Il “28° Trofeo Bruna Malaguti” premia, in rimonta, la Stella Azzurra Roma sulla Virtus Bologna
28° TROFEO BRUNA MALAGUTI UNDER 16
PRIMA GIORNATA
PALL. REGGIANA – BENETTON TREVISO 57-59
OLIMPIA MILANO – BSL SAN LAZZARO 88-50
FORTITUDO 103 BOLOGNA – VICTORIA LIBERTAS PESARO 75-48
RAPPR. MONTENEGRO – NOVIPIÙ CAMPUS 64-86
OXYGEN BASSANO – AZZURRA TRIESTE 73-45
STELLAZZURRA ROMA – LIBERTAS CERNUSCO 71-58
PMS BASKETBALL – VARESE 63-61
VIRTUS BOLOGNA – REYER VENEZIA 72-48
SECONDA GIORNATA
VICTORIA LIBERTAS PESARO – LIBERTAS CERNUSCO 45-69
PALL. REGGIANA – VARESE 51-79
BSL SAN LAZZARO – REYER VENEZIA 66-57
AZZURRA TRIESTE – RAPPR. MONTENEGRO 74-59
BENETTON TREVISO – PMS BASKETBALL 65-71
FORTITUDO 103 BOLOGNA – STELLAZZURRA ROMA 65-71
OLIMPIA MILANO – VIRTUS BOLOGNA 69-78
OXYGEN BASSANO – NOVIPIÙ CAMPUS 87-54
TERZA GIORNATA
BSL – BENETTON 41 – 61
AZZURRA – FORTITUDO 103 53 – 73
VARESE – OLIMPIA 72 – 76
CERNUSCO – NOVIPIU’ CAMPUS 88 – 81
Semifinale 13°/16° REYER – VL PESARO 70 – 68 dts
Semifinale 13°/16° REGGIANA – RAPP. MONTENEGRO 64 – 35
Quarto VIRTUS – FORTITUDO 103 89 – 64
Quarto STELLA AZZURRA – BENETTON 72 – 67
Quarto OXYGEN BASSANO – OLIMPIA 88 – 56
Quarto PMS MONCALIERI – CERNUSCO 71 – 58
QUARTA GIORNATA
BSL San Lazzaro – Novipiù Campus 58 – 79
Semifinale 5°/8° Benetton Treviso – Fortitudo 103 59 – 67
Semifinale 5°/8° Olimpia Milano – Cernusco 57 – 47
Semifinale 1°/4° Stellazzurra Roma – Oxygen Bassano 72 – 71
Semifinale 1°/4° Virtus Bologna – PMS Moncalieri 87 – 86
Victoria Libertas Pesaro – Rappr. Montenegro 68 – 78
Reyer Venezia – Pall. Reggiana 72 – 90
Azzurra Trieste – Varese 45 – 60
ULTIMA GIORNATA
Finale 7°/8° Cernusco – Benetton 66 – 54
Finale 11°/12° Bsl – Azzurra 65 – 70
Finale 5°/6° Olimpia – Fortitudo 103
Finale 9°/10° Novipiù Campus – Varese
Finale 3°/4° PMS – Oxygen 53 – 79
STELLA AZZURRA – VIRTUS 83 – 73
(23-17; 35-44; 54-58)
Stella Azzurra Roma: Spagnolo 8, Romano, Sebastianelli 14, Digno 6, Petronella 2, Donadio 14, Penè 2, Ghirlanda ne, Rutigliano ne, Tomar 5, Bellucci, Agbamu 32. All. Gandolfi.
Virtus Bologna: Nicoli 12, Deri 21, Boni 2, Casarini, Paratore 13, Corradi i 5, Bianchini ne, Guidi 2, Vivarelli 2, Perini 8, Guastamacchia 8, Fiordalisi. All. Consolini.
Fisicità come se non ci fosse un domani. Ecco il biglietto da visita della finale del Torneo Cadetti. Due scuole di pallacanestro molto simili ma allo stesso tempo agli antipodi. Simili per concetti e per tonnellaggi, per tassi tecnici e tattici, ma lontani per scelte e progettualità. Virtus meglio, in avvio, e al gap fisico c’è la tattica di Giordano. Si va su binari paralleli, almeno fino al giro di boa, dove ad uno spento Tomar Gandolfi caccia nella mischia Agbamu, bravo dentro ma anche a protezione del ferro. Roma scappa trovando con Sebastianelli la tripla del +10 (16-6), ma Paratore ha gli attributi per replicare, anche se il rebus Agbamu nel pitturato è di difficile comprensione. Deri da una scossa ai suoi (20-15) costringendo la Stella Azzurra al time out. Gandolfi torna a giocare sul suo colored e al primo break Stella avanti con merito. Consolini chiede ai suoi di alzare la verve dietro. Mette dentro il pressing a tutto campo, prova a togliere dal gioco Agbamu, e col contropiede cerca di costruire di più in attacco. È una mossa che paga in avvio di terzo quarto con capitan Deri a menare le danze, e Vivarelli a sbucciarsi i gomiti dentro l’area. Perini in contropiede riporta la Virtus ad un possesso di distacco (25-23) e Gandolfi ci spende un altro time out. Ma il back-court bianconero bene guidato da Deri ha maggior piglio col Capitano bianconero a dispensare basket per i compagni ma anche per se. È col quintetto leggero che Consolini riprende la gara al giro di boa di secondo quarto (27-27), e con un Guastamacchia bravo in difesa ed efficace in attacco, e con Deri a sedere per rifiatare è ossigeno per la V nera. Ossigeno che diventa una Alpenliebe balsamica sulle due triple di Nicoli con 90″ da giocare (33-40). Roma barcolla e nel finale anche Deri, tornato fresco, si siede al desco imbandito: Virtus in palla e padrona del campo. Roma ha un altro piglio dopo il tè ritrovando dentro l’area Agbamu (a sedere nel secondo quarto per un problema ad un ginocchio), ma la Virtus ha fiducia ed un Deri da Eurolega, autentico metronomo abile come nel primo tempo a fare pentole e coperchi (43-51). Questa volta, però, la Stella Azzurra ha carattere e regge l’ennesima spallata bianconera, trovando il -2 a 3′ dalla terza sirena (51-53). Consolini ferma tutto ma i suoi non hanno più il piglio dei primi minuti, e per trovare il fondo della retina ci vogliono un paio di difese importanti e l’ottavo assist di Deri per la tripla di Paratore (51-58). La Stella non cede e con Sebastianelli a pescare il jolly da 8 metri a fip di sirena arriva il -4. Si decide tutto nell’ultimo quarto, che parte con un 4-0 capitolino. Tutto da rifare per la Virtus ma Paratore si fa trovare pronto all’appuntamento con l’assist per l’ennesima tripla. Gandolfi gioca con le due torri Tomar e Agbamu mettendo in difficoltà il front-court Virtussino. È grazie ai due mori, infatti, che gli accademici trovano il sorpasso (62-61) ma è ancora con la difesa Consolini trova le cose migliori, peccato solo che per quanta fatica si spenda dietro non si trovi gioia in attacco. Equilibrio ristabilito per l’ennesima volta grazie a Perini, ma Roma ha più verve pescando secondi tiri grazie al rimbalzo in attacco. Consolini ferma tutto col time out e rigetta nella mischia Deri (66-63), sperando che il giovane talento possa dargli qualcosa visto l’abulimia offensiva. Roma, però, pare averne di più e poggiando sistematicamente palla dentro trova un break importante per il +7 (70-63) a poco meno di 3′ dal gong. Ancora time out per la Virtus, ma Agbamu pasteggia in area e nemmeno il pressing sortisce più l’effetto del primo tempo. La Stella Azzurra scappa (76-65) ed il solo Deri è ormai troppo poco. Nel finale la Vu nera ci prova, ma il dominio in area degli accademici è troppo per la truppa di Giordano. Chapeau Stella.