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La 4 Torri chiude quarta, ma si fa valere al torneo di Anzola

SEMIFINALE TORNEO DI ANZOLA

CMO – DESPAR 75-54

4 Torri Ferrara: Pusinanti 5, Mujakovic 2, Petrolati, Cattani 5, Cristoni 6, Caselli 2, Bianchi 7, Bertocco 10, Beccari 4, Grazzi 13. All. Dalpozzo.

Regge l’urto per un tempo la Despar 4 Torri nella semifinale del torneo ZDue organizzato dall’Anzola Basket. Contro il CMO Ozzano, squadra di Serie C, i granata conducono a tratti la gara prima di crollare nella ripresa, quando si fa sentire la differenza di categoria.

Coach Dalpozzo schiera in quintetto Bianchi, Caselli, Grazzi, e con loro fa esordire in maglia 4 Torri Mujakovic e Cattani. In un avvio a rilento, per i ferraresi il più attivo in fase offensiva è Caselli, ma è di Ozzano il break dall’arco per il 10-2. La reazione della Despar è nelle mani di Grazzi e Bianchi, e in un amen la 4 Torri sorpassa con la tripla di Bertocco del 10-12: sono i granata a chiudere avanti la prima frazione 15-16. Ozzano spreca tanti tiri liberi contro una difesa ferrarese che si muove bene, prova a condurre ma deve fare i conti con Cristoni e ancora Bertocco, che respingono i tentativi di fuga avversari. Nel punto a punto prima dell’intervallo, CMO alla fine riesce ad allungare grazie al tiro dalla distanza per il 36-28 dell’intervallo. Lo strappo decisivo arriva a inizio ripresa. La Despar sbaglia appoggi facili, mentre Ozzano ha una marcia in più e si prende di forza e qualità la doppia cifra di vantaggio. Cattani e Grazzi non bastano ai granata, che concedono tanti rimbalzi offensivi e seconde opportunità ai bolognesi, tranquilli sul 52-40 di fine terzo parziale. La 4 Torri è volenterosa ma troppo frenetica, e alza bandiera bianca mentre Ozzano dilaga fino al +22. Non c’è più storia: vince CMO 75-54.

FINALE 3°-4°

DESPAR – CVD 75-78

(12-20; 37-45; 50-61)

4 Torri Ferrara: Pusinanti 13, Mujakovic 4, Dalpozzo M. 11, Cristoni 11, Caselli 14, Petrolati, Bertocco 5, Beccari 6, Grazzi 11. All.: Dalpozzo D., Ruina.

Lascia l’amaro in bocca ai granata la finale per il terzo posto del Torneo ZDue organizzato dall’Anzola Basket.

A ranghi ridotti, la 4 Torri in avvio lavora bene in difesa e con Bertocco e Mujakovic si porta subito sul 5-1. Non ci mette molto Casalecchio a prendere il controllo della gara, grazie alla maggiore fisicità sotto canestro e al tiro dalla distanza. Sul 6-13, la Despar sfrutta il bonus e accorcia dalla lunetta fino al 10-15, ma è CVD a chiudere in vantaggio la prima frazione 12-20, continuando a far male sotto il ferro granata. Si rientra dal riposo breve, e Caselli scuote i suoi da tre punti: sono troppi però i varchi nella difesa della 4 Torri, e coach Dalpozzo è costretto a fermare il gioco sul 15-29. La reazione dei ferraresi non tarda: Pusinanti e Cristoni riportano sotto la Despar 30-32: la difesa torna a girare bene, è aggressiva e c’è comunicazione. Grazzi firma il -1, ma sul 37-38 arriva il controparziale bolognese: qualche ingenuità nell’ultimo minuto di gioco e CVD va all’intervallo 37-45. Casalecchio vuole chiudere i conti e si porta immediatamente sul +14, contro una Despar adesso poco reattiva. A sbloccare il punteggio dei ferraresi è ancora il capitano, che regala tre punti ai suoi dopo un lungo digiuno. I bolognesi non perdono il controllo, nonostante i punti dei soliti Grazzi e Caselli, che riavvicinano i granata, e all’ultimo riposo conducono 50-61. La Despar è caparbia, ma ogni tentativo di riavvicinamento è ricacciato indietro da Casalecchio. Dalpozzo e Caselli ci provano in tutti i modi, soprattutto dall’arco, ma CVD trova spesso canestri con falli senza perdere la leadership. A un minuto dalla fine la tripla di Pusinanti in transizione vale il -3, e la successiva bomba di Caselli il -2. Ma non c’è più tempo: Casalecchio amministra bene l’ultima azione, e conquista il terzo posto con il risultato di 75-78.

B Interregionale, le prime due uscite dell’Olimpia

GUELFO BASKET – OLIMPIA 82-81

(23-24; 41-49; 61-67)

Castel San Pietro: S. Conti 4, Castellari, L. Conti ne, Grotti 11, Gianninoni 12, Alberti 13, D’Ambrosio 12, Galletti 9, Bellini, Garuti 4, Torri 3, Zhytaryuk 13. All. Zappi.

Alla prima palla a due della pre-season, coach Mauro Zappi manda in campo il quintetto composto da Gianninoni, S.Conti, Alberti, D’Ambrosio e Zhytaryuk.

L’Olimpia realizza 4 triple (2 a testa per Grotti e D’Ambrosio) nel 1° quarto, 2 nel 2° quarto (Gianninoni e Alberti), 1 con Torri nel terzo periodo, ma nessuna nel parziale finale. Il problema dei nerazzurri, però, è la precisione nei viaggi in lunetta con 20 errori “sanguinosi” alla luce del risultato finale. Chiaramente anche alcune lacune difensive dovranno far riflettere lo staff tecnico, anche se va tenuta in considerazione la pesantezza delle gambe dovuta alla importante preparazione atletica gestita da Albertazzi.

In avvio di match la tripla di D’Ambrosio accorcia sul 6-7 al 3’30”, con i successivi liberi di Alberti che suggeriscono a coach Agresti la chiamata di un timeout. Il vantaggio ospite resiste per qualche minuto (10-7, 13-10 e 16-13 con la tripla di Grotti al 7’) e raggiunge anche il +5 sul 18-13 (invenzione di Galletti). Guelfo reagisce ed accorcia fino al sorpasso 19-20 a 1’: S.Conti (pesta la riga dell’arco dall’angolo destro) e Grotti (tripla stellare), piazzano il definitivo 24-23 per l’Olimpia. Il 2° parziale prende il via con un buon contropiede di Garuti che finalizza e segna pure l’aggiuntivo (3-0), quindi dopo il 5-0 firmato Galletti, si torna punto a punto fino alla tripla di Gianninoni che vale il 15-11 a metà tempo. Grotti e Alberti siglano cesti spettacolari e lanciano l’Olimpia verso il 25-18 (49-41 totale) con cui ci si ferma per l’intervallo. Al cambio campo, Zhytaryuk e Gianninoni firmano il 4-0 iniziale, quindi si registra il rientro dei locali (8-8), con la tripla di Torri a dar luce ad un momento non eccezionale dei nerazzurri. Che, infatti, subiscono il rientro dei padroni di casa che dal 15-10 passano al 15-16 in pochi istanti di gioco. A 2’ dalla sirena Galletti penetra per il nuovo +1, ma i ragazzi del Guelfo son bravi a superare chiudendo avanti 18-20 il parziale (ospiti ancora in vantaggio nel complessivo sul 67-61. Nonostante un buon avvio ospite, con Alberti che firma il 4-2, Guelfo trova il coraggio per allungare nel punteggio sfruttando un improvviso passaggio a vuoto dei nerazzurri: 4-9, 8-13 a 3’ dalla fine. L’Olimpia ci prova comunque a recuperare, con Zhytaryuk che realizza il -2 (11-13) a 2’20” dalla fine. Ma nonostante un altro cesto del capitano, i padroni di casa allungano fino al 14-21 che compromette (seppur di misura) il risultato finale. Vince Guelfo, infatti, 81-82.

OLIMPIA – CMO OZZANO 79-81

(22-20; 39-42; 56-70)

Castel San Pietro: S. Conti ne, Castellari, L. Conti ne, Grotti 11, Gianninoni 16, Alberti 13, D’Ambrosio 13, Galletti 6, Bellini 6, Garuti 5, Torri 2, Zhytaryuk 7. All. Zappi.

Altra buona galoppata per l’Olimpia che debutta al PalaFerrari contro un buon Cmo. Il match nerazzurro si contraddistingue da notevoli alti e bassi, sia in attacco che, soprattutto, in difesa, basti osservare come nel 2° quarto l’Olimpia abbia realizzato dalla lunetta ben 13 punti sui 17 del parziale con i soli cesti in movimento di Zhytaryuk e D’Ambrosio. Mentre nel 1° e nel 4° quarto i padroni di casa se li sono portati a casa 22-20 e 23-11 con buoni movimenti sotto canestro e 5 triple (8 nei 40 minuti). A fine gara, si registrano 3 triple di Gianninoni, 2 a testa di Bellini e Grotti e 1 di D’Ambrosio. La gara vive anche momenti spettacolari, come le due stoppate pazzesche di Alberti e Garuti, mentre per il Cmo è una pioggia di “slum dunk” a mettere in difficoltà difesa e tabellone dell’Olimpia.

Nel 1° quarto si registra assoluto equilibrio con il vantaggio/svantaggio non supera mai le due lunghezze, con l’unica eccezione il 12-16 ospite raggiunto al 6’. Quindi si torna punto a punto fino al “paniere” morbido pescato da D’Ambrosio all’ultimo secondo utile (22-20 Olimpia). Alla ripresa del gioco subito 0-5 ospite, quindi si registra una lenta rimonta dei padroni di casa suggellata dalla caterva di tiri liberi e, soprattutto, dal canestro+fallo di capitan Zhytaryuk: 14-11 e risultato ribaltato al 7’. Ma la tripla di Murati, subito dopo stoppato da Alberti in contropiede, rianima gli ozzanesi che negli ultimi istanti del quarto trovano un buon vantaggio fino al 17-22 finale. All’intervallo, dunque, complessivamente, l’Olimpia è sotto 39-42. La ripresa inizia con la bella tripla di Bellini che si sblocca in nerazzurro, ma gli ospiti non lasciano molto altro ai castellani nei primi 5’ (6-13), a parte due triple (dall’arco, oltre a Bellini, Gianninoni). Anche la fase centrale del parziale non arride ai padroni di casa che subiscono anche due pazzesche triple del fuori categoria Carnovali (10-19). Una timida reazione locale si concretizza nel finale con i canestri di Zhytaryuk, Grotti (tripla) e Galletti da sotto le plance (17-26). Alla fine, sarà 17-28 (56-70 complessivo). Nell’ultima curva di match, Garuti segna (con fallo aggiuntivo) il primo spunto locale (6-2), imitato poco dopo da Alberti in penetrazione (12-6). A 3’30” dalla sirena è la tripla solo retina di D’Ambrosio ad illuminare la scena per il 17-6, mentre i liberi di Alberti chiudono un break importante di 10-0 sul 19-6 a 150 secondi dalla sirena. La rimonta nel punteggio complessivo è completata con il doppio cesto di Torri e D’Ambrosio (23-9, invero 79-79) a 50” dalla fine. Ma nell’ultimo possesso del match il Cmo trova il canestro vincente.