Prende ufficialmente il via la stagione della serie B, con le formazioni dell’Emilia Romagna che sono state inserite nel girone A. Sarà duello tra Cento e Forlì?
SERIE B GIRONE A
1° GIORNATA
BAKERY PIACENZA – PALL. MONSUMMANO 76 – 74
(24-16, 37-30, 54-54)
Piacenza: Sanguinetti 7, Soragna 13, Gasparin 11, Meschino 2, Infante 18, Billi, Magrini 20, Fin 5, Nicoletti ne, Cuccarese ne. All. Bizzozi
Monsummano: Tempestini 13, Giarelli 10, Petrucci 21, Maggiotto 5, Tommei 17, Camerini 8, Ruggiero, Morini ne, Ciervo ne, Scarone ne. All. Niccolai
Vince all’esordio non senza sofferenze la Bakery Piacenza contro una Monsummano mai doma, sempre pronta a gettare il cuore oltre l’ostacolo pur di rimanere attaccata alla partita. Davanti al proprio pubblico, come sempre numeroso e desideroso di vedere all’opera la nuova Pallacanestro Piacentina, la squadra di coach Bizzozi parte molto forte cavalcando un Francesco Infante da subito apparso in grande spolvero (chiuderà con 18 punti e 14 rimbalzi): ritmi altissimi fin da subito, non tantissima lucidità ma si percepisce immediatamente quanto le due formazioni abbiano atteso a lungo l’inizio di stagione.
Piacenza macina gioco nei primi venti minuti, toccando più volte il vantaggio in doppia cifra (29-18 il massimo vantaggio biancorosso, poco dopo l’inizio del secondo quarto) e cercando di replicare sistematicamente alle incursioni toscane. All’intervallo il punteggio è di 37-30 e racconta solo in parte quanto le due formazioni, sebbene in maniera diversa, stiano approcciando nel modo giusto il primo impegno ufficiale. Unico neo, per la Bakery, le 11 palle perse, un dato non confortante dopo soli 20′ di gioco, e primo segnale delle difficoltà incontrate contro una formazione aggressiva dal primo all’ultimo minuto. Aggressività che si fa sentire maggiormente nel secondo tempo, quando gli ospiti rientrano, punto dopo punto, sempre più in partita: il leggero infortunio subito da Matteo Soragna sembra essere il segnale che la serata ha preso una piega poco favorevole per i piacentini, che a fine terzo quarto vedono azzerato il vantaggio accumulato nei primi venti minuti. 54-54, tutto da rifare per la Bakery. Gli ultimi dieci minuti seguono il copione del quarto precedente: partita giocata sul filo del rasoio, con il punteggio sempre contenuto entro il singolo possesso di distanza tra le due formazioni. Il +5 toccato da Monsummano nella seconda metà (65-70) sembrerebbe indirizzare pesantemente l’incontro: la Bakery però non ci sta e trascinata dal carisma di Soragna, la vena realizzativa dei vari Infante e Magrini (20 punti) e la generosità di Sanguinetti (8 assist, 5 palloni recuperati) si riporta dapprima a contatto, per poi mettere la freccia e completare il sorpasso negli ultimi due minuti di gioco. A nulla servono i falli sistematici commessi da Monsummano per fermare il tempo: il risultato finale sorride ai padroni di casa, con il tabellone a recitare 76-74 per Piacenza: può festeggiare un PalaBakery rimasto con il cuore in gola per tutti i quaranta minuti.
CUS TORINO – UNIEURO 66 – 90
(14-24, 37-42, 52-68)
Cus Torino: Maino 25, Chiotti 5, Di Matteo, Dello Iacovo 13, Pappalardo 12; Bianco 4, Bottiglieri 2, Orsini 4, Crespi 1, Russano. All. Arioli.
Forlì: Ferri 7, Vico 18, Pederzini 18, Pignatti 11, Rotondo 6; Bonacini 8, Rombaldoni 6, Iattoni 7, Arrigoni 9; Biandolino ne. All. Garelli.
Storico debutto con vittoria per l’Unieuro, che passa largamente al PalaCus di Torino e comincia nel migliore dei modi la lunga strada verso i propri obiettivi. Successo larghissimo ma che matura solo a secondo tempo avanzato, dopo che per quasi 25′ la “garra” dei giovani torinesi ha a più ripreso mandato in bambola i ragazzi di Garelli.
Contro avversari illeggibili, giovanissimi, ultra-fisici & semi-sconosciuti, tarantolati su ogni pallone (ma al tempo stesso pronti a chiudersi per far quadrato nella propria area), i ragazzi di Garelli vivono una serata assai meno semplice di quanto non dica il punteggio, soffrendo per oltre un tempo la foga di un sorprendente Cus Torino. E dire che all’inizio sembra tutto facile: Vico dalla lunetta e Pignatti su azione entrano a loro modo nella storia della Pallacanestro Forlì 2.015 come i primi marcatori, poi Rotondo sembra poter dominare in area (11 rimbalzi in 10’!) e, al di là dell’ardimento con cui i giovani locali si battono, la gara sembra instradata. Tutto semplice, allora? Nossignore: dal 17-27 in apertura di secondo quarto (bella corsa di Bonacini lanciato da Rombaldoni) arrivano le triple (ispirate ottimamente da Maino) di Bianco e Dello Iacovo, poi lo stesso Maino crocifigge di pura sfrontatezza Pignatti con un triplone. Aggiungete qualche canestro oggettivamente rocambolesco di una squadra che per qualche minuto “sogna ad occhi aperti” e arriverete al 25-29 del 14′, che avvia ufficialmente la “bambola” di un’Unieuro che traccheggia a fatica, azzannata ai polpacci dai gialli di casa, fino all’intervallo (37-42). La furia piemontese ha un’appendice alla ripartenza (Pappalardo che dalla lunghissima distanza riporta a contatto Torino, 42-44), ma poi Vico e Pederzini si mettono a far sul serio. Forlì piazza un 7-24 che – per dirla alla Rudi Garcia – rimette la chiesa al centro del villaggio (49-68 al 29′). L’ultimo periodo è pura accademia, con l’Unieuro che dilaga fino a +28 chiudendo tra gli applausi del suo pubblico al seguito.
TRAMEC CENTO – DULCA SANTARCANGELO 77 – 81
(18-21; 36-42; 55-58)
Benedetto Cento: Fontecchio 12, Contento 19, D’Alessandro 2, Demartini 6, Infanti 7, Pederzini ne, Benfatto 11, Andreaus 9, Locci, Caroldi 11. All. Albanesi.
Santarcangelo: Bianchi, Pesaresi 5, Fusco, Gualtieri 9, Bedetti L. 15, Moretti, Cardellini 16, Bedetti F. 29, Botteghi 7, Saponi ne. All. Tassinari.
La Tramec stecca la prima al PalAhrcos e si fa sorprendere dalla matricola Dulca Santarcangelo che, meritatamente, si porta a casa i due punti al termine di un incontro che ha sempre visto gli emiliani inseguire i romagnoli.
Davanti a circa 1.100 spettatori, di cui oltre 500 abbonati, gli uomini di coach Albanesi si presentano al gran completo mentre gli Angels sono costretti a rinunciare a capitan Saponi, in panchina, ma soltanto per onor di firma. Sin dalle prime battute, i fratelli Bedetti si mettono in evidenza come autentiche spine nel fianco della difesa centese: Francesco, in particolare, raggiunge la doppia cifra già nel corso di un primo quarto in cui gli ospiti tentano la fuga (6-12), ma Infanti li riacciuffa a quota 15. L’azione della Dulca riprende vigore tra la fine del primo quarto e l’inizio del secondo, con Luca Bedetti e Pesaresi sugli scudi (22-29). Benfatto riporta a un solo possesso i locali, ma la difesa allungata di Santarcangelo riesce nell’impresa di mangiare parecchi secondi all’attacco avversario mentre sull’altro lato del campo Francesco Bedetti e Cardellini aggiornano il massimo vantaggio esterno sul “+11″ (26-37). Cento torna in scia con Andreaus e Fontecchio, ma Cardellini spedisce le due squadre negli spogliatoi sul 36-42. Anche l’avvio di ripresa è favorevole agli Angels, con Botteghi che non fa rimpiangere Saponi: 36-46. Due bombe in fila di Andreaus riaccendono Cento, Gualtieri la ricaccia indietro. Sette punti consecutivi di Contento fissano la parità a punti 55 ma la Tramec si ferma mentre la Dulca riparte da Francesco e Luca Bedetti: 55-62, al minuto 32. I padroni di casa scivolano ancora a -8 dopo il canestro pesante di Gualtieri, ma si riportano a -1 grazie a Caroldi e Contento, a poco più di un minuto dalla conclusione: 71-72. La partita si decide nel finale quando un canestro di Botteghi, un fallo in attacco di Benfatto e l’ennesima penetrazione di Francesco Bedett,i rimettono cinque punti tra le due contendenti: 71-76, a 21” dalla fine. Il fallo sistematico e i canestri di Caroldi e Fontecchio rendono incerto il risultato fino agli ultimi secondi, ma la successiva gita in lunetta di Cardellini consegna il referto rosa a Santarcangelo e fissa il punteggio sul 77-81.
BASKET CECINA – CFG LIVORNO 87 – 49
BLUKART SAN MINIATO – GESSI BORGO SESIA 69 – 59
SOLBAT PIOMBINO – BASKET RIMINI CRABS 72 – 78
Piombino: Guerrieri, Venucci 24, Genovese 10, Gigena 19, Persico 6, Pedroni 6, Iardella 7, Franceschini, Bianchi, Mari ne. All. Padovano
Rimini: Panzini 13, Chiera 9, Romano 13, Tassinari 8, Foiera 11, Perez 13, Crotta 4, Balic 7, Egbutu, Provesi ne. All. Mladenov.
MAMY.EU OLEGGIO – VALENTINA’S BOTTEGONE 65 – 69
BASKET CLUB TRECATE – RAGGISOLARIS FAENZA 58 – 72
(22-19; 25-33; 44-53)
Trecate: Taffetani 4, Peroni 15, Gonzato 2, Larizzate, Grossini 11, Amodio, Scrocco 15, Gerli 11, Cantone, Gambaro. All. Cerina.
Faenza: Dal Fiume 6, Boero 8, Castellari, Silimbani 14, Benedetti, Casadei 17, Penserini 13, Pini 4, Zambrini 5, Sangiorgi. All. Regazzi.
Con una pioggia di triple (ben 12) i Raggisolaris sbancano il campo del Basket Trecate esordendo nel miglior modo possibile in serie B. Faenza vince grazie al collettivo e alla difesa, decisivi nel secondo periodo quando Trecate non segna punti nei primi 8 minuti incassando un rotondo 14-0. Nel secondo tempo tutti i giocatori salgono in cattedra regalando un prezioso successo ai tanti faentini che hanno seguito la squadra in terra novarese.
La tensione e l’emozione giocano un brutto scherzo ai Raggisolaris nei primi minuti, ritrovatisi sotto 10-17 dopo aver incassato un parziale di 10-0. Il canestro non arriva e in attacco Trecate si affida a Peroni, autore di tre triple. Coach Regazzi striglia giustamente i suoi giocatori e da inizio secondo quarto sul 19-22 si vede un’altra squadra. La difesa diventa ermetica e il gioco più fluido. Penserini spara la tripla del pari poi è Silimbani a firmare la schiacciata del sorpasso, 24-22, e da quel momento Faenza non si farà più prendere. Trecate trova il primo punto del periodo a 2’17” dall’intervallo con Peroni, arrivando al riposo sotto 25-33. L’unica pecca dei manfredi è di non averne approfittato per chiudere i conti. Una pratica che viene poi chiusa nel terzo periodo con un break da applausi. Trecate recupera il gap fino al 35-38 poi Silimbani riporta i suoi avanti di 5 punti (40-35) e da quel momento inizia il “festival della tripla”. Gli invitati sono Dal Fiume con due bombe, Silimbani e Penserini con un canestro a testa: le quattro triple consecutive fanno volare i Raggisolaris sul 52-40. E’ l’allungo decisivo, perchè Trecate non riesce a colmare il gap e Faenza tocca anche il più venti, 69-49 al 35′.
CLASSIFICA
Dulca Santarcangelo, Bakery Piacenza, Unieuro 2.015 Forlì, NTS Basket Rimini Crabs, GR Service Cecina, Valentina’s Bottegone, Blukart Etrusca San Miniato, Raggisolaris Faenza 2; Gessi Valsesia,Tramec Cento, Mamy Oleggio, Meridien Monsummano, Basket Club Trecate, Basket Golfo Piombino, Cus Torino, CFG Livorno 0.