GEMINI – RAGGISOLARIS 83 – 110
(22-19; 41-51; 59-83)
Mestre: Petrucci N. 10, Dal Pos 11, Casagrande 18, Musco ne,
Drigo 13, Bobbo ne, Ianuale 7, Pinton 4, Bortolin 18, Stepanovic, Bisceglie ne,
Bettiolo ne, Marini ne, Fazioli 2. All. Ferraboschi.
Faenza: Bianchi, Mazzagatti 2, Ferrari 8, Siberna ne, Vico
23, Ballabio 11, Poggi 16, Reale 9, Morara 9, Petrucci M. 24, Ugolini 8,
Cortecchia. All. Serra.
Come crescono bene questi Raggisolaris. La squadra di coach
Serra supera 110-83 la Gemini Mestre, giocando un’ottima partita dal lato
dell’intensità difensiva e del gioco di squadra, due qualità che hanno permesso
di segnare un bottino di ben 110 punti contro una formazione dal grande valore
tecnico. Fondamentale è anche la grande grinta che ha portato a lottare su ogni
pallone e a costruire tanti canestri proprio dalle palle recuperate. Senza
dimenticare il tiro da tre, arma lucidata in questa occasione, che ha
dimostrato quanti tiratori ci siano nel roster. Insomma, tante buone notizie
che devono essere confermate nelle prossime uscite a partire dall’amichevole
casalinga di mercoledì contro l’Andrea Costa Imola che si giocherà alle 18.15 a
porte chiuse, ma che sarà trasmessa in diretta sulla pagina Facebook dei
Raggisolaris. Questa gara sarà la prova generale in vista del debutto in Supercoppa
di domenica 12 settembre quando, alle 18.30, al PalaCattani, arriverà il
Bologna Basket 2016. In questa occasione di riapriranno le porte del palasport
al pubblico: le modalità d’acquisto dei biglietti saranno comunicate nei
prossimi giorni dalla società.
Primo quarto molto combattuto, con i Raggisolaris (privi di
Siberna vittima di una distorsione alla caviglia rimediata in settimana) che
impiegano qualche minuto ad entrare in partita tenendo comunque sempre testa
agli avversari, che piazzano la fuga negli ultimi secondi con la tripla dell’ex
Casagrande per il 22-19 di fine periodo. Bastano solo dieci minuti ai faentini
per ingranare ed infatti dal secondo quarto alzano l’intensità difensiva e di
conseguenza anche l’attacco gira a meraviglia. Vico e Ballabio regalano il
primo mini allungo, poi Faenza prende il largo, mettendo a referto ben 32 punti
e concedendone 19. Stesso bottino offensivo del terzo quarto dove però i punti
concessi sono 18. Questa volta a spezzare i ritmi sono tre triple consecutive,
due di Reale e una di capitan Petrucci, senza dimenticare l’apporto di Poggi.
Nell’ultimo quarto Mestre si porta subito sul 16-5, ma Capitan Petrucci si
carica sulle spalle l’attacco e con quattro triple realizzate nel periodo
risistema gli equilibri poi è Vico a segnare ancora da tre il canestro che
chiude i conti, facendo vincere a Faenza il quarto 27-24.