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C.S. – Doppio colpo per l’ambiziosa VirtusSpesVis Imola

Primi botti di mercato in casa Virtus. E che botti. La società giallonera ha messo a segno due colpi importantissimi in vista della prossima stagione. Il primo è Michele Poluzzi, playmaker classe ’89. Lo scorso anno a Bertinoro, Poluzzi è stato uno degli artefici della promozione dell’Orva Lugo in serie B tre stagioni or sono.

Il secondo è Gioacchino Chiappelli (classe ’91), l’ultima annata a Lugo in serie B. Ala forte e all’occorrenza pivot, molto forte fisicamente, ma al tempo stesso veloce, è un giocatore dotato di buon tiro e aggressività sotto canestro.

«Una coppia niente male – il commento soddisfatto del gm Carlo Marchi -. Due giocatori che rispondono perfettamente ai requisiti richiesti dall’allenatore, che predilige il gioco veloce. Ci siamo mossi al momento giusto e siamo riusciti a portare a casa due ragazzi davvero forti. D’altro canto Imola è una bella piazza, fa gola a molti giocatori».

«Sono proprio contento di aver raggiunto un accordo con Imola – la prima dichiarazione di Poluzzi -. La Virtus è una squadra importante, ha un progetto importante. Ho già avuto modo di parlare col coach. Il suo entusiasmo e la sua carica mi hanno colpito. Entrambi siamo molto motivati per disputare una stagione di alto livello. Il mio obiettivo è ovviamente quello di migliorare ulteriormente il rendimento della stagione passata e contribuire così ai risultati, mi auguro prestigiosi, che la società vorrà raggiungere».

«L’obiettivo mio e della squadra è quello di disputare un grande campionato, un campionato di vertice – gli fa eco Chiappelli -. Sono carico e motivato per questa nuova avventura. Mi aspetto molto dalla prossima stagione».

C.S. – La 4 Torri firma il lungo Filippo Albertini

Filippo Albertini è il nuovo, importante, colpo messo a segno dalla Despar 4 Torri. Nel segno dei “Filippo” dopo Govi è la volta dei 200 centimetri di Albertini in arrivo dalla Salus Bologna, società che nella scorsa stagione ha disputato il campionato di serie C Nazionale, raggiungendo solo grazie ai play out la salvezza. Nel complicato campionato disputato dalla squadra guidata da coach Giuliani, Albertini, alla fine, con le sue 33 presenze è risultato comunque il top scorer della squadra (418 punti realizzati e una media di 12,6 a partita). Prima della Salus Albertini aveva vestito per due anni, sempre da protagonista e con la fascia di capitano, la maglia del Castiglione Murri formazione anch’essa partecipante al campionato di C Nazionale.
Il nuovo arrivo ha, tra le proprie caratteristiche tecniche quella di poter giocare indifferentemente sia vicino sia lontano dal canestro ma nel roster granata avrà, molto probabilmente, compiti da sotto. Albertini può esser considerato, a giusta ragione, un veterano dei campionati senior se è vero che quello a Ferrara sarà il suo dodicesimo disputato consecutivamente.
Albertini ha svolto l’intera attività minibasket ad Anzola, passando poi alla Virtus Bologna nel 1999. Nel 2002 Albertini si trasferisce (con una decisione comunque sofferta e legata principalmente a questioni di tempi per gli spostamenti e quindi studio) alla Fortitudo Bologna, con cui conclude la trafila delle giovanili. Ritorna ad Anzola per la prima stagione da senior, nel 2005-2006; con la formazione bolognese disputa quattro stagioni, tre in C1 ed una in B2, conquistando nella ultima stagione la finale promozione, poi persa 0-3 contro la Rossini Cremona. Nel 2009 veste la maglia Castiglione Murri, in C Dilettanti; nel 2010 è a Castel Guelfo (DNC), totalizzando una media di 8 punti a partita e 6,5 rimbalzi in 24′ di impiego medio. Nel 2011 approda all’ACMAR Ravenna per disputare la B Dilettanti. Da ricordare nelle esperienze di Albertini anche quella avuta nel 2014 quando in una bellissima avventura con la maglia del CUS Bologna, raggiunse il quinto posto agli europei buon risultato, ma certamente inficiato dalla sfortuna negli accoppiamenti: difatti la squadra vinse 5 gare su 7, perdendo solamente con la Serbia (poi arrivata terza) e la Lituania (laureatasi campione) e con la consapevolezza che sia contro la Croazia sia con la Turchia (rispettivamente quarta e seconda) quel gruppo italiano se la sarebbe potuta giocare.

Albertini è giocatore che, grazie agli anni di esperienza cumulati, ha certamente acquisito l’importante consapevolezza di quello che va fatto per vincere una partita e tanto potrà quindi dare al forte, ma comunque giovane, gruppo ferrarese. Con questo arrivo in casa granata si avvera uno dei principali desideri di coach Cavicchioli. Bene così.

C.S. – Tre rinforzi importanti per il neopromosso (in C Silver) Guelfo

Finora il Guelfo aveva pensato solo a riconfermare buona parte del roster vincitore della Serie D. Ottima mossa perchè così si poteva ripartire da un gruppo già consolidato, e l’idea era quella di fare solo qualche innesto. Poi c’è stata la “grana” del capitano e un pò di demoralizzazione, Ma i dirigenti guelfesi non si sono persi d’animo e hanno continuato a lavorare duro. Ed ecco il risultato: Rudi, Pera e Casa. Non è un indovinello, ma un tris che sicuramente aiuterà il Guelfo a fare quel salto di qualità nella nuova categoria che andrà ad affrontare.

RODOLFO “RUDI” LUCCHI: ragazzo giovane, classe ’94 ma già con esperienza. Infatti il playmaker romagnolo quest’anno ha giocato parecchi minuti (oltre 20 di media) al fianco di Pesaresi e Saponi, segnando quasi 8 punti ad ogni uscita (high score 17 punti), in quella Santarcangelo che poi ha conquistato la Serie B. Abituato al gioco veloce, si divertirà sicuramente a far correre in contropiede gli esterni guelfesi.

SIMONE “PERA” PIERI: Simone è già stato allenato da coach Serio, nei primi 2 dei 3 anni trascorsi in DnC alla Virtus Spes Imola. Classe ’89 della vicina Castel San Pietro Terme dove è cresciuto, Pieri è conosciuto soprattutto per la sua difesa che può letteralmente annullare l’avversario. A differenza di Lucchi, gli piace gestire di più il gioco. E in una squadra, avere entrambe le alternative, non può essere che un vantaggio.

STEFANO “CASA” CASAGRANDE: Di un anno più piccolo di Pieri hanno condiviso insieme molti anni a Castel San Pietro. Poi le strade si sono divise, uno a Imola e l’altro a Trebbo. Una stagione sola prima di disputare le ultime due nella Pallacanestro Budrio dove ha fatto vedere tutto il suo talento offensivo. Nell’ultima annata, tutte le volte che ha messo piede in campo, non ha mai fatto meno di 10 punti e addirittura nove volte oltre i 20.

34° Playground Giardini Margherita – V Magazine Formosa e Mulino Bruciato CSI si qualificano per le semifinali

Si era già fatto sul serio prima, ma il livello ora si alza. Due grandi partite per iniziare i quarti di finale, tanta serie A in campo – Toto Forray che non basta a Kaffeina ma esce tra l’ovazione del pubblico e una tribuna – Giovanni Pini di Reggio Emilia e Michele Vitali della Virtus. E poi il prossimo newyorchese, Federico Mussini, che dal 25 agosto comincerà la sua avventura al college americano, direzione St. John’s, dove sarà allenato da Chris Mullin. “E’ la prima volta che vengo ai Giardini, ne avevo sentito parlare e finalmente ho avuto l’occasione accompagnando un amico che veniva ad allenarsi a Bologna. E’ davvero un bell’ambiente, c’è gente come Forray, un livello molto alto. Mi piacerebbe giocarci, d’altronde sono uno che ha sempre frequentato i campetti“. A New York non gli mancheranno certo i playground dove cimentarsi, ma anche quello bolognese il suo fascino ce l’ha. “E’ molto bello vedere giocatori di ogni categoria sfidarsi. C’è chi magari non riuscirebbe a giocare contro certi giocatori, e qui ne ha la possibilità, confrontandosi alla pari“. L’avventura americana è affascinante. “Sono molto carico, non vedo l’ora. Prendo questa esperienza come una fase fondamentale della mia crescita, voglio migliorare e non solo come giocatore“.
In campo le vibrazioni cominciano già dal primo match. V Magazine-Dope Factory (84-74) è battaglia vera, con un punto di svolta preciso. Politi, fino a lì uno dei migliori, viene espulso sul finire del secondo quarto per proteste (non sarà dunque squalificato e potrà giocare la semifinale di martedì contro la vincente di Zurich-Orplast). Può essere la sliding door negativa della partita per V Magazine. Dope lo sente, prova ad allungare sul 56-50, trascinata da Iattoni. Ma la scossa nervosa che attraversa la squadra di Bonora è di quelle letali, per gli avversari s’intende. Come il parziale messo a segno: 19-2 che ribalta tutto il primo quarto di finale. 69-58 per V Magazine Formosa, che a questo punto tiene in mano una partita ruvida, scivolosa, vissuta sul cuore e l’agonismo. Ne hanno di più Sanguinetti – straordinario, anche nel canestro allo scadere dei 24” che a 1′ dalla fine è il sigillo sulla vittoria – e compagni. Pulvirenti vince il duello col bravo Maccaferri, mentre Piunti e Sanguinetti restano rebus irrisolti per la difesa di Munzio. E’ così che V Magazine continua la sua marcia, e si candida ad arrivare, ancora una volta, in fondo.
V MAGAZINE FORMOSA – THE DOPE FACTORY 84-74

(22-22; 48-46; 69-60)
V Magazine: Politi 12, Pulvirenti 2, Morara 4, Dal Pozzo, Bianchini 1, Gasparin 7, Fin 13, Piunti 19, Sanguinetti 26, Ballardini. All. Bonora.
Dope Factory: Chiappelli 8, Poluzzi 11, Della Torre, Savio 2, Iattoni 17, Corcelli 6, Parma 6, Martini 2, Saccardin 1, Trombetti 11, Maccaferri 10. All. Munzio.
Kaffeina Koy’s nel secondo match parte sfavorita, e allora decide di provare subito a scappar via. Zhytaryuk segna 11 punti nel primo quarto, subito 10-17 per i verdi di San Lazzaro. Ma il Mulino Bruciato risponde col secondo quintetto e soprattutto con la capacità di ragionare di Montano e l’atletismo sotto canestro di Ancellotti. A classe risponde classe, nel caso di KK è quella di Forray, protagonista in serie A con Trento e venuto a mostrare numeri importanti. Altro allungo di Kaffeina (22-29) ma il Mulino, più profondo, c’è (35 pari). L’equilibrio dura fino all’inizio del terzo quarto (42 pari), quando i cannonieri di Sterpi scaldano la mano e non perdonano. I Koy’s crollano sotto i colpi di De Pascale, Cutolo e Montano, perdendo anche i nervi. A cavallo dei due quarti finali è tutto un parziale: 70-48. Bastoni si fa cacciare per due antisportivi, allontanato anche coach Nanetti. Il match è finito. Una prova di forza del Mulino che vuole confermarsi campione.
MULINO BRUCIATO CSI – KAFFEINA KOY’S 81-59

(17-19; 35-35; 61-48)
Mulino Bruciato Csi: Montanari 6, Sterpi 7, Burresi 4, De Pascale 7, Filippini 4, Suero 2, Montano 17, Zani 2, Ancellotti 9, Saccà 1, Cutolo 16, Italiano 6. All. Sterpi.
Kaffeina Koy’s: Forray 10, Paulig 5, Bastoni 1, Zhytaryuk 11, Cantore 6, Silimbani 4, Gueye 11, Lodi, Quarisa 8, Rossetti 3. All. Nanetti-Ghermandi.
QUARTI
(1) V Magazine-Dope Factory 84-74
(2) Mulino Bruciato CSI-Kaffeina Koy’s 81-59
Lunedì 13 luglio
(3) Zurich Osteria Santa Caterina-Orplast 76-81
(4) Ciaccio Casa-Matteiplast Alice 70-83
SEMIFINALI martedì 14 luglio
Mulino Bruciato CSI-Matteiplast Alice alle 20.30
V Magazine-Orplast alle 22.30

C.S. – Farioli è il primo colpo del Basket 2000 Scandiano

Primo colpo di mercato per la coppia Ferrari-Mariotti. E che colpo. In maglia Bmr Basket 2000 arriva Massimo Farioli, per tutti “Farouk”, giocatore di grande esperienza e con un curriculum davvero invidiabile.

Nato a Bondeno il 24 agosto 1977, Farioli è uno specialista in promozioni dalla A dilettanti alla Legadue. Cresciuto nelle giovanili di Modena, passa poi alle Forz Armate, prima del ritorno all’ombra della Ghirlandina e l’inizio di un viaggio che l’ha portato a Cento, Imola, Teramo, Montegranaro, Casale Monferrato, Soresina, Venezia, Forlì, Brescia, Omegna e, nell’ultima stagione, Lugo. Si tratta di un lungo (ruolo 4/5) capace spalle a canestro ma anche in grado di far male col suo tiro da fuori.

Persona capace di farsi apprezzare tanto sul parquet quanto fuori, ha scelto Scandiano avvicinandosi a casa, in un progetto che coinvolge anche la famiglia ed la professione.

C.S. – Davide Diacci è il nuovo coach della LG Competition

Davide Diacci è il nuovo allenatore della LG Competition Castelnuovo Monti.

Importante il suo trascorso come giocatore della Virtus Bologna:

  • Campione d’Italia “Allievi” U15 1988-1989,
  • Coppa del Mediterraneo con nazionale italiana “Allievi” 1989-1990,
  • Campione d’Italia “Cadetti” U17 e Medaglia d’oro ai campionati europei cadetti con nazionale italiana U17, Salonicco, 1990-199,
  • Campione d’Italia “Cadetti” U17 e Nazionale Italiana cadetti U17 1991-1992,
  • debutto in prima squadra Virtus Bologna serie A e medaglia d’argento ai campionati europei Juniores U19, a Budapest 1992-1993,
  • Scudetto  sempre con la Virtus 1993-1994 al fianco di Danilovic, Brunamonti, Binelli, Carera, Coldebella etc.
  • Successivamente è passato alla Juve Cremona, al Basket Brescia frequentanto due stage con la Nazionale Italiana negli U.S.A. Davidson University, North Carolina e Fordham University, New York.
  • Dopo una parentesi all’estero ha giocato per  il Basket Rubiera, la Fulgor Fidenza, chiudendo la sua carriera come giocatore a Cavriago.

Ha allenato  dal 2009 a Rubiera e Boiardo Scandiano di cui è stato anche responsabile tecnico del settore giovanile. Ha allenato anche la squadra senior dell’Universal 2010 Modena.

Ora si presenta l’opportunità di guidare Castelnovo nel dopo Djukic davanti ad un seguito numeroso, caloroso ed esigente.

C.S. – Il pivot Carretti firma per i Flying Balls Ozzano

In questo ultimo sabato di Giugno arriva il primo colpo di mercato in casa New Flying Balls. Marcello Carretti, Pivot classe 1985 proveniente da Cento (Serie B) è il nuovo lungo delle Palle Volanti ozzanesi per la stagione 2015/2016.

Il suo recente palmares è di assoluto prestigio: dopo un passato a Novellara, Carretti si è trasferito a Cento dove nella stagione 2011/2012 ha vinto il campionato di DNC (13 punti di media) e ottenuto la promozione in serie B, categoria nella quale ha giocato, sempre con la casacca centese, le ultime 3 stagioni con medie di tutto rispetto (nel 2013/14 la miglior stagione con 13,6 punti di media e semifinali play-off conquistate).

Nato l’11 Settembre 1985, Carretti è un lungo fisicamente devastante per atletismo e potenza fisica, sa giocare fronte e spalle a canestro; Marcello è inoltre dotato di un buon tiro dalla media e buoni movimenti spalle a canestro per una conclusione ravvicinata. Difensivamente parlando può marcare ogni tipo di lungo, oltre ad essere un ottimo rimbalzista.

Per i Flying si tratta quindi del primo importante rinforzo per la prossima stagione, in cui i ragazzi di coach Federico Grandi prenderanno parte la Campionato di C Gold.

Imola ancora bocciata. Ozzano torna in serie C. Riccione fa doppietta ed è promosso

Settimana di finali, partendo dalle gare 3 e 4 della A2, allo spareggio in serie C per la VSV Imola, passando da gara 2 (ed eventuale “bella”) in C Regionale e chiudendo con la serie D.

A2 FINALE PLAY OFF

GARA 3

MONCADA AGRIGENTO – MANITAL TORINO 76 – 65 (2-1)

GARA 4

MONCADA AGRIGENTO – MANITAL TORINO 76 – 78 (2-2)

GARA 5

MANITAL TORINO – MONCADA AGRIGENTO 93 – 70 (3-2)

 

SERIE C

SPAREGGIO PROMOZIONE

NPC IMOLA – CESARANO SCAFATI 56 – 66 (San Vincenzo)

(11-25; 28-41; 50-49)

VSV Imola: Pieri 2, Dall’Osso 2, Morana 5, Grillini 22 Di Placido, Corcelli, Massari 3, Guglielmo, Francesconi 7, Porcellini 15. All. Alfieri.

Cesarano Scafati: Malachi 11, Di Lauro 4, Carrichiello 27, Esposito 4 Forino 6, Di Napoli 13, Parlato 1, Bevente ne, Maisano ne. All. Iovino.

 

C REGIONALE FINALE PLAY OFF

GARA 2

L.G. COMPETITION – NEW FLYING BALLS 68 – 97 (0-2)

(16-23, 34-59, 46-79)

LG Castelnovo: Pompili, Canuti 10, Ferrari, Ovi 2, Guarino 8, Generali 4, Paulig 17, Siani, Vanni 11, Vezzosi 2, Mallon 14. All. Djukic.

Ozzano: Pasquali, Verardi 8, Mini 23, Rossi 3, Savic 2, Caprara 2, Regazzi 7, Teglia, Guazzaloca 12, Martelli, Rambelli 24, Gianasi 17. All. Grandi.

Meglio i Flying già in avvio (2-8 al 3’), ma Canuti da fuori e Paulig sotto canestro riportano subito i padroni di casa a -1 (7-8); nuovo break Ozzano firmato Mini-Gianasi e primo vero tentativo di fuga (11-23 all’8’). Alla prima sirena è +7 Flying ma a metà della seconda frazione Ozzano ingrana la sesta marcia e vola fino al +22 (34-56) all’intervallo lungo, approfittando del black-out dell’attacco castelnovese che realizza appena 2 punti negli ultimi quattro minuti del tempo. Ad inizio terza frazione c’è la reazione Lg con un 4-0 di parziale che riporta a 18 il divario (38-56). Ozzano non si scompone, anzi si scatena: un gioco da 4 di punti di Mini e due bombe di Rambelli siglano uno 0-10 di parziale che spengono le speranze di rimonta bianco-blu (38-66 al 25’). I Flying toccano a pochi secondi dalla fine del terzo quarto il massimo vantaggio sul 45-79; negli ultimi dieci minuti coach Grandi dà il via alle rotazioni. C’è spazio per tutti, ci sono giustamente applausi per tutti, da parte degli oltre 40 tifosi ozzanesi arrivati nel lontano Palazzetto di Castelnovo. Alla sirena finale è 68-97 ma la festa in campo e sugli spalti era già iniziata da almeno un paio di minuti.

 

SERIE D FINALE

GARA 1

BASKET RICCIONE – ANZOLA BASKET 83 – 73

(23-24; 50-40; 65-57)

Riccione: Ambrassa 6, Ma. Amadori 7, Tononi 6, De Martin 15, Calegari 13, Mi. Amadori 9, Raffaelli 18, Brattoli 2, Biagini 4, Polverelli 3. All. Foschi.
Anzola: F. Poluzzi 8, Pappalardo 16, Lambertini 1, Mazza 17, Zanata 15, D. Venturi 2, N. Venturi 9, L. Poluzzi, Fiorini 5, Kalfus, Franchini ne, Gamberini ne. All. Sacchetti.

GARA 2

ANZOLA BASKET – BASKET RICCIONE 54 – 75

(25-10;39-34; 46-58)

Anzola: Poluzzi F. 2, Poluzzi D. 1, Pappalardo 10, Boldini 9, Fiorini 3, Lambertini, Franchini 3, Kalfus 4, Mazza 18, Poluzzi L., Zanata 4. All. Sacchetti.

Riccione: Amadori Mi. 7, Raffaelli 10, Amadori Ma. 21, Brattoli 2, Tononi 18, Ambrassa, Biagini 4, De Martin 4, Polverelli 5, Calegari 4. All. Foschi.

Flying-LG, ne rimarrà una sola. Anzola e Riccione finaliste in serie D. A Calderara festeggiano i Gardens

Penultima settimana per i campionati regionali. Inizia la finale di C Regionale e si conosceranno le finaliste della serie D. Ultimo atto anche per la Promozione: tre squadre ed un solo posto per la categoria superiore.

C REGIONALE Play off Finale
Gara1
NEW FLYING BALLS – BANCO EMILIANO 73 – 72

(20-17; 38-39; 51-59)

Ozzano: Pasquali 2, Verardi 17, Rorato 5, Mini 13, Rossi 2, Savic ne, Caprara ne, Regazzi 3, Guazzaloca, Martelli ne, Rambelli 11, Gianasi 20. All. Grandi.

LG Competition Castelnovo Monti: Ferrari ne, Generali 4, Ovi, Siani 14, Baccarani ne, Vezzosi, Paulig 22, Guarino 6, Vanni 8, Canuti 4, Mallon 14. All. Djukic.

I New Flying Balls non mollano mai, rimontano otto lunghezze di ritardo e, di misura, si aggiudicano Gara 1. Il punteggio finale di 73 a 72 per i biancorossi rispecchia pienamente ciò che si è visto in campo, ovvero una partita spettacolare dal punto di vista dell’intensità, delle emozioni, un match tirato ed equilibrato che ha causato diversi problemi di coronarie ai tanti tifosi accorsi al PalaGira, in una caldissima serata di fine maggio.
L’equilibrio si ha già nei primi dieci minuti: Ozzano inizia a comandare trascinata da un super Gianasi, ma al minuto 7 arriva il primo sorpasso ospite con un Paulig in grande spolvero; si va alla prima sirena con i Flying avanti di tre lunghezze (20-17). La musica non cambia neanche nella seconda frazione, con Ozzano che tiene il minimo vantaggio possibile, poi due bombe di Mini e Rorato portano Ozzano sul massimo vantaggio (38-30 al 18’). Le palle volanti tengono il vantaggio fino a tre secondi dall’intervallo lungo, quando un canestro firmato Siani porta Castelnovo negli spogliatoi avanti 38 a 39 (parziale 0-9). Nel terzo quarto in casa LG si scatena Paulig, segna 13 punti in 10 minuti e trascina la formazione reggiana fino al massimo vantaggio (+8 al 29’sul 49-57). I ragazzi di coach Grandi trovano il -6 a fin di sirena, ma a tempo praticamente scaduto la coppia arbitrale vede un fallo che manda in lunetta Paulig (51-59) scatenando le ire del pubblico ozzanese. Decisione dubbia, che però non compromette le sorti dell’incontro per Ozzano, che esce dall’ultimo mini break motivata più che mai e con le triple di Verardi e Rambelli azzerano in pochi minuti il passivo e a metà quarto tornano avanti nel punteggio (68-66). Nei minuti finali la tensione è alle stelle, Rambelli da 3 punti trova il +4 a cento secondi dalla fine (72-68). Dall’altra parte Mallon non sbaglia (72-70), Regazzi fa 1/2 dalla lunetta per il nuovo +3 (73-70); ancora Mallon per il -1 Lg (73-72), dall’altra parte Ozzano sbaglia e, con 26″ sul cronometro, l’ultimo possesso (quasi) è nelle mani degli ospiti. A 8″ dalla fine Mallon si prende il tiro, ma sbaglia, Regazzi cattura il rimbalzo e subisce il fallo. Questa volta dalla lunetta arriva un pericolosissimo 0/2, Castelnovo ha poco più di sei secondi per il tiro della vittoria. Paulig (22 punti) sbaglia, Mallon prende il rimbalzo, ma fallisce il tap in; suona la sirena ed il PalaGira esplode di gioia. Finisce 73 a 72 per i ragazzi di coach Grandi, che si portano sull’1 a 0 nella serie.

 

SERIE D SEMIFINALI Gara2

ANZOLA BASKET – ANTAL PALLAVICINI 92 – 76

(22-23; 51-44; 74-64)

Anzola: Poluzzi F. 13, Venturi D. 3, Venturi N. 8, Pappalardo 7, Boldini ne, Fiorini 6, Lambertini 4, Franchini ne, Kalfus 13, Mazza 20, Poluzzi L. ne, Zanata 18. All. Sacchetti.

Pallavicini: Tosiani 18, Cenesi 11, Bavieri, Baraldi 12, Giunchedi 2, Ferraro, Nanni 9, Dawson 8, Bastia 8, Minghetti 8. All. Morra.

BASKET RICCIONE – BASKET VILLAGE 63 – 55

(20-14; 33-27; 46-34)

Basket Riccione: Amadori Mi., Raffaelli, Amadori Ma. 16, Brattoli ne, Tononi 20, Ambrassa, Biagini, De Martin 21, Polverelli, Calegari 6. All. Foschi.

Basket Village Granarolo: Banzi ne, Paoloni ne, Ballini 6, Costa ne, Salicini 2, Nicotera 2, Nobis 15, Marega, Neviani 9, Pedrielli 4, Marcheselli L. 5, Brotza 12. All. Calore.

 

PROMOZIONE
Spareggi

IMMOBILIARE 2000 – PARTY & SPORT 74 – 56

(17-12; 36-20; 53-33)

Giardini Margherita: Alaimo 14, Grassitelli 8, Marcelli 6, Florio 5, Stefani 1, Baldazzi 9, Grandi 6, Brina 14, Pierini 2, Vittori Antisari 9. All. Lanzi.

P&S Ozzano: Fioravanti 8, Capra 11, Leale 13, Marchi 3, Fierro 5, Zerbini 11, Lazzari 3, Zanaroli, Rizzoni, Salvadè, Avallone 2. All. Nannetti.

Tutto fin troppo facile per i Gardens contro una Party&Sport irriconoscibile in attacco. Pronti, via e 10-2 al 4′ con Alaimo e Brina in evidenza. Dal 17-5 gli ozzanesi rientravano a -5 (17-12 al 10′), ma i biancoblù, pian piano, tornavano ad allungare (24-14 al 14′) e, grazie a Grassitelli e nuovamente Brina, la truppa di Lanzi raggiungeva il +17 sul 32-15 e poi sul 34-17. Nella ripresa il P&S tentava il tutto per tutto con la 1-3-1 e rientrava a -13 sul 46-33. Il nervosismo, però, era un nemico degli ozzanesi che, rapidamente scivolavano a -20 (57-37 al 32′) con Baldazzi cecchino inesorabile. Poi, un lunghissimo garbage time, con Leale e Zerbini che rendevano meno amaro il fiele della sconfitta.

PARTY&SPORT – SCHIOCCHI BALLERS 54 – 75

(13-19; 38-40; 46-61)

P&S Ozzano: Buonfiglioli 2, Capra 8, Marchi 15, Fierro 8, Zerbini 3, Lazzari 5, Zanaroli 3, Passatempi 5,Salvadè, Rizzoni 2, Avallone 3. All. Nannetti.

Schiocchi Ballers Modena: Binotti 14, Righi R. 15, Twum 17, Minarini 11, Malverti 4, Alessandrini 8, Forghieri 2, Vaccari, Sassi 3, Guidetti 1, Sangermano. All. Righi G.

Gli Schiocchi si rialzano, dopo la finale persa al Palabigi, e battono Ozzano per 75-54. Partita con i modenesi sempre al comando fin dalle prime battute (9-2 e poi 19-13 alla fine del primo periodo). Secondo allungo bianconero (33-22), ma prontamente rintuzzato dai ragazzi di coach Nannetti con Marchi sugli scudi. Si arriva all’intervallo lungo sul 40-38 per i modenesi. Partita molto nervosa gestita pessimamente dai due grigi. Nuovo allungo Schiocchi stavolta decisivo nel terzo quarto con binotti e Malverti in evidenza. Tutta la squadra gira al meglio e il quarto finisce 61-46. Ultimo quarto sotto controllo, un po’ troppo nervoso, ma gara che viene portata alla fine sul 75-54 modenese.

SCHIOCCHI BALLERS – IMMOBILIARE 2000 61 – 71

(10-26; 30-44; 46-51)

Schiocchi Ballers Modena: Binotti 7, Twun 3, Sangermano 4, Marinelli 3, Malverti, Righi R. 24, Minarini 10, Alessandrini 4, Guidetti ne, Sassi 3, Vaccari ne, Forghieri 2. All. Righi R.

Giardini Margherita: Alaimo 8, Grassitelli 27, Marcelli 5, Florio 5, Stefani 5, Baldazzi 1, Grandi, Brina 5, Pierini 13, Vittori Antisari 2. All. Lanzi.

I Giardini Margherita festeggiano i 35 anni dalla fondazione conquistando la promozione in serie D. Nel decisivo match di Calderara, subito 10-2 per i felsinei, poi tecnico ed espulsione per Twun e divario che si allargava tanto da toccare le venti lunghezze nel secondo periodo. Nel finale di tempo gli Schiocchi Ballers reagivano e nella terza frazione, con un parziale di 3 a 15, rientravano a -2 sul 45-47. Il tap in al volo di Vittori Antisari sulla sirena, regalava benzina all’Immobiliare 2000 che, poi, trovava in Grassitelli (13 punti in 10′) la sua guida in attacco, ben supportato da Pierini e, così, si arrivava sul 51-61. Un duro fallo di Stefani su Righi, però, riapriva per qualche secondo il match (2/2 dalla lunetta e tripla sull’azione successiva), prima che Grassitelli e qualche rimbalzo in difesa ridessero inerzia e partita al team guidato da Fabrizio Lanzi.

Flying in finale, Scuola Basket Ferrara salva. I risultati di C Regionale, serie D e Promozione

Week end molto importante per i Flying Balls che si giocano l’accesso alla finalissima, ma intreressante anche lo scontro, in serie D, tra Pallavicini ed Anzola con gli ospiti che partono da 1 a 0. In Promo, le due finali sono in programma a San Pietro in Casale (domenica) e a Forlimpopoli (sabato).

C REGIONALE Semifinali play off gara3

NEW FLYING BALLS – ME CART 80 – 60

(21-20; 49-32; 69-51)

Ozzano: Pasquali, Verardi 2, Mini 17, Rossi 14,Savic, Caprara, Regazzi 3, Teglia, Guazzaloca 10, Martelli, Rambelli 7, Gianasi 27. All. Grandi.

Cavriago: Fantini 7, Violi, D’Amore 5, Ligabue 5, Pellicciari 4, Cervi 14, Leonardi 3, Fontanesi 9, Pezzi 4, Codeluppi 9, Baroni. All. Degl’Incerti Tocci.

Davanti ad un meraviglioso pubblico, i New Flying Balls centrano la finale play-off battendo con un netto +20 Cavriago e si aggiudicano 2 a 1 la serie.
Meglio gli ospiti in avvio che trovano dopo pochi minuti il +5 con Cervi e Codeluppi sugli scudi. La reazione ozzanese non tarda e Gianasi trascina Ozzano fino al primo vantaggio al minuto 7 (15-14). Alla prima sirena i bianco-rosso-azzurri chiudono avanti 21 a 20, ma è nella seconda frazione che i ragazzi di coach Grandi mettono il turbo e costruiscono un super parziale: 28-12 e all’intervallo lungo è 49 a 32 Ozzano, con capitan Gianasi autore di 19 punti. Nelle ultime due frazioni i Flying Balls mantengono il vantaggio accumulato. Mai Cavriago impensierisce la formazione di casa, che mantiene sempre un vantaggio fra le quindici e le venti lunghezze. Negli ultimi minuti, dopo aver toccato sul +26 il massimo vantaggio, spazio a chi ha giocato meno. Tutte le “Palle Volanti” escono fra gli applausi dei 700 del PalaGira. A 5′ dalla fine Simone Cervi commette il suo quinto fallo ed è costretto ad abbandonare il campo. Salvo ripensamenti per lui questa sarà l’ultima azione della sua carriera, visto che a 37 anni ha deciso di appendere le scarpe al chiodo. Gli applausi degli ozzanesi sono anche per lui; un giusto riconoscimento per la sua carriera e per tutta la sua forza che ha dimostrato nelle cinque partite in cui Ozzano e Cavriago si sono affrontate quest’anno. Alla sirena finale è festa per Ozzano che, con il punteggio di 80 a 60, raggiunge Castelnovo Monti in finale.

 

SERIE D quarti play off gara2

BASKET RICCIONE – BAOU TRIBE 68 – 40

(22-14, 39-23, 58-34)

Riccione: Ambrassa, Ma. Amadori 12, Tononi 12, De Martin 9, Calegari 11, Mi. Amadori 5, Raffaelli 15, Polverelli 2, Biagini 2, Brattoli. All. Foschi.

San Lazzaro: Campagna, Fornasari 3, Pirazzoli, Mellara 4, Lodi 2, Marinelli 3, Bernardi 5, Masrè 11, Paladini 3, Governatori 4. All. Lelli.

 

Semifinali gara1

PALLAVICINI – ANZOLA 65 – 57

(13-15; 26-26; 42-41)

Pallavicini: Tosiani 5, Cenesi 9, Baraldi 4, Giunchedi 4, Sgargi 3, Nanni M. 11, Dawson 21, Bastia 6, Minghetti 2. All. Morra.

Anzola: Poluzzi F. 4, Venturi D. 2, Venturi N., Pappalardo 8, Boldini ne, Fiorini 7, Lambertini 4, Mazza 13, Zanata 19, Franchini ne, Kalfus ne, Poluzzi L. ne. All. Sacchetti.

Giovedì il match decisivo ad Anzola.

BASKET VILLAGE – RICCIONE 71 – 51

(22-13; 33-20; 48-32)

BK Village Granarolo: Banzi 2, Paoloni, Ballini 10, Costa, Salicini 7, Nicotera 10, Nobis, Marega 6, Neviani 12, Pedrielli 14, Marcheselli 5, Brotza 5. All. Calore.

Riccione: Zaghini, Amadori Mi., Raffaelli 5, Amadori Ma. 9, Brattoli, Tononi 8, Ambrassa 5, De Martin 4, Polverelli 14, Calegari 6. All. Foschi.

Tutto incredibilmente facile per la giovane formazione felsinea che ha condotto per tutta la partita. La sfida è stata in bilico solo per quattro minuti (8-6), poi qualche persa di troppo da Riccione dava il la al primo allungo interno (14-8). Nel secondo quarto il solco si allargava rapidamente (31-15 al 15′) con tutto l’organico che dava qualcosa sia in attacco che, soprattutto, in difesa. Ad inizio ripresa i Dolphins sembravano poter reagire (33-25 al 22′), ma lo scarto rimaneva quasi sempre in doppia cifra col Basket Village che dilagava nel periodo conclusivo. Massimo vantaggio sul 61-37 al 35′, poi iniziava il garbage time con spazio alle rispettive panchine. Venerdì la “bella” in Romagna.

 

Play Out Gara2

LIBERTAS FIORANO – SCUOLA BASKET FERRARA 58 – 69

(15-11; 30-21; 46-39)

Fiorano: Pivetti M. 2, Cracco 4, Zogaj 10, Roncaglia 3, Ruggeri, Galloni 2, Pivetti F. 11, Marescotti 6, Lucchi 4, Ferrari 8, Melegari 7. All. Casoli

Ferrara: Ferrarini 3, Zavarini, Rimondi Ro. 12, Frignani 1, Fabbri 7, Romagnoni 4, Bottoni 9, Vigna 18, Parigi 2, Bussolari 10, Rimondi Ri., Costanzelli 3. All. Colantoni.

Partita che comincia sulla falsa riga di come è finita gara2, ovvero numerosi errori al tiro da parte di entrambe le formazioni; a sbloccarla sono Marescotti, con un comodo appoggio da sotto e Melegari con una bomba dai sette metri. Ferrara costruisce buone palle recuperate, ma non riesce a finalizzare; dopo i primi punti dalla lunetta con sei minuti da giocare, gli estensi si sbloccano anche su azione grazie a Bussolari, autore di un mini-break personale di 4-0, che dimezza lo svantaggio. Ferrari dà una boccata di ossigeno ai suoi con il canestro da sotto ed il libero di Bottoni chiude la prima frazione sul 15-11 Libertas. Nel secondo quarto Fiorano, con la “famiglia Pivetti”, prova a riallungare sul 19-11 col canestro di Federico; Ferrara litiga parecchio coi ferri (anche dalla lunetta) e trova il primo canestro con Vigna dopo quattro minuti. I padroni di casa sfruttano tiri liberi per portarsi sul 23-15, ma coi ferraresi non si può mai stare tranquilli ed infatti Costanzelli accorcia il distacco, trasformando il gioco da 3 punti. Le emozioni non arrivano; la prima scossa la prova a dare Marescotti che si traveste da passatore, pescando Cracco in “back-door” e trovando il canestro più fallo subito per l’esterno fioranese. Gli ospiti sono in serata no dalla media fino ad ora e, quando provano a segnare da sotto, Ruggeri dice di no, stoppando il tiro e rilanciando il contropiede che porta Ferrari al “2+1” che ridà la doppia cifra di vantaggio ai ragazzi di coach Casoli. Nell’ultimo giro di orologio succede poco o nulla e le 2 formazioni vanno alla pausa lunga sul 30-21 Fiorano, dopo il tiro sbagliato a fil di sirena da Zogaj.
Nella terza frazione Melegari colpisce subito dalla media, ma dall’altra parte Vigna risponde con la stessa conclusione; Galloni riporta a +11 Fiorano, ma i locali peccano ancora troppo in zona difensiva, regalando ai ferraresi numerosi extra-possessi. Ancora i rimbalzi in attacco fanno riavvicinare gli estensi, ma Zogaj trova un gran canestro; dall’altra parte, però, Fabbri tutto solo spara la bomba del -5. La seconda bomba ferrarese, stavolta griffata Rimondi Roberto, riporta a -2 i ragazzi di coach Colantoni; Fiorano è bruttissima ai tiri liberi, ma lo è meno in penetrazione ed ancora Zogaj si prende responsabilità, prima di un’altra tripla di Rimondi. Roncaglia esce dal letargo ed insacca anche lui la bomba, riportando a +4 la Libertas e svegliando anche il pubblico; Ferrara gioca gli ultimi possessi, ma rimane a -7 a fine terzo quarto. Fiorano non riesce a trovare il bandolo della matassa a rimbalzo difensivo, e Ferrara torna a -5 con l’appoggio da sotto del solito Vigna. Fiorano, nel quarto periodo, comincia a non segnare più e subisce la rimonta ospite che arriva al -3 con il canestro in contropiede di Bussolari; coach Casoli ne ha viste abbastanza e chiama timeout. I padroni di casa non ne escono bene e subiscono la bomba del pareggio di Romagnoni ed il canestro del sorpasso di Vigna; Pivetti F. non ci sta e trova anche lui la tripla del +1 (49-48). Nel festival delle triple si iscrivono anche Bottoni e Bussolari, che portano Ferrara al proprio massimo vantaggio sul 49-55; Fiorano è nel pallone e prende conclusioni affrettate, che costano palle perse e non risaltano la lucidità difensiva (appena 3 punti segnati in sette minuti e mezzo). A Fiorano saltano i nervi, Pivetti M. prende prima antisportivo e poi tecnico, ma Ferrara non capitalizza a pieno, segnando solo 1 dei 3 liberi a disposizione. Comincia la lotteria dalla lunetta a causa del fallo sistematico e gli estensi hanno numerose occasioni dalla lunetta per chiudere definitivamente il match; Pivetti Marco prova a riaccendere un lumicino di speranza col canestro da sotto, ma è troppo poco per i locali; Vigna riporta i suoi in doppia cifra di vantaggio e, dopo i liberi di Ferrarini, Fiorano trova 4 punti in 5″ con Pivetti F. e Melegari che riportano a -8 la Libertas con 36″ da giocare; timeout coach Colantoni e fallo di Ferrari, Bottoni va in lunetta e la chiude. Ferrara si salva, mentre Fiorano retrocede in promozione, chiudendo una stagione altalenante per rendimento e prestazioni offerte.

 

PROMOZIONE FINALI

GIRONI A/B

LA TORRE – SCHIOCCHI BALLERS 69 – 63

(9-15; 20-30; 46-46)

La Torre Reggio: Galassi 2, Panciroli, Mazzi G., Passiatore, Bochicchio, Pezzarossa 4, Mazzi F. 25, Mussini, Melli 4, Bertolini 15, Margaria 16, Orlandini 3. All. Spadacini.

Schiocchi Ballers Modena: Binotti 4, Zara 2, Sangermano 3, Marinelli, Righi R. 9, Minarini 17, Twum 20, Alessandrini 8, Guidetti ne, Sassi, Vaccari ne, Forghieri. All. Righi G.

La Torre si aggiudica la finale sui bianconeri modenesi al termine di una vibrante battaglia. Pubblico delle grandi occasioni (più di 800 spettatori) al Pala Bigi di Reggio Emilia e partenza a razzo per i Ballers per 7-2 con Twum (20 pti) protagonista assoluto. I ragazzi di coach Righi determinati e concentrati in difesa chiudono ai forti esterni reggiani
e il primo periodo si fissa sul 15-9. Il secondo quarto vede Minarini (doppia doppia 17 punti e 16 rimbalzi) ben coadiuvato da Sangermano (3 pti) e Alessandrini (8 pti) che, con tre soluzioni dalla lunga, portano i modenesi all intervallo sul +10 (30-20); grazie anche all’ottima difesa di Capitan Binotti su Filippo Mazzi e di Righi su Melli; tra i reggiani si distingue il lungo Margaria che tiene letteralmente in partita i suoi. La ripresa delle ostilità vede i geminiani arrivare fino al +13 (27-40) grazie all energia di Minarini e Twum. Sembra fatta, ma La Torre si ricompatta trova due canestri molto fortunosi che danno il via alla rimonta e grazie a Mazzi (25 pti) e Margaria (16 pti) riescono a rimontare lo svantaggio portandosi sul 46 pari alla fine della terza frazione. I reggiani ci credono e partono subito sul +5 alla ripresa delle ostilità, grazie anche al contributo di Bertolini (15 pti). Modena vede la partita sfuggirgli di mano, la poca lucidità, la poca precisione dalla lunetta (7/19 totale), il nervosismo e qualche fischiata chirurgica portano il risultato sul 52-47. Nuovo recupero modenese sul 54 pari, ma la voglia e la freschezza atletica della Torre prevale e gli permette di fare suo il match per un finale da 69-63.

GIRONI C/D

BK GIARDINI MARGHERITA – S. P. VIGNOLA 65 – 70

(16-11; 30-30; 44-45)

Giardini Margherita: Alaimo 12, Grassitelli 15, Florio 11, Stefani 2, Grandi 4, Baldazzi 3, Brina 5, Pierini 5, Vittori Antisari 8, Marcelli. All. Lanzi

Vignola: Ganugi 15, Badiali 3, Quartieri, Mariani 2, Pantaleo 9, Zagni 15, Vannini, Caltabiano, Guidotti 16, Midulla, Franchi 10, Malagodi. All. Smerieri.

Ritmi buoni in avvio con Vignola che trova subito i primi punti con Pantaleo dalla lunga; i Giardini costruiscono buone cose in attacco, ma litigano con il ferro, soprattutto dai 3 metri, prima che Brina li sblocchi con il tiro libero segnato. I modenesi perdono qualche pallone di troppo, merito della buona difesa dei bolognesi, che vanno bene a trovare la via del canestro con l’ispirato Pierini. L’esperienza Gardens si fa sentire e non poco sulla giovane Vignola ed infatti Grassitelli lo fa capire con il jumper dalla media appena entrato in campo; coach Smerieri ne ha viste abbastanza e chiama sospensione sul 12-5 Immobiliare 2000. Sono i modenesi che stavolta litigano col ferro, sbagliando tiri comodi, prima che Guidotti riporti ossigeno col l’appoggio da sotto; dall’altra parte ancora Grassitelli tiene un margine di sicurezza per i propri compagni. I vignolesi non ci stanno e grazie ancora al loro numero 16, rientrano fino al -5 a 26″ dalla fine del quarto, che si conclude sul 16-11 Giardini Margherita. Nel secondo quarto Zagni piazza la bomba, ma ancora una vota i rimbalzi offensivi dei Giardini fanno la differenza; Vignola non è tranquilla, come dimostra il tecnico sanzionato a Midulla, ma riesce a caricare di falli i bolognesi grazie all’energia del play Badiali. Zagni con la seconda tripla di serata riporta sul -1 i suoi, prima che Grassitelli e Florio mettano le cose a posto con 5 punti in due azioni. Anche Ganugi si iscrive al festival delle triple, sfruttando a pieno l’assist di capitan Franchi, riportando sul 26-25 l’SPV, prima che l’asse Pantaleo-Guidotti faccia mettere la freccia ai modenesi e costringa coach Lanzi a chiamare timeout per spezzare i ritmi avversari. I bolognesi subiscono i punti avversari dalla lunetta e sono un po’ in difficoltà in zona offensiva nonostante le rubate in difesa; Alaimo da sotto riporta i Gardens a -2 e Grandi rincara la dose sempre da sotto, ristabilendo la parità a quota 30.
Nel terzo quarto Franchi e Ganugi trovano facilmente la via dell’anello; i Giardini sbagliano e non poco nella metà campo offensiva e Vignola non sfrutta a pieno i possessi, tenendo inchiodato il +3 di vantaggio, che diventa +5 con il tiro di Franchi dai sei metri su assist di Pantaleo. Vittori Antisari tiene a galla i Gardens dalla media e prova a prendersi qualche responsabilità in più; Baldazzi trova il bacio della tabella da 3 punti e riporta in completa parità il match sul 37-37, prima che il 2/2 di Ganugi ai liberi faccia rimettere la testa avanti ai modenesi.Contro sorpasso Giardini grazie ad Alaimo, che risponde al gioco da 3 punti di Badiali, ma ancora Ganugi mette tutto a posto, ridando a Vignola il 45-44 alla penultima sirena. Nell’ultimo quarto di nuovo Alaimo sfrutta il proprio atletismo e porta in vantaggio i Gardens a cronometro fermo, prima che Franchi ribalti nuovamente il risultato con il canestro del 47-46 SPV. Zagni (MVP) mette la sua terza tripla su altrettanti tentativi e, coadiuvato dal solito capitan Franchi, restituiscono il +4 ai modenesi, trasformato in +7 grazie alla “mazzata” di Guidotti dalla lunga. I Gardens perdono banalmente qualche pallone di troppo e Zagni ringrazia colpendo dalla media; Grassitelli non molla e segna la bomba del -7 a tre minuti scarsi dalla fine, ma dall’altra parte Vignola ha tre giri in lunetta dopo il fallo personale ed il tecnico fischiato a Stefani. I modenesi non capitalizzano pienamente, ma ci pensa ancora una volta lo scaltro Franchi che sorprende tutti e segna da sotto dopo il rimbalzo catturato. Finita? Macchè, Vittori Antisari mette un triplone che carica i ragazzi di Lanzi e smorza il tifo della curva vignolese; tifo letteralmente gelato dall’altro triplone di Grassitelli, ma risvegliato dal solito Guidotti. Pantaleo fa 2/2 dalla lunetta riportando Vignola a +8, a meno di un minuto dalla fine; Florio segna, ma commette una ingenuità, vedendosi sanzionare l’antisportivo per fallo commesso a cronometro ancora fermo a 30″ dal termine. Pantaleo fa nuovamente bottino pieno dalla linea della carità e manda i suoi a +6. Timeout coach Lanzi; sulla successiva rimessa, Florio trova la bomba che non muove nemmeno la retina, ma ancora Pantaleo è glaciale dalla lunetta e chiude gioco, partita e stagione. Vignola è promossa in serie D.

GIRONI E/F

PARTY & SPORT – CNO 70 – 80

(22-23; 37-41; 55-61)

P&S Ozzano: Fioravanti 9, Leale 3, Marchi 6, Capra, Fierro 10, Zerbini 15, Lazzari 11, Pierantozzi 2, Rizzoni 5, Salvadè, Avallone 9. All. Nannetti.

Santarcangelo: Rasponi 2, Lucchi 20, Donati 8, Ricci, Fornari 2, Calisesi 7, Tomassini 13, Nicoletti 12, Tassinari 13, Maioli 3. All. Morri.

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