Serie B, gara5 fatale ai Tigers, a Montecatini andrà Orzinuovi

PLAY OFF Semifinali GARA 5

PAFFONI OMEGNA – SUPER FLAVOR MILANO 64 – 66 dts (2-3)

AGRIBERTOCCHI – AMADORI 74 – 71 (3-2)

(17-16; 33-32; 55-46)

Orzinuovi: Turel 20 (3/5, 4/9), Siberna 13 (5/7, 1/7), Galmarini 12 (6/8, 0/1), Tassinari 10 (2/4, 1/6), Bianchi 9 (2/4, 1/3), Timperi 6 (3/4, 0/2), Pipitone 4, Varaschin (0/1, 0/1), Mastroianni, Pennacchio ne, Ghidotti ne, Labovic ne. All. Salieri.

Tigers Cesena: Brkic 20 (5/7, 3/8), Battisti 17 (4/5, 3/5), Frassineti 9 (3/4, 1/4), Ferraro 7 (2/2), Sacchettini 6 (2/4, 0/1), Raschi 5 (1/4), De Fabritiis 3 (0/5, 1/5), Papa 3 (0/3, 0/2), Trapani 1 (0/2, 0/1), Poggi ne, Rossi ne, Dell’Omo ne. All. Di Lorenzo.

Serie B, Faenza si muove sul mercato e firma il pivot ucraino Klyuchnyk

Soffia il vento dell’Est sulla Rekico. Il primo volto nuovo della stagione 2019/20 è Dimitri Klyuchnyk, pivot ucraino ma di formazione italiana, nello scorso campionato alla Sinermatic Ozzano in serie B. Un giocatore che ha fatto molto male ai Raggisolaris soprattutto nella gara di ritorno vinta 78-75 dagli emiliani, con il centro che ha segnato ben 22 punti.

Giocatore di grande impatto fisico grazie ai suoi 210 cm, Klyuchnyk non è soltanto un ottimo rimbalzista, ma anche un buon tiratore come dimostrano i 10.9 punti di media a partita al suo esordio nel terzo campionato nazionale.

Nato a Lviv in Ucraina il 28 agosto 1994, Klyuchnyk inizia la sua carriera cestistica in Italia nell’Aquila Trento a 17 anni, società in cui milita in DNG nel 2012/13 dividendosi grazie al doppio tesseramento con il Basket Pergine in serie C Regionale. Nella stagione successiva si trasferisce all’Europa Bolzano in serie D, dove vince il campionato meritandosi la conferma: nel 2014/15 gioca in C Regionale con il club bolzanino poi passa all’Unione Basket Padova, debuttando in C Gold, torneo che lo consacra nella pallacanestro italiana. Nel 2016/ 17 si trasferisce al Fiorenzuola Basket nella C Gold dell’Emilia Romagna dove rimane due anni, sfiorando la promozione in serie B. Nel 2017/18 perde la finale play off contro Ozzano, club che lo ingaggia per il suo ritorno in serie B, trovando in Klyuchnyk uno dei protagonisti di una annata conclusasi con la salvezza diretta. Dopo tanti anni in Emilia, Dimitri si trasferisce in Romagna ed è pronto alla sua nuova avventura con la Rekico. Klyuchnyk è il secondo ucraino a vestire la canotta dei Raggisolaris dopo Vyacheslav Zytharyuk, a Faenza dal 2012 al 2015.

Promozione, gli spareggi di Calderara premiano BasketReggio e Tigers Villa Verucchio

PROMOZIONE SPAREGGI

BIANCONERIBA – ROSE&CROWN 37 – 78

(10-27; 14-43; 23-63)

Baricella: Cuoghi 2, Ballarin, Barbieri 8, Frazzoni 7, Sitta 3, Lenzi 7, Villani 1, Mantovani 2, Furlanetto, Donati 4, Samorè, Minozzi 3. All. Calandriello.

Tigers Villanova: Bronzetti 3, Di Giacomo 10, Giordani 7, Panzeri 2, Buo 7, Ambrassa 11, Guiducci F. 5, Semprini 2, Guiducci T. 6, Serpieri 7, Saccani 17, Bollini 1. All. Rustignoli.

Difficile immaginare un esordio migliore per i Villanova Tigers che, nella prima gara del concentramento che mette in palio gli ultimi due posti per la serie D, abbattono per 37-78 i Bianconeriba, al termine di una gara sempre a senso unico.

L’equilibrio dura solo pochi minuti, fino a quando un paio di scorribande di Frazzoni tengono i bianconeri a contatto. Poi, un paio di corse di Serpieri e le bombe del duo Panzeri-Saccani, scavano il primo solco, portando il divario subito oltre la doppia cifra. I bolognesi non riescono ad entrare nel match, rimbalzando in attacco contro la coriacea difesa dei neroverdi che, dall’altra parte, continuano a martellare con Ambrassa, chiudendo sul +17 il primo parziale. Nel secondo quarto, lo spartito non cambia, anzi: se la corsa Tigers prosegue con Tommaso Guiducci e Di Giacomo, Baricella si spegne definitivamente in attacco, segnando la miseria di 4 punti in 10’, affondando fino al severo 14-43 dell’intervallo. Nella ripresa tutti si aspettano una reazione da parte dei Bianconeriba, ma l’uno-due di Sitta e Barbieri è solo un’illusione: Federico Guiducci e Buo sono schegge impazzite che si incuneano imprendibili nell’area ospite, dilatando ulteriormente il distacco fino ad oltre 40 punti, suggellati dal buzzer di Ambrassa, prima di un ultimo quarto di autentico garbage time.

BASKETREGGIO – ROSE&CROWN 72 – 56

(19-12; 26-27; 50-45)

BasketReggio: Canuti 11, Coloretti 1, Generali 6, Boselli 5, Volpicelli, Ward, Croci 21, Morelli, Giorgino 2, Cantergiani 16, Giudici 9, Galvano 1. All. Boni.

Tigers Villanova: Bronzetti 3, Di Giacomo 11, Panzeri 10, Buo 8, Ambrassa 3, Guiducci F., Semprini, Guiducci T. 7, Rossi 2, Serpieri 4, Saccani 8, Bollini. All. Rustignoli.

Nella seconda gara degli spareggi di Calderara, i Villanova Tigers cadono per 72-56 contro Basket Reggio, al termine di un match passato quasi sempre all’inseguimento da parte degli uomini di coach Rustignoli. E’ una sconfitta su cui splende il sole, però: grazie alla netta vittoria della prima giornata, i neroverdi conquistano ugualmente la matematica promozione in serie D.

Andando in cronaca, il primo quarto è tutto di marca reggiana, con Giudici e Croci che cannoneggiano dall’arco, mentre dall’altra parte le tigri stentano a trovare buone soluzioni. Solo l’ingresso di Tommaso Guiducci ed una stretta in difesa, permettono ai romagnoli di avvicinarsi nel punteggio alla prima sirena. L’inerzia rimane in mano ai riminesi anche nel secondo parziale: un possesso alla volta, i Tigers prima si riavvicinano, grazie ad un buon lavoro in difesa, poi, con Di Giacomo e Saccani, sorpassano poco prima dell’intervallo: alla pausa lunga il tabellone recita 26-27. Al rientro dagli spogliatoi, il momento chiave: i Tigers partono forte, con la rubata di Panzeri che sembra poter dare l’abbrivio ai suoi. Dall’altra parte, però, Cantergiani fa il diavolo a quattro e segna quattordici punti pressoché consecutivi, capitalizzando al massimo anche l’antisportivo subito. Le bombe di Panzeri e Bronzetti tengono Villa Verucchio a contatto, ma l’inerzia del match sembra aver cambiato padrone. Una decisa spallata sembra darla un chirurgico Croci che, nell’ultima frazione, inizia con un siluro da otto metri, portando il divario oltre la doppia cifra. Di Giacomo e compagni, però, non mollano, pur faticando terribilmente. A 5’ dal termine, l’episodio che decide la partita: sul 54-45, Saccani tira da tre; la palla entra interamente nel cerchio, ma poi viene sputata dal fondo di una retina più volte rattoppata nel prepartita. Secondo gli arbitri il canestro non è valido: così, dal potenziale -6, Giudici segna i liberi del +11, che diventa +14 ancora con Croci. I Tigers finiscono qui, poi è tempo di fare i conti; quei conti che, alla fine, decretano la promozione in serie D al termine di una infinita cavalcata.

BASKETREGGIO – BIANCONERIBA 65 – 57

(14-13; 28-29; 42-40)

BasketReggio: Canuti 12, Coloretti 1, Generali 6, Boselli 2, Volpicelli 2, Croci 8, Morelli 4, Giorgino 1, Alfano 4, Cantergiani 11, Giudici 9, Quadrelli 5. All. Boni.
Baricella: Cuoghi, Ballarin 8, Barbieri 4, Frazzoni 5, Sitta 7, Lenzi 12, Villani 9, Mantovani 2, Furlanetto, Donati 5, Samorè, Minozzi 5. All. Calandriello.

Il BasketReggio si aggiudica il concentramento di Calderara di Reno ed è promosso in serie D assieme ai Tigers di Villa Verucchio. I reggiani, ad eccezione della prima parte della seconda frazione, hanno sempre controllato il match con i Bianconeriba, forti anche del vantaggio dovuto alla differenza canestri (Baricella, per farcela, avrebbe dovuto vincere con 29 punti di scarto).

La cronaca: tanta energia in campo, ma pochissimi canestri da una parte e dall’altra. Sitta si metteva in evidenza con 7 punti, ma il periodo lo chiudevano in vantaggio gli uomini di coach Boni (14-13). Secondo quarto e due triple di Ballarin ed un canestro di Minozzi sembravano aver dato la scossa (19-26 al 15′). Errore, perchè i felsinei non la mettevano più dalla lunga distanza (proprio marchio di fabbrica) e così il BasketReggio rimontava, appoggiandosi alla velocità del mezzo lungo Cantergiani e dal maggior numero di centimetri. Nella ripresa più volte Baricella provava, col pressing, a scappare, ma le percentuali rimanevano bassissime ed i reggiani prendevano in mano le redini dell’incontro, col Bianconeriba che, mentalmente, capiva, col passare delle azioni, che non ce l’avrebbe mai fatta. Ultimi dieci minuti: 3/3 dalla lunetta di Croci, canestro del solito Cantergiani e 49-42. Lenzi era l’ultimo ad arrendersi e trascinava di peso i suoi al nuovo sorpasso (54-55 al 36′). Triple di Quadrelli e Giudici e game over (62-57), con lo scarto che saliva, per la prima volta nel match, sul +8 sulla “bomba” di Canuti. Giudici e compagni potevano festeggiare, mentre i felsinei, sempre seguiti da un numeroso e chiassoso pubblico, probabilmente, ripensavano a quel terribile venerdì sera che ha deciso, virtualmente, le due promozioni in serie D.

Under 18, la Fortitudo lotta, ma perde ai quarti. HSC Roma, campioni d’Italia. Virtus e Forlì accedono alle finali nazionali U16

FINALE NAZIONALE UNDER 18 – TROFEO GIANCARLO PRIMO

QUARTI

PALLACANESTRO VARESE – HONEY SPORT CITY ROMA 57 – 65

TEAM ABC CANTÙ – OXYGEN BASSANO 85 – 74

NOVIPIÙ CAMPUS PIEMONTE – FORTITUDO 103 ACADEMY 75 – 72

(21-19, 39-36, 62-52, 75-72)

Moncalieri: Cherubini 5 (2/4, 0/1), Abrate 4 (1/5 da 2), Origlia 1 (0/2 da 2), Tiberti 22 (7/10, 2/3), Jakimovski 9 (2/4, 1/6), Cerruti 2 (0/0, 0/0), Reggiani, Castellino 9 (1/3, 0/3), Mortarino 7 (2/5, 1/2), Manzani 3 (1/3 da 3), Ianuale 9 (2/7, 1/5), Fruscoloni 4 (2/2 da 2). All. Spanu.

Fortitudo 103 Bologna: Buscaroli 3 (0/2, 1/1), Zanetti M. 12 (4/7, 0/2), Muzzi 5 (2/6, 0/2), Longagnani ne, Cinti 3 (1/2, 0/2), Prunotto 15 (6/10, 1/3), Barattini 12 (3/5, 1/2), Zanetti L. ne, Simon 5 (1/7, 1/4), Youbi 2 (1/3 da 2), Franco 15 (2/5, 1/4), Balducci. All. Fucka.

STELLA AZZURRA – UMANA REYER VENEZIA 86 – 81 dts

SEMIFINALI

HSC ROMA – ABC CANTU’ 74 – 71

CAMPUS PIEMONTE MONCALIERI – STELLA AZZURRA ROMA 62 – 74

FINALIP

Finale 3°/4° ABC CANTU’ – CAMPUS PIEMONTE MONCALIERI 77 – 69

Finale 1°/2° HSC ROMA – STELLA AZZURRA ROMA 72 – 68

UNDER 16 SPAREGGI INTERREGIONALI

VIRTUS PALL. BOLOGNA – G S DIL. ALFA OMEGA 107 – 72

(21-22; 48-38; 79-57)

Virtus: Grotti 8, Colombo 22, Scagliarini 18, Furin 7, Mazzoli 4, Salsini 16, Nicoli 6, Ferdeghini 7, Minelli 3, Ruffini 12, Cattani 2, Terzi 2. All. Vecchi.

Ostia: Vallone 2, Pinfindi 3, Scarfaglia 2, Dorati, Vivandi 3, Stazzonelli 6, Rossetti, Manzo 18, Minna 22, Carolei 2, Bagni 3, Ortiz 11. All. Perini.

PALLACANESTRO 2.015 – PALL. TRAPANI 95 – 62

(27-22; 44-40; 70-51)

Forlì: Zambianchi 42, Dini 13, Creta 11, Mistral 9, Monticelli 7, Bandini 5, Scarpellini 4, Bertini 2, Serra 2, Sampieri, Gardini, Baroncini ne. All. Barbara.

Trapani: Agate, Adamo 16, Lentini, Mayer 11, Bucaria, Minore 8, Guadalupi 11, Ligotino 1, Scarcella, Mirabile, Kovachev 11, Longo 4. All. Carofiglio..

Ancora alle Finali nazionali di categoria, per il secondo anno consecutivo, terzo di fila per una formazione OneTeam dal 2017. A centrare il prestigioso traguardo, che ad una società forlivese manca dal favoloso trittico della squadra dei ragazzi del 1971 della Fulgor allenata da Luca Chiadini, è stato il gruppo Under16 di OneTeam che superando nello spareggio la Pallacanestro Trapani 95-62 ha conquistato il passa per le Finali che si svolgeranno a Taranto dal 16 al 22 giugno. Una vittoria chiara e netta, quella conquistata dai ragazzi di coach Giuseppe Barbara – per lui, trapanese, si è trattato di un derby particolare – che però sono sempre stati avanti nel punteggio, fin dal fulmineo vantaggio di 15-2 dopo soli 3’17” nel primo quarto. Ma i siciliani non si sono arresi. Prima, complice una brutta difesa forlivese, sono rientrati in partita, poi a metà del secondo quarto sono addirittura andati avanti sul 32-33. Ma OneTeam, trascinata da uno stratosferico Giulio Zambianchi autore di 28 punti nella prima metà gara con 6 triple a bersaglio, tornava avanti e chiudeva in vantaggio all’intervallo. Nonostante un infortunio alla spalla che mette ko il play titolare, Paolo Bandini, l primo break decisivo arrivava nel terzo quarto grazie ad una eccellente difesa a zona, ad un Dini tuttofare, alla saggezza di Creta ed alla solita precisione al tiro di un Zambianchi in giornata di grazia (chiuderà con 10/16 da tre): 67-48 a 1’32” dalla fine del terzo periodo con un parziale di 23-8. L’inizio dell’ultima frazione ricalcava il medesimo copione: 14-2 per l’84-53 a 5′ dalla fine e gara chiusa sul massimo vantaggio forlivese, +37 sul 93-56.

C Silver, Olimpia Castello promossa alla “bella”. Santarcangelo-Virtus Medicina sarà lo spareggio

FINALE A Gara 2

OLIMPIA CASTELLO 2010 – DULCA SANTARCANGELO 71 – 68 (1-1)

(22-28; 42-40; 54-58)

Castel San Pietro: Sangiorgi 11, Dall’Osso 7, Mondanelli ne, Sabattani 7, Procaccio 23, Pedini 8, Curti ne, Benedetti ne, Lalanne 2, Parenti 7, Trombetti 6, Mazza ne. All Regazzi.

Santarcangelo: Zannoni 15, Colombo, Lucchi 10, Adduocchio ne, Fusco 17, Russu 5, Riva ne, Raffaelli 2, Fornaciari 10, Massaria, De Martin 9. All. Evangelisti.

FINALE A Gara 3

DULCA CNO – OLIMPIA CASTELLO 2010 47 – 57 (1-2)

(10-17; 19-22; 37-37)

Santarcangelo: Zannoni 6, Colombo 3, Lucchi 10, Adduocchio ne, Fusco 5, Russu 10, Raffaelli, Buzzoni ne, Fornaciari 7, Massaria ne, De Martin 6. All. Evangelisti.

Castel San Pietro: Sangiorgi 4, Dall’Osso, Mondanelli ne, Sabattani 3, Procaccio 12, Pedini 6, Curti ne, Benedetti ne, Lalanne 14, Parenti 4, Trombetti 9, Mazza 5. All. Regazzi.

FINALE B Gara 2

NOVA ELEVATORS – BERNAITALIA 90 – 95 (0-2)

(19-26; 43-48; 66-63)

San Giovanni in Persiceto: Tomesani 5, Coslovi 20, Guidi ne, Vaccari, Papotti 13, Alvisi ne, Mancin 13, Lorusso 4, Rusticelli 28, Albertini 7. All. Berselli.

Medicina: Mini 21, Curione 10, Marinelli 2, Giani 6, Casagrande 16, Mellara 17, Stagni ne, Stellino ne, Lorenzini 4, Seracchioli, Agriesti ne, Tinti 19. All. Curti.

Si parte e la Bernaitalia spinge apre il gas, al galoppo la squadra di coach Curti confeziona belle giocate e scappa via sotto la regia di Tinti ispirato. Vis che ricuce coi canestri di Albertini e Rusticelli, ancora Medicina e Lorenzini realizza sulla sirena il +7 (19-26). Secondo periodo e sempre Virtus a dettare i ritmi: 14 punti di un sontuoso Mini, Persiceto con gioco corale, Coslovi mette la bomba a fil di sirena e si va all’intervallo con la Bernaitalia in vantaggio sul 43 a 48. La partita è bellissima e nel terzo periodo Medicina piazza la fiammata e vola a +12 , ma qui i gialloneri si incartano e San Giovanni con grande lucidità, prima impatta e poi sorpassa capovolgendo l’inerzia della partita (66-63 al 30′). Quarto periodo e il ritmo sale, si gioca bene e ad un canestro Medicina, risponde San Giovanni. Mellara, Tinti, Mini, Casagrande sono gli alfieri di una Virtus mai doma, San Giovanni non molla con Mancin, Rusticelli e uno strepitoso Coslovi che innesca, con Tinti, un duello da applausi. Si arriva alle ultime azioni: bomba di Mellara, Casagrande a bersaglio, la Virtus rimette il naso avanti, l’energia di Curione è l’aggiunta e proprio Curione e Mini, dalla lunetta, chiudono la partita nel solito finale in volata tra due formazioni che hanno giocato bene e mostrato tutti il proprio talento, in una serata dove Giani mette 6 punti e arpiona 9 rimbalzi, Lorenzini si sacrifica su Mancin e piazza un 2/2 ai liberi nel momento più difficile per i gialloneri, Seracchioli mette ordine in regia e Marinelli, in precarie condizioni fisiche, si sbatte e aiuta la squadra.

Serie B, gara3: i Tigers Cesena portano Orzinuovi a gara5

SERIE B

PLAY OFF Semifinali Gara 3

SUPER FLAVOR MILANO – PAFFONI OMEGNA 63 – 67 (1-2)

AMADORI – AGRIBERTOCCHI 60 – 62 (1-2)

(14-20; 26-39; 42-50)

Tigers Cesena: De Fabritiis 14 (3/3, 2/6), Brkic 10 (1/1, 2/6), Dagnello 9 (0/1, 2/5), Papa 7 (2/3, 1/2), Raschi 6 (3/7, 0/2), Sacchettini 6 (2/4), Frassineti 4 (1/4), Trapani 2 (0/2, 0/3), Ferraro 2 (1/2, 0/1), Poggi ne, Rossi ne. All. Di Lorenzo.

Orzinuovi: Tassinari 15 (3/5, 3/8), Varaschin 14 (1/2, 4/5), Turel 13 (4/7, 1/3), Galmarini 9 (4/9, 0/1), Bianchi 6 (0/2, 0/1), Siberna 3 (1/3, 0/5), Pipitone 2 (1/1), Mastroianni (0/3), Timperi (0/1), Pennacchio ne, Ghidotti ne, Labovic ne. All. Salieri.

PLAY OFF Semifinali Gara 4

SUPER FLAVOR MILANO – PAFFONI OMEGNA 74 – 62 (2-2)

AMADORI CESENA – AGRIBERTOCCHI ORZINUOVI 77 – 68 (2-2)

(20-19; 38-37; 55-47)

Tigers Cesena: Frassineti 24 (5/9, 2/2), Sacchettini 13 (5/10, 1/2), De Fabritiis 10 (0/1, 2/3), Papa 9 (4/8, 0/3), Ferraro 6 (1/1), Brkic 6 (2/6, 0/4), Raschi 5 (1/2, 1/1), Dagnello 2 (1/4, 0/1), Trapani 2 (1/2, 0/1), Poggi ne, Rossi ne, Dell’Omo ne. All. Di Lorenzo.

Orzinuovi: Tassinari 22 (6/9, 3/7), Galmarini 21 (7/12, 0/0), Timperi 9 (3/5, 0/1), Bianchi 6 (2/3, 0/1), Turel 4 (1/3, 0/4), Siberna 3 (0/1, 1/3), Varaschin 3 (0/2, 1/5), Pipitone (0/1), Mastroianni (0/2), Pennacchio ne, Ghidotti ne, Labovic ne. All. Salieri.

Promozione, salgono in serie D Nubilaria, Peperoncino e Russi. Le sconfitte agli spareggi di Calderara

PROMOZIONE

FINALI

GIRONI A/B

BASKETREGGIO – NUBILARIA BASKET 57 – 65

(14-21; 25-35; 37-55)

Basketreggio: Canuti 5, Chiesi, Coloretti 4, Generali 10, Boselli 4, Croci 12, Morelli 7, Giorgino 4, Alfano 2, Volpicelli 4, Insolia ne, Giudici 5. All. Boni.

Novellara: Baracchi A. 13, Margini, Pietri, Bertani Fe. 7, Mariani Cerati 8, Bertani Fi., Baracchi M. 11, Rossi 3, Barazzoni 7, Pizzetti 5, Freddi 4, Bartoli 5. All. Perricone.

Neanche il tempo di iniziare il match che la Nubilaria piazza un 6-0 con due triple di Barazzoni e Bartoli. Gli ospiti continuano a trovare con facilità la via del canestro, soprattutto dalla lunga distanza (5 triple nel quarto). Si arriva così al 4-18 (massimo vantaggio) a 4′ dal termine del periodo. Basketreggio non ci sta e recupera fino al 14-18 (a 2′ dal termine) con i canestri di Generali, Giorgino e Croci. Si arriva alla fin del quarto con la Nubilaria avanti sul 14-21. Inizio di frazione caratterizzato da ritmi più blandi con entrambe le compagini che lottano di più in difesa aumentando l’intesità della contesa. Basketreggio resta a contatto sul 20-25 a metà quarto. Nubilaria continua a trovare da fuori area la via migliore per far male a Basketreggio e tenta l’allungo sul 20-32 (massimo vantaggio fino a quel punto) con 3′ rimanenti sul cronometro, grazie anche ai canestri di Bertani Federico. Il gap resta ancora importante tra le due squadre e si arriva alla pausa lunga sul 25-35. Inizio di terzo quarto con Basketreggio che prova ad alzare l’intensità difensiva con successo, ma senza poi riuscire a trovare la via del canestro in attacco. Nubilaria approfitta del momento no degli avversari sospinta da un Baracchi A. ispirato e piazzando un break di 9-1 nel periodo (26-44 nuovo allungo a 5′ dalla fine della frazione). Baracchi M. guida e spinge l’attacco novellarese con 11 punti quasi consecutivi che valgono il nuovo massimo vantaggio (32-55 a 1′ dalla fine del quarto). Croci piazza 5 punti di fila che chiudono il quarto sul 37-55. L’ultimo periodo vede la Nubilaria in leggera difficoltà in attacco subire un mini break di 2-8 che porta gli avversari sul 43-57 dopo 4′ di gioco. Baracchi A. riporta i suoi al +17 con 5 punti di fila (45-62). Basketreggio con Croci produce gli ultimi sforzi per tentare l’aggancio (52-62 a 1′ dalla fine). Gli ultimi sforzi riavvicinano Basketreggio fino al 57-63 con 20″ da giocare, ma non c’è più tempo per l’aggancio.

GIRONI C/D

PEPERONCINO LIBERTAS BK – BIANCONERIBA 71 – 65

(25-13; 41-24; 52-49)

Mascarino: Bellodi 6, Vinci 9, Ghidoni 3, Sgarzi, Bartolozzi 17, Tosarelli, Conti, Monari M., Monari A. 14, Bianchini 14, Brochetto D. 8, Bernardini. All. Brochetto L.

Baricella: Samorè, Cuoghi, Ballarin 5, Barbieri 9, Frazzoni 11, Sitta 13, Lenzi 5, Villani 6, Mantovani 3, Furlanetto, Donati, Minozzi 13. All. Calandriello.

Nella bolgia della palestra “Alutto” (almeno 600 gli spettatori presenti), festeggia il Peperoncino al termine di una gara intensa, ricca di emozioni nel secondo tempo, ma che ha premiato chi è parso più forte nell’arco dei quaranta minuti. Per la piccola frazione di Mascarino, una grande festa, ma anche il giusto premio per un lavoro, soprattutto nel settore giovanile, che va avanti da alcuni anni. Per Baricella, invece, c’è la possibilità di essere promossi attraverso la porta di servizio, perché saranno ben due le formazioni che accederanno alla serie D dagli spareggi di Calderara.

La cronaca: dopo le prime schermaglie, era la difesa del Peperoncino che faceva la differenza, mentre in attacco le responsabilità venivano equamente divise (18-8 al 7’). I Bianconeriba puntavano tanto, forse troppo, sul tiro dalla lunga distanza e si trovavano doppiati sul 32-16 (rimbalzo offensivo di Alex Monari). Ballarin provava a suonare la carica dando il la ad un parziale di 0 a 8, ma il play Bianchini era una sentenza e Mascarino scappava sul +17 (41-24 all’intervallo). Ripresa e coach Calandriello puntava sulla zona: la mossa riusciva perché in attacco la truppa di Brochetto perdeva il filo, ma al 28’ il tabellone segnava ancora un eloquente 51-39. Qui, la svolta: antisportivo che costava cinque punti ai giallorossi e bianconeri (bene il trio Barbieri-Lenzi-Villani) che, di slancio, chiudevano la frazione ad un solo possesso di distanza (52-49 al 30’). Il pareggio era nell’aria e lo siglava Frazzoni, ovviamente dai 6.75, per il 57-57 al 35’. Iniziava la volata: show time Minozzi e 59-62, con l’Alutto che era una polveriera. Nel momento di massima difficcoltà, era Bartolozzi a riprendere il match per i capelli: tripla del 64-64 al 38’. Il match cambiava padrone, i Bianconeriba non ne avevano più ed un gioco a 2 per il solito Monari, chiudeva virtualmente il match (69-64).

GIRONI E/F

ROSE&CROWN – BASKET CLUB RUSSI 63 – 65

(22-14; 42-31; 55-54)

Villa Verucchio: Di Giacomo 2, Bronzetti, Giordani, Panzeri 3, Rossi 11, Buo 10, Ambrassa 12, Guiducci 5, Semprini, Serpieri 9, Saccani 11, Bollini ne. All. Rustignoli.

Russi: Morigi 12, Trerè 7, Bagioni ne, Castellari, Samorì 9, Beghi, Vistoli 6, Basaglia 2, Porcellini 26, Venturini, Cirillo 3, Rosti. All. Tesei.

Non basta un primo tempo ai limiti della perfezione ai Rose & Crown per conquistare la finale, sul neutro di Bertinoro, davanti ad oltre 500 spettatori: nella ripresa, infatti, Russi tira fuori i muscoli e ribalta l’andamento del match, spuntandola nel finale per 63-65.

L’inizio di partita è da favola per i biancoverdi: Ambrassa è un martello dall’arco, ma, soprattutto, la difesa allungata mette chili di sabbia negli ingranaggi di una Russi che resta a galla solo grazie alle iniziative personali di Porcellini. Nel secondo quarto, lo spartito non cambia: i Tigers continuano a segnare con ottime percentuali dall’arco con un ispirato Michele Rossi, mentre i russiani arrancano e solo i tanti viaggi sulla linea della carità (ben dieci punti realizzati ai liberi sui diciassette totali del quarto), non fanno affondare la squadra di Tesei. Dal 42-31 del 20’, la ripresa inizia con le marce basse e con l’equilibrio che sembra poter durare. La bomba in transizione di Cirillo e il generoso tecnico per flopping affibbiato ad Ambrassa, però, spostano i piatti della bilancia: Villa Verucchio si inchioda in attacco contro la rabbiosa difesa di Russi che, con tre bombe consecutive di Morigi, Trerè e Samorì, ricuciono il punteggio. L’ultimo quarto è un valzer di sorpassi e controsorpassi: Morigi, in avvicinamento, fa male, ma dall’altra parte Serpieri e Federico Guiducci riportano i Tigers fino sul +3 sul 59-56. Il momento chiave arriva a 90” dal gong: +1 Russi, Porcellini penetra e perde la palla, la quale carambola nelle mani di Morigi che, dall’arco, realizza la bomba del 65-61. Dall’altra parte, Saccani firma subito il -2, ma sull’ultimo attacco, i villanoviani scarabocchiano e per due volte falliscono il canestro che varrebbe l’overtime, consegnando così il successo a Russi.

Serie D, Correggio e Bellaria festeggiano la promozione in serie C. Play out, la Pgs Welcome è salva!

SERIE D

PLAY OFF Finali Gara 2

SCUOLA BASKET FERRARA – PALL. CORREGGIO 53 – 75 (0-2)

(15-17; 32-35; 44-60)

S.B. Ferrara: Pigozzi 9, Ardizzoni 5, Rimondi Ri. 5, Pusinanti 6, Rimondi Ro., Gavagna 2, Bertocco 9, Rizzatti 9, Grassi, Bereziartua 5, Proner ne, Beccari 3. All. Colantoni.

Correggio: Messori, Riccò Fe. 29, El Ibrahimi 11, Riccò Fr. 9, Morgotti 5, Ligabue L., Rustichelli 9, Guardasoni 3, Conte 1, Valli, Ferrari 6, Ligabue M. 2. All. Notari.

PALL. NAZARENO – BELLARIA BASKET 91 – 76 (1-1)

(29-19; 48-46; 70-63)

Carpi: Carretti 13, Sabbadini, Valenti 8, Biello 9, Mantovani 13, Sutera 2, Ferrari 12, Salami 10, Bonfiglioli 2, Lavacchielli 18, Foroni, Cavazzoli 4. All. Beltrami.

Bellaria: Malatesta, Mazzotti 17, Tassinari 2, Tongue 6, Galassi 8, Benzi 20, Maralossoudabangadata 8, Gori, Zaghini 8, Distante 7. All. Domeniconi.

PLAY OFF Finali Gara 3

BELLARIA BASKET – PALL. NAZARENO 73 – 51 (2-1)

(20-12; 39-20; 59-32)

Bellaria: Malatesta 3, Mazzotti 13, Tassinari 15, Tongue 2, Galassi 18, Benzi  3, Benedettini, Demaio 1, Maralossoudabangadata, Foiera 15, Gori 3, Distante. All. Domeniconi.

Carpi: Carretti 1, Sabbadini, Valenti ne, Biello 19, Mantovani 3, Sutera 1, Ferrari 12, Salami 4, Bonfiglioli, Lavacchielli 9, Foroni, Cavazzoli 2. All. Beltrami.

PLAY OUT Finale Gara 2

P.G.S. WELCOME – NEW BASKET MIRANDOLA 87 – 65 (2-0)

(25-12; 50-29; 65-45)

PGS Welcome: Lelli 6, Lamborghini L. 15, Credi 23, Bernardini 6, Guerra 2, Sabbioni 6, Lamborghini S., Martelli 8, Orlandi, Somacher 5, Venturoli 16. All. Roveri.

Mirandola: Manzi 12, Baccarani, Bega, Patrese 17, Vivarelli 10, Aspergo 5, Arletti 5, Tognoni 12, Di Piazza 4. All. Dotti.

C Gold, Rimini festeggia la promozione! C Silver, in gara1 prevale il fattore campo

SERIE C GOLD

PLAY OFF FINALE Gara 2

BOLOGNA BASKET 2016 – ALBERGATORE PRO 68 – 79

(24-15; 47-45; 54-65)

BB2016: Legnani 4, Poluzzi 4, Mazzocchi ne, Polverelli 17, Cortesi 9, Losi 6, Guerri 3, Fin 8, Antola ne, Tugnoli 3, Folli 14, Bartolini ne. All. Lolli.

Rinascita Basket Rimini: Bianchi 7, Pesaresi 13, Moffa 7, Ramilli, Dini ne, Rivali 15, Bedetti L. 13, Guziur ne, Bedetti F. 14, Chiari ne, Saponi 2, Broglia 8. All. Bernardi.

Rimini sbanca il CSB e viene promosso in serie B, ma il Bologna Basket 2016, orfano di Fontecchio, esce dalla sfida a testa alta.

A scattare meglio dai blocchi erano i padroni di casa con un ottimo Polverelli, un preciso Fin dai 6.75 ed una difesa a zona (adattata) che imbrigliava l’attacco romagnolo. Nella prima parte del secondo quarto la musica non cambiava col solito Polverelli ed il “millenials” Folli in evidenza (36-25 al 14′). Era Pesaresi a suonare la carica e Rivali impattava a quota 40. L’inerzia era totalmente girata e nella terza frazione gli ospiti prendevano in mano le redini dell’incontro: i fratelli Bedetti erano incontenibili e la difesa riminese concedeva solo le briciole ai felsinei. Morale: 49-60 al 28′ sulla tripla del giovane Moffa. Coach Lolli le provava tutte, ma Polverelli non era più quelli dei primi venti minuti, Losi non la metteva quasi mai ed il solo Folli rispondeva sempre presente. Saponi, dalla media, realizzava il +15 (57-72 al 34′), poi ci pensava la difesa ospite a non permettere al BB2016 di rientrare nel match. Finale senza particolari emozioni e la festa poteva iniziare addirittura a 35″ dalla sirena…

Iniziano le due finali e il pronostico non può che essere incerto. In quella che regalerà l’accesso diretto alla C Gold, puntiamo sull’esperienza dell’Olimpia, ma Santarcangelo ha le carte per salire. Mentre, nella finale che regalerà lo spareggio per la terza promozione, puntiamo su Medicina, anche se sotto canestro la Vis Persiceto può fare la differenza.

SERIE C SILVER

PLAY OFF FINALE A Gara1

DULCA – OLIMPIA CASTELLO 2010 58 – 56

(13-15; 25-29; 44-45)

Santarcangelo: Zannoni 17, Colombo, Lucchi 2, Fusco 4, Russu 17, Raffaelli 5, Fornaciari 3, De Martin 10, Adduocchio né, Massaria ne, Riva ne. All. Evangelisti.

Castel San Pietro: Trombetti 24, Benedetti ne, Sangiorgi 8, Dall’Osso 7, Pedini 1, Lalanne 5, Curti ne, Parenti 3, Mazza ne, Procaccio 4, Sabbatani 4, Mondanelli ne. All. Regazzi.

PLAY OFF FINALE B Gara1

BERNAITALIA – NOVA ELEVATORS 78 – 74

(21-21; 43-40; 61-49)

Virtus Medicina: Tinti 16, Mini 10, Casagrande 12, Giani 10, Mellara 8, Curione 15, Lorenzini 7, Seracchioli, Marinelli ne, Agriesti, Stagni, Stellino ne. All Curti.

San Giovanni in Persiceto Tomesani 12, Coslovi 6, Guidi 2, Cornale 5, Vaccari 4, Papotti 15, Alvisi ne, Barone ne, Lorusso 3, Rusticelli 10, Albertini 17. All. Berselli.

Parte forte la Virtus, poi Persiceto recupera e si porta in vantaggio, prima sirena e perfetta parità sul 21 a 21. Secondo periodo e ancora equilibrio; sul filo della sirena super bomba di Tinti e Bernaitalia a +3 sul 43 a 40 e tanta fiducia alla pausa lunga. Terzo quarto e si vede la Virtus che sempre si vorrebbe vedere: pressione difensiva, anticipo sulle linee di passaggio, ripartenze veloci e la palla viene mossa ad arte, risultato che porta tutti a segnare canestri importanti e parziale di 18-9 con Medicina che passa al comando sul 61-49. Quarto periodo e San Giovanni in Persiceto mostra tutto il suo valore e, con calma e molto cinicamente, recupera punto su punto. Si arriva negli ultimi 30″ con il punteggio in perfetta parità sul 74-74: la Virtus sbaglia il tiro, sulla lotta a rimbalzo esce vincente Curione che subisce fallo antisportivo da Tomesani; 2/2 e palla a Medicina. Sulla rimessa la Vis deve fermare il cronometro e in lunetta manda Tinti che piazza un altro 2 su 2 e Bernaitalia a +4 , non c’è più tempo per San Giovanni in Persiceto di reagire, la prima battaglia se l’aggiudica la Virtus Medicina.

A2 Femminile, Matteiplast promossa e adesso tocca alla città di Bologna…

SERIE A2 FEMMINILE

ECODENT – MATTEIPLAST 68 – 72

(22-22; 41-35; 60-54)

Alpo Villafranca: Pertile 12, Vespignani 5, Dell’Olio 8, Galbiati 10, Zanella ne, Baciga ne, Scarsi 8, Zampieri 14, Pastore ne, Ramò 11, Cecili, De Rossi ne. All. Soave.

Progresso Bologna: D’Alie 19, Cordisco 1, Tassinari 6, Dall’Aglio, Storer 3, Tava 16, Meroni 4, Tridello ne, Prisco ne, Grandini ne, Nannucci 15, Rosier 8. All. Giroldi.

La Matteiplast, a distanza di 2 anni, torna in A1 e lo fa al termine di una bellissima rimonta. E adesso tocca alla città di Bologna permettere a questo gruppo di ragazze di disputare la serie che meritano.

In un inizio di gara confusionario, le motivazioni fanno la differenza: numerosi gli errori, che portano le veronesi sul possesso di vantaggio con Ramò, salvo poi chinare il capo di fronte alla tripla di D’Alie per il contro sorpasso bolognese. Tira e molla sul parquet: Zampieri trascina le sue con cinque punti, Bologna strappa con Nannucci, Rosier e D’Alie, per un parziale di 2-8 che costringe al timeout la panchina veneta. Il finale di quarto è incandescente: Bologna spreca in attacco, Alpo accorcia fino a pareggiare allo scadere con una tripla di Scarsi, chiudendo i primi 10’ sul 22-22. Sfida fisica e di nervi, ma non solo. La manovra offensiva delle veronesi viene gestita per creare accoppiamenti favorevoli alle tiratrici, utilizzando blocchi sul perimetro per creare conseguenti spazi alle lunghe nei tagli a canestro. Bologna al contempo fatica a costruire in avanti, affidandosi al tiro da tre, rivelatosi poi non redditizio come sperato. Al rientro sul parquet Galbiati si mette in proprio, firmando con due triple il +4, vanificate in un amen da D’Alie e Tava. Succede tutto negli ultimi tre minuti di quarto: Pertile, Scarsi e Vespignani tracciano il solco, la Progresso fatica a stare al passo e dai liberi Ramò fa 2/2, mandando Alpo all’intervallo sul +6 (41-35). Al terzo giro di boa è blackout Bologna: Pertile brucia la retina due volte dall’arco, regalando la doppia cifra di vantaggio a Villafranca, che vola in un amen sul +19 con Zampieri e Vespignani. Polveri bagnate da ambo le parti, ma il digiuno realizzativo viene spezzato da Nannucci, dopo quasi tre giri d’orologio, con la specialità della casa, un tiro dalla distanza che trova solo cotone. La play bolognese e Tava si caricano la squadra sulle spalle: sono loro le quattro realizzazioni che ricuciono lo strappo, suggellate dai due liberi di Rosier per il 60-54 all’ingresso dell’ultimo quarto. Esplode il PalaSammontana all’alba degli ultimi dieci minuti: Tava inventa sotto le plance, D’Alie finalizza in contropiede, Nannucci insacca dal perimetro ed è pareggio Bologna! Ma non è finita: Villafranca accusa il colpo, perdendo lucidità in attacco, ne approfitta Tava che dalla linea dei tre punti confeziona il contro sorpasso. Spezza l’incantesimo felsineo Ramò, ritrovando la via del canestro dopo quattro minuti e mezzo d’astinenza. La Matteiplast ha più benzina nel motore e si vede: uno-due mortifero Tassinari-D’Alie per volare a +8 e costringere le venete al timeout. Dell’Olio, Pertile e Zampieri provano a rovinare la festa alle biancoblù, ma è tutto vano: finisce 68-72 ed è Serie A per Bologna!

1 157 158 159 160 161 338