C Gold, la 4 Torri obbliga Lugo allo stop. C Silver, il terzo quarto è la… Medicina della Virtus

SERIE C GOLD 6° Giornata

ASSET BANCA – NPC 82 – 80

(26-23; 38-45; 59-54)

San Marino: Frigoli 15, Gamberini ne, Macina 3, Polverelli 7, Rinaldi 20, Bianchi 19, Borello ne, Amadori 2, Zannoni 14, Gambi ne, Riccardi ne, Balestri 2. All. Foschi.

VSV Imola: Dalpozzo 7, Dal Fiume 17, Minghè ne, Zambrini 5, Sabattani, Creti ne, Corcelli 23, Vignali 9, Sangiorgi 12, Starovlah 7. All. Lunghini.

L’Asset Banca regala ancora un pomeriggio emozionante al pubblico del Multieventi. Dopo il punto a punto coraggioso ma amaro con Ozzano, oggi é stata la volta della grande gioia della vittoria, arrivata allo sprint al cospetto di un avversario illustre e forte.

Chiave del risultato la capacità di lettura dei ragazzi di Coach Foschi, che hanno bene interpretato le difese opposte dagli emiliani, con Frigoli a battere sistematicamente nell’uno contro uno gli esterni avversari andando fino al ferro a depositare o a scaricare per tiri aperti (15 con 5/8 da due e 6 assist per il play biancazzurro) ed i tiratori a punire da dove vale tre la zona per lunghi tratti ordinata da Coach Lunghini, con Bianchi (19 con 5/8 da tre) e Rinaldi (20 con 6/10 alle triple, e 11 rimbalzi) assoluti protagonisti del complessivo 48% da 3p. di squadra. E così i Titans resistono alle performance illegali di Dal Fiume nei primi due quarti (16 in 18′ con 3/4 da tre, a propiziare il massimo vantaggio Imola sul 45-37 del 19′) e di capitan Corcelli nel finale (13 solo negli ultimi 10′) e riescono a difendere con i denti il vantaggio nei secondi finali (dopo il massimo vantaggio sul 71-60 del 33′), con stoppata di Amadori sulla sirena a cancellare la tripla di Corcelli della possibile vittoria.

POL. ARENA – NEW FLYING BALLS 71 – 87

(23-21; 38-39; 57-57)

Montecchio: Grisendi 12, Lombardi 2, Conte ne, Riccò 5, Di Noia 10, Basso 12, Maggi 7, Fava 2, Borghi ne, Brogio 17, Negri 4, Giglioli. All. Cavalieri.

Ozzano: Masrè 6, Morara 2, Folli 7, Magagnoli 16, Lalanne, Naldi, Betti 3, Guazzaloca 11, Martini 2, Cutolo 14, Gianasi 13, Agusto 13. All. Grandi.

Dopo il turno di riposo prosegue la striscia vincente per i New Flying Balls. A Montecchio arriva la vittoria numero  5, che proietta Ozzano al primo posto “virtuale” in classifica vista la concomitante prima sconfitta di Lugo in quel di Ferrara. A Montecchio, davanti ad un numeroso pubblico ozzanese al seguito della squadra, la La.Co. si impone per 87 a 71, ma l’ampio divario del punteggio finale non rispecchia l’andamento dell’incontro, dove per tre quarti è regnato l’equilibrio perfetto.

I Flying iniziano subito forte (2-9 al 2’) e coach Cavalieri corre ai ripari chiamando subito time-out; Montecchio riordina le idee e reagisce e al minuto 5 c’è il primo vantaggio per i padroni di casa (10-9). Tre triple consecutive di Guazzaloca tengono Ozzano a ridosso dell’Arena (23-21 alla prima sirena). A metà del secondo quarto i canestri di Magagnoli, Gianasi e uno splendido canestro da sotto di Cutolo regalano ai biancorossi il +5 (27-32 al 15’); vantaggio che però dura poco: dall’altra parte Grisendi si fa trovare pronto dalla lunga distanza e si arriva all’intervallo sui binari dell’equilibrio (38-39). Nel terzo periodo la musica non cambia, se non che oltre al solito equilibrio arriva un po’ di nervosismo (tecnici a Cutolo e successivamente alla panchina di Montecchio). Basso e Brogio da una parte, Magagnoli e Agusto dall’altra sono i protagonisti della frazione che si chiude 57 pari. Nell’ultimo quarto, invece, arriva la svolta: Montecchio cala soffrendo l’intensità difensiva espressa dagli ospiti con un superbo Aldo Martini; i Flying trovano canestri a ripetizione con Magagnoli, Cutolo, Masrè e Folli; in poco più di cinque minuti Ozzano trova un incredibile parziale di 20 a 0 che annichilisce gli avversari e porta la La.Co. alla fuga decisiva (57-77 a 4′ dal termine). Nel finale Grisendi e Riccò provano a ridurre il passivo con due bombe, dall’altra parte arriva la prima tripla di Betti. Alla sirena finale è 71 a 87 per i New Flying Balls, usciti meritatamente fra gli applausi dei numerosi sostenitori presenti al Palasport di Montecchio.

DESPAR  – ORVA 71 – 70

(16-15; 39-36; 56-54)

4 Torri Ferrara: Chiusolo 8, Nanni 2, Parmeggiani 7, Ballardini 17, Ghedini 9, Ranzolin, Brandani 5, Paccagnella, Verde, De Ruvo 16, Pederzini 7. All. Cavicchioli.

Lugo: Poluzzi 10, Tinsley 14, Seravalli 11, Legnani 4, Filippini 11, Baroncini, Romagnoli, Cortesi 10, Thiam 4, Presentazi, Guerra, Zhytaryuk 6. All. Galletti.

La Despar ottiene la sua quarta vittoria consecutiva contro l’imbattuta Orva in una partita tiratissima dal primo all’ultimo minuto. Le due squadre si affrontavano con obiettivi chiari; i padroni di casa per consolidare la crescita e la fiducia nei propri mezzi, gli ospiti per dimostrare che il “curriculum” fin qui ottenuto non era frutto del caso, ma risultato di una programmazione e di scelte tecniche, fatte in estate, di prim’ordine.

Squadre in campo evidentemente contratte. I primi quattro minuti sono una piccola gara a chi segna di meno. Anche il primo quarto completo però non sblocca i potenziali offensivi e si chiude con Ferrara avanti di un solo punto, un vantaggio da poco che però fa capire che la squadra di Cavicchioli c’è. Il secondo quarto è quello meglio interpretato dai granata che, dopo un avvio stentato, prendono le redini del gioco e di fatto, lo conducono con autorità ottenendo anche il loro più largo vantaggio (sarà il massimo gap ottenuto dalle squadre) quando a 3 ‘46” dal termine una palla rubata in anticipo da Pederzini lo invola in contropiede concluso dalla classica schiacciatona. Il tabellone dice + 8, tanta roba se si pensa all’equilibrio fin li visto. Ma non sarà il break determinante e crediamo che nessuno pensasse potesse esserlo. Lugo ricuce fino al 39 a 36 che manda tutti negli spogliatoi per la pausa lunga. Nel terzo quarto Cortesi e Poluzzi tengono aperto il discorso per gli ospiti che, seppur di poco, si trovano davanti per quasi tutto il periodo di gioco. La Despar non ci sta ad abbandonare l’idea di batter la capolista e sono bravi Ballardini (alla fine top scorer granata), De Ruvo e Parmeggiani a rispondere colpo su colpo ai romagnoli. Si arriva all’ultima frazione con la Despar leggermente più in affanno dal punto di vista falli personali. Quando a 4’ dalla fine un canestro di Lallo Brandani mette il tabellone a +6 (67 a 61) per i ferraresi, gli equilibri dell’incontro pare possano cedere, ma non sarà così. A metter lo zampino nella rimonta ospite ci pensa il ferrarese Matteo Seravalli, fin li meno mortifero dei precedenti incontri. I suo 5 a 0 (diventato 7 a 0 con il tiro da centro area di Zhytaryuk) capovolgono completamente il risultato e, a 17” dalla fine, riportano per la prima volta nel quarto, davanti Lugo di un sol punto. Bene non fa alla Despar il colpo subito da Parmeggiani, costretto negli ultimi importanti minuti del quarto a sedere in panca. Proprio in quegli istanti la zampata di Ghedini, bravo a cercare una penetrazione e a raccogliere un fallo, rimette lo stesso sulla linea della carità. Due tiri liberi pesanti come un macigno che il granata insacca riportando avanti i propri colori di una lunghezza. Il doppio time out chiesto da Galletti rimette in gioco le squadre con una rimessa ospite nella metà campo granata e soli cinque secondi da spendere. La scelta di Lugo è quella di portare Seravalli al tiro, il che avviene con una penetrazione che, però, non porta, per Lugo, i frutti sperati. La sirena, con il pallone tra le mani di Ghedini, decreta un’importantissima vittoria per la 4 Torri.

GAETANO SCIREA BASKET – POL. PONTEVECCHIO 73 – 65

(18-10; 42-27; 59-44)

Bertinoro: Solfrizzi En. 7, De Pascale 14, Cristofani 6, Merenda 3, Marisi 30, Fantuzzi, Brunetti 2, Biandolino 4, Godoli, Solfrizzi Em. 7. All. Brighina.

Pontevecchio: Varotto 2, Folli, Galassi 5, Riguzzi 4, Brancaleoni 2, Zeneli 6, Graziani 7, Ranocchi 16, Bergami 10, Buriani 11, Vetere 2. All. Angori.

NUOVA PSA MODENA – BOLOGNA BASKET 2016 49 – 74

(14-9; 23-39; 41-54)

Modena: Vivarelli 3, Grazzi 2, Bianchi 7, Cervellati, Tamagnini ne, Verrigni 15, Frilli 4, Gamberini 2, Fiore, Saccà 11, Bianchini ne, Brilli 5. All. Spettoli.

BB2016: Bonetti, Spettoli 4, De Gregori 2, Biello 9, Guerri, Del Papa 4, Tugnoli L. 2, Tugnoli A. 10, Bertuzzi 12, Brotza 12, Albertini 19. All. Trevisan .

Va in scena un match importante in chiave salvezza sebbene il campionato sia ancora alle prime curve. Tra i modenesi out capitan Storchi per infortunio, tra le fila ospiti non è dell’incontro Torriglia, col massimo rispetto, non proprio due assenze equivalenti.

La cronaca: partono meglio i bolognesi con Albertini ad approfittare dell’assenza di Storchi nell’area modenese per l’8-2 ospite che costringe coach Spettoli al timeout a metà periodo. Pronta reazione dei padroni di casa e break di 12-0 che porta la Psa avanti prima che un libero di Brotza sigli il 14-9 con cui si va al primo riposo. Nel secondo periodo si decide la sfida. Modena va nel pallone contro la 2-3 di coach Trevisan mentre i bolognesi si sbloccano in attacco e segnano 30 punti in 10 minuti. All’intervallo lungo si va quindi con BB2016 avanti 39-23. Psa torna dagli spogliatoi con la faccia giusta e ricuce fino a -6 prima che gli ospiti tornino oltre la doppia cifra di vantaggio, grazie anche ad alcune controverse decisioni arbitrali. Granarolo va all’ultimo riposo avanti 54-41 e gli ultimi dieci minuti non modificano lo status quo. Psa è sulle gambe mentre il Bologna Basket gioca leggera e dilata il gap fino al +25 finale.

ALBERTI E SANTI FIORENZUOLA – B.S.L. SAN LAZZARO 81 – 61

(27-14; 49-31; 62-47)

Pall. Fiorenzuola 1972: Galli 9, Sichel 9, Miller 12, Berni 5, Trobbiani 4, Marletta 5, Lottici M. 12, Klyuchnyk ne, Donati 12, Garofalo 11, Giani 2. All. Lottici S.

San Lazzaro: Lolli 2, Verardi 12, Annunzi ne, Fabbri 13, Rossi 10, Bianchi 6, Barattini, Mellara 12, Cavazzoli, Allodi 6. All. Rocca

CLASSIFICA

LUGO 10 6 5 1 445 376 +69
FLYING BALLS OZZANO 10 5 5 0 382 322 +60
FIORENZUOLA 1972 8 6 4 2 471 420 +51
4 TORRI FERRARA 8 6 4 2 446 443 +3
VSV IMOLA 6 6 3 3 469 416 +53
SAN MARINO 6 5 3 2 377 363 +14
SALUS BOLOGNA 6 5 3 2 342 333 +9
GAETANO SCIREA BERTINORO 6 5 3 2 335 336 -1
BOLOGNA BASKET 2016 4 6 2 4 410 407 +3
BSL SAN LAZZARO 4 6 2 4 414 484 -70
ARENA MONTECCHIO 2 5 1 4 363 412 -49
PSA MODENA 2 5 1 4 279 342 -63
PONTEVECCHIO BOLOGNA 0 6 0 6 400 479 -79

SERIE C SILVER 6° Giornata

BASKET RICCIONE – GUELFO BASKET 60 – 77

(17-17; 27-31; 39-60)

Riccione: Egbutu 13, Muccioli ne, Casadei ne, Mazzotti, Cardinali 15, Ambrassa 12, Brattoli 4, Bologna 4, Chistè ne, Biagini ne, De Martin 12. All. Firic.

Castel Guelfo: Bernabini 13, Millina 2, Pieri, Baccarini 2, Fornasari 10, Venturoli 13, Musolesi 4, Ruggiero, Giordani 3, Casagrande 24, Govi 6. All. Serio.

Il Guelfo toglie lo zero dalla casella vittorie esterne andando ad espugnare il campo di Riccione. Nonostante un primo tempo che farà urlare coach Serio durante l’intervallo, i suoi ragazzi chiudono davanti al giro di boa. È l’approccio alla partita dei bolognesi che lascia a desiderare, fortuna vuole che i padroni di casa siano in serata molto storta nel tiro dalla lunga distanza (0/10 all’intervallo, 2/19 a fine partita) e i guelfesi si trovino, al massimo, sotto di sei lunghezze. La sfuriata produce i suoi effetti e il rientro dagli spogliatoi risulterà decisivo: un parziale di 7 punti consecutivi di Casagrande manda il vantaggio in doppia cifra. La squadra segue la via indicata da Casagrande e con una enorme concretezza al tiro (13/19) arrivare in un amen oltre i venti punti. Nell’ultimo periodo Egbutu, Cardinali e Ambrassa cercano di rientrare ma i loro sforzi li porteranno solo fino al -14. Due triple di Bernabini chiudono definitivamente il discorso.

PALLACANESTRO CASTENASO – CVD BASKET CLUB 65 – 60

(18-20; 33-29; 54-47)

Castenaso: Spinosa 8, Puzzo, Pesino 3, Beccari 3, Curione 12, Cantore 10, Serpieri, Masini 1, Pedrielli 2, Baroncini, Parenti 4, Trombetti 22. All. Cinti.

Cvd Casalecchio: Dawson 15, Trois, Penna 6, Vettore 7, Perini 6, Galassi, Ghiacci 7, Fuzzi ne, Taddei 6, Tapia 3, Falzetti 10. All. Brochetto.

GRUPPO VENTURI – BK POL. CASTELFRANCO E. 82 – 73

(22-16; 47-31; 60-55)

Anzola: PoluzziL 3, Bortolani 12, Castagneti ne, Trerè 2, Zucchini 16, Fiorini 2, Pellicciari ne, Venturi N. 8, Cataldo 13, Venturi D., Penè 14, Mazza 12. All. Coppeta.

Castelfranco Emilia: Paolucci, Tomesani 22, Coslovi 14, Romagnoli, Righi 15, Vannini, Forni 2, Ferri ne, Ayiku 3, Ferrari 17. All. Boni.

Ancora una vittoria del Gruppo Venturi contro il Castelfranco in una partita intensa e condita da tanti episodi.
Primo quarto che vede le due squadre affrontarsi a viso aperto nonostante le difese non siano al pieno della loro efficienza con gli anzolesi che chiudono il parziale sul 22-16. Il secondo periodo vede l’allungo deciso dei padroni di casa che producono 25 punti grazie ai loro terminali offensivi, chiudendo sul 47-31 dando l’impressione di essere perfettamente in controllo, ma al rientro dagli spogliatoi il Castelfranco non molla il colpo e, grazie a tre canestri pesanti consecutivi, rientra prepotentemente in partita riuscendo a limare il punteggio sul 60-55. L’ultimo quarto viaggia sempre sul punto a punto fino a due minuti dalla fine, quando due tecnici ed un’espulsione danno il definitivo vantaggio all’Anzola che chiude la partita sull’82-73.

ACADEMY BASKET 2014 – OLIMPIA CASTELLO 2010 78 – 63

(21-21; 45-35; 66-45)

Fidenza: Alston 19, Antozzi 11, Pellegrini 4, Agostini 4, Barksdale 29, Luis 2, Simonazzi 5, Tommei 4, Avanzi ne, Sela ne, Liberati ne. All. Zanardi.

Castel San Pietro: Venturi 17, Guazzaloca 9, Corazza 10, Binassi 17, Farnè, Dall’Osso 3, Franceschini 3, Cavina, Boschi 2, Nardi 2, Pedini ne. All. Savini.

CRISDEN – L.G. COMPETITION 65 – 91

(18-26; 39-54; 53-71)

Rebasket: Magliani 3, Melli 26, Defant 5, Castagnaro 8, Villani 21, Bartoli, Panizzi, Nunziato, Mazza, Giorgino 2. All. Casoli.

LG Competition Castelnovo Monti: Magnani 5, Zamparelli 2, Lavacchielli 12, Canuti 12, Rossetti 5, Mallon 17, Vanni 6, Lewinskis 12, Thomas 20, Guarino, Grulli. All. Diacci.

La Crisden, ancora senza Minardi e Bettelli, infortunati, si deve arrendere alla corazzata LG Competition.

La squadra ospite si porta subito avanti 7-2, con Vanni in evidenza; la replica in casa Rebasket arriva da Villani, al 5′ (10-11), ma la formazione di coach Diacci sul finire del quarto dà la prima spallata (26-18) con Thomas e Levinskis.  La replica della Rebasket, all’inizio del secondo quarto, arriva con Villani e con Melli (MVP finirà con 26 punti), ma Castelnovo Monti mette subito le cose in chiaro e, a suon di triple con Canuti e Lavacchielli e la fisicità di Mallon sotto canestro, chiude il primo tempo avanti (54-39). Alla  ripresa della pausa lunga, è sempre la squadra di coach Diacci a gestire il gioco, con la Rebasket sempre a rincorrere. La sfida finisce sostanzialmente qui, con Castelnovo Monti sempre avanti di oltre venti lunghezze. Il divario tra le due formazioni si fa sempre più largo e la Lg vince meritatamente l’incontro, conscia di un forte e completo organico. Per la Rebasket non bastano le prove maiuscole di Villani e Melli (47 punti sui 65 realizzati).

BERNAITALIA – POLISPORTIVA MOLINELLA 80 – 57

(24-22; 36-32; 64-40)

Virtus Medicina: Magnani 10, Tinti 12, Marinelli 14, Mini 16, Govi 7, Biguzzi 6, Lorenzini 2, Spadoni ne, Barba, Canovi ne, Rambelli 13. All. Curti.

Molinella: Tugnoli 8, Rubini ne, Quartieri 2, Pusinanti 6, Piazzi 5, Zuccheri 2, Folesani 3, De Maio ne, Lanzi 2, Sighinolfi 16, Quaiotto 11, Innocenti 2. All. Baiocchi.

In un PalaRambaldi gremito come non mai, va in scena il derby della “bassa” tra la Bernaitalia e Molinella; in fase di presentazione squadre viene tributato un doveroso applauso per gli ex Quartieri e Sighinolfi. Coach Curti decide di partire con Magnani, Tinti, Govi, Biguzzi e Rambelli, di contro coach Baiocchi inizia con Tugnoli, Lanzi, Sighinolfi, Zuccheri e Folesani. Un primo quarto gradevole termina con la Bernaitalia a + 4 grazie alle penetrazioni di Magnani (10 punti e 4 rimbalzi) e ad un Rambelli strepitoso (13 punti, 10 rimbalzi, 2 assist e 2 stoppate); di contro Molinella è in partita con gioco corale e le bombe di Sighinolfi e Quaiotto. Secondo periodo e Molinella riesce ad abbassare i ritmi, cosa che fa soffrire l’attacco medicinese. Marinelli (14 punti e 2 recuperi) è il più lucido e consente alla Virtus di andare negli spogliatoi in vantaggio sul 36 a 32. Terza frazione e la Bernaitalia confeziona il capolavoro che fa spellare le mani al foltissimo pubblico: infatti, sono i ragazzi di coach Curti a interpretare meglio il momento e a velocizzare le operazioni; dalla attenta difesa nasce il contropiede e la Berna al galoppo può contare su un Mini (16 punti, 4 rimbalzi e 3 assist) in versione “Bomber”. I medicinesi tritano le difesa ospite grazie all’illuminata regia di Tinti e i soliti Rambelli e Govi (7 punti, 10 rimbalzi e 4 falli subiti). Molinella non vede più il canestro e la Bernaitalia, cinicamente, ne approfitta per rifilare il colpo del KO con Marinelli e Magnani. Alla sirena Virtus a +24 sul 64 a 40 e partita che si può considerare chiusa. Quarto periodo Tinti (12 punti  6 rimbalzi, 6 recuperi e 4 falli subiti) e Biguzzi (6 punti, 6 rimbalzi e 4 assist) tengono le redini ben salde; ancora Mini a crivellare da tre il canestro ospite e un attento Lorenzini (2 punti, 2 recuperi, ed un rimbalzo) portano la Bernaitalia, con merito, a vincere con punteggio di 80 a 57.

GRANAROLO BASKET – SCUOLA BASKET CAVRIAGO 65 – 69

(12-18; 34-25; 46-43)

Granarolo Basket: Nicotera ne, Marchi 2, Bernardinello 2, Paoloni 9, Ballini 14, Neviani 9, Salicini 7, Marega 4, Nobis 3, Cristalli 3, Cerulli ne, Cempini 12. All. Carrera.

S.B. Cavriago: Cacciavillani 2, Fantini 2, Caleffi 3, D’Amore 18, Baroni 4, Pezzi 13, Tognato ne, Franzoni 10, Fontanesi 2, Vecchi, Pedrazzi 15. All. Martinelli.

Granarolo getta al vento un’altra partita condotta anche largamente, con un secondo tempo sciagurato in cui progressivamente perde lucidità e serenità, complice anche il repentino cambio di metro della coppia in grigio che, dopo un primo tempo da 14 falli complessivi (6 Granarolo, 8 Cavriago), nel secondo tempo comincia a fischiare come una vaporiera sanzionando il doppio dei falli (18 Granarolo, 9 Cavriago) senza che il modo di difendere delle due squadre fosse sostanzialmente cambiato rispetto alla prima parte della partita; i ragazzi di coach Carrera hanno il demerito di non essere stati capaci di leggere questa situazione e di aver irritato ancor di più i fischietti con le loro proteste (nonostante i continui richiami del coach) sprecando energie mentali che sarebbero state più preziose se fossero state indirizzate al gioco.
La partita comincia sul filo dell’equilibrio, con le squadre ad alternarsi nel punteggio fino al 7′ (12-11) quando Cavriago piazza un parziale di 0-7 che la porta alla prima sirena sul 12-18.
A inizio secondo quarto Neviani e Nobis in un minuto danno la parità a 18 a Granarolo e si ricomincia il balletto dei vantaggi tra le due squadre fino al 15′ (22-25); Granarolo stringe le maglie difensive, Cempini e Marega approfittano del primo riposo concesso a Pezzi e mettono la firma sul parziale di 12-0 con cui Granarolo va al riposo lungo sul 34-25.
A inizio terzo quarto 5 punti consecutivi di Ballini proseguono la striscia di Granarolo dilatando il vantaggio al +14 (39-25 al 22’30”). Per 1’30” le squadre non segnano poi l’episodio che gira l’inerzia della partita: su un’azione d’attacco di Cavriago Pezzi conquista il rimbalzo d’attacco ma, raddoppiato, perde palla e Neviani parte in palleggio per innescare il contropiede; gli arbitri ritengono che abbia preso la palla fallosamente e gli sanzionano il terzo personale, il play di Carrera ha una reazione plateale (non offensiva, ma inutile) e si becca un tecnico che significa 4 fallo, costringendo il suo coach a toglierlo dal campo. Sulle prime Granarolo non sembra risentirne e con una tripla di Ballini mantiene il +14 (44-30 al 25′), ma il nervosismo in campo aumenta e ad ogni fischio è una lamentela: Cavriago, trascinata da D’Amore, ne approfitta e con un parziale di 2-13 va all’ultimo riposo con sole 3 lunghezze da recuperare (46-43 al 30′). L’ultimo quarto comincia da dove era finito e D’Amore sigla la parità a 48 al 33′. Granarolo ha un sussulto e si riporta avanti con Ballini e Cristalli (51-48) ma è l’ultimo vantaggio: i padroni di casa hanno già 6 falli sul groppone, non riescono ad approfittare dell’uscita di Pezzi per il secondo antisportivo (uno dei due dubbio, ma la nuova regola lascia molti spazi interpretativi) e subiscono un altro parziale di 2-10 che porta Cavriago al sorpasso (53-58 al 35’30”). Neviani e Salicini riportano Granarolo in scia a 2’30” dalla fine (58-60), ma due siluri di Pedrazzi e D’Amore (MVP del match) vanificano due liberi di Paoloni (60-66 al 39′). Granarolo è costretta al fallo per fermare il cronometro, ma Cavriago è fredda dalla lunetta e la tripla di Paoloni a 15″ dalla fine fissa il risultato sul 65-69 finale.

CLASSIFICA

VIRTUS MEDICINA 12 6 6 0 478 382 +96
ACADEMY FIDENZA 12 6 6 0 491 412 +79
LG COMPETITION CAST. MONTI 8 5 4 1 412 344 +68
CASTENASO 8 6 4 2 446 444 +2
GUELFO CASTEL GUELFO 6 5 3 2 397 328 +69
MOLINELLA 6 5 3 2 361 340 +21
ANZOLA 6 6 3 3 430 440 -10
GRANAROLO BASKET 4 6 2 4 412 405 +7
CVD CASALECCHIO 4 5 2 3 315 330 -15
SCUOLA BASKET CAVRIAGO 4 6 2 4 410 436 -26
NOVELLARA 4 5 2 3 339 371 -32
RICCIONE 4 6 2 4 418 458 -40
CASTELFRANCO EMILIA 4 6 2 4 417 477 -60
OLIMPIA CASTEL SAN PIETRO 2 5 1 4 312 392 -80
REBASKET CASTELNUOVO 0 6 0 6 379 458 -79