Piazza d’onore per la selezione Under 15 al Trofeo delle Regioni 2017

Un secondo ed un terzo posto per le selezioni regionali dell’Emilia-Romagna nell’edizione 2017 del Trofeo delle Regioni disputatosi, dal 12 al 17 aprile, in provincia di Teramo.
Nella finalissima di Roseto, le Under 15 hanno perso contro la corazzata Lombardia per 51-72, mentre a Giulianova gli Under 14 hanno chiuso a testa altissima (terzo posto) battendo la Puglia per 76-67.
FEMMINILE
EMILIA ROMAGNA – LOMBARDIA 51 – 72

(16-18; 30-40; 38-58)
Emilia Romagna: Bassoli (Cavezzo), Ronchi M., (Libertas Rosa FO), Prisco (Academy Mirabello) 5, Setti (Cavezzo), Farina (Academy Mirabello) ne, Nativi (Academy Mirabello) 8, Nagy (Magik Rosa PR) 4, Palmisano (Happy Basket RN), Natali (Academy Mirabello) 11, Gilli (Academy Mirabello) 13, Zambardo (Vico), Lavezzi (Calendasco) 10. All. Frignani.
Lombardia: Allievi 15, Ronchi S. 10, Nebuloni, Toffali 1, Celli 1, Lekre 2, Pellegrini, Balossi 10, Nasraoui 2, Colognesi 6, Panzera 18, Spinelli 7. All. Visconti.
Per i miracoli non siamo ancora attrezzati. L’Emilia-Romagna cede al wonder team della Lombardia nella finalissima di Roseto degli Abruzzi. Troppo forti le biancoverdi per una selezione, quella biancorossa, con grande talento, ma non sufficiente per contrastare la selezione guidata da Visconti. Torneo, comunque, più che positivo con quattro 2003 nel roster che, speriamo, possano prendersi la rivincita tra dodici mesi.
Grande equilibrio nelle prime curve con Panzera che faceva subito vedere le sue enormi qualità (7-7 al 4’). Si proseguiva sul filo dell’equilibrio per tutto il quarto, tanto che alla prima sirena il punteggio era di 16-18. Nella seconda frazione uscivano le maggiori qualità fisiche delle lombarde che, pian piano, allungavano nonostante i cinque punti consecutivi di Lavezzi (21-27 al 14’). Panzera ed Allievi facevano la differenza e si arrivava, così, al massimo disavanzo (23-34 al 16’). Gilli e Nativi prendevano per mano le compagne e all’intervallo il divario era praticamente inalterato (30-40). Il match si decideva nel terzo periodo: dopo l’iniziale canestro di Natali, l’Emilia-Romagna pagava un lungo digiuno che permetteva alle biancoverdi di chiudere virtualmente il match (32-54 al 26’ con Sara Ronchi, oltre alla solita Panzera, in evidenza). Calava la tensione e le biancorosse, con grande grinta, si rifacevano sotto (48-63 al 35’), ma, nel finale, la forbice si allargava fino al -21 della sirena.