Serie B/F, Cavezzo espugna Fiorenzuola
SERIE B/F
4° Giornata
GIRONE A
FBK FIORE BASKET VALDARDA – WAMGROUP 61 – 63 dts
(15-18; 29-33; 42-47; 51-51)
Fiorenzuola: Patelli 1, Lekre 15, Longeri ne, Cremona 2, Negri ne, Bertoni 11, Sambou 4, Meschi 13, Zane, Binelli, Rastelli 1, Bambini 14. All. Mannis.
Cavezzo: Siligardi 2, Zanoli 7, Cariani ne, Kolar 2, Verona 17, Finetti 4, Maini 4, Andreotti ne, Costi 16, Calzolari 3, Stefanini ne, Zucchi ne, Pronkina 8. All. Piatti.
BASKETBALL SISTERS – ALUART SERR. 74 – 48
(16-12; 38-29; 59-36)
Piumazzo: Bertolani 1, Koral 7, Tartarini 3, Bernardini 4, Patelli, Righi 5, Palmieri G. 18, Cattabiani 15, Ampollini 4, Grandini 1, Melloni 7, Zarfaoui 9. All. Palmieri L.
Scandiano: Fedolfi 16, Susca 1, Bini ne, Balboni 4, Marino 10, Meglioli A. 7, Capelli 2, Teti, Brevini ne, Torelli, Soncini 2, Meglioli E. 6. All. Pozzi.
STAFF – MORIAN 82 – 40
(26-5; 42-21; 59-29)
Parma: Triani Maia, Lucca 13, Anfossi 11, Luciano 11, Ferrari, Petrilli 14, Zeffirini, Musiari 5, Di Giorgio 4, Santa ne, Triani Mab. 8, Minari 16. All. Donadei.
Fidenza: Khalef 6, Chierici 8, Fava 4, Dia, Giacchetti ne, Pedrelli, Garibaldi 2, Frati ne, Musile Tanzi 1, Ghezzi 9, Zambelli 5, Podestà 5. All. Antonicelli.
CHEMCO – ALBERTI & SANTI 75 – 46
(19-10; 35-22; 51-36)
Puianello: Valdo, Olajide 23, Manzini 17, Luppi, Corradini 2, Albertini, Dettori, Dzinic 7, Raiola 6, Cherubini 7, Graffagnino, Boiardi 13. All. Giroldi.
Borgo Val di Taro: Piscina, Azzellini 5, Bozzi 10, Kozhobashiovska, Giacopazzi, Catellani, Zanetti 8, Anastescu, Mezini, Palacios 23. All. D’Albero.
E sono quattro. Continua la striscia vincente, mantenendo anche la vetta imbattuta, per Puianello (8) che vince senza problemi fra le mura amiche contro la Valtarese (0). La gara è stata sempre nelle mani della formazione castellese, che si è trovata di fronte un organico ancora privo della sua stella, ovvero la play argentina Acevedo, colpo di mercato estivo delle parmensi, ma ancora impossibilitata a scendere sul parquet per questioni burocratiche legate al tesseramento che dovrebbe arrivare in settimana. Le gialloblu non vogliono prendere sottogamba l’impegno e mettono subito le cose in chiaro, piazzando un piccolo break e chiudendo avanti la prima frazione grazie a Manzini, che è riuscita ad esprimersi al meglio dopo i problemi fisici. Nella ripresa, invece, ci ha pensato l’MVP del match, Isabella Olajide a chiudere la contesa con una performance super (23 punti con 10/13 da due e 7 rimbalzi, ndr), ben coadiuvata da capitan Boiardi.
CLASSIFICA
Puianello, Sisters Piumazzo 8; FBK Fiorenzuola 6; Cavezzo 4; Fulgor Fidenza, Scandiano, Magik Rosa Parma 2; Valtarese 0.
GIRONE B
BASKET ROSA – REN AUTO 54 – 50
(11-8; 27-20; 38-35)
Forlì: Vespignani 8, Foiani, Montanari, Pieraccini 8, Valensin 9, Ronchi 6, Pierich 2, Giorgetti 6, Balestra, Sampieri 10, Ragghianti 5. All. Rustignoli.
Rimini: Novelli 7, Pratelli, Duca E. 19, Pignieri 4, Duca N. 2, Fera 5, Borsetti, Capucci 7, Monaldini, Benicchi 3, Tiraferri 3, Mongiusti. All. Maghelli.
Derby equilibrato doveva essere e derby tirato è stato. A sorridere è Forlì che costringe Rimini alla prima sconfitta stagionale.
Coach Maghelli lancia in avvio il quintetto ormai consolidato: Novelli, Capucci, Fera, Eleonora e Noemi Duca. Dopo un paio di minuti senza canestri, Eleonora Duca sblocca il punteggio con un bel tiro da fuori; poco dopo Capucci replica con un runner centrale e Forlì è costretta a chiamare time-out, 0-4. Gli attacchi continuano a sbagliare tanto, anche perché le difese lavorano con attenzione; a metà quarto esatto, Forlì pareggia sul 4-4. La Ren-Auto deve immediatamente fare i conti con i problemi di falli Noemi Duca, che dopo appena 6′ si vede fischiare la terza penalità. L’Happy Basket continua a difendere bene e in attacco costruisce buoni tiri, ma fioccano gli errori e così il match non decolla. Forlì mette per la prima volta la testa avanti proprio sulla sirena del primo quarto, 11-8. Il primo canestro della seconda frazione lo segna Eleonora Duca, ma sono le padrone di casa a trovare l’allungo, anche perché la Ren-Auto continua a sbagliare conclusioni facili. Le rosanero si riavvicinano con un paio di giocate di Capucci e Benicchi, ma la Libertas mette due triple pesantissime e due canestri difficili e riallunga, costringendo coach Maghelli al time-out, 23-15 a 3’40” dalla pausa lunga. Tiraferri, appena entrata, segna subito una tripla, ma a fare la differenza in questa fase sono i troppi rimbalzi d’attacco concessi a Forlì che, così, rimane avanti approfittando di secondi tiri, dopo buonissime difese Happy sui primi. Nel finale di frazione non cambia praticamente nulla e così all’intervallo Rimini è sotto di 7, 27-20. Al rientro in campo il primo canestro è di Pignieri, ma la riscossa non inizia, perché Forlì tiene il punto e ribatte colpo su colpo. Gli attacchi inevitabilmente girano meglio del primo tempo e si vede un gioco offensivo più fluido. A 3’30” dalla terza pausa, Noemi Duca commette il quarto fallo e per le rosanero sembra mettersi male: invece due triple consecutive, la prima di Eleonora Duca e la seconda di Novelli, brava a sfruttare in transizione un cattivo rientro della difesa forlivese, riportano la Ren-Auto a -1, in neanche un minuto di gioco: 34-33. L’Happy Basket avrebbe anche il possesso per tornare avanti, ma non trova il canestro e così Forlì torna a +3, vantaggio che rimane invariato fino alla conclusione del quarto, 38-35. A pesare anche i tanti tiri liberi sbagliati dalla rosanero, importantissimi in una partita di questo tipo. Il primo possesso dell’ultima frazione è gestito dalla Ren-Auto con non poche difficoltà, ma quasi allo scadere dei 24″ la palla arriva in qualche modo a Fera, che segna la tripla del pareggio, 38-38. Sulla difesa successiva le rosanero lavorano bene e sulla transizione, conseguente ad una palla recuperata, Novelli segna il primo vantaggio dopo una vita, 38-40. La risposta della Libertas non si fa attendere: Forlì prima trova il pareggio, poi con l’ennesima tripla torna avanti a 7′ dalla fine, 43-40. La partita sale di intensità, aumentano i contatti – Noemi Duca esce definitivamente dalla contesa per falli – e diventa difficile tirare; oltre a questo, entrambe le squadre continuano a sbagliare dalla lunetta. A 4’30” dalla fine Forlì è avanti 45-42. A -2’29”, un’immarcabile Eleonora Duca segna la tripla del 49-48. Le padrone di casa però non si fanno intimidire e con un parziale di 4-0, tornano avanti due possessi ad un minuto dalla fine: 53-48. Due liberi di Novelli riportano la Ren-Auto a -3 e un recupero difensivo regala il possibile possesso del pareggio a 30″ dalla sirena: la palla questa volta non entra e a vincere è Forlì. Finisce 54-50.
PEPERONCINO LIBERTAS BK – MAGIKA 41 – 54
(10-23; 17-32; 33-41)
Mascarino: Vitali 3, Curti, Cavicchioli, Beuri, Secchiaroli 4, Bardasi 10, Rorato 2, Digià 2, Grandi 5, Mandini 1, Manucci Pacini 4, Daidone 10 All. Guccini.
Castel San Pietro: Ranieri, Roccato 6, Venturoli 7, Rosier 12, Zuffa 4, Rizzati, Dall’Aglio 3, Melandri 6, Montani 5, D’Agnano 11 All. Naldi.
La Magika vince il derby contro il Peperoncino BK per 41-54 e mantiene la vetta della classifica.
Castello non prende sottogamba la giovane squadra avversaria e parte con il piede giusto, con Rosier & C. che fanno subito la voce grossa. La partita vede nel 1° quarto la squadra di Naldi attaccare molto bene la difesa avversaria che, aggiunta ad una difesa attenta, consente alla squadra ospite di chiudere sul 10-23 e mettere una grossa ipoteca sulla gara. Il secondo periodo vede le difese avere la meglio e al riposo il vantaggio della Magika sale a +15 (17-32). La reazione della squadra di casa e un po’ di disattenzione difensiva ospite, permette al Peperoncino di recuperare e ridurre il passivo chiudendo sotto di 8 (33-41) il terzo quarto. Poi l’ultima frazione vede le ospiti chiudere tutti i varchi e dettar legge nel pitturato, portando a casa la partita con autorevolezza: 41-54.
NUOVA VIRTUS CESENA – BASKET FINALE EMILIA 63 – 54
(21-12; 33-38; 47-43)
Cesena: Nociaro 7, Clementi 12, Bianconi 6, Andrenacci 18, Venanzi 2, Cedrini 2, Bertozzi 5, Guidi, Balducci ne, Giorgini 5, Semprini 6, Moretti ne. All. Chiadini.
Finale: Armillotta 12, Ragazzini 4, Bagnoli, Todisco 6, Bozzali 4, Matteucci 4, Di Mauro 6, Gonzales 7, Onyia, Pincella 11. All. Bregoli.
ELETTROMARKETING – FAENZA BASKET PROJECT 80 – 71
(24-22; 43-43; 66-60)
San Lazzaro: Springer 16, Marchi 14, Talarico 13, Villa 10, Vettore 9, Morpurgo 8, Nanni 6, Grassi 2, Grandi 2, Accardi, Ruffini. All. Dalè.
Faenza: Edokpaigbe 13, Bornazzini 3, Panzavolta 5, Porcu 4, Manaresi 7, Gori, Ciuffoli C. 14, Bandini 4, Agostinelli, Grande, Bernabè 17, Ciuffoli E. 4. All. Bassi,
Al secondo appuntamento casalingo, la BSL riesce finalmente a sbloccarsi e a mettere a segno il primo sigillo della stagione, sconfiggendo Faenza Basket Project per 80-71. A spingere al successo la formazione biancoverde è stato il cambio di passo nella ripresa, sia sul fronte difensivo – dove sono stati concessi soltanto 28 punti alle avversarie, a fronte dei 43 incassati nella prima metà di gioco – sia su quello offensivo, dove sono salite in cattedra Fabrizia Springer (miglior realizzatrice del match con 16 punti), Maria Sole Vettore ed Elisabetta Villa, che hanno realizzato canestri di grande peso specifico. A dir poco importanti, però, anche le prove di Alice Marchi (14 punti) e della capitana Carla Talarico (13 punti).
Grazie a un buon impatto iniziale e ai canestri di Alice Marchi, la BSL si è portata, dopo meno di quattro minuti, sul 7-2. Faenza ha però ben presto trovato le giuste chiavi per far riportarsi in carreggiata: a far particolarmente male all’Elettromarketing è stata la facilità con cui la formazione romagnola è riuscita a trovare canestri nel cuore dell’area, spingendosi così fino al sorpasso (12-13). Un vantaggio esterno estemporaneo e cancellato dai canestri di Grassi, Vettore e Grandi, che hanno permesso alla BSL di chiudere avanti il quarto di apertura. Il canovaccio di gara è quindi proseguito sulla medesima falsariga, con la BSL a condurre e a tentare il primo strappo della gara nella metà iniziale del secondo quarto (32-24). Sul +8, però, qualcosa nei meccanismi biancoverdi si è inceppato e Faenza ne ha approfittato, riprendendo a macinare gioco e piazzando un tramortente parziale di 15-3 in poco più di cinque minuti, nel quale la BSL è riuscita a trovare il fondo della retina soltanto su tiro libero. Pur nelle difficoltà, però, la formazione di coach Dalé ha saputo restare in linea di galleggiamento e trovare, grazie al gioco da quattro punti di Morpurgo allo scadere, la parità a metà gara (43-43). Una fiammata improvvisa che ha riacceso la BSL, capace tra terzo e quarto quarto, pur rimanendo temporaneamente senza Talarico per infortunio, di spiccare il volo grazie alle giocate di Vettore e Springer e di gestire successivamente il vantaggio, chiudendo poi i conti con le giocate finali di Villa.
CLASSIFICA
Magika CSP 8; Happy Basket RN 6; Peperoncino Mascarino, Faenza Basket Project, BK Rosa Forlì, N.V. Cesena 4; BSL San Lazzaro 2; Finale Emilia 0.