La prima giornata dell’U17 d’Eccellenza

Prende il via, in questo week end, il primo campionato giovanile d’Eccellenza e cioè l’Under 17. Undici le formazioni iscritte. Nella giornata d’apertura riposa l’International Imola

BASKET RIMINI CRABS – PALL. REGGIANA 47 – 69

BASKET SANTARCANGELO – POL. PONTEVECCHIO 67 – 58

BASKET SAVE MY LIFE – VIRTUS PALL. BOLOGNA 64 – 82
(12-16, 35-29, 53-63)
BSL S.Lazzaro: Burresi 9, Baietti 2, Agriesti 4, Woldetensae 6, Annunzi 6, Zambonelli 2, Puntolini 6, Puzzo 3, Degli Esposti Castori 22, Zambon, Pezzano 4, Mazzini. All. Comastri.
Virtus Bologna: Graziani 10, Gianninoni 4, Oxilia 19, Ranocchi 6, Conti 14, Carella 11, Rossi, Cerulli 1, Penna 17, Papotti. All. Consolini.

JUNIOR BASKET RAVENNA – GINNASTICA FORTITUDO 65 – 75

VIS 2008 – CESTISTICA ARGENTA 73 – 71

I risultati dei quarti del Trofeo Ferrari

cuzzanicastelli

Ultimo atto della prima fase del “Trofeo Ferrari – Coppa Emilia Romagna” riservato alle squadre che parteciperanno alla serie C e C Regionale stagione 2014/2015.

4 TORRI FERRARA – TIGERS FORLI’ 84 – 71
(22-22; 35-35; 58-55)
Despar 4T Ferrara: Burresi 6, Bertocco 3, Fenati 2, Brandani 9, Parmeggiani 4, Lugli 14, Marchetti 2, Martini, Pasquini 15, Magni 3, Agusto 26. All. Cavicchioli.
Tigers Forlì: Valgimigli E., Valgimigli F. 3, Tugnoli 16, De Pascale 14, Iattoni 21, Ravaioli 10, Poggi, Villa 2, Donati 5. All. Conti.

I quarti di finale del “Trofeo Ferrari” sorridono alla 4 Torri. I ragazzi di coach Marco Cavicchioli hanno la meglio sui quotatissimi Tigers Forlì, formazione di categoria superiore, dopo un incontro sempre combattuto e per tre quarti in equilibrio. Gli ospiti partono forte piazzando un parziale (9-0) che, però, non spaventa i granata che con Burresi e Agusto si
riportano in pochi giri d’orologio a ridosso degli ospiti. Da quel momento la partita vive su un risultato d’equilibrio, rotto da una parte o dall’altra, da alcune giocate di pregio. La pausa di metà gara vede le due squadre in perfetto equilibrio e la 4 Torri grazie ad una buona difesa
aggressiva riesce a scavare un solco definitivo solo nell’ultima frazione di gioco dove arriva a toccare un vantaggio di quasi venti punti che di fatto annichilisce definitivamente gli avversari.

GHEPARD BOLOGNA – CASTENASO 76 – 63
Ghepard: Beccaletto 14, Botteghi 5, Aldieri A. ne, Tapia 3, Brunello, Maldini, Ghedini 4, Nieri 13, Riguzzi 15, Tullio 14, Martelli 8. All. Rossi.
Castenaso: Harizaj, Piccinini 4, Chiusolo 2, Venturoli 14, Serpieri ne, Masini 13, Rizzatti 2, Barbieri 12, Trombetti 16, Stanghellini ne. All. Castelli.

NOVELLARA – FIORE 58 – 59
(12-14; 28-26; 43-41)
Pallacanestro Novellara: Margini 16, Bartoli, Folloni 9, Rinaldi ne, Carpi 7, Ciavolella 17, Colla 3, Croci 6, Verbitchi, Catellani ne. All. Ligabue.
Fiorenzuola: Avanzini Fa. ne, Vecchio 6, Avanzini Fi. 8, Sichel 2, Avanzi 5, Castagnaro 14, Garofalo 14, Moscatelli 8, Zerbini 2. All. Brotto.

FLYING BALLS OZZANO – VSV IMOLA 15/10 (20,30)

I risultati dei quarti del Trofeo Marchetti

Ultimo atto della prima fase del “Trofeo Marchetti – Coppa Emilia Romagna” riservato alle squadre che parteciperanno alla serie D stagione 2014/2015

CURTI – DOLPHINS 58 – 57
(17-10; 26-30; 40-42)
International Imola: Folli 12, Benghi 12, Grandolfi 8, Cardelli, Martini 9, Genoni, Caprara A., Caprara J. 4, Scaglierini, Dirella 13. All. Fazzi.
Riccione: Amadori 3, Zagnini, Raffaelli 20, Ortenzi, Brunetta, Amadori 4, Brattoli 2, Tononi 14,
Polverelli 9, De Martin 5. All. Foschi.

L’International raggiunge il traguardo delle final four di Coppa Marchetti al termine di una partita combattuta con i più titolati riccionesi. Obiettivo raggiunto con le armi di coach Fazzi: grande ritmo e grande intensità difensiva. Il primo quarto mette in mostra queste qualità ed il Riccione fa fatica ad ingranare; nel secondo, appena cala l’intensità difensiva, gli ospiti prendono il sopravvento e, grazie a Raffaelli, il migliore dei suoi, passano a condurre infliggendo un break di 9-0 ai padroni di casa. Nel terzo periodo è Dirella per la Curti a primeggiare ed a chiudere il passivo del primo tempo. La partita continua sulle ali dell’equilibrio spezzato dalle triple di Folli a cui ribatte Raffaelli. Sono i liberi sbagliati da Polverini e fatti da Caprara prima e da Benghi, a 3″ dalla fine, a dare la vittoria agli imolesi; infatti, l’ultimo attacco riccionese viene annullato.

ALTEDO – BASKET VILLAGE 71 – 77
(26-17; 44-32; 55-55)
Altedo Basket: Balboni, Gnan, Bovo 14, Ventura 7, Bulgarelli 4, Dal Pozzo 10, Pigozzi 6, Lollini ne, Baccilieri 15, Soresi, Zanolli 9, Gnudi 6. All. Bacchilega.
Basket Village Granarolo: Franchini ne, Paoloni, Ballini 8, Costa ne, Carrera 7, Nicotera 4, Nobis 12, Marega 14, Neviani 10, Pedrielli 19, Brotza 3, Moretti ne. All. Calore.

PIACENZA – AQUILA 78 – 60
(24-16; 47-33; 53-47)
Piacenza Basket Club: Massari 7, De Lillo 13, Scarionati 13, Sela 18, Pirolo 8, Antozzi 7, Villa 4, Popov 2, Betti 2 , Markovic 2, Zanangeli 2, Villani. All. Mambretti.
Luzzara: Teodori 3, Vezzani 5, Costantino 15, Neri 13, Freddi 4, Salati 10, Neviani 7, Cani 1, Gelosini 2, Caleffi, Sereni, Pesci. All. Beltrami.

Quando sul 62-52, a 6’42” dal termine, il terzo fallo tecnico alla panchina Eagles porta all’uscita di coach Beltrami e ad un conseguente break di 13-0 (75-52), i titoli di coda della serata sono già partiti. Alla terza partita in altrettanti giorni (per gentile concessione della disponibilità altrui), gli Aquilotti cedono le armi alla seconda squadra di Piacenza, pur mostrando di essere in grado di poter giocare alla pari in condizioni normali. Gli Eagles si presentano in trasferta con Caleffi e Salati influenzati, Neviani arrivato direttamente da Praga causa lavoro ed il resto della truppa reduce dagli 80′ del Memorial Braglia. La lucidità di conseguenza è latente, soprattutto in difesa dove le gambe non girano per niente, concedendo agli avversari ben oltre i loro meriti. In pratica la benzina dura solamente i primi 7′ (11-11) dopodichè la spia della riserva rimarrà sempre accesa. I 47 punti concessi ne sono lo specchio ed il nervosismo di non riuscire a fare con le gambe, ciò che il cervello vorrebbe porta ad essere frenetici quanto inconcludenti. Serve la pausa lunga per lavorare sull’autostima ed il risultato è palese: Piacenza è Massari-dipendente e gli Aquilotti dove non arriva il fiato, si affidano alla grinta di Capitan Salati. La difesa chiude le maglie ed i piacentini ritornano a più miti consigli segnando solamente 6 punti in 10′ (53-47). Le energie, però, sono quelle che sono ed i nostri ragazzi non riescono mai a riavvicinarsi oltre, fino a 6’42” dal termine, quando l’uscita di coach Beltrami è l’evidenza di avere il serbatoio vuoto.

BAOU TRIBE SAN LAZZARO – ANZOLA 52 – 61

L’Acmar cede nel finale, a Comacchio, alla Mobyt Ferrara

ACMAR – MOBYT 96 – 99
(21-26, 40-48, 66-74)
Ravenna: Holloway 21, Amoni 3, Cicognani, Rivali 14, Raschi 11, Grassi, Tambone 14, Foiera 14, Singletary 19, Seck ne. All. Martino.
Ferrara: Huff 8, Bottioni 2, Castelli 14, Ferri 13, Casadei 11, Sita ne, Benfatto 19, Pipitone, Verrigni ne, Ghirelli 3, Hasbrouck 29. All. Furlani.

E’ partita vera alla palestra di Comacchio. Nella seconda sfida pre-stagionale tra Acmar Ravenna e Mobyt Ferrara, organizzata dalla società locale per onorare la memoria di Nicola Buonafede, cestista comacchiese classe ’91 scomparso lo scorso 24 aprile e a cui è stata ritirata la maglia, ravennati ed estensi si sono affrontati a viso aperto, mostrando ciascuna le proprie armi migliori.
L’Acmar ha saputo mostrare grande coesione e gioco di squadra, portando in doppia cifra sei uomini, tra i quali il rientrante Raschi, ma ha dovuto fare i conti con i problemi fisici che rallentano la preparazione di Cicognani; dall’altro lato, la Mobyt ha chiarito come l’affiatamento della coppia Hasbrouck – Benfatto (48 punti in due) sia già ottimale. E’ stato l’americano ex Virtus Bologna a scavare il primo solco nel corso del primo quarto, garantendo alla Mobyt quel cuscinetto di punti che ha separato le squadre alla fine del primo (21-26) e del secondo quarto. L’Acmar è rimasta in partita grazie a Singletary, a un redivivo Raschi e a un ispirato Rivali, ed è riuscita ad accorciare nel quarto finale quando Tambone e Holloway hanno trovato canestri pesanti. La rimonta giallorossa è arrivata al -2 più volte nel corso degli ultimi due minuti, ma la mano di Benfatto e Hasbrouck dalla lunetta non ha tremato.
L’Acmar torna a casa con la consapevolezza di essere a buon punto nella costruzione dei propri automatismi, ed attende ora la prima partita di fronte al pubblico amico del PalaCosta prevista per domenica 28 settembre alle 18.00 contro il Basket Recanati.

Intervista ad Umberto Arletti, Presidente della Salus Bologna

Abbiamo intervistato Umberto Arletti, storico presidente della Salus che ci ha dato un preciso quadro dell’attuale situazione della società, sia dal punto di vista della prima squadra che del settore giovanile, vero serbatoio imprescindibile per qualunque formazione di palla a spicchi

Delle due stagioni appena trascorse, terminate con due promozioni, qualche ricordo piacevole e qualche (possibile) ricordo da cercare di archiviare? “Due anni sportivi trascorsi con grandi soddisfazioni e tanto entusiasmo che ci ha circondato. Ricordi piacevoli decisamente tanti, i festeggiamenti per le vittorie, il tifo in tribuna, le feste organizzate, i camp estivi, il calore e la simpatia di persone e di famiglie intere che si sono avvicinate alla nostra società, la crescita costante del settore giovanile….. metto tutto insieme e cercherò di conservarlo il più a lungo possibile. Imprevisti, contrasti, incomprensioni, infortuni sportivi e non… ne abbiamo avuti, non li elenco ma di certo non li voglio archiviare anzi, sono state occasioni per fare autocritica e provare a migliorarsi. Sono serviti, anche loro contribuendo al risultato finale“.

Cosa ne pensi a 3 anni di distanza del ritorno per mille motivi inatteso in DNC? “E’ accaduto tutto molto in fretta ed il livello tecnico e fisico che ci aspetta sembra essere alto, vorrà dire che ci impegneremo al massimo e ci faremo trovare pronti“.

Per quel che riguarda la campagna acquisti della prima squadra, la possiamo giudicare definitivamente terminata? “Nessuna scadenza in questo senso, il mercato termina quando gli obiettivi sono raggiunti e i nostri sono di provare con tutti i mezzi a conquistare l’interesse dei nostri giovani e del pubblico che ci verrà a vedere. I valori che ci devono caratterizzare sono l’impegno, il lavoro e l’umiltà profusa nel più forte e fiero spirito agonistico“.

Quale il progetto/prospettive per la stagione entrante sempre per la prima squadra? “La prima squadra deve rappresentare il culmine di un progetto che parte dalla base del minibasket e attraversa gli anni di settore giovanile. Proveremo a ben figurare in questa categoria con un gruppo di atleti, vincolati alla nostra società, che identifichi i valori prima citati e che possa mantenere l’entusiasmo presente nell’ambiente“.

Per quel che riguarda il settore giovanile (vero serbatoio vitale della società) quale e quali i prossimi obiettivi della Salus? “Crescere, strutturarsi in conseguenza e migliorare sempre più la qualità dei servizi offerti alle famiglie ed agli atleti. L’impegno, il lavoro e le tante energie spese a favore del settore giovanile rappresentano la base di partenza delle programmazioni della nostra società ormai da diversi anni. Capacità, serietà e spessore umano sono requisiti irrinunciabili per colloro che operano all’interno del nostro staff. Vogliamo continuare in questa direzione. Le difficoltà che si incontrano sono tante ma i risultati ottenuti ci gratificano“.

C’è forse una formazione giovanile sulla quale pende maggiormente l’attenzione dello staff tecnico? “Le “attenzioni” sono le stesse per tutti i gruppi giovanili. Gli istruttori cercano di offrire, nel rispetto dei valori e delle regole del gruppo, il miglior percorso di crescita al “singolo”. Il talento e le capacità scritte nel codice genetico fanno il resto“.

Dove speriamo di essere fra un anno, con la prima squadra e con le giovanili? “La speranza lasciamola agli scommettitori… saremo dove avremo meritato , sempre intenti a migliorarci“.

Giocare Insieme e Co.Ta.Bo. sinergie per il basket giovanile

Cotabo, la principale cooperativa di tassisti bolognesi, che associa 555 tassisti sui 706 totali che operano a Bologna, sostiene lo sport giovanile bolognese. Cotabo, da quest’anno, ha avviato un progetto di collaborazione con Giocare Insieme, il “marchio” che raggruppa le principali società di minibasket e basket giovanile bolognese con oltre mille affiliati. Giocare Insieme è una delle più note “scuole” di basket in Italia, organizza ogni anno diversi tornei per ragazzi e bambini di diverse età: dagli under 14, fino al baby basket per i piccoli di 4 anni.
Cotabo fornirà ai ragazzi non solo materiali quali sacche e T-shirt, ma metterà a loro disposizione, e anche dei loro genitori, un servizio di trasporto in taxi per raggiungere le palestre dell’allenamento o il luogo delle partite. Sui materiali promozionali e sui poster pubblicitari affissi lungo le principali strade cittadine, Cotabo promuoverà i servizi Taxi Card e TaxiClick, l’app per prenotare un taxi con pochi clic sul proprio smartphone Apple o Android.

Non ci siamo voluti limitare al sostegno allo sport di base e giovanile, che per una cooperativa come la nostra è un fatto sempre all’ordine del giorno – commenta il direttore generale di Cotabo, Marco Benni – La partnership con Giocare Insieme ci dà l’occasione per sperimentare un servizio di trasporto in taxi, dei ragazzi e dei loro genitori, agli allenamenti o alle partite. Si tratta di un servizio che proveremo ad estendere anche ad altri contesti perché, oltre ad offrire un nuovo servizio rivolto principalmente a giovani e famiglie, ci sentiamo impegnati a rendere la mobilità cittadina più fluida, meno congestionata nelle ore di punta e a diminuire le emissioni inquinanti in atmosfera oltre che ridurre le necessità di spostamento per i genitori”.

Secondo posto per Medicina al “1° Trofeo Babbol Slam”

La Virtus Medicina conquista il secondo posto del “1° Trofeo Babbol Slam” Under 19, cedendo in finale contro un ostico Castel Maggiore, con il punteggio di 57 a 58.
Prime partite ufficiali per i nostri ragazzi dell’Under 19 Elite (roster formato da atleti provenienti dalla Virtus Medicina e da Pallacanestro Castel San Pietro) che disputano questo torneo, ben organizzato dalla società ASD Titans Ozzano Basket, che ringraziamo per il cortese invito.
Come è quasi inevitabile, luci ed ombre in questa due giorni di basket. Inizia il torneo e la Virtus è opposta a Cesena, formazione agguerrita e ben allenata che parte a mille portandosi in vantaggio poi finalmente nel quarto periodo si nota un netto miglioramento e, complice un calo fisico degli avversari ed una buona precisione nei tiri liberi, una volta effettuato il sorpasso, aumentiamo il vantaggio fino al 57 a 46 finale.
Seconda sfida contro i padroni di casa, squadra giovane e da poco assemblata che, dopo la pesante sconfitta nella prima giornata contro Cesena, vuole rifarsi: pronti via e 5 a 0 per Ozzano. Pian piano la partita, brutta e spigolosa, con molto nervosismo in campo, viene ripresa tranquillamente dandoci la possibilità di fare giocare tutti e dodici i ragazzi; la vittoria ampia e meritata passa in secondo piano perché la festa è tutta per il rientro di Federico Fortunati dopo oltre dieci mesi di stop. Andiamo con merito in finale.
L’Happy Basket domina fisicamente una Virtus Medicina che subisce per tutta la partita con svantaggi sempre in doppia cifra, poi, all’improvviso, un pò per un calo fisico dei giocatori di coach Ansaloni, un po’ perchè i ragazzi di coach Degli Esposti dimostrano carattere ed hanno voglia di rientrare in partita, succede che, pian piano, riusciamo a recuperare punto su punto fino al 57 a 56 per noi a 13″ dalla fine (unico nostro vantaggio, a parte il 2 a 0 iniziale), ma un banale fallo a 4″ dalla fine manda in lunetta Castel Maggiore che segna ambedue i liberi. Ultima possibiltà ed il nostro coach riesce a preparare un’ottima azione, chiamando time out e avvicinando la rimessa in attacco, ma purtroppo il tiro viene stoppato all’ultimo secondo e la partita finisce con la vittoria di Castel Maggiore per 58 a 57.

Vittoria prestigiosa per la Tramec a Ferrara

MOBYT – TRAMEC 89 – 91
(15-19; 25-23; 16-27; 33-22)
Ferrara: Ferri 6, Hasbrouck 15, Amici 20, Castelli 7, Benfatto 12; Pipitone 13, Bottioni 10, Casadei 3, Ghirelli 3, Huff ne, Sita ne, Verrigni ne. All. Furlani.
Cento: Demartini 18, Di Trani 12, Bianchi, Cutolo 18, Carretti 8; Ikangi 4, Quarisa 15, Vitali 15, Pederzini 1, Cavazzoli, Govoni. All. Albanesi.

Il punteggio contava zero, ma vincere un “derby”, in trasferta e contro una delle più attrezzate formazioni di categoria superiore, è comunque carburante per il morale di capitan Di Trani e soci, che a due settimane dall’inizio del campionato si concedono il lusso di sbancare il Pala Hilton Pharma di Ferrara.
Locali con Amici preferito al convalescente Huff, ospiti subito in campo col quintetto base. Cento perde Bianchi dopo appena 3′ per un problema alla caviglia destra ma parte meglio, con Cutolo che firma 6 dei primi 12 punti di marca ospite. Ferrara risponde con Hasbrouck che sorpassa (13-12) e costringe Albanesi alla prima sospensione. Cento si riprende l’inerzia con tre punti di Di Trani e due di Demartini, la frazione si conclude sul 15-19 per via dei liberi di Pipitone e un gancio di Quarisa.
Ferrara cambia musica in apertura di seconda frazione, quando Pipitone, Bottioni e Hasbrouck firmano il parziale di 6-0 con cui si riprende a giocare. Vitali interrompe il digiuno centese. Il miglior momento della formazione locale coincide con la tripla del “baby” Ghirelli (30-24), Cento risponde con Vitali e Cutolo (30-31). Castelli impatta a quota 34, Cento scappa con Vitali (primo atleta a raggiungere la doppia cifra) e Di Trani ma Ferrara ricuce con 4 punti in fila di Bottioni, chiudendo la seconda frazione con due punti da recuperare (40-42).
Alla ripresa delle operazioni, Cento esalta i tanti sostenitori al seguito, prendendo il largo con Vitali e Di Trani (46-57). I padroni di casa tentano a più riprese di riportarsi sotto, ma un ispirato Vitali risponde colpo su colpo e il vantaggio esterno aumenta fino al canestro di Demartini che fissa il punteggio di fine terzo quarto sul 56-69.
In avvio di quarta frazione, Ferrara accorcia le distanze con Hasbrouck, Pipitone e Amici (66-71). Cento riprende fiato con un gioco da tre punti di Quarisa (66-74), ma Ferrara torna sotto con Amici e Benfatto (76-78). Hasbrouck firma in seguito il “-1” (82-83), ma Cento rimette due possessi tra le due contendenti con Demartini e infine resiste all’ultimo assalto portato da Amici e Hasbrouck, chiudendo i conti sull’89-91.

I risultati del secondo turno del “Trofeo Ferrari”

FLYINGBALLSSANTARCANGELO
Secondo turno del “Trofeo Ferrari – Coppa Emilia-Romagna”, manifestazione riservata alle squadre iscritte alla serie C e C Regionale, stagione 2014/2015.

MONTECCHIO – GHEPARD 89 – 90

GRANAROLO BK – VSV 58 – 77
(13-13; 27-36; 45-63)
Granarolo Basket: Spettoli 2, Paoloni 4, Tugnoli 4, Fiorini, Marchi 11, Bertuzzi 3, Torriglia 4, Bonetti 5, Millina 6, Ferri 8, Governatori 2, Busi 9. All. Trevisan.
VSV Imola: Sassi, Pieri 4, Dall’Osso 5, Morara 6, Di Placido, Corcelli 8, Massari 8, Guglielmo 8, Francesconi 21, Porcellini 17. All. Solaroli.

Un sontuoso Francesconi, insieme al solito Porcellini, ha permesso a Imola di accedere facilmente ai quarti. Dopo 10′ di sostanziale studio, gli ospiti mettevano la freccia con due missili di Francesconi e poi ampliavano il solco grazie alla zona 2-3 (27-36 al riposo con 20 punti del “magico duo”). Nella ripresa lo scarto rimaneva costantemente in doppia cifra (27-43 al 22′), poi, con la 1-3-1, Granarolo provava a rientrare (51-63 al 32′), ma la Virtus era più forte e chiudeva con un rotondo +19.

TIGERS 2014 – RAGGISOLARIS 74 – 64
(12-17; 37-41; 55-47)
Tigers Forlì: Valgimigli E., Valgimigli F. 5, Tugnoli 19, De Pascale 5, Iattoni 18, Ravaioli 19, Poggi ne, Villa, Donati 8. All. Conti.
Raggisolaris Faenza: Dal Fiume 22, Boero 2, Castellari, Silimbani 12, Zambrini 11, Troni ne, Catani ne, Zytharyuk 8, Sangiorgi 9. All. Regazzi.

BSL – CASTENASO 48 – 66
(6-8; 21-31; 36-48)
BSL San Lazzaro: Curione 8, Lolli 1, Pulvirenti, Fabbri 2, Fin 15, Saccardin 6, Degli Esposti 2, Bianchi 10, Sabattani, Chiapparini 2, Sgorbati 2. All. Rocca.
Castenaso: Harizaj, Piccinini, Chiusolo 8, Venturoli 19, Serpieri, Masini 6, Rizzatti 4, Barbieri 6, Carretta 9, Trombetti 11, Stanghellini 3. All. Castelli.

FLYING BALLS – SAN MARINO 79 – 73
(20-7; 29-28; 57-59)
Ozzano: Marrobio, Pasquali 11, Verardi ne, Mini 18, Rossi 8, Savic 2, Regazzi 10, Teglia 6, Guazzaloca 1, Martelli 2, Rambelli 6, Gianasi 15. All. Grandi
San Marino: Saccani 14, Gambi, Agostini ne, Cardinali 10, Mazzotti 12, Benzi 21, Casadei, Calegari 14. All. Del Bianco.

L’avventura dei New Flying Balls nella Coppa Emilia Romagna “Trofeo Ferrari” continua. I ragazzi di coach Federico Grandi hanno infatti battuto 79 a 73 San Marino, formazione che milita nel campionato di C Nazionale, aggiudicandosi così l’accesso ai quarti di finale contro la tostissima Virtus Imola.
San Marino si presenta a Monterenzio con appena 8 unità, e, in avvio, fatica ad entrare in partita. Il parziale iniziale di Ozzano è eloquente, 18-2 dopo 7′. Nella seconda frazione gli ospiti cominciano a giocare e segnare, riuscendo a ricucire il gap fino al -1 ottenuto a pochi secondi dalla sirena dell’intervallo lungo. Nel terzo periodo Ozzano tenta nuovamente la fuga fino al +9, seguita poi da un contro parziale che permettono agli ospiti di portarsi in vantaggio per la prima volta in serata (57-59). In apertura dell’ultimo quarto una bomba di Mini (18 punti) riporta avanti Ozzano, la quale non mollerà più il vantaggio ottenuto. Ogni tentativo di aggancio di San Marino è infatti vanificato dai canestri di Mini, Gianasi e Regazzi, fondamentale quest’ultimo anche a rimbalzo negli ultimi minuti. Alla sirena finale il tabellone premia i Flying, 79 a 73 il finale.

4 TORRI – G. SCIREA 90 – 77
(26-18; 42-38; 67-52)
4 Torri Ferrara: Burresi 14, Bertocco ne, Fenati 2, Brandani 16, Parmeggiani 6, Lugli 6, Marchetti, Martini 4, Pasquini 14, Magni 11, Agusto 17. All. Cavicchioli.

NOVELLARA – BMR 67 – 58
(12-17, 32-36, 50-49)
Novellara: Margini 2, Bartoli 2, Folloni 19, Giroldi, Baracchi, Carpi 5, Ciavolella 20, Colla 8, Mariani Cerati 9, Cattelani 2. All. Ligabue.
Basket 2000 Scandiano: Bertolini 15, Astolfi Giu. 8, Spaggiari A. 7, Gruosso 10, Germani 6, Ferrari 2, Pedrazzi 10, Zanini ne, Levinskis ne, Giordano, Astolfi Gia. ne. All. Spaggiari L.

Una Bmr rimaneggiata cade a Novellara e dice addio al Memorial Ferrari, da cui viene estromessa al secondo turno. Davanti ad un buon pubblico (oltre 150 persone sulle tribune del PalaMalagoli), la squadra di Luca Spaggiari gioca una gara non brillante, faticando a trovare la via del canestro: da salvare Pedrazzi, come sempre generoso, mentre nelle fila locali si segnalano le buone prove di Ciavolella e Folloni. Novellara, una volta agganciata la Bmr, ha volato sulle ali dell’entusiasmo, dilagando poi nell’ultimo quarto.

REBASKET – FIORE 69 – 73
Rubiera: Maioli ne, Lasagni 12, Magliani ne, Mazza ne, Pini 15, Morgotti 6, Negri 8, Pellegrini 6, Melli 4, Conte 14, Giudici 4. All. Casoli.
Fiorenzuola: Avanzini Fa. 3, Sichel 4, Avanzi, Moscatelli 22, Avanzi Fi. 7, Garofalo 22, Zerbini, Vecchio 2, Castagnaro 13. All. Brotto.

Seconda uscita ufficiale per la Crisden Rebasket Rubiera che, orfana di capitan Maioli, cede il passo a Fiorenzuola e viene eliminata dal Trofeo Ferrari. Dopo i primi minuti in cui entrambe le squadre pasticciano gli attacchi finalmente si sbloccano, per i piacentini il trio Moscatelli-Garofalo-Castagnaro risponde colpo su colpo alle iniziative della coppia Negri-Pini. Le difese non mordono e si va all’intervallo lungo sul 41-41. Al rientro dagli spogliatoi il calo fisico della squadra di Casoli è evidente e apre la porta al break ospite che tocca il +14 prima che nei minuti finali la rabbiosa reazione rubierese riporti a sole due lunghezze la distanza grazie a due triple di Conte. La bomba di Filippo Avanzini sembra chiudere di fatto il match a 40″ dalla fine; un paio di recuperi permettono a Rubiera di tirare per il pareggio, ma la tripla di Biello finisce sul ferro.

I risultati del secondo turno del “Trofeo Marchetti”

palestragranarolo

Secondo turno del “Trofeo Marchetti – Coppa Emilia-Romagna”, manifestazione riservata alle squadre iscritte alla serie D 2014/2015.

LUZZARA – FIORANO 66 – 57
(16-15; 28-32; 47-50)
Luzzara: Teodori, Vezzani, Cani 4, Costantino 9, Caleffi 16, Salati 8, Gelosini 11, Sereni 2, Neviani 3, Neri 10, Freddi 3. All. Beltrami.
Fiorano: Zogas 2, Cracco 4, Ruggeri 15, Galloni, Gazzotti 3, Lanzellotto 2, Marescotti 9, Domenichini 4, Lucchi 11, Melegari 7. All. Davolio.
Prosegue il cammino Eagles nel Trofeo Marchetti che accedono ai quarti di finale superando, non senza patemi, una Fiorano neo-promossa, ma candidata ad essere un osso duro per tutte le avverarie. Gli Aquilotti recuperano Caleffi che, tra i canestri di casa Gualtieri, fornisce una prestazione da protagonista. La gara inizia dopo la presentazione di tutte le squadre di casa Eagles (dal MiniBasket fino ai team di Promozione e Serie D) e si preannuncia equilibrata fin dalle prime battute (8-8 al 7′). L’ingresso di Gelosini (9 punti a cavallo delle prime due frazioni) ed il paniere di Freddi portano al primo allungo (23-17 al 14′); ma i modenesi non demordono e con un prepotente vanno al riposo con il risultato ribaltato (28-32). La ripresa ha il marchio di Caleffi, che con 8 punti, ispira gli Eaglets (42-36 al 27′), ma ancora una volta Fiorano ha in Ruggeri l’uomo giusto per riprendere il match (47-50). Come a San Polo è l’ultima frazione a segnare il cambio di passo Aquilotto: Neri apre con la tripla del pareggio (50-50) e la squadra trova soluzioni con tutti gli effettivi, mentre la difesa concede solamente 3 punti in 9′ (66-53 al 39′). E’ il suggello finale che segna l’accesso tra le otto del Trofeo.

ALTEDO – GUELFO 70 – 59
(23-18; 42-31; 50-44)
Altedo: Ventura 4, Pigozzi, Soresi 4, Zanolli 6, Bovo 16, Bulgarelli 10, Baccilieri 10, Dal Pozzo 13, Gnudi 6, Monari, Gnan 1, Balboni. All. Bacchilega.
Guelfo: Buscemi 11, Paluan 16, Caprara 13, Giordani 5, D’ ndola 8, Baccarini, Miceli 3, Gianasi 3, Bacci, Minghetti, Ventura, Coraini ne. All. Serio.

BASKET VILLAGE – ARGENTA 79 – 66
(19-23; 37-37; 60-53)
Granarolo: Paoloni, Ballini 7, Moretti, Carrera 5, Nicotera 8, Nobis 20, Marega 11, Neviani 6, Pedrielli 6, Brotza 16, Billacci. All. Calore.
Argenta: Magnani 15, Brignani 6, Taglioli, Spinosa 6, Cesari, Dal Pozzo 1, Zanetti 4, Rubbini 14, Malagolini 8, Thiam 12, Stegani, Rafan ne. All. Panizza.
Vince Granarolo, ma Argenta esce a testa alta dalla competizione al termine di un match giocato a velocità sfrenata e, di conseguenza, ricco di azioni spettacolari, ma anche di tanti errori.
Nelle prime curve era l’agile lungo Rubbini a fare la voce grossa per gli estensi, ma Calore pescava dalla panchina il’96 Brotza che rispondeva “pan per focaccia”. Argenta raggiungeva il massimo vantaggio (tripla di Magnani) sul 19-28 al 12′, ma, poi, c’era il controbreak di 10-0 con gli ospiti che pagavano dazio al nervosismo. Nella ripresa ancora bombe della truppa di Panizza (42-46 al 22′, Spinosa scatenato), ma il Basket Village aveva una marcia in più e infilava un parzialone di 18 a 3 (60-49 al 29′). Argenta si riportava sotto (62-57 al 32′), ma le triple di Nobis (Mvp) e Marega erano letali e, nel finale, gli ospiti rischiavano la goleada avendo staccato la spina ben prima del tempo (79-63 a -2′).

SPEM – RICCIONE 45 – 60

BASKET’95 – INTERNATIONAL 57 – 59
(26-11; 31-26; 40-42)
Baskey’95 Imola: Giovannini 3, Baruzzi L, Foronci A ne, Barbagelata 4, Rossi ne, Selva 2, Rubini 5, Mezzini ne, Mastrilli 14, Baruzzi F. ne, Gargioni 15, Spagnoli 14. All. Morozzi.
International Imola: Folli 10, Benghi 16, Grandolfi 11, Cardelli 2, Martini 2, Caprara A. ne, Caprara J. 8, Scaglierini 1, Dirella 9. All. Fazzi.
Derby entusiasmante di scena alla palestra Ravaglia di fronte ad un numeroso pubblico. Partenza
a razzo dei padroni di casa che, sospinti dal due Gargioni-Mastrilli, sembrano poter agevolmente condurre l’incontro chiudendo il primo periodo sul +15 senza neanche troppa fatica. Poi coach
Fazzi cambia difesa ed il pressing alternato alla zona fa si che la Cassani e Costanzi fatichi a trovare la via del canestro, mentre in attacco Benghi e Folli iniziano a recuperare per la Curti lo svantaggio fino al 31-26 dell’intervallo. Nel terzo quarto il trend non cambia per i padroni di casa nonostante buoni tiri non tiescono mai a buttarla dentro mentre per la Curti si sveglia Dirella ed è sorpasso. L’ultimo quarto è combattuto punto a punto con Spagnoli che sale in cattedra insaccando la tripla del pareggio a 3″ dalla fine, poi, uscendo da un time out, Benghi in zona d’attacco si inventa un auto passaggio sfruttando la schiena di un avversario per poi penetrare ed in sottomano realizzare i due punti della vittoria.

NAZARENO CARPI – ANZOLA 66 – 75

VOLTONE ZOLA – BAOU TRIBE SAN LAZZARO 65 – 73

PIACENZA – MAGIK 68 – 60
Piacenza BC: Massari 13, De Lillo 2, Scarionati 14, Sela 5, Pirolo 6, Popov 9, Villa 6, Markovic 6, Betti 4, Villani 3, Zanangeli, Antozzi.
Magik Parma: Bazzoni 7, Donadei 4, Cavaglieri 5, Olagundoye 14, Longinotti 11, Malinverni L. 6, Guidi 7, Malinverni N. 2, Berlinguer 2, Di Brino 2.

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