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C.S. – Castelfranco chiederà di fare la serie D

L’A. D. Basket Pol. Castelfranco, a seguito delle dichiarazioni rese nel corso della diretta video di “Biancoverde dentro casa” dal presidente Andrea Berti, il quale ha ufficializzato la partecipazione della Ottica Amidei alla Serie D per la stagione 2020/2021, rende noti i primi movimenti di mercato.
Pressoché sicure le partenze di Umberto Zucchini (ritiro dal basket giocato) e di Riccardo Torricelli che ha tante richieste in categorie superiori. Di contro anche conferme di massa, ad iniziare dall’eterno capitano Tony Del Papa che assicurerà ancora una volta esperienza e determinazione in campo. Altre importanti conferme quelle di Simone Vannini e Francesco
Marzo, alle quali si sommano anche quelle di: Alberto Tedeschi, Stefano Prampolini, Alexandro Ayiku e Francesco Torricelli.
Direttamente dalla “Primera” della Macelleria Danilo, invece, arriveranno Marcello Fratelli e Samuele Pizzirani, entrambi classe 2000. “Millennials” che verranno rinfoltiti anche da Alessandro Lanzarini, Riccardo Paciello e Lorenzo Marchesi, pronti ad aggregarsi all’occorrenza alla squadra di coach Ansaloni.

C Silver, Castelfranco scommette sul play Govoni

La A.D. Basket Castelfranco Emilia è lieta di ufficializzare l’arrivo in prima squadra dell’atleta Andrea Govoni, classe ’96, nato a Cento (Fe). Playmaker, alto 186 cm per 78 kg di peso, fra le sue caratteristiche vanta un buon tiro da tre punti e visione di gioco. Arriva dal Veni Basket, ma il suo ingresso nel mondo della palla a spicchi avviene tramite le giovanili della Benedetto 1964 Cento per poi essere aggregato alla serie B di Cento fra il 2012 e il 2015. Nel 2016/17 milita in C2 a Granarolo per poi mettersi ben in evidenza ad Altedo, in serie D.

C.S. – Castelfranco inserisce nel rinnovato roster i giovani prospetti Cappelli e Torricelli

L’A. D. Basket Polisportiva Castelfranco è lieta di comunicare che il playmaker Carlo Alberto Cappelli e l’ala Riccardo Torricelli,faranno parte dell’organico dell’Ottica Amidei Castelfranco per la stagione sportiva 2017/2018.

Playmaker, classe 2000, 1.83, Carlo Alberto inizia a giocare a basket nelle giovanili della PSA per poi accettare la proposta del suo grande amico ed ex allenatore Fabrizio Fantasia di giocare nella Fortitudo Bologna.

Dal settembre 2014 ad oggi ha disputato per 4 anni i Campionati Eccellenza presso la Fortitudo103 Academy di Bologna, riuscendo questo anno a raggiungere le finali nazionali. Dal Dicembre 2017 ha giocato con doppio tesseramento nel Campionato C Gold Emilia per la squadra Nuova PSA Modena disputando un totale di 18 partite.

“Un playmaker di grande intensità e fisicità, che può ricoprire anche lo spot di guardia. Corrisponde all’ideale dinamicità ed aggressività che vogliamo dare alla squadra. Ha ampi margini di miglioramento.” Queste le parole di Coach Landini.

Ala, 1.92, classe 1998. Spinto dal professore di ginnastica, Riccardo Torricelli inizia a giocare a basket a Castelfranco, dove cresce nel settore giovanile, fino alla stagione 2014/2015, quando viene scelto dalla Fortitudo Bologna per completare il roster Under 17.

Passa ben tre anni, tra giovanili e prima squadra, sotto le due torri, dopodiché si trasferisce a Milano per motivi di studio, dove disputa la sua prima stagione da “senior” in C Gold presso la Pallacanestro Milano 1958.

“Un giocatore di grande talento, che potrà sicuramente essere decisivo nel proseguo del Campionato. Anche lui può ricoprire più ruoli.” Queste le parole di Coach Landini.

C.S. – La Virtus Imola vuole vincere a Castelfranco Emilia

Due fisso. In un’ipotetica scommessa, puntate sul due. La Virtus è a caccia di rivincite. Dopo il ko sul filo di lana con Forlì, Imola è di scena domenica (alle 18) a Castelfranco. E ha tutte le intenzioni di ripetere la buona prestazione dell’andata, quando si impose al Ruggi per 83-63. In più in casa giallonera vogliono dimenticare in fretta la partita contro i Tigers.

«I ragazzi stanno bene, la rosa è al gran completo – conferma Carlo Marchi -. Siamo consapevoli di affrontare una partita difficilissima. Faenza a parte, Castelfranco è la squadra più in forma del campionato. L’assenza di Benfenati non peserà sul loro rendimento».

Una partita tosta, insomma, e la posta in palio è davvero molto alta. «Per noi non conta altro risultato diverso dalla vittoria – prosegue Marchi -. Scenderemo in campo per vincere e anche per migliorare le percentuali dell’ultima partita. Anche se, a onor del vero, nonostante il misero 5/36 da tre, abbiamo pure rischiato di portare a casa la partita contro Forlì. Ci è mancato il guizzo finale, ma è inutile rimuginare sul passato. Domani si gioca un’altra sfida e per la Virtus conta solo vincere».

C.S. La VirtusSpesVis Imola punta a fare poker !

Un inizio di campionato da ricordare: sei vittorie in altrettante partite ufficiali, tre in campionato e tre in coppa. Davvero niente male. Ora l’Npc Virtus cerca il poker di successi in campionato, ma l’avversario di turno è di quelli tosti. Al Ruggi domenica (palla due alle 18) arriva il Castelfranco Emilia che, così come Imola, detiene la vetta della classifica con sei punti. Quello del 26 ottobre si presenta come un big match a tutti gli effetti, anche se è solo la quarta giornata di campionato.
«Ogni avversario, in questa stagione, è difficile e complesso da affrontare, ma quella contro Castelfranco non sarà una partita come tutte le altre – spiega il gm Carlo Marchi -. Giochiamo contro una squadra solida, in attacco e in difesa, che ha iniziato il campionato nel migliore dei modi. Ma non abbiamo paura di nessuno. L’importante sarà approcciare il match con la giusta carica e determinazione. Così come abbiamo fatto contro Rubiera, Bologna e Forlì».
Contro Forlì, in particolare, si è vista forse la miglior Virtus della stagione. Cattiva, cinica e determinata, ma il coach Solaroli preferisce mantenere il profilo basso: «Ci sono ancora alcuni meccanismi da oliare – conferma il tecnico giallonero -. Specie in difesa, ma la strada è quella giusta. L’inizio di campionato è stato esaltante, ma, se possibile, vogliamo migliorarci ancora».
E domenica, per l’Npc, ci sarà un’altra occasione per dimostrarlo. Non solo a se stessa, ma anche e soprattutto agli avversari, si chiamino essi Rubiera, Bologna, Forlì o, come in questo caso, Castelfranco. Sotto a chi tocca!