SERIE B/F 14° Giornata
GIRONE A
CHEMCO 1974 – SCUOLA BASKET SAMOGGIA 47 – 48
(13-13; 23-17; 38-31)
Puianello: Oppio, Ligabue J. 9, Montanari 12, Miari 2, Gervex ne, Pignagnoli 3, Martini 9, Codeluppi ne, Manzini 10, Fontanili, Boiari 2, Stefani. All. Ligabue A.
Piumazzo: Reggiani, Cavallieri 13, Fregni 6, Palmieri G. 18, Ferrara 4, Tugnoli 2, Palmieri A. 2, Calamosca, Raimondi, Varini 3, Ronchetti. All. Roffi.
TIGERS ACADEMY – ACETUM 72 – 50
(15-10; 38-27; 54-33)
Tigers Parma: Podestà 7, Petrilli 10, Corsini 7, Accini 6, Rizzi 13, Rinaldi, Vaccari 7, Minari 4, Ghezzi 3, Vettori 5. All. Lopez.
Cavezzo: Siligardi 2, Bocchi 2, Bassoli ne, Marchetti 9, Balboni 9, Bozzali, Brevini 7, Calzolari 14, Bellodi 7. All. Carretti.
BK CLUB VAL D’ARDA – ROBY PROFUMI 66 – 52
(22-16; 34-26; 51-37)
Fiorenzuola: Sogni, Raiola 2, Periti 8, Bosio 12 Bertoni 13, Dettori 12, Zane 9, Dyamble 10, Nonni ne, Perciasepe ne, Patelli ne, Rutigliani ne. All. Cavanna.
Borgotaro: Bozzi 7, Montanari 11, Ferrari G. 3, Ferrari V. 5, Corti 1, D’Ambros C. 8, Diagne 6, Triani 5, D’Ambros D., Quagnese 6, Piscina G. ne. All. Scanzani.
Sconfitta per la Roby Profumi che era opposta alla terza forza del campionato, ovvero il Val d’Arta di coach Cavanna. Le giovanissime biancoblu di coach Scanzani, prive di Gonzato, Cremona e Greta Piscina, hanno affrontato la gara con il giusto spirito e nei primi due quarti sono rimaste a contatto con le più quotate avversarie. Peccato le troppe palle perse e i dieci tiri liberi sbagliati, soprattutto nella seconda parte di gara, che hanno determinato, a partire dalla terza frazione, il distacco in doppia cifra. Il primo quarto ha visto la Roby Profumi rimanere attaccata alle piacentine terminando i primi dieci minuti sul parziale di 22 a 16. Anche il secondo periodo ha visto le borgotaresi rimanere nella scia delle padrone di casa e al termine delle prime due frazioni, il tabellone del palaMagni segnava 34 a 26 a favore di Val d’Arda. Al rientro in campo dall’intervallo lungo, come spesso accade in questa stagione, la Roby Profumi subiva il break decisivo; alla fine dei primi 30′, Fiorenzuola conduceva per 51 a 37. La Roby Profumi non si abbatteva e nell’ultima frazione cercava di rientrare, ma Fiorenzuola rimaneva a concentrata e al termine il distacco rimaneva sui quattordici punti, anche se, per quanto si è visto in campo, il gap è risultato sin troppo pesante per le giovanissime biancoblu.
LIBERTAS BASKET – MAGIK ROSA 34 – 72
(11-19; 23-36; 28-51)
Libertas Bologna: Grassi 7, Benadduce 5, Castelli Gia. 2, Graziani 7, Righi 4, Poletti, Simoncini, Palladinelli, Castelli Gio. 7, Gamberini, Parrinello 2, Gandolfi. All. Castelli A.
Magik Rosa Parma: Raggi 4, Ferrari, Aiello 16, Tringale 5, Zambon 11, Nagy 19, Nuzzo 9, Farina 8, Ercoli ne, Lucca ne. All. Gardellin.
CLASSIFICA
Tigers Parma 26; Magik Rosa Parma 20; Cavezzo 18; Val d’Arda Fiorenzuola 18; Puianello 12; Valtarese 8; Finale Emilia, SBS Piumazzo 4; Libertas Bologna 2.
GIRONE B
REN AUTO – LIBERTAS BASKET ROSA 56 – 57
(12-14; 26-26; 43-43)
HB Rimini: Novelli 9, Re 4, La Forgia, Vespignani 10, Duca E. 6, Pignieri 7, Duca N. 15, Palmisano, Renzi, Farinello, Borsetti, Lazzarini 5. All. Rossi.
Libertas Forlì: Guidi 3, Tasevska 11, Atanasovska 3, Pieraccini 8, Valensin 18, Ronchi 2, Ragazzini, Balestra 8, Bollini 4, Pinza, Pirazzini. All. Montuschi.
Nel derby romagnolo la spunta, in volata, Forlì.
Coach Rossi sceglie un quintetto composto da Vespignani, Palmisano, Pignieri, Renzi e Noemi Duca. La posta in palio è alta: oltre alla grande rivalità, i due punti fanno particolarmente gola perché, in prospettiva di classifica, si tratta di uno scontro diretto. Il primo punto lo segna Forlì dalla lunetta, ma Eleonora Duca, appena entrata per la gemella Noemi, trova il canestro da sotto, ben servita dopo il taglio. L’equilibrio ipotizzabile al via trova piena conferma sul campo: un po’ per le buone difesa, un po’ per l’iniziale tensione le due squadre sbagliano tantissimo, soprattutto dalla lunetta, e nessuna prende il largo. A 2′ dalla prima pausa è avanti Forlì sul 6-9. Sul finale di frazione le ospiti trovano l’allungo grazie ai tanti, troppi, rimbalzi offensivi concessi dalla Ren-Auto. A tenere le rosanero in scia. arriva la provvidenziale tripla da 8 metri di Novelli sulla sirena, per il 12-14. Al rientro in campo Noemi Duca cattura un rimbalzo in attacco e pareggia ed è sempre la lunga “on fire” a firmare vantaggio e +4, 18-14, in meno di un minuto. La reazione della Libertas non si fa attendere: controparziale e nuovo vantaggio ospite, 20-21. La Ren-Auto, allora, alza l’intensità difensiva: coach Rossi mette le sua a zona e butta nella mischia Re. Entrambe le mosse pagano, perché la numero 5 dà un grande contributo sui due lati e con Vespignani costruisce il nuovo parzialino per il 26-21. Con un canestro da tre ed una “quasi tripla” Forlì pareggia nuovamente, per il 26-26 con cui si va al riposo lungo. Con un bel movimento di forza, Pignieri segna il primo canestro del secondo tempo, 28-26. Noemi Duca e Vespignani, rispettivamente con un giro dal post ed una penetrazione in velocità, danno all’Happy il massimo vantaggio, 34-28. In questa fase, la Ren-Auto difende con grande intensità, forza un paio di infrazioni di 24″, ma non riesce a trovare un allungo più incisivo, perché Forlì si tiene in partita con un paio di triple chirurgiche. Ed è sempre con un tiro pesante che Forlì trova il nuovo vantaggio, proprio quando la partita sembrava saldamente in mano all’Happy, 39-41 ad un minuto dall’ultima pausa. Noemi Duca ed Asia Lazzarini riportano avanti le riminesi, ma la Libertas impatta ed anche il terzo quarto si chiude in pareggio, 43-43. Il primo canestro dell’ultima frazione lo segna Forlì ed è l’ennesima tripla, subito pareggiata da Asia Lazzarini, che segna da dietro l’arco il 46-46. La stanchezza delle squadre è ben rappresentata da una serie di palle perse non forzate dalle difese, che tengono il risultato in bilico. E’ la Libertas, tuttavia, ad avere quel pizzico in più di lucidità per segnare un paio di canestri che mettono, con 5′ da giocare, 4 punti tra le squadre, 46-50, tantissimi in una partita del genere. La Ren-Auto non riesce più a trovare la via del canestro – solo tre punti in 8′ – e questo permette a Forlì di incrementare il margine, 46-53. Il finale è incredibile. Ad un minuto e mezzo dalla sirena la Libertas è avanti di 9, 46-55, e la partita sembra finita. Pignieri, con una tripla di tabellone, segna un canestro che sembra utile solo a ridurre il divario e che, invece, scatena la rumba: prima due ottime difese e 4/4 ai liberi della coppia Novelli-Vespignani; poi, la veloce transizione che permette a Pignieri di impattare con 10″ sul tabellone. Forlì affida la palla nelle mani della sua miglior giocatrice, la n.8 Valensin, che si butta dentro una contro quattro; gli arbitri vedono un contatto falloso e mandano in lunetta la play ospite con meno di un secondo da giocare e quindi, di fatto, con i liberi per chiudere il match senza possibilità di replica; Valensin sbaglia il primo, ma segna il secondo e regala la vittoria alla Libertas. Finisce 56-57.
MATTEIPLAST – MAGIKA PALLACANESTRO 60 – 53
(21-17; 30-31; 39-42)
Progresso: Mini 3, Prisco 11, Tridello 9, Bregu, Venturi,
Mezzetti 2, Cadoni 23, Ruggeri 3, Marchi 5, Melloni 2, Bernardini 2, Ferraro.
All. Simeone.
Castel San Pietro: Bassi, Venturoli, Patera 14, Zuffa, Panighi, Melandri 13, Roccato 7, Rubbi 6, D’Agnano 10, Leonelli, Curti, Negroni, Strada. All. Martinelli.
Questa partita sin da subito, ancora prima della palla a due, si prospetta complicata visto il recentissimo cambio della panchina, che sicuramente non ha ancora dato il tempo alla squadra di creare il suo nuovo equilibrio. Ciò nonostante, le ragazze del Progresso partono aggressive e chiudono il primo quarto con un vantaggio di 21-17. La squadra mostra una bella armonia in campo, con azioni anche tecnicamente interessanti da parte di tutte le giocatrici; assistiamo infatti alle triple di Tridello e Marchi, alle belle conclusioni dall’area di Cadoni e al gioco da 3 punti di Prisco che, entrando a canestro, subisce fallo e realizza il tiro libero. Dopo un prima frazione molto positiva, cominciano le difficoltà, anche dovute al fatto che alcune ragazze vengono penalizzate sin da subito dai troppi falli e quindi non riescono a giocare la partita in modo continuativo. Questo, però, non ha fatto perdere d’animo la squadra e il coach, che ha così potuto provare tutte le ragazze del suo roster, riuscendo a mantenere un buon livello di gioco e di intensità in campo. La Magika, però, dal secondo quarto comincia la sua rimonta e si arriva quindi alla pausa col sorpasso: 30-31. Il terzo quarto procede sulla falsa riga del secondo: infatti, la Matteiplast porta a casa solo 9 punti, contro gli 11 delle castellane ed il periodo si conclude sul 39-42. Arrivate all’ultimo quarto, però, tutte le giocatrici del Progresso mostrano una grandissima forza d’animo e voglia di vincere ed è proprio grazie a questo atteggiamento che riescono piano piano a recuperare terreno, nonostante il vantaggio della Magika diventi in qualche momento anche considerevole. Proprio negli ultimi minuti arrivano delle bellissime azioni, spesso concluse da Cadoni sotto canestro (che raggiunge infatti quota 23 punti), ma anche con l’aiuto di Tridello e del capitano Mini (che subisce due falli e porta a casa punti preziosi con i tiri liberi realizzati), e di una tripla di Ruggeri. La partita si conclude quindi con una grande rimonta (un parziale di 21-11), che porta la Matteiplast a vincere, con un risultato finale di 60-53.
THUNDER BASKET – ELETTROMARKETING 69 – 57
(19-13; 40-23; 54-41)
Matelica: Gonzalez 20, Bernardi 2, Stronati 6, Sbai ne, Zito, Baldelli 5, Ricciutelli 3, Ceccarelli, Zamparini 8, Michelini 19, Paffi 2, Franciolini 4. All. Rapanotti.
BSL San Lazzaro: Zarfaoui 19, Cappellotto 10, Colli 2, Talarico 3, Ghigi 5, Trombetti 9, Romagnoli 1, Zanetti 2, Viviani 6. All. Dalè.
Coach Paolo Dalè alla vigilia l’aveva definita una gara decisiva in chiave playoff. Purtroppo. però. la BSL Elettromarketing non è riuscita a dare continuità al successo ottenuto nel derby giocato contro il Progresso ed ha ceduto il passo 59-47 alla Thunder, davanti ad una folta cornice di pubblico marchigiano (più di 200 spettatori presenti). Matelica, rispetto al match d’andata, ha letteralmente cambiato volto grazie all’innesto di Debora Gonzalez che, contro la BSL, è risultata a dir poco decisiva con i 20 punti segnati e la mole di gioco prodotta anche per le compagne. Nulla da fare, quindi, per la BSL, che si è trovata ad inseguire sin dalle prime battute le padrone di casa e ha pagato anche le cattive percentuali al tiro (19/49 da due e 4/20 da tre).
Gonzalez ha subito schiacciato sul pedale dell’acceleratore e, assieme a Ricciutelli, ha iniziato a martellare il canestro biancoverde, ispirando il +6 di primo quarto, a cui Amina Zarfaoui ha provato a mettere una pezza con sette punti consecutivi (19-13). L’assolo di Matelica è, però, proseguito anche nella seconda frazione: la difesa a zona alternata, proposta da coach Rapanotti, una serie di triple (9-2 di parziale), fanno, infatti, lievitare il vantaggio marchigiano fino al +17 di fine primo tempo (40-23). Un cuscinetto rassicurante per la formazione di casa che, non paga, continua, però, a viaggiare ad altissima velocità sulle ali di Gonzalez che ispira il +21 al 25′ (49-28): Un divario che suona quasi come una sentenza di condanna per la BSL che, comunque, tra la fine del terzo e il quarto periodo, ha un importante sussulto d’orgoglio in difesa e riesce quantomeno a limitare i danni.
OLIMPIA BASKET – A.S.D. BASKET GIRLS 47 – 58
(12-19; 18-27; 33-37)
Pesaro: Canossini 3, Barulli 1, Ginaj, Caiozzo Benedetti 10, Magi 10, Paccapelo 10, Pentucci 10, Cancellieri, Canestrari 3. All. Alexander.
Ancona: Pierdicca 12, D’Amico 2, Yusuf 10, Koshanin 2, Palimieri, Bolognini 12, Marinelli 7, Mandolesi 2, Lattanzi 4, Borghetti 2. All. Castorina.
CLASSIFICA
Progresso Bologna, Basket Girls Ancona 22; BSL San Lazzaro 16; Libertas Rosa Forlì, Thunder Matelica 14; Happy Basket Rimini, Magika Castel San Pietro 8; Olimpia Pesaro, BK 2000 Senigallia 4.