Category Archives: Nazionali

Serie B, i Blacks passano a Fidenza, Imola è in festa!

SERIE B

7° Giornata

Girone Nord

AZ PNEUMATICA SARONNO – GEMINI MESTRE 93 – 94

RIMADESIO – UP AGENZIA 60 – 66

(16-22; 25-40; 41-50)

Desio: Bartninkas 7 (1/4, 1/3), Perez 4 (2/5, 0/5), Tornari 6 (1/3 da tre), Chiumenti 18 (8/14), Torgano 6 (0/1, 1/8), Albique, Fumagalli (0/2, 0/1), Cipolla 10 (1/5, 2/6), Mazzoleni 9 (2/2, 1/3), Elli, Abijo ne, Presotto ne. All. Gallazzi.

A. Costa Imola: Fazzi 3 (0/2, 1/2), Pavani, Restelli (0/1, 0/1), Toniato 15 (3/5, 2/4), Filippini 8 (3/8, 0/1), Klanjscek 14 (3/6, 2/5), Chiappelli 7 (2/4, 0/3), Martini 6 (2/7), Fea (0/1 da tre), Sanguinetti 13 (1/6, 3/5). All. Angori.

L’Andrea Costa supera in trasferta Desio col punteggio di 60-66, ottenendo così la quarta vittoria consecutiva e agganciando, per una notte, la prima posizione del girone!

Nei primi 2′ del match nessuna delle due squadre riesce a trovare la via del canestro (0/6 Desio, 0/4 Imola), con l’Andrea Costa che si sblocca per prima grazie alla tripla di Sanguinetti e l’entrata di Klanjscek, dopo una recuperata di Toniato. La prima notizia negativa, però, arriva dopo poco più di tre minuti, con Filippini già gravato di due falli e Angori che deve inserire subito Martini, autore però di un ottimo primo quarto da 6 punti e 4 rimbalzi. Desio, guidata da un solido Chiumenti e troppo spesso autorizzata a mettere le mani addosso agli avversari (solo 4 falli fischiati contro gli 8 ospiti), riesce anche a porre il naso davanti sul 15-14, ma saranno gli imolesi, con un letale parziale di 1-8, a concludere la prima frazione di gioco sul 16-22. Il secondo quarto comincia nel migliore dei modi, con la tripla di Klanjscek che costringe coach Gallazzi al timeout sul 18-27. Dopo la pausa, i biancorossi allungano fino al +15 dell’intervallo, approfittando alla perfezione dell’accumulo di falli dei padroni di casa, che provano ad accorciare con Mazzoleni e Tornari, nonostante la percentuale “horror” da oltre l’arco (2/15). Al rientro dagli spogliatoi, si sblocca Cipolla che, con la tripla del -10, scalda il PalaDesio, ma l’Andrea Costa rimane concentrata e grazie alla coppia Toniato-Chiappelli, estremamente attiva sia in attacco che in difesa, torna a condurre di quindici lunghezze. I lombardi sono sempre più dipendenti da Chiumenti ma, favoriti da qualche fischio ai danni di Imola, rientrano sotto la doppia cifra di svantaggio prima dell’inizio dell’ultimo quarto, inaugurato dall’appoggio di Filippini del +11. Dopo qualche errore da ambo le parti, Tornari colpisce da oltre l’arco, Perez appoggia e Desio spaventa, facendo sentire il proprio fiato sul collo col -6 (46-52 al 32′); la boccata d’ossigeno arriva dai tre liberi ottenuti da Sanguinetti, ma i locali sono in trans agonistica e si avvicinano ad un solo possesso di distanza (52-54 al 35′). Da lì, però, è un monologo imolese: Toniato, Chiappelli e Sanguinetti (autore di un’altra tripla in isolamento), firmano un parziale vitale di 0-9 che risulta decisivo nonostante le triple di Cipolla e Tornari. L’Andrea Costa vince e si gode l’ennesima serata colorata di biancorosso!

INFODRIVE CAPO D’ORLANDO – LOGIMAN CREMA 81 – 52

TAV VACUUM FURNACES – CIVITUS ALLIANZ 84 – 61

BAKERY BASKET – LUXARM LUMEZZANE Sospesa

FOPPIANI FSL – BLACKS 79 – 86

(22-22; 41-41; 59-62)

Fidenza: Galli, Valsecchi 14, Cortese, Restelli 5, Ghidini 4, Scattolin, Diarra, Valdo 27, Bellini 16, Ranieri 4, Pezzani, Mane 9. All. Bizzozi.

Faenza: Ndiaye, Poletti 22, Calbini 4, Vico 4, Naccari, Zangheri, Poggi 13, Tartaglia, Dincic 13, Cavallero 25, Fragonara 5. All. Garelli.

Blacks da applausi a Fidenza contro una squadra che è da elogiare per la filosofia che sta portando avanti da anni sul settore giovanile. I suoi giovani (la squadra ha un’età media di 20.3 anni) hanno mostrato, anche in questa occasione, di farsi valere in serie B Nazionale e proprio per questo motivo, il successo dei faentini è ancora più importante, perché arrivato al termine di un match in cui non hanno mai perso la lucidità, contro una squadra che non ha mai mollato.

Fidenza parte forte e si porta sul 13-4 dopo pochi minuti, giocando a ritmi altissimi che i Blacks faticano a domare. Avanti 22-14, salgono in cattedra Cavallero e Poggi per ricucire lo strappo fino al 22-22 di fine primo quarto. Lo stesso copione che si vede anche nel secondo periodo, quando i faentini impattano sul 41-41 dell’intervallo, dopo essersi trovati ad inseguire, nonostante la minore incisività a rimbalzo. I Raggisolaris hanno il merito di lottare comunque sotto i tabelloni, con Poletti che oltre a dedicarsi ai rimbalzi, veste anche i panni di finalizzatore, e soprattutto di attaccare sempre nella maniera giusta e di non abbattersi quando non arriva la giocata cercata. Ci sono dunque le basi per un buon secondo tempo. Al rientRo dalla pausa lunga, Fidenza prova ancora la fuga sul 59-51, ma Faenza non ci sta, gettando le basi per il sorpasso decisivo, anche perché a rimbalzo il gap è colmato. Dincic chiude il terzo quarto con la tripla del 59-62 che suggella il break di 11-0, poi i Blacks si distendono in attacco, segnando quattro punti nati da assist al bacio. Arriva così il vantaggio di 63-75, ma, ancora una volta, la Fulgor reagisce. Valdo segna il 77-80 a 50’’ dalla fine, Vico risponde con la penetrazione del 77-82 a -39’’ e a scrivere la parola fine è Cavallero, con i liberi del 79-84.

MONCADA ENERGY GROUP – NEUPHARMA 65 – 87

(18-17; 28-40; 47-65)

Agrigento: Erhaghewu 2, Disibio 5, Scarpone 12, Caiazza 11, Chiarastella 9, Rizzo ne, Morici, Martini, Piccone 13, Miccoli 4, Orrego, Peterson 9. All. Quilici.

Virtus Imola: Anaekwe 13, Fiusco, Ambrosin 11, Morina 2, Valentini 9, Magagnoli 5, Kadjividi, Vaulet 29, Ricci 8, Masciarelli 10. All. Galetti.

Passa da una delle province più a sud della penisola il riscatto della Virtus Imola che, al Pala Moncada, supera Agrigento. E che riscatto. I ragazzi di coach Galetti costruiscono la vittoria tra secondo e terzo quarto, toccando il picco dei +26 a metà dell’ultimo periodo.

Stappa il match Valentini che, con un 5-0 personale, guida la Virtus in un buon incipit di gara. Un avvio dinamico e vivace, ma ricco di imprecisioni da ambo le parti, soprattutto dalla distanza. La bomba dall’arco di Masciarelli porta i gialloneri sul 10-13. Poi Chiarastella dà il via al tentativo di allungo biancoazzurro, aprendo un parziale di 8-0 (18-13), interrotto dal doppio canestro dal pitturato di Anaekwe. Sul finir di quarto, i romagnoli sono nuovamente a ridosso dei padroni di casa (18-17). Confuso il ritorno sul parquet. I soli 2 punti a marca Caiazza, nei primi 3′, restituiscono un inizio di secondo periodo all’insegna della fisicità. Gli ospiti pareggiano i conti (22-22) con un’altra tripla di Masciarelli e svoltano. Un Ricci da urlo chiude il primo tempo. Doppio +3 e Virtus che torna negli spogliatoi sul 28-40. I gialloneri riprendono col giusto approccio. In trance agonistica Santiago Vaulet (29 punti totali e man of the match per lui), che piazza due bombe e fa volare la Virtus sul +16 (35-51). Blackout per i tabelloni del Pala Moncada, blackout per la Fortitudo. Risolto il problema tecnico, ancora Vaulet consolida il vantaggio imolese sul +20 (35-55). A 10′ dalla fine, i gialloneri conducono 47-65. Non molto da segnalare nell’ultimo quarto. La tripla di capitan Magagnoli fa toccare alla Virtus l’apice del +26 (49-75). La sirena finale scocca sul 65-87.

SAE SCIENTIFICA LEGNANO – NOVIPIU’ CASALE 91 – 75

ALBERTI E SANTI – RUCKER 78 – 83 dts

(27-23; 46-45; 56-60; 72-72)

Fiorenzuola Bees: Pavlovic 17, Biorac, Galassi 2, Venturoli 18, Bottioni, Clerici ne, Seck 10, Guaccio, Gayè 6, Spizzichini 9, Negri 16, Redini ne. All. Dalmonte

San Vendemiano: Tassinari 2, Zacchigna 28, Antelli 11, Tadiotto, Oxilia ne, Gluditis 14, Fabiani 4, Dalla Cia 3, Preti 8, Visentin ne, Cacace 13. All. Aniello

Non riesce a vincere Fiorenzuola che ha lottato, ma ha dovuto lasciare i due punti al team veneto.

Partono meglio gli ospiti con un break da 0-6, prima che Venturoli, al 3’, provi ad incendiare un caldo PalArquato con la prima tripla di serata. Gluditis, con il taglio alle spalle, tiene davanti la Rucker al 4’, ma la terza tripla di Venturoli concede il primo vantaggio Bees della serata sull’11-10. Spizzichini (all’esordio) e Pavlovic mettono bidimensionalità all’attacco di Fiorenzuola nella seconda parte del primo quarto, ma Zacchigna, con la schiacciata a due mani in contropiede, scrive 20-17 a referto. Negri con la tripla e Tassinari per la Rucker con il terzo tempo in stile Speedy Gonzales, chiudono un bel primo quarto tra gli applausi del PalArquato sul 27-23 per i Bees. Spizzichini e Venturoli tengono alto il ritmo degli emiliani, con la squadra di coach Dalmonte che arrivano fino al +9 al 14’ (34-25); Zacchigna, con un gioco da 3 punti, ricuce a il gap facendo saltare la panchina bianconera, con Tassinari che si inventa il passaggio sotto le gambe per l’assist cioccolatino ad Antelli: 40-33 al 17’. Venturoli continua una prestazione monster con il long two del 42-40, chiudendo un parziale da 0-9 per la Rucker. Dalla Cia fa esplodere nuovamente la panchina della Rucker con la tripla del sorpasso, ad una manciata di secondi dal termine del secondo quarto, ma, sulla sirena, è Negri a rendere pan per focaccia con la tripla del 46-45. Le percentuali dei due squadre calano in modo drastico nella prima metà del terzo parziale, con San Vendemiano che ribalta la sfida sul 48-49 al 25’. Pavlovic prova a mettersi in ritmo con la tripla del controsorpasso, ma le squadre restano appaiate sul 54-54 al 28’. Gluditis inventa una tripla clamorosa per il 54-58 entrando nell’ultimo minuto di quarto, con San Vendemiano che tiene avanti il becco a 10′ dalla fine (56-60). Seck prova a dare energia sotto le plance ai Bees, ma Zacchigna, con la tripla, tiene a due possessi di vantaggio la Rucker (59-63 al 33’). Cacace, con il fallo subito oltre a canestro realizzato, cerca di tirare la fuga alla Rucker, ma Pavlovic, con la tripla, non è d’accordo e dice 63-67 al 35’. Negri segna il sorpasso al 37’ con la tripla in semitransizione del 68-67, facendo esplodere il PalArquato, ma subito dopo viene fischiato un fallo antisportivo, quantomeno discutibile, a Bottioni che ne chiude anzitempo la sfida. Antelli, sotto la pressione del palazzetto di casa, fa 0/2 dalla linea della carità, ma Preti, sul possesso seguente, segna dall’angolo la bomba del 68-70. Gluditis inventa per la Rucker, Venturoli per i Bees; è volata negli ultimi due minuti, con Seck che, col movimento spalle a canestro ,realizza il 72-72 a -22″. Timeout coach Aniello. Gluditis non riesce a realizzare il tiro costruito a pieno possesso, con le squadre che vanno all’overtime. Venturoli disegna un pallone fuori categoria per l’assist a Seck, ma Zacchigna, con la tripla, continua una partita monstre ed al 42’ dice 74-76. Pavlovic, con la stessa moneta, tiene in vita Fiorenzuola sul 77-78 dopo un giro d’orologio. Venturoli sbaglia la tripla del sorpasso, sul 78-80, a meno di venti secondi dal termine, Negri, sul tap in, non riesce a convertire il layup. Sul fallo sistematico seguente, Cacace è glaciale con il 2/2 ai liberi (78-82). Finisce 78-83, con i Bees che per un soffio non riescono a compiere un blitz importante su una delle corazzate del campionato.

VIRTUS KLEB RAGUSA – PAFFONI OMEGNA 69 – 84

CLASSIFICA

PGVP%
SAE Scientifica Legnano1276185.7
LuxArm Lumezzane1065183.3
Gemini Mestre1075271.4
UP Andrea Costa Imola1075271.4
Infodrive Capo d’Orlando1075271.4
Blacks Faenza1075271.4
Paffoni Fulgor Basket Omegna1075271.4
Rimadesio Desio1075271.4
TAV Treviglio Brianza Basket1075271.4
Foppiani Fulgor Fidenza673442.9
Neupharma Virtus Imola673442.9
Rucker San Vendemiano673442.9
Moncada Energy Agrigento673442.9
Bakery Basket Piacenza462433.3
Novipiù Monferrato Basket472528.6
Fiorenzuola Bees472528.6
Civitus Pallacanestro Vicenza472528.6
Logiman Pall. Crema271614.3
Virtus Ragusa271614.3
AZ Pneumatica Robur Saronno271614.3

Girone Sud

VIRTUS GVM ROMA 1960 – BASKET JESI ACADEMY 80 – 83

LA T TECNICA GEMA – NPC RIETI SPORTHUB 82 – 75

CHIETI BASKET 1974 – LUISS ROMA 74 – 75

PALL. ROSETO – ALLIANZ PAZIENZA ASSICURAZIONI 85 – 64

ORASI’ – PAPERDI 87 – 82

(17-24; 38-36; 59-60)

Ravenna: Brigato 13, Ferrari 13, Munari 7, Crespi 16, Casoni, De Gregori 8, Tyrtyshnyk 3, Dron 18, Gay 9, Allegri, Montefiori ne, Branchi ne. All. Gabrielli.

Caserta: Romano 5, Mastroianni 1, Azzaro 9, Laganà 17, D’Argenzio 14, Ricci 16, Diouf 12, Heinonen 5, Adamu 3, Marchiaro ne. All. Cagnazzo.

Dopo due trasferte, Ravenna torna tra le mura amiche per una gara combattuta fino alla fine, trovando la seconda vittoria consecutiva, grazie ad un’ottima difesa di squadra.

A partire forte è la JuveCaserta, che già nei primi minuti prova a mettere a segno un parziale a suo favore, a cui Ravenna prova a rispondere con il gioco sotto canestro di Crespi ed i canestri di Brigato. A quattro minuti dalla fine del primo quarto, la tripla di Ferrari (13 punti e 10 rimbalzi al termine) ed i liberi guadagnati da De Gregori a rimbalzo, permettono ai giallorossi di riportarsi a sei lunghezze di distanza. Negli ultimi minuti, l’OraSì prova a correre in contropiede, ma gli ospiti resistono al tentativo di rimonta, con la prima frazione che termina sul 17-24. All’inizio del secondo periodo, Ferrari mette in piedi un autentico show, che suona la carica per i giallorossi, realizzando tre schiacciate consecutive che fanno esplodere i tifosi del PalaCosta e riportano i padroni di casa a contatto nel punteggio. Con la partita in bilico, si iscrive al registro dei marcatori anche Dron, che sfrutta la propria velocità per far correre la squadra e per realizzare quattro punti nell’area piccola, che permettono ai suoi di passare in vantaggio. Il secondo periodo è segnato da una grande intensità, con Ravenna che sfrutta più volte la propria difesa per delle ripartenze decisive, riuscendo a terminare la prima metà di partita in vantaggio, sul 38-36. Dopo la pausa lunga, per Ravenna salgono in cattedra Brigato e Crespi, con quest’ultimo protagonista sotto il tabellone sia in attacco che in difesa. Caserta prova a mischiare le carte in tavola con una difesa a zona, sfidando al tiro l’OraSì. I giallorossi non si fanno trovare impreparati e provano a scappare con le triple di Munari e Tyrtyshnyk, ma i bianconeri rispondono colpo su colpo, rimanendo a contatto. Negli ultimi minuti, De Gregori fa valere il proprio gioco spalle a canestro, ma una tripla quasi allo scadere, porta gli ospiti di nuovo in vantaggio. L’ultima frazione, che si apre sul 59-60, vede le due difese protagoniste, con Gay che, oltre a trovare un canestro dalla media, causa la palla persa degli ospiti. Dallo stesso possesso, Brigato trova la tripla del +3, con sei minuti sul cronometro. Con la partita punto a punto, è ancora una volta la difesa di squadra a trascinare Ravenna che, grazie a tre palle rubate consecutive, costringe coach Cagnazzo al timeout. Gli ospiti provano a rientrare in partita, soprattutto grazie al tiro da tre punti, raggiungendo la parità nonostante la tripla segnata da Dron (18 punti al termine). Ad un minuto dalla fine, con il risultato della partita ancora incerto, la palla viene affidata al capitano dell’OraSì, che si guadagna due viaggi in lunetta consecutivi. Nel finale, i giallorossi sono lucidi e capaci di concretizzare i liberi guadagnati, con l’ultimo tentativo degli ospiti che si infrange sul ferro. Ravenna può quindi festeggiare la seconda vittoria consecutiva, col punteggio di 87-79.

CRIFO WINES RUVO – LDR POWER SALERNO 87 – 79

UMANA CHIUSI – FABO MONTECATINI 71 – 88

MALVIN SANT’ANTIMO – SOLBAT PIOMBINO 86 – 81

TOSCANA LEGNO LIVORNO – JANUS BASKET FABRIANO 71 – 62

BENACQUISTA ASS. – VIRTUS TSB 2012 CASSINO 75 – 69

CLASSIFICA

PGVP%
Liofilchem Roseto14770100.0
Crifo Wines Ruvo di Puglia1276185.7
La T Tecnica Gema Montecatini1276185.7
Toscana Legno Pielle Livorno1075271.4
Fabo Herons Montecatini1075271.4
Luiss Roma874357.1
Malvin PSA Sant’Antimo874357.1
OraSì Ravenna874357.1
Power Basket Salerno874357.1
Chieti Basket 1974673442.9
Umana San Giobbe Chiusi673442.9
Ristopro Fabriano673442.9
Solbat Golfo Piombino673442.9
General Contractor Jesi673442.9
Virtus GVM Roma 1960472528.6
Benacquista Assicurazioni Latina472528.6
BPC Virtus Cassino472528.6
NPC Rieti472528.6
Allianz Pazienza San Severo271614.3
Paperdi Juvecaserta271614.3

B Interregionale, riscatto Ferrara, Re-Basket ok!

B INTERREGIONALE

Girone C

6° Giornata

SYNETO BASKET – IMPRESA TEDESCHI SANSEBASKET 80 – 90

UNICA BLU OROBICA – BOLOGNA BASKET 2016 85 – 72

(13-25; 28-32; 59-55)

Bergamo: Simoncelli 17, Turel 18, Markovic 19, Dore 4, Morelli 16, Leoni 6, Doneda 5, Nespoli, Pezzotta, Odiphri ne, Carparelli ne, Renella ne. All. Albanesi.

BB2016: Tinsley 6, Costantini 20, Gamberini 14, Bianchini 3, Faldini ne, Osellieri 2, Ugolini 3, Ranieri 1, Barbotti 13, Romanò 8, Guerri 2. All. Lunghini.

Altro doloroso stop del Bologna Basket 2016, nella trasferta di Bergamo, contro la BluOrobica. Dopo un primo quarto di buon livello e una seconda frazione comunque equilibrata, i lombardi mettono le marce alte nella seconda parte di gara con alte percentuali dai 6,75, infliggendo ai rossoblu, nelle ultime due frazioni, un pesante parziale di 57-40.

Primo periodo con i bolognesi che approcciano nel modo giusto la partita. Gamberini e soprattutto Costantini aggrediscono in attacco, mentre la difesa lavora bene sul tiro avversario, per un +12 assolutamente meritato. Nel secondo periodo, gli orobici provano a rientrare, in questo facilitati dai molti sbagli e palle perse nella metà campo offensiva del BB2016. Ma anche i lombardi restano fallosi e a 4′ minuti dalla pausa gli ospiti sono ancora a +10; poi, un parziale di 6-0 di Bergamo negli ultimi secondi, ridimensiona il vantaggio dei bolognesi a sole quattro lunghezze (28-32). Al ritorno in campo, la BluOrobica si rifà sotto, ma il BB2016 reagisce e da quel momento il match si gioca punto a punto, con sorpassi e controsorpassi. Quattro bombe dei padroni di casa negli ultimi 3′ segnano un +4 a loro favore a fine frazione (59-55). Il quarto periodo rimane in equilibrio e ci sarebbe ancora spazio per recuperare, ma i bergamaschi percuotono il canestro col tiro pesante e non sbagliano più. A 6′ dalla fine, il gap è comunque ancora di cinque punti e a -3′, Tinsley piazza la bomba della speranza per il -4, ma le energie si sono esaurite e Markovic mette i canestri della staffa, per un +13 conclusivo, forse troppo punitivo, per i rossoblu.

RE-BASKET 2000 RUBIERA SPECIAL – LIB. CERNUSCO 93 – 74

(27-19; 48-36; 74-54)

BK 2000 Reggio: Bonini, Stellato 2, Frediani 14, Alberione 23, Paparella 8, Porfilio 5, Longagnani 13, Obayagbona 2, Matelli, Maralossou Dabangadata 5, Lusetti 13, Codeluppi 8. All. Baroni.

Cernusco: Mandelli 3, Somaschini, Meier 12, Franco 13, Mora 7, Sirtori 9, Grioni 5, Sessi, Marra 3, Colombo 18, Pirotta, Pirola 4. All. Fili.

Seconda vittoria consecutiva per la Re-Basket 2000 che, con quella che probabilmente è la miglior prestazione stagionale, ha la meglio, sul parque di Scandiano, con un netto 98-74, di una Libertas Cernusco in crisi di risultati.

Ottimo l’approccio al match degli uomini di Baroni, capaci di prendere saldamente il comando del match fin dalle prime battute, per poi allungare col passare dei minuti: nella ripresa, quando gli ospiti provano a rientrare e toccano il -11, due bombe di Lusetti li cacciano indietro e ad una manciata di secondi dal 30’, Alberione piazza un gioco da 4 (tripla più tiro libero realizzato) che vale il +20, viatico agli ultimi dieci minuti in totale controllo.

ALLIANZ SOCIAL – MAZZOLENI PIZZIGHETTONE 77 – 84

INVALVES 1919 – TEA SPA JBSTINGS CURTATONE 76 – 92

LTC SANGIORGESE – MI.GA.L. PALL. GARDONESE 84 – 66

CLASSIFICA

Mazzoleni Pizzighettone, Ltc Sangiorgese 10; Tea Spa Jbstings Curtatone 8; Invalves 1919 Pall. Nervianese*, Rubiera Special Steel Bk 2000 RE 6; Syneto Basket Iseo*, Bologna Basket 2016, Libertas Cernusco, Pall. Gardonese**, Allianz Social O.S.A. Milano, Unica Blu Orobica Bergamo, Impresa Tedeschi Sansebasket Cremona 4.

Girone D

6° Giornata

G. G. VALSUGANA – ATV SAN BONIFACIO 72 – 63

SECIS JESOLO – DINAMICA GORIZIA 64 – 71

MONTELVINI MONTBELLUNA – U.S.D. S Z JADRAN 67 – 77

ADAMANT – CALORFLEX 74 – 69

(27-13; 52-28; 66-44)

Ferrara: Dioli, Sackey 6, Drigo 13, Santiago 14, Tio 11, Yarbanga 4, Solaroli 8, Turini 6, Chessari, Ballabio ne, Braga ne, Marchini 12. All. Benedetto.

Oderzo: Vanin 14, Spanic ne, Alberti 7, Pierucci 14, Minincleri 3, Perin 6, Razzi 12, Reimundo 5, Dontu ne, Bellato 8, Mutton. All. Lorenzon.

GUERRIERO PADOVA – BBC PORDENONE 53 – 66

FALCONSTAR BASKET – PALL. VIRTUS PADOVA 94 – 82

CLASSIFICA

Bbc Pordenone 12; Adamant Ferrara, Falconstar Basket Monfalcone, G. G. Valsugana Civezzano 10; Calorflex Oderzo, Secis Jesolo, Dinamica Gorizia 6; Atv San Bonifacio, Pall. Virtus Padova 4; Guerriero Padova, U.S.D. S Z Jadran Trieste 2; Montelvini Montbelluna 0.

Girone E

6° Giornata

LOGIMATIC GROUP – BRAMANTE BASKET 60 – 64

(9-25; 25-50; 36-61)

Ozzano: Myers 11, Torreggiani 3, Zani ne, Ranitovic 9, Domenichelli 2, Ranuzzi 13, Tibs 8, Cortese 12, Balducci 2, Piazza, Baggi. All. Lolli.

Bramante Pesaro: Crescenzi 3, Ricci, Sgarzini 2, Ferretti ne, Ferri 16, Nicolini E. 11, Centis 8, Rinaldi 8, Stefani 13, Panzieri 3, Lanci ne. All. Nicolini M.

Serata da dimenticare in casa New Flying Balls, sconfitti 60-64 dal Bramante Pesaro, in un match davvero folle sotto ogni punto di vista. Ozzano litiga con il canestro per quasi tre quarti, sprofonda fino al -32, nell’ultimo quarto rimonta fino al -4, lasciando appena 3 punti agli ospiti, ma alla fine la posta in palio va ai marchigiani.

Dopo tre minuti di sostanziale equilibrio (Ozzano a canestro con Ranitovic e Tibs), il primo break ospite risulterà già decisivo. Una percentuale irreale da tre punti (quasi il 70%), complice una difesa ozzanese non intensa e una precisione chirurgica dei bianconeri, porta Pesaro già sul +16 (9-25) alla prima sirena. Ma nel secondo periodo la situazione precipita, con i Flying che segnano appena 2 punti in sei minuti e Pesaro con un 60% dall’arco tocca il +32 (11-43). Due bombe firmate Cortese accompagnano la Logimatic all’intervallo sul -25 (25-50) e dopo l’intervallo lungo la reazione di ragazzi di coach Lolli è timida: appena 4-0 in quattro minuti, con i biancorossi ancora sotto di 21 lunghezze. Il terzo periodo va in archivio con il nuovo +25 ospite e nell’ultimo quarto scatta la furibonda rimonta ozzanese, che intensifica la difesa e trova, finalmente, buone soluzioni anche in attacco. Purtroppo, troppo tardi. In 10′ il parziale dice 24-3 Ozzano, i Flying spinti dal pubblico, che nel frattempo credeva nel miracolo, si avvicinano fino al -4, ma non basta. La sirena finale incombe sul Pala Grafiche Reggiani e in casa ozzanese si concretizza una sconfitta che lascia tanto amaro in bocca.

ROSETO BASKET 20.20 – SVETHIA RECANATI 76 – 83

VIRTUS BASKET – SI CON TE PORTO RECANATI 52 – 78

SICOMA VAL DI CEPPO – GOLDENGAS SENIGALLIA 93 – 67

OLIMPIA 2010 – ITALSERVICE LORETO 70 – 79

(12-24; 30-50; 48-59)

Castel San Pietro: Conti S. 14, Castellari ne, Conti L. ne, Grotti 8, Gianninoni 3, Alberti 2, D’Ambrosio Angelillo 14, Galletti 5, Garuti 5, Torri, Zhytaryuk 16. All. Zappi.

Pesaro: Delfino 17, Cevolini ne, Battisti 5, Cipriani 4, Mattioli ne, Tognacci 7, Santucci 24, Aglio11, Broglia 9, Gulini, Jareci 2. All. Ceccarelli.

HALLEY INFORMATICA – TERAMO A SPICCHI 2K20 83 – 71

CLASSIFICA

Svethia Recanati 10; Halley Informatica Matelica, Sicoma Val Di Ceppo 8; Logimatic Group Ozzano, Virtus Basket Civitanova, Goldengas Senigallia, Bramante Basket Pesaro, Si Con Te Porto Recanati, Italservice Loreto Pesaro 6; Olimpia Castello 2010, Roseto Basket 20.20 4; Teramo a Spicchi 2k20 2.

Serie B, overtime da sballo per Piacenza e Fidenza!

SERIE B

6° Giornata

Girone Nord

PAFFONI – BLACKS 82 – 79

(18-26; 37-48; 60-63)

Omegna: Mazzantini 9, Bellarosa ne, Paolin 15, Maruca, Ferraro 11, Corgnati 9, Balanzoni 7, Stepanovic 15, Tambwe, Misters 16, Terenzi ne. All. Eliantonio.

Faenza: Ndiaye ne, Poletti 17, Calbini 12, Vico 6, Naccari, Zangheri 3, Poggi 12, Garavini ne, Dincic 12, Sirri ne, Cavallero 8, Fragonara 9. All. Garelli.

La partita dei rimpianti. I Blacks recriminano per il ferro colpito negli ultimi secondi che poteva valere il supplementare e per non aver approfittato di un vantaggio di 15 punti, perdendo in casa di una Omegna che ha dimostrato tutto il proprio carattere e confermato di essere un’ottima squadra. Ai Raggisolaris resta dunque l’amaro in bocca per non aver chiuso la partita quando avrebbe potuto e per aver fatto rientrare la Paffoni, brava poi a gasarsi, minuto dopo minuto, ma anche per aver perso ben 16 palloni, troppi, soprattutto in trasferta, come ha sottolineato Garelli a fine partita.

Dopo un avvio di gara ai mille all’ora per entrambe le squadre, sono i Blacks a piazzare il primo allungo grazie alla tripla di Fragonara per il 7-14, canestro che costringe coach Eliantonio al time out. Vico serve, allo scadere, un assist al bacio per Fragonara, che da tre spara il 18-26, mettendo il punto esclamativo su un primo quarto davvero positivo. Omegna non ci sta e si affida a Paolin. E proprio la guardia suona la riscossa che porta i padroni di casa sul 30-30. I Blacks non perdono lucidità e grazie al gioco in transizione, frutto dei rimbalzi catturati, tocca il 35-47, andando all’intervallo sul 37-48. Il secondo tempo inizia con Poletti che segna il 37-52, buon vantaggio, ma non arriva il colpo del ko. Omegna mette in campo tutto quello che ha e piazza un break 20-4 trovando il sorpasso con la tripla di Corgnati del 57-56. Da qui nasce un match punto a punto e intenso. Nel finale, Stepanovic segna 6 punti consecutivi, ma Dincic, da tre, risponde per l’80-79 a 7’’ dallo scadere. Paolin dalla lunetta mette i liberi dell’82-79 e nelle mani dell’ala serba c’è il tiro del supplementare che, però, non va a bersaglio. Peccato, ma complimenti ad Omegna.

LOGIMAN CREMA – RIMADESIO DESIO 66 – 76

TAV VACUUM FURNACES USMATE – ALBERTI E SANTI 87 – 46

(24-9; 44-17; 67-28)

Treviglio: Sergio 8, Drocker 10, Carpi ne, Alibegovic 8, Reati 6,  Vecchiola 13, Cagliani 4, Manenti 13, Zanetti 9, Daccó, Abega 6, Marcius 10. All. Villa.

Fiorenzuola Bees: Pavlovic 6, Biorac 10, Galassi 11, Venturoli, Bottioni 4, Clerici 5, Seck ne, Voltolini ne, Guaccio 2, Gayè 4, Negri 1, Redini 3. All. Dalmonte.

I Fiorenzuola Bees tornano dalla trasferta di Treviglio con un pesante -41 sulle spalle, in una partita in equilibrio solo per i primi tre minuti di gioco.

Le squadre impattano sul 7-7 al 3’ con una partenza frizzante, ma, a seguire, la luce dei Bees si spegne e Treviglio si accende con una vera e propria scarica di canestri, senza che Fiorenzuola riesca a trovare le contromisure. Reati e Drocker scrivono il 16-7 al 5’ che costringono coach Dalmonte al primo timeout. Guaccio, in contropiede, prova a dare animo con la schiacciata ai Bees, ma Sergio, con la tripla, chiude un primo quarto nettamente a favore dei padroni di casa: 24-9. Nel secondo quarto, Treviglio continua a dare le sue picconate alla partita grazie alla fisicità di Manenti. Vecchiola mette il turbo con due penetrazioni consecutive e scrive 31-9 su un primo tempo a senso unico al 14’. Pavlovic, con 4 punti personali, riporta al -20 i Bees al 16’, ma Marcius e Vecchiola danno una nuova spallata alla partita: 38-13 e timeout Dalmonte. Biorac trova 4 punti personali in un primo tempo arido di soddisfazioni per Fiorenzuola, ma Marcius, sotto le plance, è dominante. Il primo tempo finisce 44-17. Zanetti fa toccare il massimo vantaggio sul +30 a inizio del terzo parziale alla TAV, con Drocker che lo segue per il +35 con la tripla del 57-22. Galassi trova 5 punti personali, ma Manenti e Marcius non riescono ad essere arginati da Fiorenzuola (61-27 al 29’). Vecchiola, col canestro allo scadere, scava un +39 che manda ancora di più i titoli di coda alla sfida: 67-28. L’ultimo parziale è di puro garbage time, dove Galassi trova un paio di iniziative personali di buona fattura in casa Fiorenzuola. Vecchiola, con il reverse al 35’, porta la TAV sul 77-37, mentre la partita scivola via sul canestro dalla linea di fondo con Alibegovic (83-41 al 38’). Clerici e Gayè chiudono la sfida sul passivo di 87-46, con un passivo davvero pesante per i Bees.

GEMINI MESTRE – SAE SCIENTIFICA LEGNANO 69 – 79

UP AGENZIA – INFODRIVE 74 – 71

(13-24; 36-39; 52-57)

Andrea Costa Imola: Fazzi (0/1, 0/2), Restelli 10 (2/3, 2/2), Toniato 8 (4/6, 0/3), Filippini 14 (6/9, 0/1), Klanjscek 15 (4/7, 1/7), Chiappelli 6 (3/5, 0/3), Martini 4 (2/7), Fea 8 (1/1, 2/2), Sanguinetti 9 (0/2, 2/4), Zedda (0/1), Benintendi ne. All. Angori.

Capo d’Orlando: Moltrasio (0/1 da tre), Cecchinato (0/2 da 3), Antonietti 5 (2/2), Jasaitis 16 (3/6, 3/7), Marini 4 (2/4, 0/1), Furin 6 (3/6), Barattini 4 (0/5 da tre), Galipò 2 (1/1, 0/1), Gatti 10 (2/3, 2/3), Malaventura, Fresno 24 (5/8, 3/5), Pagano ne. All. Bolignano.

Nell’ennesimo finale al cardiopalma, l’Andrea Costa vince 74-71 contro l’Orlandina Basket, concludendo una settimana perfetta con due successi in altrettante partite.

L’inizio partita è caratterizzato da un buon equilibrio, con l’Orlandina che scappa subito sul +6 e l’Andrea Costa che risponde con i canestri di Sanguinetti, Filippini e Klanjscek. I siciliani, però, giocano bene, Fresno si mette subito in evidenza (9 punti nel primo quarto), Jasaitis e Barattini dispensano palloni importanti per i compagni e gli ospiti, in men che non si dica, toccano la doppia cifra di vantaggio. Dall’altra parte, i vari contatti su Klanjscek non vengono puniti, l’Orlandina è più cattiva e conclude i primi 10′ sul 13-24. Il secondo quarto si apre con otto punti consecutivi di Restelli e il fallo in attacco subito da capitan Fazzi, che carica ancora di più un PalaRuggi già scaldato dalle scelte arbitrali della precedente frazione di gioco. La girata di Fea del -3 (23-26 al 12′), conferma l’ottimo impatto della panchina imolese, con la giovane ala grande che si ripete da oltre l’arco per il pareggio imolese a quota 26. L’Andrea Costa trova il primo vantaggio della gara nel segno di Toniato e Martini, ma le triple di Jasaitis permettono agli avversari di andare all’intervallo sul +3. Al rientro dagli spogliatoi, Imola si affida all’asse Chiappelli-Filippini, mentre Capo d’Orlando è trascinata dalle mani di Fresno e Jasaitis. In generale, però, i ritmi sono notevolmente calati e il parziale di 0-7 ospite, interrotto solamente dai due liberi di Filippini, si traduce nel +5 siciliano a 10′ dal termine del match. Sanguinetti, Martini e un positivo Restelli aprono le porte al nuovo vantaggio imolese, arrivato grazie alla tripla di un altrettanto positivo Fea (62-61 al 33′), costretto purtroppo a uscire l’azione successiva per 5 falli. Sull’onda dell’entusiasmo, l’Andrea Costa allunga fino al +7 con l’and-one di Klanjscek e il gancio di Chiappelli (71-64 al 38′); da quel momento, però, l’Orlandina spaventa, tornando fino al -1; Sanguinetti fa 1/2 dalla lunetta a -21″, Fresno sbaglia la penetrazione nel possesso successivo, Klanjscek non va oltre l’1/2 ai liberi, ma è sufficiente per portarsi a casa altri due punti fondamentali.

CIVITUS ALLIANZ VICENZA – NOVIPIU’ CASALE 73 – 69

LUXARM LUMEZZANE – AZ PNEUMATICA SARONNO 98 – 82

NEUPHARMA – FOPPIANI 77 – 85 dts

(20-17; 42-35; 60-53; 71-71)

Virtus Imola: Masciarelli 13, Fiusco ne, Morina 4, Valentini 17, Vaulet 8, Magagnoli 11, Vannini ne, Santandrea ne, Anaekwe 2, Kadjividi, Ambrosin, Ricci 22. All. Galetti.

Fidenza: Galli 2, Valsecchi 21, Restelli 16, Ghidini, Scattolin 7, Diarra 7, Valdo 10, Banella ne, Bellini 13, Ranieri 4, Pezzani, Mane 5. All. Bizzozi.

Ancora una sconfitta casalinga per i gialloneri, al cospetto di una Fulgor in crescita partita dopo partita.

Marcature sbloccate dai 2 punti di Ricci (saranno 22 al termine, migliore in campo tra gli imolesi). Pochi ribaltamenti dopo, imperioso Kadjividi che, con una gran stoppata, mette l’accento sul suo avvio (anche 4 recuperi difensivi a fine quarto). Ma non solo il camerunense, i primi 10′ vedono ritmi molto alti, impreziositi da importanti giocate individuali. Momento proficuo nella metà campo avversaria per i gialloneri: una super tripla di Valentini spedisce Fidenza a -7 (18-11). Meno scintillante la partenza di secondo periodo, con soli 7 punti (5-2) nei primi quattro minuti. Poi gli ospiti si fanno nuovamente sotto e tornano sul 25-24 a metà quarto. Si rispondono colpo su colpo le due compagini. Il nuovo allungo dei padroni di casa passa per le triple: in ordine Ricci, Valentini e Masciarelli conducono la Virtus sul +6 (40-34, che sarà 42-35 all’intervallo lungo). Al ritorno dagli spogliatoi, ancora Ricci rompe gli indugi gialloneri con 3 punti dall’arco, a cui dà seguito con un’altra bomba Vaulet. I padroni di casa combinano dinamicità offensiva e solidità. Fidenza torna sotto, ma le triple di Mascia e Vaulet ristabiliscono 10 punti di distacco, ridotti a 7 a fine terzo quarto (60-53). L’ultimo periodo si apre con lo sprint targato Virtus: parziale di 6-0 e massimo vantaggio (+13 sul 66-53). Gli ospiti, però, non mollano e a 3′ dal termine sono due sole le distanze. Capitan Magagnoli, dall’arco, sembra dar respiro ai gialloneri, ma la tripla di Valsecchi riporta l’incontro in parità, costringendo all’overtime. Qui la Virtus viene fermata a più riprese dai ferri e Fidenza trova la vittoria.

RUCKER SAN VENDEMIANO – MONCADA 87 – 80

BAKERY BASKET – VIRTUS KLEB RAGUSA 108 – 107 dts

(21-22; 43-45; 67-70; 95-95)

Piacenza: Klanskis 11, Ndione ne, Perin ne, Morvillo, Longo 2, Zoccoletti 24, Trevisan ne, Blair 7, Molinari ne, Chiti 23, Lanzi 12, Taddeo 29. All. Salvemini.

Ragusa: Erkmaa 5, Piscetta, Bertocco 14, Simon 27, Gloria 9, Tumino, Vavoli 13, Gaetano 17, Mirabella ne, Kosic 20. All. Recupido.

Vittoria da infarto per la Bakery che prima sciupa un +8 nel finale dei regolamentari e poi rimonta nel tempo supplementare.

La gara vive di ritmi alti, grande intensità e per questo non manca lo spettacolo. Piacenza coinvolge da subito Zoccoletti, bravo a fare a sportellate nel pitturato. Quando Chiti segna dall’arco è 8-9 per gli ospiti, ma regna l’equilibrio. Taddeo semina il panico, Lanzi timbra da tre in transizione, ma soprattutto i biancorossi aumentano i giri del motore in difesa. Ancora Zoccoletti torna protagonista, con altri sei punti in fila, prima che Taddeo, sulla sirena, mandi in archivio il primo quarto. Longo inaugura il secondo periodo con un canestro e una rubata. Ragusa non demorde, ma l’ennesimo duello in area di Zoccoletti e il furto di Taddeo valgono il pari 27 al 12’. Un altro recupero porta al contropiede di Chiti, che vale il sorpasso sul 31-30. Ragusa fa male sugli scarichi, ma Chiti dalla distanza e Lanzi con una magia, riportano avanti Piacenza, che compie un altro sorpasso con la bomba di Blair (39-38 al 17’). Dopo l’ennesima parità, sono i siciliani a trovare il canestro del vantaggio all’intervallo, all’ultimo tentativo. Alla ripresa delle ostilità, nonostante la voglia e l’impegno dei biancorossi, è Ragusa ad essere più precisa. Così anche con i primi punti di Klanskis arrivati a metà frazione, sul 49-54, coach Salvemini preferisce chiamare timeout. Prova a suonare la carica Chiti con cinque punti in fila, che diventano sei grazie al tecnico di Kosic. Taddeo prima e Zoccoletti poi segnano in penetrazione e quando lo stesso play conclude in contropiede, dopo il recupero in compartecipazione con Blair, il tabellone luminoso recita 64-66 e Ragusa opta per la sospensione. La tripla di Blair riscalda il PalaBakery e si arriva all’ultimo riposo con tre lunghezze di divario (67-70). Chiti, Lanzi e la tripla di Taddeo dall’angolo capovolgono la situazione (74-72 al 32’). Ragusa risponde con la stessa moneta, ma gli appoggi di Klanskis e Zoccoletti valgono il +3. La Bakery prova ad impadronirsi della partita con le triple di Chiti e Taddeo, ma gli avversari non mollano (84-82 al 36’). È un colpire e rispondere, che alla lunga consuma più le energie mentali che quelle fisiche. Piacenza arriva a toccare il +8 (93-85) allo striscione degli ultimi 2’. Ma in poco più di un giro di orologio, gli ospiti piazzano un parziale di 8-0.  Taddeo segna il layup del 95-93, ma Ragusa, a 4” dalla fine, pareggia. L’ultimo tentativo biancorosso è ancora del play, ma la sua conclusione, dall’angolo, va solo sul ferro. Sull’onda dell’entusiasmo di aver recuperato, gli ospiti partono meglio dai blocchi di partenza del supplementare, con due triple. Klanskis, nel pitturato, risponde colpo su colpo, poi Taddeo segna il 104-105, ma sbaglia il libero per completare il gioco da tre punti. L’inerzia del match è palesemente dalla parte degli avversari, anche se Zoccoletti, a -30”, segna dalla lunetta il -1 (106-107). Ragusa perde palla e Taddeo ringrazia, segnando la penetrazione del +1 con 4” sul cronometro. C’è da difendere, con le unghie e con i denti, e Zoccoletti lo fa benissimo, costringendo l’ex Bertocco a commettere infrazione di passi.

CLASSIFICA

PGVP%
SAE Scientifica Legnano1065183.3
LuxArm Lumezzane1065183.3
Rimadesio Desio854180.0
Gemini Mestre864266.7
Infodrive Capo d’Orlando864266.7
Blacks Faenza864266.7
UP Andrea Costa Imola864266.7
Paffoni Fulgor Basket Omegna864266.7
TAV Treviglio Brianza Basket864266.7
Foppiani Fulgor Fidenza663350.0
Moncada Energy Agrigento663350.0
Novipiù Monferrato Basket452340.0
Fiorenzuola Bees462433.3
Neupharma Virtus Imola462433.3
Civitus Pallacanestro Vicenza462433.3
Rucker San Vendemiano462433.3
Bakery Basket Piacenza462433.3
Logiman Pall. Crema261516.7
Virtus Ragusa261516.7
AZ Pneumatica Robur Saronno261516.7

Girone Sud

LUISS ROMA – TOSCANA LEGNO LIVORNO 57 – 65

BENACQUISTA ASS. – GEMA MONTECATINI 72 – 96

SOLBAT PIOMBINO – VIRTUS GVM ROMA 1960 84 – 78

UMANA CHIUSI – PAPERDI CASERTA 92 – 69

JANUS BASKET – VIRTUS TSB 2012 CASSINO 77 – 82

BASKET JESI ACADEMY – MALVIN SANT’ANTIMO 67 – 66 dts

CRIFO WINES RUVO – CHIETI BASKET 1974 105 – 67

FABO MONTECATINI – PALL. ROSETO 75 – 78

ALLIANZ PAZIENZA ASS. – ORASI’ 65 – 66

(14-22; 32-35; 54-51)

San Severo: Igbanugo 12, Cusenza, Moffa 10, Pellicano 16, Gherardini 7, Cane 7, Mobio 2, G. Petrushevski, Abati Toure 9, Bandini 2, D. Petrushevski ne, Mecci ne. All. Bernardi.

Ravenna: Brigato 11, Ferrari 10, Munari 5, Crespi 8, Casoni 6, De Gregori 6, Tyrtyshnyk, Dron 9, Gay 11, Allegri ne. All. Gabrielli.

Dopo una partita combattuta, fatta di sorpassi e controsorpassi, l’OraSì trova la vittoria grazie ad un libero di Gay nel finale, che vale la terza vittoria della stagione.

Il match inizia bene da dietro l’arco per Ravenna, con Gay e Dron a segnare i primi due canestri dalla distanza, causando il primo time-out per i padroni di casa dopo soli tre minuti dall’inizio. I giallorossi non si fermano e attaccando l’area con continuità, trovano canestri da sotto da parte di più giocatori, a cui San Severo risponde principalmente con le iniziative personali da parte di Abati Toure (10 punti nel primo quarto). Nell’ultimo minuto prima della pausa, l’OraSì riesce ad incrementare ulteriormente il vantaggio, grazie ai due punti di Ferrari, trovato sotto canestro da un ottimo assist di Gay, che vale il 14-22. Il secondo quarto inizia male offensivamente per le due squadre, con Mobio a segnare l’unico canestro su azione nei primi tre minuti. Col passare del tempo, però, Ravenna è brava a costruire molte occasioni dentro l’area piccola, ottenendo tiri liberi e realizzazioni da sotto, soprattutto da parte di Crespi, capace di far valere il proprio vantaggio in termini di centimetri contro i lunghi avversari. A 3′ dall’intervallo, San Severo prova a tornare in partita, affidandosi principalmente ai canestri di Moffa, ma Ravenna riesce a rispondere mettendo in campo una buona difesa di squadra, mantenendo così il proprio vantaggio fino al 32-35 alla fine del secondo periodo. Dopo la pausa lunga, la partita ricomincia nel segno di Gay (11 punti al termine): il numero 44 prima realizza un canestro in penetrazione e poi ruba palla al suo avversario, servendo l’assist per due punti facili di Casoni. La risposta di San Severo non si fa attendere ed arriva grazie ad Igbanugo ed ai liberi di Pellicano, che segnano la parità a quota 39. A metà della terza frazione, i padroni di casa provano a scappare con le triple di Moffa e dello stesso Igbanugo, ma i giallorossi rispondono colpo su colpo da dietro l’arco, con le realizzazioni di Crespi e Munari. A due minuti dalla fine del terzo quarto, Ravenna si mantiene a contatto, sfruttando il bonus degli avversari ed anche grazie ad un’incredibile schiacciata di Ferrari in tap-in, che suona la carica per i suoi. L’ultimo quarto, che si apre sul 54-51, vede subito il controsorpasso di Ravenna, grazie ai canestri di Munari e Ferrari, con quest’ultimo assistito proprio dallo stesso playmaker giallorosso. La partita si mantiene punto a punto col passare dei minuti, con le due difese protagoniste in più di un’azione e gli attacchi che non riescono a segnare con continuità. Ad un minuto dalla fine, San Severo riesce a trovare il canestro che vale il +3, ma l’OraSì non si dà per vinta e dopo un tiro sbagliato, guadagna il rimbalzo offensivo. Dalla stessa azione, Dron (9 punti alla fine) realizza la tripla che vale la parità. A pochi secondi dallo scadere, Igbanugo sbaglia il tiro della possibile vittoria e dopo il rimbalzo, il contropiede di Gay viene fermato con un fallo antisportivo. Il giocatore ravennate segna uno dei due liberi, permettendo a Ravenna di portare a casa il terzo successo stagionale, col punteggio di 65-66.

NPC RIETI SPORTHUB – LDR POWER SALERNO 78 – 85

CLASSIFICA

PGVP%
Liofilchem Roseto12660100.0
Crifo Wines Ruvo di Puglia1065183.3
La T Tecnica Gema Montecatini1065183.3
Fabo Herons Montecatini864266.7
Power Basket Salerno864266.7
Toscana Legno Pielle Livorno864266.7
Malvin PSA Sant’Antimo663350.0
Solbat Golfo Piombino663350.0
Umana San Giobbe Chiusi663350.0
Ristopro Fabriano663350.0
Luiss Roma663350.0
OraSì Ravenna663350.0
Chieti Basket 1974663350.0
Virtus GVM Roma 1960462433.3
BPC Virtus Cassino462433.3
General Contractor Jesi462433.3
NPC Rieti462433.3
Benacquista Assicurazioni Latina261516.7
Paperdi Juvecaserta261516.7
Allianz Pazienza San Severo261516.7

B Interregionale, colpo Ozzano, Ferrara, primo ko

B INTERREGIONALE

Girone C

5° Giornata

IMPRESA TEDESCHI SANSEBASKET – BB 2016 86 – 67

(19-17; 40-37; 60-50)

Cremona: Zovadelli ne, Turin 3, Belloni 20, Galdiolo 9, Dal Cero ne, Grassi 9, Boschiroli ne, Galetti ne, Fantoma 9, Comastri 14, Speronello 2, Zampolli 20. All. Coccoli.

Bologna Basket 2016: Tinsley 3, Costantini 10, Gamberini, Bianchini 10, Faldini ne, Osellieri 10, Ugolini 18, Ranieri 2, Barbotti 8, Romanò 6, Guerri. All. Lunghini.

Resta stregato il campo del Sansebasket Cremona per il Bologna Basket 2016. Sconfitta, come l’anno scorso, per una squadra che è apparsa svogliata, ben lontana da quella che solo sette giorni fa aveva battuto Cernusco con una prestazione convincente.

Primo quarto equilibrato. Le due squadre si scambiano canestro su canestro e i bolognesi reggono abbastanza bene l’impatto con Osellieri, Bianchini e Barbotti al rimbalzo. Il match non si sblocca nemmeno nella seconda frazione, con continui cambi al comando che, però, non rompono la parità fino a ad un minuto dal termine, quando un paio di palle perse dei rossoblu portano i cremonesi sopra di tre lunghezze (40-37). Dopo la pausa, il Sansebasket prova un allungo e va sopra di 5-7 punti poi, a causa dei molti errori dei bolognesi e ad un fallo tecnico, i padroni di casa chiudono il terzo periodo sopra 10 (60-50). Nell’ultima frazione la squadra di Lunghini non riesce a tenere il ritmo dei lombardi e cede visibilmente fino a toccare i -21, senza reagire fino al termine del match.

RUBIERA SPECIAL STEEL – SYNETO BASKET 86 – 81

(29-21; 54-39; 71-63)

BK 2000 Reggio: Bonini ne, Stellato ne, Frediani 11, Alberione 30, Paparella 7, Porfilio 2, Longagnani ne, Obayagbona 2, Martelli 2, Maralossou 5, Lusetti 18, Codeluppi 9. All. Baroni.

Iseo: Ranieri J. ne, Ranieri T. ne, Cravedi 9, Procacci 6, Gentili 16, Franzelli ne, Bonavida 15, Tommasetto 7, Milovanovic 9, Lui 12, Arrighi 2, Balogun 5.  All. Mazzoli.

Primo hurrà interno stagionale per la Re-Basket 2000 che, in formazione rimaneggiata (out lo squalificato Caridi, Longagnani in panchina solo per onor di firma), batte Iseo e sale a quota 4 punti in classifica.

Bene i padroni di casa in avvio, con un vantaggio che arriva a toccare anche le dodici lunghezze grazie alla verve offensiva di Alberione (23 punti all’intervallo lungo, 30 alla fine, con ben 37 di valutazione) e agli assist di Porfilio (7); i bresciani rientrano e arrivano a -2 col canestro di Lui, prima di un altro parziale bianco-blu di 13-3, che porta il punteggio dal 38-34 al 51-37, viatico al +15 con cui la Re-Basket va negli spogliatoi. Nella ripresa gli ospiti si riavvicinano e al 32’ ritornano a -2, fallendo la conclusione pesante del sorpasso, prima di essere ricacciati indietro da Lusetti e Maralossou, con quest’ultimo che in contropiede segna il 78-71. Iseo torna di nuovo sotto nonostante, a -1’09”, Alberione metta i liberi del +7 e dopo un fallo tecnico rimediato dai padroni di casa, ha nuovamente la palla per il -1, con la conclusione pesante che non tocca nemmeno il ferro.

LTC SANGIORGESE – ALLIANZ SOCIAL O.S.A. MILANO 76 – 57

LIBERTAS CERNUSCO – MAZZOLENI PIZZIGHETTONE 50 – 79

MI.GA.L. – INVALVES 1919 PALL. NERVIANESE Sospesa

TEA SPA JBSTINGS – UNICA BLU OROBICA BERGAMO 94 – 58

CLASSIFICA

Mazzoleni Pizzighettone, Ltc Sangiorgese 8; Invalves 1919 Pall. Nervianese*, Tea Spa Jbstings Curtatone 6; Syneto Basket Iseo*, Bologna Basket 2016, Libertas Cernusco, Pall. Gardonese**, Rubiera Special Steel Bk 2000 RE, Allianz Social O.S.A. Milano 4; Unica Blu Orobica Bergamo, Impresa Tedeschi Sansebasket Cremona 2.

Girone D

5° Giornata

DINAMICA GORIZIA – FALCONSTAR BASKET 88 – 80

ATV SAN BONIFACIO – SECIS JESOLO 65 – 70

CALORFLEX ODERZO – MONTELVINI MONTBELLUNA 81 – 57

U.S.D. S Z JADRAN – G. G. VALSUGANA 71 – 79

BBC PORDENONE – ADAMANT 89 – 71

(33-20; 53-36; 70-55)

Pordenone: Cardazzo 15, Burei, Puppi, Cassese 25, Boscariol ne, Cecchinato 12, Dalcò 11, Cerchiaro 16, Tidona ne, Mandic 2, Bozzetto 8, Raffin. All. Milli.

Ferrara: Dioli ne, Sackey 6, Drigo 4, Santiago 25, Tio 6, Yarbanga, Solaroli 15, Turini 4, Ballabio ne, Braga ne, Marchini 11. All. Benedetto.

PALL. VIRTUS PADOVA – GUERRIERO PADOVA 82 – 72

CLASSIFICA

Bbc Pordenone 10; Adamant Ferrara, Falconstar Basket Monfalcone, G. G. Valsugana Civezzano 8; Calorflex Oderzo, Secis Jesolo 6; Atv San Bonifacio, Pall. Virtus Padova, Dinamica Gorizia 4; Guerriero Padova 2; U.S.D. S Z Jadran Trieste, Montelvini Montbelluna 0.

Girone E

5° Giornata

SI CON TE – LOGIMATIC GROUP 71 – 80

(20-22; 40-40; 62-63)

Porto Recanati: Mancini 9, Gamazo 21, Rapini 2, Cingolani, Caverni 14, Redolf ne, Cicconi Massi 8, Montanari 12, Ciribeni 5, Filippetti ne. All. Scalabroni.

Ozzano: Myers 14, Torreggiani 2, Zani ne, Ranitovic 8, Domenichelli, Ranuzzi 17, Tibs 8, Cortese 21, Balducci, Piazza 8, Baggi 2. All. Lolli.

Splendido successo esterno dei New Flying Balls, che espugnano 80 a 71 il difficile campo di Porto Recanati dopo un match bello, intenso, che ha avuto nell’equilibrio la caratteristica principale. Il +3 come massimo vantaggio dei padroni di casa e il +9 finale per gli ospiti come massimo divario complessivo, la dice lunga su come il match sia stato equilibrato, con 18 sorpassi e controsorpassi e un finale che ha visto una coriacea Ozzano strappare, con merito, i due punti.

Nel primo quarto regna l’equilibrio, con il punteggio che non è mai andato oltre il possesso di differenza da ambo le parti. I canestri di Caverni, Cicconi Massi e la tripla di Montanari sono sempre stati puntualmente respinti dai canestri di Cortese, Myers, Ranuzzi e Ranitovic. Al 10’, 20-22 Ozzano con un sottomano vincente di Torreggiani. Anche il secondo periodo viaggia come il primo: capitan Gamazo sale in cattedra fra i bianco-blu-arancio trovando presto la doppia cifra a referto, mentre in casa ozzanese si accende Alex Ranuzzi, il quale permette, assieme a canestri da sotto di Tibs e ad una bomba di Myers, di andare all’intervallo sul 40 pari. In avvio del terzo quarto, dopo che Porto Recanati mette il naso avanti (44-42), primo vero break della serata firmato dal trio Cortese-Ranuzzi-Myers: 0-10 e +8 Ozzano (44-52) al minuto 24. Gamazo interrompe l’emorragia offensiva dei suoi e nei minuti successivi l’Attila si dimostra ancora in partita con la tripla firmata Caverni che, di fatto, annulla il gap. Alla terza sirena la Logimatic è avanti con il minimo scarto (62-63) e tutto si deciderà negli ultimi dieci giri di lancette. Nei primi tre minuti del quarto decisivo si segna con il contagocce; appena un canestro dal campo con Ranuzzi e due liberi di Ciribeni, in seguito ad un antisportivo fischiato a Cortese, valgono il 64-65 a 7’ dalla fine. Ozzano resta avanti grazie a Ranitovic e Cortese, ma dall’altra parte arriva puntuale la risposta marchigiana con l’ex di turno Montanari, che gela gli ozzanesi con la bomba del 70-69 a 180 secondi dalla sirena. Nel momento di maggior difficoltà, dove l’inerzia sembra essere passata in mano marchigiana, grazie anche alla spinta del pubblico di casa, Ranuzzi infila, a 1’20” dalla fine, il controsorpasso (70-71); dall’altre parte Montanari sbaglia, mentre nell’azione successiva, un ispiratissimo Myers straccia la retina dall’arco e spacca di fatto la partita: +4 Logimatic, sul 70-74, con 38” da giocare. Caverni sbaglia, Piazza fa 2/2 ai liberi e mette al sicuro il referto rosa. Caverni segna l’ultimo punto dell’Attila dalla linea della carità, sulla sirena ancora Alessandro Piazza appoggia al vetro il 71-80 finale.

ITALSERVICE LORETO – ROSETO BASKET 20.20 69 – 72

OLIMPIA CASTELLO 2010 – GOLDENGAS 64 – 74

(16-18; 35-36; 52-49)

Castel San Pietro: Conti S. 19, Castellari ne, Conti L. ne, Grotti 1, Gianninoni 5, Alberti 24, D’Ambrosio Angelillo 7, Galletti 3, Bellini, Torri, Zhytaryuk 5. All. Zappi.

Senigallia: Venga 10, Giacomini 11, Maiolatesi, Sablich G. 12, Druda 5, Sablich P. 9, Arceci, Gentili ne, Landoni 16, Giampieri 11. All. Petitto.

TERAMO A SPICCHI 2K20 – BRAMANTE BASKET 54 – 43

SVETHIA RECANATI – SICOMA VAL DI CEPPO 75 – 65

HALLEY INFORMATICA MATELICA – VIRTUS BASKET 76 – 65

CLASSIFICA

Svethia Recanati 8; Logimatic Group Ozzano, Virtus Basket Civitanova, Sicoma Val Di Ceppo, Goldengas Senigallia, Halley Informatica Matelica 6; Olimpia Castello 2010, Bramante Basket Pesaro, Si Con Te Porto Recanati, Italservice Loreto Pesaro, Roseto Basket 20.20 4; Teramo a Spicchi 2k20 2.

Serie B, Emilia-Romagna, un mercoledì da leoni!

SERIE B

5° Giornata

Girone Nord

MONCADA AGRIGENTO – INFODRIVE CAPO D’ORLANDO 76 – 71

VIRTUS KLEB RAGUSA – CIVITUS ALLIANZ VICENZA 67 – 62

NOVIPIU’ – ANDREA COSTA 2022 96 – 100 dts

(21-27; 48-52; 69-71; 86-86)

Casale Monferrato: Basta, Vecerina 16 (4/7, 2/5), Rupil 16 (2/4, 3/9), Guerra 2 (0/1 da tre), Stazzonelli 10 (2/3, 1/7), Martinoni 25 (7/11, 2/5), Wojciechowski 10 (3/4, 0/1), Pepper 15 (1/4, 2/9), Camara 2 (1/1), Dia, Marcucci, Ravioli ne. All. Corbani.

Imola: Fazzi 5 (1/3 da tre), Restelli 10 (2/3, 2/2), Toniato 14 (5/8, 1/2), Filippini 15 (6/12, 1/3), Klanjscek 24 (6/11, 1/4), Chiappelli 13 (5/7, 1/3), Martini 4 (1/1), Fea 3 (1/1 da tre), Sanguinetti 12 (1/8, 2/6), Zedda ne. All. Angori.

L’Andrea Costa riesce nell’incredibile impresa di vincere in casa del Monferrato Basket, superando i piemontesi con il punteggio di 96-100, dopo un tempo supplementare.

Classico quintetto per gli imolesi, mentre Monferrato parte con Vecerina, Rupil, Pepper, Martinoni e Wojciechowski. Ritmi elevatissimi sin da subito, con le due squadre che si scambiano continuamente colpi su colpi: Casale realizza più volte da oltre l’arco, mentre Imola si affida ai canestri nel pitturato di Chiappelli e Klanjscek. I locali tentano il primo allungo con Rupil e Martinoni (21-15 al 7′), ma Klanjscek guadagna tre liberi, Filippini segna due volte sulla testa di Camara, Fazzi colpisce da tre in transizione e l’Andrea Costa, con un parziale di 0-12, conclude meravigliosamente il primo quarto sul 21-27. L’attacco dei padroni di casa è in crisi totale, mentre Imola procede spedita con il suo parziale, obbligando Corbani al timeout sul 21-33. Vecerina sblocca i locali dalla lunetta, ma Imola rimane unita e consolida la doppia cifra di vantaggio grazie ai canestri di Sanguinetti, Toniato e Restelli. Sul finale, però, dopo aver respinto un primo parziale di 6-0 firmato da Pepper, Monferrato torna pericolosamente a due possessi di distanza trascinata dai 16 punti di Martinoni. Al rientro dagli spogliatoi, Toniato (schiacciata), Chiappelli (tripla) e Klanjscek (penetrazione di forza), fanno la voce grossa e in meno di un minuto e mezzo l’allenatore avversario è costretto a chiamare timeout sul -11 (48-59 al 22′). Pausa che serve ai piemontesi, autori prima di un controparziale di 6-0 e poi dell’improvviso rientro sul -2 (61-63 al 25′) dopo la tripla di Martinoni. Gli ospiti si caricano di falli e Casale ne approfitta sorpassando Imola dalla lunetta: ci pensano Martini e Restelli a riportare i biancorossi in vantaggio al termine del periodo. Gli ultimi 10′ iniziano con la “tripla ignorante” di Restelli, seguita a ruota da quella di Fea (69-77 al 32′). I locali ricavano punti importanti con Stazzonelli, Wojciechowski e Vecerina, mentre i biancorossi si affidano alle giocate di Klanjscek. Successivamente Casale perde il centro per 5 falli, ma in fase difensiva i biancorossi prima regalano tre liberi a Rupil (2/3 dalla lunetta) e poi perdono ingenuamente un pallone a centrocampo che si traduce nell’ennesimo -1 casalese. Al 38′ Monferrato Basket trova la leadership con la tripla di Rupil, Chiappelli pareggia i conti e la tripla successiva di Pepper non entra. Per la prima volta in stagione, dunque, si va ai supplementari. A metà dell’overtime, il tabellone recita 91-91, ma proprio in quel momento sale in cattedra Sanguinetti che segna dalla lunetta, segna da oltre l’arco, fornisce l’assist decisivo per il canestro finale di Klanjscek e trascina l’Andrea Costa a un meritatissimo successo esterno.

FOPPIANI FSL – RUCKER 91 – 87

(20-18; 41-37; 69-58)

Fidenza: Galli, Valsecchi 6, Restelli 19, Ghidini, Scattolin 8, Diarra 9, Valdo 25, Bellini 11, Ranieri 7, Pezzani, Mane 6. All. Bizzozi.

San Vendemiano: Tassinari, Zacchigna 14, Antelli 11, Tadiotto 4, Oxilia 6, Gluditis 33, Fabiani 8, Dalla Cia, Preti 11, Cacace. All. Aniello.

BLACKS – NEUPHARMA 76 – 72

(16-19; 34-39; 49-60)

Faenza: Ndiaye ne, Poletti 5, Calbini 11, Vico 16, Naccari ne, Zangheri, Poggi 14, Tartaglia ne, Dincic 3, Sirri ne, Cavallero 14, Fragonara 13. All. Garelli.

Virtus Imola: Masciarelli 2, Fiusco ne, Morina 11, Valentini 6, Vaulet 18, Magagnoli 15, Vannini ne, Santandrea ne, Anaekwe 5, Kadjividi 13, Ambrosin, Ricci 2. All.: Galetti.

Dodici minuti di fuoco regalano ai Blacks il derby con la Virtus Imola, in una delle partite più ‘assurde’ ed emozionanti viste al PalaCattani nella storia dei Raggisolaris. Dal -18 del 28’, i Blacks danno il via ad una incredibile rimonta, ribaltando il concetto che la matematica non è una opinione. Con soltanto 4 tiri da due segnati in 25’, il canestro che arrivava esclusivamente da tre punti, con oltre 10 rimbalzi in meno conquistati rispetto agli avversari e con la grande difficoltà ad arginare l’intensità e l’aggressività imolese, non c’erano le basi per vincere e invece i Blacks ci sono riusciti. Questione di mentalità, la stessa che la squadra non ha avuto ad inizio gara, quando la Virtus è stata padrona del gioco, ma che poi ha trovato al momento giusto. La palla ha iniziato ad entrare con maggiore facilità, i rimbalzi ad essere catturati e il lieto fine è arrivato con i tiri liberi, nonostante i Raggisolaris non fossero stati molto precisi dalla lunetta nei primi tre quarti.

Si vede subito che i Blacks non sono in giornata positiva. I troppi errori al tiro e le tante disattenzioni a rimbalzo, permettono a Imola di fare la voce grossa sotto i tabelloni grazie a Kadjividi, ma nonostante tutto, il risultato resta in equilibrio, perché entrambe le squadre sparano a salve. Il 19-16 ospite di fine primo quarto è infatti piuttosto chiaro. La Virtus spezza poi gli equilibri andando sul 28-37, grazie ad un break di 18-3, con Faenza che si aggrappa al tiro da tre, segnando tutti i 18 punti del quarto proprio dai 6,75. All’intervallo, il passivo faentino è comunque ‘soltanto’ 34-39, ma diventa 37-55 al 28’, a causa anche dei soli tre punti segnati in otto minuti. Poi arriva la riscossa e che riscossa. Due triple consecutive di Vico portano i Blacks sotto 49-60 al 30’, facendo capire a tutto il PalaCattani che il match non è chiuso. L’inerzia passa nelle mani faentine e ci resterà fino alla fine. La guardia argentina è il terminale offensivo di un’ottima manovra corale e anche a rimbalzo i Raggisolaris iniziano a farsi sentire e così Poggi può segnare il libero del 66-66 a 2’45’’ dalla fine. Nel concitato finale, i Blacks sono più lucidi e con un 4/4 di Calbini dalla lunetta, chiudono i conti e conquistano la vittoria in un festante PalaCattani.

PAFFONI – BAKERY BASKET 67 – 72

(25-18; 39-32; 56-53)

Omegna: Misters 17, Balanzoni 8, Stepanovic 16, Mazzantini 10, Corgnati 7, Terenzi ne, Tambwe ne, Paolin 4, Ferraro, Maruca 5, Bellarosa. All. Eliantonio.

Piacenza: Taddeo 18, Klanskis 10, Zoccoletti 15, Blair 8, Chiti 17, Molinari ne, Morvillo 4, Longo, Lanzi, Perin ne. All. Salvemini.

La Bakery si sblocca, lascia quota zero in classifica e fa un colpaccio, vincendo contro una delle prime e cioè Omegna.

L’inizio di gara vede il solo Klanskis capace di segnare per i biancorossi e così, scollinata metà frazione, il parziale dice 16-6 per gli avversari. Chiti dalla lunetta e Taddeo in penetrazione ricuciono lo scarto. Omegna prova a scappare di nuovo, ma Zoccoletti prima segna e poi serve un ottimo assist a Klanskis, con Taddeo che griffa dall’arco il 20-18, prima di un altro affondo avversario. Il ferro sputa due triple ospiti e allora sono i padroni di casa ad inaugurare il secondo periodo. Zoccoletti, col fallo e canestro, sblocca anche la Bakery e poi lo stesso svizzero griffa la tripla dall’angolo per il 29-24 al 14’. I canestri di Blair, Taddeo, Morvillo e Chiti mantengono in scia Piacenza prima dell’intervallo. La correzione di Zoccoletti dà lo start alla ripresa e il lungo diventa il primo biancorosso in doppia cifra. La poca continuità offensiva costringe, comunque, gli ospiti ad inseguire. Chiti assiste Klanskis, il centro ricambia per l’ala che segna da 3 e quando Chiti timbra anche dalla lunetta, è -1 Piacenza (42-41 poco dopo il 25’). Omegna resta comunque avanti, nonostante i canestri in serie di Morvillo, Chiti e Zoccoletti che valgono il nuovo -1 (52-51). I padroni di casa riescono a resistere anche ad inizio ultimo quarto, ma Taddeo prima e Blair poi mandano a bersaglio le tripla che valgono l’aggancio a quota 62 al 34’. Un giro di orologio dopo, grazie al suo stesso recupero difensivo, Taddeo segna anche la bomba del sorpasso. Entrato in trance agonistica, l’esterno timbra di nuovo 3 punti grazie all’aiuto del tabellone. Ma si sa, la fortuna aiuta gli audaci (62-68). Omegna si rifà sotto con un parziale di 5-0, ma Zoccoletti è lesto a guadagnarsi i liberi da rimbalzo offensivo. Gli ultimi due minuti sono molto confusionari, Chiti dalla linea della carità mette, però, in ghiaccio il primo successo biancorosso.

GEMINI MESTRE – LUXARM LUMEZZANE 92 – 79

ALBERTI E SANTI – LOGIMAN 85 – 79

(19-16; 45-40; 61-55)

Fiorenzuola: Pavlovic 14, Biorac 4, Galassi 9, Venturoli 13, Bottioni 9, Clerici 7, Seck ne, Voltolini ne, Guaccio 7, Gayè ne, Negri 22, Redini. All. Dalmonte.

Crema: Wiltshire ne, Murri 23, Bocconcelli 14, Morena, Fazioli 11, Pirani 10, Valesin 5, Zupan 2, Dell’Anna 5, Tarallo 9, Ciocca ne. All. Lombardi.

Secondo successo stagionale per i Bees che non sbagliano contro Crema.

Coach Dalmonte schiera in quintetto iniziale il giovane Redini, complici alcune noie fisiche di Seck; i Bees rispondono da subito presente, con un break da 9-0 firmato Venturoli-Negri, che Crema fatica ad arginare nei primi minuti. Redini stoppa con gli interessi Zupan, con Fiorenzuola che arriva fino alla doppia cifra di vantaggio al 4’ (12-2). Guaccio esce dalla panchina con una tripla importante, mentre con il gioco da 3 punti al 7’, Tarallo prova a tenere a galla la Logiman (17-7). Bocconcelli e Murri alzano le percentuali da 3 punti e aprono un break totale da 0-9 (17-13 e timeout Dalmonte), con il primo quarto che si chiude sul 19-16. Clerici, in contropiede, inchioda la schiacciata del 23-18 al 12’ per aprire il secondo parziale, ma Fazioli si mette in moto con altre due triple che mantengono le squadre a pieno contatto: 27-24. Murri e Galassi si scambiano triple in una partita oltremodo frizzante dall’arco, con Pavlovic che arma nuovamente la mano al 15’ per il 35-27. Pavlovic e Venturoli fanno allungare nuovamente Fiorenzuola a cavallo del 18’ (42-31), ma la partita vive di mini-break e Crema, sul finale di tempo, è brava a piazzare un nuovo 0-5, prima che Biorac inchiodi una schiacciata volante. Il primo tempo si chiude sul 45-40. Nel secondo tempo, Pavlovic si mette in ritmo con una giocata d’alta classe al 23’, mentre Bocconcelli, in casa Crema, tiene alti gli stendardi della squadra di coach Lombardi. Negri si mette in proprio per la sua solita doppia cifra silenziosa al 26’ (55-50), ma Murri, con la terza tripla personale di serata, segna il 57-53 al 28’. Sul finale di quarto, il 2/2 di Negri in lunetta ha un’importanza notevole per la squadra di coach Dalmonte, con il parziale che si chiude sul 61-55. Clerici, con 5 punti di importanza capitale, inaugura l’ultimo quarto con il mini parziale che porta i Bees, dopo una vita, alla doppia cifra di vantaggio. Fazioli non vuole issare bandiera bianca nonostante la spallata gialloblu e da capitano prova a ricucire il gap in casa Logiman al 34’ (69-61). Pirani e Tarallo scavano nelle pieghe della partita per trovare 4 punti importantissimi per i cremaschi, che tornano quasi invisibilmente sotto contatto pieno al 36’ (71-67). Venturoli, nel momento del bisogno, trova la tripla dall’angolo per Fiorenzuola, con Pavlovic che lo imita dal lato opposto e ricaccia via lo spettro cremasco al 38’ (77-67). Sulla stoppatona di Guaccio, sulla tripla tentata da Zupan, scendono i titoli di coda della partita; i Bees chiudono sull’85-79, con 2 punti fondamentali per riprendere il proprio cammino in vista della trasferta di Treviglio.

SAE SCIENTIFICA LEGNANO – RIMADESIO DESIO 93 – 73

AZ PNEUMATICA – TAV VACUUM FURNACES 84 – 76

CLASSIFICA

PGVP%
Gemini Mestre854180.0
LuxArm Lumezzane854180.0
Infodrive Capo d’Orlando854180.0
SAE Scientifica Legnano854180.0
Blacks Faenza854180.0
TAV Treviglio Brianza Basket653260.0
Rimadesio Desio643175.0
Moncada Energy Agrigento653260.0
Paffoni Fulgor Basket Omegna653260.0
UP Andrea Costa Imola653260.0
Novipiù Monferrato Basket442250.0
Foppiani Fulgor Fidenza452340.0
Neupharma Virtus Imola452340.0
Fiorenzuola Bees452340.0
Virtus Ragusa251420.0
Logiman Pall. Crema251420.0
Rucker San Vendemiano251420.0
Bakery Basket Piacenza251420.0
Civitus Pallacanestro Vicenza251420.0
AZ Pneumatica Robur Saronno251420.0

Girone Sud

VIRTUS TSB 2012 CASSINO – SOLBAT PIOMBINO 74 – 75

PALLACANESTRO ROSETO – BASKET JESI ACADEMY 69 – 48

MALVIN SANT’ANTIMO – ALLIANZ PAZIENZA ASS. 85 – 75

PAPERDI CASERTA – LUISS ROMA 73 – 81

LDR POWER SALERNO – JANUS BASKET FABRIANO 62 – 66

VIRTUS GVM ROMA 1960 – NPC RIETI SPORTHUB 84 – 67

GEMA MONTECATINI – CRIFO WINES RUVO 77 – 82

FABO MONTECATINI – BENACQUISTA ASSICURAZIONI 90 – 77

CHIETI BASKET 1974 – TOSCANA LEGNO LIVORNO 79 – 73

ORASI’ – UMANA 68 – 74

(23-12; 37-38; 53-58)

Ravenna: Brigato, Ferrari 8, Munari, Crespi 4, Casoni 12, De Gregori 6, Tyrtyshnyk 13, Dron 20, Gay 5, Allegri, Branchi ne, Costantini ne. All. Gabrielli.

Chiusi: Ceparano 10, Renzi 15, Rasio 4, Raffaelli 5, Gravaghi 19, Ius 2, Chapelli 5, Sacchettini 6, Baldi 2, Criconia 6. All. Zanco.

Ravenna parte bene, ma, alla fine, i due punti se li portano a casa, meritatamente, i toscani.

I giallorossi iniziano nel migliore dei modi: nei primi tre minuti i romagnoli mettono a segno un 9-2 di parziale, anche grazie a cinque punti di fila di Dron, che costringono coach Zanco a chiamare subito il primo time-out del match. Dopo l’interruzione, gli ospiti provano a tornare in partita, ma l’OraSì risponde colpo su colpo ai canestri degli avversari, anche grazie alla seconda tripla di Dron (10 punti nel quarto). Negli ultimi secondi, Ravenna riesce anche a trovare il canestro sullo scadere, grazie ad un passaggio a tutto campo di Tyrtyshnyk per il comodo layup di Ferrari, che vale il 23-12. Lo stesso giocatore ucraino apre le marcature per i padroni di casa nella seconda frazione, ma nei primi minuti, l’Umana mette a segno un parziale decisivo, riuscendo a ricucire lo svantaggio. A cinque minuti dall’intervallo, infatti, una tripla di Ceparano riporta il match in parità. L’OraSì, anche grazie ad un time-out di coach Gabrielli, riesce a riprendere le redini del gioco, alzando il ritmo sia in difesa che in attacco, con le incursioni di Dron a trascinare la squadra, in risposta alle realizzazioni da dietro l’arco di Gravaghi (19 punti al termine). Proprio i liberi del capitano giallorosso, segnati poco prima della sirena, rappresentano l’ultimo canestro del quarto, che termina sul punteggio di 37-38. Al rientro dalla pausa lunga, gli ospiti provano a scappare via nel punteggio, ma l’OraSì riesce a rimanere attaccata grazie alla difesa di squadra ed alle triple di Tyrtyshnyk e Casoni. Con lo scorrere del cronometro, la partita aumenta d’intensità: entrambe le squadre crescono difensivamente, ma gli attacchi delle due formazioni riescono comunque a trovare il canestro con continuità, anche grazie a qualche fischio arbitrale. Nell’ultimo minuto, Ravenna riesce a creare occasioni migliori grazie alla circolazione di palla, con il punto esclamativo messo dalla schiacciata a due mani di Ferrari, per il 53-58 alla fine del terzo quarto. All’inizio dell’ultima frazione è proprio il numero 7 a suonare la carica per Ravenna, con una tripla ed una rubata che infiammano un PalaCosta già caldissimo. A poco meno di cinque minuti dalla fine, i padroni di casa si affidano ancora una volta a Dron per ricucire il gap, col playmaker che realizza due canestri consecutivi dalla media. Ad un minuto dallo scadere, due liberi di Tyrtyshnyk (13 punti alla fine) valgono il -3 per Ravenna, ma la tripla di Renzi spegne definitivamente le speranze dei giallorossi, con l’incontro che finisce sul 68-74.

CLASSIFICA

PGVP%
Liofilchem Roseto10550100.0
Crifo Wines Ruvo di Puglia854180.0
Fabo Herons Montecatini854180.0
La T Tecnica Gema Montecatini854180.0
Ristopro Fabriano653260.0
Luiss Roma653260.0
Toscana Legno Pielle Livorno653260.0
Malvin PSA Sant’Antimo653260.0
Chieti Basket 1974653260.0
Power Basket Salerno653260.0
OraSì Ravenna452340.0
Virtus GVM Roma 1960452340.0
Solbat Golfo Piombino452340.0
NPC Rieti452340.0
Umana San Giobbe Chiusi452340.0
General Contractor Jesi251420.0
BPC Virtus Cassino251420.0
Paperdi Juvecaserta251420.0
Allianz Pazienza San Severo251420.0
Benacquista Assicurazioni Latina251420.0

Serie B, colpaccio Ravenna a Livorno!

SERIE B

4° Giornata

Girone Nord

LOGIMAN CREMA – NOVIPIU’ CASALE MONFERRATO 85 – 92

CIVITUS ALLIANZ VICENZA – NEUPHARMA 67 – 61

(22-14; 36-28; 51-44)

Vicenza: Carr, Cecchin, Almansi 12, Vanin, Marangoni 10, Presutto, Nwohuocha 6, Gasparin 12, Ucles 14, Da Campo 5, Cucchiaro 8, Beggio. All. Ghirelli.

Virtus Imola: Masciarelli 2, Fiusco, Morina 16, Valentini 10, Vaulet 6, Magagnoli 11, Vannini, Santandrea, Obinna 10, Kadjividi 4, Ambrosin 2, Ricci. All. Galetti.

Una sconfitta che non ci voleva per la Virtus Imola, sul parquet di Vicenza.

Il primo quarto comincia con le marcature aperte dalla squadra di casa, che mette a referto un parziale di 10-5 nei primi 5′. La Virtus non abbassa la testa, ma qualche dimenticanza in difesa e a rimbalzo, permette agli avversari di segnare portandosi sul 15-7. I gialloneri attaccano il ferro, ma Vicenza difende bene: la tripla di Magagnoli e i due punti di Obinna non bastano, nei primi dieci minuti il punteggio è 22-14. Parte il secondo quarto e la Virtus, in difficoltà, non si scoraggia, segnando una tripla, ma i padroni di casa rispondono dall’altra parte del campo portando il punteggio sul +13 (32-19). Buone fasi difensive permettono agli ospiti di rubare palla e attaccare forte, costringendo Vicenza a fare fallo: si va in bonus e il 2/2 di Valentini riporta la Virtus a -9 (35-26). Così come il ritmo si alza in difesa, si alza anche in attacco e una super schiacciata di Kadjividi fa avvicinare gli ospiti a -7. Negli ultimi minuti, la fortuna non è dalla parte giallonera e si va in spogliatoio col punteggio sul 36-28. Si rientra in campo  e i virtussini attaccano subito, segnando due canestri nel primo minuto di gioco, andando a -4. Ottime difese da parte dei ragazzi di coach Galetti, ma due triple consecutive della squadra di casa, interrompono il parziale positivo e riportano Imola a -10 (42-32). L’intensità in fase di non possesso cala e la Virtus è costretta a fare vari falli, mandando in bonus gli avversari nei primi 5′. La partita prosegue a buoni ritmi e Morina mette a referto 5 punti in pochi secondi, mandando la Neupharma a -8 dai padroni di casa. Negli ultimi secondi, sempre Morina trova i due punti più il libero aggiuntivo che, però, non va, chiudendo il risultato sul 51-44. L’ultima frazione inizia con le squadre che segnano poco: solo due punti nei primi 3′ targati Vicenza. La marcatura dei gialloneri viene aperta dalla tripla di Magagnoli che vale il -6 e che riapre la partita, ma Marangoni risponde da tre punti, portando il punteggio sul 56-47. I ritmi si alzano verso la metà del quarto e ancora Molina (top scorer Virtus) con canestro e assist, mantiene in partita la squadra, accorciando le distanze a -7 (58-51). Nei minuti finali i gialloneri provano il sorpasso difendendo bene, prendendosi dei buoni tiri che, purtroppo, non entrano. Gli sforzi non bastano e la Neupharma si arrende in quel di Vicenza per 67-61.

RIMADESIO DESIO – AZ PNEUMATICA SARONNO 92 – 85

ANDREA COSTA 2022 – VIRTUS KLEB RAGUSA 81 – 61

(17-14; 37-29; 56-40)

Andrea Imola: Fazzi 2 (0/3 da tre), Pavani 2 (1/1, 0/1), Restelli 5 (1/1, 1/3), Benintendi, Toniato 9 (2/4, 1/3), Filippini 8 (4/8, 0/1), Klanjscek 25 (9/14, 1/5), Chiappelli 12 (3/4, 2/2), Martini 4 (2/4), Fea 4 (2/3), Sanguinetti 10 (2/3, 2/4). All. Angori.

Ragusa: Erkmaa 9 (1/3, 1/2), Guastella, Piscetta (0/3), Bertocco 8 (1/2, 1/5), Simon 2 (1/2, 0/4), Gloria 6 (3/15), Tumino, Vavoli 12 (5/7, 0/3), Gaetano 10 (6/11, 0/1), Ianelli 4 (2/4, 0/6). All. Recupido.

Nonostante qualche rimbalzo offensivo di troppo concesso (15), l’Andrea Costa torna a vincere davanti al proprio pubblico e lo fa superando 81-61 la Virtus Ragusa. In un match condito da tanti errori dal campo, soprattutto nella prima metà di gioco, decisivi sono stati i 25 punti di Klanjscek e i 22 della coppia Sanguinetti-Chiappelli.

Simon va a segno dopo nemmeno dieci secondi, ma dall’altro lato risponde subito Toniato con la prima tripla del match. Ragusa parte molto forte, segnando con buone percentuali e sfruttando l’imprecisione dei biancorossi, che rimangono a contatto grazie alle giocate di Chiappelli e Toniato. Per tutto il resto della frazione di gioco, entrambe le squadre faticano a trovare la via del canestro (7/16 Imola, 7/19 Ragusa), con la tripla di tabella di Chiappelli decisiva. Nel secondo quarto si sblocca Martini su assist di Fea, ma come nei primi 10′, i due team non brillano per percentuali dal campo. A riaccendere l’ambiente ci pensano Martini, con una bella stoppata su Simon, e Restelli, con la tripla in transizione del +4 (22-18 al 13′), che costringe il coach degli ospiti al timeout; una pausa, però, che non cambia di fatto nulla per le dinamiche del match, sempre più ricco di errori per ambo le squadre. A pochi minuti dall’intervallo, però, Imola rinasce in fase offensiva e prima col gioco da tre punti di Pavani, poi con il gancio a centro area di Chiappelli e la tripla di Sanguinetti, trova una meritata doppia cifra di vantaggio, ridotta ad otto lunghezze dal tiro da tre di Bertocco. Al rientro dagli spogliatoi, l’Andrea Costa è totale padrona del campo e con un break firmato dall’asse Filippini-Klanjscek, trova presto il +17 (54-37 al 25′), con la partecipazione di Fea che trova il primo canestro dal campo della stagione e tanti minuti utili alla causa biancorossa. I siciliani devono fare a meno per diversi minuti del metronomo Vavoli, relegato in panchina con quattro falli e i locali ne approfittano alla perfezione, toccando addirittura il +19 (56-37 al 29′) dopo la schiacciata di potenza di Martini. A inizio dell’ultimo quarto Ragusa, con un parziale di 0-5, accorcia fino al -13, ma Klanjscek sale nuovamente in cattedra e con il solido contributo di Chiappelli e Sanguinetti Imola allunga a +20 e si porta a casa due punti fondamentali, in vista del prossimo turno infrasettimanale con Monferrato.

ALBERTI E SANTI – MONCADA ENERGY GROUP 68 – 75

(14-14; 34-32; 58-57)

Fiorenzuola: Pavlovic 6, Biorac 10, Galassi 8, Venturoli 21, Bottioni 2, Clerici, Seck 2, Voltolini ne, Guaccio 3, Gayè 5, Negri 11, Redini ne. All. Dalmonte

Agrigento: Erhaghewu 2, Orrego ne, Caiazza, Piccone 7, Scarponi 21, Martini 10, Morici 5, Chiarastella 17, Peterson 2, Miccoli 7, Disibio 4. All. Quilici

L’orario di pranzo è indigesto per Fiorenzuola che cede, nelle ultime curve, alla quotata Agrigento.

Il primo quarto vede ritmi sostenuti, ma basse percentuali, con Agrigento che non riesce a sporcare la casella delle triple fatte e si deve affidare a Miccoli e Chiarastella per provare un piccolo gap. Galassi e Venturoli dicono ampiamente di no alla truppa siciliana, impattando a quota 14 al primo intervallo. Nel secondo parziale, i Bees provano a partire forte trovando grande energia da Gayè (22-18 al 13’), con entrambe le squadre che sembrano voler alzare il ritmo per trovare canestri veloci. Venturoli continua un primo tempo di grande spessore, mentre Chiarastella, con il semigancio mancino, al 15,’ ricuce sul 24-22 e obbliga coach Dalmonte al timeout. Negri raccoglie letteralmente dalla spazzatura una tripla allo scadere dei 24’’ per infiammare il PalArquato al 17’, ma Scarponi, con il contropiede tutto campo, fa tornare a -7 Agrigento al 19’: 34-27. La Moncada Energy sfrutta un passaggio a vuoto dei Bees per firmare con Morici ed ancora Scarponi il nuovo aggancio a pieno contatto a metà partita (34-32). Il rientro in campo dagli spogliatoi sorride ad Agrigento, con un altro break che Venturoli prova a bloccare con la tripla della parità al 22’ (37-37). La guardia gialloblu si ripete mettendosi completamente ‘’on fire mood’’, mentre Agrigento, nonostante l’alta intensità sotto le plance, deve fare i conti con un modesto 1/15 dall’arco. Pavlovic si iscrive alla partita con la stessa moneta di Venturoli, con i Bees che si alzano in volo per il 48-41 al 25’. Biorac e Guaccio fanno sentire la propria energia nel pitturato, con Agrigento che deve affidarsi al solito Scarponi per rimanere a contatto. Agrigento è brava, come a fine secondo quarto, a piazzare il break nel finale, trovando in Piccone e Martini gli uomini del nuovo contatto sul 58-57. Nell’ultimo quarto, le squadre veleggiano sull’equilibrio nei primi minuti; Disibio da una parte e Negri dall’altra tengono i Bees sul +1 (64-63 al 34’). Agrigento prova a mettere la freccia grazie a Chiarastella (64-67 al 37’), con la tripla di Piccone che costringe la panchina dei Bees al timeout, sul -6, entrando negli ultimi tre minuti di gioco. Negri e Venturoli, con due penetrazioni consecutive, tirano la volata ai Bees (68-70 al 39’), ma Chiarastella, con una tripla pesantissima dall’angolo, pare mettere in ginocchio Fiorenzuola a 50″ dal termine: 68-73. Fiorenzuola non riesce a trovare canestri per riaprire la partita, con Agrigento che addirittura allunga fino al +7 ad una manciata di secondi dal termine. Finisce 68-75.

RUCKER SAN VENDEMIANO – PAFFONI OMEGNA 89 – 93

LUXARM – BLACKS 86 – 77

(20-27; 38-38; 70-56)

Lumezzane: Minoli 3, Tandia 9, Cecchi 5, Brescianini, Varaschin 24, Di Meco, Deminicis 1, Becchetti ne, Amici 32, Vitols 18, Baldini 4, Arrighini ne. All. Nunzi.

Faenza: Ndiaye ne, Poletti 23, Calbini 4, Vico 6, Naccari ne, Zangheri 2, Poggi 11, Tartaglia ne, Dincic 12, Bendandi ne, Cavallero 14, Fragonara 5. All. Garelli.

Fare tesoro degli errori commessi e ripartire. Questo è il pensiero dei Blacks al termine della gara persa a Lumezzane, stop che ha interrotto l’imbattibilità in campionato. Una sconfitta figlia di episodi, come il secondo tecnico dato a Poggi con relativa espulsione, nonostante il giocatore fosse stato colpito in pieno volto da una gomitata, come alcune fischiate ‘sfortunate’ o come l’infortunio occorso a Calbini al 23’, ma nell’arco dei quaranta minuti la squadra non sempre è stata attenta e proprio da questo deve ripartite a cominciare dal derby di mercoledì con la Virtus Imola (ore 20.30 PalaCattani), dove servirà il tifo delle grandi occasioni.

Riguardo alla partita, i Blacks piazzano il primo allungo del match grazie ad un 12-0 propiziato da Poletti finalizzato da una tripla di Dincic per 18-27, poi il match diventa acceso, a volte anche troppo, e nessuna delle squadre trova la via del canestro. A spezzare gli equilibri sono Amici e Vitols da tre punti che impattano il match all’intervallo sul 38-38. Qui c’è la prima recriminazione dei faentini per non essere riusciti a capitalizzare il gioco creato nei primi venti minuti e ad arrivare al riposo con qualche punto di vantaggio. Il secondo tempo si apre con la scavigliata di Calbini al 23’, poi il clima diventa caldissimo e Lumezzane allunga grazie ai tiri da tre. I Raggisolaris provano a reggere l’urto, ma la difesa è poco attenta come dimostrano i 32 punti incassati che portano i lombardi sul 70-56 a fine terzo periodo. I Blacks non mollano, pur vedendo sanzionati nello stesso momento Poggi (espulso) e Garelli con un fallo tecnico per proteste causato dalla evidente gomitata subita dal pivot non ravvisata. Zangheri, dalla lunetta, firma il 2/2 del 74-66 che riapre i giochi, ma Amici spara subito la tripla del 77-66, canestro che galvanizza Lumezzane e che la porta avanti di doppia cifra, vantaggio mantenuto fino alla sirena finale.

TAV VACUUM FURNACES – SAE SCIENTIF. LEGNANO 77 – 72

INFODRIVE CAPO D’ORLANDO – FOPPIANI FSL 74 – 59

(22-13; 34-26; 56-38)

Capo d’Orlando Moltrasio, Cecchinato 5, Antonietti 7, Jasaitis 11, Marini 13, Pagano, Furin 10, Barattini 9, Galipò, Gatti 9, Malaventura, Fresno 10. All. Bolignano.

Fidenza: Galli 5, Valsecchi, Restelli 11, Ghidini 5, Scattolin, Diarra 2, Valdo 15, Bellini 7, Ranieri 8, Pezzani 6, Mane. All. Bizzozi.

BAKERY BASKET – GEMINI 68 – 78

(11-17; 29-34; 54-50)

Piacenza: Klanskis 21, Ndione ne, Perin 9, Morvillo 2, Longo 5, Zoccoletti 10, Trevisan ne, Blair, Molinari ne, Chiti 7, Lanzi 5, Taddeo 9. All. Salvemini.

Mestre: Bizzotto ne, Galmarini 9, Mazzucchelli 5, Martorana ne, Lo Biondo 17, Contento 7, Brambilla, Sebastianelli 9, Reggiani 10, Vecchina ne, Aromando 17, Rubbini 4. All. Ciocca.

Non si sblocca la Bakery che cade, tra le mura amiche, contro la quotata Mestre.

L’intensità è palpabile sin dalla palla a due, con le due squadre che commettono diversi errori, anche banali. Coach Salvemini è comunque soddisfatto dell’aggressività dei suoi, che difendono decisamente meglio delle precedenti uscite (7 perse per Mestre nei primi 10’). Dopo un continuo botta e risposta, con Klanskis a lottare come un gladiatore sotto le plance, gli ospiti si portano sul 10-13 dopo il primo timeout (7’). L’antisportivo, sul recupero di Perin, smorza qualsiasi fuga, seppur al primo riposo siano sei le lunghezze di differenza. Il contropiede di Morvillo e due canestri di puro talento di Taddeo tengono in scia la Bakery che, con il successivo gioco da tre punti di Longo, accorcia sul 20-22. Due triple degli avversari riaprono però la forbice sino al -10, con la panchina biancorossa che ferma il gioco. La bomba di Taddeo, Zoccoletti che si tuffa a recuperare il pallone e lo stesso Taddeo che stoppa il diretto avversario, alzano i decibel di una gara che s’infiamma con la rubata di Chiti e le due triple consecutive di Perin per il 29-32 al 19’. Lanzi, col vassoio, inaugura il secondo tempo, seguito a ruota dall’appoggio di Klanskis per il -1 dopo il recupero di Chiti. Nonostante una tripla allo scadere e fuori equilibrio che permette a Mestre di tenere il naso avanti, la difesa di Piacenza costringe gli ospiti ad una serie di palle perse che portano al sorpasso: 38-37 al 24’ e timeout per gli avversari. Klanskis continua a fare la voce grossa vicino canestro e con il gioco da tre punti, su rimbalzo offensivo, porta il parziale sul 43-39. Mestre ha la forza di impattare il risultato, ma Zoccoletti decide di mettersi al lavoro e con 5 punti consecutivi la rispedisce indietro (50-45), prima che Longo e Chiti segnino due semplici appoggi. L’ultima frazione si apre con la reazione degli ospiti, che capovolgono la sfida (55-59 poco dopo il 32’). Così la Bakery propende per chiamare la sospensione. Mestre prova a dare un’altra spallata sul 58-64, ma Zoccoletti si alza di nuovo in maniera vincente dai 6,75. I veneti piazzano un break di 5-0 che gli permette di arrivare al traguardo degli ultimi due minuti con sei lunghezze di vantaggio, che Lanzi dalla lunetta smussa col suo 2/2. Il finale non premia, comunque, la prestazione dei biancorossi che, con maggiore precisione, avrebbero potuto finalmente festeggiare il primo successo.

CLASSIFICA

PGVP%
Infodrive Capo d’Orlando8440100.0
LuxArm Lumezzane8440100.0
Rimadesio Desio6330100.0
Blacks Faenza643175.0
TAV Treviglio Brianza Basket643175.0
Paffoni Fulgor Basket Omegna643175.0
Gemini Mestre643175.0
SAE Scientifica Legnano643175.0
Novipiù Monferrato Basket432166.7
Moncada Energy Agrigento442250.0
Neupharma Virtus Imola442250.0
UP Andrea Costa Imola442250.0
Foppiani Fulgor Fidenza241325.0
Fiorenzuola Bees241325.0
Rucker San Vendemiano241325.0
Civitus Pallacanestro Vicenza241325.0
Logiman Pall. Crema241325.0
Bakery Basket Piacenza04040.0
Virtus Ragusa04040.0
AZ Pneumatica Robur Saronno04040.0

Girone Sud

LUISS ROMA – LDR POWER SALERNO 72 – 68

BASKET JESI ACADEMY – BENACQUISTA ASS. 78 – 61

JANUS BASKET FABRIANO – VIRTUS GVM ROMA 1960 81 – 76

NPC RIETI SPORTHUB – VIRTUS TSB 2012 CASSINO 78 – 79

ALLIANZ PAZIENZA ASS. – SOLBAT PIOMBINO 90 – 70

TOSCANA LEGNO – ORASI’ 69 – 77

(17-17; 30-31; 50-49)

Livorno: Del Testa 8, Bonacini 11, Venucci 5, Paesano 8, Leonzio 15, Donzelli 11, Vedovato 2, Cepic 6, Campori 3, Zahariev ne. All. Campanella.

Ravenna: Brigato 7, Ferrari 5, Munari 3, Crespi 16, Casoni 6, De Gregori 5, Tyrtyshnyk 10, Dron 2, Gay 23, Allegri ne. All. Gabrielli.

Con un’ottima prestazione di squadra, culminata in un quarto periodo decisivo, Ravenna ottiene la prima vittoria in trasferta dell’anno, sul campo di una mai doma Livorno.

L’OraSì inizia la partita nel migliore dei modi, mettendo a segno un parziale di 0-9, innescato principalmente dalle incursioni di Dron e dai canestri di Crespi. Livorno torna in partita con un contro parziale altrettanto efficace, che riporta il match in parità a metà del primo quarto. Da quel momento, però, Ravenna inizia a rispondere colpo su colpo ai canestri degli avversari, con l’equilibrio che si protrae fino al 17-17 di fine primo quarto. Il secondo periodo si apre con una sfida tra le due squadre da dietro l’arco, con le triple di Casoni e Gay a rispondere a quelle dei biancoblu. A 3′ dall’intervallo, le due squadre pagano la grande intensità raggiungendo entrambe il bonus, anche grazie alle incursioni di Gay da una parte e di Leonzio dall’altra. I giallorossi non smettono di attaccare il canestro e, grazie anche all’ottima difesa di squadra, riescono a finire il primo tempo in vantaggio, sul punteggio di 30-31. Il terzo quarto si apre con una fiammata di Livorno che, con due triple consecutive, si porta in vantaggio di sei punti. A riportare i giallorossi in partita è Tyrtyshnyk (10 punti al termine), che risponde con due canestri da dietro l’arco, costringendo coach Campanella a chiamare timeout. A due minuti dalla fine del periodo, i giallorossi provano a ricucire il gap, anche grazie ad un quintetto alto, con De Gregori e Crespi in campo contemporaneamente. La scelta di coach Gabrielli si rivela vincente: proprio i canestri della coppia di lunghi, infatti, riavvicinano Ravenna nel punteggio, con la tripla di Casoni a decretare il 50-49 alla fine della terza frazione. La rimonta dell’OraSì si concretizza definitivamente all’inizio dell’ultimo quarto, con i giallorossi che mettono a segno un parziale di 0-8, grazie a due canestri da dietro l’arco. A cinque minuti dalla fine, i padroni di casa provano a rientrare in partita, affidandosi soprattutto al tiro da tre punti, a cui Ravenna risponde soprattutto con l’estro di Gay, che realizza sia da fuori che da dentro l’arco. A chiudere la partita è proprio il numero 44, che prima realizza un assist per Crespi (16 punti al termine) sotto canestro, e poi mette il punto esclamativo sul match, realizzando un incredibile tripla su una gamba, che vanifica il tentativo di rimonta degli ospiti nell’ultimo minuto, con la partita che termina col punteggio di 69-77.

CRIFO WINES RUVO – FABO MONTECATINI 86 – 81

UMANA CHIUSI – PALLACANESTRO SANT’ANTIMO 72 – 81

PAPERDI CASERTA – PALLACANESTRO ROSETO 68 – 77

LA T TECNICA GEMA MONTECATINI – CHIETI BK 1974 87 – 64

CLASSIFICA

PGVP%
Liofilchem Roseto8440100.0
La T Tecnica Gema Montecatini8440100.0
Crifo Wines Ruvo di Puglia643175.0
Toscana Legno Pielle Livorno643175.0
Power Basket Salerno643175.0
Fabo Herons Montecatini643175.0
PSA Pallacanestro Sant’Antimo442250.0
NPC Rieti442250.0
Luiss Roma442250.0
OraSì Ravenna442250.0
Ristopro Fabriano442250.0
Chieti Basket 1974442250.0
Paperdi Juvecaserta241325.0
Umana San Giobbe Chiusi241325.0
Virtus GVM Roma 1960241325.0
General Contractor Jesi241325.0
Allianz Pazienza San Severo241325.0
BPC Virtus Cassino241325.0
Benacquista Assicurazioni Latina241325.0
Solbat Golfo Piombino241325.0

B Interregionale, tutto (o quasi) come da copione…

B INTERREGIONALE

Girone C

4° Giornata

UNICA BLU OROBICA – INVALVES 1919 NERVIANESE 75 – 89

SYNETO BASKET ISEO – MI.GA.L. PALL. GARDONESE Rinviata

ALLIANZ SOCIAL O.S.A. – IMPRESA TEDESCHI 97 – 68

MAZZOLENI PIZZIGHETTONE – LTC SANGIORGESE 78 – 87

TEA SPA JB STINGS – RUBIERA SPECIAL STEEL 78 – 69

(22-22; 53-38; 65-57)

Curtatone: Verri 11, Ciorciari, Lo 15, Peralta 8, Pasquino 1, Aguirrezabala 10, Pires ne, Miladinovic, Bortolotto ne, Biorti 7, Pettovello, Boudet 26. All. Romero.

BK Reggio: Stellato, Frediani 8, Alberione 15, Paparella 3, Porfilio 5, Longagnani 1, Obayagbona ne, Martelli ne, Maralossou 2, Lusetti 10, Codeluppi 5, Caridi 20. All. Baroni.

Una Re-Basket 2000 generosa, cade a Curtatone dopo esser rientrata dal -19. L’inizio di gara è favorevole agli uomini di coach Baroni, che sembrano avere il piglio giusto toccando anche le nove lunghezze di vantaggio, trascinati da un Frediani da 8 punti nei primi 10’; i padroni di casa, tuttavia, non tardano a rientrare e chiudono il primo quarto sul 22 pari, per poi allungare con decisione al ritorno in campo dopo la pausa, con il tandem Boudet-Lo sugli scudi. Sul -17, la Re-Basket 2000 sembra nuovamente perduta, dopo lo stop infrasettimanale con Bologna, ma trova nuovamente le forze per rimettersi in piedi, dimostrando ancora una volta grande carattere: con un buon terzo quarto, guidati da Caridi e Lusetti, i bianco-blu tornano in scia e al 33’ il canestro di Alberione vale il -4 sul 67-63. Si entra negli ultimi 3’ sul 70-67, con tripla del già citato Alberione, prima che gli ospiti perdano per falli i loro lunghi e siano costretti alla resa.

BOLOGNA BASKET 2016 – LIBERTAS CERNUSCO 74 – 49

(22-6; 42-16; 61-28)

BB 2016: Bellachioma, Costantini 15, Gamberini 11, Bianchini 6, Faldini, Osellieri 4, Ugolini 15, Ranieri 2, Barbotti 7, Romanò 11, Guerri 3. All. Lunghini.

Libertas Cernusco: Mandelli 3, Somaschini, 3 Meier 8, Franco M. 2, Mora 2, Sirtori, Grioni, Sessi 2, Marra 2, Colombo 9, Pirotta 2, Pirola 16. All. Fili.

Un Bologna Basket 2016 straripante, supera facilmente in casa la Libertas Cernusco per 74-49. Una partita aspra e molto fisica – pure troppo – che, però, i padroni di casa hanno saputo addomesticare fin dalle prime battute, restando in testa al match dall’inizio alla fine e mantenendo il controllo dei nervi, anche in fasi concitate dell’incontro, portato presto dagli ospiti sui binari dell’eccessivo gioco maschio. Una vittoria, dunque, molto convincente nel complesso e che conferma i progressi di gioco e di testa del team bolognese. Ma la gioia per la prima W casalinga è fortemente mitigata dall’infortunio occorso a inizio match a Lorenzo Bellachioma, la cui gravità andrà valutata, ma che rischia di tenerlo fuori dal campo per parecchio tempo. A Lorenzo va l’augurio e un sincero ‘in bocca al lupo’ di tutta la squadra e della società.

La cronaca. L’incontro inizia e Osellieri infila subito 4 punti. Poi Bellachioma si infortuna e vien portato a braccia fuori dal campo. Al suo posto entra Gamberini che piazza due canestri per il 14-5 a 3′ da fine primo quarto. Mentre Cernusco resta al palo, due bombe di Guerri e Costantini e un canestro di Bianchini portano a un primo parziale di 22-6 per i padroni di casa. A inizio seconda frazione, un gioco da tre di Ugolini dà il +19. I lombardi provano a rientrare con un miniparziale di 7-0, ma vengono ricacciati indietro da altre due bombe (Romanò e Costantini). Il finale, prima dell’intervallo, vede al lavoro Gamberini con 7 punti e Barbotti con 4, che estendono il gap ad un rassicurante +26. Al ritorno dagli spogliatoi, i felsinei non sembrano aver esaurito le energie e con Ugolini, Costantini e Barbotti volano fino al +35, con Romanò che, prima serve un assist delizioso a Bianchini, per poi regalare allo scadere del periodo la ciliegina della bomba di tabella da 9 metri. Messa al sicuro la partita, il quarto quarto scorre veloce e permette anche l’ingresso di Faldini e un ulteriore assist di Guerri a Bianchini tagliante. Negli ultimi tre minuti, Cernusco riesce a rendere meno amara la sconfitta, che si fissa, comunque, sul +25 per i rossoblu.

CLASSIFICA

Mazzoleni Pizzighettone, Ltc Sangiorgese, Invalves 1919 Pall. Nervianese 6; Syneto Basket Iseo*, Bologna Basket 2016, Libertas Cernusco, Pall. Gardonese*, Tea Spa Jbstings Curtatone 4; Allianz Social O.S.A. Milano, Rubiera Special Steel Bk 2000 RE, Unica Blu Orobica Bergamo 2; Impresa Tedeschi Sansebasket Cremona 0.

Girone D

4° Giornata

G. G. VALSUGANA – CALORFLEX ODERZO 83 – 75

FALCONSTAR BASKET – ATV SAN BONIFACIO 85 – 74

ADAMANT – MONTELVINI 75 – 63

(17-21; 40-40; 61-53)

Ferrara: Dioli, Sackey 11, Drigo 9, Santiago 10, Tio 4, Yarbanga 9, Solaroli 12, Turini 9, Ballabio ne, Braga ne, Cazzanti 3, Marchini 8. All. Benedetto.

Montebelluna: Spinazzè 2, Bedin 4, Guazzotti, Muaremi 7, Marin 13, Prai 2, Bertan 1, Marostica, De Marchi 14, Guerrini 4, Martin 3, Guidolin 13. All. Saccardo.

BBC PORDENONE – PALL. VIRTUS PADOVA 56 – 50

GUERRIERO PADOVA – DINAMICA GORIZIA 73 – 78

SECIS JESOLO – U.S.D. S Z JADRAN 87 – 61

CLASSIFICA

Adamant Ferrara, Falconstar Basket Monfalcone, Bbc Pordenone 8; G. G. Valsugana Civezzano 6; Atv San Bonifacio, Calorflex Oderzo, Secis Jesolo 4; Guerriero Padova, Pall. Virtus Padova, Dinamica Gorizia 2; U.S.D. S Z Jadran Trieste, Montelvini Mntbelluna 0.

Girone E

4° Giornata

BRAMANTE BASKET – SI CON TE PORTO RECANATI 83 – 54

ROSETO BASKET 20.20 – HALLEY INFORM. MATELICA 67 – 70

GOLDENGAS SENIGALLIA – SVETHIA RECANATI 68 – 61

SICOMA VAL DI CEPPO – ITALSERVICE LORETO 85 – 83

VIRTUS BASKET – OLIMPIA CASTELLO 2010 94 – 88 dts

(15-17; 35-39; 60-53; 82-82)

Civitanova: Santi 5, Montevidoni ne, Buccolini ne, Pavicevic 17, Liberati 7, De Florio 14, Odigie 12, Kiss 4, Kaba 21, Accardi ne, Zilli 14, Luciani. All. Domizioli

Castel San Pietro: S. Conti 22, Castellari ne, L. Conti ne, Grotti 11, Gianninoni 15, Alberti 6, D’Ambrosio 18, Galletti 2, Bellini 8, Garuti, Torri ne, Zhytharyuk 6. All. Zappi.

Al PalaRisorgimento, l’Olimpia cade all’overtime 94-88, gettando alle ortiche la vittoria dopo il vantaggio 79-82 procurato dai liberi di Alberti a 26” dalla fine: nell’ultimo possesso, i locali segnano una tripla pazzesca dall’angolo sinistro con Pavicevic, a 13” dalla sirena, seguito da un’azione infruttuosa dei castellani. Nel tempo supplementare, poi, i padroni di casa volano sulle ali dell’entusiasmo, infilando un buon parziale di 12-6 che chiude i conti, grazie alla tripla di De Florio e i cesti di Odigie, mentre per i castellani segnano solo due triple Conti e D’Ambrosio nei 5’. Un peccato per l’Olimpia che, lungamente, aveva comandato le operazioni raggiungendo più un buon vantaggio, come il 71-77, infilato da Simone Conti, a 2’ dalla sirena.

Avvio piuttosto equilibrato, con le due squadre che si “studiano” a lungo. A 1’30” dalla fine del primo quarto, la tripla di Grotti firma il 13-13, prima dell’allungo ospite sul 17-15. In avvio del secondo quarto, le triple di Bellini e Grotti lanciano l’Olimpia sul 19-22 e 22-25 al 13’, che diventa 28-32 con la penetrazione funambolica di Alberti e i tre liberi di Zhytaryuk. Si va all’intervallo sul 35-39 grazie alla perla frontale dall’arco di Conti e al contropiede solitario di Gianninoni a fil di sirena. Nel terzo quarto, i padroni di casa tentano di strappare l’inerzia del match, grazie alle triple di Pavicevic (2) e Santi: i ragazzi di coach Domizioli impacchettano il massimo vantaggio di serata sul 60-53, con gli ospiti che trovano 5 punti di Gianninoni (con una tripla) e 8 di Simone Conti (con 4 liberi nel finale). Si arriva all’ultima pausa breve con un minimo di scoramento tra i nerazzurri. Alla ripresa dei giochi, però, Castello pesca due jolly dall’arco di D’Ambrosio e Bellini che riaprono la contesa sul 60-59 al 32’. Nel frattempo, escono dalla partita per 5 falli Galletti e Santi. A metà frazione gli ospiti scappano sul 62-67 grazie alle invenzioni di Grotti, Gianninoni e D’Ambrosio (2/2 in lunetta). Si arriva punto a punto agli scampoli decisivi: 77-71 per gli ospiti a 2’ dalla fine, con Simone Conti che realizza tre liberi consecutivi (anche con fallo tecnico alla panchina locale), dopo la bella tripla di D’Ambrosio. Sembra fatta, ma i locali gettano il cuore oltre l’ostacolo trovando falli degli avversari: Kaba si guadagna e realizza due liberi, quindi un cesto con aggiuntivo (realizzato) che rimette in carreggiata la Virtus sul 76-77. La tripla di Conti, a 70″ dalla sirena, pare chiudere i conti, ma i locali non ci stanno ed accorciano coi liberi di De Florio e Kaba (79-80). Alberti recupera una palla clamorosa in ripiegamento sul contropiede della Virtus e riparte in velocità, ma viene fermato dal fallo di De Florio: dalla lunetta fa 2/2 e porta l’Olimpia sul 79-82 a -26”. L’attacco locale si chiude con un canestro incredibile dall’angolo di Pavicevic, che fa davvero “esplodere” (giustamente) il PalaRisorgimento. I castellani sciupano l’ultimo possesso non arrivando a un tiro comodo e tutto viene rimandato all’overtime (82-82). Nell’overtime non c’è, in pratica, storia, con la Virtus Civitanova che vola sul 94-88.

TERAMO A SPICCHI 2K20 – LOGIMATIC GROUP 71 – 78

(13-26; 28-47; 50-59)

Teramo: Caroè, Moro ne, Marinelli 14, Fabris 17, Tommarelli, Mazzagatti 9, Gaspari ne, Massotti 15, Laraia ne, Benzoni 10, Gueye 8, Luponetti ne. All. Stirpe.

Ozzano: Myers 12, Torreggiani 5, Zani 2, Ranitovic 11, Domenichelli, Ranuzzi 12, Tibs 12, Cortese 16, Balducci, Piazza 8, Baggi ne. All. Lolli.

Una partita che sembrava in controllo, lo spettro di un’altra rimonta subita, la vittoria finale. Si riassume così il primo successo esterno stagione della Logimatic Group, che sbanca il parquet di Teramo 78 a 71 dopo aver condotto tutto l’incontro, ma anche dopo aver dilapidato 22 punti di vantaggio, con Teramo che a 6’ dalla fine arrivava sul -5, fallendo per due volte il canestro che avrebbe riportato il match con un solo possesso di differenza fra le contendenti.

Ozzano parte fortissimo, Piazza e Ranitovic sotto le plance, segnano canestri che generano il primo gap, complice anche la cattiva percentuale al tiro degli abruzzesi, che trovano il primo canestro dal campo solo dopo sette minuti; divario che si incrementa sul finale con le triple degli esterni (Myers e Torreggiani) che timbrano il primo quarto sul +13 ospite (13-26). Nella seconda frazione, primi sussulti fra i padroni di casa con le triple di Fabris e Mazzagatti, che riportano i giovanissimi di coach Stirpe fino al -9. Quando Teramo sembrava essere definitivamente dentro la partita, sale in cattedra Riccardo Cortese che, in una manciata di possessi, infila tre canestri consecutivi dall’arco, che fanno decollare i Flying fino al +19 della pausa lunga (28-47). Dopo l’intervallo, Ozzano mantiene un rassicurante vantaggio, con Cortese e Tibs che regalano il +22 ai viaggianti (30-52). Nel momento più buio della serata teramana, capitan Massotti si accende, trascinando i propri compagni con cinque minuti offensivamente perfetti: con un parziale di 20-7, la Mediterranea riapre completamente la partita, portandosi all’ultimo mini break con soli tre possessi di ritardo (50-59). Il pubblico di fede teramana ci crede, infuocando il clima già bollente del Pala Acquaviva. A 8’ dalla fine, Massotti dalla lunetta firma il -5 (57-62), dall’altra parte Myers infila la terza bomba di serata dando ossigeno a coach Lolli e i suoi ragazzi, ma Teramo non ci sta e Benzoni, dai sette metri, segna il nuovo -5 (60-65 al 33’). Nei tre minuti successivi, Teramo ha per due volte la palla del -2 e -3, ma fallisce; ci pensano Tibs e Ranuzzi ad allontanare lo spauracchio rimonta, realizzando un fondamentale 7-0 di parziale per il +12 Ozzano a quattro giri di lancette dalla conclusione. Teramo, però, ancora una volta, non muore mai: controbreak abruzzese e -7 (65-72), seguono un libero di Tibs e un’altra tripla di Myers per il nuovo +11 che da maggior serenità agli ospiti (65-76 a 2’20” dalla fine). I padroni di casa provano il tutto per tutto ed un paio di recuperi permettono agli abruzzesi di arrivare fino al -5 a 30” da giocare (71-76). Piazza, in lunetta, fa 2/2, ponendo fine ad ogni speranza teramana. Ozzano la porta a casa, 71-78 il finale.

CLASSIFICA

Svethia Recanati, Virtus Basket Civitanova, Sicoma Val Di Ceppo 6; Olimpia Castello 2010, Halley Informatica Matelica, Bramante Basket Pesaro, Logimatic Group Ozzano, Si Con Te Porto Recanati, Italservice Loreto Pesaro,
Goldengas Senigallia 4; Roseto Basket 20.20 2; Teramo a Spicchi 2k20 0.

B Interregionale, tris per Ferrara, riscatto BB2016

B INTERREGIONALE

Girone C

3° Giornata

UNICA BLU OROBICA BERGAMO – PALL. GARDONESE 76 – 75

IMPRESA TEDESCHI SANSEBASKET – MAZZOLENI 63 – 91

SYNETO BASKET – TEA SPA JBSTINGS CURTATONE 83 – 55

LTC SANGIORGESE – LIBERTAS CERNUSCO 81 – 67

INVALVES 1919 – ALLIANZ SOCIAL O.S.A. MILANO 95 – 89

RUBIERA SPECIAL STEEL BK 2000 – BB 2016 62 – 85

(18-28; 35-48; 50-62)

BK 2000 RE: Stellato, Frediani 8, Alberione 13, Paparella, Porfilio 17, Longagnani, Obayagbona ne, Martelli, Maralossou 4, Lusetti 9, Codeluppi 4, Caridi 7. All. Baroni.

BB2016: Bellachioma 8, Costantini, Gamberini 10, Bianchini 7, Faldini ne, Osellieri 4, Ugolini 24, Ranieri 7, Barbotti 5, Romanò 14, Guerri 5. All. Lunghini.

Secondo stop in campionato per la Re-Basket 2000, che cade al PalaBigi nel turno infrasettimanale A passare in via Guasco è il Bologna Basket 2016, a secco dopo due partite, che prende subito il comando delle operazioni e non lo molla fino alla sirena conclusiva, trascinato dall’ottima prova di Ugolini e, in particolare, dalle percentuali al tiro da 2, visto che alla fine il 19/34 degli ospiti vale il 56% (contro il 32% reggiano). Sotto di dodici lunghezze al 30’, la squadra di casa prova a piazzare la rimonta, come accaduto sabato scorso a Milano, ma stavolta l’operazione non riesce e il divario si amplia fino al -25 finale, nonostante i 17 punti di Porfilio.

CLASSIFICA

Mazzoleni Pizzighettone 6; Syneto Basket Iseo, Ltc Sangiorgese, Libertas Cernusco, Pall. Gardonese, Invalves 1919 Pall. Nervianese 4; Tea Spa Jbstings Curtatone, Allianz Social O.S.A. Milano, Rubiera Special Steel Bk 2000 RE, Unica Blu Orobica Bergamo, Bologna Basket 2016 2; Impresa Tedeschi Sansebasket Cremona 0.

Girone D

3° Giornata

MONTELVINI MONTEBELLUNA – G. G. VALSUGANA 51 – 77

U.S.D. S Z JADRAN – FALCONSTAR BASKET 59 – 67

PALL. VIRTUS PADOVA – ADAMANT 62 – 63

(10-21; 34-40; 49-54)

Padova: Fasolo, Cavana, Marchet 11, Biancotto 7, Padovani, Camara 2, Borsetto, Greve 7, Casella 8, Lusvarghi 19, Bianconi 8, Guevarra. All. De Nicolao.

Ferrara: Dioli, Sackey 6, Drigo 2, Santiago 22, Tio 6, Yarbanga 4, Solaroli 8, Turini 7, Ballabio 8, Braga, Cazzanti, Marchini. All. Benedetto.

DINAMICA GORIZIA – BBC PORDENONE 51 – 75

CALORFLEX ODERZO – SECIS JESOLO 96 – 89

ATV SAN BONIFACIO – GUERRIERO PADOVA 90 – 87

CLASSIFICA

Adamant Ferrara, Falconstar Basket Monfalcone, Bbc Pordenone 6; Atv San Bonifacio, Calorflex Oderzo, G. G. Valsugana Civezzano 4; Guerriero Padova, Secis Jesolo, Pall. Virtus Padova 2; U.S.D. S Z Jadran Trieste, Montelvini Mntbelluna, Dinamica Gorizia 0.

Girone E

3° Giornata

GOLDENGAS SENIGALLIA – VIRTUS BASKET 74 – 77

SI CON TE – TERAMO A SPICCHI 2K20 80 – 60

SVETHIA RECANATI – BRAMANTE BASKET 75 – 63

LOGIMATIC GROUP – ITALSERVICE LORETO 76 – 82

(26-16; 51-38; 64-70)

Ozzano: Myers 3, Torreggiani 5, Zani, Ranitovic 7, Domenichelli, Ranuzzi 17, Tibs 4, Cortese 23, Balducci 3, Piazza 14, Baggi ne. All. Lolli.

Loreto Pesaro: Delfino 14, Cevolini, Battisti 2, Cipriani 9, Mattioli ne, Tognacci 14, Santucci 17, Aglio 15, Broglia 2, Gulini 9, Jareci. All. Ceccarelli.

Uno splendido primo tempo non basta alla Logimatic per bissare il successo di sabato sera. Con un terzo quarto strepitoso, il Loreto Pesaro rimonta dal -15 e strappa i due punti; tutto questo dopo un match bello, intenso, che per diversi tratti è parso di categoria superiore. Per Ozzano, però, il risultato lascia tanto amaro in bocca. Cortese da una parte e Santucci dall’altra sono i protagonisti assoluti dell’avvio del match, monopolizzando la scena con 8 punti a testa. Ozzano ha altissime percentuali al tiro, segna 17 punti nei primi cinque minuti e sfruttando le bombe di Piazza e Myers, trova la doppia cifra di vantaggio alla prima sirena (26-16). Il ritmo offensivo dei ragazzi di coach Lolli non cala nel secondo quarto, complice un Cortese ispiratissimo, un Ranuzzi onnipresente e un super Piazza, che dopo quasi un mese fermo, torna in campo con appena due allenamenti sulle gambe. La Logimatic tocca il +15, ma Loreto resta in partita, sfruttando le triple di Aglio e Gulini. Una magia di Ranuzzi, sulla sirena, strappa applausi dal pubblico e regala ai Flying il +13 all’intervallo lungo (51-38). Nel terzo quarto, gli ospiti intensificano la difesa e l’attacco ozzanese comincia a faticare; l’ultima fiammata emiliana arriva al minuto 25, quando Piazza riporta Ozzano sul +11 (57-46). Nei restanti cinque minuti della frazione la scena se la prende tutta il Loreto, con una pioggia di triple a segno (Santucci e Tognacci in primis, ma i canestri dall’arco arrivano anche dalle mani di Gulini, Aglio e Cipriani), e con un parziale perentorio di 7-24 i marchigiani si trovano clamorosamente avanti 64-70, gelando il pubblico di fede ozzanese. Nell’ultimo quarto, Loreto tiene a debita distanza Ozzano. A metà periodo i canestri importanti sotto le plance per Delfino valgono la doppia cifra di vantaggio ospite (66-76). I ragazzi di coach Lolli, con percentuali al tiro ormai macchiate (e dalla lunetta non va molto meglio con appena il 50% dei liberi a bersaglio), provano il tutto per tutto, ma arrivano canestri solo dalle mani di Cortese e Ranuzzi (17 e 23 punti per loro, i top scorer di serata). I Flying si avvicinano fino al -6. Termina 76-82 una partita, come detto, tutto sommato piacevole, ma che in casa Flying Balls lascia solo tanto amarezza e rammarico.

HALLEY INFORM. MATELICA – SICOMA VAL DI CEPPO 87 – 89 dts

OLIMPIA CASTELLO 2010 – ROSETO BASKET 20.20 72 – 64

(20-14; 35-30; 55-56)

Castel San Pietro: S. Conti 13, Castellari ne, L. Conti ne, Grotti 6, Gianninoni 9, Alberti 16, D’Ambrosio 6, Galletti 3, Bellini, Garuti ne, Torri ne, Zhytaryuk 19. All. Zappi.

Roseto: Arienti 22, Caprara ne, Morigi 3, Cocciaretto 2, Maretti 6, Bini 11, Perretta 3, Minac ne, Tusuni, Mazzarese 9, Lestini 8. All. Castorina.

Vittoria molto importante dell’Olimpia, che ferma 72-64 la corazzata Roseto in un match non esaltante dal punto di vista delle statistiche, ma assolutamente equilibrato e indeciso fino a pochi minuti dalla fine, quando i padroni di casa trovano lo spunto decisivo.

A 3’ dalla sirena ci si arriva sul 63-60 per i padroni di casa, con il cesto di Conti e i liberi di Gianninoni e con il play ospite Arienti già a quota 22 (con cui terminerà il match), topscorer di serata; nel minuto successivo, segnano solo (un libero) Galletti e Binin da sotto, dunque, ci si prepara al rush finale sul 64-62, con Maretto che penetra per il pareggio a -1’30”. A settanta secondi dalla sirena, una progressione maestosa in piena area di Alessandro Alberti, dà uno strappo deciso alle velleità ospiti (+2 Olimpia) che crollano definitivamente sul clamoroso errore da sotto, in stepback, di Arienti: il ferro non accorda il pareggio e i locali volano con il contropiede ancora di Alberti, che appoggia l’assist a Grotti (68-64 a 40” dalla fine). Castello vola e Roseto cede il passo sui liberi di Alberti (che piazza 16 punti complessivi) e sulla ciliegina di capitan Zhytaryuk, che chiude da topscorer di serata una prestazione concreta, come sempre.

CLASSIFICA

Svethia Recanati 6; Olimpia Castello 2010, Virtus Basket Civitanova, Si Con Te Porto Recanati, Sicoma Val Di Ceppo, Italservice Loreto Pesaro 4; Roseto Basket 20.20, Goldengas Senigallia, Halley Informatica Matelica, Bramante Basket Pesaro, Logimatic Group Ozzano 2; Teramo a Spicchi 2k20 0.

Serie B, Virtus Imola show time, tris per i Blacks, Fulgor ok!

SERIE B

3° Giornata

Girone Nord

AZ PNEUMATICA SARONNO – CAPO D’ORLANDO 88 – 89

NEUPHARMA – BAKERY 103 – 82

(21-22; 46-35; 77-54)

Virtus Imola: Masciarelli 19, Fiusco 3, Morina 6, Valentini 12, Vaulet 9, Magagnoli 10, Vannini, Santandrea, Obinna 19, Kadjividi, Ambrosin 13, Ricci 12. All. Galetti.

Piacenza: Klanskis 4, Perin 4 , Morvillo 3, Longo, Zoccoletti 9, Blair 8, Molinari, Chiti 29, Lanzi 9, Taddeo 16. All. Salvemini.

Tutto come da copione al “PalaRuggi” con la Virtus Imola che supera nettamente la Bakery.

Partono bene i gialloneri, mettendo a referto 8 punti nel primi tre minuti di gioco, con due triple firmate da Vaulet e Ricci. Ottime fasi anche in difesa con le stoppate di Masciarelli e Kadjividi, che permettono alla Virtus di rimanere in vantaggio (10-6). Qualche calo di attenzione giallonero e con una tripla, Piacenza trova il sorpasso sul +1. Duri attacchi al ferro e intensità a rimbalzo, da parte dei virtussini, costringono gli avversari a qualche fallo di troppo: i successivi tiri dalla lunetta di Valentini (il migliore del primo parziale) permettono il controsorpasso. Vantaggio sfumato per una defaillance  finale, che permette alla Bakery di segnare allo scadere, sigillando il risultato del primo quarto per 21-22. Si parte forte nel secondo periodo con alti ritmi da parte di entrambe le squadre che, però, mettono a referto solo un parziale di 7- 2 nei primi cinque minuti. Due schiacciate consecutive di Obinna (top scorer  nel primo tempo con 13 punti), che infuocano il palazzetto, regalano il +8 per i gialloneri. I biancorossi provano a rimanere in partita con una tripla, ma Masciarelli risponde segnando due canestri con libero aggiuntivo. Come nel quarto precedente, i gialloneri entrano in bonus causa falli avversari e riescono ad andare in lunetta molteplici volte. Un 2/2 di Masciarelli decreta il +11 con cui le squadre vanno a riposo (46-35). Pioggia di triple per i gialloneri nei primi minuti del terzo quarto, che fanno impazzire il pubblico di casa: Vaulet con due bombe consecutive prima, e Masciarelli con una in transizione dopo, mandano il punteggio sul 59-42. Ancora fondamentali gli attacchi al ferro che permettono di andare in lunetta. Prova a rimanere a galla la squadra ospite con una tripla e un and one, ma Valentini, con un coast to coast da rimbalzo difensivo, segna con libero aggiuntivo spezzando il parziale avversario. Terzo quarto a senso unico per la Neupharma: mettendo a segno 31 punti in questo parziale, scrive i titoli di coda sul match con largo anticipo e inizia la frazione finale sul 77-54. Piacenza non si arrende nell’ultimo quarto e mette a referto un parziale di 3-10 nei primi 5′, ma non basta: i padroni di casa, a risultato già acquisito, continuano l’assalto a canestro con triple e schiacciate, superando quota 100 punti. Al suono della sirena conclusiva è 103-82 il risultato finale a favore dei ragazzi di Galetti.

PAFFONI – ALBERTI E SANTI 75 – 70

(16-15; 33-32; 55-53)

Fulgor Omegna: Mazzantini 7, Bellarosa, Paolin 9, Maruca, Ferraro 8, Corgnati 17, Balanzoni 15, Stepanovic 8, Misters 11, Tambwe ne, Terenzi ne. All. Eliantonio.

Fiorenzuola Bees: Pavlovic 21, Biorac 2, Galassi 8, Venturoli 16, Bottioni, Clerici, Seck 11, Voltolini ne, Guaccio, Gayè 3, Negri 9, Redini ne. All. Dalmonte.

Una buona prestazione degli emiliani non è stata sufficiente per vincere sul campo dell’Omegna.

Il primo quarto è caratterizzato da grande energia da parte di entrambe le squadre, con i Bees che cercano di contrastare Corgnati e Misters, con la classe di Pavlovic e Venturoli. Negri prova a proseguire il suo ottimo momento di forma, ma Omegna, con Stepanovic, chiude il primo parziale sul 16-15. I piemontesi provano ad azzannare la partita ad inizio secondo quarto, aprendo un parziale shock da 15-0, grazie soprattutto ad un Corgnati on fire. Pavlovic accende i fari e mostra la via a Fiorenzuola con due triple consecutive, che fanno trovare la luce in fondo al tunnel ai Bees al 16’ sul -5. Seck inchioda la schiacciata, con ancora Pavlovic bravo a chiudere il secondo quarto con un gap solo di un punto (33-32). Fiorenzuola mette il naso avanti al rientro dagli spogliatoi, con il gioco da 3 punti di Negri in contropiede al 22’, che consegna agli uomini di Dalmonte il 35-40. Balanzoni prova a mettersi in luce sotto le plance, ma Venturoli arriva alla doppia cifra personale in una partita solidissima e tiene sopra i valdardesi: 41-45 al 25’. Paolin, con il contropiede al 29’, fa tornare a -1 Omegna, con Stepanovic che lo segue e con una tripla pesante come il piombo cambia nuovamente il leader della gara: 55-53 Omegna e fine terzo quarto. La squadra di coach Eliantonio riesce a recuperare diversi rimbalzi offensivi ad inizio dell’ultimo parziale, subendo falli e tirando liberi che le consentono di rimanere avanti (59-55 al 32’). Seck, dal pitturato, inventa il semigancio del -1, ma Corgnati risponde presente con la tripla. Pavlovic e Venturoli, con due canestri di pura classe, impattano nuovamente la sfida sul 64-64, ma capitan Balanzoni alza la voce sotto le plance al 37’, mantenendo il vantaggio per i padroni di casa. È ancora Balanzoni a far allungare in modo decisivo Omegna (72-64 al 38’), ma Galassi prova, con la tripla dall’angolo, a dare l’ultimo alito di speranza ai Bees. È Ferraro, sull’assist di Corgnati, a chiudere la sfida con la tripla dall’angolo. Finisce 75-70 per Omegna, che sale a 4 punti in graduatoria e lascia a quota 2 la squadra di coach Dalmonte.

ANDREA COSTA 2022 – GEMINI 94 – 97

(19-26; 42-47; 66-73)

Andrea Costa Imola: Pavani (0/1, 0/1), Restelli 9 (3/4 da tre), Toniato 17 (5/7, 2/3), Filippini 14 (1/4, 2/2), Klanjscek 29 (4/8, 6/11), Chiappelli 10 (2/3, 2/5), Martini 6 (3/3), Fea (0/1 da tre), Sanguinetti 9 (0/1, 3/5), Zedda (0/1 da tre), Benintendi ne. All. Angori.

Mestre: Galmarini 22 (10/10), Mazzucchelli 11 (1/2, 2/4), Lo Biondo 8 (1/2, 1/3), Contento 14 (1/2, 3/6), Brambilla 4 (2/3, 0/1), Sebastianelli 5 (1/2), Reggiani 3 (0/1, 1/2), Aromando 20 (6/11, 1/4), Rubbini 10 (2/3, 0/3), Bizzotto ne, Porcu ne, De Gregori ne. All. Ciocca.

L’Andrea Costa perde 94-97, ma esce a testa alta dallo scontro con la Gemini Mestre, una delle corazzate del girone e tra le favorite alla promozione in Serie A2.

Partenza sprint per i biancorossi coi canestri di Filippini e Klanjscek, ma, dall’altra parte, la coppia Aromando-Galmarini si scalda presto e complici le tante triple a vuoto degli imolesi, la formazione mestrina trova il primo vantaggio della partita. In una fase confusa del match, Mestre trova anche il primo allungo con i tre liberi di Lo Biondo e i canestri dalla media di Galmarini, ma la tripla sulla sirena di Toniato, tiene a galla la squadra di casa. Il secondo quarto comincia con la tripla di Chiappelli, seguita a ruota dall’ennesimo canestro di Aromando, ben servito da Contento. Sono nuovamente i biancorossi, pero, ad avere più grinta e attributi che permettono ai padroni di casa di ridurre nuovamente il gap sulle due lunghezze di distanza con i canestri dell’asse Chiappelli-Martini (28-30 al 13′). La tripla di Restelli porta i biancorossi fino al -1, ma un parziale di 5-0, firmato da Lo Biondo e Contento, autore di una tripla molto fortunata, riporta gli ospiti sul +6. Chiappelli è ispirato e sempre presente in tutte le voci statistiche (terminerà il match con una tripla doppia sfiorata, con 10 punti, 9 rimbalzi e 9 assist), Klanjscek e Filippini ritrovano il canestro da oltre l’arco e nonostante i numerosi falli non fischiati contro Mestre, Imola continua a far sentire il fiato sul collo alla Gemini. Al rientro dagli spogliatoi, Sanguinetti punisce due volte da oltre l’arco la pigra difesa di Mestre, tenuta in partita dai soliti Aromando e Galmarini (42 punti in due). Dopo i primi minuti comincia a prevalere il nervosismo, sia sugli spalti che sul parquet e l’Andrea Costa è brava a rimanere attaccata agli avversari per diversi minuti prima del parziale ospite, sul finale di 3° quarto, che permette ai veneti di approcciare gli ultimi 10′ sul +7. La tripla in stepback di Restelli riporta nuovamente Imola a un solo possesso di distanza (71-73 al 31′), quella di Klanjscek addirittura al -1, ma le triple di Rubbini, Lo Biondo e Contento, assieme ai troppi liberi sbagliati (0/4 da parte di Martini e Chiappelli), sono letali, nonostante i canestri della speranza di Klanjscek e Toniato.

SAE SCIENTIFICA LEGNANO – ALLIANZ VICENZA 82 – 63

FOPPIANI FSL – LOGIMAN 95 – 76

(18-20; 50-39; 72-56)

Fidenza: Galli 4, Valsecchi 13, Restelli 26, Ghidini, Scattolin 12, Diarra 14, Valdo 10, Banella, Bellini, Ranieri 12, Pezzani, Mane 4. All. Bizzozi.

Crema: Wiltshire 6, Murri 9, Bocconcelli 7, Morena, Fazioli, Pirani 8, Valesin 18, Zupan 13, Dell’Anna 2, Tarallo 13. All. Lombardi.

VIRTUS KLEB RAGUSA – LUXARM LUMEZZANE 71 – 83

MONCADA ENERGY GROUP – RIMADESIO DESIO 73 – 77

BLACKS – TAV VACUUM FURNACES 79 – 67

(20-17; 44-37; 59-54)

Faenza: Ndiaye ne, Poletti 20, Calbini 15, Vico 11, Naccari ne, Zangheri, Poggi 4, Tartaglia ne, Dincic 12, Sirri ne, Cavallero 7, Fragonara 10. All. Garelli

Treviglio: Sergio 11, Drocker, Carpi ne, Alibegovic 13, Reati 7, Vecchiola 9, Cagliani 3, Manenti 2, Zanetti 5, Abega 11, Marcius 6. All. Villa.

Gli applausi a scena aperta a fine partita di un PalaCattani festante sono la dimostrazione della grande partita giocata dai Blacks, bravi a regolare la TAV Treviglio Brianza, presentatasi a punteggio pieno. Una vittoria arrivata ancora una volta grazie alla forza del collettivo, concetto ripetuto tante volte nelle ultime settimane, ma che conferma ancora una volta la grande crescita che sta avendo il gruppo.

Come da previsioni, il match è combattuto sin dalla prima azione, con entrambe le squadre che lottano a viso aperto mostrando di essere in salute. I Blacks non partono bene, ma si riscattano con un break di 7-0 per l’8-9 iniziale, chiudendo un primo quarto davvero intenso, avanti 20-17 grazie al canestro allo scadere di Calbini. L’attenzione difensiva faentina inizia a fare la differenza, perché sotto canestro Poletti detta legge, ma è tutta la squadra a girare al meglio ed infatti, arriva anche una mini fuga sul 42-33 grazie alla tripla proprio di Poletti. L’ala chiude un ottimo primo tempo con il canestro allo scadere del 44-37. I Raggisolaris rientrano in campo con lo stesso atteggiamento dei primi venti minuti e toccano anche la doppia cifra di vantaggio sul 52-40 (ancora Poletti dalla lunga distanza), ma Treviglio Brianza risponde con un break di 10-2 che potrebbe cambiare l’inerzia. I Blacks restano però concentrati e con quattro punti di Vico ritornano avanti 59-52. Poi sale in cattedra la difesa, dove i tanti rimbalzi catturati da Dincic e dai suoi compagni fanno la differenza, ben supportati da un attacco ficcante e preciso. Proprio l’ala serba e Calbini, con una tripla a testa, confezionano il 72-56, frutto anche dei due soli punti concessi nei primi cinque minuti. Coach Villa chiama time out e cambia tutto il quintetto, ma il copione non cambia e con Vico, i Blacks toccano il 77-59 a 3’20’’ dalla fine. Un vantaggio che viene mantenuto fino all’ultimo minuto.

NOVIPIU’ CASALE M. – RUCKER S. VENDEMIANO 82 – 90

CLASSIFICA

PGVP%
Infodrive Capo d’Orlando6330100.0
LuxArm Lumezzane6330100.0
SAE Scientifica Legnano6330100.0
Blacks Faenza6330100.0
Rimadesio Desio4220100.0
Gemini Mestre432166.7
Paffoni Fulgor Basket Omegna432166.7
TAV Treviglio Brianza Basket432166.7
Neupharma Virtus Imola432166.7
Novipiù Monferrato Basket221150.0
Moncada Energy Agrigento231233.3
UP Andrea Costa Imola231233.3
Foppiani Fulgor Fidenza231233.3
Rucker San Vendemiano231233.3
Fiorenzuola Bees231233.3
Logiman Pall. Crema231233.3
Bakery Basket Piacenza03030.0
Virtus Ragusa03030.0
AZ Pneumatica Robur Saronno03030.0
Civitus Pallacanestro Vicenza03030.0

Girone Sud

VIRTUS TSB 2012 CASSINO – GEMA MONTECATINI 72 – 89

VIRTUS GVM ROMA 1960 – ALLIANZ PAZIENZA ASS. 102 – 54

SOLBAT – ORASI’ 68 – 63

(10-18; 35-37; 46-47)

Piombino: Nicoli 28, Forti 3, De Zardo 9, Onojaife, Pieri, Cartaino 8, Frattoni 5, Longo 2, Sipala 5, Castellino 8, D’Onofrio ne, Ferraresi ne.

Ravenna: Brigato 4, Ferrari 2, Munari 5, Crespi 8, Casoni 6, De Gregori 17, Tyrtyshnyk 6, Dron 9, Gay 6, Allegri ne. All. Gabrielli.

Dopo un match combattuto e condotto in gran parte da Ravenna, a vincere il match sono i padroni di casa grazie a due triple nel finale, che permettono a Piombino di passare in vantaggio.

La prima sorpresa per i giallorossi è nel quintetto iniziale dove, per un problema alla caviglia accusato da Crespi sabato mattina, a partire titolare è De Gregori. Il numero 33 si fa trovare pronto, segnando 5 dei primi 7 punti di Ravenna e realizzando anche un and-one. L’energia messa in campo dai ragazzi di coach Gabrielli è evidente fin da subito, con la tripla di Gay arrivata dopo il salvataggio in tuffo di Ferrari, e con Piombino che raggiunge il bonus a metà del primo quarto. Negli ultimi minuti del periodo, proprio la stessa squadra toscana prova a tornare in partita, ma la buona difesa permetti ai giallorossi di chiudere il quarto in vantaggio, sul 10-18. La squadra gialloblu inizia la seconda frazione con una grande precisione da dietro l’arco, realizzando tre triple consecutive, a cui rispondono il canestro di Munari da fuori e quelli di Crespi da dentro l’area (6 punti nel quarto). Col passare dei minuti, il copione dei padroni di casa non cambia, con quest’ultimi che continuano ad affidarsi alle iniziative dei singoli, soprattutto da dietro l’arco (9/17 da tre all’intervallo). L’OraSì risponde con un gioco di squadra basato sulla circolazione di palla, che porta principalmente a canestri da sotto, soprattutto da parte di De Gregori (15 punti alla pausa lunga). L’ultima tripla trovata da Piombino, a pochi secondi dall’intervallo, ed il tiro di Dron non valido per pochi decimi di secondo, segnano il 35-37 a fine secondo quarto. Nel terzo periodo, l’efficacia offensiva che aveva contraddistinto le due squadre nel primo tempo si riduce notevolmente, anche grazie alla presenza fisica ed alle stoppate dei rispettivi centri. La partita rimane molto combattuta con lo scorrere dei minuti, col punteggio che, dopo 28 minuti di gioco, si assesta per la prima volta sulla parità. Nei minuti rimanenti, Ravenna si affida all’estro di Dron, che riporta i suoi in vantaggio grazie ad uno splendido assist no look per Crespi. L’ultimo quarto si apre sul punteggio di 46-47, con Tyrtyshnyk che segna i suoi primi punti nel match, permettendo a Ravenna di rimanere davanti nel punteggio. A cinque minuti dal termine della sfida, Piombino passa in vantaggio grazie ad una tripla segnata dopo un fallo antisportivo, ma la risposta dei giallorossi non si fa attendere, con tre canestri consecutivi da dentro l’area in un minuto, che riportano l’OraSì al comando. I gialloblu, però, trovano due canestri consecutivi da dietro l’arco, portandosi prima in parità e poi in vantaggio di 3 punti con 30″ sul cronometro. I giallorossi non riescono a recuperare lo svantaggio nel tempo rimasto, con il match che termina sul 68-63.

CHIETI BASKET 1974 – PALL. SANT’ANTIMO 72 – 81

CRIFO WINES RUVO – JANUS BASKET FABRIANO 65 – 83

TOSCANA LEGNO LIVORNO – UMANA CHIUSI 87 – 67

FABO MONTECATINI – PAPERDI CASERTA 64 – 56

BENACQUISTA ASSICURAZIONI – LUISS ROMA 77 – 59

LDR POWER SALERNO – BASKET JESI ACADEMY 81 – 80

PALLACANESTRO ROSETO – NPC RIETI SPORTHUB 109 – 73

CLASSIFICA

PGVP%
Fabo Herons Montecatini6330100.0
Toscana Legno Pielle Livorno6330100.0
Liofilchem Roseto6330100.0
Power Basket Salerno6330100.0
La T Tecnica Gema Montecatini6330100.0
Crifo Wines Ruvo di Puglia432166.7
Chieti Basket 1974432166.7
NPC Rieti432166.7
Benacquista Assicurazioni Latina231233.3
Paperdi Juvecaserta231233.3
Solbat Golfo Piombino231233.3
Umana San Giobbe Chiusi231233.3
PSA Pallacanestro Sant’Antimo231233.3
Ristopro Fabriano231233.3
OraSì Ravenna231233.3
Virtus GVM Roma 1960231233.3
Luiss Roma231233.3
BPC Virtus Cassino03030.0
General Contractor Jesi03030.0
Allianz Pazienza San Severo03030.0

Serie B Interregionale, riscatto per Flying e Basket 2000

B INTERREGIONALE

Girone C

2° Giornata

TEDESCHI SANSEBASKET – PALL. NERVIANESE 85 – 94

SOCIAL O.S.A. – RUBIERA SPECIAL STEEL BK 2000 71 – 77

(19-18; 37-33; 64-48)

Milano: Casini 7, Macchi 7, Bossola 7, Esposito 15, Martino ne, Siepi 4, De Carlo 6, Hidalgo Quiroz 13, Viscardi ne, Toso 6, Forte 6, Moschiari ne. All. Passera.

BK 2000 Reggio:  Stellato ne, Frediani 6, Alberione 11, Paparella 8, Porfilio 15, Longagnani 14, Obayagbona ne, Martelli ne, Maralossou 3, Lusetti 3, Codeluppi 7, Caridi 10. All. Baroni.

Primo hurrà della Re-Basket 2000 in Serie B Interregionale. Al PalaIseo di Milano, i biancoblu battono la Social O.s.a. dopo che al 30’, sotto di 16 lunghezze, sembravano tagliati fuori dai giochi, prima di una splendida ed entusiasmante rimonta.

Gli ospiti partono bene con due triple di Frediani che valgono lo 0-6, poi a condurre le danze sono i padroni di casa, che provano a scappare sul +5, ma vengono rimontati tra fine primo quarto e inizio secondo da altre due conclusioni pesanti, quelle di Paparella e Lusetti, che valgono il 19-21. Nella ripresa, Milano sembra avere il piglio giusto e con un parziale di 27-15 guidato da Esposito e Hidalgo Quiroz, sembra avere le carte in regola per chiudere i conti, ma – come accaduto domenica scorsa in casa – la Re-Basket trova la forza per riaprire i giochi, aprendo il quarto periodo con un 2-17 che rimette tutto in discussione: il nuovo arrivato Porfilio mette a segno il 66-65, dopo che gli ospiti erano stati sotto di sedici lunghezze, poi colpisce dall’arco, a 3’ dalla fine, per il 68-70. È il momento decisivo del match, perché gli uomini di Baroni non si fanno più raggiungere e con pieno merito, possono festeggiare.

LIBERTAS CERNUSCO – SYNETO BASKET ISEO 78 – 76

PALL. GARDONESE – TEA SPA JBSTINGS CURTATONE 91 – 78

LTC SANGIORGESE – UNICA BLU OROBICA BERGAMO 80 – 67

MAZZOLENI – BB 2016 82 – 75

(11-25; 36-48; 58-53)

Pizzighettone: Conti ne, Ciaramella 15, Pedrini 4, Ndiaye 10, Samija 21, Biondi ne, Belloni 3, Vergnaghi 3, Zafferoni ne, Tolasi, Mascadri 15, Piccoli 11. All. Baiardo.

Bologna Basket 2016: Bellachioma 16, Costantini 13, Gamberini 5, Bianchini 2, Faldini ne, Osellieri 9, Ugolini 6, Ranieri 2, Barbotti 10, Romanò 9, Guerri 3. All. Lunghini.

Partita a due facce quella del Bologna Basket 2016: nel palazzetto di Soresina, alla presenza del solito caldo pubblico locale, il Pizzighettone riesce a prevalere sulla squadra di coach Lunghini che, dopo un ottimo primo tempo, in cui riesce a raggiungere anche venti lunghezze di vantaggio, si blocca nel terzo quarto segnando solo 5 punti. I lombardi scappano via sul +9, ma gli ospiti riescono con orgoglio a rifarsi sotto fino al -1, esaurendo tuttavia le energie per il rush finale e dovendo quindi soccombere. Si sono visti comunque tanti progressi nei felsinei contro una squadra forte e coesa come quella cremonese. I nuovi arrivi si stanno pian piano inserendo nei giochi, i giovani lanciati con più minutaggio quest’anno stanno dando segnali più che positivi e il capitano Lorenzo Guerri sta recuperando dall’operazione di quest’estate. Purtroppo manca all’appello un giocatore fondamentale come Andrea Graziani, che sarà ancora ai box per qualche tempo, vista la sfortunata rottura del crociato di poche settimane fa (rientrerà a primavera).

La cronaca. Partono fortissimo i rossoblu che, a metà quarto, sono avanti 15-2 e che chiudono la frazione sopra di 14 con due bombe di Bellachioma. Comincia il secondo periodo e il BB2016 insiste nel bersagliare da 3 il canestro avversario con Ugolini (2 bombe) e Guerri (1). Al 6′ del secondo periodo il massimo vantaggio sul +20. Ma i lombardi non mollano e si riportano sul -13. Ancora Bellachioma e Gamberini colpiscono dall’arco e il vantaggio sale a +16 a 2’30” dalla pausa. I bianconeri rosicchiano però 4 punti e chiudono sul -12 836-48), un primo campanello d’allarme. Dopo l’intervallo, i bolognesi rientrano, ma sembrano improvvisamente svuotati di energia. Il Pizzighettone piazza un incredibile parziale di 21-4 e raggiunge il pareggio a 3’40” da fine quarto, che si conclude con i padroni di casa sopra di cinque lunghezze (58-53). Nell’ultima frazione, i lombardi prendono il largo sul +9, poi si accende Costantini che, con 8 punti di fila, riporta a contatto il BB2016. La partita si mantiene in equilibrio per un altro paio di minuti, poi Ciaramella infila due tiri da 6,75 e praticamente chiude i giochi.

CLASSIFICA

Libertas Cernusco, Mazzoleni Pizzighettone, Pall. Gardonese 4; Tea Spa Jbstings Curtatone, Allianz Social O.S.A. Milano, Syneto Basket Iseo, Ltc Sangiorgese, Rubiera Special Steel Bk 2000 RE, Invalves 1919 Pall. Nervianese 2; Unica Blu Orobica Bergamo, Bologna Basket 2016, Impresa Tedeschi Sansebasket 0.

Girone D

2° Giornata

BBC PORDENONE – ATV SAN BONIFACIO 78 – 76

FALCONSTAR BASKET – CALORFLEX ODERZO 82 – 71 dts

SECIS JESOLO – MONTELVINI MONTBELLUNA 87 – 83

PALL. VIRTUS PADOVA – DINAMICA GORIZIA 79 – 73

ADAMANT – G. G. VALSUGANA 76 – 45

(20-16; 42-26; 63-35)

Ferrara: Ballabio 2, Marchini 15, Santiago 18, Solaroli 9, Sackey 9, Tiagande 5, Turini 7, Drigo 9, Dioli, Braga, Cazzanti, Yarbanga 2. All. Benedetto.

Valsugana: Bandiera, Zilius 7, Scanzi 11, Czumbel 3, Coltro 2, Pisoni 11, Pellizzari 9, Iobstraibizer 2, Bandiera, Xausa. All. Giubertoni.

GUERRIERO PADOVA – U.S.D. S Z JADRAN 81 – 69

CLASSIFICA

Adamant Ferrara, Falconstar Basket Monfalcone, Bbc Pordenone 4; Atv San Bonifacio, G. G. Valsugana Civezzano, Calorflex Oderzo, Guerriero Padova, Secis Jesolo, Pall. Virtus Padova 2; U.S.D. S Z Jadran Trieste, Montelvini Mntbelluna, Dinamica Gorizia 0.

Girone E

2° Giornata

LOGIMATIC GROUP – GOLDENGAS 90 – 85

(27-26; 49-43; 77-62)

Ozzano: Myers 9, Torreggiani 4, Grillini ne, Zani ne, Ranitovic 16, Domenichelli 4, Ranuzzi 15, Tibs 12, Cortese 20, Balducci 10, Baggi. All. Lolli.

Senigallia: Venga 11, Giacomini 13, Maiotalesi, Sablich G. 12, Tamboura, Druda 4, Sablich P. 9, Arceci, Landoni 15, Giampieri 21. All. Petitto.

Vince con merito Ozzano, sempre senza la sua guida, il play Piazza, al termine di una partita “d’altri tempi”, con gli attacchi che hanno prevalso sulle difese, spesso sonnecchiose, e con azioni che spesso non duravano più di dieci secondi. Cinque i giocatori in doppia cifra per entrambe le squadre ed è difficile, quindi, stabilire il migliore in campo. I Flying Balls hanno trovato, a rotazione, sempre un protagonista diverso, mentre per Senigallia, probabilmente, il più continuo è stato l’esperto Giampieri.

La cronaca: avvio a razzo di entrambe le compagini (8-8 al 2′), poi la coppia Cortese-Ranuzzi, supportata dal pivot Tibs, dava il la per un minibreak (24-18) che, però, la formazione ospite ricuciva rapidamente grazie anche alla zona 2-3. Ultimo vantaggio esterno sul 27-28, col centro bonsai Venga che si prendeva gioco dei pari ruolo avversari. Le percentuali si abbassavano ed era il turno per Balducci di essere il protagonista della sfida (49-43 al 20′). La ripresa partiva nel segno di Ranitovic e la forbice si allargava fino al +10 (63-53 al 26′). Senigallia, in attacco, era solo Landoni e così, alla terza sirena, il tabellone segnava un eloquente 77-62. Qui, probabilmente, i padroni di casa pensavano fosse fatta e in effetti, a due minuti dalla fine, il vantaggio sembrava ancora rassicurante (85-76). Giampieri non era d’accordo e si entrava nell’ultimo minuto sull’86-83. Fondamentale il 2/2 dalla lunetta di Ranuzzi, mentre gli ospiti facevano, sempre dalla linea del tiro libero, 0/2, decretando, virtualmente, la fine delle ostilità.

SI CON TE PORTO RECANATI – ROSETO BASKET 20.20 79 – 47

ITALSERVICE LORETO PESARO – VIRTUS BASKET 76 – 68

BRAMANTE BASKET – HALLEY INFORMATICA MATELICA 62 – 59

SICOMA VAL DI CEPPO – OLIMPIA CASTELLO 2010 93 – 76

(30-19; 58-44; 73-59)

Val di Ceppo: Provvidenza 6, Frau ne, Gauzzi 14, Speziali 2, Rimolo ne, Bonucci 7, Corradossi 19, De Grossi, Mozzi 10, Di Toro ne, Rath 12, Gonzales 23. All. Filippetti.

Castel San Pietro: Conti S. 24, Castellari ne, Conti L. ne, Grotti 5, Gianninoni ne, Alberti 12, D’Ambrosio Angelillo 10, Galletti 9, Bellini 2, Garuti 1, Torri 3, Zhytaryuk 10. All. Zappi.

Brutta sconfitta dell’Olimpia in quel di Ponte San Giovanni (Pg): vince Valdiceppo 93-76 un match dominato dai padroni di casa dalla palla a due fino al 40’, con solo qualche spunto importante degli ospiti, che non riescono mai ad entrare totalmente in partita. Solo sul 73-70, dopo 3’30” del 4° quarto, dopo un maxi break di 11-0 concluso con la penetrazione di Grotti, la Vifermeca appare, d’incanto, tornata la squadra della settimana scorsa contro il Bramante. Ma è solo un’illusione, visto che gli umbri reagiscono immediatamente tornando sul +10 nei tre minuti successivi (81-71), chiudendo, in pratica, la contesa. Tanto rammarico per un’occasione persa, con Valdiceppo che stramerita il successo davanti a un ottimo e numeroso pubblico, ma contro una Castello assolutamente sotto tono, piuttosto inspiegabilmente dopo il successo netto all’esordio, con una caterva di palle perse (13 nel solo primo tempo, 25 in totale) e qualche forzatura al tiro di troppo (21/38 da 2 pt, 6/16 da 3 pt). Valdiceppo segna di più, anche se non con statistiche eccellenti (18/31 da 2 pt, 13/35 da 3 pt), soprattutto nel tiro dall’arco. Ma son proprio quei 13 canestri (contro 6) da 3 punti infilati a far la differenza numerica tra le due squadre. In realtà è la veemenza e l’intensità mostrate in campo per 40’ dai padroni di casa a far pendere la bilancia verso Valdiceppo, che esulta per la prima volta in stagione, dopo la sconfitta a Civitanova all’esordio.

TERAMO A SPICCHI 2K20 – SVETHIA RECANATI 65 – 86

CLASSIFICA

Svethia Recanati 4; Roseto Basket 20.20, Olimpia Castello 2010, Virtus Basket Civitanova, Goldengas Senigallia, Halley Informatica Matelica, Si Con Te Porto Recanati, , Sicoma Val Di Ceppo, Bramante Basket Pesaro, Logimatic Group Ozzano, Italservice Loreto Pesaro 2; Teramo a Spicchi 2k20 0.

1 2 3 4 5 92