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Serie D, Ravaglia torna, dopo un anno, a casa, all’International

International Imola è lieta di annunciare l’accordo raggiunto con Giacomo Ravaglia, che torna a vestire la maglia della Serie D biancorossa. Dopo una stagione trascorsa in Promozione con Lusa Basket Massa, con il traguardo delle semifinali del campionato e una media di 8.3 punti a gara (con un massimo di 20), Rava riapproda così alla sua casa madre dove è nato e cresciuto come giocatore. Esterno del 2001 con 60 partite già disputate in D, combattente ma dalla mano educata, è “l’energy guy” per eccellenza, pronto a strappare una palla vagante, volare a rimbalzo d’attacco e segnare a suon di 2+1. Bentornato Giacomo!

La Virtus Bologna Under 14 si aggiudica ad Imola il “9° Torneo Chicco Ravaglia”

Tra i tanti tornei, uno dei più prestigiosi, organizzato dall’International Imola, riservato agli Under 14, è il “Torneo Chicco Ravaglia”. Partito lunedì 4, terminerà con la finalissima mercoledì 6 gennaio alle ore 15. La palestra è ovviamente quella dedicata a Chicco, in via Kolbe ad Imola.

QUARTI

VIRTUS – VL PESARO 73 – 47

(15-11; 33-27; 49-41)

Virtus Bologna: Tinti, Dalla 3, Lolli 7, Alberti 4, Nobili 8, Solaroli 11, Lullo 6, Orsi 15, Masetti 5, Martini 2, Battilani, Guastamacchia 12. All. Largo.

Pesaro: Ceccarelli, Foglietti 2, Calbini 9, Gulini 4, Morelli 9, Maoloni 6, Mujakovic, Bulzinetti 7, Mingucci 2, Sgueglia 2, Giungi 6, Pierluigi. All. Belloni.

REGGIANA – STELLA AZZURRA 84 – 67

(21-22, 35-39, 64-53)

Reggio Emilia: Barazzoni 6, Salvoro 10, Lusuarghi 3, Maizou 5, Charfi 2, Marino 9, Branchini 12, Saccone 6, Piccinini 15, Riccò 2, Bertoldi 4, Simonazzi 10. All. Paladini.

Stella Azzurra Roma: Spagnolo 33, Lafitte 20, Buscarini 3, Latteri n.e, Pavone, Pierini, Gianni 7, La Rocca, Coppini, Vukcevic 2, Silvestri, Naffea 2. All. Baiardo.

INTERNATIONAL – OLIMPIA 67 – 43

(13-9; 39-17; 59-27)

International Imola: Poloni, Fanti 2, Marabini 2, Fazzi, Fuochi, Reggiani 28, Franzoni 2, Roda 6, Magliocca 2, Mendez 10, Bendia 13, Marangoni 2. All. Nestori.

Olimpia Lubiana: Aljar, Basic 2, Jugovic, Kocjancic 2, Gliha, Daneu, Kocevar 2, Jurkovic, Malovcic 19, Fajfar 9, Koklic 9, Gnamus. All. Borut.

AZZURRA – PMS 66 – 42

(17-8, 33-16, 45-32)

Azzurra Trieste: Placer 1, Arnesano 2, Crocenzi 14, Lucchesi 8, Barchiesi 11, Bianesi 4, Bisiani, Furlan 4, Boglich 15, Valenti 7, Posti, Busolo. All. Perna.

Moncalieri: Bozzone 4, Caristo 2, Galliano, Brancati 2, Saldi 2, Tagliano 5, Mortarino 8, Galvagno 4, Framarin, Susini 8, Dembech 5, Fall 2. All. Mosso.

SEMIFINALI

(5°-8° posto): Pesaro – Stella Azzurra Roma 84 – 61

(5°-8° posto): Olimpia Lubiana – PMS Moncalieri 85 – 56

(semifinale): VIRTUS – REGGIANA 69 – 58

(17-13; 39-31; 55-40)

Virtus Bologna: Tinti, Bortolani 2, Lolli 8, Verde 6, Nobili 4, Maini 2, Solaroli 16, Lullo 11, Orsi 16, Martini 4, Battilani, Guastamacchia. All. Largo

Reggio Emilia: Larocca 2, Lusuarghi 5, Maisou 2, Charfi 2, Marino 9, Branchini 11, Saccone 5, Piccinini 14, Riccò 2, Bertoldi, Simonazzi 4, Salvoro 2. All. Bertozzi

(semifinale): INTERNATIONAL – AZZURRA 62 – 64 dts

(15-19; 28-25; 36-36; 54-54)

International Imola: Poloni, Di Antonio, Cassarino, Fazzi, Lullo, Reggiani 34, Franzoni 7, Roda, Magliocca 4, Mendez 6, Bendia 9, Marangoni 2. All. Nestori.

Azzurra Trieste: Placer, Arnesano, Crocenzi 11, Lucchesi 4, Barchiesi 11, Bidussi 8, Bisiani, Furlan 18, Baglich 12, Valenti, Posti, Busolo. All. Perna.

FINALI

7°-8° Stella Azzurra Roma – PMS Torino 67 – 52

5°-6° Pesaro – Olimpia Lubiana 83 – 68

3°-4° Reggio Emilia – International Imola 81 – 89

1°-2° VIRTUS – AZZURRA 78 – 60

(20-14; 40-34; 55-46)

Bologna: Tinti, Bortolani 4, Lolli 10, Alberti 12, Nobili 16, Solaroli 14, Lullo, Orsi, Masetti 2, Martini 3, Battilani, Guastamacchia 17. All. Largo.

Trieste: Placer, Arnesano, Crocenzi 17, Lucchesi 12, Barchiesi 6, Bidussi, Bisiani, Furlan 12, Boglich 11, Valenti, Posti, Busolo 2. All. Perna.

La Virtus Bologna supera l’Azzurra Trieste e diventa la prima squadra a conquistare per la seconda volta (la prima nel 2012) il torneo Chicco Ravaglia. Trieste ha cercato di restare in partita fino all’ultimo ma alla lunga ha ceduto alla miglior precisione dei bianconeri.
Trieste apre il fuoco e parte bene con 4-0 di belle speranze ma la Virtus sfrutta il suo lungo Guastamacchia e torna in scia e con la tripla di Nobili sorpassa sul 10-9 al 5’. Furlan riporta avanti i suoi ma la Virtus mostra grande precisione dall’arco e con Alberti scrive il 12 pari a 3’ dal primo intervallo, con la Virtus che cerca di prendere il largo e nel finale Solaroli regala il +6 ai bianconeri. Guastamacchia risponde a Furlan e la Virtus si mostra più abile in contropiede trovando il 28-19 ma ben lontana dall’essere finita, Trieste è in partita e con la tripla di Boglich scrive il -4 a quasi metà secondo quarto. La Virtus mostra una forte aggressività e sfrutta gli errori avversari per riallungare fino al 38-26 con la tripla di uno scatenato Nobili ma ancora la determinazione triestina tiene aperti i giochi con Boglich e l’ottimo Crocenzi per il -6 a dell’intervallo. Trieste accorcia ancora a -4 e la gara si accende con le giocate di Guastamacchia da una parte e Boglich dall’altra che animano i primi minuti della terza frazione in cui la Virtus non capitalizza al meglio e l’Azzurra ravviva il match arrivando fino al -3 sul 47-44 al 26’. Lo stesso Boglich sale a 4 penalità e coach Perna lo richiama in panchina, La Virtus ne approfitta per riallungare fino al +9 dell’ultimo stop. La Virtus controlla e gioca meglio a rimbalzo ma al 33’ perde per infortunio Guastamacchia e Trieste ne approfitta con i canestri di Crocenzi e Lucchesi per tornare a -6 (58-52). Bologna torna a +11 ma perde Orsi per falli negli ultimi 5’. Trieste cerca di approfittarne ma i bianconeri trovano altri protagonisti con il tiratore Nobili che continua a colpire dalla lunga e il gap sale fino al 74-57 al 38’, con la gara che comincia ad andare in archivio con il successo bolognese.

34° Playground Giardini Margherita – La presentazione

Presso la sede di EmilBanca, a Bologna, è stata presentata la trentaquattresima edizione del “Playground Giardini Margherita – Ottica Giulietti&Guerra”. Molte conferme e alcune novità sono state presentate da Simone Motola, deus ex machina della manifestazione nonché presidente della società sportiva organizzatrice e cioè il Basket Giardini Margherita.

Si partirà, per la prima volta, di domenica (21 giugno alle ore 21) e sarà l’edizione dei record essendo ben 16 le franchigie iscritte (14 + 2 provenienti dai tornei di qualificazione di Ozzano e Granarolo). La formula prevede quattro gironi all’italiana e poi quarti, semifinali e gran finale giovedì 16 luglio (palla a due alle 21). Tra le novità, lo sponsor tecnico, Sportika (lo stesso della Pallacanestro Reggiana…) e l’entrata di un’azienda bolognese prestigiosa come l’Amaro Montenegro.

La serata dedicata alla solidarietà sarà mercoledì 15 luglio: obiettivo, comprare una carrozzina da basket per la Polisportiva I Bradipi; in quella sera verranno invitati sportivi famosi, politici e artisti a provare cosa significa giocare a pallacanestro, per almeno 5’, su una carrozzina.

In un torneo all’aperto è importante conoscere la situazione meteo e, quindi, per il terzo anno consecutivo, queste informazioni arriveranno in esclusiva dal servizio ARPA Regionale.

Daniele Ravaglia, direttore generale di EmilBanca e padrone di casa, ha ricordato che: “aiutiamo circa 130 società sportive del territorio, soprattutto quelle che hanno meno visibilità e più bisogno di aiuto”.

Il Presidente Regionale della F.I.P., Stefano Tedeschi, ha invece sottolineato l’impegno del suo Comitato: “Non possiamo non appoggiare il Playground più importante che c’è in Italia, un luogo dove i nostri dirigenti si ritrovano per fare il punto sul nostro movimento e, perché no, fanno anche mercato”.

Per il Presidente del Quartiere Santo Stefano, Ilaria Giorgetti, il Playground “rappresenta un’opportunità d’aggregazione giovanile; tutti i nostri ragazzi vogliono sapere quando inizia e, credo, che non bisognerebbe mai dimenticare che lo sport aggrega sempre”.

Per il main sponsor era presente Gianluca Giulietti: “La nostra azienda, nel suo piccolo, cerca di dare un contributo allo sport e, quindi, sono felice di aver rinnovato la partnership con questa prestigiosa manifestazione cestistica”.

Doverosa chiusura per l’Assessore all’ Economia e promozione della Città, Turismo, Relazioni Internazionali e Agenda Digitale, Matteo Lepore: “Bologna è stata, ma lo è ancora oggi Basket City. Non solo lo si è capito dai risultati delle maggiore realtà cittadine, ma, soprattutto, lo vediamo dalla partecipazione ad un evento che, se esiste ininterrottamente da 34 anni, vuol dire che è amato dai nostri cittadini”.

Il resoconto delle finali dei tre tornei Giovanili più importanti della regione

La selezione regionale femminile Under 14 dell’Emilia Romagna ha vinto, meritatamente, il “5° Memorial Mario Fabbri”, che s’è disputato nella provincia di Rimini dal 3 al 6 gennaio. Le biancorosse, guidate dal coach ducale Della Godenza, hanno vinto tutte e cinque le partite superando storiche corazzate come Lombardia e Veneto. Complimenti a tutte le ragazze, ma la palma dell’Mvp della manifestazione non può che andare all’estense Caterina Gilli, 12 anni, un vero fenomeno rispetto alle coetanee di un anno più grandi.
Secondo posto, invece, per i ragazzi che hanno trovato nella Lombardia un osso troppo duro per sperare di fare il bis dopo il bel successo dell’edizione 2014. Bravi, comunque, i ragazzi guidati dal piacentino Zanardi che hanno affrontato queste fasi finali senza i due play, Barattini e Giuliani, bloccati da infortuni.
EMILIA ROMAGNA – VENETO 54-39
(12-13; 23-20; 40-33)
Emilia Romagna: Stefanini (Basket Parma) 2, Franceschini (Valtarese) 9, Montanari (Basket Club Russi) 2, Quintini (Basket Borgonovo) 3, Farné (Magika) 1, Chierici (Vico Basket), Gozzi (Fortitudo Rosa), Gilli (Academy Mirabello) 21, Averto (Calderara) 2, Gianesini (Basket Tricolore Reggio Emilia) 4, Palmisani (Happy Basket Rimini) 6, Zavatta (Basket Santarcangelo) 4. All. Della Godenza.
Veneto: Gini 2, De Marchi 1, Viviani 17, Giordano, Gulino 10, Meroi 1, Tosi, Soldan 6, Pastrello, Luraschi, Djodj, Busnardo 2. All. Giamporcaro.
L’inizio è tutto per la squadra veneta, che scatta meglio dai blocchi e va sul 6-0 con apparente facilità. Le ragazze di Della Godenza faticano a carburare, tanto che dopo 5’ il tabellone del Flaminio dice 4-12. L’ingresso di Gilli, anche in questa occasione dominante (21 alla fine), rianima il gruppo e consente all’Emilia Romagna di chiudere sotto di una sola lunghezza il primo quarto (12-13). Nel secondo c’è tanta battaglia, con sorpassi e controsorpassi, senza che nessuna delle due squadre riesca a prendere il timone. La vera fuga per le ragazze di casa arriva a fine terzo periodo, quando Quintini infila una tripla e Franceschini i due punti del 40-31. Il Veneto comunque resta a galla, tanto che a cinque minuti dalla sirena l’Emilia Romagna è ‘solo’ sopra di tre lunghezze (42-39). Il finale però è travolgente: prima due punti di Palmisani, poi Gilli e infine una tripla di tabellone di Franceschini che mette in cassaforte il risultato.
EMILIA ROMAGNA – LOMBARDIA 57-78
(14-24; 27-40; 38-65)
Emilia Romagna: Guglielmi (Crabs Rimini) 2, Venturoli (BSL San Lazzaro) 12, Lorusso (Virtus Bologna) 8, Apena (Magik Parma), Jovanovic (Piacenza BC) 7, Nanni (Virtus Bologna) 2, Folli (Fortitudo Bologna) 7, Pietri (Novellara) 2, Tognacci (Insegnare Basket Rimini) 2, Cosco (Castiglione Murri Bologna) 10, Secchi (Castiglione Murri Bologna) 5. All. Zanardi.
Lombardia: Spila 4, Giardini 6, Simons, Cipolla 7, Nasini 12, Bortolani, Berra 20, Chinellato 7, Cremaschi 2, Bosatelli 4, Dieng 9, Maccan 7. All. Galbiati.
La finale Under 15 si conclude con la vittoria straripante e allo stesso tempo meritata della Lombardia contro i “padroni di casa” dell’Emilia Romagna. Il punteggio finale dice 78-57 per la gioia del team biancoverde che ha mostrato e dimostrato sul campo una netta superiorità dal punto di vista fisico, tecnico e anche tattico con una predilezione al gioco corale e ai movimenti senza palla a smarcare le conclusioni di tutti i suoi interpreti. Complimenti anche ai giocatori di coach Zanardi che hanno messo cuore e voglia di lottare in ogni azione del match fino allo scadere dell’ultimo quarto. Primo parziale con avvio fulminante dei lombardi che cominciano subito ad accelerare i ritmi e si fanno sentire in post con la grande fisicità di Cipolla e fuori dall’arco dei 6,75 con Dieng che oltre ai centimetri e ai chili mostra un’ottima meccanica di tiro molto efficace. 4-12 il parziale nei primi quattro minuti quando entra la guardia Venturoli, prodotto del vivaio di San Lazzaro che, da buon tiratore scelto, comincia a sparare tutto quello che gli capita per le mani e nei primi quattro tentativi oltre il perimetro ne manda a bersaglio tre. Primo quarto che si conclude con la salita in cattedra di Berra che chiude il parziale sul 14-24. Secondo quarto che si apre con Cosco per gli emiliano-romagnoli a salire in cattedra coadiuvato da un ottimo Tognacci che lotta su tutti i palloni. Dall’altra parte Nasini e compagnia non mollano e a fine primo tempo il tabellone luminoso dice 40-27 Lombardia. Negli spogliatoi coach Galbiati risveglia i suoi che ripartono con un piglio diverso, con un’intensità pazzesca e con una velocità di rimbalzo e apertura in contropiede in stile Miami Heat degli anni dei Big Three. Il risultato è eclatante. In un amen i ragazzi in tenuta biancoverde si portano a +30 e la fine del terzo quarto parla chiaro: 65-38 con un Berra in versione point-man a scardinare ogni tentativo di argine difensivo dei biancorossi (alla fine saranno 20 per lui). Ultimo parziale in stile Garbage Time dove ruotano tutti i giocatori di entrambe le formazioni con ritmi molto più bassi e giocate incentrate più sui singoli che sulla collettività. Il miracolo non c’è, la Lombardia è più forte e alla fine il tabellone enuncia il suo verdetto: 78-57.

26° TROFEO BRUNA MALAGUTI – UNDER 17

FINALE
REGGIANA – BENETTON 77-71
(15-18; 34-26; 60-53)
Pall. Reggiana: Mitt, Bondioli 4, Lever 9, Franco 2, Salzano, Stefanini 12, Binelli 13, Zamparelli 2, Bonacini 9, Strautins 26, Ndour, Vigoni All. Mangone.
Benetton Treviso: Barbon 21, Coassin, Cancian, Esposito, Fazioli 14, Simeoni 5, Lovisotto 15, Michelin 10, Rossi, Varaschin 6. All. Mian.
In una cornice di pubblico da grande evento, la Pallacanestro Reggiana conquista con pieno merito la vittoria del 26° Trofeo “Bruna Malaguti”, al termine di una partita molto tirata e decisa solo nel finale punto a punto. Per i reggiani di coach Mangone, che succedono nell’albo d’oro alla Stella Azzurra Roma, è il primo storico successo nel torneo.
Le due squadre si erano già affrontate durante il girone e lì era stata netta la vittoria dei reggiani, ma a differenza di 4 giorni fa, si capisce da subito che l’andamento della gara sarà diverso. Lovisotto fa da subito la voce grossa sotto canestro sfruttando i suoi 205 centimetri e mettendo 7 dei suoi 15 punti nel solo primo quarto. Reggio alterna conclusioni da fuori a penetrazioni fino al ferro, con Binelli e Lever sugli scudi, ed al 5’ il tabellone recita 11-9 per i reggiani. Il vantaggio sale fino al 15-9 a 3 minuti dalla fine del primo quarto, poi Treviso ha una fiammata con due triple di Fazioli e Simeoni ed un canestro di Barbon per il 9-0 complessivo degli uomini di Mian. La prima frazione si chiude sul 18-15 per Treviso. In avvio di secondo quarto, è Strautins a mostrare perché è stato giudicato l’MVP del torneo. Tripla del lituano, e sul recupero difensivo successivo canestro in penetrazione, cui risponde Fazioli con un canestro in arresto tiro. Si procede sul punto a punto, ed al 15’ minuto è ancora parità a quota 24. Reggio alza la pressione difensiva raddoppiando costantemente Lovisotto, e la mossa di Mangone produce gli effetti sperati, costringendo Treviso ad affidarsi al tiro da tre, senza però trovare la via del canestro. Reggio Emilia piazza un break di 10-2 grazie a 4 punti di Lever dentro l’area ed una tripla siderale di Binelli. Alla pausa l’impressione è che i biancorossi siano più lunghi e completi, mentre Treviso si affida alle fiammate dei suoi uomini di punta.
Al ritorno dall’intervallo lungo è ancora Strautins (MVP della manifestazione), con 5 punti, a portare i suoi a +11, cui risponde Michelin con due arresti tiri dalla media distanza. Entrambe le squadre cercano di correre, finendo così col perdere palloni per la troppa fretta, ed al 25’ il tabellone recita 44-39 Reggio Emilia. Strautins decide così di mettersi in proprio, producendo 9 dei 16 punti di Reggio nel finale del quarto, frutto di due canestri e due liberi. In avvio di ultimo quarto la partita sembra prendere la direzione di Reggio, con i canestri di Stefanini e Bonacini. Sembra fatta, ma nel momento di massima difficoltà, emerge con forza l’orgoglio dei trevigiani. Barbon trova 2 triple pesanti, ed è Fazioli con una tripla a riportare i suoi a -3 quando mancano 55 secondi alla fine (74-71). Reggio forza la conclusione con Lever, ma il tiro del lungo biancorosso trova solo il ferro e la palla esce. Sulla rimessa Treviso organizza l’attacco, ma Bonacini compie la giocata della serata anticipando in volo la palla diretta a Fazioli e favorendo così il recupero dei suoi poi perfezionato da Lever. A Treviso non resta che provare a ricorrere al fallo sistematico, ma Stefanini è glaciale dalla lunetta e con 2/2 chiude la gara.

8° TROFEO CHICCO RAVAGLIA – UNDER 14

FINALE
REGGIANA – OLIMPIA 61-48
(16-15; 30-32; 50-43)
Reggio Emilia: Ghirardini, Soviero 13, Cecchinato 11, Ambrosi, Porfilio 19, Accorsi, Sow, Giglioli 3, Turrini 4, Ligabue 7, Castagnetti 1, Golfieri 3. All. Mangone.
Olimpia Lubiana: Korelc 2, Vidmar, Ziga, Vukovic 8, Cerkvenik 11, Macek 2, Glas 5, Bojic, Aringer 15, Jurkovic, Mehic 2. All. Fijavz.
Partita subito tattica e avvincente tra le due finaliste. L’Olimpia si aggrappa alle iniziative di Cerkvenik e a una maggior solidità sotto canestro, mentre Reggio è trascinata dal talento del duo Cecchinato e Soviero, imprendibile per la difesa slovena. Ne risulta un grande equilibrio, con la Reggiana avanti per 16-15 al primo quarto. Aringer e Porfilio salgono in cattedra all’inizio del secondo quarto in cui Lubiana prova a cambiare l’inerzia, ma si torna in parità a quota 20. L’equilibrio continua a reggere per tutto il resto della frazione, con Reggio a premere e Lubiana, che torna sotto con Vukovic e Cerkvenik, pur penalizzata dai falli commessi.
Nel terzo quarto le squadre continuano a giocare con grande intensità ma dopo cinque minuti dall’inizio del secondo tempo la coppia Porfilio e Soviero riesce a scavare un solco di 10 punti( 34-44). Lubiana però non demorde e, merito di una difesa aggressiva e di una buona circolazione di palla riesce a dimezzare lo svantaggio. Nell’ultimo quarto si fanno sentire i problemi di falli degli sloveni che non riescono a contenere Cecchinato che porta a più 13 gli emiliani e subito dopo una bomba di Giglioli firma il massimo vantaggio Reggio Emilia sul 59-43. Vantaggio gestito bene dai reggiani che contengono i tentativi di recupero degli sloveni fino alla fine, vincendo così meritatamente la finale del torneo per 61-48.

Gli appuntamenti più importanti del 5 e 6 gennaio

Tante manifestazioni giovanili (ed una senior) sono in programma in questa due giorni (5 e 6 gennaio).

Partiamo dal “5° Memorial Fabbri” che vedrà in campo oggi, alle ore 11,30, la selezione maschile Under 15 dell’Emilia Romagna contro il Piemonte; in palio la finale in programma il giorno dell’Epifania, alle ore 11,30, al PalaAngels di Santarcangelo. Alle 15, invece, in campo le Under 14, sempre contro il Piemonte; anche in questo caso in palio c’è l’accesso alla finale che si disputerà il 6 gennaio alle ore 10,30 al PalaFlaminio di Rimini.

A San Lazzaro di Savena, semifinali e finali del “26° Torneo Malaguti” riservato agli Under 17. Alle ore 16 Reggiana-Stella Azzurra Roma e alle 18 Benetton Treviso-Casalpusterlengo. Domani la finalissima è prevista per le ore 18,30.

Passiamo agli Under 14 e al “Ravaglia”, in corso di svolgimento ad Imola nella palestra omonima. Oggi alle 15 la prima semifinale Virtus-Reggiana; a seguire Olimpia Lubiana-PMS Torino. Domani la finalissima è prevista per le ore 15.

Chiudiamo con i seniores e precisamente con la serie D e la finale del “Marchetti” che metterà di fronte il 6 gennaio, a Castel Guelfo, alle ore 16,30, Piacenza BC ed International Imola.