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Serie B, Ravenna&Bees: vittorie fondamentali

SERIE B

25° Giornata

Girone Nord

SAE SCIENTIFICA – NEUPHARMA 75 – 69

(29-20; 42-33; 56-52)

Legnano: Mastroianni 11, Raivio 21, Oboe 11, Quarisa 9, Sodero 7, Fernandez, Colombo, Gallizzi, Scali 6, Agostini 10, Rakaj ne, Lavelli ne. All. Piazza.

Virtus Imola: Masciarelli 5, Morina 14, Anaekwe, Kadjividi 3, Fiusco 13, Zangheri, Ambrosin 11, Pinza, Ricci 11, Vaulet 12, Santandrea ne, Vannini ne. All. Galetti.

Dopo un saliscendi di ritmi e intensità, la compattezza dei virtussini non basta in quel di Legnano e devono arrendersi per 75-69 contro la squadra di casa.

Scattano i primi 10′ e Ricci sblocca le marcature su assist di Morina. I ritmi inizialmente sono lenti, con difese che concedono abbastanza e Legnano ne approfitta per mettere a segno due triple consecutive (10-6). Il parziale positivo dei padroni di casa viene interrotto da una tripla di Ricci e Morina, subito dopo, rincara sempre da tre. Legnano non ci sta e risponde subito dall’arco (17-13). Mentre in attacco sembra esserci una buona armonia, nella metà campo difensiva ci sono alcune dimenticanze da parte dei gialloneri, che permettono agli avversari di allungare. Ambrosin mantiene a galla la Virtus con una tripla e Fiusco fa lo stesso da due, ma non basta. É 29-20 il punteggio al suono della sirena. Inizia il secondo quarto e per i primi tre minuti entrambe le sfidanti rimangono a bocca asciutta, non riuscendo a concretizzare le varie occasioni. Il digiuno è rotto dalla tripla di Masciarelli, che vale per il 29-23. I ragazzi di Galetti attaccano il ferro, ma la palla non vuole saperne di entrare, dall’altra parte, invece, Legnano torna a segnare e mette a referto un parziale di 7-0 (36-25). In difesa, i gialloneri provano a limitare i padroni di casa che, però, risultano incontenibili dall’arco (42-29). Migliora il lavoro a rimbalzo offensivo e nell’ultimo minuto la Neupharma prova ad avvicinarsi: 2/2 in lunetta per Morina, Zangheri trova due punti in penetrazione ed è 42-33 a metà partita. Si ritorna dagli spogliatoi con più determinazione, come dimostra Morina che subito ruba palla e va a concretizzare. Nonostante ciò, la Virtus si trova in difficoltà in entrambe le metà campo, in attacco le varie occasioni non vengono concluse, in difesa troppo permissivi (50-35). A metà del quarto arriva una piccola scintilla dei gialloneri, che non si arrendono e piazzano un parziale di 8 punti consecutivi, riuscendo a rientrare a -7 (50-43). Legnano non ci sta e risponde con cinque punti consecutivi. ma i ragazzi di Galetti sembrano aver trovato compattezza in ambo le parti del campo e Vaulet con una tripla riporta i suoi a -7 (55-48). La furia dei gialloneri continua e con ottime difese riesce a ripartire in contropiede, arrivando a quattro lunghezze di distanza a fine del terzo periodo, sul 56-52. Gli ultimi 10′ sono di fuoco, Legnano parte aggressivo a rimbalzo e sblocca il quarto con un and one, ma Ambrosin risponde con una bomba e Morina trova il canestro più l’aggiuntivo che, però, non va: -1 Virtus (58-57). I minuti passano, le due squadre sono molto attente e concedono poco nella propria metà campo difensiva, il punteggio rimane statico ed ed è sempre -1 Virtus (60-59). A metà del quarto, la concentrazione dei virtussini cala e Legnano trova dei canestri facili e importanti che la portano a +6 (65-59). La partita, però, non è finita, Ambrosin trova una tripla fondamentale che mantiene in vita gli imolesi ed è botta e risposta tra le due compagini: Legnano trova una tripla dall’ala, Ricci realizza in penetrazione e Ambrosin segna dalla lunetta mandando la propria squadra sul – 2 (71-69). Tutto ciò, però, non basta e nel minuto finale i padroni di casa trovano i canestri della vittoria.

RIMADESIO – RUCKER SAN VENDEMIANO 73 – 93

PAFFONI OMEGNA – GEMINI MESTRE 70 – 74

BAKERY BASKET – TAV VACUUM FURNACES 56 – 72

(18-28; 28-38; 43-53)

Piacenza: Naoni 9, Klanskis 4, Perin ne, Ratti ne, Morvillo 2, Longo 9, Zoccoletti 8, Trevisan ne, Blair 2, Chiti 15, Lanzi 7, Taddeo ne. All. Salvemini.

Treviglio: Zanetti 4, Carpi ne, Vecchiola 18, Reati 8, Alibegovic 12, Cagliani 4, Manenti, Sergio 9, Daccò ne, Abega ne, Sissoko ne, Marcius 17. All. Villa.

Troppo forte la formazione lombarda per la Bakery.

Il match si era messo subito in salita. Nonostante la penetrazione con schiacciata di Klanskis, che riscalda l’atmosfera del PalaBakery, a metà frazione coach Salvemini è costretto a chiamare timeout (5-14 al 5’). Tra un centinaio di tifosi ospiti, altrettanti ragazzi del minibasket protagonisti della tappa provinciale, e le formazioni giovanili biancorosse U13 ed U14 Gold, e U15 ed U17 Eccellenza, la cornice è delle migliori. Klanskis continua ad essere l’ariete piacentino nel pitturato; le penetrazioni di Chiti e Naoni, col gioco da tre punti ,mantengono in scia Piacenza, mentre Lanzi fissa il parziale sul 16-24. I brianzoli danno un’altra spallata al match a cavallo tra i due quarti iniziali, ,a Longo e Lanzi si travestono da pompieri e spengono il principio d’incendio: 25-31 al 14’. La fisicità in campo è altissima e bastano un paio di azioni a vuoto per correre il rischio di aprire voragini. Chiti di forza torna a ruggire e dopo una fase di partita in cui si è corso a mille, a poco meno di due minuti dall’intervallo, è sospensione Piacenza sul 27-37. Le difese vincono di gran lunga sugli attacchi nel secondo quarto e si torna negli spogliatoi con la differenza intatta. Alla ripresa delle ostilità, due pick and pop di Zoccoletti fanno sei punti. Nonostante ciò, Treviglio trova comunque la via del canestro e dopo circa quattro minuti, sono sempre dieci le lunghezze a dividere le due squadre. Cinque punti in fila di Lanzi mantengono attaccata Piacenza che, però, deve registrare la difesa se vuole avvicinarsi di più. Ancora senza Perin e Taddeo, i biancorossi ci provano, ma ogni qualvolta scendono sotto la singola cifra di svantaggio, tornano di nuovo a -10. Gap col quale si chiude il terzo quarto. Sulla decima palla persa dell’incontro, Treviglio segna in contropiede il 45-57 che costringe coach Salvemini alla sospensione, con 7’17” al termine. La riscossa prova a suonarla Chiti, che infila due bombe consecutive che valgono il -7 e rianimano il pubblico biancorosso. Ma a -3’30”, la Bakery chiama un altro timeout sul parziale di 51-64, che sa tanto di arringa finale. Risponde ancora presente Chiti, che va subito a bersaglio dalla distanza. Gli avversari sono però solidi, e toccano il +14. A 125” dalla fine, Salvemini opta per il terzo ed ultimo timeout, ma, questa volta, è la resa per i biancorossi.

NOVIPIU’ CASALE – LOGIMAN CREMA 92 – 88

VIRTUS KLEB RAGUSA – UP AGENZIA 74 – 77

(21-21; 38-41; 58-61)

Ragusa: Erkmaa 3, Piscetta ne, Bertocco 25, Gloria 13, Tumino, Vavoli 6, Mirabella ne, Kosic, Calvi 13, Adamu, Ianelli 14. All. Valerio.

Andrea Costa Imola: Fazzi 2, Pavani, Restelli 9, Toniato 10, Filippini 10, Klanjscek 16, Chiappelli 11, Martini 8, Sanguinetti 9, Zedda 2. All. Angori.

BLACKS – INFODRIVE CAPO D’ORLANDO 78 – 89

(16-15; 39-34; 59-58)

Faenza: Ndiaye 8, Poletti ne, Calbini 14, Vico 4, Poggi 13, Sirri ne, Bendandi ne, Magagnoli 2, Ammannato 2, Cavallero 18, Fragonara 17. All. Garelli.

Capo d’Orlando: Moltrasio 2, Cecchinato 10, Antonietti 7, Jasaitis 21, Marini 3, Furin 13, Barattini 15, Galipò 4, Malaventura ne, Fresno. All. Bolignano.

I Blacks non riescono a chiudere la settimana con un tris di vittorie, perdendo al PalaCattani con Capo d’Orlando, secondo squadra ad aver vinto sul campo faentino. Un passo falso che non modifica sostanzialmente la classifica (Faenza è ancora quarta insieme ai siciliani e con quattro punti di vantaggio sulle settime) e che è figlio di qualche errore di troppo in difesa e dei tanti problemi fisici con cui coach Garelli ha dovuto convivere.

La partita è vibrante sin dall’inizio, con i Blacks che allungano a fine secondo quarto grazie alle triple di Poggi e Cavallero, che valgono il 39-34 del riposo lungo. Faenza continua a dettare il gioco e tocca il massimo vantaggio (48-37), ma Capo d’Orlando reagisce con un break di 14-4 e riapre i giochi portandosi a -1 (52-51). Nasce così un mach punto a punto, dove i siciliani tirano con alte percentuali offensive (31 punti nel solo ultimo quarto) e hanno il merito di piazzare due triple con Cecchinato, andando sul-74-80 a 2′ dalla fine. I Raggisolaris provano a riordinare le idee, ma non segnano e così il canestro decisivo lo firma Jasaitis, sempre da tre punti: 83-74 a -1’22. Faenza getta il cuore oltre l’ostacolo, spendendo le ultime energie fisiche: gli sforzi permettono soltanto di colmare il gap solo fino al -9.

FOPPIANI FSL – AZ PNEUMATICA SARONNO 75 – 65

(22-20; 37-32; 51-53)

Fidenza: Galli 3, Valsecchi 7, Cortese, Restelli 10, Scardoni, Scattolin 3, Diarra, Valdo 19, Bellini 14, Ranieri 2, Alì 17, Mane. All. Bizzozi.

Saronno: Pellegrini 4, Nasini 9, Negri 19, Quinti 13, De Capitani 6, Tresso, Giulietti 12, Maspero 2, Beretta, Tolotti, Bianchi. All. Gambaro.

MONCADA ENERGY GROUP – CIVITUS ALLIANZ 72 – 81

ALBERTI E SANTI – LUXARM 84 – 71

(12-16; 32-39; 54-57)

Fiorenzuola Bees: Biorac 9, Galassi ne, Dario ne, Colussa 16, Bottioni 12 , Bellinaso ne, Seck 7, Voltolini 17, Gayè ne, Sabic 15, Negri 8, Redini ne. All. Dalmonte

Lumezzane: Minoli 13, Tandia 11, Tomasini, Brescianini, Varaschin 4, Mbacke ne, Di Meco, Deminicis 12, Amici 14, Vitols 7, Salvinelli ne, Baldini 10. All. Nunzi.

Due punti fondamentali in chiave salvezza per Fiorenzuola.

Le squadre partono in modo gagliardo e ad alta intensità, con Sabic che, al secondo tentativo dopo rimbalzo offensivo di Colussa, scaglia il 5-2 al 3’. Amici, con due pezzi di bravura dal middle range, realizza il 7-6, ma l’approccio di Fiorenzuola è tosto difensivamente e Voltolini in contropiede realizza il canestro and one per il 10-6 al 5’. Tandia esce dalla panchina allungando, se possibile, ancor di più la verticalità di Lumezzane, che converte in dividendi per il sorpasso con Deminicis all’8’: 12-14. Minoli, in area, chiude il primo quarto sul 12-16, con gli uomini di coach Nunzi che allungano grazie a Baldini, dall’arco, ad inizio secondo quarto: 12-22 e timeout immediato per coach Dalmonte. Biorac e Bottioni armano la mano per provare a ricucire il gap, ma Minoli, con altre due triple, scrive 19-28 al 13’. Lumezzane si fa largo tra le pieghe della partita con Vitols e la fisicità di Tandia (21-33 al 16’), ma Voltolini, nel finale di quarto, chiude con pura voglia due contropiedi per il 32-39. Ancora Voltolini è l’uomo in più in casa Bees al rientro dagli spogliatoi, ma Deminicis, con la bomba aperta al 23’, realizza il 40-47. Lamine, con il gioco da 3 punti, rintuzza il tentative di recupero di Fiorenzuola sul -5, con Amici che realizza una tripla ancora di grande talento per il 49-57 al 27’. Negri riporta i Bees al -5, mentre Bottioni, con una grande difesa e due liberi su fallo subito, conduce per mano Fiorenzuola ad un possesso pieno di svantaggio: 54-57 al 29’. La tripla di Sabic ad inizio ultimo parziale porta i Bees al comando dopo una vita (59-57 al 31’), ma, in un amen, Varaschin riporta i bresciani avanti (59-62 al 33’). La partita diventa una guerra sportiva, con Bottioni e Seck che aizzano il PalArquato per il 66-62 al 34’. Timeout coach Nunzi. Ancora Bottioni dall’arco scavalla la doppia cifra personale, con Colussa che, dall’angolo, realizza il 72-67 al 36’. Ancora Colussa fa impazzire il PalArquato con la doppia cifra di vantaggio al 38’ (78-67), con i Bees che, con la difesa e i liberi di Sabic, chiudono una vittoria fondamentale in chiave classifica per 84-71.

RECUPERO

UP AGENZIA – RIMADESIO 72 – 78

(19-21; 36-39; 52-49)

Andrea Costa Imola: Fazzi, Toniato 12, Filippini 7, Klanjscek 21, Restelli 9, Zedda 2, Chiappelli 6, Benintendi, Pavani, Martini 4, Sanguinetti 11. All. Angori.

Desio: Albique 3, Fumagalli 4, Cipolla 10, Perez 14, Mazzoleni 24, Chiumenti 8, Torgano, Tornari 4, Bartninkas 7, Elli, Abjio 4. All. Regazzi.

CLASSIFICA

PGVP%
SAE Scientifica Legnano422521484.0
TAV Treviglio Brianza Basket402520580.0
Rucker San Vendemiano362518772.0
Infodrive Capo d’Orlando322516964.0
Blacks Faenza322516964.0
Paffoni Fulgor Basket Omegna3025151060.0
Novipiù Monferrato Basket2825141156.0
Gemini Mestre2825141156.0
Foppiani Fulgor Fidenza2825141156.0
Moncada Energy Agrigento2625131252.0
UP Andrea Costa Imola2425121350.0
Civitus Pallacanestro Vicenza2425121348.0
Neupharma Virtus Imola2225111444.0
LuxArm Lumezzane2225111444.0
Rimadesio Desio2025101537.5
Bakery Basket Piacenza182591636.0
Logiman Pall. Crema142571828.0
AZ Pneumatica Robur Saronno122561924.0
Fiorenzuola Bees122561924.0
Virtus Ragusa102552020.0

Girone Sud

VIRTUS GVM 1960 – MALVIN SANT’ANTIMO 84 – 79

VIRTUS TSB 2012 – BASKET JESI ACADEMY 72 – 61

NPC SPORTHUB – ORASI’ 75 – 82

(21-25; 42-45; 53-60)

Rieti: Meluzzi 28, Giunta 12, Capocotta 9, Cecchi 7, Cannavina, Baldassarre 6, Melchiorri 1, Fabi 3, Thomas 9, Novelli ne, Cassar ne, Castellitto ne. All. Paternoster.

Ravenna: Brigato 16, Ferrari 16, Munari 3, Crespi 9, Casoni 11, De Gregori 11, Tyrtyshnyk 5, Dron, Gay 11, Allegri ne. All. Gabrielli.

Al termine di una sfida incerta sia nel punteggio che negli equilibri, e caratterizzata da diversi cambi di fronte, Ravenna riesce ad uscire vittoriosa dal PalaSojourner grazie alla tripla di Casoni ad un minuto dalla fine, che sancisce il decisivo vantaggio dei giallorossi.

La partita di Ravenna inizia con qualche difficoltà dal punto di vista realizzativo, che permette a Rieti di ottenere un piccolo vantaggio. I giallorossi, però, ritrovano in poco tempo la via del canestro, anche grazie al time-out del proprio allenatore, piazzando un parziale di 4-13 e trovando il secondo vantaggio del match, grazie al canestro in contropiede di Crespi. Quando mancano meno di due minuti alla fine del quarto, la squadra di coach Gabrielli prova a scappare via grazie al canestro in contropiede di Tyrtyshnyk ed ai liberi realizzati da De Gregori, ma i padroni di casa rimangono a contatto, grazie alla tripla di Meluzzi (17 punti all’intervallo), che sancisce il 21-25 della prima sirena. All’inizio del secondo periodo, entrambe le squadre faticano a trovare costanza offensiva, anche grazie alle buone difese reciproche, ma gli ospiti riescono comunque a far valere le proprie qualità nel pitturato, grazie ai canestri di De Gregori e Ferrari. Col passare dei minuti, Rieti riesce a ricucire il gap a proprio sfavore, impattando, a poco meno di quattro minuti dall’intervallo, i bizantini a quota 36, ma l’OraSì è brava a non disunirsi, riuscendo a tornare in vantaggio prima col canestro di Ferrari dalla media e poi con quello di Brigato, in penetrazione. Negli ultimi due minuti nessuna delle due formazioni riesce a rompere in maniera significativa l’equilibrio, ma Ravenna chiude in vantaggio la seconda frazione, anche grazie al canestro con fallo subito di Munari. Dopo qualche minuto di pausa per un infortunio occorso a Baldassarre, a cui vanno gli auguri per una veloce guarigione da parte di tutto il Basket Ravenna, gli ospiti riescono ad incrementare la propria leadership, prevalentemente grazie ad un’efficacia difensiva da cui nascono diversi contropiedi, tra cui quello di Brigato, dopo aver riconquistato palla. A poco più di un minuto dalla sirena, Rieti riesce a tornare in partita grazie alle giocate del solito Meluzzi, ma i giallorossi resistono ancora una volta al tentativo di rimonta, trovando nel gioco da tre punti di Ferrari (16 punti, 5/6 da due) e nella tripla a fil di sirena di Casoni, i canestri che valgono il 53-60 alla fine del terzo quarto. L’ultima frazione si apre con un parziale realizzato dalla squadra laziale, interrotto dalla tripla di Brigato. Nel momento di massima difficoltà, sono i liberi di Crespi e la tripla di Gay a ridare ossigeno ai bizantini, riportandoli a tre lunghezze di distanza. La piccola rimonta dell’OraSì si completa a due minuti e mezzo dalla fine, quando, dopo aver catturato il rimbalzo offensivo, Ferrari realizza il canestro ed il libero supplementare, che valgono il nuovo sorpasso. Ad un minuto dalla fine, con le due squadre in completa parità, Casoni (11 punti e 13 rimbalzi) realizza un canestro di fondamentale importanza da dietro l’arco, permettendo a Ravenna di portarsi in vantaggio di tre lunghezze, e nonostante i tentativi di Rieti, gli ospiti riescono a difendere il margine a proprio favore, grazie agli sforzi difensivi di tutta la squadra, che portano i giallorossi alla vittoria per 75-82.

PALL. ROSETO – JANUS BASKET FABRIANO 95 – 61

CHIETI BASKET 1974 – LA T TECNICA GEMA Non disputata

TOSCANA LEGNO LIVORNO – SOLBAT PIOMBINO 69 – 82

ALLIANZ PAZIENZA ASS. – PAPERDI CASERTA 91 – 71

CRIFO WINES RUVO – LUISS ROMA 87 – 77

BENACQUISTA ASS. – FABO MONTECATINI 50 – 68

UMANA CHIUSI – LDR POWER SALERNO 79 – 76

CLASSIFICA

PGVP%
Liofilchem Roseto462523292.0
La T Tecnica Gema Montecatini362418675.0
Crifo Wines Ruvo di Puglia342517868.0
Virtus GVM Roma 1960322516964.0
Toscana Legno Pielle Livorno322516964.0
Luiss Roma322516964.0
Fabo Herons Montecatini3025151060.0
Umana San Giobbe Chiusi2825141156.0
General Contractor Jesi2825141156.0
Paperdi Juvecaserta2225111444.0
Ristopro Fabriano2225111444.0
Malvin PSA Sant’Antimo2025101540.0
Allianz Pazienza San Severo2025101540.0
OraSì Ravenna2025101540.0
Solbat Golfo Piombino2025101540.0
Chieti Basket 1974182491537.5
BPC Virtus Cassino182591636.0
LDR Power Basket Salerno182591636.0
Benacquista Assicurazioni Latina122561924.0
NPC Rieti102552020.0

Serie B, festeggiano Blacks, Fulgor e Ravenna

SERIE B

24° Giornata

Girone Nord

RUCKER – CIVITUS ALLIANZ VICENZA 78 – 74

INFODRIVE – BAKERY PIACENZA 94 – 88

(29-25; 52-45; 74-66)

Capo d’Orlando: Moltrasio 2, Cecchinato 9, Antonietti 11, Jasaitis 8, Marini 10, Furin 18, Barattini 13, Galipò, Malaventura ne, Fresno 22. All. Bolignano.

Piacenza: Naoni 12, Klanskis 11, Perin ne, Morvillo 2, Longo 2, Zoccoletti 18, Trevisan ne, Blair 7, Chiti 15, Lanzi 21. All. Salvemini.

Una buona Piacenza non basta per vincere a Capo d’Orlando.

I biancorossi entrano in campo con la giusta grinta ed aggressività, cercano di attaccare l’area e infatti portano a casa una serie di viaggi in lunetta. Tutto il quintetto ospite va a segno, ma l’Orlandin,a nonostante l’equilibro, riesce a scavare il solco sul 21-14 al 6’, con coach Salvemini che decide di usufruire del timeout. Zoccoletti continua a lottare sotto le plance, mentre Chiti buca la retina sul finire del primo quarto per il -4. I viandanti continuano a giocare a testa alta, con i canestri di Klanskis e Longo che mantengono a contatto i biancorossi sul 37-31 a metà frazione. È in difesa che la Bakery concede un po’ troppo facilmente canestro agli avversari che, infatti, raggiungono il primo vantaggio in doppia cifra. I piacentini stringono i denti e resistono, con la tripla di Zoccoletti e il canestro di Lanzi dopo un’ottima circolazione di palla. E si va così all’intervallo con sette punti a dividere le squadre (52-45). La Bakery rientra bene sul parquet, con Naoni che va subito a segno. Poi è Lanzi ad andare a bersaglio con la tripla, seguito dal piazzato di Zoccoletti: 55-52. Capo d’Orlando prova a dare un’altra spallata, ma i tecnici amministrati da Chiti e Klanskis dalla lunetta, tengono appiccicata Piacenza che, sul 60-59, ha due volte il possesso del possibile sorpasso. Gli ospiti vengono però respinti con perdite e all’ultimo pit stop sono nuovamente otto le lunghezze tra le squadre. I ragazzi di Salvemini si rimboccano le maniche e si rimettono al lavoro, con Lanzi che semina il panico nella retroguardia avversaria e Blair che manda per aria la bomba. Zoccoletti, dalla lunetta, è chirurgico e il tabellone dice 77-74. Naoni segna il canestro del -1, poi Chiti ruba e Klanskis realizza il sorpasso sull’81-82. Ogni possesso diventa vitale e sul gioco da tre punti dell’88-84, coach Salvemini è costretto al timeout. La Bakery prova a sparare le ultime cartucce che, purtroppo, non evitano la sconfitta.

NEUPHARMA- BLACKS 86 – 90 dts

(13-18; 35-37; 52-57; 72-72; 78-78)

Virtus Imola: Masciarelli 12, Zangheri, Morina 12, Ricci 5, Vaulet 15, Kadjividi 4, Anaekwe 20, Pinza 8, Fiusco 4, Ambrosin 6, Santandrea ne, Vannini ne. All. Galetti.

Faenza: Ndiaye 8, Calbini 13, Vico 9, Poggi 14, Fragonara14, Magagnoli 2, Ammannato 9, Cavallero 21, Garavini ne, Poletti ne, Sirri ne. All. Garelli.

Succede di tutto al “PalaRuggi”. La Virtus contro Faenza (dell’ex capitano Magagnoli, premiato prima della palla a due) sta sotto per quasi tutta la partita, senza mai allontanarsi troppo, ma senza dare grandi segnali di ribellione, in una serata in cui i «soliti» non brillano per percentuale al tiro (Morina 4/23, con 0/9 da tre e Vaulet 4/15, con 0/6 da tre). Questa è la situazione fino all’ultimo quarto. Poi, i padroni di casa svoltano e si portano addirittura sul +5, salvo poi vedersi recuperare. E allora sono supplementari. La Virtus va a centesimi dalla vittoria, ma i Blacks la riacchiappano per i capelli e nel secondo supplementare la vincono di fiato ed esperienza. La Virtus si arrende così ad una squadra più forte, soltanto al termine di una partita combattuta e non priva di qualche controversia arbitrale (un canestro dubbio annullato alla fine del quarto parziale e la gestione dei liberi saranno argomento di discussione). Abbiamo già detto che la Virtus non ha potuto contare sui suoi soliti pupilli, ma allora come ha fatto a tenere testa al Faenza per 50’? Pare che nel corpo di Anaekwe, centro virtussino, si sia svegliato Shaquille O’Neal. A fine partita, il tabellino recita: 20 punti, 16 rimbalzi e 29 di valutazione.

La sintesi. Faenza parte meglio e quando mancano 3’ alla fine del primo quarto, è a +7; a rendere il boccone meno amaro prima della sirena ci pensa Anaekwe, con un and one che porta il parziale sul 13-18. Il secondo periodo si apre con una delle varie triple di serata di Cavallero, migliore degli ospiti con 21 punti. I gialloneri, però, sfruttano il buon momento di Masciarelli e le triple di Pinza per rimanere aggrappati. Il terzo quarto è la quiete prima della tempesta, perché nell’ultima frazione parte la rimonta della Virtus, realizzatasi con i 6 punti di fila (intervallati solo da un libero di Valuet in seguito ad un tecnico) del centro in maglia 15 che, a differenza di Shaq, segna anche i liberi nei momenti decisivi. A 2’ dalla fine, Masciarelli spende il quinto fallo, privando i padroni di casa di un tassello importante. Cavallero la pareggia sul 72-72 a -19”, poi Morina sbaglia il tiro della vittoria. Nel primo supplementare, Morina illude i tifosi di casa con una penetrazione vincente a 9” dal termine, ma Poggi rimedia, sulla sirena, alla tripla sbagliata di Cavallero e allunga il match di altri cinque minuti. Il secondo supplementare evidenzia la stanchezza e l’inesperienza della Virtus che si rispecchiano nel suo giocatore di punta: Morina, in campo per 36’, è poco lucido e spreca l’ultima occasione di pareggio con una tripla impossibile.

Fonte – sabatosera.it

LUXARM – FOPPIANI FSL 78 – 82

(18-25; 43-45; 67-71)

Lumezzane: Minoli 4, Tandia, Tomasini 8, Brescianini, Varaschin 6, Mbacke, Di Meco 4, Deminicis 6, Amici 17, Vitols 18, Salvinelli, Baldini 15. All. Nunzi.

Fidenza: Galli, Valsecchi 16, Cortese, Restelli 15, Scardoni, Scattolin 9, Diarra 2, Valdo 12, Bellini 11, Ranieri, Alì 17, Mane. All. Bizzozi.

LOGIMAN – MONCADA ENERGY GROUP 69 – 81

AZ PNEUMATICA – SAE SCIENTIFICA 68 – 101

TAV VACUUM FURNACES – VIRTUS KLEB 95 – 52

GEMINI – ALBERTI E SANTI 91 – 80

(33-19; 56-36; 72-58)

Mestre: Dalle, Galmarini 6, Mazzucchelli 5, Porcu, Lo Biondo 3, Brambilla 17, Contento 14, Reggiani 3, De Gregori, Kazadi, Aromando 21, Rubbini 22. All. Ferrari.

Fiorenzuola Bees: Biorac 7, Galassi ne, Colussa 20, Bottioni 6, Bellinaso, Seck 2, Voltolini 16, Gayè ne, Sabic 23, Negri 6, Redini ne. All. Dalmonte.

Troppo forte Mestre per una Fiorenzuola che ha liberato, nelle ultime ore, l’ala Spizzichini.

Le squadre partono a marce altissime, con Colussa e Bottioni da una parte e Galmarini e Aromando dall’altra che portano il primo parziale sul 7-5 al 2’. Aromando e Rubbini segnano il 17-10 per Mestre, con un clamoroso 100% dal campo e costringono al primo timeout coach Dalmonte al 5’. Brambilla, con altre due triple, strabilia il proprio pubblico tenendo percentuale piena da parte di Mestre, con Aromando e Contento che fanno allungare ulteriormente Mestre fino al 28-12 al 7’. Voltolini cerca di dare animo ai Bees con 5 punti personali consecutivi, ma Mestre è quasi ingiocabile e chiude il primo quarto sul 33-19. Nel secondo parziale le percentuali dei padroni di casa sembrano abbassarsi, con Colussa e Voltolini che tengono i Bees sul -13 al 14’ (40-27). Aromando con la mancina si dimostra incontenibile e tocca quota 15 punti personali al 17’ (46-27), con Brambilla che, con la finta sulla linea di fondo, esalta il PalaVega: 51-29 al 18’. Rubbini e Sabic si scambiano triple sul finale di secondo quarto, con Negri che, sulla sirena, realizza il terzo tempo anticipato per il 56-36. Colussa, con due triple consecutive, cerca di animare nuovamente i Bees al rientro dagli spogliatoi, ma Contento e Brambilla tengono nuovamente avanti Mestre con un break da 5-0 (61-42 al 23’). Voltolini, su un grande assist di capitan Bottioni, arma la mano da 3, ma Contento, con una tripla e fallo subito, fa esultare la panchina di Mestre al 25’: 66-45. Ancora Bottioni e Sabic mantengono i Bees assolutamente combattivi al 27’ (69-53 al 27’), ma Contento, con una tripla dal peso specifico immane, chiude il terzo parziale con Mestre avanti 72-58. Sabic e Voltolini danno un ottimo slancio ai Bees ad inizio dell’ultimo quarto, con le due triple del -11 (75-64 al 32’). Aromando da una picconata al match con il suo gioco da 2 punti e libero aggiuntivo, rimettendo una distanza considerevole per la squadra di coach Ferrari, mentre Sabic risponde con una tripla di puro talento al 35’: 81-70. Ancora Sabic da 9 metri riporta i Bees al -6 al 36’, con una grande prova di orgoglio della squadra di coach Dalmonte (81-75), con coach Ferrari obbligato al timeout. Rubbini, con 2 giocate da 3 punti consecutive, azzanna la partita in uscita dal timeout, con Sabic che lamenta a ragion veduta un fischio clamoroso non fischiato sul proprio tiro da 3 punti (87-77 al 38’). Mazzucchelli chiude la sfida sul 91-80 in favore di Mestre, con i Bees che subiscono la sesta sconfitta consecutiva, ma come nella sfida di domenica scorsa, danno l’impressione di non essere assolutamente arresi in chiave salvezza.

NOVIPIU’ CASALE – PAFFONI OMEGNA 95 – 87

UP AGENZIA IMOLA – RIMADESIO DESIO 05 Febbraio 2025 20:30

CLASSIFICA

PGVP%
SAE Scientifica Legnano402420483.3
TAV Treviglio Brianza Basket382419579.2
Rucker San Vendemiano342417770.8
Blacks Faenza322416866.7
Infodrive Capo d’Orlando302415962.5
Paffoni Fulgor Basket Omegna302415962.5
Gemini Mestre2624131154.2
Novipiù Monferrato Basket2624131154.2
Foppiani Fulgor Fidenza2624131154.2
Moncada Energy Agrigento2624131154.2
UP Andrea Costa Imola2223111247.8
Civitus Pallacanestro Vicenza2224111345.8
Neupharma Virtus Imola2224111345.8
LuxArm Lumezzane2224111345.8
Rimadesio Desio182391439.1
Bakery Basket Piacenza182491537.5
Logiman Pall. Crema142471729.2
AZ Pneumatica Robur Saronno122461825.0
Virtus Ragusa102451920.8
Fiorenzuola Bees102451920.8

Girone Sud

LUISS – VIRTUS TSB 2012 CASSINO 82 – 58

LDR POWER SALERNO – VIRTUS GVM 1960 66 – 99

MALVIN SANT’ANTIMO – TOSCANA LEGNO 58 – 54

FABO MONTECATINI – CRIFO WINES RUVO 63 – 84

SOLBAT PIOMBINO – CHIETI BASKET 1974 91 – 71

BASKET JESI ACADEMY – PALL. ROSETO 69 – 65

PAPERDI CASERTA – UMANA CHIUSI 59 – 78

LA T TECNICA GEMA – ALLIANZ PAZIENZA 75 – 60

JANUS BASKET – NPC RIETI SPORTHUB 91 – 76

ORASI’ – BENACQUISTA ASSICURAZIONI 75 – 65

(19-16; 30-35; 53-49)

Ravenna: Brigato 10, Ferrari 4, Munari 2, Crespi 6, Casoni 12, De Gregori 10, Tyrtyshnyk 7, Dron 6, Gay 18, Allegri, Branchi ne, Montefiori ne. All. Gabrielli.

Latina: Amo, Baldasso 14, Caffaro 4, Ambrosetti 17, Guastamacchia 5, Thioune, Paci 5, Merletto 5, Mennella 8, Giancarli 7. All. Martelossi.

Con una grande reazione d’orgoglio, Ravenna inverte l’inerzia del match in apertura di terzo periodo, realizzando il parziale decisivo e riuscendo a vincere lo scontro diretto, in chiave salvezza, grazie ad una buona prova di squadra.
Latina apre subito le marcature con un canestro dalla distanza, a cui l’OraSì risponde con la tripla di Brigato. Poco dopo, i giallorossi mettono a segno un parziale di 10-2, grazie alle due triple segnate da Casoni ed al canestro di Gay, trovando il primo vantaggio della gara. A due minuti dalla fine del quarto, i padroni di casa trovano il nuovo sorpasso, col canestro di Tyrtyshnyk in contropiede dopo una palla rubata e riescono a mantenerlo fino alla sirena, anche grazie al canestro allo scadere di Gay. All’inizio del secondo periodo, entrambe le squadre faticano a trovare costanza offensiva: il compito di sbloccare la fase d’attacco di Ravenna è affidato a Gay, che realizza la tripla a cui fa seguito il time-out di coach Martellossi. A poco più di sei minuti dall’inizio, gli ospiti provano ad aumentare il proprio vantaggio, ma l’OraSì rimane a contatto grazie al proprio capitano ed alla fisicità di Ferrari sotto canestro. Prima dell’intervallo, la tripla di Guastamacchia permette a Latina di portarsi a +5 e dopo l’ultimo tentativo di Munari, che si ferma sul ferro, il primo tempo termina sul 30-35. A prendersi la scena all’inizio del secondo tempo è però Ravenna che, in poco più di due minuti, torna subito in vantaggio, realizzando un parziale di 13-2 aperto dai canestri di Gay (18, 6/6 da due), a cui fanno seguito le realizzazioni di Brigato e Casoni. Col passare dei minuti, i giallorossi continuano a spingere sull’acceleratore, trovando due canestri consecutivi in contropiede, innescati perfettamente dai passaggi di Dron, che valgono la doppia cifra di vantaggio. Negli ultimi tre minuti, gli ospiti riescono a tornare a contatto, prima che i liberi realizzati da Tyrtyshnyk decretino il 53-49 alla fine del terzo periodo. L’inizio dell’ultimo quarto vede gli ospiti provare a tornare in partita, principalmente con il gioco vicino a canestro, mentre la replica dei padroni di casa è affidata alle triple di De Gregori, Dron e Casoni, che infiammano il PalaCosta. Negli ultimi due minuti, l’OraSì mostra ancora una volta tutta la propria tenacia, respingendo gli attacchi degli avversari e portandosi nuovamente sul +4 grazie alla tripla dall’angolo di Tyrtyshnyk. Nell’ultimo minuto, aperto dal canestro in penetrazione di Dron, Ravenna costringe per due volte gli ospiti all’errore grazie ad una buona difesa di squadra, gestendo il proprio vantaggio grazie alla freddezza dalla linea dei tiri liberi, fino al 75-65 che segna la vittoria dei giallorossi.

CLASSIFICA

PGVP%
Liofilchem Roseto442422291.7
La T Tecnica Gema Montecatini362418675.0
Toscana Legno Pielle Livorno322416866.7
Luiss Roma322416866.7
Crifo Wines Ruvo di Puglia322416866.7
Virtus GVM Roma 1960302415962.5
Fabo Herons Montecatini2824141058.3
General Contractor Jesi2824141058.3
Umana San Giobbe Chiusi2624131154.2
Paperdi Juvecaserta2224111345.8
Ristopro Fabriano2224111345.8
Malvin PSA Sant’Antimo2024101441.7
OraSì Ravenna182491537.5
Chieti Basket 1974182491537.5
Allianz Pazienza San Severo182491537.5
LDR Power Basket Salerno182491537.5
Solbat Golfo Piombino182491537.5
BPC Virtus Cassino162481633.3
Benacquista Assicurazioni Latina122461825.0
NPC Rieti102451920.8

Serie B, Blacks e Fulgor ok

SERIE B

23° Giornata

Girone Nord

SAE SCIENTIFICA – TAV VACUUM FURNACES 76 – 85

GEMINI – UP AGENZIA 90 – 66

(21-19; 43-44; 73-58)

Mestre: Giordano 22, Dalle Carbonare, Galmarini 2, Mazzucchelli 4, Porcu, Lo Biondo 12, Contento, Brambilla 8, Reggiani 9, Vecchina, Aromando 24, Rubbini 9. All. Ferrari.

Andrea Costa Imola: Fazzi 6, Pavani, Restelli 5, Benintendi ne, Toniato 9, Filippini 10, Klanjscek 18, Chiappelli, Martini 11, Sanguinetti, Zedda 7. All. Angori.

AZ PNEUMATICA – LOGIMAN CREMA 96 – 92

BLACKS – RIMADESIO 75 – 58

(20-15; 41-30; 62-51)

Faenza: Ndiaye 6, Poletti ne, Calbini 11, Vico 4, Camparevic, Poggi 14, Sirri ne, Magagnoli 7, Ammannato 6, Cavallero 17, Garavini, Fragonara 10. All. Garelli.

Desio: Bartninkas 12, Tornari 4, Chiumenti 6, Torgano 6, Albique 2, Fumagalli 8, Cipolla ne, Mazzoleni 15, Elli 5, Guglielmone ne. All. Gallazzi.

Se non è stata “la partita perfetta” quella giocata dai Blacks con Desio è stata qualcosa di simile. I Raggisolaris hanno vinto grazie ad una incredibile forza del collettivo, con ogni giocatore che è riuscito a dare il proprio contributo quando chiamato in causa, mantenendo sempre alta l’intensità del gioco. Coach Garelli ha infatti avuto ottime risposte dalle tante rotazioni effettuate in tutti i quaranta minuti. Fisicità, difesa e rimbalzi sono state le armi in più di un gruppo che non ha mai avuto cali di tensione e che ha sempre mostrato grande lucidità. Da sottolineare la prova di Ndiaye, che anche in questa occasione, come era già accaduto a Treviglio, ha sopperito al meglio all’assenza di Poletti. Anzi, Mousta, ha fatto ancora meglio segnando 6 punti con una stupenda schiacciata, catturato 9 rimbalzi, dato una stoppata e marcato molto bene un veterano come Chiumenti in 20’11’’. Davvero una serata da ricordare. Soddisfazioni anche per Garavini e Camparevic, che hanno debuttato in B Nazionale giocando gli ultimi minuti.

I Blacks giocano con grande intensità per quaranta minuti, ritmi che Desio fatica a tenere, considerando anche le assenze di Perez e Cipolla. Tranne il 15-15 firmato da Fumagalli, i faentini sono sempre avanti raggiungendo la doppia cifra di vantaggio all’intervallo sul 41-30, frutto della tripla di Cavallero, segnata su un assist no look di Vico. Il 21-12 a rimbalzo dopo venti minuti è piuttosto eloquente, ma decisivo è anche il gioco in velocità che mette Desio in grande difficoltà. Nel secondo tempo è la difesa dei Raggisolaris a fare la differenza, con soltanto 4 punti concessi nei primi sei minuti del terzo quarto e anche l’attacco non è da meno ed infatti in due occasioni i Raggisolaris toccano il +16 (50-34 e 58-42). Bartninkas ricuce il gap fino al 62 -51 del 30’, ma Faenza riprende subito l’inerzia. Desio segna solo tre punti nei primi sette minuti dell’ultima frazione e i Blacks volano fino al 73-54, siglato da una schiacciata di Ndiaye. Nel finale ci sono applausi per tutti in un PalaCattani festante e orgoglioso dei suoi ragazzi.

RUCKER S. VENDEMIANO – LUXARM 91 – 72

VIRTUS KLEB RAGUSA – NEUPHARMA 92 – 82

(19-24; 43-49; 66-69)

Virtus Ragusa: Bertocco 25, Ianelli 2, Gloria 10, Calvi 7, Kosic 13, Piscetta 6, Adamu 6, Mirabella ne, Tumino ne, Vavoli 8, Erkmaa 15. All. Valerio.

Virtus Imola: Anaekwe 3, Pinza, Vaulet 27, Morina 26, Ambrosin 6, Kadjividi 2, Fiusco 2, Masciarelli 8, Zangheri, Ricci 8. All. Galetti.

A condannare la Virtus Imola, come già successo altre volte in stagione, è stato l’ultimo quarto e non sono bastati alla truppa di Galetti i 53 punti complessivi messi a referto dalla coppia composta da Santiago Vaulet e Richard Morina. I romagnoli tornano così dalla Sicilia con tanto amaro in bocca per una vittoria sfumata nel finale.

Partono subito con il piede giusto i gialloneri, che dimostrano di non essere scesi in terra siciliana per fare una scampagnata di piacere e chiudono il primo quarto di gioco con il punteggio di 19-24. Una partita tutto sommato equilibrata, con entrambe le formazioni che dimostrano di tenerci tanto alla posta in palio. Non a caso, infatti, nessuna delle due Virtus riesce a prendere il sopravvento sull’altra e si arriva all’intervallo lungo con gli ospiti in vantaggio di sei lunghezze e il tabellone luminoso che indica 43-49. Equilibrio che permane anche nella terza frazione, ma a differenza dei primi venti minuti di gioco, sono i padroni di casa a fare la voce grossa accorciando il distacco e rimettendosi pericolosamente in partita. Trascinati da Bertocco, Gloria, Kosic ed Erkmaa (tutti e quattro in doppia cifra), i siciliani arrivano agli ultimi e decisivi dieci minuti sul punteggio di 66-69. Nell’ultimo quarto accade l’impensabile, in casa Neupharma si spegne improvvisamente la luce, mentre la formazione locale continua a trovare, con facilità, la via del canestro e si porta in vantaggio. Un vantaggio che, minuto dopo minuto, cresce sempre di più tant’è che il parziale di 26-13 condanna la Virtus Imola alla sconfitta.

CIVITUS ALLIANZ – PAFFONI OMEGNA 80 – 86

BAKERY BASKET – MONCADA ENERGY GROUP 81 – 91

(15-26; 35-48; 57-69)

Piacenza: Naoni 20, Klanskis 16, Perin ne, Morvillo 2, Longo 1, Zoccoletti 9, Blair 7, Chiti 11, Lanzi 11, Taddeo 4, Ratti ne, Trevisan ne. All. Salvemini.

Agrigento: Chiarastella 3, Martini 23, Disibio 6, Morici 12, Romeo 13, Piccone 16, Rizzo ne, Erhaghewu, Scarponi 12, Caiazza 6. All. Quilici.

Doveva essere una partita assolutamente alla portata dei piacentini, ma, invece, Agrigento ha vinto assolutamente con merito.

Pronti via, Lanzi va a segno dalla distanza per il 3-0, poi è Morvillo a mettere la palla nel cesto. L’inizio è però subito in salita: 6-12 a metà frazione, che diventa 8-19 col canestro di Blair. Per fortuna che Chiti e Naoni sparano prima di chiudere il primo quarto, facendo restare in scia Piacenza. Naoni inaugura il secondo periodo, mentre le triple di Blair e Chiti cercano di suonare la carica per la Bakery che, quando trova anche i primi punti di Zoccoletti, ricuce sul 25-37 al 15’. È l’anticamera del miglior momento biancorosso e tutto parte dalla difesa come spesso accade. Agrigento forse sente cambiare qualcosa nell’area e chiama timeout. I padroni di casa continuano nel rosicchiare punti con i canestri di Taddeo e Zoccoletti, che segna anche dall’arco per il 35-41. Come una cometa, però, l’inerzia di Piacenza passa in pochi minuti e grazie ad un parziale di 7-0, gli ospiti vanno all’intervallo di nuovo con la doppia cifra di vantaggio. Sarà il momento chiave della partita. Al rientro dagli spogliatoi gli ospiti segnano subito il canestro del +15, massimo vantaggio della gara. La partita resta in equilibrio, ma anche se la Bakery lotta il divario resta quasi immutato, non scendendo mai sotto la singola cifra. Sono i viaggi in lunetta che permettono di aggiornare il pallottoliere piacentino, ma la svolta dovrebbe arrivare in difesa e, purtroppo, questa non arriverà. Naoni è bravo a trovare con continuità la via del canestro, ma a circa 5’ dal termine della contesa il punteggio è chiaro: 67-82 per Agrigento, che tocca nuovamente il massimo vantaggio. Coach Salvemini chiama anche il timeout per scuotere i suoi, ma non sembra essere la migliore giornata per i biancorossi, che cedono in casa seppur contenendo lo scarto finale.

ALBERTI E SANTI – INFODRIVE 75 – 84

(16-26; 30-49; 49-68)

Fiorenzuola Bees: Biorac 16, Galassi ne, Colussa 17, Bottioni 8, Bellinaso ne, Seck 4, Voltolini 8, Gayè 3, Sabic 15, Spizzichini, Negri 4, Redini ne. All. Dalmonte.

Capo d’Orlando: Moltrasio 9, Cecchinato 11, Antonietti 6, Malaventura ne, Fresno 19, Galipò, Barattini 12, Jasaitis 7, Marini 5, Furin 15. All. Bolignano.

Troppo forte la formazione siciliana per un Fiorenzuola che è stato ora raggiunto da Ragusa ed è virtualmente ultimo.

La sfida inizia in modo equilibrato, con Furin e Biorac che rispettivamente si rendono pericolosi sotto le plance ed inchiodano il 6-6 al 3’. Cecchinato e Barattini sfruttano i possessi extra ottenuti dai rimbalzi di Furin, consentendo a Capo d’Orlando il primo serio allungo della sfida al 6’ (9-16). Sabic prova ad incendiarsi con la tripla fuori ritmo, ma Capo d’Orlando allunga nuovamente sul finale di quarto ancora grazie ad un ottimo Barattini: 16-26 a fine primo quarto. Anche nel secondo periodo continua Capo d’Orlando a fare male sia da 3 che da 2 punti, con i Bees che trovano in Gayè la tripla dall’angolo per smuovere il proprio punteggio al 12’ (19-31). Colussa e Biorac portano intensità all’attacco Bees, ma qualche buco difensivo gialloblu consente a Moltrasio il più semplice dei lay up, per il 23-37 al 15’. Ancora Colussa, con il pick and pop, scrive 28-38 al 16’, ma Jasaitis risponde con un vero e proprio pezzo di bravura dai 4 metri: 28-42 al 19’. Sulla tripla dall’angolo di Fresno nell’ultimo minuto del primo quarto la Infodrive allunga su un importante 30-49 a fine primo tempo. Moltrasio, con un palleggio, arresto e tiro sulla linea di fondo di alta fattura, porta Capo d’Orlando al +24 ad inizio secondo tempo, con Fresno che punisce ancora i Bees dall’arco (32-57). La tripla di Furin al 24’, costringe coach Dalmonte al timeout, ma Capo d’Orlando è già sul 32-60. Fiorenzuola prova a dare un colpo di coda con la tripla di Voltolini e la schiacciata di Colussa, ma offensivamente la Infodrive riesce a trovare le chiavi per scardinare la difesa gialloblu in modo abbastanza agevole (37-64 al 26’). Biorac inchioda in modo violento il 41-65 con una schiacciata spettacolare, ma Fresno è in modalità cecchino e risponde con la tripla. Ancora Biorac e Sabic chiudono un minibreak da 7-0, cercando di dare linfa ai Bees, che chiudono il terzo parziale sul 49-68. Fiorenzuola vuole provare a crederci ad inizio dell’ultimo parziale, con Bottioni e Voltolini che guidano la carica per il 57-71 al 33’. Marini realizza nuovamente dall’arco per togliere tutto l’entusiasmo e l’inerzia positiva del momento Bees, ma ancora Voltolini tiene sul -13 Fiorenzuola al 36’ (65-78). Sabic riaccende una flebile speranza con la tripla di puro talento che vale il 68-78 al 37’, con Negri che, per ben due volte, fallisce la conclusione del potenziale -5 al 39’. Nel finale, con il fallo sistematico chiamato dai Bees, Capo d’Orlando chiude sul 75-84, con una Fiorenzuola dai due volti che dovrà interrogarsi su una gara letteralmente sulle montagne russe.

FOPPIANI FSL – NOVIPIU’ CASALE 89 – 84

(21-14; 40-46; 64-67)

Fidenza: Galli, Valsecchi 36, Cortese, Restelli 6, Scardoni, Scattolin, Diarra, Valdo 12, Bellini 17, Ranieri 2, Alì 16, Mane. All. Bizzozi.

Casale Monferrato: Basta, Vecerina 20, Rupil 7, Bertaina, Guerra, Stazzonelli 10, Martinoni 15, Ravioli, Wojciechowski 6, Pepper 22, Dia, Marcucci 4. All. Corbani.

CLASSIFICA

PGVP%
SAE Scientifica Legnano382319482.6
TAV Treviglio Brianza Basket362318578.3
Rucker San Vendemiano322316769.6
Paffoni Fulgor Basket Omegna302315865.2
Blacks Faenza302315865.2
Infodrive Capo d’Orlando282314960.9
Gemini Mestre2423121152.2
Novipiù Monferrato Basket2423121152.2
Foppiani Fulgor Fidenza2423121152.2
Moncada Energy Agrigento2423121152.2
Civitus Pallacanestro Vicenza2223111247.8
UP Andrea Costa Imola2223111247.8
Neupharma Virtus Imola2223111247.8
LuxArm Lumezzane2223111247.8
Bakery Basket Piacenza182391439.1
Rimadesio Desio182391439.1
Logiman Pall. Crema142371630.4
AZ Pneumatica Robur Saronno122361726.1
Virtus Ragusa102351821.7
Fiorenzuola Bees102351821.7

Girone Sud

VIRTUS GVM 1960 – FABO MONTECATINI 69 – 80

LA T TECNICA GEMA – VIRTUS TSB 2012 82 – 54

ORASI’ – TOSCANA LEGNO 60 – 76

(19-14; 29-41; 39-55)

Ravenna: Brigato 3, Ferrari 8, Munari 2, Crespi 8, Casoni 15, De Gregori 6, Tyrtyshnyk 3, Dron 8, Gay 7, Allegri, Montefiori. All. Gabrielli.

Livorno: Venucci 9, Donzelli 11, Vedovato 4, Bonacini 20, Cepic 8, Del Testa, Paesano 2, Campori, Leonzio 4, Hazners 18. All. Campanella.

Dopo un buon primo quarto chiuso in vantaggio, l’OraSì subisce il parziale degli ospiti nella seconda frazione e nonostante la rimonta nell’ultimo periodo, non riesce a trovare la vittoria contro Livorno.

L’inizio di Ravenna è tutto di marca Casoni, che prima realizza due triple consecutive e poi serve l’assist sotto canestro per Crespi. Dopo cinque minuti si iscrive al registro dei marcatori anche Gay, ancora una volta con due conclusioni dalla distanza, portando i padroni di casa sul +6 ed innescando anche il contropiede vincente di Casoni (15, 6/8 dal campo) nell’azione successiva. Gli ospiti provano a ricucire lo strappo negli ultimi minuti, ma la risposta dei padroni di casa arriva grazie a Dron, che realizza, sulla sirena, la tripla del 19-14. All’inizio del secondo quarto, gli ospiti tornano in partita grazie alla difesa a zona ed al tiro da fuori, piazzando un parziale intramezzato solo dai canestri di Brigato e Crespi. Lo stesso centro giallorosso prova ad innescare la rimonta dei suoi, prima con la schiacciata, dopo l’assist di Dron e poi con la stoppata. Negli ultimi minuti prima dell’intervallo, l’OraSì prova a ridurre lo svantaggio, grazie soprattutto alle incursioni del proprio capitano (7 assist all’intervallo), ma i biancoblu chiudono avanti la prima metà di gara, col punteggio di 29-41. Al rientro dagli spogliatoi, Ravenna prova a ritornare in partita grazie alla difesa a zona ed alle stoppate di Crespi, a cui si aggiunge il canestro di Dron. Col passare dei minuti, le due squadre faticano a trovare con continuità il canestro, anche grazie alla fisicità difensiva offerta da entrambe le parti. Negli ultimi minuti, i padroni di casa non riescono a sfruttare il bonus di falli degli avversari e chiudono la terza frazione in netto svantaggio, sul 39-59. All’inizio dell’ultimo quarto, i giallorossi provano subito ad invertire l’inerzia del match, realizzando un parziale di 8-0 propiziato dalla tripla di Ferrari, che vale il time-out di coach Campanella. Al rientro dalla pausa, continua il buon momento dell’OraSì, che ruba più di un pallone grazie alla difesa di squadra e trova il -6 con la tripla di Ferrari, che incendia i tifosi presenti. Gli ospiti, però, realizzano due triple consecutive che allargano nuovamente il divario tra le due compagini. Nonostante i tentativi negli ultimi minuti, Ravenna non riesce a recuperare lo svantaggio ed il match termina sul punteggio di 60-76.

CRIFO WINES RUVO – BK JESI ACADEMY 76 – 78

UMANA CHIUSI – SOLBAT PIOMBINO 110 – 56

MALVIN SANT’ANTIMO – CHIETI BK 1974 71 – 64

NPC RIETI SPORTHUB – PALL. ROSETO 63 – 86

ALLIANZ PAZIENZA ASS. – JANUS FABRIANO 72 – 66

BENACQUISTA ASS. – PAPERDI CASERTA 84 – 67

LDR POWER SALERNO – LUISS ROMA 90 – 91 dts

CLASSIFICA

PGVP%
Liofilchem Roseto442322195.7
La T Tecnica Gema Montecatini342317673.9
Toscana Legno Pielle Livorno322316769.6
Luiss Roma302315865.2
Crifo Wines Ruvo di Puglia302315865.2
Fabo Herons Montecatini282314960.9
Virtus GVM Roma 1960282314960.9
General Contractor Jesi2623131056.5
Umana San Giobbe Chiusi2423121152.2
Paperdi Juvecaserta2223111247.8
Ristopro Fabriano2023101343.5
Malvin PSA Sant’Antimo182391439.1
Chieti Basket 1974182391439.1
Allianz Pazienza San Severo182391439.1
LDR Power Basket Salerno182391439.1
Solbat Golfo Piombino162381534.8
OraSì Ravenna162381534.8
BPC Virtus Cassino162381534.8
Benacquista Assicurazioni Latina122361726.1
NPC Rieti102351821.7

Serie B, punti d’oro esterni per Piacenza e Ravenna!

SERIE B

22° Giornata

Girone Nord

LOGIMAN – FOPPIANI FSL 84 – 73

(19-21; 37-41; 58-52)

Crema: Murri 10, Venturoli 14, Bocconcelli 18, Morena, Dincic 8, Pirani 10, Valesin 12, Zupan 12, Dell’Anna, Tarallo, Bonacina, Pianegonda. All. Sacco.

Fidenza: Galli, Valsecchi 10, Cortese, Restelli 3, Scattolin 5, Diarra, Valdo 21, Bellini 11, Ranieri 5, Pezzani, Alì 12, Mane 6. All. Bizzozi.

RIMADESIO DESIO – VIRTUS KLEB RAGUSA 73 – 88

NOVIPIU’ CASALE M. – GEMINI MESTRE 99 – 87

LUXARM – SAE SCIENTIFICA LEGNANO 82 – 63

INFODRIVE – CIVITUS ALLIANZ 84 – 77

NEUPHARMA – ALBERTI E SANTI 91 – 74

(15-27; 45-39; 70-55)

Virtus Imola: Masciarelli 13, Zangheri 5, Morina 20, Vaulet 22, Anaekwe 2, Kadjividi 10, Pinza 8, Ambrosin 3, Ricci 8, Fiusco, Santandrea ne, Vannini ne. All. Galetti.

Fiorenzuola Bees: Biorac 13, Colussa 6, Bottioni 13, Seck 6, Voltolini 7, Sabic 21, Spizzichini 3, Negri 3, Galassi ne, Clerici ne, Serigne 2, Redini ne. All. Dalmonte.

Splendida prova per i gialloneri che confermano i pronostici e  superano al “PalaRuggi” Fiorenzuola. Altra prova maiuscola di Morina e Vaulet, coadiuvati dagli ottimi Masciarelli e Kadjividi. Si tratta del secondo successo di fila in pochi giorni, dopo quello ottenuto mercoledì scorso, sempre in casa, contro Mestre.

Morina dà inizio al match con una bella tripla, ma Sabic risponde e porta il punteggio sul 3-3. A tre minuti dal fischio il tabellone dice 7-5; Vaulet rincorre la doppia cifra per i gialloneri sbagliando però da fuori l’arco. Non sbaglia invece Biorac e Fiorenzuola si porta sul 9-10 a metà primo quarto. I Bees allungano e vanno sul 12-19, fermati da un time-out virtussino. Continua il vantaggio delle “api”, 15-27 alla fine del primo quarto. Il secondo periodo parte lento, ma a favore della Virtus che, con quattro liberi di fila, cerca di sbloccare il risultato: 20-27 dopo tre minuti di gioco. Divampa la Virtus e in meno di due minuti si porta in parità: 29-29. Piovono triple al Ruggi e ad una stoccata di Masciarelli, che riporta la Neupharma in vantaggio, si aggiungono Morina e Vaulet per l’allungo a quota 40. Secondo quarto che si conclude con un libero messo a segno da Masciarelli, si ritorna negli spogliatoi col punteggio di 45-39. Riparte benissimo Imola: due punti di Vaulet inaugurano il quarto, poi schiacciata del solito Masciarelli e due triple consecutive di Ricci che portano i virtussini a +16. Tripla di Morina, a cinque minuti dalla sirena, per allungare il vantaggio, lo replicano Vaulet e Pinza: 68-51. Splendido inserimento di Morina, a 30″ dalla fine, che conferma la sua ottima forma. Il terzo periodo termina 70-55. Fiorenzuola rimane in partita, infatti, sono degli ospiti i primi cinque punti. La Neupharma si fa però trovare pronta e non abbassa il ritmo, 76-63 al 34′. Il gioco viene interrotto da vari falli, ma per la Virtus procede tutto secondo i piani: 83-72 a due minuti dalla sirena. I virtussini gestiscono il finale senza intoppi e il match è giallonero, il tabellone recita 91-74.

UP AGENZIA – BAKERY 58 – 63

(15-7; 29-28; 47-42)

Andrea Costa Imola: Chiappelli 9, Sanguinetti, Klanjscek 22, Restelli 7, Martini 3, Toniato 7, Filippini 5, Fazzi, Pavani 2, Zedda 3, Benintendi ne. All. Angori.

Piacenza: Naoni 7, Klanskis 8, Perin ne, Morvillo 8, Longo, Zoccoletti 7, Blair 4, Chiti 18, Lanzi 4, Taddeo 7. All. Salvemini.

Colpaccio Bakery sul neutro di Pinarella (l’Andrea Costa ha avuto il campo squalificato per 3 giornate).

La gara inizia con quasi 15’ di ritardo per un problema al cronometro dei 24”, che non si risolverà e quindi si giocherà con il conteggio manuale. Chiti inaugura dall’arco e farà sei punti poco dopo. Si segna poco, ma Imola riesce comunque a raddoppiare i biancorossi sul 12-6 al 7’. Taddeo, dalla lunetta, sblocca Piacenza, che non riesce mai a segnare da sotto. Morvillo va a bersaglio in apertura di secondo quarto, con l’Andrea Costa che tocca il primo vantaggio in doppia cifra (19-9 all’8’). Per coach Salvemini è tempo di chiamare timeout. Continuano a correre gli avversari, prima del parziale griffato Zoccoletti-Naoni-Klanskis per il -7. È di nuovo il canestro del centrone lettone a fissare il 23-18 che costringe Imola alla sospensione. Sale l’aggressività della Bakery che resta in scia e arriva ad una tripla dalla parità. La stoppata di Zoccoletti lancia il contropiede che Lanzi conclude sulla sirena del primo tempo. Alla ripresa della contesa, gli ospiti riescono ad impattare a quota 34. Poi la tripla di Chiti e l’appoggio di Zoccoletti fanno 39 pari. Sono i liberi di Blair a dare il vantaggio ai biancorossi, che abbassano la concentrazione proprio nel momento migliore. Ne approfitta l’Andrea Costa che rimette prepotentemente il naso avanti al termine della terza frazione di gioco. Piacenza non vuole però mollare, Chiti e Klanskis bucano il ferro in un minuto, per il -1 che costringe Imola al timeout. I liberi di Blair servono ad impattare di nuovo la gara a quota 49. Poi Chiti spara dall’arco e Naoni segna in penetrazione per il +5 a 6’ dalla fine. In una partita dal basso punteggio e che si decide in volata, sono i liberi di Taddeo e Chiti ad essere decisivi per la vittoria della Bakery.

TAV VACUUM FURNACES – BLACKS 74 – 73

(23-12; 33-44; 51-62)

Treviglio: Sergio 6, Carpi ne, Alibegovic 12, Reati 13, Vecchiola 13, Cagliani 9, Manenti 3, Zanetti 9, Daccò ne, Abega ne, Sissoko ne, Marcius 9. All. Villa.

Faenza: Ndiaye, Calbini 6, Vico 16, Poggi 14, Sirri ne, Dellachiesa ne, Magagnoli, Ammannato 11, Cavallero 12, Garavini ne, Fragonara 14. All. Garelli.

Questione di episodi, I Blacks escono a testa altissima dal campo di Treviglio Brianza, seconda forza del girone, giocando un’ottima partita per oltre tre quarti e vedendo, soltanto allo scadere, sfuggire la vittoria. Un vero peccato, perché la prestazione della squadra è stata ottima e la forza del gruppo ha permesso di sopperire all’assenza di Poletti, out per un problema alla caviglia. Da sottolineare la prestazione di Ndiaye, partito in quintetto, e mostratosi un grande lottatore contro avversari di lunga esperienza.

Treviglio Brianza, priva di Abega, out per una lesione al legamento collaterale del ginocchio destro, parte a suon di triple e al primo riposo conduce 23-12, con ben quattro tiri da tre realizzati. I Blacks reagiscono subito, giocando un quarto incredibile segnando 32 punti e concedendone 10. La difesa diventa aggressiva e l’attacco colpisce in maniera ficcante e così i faentini arrivano all’intervallo avanti 33-44. Treviglio reagisce e prova a colpire ancora da tre, ma i Blacks rispondono e trovano il massimo vantaggio (47-60) proprio con una tripla, segnata da Ammannato. Nell’ultimo periodo, la TAV alza i ritmi e Faenza inizia a soffrire la stanchezza, subendo un break di 13-4 e facendosi rimontare da due liberi di Vecchiola (70-69) a 4’ dalla fine. Nel caldissimo finale, Vico trova la tripla del 72-73 a 25’’ dalla fine, poi Treviglio Brianza chiama time out. Vecchiola, a -9’’, segna il 74-73 con un canestro dal tiro libero che entra anche grazie al tabellone, poi Faenza, con Vico, non ha fortuna a tempo scaduto. Un vero peccato, ma ai ragazzi vanno fatti soltanto i complimenti.

MONCADA ENERGY GROUP – AZ PNEUMATICA 105 – 85

PAFFONI OMEGNA – RUCKER S. VENDEMIANO 77 – 81

CLASSIFICA

PGVP%
SAE Scientifica Legnano382219386.4
TAV Treviglio Brianza Basket342217577.3
Rucker San Vendemiano302215768.2
Paffoni Fulgor Basket Omegna282214863.6
Blacks Faenza282214863.6
Infodrive Capo d’Orlando262213959.1
Novipiù Monferrato Basket2422121054.5
Gemini Mestre2222111150.0
Civitus Pallacanestro Vicenza2222111150.0
UP Andrea Costa Imola2222111150.0
Neupharma Virtus Imola2222111150.0
Foppiani Fulgor Fidenza2222111150.0
LuxArm Lumezzane2222111150.0
Moncada Energy Agrigento2222111150.0
Bakery Basket Piacenza182291340.9
Rimadesio Desio182291340.9
Logiman Pall. Crema142271531.8
AZ Pneumatica Robur Saronno102251722.7
Fiorenzuola Bees102251722.7
Virtus Ragusa82241818.2

Girone Sud

LUISS ROMA – BENACQUISTA ASS. 64 – 61

VIRTUS TSB 2012 – MALVIN SANT’ANTIMO 82 – 66

BASKET JESI ACADEMY – UMANA CHIUSI 56 – 72

CHIETI BASKET 1974 – ORASI’ 77 – 78

(8-13; 28-43; 59-60)

Chieti: Bechi 16, Maiga, Tommasini 9, Hadzic 7, Sinagra 7, Vettori, Van Ounsem 19, Del Sole 2, Serafini 9, Bianco 8, La Storia ne, Capetola ne. All. Lardo.

Ravenna: Brigato 7, Ferrari 9, Munari 5, Crespi 4, Casoni 9, De Gregori 2, Tyrtyshnyk 14, Dron 16, Gay 12, Allegri. All. Gabrielli.

Al termine di una sfida punto a punto ed incerta fino all’ultimissima azione, Ravenna trova la seconda vittoria consecutiva grazie al canestro di Tyrtyshnyk ed alla stoppata decisiva di Ferrari.
Il primo canestro del match lo realizza Dron, seguito dal comodo appoggio di Ferrari che subisce anche fallo. Ravenna inizia nel migliore dei modi anche difensivamente: Crespi e Gay, infatti, piazzano due stoppate nei primi minuti, a cui lo stesso numero 44 dà seguito realizzando la prima tripla del match. Negli ultimi minuti, l’OraSì sfrutta il bonus degli avversari, riuscendo a concludere il quarto in vantaggio, grazie ai liberi di Dron e Gay, sul punteggio di 8-13. All’inizio della seconda frazione, Chieti prova a rientrare in partita affidandosi al tiro dalla lunga distanza, mentre i giallorossi continuano ad attaccare l’area, sfruttando il fisico di De Gregori e la velocità di Dron. A poco più di sei minuti dall’inizio del periodo, gli ospiti raggiungono la doppia cifra di vantaggio, grazie alle triple realizzate da Brigato, Gay e Dron. Negli ultimi sessanta secondi, Ravenna incrementa ulteriormente il gap, grazie al fallo e canestro subito da Casoni ed alla tripla su una gamba segnata allo scadere da Gay, che decretano il 28-43 all’intervallo. Al rientro dagli spogliatoi, Bianco prova a far tornare Chieti a contatto con due triple consecutive, ma la risposta dei giallorossi arriva con Tyrtyshnyk, sempre dalla distanza. Col passare dei minuti, gli ospiti devono far fronte ai problemi di falli dei propri lunghi, ma riescono a rimanere in vantaggio grazie alla tripla di Brigato. Negli ultimi due minuti, le due squadre continuano a dare spettacolo dalla distanza, ma è Munari a segnare l’ultima tripla, che vale il 59-60 al termine del quarto. L’inizio dell’ultima frazione è segnato da una grande intensità difensiva da parte di entrambe le squadre: la tripla di Ferrari, infatti, riporta le due squadre in parità, a dimostrazione del grande equilibrio tra le due formazioni. A tre minuti e mezzo dalla fine è ancora il numero 7 ravennate a prendersi la scena, realizzando un canestro con fallo subito, a cui segue una spettacolare schiacciata in tap-in. All’inizio dell’ultimo minuto, Tommasini porta in vantaggio i padroni di casa, ma l’OraSì non si dà per vinta, riuscendo a trovare il canestro del sorpasso con Tyrtyshnyk (14, 4/4 da due), dopo i liberi di Casoni. Nell’ultima azione, Chieti avrebbe il tiro del controsorpasso, ma l’ultimo tentativo dei biancorossi si infrange contro le mani di Ferrari, che stoppa Van Ounsem (19, 2/2 da tre) e mette fine al match, che termina col punteggio di 77-78.

PAPERDI CASERTA – VIRTUS GVM 1960 73 – 77

TOSCANA LEGNO LI – NPC RIETI SPORTHUB 95 – 87

JANUS FABRIANO – CRIFO WINES RUVO 84 – 81 dts

FABO MONTECATINI – LDR POWER SALERNO 63 – 70

PALL. ROSETO – LA T TECNICA GEMA 85 – 56

SOLBAT – ALLIANZ PAZIENZA ASS. 73 – 84

CLASSIFICA

PGVP%
Liofilchem Roseto422221195.5
La T Tecnica Gema Montecatini322216672.7
Crifo Wines Ruvo di Puglia302215768.2
Toscana Legno Pielle Livorno302215768.2
Virtus GVM Roma 1960282214863.6
Luiss Roma282214863.6
Fabo Herons Montecatini262213959.1
General Contractor Jesi2422121054.5
Umana San Giobbe Chiusi2222111150.0
Paperdi Juvecaserta2222111150.0
Ristopro Fabriano2022101242.9
Chieti Basket 1974182291340.9
LDR Power Basket Salerno182291340.9
OraSì Ravenna162281436.4
Allianz Pazienza San Severo162281436.4
BPC Virtus Cassino162281436.4
Malvin PSA Sant’Antimo162281436.4
Solbat Golfo Piombino162281436.4
NPC Rieti102251722.7
Benacquista Assicurazioni Latina102251722.7

Serie B, la Fulgor sorride, Bees nei guai…

SERIE B

21° Giornata

Girone Nord

NEUPHARMA – GEMINI 89 – 77

(22-18; 44-42; 63-65)

Virtus Imola: Masciarelli 8, Fiusco 5, Morina 20, Vaulet 28, Kadjividi 5, Anaekwe 8, Ricci 11, Pinza ne, Ambrosin 7, Zangheri, Vannini ne, Santandrea ne. All. Galetti.

Mestre: Brambilla 4, Rubbini 14, Sebastianelli ne, Aromando 11, Giordano 15, Galmarini 10, Lo Biondo 17, Reggiani 8, Contento 6, Mazzucchelli 2. All. Ferrari.

Dopo trenta minuti testa a testa, un ultimo quarto da cardiopalma premia i gialloneri, che vincono per 92-87 sugli ospiti. Prestazioni sontuose di Vaulet e Morina che segnano rispettivamente 28 e 20 punti.

Parte il cronometro e Ricci, con una bomba dall’angolo, sblocca le marcature, a cui subito risponde Mestre dall’altra parte. La partita si fa fisica sin dai primi minuti e fa fatica la Virtus a rimbalzo da entrambe le parti. Sono vari i contropiedi, ma non vengono concretizzati, ancora Ricci con la seconda tripla spezza il ritmo (8-11). Il match prosegue in modo frenetico e il punteggio rimane inchiodato per alcuni minuti, fino al fade-away magistrale di Vaulet che vale il sorpasso (14-11). Nelle battute finali della frazione, i ragazzi di Galetti appaiono molto compatti in fase difensiva e anche in attacco c’è più armonia: tripla dalla punta di Vaulet che vale il +6 e Mestre chiama il time-out (19-13). Mini-parziale degli ospiti al rientro che recuperano: è 22-18 il punteggio allo scadere dei primi 10′. Il secondo quarto inizia con i padroni di casa in difficoltà a causa del parziale subito di 5-0 nei primi minuti, interrotto da Ambrosin (24-26). Ancora Ambrosin sale in cattedra e trova fallo su tripla segnata, il libero aggiuntivo però non va e subito dopo Anaekwe, con un semigancio, trova il sorpasso (29-28). I ritmi si fanno alti per ambo le squadre e sono bravi i gialloneri a rimanere concentrati in fase di non possesso, in aggiunta gli attacchi decisi al ferro costringono Mestre a spendere fallo, entrando, di fatto, in bonus: una prova è l’attacco di Morina, con un and-one che vale il +4 (35-31). Negli ultimi minuti Mestre mette a segno tre triple consecutive, ma sono bravi i gialloneri a non arrendersi, continuando a giocare senza frenesia e a mantenere il vantaggio: 44-42 a metà partita. Si rientra dagli spogliatoi e Mestre stappa con la bomba che vale il sorpasso. I gialloneri sono imprecisi dalla lunetta e dopo un iniziale 0/4, Masciarelli fa 2/2, ma dall’arco Mestre colpisce ancora (46-47). Fondamentali i liberi in questo per la Neupharma, dopo essere entrata in bonus dopo appena tre minuti. Kadjividi è costretto a lasciare il campo dopo un contatto sotto canestro e il periodo prosegue punto a punto, tra sorpassi e controsorpassi, triple segnate come quella di Vaulet e triple sbagliate. Parziale Virtus: Vaulet ne trova due dalla lunetta e uno step-back difficilissimo, Anaekwe rincara ed è vantaggio Virtus (63-55). In difesa ci sono disattenzioni di troppo e Mestre trova i canestri che valgono il sorpasso: 63-65 al suono della terza sirena. Ultimo quarto infuocato al “Ruggi”. Rientra in campo Kadjividi, Morina trova tre punti e Ambrosin rincara. Mestre risponde da tre, ma Vaulet non ci sta e piazza la bomba (71-68). Gli avversari sono un osso duro, ma è parziale Virtus, in pochi secondi ennesima tripla di Vaulet e Morina è incontenibile: ruba palla, schiaccia, fa 2/2 ai liberi e segna una tripla spettacolare, +9 Neupharma (81-72). Gli ospiti provano a rimanere in partita e arrivano a -5, ma ancora Morina trova un’altra bomba. Entrambe le sfidanti entrano in bonus e i gialloneri sono più precisi rispetto al quarto precedente. L’ultimo minuto è cardiopalma: Mestre rientra a -3 con una tripla, Kadjividi segna da sotto, gli avversari fanno fallo e Morina segna il libero della staffa.

NOVIPIU’ CASALE – RIMADESIO DESIO 78 – 75

BAKERY – LOGIMAN 69 – 80

(20-16, 40-38, 58-55)

Piacenza: Naoni 6, Klanskis 8, Ndione ne, Perin ne, Morvillo, Longo 7, Zoccoletti 15, Trevisan ne, Blair 5, Chiti 2, Lanzi 19, Taddeo 7. All. Salvemini.

Crema: Venturoli 12, Dincic 4, Pianegonda 2, Zupan 17, Murri 22, Pirani 12, Morena ne, Tarallo, Dell’Anna ne, Bocconcelli 7, Valesin 4. All. Sacco.

Un passo falso interno che fa male alla Bakery, contro una Crema che ha rovesciato il match negli ultimi dieci minuti.

Il sottomano di Lanzi inaugura il match, che poi decolla con le triple dello stesso play, di Blair e Zoccoletti. Tre per tre fa nove e il parziale è 11-6. La gara è molto fisica, non c’è grande ritmo per gli attacchi, ma Crema riesce comunque a riportarsi sul -1. Un’altra tripla di Zoccoletti smorza l’inerzia per gli ospiti, che al primo riposo breve si ritrovano ad inseguire (20-16). Degli otto canestri dal campo di Piacenza, sette sono arrivati da assist. In controtendenza col gioco di squadra della Bakery, i primi due canestri griffati da Lanzi nel secondo periodo sono azioni personali. Poi ritorna la coralità biancorossa, con Taddeo che serve Longo bravo a liberarsi per l’appoggio e Lanzi che apre per la tripla di Zoccoletti: 29-22 al 14’ e timeout Crema. Anche Naoni partecipa alla gara da tre, ma tripla chiama tripla e gli avversari restano incollati. I ragazzi di coach Salvemini alternano bene le penetrazioni ai piazzati e il gioco da tre punti di Taddeo fissa il parziale sul 35-28. Il passaggio touchdown di Lanzi per Blair sembra chiudere il primo tempo e invece, sull’ultima rimessa, Crema di tabella insacca la bomba del -2 (40-38). Alla ripresa delle ostilità, Lanzi riprende da dove aveva lasciato: tripla. Crema, però, rientra meglio e con maggiore fluidità in attacco capovolge la situazione: 43-47 e timeout Bakery. I ragazzi di coach Salvemini pian piano ritrovano fiducia. Ancora una bomba dii Lanzi è utile per il -2, ma è soprattutto Longo che fa ferro e fuoco nel pitturato, prendendo la scena. Tra blocchi granitici e tagli di forza, permette ai biancorossi di mettere la freccia, mentre il piazzato di Taddeo vale il 58-55 di fine terza frazione. L’ultima frazione vede gli ospiti partire meglio: 0-8 e gara di nuovo ribaltata. Poco più di tre minuti servono alla panchina di Piacenza per sospendere il gioco e parlarci su, sul 59-65. La Bakery, però, continua a precipitare e a 3’41” dal termine, sul 61-75, coach Salvemini opta per l’arringa finale. I canestri di Naoni e Taddeo suonano la carica anche in campo. Di tempo purtroppo non ce n’è più. Vincono gli ospiti per 69-80.

VIRTUS KLEB – RUCKER S. VENDEMIANO 77 – 97

CIVITUS ALLIANZ – TAV VACUUM FURNACES 66 – 52

SAE SCIENTIFICA – MONCADA ENERGY GROUP 90 – 81

INFODRIVE – UP AGENZIA 64 – 63

(17-20; 31-35; 51-52)

Capo d’Orlando: Moltrasio 3 (0/1, 0/2), Cecchinato 8 (1/5, 2/7), Antonietti (0/2), Jasaitis 11 (4/9, 1/6), Marini 2 (0/1, 0/1), Furin 15 (6/8), Barattini 7 (1/1, 1/3), Galipò, Fresno 18 (5/8, 1/4), Malaventura ne. All. Bolignano.

Andrea Costa Imola: Fazzi 4 (1/2), Pavani 2 (1/1, 0/1), Restelli 16 (1/2, 4/7), Toniato 10 (3/9, 0/3), Klanjscek 16 (5/15, 1/7), Chiappelli 5 (1/2, 1/1), Martini 2 (0/2), Zedda 8 (1/4, 1/1), Fea ne, Sanguinetti ne. All. Angori.

Trasferta siciliana amara per l’Andrea Costa che perde in casa dell’Orlandina, 64-63, al termine di un incontro dal basso punteggio e dall’alto tasso di aggressività e agonismo, come testimoniano i 44 falli complessivi fischiati alle due squadre.

Klanjscek segna i primi due punti per i biancorossi, ma il primo vantaggio imolese della gara è firmato da capitan Fazzi. Capo d’Orlando è molto brava a sfruttare gli spazi interni all’area, anche se è con una conclusione da oltre l’arco di Cecchinato che i siciliani rimettono il muso davanti, per poi scappare, dopo l’antisportivo fischiato a Fazzi, sul +6 (15-9 al 7’). Segue una grande reazione degli ospiti che, con una moltitudine di palle recuperate e conseguenti contropiedi, mette a segno un parziale di 0-9 suggellato dalla tripla di Restelli e dai liberi di Zedda. Grazie allo stesso duo, Imola trova il massimo vantaggio di +8 (20-28 al 12’), ma nel frattempo in campo crescono nervosismo e confusione, soprattutto nelle fila dei locali che tendono ad accentuare molto i contatti e grazie soprattutto a Furin, vanno all’intervallo sul -4. Al rientro dagli spogliatoi, l’Andrea Costa mantiene per diversi minuti la leadership dell’incontro grazie alla penetrazione di Toniato, la successiva stoppata al tabellone di Klanjscek su Cecchinato e l’ennesima tripla “alla Restelli” di Restelli, per il nuovo +5 biancorosso (37-42 al 24’). Capo d’Orlando, però, non ha solo una sconfitta casalinga per caso e infatti, con l’asse Barattini-Jasaitis, ecco che davanti ci torna la squadra siciliana. Dall’altra parte Imola è brava a riempire di falli il team di coach Bolignano, sfruttando la fisicità e la rapidità degli esterni che sopperiscono in parte ai 9 punti nel quarto di Jasaitis e permettono agli imolesi di approcciare l’ultima frazione di gioco sul +1. L’ultimo periodo, sempre più simile a una lotta greco-romana ricca di falli, si apre con la tripla di Fresno, l’unico canestro nei primi tre minuti e mezzo del quarto e una delle pochissime realizzazioni dal campo degli ultimi 10’: da lì in poi, infatti, si apre il festival dei tiri liberi, anche se a risultare decisivi sono la tripla di Cecchinato e, in un PalaFantozzi infernale, la difesa intensa, anche se estremamente ai limiti del regolamento, dei siciliani.

FOPPIANI FSL – ALBERTI E SANTI 63 – 62

(16-9; 26-19; 47-34)

Fidenza: Galli 10, Valsecchi 19, Cortese, Restelli 13, Scattolin 2, Diarra, Valdo 2, Bellini 10, Ranieri, Pezzani 4, Alì 3, Mane. All. Bizzozi.

Fiorenzuola Bees: Biorac 12, Galassi 12, Colussa 2, Bottioni 6, Clerici, Seck, Voltolini, Gaye, Sabic 17, Spizzichini 5, Negri 8, Redini. All. Dalmonte.

Fidenza vince e rimane in zona play off, mentre Fiorenzuola è sempre più penultima.

I Bees partono meglio con Spizzichini e Galassi sugli scudi, ma Restelli risponde con la tripla del 6-7 al 5’. Lo stesso Restelli è l’uomo in più in casa Fulgor nel primo quarto, mentre gli ospiti si affidano a Galassi dalla lunetta (11-9 all’8’). Sul reverse move di Galli in uscita dalla panchina, Fidenza prova il primo allungo del match (16-9), col primo quarto che vede i Bees a -7. Bellini, dall’angolo, sfrutta una Fiorenzuola a marce bassissime per il 21-11 al 14’, mentre i Bees trovano in Spizzichini il gioco da 3 punti che è aria in un primo tempo non positivo: 23-14 al 17’. Valsecchi incendia la retina da 3 punti facendo esultare il PalaPratizzoli, mentre i Bees chiudono un primo tempo sotto il 30% dal campo (26-19). Valsecchi e Restelli continuano ad essere le marce in più della Fulgor anche ad inizio secondo tempo, con coach Dalmonte costretto al timeout al 23’, sul 33-21. Galassi, con 5 punti personali, ricuce sul 33-26 prima di chiamare la sostituzione per un problema muscolare, ma la Fulgor mantiene la doppia cifra di vantaggio in una gara tutt’altro che spettacolare (38-28 al 28’). Bellini, dall’arco, spara il 44-30 entrando nell’ultimo minuto, mentre Sabic, con un gioco da 4 punti, prova ad accendere una partita fino a questo momento da polveri bagnatissime: 44-34. La Fulgor chiude il terzo parziale avanti di 13 grazie a Pezzani che, dalla linea della carità, firma il 47-34. Fiorenzuola prova un moto d’orgoglio targato Biorac-Negri ad inizio dell’ultimo parziale, con ancora Biorac che riceve il cioccolatino di Bottioni per la schiacciata del 49-43 al 33’. Fidenza prova la nuova fuga con la schiacciata di Alì, prima che Galli inventi la tripla che suona da rintocco alla sfida al 35’ (55-43 e timeout Dalmonte). Fiorenzuola prova con Negri e Sabic a riaprire il match un’ultima volta (58-50 al 38’), ma Valsecchi, dalla lunetta, chiude: 60-52. Bottioni, con 5 punti nell’ultimo minuto e la tripla di Sabic, ricuciono sulla sirena, con un ancor più beffardo 63-62 finale.

BLACKS – LUXARM 81 – 75

(19-21; 41-39; 60-49)

Faenza: Ndiaye, Poletti 20, Calbini 13, Vico 8, Poggi 7, Sirri ne, Magagnoli, Ammannato 3, Cavallero 13, Garavini ne, Fragonara 17. All. Garelli.

Lumezzane: Minoli 14, Tandia 10, Tomasini ne, Brescianini 8, Varaschin 8, Mbacke ne, Di Meco 7, Deminicis, Vitols 9, Baldini 19. All. Nunzi.

I Blacks ritornano alla vittoria al PalaCattani superando Lumezzane grazie ad un’ottima prestazione, soprattutto difensiva. Nonostante alcuni alti e bassi avuti nei quaranta minuti, la squadra ha sempre mostrato lucidità e spirito combattivo, catturando più rimbalzi degli avversari e restando concentrata anche nei momenti più difficili. Da sottolineare anche la fluidità di gioco e le alte percentuali da tre punti con i 34 tiri presi che sono stati ben distribuiti, come le 14 triple realizzate. Un passo in avanti importante per la crescita del gruppo, pronto ad affrontare la difficile trasferta di domenica in casa di Treviglio Brianza, seconda della classe.

I Blacks partono a suon di tiri da tre, realizzandone ben quattro nel 14-8 iniziale, poi la mira viene meno, aumentano le palle perse e Lumezzane ne approfitta, trovando canestri ben costruiti. Gli ospiti toccano il 23-33 trascinati da Baldini, ma i Raggisolaris rispondono subito all’allungo, passando a comandare all’intervallo 41-39 grazie al tiro da tre segnato da Cavallero, allo scadere del primo tempo. Dopo la pausa, Faenza si prende in mano l’inerzia costruendo buone trame offensive che le permettono di toccare la doppia cifra e bloccando con la difesa aggressiva gli avversari. La tripla di Vico regala il 66-52, poi arriva un calo e Lumezzane torno sotto fino al -2 (68-66) grazie a 8 punti di Tandia. Poggi, con una penetrazione, suona la carica per il rush finale e i Blacks rialzando subito la testa. Bastano infatti poche azioni per ritornare sopra di dieci punti (78-68), un vantaggio gestito nel finale. A far calare il sipario è Calbini, firmando in contropiede l’81-75.

AZ PNEUMATICA – PAFFONI OMEGNA 89 – 100

CLASSIFICA

PGVP%
SAE Scientifica Legnano382119290.0
TAV Treviglio Brianza Basket322116576.2
Rucker San Vendemiano282114766.7
Blacks Faenza282114766.7
Paffoni Fulgor Basket Omegna282114766.7
Infodrive Capo d’Orlando242112957.1
Gemini Mestre2221111052.4
UP Andrea Costa Imola2221111052.4
Novipiù Monferrato Basket2221111052.4
Civitus Pallacanestro Vicenza2221111052.4
Foppiani Fulgor Fidenza2221111052.4
Moncada Energy Agrigento2021101147.6
Neupharma Virtus Imola2021101147.6
LuxArm Lumezzane2021101147.6
Rimadesio Desio182191242.9
Bakery Basket Piacenza162181338.1
Logiman Pall. Crema122161528.6
AZ Pneumatica Robur Saronno102151623.8
Fiorenzuola Bees102151623.8
Virtus Ragusa62131814.3

Girone Sud

CHIETI BK 1974 – BK JESI ACADEMY 69 – 71

TOSCANA LEGNO LIVORNO – LUISS ROMA 68 – 66

LDR POWER SALERNO – PAPERDI CASERTA 76 – 79

FABO – LA T TECNICA GEMA 75 – 79

CRIFO WINES RUVO – SOLBAT PIOMBINO 86 – 73

VIRTUS TSB 2012 – NPC RIETI SPORTHUB 87 – 78

MALVIN SANT’ANTIMO – UMANA CHIUSI 68 – 72

PALL. ROSETO – BENACQUISTA ASS. 82 – 66

VIRTUS GVM 1960 – JANUS FABRIANO 65 – 55

ORASI’ – ALLIANZ PAZIENZA ASS. 82 – 75

(21-18; 43-36; 68-53)

Ravenna: Brigato 12, Ferrari 4, Munari 11, Crespi 12, Casoni 13, De Gregori 3, Tyrtyshnyk 9, Dron 12, Gay 6, Allegri ne, Montefiori ne, Costantini ne. All. Gabrielli.

San Severo: Pellicano 11, Bugatti 24, Igbanugo 13, Cane 8, Gherardini 7, Abati Toure 6, Bandini 4, Mobio, Petrushevski 2, Petrushevski ne, Mecci ne. All. Bernardi.

Una Ravenna determinata fin dal primo minuto, scava il solco decisivo nella terza frazione, resistendo ai tentativi di rimonta di San Severo e mantenendo la leadership del match per tutto il secondo tempo.
Parte subito nel migliore dei modi la gara di Flavio Gay che, oltre ad aprire le marcature, innesca il contropiede di Dron dopo aver rubato il primo pallone dell’incontro. Difensivamente, è Crespi a trainare i giallorossi nei primi minuti, realizzando due stoppate a cui aggiunge anche una schiacciata, facendo valere la propria presenza nell’area piccola. Quando mancano poco più di due minuti, Casoni (7 punti nel quarto), trova la prima realizzazione da dietro l’arco della partita, permettendo ai giallorossi di chiudere il primo periodo in vantaggio, sul punteggio di 21-18. Lo stesso numero 23 segna il primo canestro dei padroni di casa nella seconda frazione, ancora una volta dalla lunga distanza. A poco più di cinque minuti dall’inizio del quarto, Ravenna prova a scappare nel punteggio, trovando, grazie a Munari, la tripla del +5 ed il primo time-out del match da parte di coach Bernardi. Negli ultimi minuti prima dell’intervallo, sale in cattedra anche la coppia dei playmaker dell’OraSì: prima Dron, realizzando due punti allo scadere dei 24″ e poi lo stesso Munari, che realizza un gioco da tre punti che vale il 43-36 alla pausa lunga. Al rientro dagli spogliatoi, i giallorossi incrementano ulteriormente il proprio vantaggio, realizzando un parziale di 12-0, culminato nella tripla realizzata da Brigato e nel fade-away di Ferrari, ed interrotto dagli ospiti solo dopo quasi cinque minuti di gioco. Col procedere del quarto, i padroni di casa non accennano a ridurre la propria intensità agonistica, mandando gli avversari in bonus e toccando i ventidue punti di distacco grazie al canestro di Casoni. Negli ultimi minuti prima della sirena, grazie alle realizzazioni di Tyrtyshnyk e Gay, i bizantini mantengono l’inerzia del match, riuscendo a chiudere la terza frazione sul 68-53. All’inizio dell’ultimo quarto, San Severo prova da subito a ridurre il proprio svantaggio, realizzando un parziale interrotto dai canestri nell’area piccola di Munari e Crespi. A metà dell’ultima frazione, Ravenna deve affrontare un momento di doppia difficoltà, con l’uscita forzata di Munari (11 punti fino a quel momento) per un colpo fortuito subito e la tripla di Bugatti (24 punti, 4/6 da tre) che accorcia la distanza tra le due squadre sotto la doppia cifra. I giallorossi, però, trovano la risposta grazie ai canestri di Crespi e del proprio capitano, che mantengono il gap dei padroni di casa ad otto punti. All’inizio dell’ultimo minuto, il vantaggio di Ravenna è di cinque lunghezze ma, dopo la realizzazione di Pellicano, il punto esclamativo sul match lo mette Tyrtyshnyk, con una schiacciata a due mani in contropiede ed i due liberi decisivi, che permettono a tutto il PalaCosta di fare festa, per la vittoria di Ravenna per 82-75.

CLASSIFICA

PGVP%
Liofilchem Roseto402120195.2
La T Tecnica Gema Montecatini322116576.2
Crifo Wines Ruvo di Puglia302115671.4
Toscana Legno Pielle Livorno282114766.7
Virtus GVM Roma 1960262113861.9
Fabo Herons Montecatini262113861.9
Luiss Roma262113861.9
General Contractor Jesi242112957.1
Paperdi Juvecaserta2221111052.4
Umana San Giobbe Chiusi2021101147.6
Chieti Basket 1974182191242.9
Ristopro Fabriano182191242.9
LDR Power Basket Salerno162181338.1
Malvin PSA Sant’Antimo162181338.1
Solbat Golfo Piombino162181338.1
Allianz Pazienza San Severo142171433.3
BPC Virtus Cassino142171433.3
OraSì Ravenna142171433.3
NPC Rieti102151623.8
Benacquista Assicurazioni Latina102151623.8

Serie B, Bakery, due punti d’oro, “colpi” per Andrea Costa e Blacks

SERIE B

20° Giornata

Girone Nord

RIMADESIO – CIVITUS ALLIANZ VICENZA 69 – 80

PAFFONI – INFODRIVE CAPO D’ORLANDO 104 – 87

TAV VACUUM FURNACES – NEUPHARMA 94 – 82

(18-20; 46-36; 67-53)

Treviglio: Marcius 19, Cagliani 15, Abega 10, Vecchiola 19, Zanetti 7, Sissoko ne, Daccò ne, Manenti 5, Reati 6, Alibegovic 9, Carpi ne, Sergio 4. All. Villa.

Virtus Imola: Morina 26, Ricci 8, Anaekwe 14, Vaulet 8, Zangheri 5, Vannini ne, Ambrosin 3, Fiusco 6, Masciarelli 12, Pinza ne, Kadjividi, Santandrea ne. All. Galetti.

Non comincia come auspicato la seconda parte di stagione della Virtus Imola. Al PalaFacchetti di Treviglio, molto bene gli ospiti in avvio, che mantengono la gara in equilibrio totale fino a poco dall’intervallo lungo. Poi emergono i biancoverdi di casa, che allungano sul 67-53 a 10′ dal termine e nonostante il -8 giallonero quando mancano sessanta secondi, rinnovano il vantaggio per il 94-82 di fine incontro.

Partenza di studio per le due compagini, con il match stappato dalla bomba di Masciarelli solo dopo 1’30” di gioco. Bisogna aspettare la metà del quarto, con il risultato fermo sul 5-5, perchè la partita entri davvero nel vivo. Vaulet dall’arco riporta la Virtus col muso avanti. E un super Morina (26 punti per lui) rincara la dose coronando un’ottima circolazione di palla collettiva (10-14). La sontuosa stoppata di Anaewke, avvia il contropiede virtussino che consente l’appoggio al tabellone di Fiusco (14-20). È Vecchiola a trainare i biancoverdi sul 18-20. Dopo la prima pausa breve, immediata reazione ospite alla tripla del sorpasso di Sergio (25-22): i due liberi di Anaekwe e lo scippo di Morina riportano in vantaggio gli imolesi (25-26). Parità assoluta a 4′ dall’intervallo lungo (30-30); si conferma l’equilibrio iniziale. Anzi no. La TAV è brava a cambiare marcia alla distanza, allungando sul 42-31 sul finir di quarto. Il secondo parziale termina 46-36. Di ritorno sul parquet, è di capitan Ricci la prima marcatura giallonera: +2 e 48-38. Ma a metà terzo quarto Treviglio consolida e incrementa il margine (57-40). Masciarelli prova a suonare la carica: la sua tripla vale il 59-43. Morina, Ricci e Anaekwe firmano il break (0-6) che tiene la Neupharma sul 65-51. È di marca Ambrosin il canestro dall’area che apre l’ultimo periodo. Treviglio respinge i tentativi ospiti di riprendere il match, sospinta ancora da Vecchiola (73-58). Sembra non cambiare l’inerzia (a 3′ dal termine invariato il +15 casalingo, 81-66), ma i gialloneri sono vivi. Mancano 60″ quando il 2+1 di Anaekwe fa sperare una Virtus Imola mai doma, spingendola a -8 (85-77). Decisive le triple ravvicinate di Vecchiola e Cagliani, che chiudono i discorsi. La sirena finale blinda il risultato sul 94-82.

AZ PNEUMATICA – BAKERY 75 – 77

(14-18; 33-39; 47-58)

Saronno: Beretta 18, Negri 13, Quinti 13, De Capitani 14, Tresso, Pellegrini 3, Tolotti ne, Nasini 4, Canton ne, Giuletti 4, Maspero 6, Mariani ne. All. Gambaro.

Piacenza: Naoni 4, Klanskis 13, Ndione ne, Perin ne, Longo 6, Zoccoletti 11, Blair 11, Chiti 7, Lanzi 12, Taddeo 13. All. Salvemini.

Passo avanti importante in chiave salvezza per Piacenza che espugna il parquet della Robur.

Coach Salvemini deve rinunciare, oltre a capitan Perin, anche a Morvillo fermato dall’influenza. Così cambia il proprio quintetto, con Lanzi, Chiti e Blair insieme alla coppia di lunghi consolidata Zoccoletti e Klanskis. Sin dalla palla a due la gara è equilibrata, con entrambe le squadre che devono aggiustare la mira dall’arco. Dopo sette errori sono i locali a sbloccarsi dai 6,75, con Klanskis immediatamente a rispondere. Nonostante i diversi palloni recuperati grazie ad ottime difese, i biancorossi non riescono a concretizzare in attacco. Taddeo entra e subito timbra da tre, seguito da Naoni che si mette in proprio. È il primo tentativo di allungo Bakery sul 14-18. Longo griffa il 4-0 col quale Piacenza inizia il secondo quarto, toccando il primo vantaggio in doppia cifra. Gli ospiti continuano a difendere con la giusta aggressività, non concedendo secondi tiri. Chiti si sblocca dall’arco nel momento del bisogno, ovvero quando Saranno ritorna a 6 punti di distanza, dopo essere stata anche a -11. Divario che ritocca al 16’, sul parziale di 22-33. Nonostante i canestri di Zoccoletti e Lanzi, gli avversari dimezzano lo svantaggio al rientro negli spogliatoi (33-39). La Bakery scatta ancora una volta meglio dai blocchi di partenza della ripresa, con le penetrazioni di Chiti e Klanskis che tagliano in due la difesa di casa. Blair griffa la tripla dall’angolo del 9-0 di parziale, che diventa poco dopo 11-0 con la sua stessa penetrazione. Piacenza è in controllo e Lanzi manda per aria la tripla del 33-53 dopo un’ottima circolazione di palla, sulla quale Saranno interrompe il match. L’entusiasmo biancorosso viene smorzato e il vantaggio di nuovo si dimezza all’ultimo pit stop. Dopo aver sparacchiato per tutta la gara, Zoccoletti infila la bomba del +10 nel momento migliore per Saronno che, al 34’, si rifà sotto sul 58-61. Una buona circolazione di palla dopo diverse azioni, porta alla tripla di Lanzi che ricaccia indietro gli avversari. Un gioco da tre punti, del tutto estemporaneo, di Taddeo, fissa il parziale sul 64-72 a 120″ dalla fine. La gara comunque si decide nel rush finale e Klanskis dalla lunetta è freddissimo: 2/2 e 73-76 a 15” dal termine. La processione dalla lunetta premia comunque Piacenza, che porta a casa due punti preziosissimi.

GEMINI – FOPPIANI FSL 78 – 61

(17-14; 37-36; 60-55)

Mestre: Giordano 15, Bizzotto, Galmarini 5, Mazzucchelli 5, Lo Biondo 9, Contento 9, Brambilla 6, Sebastianelli, Reggiani 18, De Gregori, Aromando 6, Rubbini 5. All. Ferrari.

Fidenza: Galli 2, Valsecchi 18, Cortese 3, Restelli 10, Catellani, Scardoni, Scattolin 2, Diarra 7, Valdo 16, Bellini, Ranieri, Mane 3. All. Bizzozi.

MONCADA ENERGY GROUP – LUXARM 76 – 71

RUCKER – NOVIPIU’ CASALE M. 93 – 92

VIRTUS KLEB – BLACKS 84 – 89 dts

(24-20; 41-39; 52-54; 71-71)

Ragusa: Erkmaa 8, Piscetta, Bertocco 26, Simon 10, Gloria 15, Tumino, Vavoli 17, Mirabella ne, Kosic 6, Calvi ne, Abba 2, Ianelli ne. All. Valerio.

Faenza: Ndiaye ne, Poletti 21, Calbini 1, Vico 12, Naccari, Poggi 14, Dellachiesa ne, Magagnoli, Ammannato 2, Cavallero 19, Fragonara 20. All. Garelli.

I Blacks trovano a Ragusa una vittoria sofferta, ma fondamentale per classifica e morale. Il girone di ritorno inizia nella maniera migliore e questo successo servirà a dare ancora più motivazioni in vista di una settimana intensa che vedrà i faentini ospitare Lumezzane mercoledì alle 20.30 e andare domenica 19 a Treviglio (ore 18). I Raggisolaris non vivono una giornata positiva in terra siciliana, come dimostrano le tante palle perse e i liberi sbagliati, ma hanno il grande merito di restare sempre a galla con la difesa, diventata sempre più aggressiva con il passare dei minuti, arma fondamentale per acquisire anche fiducia in attacco. Non è un caso che il supplementare sia stato giocato molto bene, con buone soluzioni anche offensive che hanno permesso di vincere un match duro contro una squadra che, sicuramente, lotterà fino alla fine per la salvezza diretta.

La partita è tesa e nervosa e si gioca sul filo dell’equilibrio fino a metà del secondo periodo, quando Ragusa passa a condurre 41-30. Il suo segreto? La maggiore aggressività e un attacco che produce più punti dei faentini. Ci deve pensare coach Garelli a dare la scossa alla squadra e le sue parole sommate all’orgoglio dei Blacks, valgono il break di 9-0 per il 41-39 dell’intervallo. Ragusa prova ancora l’allungo andando questa volta sul 50-41, trovando la pronta risposta degli ospiti, bravi con la difesa a recuperare palloni e a finalizzarli in attacco. Il quarto finisce infatti con i Blacks avanti 54-52 grazie alla tripla di Fragonara. Proprio il playmaker sigla, negli ultimi secondi, il canestro del 71-71 con Faenza che, a 23’’ dalla fine, ha il possesso della vittoria, ma Vico non trova il canestro. Nel supplementare, i Blacks si esaltano partendo con un 4/4 dalla lunetta (tallone d’Achille dei regolamentari) e segnando molte triple: un mix perfetto che permette di trovare un vantaggio in doppia cifra (76-86) che, di fatto, chiude i giochi. Nel finale la stanchezza assottiglia il gap, ma il match non ritorna mai in discussione.

ALBERTI E SANTI – UP AGENZIA 89 – 92 dts

(18-20; 40-37; 60-64; 80-80)

Fiorenzuola: Biorac 6 (3/3, 0/1), Galassi 15 (3/7, 2/8), Colussa 8 (2/3, 1/2), Bottioni 12 (4/6, 0/1), Seck 3, Voltolini 10 (2/3, 2/3), Gaye, Sabic 11 (1/2, 0/7), Spizzichini 18 (5/10, 1/2), Negri 6 (1/1, 1/4), Clerici ne, Redini ne. All. Dalmonte.

Andrea Costa Imola: Fazzi 6 (2/2, 0/2), Pavani (0/1), Restelli 7 (0/2, 1/7), Toniato 24 (6/13, 1/5), Klanjscek 29 (7/9, 1/8), Chiappelli 16 (2/7, 3/3), Martini 3 (1/3), Fea (0/1 da tre), Zedda 7 (3/9, 0/1), Benintendi ne, Sanguinetti ne. All. Angori.

Vince l’Andrea Costa, con i Bees che avevano avuto l’occasione di fare suoi i due punti al termine dei tempi regolamentari.

Le squadre partono con le polveri bagnate, con Toniato in casa Andrea Costa che da il via alle ostilità al 2’. Sabic prova a dare gas al PalArquato con la prima tripla di partita, con Spizzichini che realizza il gioco da 3 punti per il 7-6 al 5’. Klanjscek inventa la tripla dell’8-13, chiudendo un break da 0-7, ma Galassi, in contropiede, tiene a contatto i Bees sul 12-13 al 7’. Troppe palle perse per Fiorenzuola sul finire di primo quarto, ma con buone difese e la resilienza di Spizzichini e Voltolini contiene i danni sul 18-20. Bottioni, con due accelerazioni personali, ribalta la sfida nuovamente entrando nel secondo parziale (23-22 al 13’), ma con un caparbio movimento sotto le plance, Martini fa esultare la parte di tifo ospite: 26-27. Biorac inchioda la schiacciata mancina del 30-27, con cui il PalArquato si scalda definitivamente, con Galassi che circumnaviga letteralmente l’area per trovare il cameriere del 34-29 al 18’. Imola rimane a contatto con la tripla di Chiappelli, ma i Bees chiudono un buon primo tempo con il rimbalzo offensivo di Seck, che vale i liberi del 40-37 finale. Al rientro dall’intervallo lungo, parte meglio Imola con un break da 2-7 in due minuti che porta la firma di Klanjscek e Zedda, ma i Bees trovano la tripla di Sabic per impattare a quota 45. Imola allunga con Chiappelli sul 48-52 al 25’, con la tripla ulteriore di Klanjscek che costringe coach Dalmonte al timeout sul -7. Grazie a Galassi e Voltolini, i Bees ritrovano il -3 dando un’ulteriore prova di resilienza al 28’, con il nuovo arrivato Colussa che mette il suo mattone nel 57-60 al 29’. I romagnoli guadagnano tiri liberi a profusione, chiudendo il terzo parziale sul 60-64. Nell’ultimo frazione, Voltolini e Bottioni cercano di dare il via al tentative di rimonta dei Bees, ma Klanjscek tiene avanti gli ospiti con una giocata da dentro l’area. Colussa inventa un importante canestro per il nuovo vantaggio Bees al 34’ (69-68), con le squadre che entrano, toccando entrambe 70, in una sorta di overtime anticipato. Chiappelli prova a dare una spallata alla partita per il 70-75, ma Bottioni e Colussa non vogliono mollare gli ormeggi e tengono ampiamente in vita I Bees (74-75 al 37′). Spizzichini, con due giocate importanti, riporta avanti i Bees (78-75 al 38’), ma ancora un Chiappelli glaciale impatta entrando negli ultimi 120 secondi. I canestri diventano microscopici, con Negri che ha il tiro piedi per terra sulla sirena per vincere la sfida, ma non realizza, mandando le squadre all’overtime sull’80-80. Sabic scucchiaia letteralmente il lay up dell’84-82 al 42’, mentre Klanjscek continua una grande partita personale con un bel terzo tempo per il vantaggio Imola: 84-85 al 43’. Toniato, quota 20 punti personali con gli ennesimi liberi della partita imolese (84-87), ma Galassi risponde con la tripla della parità entrando nell’ultimo minuto di gioco. Negri, dalla linea della carità, fa 1/2, con Klanjscek che inventa un medium jump shot da 2 e fa mettere il naso avanti all’Andrea Costa. Timeout Fiorenzuola sull’88-89 a poco più di quindici secondi dalla fine, con Seck che subisce fallo immediato e va in lunetta. 0/2 per il centro gialloblu, con Klanjscek che sul fallo sistematico seguente è, invece, glaciale (88-91). Imola commette a sua volta fallo immediate su Sabic, che fa 1/2. Stesso risultato per gli ospiti e poi lo stesso Sabic, sulla sirena, da metà campo, scaglia la preghiera che colpisce tabella, ferro ed esce. Finisce 89-92.

SAE SCIENTIFICA – LOGIMAN CREMA 68 – 58

CLASSIFICA

PGVP%
SAE Scientifica Legnano362018290.0
TAV Treviglio Brianza Basket322016480.0
Paffoni Fulgor Basket Omegna262013765.0
Rucker San Vendemiano262013765.0
Blacks Faenza262013765.0
Infodrive Capo d’Orlando222011955.0
UP Andrea Costa Imola222011955.0
Gemini Mestre222011955.0
Civitus Pallacanestro Vicenza2020101050.0
LuxArm Lumezzane2020101050.0
Foppiani Fulgor Fidenza2020101050.0
Moncada Energy Agrigento2020101050.0
Novipiù Monferrato Basket2020101050.0
Neupharma Virtus Imola182091145.0
Rimadesio Desio182091145.0
Bakery Basket Piacenza162081240.0
AZ Pneumatica Robur Saronno102051525.0
Fiorenzuola Bees102051525.0
Logiman Pall. Crema102051525.0
Virtus Ragusa62031715.0

Girone Sud

LUISS ROMA – PALL. ROSETO 71 – 94

LA T TECNICA GEMA – VIRTUS GVM 1960 71 – 56

BENACQUISTA ASSICURAZIONI – CHIETI BK 1974 83 – 80

BASKET JESI ACADEMY – LDR POWER 76 – 78

SOLBAT – VIRTUS TSB 2012 CASSINO 76 – 80

ALLIANZ PAZIENZA ASS. – MALVIN 84 – 60

JANUS BASKET – TOSCANA LEGNO LIVORNO 63 – 43

NPC RIETI SPORTHUB – CRIFO WINES RUVO 99 – 105 dts

UMANA – ORASI’ 91 – 79

(21-19; 36-44; 62-63)

Chiusi: Baldi, Longetti Sim., Criconia 18, Ceparano 11, Renzi 14, Longetti Sam., Fall 6, Chapelli 8, Ius 1, Gravaghi 10, Raffaelli 9, Rasio 14. All. Zanco.

Ravenna: Brigato 7, Ferrari 6, Allegri, Munari 5, Crespi 6, Casoni 6, De Gregori 1, Tyrtyshnyk 21, Dron 20, Gay 7. All. Gabrielli.

A Ravenna non basta il vantaggio guadagnato nei primi due quarti e nella ripresa, è Chiusi ad avere la meglio grazie al parziale decisivo del quarto periodo.

Dopo una partenza con le polveri bagnate per entrambe le squadre, Dron inizia a trascinare i propri compagni, segnando i primi quattro punti dei giallorossi e servendo l’assist per il comodo appoggio di Brigato direttamente dalla rimessa. A poco più di cinque minuti dall’inizio del match, Ravenna è brava a mandare in bonus gli avversari, trovando il nuovo vantaggio grazie ai liberi di De Gregori ed alla tripla di Gay. A sessanta secondi dalla sirena si iscrive al registro dei marcatori anche Casoni, che realizza la prima tripla della sua partita e segna il 21-19 alla fine del primo quarto.
Il secondo periodo si apre nel segno di Gay, autore sia dei primi due punti, che del passaggio decisivo per la tripla di Casoni, che vale il primo time-out di coach Zanco ed il sorpasso dell’OraSì. A quattro minuti dall’inizio della frazione, entrambe le squadre pagano la grande intensità messa in campo, raggiungendo il bonus, sfruttato perfettamente da Dron, autore di otto punti consecutivi e del massimo vantaggio degli ospiti, incrementato poco dopo dalla tripla di Tyrtyshnyk. Prima della sirena è ancora una volta il numero 34 ravennate a trascinare la propria squadra, realizzando la bomba allo scadere che vale il 36-44 all’intervallo. Nel terzo periodo, l’OraSì riprende da dove aveva lasciato, col canestro del giocatore ucraino ed i liberi del capitano ad aprire le marcature. Con il procedere del quarto, i giallorossi provano a gestire il proprio vantaggio, grazie ai canestri innescati da Gay ed ai rimbalzi offensivi catturati da tutta la squadra. Negli ultimi minuti Chiusi riesce a tornare a contatto, ma i liberi realizzati da Tyrtyshnyk permettono a Ravenna di chiudere la frazione in vantaggio, col punteggio di 62-63. L’ultimo quarto si apre col parziale realizzato da Chiusi, interrotto dalla tripla di Tyrtyshnyk (21 punti, 5/6 da tre), che riduce lo svantaggio degli ospiti. Nel proseguo del periodo, l’OraSì prova ad invertire l’inerzia del match, ma subisce la precisione dalla distanza di Criconia (18 punti al termine) e compagni. Negli ultimi minuti, la tripla di Dron ed il canestro realizzato da Munari provano a ridurre lo svantaggio dei giallorossi, ma i bizantini non riescono a compiere la difficile rimonta, con la partita che termina sul punteggio di 91-79.

PAPERDI CASERTA – FABO MONTECATINI 79 – 74

CLASSIFICA

PGVP%
Liofilchem Roseto382019195.0
La T Tecnica Gema Montecatini302015575.0
Crifo Wines Ruvo di Puglia282014670.0
Toscana Legno Pielle Livorno262013765.0
Fabo Herons Montecatini262013765.0
Luiss Roma262013765.0
Virtus GVM Roma 1960242012860.0
General Contractor Jesi222011955.0
Paperdi Juvecaserta2020101050.0
Chieti Basket 1974182091145.0
Umana San Giobbe Chiusi182091145.0
Ristopro Fabriano182091145.0
LDR Power Basket Salerno162081240.0
Malvin PSA Sant’Antimo162081240.0
Solbat Golfo Piombino162081240.0
Allianz Pazienza San Severo142071335.0
OraSì Ravenna122061430.0
BPC Virtus Cassino122061430.0
NPC Rieti102051525.0
Benacquista Assicurazioni Latina102051525.0

Serie B, il derby dice Bakery, riscatto Imola!

SERIE B

19° Giornata

Girone Nord

NEUPHARMA – RIMADESIO 91 – 72

(23-13; 49-33; 75-56)

Virtus Imola: Zangheri 6, Masciarelli 7, Fiusco ne, Morina 16, Vaulet 23, Anaekwe 8, Kadjividi 9, Pinza 10, Ambrosin 5, Ricci 7, Vannini, Santandrea. All. Galetti.

Desio: Bartninkas 13, Abijo, Tornari 2, Torgano 20, Albique 5, Fumagalli 9, Cipolla 15, Mazzoleni 8, Elli, Guglielmone ne. All. Gallazzi.

Dopo un quarto per prendere le misure, la Virtus Imola, con un’ottima prova di squadra, si impone facilmente su Desio per 91-72.

Pronti, via ed è subito Morina ad aprire le marcature con una tripla e Vaulet che rincara dall’angolo. Gli avversari non si scoraggiano e trovano dei canestri fin troppo facili (8-8). I minuti passano e la difesa giallonera continua ad essere poco compatta, regalando a Desio canestri semplici. In attacco, invece, le cose vanno meglio: i ragazzi di Galetti girano bene la palla e tirano con alta percentuale dall’arco (18-12). Da segnalare l’aggressività a rimbalzo da parte di tutta la squadra, che permette di recuperare possessi e quindi di attaccare nuovamente, come nel caso della tripla di Pinza che vale il +8 (21-13). Nei minuti finali, anche in fase di non possesso, sembra alzarsi la concentrazione con tante palle rubate, ma sfortunatamente non realizzate. Il tabellone segna 23-13 al suono della sirena. Si riprende nel secondo quarto con i padroni di casa subito a referto. Nonostante gli ospiti cerchino di avvicinarsi, i gialloneri sono incontenibili in attacco, mentre in difesa sembra perdurare l’intensità di fine primo quarto (31-17). I lombardi segnano qualche tripla riuscendo a boccheggiare, ma la Virtus rimane ampiamente in vantaggio nonostante non riesca a concretizzare molte occasioni (35-23). Le energie sprecate in attacco si iniziano a sentiree con un piccolo calo di attenzione in fase di non possesso, ma la tripla di Pinza, la bomba di Vaulet e la schiacciata su palla rubata di Morina ,fanno infiammare il pubblico (46-30). Desio ci prova, ma Ricci, con un’altra tripla, sigilla il punteggio sul 49-33 a metà partita. Si rientra dagli spogliatoi e Kadjividi trova i due punti nel pitturato. I gialloneri attaccano discretamente il ferro, ma l’intensità in difesa è bassa: arriva il parziale avversario che permette di accorciare le distanze (58-49). Per fortuna ci pensa Vaulet a rialzare il morale e il punteggio con due canestri consecutivi. Desio è un osso duro e risponde subito agli avversari, ma i romagnoli continuano a macinare canestri (70-54). Il quarto prosegue a senso unico per la Virtus, con Vaulet che trova la tripla del +20.  Sfortunatamente Pinza è costretto a lasciare il campo dopo essersi fatto male e si entra negli ultimi 10′ con il punteggio di 75-56. Scatta l’ultimo quarto con un parziale di 5-0 per gli avversari, ma Ambrosin, con una tripla, lo interrompe e Morina rincara con un and one. La partita prosegue in maniera caotica per entrambe le squadre, con molta frenesia e palloni persi; ci pensa Zangheri a mettere ordine e lo fa con la tripla dall’ala che vale il +20. Visto l’andazzo, i ritmi si abbassano e le transizioni si fanno più lente in modo da far scorrere il cronometro, ma i canestri comunque non mancano (91-68). Negli ultimi istanti di gioco c’è spazio per Vannini e Santandrea. Gli avversari ci provano, ma il divario è incolmabile e la Neupharma torna a vincere.

LOGIMAN CREMA – CIVITUS ALLIANZ 91 – 81

UP AGENZIA – PAFFONI 93 – 67

(26-18; 42-40; 67-52)

Imola: Fazzi 5 (0/2, 1/2), Pavani 4 (2/4), Restelli 20 (1/2, 6/9), Benintendi, Toniato 13 (1/5, 3/6), Klanjscek 29 (6/8, 3/8), Chiappelli 10 (5/8, 0/3), Martini 8 (4/7) , Zedda 4 (1/3, 0/1), Fea ne. All. Angori.

Omegna: Mazzantini 8 (2/5, 1/3), Paolin 5 (2/5, 0/4), Maruca 6 (0/1, 1/2), Ferraro 2 (0/1, 0/2), Corgnati 5 (1/3, 1/3), Balanzoni 4 (2/6), Stepanovic 2 (1/3, 0/2), Misters 30 (2/10, 8/10), Terenzi 5 (1/1, 1/2), Bellarosa ne, Tambwe ne. All. Eliantonio.

In settimana coach Angori aveva chiesto una reazione alla squadra e questa reazione è arrivata. Nella splendida cornice del PalaDozza, l’Andrea Costa domina Omegna e festeggia l’Epifania con una prova straripante da 93 punti segnati e 67 subiti.

Imola trova per prima la via del canestro con Toniato, ma dall’altra parte la Fulgor si fa trovare pronta e risponde ai colpi dalla distanza degli imolesi con Misters e Stepanovic. Nelle fila biancorosse, però, a partire in quarta è Maks Klanjscek, autore di 7 punti consecutivi nei primi tre minuti e mezzo (10 nel 1° quarto) che costringono coach Eliantonio a chiamare timeout (16-11 al 6′). Dopo la pausa, Angori si affida a un quintetto “piccolo” con Restelli e Klanjscek in coppia assieme a Zedda in cabina di regia, Toniato (poi Pavani) da 4 e Chiappelli da pivot, un assetto che permette a Imola di allungare fino al +10. Il momento positivo dei biancorossi procede anche nei primi minuti del secondo quarto, inaugurato da altri due tiri da tre di Restelli e Toniato, che fanno volare la squadra di Angori sul +14 (32-18 al 12′), ma i tanti rimbalzi offensivi concessi agli ospiti si fanno sentire e Omegna, con un parziale di 0-8, torna a due possessi pieni di distanza. Martini e Chiappelli tengono a galla i padroni di casa, ma il lettone Misters è in trans agonistica (21 punti e massimo stagionale già a metà partita) e praticamente da solo trascina la Fulgor al -2 dell’intervallo (42-40). Al rientro dagli spogliatoi, anche Chiappelli e Toniato si uniscono al gruppo dei giocatori imolesi in doppia cifra nel primo miniparziale casalingo di 6-0, che riporta a distanza di sicurezza l’Andrea Costa (50-43 al 25′). Klanjscek replica a Maruca, Misters a Zedda, poi ancora Klanjscek in penetrazione, il 5/5 complessivo dalla lunetta di Toniato, l’appoggio di Pavani e le due triple stratosferiche di Restelli che mandano su tutte le furie il coach avversario: Imola, sull’onda dell’entusiasmo, va sul +15, col quale si appresta ad affrontare l’ultima frazione di gioco. Il divario lievita fino alle diciotto lunghezze di distanza dopo altre due triple folli di Restelli (73-55 al 32′), ma Omegna è un osso duro e dopo lo 0-6 firmato Misters-Mazzantini, Angori chiama con saggezza il timeout. La pausa dà un ulteriore scossa all’Andrea Costa, che addirittura tocca il +27 dopo il canestro di capitan Fazzi, i colpi del ko definitivo per la gioia dei tifosi imolesi presenti sugli spalti a Bologna.

BAKERY BASKET – ALBERTI E SANTI 86 – 74

(20-19; 38-38; 57-56)

Piacenza: Naoni 17, Klanskis 24, Ndione ne, Perin ne, Morvillo 6, Longo ne, Zoccoletti 5, Blair 2, Molinari ne, Chiti 11, Lanzi 2, Taddeo 19. All. Salvemini.

Fiorenzuola: Biorac 2, Galassi 33, Redini ne, Bottioni 2, Clerici ne, Seck 3, Voltolini 5, Gaye 6, Sabic 9, Spizzichini 14. All. Dalmonte.

Al palasport di largo Anguissola il pubblico da oltre mille presenti riscalda l’atmosfera sin dal riscaldamento. L’entusiasmo sugli spalti si trasferisce ai giocatori in campo, che disputano un primo quarto a mille all’ora. Piacenza alterna bene i tiri da sotto con quelli dall’arco e soprattutto prova a correre in campo aperto ogni volta che c’è la possibilità. Fiorenzuola guida nel punteggio, ma l’appoggio di Taddeo vale il sorpasso al primo pit stop. In avvio di secondo periodo, Klanskis realizza cinque punti in fila, che gli permettono di arrivare in doppia cifra e lanciare i biancorossi. La sfida è, però, combattuta e il neoarrivato Naoni esordisce col canestro del 31-27, ma la Bakery sbaglia troppi liberi pur rifacendosi con i recuperi. Proprio all’ultima occasione del primo tempo, i Bees trovano il gioco da tre punti per il pareggio (38-38). È la tripla di Taddeo che inaugura la ripresa delle ostilità, seguita dall’arresto e tiro di Naoni. Lo stesso neoarrivato scippa e segna in appoggio, mentre Morvillo propizia il recupero che lui stesso conclude in contropiede per il 48-40. La partita s’infiamma con un Naoni in palla, ma una serie di perse permettono a Fiorenzuola di sfruttare l’inerzia per chiudere il gap. I liberi di Blair riportano avanti i biancorossi all’ultimo riposo breve. È di nuovo Taddeo dall’arco a dare il via agli ultimi seicento secondi di gioco. Poi il play propizia il recupero e dopo aver mandato a terra il proprio marcatore, segna ancora dai 6,75 per il +7. La partita si gioca col fisico ed anche sui nervi. Chiti segna da tre, ma complice un tecnico alquanto gratuito, i Bees si riportano sul -1. La gara viene spezzettata da tanti fischi, ma Taddeo e Chiti fanno piovere altre bombe sugli avversari e a 4’ dalla fine il punteggio è 74-68. Zoccoletti lotta come un leone a rimbalzo, mentre Klanskis timbra dall’arco il suo personale ventello che vale il vantaggio in doppia cifra e un finale tutto in discesa.

BLACKS – SAE SCIENTIFICA 60 – 79

(17-25; 24-46; 43-64)

Faenza: Ndiaye ne, Poletti 8, Calbini 19, Vico 11, Naccari, Poggi 12, Sirri ne, Bendandi ne, Magagnoli, Ammannato 2, Cavallero 3, Fragonara 5. All. Garelli.

Legnano: Lavelli ne, Agostini 6, Scali 9, Oboe 14, Quarisa 12, Gallizzi 8, Sodero 9, Raivio 12, Fernandez ne, Mastroianni 9. All. Piazza.

Non ci sono dubbi che il girone d’andata si sarebbe potuto e dovuto chiudere in maniera migliore. La sconfitta con la capolista Legnano, la prima al PalaCattani della stagione, non cancella comunque una prima parte di stagione positiva e sicuramente questo passo falso darà alla squadra ancora più motivazioni per rialzare subito la testa. Ci sono ancora diciannove partite da giocare e i Blacks devono ritornare il prima possibile quelli visti fino a due settimane fa, un obiettivo che tutti vogliono raggiungere sin dalla trasferta a Ragusa di domenica prossima che inaugurerà il girone di ritorno. La squadra ha carattere e trarrà di sicuro insegnamento da questa gara.

Il primo tempo ha visto una versione sbiadita dei Blacks, come dimostrano i 24 punti segnati in venti minuti (7 dei quali, nel secondo, con 4 tiri liberi), bottino magro che ha portato Legnano a condurre 46-24 all’intervallo. La reazione nel secondo tempo c’è stata (-13 nel terzo quarto e -11 a due minuti dalla fine), ma Legnano è sempre stata brava a gestire il vantaggio e a segnare canestri pesanti ogni volta che i Raggisolaris si rifacevano sotto.

FOPPIANI FSL – TAV VACUUM FURNACES 72 – 78 dts

(26-19; 40-34; 45-56; 67-67)

Fidenza: Galli 3, Valsecchi 8, Cortese, Restelli 6, Scattolin 5, Diarra 2, Valdo 27, Bellini 10, Ranieri 6, Pezzani, Alì 3, Mane 2. All. Bizzozi.

Treviglio Brianza: Sergio 13, Alibegovic 4, Reati 6, Vecchiola 11, Cagliani 7, Manenti 10, Zanetti 7, Daccò, Abega 3, Sissoko, Marcius 17. All. Villa.

LUXARM – INFODRIVE CAPO D’ORLANDO 85 – 72

RUCKER – AZ PNEUMATICA SARONNO 109 – 87

NOVIPIU’ CASALE M. – VIRTUS KLEB 76 – 61

CLASSIFICA

PGVP%
SAE Scientifica Legnano341917289.5
TAV Treviglio Brianza Basket301915478.9
Paffoni Fulgor Basket Omegna241912763.2
Rucker San Vendemiano241912763.2
Blacks Faenza241912763.2
Infodrive Capo d’Orlando221911857.9
Novipiù Monferrato Basket201910952.6
Gemini Mestre201910952.6
LuxArm Lumezzane201910952.6
Foppiani Fulgor Fidenza201910952.6
UP Andrea Costa Imola201910952.6
Neupharma Virtus Imola181991047.4
Civitus Pallacanestro Vicenza181991047.4
Rimadesio Desio181991047.4
Moncada Energy Agrigento181991047.4
Bakery Basket Piacenza141971236.8
AZ Pneumatica Robur Saronno101951426.3
Fiorenzuola Bees101951426.3
Logiman Pall. Crema101951426.3
Virtus Ragusa61931615.8

Girone Sud

VIRTUS GVM 1960 – BENACQUISTA ASSICURAZIONI 87 – 57

CRIFO WINES RUVO – PAPERDI CASERTA 91 – 88

MALVIN SANT’ANTIMO – LA T TECNICA GEMA 68 – 75

TOSCANA LEGNO LIVORNO – PALL. ROSETO 77 – 74

VIRTUS TSB 2012 – ALLIANZ PAZIENZA ASS. 60 – 65

CHIETI BASKET 1974 – FABO MONTECATINI 72 – 81

NPC RIETI SPORTHUB – UMANA CHIUSI 76 – 81

JANUS BASKET – BASKET JESI ACADEMY 52 – 68

SOLBAT PIOMBINO – LUISS ROMA 63 – 79

LDR POWER – ORASI’ 68 – 63

(11-19; 26-33; 36-49)

Salerno: Kekovic 12, Chaves 19, Matrone 9, Stanic 4, Candotto 2, Cappelletti, Mei 6, Misolic 4, Favali 4, Duranti 8, Biccardi ne, Annarumma ne. All. Carone.

Ravenna: Brigato 2, Ferrari 6, Munari 13, Crespi 5, Casoni 5, De Gregori 6, Tyrtyshnyk 8, Dron 9, Gay 9, Allegri ne. All. Gabrielli.

Dopo un primo tempo giocato alla pari, Ravenna mette la testa avanti all’inizio della ripresa, conducendo la gara fino a due minuti dal termine, quando due triple consecutive permettono ai padroni di casa di ottenere la vittoria.

I romagnoli iniziano il match nel migliore dei modi, realizzando un parziale di 11-2 innescato dai canestri di Dron e Crespi, che costringe subito i padroni di casa al primo time-out della gara. Col passare dei minuti, Salerno prova a rientrare in partita, ma viene tenuta a distanza dall’OraSì grazie alla difesa di squadra ed a una buona circolazione di palla, suggellata dalla schiacciata di Ferrari, dopo l’assist di Crespi. Negli ultimi minuti, le due squadre faticano a trovare con continuità il canestro, ma gli ultimi due punti realizzati dalla media da Dron, segnano l’11-19 alla fine del primo quarto. All’inizio della seconda frazione, ad aprire le marcature è la squadra campana, che prova a tornare a contatto, ma la risposta di Ravenna non si fa attendere ed arriva grazie a Ferrari che affonda la schiacciata del +6 in transizione. A metà del secondo periodo, gli ospiti faticano a realizzare con continuità, ma la conclusione di Brigato in penetrazione e quella di Gay dalla distanza, restituiscono fiducia ai giallorossi, che si riportano in vantaggio. Nell’ultimo minuto è ancora il numero 44 a trascinare i suoi, prima rubando la palla che innesca il contropiede di Munari e poi con l’ultimo difficile canestro, che chiude il primo tempo col punteggio di 26-33. Alla ripresa dopo l’intervallo lungo, Ravenna torna a segnare anche dalla distanza, con lo stesso Munari che apre le marcature realizzando la seconda tripla della sua partita, a cui fanno seguito i due liberi segnati da Gay che riportano il vantaggio dell’OraSì sopra la doppia cifra. Il buon momento degli ospiti continua con lo scorrere del cronometro ed a poco più di quattro minuti dalla ine del quarto, i bizantini raggiungono il massimo vantaggio grazie alla tripla di Gay, seguita da quella di Munari. Negli ultimi due minuti della frazione, Ravenna gestisce il proprio vantaggio, ancora una volta grazie a Munari, prima autore del canestro dalla distanza e poi bravo a rubare la palla agli avversari nell’ultima azione, decretando il 36-49 del 30′. L’inizio dell’ultimo quarto è segnato da una grande intensità da parte di entrambe le squadre, che raggiungono subito il bonus. In più di un’azione, infatti, Salerno pressa l’OraSì a tutto campo, ma i giallorossi mantengono la leadership del match grazie al fallo e canestro di Tyrtyshnyk, seguito da una tripla dello tesso giocatore ucraino. A poco meno di due minuti dalla fine, però, Salerno riesce ad invertire l’inerzia del match, realizzando due triple consecutive e portandosi in vantaggio di tre lunghezze. L’OraSì non riesce a concretizzare l’ultimo tentativo, uscendo sconfitta per 68-63.

CLASSIFICA

PGVP%
Liofilchem Roseto361918194.7
La T Tecnica Gema Montecatini281914573.7
Toscana Legno Pielle Livorno261913668.4
Luiss Roma261913668.4
Fabo Herons Montecatini261913668.4
Crifo Wines Ruvo di Puglia261913668.4
Virtus GVM Roma 1960241912763.2
General Contractor Jesi221911857.9
Paperdi Juvecaserta181991047.4
Chieti Basket 1974181991047.4
Malvin PSA Sant’Antimo161981142.1
Umana San Giobbe Chiusi161981142.1
Solbat Golfo Piombino161981142.1
Ristopro Fabriano161981142.1
LDR Power Basket Salerno141971236.8
OraSì Ravenna121961331.6
Allianz Pazienza San Severo121961331.6
BPC Virtus Cassino101951426.3
NPC Rieti101951426.3
Benacquista Assicurazioni Latina81941521.1

Serie B, riscatto Fiorenzuola, week end amarissimo per Imola!

SERIE B

18° Giornata

Girone Nord

MONCADA ENERGY GROUP – VIRTUS KLEB 89 – 82

LOGIMAN – UP AGENZIA 72 – 70

(21-14; 40-31; 63-47)

Crema: Murri 10 (1/1, 2/4), Venturoli 3 (1/2 da tre), Bocconcelli 17 (4/5, 3/6), Dincic 4 (0/5, 0/2), Pirani 17 (5/7), Valesin 5 (1/1, 0/6), Zupan 11 (1/1, 2/6), Pianegonda 5 (1/1, 1/2), Morena ne, Dell’Anna ne, Tarallo ne, Busetti ne. All. Sacco.

Andrea Costa Imola: Fazzi 6 (1/3, 0/1), Pavani, Restelli 3 (1/4 da tre), Toniato 12 (3/3, 1/4), Filippini (0/2, 0/1), Klanjscek 22 (4/13, 2/10), Chiappelli 12 (3/5, 2/4), Martini 6 (3/4), Fea (0/1, 0/2), Zedda 9 (4/6, 0/1), Benintendi ne. All. Angori.

Il 2024 dell’Andrea Costa si conclude con una sconfitta: la Pallacanestro Crema vince 72-70 al PalaBertocchi di Orzinuovi.

Nella prima metà di gara, sono i padroni di casa a prevalere con merito, concludendo i primi 10′ sul +7 e allungando fino alle nove lunghezze di distanza dell’intervallo con più del 78% da dentro l’arco (40-31). Gli imolesi, per i quali piove sul bagnato, visto l’infortunio alla caviglia di Filippini (che non rientrerà più in campo fino alla sirena finale), tentano una timida reazione a inizio secondo quarto con le due triple segnate da Restelli e Chiappelli (25-20 al 12′) e l’alternanza della difesa a uomo con la zona, insufficienti a contrastare le ottime percentuali dei locali. Al rientro dagli spogliatoi, però, la situazione già complicata dell’Andrea Costa peggiora ulteriormente, con Crema che può comodamente scappare sul +15 (48-33), dopo i canestri del trio Pirani-Zupan-Bocconcelli. Il solo Klanjscek, con 8 punti praticamente di fila, cerca di raddrizzare una partita storta sin dai primi minuti, ma i lombardi non accennano a calare le proprie percentuali da oltre l’arco, toccando addirittura il +21. Nell’ultima frazione di gioco, inaugurata con un incoraggiante miniparziale biancorosso di 0-4, Angori tenta il tutto per tutto reinserendo Klanjscek e Toniato; il condottiero dell’ultimo disperato tentativo di rimonta, però, è Zedda, autore di 6 dei suoi 9 punti del match, che aiutano e non poco gli imolesi a rientrare incredibilmente in partita fino ad un solo possesso di distanza, dopo un quarto da 9-23 in favore di Klanjscek e compagni. Nelle ultime azioni, però, Imola non riesce a sfruttare a pieno i (tanti) errori degli avversari e alla lotteria dei liberi, è Crema a trionfare.

NOVIPIU’ CASALE M. – AZ PNEUMATICA 111 – 104

PAFFONI – FOPPIANI FSL 84 – 74

(20-26 50-43; 65-57)

Omegna: Mazzantini 2, Strino, Caramelli, Paolin 7, Maruca 7, Ferraro 11, Corgnati 6, Balanzoni 11, Stepanovic 7, Tambwe, Misters 20, Terenzi 13. All. Eliantonio.

Fidenza: Galli 5, Valsecchi 17, Restelli 4, Catellani, Scattolin 4, Diarra 9, Valdo 8, Bellini 11, Ranieri, Pezzani 3, Alì 11, Mane 2. All. Bizzozi.

RIMADESIO DESIO – LUXARM LUMEZZANE 81 – 88 dts

CIVITUS ALLIANZ – BAKERY BASKET 84 – 65

(21-13; 48-33; 61-45)

Vicenza: Marangoni 13, Almansi 23, Da Campo 8, Carr, Gasparin 11, Ucles 23, Cecchin ne, Presutto ne, Nwohuocha ne, Cucchiaro 4, Vanin 2, Beggio ne. All. Ghirelli.

Piacenza: Klanskis 5, Perin ne, Morvillo 1, Longo ne, Zoccoletti 13, Blair 12, Molinari ne, Chiti 11, Lanzi 12, Taddeo 11. All. Salvemini.

Brutta sconfitta per Piacenza, sotto, a Vicenza, dall’inizio alla fine.

Nonostante la tripla su una gamba di Lanzi, i padroni di casa scappano sul 16-6 e coach Salvemini chiama timeout. La tripla dell’ex Chiti e il piazzato di Taddeo dimezzano lo svantaggio. Sono i punti di Zoccoletti a tenere in scia la Bakery all’inizio del secondo periodo: al 12’ il parziale è 24-18. La partita continua come una fisarmonica, perché i canestri di volontà di Morvillo e Klanskis, riducono nuovamente le distanze sul 31-23. Le due triple consecutive di Zoccoletti fanno -2, ma un nuovo parziale avversario, complice anche un fallo tecnico alla panchina ospite, scrivono 39-29 a referto. Le penetrazioni di Lanzi e Taddeo fermano l’emorragia e valgono il -14, per un finale di primo tempo molto nervoso. Alla ripresa delle ostilità, Vicenza arriva a toccare il +19. Le triple di Zoccoletti prima e Chiti poi, mantengono in piedi Piacenza che, però, fa una fatica enorme a segnare con continuità. Quattro punti consecutivi di Blair concludono il terzo quarto, che vede comunque i biancorossi attardati di sedici punti all’alba degli ultimi seicento secondi di gioco. I canestri di Lanzi e Blair mantengono viva la Bakery che, però, soffre a rimbalzo e perde anche diversi palloni. Quando si scollina metà frazione, complice l’antisportivo a Taddeo, è 70-54 per i veneti. La partita non prende una piega diversa e Vicenza conquista meritatamente i due punti.

INFODRIVE – GEMINI MESTRE 106 – 99 dts

ALBERTI E SANTI – BLACKS 87 – 77

(27-24; 47-43; 68-54)

Fiorenzuola Bees: Biorac 8, Galassi 11, Bottioni 25, Clerici ne, Seck, Voltolini 8, Gayè 8, Sabic 17, Spizzichini 5, Negri 5. All. Dalmonte

Faenza: Ndiaye ne, Poletti 15, Calbini 9, Vico 8, Naccari ne, Poggi 13, Sirri ne, Magagnoli 15, Ammannato, Cavallero 9, Fragonara 8. All. Garelli.

Due punti che valgono oro per Fiorenzuola, che sconfigge, un po’ a sorpresa, il team manfredo.

Parte forte Faenza con la tripla costruita da un’azione corale e finalizzata da Cavallero, mentre i Bees si affidano alle due triple dall’angolo di Bottioni e Spizzichini per dare il là alla partita: 6-7 al 3’. Il primo vantaggio Bees è affidato a Sabic (11-9 al 5’), ma Calbini risponde alla sparatoria con il nuovo vantaggio Faenza allo scadere dei 24″, con Poggi che, in terzo tempo, scrive il 13-18 al 7’. Sabic, con 5 punti consecutivi, ribalta nuovamente la partita, con Bottioni che alza il jumper dalla media e fa entrare i gialloblu nell’ultimo minuto del primo quarto sul 24-21. Voltolini, con la tripla sulla sirena, chiude il primo quarto sul 27-24, facendo esplodere il PalArquato. Nel secondo parziale, Gayè continua a tenere avanti i Bees (autori di un ottimo primo tempo), con la tripla del 31-24 al 12’, ma Magagnoli non è d’accordo e in un amen ricuce al -2. 31-29 al 14’. Poletti inizia a macinare gioco per la squadra di coach Giarelli, ma Bottioni canta e porta la croce con due giocate di alta scuola (35-31). Sabic e Negri fanno mettere la quinta ai Bees, nonostante i tanti falli fischiati a favore di Poletti, portando Fiorenzuola sul 41-33. La partita si accende su un clamoroso fallo non fischiato a Gayè e conseguente infrazione di passi subita, ma ci pensa capitan Bottioni a sistemare le cose con il layup mancino del 45-40 al 19’. Voltolini, alla Arsenio Lupin, trova altri due punti in casa Bees sul lato debole della difesa faentina, chiudendo il primo tempo sul 47-43. La band di Dalmonte, se possible, alza ancora di più le marce in apertura di terzo parziale, con Biorac e Bottioni assoluti protagonist della doppia cifra di vantaggio per i Bees al 23’: 57-45. Sull’ennesimo jumper di un Bottioni indiavolato, coach Giarelli è costretto al timeout pieno (59-45 al 25’). Poletti cerca di dare anima ad una Faenza colpita dall’energia Bees, ma ancora Bottioni realizza, dalla lunetta, il 66-52 al 28’. Magagnoli cerca di dare vita alla rimonta targata Blacks con la tripla dalla punta al 33’ che vale il 70-61, ma Galassi trova il jumper dalla media per il 74-64 al 35’. In ordine vengono fischiati 5 falli a Seck, Spizzichini e Biorac, ma Sabic va anche contro alle negatività e scaglia la tripla dell’80-70 al 38’. In un finale nervoso, ma esaltante, Fiorenzuola trova energie da ogni oncia, con la tripla di Gayè che fa esplodere il PalArquato. E’ una grande vittoria per chiudere l’anno in casa Bees: finisce 87-77.

NEUPHARMA – SAE SCIENTIFICA 82 – 84

(17-19; 39-40; 60-61)

Virtus Imola: Masciarelli 9, Zangheri, Fiusco ne, Morina 22, Vaulet 14, Anaekwe 12, Kadjividi 4, Pinza 4, Ricci 17, Ambrosin, Vannini ne, Santandrea ne. All. Galetti.

Sae Scientifica Legnano: Lavelli ne, Agostini 8, Scali 4, Oboe 8, Quarisa 14, Gallizzi 10, Consolandi ne, Sodero 17, Colombo ne, Raivio 8, Fernandez, Mastroianni 15. All. Piazzi.

Da non dormirci la notte. La Virtus Imola disputa i migliori trentacinque minuti della stagione, poi, contro la zona della capolista, si addormenta e si dimentica di difendere, subendo un terrificante parziale di 2-15 negli ultimi ducentocinquantacinque secondi. Strepitosa la prova di Morina, buona quella di Ricci e Anaekwe, ma tutti meritano un plauso per la prestazione, fatta anche di tanto sacrificio in difesa. Peccato per l’epilogo, sperando che non porti a dei pesanti contraccolpi in termini di classifica. E Legnano? Raivio è stato ben limitato da Masciarelli e gli altri 7 titolari sono andati a strappi, con Gallizzi che è stato, probabilmente, il più continuo. L’ha vinta coach Piazza, con la zona che ha evidenziato i limiti di esperienza della Neupharma in cabina di regia.

La cronaca: Quarisa faceva la voce grossa nei primi dieci minuti (8 punti), nei quali la Virtus impediva a Legnano il suo gioco perimetrale frutto di diversi “penetra e scarica”. Nel secondo quarto cresceva la qualità offensiva del match ed i padroni di casa si trovavano spesso in vantaggio, ma le ultime curve erano favorevoli ai lombardi che andavano al riposo sul +1 (39-40). Si ripartiva e subito Imola a +5 (45-40), poi, si scatenava il ciclone Sodero, con quattro triple che valevano il nuovo mini-vantaggio per gli ospiti. Ultima frazione e sul 65-67, i gialloneri si scatenavano con un parziale di 15 a 0, con Morina, Anaekwe e Ricci sugli scudi. Ultimo time out per coach Piazza, 80-67 a -4’15” e scelta di passare a zona. La Virtus si fermava a quota 82, mentre Legnano, pian piano, recuperava tutto lo svantaggio ed arrivava alla parità, sull’82-82 con Sodero, a 44″ dalla fine. Masciarelli si faceva stoppare e dall’azione difensiva scaturiva un facile contropiede, concluso dal play Oboe per l’82-84. Ultima azione: palla sotto per Anaekwe e la difesa ospite sporcava il passaggio. Rimessa in attacco, cinque secondi al gong, ultimo tiro, game over…

TAV VACUUM FURNACES – RUCKER 102 – 68

CLASSIFICA

PGVP%
SAE Scientifica Legnano321816288.9
TAV Treviglio Brianza Basket281814477.8
Paffoni Fulgor Basket Omegna241812666.7
Blacks Faenza241812666.7
Rucker San Vendemiano221811761.1
Infodrive Capo d’Orlando201811761.1
Foppiani Fulgor Fidenza201810855.6
Gemini Mestre18189950.0
Civitus Pallacanestro Vicenza18189950.0
LuxArm Lumezzane18189950.0
UP Andrea Costa Imola18189950.0
Rimadesio Desio18189950.0
Moncada Energy Agrigento18189950.0
Novipiù Monferrato Basket18189950.0
Neupharma Virtus Imola161881044.4
Bakery Basket Piacenza121861233.3
AZ Pneumatica Robur Saronno101851327.8
Fiorenzuola Bees101851327.8
Logiman Pall. Crema81841422.2
Virtus Ragusa61831516.7

Girone Sud

VIRTUS TSB 2012 – LDR POWER SALERNO 88 – 71

VIRTUS GVM 1960 – CRIFO WINES RUVO 81 – 86

ALLIANZ PAZIENZA ASS. – BK JESI ACADEMY 48 – 76

FABO MONTECATINI – NPC RIETI SPORTHUB 79 – 68

ORASI’ RAVENNA – LUISS ROMA 68 – 74

(20-15; 39-35; 49-54)

Ravenna: Brigato 9, Ferrari 13, Munari 7, Crespi 14, Casoni 3, De Gregori 4, Tyrtyshnyk 12, Dron 3, Gay 3, Allegri ne, Montefiori ne, Costantini ne. All. Gabrielli.

Luiss Roma: Pugliatti 4, Rocchi 3, Bottelli 6, Villa 8, Fallucca 3, Pasqualin 13, Jovovic, Ferrara 6, Cucci 19, Salvioni 12, Graziano ne. All. Paccariè.

Dopo aver chiuso il primo tempo in controllo, i giallorossi pagano il cambio d’inerzia alla ripresa del match, non riuscendo a regalare ai propri tifosi la vittoria, al termine di una partita incerta fino all’ultimo minuto.
Ravenna dimostra di voler iniziare nel migliore dei modi, realizzando un mini parziale di 5-0 ad opera di Casoni e Gay. La risposta della Luiss arriva grazie a Salvioni (8 punti nel quarto), unico marcatore dei suoi nei primi cinque minuti della partita. Nel frattempo, l’OraSì inizia ad aumentare il proprio vantaggio, toccando il +9 grazie alla tripla di Ferrari ed al canestro in contropiede di Crespi. Nell’ultimo minuto, Roma prova a riavvicinarsi, ma i liberi di Munari permettono ai padroni di casa di chiudere il quarto in vantaggio sul 20-15. Lo stesso classe 2005 apre le marcature nel secondo periodo, seguito dalle due realizzazioni consecutive di Crespi e dalla tripla di Dron, che costringono al time-out gli ospiti. I tentativi di rimonta di Roma continuano per tutta la seconda frazione, fino a tre minuti dall’intervallo, quando, dopo che le due squadre erano tornate in parità, il canestro di De Gregori permette agli uomini di coach Gabrielli di passare nuovamente in vantaggio. Nell’ultimo minuto, Tyrtyshnyk prova a mettersi in proprio, prima con la realizzazione appoggiando al tabellone e poi con l’ultimo tentativo a fil di sirena che si ferma sul primo ferro, decretando il 39-35 alla pausa lunga. Alla ripresa dopo l’intervallo, gli ospiti trovano il primo vantaggio del match, grazie, soprattutto, alle realizzazioni da dietro l’arco. La risposta di Ravenna arriva grazie a Crespi (14 punti e 10 rimbalzi al termine), protagonista in entrambe le metà campo, prima con la realizzazione sotto canestro, e poi con la stoppata difensiva. A sette minuti dall’inizio del terzo quarto, l’OraSì aumenta nuovamente l’intensità difensiva, ricucendo parzialmente lo svantaggio grazie alla tripla di Munari ed all’impressionante schiacciata di Ferrari in contropiede. Lo stesso numero sette realizza la tripla dall’angolo che chiude il terzo periodo, sul punteggio di 49-54. All’inizio dell’ultima frazione, i padroni di casa spingono subito sull’acceleratore, riuscendo a tornare in parità grazie ad un’ottima difesa di squadra ed alla tripla dall’angolo di Ferrari. A 4′ dal termine, Tyrtyshnyk fa esplodere il PalaCosta, realizzando da dietro l’arco il canestro che vale il nuovo pareggio e raggiungendo la doppia cifra personale. A poco più di un minuto dalla fine, i giallorossi tornano in vantaggio grazie a Ferrari, autore dell’ennesima impressionante schiacciata, ma, poco dopo, la tripla di Fallucca riporta gli ospiti a +4. Nonostante gli ultimi tentativi dei bizantini, la rimonta non si concretizza ed il match termina col punteggio di 68-74.

UMANA CHIUSI – JANUS BASKET FABRIANO 77 – 66

PAPERDI CASERTA – MALVIN SANT’ANTIMO 89 – 72

PALL. ROSETO – CHIETI BASKET 1974 79 – 59

LA T TECNICA GEMA – SOLBAT PIOMBINO 86 – 57

BENACQUISTA ASS. – TOSCANA LEGNO LIVORNO 71 – 78

CLASSIFICA

PGVP%
Liofilchem Roseto3618180100.0
La T Tecnica Gema Montecatini261813572.2
Toscana Legno Pielle Livorno241812666.7
Luiss Roma241812666.7
Fabo Herons Montecatini241812666.7
Crifo Wines Ruvo di Puglia241812666.7
Virtus GVM Roma 1960221811761.1
General Contractor Jesi201810855.6
Paperdi Juvecaserta18189950.0
Chieti Basket 197418189950.0
Malvin PSA Sant’Antimo161881044.4
Solbat Golfo Piombino161881044.4
Ristopro Fabriano161881044.4
Umana San Giobbe Chiusi141871138.9
OraSì Ravenna121861233.3
LDR Power Basket Salerno121861233.3
Allianz Pazienza San Severo101851327.8
BPC Virtus Cassino101851327.8
NPC Rieti101851327.8
Benacquista Assicurazioni Latina81841422.2

Serie B, Fiorenzuola e Virtus Imola, che bel regalo di Natale!

SERIE B

17° Giornata

Girone Nord

RIMADESIO DESIO – ALBERTI E SANTI 65 – 78

(15-19; 30-44; 48-68)

Desio: Bartninkas 12, Abijo ne, Perez ne, Tornari 9, Chiumenti ne, Torgano 8, Albique, Fumagalli 11, Cipolla 9, Mazzoleni 16, Elli, Viviani ne. All. Gallazzi.

Fiorenzuola Bees: Biorac 6, Galassi 24, Aklilu, Bottioni 8, Clerici, Seck 12, Voltolini 4, Gayè 6, Sabic 10, Spizzichini 8. All. Dalmonte.

Gli emiliani interrompono una lunghissima striscia di sconfitte, espugnando il parquet di Desio.

La partita inizia con Spizzichini e Galassi a colpire dall’arco per Fiorenzuola, con entrambi gli attacchi che sembrano prevalere sulle rispettive difese. Mazzoleni impatta sul 13-13 dall’arco, ma Biorac è davvero un fattore su entrambi i lati del campo e sigla, dal pitturato, il 13-19 al 9’. Bartninkas puntella con il tap in da rimbalzo offensivo il 15-19 a fine primo quarto, ma l’asse Gayè-Biorac porta ancora avanti i Bees ad inizio secondo periodo, col 16-21 al 12’. Tornari, con il long two in transizione, concede il -1 in un amen alla squadra di coach Gallazzi, ma i Bees sono coriacei e con una faccia sicuramente più cattiva rispetto alle ultime apparizioni, trovano, nelle triple di Sabic e Galassi, il 20-27 con cui la panchina locale deve bloccare la gara per un timeout pieno. Galassi si incendia letteralmente e realizza altre due bombe, che portano i Bees al massimo vantaggio sul 22-32, prima che capitan Bottioni, col piazzato, sconfetti quanto appena scritto e sigli il +13 al 17’ (24-37). Bartninkas realizza dai 5 metri con continuità, ma risulta una delle poche armi offensive nel secondo quarto di Desio (28-39 al 18’), ma Galassi, con la sua sesta tripla nel primo tempo, tocca quota 20 personali: 30-44 a metà partita per i Bees. Sabic, con 4 punti, inaugura il secondo tempo in favore dei Bees, ma Fumagalli, con due iniziative personali di grande fattura, riesce a tenere su un divario simile a metà partita Desio: 39-52 al 25’ e timeout coach Dalmonte sulla tripla di Torgano. Voltolini disegna l’arcobaleno in terzo tempo per uscire dal timeout, con Bottioni che continua una partita magistrale in cabina di regia su entrambi i lati del campo: 41-58 al 28’ e timeout coach Gallazzi. Sul finale di quarto, Galassi si trasforma in Lupin recuperando palla e convertendo il 47-65, con Gayè che, sulla sirena, chiude il terzo quarto su un importante +20 in casa gialloblu (48-68). Nell’ultima frazione i canestri diventano minuscoli per entrambe le formazioni; Seck realizza un pesantissimo piazzato per il 50-70 al 34’, con Sabic che risponde con la stessa moneta alla tripla di Mazzoleni e da la classica picconata al match: 53-73 al 36’. Fumagalli e Mazzoleni cercano di contenere il divario nel finale, ma le renne con Babbo Natale hanno la forma dei Bees e consegnano un sorriso alla squadra di Dalmonte dopo un periodo terribile. Finisce 65-78.

TAV VACUUM FURNACES – NOVIPIU’ CASALE 70 – 72

VIRTUS KLEB – INFODRIVE CAPO D’ORLANDO 73 – 75

RUCKER S. VENDEMIANO – LOGIMAN CREMA 95 – 75

LUXARM – NEUPHARMA 57 – 66

8-15; 18-26; 42-43

Lumezzane: Minoli 12, Vitols 9, Di Meco 9, Mbacke, Varaschin 6, Brescianini 4, Cecchi 3, Tandia, Baldini 14, Becchetti ne, Deminicis ne, Salvinelli ne. All. Nunzi.

Virtus Imola: Masciarelli 6,  Pinza 11, Kadjividi 14, Anaekwe 6, Vaulet 16, Morina 7, Fiusco 4, Zangheri, Ricci 2, Ambrosin ne, Santandrea ne, Vannini ne. All. Galetti.

Una compattissima Virtus, guidata dalla doppia-doppia di Kadjividi e dai 16 punti di Vaulet, ritrova, in terra lombarda, un’importante vittoria.

Partita che inizia con tiri rapidi e sbagliati da entrambe le squadre, ma è Morina, a 3′ dall’inizio, a sbloccare le marcature. A canestro vanno anche Vaulet e Masciarelli, ma due bombe della squadra di casa portano al pareggio (6-6). I minuti passano e la Virtus difende bene: palle recuperate e trasformate in canestri ancora da Vaulet e Kadjividi, +7 Virtus (6-13). Nonostante i vari attacchi non concretizzati, risulta fondamentale ancora, nei minuti finali del quarto, la fase di non possesso: con buone rotazioni e solidità i gialloneri non permettono agli avversari di segnare, sigillando così il punteggio sull’8-15. Scatta il secondo periodo e segnano subito i ragazzi di Galetti con Fiusco in fade-away e Pinza che rincara (8-19). La Neupharma è intensa in fase offensiva e sono molteplici le occasioni per segnare. Qualche disattenzione difensiva regala segni di vita a Lumezzane che, al 14′, interrompe il parziale con due punti da lancio lungo, tripla e canestro su pick ‘n roll (16-21). I gialloneri non si scompongono e la risposta arriva dalla sontuosa schiacciata di Kadjividi, già in doppia-doppia in punti e rimbalzi. La frenesia di allungare il vantaggio da una parte e di ridurlo dall’altra si fa sentire: il quarto prosegue con entrambe le squadre imprecise al tiro. Al suono della sirena il punteggio si assesta sul 18-26. Si rientra dagli spogliatoi e Lumezzane riduce lo svantaggio con cinque punti consecutivi andando a -3 (25-28). La sfida si scalda: bomba di Morina che spezza il parziale, ma Baldini, dall’altra parte, risponde e segna la terza tripla consecutiva, tenendo a galla la propria squadra. Sembra entrata in ritmo Lumezzane, ma sono bravi i ragazzi di Galetti a contenerla e in attacco Anaekwe, con due sottomano nel pitturato, segna il +8 Virtus (33-41). Ciò non basta per stare tranquilli: sono molteplici le disattenzioni in difesa ed è di 7-0 il parziale dei padroni di casa che vale il – 1 (40-41). Sembrano essersi sbloccate in attacco le due sfidanti ed è 42-43 il punteggio allo scadere degli ultimi 10’. Si entra nell’ultimo quarto con molta tensione, soprattutto dopo la tripla del pareggio di Lumezzane (47-47). Fondamentale, come lo è stato per la prima metà della partita, Kadjividi, che stoppa e domina a rimbalzo. La frenesia continua a non arrestarsi, numerose sono le transizioni per ambo le squadre in cerca di canestri veloci e a 6′ dalla fine, Lumezzane trova per la prima volta il vantaggio (52-51). I gialloneri, però, non sono scoraggiati e i tanti falli subiti, infatti, li fanno entrare in bonus, permettendo liberi facili. Non si molla e sono vari i sorpassi e i controsorpassi durante gli ultimi istanti dell’incontro. La Neupharma trova il +2, rallenta il gioco facendo scorrere i secondi e Pinza coglie tutti di sorpresa con la tripla del +5, a 24″ dalla fine. Ultimi secondi da cardiopalma, ma Kadjividi ruba palla su rimessa avversaria e va a schiacciare assicurando la vittoria per 57-66.

AZ PNEUMATICA – UP AGENZIA IMOLA 82 – 72

(16-17; 33-31; 53-46)

Saronno: Pellegrini 3 (0/4, 1/4), Nasini 8 (3/5, 0/3), Negri 13 (4/6, 1/3), Quinti 6 (2/7), De Capitani 14 (2/7, 1/2), Tresso 5 (1/2, 1/1), Giulietti 14 (1/1, 2/6), Canton, Maspero 19 (3/5, 4/7), Canton ne, Beretta ne, Tolotti ne. All. Gambaro.

Imola: Fazzi 2 (1/2, 0/1), Pavani 7 (0/2, 1/4), Restelli 18 (0/1, 5/15), Toniato 13 (5/7, 0/2), Filippini 11 (5/9, 0/1), Chiappelli 6 (2/3, 0/3), Martini 8 (2/5), Fea 4 (2/2), Zedda 3 (1/4, 0/2), Benintendi ne, Klanjscek ne. All. Angori.

In una giornata molto storta al tiro, l’Andrea Costa cede il passo alla Robur, che vince 82-72 e trova il suo quinto successo stagionale.

Angori fa esordire in quintetto capitan Fazzi e Restelli, rispettivamente al posto dell’assente Sanguinetti e dell’acciaccato Klanjscek, mentre, dall’altra parte, i padroni di casa devono fare a meno del proprio secondo miglior marcatore stagionale, Beretta. Il primo canestro biancorosso, dopo l’iniziale 4-0 lombardo, lo segna Toniato, mentre Restelli da oltre l’arco firma il primo vantaggio imolese. Saronno risponde con i canestri di Negri e Maspero, ma Imola si fa sentire nel pitturato con Filippini e Chiappelli, autori di punti e assist fondamentali in un primo quarto dalle polveri bagnatissime per entrambi i team (5/18 Saronno, 7/21 Imola). Restelli, con due splendide triple “alla Restelli”, inaugura il secondo quarto e porta Imola sul massimo vantaggio di otto lunghezze (16-24 al 12’); dall’altra parte, di fatto, segnano solo in tre, ma nonostante le pessime percentuali dal campo dei locali, l’Andrea Costa non deve sottovalutare i saronnesi che, infatti, una volta coinvolti nei giochi anche Quinti e Giulietti, ritrovano in men che non si dica la leadership dell’incontro, sfruttando ogni singolo errore degli imolesi, dai quali ci si aspetta una reazione nella seconda metà di gara. Le insidie, però, si rivelano ancora più consistenti al rientro dagli spogliatoi, quando Saronno tocca il +9 (48-39 al 26’), con l’Andrea Costa incapace di rimettere la testa davanti per via delle triple di una Robur che, a differenza degli imolesi, ha cominciato a ingranare dalla lunga distanza, cambiando completamente volto rispetto al primo tempo. Il divario si allarga anche fino alla doppia cifra (53-43 al 29’), costringendo gli ospiti ad un’impresa nell’ultima frazione di gioco. L’Andrea Costa non si arrende e col quintetto giovane formato da Zedda-Restelli-Pavani-Fea-Martini, prova a rimanere a galla. Angori continua ad affidarsi alla propria “linea verde”, trovando punti pesanti dai lunghi e da Restelli, che insacca da distanza siderale la tripla del -2 (62-60). Gli extrapossessi concessi e le due conclusioni da tre punti di Maspero rischiano di chiudere in anticipo la gara, ma Pavani e Restelli replicano da oltre l’arco, mandando il tutto alla lotteria dei liberi che, dopo una sanguinosa infrazione di 5″ sulla rimessa in attacco biancorossa, premia Saronno.

BAKERY – BLACKS 64 – 76

(9-25; 24-47; 50-64)

Piacenza: Klanskis 14, Chiti 5, Morvillo, Lanzi 8, Zoccoletti 20, Taddeo 14, Ratti ne, Perin ne, Molinari ne, Blair 3, Ndione ne, Longo. All. Salvemini.

Faenza: Calbini 22, Cavallero 12, Poggi 10, Poletti 21, Vico 7, Ammannato, Magagnoli, Naccari, Ndiaye, Bendandi ne, Fragonara 4. All. Garelli.

Tutto fin troppo facile per i romagnoli che hanno espugnato il parquet piacentino.

Partita subito in salita per i biancorossi che si ritrovano ad inseguire sul 9-0. Il primo canestro è di Taddeo e dopo il timeout, segna dall’arco anche Zoccoletti per il 5-13. La penetrazione di Blair e l’appoggio di Chiti smuovono il tabellone di Piacenza che, però, non difende bene e vede spuntare gli avversari praticamente ovunque. Sono sempre Zoccoletti e Taddeo a segnare ad inizio secondo periodo. È Klanskis, con l’azione personale, a mettere una pezza, ma Faenza viaggia ad un’altra velocità ed il parziale arriva sul 19-43. È una Bakery diversa quella che rientra dagli spogliatoi. Più energica in difesa, sporcando le linee di passaggio e provocando qualche perse di troppo. In attacco, invece, sono sempre Taddeo e Zoccoletti a mettere punti preziosi a referto, mentre la tripla di Chiti vale il 41-54 che riapre parzialmente la gara a metà terza frazione. L’effetto non dura troppo, però, perché Faenza torna pian piano ad allungare sul 43-62 e coach Salvemini è costretto a chiamare timeout. Si ritorna in campo e Klanskis e Lanzi timbrano le triple del mini-break. Ogni velleità di recupero, però, si spengono lì. Perché Piacenza non approccia bene gli ultimi seicento secondi della partita, restando in scia, ma senza mai davvero impensierire gli avversari.

GEMINI MESTRE – CIVITUS ALLIANZ VICENZA 76 – 57

SAE SCIENTIFICA – FOPPIANI FSL 79 – 67

(18-13; 34-32; 57-47)

Legnano: Rakaj, Agostini 14, Scali 11, Oboe 8, Quarisa 6, Gallizzi 6, Consolandi, Sodero 8, Colombo, Raivio 15, Mastroianni 11. All. Piazza.

Fidenza: Galli, Valsecchi 22, Cortese, Restelli 10, Catellani, Scattolin 7, Valdo 5, Bellini 11, Ranieri 6, Pezzani, Alì 6, Mane. All. Bizzozi.

MONCADA ENERGY GROUP – PAFFONI 84 – 79

RECUPERO

BAKERY – LUXARM 70 – 68

(17-14; 33-29; 50-47)

Piacenza: Klanskis 9, Perin ne, Morvillo 9, Longo 2, Zoccoletti 3, Blair 5, Molinari, Chiti 13, Lanzi 15, Taddeo 14, Ndione ne, Ratti ne. All. Salvemini.

Lumezzane: Minoli 3, Di Meco 11, Baldini 24, Vitols 16, Varaschin 10, Salvinelli, Deminicis, Cecchi, Tandia 2, Amici 2, Brescianini, Becchetti ne. All. Nunzi.

La Bakery non poteva sbagliare e non ha fallito l’appuntamento con i 2 punti.

I biancorossi entrano con grinta ed energia, e la coppia Morvillo-Taddeo combina per 10 punti. Non solo attacco, anche tanta difesa per i ragazzi di coach Salvemini, con Lumezzane che trova il primo canestro quasi dopo quattro minuti. Quattro punti in fila di Klanskis servono per tenere a distanza gli avversari (14-7), con Piacenza che costruisce tanto, ma concretizza meno. Si segna comunque poco e al primo pit stop i liberi di Longo mantengono avanti i padroni di casa (17-14). Il piazzato di Lanzi inaugura un secondo periodo che, grazie anche a due bombe di Chiti, vede la Bakery raggiungere la doppia cifra di vantaggio (27-16 al 13’). Dopo il timeout obbligatorio, gli ospiti reagiscono con un parziale di 7-0. I biancorossi hanno comunque la giusta aggressività e coach Salvemini applaude anche dopo un errore. Alla ripresa delle ostilità, Lumezzane mette tanto fisico e spesso difende ai limiti del regolamento. Tant’è che dopo tre minuti è già in bonus. Sale il nervosismo, gli arbitri fischiano due tecnici per parte ed un antisportivo a Vitols, ma la scena se la prende Morvillo: tripla, seguita da un canestro di pura forza per il 46-40. Gli avversari reggono, ma Blair fa una grande stoppata e Lanzi colpisce dall’arco, per una terza frazione che va in archivio con i biancorossi ancora avanti. Taddeo timbra da tre, mentre Klanskis viene liberato per l’appoggio del +6. Gli ospiti non mollano, ma quando Taddeo segna di nuovo dai 6,75, il tabellone luminoso recita 58-53 e a 6’ dalla fine, arriva il timeout. Zoccoletti ricicla un possesso che Lanzi trasforma in tre punti. Poi lo stesso svizzero segna da tre, seguito a ruota da Chiti. Ma Lumezzane resta aggrappata e a 2’ dal termine è 67-65. Si arriva così in volata, con il tiro della vittoria per gli ospiti che viene “raccolto” da Zoccoletti.

CLASSIFICA

PGVP%
SAE Scientifica Legnano301715288.2
TAV Treviglio Brianza Basket261713476.5
Blacks Faenza241712570.6
Paffoni Fulgor Basket Omegna221711664.7
Rucker San Vendemiano221711664.7
Infodrive Capo d’Orlando201710758.8
Foppiani Fulgor Fidenza201710758.8
UP Andrea Costa Imola18179852.9
Rimadesio Desio18179852.9
Gemini Mestre18179852.9
Civitus Pallacanestro Vicenza16178947.1
LuxArm Lumezzane16178947.1
Neupharma Virtus Imola16178947.1
Novipiù Monferrato Basket16178947.1
Moncada Energy Agrigento16178947.1
Bakery Basket Piacenza121761135.3
AZ Pneumatica Robur Saronno101751229.4
Fiorenzuola Bees81741323.5
Virtus Ragusa61731417.6
Logiman Pall. Crema61731417.6

Girone Sud

TOSCANA LEGNO LIVORNO – VIRTUS TSB 2012 74 – 64

LDR POWER SALERNO – UMANA CHIUSI 78 – 74

NPC RIETI SPORTHUB – SOLBAT PIOMBINO 74 – 87

LUISS ROMA – FABO MONTECATINI 61 – 58

BK JESI ACADEMY – PAPERDI CASERTA 80 – 69

CRIFO WINES RUVO – BENACQUISTA ASS. 101 – 60

JANUS BASKET – LA T TECNICA GEMA 63 – 65

MALVIN S. ANTIMO – VIRTUS ROMA 1960 69 – 70

PALL. ROSETO – ORASI’ 88 – 78

(22-20; 45-37; 70-56)

Roseto: Tsetserukou 16, Donadoni 11, Durante 13, Sacchetti 17, Tiberti 5, Pastore 6, Dellosto 9, Guaiana 11, Stankovic, Traini ne, Zanier ne, Aukstikalnis ne. All. Gramenzi.

Ravenna: Brigato 7, Ferrari 5, Munari 10, Crespi 7, Casoni 11, De Gregori 9, Tyrtyshnyk 7, Dron 19, Gay 3, Montefiori ne., Costantini ne. All. Gabrielli.

Dopo un primo quarto alla pari, una Ravenna combattiva fino all’ultimo minuto, non riesce a riequilibrare il punteggio, cedendo contro l’ancora imbattuta capolista.
Ravenna parte forte grazie a Gay, primo marcatore del match con la tripla ed assistman per l’appoggio al tabellone di De Gregori. A metà del quarto, Roseto prova a rispondere con le giocate di Tsetserukou (8 punti nel primo periodo), ma gli ospiti mantengono il proprio vantaggio grazie ai cinque punti consecutivi di Casoni. Negli ultimi minuti, i padroni di casa trovano il sorpasso, ma il canestro di Tyrtyshnyk e l’appoggio di Ferrari allo scadere, permettono all’OraSì di chiudere la prima frazione sul -2 (22-20). Il secondo quarto inizia all’insegna dello stesso equilibrio del primo, grazie alle incursioni di Munari che rispondono a quelle innescate da Durante. A quattro minuti dall’intervallo, i giallorossi provano a riavvicinarsi con la tripla di Casoni, seguita da quella di Dron, che riportano a due lunghezze di svantaggio gli ospiti. Negli ultimi due minuti, Ravenna continua a rimanere a contatto grazie al fallo e canestro subito da Brigato, ma due triple realizzate da Roseto, segnano il 45-37 alla pausa lunga. Dopo l’intervallo, gli uomini di coach Gramenzi provano subito a scappare nel punteggio, con la risposta dei giallorossi che arriva soprattutto grazie ai canestri realizzati da Brigato. Dopo cinque minuti di gioco, l’OraSì riprende a segnare da dietro l’arco con Tyrtyshnyk e Munari, ma la Liofilchem rimane in controllo del match, grazie, soprattutto, al tiro dalla distanza. Col passare dei minuti, i bizantini provano in tutti i modi ad invertire l’inerzia della partita, realizzando un mini-parziale anche grazie alla difesa di squadra, chiudendo il quarto sul 70-56. L’inizio dell’ultima frazione è un duello cestistico tra le due squadre, che rispondono colpo su colpo ai rispettivi canestri. Con lo scorrere del cronometro, Ravenna viene trainata dal suo capitano, autore di tre triple consecutive che riportano gli ospiti a dieci punti di svantaggio. A due minuti dalla fine, l’ennesima tripla di Dron (14 punti nel quarto, 5/6 da tre) permette all’OraSì di ridurre il gap sotto la doppia cifra, ma gli ultimi tentativi di rimonta non bastano per recuperare definitivamente il match, che termina sull’88-78.

CHIETI BK 1974 – ALLIANZ PAZIENZA ASS. 73 – 56

RECUPERO

LUISS ROMA – VIRTUS ROMA 81 – 91

CLASSIFICA

PGVP%
Liofilchem Roseto3417170100.0
La T Tecnica Gema Montecatini241712570.6
Virtus GVM Roma 1960221711664.7
Fabo Herons Montecatini221711664.7
Luiss Roma221711664.7
Toscana Legno Pielle Livorno221711664.7
Crifo Wines Ruvo di Puglia221711664.7
Chieti Basket 197418179852.9
General Contractor Jesi18179852.9
Malvin PSA Sant’Antimo16178947.1
Solbat Golfo Piombino16178947.1
Paperdi Juvecaserta16178947.1
Ristopro Fabriano16178947.1
LDR Power Basket Salerno121761135.3
Umana San Giobbe Chiusi121761135.3
OraSì Ravenna121761135.3
Allianz Pazienza San Severo101751229.4
NPC Rieti101751229.4
Benacquista Assicurazioni Latina81741323.5
BPC Virtus Cassino81741323.5

Serie B, Blacks e Fulgor, si vince, ma che fatica!

SERIE B

16° Giornata

Girone Nord

UP AGENZIA – SAE SCIENTIFICA 59 – 70

(16-19; 31-38; 48-56)

Imola: Fazzi 2 (0/1 da tre), Pavani, Restelli 6 (2/3 da tre), Toniato 19 (6/11, 0/5), Filippini 6 (3/6, 0/3), Klanjscek 13 (1/3, 2/6), Chiappelli 9 (3/4, 1/6), Martini 4 (2/4), Fea (0/2 da tre), Sanguinetti (0/1, 0/4). All. Angori.

Legnano: Agostini 3 (0/2, 1/4), Scali 8 (3/4, 0/1), Oboe 9 (3/7, 1/4), Quarisa 10 (4/10), Gallizzi 6 (1/1, 1/2), Sodero 6 (3/4, 0/3), Raivio 15 (2/8, 3/5), Fernandez Lang, Mastroianni 13 (2/4, 3/8), Lavelli ne. All. Piazza.

L’ultima partita casalinga del 2024 si conclude con la sconfitta contro la capolista del girone Legnano, che esce dal PalaRuggi vittoriosa per 59-70.

A inaugurare il match ci pensa la minaccia offensiva numero uno degli ospiti, Raivio, che sfrutta molto bene l’assist del numero 10, Oboe. Dall’altra parte, Imola fatica a trovare il canestro da lontano, nonostante le buone scelte di tiro e allora ci pensano Klanjscek e Filippini, da dentro l’area, a sbloccare i padroni di casa dopo lo 0-7 iniziale firmato da Mastroianni e Oboe, anche se saranno proprio questi ultimi due a riportare il divario tra le due squadre a 6 punti, prima delle giocate di pura forza di Toniato (10-12 al 7′). Klanjscek, da oltre l’arco, ristabilisce l’equilibrio, Chiappelli risponde a Mastroianni e Agostini, ma sono i lombardi a terminare il primo quarto col muso davanti (16-19). Il secondo periodo si apre con un 3/3 dalla lunetta di Klanjscek, che si ripete dalla lunga distanza, porta in vantaggio Imola e costringe coach Piazza al timeout (22-19 al 12′). Dopo la pausa, i biancorossi allungano anche fino al +5 con Fazzi e Chiappelli, poi Legnano torna sopra con un improvviso parziale che permette loro di andare all’intervallo sul 31-38. Al rientro dagli spogliatoi, Imola continua a soffrire a rimbalzo, ma prova a rimanere disperatamente a galla grazie a un Toniato in formato deluxe, autore di 19 punti e di una schiacciata mostruosa. Al 25′, sul quarto fallo di Klanjscek, viene fischiato un tecnico allo sloveno, girato di schiena, che viene così escluso clamorosamente dal match: è Toniato, allora, a prendersi la squadra sulle spalle, ma i rimbalzi offensivi concessi (12) si fanno sentire e Legnano chiude il periodo sul 48-56. La scossa emotiva si intravede nell’ultima frazione di gioco, quando Imola apre il quarto con convinzione e grinta; come quella di capitan Fazzi che, assieme ai canestri pesanti del trio Restelli-Martini-Chiappelli, consente ai locali di tornare sul -4 (55-59). L’Andrea Costa non molla e rimane sempre a contatto, ma fallisce l’appuntamento per riavvicinarsi ulteriormente ai Knights, che trovano nella tripla di Oboe il match point.

LOGIMAN CREMA – LUXARM LUMEZZANE 78 – 65

ALBERTI E SANTI – GEMINI MESTRE 67 – 93

(15-33; 35-56; 50-75)

Fiorenzuola Bees: Biorac 4, Galassi, Venturoli 3, Bottioni 13, Clerici, Seck 6, Voltolini 5, Gayè 5, Sabic 17, Spizzichini 14, Negri ne, Redini ne. All. Dalmonte.

Mestre: Galmarini 8, Mazzucchelli 7, Porcu, Lo Biondo 8, Contento 11, Brambilla 10, Sebastianelli, Aromando 27, Rubbini 6, Reggiani 16, Vecchina, Kazadi. All. Ferrari.

Fiorenzuola perde ancora, nonostante il ritorno in terra emiliano del croato Sabic, che bene ha fatto nella stagione scorsa.

I Bees approcciano con voglia ed entusiasmo diversi rispetto alle ultime uscite, ma Mestre trova nell’atletismo di Galmarini ed Aromando il primo comando della gara per il 6-10 al 4’. Sabic incendia la retina dall’arco per il 10-14, ma Contento fa allungare, sempre con la stessa moneta, Mestre per il 10-19 al 7’. Gli ospiti scappano aprendo un gap da 0-11 in due minuti, con Gayè che chiude il break con la tripla del 13-28 al 9’. Reggiani chiude un primo quarto, dove Mestre tira con un irreale 79% dal campo sul 15-33. Venturoli e Bottioni, con due triple, cercano di dare fiducia ai Bees ad inizio del secondo quarto, con la squadra di coach Ferrari che si affida a Reggiani per rimanere sulla doppia cifra di vantaggio. Sabic e Spizzichini mettono paura a Mestre, con coach Ferrari costretto al timeout pieno per fermare l’ondata Bees sul 28-39 al 15’. Contento recupera una palla importantissima al 16’ e consente nuovamente a Mestre di allungare in modo deciso, con un break da 0-9 in uscita dal timeout (28-48), mentre Aromando, con un pezzo di bravura in fade away sulla linea di fondo, segna un canestro che sembra un rintocco nella partita dei Bees: 31-56 al 19’. Sabic e Seck chiudono il primo tempo sul 35-56, mentre Aromando e Contento inaugurano il secondo tempo tenendo Mestre sul +22 (39-61 al 23’). La tripla di Brambilla mette il sigillo alla sfida al 26’ sul 41-70, con i Bees che non riescono a scaldare il PalArquato nonostante la schiacciata di Biorac, su assist di capitan Bottioni, al 28’: 46-72. Nonostante un moto d’orgoglio targato Bottioni-Spizzichini, è ancora il fade away di Aromando a far scollinare oltre quota 20 punti personali il numero 45 di Mestre. Parziele: 50-75 all’ultimo intervallo lungo. L’asse Mazzucchelli-Aromando continua a produrre dividendi anche nell’ultimo quarto (54-82 al 34’), con Fiorenzuola che si pianta sui pedali di soli 5 punti realizzati in sei minuti. Spizzichini dall’angolo e Voltolini con il terzo tempo dalla linea di fondo, fanno scavallare quota 60 ai Bees, ma nel garbage time finale non c’è margine per riavvicinarsi ad una Gemini Mestre che chiude con una netta vittoria per 67-93. Per i Bees è la settima sconfitta consecutiva.

FOPPIANI FSL – BAKERY BASKET 72 – 65

(22-16; 38-44; 51-53)

Fidenza: Scattolin 2, Restelli 8, Valdo 18, Alì 11, Valsecchi 19, Catellani ne, Ranieri, Bellini, Diarra 5, Pezzani 5, Galli 4, Mane. All. Bizzozi.

Piacenza: Klanskis 16, Perin 9, Morvillo, Longo, Zoccoletti 13, Blair 9, Molinari ne, Chiti 8, Lanzi, Taddeo 10. All. Salvemini.

La Fulgor vince questo delicato derby e si conferma nella parte sinistra della classifica.

I biancorossi partono forte e mettono in pratica il piano partita: attaccare i lunghi avversari, ma non concedere l’area in difesa. I primi punti arrivano da due giochi da tre punti di Klanskis e l’appoggio di Zoccoletti. Con la prima tripla di capitan Perin il vantaggio tocca l’1-11. Sfidata al tiro dalla distanza, la Fulgor una volta aggiustata la mano recupera e compie il sorpasso sul 17-16. La gara si è ormai stappata, Chiti e Taddeo si iscrivono a referto e quando si è scollinato metà della seconda frazione, il punteggio è in perfetta parità: 32-32 e timeout per i padroni di casa. La Bakery continua a far male con i giochi a due di Zoccoletti ed allo stesso tempo, sull’ennesimo pallone sporcato in difesa, si lancia sul +7 grazie a Blair. Al rientro dagli spogliatoi, coach Salvemini chiama timeout dopo appena 30”. Complice anche una persa da rimessa, la Fulgor piazza subito un 5-0 di parziale. Klanskis è l’unico a segnare in 5’ e il sorpasso è servito sul 47-46. Taddeo prova a scuote i suoi, ruba e segna quattro punti in fila per il 51-50. Il resto del terzo periodo è un corri e tira che non porta a nulla, da una parte e dall’altra. Solo la tripla allo scadere di Blair permette a Piacenza di tornare avanti, prima degli ultimi seicento secondi di gioco. Klanskis continua ad essere l’unico biancorosso a segnare, in una gara dai tanti errori e dal bassissimo punteggio: al 35’ è 56-58. Fidenza, però, rimette subito la testa avanti. Blair prima e Chiti poi segnano il -1, ma a 36” dal termine è 68-63 per i padroni di casa. Zoccoletti è freddo in lunetta, ma non sbaglia neppure la Fulgor, che conquista la vittoria.

RUCKER SAN VENDEMIANO – RIMADESIO 70 – 72

VIRTUS KLEB – AZ PNEUMATICA SARONNO 88 – 89 dts

NEUPHARMA – PAFFONI 70 – 73

(16-26; 32-38; 49-58)

Virtus Imola: Masciarelli 19, Zangheri 2, Fiusco, Morina 4, Vaulet 16, Magagnoli 2,  Obinna 4, Kadjividi 5, Pinza 4, Ricci 15, Vannini ne, Santandrea ne. All. Galetti.

Omegna: Mazzantini 10, Bellarosa n.e. Paolin 11, Maruca 2, Ferraro 3 , Corgnati 11 , Balanzoni 8, Stepanovic 10, Tambwe n.e.  Misters 16, Terenzi 2. All. Eliantonio.

Dopo aver inseguito per tutta la partita, la Virtus Imola sfiora la rimonta e cede soltanto nei secondi finali per 70-73.

Parte la sfida e gli avversari sbloccano subito andando a referto. Masciarelli risponde con 4 punti consecutivi portandosi a casa il ferro, ma qualche tripla di troppo concessa porta il punteggio sul 6-11. I minuti scorrono sul cronometro, l’intensità aumenta, ma la concentrazione in difesa cala per i ragazzi di Coach Galetti ed è 9-18 il punteggio a 3′ dalla fine del quarto. I gialloneri, però, non si scoraggiano e provano a rimanere in partita con più aggressività sia in attacco che in fase di non possesso: Pinza segna da tre, ma rispondono gli avversari con un’altra tripla. Il periodo finisce 16-26. Riprende la partita e sono vari i tentativi di andare a canestro per entrambe le squadre, ma è Omegna a sbloccare il punteggio con un parziale di 4-0 che viene spezzato dal primo canestro Virtus del quarto, targato Obinna. Sono dodici le lunghezze di differenza tra le due squadre (18-30). I minuti passano, i ritmi si abbassano per ambo le sfidanti e Imola, grazie ai tiri dalla lunetta ed un tripla di Ricci, accorcia lo svantaggio (26-32). Gli ultimi 3′ si infuocano: è ottimo il gioco offensivo dei gialloneri che, con penetrazioni e lanci lunghi, arrivano  a -2 da Omegna (32-34). Gli ospiti rispondono e il punteggio è 32-38 sulla sirena di metà tempo. Caldissimo il “Ruggi” all’inizio del secondo tempo, Vaulet segna da tre, ma risponde subito Omegna dall’altra parte con due triple. Miniparziale degli avversari di 7-0 spezzato da Ricci e Morina, che ruba palla e trasforma in canestro. L’energia in campo aumenta e Omegna segna tanto, ma il miniparziale viene spezzato dal neo-acquisto Zangheri, che segna i primi due punti in maglia giallonera (47-56). Nel finale, le due compagini cercano tiri veloci, ma non li trovano e si entra negli ultimi 10′ di gioco col punteggio sul 49-58. Ultima frazione in salita per la Virtus. Vaulet e Ricci non ci stanno e segnano 5 punti consecutivi che valgono il -6. Anche in difesa e a rimbalzo i ragazzi di Galetti sembrano più compatti e ciò permette di avere maggiori possessi. Le buone difese continuano e i palloni vengono recuperati, però, purtroppo, nonostante i tiri presi siano buoni, la palla non entra, sempre -6 Virtus (56-62). Qualche fallo di troppo regala i liberi a Omegna, ma Masciarelli, con un and one, tiene in partita la squadra e Kadjividi rincara da rimbalzo: -5 Virtus. Gli ultimi minuti sono roventi, il palasport è una bolgia, i ritmi sono altissimi. La tripla di Vaulet e il sottomano di Ricci tengono la Neupharma a 3 punti di distanza fino agli ultimi secondi: Vaulet ci prova da centrocampo per il pareggio, ma non va.

BLACKS – CIVITUS ALLIANZ 91 – 89

(22-24; 41-51; 59-74)

Faenza: Ndiaye ne, Poletti 21, Calbini 16, Vico 11, Naccari ne, Poggi 11, Garavini ne, Dincic 18, Bendandi ne, Sirri ne, Cavallero 4, Fragonara 10. All. Garelli

Vicenza: Carr 6, Cucchiaro 17, Da Campo ne, Ucles 21, Gasparin 15, Marangoni 3, Nwohuocha 11, Presutto ne, Vanin 6, Almansi 10. All. Ghirelli

L’ultima gara del 2024 al PalaCattani doveva essere speciale e lo è stata. L’incredibile rimonta dal -24 in 12’ con Vicenza, coronata dalla tripla di Poletti allo scadere, resterà indimenticabile ed è la conferma della grinta dei Blacks, che non smettono mai di lottare anche quando sono spalle al muro. Non ci sono parole per descrivere la reazione d’orgoglio che ha avuto la squadra quando sembrava tutto finito e grazie alla forza del gruppo ha ottenuto l’ottava vittoria in altrettante gare casalinghe. Ovviamente bisogna evitare i cali di tensione, ma questa partita resterà per sempre nella mente dei tifosi e di chi era presente.

Vicenza gioca i primi 28’ in maniera quasi perfetta, tirando con altissime percentuali da ogni posizione e mettendo sempre in difficoltà i Blacks, tanto che il 41-51 dell’intervallo, sembra un parziale “positivo” per i faentini. Tra un canestro l’altro dei veneti si arriva al 28’ con il tabellone che vede i Raggisolaris sotto 50-74. L’orgoglio e la voglia di regalare una vittoria ai tifosi sono, però, più forti di una giornata storta e così arriva la riscossa. Sette punti di Vico e due liberi di Calbini valgono il 59-74 di fine terzo quarto, a dimostrazione che Faenza è vivissima. A 2’35 dalla fine, Urcles commette nella stessa azione il quarto e il quinto fallo (il secondo a causa di un tecnico nato da un calcio dato alla base del canestro) e i Blacks rosicchiano altri punti, passando in vantaggio 87-86 a 31’’ dalla fine con Poletti. Vicenza risponde con Cucchiaro per l’88-89 a -18’’, poi i Blacks si inventano l’azione perfetta, con Dincic che regala palla a Poletti che segna la tripla del 91-89 a 1’’7 dalla sirena. A Nwohuocha viene affidato il tiro della vittoria, ma non ha fortuna e il PalaCattani può esplodere di gioia.

NOVIPIU’ CASALE – MONCADA ENERGY GROUP 94 – 100 d3ts

INFODRIVE – TAV VACUUM FURNACES 81 – 68

RECUPERO

AGRIGENTO – BAKERY 89 – 69

(20-15; 42-38; 72-50)

Agrigento: Scarponi 19, Piccone 19, Peterson 6, Chiarastella 12, Romeo 5, Martini 8, Orrego, Erhaghewu, Rizzo, Disibio 13, Caiazza 3, Miccoli 4. All. Quilici.

Piacenza: Klanskis 18, Perin 13, Morvillo, Longo, Zoccoletti 3, Blair 2, Molinari 2, Chiti 7, Lanzi 6, Taddeo 18. All. Salvemini.

Niente da fare per la Bakery nel recupero infrasettimanale di Agrigento.

La parte iniziale del match vive di un continuo botta e risposta. Klanskis di forza segna e poi serve a Chiti la tripla del vantaggio. L’equilibrio regna sovrano e un’altra tripla di Zoccoletti riporta avanti i biancorossi, quando il punteggio era inchiodato sul 12-12. Lì il blackout, con Agrigento che piazza il break e in contropiede, sulla sirena, sale sul +5. Il secondo periodo vive di strappi: Taddeo infila otto punti consecutivi permettendo alla Bakery di recuperare e tornare a condurre le danze. Gli avversari replicano con un parziale di 9-0 fino a raggiungere il +12, sul quale coach Salvemini vuole parlare, interrompendo il match. La scelta è giusta, con capitan Perin che suona la carica e Lanzi che, dall’angolo, insacca la bomba del 40-35. Piacenza va ancora a segno con Blair, che infila la difesa di casa prima dell’intervallo. Al rientro dagli spogliatoi, sono i padroni di casa ad avere una maggiore energia. Segna solo Perin e coach Salvemini è costretto a chiamare due timeout in meno di cinque minuti, ma questo comunque non evita di precipitare sul 59-42. Oltre alle basse percentuali, i biancorossi perdono anche una serie di palloni che aumentano il distacco sul 69-47. Con un fatturato di 30 punti nel terzo quarto, Agrigento può controllare l’ampio margine. È ancora Perin a siglare i primi punti dell’ultima razione, poi ci pensano Chiti e soprattutto Taddeo a rimpinguare il borsino della Bakery. Ma la gara è ormai scivolata via e sul finale c’è gloria anche per Molinari che segna in reverse.

CLASSIFICA

PGVP%
SAE Scientifica Legnano281614287.5
TAV Treviglio Brianza Basket261613381.3
Paffoni Fulgor Basket Omegna221611568.8
Blacks Faenza221611568.8
Foppiani Fulgor Fidenza201610662.5
Rucker San Vendemiano201610662.5
UP Andrea Costa Imola18169756.3
Infodrive Capo d’Orlando18169756.3
Rimadesio Desio18169756.3
LuxArm Lumezzane16158753.3
Gemini Mestre16168850.0
Civitus Pallacanestro Vicenza16168850.0
Novipiù Monferrato Basket14167943.8
Neupharma Virtus Imola14167943.8
Moncada Energy Agrigento14167943.8
Bakery Basket Piacenza101551033.3
AZ Pneumatica Robur Saronno81641225.0
Virtus Ragusa61631318.8
Fiorenzuola Bees61631318.8
Logiman Pall. Crema61631318.8

Girone Sud

VIRTUS TSB 2012 – PAPERDI CASERTA 75 – 85

VIRTUS GVM ROMA 1960 – PALL. ROSETO 79 – 92

FABO MONTECATINI – MALVIN SANT’ANTIMO 83 – 64

NPC RIETI SPORTHUB – CHIETI BASKET 1974 80 – 75

LA T TECNICA GEMA – ORASI’ 76 – 74

(17-13; 43-26; 63-45)

Montecatini: Chiarini 9, Burini 10, Acunzo 8, Di Pizzo 3, Gattel, Toscano 15, Savoldelli 2, D’Alessandro 7, Bedin 11, Passoni 11, Albelli ne, Cellerini ne. All. Del Re.

Ravenna: Brigato 2, Ferrari, Allegri, Munari 4, Crespi 2, Casoni 21, De Gregori 17, Tyrtyshnyk 8, Dron 10, Gay 10. All. Gabrielli.

Dopo tre quarti a senso unico, nell’ultima frazione Ravenna sfiora l’impresa contro la seconda in classifica, tornando in partita grazie alla difesa di squadra ed al tiro da fuori, ma l’ultima realizzazione di Montecatini costringe Ravenna ad arrendersi ad un passo dalla vittoria. Partenza in salita per i giallorossi che, nei primi minuti, rispondono al parziale della Gema con il solo canestro di De Gregori dalla distanza. La replica dell’OraSì arriva grazie a Casoni che, oltre a farsi valere sotto canestro con più di un rimbalzo offensivo, segna anche la prima tripla della sua partita da oltre sette metri, causando il primo time-out dei padroni di casa. Nell’ultimo minuto gli ospiti provano a ridurre ulteriormente lo svantaggio, ma il quarto si chiude sul 17-13. All’inizio del secondo periodo, Montecatini prova a scappare nuovamente, mentre la risposta di Ravenna è affidata principalmente a Dron, che prima manda a canestro Casoni (21 punti, 89% dal campo) dopo aver recuperato palla e poi, realizza da dietro la linea dei tre punti. A quattro minuti dalla fine della frazione, De Gregori prova a suonare la carica: il numero 33 realizza otto punti consecutivi, a cui Montecatini risponde principalmente con le giocate di Chiarini. Prima della sirena, i giallorossi provano a tornare a contatto, ma l’ultimo tentativo di Tyrtyshnyk, che si ferma sul ferro, decreta la fine del primo tempo sul punteggio di 43-26. Al rientro dagli spogliatoi, Ravenna prova ad alzare l’intensità in difesa, trainata dalle giocate di Dron in entrambe le metà campo. A metà del quarto, il duello si sposta sotto canestro, dove Bedin e De Gregori rispondono reciprocamente ai canestri del proprio avversario. Con lo scorrere del cronometro, l’inerzia del match resta dalla parte di Montecatini, nonostante i tentativi degli ospiti di riavvicinarsi nel punteggio. All’inizio dell’ultimo periodo, che si apre sul 63-45, l’OraSì dimostra di non voler smettere di lottare, realizzando un parziale 0-6 a cui fa seguito il time-out di coach Del Re. Col proseguo del quarto, il buon momento dei giallorossi non accenna ad interrompersi: a riportare Ravenna a contatto ci pensano i canestri dalla distanza di Gay e Casoni, con quest’ultimo autore di tre conclusioni in pochi minuti, che permettono all’OraSì di tornare a sei punti di svantaggio. A due minuti dal termine, la tripla di Gay riporta definitivamente la partita in parità e dopo soli sessanta secondi, lo stesso numero 44 trova l’ennesima realizzazione da dietro l’arco, portando i giallorossi in vantaggio. Dopo una stoppata di Casoni, però, la palla torna nelle mani di Montecatini, che trova la tripla del sorpasso grazie a Toscano (15 punti). Nell’ultima azione, a Gay non riesce l’ennesimo miracolo ed il match si chiude col punteggio di 76-74.

JANUS BASKET FABRIANO – LUISS ROMA 70 – 64

SOLBAT PIOMBINO – UMANA CHIUSI 73 – 78

ALLIANZ PAZIENZA ASS. – CRIFO WINES RUVO 97 – 88

TOSCANA LEGNO LIVORNO – BASKET JESI ACADEMY 74 – 66

BENACQUISTA ASS. – LDR POWER SALERNO 78 – 71

CLASSIFICA

PGVP%
Liofilchem Roseto3216160100.0
La T Tecnica Gema Montecatini221611568.8
Fabo Herons Montecatini221611568.8
Luiss Roma201510566.7
Toscana Legno Pielle Livorno201610662.5
Crifo Wines Ruvo di Puglia201610662.5
Virtus GVM Roma 196018159660.0
Paperdi Juvecaserta16168850.0
Malvin PSA Sant’Antimo16168850.0
Chieti Basket 197416168850.0
General Contractor Jesi16168850.0
Ristopro Fabriano16168850.0
Solbat Golfo Piombino14167943.8
Umana San Giobbe Chiusi121661037.5
OraSì Ravenna121661037.5
Allianz Pazienza San Severo101651131.3
LDR Power Basket Salerno101651131.3
NPC Rieti101651131.3
Benacquista Assicurazioni Latina81641225.0
BPC Virtus Cassino81641225.0
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