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C.S. – La 4 Torri fa gara pari contro Schio (A1 Femminile)

FAMILA – DESPAR 76 – 72

Schio: Del Pero 5, Mestdagh 12, Sottana 11, Gruda 4, Verona 1, Crippa 3, Grigalauskyte 12, Olbis Futo 10, Dotto, Keys 2, Laksa 16. All. Dikaioulakos.

4 Torri Ferrara: Marongiu 2, Osellieri 29, Amati, Zahare 11, Bianchi 12, Cavazzoni 1, Canelo 14, Malfatto, Magnolfi 3. All. Fels.

Amichevole di prestigio per la Despar, sabato pomeriggio in casa delle blasonate ragazze della Famila Schio di coach Georgios Dikaioulakos, la squadra più titolata d’Italia. Nonostante le assenze pesanti di capitan Demartini, Marchetti e del nuovo arrivato Kaša, i granata non si fanno intimorire dal palcoscenico del Palaromare e reggono il confronto con la Famila a inizio partita, fino a quando Laksa e Grigalauskyte non iniziano a far ingranare le padrone di casa, senza però affondare i ragazzi di Fels che, nella seconda metà di quarto, rimontano con i punti di Osellieri e la presenza sotto i ferri di Zahare, chiudendo a meno cinque il primo parziale. Nel secondo quarto la musica non cambia: Osellieri e Laksa continuano a mettere punti a referto, ed è Bianchi, subentrato dalla panchina, che fa girare la squadra rispondendo agli attacchi della Famila, che fa fatica a contrastare la fisicità di Zahare, sempre pronto sugli scarichi e a rimbalzo. Alle triple di Canelo rispondono quelle di Mestdagh, e si va all’intervallo lungo sul 43 a 41 per Schio. Nella ripresa sale in cattedra Canelo, autore dell’aggancio a quota 45 punti e, dopo una fase di stallo della partita in cui la palla proprio non vuole entrare, è Bianchi a firmare il primo vantaggio per la Despar. I trascinatori delle due squadre sono ancora Laksa da una parte e Osellieri dall’altra, in un match che avanza punto a punto, fino ai cinque punti di fila di Giorgia Sottana che permette alle sue compagne di chiudere la penultima frazione in vantaggio di due punti sul 59 a 57. Continua la partita molto tirata anche nell’ultimo quarto: Osellieri, con il supporto di Bianchi e di Magnolfi, si carica la squadra sulle spalle portando la Despar sul più cinque. I granata sprecano e le padrone di casa non mollano e si riportano sotto con le giocate della solita Laksa e di Grigalauskyte, come in apertura di partita, fino al vantaggio sul 74 a 72, consolidato dai liberi di Mestdagh sul risultato finale di 76 a 72 per la Famila Schio. I dubbi e le incertezze che si erano visti nella partita di mercoledì scorso contro la Scuola Basket Ferrara sembrano essere alle spalle, grazie a una prova solida di tutta la squadra, soprattutto in difesa a rimbalzo, che erano mancati nell’ultima amichevole.

A1, la Meccanica Nova lotta, ma Lucca passa a Vigarano

MECCANICA NOVA – LUCCA 63 – 70

(18-24; 33-42; 50-59)

Vigarano: Ferraro ne, Nativi ne, Gilli 3 (1/2, 1/3, 0/1), Reggiani 10 (0/1, 5/9), Cupido 3 (1/3, 1/1, 0/1), Cigliani 2 (2/2, 0/1, 0/1), Vanin, Natali, Bagnara 14 (2/2, 3/4, 2/3), Bove 7 (2/3, 1/1), Zempare 18 (5/7, 5/10, 1/3), Samuelson 6 (0/4, 2/5). All. Andreoli.

Lucca: Melchiori 7 (2/2, 1/4), Battisodo 9 (2/2, 2/3, 1/3), Striulli 7 (1/2, 3/6, 0/2), Tognalini 3 (1/2, 1/3), Drammeh 6 (3/6), Roberts 7 (1/2, 3/7), Crippa 10 (3/4, 2/7, 1/3), Brunetti (0/1), Udodenko 17 (1/3, 5/9, 2/5), Nicolodi 4 (2/3). All. Barbiero.

Lotta con orgoglio e determinazione la Meccanica Nova ch,e dopo un primo a tempo difficile, rischiando di scivolare lontano dalla partita, riesce a limitare i danni e chiudere a -9 l’intervallo. Lucca conduce con merito, ma le ragazze di Andreoli tirano per il possibile -1 con un tripla di Samuelson che però non entra, non concretizzando la rimonta.

Ora l’inserimento di Tina Trebec, arrivata ieri a Vigarano ed attesa nelle prossime ore alle visite mediche prima di aggregarsi alle nuove compagne con il primo contatto alla cena post gara. E’ rientrata anche Annie Armstrong che, tra pochissimi giorni, si sottoporrà all’intervento di ricostruzione del legamento crociato a Padova.

C.S. – Vigarano firma la lunga americana Armstrong

Meccanica Nova Vigarano informa con piacere la firma per la stagione 2017/2018 dell’atleta statunitense Anne Marie Armstrong, che andrà a chiudere lo starting five a disposizione di coach Luca Andreoli.

Ala statunitense di 191cm, classe 1991, dotata di qualità tecniche sia vicino che lontano da canestro, ne fanno una giocatrice versatile e di qualità, pronta ad inserirsi al meglio nello scacchiere della nuova formazione biancorossa.

Dopo un quadriennio accademico in grande crescendo, che l’hanno vista anche aggiudicarsi il premio di Miss Georgia Basket nel 2008 e 2009 (premio vinto nel biennio precedente niente meno che da Maya Moore) riconoscimento per la miglior liceale nel basket dello Stato della Georgia.

Sin dai tempi dell’High School si mette in luce per una grande propensione per lo sport, alla Wesleyan HS porta a casa una decina di titoli nei campionati statali in ben tre diverse discipline: pallacanestro, pallavolo e atletica (salto in alto). Da giovane pratica anche altri sport, come il calcio e il nuoto.

Decide di dare priorità solo alla pallacanestro e lo fa mettendosi a disposizione di coach Landers alla Georgia University; con i Bullodogs chiude il suo anno da senior da 11,5pt + 6,2r con il 45% al tiro. L’anno successivo viene chiamata dalla Atlanta Dream (Wnba). Quindi Sao Jose nel campionato brasiliano chiudendo al terzo posto, fino a una solida parentesi nel campionato israliano, dove resterà per due stagioni consecutive (2014/15 e 2015/16). Al Ramat Hasharon firma una prima stagione da 15,1pt + 5,7r con il 50% da 2pt e il 39% dall’arco. Nel 2016 resta su analoghe cifre, migliorando i rimbalzi a 6,3 di media.

Arriva così la chiamata da un campionato di alto profilo europeo come quello polacco, dove inizia la stagione con le Artego Bydgoszcz (9pt + 4,7r) cambio dei lunghi, prima di passare alla LFB spagnola, in casa del Gernika Bizkaia, per sostituire un’atleta infortunata.

L’inserimento di Armstrong completa il quintetto e fornisce molte varianti tattiche al coaching staff che potrà fare affidamento su una giocatrice dalle lunghe leve, ma ottime mani; capace di mettere la palla a terra e sfruttare la propria rapidità, alternandosi vicino e lontano da canestro.

C.S. – Vigarano chiude il quintetto con l’ala Annie Tarakchian

Pallacanestro Vigarano informa di aver completato il proprio pacchetto di atlete straniere per la stagione sportiva di Serie A1 2017/18 con l’arrivo in squadra di Annie Tarakchian, inserimento di grande valore che va a chiudere lo starting five a disposizione di coach Luca Andreoli.

Ala forte, classe 1994, 182cm di chiare origini armene, pur cittadina americana al 100%, può giocare sia vicino che lontano da canestro, coniugando grande potenza fisica a qualità tecniche importanti. Insieme a Batabe Zempare può ambire a diventare una coppia molto interessante alla voce rimbalzi in stagione.

I suoi esordi nella pallacanestro partono dalla Charminade Prep High School a West Hill sobborgo ad ovest di Los Angeles, circa 30 chilometri nell’entroterra di Santa Monica, dove risiede abitualmente con la propria famiglia. Dopo il liceo inizia il percorso accademico all’esclusiva Princeton University, sulla costa est, a metà strada tra New York e Philadelphia, in una delle università più prestigiose al mondo per qualità scolastica. Con i Tigers giocherà per le canoniche quattro stagioni sportive, dal 2012 al 2016, portando a termine un percorso universitario sportivo in crescendo. Nell’ultimo biennio resta stabilmente in doppia cifra, sfiorando la doppia doppia di media. Nell’anno da senior chiude con 12,3pt + 9,4reb, in quintetto 28 volte nelle 29 gare disputate. Dotata di grande impatto fisico, pur senza troppi centimetri a disposizione, sa farsi valere grandemente a rimbalzo, oltre a sfruttare abilmente le proprie qualità al tiro, anche da fuori. Pur con il ruolo di ala forte, infatti, è capace di aprire spazi e situazioni di gioco colpendo dal perimetro (53 triple nell’anno da junior, 59 in quello senior). Molto precisa ed affidabile anche dalla linea di tiro libero. Inizia quindi la carriera da professionista dall’Elfic Friburgo, nella massima serie svizzera con cui disputa anche l’Eurocup (14,5p + 9,8r). Nel girone di qualificazione incontra per due volte l’Umana Reyer Venezia, con ottime prestazioni (19p+12r nella gara di andata in terra elvetica, 20p+10r al Taliercio) battagliando contro avversarie di comprovato valore come Ruzickova e Walker. Sul finire del mese di dicembre si sposta nella Serie A belga, entrando a far parte dei Castors Braine con cui chiuderà la stagione. In coppia con Nikolina Milic (ex Lucca e Cagliari) vince anche il titolo nazionale (14p+8r per lei nella finalissima a senso unico vinta 101-72).

Dopo Sofjia Aleksandravicius un altro inserimento importante, portando in Italia una giocatrice di qualità e affidabilità anche in ambito europeo che potrà aiutare il club biancorosso ad inseguire gli obiettivi in maniera ancora migliore; sarà l’occasione per amici e tifosi di vedere in azione una giocatrice di cuore e grande temperamento in campo, pronta a trascinare le compagne con il proprio esempio.

Tarakchian avrà la maglia numero 15 ed un ruolo nello starting five, occupando stabilmente la posizione di numero quattro. Sul fronte personale è in possesso della doppia cittadinananza russa e americana. Parla fluentemente tre lingue: inglese, russo e armeno. Laureata in gerontologia, ovvero lo studio degli aspetti sociali, psicologici, cognitivi e biologici dell’invecchiamento.

C.S. – Prima vittoria nella massima serie della Meccanica Nova Vigarano

ORVIETO – MECCANICA NOVA 62 – 69

(14-16, 29-33, 45-47)

Orvieto: Ivanova 1 (1/2, 0/3), Capolicchio ne, Di Gregorio (0/1, 0/3), Baldelli 7 (2/2, 1/3, 1/2), Dietrick 19 (1/1, 6/9, 2/8), Gaglio 6 (2/4, 2/6), Wicijowski 15 (3/4, 6/11,), Miccoli 3 (1/2, 1/2), Bove 6 (2/2, 2/6, 0/3), Mancinelli 5 (1/2, 2/4), Colantoni, Grilli ne. All. Romano.

Vigarano: Vespignani 2 (2/2), Capoferri, Ciarciaglini ne, Nicolodi 2 (1/3), Tognalini 10 (1/2, 3/5, 1/2), Crudo 8 (1/1, 2/4, 1/4), D’Alie 11 (5/9, 3/9, 0/2), Cigliani 3 (1/4), Rosier ne, Vian 6 (3/6), Ostarello 16 (4/5, 6/14, 0/1), Orrange 11 (2/5, 3/8, 1/3). All. Savini.

Si sblocca la classifica della Meccanica Nova Vigarano che passa sul campo di Porano, superando 69-62 una combattiva Ceprini Costruzioni Orvieto. Primo successo per la squadra di coach Savini che porta a casa i primi due punti della stagione 2015/2016 grazie a un buon apporto di tutta la squadra, compatta nei momenti di difficoltà e unita per cogliere la prima vittoria esterna.

Doppia doppia per Sam Ostarello da 16+19, mentre sono fondamentali le giocate di Tognalini (10) e Crudo (8) quando le padrone di casa avevano portato a compimento il riaggancio. Menzione per Amber Orrange (11pt+9r) con una generosa partita difensiva sulla miglior giocatrice di casa Ceprini, Blake Dietrick abile ad essere sempre pericolosa (19) e tenere la squadra a contatto. Importantissima vittoria per dare energia a tutto l’ambiente che ha sempre lavorato forte ed ora si spera di mettersi alle spalle gli infortuni passati e crescere ancora di più come collettivo e gioco d’insieme. Imperativo restare concentrati per i prossimi obiettivi, con Cagliari e Geas appuntamenti in cui dare il massimo per cercare di chiudere il girone di andata al meglio.

C.S. – Esordio da dimenticare in fretta per la nuova Vigarano

MECCANICA NOVA – TORINO  41 – 68 

(14-14, 23-37, 33-55)

Vigarano: Vespignani (0/1, 0/1), Ciarciaglini ne, Nicolodi 10 (4/4, 3/6, 0/1), Tognalini 4 (2/3, 0/1), Crudo 5 (1/2, 2/2), D’Alie 4 (2/6, 0/2), Cigliani (0/3, 0/2), Vian (0/3), Ostarello 18 (4/4, 7/17, 0/2), Orrange (0/5, 0/1). All. Savini

Torino: Puliti 6 (1/4, 1/1, 1/2), Montanaro, Quarta 6 (1/2, 1/4, 1/4), Coen 12 (5/6, 2/3, 1/1), Domizi (0/1, 0/1), Penz, Anderson 14 (2/2, 6/9, 0/0), Smith 14 (3/4, 4/8, 1/1), Cordola 4 (2/4, 1/1, 0/0), Salvini (0/1, 0/1), Sotiriou 6 (0/2, 3/5, 0/2), Ntumba 6 (2/4, 2/4, 0/2). All. Petrachi.

Esordio amaro per la giovane Meccanica Nova Vigarano che apre con una sconfitta il campionato di A1 al PalaVesuvio di Napoli nella 1° giornata del XIV° Opening Day. Il successo va a Torino con il finale 41-68.

La buona partenza biancorossa costringe la squadra di Petrachi al celere timeout (14-7 al 6’), ma lì le ragazze di coach Savini si fermano e non trovano l’energia e la lucidità per rimanere a contatto con il match. La settimana trascorsa aveva tenuto tutti in apnea per l’infortunio di mercoledi a Sam Ostarello al ginocchio destro che fortunatamente nei successivi accertamenti non ha evidenziato diagnosi preoccupanti; anzi, la lunga Usa è stata sicuramente tra le migliori (18pt + 16r con 2blk) insieme a una sempre utile Giuditta Nicolodi (10pt + 7r): uniche a salvarsi in un match che nella ripresa ha visto Torino comandare la partita. Un peccato perché la squadra era partita con grande determinazione e carica per questo primo appuntamento ai piedi del Vesuvio, con tanta voglia di far bene. L’esordio e l’emozione probabilmente hanno inciso; il reparto esterni è andato in difficoltà per scelte e gestione della gara, soprattutto Orrange, alla sua prima gara da professionista, chiusa con un insolito zero, con un apporto piuttosto negativo.

Le migliori notizie del weekend sono arrivate invece dalla serata di Gala del giorno prima. Sofia Vespignani è stata premiata MVP del Girone C di A2 della passata stagione, mentre Ugoka protagonista in maglia Pall. Vigarano nel 2014/15, ha conquistato il premio di miglior straniera di A1. Menzione anche per Martina Bestagno giunta seconda nella corsa all’MVP del campionato dietro a Laura Macchi, che ha ritrovato ora compagna a Schio.

C.S. – Nell’ultimo impegno amichevole, Vigarano impegna severamente Parma

LAVEZZINI – MECCANICA NOVA 77 – 73

(23-21, 42-39, 57-52)

Parma: Meschi ne, Lucca, Zara 5, Giorgi, Spreafico 15, De Pretto 7, Trevisan ne, Ugoka 14, Marangoni, Clark 26, Minari ne, Brezinova 10. All. Procaccini.

Vigarano: Vespignani 3, Ciarciaglini ne, Nicolodi, Tognalini 4, Crudo 7, D’Alie 16, Cigliani 6, Vian 6, Ostarello 17, Orrange 14. All. Savini.

La XV° edizione del Memorial Pallavicino va alle padroni di casa del Lavezzini Parma in buon test match, l’ultimo per la squadra di coach Savini, prima dell’esordio all’Opening Day. Le ducali si impongono con il finale di 77-73 in una gara piuttosto equilibrata.

La partenza è Lavezzini (15-9) che fa spendere il primo timeout a Vigarano, che resta concentrata sul match ed in scia alla partita con il primo vantaggio che arriva alla metà del secondo periodo (29-30), di li un break parmense di 8-0, ma la Meccanica Nova non molla limitando a un possesso il divario all’intervallo lungo (42-39). Spazio a Gloria Vian, alla prima gara dopo lo stop di tre settimane, l’ex di giornata colpisce dalla media con buona mano (3/4 2pt) anche se servirà comprensibilmente più tempo per il suo inserimento. Si riprende con il secondo tempo e il pallino del gioco resta in mano alla squadra di casa (57-52 al 30’). Vigarano si rimette in gara con alcune giocate di energia e un paio di canestri dall’arco che danno anche un nuovo vantaggio ospite al 36’ (62-65) con due triple di Cigliani e D’Alie. Si arriva al finale in volata. Sul -2, a 16’’ dalla fine, Orrange si prende un buon tiro dall’arco che può dare l’ennesimo sorpasso, ma la palla non entra, rimbalzo Parma che chiude sino al definitivo 77-73.

Per coach Savini buone indicazioni da tutto il reparto Usa con Rae Lin D’Alie a disputare una prova di energia e sostanza (16pt + 7rec + 5ast), Ostarello (17pt + 9reb) con sprazzi di grande atletismo e Orrange silenzioso collante in ogni situazione (14pt). Sul fronte infermeria assente Martina Capoferri per un infortunio alla spalla occorso nell’allenamento di sabato, Tognalini si è dovuta fermare nel corso del match, mentre Crudo era ancora dolorante al piede. Menzione di giornata per le giovani come Sofia Vespignani (3pt + 3ast) o Nicolodi in una giornata non felice al tiro sempre utile in difesa e a rimbalzo (5reb) pur se nel finale limitata dai falli.

C.S. – A San Martino esami troppo impegnativi per Vigarano

SAN MARTINO – MECCANICA NOVA 88 – 55 

(24-15, 45-27, 62-40)

San Martino di Lupari: Filippi 10, Favento 16, Tonello 4, Amabiglia, Fassina, Bailey 9, Beraldo ne, Pascalau 11, Gianolla 9, Sbrissa 11, Fabbri 9, Davis 9. All. Abignente.

Vigarano: Vespignani, Capoferri 2, Ciarciaglini ne, Nicolodi 2, Tognalini 8, Crudo 9, Rivaroli ne, D’Alie 7, Malaguti ne, Cigliani 9, Ostarello 4, Orrange 14. All. Savini.

REYER – MECCANICA NOVA 66 – 46 

(14-14, 37-32, 54-42)

Venezia: Melchiori 3, Carangelo 3, Pan 5, Bagnara 7, Sandri, Formica 4, Ruzickova 17, Dotto 6, Cubaj 10, Fontanette 11. All. Liberalotto.

Vigarano: Vespignani, Capoferri, Ciarciaglini ne, Nicolodi 2, Tognalini 13, Crudo 8, Rivaroli ne, D’Alie 4, Malaguti ne, Cigliani 3, Ostarello 10, Orrange 6. All. Savini.

La prima edizione del Torneo Città di San Martino se l’aggiudica la Saces Napoli che supera in finale proprio le padrone di casa padovane di una decina di lunghezze.

Una due giorni di altissimo livello per la giovane Meccanica Nova, che prende parte ad un torneo con due formazioni che parteciperanno all’Eurocup in questa stagione (Venezia e Napoli) e ad uno che l’anno scorso ha chiuso la regular season al terzo posto con molti elementi del roster attuale.

Un esame molto alto, ma anche molto utile a prendere subito le misure delle formazioni maggiormente attrezzate per capire dove si può lavorare per migliorarsi, alla ricerca di punti importanti nella corsa salvezza, che prenderà il via tra due settimane a Napoli.

Nella prima giornata gara a senso unico per le Lupe, con Vigarano incapace di trovare le contromisure alla grande intensità delle padrone di casa che con il ritorno di Gianolla e Fabbri hanno allungato ulteriormente le rotazioni. Solo Orrange (14) e Cigliani (9) disputano una prova sufficiente. Nella seconda giornata arriva la reazione, attesa, di squadra contro Venezia. Non tanto nel punteggio che in preseason non conta niente, quanto nella ricerca delle collaborazioni e nella voglia di cercarsi in campo. Dopo tre quarti tutto sommato equilibrati pur se guidati dalle lagunari, nell’ultimo finisce la residua benzina, complice anche un leggero infortunio a Vespignani (nulla di grave) e la generale stanchezza delle ultime settimane di grande carico atletico in palestra. Doppia cifra per Tognalini (13) e Ostarello (10).

C.S. – Terzo posto per Vigarano al Torneo della Val di Sole

REYER – VIGARANO 61-49

(19-18, 37-29, 49-41)

Venezia: Carangelo 4, Porcu 2, Pan 8, Bagnara 9, Sandri 6, Formica 7, Ruzickova 14, Dotto 3, Destro, Castello 8 . All. Liberalotto

Vigarano: Vespignani 2, Capoferri 3, Ciarciaglini ne, Nicolodi 7, Tognalini 12, Crudo 8, Rivaroli ne, D’Alie 10, Cigliani, Rosier ne, Vian ne, Orrange 7. All. Savini

VIGARANO – GEAS  79-46

(16-11, 41-24, 56-33)

Vigarano: Vespignani 6, Capoferri 13, Ciarciaglini, Nicolodi 9, Tognalini 11, Crudo 10, Rivaroli 2, D’Alie 15, Cigliani 11, Rosier ne, Vian ne, Orrange 2. All. Savini

Sesto San Giovanni: Rossi 2, Arturi, Madonna 3, Kacerik ne, Brown 18, Bonomi 3, Mandache 5, Barberis 13, Grassia, Ercoli 2. All. Zanotti.

Prima uscita stagionale per la squadra di coach Marco Savini, che nel weekend è salita in Val di Sole, a Malè, per il Torneo Quadrangolare organizzato da Battipaglia, dove partecipavano anche Venezia e Geas.

Per tutte le formazioni sono giorni di grande lavoro in preparazione all’avvio della nuova stagione. Test utili per verificare sul campo concetti e situazioni di queste prime settimane, ma senza alcun valore in termini di risultati. Diverse assenza per tutti i team, qualche acciacco fisico e un livello diverso di preparazione influiscono in maniera forte, ma è stata l’occasione per trarre le prime positive indicazioni.

Nella prima giornata Tognalini e compagne hanno retto bene l’impatto con la Reyer Venezia, formazione che quest’anno affronterà l’Eurocup, pur con un chiaro divario in termini di centimetri, soprattutto vicino a canestro. Vigarano è riuscita a rimanere sempre in scia del team lagunare di coach Liberalotto che ha avuto in Maya Ruzickova punti e presenza costante (14pt). Doppia cifra per D’Alie (10) e Tognalini (12).

Nella seconda giornata è la volta di affrontare il Geas Sesto S.G. nella finale per il terzo posto. Un buon allenamento per entrambe le formazioni, a ritmi abbastanza sostenuti, pur la comprensibile stanchezza per l’impegno doppio ravvicinato. Lo staff tecnico guidato da Savini ha potuto provare quintetti molto piccoli anche in considerazione dell’assenza di Ostarello, arrivata solo nella notte da San Diego oltre a Vian e Rosier ferme ai box.

Ottimo atteggiamento e grande disponibilità da parte di tutte le atlete sono qualità da cui con piacere si è potuti partire, cercando di coinvolgersi con continuità e provando a cercare le prime intese di squadra. La coppia D’Alie-Vespignani ha guidato con intelligenza le proprie compagne in campo, innescando i tiratori sul perimetro (Capoferri 13, Cigliani 11) mentre Nicolodi e Crudo hanno fatto un buon lavoro anche a rimbalzo, andando a sopperire con l’atletismo l’assenza delle lunghe di casa. Menzione per Orrange, che si è calata con grande umiltà nella nuova realtà italiana, senza forzare e cercando di rendersi da subito utile alla causa.