovic, dalla lunetta, segna il suo unico, ma fondamentale punto della serata, quello che mette in cassaforte la vittoria ozzanese più bella e più importante di questa stagione. A fine partita applausi per le due squadre in campo e per lo spettacolo offerto.
SICOMA – TERAMO A SPICCHI 2K20 99 – 65
VIFERMECA OLIMPIA – SVETHIA 74 – 77
(18-19; 34-38; 45-59)
Castel San Pietro: Conti S. 24, Castellari 1, Conti L. ne, Gianninoni 8, D’Ambrosio Angelillo 9, Biasich 10, Galletti 12, Garuti ne, Torri 3, Zhytaryuk 7. All. Zappi.
Recanati: Marcone ne, Gurini 7, Clementoni 13, Andreani 6, Semprini Cesari 17, Zomero, Sabbatini 4, Atodiresei ne, Urbutis 25, Ndzie, Crucianelli, Magrini 5. All. Di Chiara.
Equilibrio fin dalla palla a due (5-8, 9-8 con il primo vantaggio dei locali al 4’), quindi la tripla di Simone Conti porta il tabellone sul 14-11 (bene Biasich con 5 punti nel frangente, tra cui una tripla) al 7’. Nel finale del quarto, piccolo scatto di Recanati che, con Clementoni e Sabbatini, superano i locali sul 18-19, dopo la spettacolare tripla di Galletti. Nel secondo quarto il ritmo resta invariato, con entrambe le squadre che giocano provando schemi e soluzioni. Dopo 5’ l’Olimpia Castello pesca il jolly del massimo vantaggio della serata sul 29-24, grazie alle iniziative di Galletti (4 punti di fila), dopo la tripla di Mike D’Ambrosio, mentre gli ospiti si aggrappano ai liberi di Urbutis (3 di fila) e Semprini (2 di fila). Al 17’ arriva il controsorpasso della Svethia sul 29-30, con altri 4 punti (di cui 2 liberi) del lungo lituano. Negli ultimi scampoli di gioco prima dell’intervallo, l’Olimpia pasticcia un po’ e viene punita da Urbutis (13 alla pausa lunga) e dalla schiacciata di Sabbatini a fil di sirena. Ci si ferma sul 34-38, tra gli applausi. Al cambio campo l’Olimpia sembra sparita dai radar, mentre i marchigiani sono più concreti: Clementoni vive un ottimo momento, “rubando” diversi palloni con cui lancia i suoi sul 40-50 a 4’ dalla pausa breve (nel frattempo, per i castellani va a segno in movimento solo D’Ambrosio, mentre dalla lunetta fanno bene S.Conti e Zhytaryuk). Quarto da dimenticare per i nerazzurri che, al 10’, si guardano indietro trovando solo due cesti dalla media con (appunto) D’Ambrosio e S.Conti, oltre a 7 liberi (Biasich, S.Conti, Galletti e Zhytaryuk): troppo poco per sfidare ad armi pari una corazzata come Recanati. Che, infatti, tenta la fuga sul 45-59 grazie ai cesti di Gurini, Clementoni (con tripla), Andreani, Semprini, Urbutis e i liberi di Magrini. Sembra fatta per gli ospiti, ma l’Olimpia ha un grande cuore da mostrare. E lo mostra nell’ultimo quarto che domina 29-18 che fa male a Recanati. In apertura si lotta, correndo come ad inizio partita, quindi i marchigiani pescano il jolly del massimo vantaggio sul 52-69 al 34’, con il cesto più aggiuntivo di Urbutis. Da lì, il risveglio e il riscatto dell’Olimpia: in cinque minuti l’inerzia passa nelle mani di Simone Conti e compagni, che alzano l’asticella andando a pescare punti preziosi con Gianninoni che realizza due triple ignoranti (in onore ai 50 di Basile), D’Ambrosio, Torri (tripla), Biasich per il recupero sul 57-69, 64-71 e 68-71, con l’appoggio di Simone Conti che rimette in gioco la vittoria, a 1’45” dalla fine. Il play di casa segna così il suo 20esimo punto di serata. In campo si respira aria di partita vera e la tensione negli ultimi giri di lancette è palpabile, anche tra gli arbitri che sbagliano, evidentemente, un paio di fischiate a cavallo dell’ultimo minuto, fortunatamente senza che queste siano decisive per il risultato finale. Gurini segna i liberi che mettono 5 punti di distacco sul 70-75, dopo il cesto di D’Ambrosio e il fallo immediato di Gianninoni. Il cronometro dice undici secondi alla sirena e coach Zappi chiama il timeout: sulla rimessa S.Conti pesca uno dei suoi gioielli assoluti, con una tripla dalla destra saltando a circa tre metri dall’arco per bruciare la retina che riporta in bilico tutto (73-75). Sulla rimessa dal fondo, Zhytaryuk non può fare altro che bloccare Urbutis con un fallo: dalla lunetta il lituano raggiunge quota 25 punti per il 73-77. Ma non è ancora finita, clamorosamente: nell’azione finale, Simone Conti cerca il “gioco da 4” sulle orme di Danilovic e per pochissimo non ci riesce, visto che a 2″ dalla fine, salta e ottiene un fallo da dietro di Zomero (in condivisione con Andreani), con la palla che sfiora il ferro. Tre liberi per il play che vanta quasi il 90% di realizzazione dalla lunetta, ma che sbaglia i primi due, centrando l’ultimo che, però, non può prolungare la speranza dei nerazzurri. Sulla rimessa, infatti, termina un bel match, con gli applausi sia dei (tanti) tifosi ospiti che di quelli di casa che, finalmente, vedono una squadra che lotta, al di là della sfortuna e della forza degli avversari.
VIRTUS BASKET – ROSETO BASKET 20.20 61 – 62
GOLDENGAS SENIGALLIA – BRAMANTE BASKET 57 – 65
CLASSIFICA
Halley Informatica Matelica 28; Italservice Loreto Pesaro, Logimatic Group Ozzano, Svethia Recanati 26; Si Con Te Porto Recanati 24; Bramante Basket Pesaro 22; Roseto Basket 20.20 18; Goldengas Senigallia, Sicoma Val Di Ceppo 16; Virtus Basket Civitanova, Teramo a Spicchi 2K20 14; Olimpia Castello 2010 10.