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“U16 Malaguti”, a festeggiare è l’Oxygen Bassano

Si è aperta con la netta vittoria ottenuta dalla BSL CMO Project padrona di casa a spese di Pesaro la trentunesima edizione del Trofeo Bruna Malaguti. La prima giornata della manifestazione è poi proseguita con la combattutissima e spettacolare sfida del PalaYuri tra la Oxygen Bassano e la Virtus Siena, vinta dai veneti al fotofinish. Vittorie di grande peso specifico anche per Progetto Giovani Cantù e Armani AX Milano che hanno battuto rispettivamente Reyer Venezia e Novipiù Casale College. Successo al supplementare – il primo della manifestazione – per la Virtus Bologna che ha piegato l’Alfa Omega Roma dopo aver recuperato 18 lunghezze di svantaggio, mentre l’esordiente Uniobasket Maddaloni ha superato nettamente il Petrarca Padova. Infine la Fortitudo103 Academy ha sconfitto in scioltezza la Pallacanestro Trieste nell’ultimo match di giornata.

GIOVEDI’ 2 GENNAIO

BSL CMO Project – Victoria Libertas Pesaro 85-56  
Pallacanestro Vado – Basket Brescia Leonessa 83-74  
Reyer Venezia – PGC Cantù 73-87  
Oxygen Bassano – Virtus Siena 73-68  
Armani AX Milano – Novipiù Junior College 77-54  
Virtus Bologna – Alfa Omega Roma 88-84 dts  
Petrarca Padova – Uniobasket Maddaloni 47-58  
Pall. Trieste – Academy Fortitudo Bologna 49-71

VENERDI’ 3 GENNAIO

A conquistare uno spot tra le prime otto squadre del torneo sono state la BSL CMO Project padrona di casa, che ha battuto nettamente l’Armani AX Milano, e Pallacanestro Vado, PGC Cantù e Academy Fortitudo Bologna. Domattina si giocheranno poi i quattro spareggi che metteranno in palio gli ultimi posti ai quarti e daranno alle otto squadre in gara la possibilità di continuare ad inseguire la vittoria finale. Si preannuncia piuttosto interessante anche il mini-tabellone che vedrà impegnate Reyer Venezia, Virtus Siena, Uniobasket Maddaloni e Alfa Omega Roma. E’ tutto pronto, insomma, per un’altra giornata ricca di spettacolo.

Victoria Libertas Pesaro – Novipiù Junior College 80-68
BSL CMO Project – Armani AX Olimpia Milano 83-69
Basket Brescia Leonessa – Alfa Omega Roma 82-53
Pallacanestro Vado – Virtus Bologna 98-79
Reyer Venezia – Petrarca Padova 58-76
PGC Cantù – Uniobasket Maddaloni 73-51
Virtus Siena – Pallacanestro Trieste 62-67
Oxygen Bassano – Academy Fortitudo Bologna 56-67

SABATO 4 GENNAIO

La terza giornata della manifestazione ha infatti incoronato le quattro squadre che domani disputeranno le semifinali al PalaYuri alle 18 e alle 20. Le “magnifiche quattro” sono Armani AX Milano, Oxygen Bassano, PGC Cantù e Unibasket Maddaloni. Non si può però non tributare l’onore delle armi a Pallacanestro Vado, BSL CMO Project, Pallacanestro Trieste e Academy Fortitudo Bologna che hanno lottato fino alla fine.

La quarta giornata (Domenica) del torneo si aprirà con il consueto clinic (dalle 10 alle 13 al PalYuri dedicato alla memoria di Alessandro Lunati e tenuto da Federico Vecchi e Giuseppe Piazza.

Armani AX Olimpia Milano – Petrarca Padova 85 – 75
Oxygen Bassano – Basket Brescia Leonessa 69 – 57
Uniobasket Maddaloni – Victoria Libertas Pesaro 61 – 45
Virtus Bologna – Pallacanestro Trieste 60 – 79
Reyer Venezia – Novipiù Junior College 76 – 68
Virtus Siena – Alfa Omega Roma 61 – 54
Pallacanestro Vado – Armani AX Olimpia Milano (quarti) 53 – 80
BSL CMO Project Oxygen Bassano (quarti) 57 – 70
PGC Cantù – Pallacanestro Trieste (quarti) 77 – 56
Academy Fortitudo Bologna Uniobasket Maddaloni (quarti) 51 – 59

DOMENICA 5 GENNAIO

Saranno l’Armani AX Milano – in finale per il secondo anno consecutivo – e l’Oxygen Bassano a giocarsi domani la vittoria della trentunesima edizione del Trofeo Bruna Malaguti, quest’anno targato Roberto Nuti Group. I meneghini hanno infatti superato l’Uniobasket Maddaloni, che al suo esordio al torneo è stata la squadra rivelazione, mentre i veneti hanno piegato Progetto Giovani Cantù al termine di quella che può essere definita la partita più bella del torneo per intensità, qualità di gioco e pathos.

14:00 Novipiù Junior College – Alfa Omega Roma 54 – 52
14:30 Victoria Libertas Pesaro – Virtus Bologna 100 – 73
16:00 Reyer Venezia – Virtus Siena 81 – 71
16:30 Petrarca Padova – Basket Brescia Leonessa 85 – 69
18:00 Armani AX Olimpia Milano – Uniobasket Maddaloni 52 – 44
18:30 Pallacanestro Vado – Academy Fortitudo Bologna 74 – 75
20:00 Oxygen Bassano – PGC Cantù 84 – 81
20:30 BSL CMO Project – Pallacanestro Trieste 62 – 84

LUNEDI’ 6 GENNAIO

Victoria Libertas Pesaro – Petrarca Padova 52 – 90

Virtus Bologna – Basket Brescia Leonessa 82 – 93

Pallacanestro Trieste – Academy Fortitudo Bologna 60 – 87

BSL CMO Project – Pallacanestro Vado 62 – 78

3°-4° PGC Cantù – Uniobasket Maddaloni 68 – 57

1°-2° OXYGEN – ARMANI AX 69 – 60

Bassano: Fabris 2, Nascimento, Campagnolo L., Campagnolo P. 10, Haidara 4, Bresciani 2, Maiga 8, Panizza, Ojo 9, Zilio, Bamba 19, Simonetti 18. All. Gallea.

Milano: Galicia 16, Brasca, Langella, Bramati 9, Alfieri 11, Restelli 14, Rapetti 1, Massoni, Leoni 7, Addesa, Scaramuzzi, Garbujo 3. All. Pampani.

Il “28° Trofeo Bruna Malaguti” premia, in rimonta, la Stella Azzurra Roma sulla Virtus Bologna

28° TROFEO BRUNA MALAGUTI UNDER 16

PRIMA GIORNATA

PALL. REGGIANA – BENETTON TREVISO 57-59

OLIMPIA MILANO – BSL SAN LAZZARO 88-50

FORTITUDO 103 BOLOGNA – VICTORIA LIBERTAS PESARO 75-48

RAPPR. MONTENEGRO – NOVIPIÙ CAMPUS 64-86

OXYGEN BASSANO – AZZURRA TRIESTE 73-45

STELLAZZURRA ROMA – LIBERTAS CERNUSCO 71-58

PMS BASKETBALL – VARESE 63-61

VIRTUS BOLOGNA – REYER VENEZIA 72-48

SECONDA GIORNATA

VICTORIA LIBERTAS PESARO – LIBERTAS CERNUSCO 45-69

PALL. REGGIANA – VARESE 51-79

BSL SAN LAZZARO – REYER VENEZIA 66-57

AZZURRA TRIESTE – RAPPR. MONTENEGRO 74-59

BENETTON TREVISO – PMS BASKETBALL 65-71

FORTITUDO 103 BOLOGNA – STELLAZZURRA ROMA 65-71

OLIMPIA MILANO – VIRTUS BOLOGNA 69-78

OXYGEN BASSANO – NOVIPIÙ CAMPUS 87-54

TERZA GIORNATA

BSL – BENETTON 41 – 61

AZZURRA – FORTITUDO 103 53 – 73

VARESE – OLIMPIA 72 – 76

CERNUSCO – NOVIPIU’ CAMPUS 88 – 81

Semifinale 13°/16° REYER – VL PESARO 70 – 68 dts

Semifinale 13°/16° REGGIANA – RAPP. MONTENEGRO 64 – 35

Quarto VIRTUS – FORTITUDO 103 89 – 64

Quarto STELLA AZZURRA – BENETTON 72 – 67

Quarto OXYGEN BASSANO – OLIMPIA 88 – 56

Quarto PMS MONCALIERI – CERNUSCO 71 – 58

QUARTA GIORNATA

BSL San Lazzaro – Novipiù Campus 58 – 79

Semifinale 5°/8° Benetton Treviso – Fortitudo 103 59 – 67

Semifinale 5°/8° Olimpia Milano – Cernusco 57 – 47

Semifinale 1°/4° Stellazzurra Roma – Oxygen Bassano 72 – 71

Semifinale 1°/4° Virtus Bologna – PMS Moncalieri 87 – 86

Victoria Libertas Pesaro – Rappr. Montenegro 68 – 78

Reyer Venezia – Pall. Reggiana 72 – 90

Azzurra Trieste – Varese 45 – 60

ULTIMA GIORNATA

Finale 7°/8° Cernusco – Benetton 66 – 54

Finale 11°/12° Bsl – Azzurra 65 – 70

Finale 5°/6° Olimpia – Fortitudo 103

Finale 9°/10° Novipiù Campus – Varese

Finale 3°/4° PMS – Oxygen 53 – 79

STELLA AZZURRA – VIRTUS 83 – 73

(23-17; 35-44; 54-58)

Stella Azzurra Roma: Spagnolo 8, Romano, Sebastianelli 14, Digno 6, Petronella 2, Donadio 14, Penè 2, Ghirlanda ne, Rutigliano ne, Tomar 5, Bellucci, Agbamu 32. All. Gandolfi.

Virtus Bologna: Nicoli 12, Deri 21, Boni 2, Casarini, Paratore 13, Corradi i 5, Bianchini ne, Guidi 2, Vivarelli 2, Perini 8, Guastamacchia 8, Fiordalisi. All. Consolini.

Fisicità come se non ci fosse un domani. Ecco il biglietto da visita della finale del Torneo Cadetti. Due scuole di pallacanestro molto simili ma allo stesso tempo agli antipodi. Simili per concetti e per tonnellaggi, per tassi tecnici e tattici, ma lontani per scelte e progettualità. Virtus meglio, in avvio, e al gap fisico c’è la tattica di Giordano. Si va su binari paralleli, almeno fino al giro di boa, dove ad uno spento Tomar Gandolfi caccia nella mischia Agbamu, bravo dentro ma anche a protezione del ferro. Roma scappa trovando con Sebastianelli la tripla del +10 (16-6), ma Paratore ha gli attributi per replicare, anche se il rebus Agbamu nel pitturato è di difficile comprensione. Deri da una scossa ai suoi (20-15) costringendo la Stella Azzurra al time out. Gandolfi torna a giocare sul suo colored e al primo break Stella avanti con merito. Consolini chiede ai suoi di alzare la verve dietro. Mette dentro il pressing a tutto campo, prova a togliere dal gioco Agbamu, e col contropiede cerca di costruire di più in attacco. È una mossa che paga in avvio di terzo quarto con capitan Deri a menare le danze, e Vivarelli a sbucciarsi i gomiti dentro l’area. Perini in contropiede riporta la Virtus ad un possesso di distacco (25-23) e Gandolfi ci spende un altro time out. Ma il back-court bianconero bene guidato da Deri ha maggior piglio col Capitano bianconero a dispensare basket per i compagni ma anche per se. È col quintetto leggero che Consolini riprende la gara al giro di boa di secondo quarto (27-27), e con un Guastamacchia bravo in difesa ed efficace in attacco, e con Deri a sedere per rifiatare è ossigeno per la V nera. Ossigeno che diventa una Alpenliebe balsamica sulle due triple di Nicoli con 90″ da giocare (33-40). Roma barcolla e nel finale anche Deri, tornato fresco, si siede al desco imbandito: Virtus in palla e padrona del campo. Roma ha un altro piglio dopo il tè ritrovando dentro l’area Agbamu (a sedere nel secondo quarto per un problema ad un ginocchio), ma la Virtus ha fiducia ed un Deri da Eurolega, autentico metronomo abile come nel primo tempo a fare pentole e coperchi (43-51). Questa volta, però, la Stella Azzurra ha carattere e regge l’ennesima spallata bianconera, trovando il -2 a 3′ dalla terza sirena (51-53). Consolini ferma tutto ma i suoi non hanno più il piglio dei primi minuti, e per trovare il fondo della retina ci vogliono un paio di difese importanti e l’ottavo assist di Deri per la tripla di Paratore (51-58). La Stella non cede e con Sebastianelli a pescare il jolly da 8 metri a fip di sirena arriva il -4. Si decide tutto nell’ultimo quarto, che parte con un 4-0 capitolino. Tutto da rifare per la Virtus ma Paratore si fa trovare pronto all’appuntamento con l’assist per l’ennesima tripla. Gandolfi gioca con le due torri Tomar e Agbamu mettendo in difficoltà il front-court Virtussino. È grazie ai due mori, infatti, che gli accademici trovano il sorpasso (62-61) ma è ancora con la difesa Consolini trova le cose migliori, peccato solo che per quanta fatica si spenda dietro non si trovi gioia in attacco. Equilibrio ristabilito per l’ennesima volta grazie a Perini, ma Roma ha più verve pescando secondi tiri grazie al rimbalzo in attacco. Consolini ferma tutto col time out e rigetta nella mischia Deri (66-63), sperando che il giovane talento possa dargli qualcosa visto l’abulimia offensiva. Roma, però, pare averne di più e poggiando sistematicamente palla dentro trova un break importante per il +7 (70-63) a poco meno di 3′ dal gong. Ancora time out per la Virtus, ma Agbamu pasteggia in area e nemmeno il pressing sortisce più l’effetto del primo tempo. La Stella Azzurra scappa (76-65) ed il solo Deri è ormai troppo poco. Nel finale la Vu nera ci prova, ma il dominio in area degli accademici è troppo per la truppa di Giordano. Chapeau Stella.

Il resoconto delle finali dei tre tornei Giovanili più importanti della regione

La selezione regionale femminile Under 14 dell’Emilia Romagna ha vinto, meritatamente, il “5° Memorial Mario Fabbri”, che s’è disputato nella provincia di Rimini dal 3 al 6 gennaio. Le biancorosse, guidate dal coach ducale Della Godenza, hanno vinto tutte e cinque le partite superando storiche corazzate come Lombardia e Veneto. Complimenti a tutte le ragazze, ma la palma dell’Mvp della manifestazione non può che andare all’estense Caterina Gilli, 12 anni, un vero fenomeno rispetto alle coetanee di un anno più grandi.
Secondo posto, invece, per i ragazzi che hanno trovato nella Lombardia un osso troppo duro per sperare di fare il bis dopo il bel successo dell’edizione 2014. Bravi, comunque, i ragazzi guidati dal piacentino Zanardi che hanno affrontato queste fasi finali senza i due play, Barattini e Giuliani, bloccati da infortuni.
EMILIA ROMAGNA – VENETO 54-39
(12-13; 23-20; 40-33)
Emilia Romagna: Stefanini (Basket Parma) 2, Franceschini (Valtarese) 9, Montanari (Basket Club Russi) 2, Quintini (Basket Borgonovo) 3, Farné (Magika) 1, Chierici (Vico Basket), Gozzi (Fortitudo Rosa), Gilli (Academy Mirabello) 21, Averto (Calderara) 2, Gianesini (Basket Tricolore Reggio Emilia) 4, Palmisani (Happy Basket Rimini) 6, Zavatta (Basket Santarcangelo) 4. All. Della Godenza.
Veneto: Gini 2, De Marchi 1, Viviani 17, Giordano, Gulino 10, Meroi 1, Tosi, Soldan 6, Pastrello, Luraschi, Djodj, Busnardo 2. All. Giamporcaro.
L’inizio è tutto per la squadra veneta, che scatta meglio dai blocchi e va sul 6-0 con apparente facilità. Le ragazze di Della Godenza faticano a carburare, tanto che dopo 5’ il tabellone del Flaminio dice 4-12. L’ingresso di Gilli, anche in questa occasione dominante (21 alla fine), rianima il gruppo e consente all’Emilia Romagna di chiudere sotto di una sola lunghezza il primo quarto (12-13). Nel secondo c’è tanta battaglia, con sorpassi e controsorpassi, senza che nessuna delle due squadre riesca a prendere il timone. La vera fuga per le ragazze di casa arriva a fine terzo periodo, quando Quintini infila una tripla e Franceschini i due punti del 40-31. Il Veneto comunque resta a galla, tanto che a cinque minuti dalla sirena l’Emilia Romagna è ‘solo’ sopra di tre lunghezze (42-39). Il finale però è travolgente: prima due punti di Palmisani, poi Gilli e infine una tripla di tabellone di Franceschini che mette in cassaforte il risultato.
EMILIA ROMAGNA – LOMBARDIA 57-78
(14-24; 27-40; 38-65)
Emilia Romagna: Guglielmi (Crabs Rimini) 2, Venturoli (BSL San Lazzaro) 12, Lorusso (Virtus Bologna) 8, Apena (Magik Parma), Jovanovic (Piacenza BC) 7, Nanni (Virtus Bologna) 2, Folli (Fortitudo Bologna) 7, Pietri (Novellara) 2, Tognacci (Insegnare Basket Rimini) 2, Cosco (Castiglione Murri Bologna) 10, Secchi (Castiglione Murri Bologna) 5. All. Zanardi.
Lombardia: Spila 4, Giardini 6, Simons, Cipolla 7, Nasini 12, Bortolani, Berra 20, Chinellato 7, Cremaschi 2, Bosatelli 4, Dieng 9, Maccan 7. All. Galbiati.
La finale Under 15 si conclude con la vittoria straripante e allo stesso tempo meritata della Lombardia contro i “padroni di casa” dell’Emilia Romagna. Il punteggio finale dice 78-57 per la gioia del team biancoverde che ha mostrato e dimostrato sul campo una netta superiorità dal punto di vista fisico, tecnico e anche tattico con una predilezione al gioco corale e ai movimenti senza palla a smarcare le conclusioni di tutti i suoi interpreti. Complimenti anche ai giocatori di coach Zanardi che hanno messo cuore e voglia di lottare in ogni azione del match fino allo scadere dell’ultimo quarto. Primo parziale con avvio fulminante dei lombardi che cominciano subito ad accelerare i ritmi e si fanno sentire in post con la grande fisicità di Cipolla e fuori dall’arco dei 6,75 con Dieng che oltre ai centimetri e ai chili mostra un’ottima meccanica di tiro molto efficace. 4-12 il parziale nei primi quattro minuti quando entra la guardia Venturoli, prodotto del vivaio di San Lazzaro che, da buon tiratore scelto, comincia a sparare tutto quello che gli capita per le mani e nei primi quattro tentativi oltre il perimetro ne manda a bersaglio tre. Primo quarto che si conclude con la salita in cattedra di Berra che chiude il parziale sul 14-24. Secondo quarto che si apre con Cosco per gli emiliano-romagnoli a salire in cattedra coadiuvato da un ottimo Tognacci che lotta su tutti i palloni. Dall’altra parte Nasini e compagnia non mollano e a fine primo tempo il tabellone luminoso dice 40-27 Lombardia. Negli spogliatoi coach Galbiati risveglia i suoi che ripartono con un piglio diverso, con un’intensità pazzesca e con una velocità di rimbalzo e apertura in contropiede in stile Miami Heat degli anni dei Big Three. Il risultato è eclatante. In un amen i ragazzi in tenuta biancoverde si portano a +30 e la fine del terzo quarto parla chiaro: 65-38 con un Berra in versione point-man a scardinare ogni tentativo di argine difensivo dei biancorossi (alla fine saranno 20 per lui). Ultimo parziale in stile Garbage Time dove ruotano tutti i giocatori di entrambe le formazioni con ritmi molto più bassi e giocate incentrate più sui singoli che sulla collettività. Il miracolo non c’è, la Lombardia è più forte e alla fine il tabellone enuncia il suo verdetto: 78-57.

26° TROFEO BRUNA MALAGUTI – UNDER 17

FINALE
REGGIANA – BENETTON 77-71
(15-18; 34-26; 60-53)
Pall. Reggiana: Mitt, Bondioli 4, Lever 9, Franco 2, Salzano, Stefanini 12, Binelli 13, Zamparelli 2, Bonacini 9, Strautins 26, Ndour, Vigoni All. Mangone.
Benetton Treviso: Barbon 21, Coassin, Cancian, Esposito, Fazioli 14, Simeoni 5, Lovisotto 15, Michelin 10, Rossi, Varaschin 6. All. Mian.
In una cornice di pubblico da grande evento, la Pallacanestro Reggiana conquista con pieno merito la vittoria del 26° Trofeo “Bruna Malaguti”, al termine di una partita molto tirata e decisa solo nel finale punto a punto. Per i reggiani di coach Mangone, che succedono nell’albo d’oro alla Stella Azzurra Roma, è il primo storico successo nel torneo.
Le due squadre si erano già affrontate durante il girone e lì era stata netta la vittoria dei reggiani, ma a differenza di 4 giorni fa, si capisce da subito che l’andamento della gara sarà diverso. Lovisotto fa da subito la voce grossa sotto canestro sfruttando i suoi 205 centimetri e mettendo 7 dei suoi 15 punti nel solo primo quarto. Reggio alterna conclusioni da fuori a penetrazioni fino al ferro, con Binelli e Lever sugli scudi, ed al 5’ il tabellone recita 11-9 per i reggiani. Il vantaggio sale fino al 15-9 a 3 minuti dalla fine del primo quarto, poi Treviso ha una fiammata con due triple di Fazioli e Simeoni ed un canestro di Barbon per il 9-0 complessivo degli uomini di Mian. La prima frazione si chiude sul 18-15 per Treviso. In avvio di secondo quarto, è Strautins a mostrare perché è stato giudicato l’MVP del torneo. Tripla del lituano, e sul recupero difensivo successivo canestro in penetrazione, cui risponde Fazioli con un canestro in arresto tiro. Si procede sul punto a punto, ed al 15’ minuto è ancora parità a quota 24. Reggio alza la pressione difensiva raddoppiando costantemente Lovisotto, e la mossa di Mangone produce gli effetti sperati, costringendo Treviso ad affidarsi al tiro da tre, senza però trovare la via del canestro. Reggio Emilia piazza un break di 10-2 grazie a 4 punti di Lever dentro l’area ed una tripla siderale di Binelli. Alla pausa l’impressione è che i biancorossi siano più lunghi e completi, mentre Treviso si affida alle fiammate dei suoi uomini di punta.
Al ritorno dall’intervallo lungo è ancora Strautins (MVP della manifestazione), con 5 punti, a portare i suoi a +11, cui risponde Michelin con due arresti tiri dalla media distanza. Entrambe le squadre cercano di correre, finendo così col perdere palloni per la troppa fretta, ed al 25’ il tabellone recita 44-39 Reggio Emilia. Strautins decide così di mettersi in proprio, producendo 9 dei 16 punti di Reggio nel finale del quarto, frutto di due canestri e due liberi. In avvio di ultimo quarto la partita sembra prendere la direzione di Reggio, con i canestri di Stefanini e Bonacini. Sembra fatta, ma nel momento di massima difficoltà, emerge con forza l’orgoglio dei trevigiani. Barbon trova 2 triple pesanti, ed è Fazioli con una tripla a riportare i suoi a -3 quando mancano 55 secondi alla fine (74-71). Reggio forza la conclusione con Lever, ma il tiro del lungo biancorosso trova solo il ferro e la palla esce. Sulla rimessa Treviso organizza l’attacco, ma Bonacini compie la giocata della serata anticipando in volo la palla diretta a Fazioli e favorendo così il recupero dei suoi poi perfezionato da Lever. A Treviso non resta che provare a ricorrere al fallo sistematico, ma Stefanini è glaciale dalla lunetta e con 2/2 chiude la gara.

8° TROFEO CHICCO RAVAGLIA – UNDER 14

FINALE
REGGIANA – OLIMPIA 61-48
(16-15; 30-32; 50-43)
Reggio Emilia: Ghirardini, Soviero 13, Cecchinato 11, Ambrosi, Porfilio 19, Accorsi, Sow, Giglioli 3, Turrini 4, Ligabue 7, Castagnetti 1, Golfieri 3. All. Mangone.
Olimpia Lubiana: Korelc 2, Vidmar, Ziga, Vukovic 8, Cerkvenik 11, Macek 2, Glas 5, Bojic, Aringer 15, Jurkovic, Mehic 2. All. Fijavz.
Partita subito tattica e avvincente tra le due finaliste. L’Olimpia si aggrappa alle iniziative di Cerkvenik e a una maggior solidità sotto canestro, mentre Reggio è trascinata dal talento del duo Cecchinato e Soviero, imprendibile per la difesa slovena. Ne risulta un grande equilibrio, con la Reggiana avanti per 16-15 al primo quarto. Aringer e Porfilio salgono in cattedra all’inizio del secondo quarto in cui Lubiana prova a cambiare l’inerzia, ma si torna in parità a quota 20. L’equilibrio continua a reggere per tutto il resto della frazione, con Reggio a premere e Lubiana, che torna sotto con Vukovic e Cerkvenik, pur penalizzata dai falli commessi.
Nel terzo quarto le squadre continuano a giocare con grande intensità ma dopo cinque minuti dall’inizio del secondo tempo la coppia Porfilio e Soviero riesce a scavare un solco di 10 punti( 34-44). Lubiana però non demorde e, merito di una difesa aggressiva e di una buona circolazione di palla riesce a dimezzare lo svantaggio. Nell’ultimo quarto si fanno sentire i problemi di falli degli sloveni che non riescono a contenere Cecchinato che porta a più 13 gli emiliani e subito dopo una bomba di Giglioli firma il massimo vantaggio Reggio Emilia sul 59-43. Vantaggio gestito bene dai reggiani che contengono i tentativi di recupero degli sloveni fino alla fine, vincendo così meritatamente la finale del torneo per 61-48.

Gli appuntamenti più importanti del 5 e 6 gennaio

Tante manifestazioni giovanili (ed una senior) sono in programma in questa due giorni (5 e 6 gennaio).

Partiamo dal “5° Memorial Fabbri” che vedrà in campo oggi, alle ore 11,30, la selezione maschile Under 15 dell’Emilia Romagna contro il Piemonte; in palio la finale in programma il giorno dell’Epifania, alle ore 11,30, al PalaAngels di Santarcangelo. Alle 15, invece, in campo le Under 14, sempre contro il Piemonte; anche in questo caso in palio c’è l’accesso alla finale che si disputerà il 6 gennaio alle ore 10,30 al PalaFlaminio di Rimini.

A San Lazzaro di Savena, semifinali e finali del “26° Torneo Malaguti” riservato agli Under 17. Alle ore 16 Reggiana-Stella Azzurra Roma e alle 18 Benetton Treviso-Casalpusterlengo. Domani la finalissima è prevista per le ore 18,30.

Passiamo agli Under 14 e al “Ravaglia”, in corso di svolgimento ad Imola nella palestra omonima. Oggi alle 15 la prima semifinale Virtus-Reggiana; a seguire Olimpia Lubiana-PMS Torino. Domani la finalissima è prevista per le ore 15.

Chiudiamo con i seniores e precisamente con la serie D e la finale del “Marchetti” che metterà di fronte il 6 gennaio, a Castel Guelfo, alle ore 16,30, Piacenza BC ed International Imola.