PLAY OFF FINALE Gara 2
BMR – NPC 85 – 68
(24-22; 41-40; 65-52)
Basket 2000 Scandiano: Malagutti 19, Rivi ne, Ferrari, Bertolini 24, Astolfi Gia. ne, Astolfi Giu., Farioli 4, Levinskis 5, Pugi 21, Rika ne, Germani 12, Manini. All. Spaggiari.
Virtus Spes Vis Imola: Sassi ne, Poluzzi 3, Grillini 3, Morara 6, Di Placido ne, Corcelli 14, Guglielmo, Creti ne, Francesconi ne, Chiappelli 14, Porcellini 13, Filippini 15. All. Alfieri.
Serie B! La Bmr taglia il traguardo regolando davanti al pubblico del PalaRegnani la Npc, dimostrando di essere arrivata più in forma delle rivali al momento decisivo della stagione e chiudendo la post season con quattro vittorie e nessuna sconfitta. Dopo la bella impresa di domenica scorsa al PalaRuggi, la formazione bianco-rosso-blu scende sul parquet priva dello squalificato Bartoccetti, ma non sembra subire minimamente la pressione derivante dalla posta in palio: due liberi di Malagutti valgono il +10 (17-7) a metà della prima frazione di gioco, poi Imola torna in scia al 9’ con un canestro di Porcellini, che vale il 22-21. Il secondo quarto si apre con il pareggio a quota 24 firmato da Morara, prima che la il Basket 2000 provi nuovamente a premere sull’acceleratore toccando il +7; ancora una volta gli ospiti si riorganizzano e virano a metà gara a -1 dagli avversari (41-40). E’ il terzo quarto, tuttavia, a segnare il solco tra le due contendenti: in apertura di ripresa, infatti, la Bmr gioca dieci minuti praticamente perfetti, rifilando un parziale di 24-12 ad Imola con Bertolini, Pugi e Malagutti imprendibili per la difesa bolognese. Nell’ultima frazione ci si aspetta la reazione della squadra di Alfieri che, tuttavia, non arriva e la Bmr sfiora il +20, con standing ovation per i protagonisti di un’annata sensazionale che porta la Spaggiari-band alla promozione e nella storia.
PLAY OFF FINALE Gara 1
NPC – BMR 67 – 68
(19-16; 37-39; 48-56)
Virtus Imola: Sassi ne, Poluzzi 14, Minghè ne, Grillini 5, Morara 3, Di Placido ne, Corcelli 2, Guglielmo 2, Francesconi ne, Chiappelli 10, Porcellini 9, Filippini 22. All. Alfieri.
Basket 2000 Scandiano: Malagutti 20, Ferrari ne, Bertolini 15, Bartoccetti, Astolfi Gia. ne, Astolfi, Giu., Farioli 8, Levinskis, Pugi 11, Rika ne, Germani 14, Manini ne. All. Spaggiari.
E la beffa si materializzò sul più bello. Il Basket 2000 conquista il fortino del PalaRuggi – che mai aveva visto la Virtus uscire sconfitta quest’anno – vince 67-68 la prima finale e ribalta il fattore campo. Giovedì, a Scandiano, giocherà a casa sua per conquistare la promozione in serie B.
Che non sarà una partita facile, si capisce fin dai primi momenti. Scandiano parte forte, pur segnando solo da 3, e fa vedere i sorci verdi alla difesa virtussina (15-8 dopo cinque minuti). Poi, però, perde pian piano in sicurezza e, al tramonto del primo quarto, Imola rimonta ed è avanti 19-16 alla fine del primo quarto. La bellissima cornice di pubblico del Ruggi mette le ali ai ragazzi di Alfieri, che assaltano il Basket 2000 come fosse l’O.k. Corral e fuggono via fino al 33-23. Ma si sa, la sfortuna è sempre in agguato: in due minuti la Virtus perde Chiappelli (rientrerà nella ripresa) per un “lopez” alla coscia e una ferita alla mano destra. E Morara è costretto in panchina prima del tempo con tre falli sul groppone. Per gli emiliani, allora, è un gioco rimontare e superare in volata. All’intervallo lungo il tabellone recita: 37-39. L’aggressività, in certe occasioni, paga: Scandiano ne ha a bizzeffe e incanala la partita sui binari a lei più congeniali. Imola, per contro, sembra subire l’atteggiamento dei rossoblù, si ostina a cercare il tiro da tre e viene punita ripetutamente. A 3’ dalla terza sirena I reggiani sono avanti di undici lunghezze. Quando Bartoccetti, a 1’51”, finisce sotto la doccia per una gomitata a Grillini, la Virtus sembra reagire, trovando quattro punti che ridanno speranza. Che diventano otto all’alba dell’ultimo quarto. Imola a -5: c’è ancora benzina. Dall’altra parte però, gli emiliani hanno un Malagutti scatenato e rispondono colpo su colpo agli attacchi gialloneri, che non riescono a ridurre il gap in maniera sensibile, nonostante un Filippini devastante sotto le plance. Ad ottanta secondi dalla fine la Virtus si aggrappa alla tripla di Poluzzi, che vale ancora il -5. È ancora Poluzzi a firmare il -2 a 58”. Imola è viva. Adesso ci crede. Fallo su Chiappelli: uno su due. 28” alla sirena: Germani sbaglia da tre, ma Malagutti prende il rimbalzo e subisce fallo: il primo si ferma sul ferro, sbaglia volutamente il secondo e il tiro della disperazione di Chiappelli non arriva neanche al ferro.
PLAY OUT FINALE Gara 1
POL. CASTELFRANCO EMILIA – NUOVA PSA MODENA 83 – 87
(17-27; 41-45; 62-65)
Castelfranco: Romagnoli, Tomesani 22, Coslovi, Zucchini 9, Lavacchielli 8, Biello 10, Villani 6, Del Papa 13, Tedeschini 15, Pedroni, Lusvarghi, Righi. All. Boni.
Modena: Burresi 9, Macchelli, Tinarelli, Pulvirenti 27, Bertoni, Tamagnini 1, Govi, Frilli 12, Saccà 19, Bianchini, Biscaro 19. All. Solaroli.
Modena vince gara 1 nel derby con Castelfranco Emilia e domenica prossima, alle Ferraris, si gioca il match point per restare in serie C Gold.
Partenza decisamente migliore della PSA, che inizia con il passo giusto: capitan Pulvirenti carica i suoi dalla lunga distanza ed il primo parziale è di 10 a 0 per i modenesi. Per il Castelfranco rompe il digiuno un altro modenese: Tedeschini segna i primi 4 punti dei padroni di casa. Il parziale della prima frazione di gioco vede, però, ancora Modena avanti di dieci (17-27). Coach Boni chiama la zona per i suoi ragazzi, la difesa dei padroni di casa toglie i punti di riferimento agli attacchi modenesi: Tomesani inizia il suo personalissimo duello con Modena, infila quattro bombe di fila e Castelfranco si riporta in scia. La PSA mantiene ancora il comando del match, ma vede ridotti a soli quattro punti il proprio vantaggio, alla pausa di metà gara infatti i modenesi comandano 41 a 45. Modena gioca ad un intensità maggiore, Biscaro diventa l’arma con cui la PSA tiene a bada i tentativi di sorpasso dei padroni di casa, l’esperienza di Del Papa e Tedeschini illude i verdi di poter dare una svolta al match. Lavacchielli, infatti, da sotto impatta per la prima volta a poco meno di un minuto dalla terza sirena, ma prima un libero di Frilli poi un tap in di Biscaro sulla sirena ricaccia indietro Castelfranco (62-65). L’ultima frazione diventa un’autentica battaglia: Modena è brava a rintuzzare ogni tentativo dei padroni di casa, Burresi fino a quel momento in ombra si accende all’improvviso, con 8 punti in altrettanti minuti contribuisce alla causa modenese; Biscaro e Saccà trovano punti preziosi da sotto. Si arriva agli ultimi minuti con ancora tutta da decidere: i senatori del Castelfranco non ci stanno a perdere la prima gara dei play out: Tedeschini, Del Papa e Biello non si arrendono, la tripla proprio di Biello con fallo subito riporta i padroni di casa a –1, ma dalla lunetta la guardia di Castelfranco non trova il canestro della nuova parità. Dall’altra parte Biscaro, invece, non sbaglia, Castelfranco ricorre così al fallo per fermare Modena, in lunetta va l’under Tamagnini entrato per Burresi uscito per falli. Il giovane modenese mette il primo e sbaglia il secondo ed è il +3 che mette la PSA al riparo da brutte sorprese. Il time out di coach Boni serve a ragionare sull’ultimo possesso e per provare a rimettere a posto le cose, ma l’ultimo tentativo di Tedeschini viene fermato da un’incredibile stoppata di Biscaro, la palla finisce nelle mani di Saccà ed è subito fermato dal fallo. Dalla lunetta fa 1 su 2 e sigilla la vittoria per la PSA che si porta sull’1 a 0.
SERIE C SILVER
PLAY OFF FINALE Gara 2
ORVA – FB ASSICURAZIONI 87 – 75 (2-0)
(23-16; 44-40; 62-57)
Lugo: Baroncini G. ne, Baroncini F. ne, Pasquali ne, Cortesi 12, Nieri 2, Seravalli 16, Legnani 16, Hand, Presentazi 10, Scardovi ne, Ruini 10, Zhitaryuk 21. All. Galetti.
LG Competition: Canuti 9, Magnani 4, Ovi ne, Rossetti 21, Vezzosi, Paulig 11, Guarino 5, Mallon 8, Vanni 7, Mammi 10, Benvenuti ne, Grulli ne. All. Diacci.
Lugo si aggiudica gara 2 di finale, superando in un Palabanca che ha fatto da splendida cornice di pubblico, gremito in ogni ordine di posti, per 87 a 75 una mai doma LG Castelnovo, al termine di un match vibrante e tiratissimo e volando, così in C Gold.
Orva che dopo un’avvio di gara equilibrato, con le due formazioni dedite ad una fase di studio reciproca, prova il primo allungo dopo 7’ con Presentazi che piazza la tripla del 21 a 14 lughese con gli “aviators” che chiudono avanti per 23 a 16 i primi dieci minuti di gara. La seconda frazione di gioco vede Castelnovo riportarsi immediatamente a stretto contatto con i romagnoli, con gli ospiti che si portano avanti nel punteggio al 14’ sul 28 a 27 in proprio favore firmato da una tripla di Canuti prima del contro break dei padroni di casa che, in quattro minuti, confezionano un 15-4 riportandosi in vantaggio sul 42 a 32 siglato da Ruini a 2’ dal suono della seconda sirena con Castelnovo che negli ultimi 120 secondi ricucisce in parte il gap, con il punteggio che, all’intervallo lungo premia, ancora l’Orva per 44 a 40. Le due formazioni provano entrambe ad imporre il proprio gioco con la formazione di coach Galetti che nel terzo periodo dopo il nuovo ritorno di Castelnovo che impatta sul 46-46 con Paulig al 24’ allunga nuovamente sul 56 a 49 al 28’ grazie ad una tripla di Presentazi con Paulig costretto a lasciare anzitempo il terreno di gioco per un brutto infortunio al volto riportato in seguito ad uno scontro di gioco fortuito; Seravalli sigla il 60 a 51 per i bianco-verdi a sessanta secondi dal termine, ma gli uomini di coach Diacci sono ancora pienamente dentro il match e Rossetti, il migliore nelle file della L.G., a fil di sirena piazza la tripla che mantiene vive le speranze dei reggiani, con il tabellone che segna 62 a 57 in favore degli “aviators”. Ultimo quarto che procede con le due contendenti sempre a stretto contatto, con Lugo che riesce a trovare il nuovo, decisivo, break a 180 secondi dal termine con un decisivo Seravalli che firma il 77 a 68 per i padroni di casa che mantengono un vantaggio seppur minimo sino ai secondi finale del match, dove Ruini & c. gestiscono la palla in maniera impeccabile costringendo Castelnovo al fallo sistematico negli ultimi sessanta secondi di gioco, ma Seravalli, Cortesi e Zhytaryuk sono glaciali dalla lunetta (8/8) e la schiacciata di Zhytaryuk, sul suono dell’ultima sirena, fissa il punteggio finale sull’87-75 per l’Orva.
PLAY OUT FINALE Gara 3
BOLOGNA BASKET 2011 – TECNOSISTEM 62 – 51 (2-1)
(14-14; 31-24; 42-36)
Bologna Basket 2011: Leone 12, Chiarini 11, Tugnoli ne, Guerri 4, Vorzillo 4, Nanni 12, Maldini ne, Storchi 7, Pappalardo 12. All. Muscò.
Stars: Bertoncello, Morando, Skocaj 18, Cristalli 2, Galvan, Landuzzi 4, Yakobe, Flori 7, Gambetti 3, Lalanne, Barilli 9, Salvi 8. All. Cantelli.