C Gold, Ozzano espugna il Pala4T. C Silver, Fidenza salta a piè pari il parquet di Anzola

SERIE C GOLD 14° Giornata

GAETANO SCIREA BASKET – ASSET BANCA 59 – 65

(14-20; 27-24; 46-45)

Bertinoro: Solfrizzi En. 7, De Pascale 4, Riguzzi 1, Cristofani 12, Merenda, Marisi 17, Brunetti, Godoli 7, Solfrizzi Em. 11. All. Brighina.

San Marino: Frigoli 14, Gamberini 4, Polverelli 9, Rinaldi 8, Bianchi 15, Borello ne, Zannoni 12, Pasolini ne, Riccardi 3, Balestri. All. Foschi.

L’Asset Banca approccia bene il derby, prende il comando al 3′ con Polverelli (8-6) e si spinge sul +7 (13-6 al 6′ con il 2/2 dalla lunetta di Frigoli) in un primo quarto promettente che termina 20-14 (top scorer Bianchi ed Emiliano Solfrizzi a 5) con l’ottimo debutto stagionale del rookie Kevin Riccardi, a segno con una importante tripla, l’unica dei primi 20′ dei Titans, che chiuderanno con l’inconsueto 1/9 da tre la prima metà gara. San Marino in grande difficoltà offensiva nel secondo parziale, nel quale realizzano la miseria di 4 punti e lasciano il comando allo Scirea; i locali sorpassano al 19′ con Cristofani che realizza il 27-24 Bertinoro, punteggio dell’intervallo lungo (Bianchi 7; Marisi 10).  Arrivano finalmente le triple (Zannoni, Bianchi, Frigoli ad inizio terzo quarto) ed al 22′ l’Asset Banca riguadagna la testa (34-32), al 25′ il 2+1 di Marisi riporta avanti Bertinoro (38-37), che chiude 46-45 il quarto (Bianchi 12; Marisi 15). Il parziale più caldo e decisivo si sviluppa inizialmente sul punto a punto, con vantaggi minimi, lo strappo terminale arriva dalla sequenza Frigoli (tripla)-Zannoni (da sotto) che vale il 57-51 Asset Banca al 34′; la tripla di Rinaldi conferma il +6 al 36′ (60-54) ed anche alla sirena finale la distanza resta invariata.

ORVA BASKET – POL. PONTEVECCHIO 82 – 68

(22-14; 51-32; 66-50)

Lugo: Baroncini, Poluzzi 12, Tynsley 10, Romagnoli, Cortesi 14, Seravalli 14, Legnani 10, Presentazi 8, Filippini 4, Guerra ne, Collina, Zhytaryuk 10. All. Galetti.

Pontevecchio: Varotto 3, Galassi 24, Riguzzi 2, Carella 9, Brancaleoni 2, Ranocchi 16, Bergami, Buriani 8, Vetere 4, Mantovani ne. All. Angori.

ALBERTI E SANTI – SALUS PALL. BOLOGNA 84 – 74

(19-23; 40-43; 63-54)

Pall. Fiorenzuola 1972: Galli 11, Sichel 23, Trobbiani 2, Orsini 7, Marletta 11, Lottici M. 3, Klyuchnyk 9, Donati 6, Garofalo 11, Giani 1. All. Lottici S.

Salus: Savio 5, Fimiani 2, Amoni 13, Nucci 15, Percan 13, Granata 5, Zanoni, Lugli 19, Tubertini ne, Parma Benfenati 2. All. Giuliani.

“Gus” Savio lo aveva detto Martedì sera: “Quella di Fiorenzuola sarà la partita più difficile del nostro campionato”. La formazione piacentina si conferma essere un osso durissimo per la Salus che, dopo la sconfitta in coppa, in Val D’Arda perde secondo posto e differenza canestri nello scontro diretto (all’andata finì +3 per i bolognesi). Nulla di compromesso, ovviamente: anzi, se qualcuno avesse avuto ancora dei dubbi sulla tenuta fisica e mentale della squadra, la gara di domenica ha confermato una volta di più che questa Madel merita un posto ai play-off.

Sull’onda delle ultime partite, gli ospiti partono fortissimo: Nucci firma il primo break (3-8, 3’), Amoni gli dà una mano e Lugli, forse alla miglior prova stagionale, si dimostra subito in giornata sì. Un tecnico assegnato a Coach Lottici regala alla Salus il libero del +7 (11-18), tuttavia i padroni di casa si rifanno sotto, chiudendo il primo parziale 19-23. I ragazzi di Giuliani sembrano avere il comando delle operazioni, ma non riescono mai a piazzare quello che potrebbe essere il break decisivo: un canestro di Sichel mette la freccia ai locali (27-26, 13’) e sarà proprio la guardia a risultare l’MVP del match, con 23 punti totali e 7 bombe messe a segno. La Madel rimette subito il muso avanti, ritrovando buone percentuali dal campo: si va all’intervallo sul punteggio di 40-43. Alla ripresa, però, il crollo. Fiorenzuola stringe le maglie in difesa e comincia a coinvolgere il lungo Klyuchnyk, che risponde presente: il resto lo fanno Sichel e capitan Garofalo, capaci di fornire ottime soluzioni dall’arco. Il parziale del quarto è interlocutorio: 23-11 per i piacentini che, proprio grazie ai tiri da 3, sapranno gestire nel migliore dei modi anche i restanti 10’. Se Granata e Percan avevano provato a ricucire nel terzo periodo, l’ultimo ad alzare bandiera bianca è Andrea Lugli, anche lui autore di una grande prova balistica (19, 6/8 da 3). Il suo sforzo si traduce nel -10 finale sul tabellone. Fiorenzuola vince 84-74.

DILPLAST – BOLOGNA BASKET 2016 73 – 68

(24-22; 35-44; 55-60)

Montecchio: Grisendi 12, Conte ne, Riccò 8, Di Noia 7, Basso 10, Maggi 12, Corrias ne, Borghi ne, Brogio 8, Negri 16, Giglioli. All. Cavalieri.

BB2016: Bonetti, Spettoli 10, Biello 11, Guerri ne, Del Papa 2, Tugnoli L. ne, Tugnoli A. 12, Bertuzzi, Brotza, Zeneli 16, Albertini 17. All. Trevisan.

DESPAR – LA.CO. 58 – 65

(15-12; 29-34; 48-50)

4 Torri Ferrara: Paccagnella ne, Ranzolin 10, Pederzini 7, De Ruvo 12, Nanni, Parmeggiani 7, Ghedini 7, Brandani 7, Ballardini 8, Verde ne, Chiusolo. All. Cavicchioli.

FB Ozzano: Montanari ne, Masrè 3, Morara 3, Folli 7, Magagnoli 5, Lalanne 8, Naldi ne, Betti, Guazzaloca 3, Martini, Cutolo 24, Agusto 12. All. Grandi.

Vittoria importante e incredibile della La.Co. che, con il punteggio di 65 a 58, espugna il difficile campo di Ferrara e sale così in classifica a quota 20 punti, al secondo posto in solitaria in scia della capolista Lugo. Una trasferta già di suo insidiosa, visto il valore dell’avversario, resa ancora più complicata dalla condizione fisica con cui i ragazzi di coach Grandi si son presentati al Pala4T. Gianasi out, Cutolo recuperato in extremis da una guaio alla caviglia che lo ha costretto a giocare con vistose fasciature, Morara, Agusto e Martini in campo eroicamente con oltre 38 di febbre; con questa situazione qualcuno pensava già di assistere ad una serata tutt’altro che serena. E invece i biancorossi griffati La.Co. scendono in campo giocando 40′ tutto cuore, con gli attributi, con grande intensità difensiva, e alla fine il risultato premierà la tenacia delle Palle Volanti.

Dopo la tripla iniziale di Cutolo, Ferrara prende a comandare il match, ma proprio i canestri del numero 19 di Ozzano permettono ai Flying di restare a contatto con i padroni di casa chiudendo la prima frazione sotto di sole tre lunghezze (15-12).  Nel secondo quarto Lalanne e il febbricitante Agusto trascinano Ozzano al sorpasso e all’intervallo lungo gli ospiti chiudono avanti (29-34). In apertura di terza frazione tre triple consecutive di Cutolo, Magagnoli e Masrè, in aggiunta al libero di Morara, portano i Flying sul massimo vantaggio (33-44); Ferrara litiga con il ferro, soprattutto dalla lunga distanza (appena 2/18 la statistica del tiro da 3 punti), ma dopo il time out di coach Cavicchioli arriva l’attesa reazione dei granata che recuperano fino al canestro di Ghedini del -2 (48-50) alla terza sirena. La prima parte dell’ultimo quarto procede punto a punto, poi a 4’ dalla fine un super Cutolo (24 punti e 5/6 al tiro da 3) e Morara portano la La.Co. sul +6 (53-59). Vantaggio importante, ma non rassicurante anche perché Ozzano fallisce in diverse occasioni la possibilità dell’allungo finale con palle perse ed errori dalla lunetta (appena il 48% ai liberi con 10/21). Ozzano perde Morara per falli, Ferrara perde Ballardini per infortunio. A 1’30” dal termine arriva il momento chiave: De Ruvo da sotto realizza il -3 Ferrara (58-61), dall’altra parte Agusto prende sul tiro un fallo dello stesso De Ruvo. La fischiata arbitrale scatena le proteste della panchina ferrarese: fallo tecnico. Il numero 23 Flying, però, sbaglia entrambi i tiri liberi. Cutolo segna il libero supplementare e nel possesso successivo è ancora l’MVP Cutolo che segna dai 6,75 il nuovo +7 (58-65). Nell’ultimo minuto nessuno trova più la via del canestro e, grazie ad una splendida prestazione di squadra, i due punti in palio prendono meritatamente la strada per Ozzano.

B.S.L. – NPC 67 – 69

(18-10; 27-27; 52-54)

San Lazzaro: Lolli 6, Verardi 7, Rossi 6, Allodi 11, Bianchi 15, Bernardi ne, Annunzi 3, Fabbri 12, Barattini 2, Mellara 5, Cavazzoli ne. All. Rocca.

Imola: Dalpozzo 4, Fin 20, Vignali 6, Sangiorgi 15, Corcelli 13, Dal Fiume 7, Zambrini 4, Sabattani, Creti ne, Campomori ne. All. Lunghini.

CLASSIFICA

LUGO 22 13 11 2 978 841 +137
FLYING BALLS OZZANO 20 13 10 3 944 854 +90
FIORENZUOLA 1972 18 13 9 4 1037 944 +93
SALUS BOLOGNA 18 13 9 4 995 905 +90
4 TORRI FERRARA 18 13 9 4 948 885 +63
VSV IMOLA 14 13 7 6 987 914 +73
SAN MARINO 14 13 7 6 965 944 +21
GAETANO SCIREA BERTINORO 12 13 6 7 859 896 -37
ARENA MONTECCHIO 10 13 5 8 990 1056 -66
BOLOGNA BASKET 2016 8 13 4 9 894 929 -35
PSA MODENA 6 12 3 9 749 872 -123
BSL SAN LAZZARO 6 13 3 10 857 1016 -159
PONTEVECCHIO BOLOGNA 2 13 1 12 883 1030 -147

SERIE C SILVER 14° Giornata

BERNAITALIA – BASKET RICCIONE 99 – 78

(18-12; 47-37; 74-52)

Virtus Medicina: Magnani 6, Tinti 11, Marinelli 8, Govi 11, Spadoni 5, Mini 23, Castellari 7, Canovi 4, Barba 5, Rambelli 19. All. Curti.

Riccione: Egbutu ne, Mazzotti 3, Pulvirenti 12, Cardinali 25, Ambrassa, Brattoli 19, Bologna 2, Chistè 2, Biagini 4, De Martin 11. All. Agostini.

PalaRambaldi di Medicina gremito e festante, con la Bernaitalia che registra le assenze di Biguzzi e Lorenzini, mentre tornano disponibili Magnani, Castellari e Spadoni, Coach Curti ridisegna il quintetto e opta per iniziare con Magnani, Tinti, Mini, Govi e Rambelli; Agostini risponde con Mazzotti, Pulvirenti, Ambrassa, Brattoli e De Marti . Inizio partita molto lento al 3’ è in vantaggio Riccione sullo 0 a 3, ma il vero problema è il terzo fallo fischiato a Govi, così coach Curti butta nella mischia Marinelli, poi Barba e Castellari ed è proprio il duo Marinelli (8 punti, 5 rimbalzi, 3 recuperi, 4 falli subiti)-Barba (5 punti, 2 rimbalzi, 1 recupero, 2 falli subiti) a mettere in ritmo la Virtus che, a poco più di tre minuti dal termine, passa al comando sul 10 a 7. Altro giro di cambi e, sull’asse Mini-Castellari, i medicinesi allungano E alla prima sirena Bernaitalia in vantaggio sul 18 a 12. Secondo periodo e coach Curti si affida a Canovi (4 punti, 2 rimbalzi, 2 recuperi) che subito realizza da 3; Riccione risponde colpo su colpo con Cardinali e Brattoli. La partita è nel vivo: Tinti (11 punti, 6 rimbalzi, 2 recuperi, 3 assist) prende in mano le redini e infila due bombe pesantissime inframezzate da una di Rambelli; la Bernaitalia rifila la prima spallata alla partita, De Martin per Riccione mette 6 punti a fila e ferma in parte l’allungo medicinese. All’intervallo Bernaitalia al comando sul + 10 (47 a 37) grazie al solito immenso “bomber” Mini (23 punti, 3 rimbalzi, 3 recuperi e 4 assist). Terza frazione e la Bernaitalia rifila la seconda e decisiva spallata: 5 punti a fila di Govi (11 punti, 6 rimbalzi, 2 recuperi, 4 assist, 1 stoppata) ed un eccellente e precisissimo Rambelli (19 punti, 10 rimbalzi, 2 recuperi, 2 assist, 2 stoppate) sono gli alfieri di un parziale di 27–15 che annichilisce Riccione, parziale in cui mettono lo zampino il solito Tinti e un positivo Barba, oltre che a Marinelli sempre utile in ogni punto del campo. Alla sirena Bernaitalia in vantaggio sul 74-52 . Ultimo quarto e Riccione prova una timida rimonta, ma Govi, Mini ed un eccellente Castellari (7 punti, 5 rimbalzi, 1 assist, 1 stoppata) spengono subito i romagnoli. A 4′ dal termine entra Spadoni (5 punti, 1 rimbalzo) e inizia la lunga festa di una Bernaitalia che, dando spettacolo, agguanta con ampio merito la dodicesima vittoria e rimane, solitaria, al primo posto in classifica.

GRANAROLO BASKET – GUELFO BASKET 59 – 66

(20-13; 32-24; 45-43)

Granarolo Basket: Nicotera ne, Marchi 4, Bernardinello 2, Paoloni 11, Ballini 15, Neviani 8, Salicini 2, Marega 7, Nobis, Cristalli 2, Cerulli ne, Cempini 8. All. Carrera.

Guelfo Basket: Bernabini 5, Millina 2, Pieri 2, Baccarini, Fornasari 6, Venturoli 11, Musolesi 18, Ruggiero, Giordani 2, Casagrande 13, Govi 7. All. Serio.

Granarolo, al cospetto di una delle favorite del campionato, disputa una buona partita, ma le manca il pugno pesante per mettere ko un Guelfo solido ed esperto che, al momento decisivo, ha colpito senza pietà e ha portato a casa una sofferta vittoria.

Fin da subito la partita è caratterizzata da difese fisiche e aggressive con Granarolo che sorprendentemente regge la maggior stazza degli avversari: dopo l’iniziale equilibrio (4-6 al 2’30”) e altri 2’30” di ciapanò, i padroni di casa, guidati da Ballini e Paoloni (i migliori di Granarolo), con Cempini presente sotto le plance, confezionano un 14-0 e vanno in fuga (18-6 al 8′). Musolesi  e una tripla di Bernabini mandano il Guelfo a rifiatare con sette lunghezze da recuperare (20-13 al 10′) Il secondo quarto comincia da dove era finito: Musolesi e Bernabini a colpire con Marega che si incarica di ribattere e dopo 3′ il divario è immutato (24-17 al 13′). Granarolo prova ripetutamente ad allungare verso la doppia cifra di vantaggio, ma ogni tentativo viene rintuzzato da un Guelfo aggrappato alla partita con grinta pur essendo in difficoltà contro l’energia dei padroni di casa. Su un recupero di Cristalli, con conseguente contropiede solitario, Granarolo torna a +10 (32-22 al 19′). Ancora una volta Musolesi (MVP del match) d’esperienza si guadagna 2 liberi per il -8 che non viene cambiato dalla raffica di tiri da 3 dell’ultimo minuto (Paoloni, Ballini e Salicini per Granarolo, Musolesi per Guelfo) con le squadre che rientrano negli spogliatoi sul 32-24. Subito a inizio terzo quarto capitan Paoloni riporta Granarolo a +10, ma la zona di coach Serio (che diventa uomo nel corso dell’azione e viceversa) inceppa il meccanismo offensivo dei padroni di casa che, in un amen, si ritrovano il fiato sul collo del Guelfo (34-32 al 23′) costringendo coach Carrera al timeout. Il minuto ha effetto: tripla di Paoloni, Cempini e Neviani da due e Granarolo è di nuovo a +8 (41-33 al 26’30”). Improvvisamente Guelfo si sblocca dall’arco e con tre siluri consecutivi di Fornasari, Musolesi e Venturoli agguanta i padroni di casa sul 42-42 al 29′. Un canestro di Salicini sulla sirena permette a Granarolo di condurre 45-43 al 30′. A inizio ultimo quarto Granarolo riprova l’allungo sospinta da due canestri consecutivi di Neviani (50-45 al 33’30”), ma Govi ha un sussulto e segna 5 punti filati in un minuto (su 7 totali realizzati) per la nuova parità a 50. Marega da tre dà l’ultimo vantaggio ai padroni di casa, poi Casagrande, Musolesi e Venturoli (gli ultimi due da 3) sentono l’odore del sangue e azzannano alla gola i padroni di casa: mortifero parziale di 0-10 e +7 a 2’30 dalla fine (53-60). Ballini, con 5 punti in successione, riporta Granarolo a -2 (58-60 a 1’30” dalla fine); 2/2 di Pieri sul discutibile 5° fallo fischiato a Paoloni ad un minuto dalla fine e Carrera chiama l’ultimo timeout; fallo su Ballini, ma la guardia fa solo 1/2 e sull’azione successiva Musolesi fa canestro (con sospetta violazione di passi) per il +5 a 30″ dalla fine. Marchi prova la tripla, ma stasera ha le polveri bagnate e il solito Musolesi arrotonda dalla lunetta per il 59-66 finale.

BK POL. CASTELFRANCO E. – PALL. NOVELLARA 57 – 70

(14-18; 26-33; 38-55)

Castelfranco Emilia: Ayiku 13, Coslovi, Ferrari 7, Forni 2, Paolucci, Pedroni, Righi 7, Romagnoli, Tedeschini 8, Tomesani 20, Vannini. All. Boni.

Novellara: Ferrari, Margini 17, Folloni 6, Rinaldi 8, Bagni ne, Morgotti 10, El Ibrahimi 9, Carpi 5, Ciavolella 3, Morini, Bartoccetti 8, Dilas 4. All. Spaggiari.

GRUPPO VENTURI – ACADEMY BASKET 56 – 76

(17-20; 30-40; 47-55)

Anzola Basket: Poluzzi L. 2, Bortolani 14, Trerè, Zucchini 12, Fiorini, Kalfus ne, Regazzi 10, Venturi N. 3, Cataldo 3, Venturi D., Penè 5, Mazza 7. All. Coppeta.

Academy Basket Fidenza: Bernardi 9, Antozzi 1, Liberti ne, Luis 6, Simonazzi 8, Alston 24, Agostini ne, Pellegrini 9, Sela, Barksdale 19. All. Zanardi.

Fidenza sbanca Anzola con una prestazione non brillantissima, ma efficace, con mattatori dell’incontro i soliti due americani.

Primo quarto in sostanziale equilibrio che vede Fidenza partire fortissimo grazie al play Alston, mattatore della frazione con 12 punti, che tiene gli ospiti in vantaggio anche se non di molto, grazie ad una Anzola comunque in partita (17-20). Nella seconda frazione Fidenza scava il solco arrivando a chiudere, grazie a numerosi rimbalzi offensivi e ai tagli dal lato debole, sul 30-40, con Anzola sotto tono. Terzo quarto se i vede una reazione dei padroni di casa che iniziano a macinare gioco arrivando fino al -6 ,quando si sveglia l’altro americano di Fidenza, Barksdale, che, insieme al suo connazionale, ricaccia indietro i padroni di casa. Quarto periodo e Anzola tenta di ricucire lo strappo tentando la carta delle difese miste, ma una triplissima di Bernardi taglia le gambe ai padroni di casa, permettendo a Fidenza di chiudere senza problemi sul 56-76.

CVD BASKET CLUB – OLIMPIA CASTELLO 2010 83 – 64

(17-16; 43-28; 66-41)

CVD Casalecchio: Dawson R. 9, Trois, Dawson J. 2, Penna 3, Vettore 14, Perini 7, Galassi 8, Ghiacci 12, Fuzzi 12, Taddei 5, Tapia 7, Falzetti 4. All. Brochetto.

Olimpia Castel San Pietro: Franceschini 7, Dall’Osso 24, Corazza, Pedini 6, Cavina 4, Carter ne, Farnè ne, Guazzaloca 5, Binassi 4, Nardi 9, Venturi 5. All. Savini.

PALLACANESTRO CASTENASO – CRISDEN 63 – 67

(21-20; 27-40; 47-53)

Castenaso: Spinosa 4, Pesino, Curione 7, Cantore 10, Masini 7, Pedrielli, Baroncini, Stanghellini, Parenti 10, Trombetti 25. All. Cinti.

Rebasket Castelnovo Sotto: Minardi 2, Migliani 7, Nunziato, Castagnaro 13, Mazza 5, Defant 10, Villani 13, Giorgino, Panizzi, Bettelli 16. All. Casoli.

POLISPORTIVA MOLINELLA – L.G. COMPETITION RINVIATA

CLASSIFICA

VIRTUS MEDICINA 24 13 12 1 1027 893 +134
ACADEMY FIDENZA 22 13 11 2 1065 891 +174
LG COMPETITION CAST. MONTI 18 12 9 3 974 794 +180
GUELFO CASTEL GUELFO 18 13 9 4 1004 888 +116
CASTENASO 14 13 7 6 960 987 -27
NOVELLARA 14 13 7 6 888 936 -48
CVD CASALECCHIO 12 13 6 7 856 866 -10
ANZOLA 12 13 6 7 913 959 -46
RICCIONE 12 13 6 7 933 1003 -70
SCUOLA BASKET CAVRIAGO 10 13 5 8 908 902 +6
GRANAROLO BASKET 10 13 5 8 906 903 +3
MOLINELLA 10 12 5 7 774 793 -19
CASTELFRANCO EMILIA 10 14 5 9 978 1092 -114
OLIMPIA CASTEL SAN PIETRO 6 13 3 10 906 1046 -140
REBASKET CASTELNUOVO 2 13 1 12 835 974 -139