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C.S. – Chiappelli firma per i Flying Balls

Importante colpo di marcato per i New Flying Balls. La Società ozzanese infatti comunica di essersi assicurata per la Stagione 2021/22 le prestazioni sportive dell’ala forte Gioacchino Chiappelli.

Nato a Bologna il 12 Dicembre 1991, Chiappelli è un’ala forte di 198cm proveniente dai Tigers Cesena e con tanta esperienza in Serie B sulle spalle. I suoi primi passi in questo campionato senior Gioacchino li muove nella stagione 2010/11 alla S.G. Fortitudo, prima di disputare un’annata a Riva del Garda e tre stagioni consecutive a Lugo fra un campionato di Serie C di vertice e due anni di Serie B. Nel campionato 2015/16 si accasa alla Virtus Imola di Serie C Gold dove disputa un campionato da protagonista e sfiora la promozione con la società giallonera. L’estate successiva arriva la chiamata della Raggisolaris per il ritorno in Serie B. A Faenza il nuovo acquisto ozzanese ci resta per due stagioni aiutando la squadra romagnola a centrare sempre i play-off: nel 2017/18 infatti viaggia ad oltre 11 punti di media, mentre nel 2018/19 sfiora la doppia cifra di fatturato medio. Per l’annata 2019/20 si accasa nella vicina Cesena dove in 23 partite segna 9,7 punti di media catturando 6,3 rimbalzi in 26 minuti. Nell’ultima stagione, il nuovo giocatore biancorosso ha sempre indossato la canotta bianco-nero-arancio griffata Tigers, segnando 9,6 punti di media in 22 match giocati fra prima fase, seconda fase e play-off.

C.S. – Chiappelli è il secondo volto nuovo dei Raggisolaris Faenza

Il secondo volto nuovo dei Raggisolaris 2017/18 è Gioacchino Chiappelli, talentuosa ala protagonista da anni in serie B e nella scorsa stagione alla BMR Reggio Emilia, formazione inserita nel girone dei faentini. Un acquisto voluto da coach Regazzi che lo utilizzerà da “lungo atipico” chiedendogli punti, rimbalzi e difesa. Nell’ultima stagione Chiappelli ha chiuso con la media di 12.7 punti e 6.2 rimbalzi in regular season e con 15 punti di media nelle due gare dei play off.

Nato a Bologna il 12 dicembre 1991, Chiappelli è un’ala di 198 cm molto atletica e con una buona mano da tiratore. Cresciuto nel settore giovanile della Ghepard Bologna, Chiappelli è poi passato alla Fortitudo Bologna e alla SG Fortitudo Bologna con cui ha debuttato in prima squadra in serie B nella stagione 2010/11. Nel campionato successivo resta in serie B trasferendosi a Riva del Garda poi passa in Romagna a Lugo in C Gold dove resta tre stagioni. Dopo aver vinto il campionato nel primo anno, si mette in luce nelle due stagioni successive in serie B. Nel 2015/16 firma con la Virtus Spes Vis Imola in C Gold perdendo la finale promozione contro la BMR Reggio Emilia, squadra dove si accasa nell’estate 2016. Ora è pronto a farsi valere con la canotta dei Raggisolaris. Curiosità: Chiappelli è nipote d’arte. Suo nonno, Dino Zucchi, ha giocato nella Virtus Bologna vincendo lo scudetto nel 1949 indossando il numero 19, lo stesso che veste Chiappelli da molti anni e che avrà anche a Faenza.

Già la scorsa estate i Raggisolaris mi avevano cercato – spiega Chiappelli – ma soltanto un anno dopo il mio passaggio a Faenza si è concretizzato. Conosco molto bene coach Regazzi che mi ha detto di volermi ritagliare un ruolo importante nella squadra, un bell’attestato di stima per uno come me che non è mai stato una primadonna. Inoltre sono molto legato a Riccardo Iattoni con cui da anni gioco nel CUS Bologna e con cui ho un grande rapporto di amicizia. Ho sempre stimato i Raggisolaris, perchè sono una società molto ambiziosa, ma con i piedi per terra e la scalata compiuta in questi anni migliorandosi stagione dopo stagione è la testimonianza di quanto la dirigenza sappia programmare nel migliore dei modi. Inoltre ha un grande pubblico e un palasport di grande impatto, due fattori che stimolano ogni giocatore. Faenza è stata un’ottima scelta anche a livello personale, perché sto terminando l’università a Bologna (Economia Management e Marketing) e volevo restare vicino a casa. Per caratteristiche tecniche sono un’ala grande e come punto di forza ho i rimbalzi anche se mi piace molto prendermi le responsabilità e tirare da fuori. Altro mio punto di forza è la difesa e nella mia avventura a Lugo dove ho giocato anche da pivot ho imparato ad affrontare avversari con più muscoli e centimetri di me. Il mio obiettivo per la prossima stagione è di arrivare almeno alla semifinale play off e di puntare più in alto possibile: la mia filosofia è la stessa della società”.

Il Basket 2000 Scandiano vince il torneo di Forlì. Chiappelli nominato Mvp

TIGERS – BMR 56 – 62

(7-9, 23-30, 39-48)

Forlì: Biffi ne, Forti 3, Ghirelli 12, Myers 15, Fontecchio  7, Agatensi, Giovara 17, Bartolucci ne, Rombaldoni ne, Cicognani 2, Platesi ne, Rossi ne. All. Di Lorenzo.

Basket 2000 Scandiano: Malagutti 11, Chiappelli 6, Ferrari, Bertolini 6, Manini ne, Astolfi 8, Verbitchi ne, Veccia 15, Pugi 8, Germani 8, Rivi ne. All. Tinti.

Ai Tigers non basta l’orgoglio. Non basta la magnifica reazione, guidata da Joel Myers, con la quale ribalta il -16 fra il terzo e l’ultimo quarto. Il Trofeo Phoneenergy è di Scandiano. La formazione di Tinti è molto più rodata rispetto agli arancioneri, poggiando su una base consolidata, ovvero quella che lo scorso anno ha portato gli emiliani in Serie B. Rosa impreziosita dagli arrivi di Veccia e Chiappelli.

Ed è proprio la differenza di quadratura che segna un match che parte immediatamente con ritmi altissimi. Talmente alti che la precisione al tiro ne risente tantissimo ed il primo quarto termina appena sul 7 -9. Ma la musica cambia decisamente nei secondi 10 minuti. Minuti in cui le squadre rispondono colpo su colpo ed il punteggio viaggia in perfetto equilibrio fino alla sirena lunga. Alle pregevoli penetrazioni di Myers,Fontecchio e Giovara, e la tripla di Ghirelli, rispondono in un furibondo batti e ribatti le triple in sequenza di Astolfi e Veccia. Il tutto mentre le brutte notizie, per Di Lorenzo, arrivano dai prematuri 3 falli di Fontecchio e Myers. Il coach forlivese è costretto a togliere la propria ala dal parquet, ma con lui se ne vanno anche i punti di riferimento per l’attacco e gli ospiti scavano il solco. Il 24-30 di fine primo tempo è solo l’inizio di un break che a 5’26” del terzo quarto tocca il -16 Tigers:27-43. Quando pochi minuti più tardi arriva il quarto fallo di Fontecchio, Di Lorenzo si guarda affianco, ma dalla panchina non si possono alzare nè Rombaldoni nè Bartolucci, ed il tecnico si affida a Forti. Sembra tutto perduto, ma sale in cattedra, con piglio deciso, uno strepitoso Myers, dalle cui mani passa la riscossa arancionera. Forlì chiude bene in difesa e trova così coraggio in attacco e Myers infila 6 punti filati con i Tigers che, a 1’37” dall’ultimo mini-intervallo, dimezzano lo svantaggio. Un gioco da 3 punti di Giovara, dopo un 1/2 ai liberi di Chiappelli, chiude il terzo quarto sul 41-48. Forlì è ispirata. Trova continuità in attacco mentre il meccanismo offensivo di Scandiano s’inceppa. Così, a 5’07” dalla fine Ghirelli inchioda la tripla del vantaggio, 52-51. Ma a questo punto le tigri romagnole hanno speso moltissimo ed il punto a punto che ne nasce premia inevitabilmente i più quadrati emiliani, che trovano in Bertolini il jolly che svolta la partita nell’ultimo minuto. Nemmeno una Global Sistemi rinvigorita dall’espulsione di Pugi, a 3’10” dalla sirena, e dalla tripla da 8 metri di Myers, che regala ai Tigers il 56-59, può nulla può nulla di fronte alle 2 triple mortifere di Bertolini. Il gioco da 3 di Veccia che, a 9” dal gong nasce da un fallo di Forti, chiude il match sul 56-62 finale.

C.S. – Chiappelli approda al Basket 2000 Scandiano

La Bmr Basket 2000 Scandiano annuncia con soddisfazione l’ingaggio di Gioacchino Chiappelli, nell’ultima stagione avversario dei bianco-rosso-blu nella finale promozione in maglia Virtus Imola. Chiappelli, 2 metri, è nato il 12 dicembre 1991 a Bologna ed è nipote d’arte: il nonno, infatti, giocò nella Virtus Bologna.

Ha già militato in serie B in due occasioni, incrociando due dei suoi attuali compagni di squadra: a Lugo ha giocato con Farioli, mentre a Riva del Garda con Bertolini. Nell’ultima stagione, ad Imola come detto, ha collezionato 15,4 punti e 9,6 rimbalzi in stagione regolare, oltre a 13,5 punti e 8 rimbalzi nei successivi playoff.

Siamo ovviamente molto contenti – spiega il ds Gianluca Ferrari – perché abbiamo firmato un ottimo atleta, che abbina talento e fisicità. Un giocatore che rispecchia appieno ciò che voleva coach Tinti, ovvero di avere un giocatore eclettico, capace di garantire un rendimento elevato sul parquet. Penso si possa mixare bene con gli altri tre lunghi già presenti nel nostro roster”.

C.S. – Doppio colpo per l’ambiziosa VirtusSpesVis Imola

Primi botti di mercato in casa Virtus. E che botti. La società giallonera ha messo a segno due colpi importantissimi in vista della prossima stagione. Il primo è Michele Poluzzi, playmaker classe ’89. Lo scorso anno a Bertinoro, Poluzzi è stato uno degli artefici della promozione dell’Orva Lugo in serie B tre stagioni or sono.

Il secondo è Gioacchino Chiappelli (classe ’91), l’ultima annata a Lugo in serie B. Ala forte e all’occorrenza pivot, molto forte fisicamente, ma al tempo stesso veloce, è un giocatore dotato di buon tiro e aggressività sotto canestro.

«Una coppia niente male – il commento soddisfatto del gm Carlo Marchi -. Due giocatori che rispondono perfettamente ai requisiti richiesti dall’allenatore, che predilige il gioco veloce. Ci siamo mossi al momento giusto e siamo riusciti a portare a casa due ragazzi davvero forti. D’altro canto Imola è una bella piazza, fa gola a molti giocatori».

«Sono proprio contento di aver raggiunto un accordo con Imola – la prima dichiarazione di Poluzzi -. La Virtus è una squadra importante, ha un progetto importante. Ho già avuto modo di parlare col coach. Il suo entusiasmo e la sua carica mi hanno colpito. Entrambi siamo molto motivati per disputare una stagione di alto livello. Il mio obiettivo è ovviamente quello di migliorare ulteriormente il rendimento della stagione passata e contribuire così ai risultati, mi auguro prestigiosi, che la società vorrà raggiungere».

«L’obiettivo mio e della squadra è quello di disputare un grande campionato, un campionato di vertice – gli fa eco Chiappelli -. Sono carico e motivato per questa nuova avventura. Mi aspetto molto dalla prossima stagione».