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Serie B, il croato Pavlovic firma con Fiorenzuola

Pallacanestro Fiorenzuola 1972 è contenta di poter annunciare di aver trovato l’accordo per l’acquisizione delle prestazioni sportive di Ozren Pavlovic per la stagione 2024/2025.

Pavlovic è un’ala grande, classe 1994, nata a Záhřeb, in Croazia. 203 cm d’altezza, nell’ultima stagione ha giocato nella massima serie slovacca con la maglia dell’Inter Bratislava, squadra con cui ha totalizzato una media di 19,2 punti di media a partita, con 7,1 rimbalzi e 2,3 assist di media, risultando il quinto marcatore assoluto nel campionato. Ozren nella sua carriera ha giocato a livello professionale anche in Bosnia (KK Bosna Meridianbet Sarajevo), Islanda (dove ha vinto la Supercoppa Nazionale), Spagna (Quintanar), Croazia (Jolly Jadranska Banka Sibenik, Dubrava, Gorica e Osijek) e Repubblica Ceca (Pardubice, Svitavy e Kralovsti Sokoli).

Serie B, Fiorenzuola scommette sul giovane Clerici

Pallacanestro Fiorenzuola 1972 è contenta di poter annunciare di aver sottoscritto l’accordo che la legherà alle prestazioni sportive di Filippo Clerici, classe 2005, per la stagione 2024/2025.

Clerici, prodotto del settore giovanile del Progetto Giovani Cantù, è riuscito ad arrivare fino al doppio gruppo Under 19 Eccellenza e Serie C PGS, per poi riuscire anche ad esordire in prima squadra grazie alla chance concessa da coach Cagnardi. Nella stagione 2023/2024, con il gruppo Under 19 Eccellenza, Filippo Clerici si è dimostrato uno dei prospetti più interessanti della sua categoria, mettendo a referto una media di 16,3 punti di media a partita.

Serie B, Negri è il primo volto nuovo di Fiorenzuola

Pallacanestro Fiorenzuola 1972 è contenta di poter annunciare di aver acquisito le prestazioni sportive di Matteo Negri per la stagione 2024/2025.

Negri, 194 cm per 88 kg di peso, è una guardia-ala classe 1991, nata a Bologna, utilizzabile in entrambi i ruoli in modo efficace.

Cresciuto nel settore giovanile della Virtus Bologna (con due titoli nazionali Under 17 e Under 19), Matteo debutta in prima squadra in Serie A Dilettanti con la maglia di Ozzano nel 2010/2011. Da lì 2 positive stagioni con la casacca di Trento, con cui raggiunge la promozione in A2, e di Lucca gli valgono il ritorno in A1 ancora alla Virtus Bologna (2013/2014) a coronamento di un percorso importante con una delle squadre più forti d’Italia. La carriera di Matteo Negri da lì si snoda tra un quadriennale a Treviso in Serie A2 e poi un trasferimento in terra marchigiana, a Montegranaro con la Poderosa, seguito da quello ad Orzinuovi in cui gioca una grande stagione di Serie A2 con 12.5 pti di media. Negli ultimi anni si è diviso tra Bergamo (16 punti e 4,5 rimbalzi di media in Serie B), Agrigento (Serie A2) e Fabriano, squadra con cui nello scorso campionato ha totalizzato 13,4 punti e 3 rimbalzi di media in Serie B Nazionale Old Wild West Girone B.

Serie B, buon test per Fiorenzuola e Ravenna

FIORENZUOLA – RAVENNA 91 – 82

(22-19; 48-45; 61-66)

Fiorenzuola Bees: Ricci 7, Biorac ne, Venturoli 23, Bottioni 2, Re 4, Seck 4, Voltolini 9, Giacchè ne, Preti 22, Bettiolo 4, Gaye 7, Sabic 9. All. Dalmonte.

Ravenna: Nikolic 19, Bedetti 18, Restelli 17, Onojaife 6, De Gregori 8, Ferrari 8, Paolin 2, Guardigli 2, Galletti 2, Laghi, Giovannelli ne, Dron ne. All. Bernardi.

Nello scrimmage contro Basket Ravenna, i Fiorenzuola Bees proseguono al PalArquato di Castell’Arquato la propria preparazione in vista dell’esordio in Serie B Nazionale, tra due settimane, in quel di Avellino.

Con Biorac e Giacchè ai box per acciacchi fisici, i Bees mettono il naso avanti grazie alla circolazione di palla sul perimetro che concede triple con spazio a Preti e Sabic (11-7 al 5’). Venturoli dall’angolo mantiene avanti Fiorenzuola all’8’ (18-14), mentre Ravenna cerca principalmente l’asse Bedetti– Onojaife; Nikolic sgancia il long two per i giallorossi al 9’, ripetendosi con la tripla in campo aperto in chiusura di parziale. 22-19 a fine primo quarto. Guardigli e De Gregori fanno scattare meglio dai blocchi di partenza Ravenna nel 2 quarto, con la schiacciata in contropiede del primo che consegna il primo vantaggio ai romagnoli (27-28 al 13’). Venturoli dall’arco è esiziale e rimette la freccia per i Bees in un amen. Bottioni arma la transizione per la tripla di Preti (35-30 al 15’), ma Nikolic si conferma giocatore di talento sia in area che dall’arco. E’ il giovane Gaye in uscita dalla panchina con 5 punti consecutivi a consegnare nuovamente il +5 ai Bees (43-38), con Restelli per Ravenna a chiudere il primo tempo sul 48-45. Al rientro dall’intervallo lungo le mani sono fredde per entrambe le squadre, con un 7-7 nei primi 5 minuti con Ravenna che inanella uno 0-9 di parziale che la porta di 2 possessi pieni in vantaggio al 27’. Onojaife e Restelli mantengono avanti i ravennati, che nonostante il tap in di Bettiolo su rimbalzo offensivo chiudono il terzo quarto avanti 61-66. Gaye e Venturoli impattano sul 66-66 ad inizio del quarto parziale, con Fiorenzuola che circola alla grande il pallone e nei primi 3 minuti costruisce un break da 9-0. Bottioni è ispirato ed arma ancora due volte la mano di Venturoli dall’arco, mentre per Ravenna Paolin sigla il canestro del -1 al 35’. 73-72. Restelli riceve lo scarico di Di Gregori e converte la tripla del +2 per Ravenna, ma Fiorenzuola costruisce tiri di ottima fattura e ricaccia indietro i romagnoli con il classico pan per focaccia della tripla di Preti al 37’. 82-78. Nikolic entrando negli ultimi 2 minuti realizza un canestro di pregevole fattura dall’arco, ma Venturoli dalla parte opposta fa ancora meglio e subisce fallo sulla tripla. E’ gioco da 4 punti per l’87-80. Finisce 91-82.

Serie B, Fiorenzuola scommette su Gaye

Pallacanestro Fiorenzuola 1972 è contenta di poter comunicare di aver acquisito le prestazioni sportive di Talà Gaye in vista della stagione 2023/2024.

Esterno, classe 2004, per Gaye quella con i Fiorenzuola Bees sarà il primo anno in una squadra senior dopo aver assaggiato il mondo dei grandi con Aquila Basket Trento, società che lo ha cresciuto nel proprio settore giovanile facendolo diventare un prospetto davvero interessante su scala italiana.

Serie B, Bottioni ricomincia da casa!

Pallacanestro Fiorenzuola 1972 è contenta di poter comunicare di aver sottoscritto l’accordo che la legherà alle prestazioni sportive del playmaker Riccardo Bottioni (192 cm, classe 1993) per la stagione 2023/2024.

Fiorenzuolano di nascita, per Riccardo è un vero e proprio ritorno a casa; dopo i primi passi cestistici in Val d’Arda, Bottioni è cresciuto nelle giovanili della Virtus Bologna, dove ha vinto due titoli nazionali Under 19. Dal 2011 inizia la carriera da senior proprio a Bologna in DNB, l’anno seguente si trasferisce a Lucca sempre nella stessa categoria, mentre dal 2013 al 2015 gioca in DNA Silver con Ferrara. Da lì Bottioni accetta l’offerta di Campli in B, dove disputa due stagioni, per poi trasferirsi nel 2017 a San Severo, nel 2018 a Caserta e nel 2019 a Jesi, poi nel 2020-21 gioca la prima parte di campionato in B con Rieti e la seconda con San Severo in A2. Nel 2021/2022 il il trasferimento a Teramo in B dove ha viaggiato con una media di 10.58 a partita e il 43% da due, per poi approdare l’anno scorso alla Virtus Salerno dove in 14 partite di campionato ha realizzato una media di 8,4 punti e 3,8 assist a partita.

Serie B, Fiorenzuola firma Voltolini

Pallacanestro Fiorenzuola 1972 è contenta di poter annunciare di aver acquisito le prestazioni sportive di Alessandro Voltolini per la stagione 2023/2024.

Play-guardia classe 2001, Voltolini va ad implementare il reparto esterni dei Fiorenzuola Bees, dopo aver chiuso una stagione importante in quel della Raggisolaris Faenza, con 8,9 punti di media in 28 partite di stagione regolare. Nato a Trento, Voltolini è alto 190 cm, ma è un giocatore di grande impatto fisico; cresciuto nell’Aquila Basket Trento (con cui vince la Next Gen Cup nel 2019), nel 2020/2021 cresce in Serie A2 con la maglia di UCC Assigeco Piacenza prima di passare nella stagione seguente in Serie B alla Sangiorgese, dove si distingue come il miglior realizzatore stagionale con 13,2 punti di media, 55% da 2 punti e 39% da 3 punti.

Serie B, Fiorenzuola ha il suo straniero, il croato Šabić

Pallacanestro Fiorenzuola 1972 è contenta di poter annunciare di aver firmato l’accordo che la legherà alle prestazioni sportive della guardia Emir Šabić in vista della stagione 2023/2024.

26enne croato, Emir ha giocato nella scorsa stagione tra le fila del Cedevita Junior; Šabić è cresciuto nel settore giovanile del Cedevita, passando poi per le formazioni di Čapljina e Zrinjski. Tornato a Zagabria tre anni fa, si è reso una componente importante della squadra che ha portato il Cedevita a raggiungere la HT Premier League. Nella scorsa stagione Šabić ha disputato 36 partite con 8 punti e 1,6 rimbalzi di media a partita, eccellendo dietro la linea dei 3 punti con una percentuale del 45,2%.

Serie B, Giacchè, Casagrande e Magrini firmano per Fiorenzuola

Pallacanestro Fiorenzuola 1972 comunica ufficialmente di aver acquisito le prestazioni sportive di Noah Giacchè per la stagione di Serie B Old Wild West 2022/2023.

Nato a Jesi il 12 Agosto 2001, Noah è un Playmaker di 180 cm cresciuto nel settore giovanile di Aurora Basket Jesi. Nel 2019/20 ha esordito in serie B con l’Aurora Jesi, nella stagione interrotta dalla pandemia. Nel 2020/2021, sempre in maglia Aurora ha saputo gestire con autorità le manovre offensive, guidando con personalità da veterano i compagni in una stagione chiusa in crescendo. Nell’ultima stagione Giacchè è stato in cabina di regia come playmaker alla Rucker San Vendemiano, nello stesso girone dei Fiorenzuola Bees, con 6,4 punti e 2,9 assist di media a partita.

Ufficializzato anche Mattia Magrini.

Guardia da 190 cm classe 1993, Magrini va a rinforzare il pacchetto di guardie di coach Gianluigi Galetti e del suo staff in vista della nuova annata al via nel mese di agosto 2022. Cresciuto nel vivaio della Stamura Ancona, dove ha sempre disputato campionati di Eccellenza, è con la formazione biancoverde che Mattia Magrini si consacra anche nei campionati senior: a sedici anni, infatti, Magrini è già un riferimento con una stagione a quasi 12 punti di media. Nemmeno un anno e per lui scocca l’ora di lasciare le Marche e iniziare il suo personale giro d’Italia che, anno dopo anno, consoliderà certezze e qualità: prima di tutto Chieti, poi Senigallia, tre stagioni a Montegranaro, tre stagioni da protagonista tra Bakery Piacenza e Valsesia e, lo scorso anno, Jesi. Proprio con la maglia di Jesi nell’ultima stagione Magrini ha totalizzato una media di 11,2 punti a partita.

Infine, arriva anche Casagrande.

Ala di 196 centimetri per 93 chili, nato nel 1993, è un giocatore capace di ricoprire diversi ruoli, dal 3 al 4 ma con grande versatilità, Casagrande nell’ultima stagione con la maglia di Basket Mestre è stato giocatore da 10,8 punti a partita, dimostrandosi uno dei grandi autori dell’ultima stagione dei veneti. Nel suo curriculum cestistico, dopo gli esordi da senior a 17 anni in C Dilettanti con il Nuovo Basket Udine, Casagrande ha poi toccato anche tappe come Livorno, Cormons, Ardita Gorizia e Oderzo, per poi approdare a Faenza e, dal 2019/2020, arrivare alla Falconstar Monfalcone e, quindi, Mestre.

Serie B, all’esordio sorridono Andrea Costa, Fiorenzuola e Raggisolaris

SERIE B 1° Giornata

GIRONE B

PALL. FIORENZUOLA 1972 – VIRTUS BK PADOVA 89 – 71

(21-19; 40-38; 68-48)

Fiorenzuola: Galli 4, Bracci 7, Rubbini 14, Alibegovic 17, Livelli 10, Filippini 16, Avonto, Binelli, Cipriani 6, Bussolo, Ricci 15, Jovanovic. All. Galetti.

Padova: Pellicano 2, Cecchinato 6, Schiavon 3, Balducci 5, De Nicolao F. 8, Ferrari 12, Lusvarghi 6, Lovisotto 9, Bocconcelli 5, Marangon 15. All. De Nicolao R.

Ritorna il grande basket a Fiorenzuola, ma lo fa a porte chiuse, nell’attesa che al PalaMagni di Fiorenzuola vengano completati i lavori per adeguare lo status del palazzetto all’omologazione nazionale.

Alibegovic, con il rimbalzo in tap in, impatta a quota 10-10 al 4’, seguito dal fade away dalla media distanza di Ricci. Ferrari riequilibra il match sotto le plance per i neroverdi al 7’ (14-14), ma Rubbini si inventa un canestro da 3 punti fuori equilibrio e fa mettere la testa fuori dalla sabbia allo struzzo gialloblu di coach Galetti. Schiavon, allo scadere del primo quarto, chiude il parziale sul +2 in favore di Fiorenzuola: 21-19. Prova ad alzare il quintetto coach Galetti ad inizio secondo periodo, provando la doppia torre Bracci-Filippini; la partita rimane tuttavia in grande equilibrio, con grande fisicità da parte di entrambe le formazioni: 30-31 al 15’ grazie ancora alla tripla di Ferrari che dà il vantaggio a Padova. Vibrante la protesta di coach Galetti nei confronti dei grigi al 17’; fallo tecnico fischiato al coach dei Bees e sul ribaltamento Marangon, con il jumper, consegna il massimo vantaggio a Padova (30-34). Lovisotto, con la tripla dalla punta, continua a mantenere buone le percentuali degli ospiti, ma Alibegovic elude l’intervento del proprio marcatore e con il tiro in sospensione fa entrare negli ultimi ottanta secondi del tempo i Bees in vantaggio di due lunghezze, 38-36, con Fiorenzuola che mantiene il vantaggio al suono della sirena (40-38). Grande circolazione di palla degli emiliani in apertura di terzo parziale: Galli riceve sul lato debole e scarica ancora in punta per Livelli, che è una sentenza da 3 punti: 49-40 al 23’. I Bees prendono il largo alzando vertiginosamente il ritmo, prima dal pitturato con Filippini e Livelli, poi, con la tripla di Ricci che fa allungare vistosamente la squadra valdardese (58-40 al 26’). Ancora Livelli da 3 punti sentenzia la gara al 27’, costringendo coach De Nicolao al timeout per arginare le ferite sul -23 (63-40). Galli, con un tiro fuori equilibrio da 3 punti, chiude il terzo parziale in favore di Fiorenzuola e fa esplodere la panchina gialloblu: 68-48 e parziale da 28-10 per la squadra di Galetti. Nell’ultima frazione c’è spazio per un continuo bombardamento da parte di Fiorenzuola, con Bracci e Ricci che danno il colpo di grazia ad una Virtus che non riesce più a trovare il bandolo della matassa. 80-56 al 34′ e altro timeout da parte di coach De Nicolao. Francesco De Nicolao prova a rendere meno amara una sconfitta ormai inevitabile per Padova, inventandosi un fallo e buono canestro per l’84-61 al 37’. Nel finale coach Galetti inserisce in rotazione anche Avonto e Jovanovic, chiudendo con i giovani Bussolo e Binelli. C’è spazio per la tripla di Cipriani da una parte e il canestro di Balducci dall’altra, con la partita che si chiude sull’89-71.

FALCONSTAR BK MONFALCONE – RIMADESIO DESIO 63 – 66

VIRTUS LUMEZZANE – SECIS JESOLO 47 – 61

UNITED EAGLES BK UDINE – BOLOGNA BASKET 2016 85 – 57

(18-11; 39-21; 62-39)

Cividale: Miani 8, Chiera 19, Cassese ne, Rota 2, Battistini 25, Gattolini, Paesano 8, Rocchi 17, Furin 2, Micalich 4, Barel. All. Pillastrini.

BB 2016: Resca 7, Galassi 12, Graziani 3, Hidalgo 16, Felici 6, Guglielmi ne, Rossi 5, Tilliander 4, Oyeh 4, Tripodi, Lanzarini. All. Fucka.

Il Bologna Basket 2016 esordisce perdendo sul difficile campo di Cividale per 85-57. Una sconfitta contro una squadra forte, preparata ed energica come la United Eagles Basketball, reduce dalla finale di Supercoppa, favorita tuttavia dalla mancanza di ben 4 infortunati importanti come Beretta, Fontecchio, Guerri e Guglielmi, mentre anche Graziani e Resca, pur rientranti da guai fisici, non sono tuttora al meglio. Proprio queste assenze – che hanno rimaneggiato un organico in teoria molto ampio – hanno costretto la società ad andare sul mercato, con l’arrivo di Penny Hidalgo, il nuovo esterno proveniente da Varese.

I rossoblu mettono in campo tanta voglia e buona volontà, ma cadono sotto i colpi degli avversari, precisi nel tiro pesante e solidi difensivamente. Ogni giudizio deve comunque essere rimandato a quando la compagine di coach Fucka potrà presentarsi a ranghi completi e con più allenamenti alle spalle. Le cifre ovviamente non premiano la squadra felsinea: 20/45 da 2, 5/21 da 3 e 21 rimbalzi contro i 42 avversari. In questo contesto negativo va però salutata con soddisfazione la prova del nuovo arrivato Hidalgo: 16 punti, con 5/11 da 2 punti e 2/3 dalla distanza.

La cronaca. Primo quarto in equilibrio, con il BB2016 che resta in partita fino al 6′ con alcune giocate di Resca. Nel finale di tempo Cividale piazza però un 9-0 che gli permette di chiudere sopra di 7 (18-11). A inizio seconda frazione i friulani accelerano con un altro parziale di 17-2 che, in pratica, chiude il match. I ragazzi di Fucka segnano solo 2 punti in sei minuti fino ad una bomba di Galassi e vanno al riposo sotto di diciotto lunghezze (39-21). La musica non cambia nemmeno alla ripresa: Cividale colpisce ripetutamente dalla lunga distanza e si mantiene sopra tra i 20 e i 25 punti, toccando anche il +31. Stesso copione anche nell’ultimo quarto, con la partita che si trascina sino alla fine senza altre emozioni.

GEMINI MESTRE – TENUTA BELCORVO S.VENDEMIANO 83 – 74

AGOSTANI CAFFE’ OLGINATE – BERGAMO BASKET 2014 40 – 49

PALL. CREMA – JU.VI. CREMONA BASKET 1952 93 – 77

CIVITUS ALLIANZ VICENZA – PALL. BERNAREGGIO’99 89 – 87

CLASSIFICA

PGVP%
Gemini Mestre2110100.0
WithU Bergamo2110100.0
Pallacanestro Crema2110100.0
Civitus Allianz Vicenza2110100.0
Pall. Fiorenzuola 19722110100.0
Rimadesio Desio2110100.0
Secis Jesolo2110100.0
Gesteco Cividale2110100.0
Rucker Belcorvo San Vendemiano01010.0
Agostani Caffè Olginate01010.0
Ferraroni JuVi Cremona01010.0
Lissone Interni Bernareggio01010.0
Antenore Energia Virtus Padova01010.0
Falconstar Monfalcone01010.0
LuxArm Lumezzane01010.0
Bologna Basket 201601010.0

GIRONE C

REAL SEBASTIANI – RIVIERABANCA 77 – 67

(22-26; 42-40; 53-48)

Rieti: Loschi 22 (3/5, 4/7), Traini 18 (2/7, 3/5), Ghersetti 12 (6/8, 0/3), Piazza 11 (1/3, 3/5), Chiumenti 7 (2/7), Contento 5 (1/2, 1/6), Dieng 2 (0/1, 0/3), Piccin (0/2, 0/1), Tchintcharauli (0/1), Ogyemwonyi ne, Ndoja ne. All. Finelli.

Rimini: Saccaggi 23 (6/7, 2/10), Bedetti 14 (3/4, 2/3), Masciadri 10 (3/4, 1/2), Arrigoni 10 (4/8), Rivali 4 (1/4, 0/2), Rinaldi 4 (1/7, 0/1), Fabiani 2 (1/1), Mladenov (0/2 da tre), Scarponi (0/1, 0/1), Rossi ne, Amati ne, Carletti ne. All. Ferrari.

Rimini dà tutto sul parquet del PalaSojourner nel primo big match della stagione, ma è costretta a cedere il passo alla Real Sebastiani Rieti, che riesce a siglare l’allungo definitivo per la vittoria grazie a quindici punti segnati da Loschi negli ultimi 10′ e conquista così il referto rosa ed i due punti in classifica.

La partenza è favorevole ai biancorossi, che provano subito ad allungare sugli avversari grazie alle bombe di Bedetti e Masciadri (6-12 al 5′), Rieti soffre l’assenza di Ndoja, ma trova comunque le adeguate contromisure grazie a Loschi e Contento che rispondono alle iniziative riminesi (18-21 all’8′). RivieraBanca torna a spingere con Arrigoni, ma il solito Loschi tiene a galla Rieti che, nel secondo quarto, riesce a trovare il pareggio a quota 30 col canestro di Chiumenti (15′); grande equilibrio in campo con le due squadre che si ribattono colpo su colpo. I padroni di casa trovano il vantaggio a fine primo tempo con la bomba di Traini che risponde a quella di Bedetti (42-40). Al rientro dagli spogliatoi continua la battaglia: Rimini prova a farsi sentire con quattro punti filati di Saccaggi (44-48 al 27′), ma la Real Sebastiani reagisce infilando un parziale di 9-0 che chiude il terzo quarto grazie ai canestri di Chiumenti e Ghersetti (53-48). RivieraBanca torna a -1 ad inizio ultima frazione con Arrigoni e Masciadri (53-52 al 32′), Rieti, però, viene semplicemente trascinata da un Loschi ‘on fire’, che segna ben 15 punti nella quarta frazione e nonostante il tentativo di rientro firmato Saccaggi (69-64 al 39′), regala la vittoria ai suoi.

TERAMO A SPICCHI 2K20 – SINERMATIC 56 – 54

(16-16; 35-32; 49-44)

Teramo: Guilavogui, Di Giorgio ne, Bottioni 5, Bertocco 11, Antonelli 11, Bonci 7, Ragonici ne, Di Donato 9, Triassi 5, Cucco 8. All. Salvemini.

Ozzano: Landi ne, Folli 6, Galleti ne, Cisbani ne, Klyuchnyk 18, Chiappelli 4, Barattini 3, Ceparano 11, Bonfiglio 10, Lasagni 2. All. Loperfido.

Inizia con una sconfitta di soli due punti il cammino della Sinermatic 2021/22. A Teramo, i ragazzi di coach Loperfido inseguono per lo più gli avversari, ogni tanto riescono a mettere il naso avanti, ma alla fine, in più di un’occasione, falliscono il canestro del potenziale pareggio o della vittoria, tornando in Emilia a mani vuote.

Inizio in sordina per la Sinermatic, che trova il primo canestro solo dopo tre minuti e mezzo; Teramo invece è più cinica e con Antonelli, Bertocco e Di Donato trova prima l’8-2 al 4’ poi il 12-4 al 6’. Quando Ozzano comincia a difendere con maggior intensità, riesce in attacco a costruire qualcosa di buono e in 180″ con Folli, Chiappelli, due triple di Bonfiglio e Ceparano, i Flying trovano il primo vantaggio di serata (14-16), subito annullato dall’ex di turno Bertocco che, dalla lunetta, impatta il match a quota 16 alla prima sirena. Nel secondo periodo, Tiassi e Cucco aprono le danze dalla lunga distanza (22-16), ma la risposta ozzanese non tarda, con Klyuchnyk sotto le plance e una penetrazione di Bonfiglio (22-21 al 13’). Il quarto prosegue con Teramo sempre avanti nel punteggio, ma con la Sinermatic a ridosso degli abruzzesi, trascinati da Klyuchnyk già in doppia cifra (35-32 all’intervallo lungo). Ad inizio terza frazione è ancora Klyuchnyk a dominare le plance e con un canestro e fallo impatta a quota 35, prima di un break teramano che in quattro minuti vale il +7 Rennova (42-35). Ozzano ha basse percentuale dalla lunga distanza e si sblocca solo al minuto 25 con Barattini. Teramo, a 2’30” dalla terza sirena, trova il massimo vantaggio sul +9 grazie a Cucco, ma negli ultimi centoventi secondi, Klyuchnyk e Ceparano accorciano le distanze fino al -5 (49-44). Si decide tutto nell’ultimo quarto: la Sinermatic aumenta ancora la pressione difensiva mandando in grossa difficoltà l’attacco dei padroni di casa, che non segnano per oltre quattro minuti, totalizzando appena 7 punti in tutta la frazione. Ozzano, nel frattempo, seppur ancora con diversi errori dall’arco dei 6,75 (6/30 a fine serata), riesce ad impattare nuovamente il match a quota 49 con Ceparano ed è la stessa ala ex Cecina che, a 3’30” dallo scadere, realizza la terza tripla personale di serata per il nuovo vantaggio dei viaggianti (51-52). Nell’azione successiva però Ozzano, già ridotta con le rotazioni per le assenze di Iattoni e Misljenovic, perde per falli il proprio capitano Matteo Folli. E sui liberi che seguono, due dormite a rimbalzo costano caro ai Flying: 5-0 Teramo e nuovo +4 Rennova (56-52). Bonfiglio, dall’altra parte, segna dalla lunetta il 56-54, mentre negli ultimi tre giri di lancette le retine non vengono più colpite. L’ottima difesa ozzanese porta Teramo a forzare alcune conclusioni o a prendersi uno sfondamento che vale il quinto fallo di Antonelli, ma dall’altra parte la serata negativa al tiro da fuori dei vari Lasagni, Klyuchnyk e Chiappelli (0/18 in 3) pesa e i Flying non riescono ad approfittarne. L’ultimo tiro della serata, praticamente sulla sirena, se lo prende Simone Bonfiglio, conclusione che però viene beffardamente sputata fuori dal ferro. Overtime solo sfiorato, vince Teramo 56 a 54.

PALL. SENIGALLIA – PALLACANESTRO ROSETO 64 – 69

RAGGISOLARIS – IL CAMPETTO 77 – 64

(15-19; 34-37; 51-44)

Faenza: Bianchi ne, Mazzagatti ne, Ferrari ne, Siberna 13, Vico 5, Ballabio 4, Poggi 16, Reale 2, Morara 10, Petrucci 12, Ugolini 15, Rosetti ne. All. Serra.

Ancona: Minoli 7, Panzini 2, Centanni 19, Zandri ne, Quarisa 8, Aguzzoli 4, Gospodinov ne, Cacace 6, Giombini 7, Pozzetti 11, Anibaldi ne, Carboni ne. All. Coen.

Buona la prima per i Raggisolaris. La squadra di coach Serra esordisce nel migliore dei modi in campionato, superando Ancona al termine di un match duro e intenso vinto grazie alla difesa. Proprio il sistema difensivo dei faentini sposta gli equilibri soprattutto nel secondo tempo, poi ci pensa il gioco di squadra a confezionare il successo.

Primo tempo all’insegna dell’equilibrio, con i Raggisolaris che si trovano sotto 15-21 ad inizio del secondo quarto, reagendo poi alla grande grazie alla circolazione di palla che regala canestri preziosi. Gli assist nei primi venti minuti sono ben 14 ed infatti, con la coralità, i faentini sopperiscono ad una manovra offensiva non molto ficcante: all’intervallo si arriva con gli ospiti avanti 34-37. Poi entra in gioco la difesa dei Raggisolaris e si spostano gli equilibri. Faenza concede soltanto 7 punti in tutto il periodo e in attacco colpisce con triple pesanti. Ad inaugurare la serie dai 6.75 è Siberna per il 40-42, poi Petrucci lo imita firmando il sorpasso (46-44) e a chiudere il break è Ugolini, segnando un chirurgico 3/3 dalla lunetta per il 49-44. L’azione che fotografa il carattere della squadra di Serra è il canestro del 51-44 iniziata con Ballabio, che recupera palla da rimessa dal fondo e poi chiusa dallo stesso play/guardia con il suo solito tiro piazzato. Ancona prova a rifarsi sotto e arriva fino al 61-55, ma i Raggisolaris sono galvanizzati e continuano a sparare da tre: capitan Petrucci e due volte Siberna fanno volare Faenza sul 70-59 al 37′, poi a mettere il punto esclamativo è Vico, sempre dalla lunga distanza, siglando il 75-64 che chiude definitivamente i conti.

LUISS ROMA – NPC RIETI PALLACANESTRO 77 – 80

GIULIA BK GIULIANOVA – VIRTUS BK CIVITANOVA 62 – 55

SUTOR BK MONTEGRANARO – AURORA BK JESI 47 – 75

ANDREA COSTA BASKET – TIGERS 79 – 72

(14-18; 40-34; 58-59)

Imola: Trapani 11, Corcelli 14, Carnovali 15, Cusenza 10, Trentin 8, Calabrese 2, Vigori 7, Fazzi 1, Wiltshire 11, Fussi ne, Guidi ne. All. Grandi.

Cesena: Gallizzi 6, Mascherpa 23, Moretti 6, Genovese 16, Nwokoye 4, Brighi 7, Anumba 2, Bugatti 8, Ndour, Arnaut ne. All. Tassinari.

CLASSIFICA

PGVP%
Kienergia Rieti2110100.0
Giulia Basket Giulianova2110100.0
The Supporter Jesi2110100.0
Andrea Costa Imola2110100.0
Real Sebastiani Rieti2110100.0
Rennova Teramo2110100.0
Liofilchem Roseto2110100.0
Raggisolaris Faenza2110100.0
BNL Luiss Roma01010.0
Virtus Basket Civitanova Marche01010.0
Sutor Montegranaro01010.0
Tigers Cesena01010.0
RivieraBanca Basket Rimini01010.0
Sinermatic Ozzano01010.0
Goldengas Senigallia01010.0
Luciana Mosconi Ancona01010.0
1 2 3 4