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Serie B, festeggiano Piacenza e Rimini. Andrea Costa salva, Flying Balls ko!

SERIE B

Play Off Quarti Gara 3

ALBERTI E SANTI – S. GIOBBE 63 – 88 (0-3)

(2-21; 27-46; 47-72)

Fiorenzuola: Galli 5, Timperi 5, Bracci 13, Rigoni 3, Livelli 8, Allodi 5, Zucchi, Fowler 5, Fellegara 2, Bussolo, Brighi, Ricci 17. All. Galetti.

Chiusi: Criconia 5, Fratto 5, Mihaies, Nespolo, Zanini 2, Berti 9, Bortolin 11, Carenza 7, Pollone 5, Lombardo 11, Raffaelli 22, Minoli 11. All. Bassi.

Nessuna sorpresa a Fiorenzuola, con i Bees che salutano un campionato tutto sommato positivo.

La corazzata toscana arriva al PalaMagni volendo fare la voce grossa da subito con Fratto e Minoli (0-6 al 3’), portando fino al +11 capitan Berti e compagni, in un parziale aperto che costringe coach Galetti al primo timeout pieno. Fiorenzuola riesce a segnare solo con il jumper dalla media distanza di Timperi nei primi sette minuti, mentre la tripla di Raffaelli con una grande giocata di squadra porta Chiusi fino al 2-16 all’8’. Il primo quarto si chiude ancora con una tripla di Raffaelli per un eloquente 2-21. Nel secondo periodo, Fowler, in penetrazione mancina, prova a tenere alto l’orgoglio valdardese (8-26 al 12’); Ricci scaglia la bomba da 3 e costringe anche coach Bassi al primo timeout pieno al 14’ (15-31). E’ un fuoco fatuo di orgoglio gialloblu: Minoli scaglia una tripla mortifera al 15’, ma Bracci, con due triple consecutive, non è domo (23-39 al 17’). Fiorenzuola sfodera un secondo quarto di intensità pazzesca, nonostante la forza della corazzata Chiusi, trovando in Ricci il semigancio del 25-41 al 19’. Sul finale, tuttavia, Berti confeziona un altro allungo per la squadra ospite, che conferma tutta la sua forza e va sul 25-46 a 10″ dal termine del primo tempo. E’ Galli, con il fade away da 2, a chiudere il primo tempo sul 27-46 in favore degli ospiti. Al rientro dagli spogliatoi, Timperi in penetrazione e Allodi con la tripla, portano Fiorenzuola sul -17, ma Chiusi difende forte e con un’altra azione corale porta alla bomba da applausi di Pollone: 35-56 al 25’. Raffaelli è una furia per Chiusi, portando sul 36-68 Chiusi e chiudendo di fatto una partita dove, nel terzo parziale, vengono fischiati 10 falli in sette minuti ai Bees. Bracci continua una bella prova personale con 5 punti in fila, per il 45-68 al 29’, con ancora Ricciardi, da una parte, a chiudere il parziale con Chiusi sopra di 25 lunghezze (47-72). Ricci inaugura gli ultimi dieci minuti, che sono di puro orgoglio per Fiorenzuola, con la penetrazione del 51-75. Berti scaglia un’altra tripla per il +30 di Chiusi a metà quarto parziale, con la partita chiaramente al termine. L’onore delle armi per una Fiorenzuola che esce dopo una stagione vissuta con una rimonta pazzesca nell’ultimo mese, partendo dalla zona retrocessione. Finisce 63-88.

BLUKART SAN MINIATO – ELACHEM VIGEVANO 80 – 68 (3-0)

PALLACANESTRO CREMA – PAFFONI OMEGNA 65 – 66 (1-2)

TIGERS – FORTITUDO 55 – 67 (0-3)

(6-23, 12-17, 18-10, 19-17)

Cesena: Dell’Agnello 12 (6/13, 0/2), Terenzi 12 (0/5, 3/6), Chiappelli 8 (0/5, 2/4), Battisti 5 (2/5), Frassineti 5 (1/7, 1/1), Dagnello 5 (1/2, 1/5), Agostini 4 (2/3), Pavicevic 2 (1/4), Alessandrini 2 (1/4, 0/1), Trapani (0/1, 0/1), Casali ne. All. Tassinari.

Agrigento: Grande 18 (4/7, 2/6), Veronesi 13 (2/6, 3/9), Saccaggi 13 (1/1, 3/6), Rotondo 9 (3/6), Costi 6 (1/1, 1/3), Chiarastella 4 (2/5), Peterson 2 (1/1, 0/1), Ragagnin 2 (1/1, 0/1), Cuffaro (0/1, 0/2), Tartaglia ne. All. Catalani.

ALL FOOD ENIC – BAKERY 63 – 78 (0-3)

(10-20; 28-33; 44-57)

Firenze: Forzieri 2, Marotta 8, Merlo 9, Filippi 12, Misljenovic ne, Bruni 6, Passoni 10, Goretti 4, Poltroneri, Pracchia, De Gregori 12, Corradossi. All. Del Re

Piacenza: Pedroni 5, Guerra, Perin 8, Vico ne, Planezio 9, Czumbel 10, Sacchettini 16, Birindelli 6, El Agbani, Udom 20, Gambarota 4. All. Campanella

iacenza completa la serie di vittorie ai danni di Firenze, staccando il pass per le semifinali con avversario Rimini, vittoriosa sul campo di Cremona. I biancorossi si sono imposti 63-78 in una gara controllata per 40′ con tre uomini in doppia cifra: uno straordinario Liam Udom da 20 punti e a seguire Sacchettini con 16 e Czumbel con 10.

Un inizio scoppiettante contraddistingue le prime battute di gara 3 che, dopo pochi, attimi vede i padroni di casa avanti 7-4 grazie alla tripla dall’angolo di Marotta. Sacchettini, con cinque punti, risponde a Firenze, firmando il vantaggio Bakery 9-12, che viene incrementato dalla tripla di Czumbel e da quella di Perin nell’azione successiva. Un 2/2 dalla lunetta di Udom conclude un ottimo primo quarto sul 10-20. La seconda frazione è a basse percentuali, con i biancorossi padroni di casa che, grazie soprattutto a Filippi e Poltroneri, accorciano il punteggio. Mark Czumbel è il protagonista del secondo quarto di Piacenza che, con i suoi sette punti, è il secondo marcatore del match alle spalle del solito Sacchettini, già a quota 12. Firenze raggiunge il -4 con una penetrazione di Filippi, alleggerendo la distanza che alla fine dei venti minuti dice 28-33. Nel terzo quarto Bruni spaventa i biancorossi portando Firenze subito a -1, ma è qui che la Bakery che spinge sull’acceleratore e si lascia dietro i padroni di casa, carburando punti fino al +10 firmato Gambarota. Udom e Perin dominano dall’arco dei tre punti, con Birindelli e Planezio a fare la voce grossa dentro l’area. I biancorossi, a fine terzo quarto, sono a +13, intravedendo sempre di più le semifinali. L’ultimo atto è ancora a favore della Bakery che, nonostante il vantaggio, continua a macinare punti fino a raggiungere addirittura il +20. Per gli uomini di Del Re non c’è più possibilità di rimonta, nonostante una serie giocata al massimo e che più volte ha messo in difficoltà la corazzata di Piacenza. I dieci minuti vedono in gran spolvero Planezio e Udom, a rispondere ai continui tentativi di Marotta e l’ex Bruni. Termina l’ultima partita dei quarti di finale, 63-78, dopo tre gare sempre dominate dal primo minuto di gioco dalla Bakery, cartatterizzate da grandi prestazioni sul campo per tutti gli uomini di Campanella.

FERRARONI- RIVIERABANCA 58 – 67 (0-3)

(19-15; 27-33; 48-51)

Cremona: Toure 19 (4/9, 1/3), Mercante 12 (3/6, 2/6), Klyuchnyk 7 (3/6), Bona 6 (3/7, 0/4), Antrops 5 (1/3, 1/5), Masciarelli 5 (1/1, 1/3), Varaschin 4 (2/4, 0/1), Milovanovikij (0/3 da tre punti), Vacchelli, Giulietti, Crescenzi ne, Bassi ne. All. Crotti.

Rimini: Crow 20 (2/3, 4/10), Mladenov 10 (3/5, 1/3), Simoncelli 7 (2/6, 0/3), Fumagalli 6 (3/4, 0/2), Broglia 5 (1/5, 1/2), Rivali 5 (1/3, 1/3), Peroni 5 (1/2, 1/4), Rinaldi 5 (2/3, 0/1), Rossi 2 (1/1), Ambrosin 2 (1/3), Moffa ne. All. Brugè. 

REKICO – PALL. BERNAREGGIO’99 79 – 66 (1-2)

(28-18; 51-35; 67-46)

Faenza: Testa 23, Anumba 13, Rubbini 15, Marabini, Calabrese, Ballabio 2, Ly-Lee 8, Filippini 10, Iattoni 5, Solaroli, Petrucci 10, Pierich 7. All. Serra.

Bernareggio: Ka 6, Radchenko, Laudoni 3, Pirola ne, Aromando 23, Todeschini 7, Tsetserukou 2, Quartieri 6, Almansi 7, Baldini 9, Giorgetti 3, Gatti. All. Cardani.

RISO SCOTTI PAVIA – OFFICINE OPUS LIVORNO 93 – 83 (1-2)

Play Off Quarti Gara 4

PALLACANESTRO CREMA – PAFFONI OMEGNA 65 – 68 (1-3)

REKICO – PALL. BERNAREGGIO’99 79 – 48 (2-2)

(13-14; 33-31; 61-44)

Faenza: Testa 7, Anumba 12, Rubbini 11, Marabini, Calabrese 4, Ballabio 6, Ly-Lee 2, Filippini 13, Iattoni, Solaroli 2, Petrucci 16, Pierich 6. All. Serra.

Bernareggio: Ka 2, Radchenko 2, Laudoni 12, Pirola, Aromando 8, Todeschini 4, Tsetserukou 5, Quartieri 9, Almansi 3, Baldini, Giorgetti, Gatti. All. Cardani.

RISO SCOTTI PAVIA – OFFICINE OPUS LIVORNO 72 – 77 (1-3)

Play Off Quarti Gara 5

VAPORART – REKICO 85 – 63 (3-2)

(27-20; 54-33: 71-52)

Bernareggio: Ka 4, Radchenko, Laudoni 18, Aromando 1, Todeschini 4, Tsetserukou 4, Quartieri 7, Trassini, Almansi 20, Baldini 17, Giorgetti, Gatti 10. All. Cardani.

Faenza: Testa 3, Anumba 7, Rubbini 7, Marabini ne, Calabrese ne, Ballabio 13, Ly-Lee, Filippini 12, Iattoni 4, Solaroli, Petrucci 9, Pierich 8. All. Serra.

Play Out Semifinali gara 3

SINERMATIC – ANDREA COSTA BASKET 63 – 73 (0-3)

(19-20; 37-44; 48-62=

Ozzano: Folli 8, Bertocco 6, Galassi 8, Chiusolo 4, Mastrangelo 6, Torreggiani ne, Naldi ne, Bedin 19, Lolli ne, Lovisotto 12, Okiljevic, Guastamacchia ne. All. Grandi.

Imola: Zanetti 11, Sgorbati 12, Fazzi, Franzoni ne, Banchi 8, Morara 22, Corcelli 7, Quaglia 2, Preti 2, Alberti, Toffali 9. All. Moretti.

La Sinermatic esce sconfitta anche da Gara 3 contro l’Andrea Costa che può, così, festeggiare la salvezza. I New Flying Balls si giocheranno tutto nel secondo turno play-out, contro Cecina, anch’essa sconfitta 3 a 0 da Empoli. Ozzano paga una serata incolore dal punto di vista offensivo, con percentuali al tiro assai basse (appena il 12% dall’arco e il 54% ai liberi); non basta una doppia doppia di Bedin (19 punti e 15 rimbalzi) per fermare un’Andrea Costa sicuramente più precisa al tiro (35% dall’arco e 75% ai liberi), trascinata da un super Marco Morara da 22 punti.

Imola parte forte già nel primo quarto con due triple di Banchi per il 4-12 al 5’. Ozzano risponde con Lovisotto e Bertocco per l’11-14, poi, negli ultimi giri di lancette, il match è punto a punto con diversi sorpassi e controsorpassi, fino al 19-20 Imola della prima sirena. Nel secondo periodo, dopo un piazzato di Sgorbati, arriva la tripla di Lovisotto che impatta a quota 22. Imola torna avanti con il giovane Zanetti, la Sinermatic riesce a stare a contatto grazie ai punti di Mastrangelo prima e di Bedin poi. Negli ultimi secondi del quarto, prima due punti Sgorbati, poi una tripla di Corcelli, spingono Imola sul +7 (37-44) all’intervallo lungo. Morara da 3 punti, apre le danze imolesi nella terza frazione per la doppia cifra di vantaggio (+10), poi, per tre minuti, gli attacchi si spengono. Chiusolo sblocca le retine al 24’ (39-47), ma è solo un piccolo fuoco di paglia, visto che la SInermatic non troverà ulteriori canestri per altri tre minuti. Nel mentre, però, Imola non sta a guardare e con Toffali e Morara fa 0-9 di parziale per il +17 Andrea Costa (39-56).  Lovisotto, dai 6,75, interrompe l’emorragia ozzanese, ma dall’altra parte è ancora Morara a segnare l’ennesima tripla del +17. Sul finale di quarto, Bedin limita un po’ i danni e i Flying rientrano fino al -12. Nell’ultimo quarto è l’attacco imolese a incepparsi segnando appena un punto in sei minuti. Ozzano riapre così la partita e trova con i canestri di Folli e Mastrangelo il -6 (57-63 a 5’ dallo scadere). Imola continua a sbagliare, ma in 3 occasioni Ozzano spreca la palla del -3. I liberi di Sgorbati e Zanetti rimettono al sicuro gli ospiti sul +10. Doppia cifra di vantaggio che rimarrà fino alla sirena finale. Finisce 63-73 con l’Andrea Costa che termina così la stagione, mentre la Sinermatic dovrà trovare la salvezza contro Cecina.

USE BASKET EMPOLI – SINTECNICA CECINA 68 – 64 (3-0)

Serie B, play off&play out, il fattore campo fa (quasi) la differenza nelle prime due gare

SERIE B

Play off Quarti Gara 1

S. GIOBBE – ALBERTI E SANTI 97 – 59

(24-11; 52-20; 80-40)

Chiusi: Criconia 23, Fratto 11, Mihaies 4, Nespolo 2, Zanini 2, Berti 4, Bortolin 14, Carenza 14, Pollone 9, Mei 2, Raffaelli 11, Minoli 1. All. Bassi.

Fiorenzuola: Galli 5, Timperi 10, Bracci 6, Livelli, Allodi 8, Zucchi 5, Fowler, Fellegara 4, Brighi 11, Ricci 10. All. Galetti.

Nella prima storica Gara 1 Playoff di Serie B, Fiorenzuola è travolta a Chiusi.

L’inizio partita vede le mani molto fredde per Fiorenzuola: Berti, con il semigancio, firma il 6-0 al 3’. Pollone, dall’angolo, sigla la tripla che costringe coach Galetti al primo timeout per fermare l’inerzia al 3’. Bortolini fa allungare sul 13-0 San Giobbe, ma Fiorenzuola si accende con Brighi e Ricci e prova a rientrare sul 15-9 all’8’. Zanini sfrutta la sgasata di Minoli per il +12, col primo quarto che si chiude sulla bomba di Criconia per il 24-11. Una bella azione corale inaugura il secondo quarto dei Bees, con Brighi abile a siglare la tripla del 24-14; Criconia è tuttavia una sentenza e con la stessa moneta porta Chiusi fino al +16, al 13’. Ancora Criconia in contropiede fissa il 37-15 che indirizza la gara in modo netto già al 15’, con coach Galetti chiamato al timeout pieno per la seconda volta nel primo tempo. Brighi, con la terza tripla personale, è autore della metà dei punti dei Bees nei primi diciassette minuti di gioco; Raffaelli continua la grande serata al tiro da parte di Chiusi, portando, con l’ennesima bomba, la squadra toscana sul +24. Fiorenzuola sembra stordita dalla carica di Chiusi, faticando a trovare le sue giocate canoniche. I padroni di casa attentano al 50% dal campo nella prima frazione, doppiando nelle percentuali una Fiorenzuola in difficoltà. Pollone ingrana un’altra tripla nel già lanciatissimo motore di Chiusi: 49-20 al 19’. E’ Carenza a chiudere il primo tempo sul 52-20, con un parziale che lascia poco spazio ad ulteriori considerazioni. Timperi, con 5 punti personali, inaugura il secondo tempo provando a fare sdoppiare dallo svantaggio i Bees di coach Galetti; Fratto non è dello stesso avviso e riporta Chiusi a martellare incessantemente: 59-27 al 24’. Il no look di Mei per Bortolin fa 68-33 al 27’, con Fiorenzuola che, in questo frangente, prova ad affidarsi principalmente a Brighi e Timperi. Raffaelli scaglia un’altra bomba dal pick-roll con Bortolin, Zucchi per il Bees fa 2/2 ai liberi, mentre il quarto viene chiuso dalla bomba da 9 metri, sulla sirena, di Criconia. 80-40. Ricci prova a non mollare e segna in mezzo a tre avversari ad inizio ultimo parziale, ma la grandinata di triple di Chiusi continua con la bomba di Bortolin per l’85-45 al 32’. Galli, di orgoglio, realizza due canestri consecutivi, mentre Mihaies, con la virata ed il terzo tempo, fa toccare quota 90 ad una Chiusi in pieno controllo della gara. Nespolo di tabella costringe Fiorenzuola ad un altro timeout pieno al 37’. C’è spazio per minuti anche per Fellegara che, in terzo tempo, segna i punti 52 e 53 di Fiorenzuola. Finisce 97-59 in una partita senza storia, con Chiusi che si porta sull’1-0 nella serie.

ELACHEM VIGEVANO – BLUKART SAN MINIATO 59 – 80

PAFFONI OMEGNA – PALLACANESTRO CREMA 79 – 71

FORTITUDO – TIGERS 87 – 76

(26-26; 50-41; 64-57)

Agrigento: Rotondo 17, Grande 22, Cuffaro 6, Tartaglia, Indelicato, Costi, Chiarastella 7, Ragagnin, Saccaggi 21, Veronesi 11, Peterson 8, Mayer. All. Catalani.

Cesena: Agostini, Dagnello 4, Trapani 4, Battisti 11, Alessandrini 6, Terenzi 6, Frassineti 12, Pavicevic 2, Chiappelli 14, Dell’Agnello 17. All. Tassinari.

BAKERY – ALL FOOD ENIC 89 – 62

(22-20; 44-29; 72-43)

Piacenza: Pedroni 6, Guerra, Perin 7, Vico ne, Planezio 11, Czumbel 8, Sacchettini 29, Birindelli 3, El Agbani 2, Udom 12, Gambarota 11. All. Campanella

Firenze: Forzieri 3, Marotta, Merlo 12, Filippi, Misljenovic ne, Bruni 7, Passoni 9, Goretti 6, Pracchia, Poltroneri 13, De Gregori 12; All. Del Re.

La Bakery inizia nel migliore nei modi la serie dei playoff, vincendo 89-62 ai danni di Firenze. Con Vico assente, Piacenza non si è risparmiata dinanzi la formazione ospite, che mai ha impensierito la truppa di coach Campanella. Sono quattro i biancorossi in doppia cifra con un Michael Sacchettini inarrestabile da 29 punti, seguito da Udom con 12, Planezio (11 p.) e Gambarota (11 p.).

Un inizio di gara molto fisico accompagna le due squadre fino alla prima metà del quarto, quando Pedroni, con una tripla dall’angolo, spedisce la Bakery a +7, costringendo Del Re al timeout. I toscani si dimostrano tonici e rimangono attaccati alla Bakery che non riesce ad imporsi. L’ex Bruni risponde all’azione individuale di Sacchettini, ma subito dopo Udom battezza la tripla del 19-13. In chiusura i toscani tornano sotto con Merlo e Passoni: 22-20. Le due squadre continuano a giocare ad altissimo livello, con le difese ad impedire quasi tutti i tentativi offensivi. Dopo il timeout chiamato da coach Campanella, i biancorossi si attivano e piazzano un micidiale 15-1 firmato dalle triple di Planezio, Czumbel e Perin. Il numero 10 e Sacchettini sono in gran forma, tanto da essere a metà gara già a quota 11 e 15 punti: 44-29 parziale. Il terzo quarto è a senso unico, con i biancorossi che giocano in maniera magistrale archiviando con dieci minuti d’anticipo la pratica Gara 1. Sacchettini è indomabile all’interno dell’area, accompagnato dall’ennesima grande prestazione di Udom e Pedroni, oggi in veste di sostituto dell’infortunato Vico. Nonostante l’assenza del play argentino, la Bakery confeziona 28 punti solo nel terzo quarto: 72-43. Con trenta punti di vantaggio, i biancorossi schierano nella mischia anche El Agbani e Guerra, con il primo che va a segno nei minuti finali del match. Sale in cattedra anche il neo acquisto Gambarota che, nell’ultima frazione, riesce ad arrivare in doppia cifra di punti alla prima apparizione al PalaBakery. Firenze è esausta, incapace di risalire uno svantaggio abissale che viene continuamente incrementato da Sacchettini, autore di 29 punti, e compagni. La Bakery vince agevolmente 89-62.

RIVIERABANCA – FERRARONI 55 – 52

(13-13; 25-19; 45-31)

Rimini: Peroni 20 (4/6, 4/11), Crow 7 (1/3, 1/6), Fumagalli 6 (2/6, 0/2), Ambrosin 6 (3/4, 0/1), Rivali 4 (1/5), Broglia 4 (1/1, 0/1), Simoncelli 4 (1/5, 0/6), Mladenov 2 (1/4, 0/1), Rossi 2 (1/1, 0/1), Moffa (0/1, 0/2), Rinaldi ne, Riva ne. All. Bernardi.

Cremona: Antrops 13 (1/1, 3/7), Bona 12 (6/10, 0/3), Varaschin 11 (4/6, 0/2), Klyuchnyk 6 (2/4), Toure 4 (2/5, 0/4), Mercante 3 (1/3, 0/2), Vacchelli 3 (0/1, 1/2), Masciarelli (0/1, 0/1), Milovanovikij (0/1, 0/3), Giulietti ne, Crescenzi ne, Bassi ne. All. Crotti.

Gara 1 è biancorossa! Vittoria per RivieraBanca che inaugura nel migliore dei modi i playoff, vincendo una partita dal finale sofferto con una grande difesa sul tentativo del pareggio di Cremona. Due break nel secondo e terzo quarto hanno permesso ai riminesi di allungare, poi il rientro della JuVi che, però, non è mai riuscita ad impattare nel punteggio.

Regna l’equilibrio nei primi minuti di gioco, con le difese a farla da padrona: Antrops e Crow scaldano la mano da tre punti (7-5 al 5′), Klyuchnyk fa valere il fisico sotto le plance, ma arrivano i primi punti di Peroni e Simoncelli a pareggiare i conti (11-11 all’8′). Nel secondo quarto si scatena un super Peroni, che segna due bombe consecutive per il primo vero allungo della partita (21-13 al 14′), prima che Simoncelli firmi la doppia cifra di vantaggio (25-15 al 16′); Cremona resiste ed accorcia le distanze con due canestri in fila di Bona per chiudere il primo tempo (25-19). Al rientro dagli spogliatoi, Peroni segna ancora da tre punti, Antrops, però, non ci sta e con due bombe consecutive riporta i suoi a -3 (28-25 al 23′). Peroni è semplicemente ‘on fire’ e con 5 punti filati rilancia i biancorossi, prima che Crow ed Ambrosin costringano Crotti al timeout (39-28 al 27′); Rimini arriva anche sul +15 grazie ad un doppio Rivali, prima che l’1/2 di Varaschin dalla lunetta, chiuda il terzo quarto (45-31). Cremona reagisce in apertura di ultima frazione con Bona e Varaschin, che combinano per tornare sotto la doppia cifra di svantaggio (47-39 al 32′). Crow risponde per un nuovo +10, ma la tripla di Vacchelli, seguita dai liberi di Varaschin ed il canestro di Bona, valgono un solo possesso di differenza tra le due squadre (49-46 al 37′). Antrops segna addirittura per il -1, Broglia risponde con 4 punti fondamentali che fanno rifiatare i biancorossi (53-48 al 39′); Antrops non trema e fa 2/2 dalla lunetta, Ambrosin replica per un nuovo +5, ma Mercante fa -3 a 20″ dalla fine. Simoncelli fa 0/2 in lunetta, ma Rimini difende benissimo sull’ultimo attacco di Cremona e può festeggiare al suono della sirena.

PALL. BERNAREGGIO 99 – REKICO 88 – 83

(24-23; 42-43; 63-61)

Bernareggio: Ka 6, Radchenko, Laudoni 12, Aromando 17, Todeschini 13, Tsetserukou 10, Quartieri 10, Trassini ne, Almansi 2, Baldini 13, Giorgetti ne, Gatti 5. All. Cardani.

Faenza: Testa 8, Anumba 15, Rubbini 21, Marabini ne, Calabrese ne, Ballabio 4, Ly-Lee 7, Filippini 8, Iattoni 6, Solaroli, Petrucci 9, Pierich 5. All. Serra.

Non c’è stato il lieto fine per la Rekico, nel primo atto della serie play off con Bernareggio. La vittoria è sfumata negli ultimi secondi, ma resta la consapevolezza di poter vincere sul campo lombardo martedì in gara 2, visto che, fino a 35’’ dalla sirena, i faentini erano avanti, dopo aver condotto per lunghi tratti e dopo aver giocato un ottimo quarto periodo, con l’unico rammarico di non aver chiuso prima i conti. Un episodio che servirà in vista delle prossime gare.

La partita è equilibrata e combattuta come da previsioni, con Bernareggio che si porta subito sul 12-5 approfittando di un approccio soft della Rekico che, poi, reagisce alla grande e dalla tripla del 16-14 di Pierich prende in mano l’inerzia. Un break di 11-0 permette l’allungo con Anumba che firma la oomba del 31-39. La Vaporart risponde alla grande trascinata dall’ex di turno Aromando, artefice del controbreak di 9-0, ma all’intervallo sono i Raggisolaris ad essere avanti, 42-43 grazie al tiro da tre di Petrucci segnato allo scadere. Nel terzo quarto è ancora la Vaporart a comandare i giochi, grazie ad un gioco veloce e fisico, che permette di affrontare Faenza a viso aperto. Sotto 61-53, la Rekico reagisce ancora alla grande: prima con la tripla di Testa poi spingendosi sul 65-71 al 33’, restando lucida nei concitati ultimi minuti quando la tensione sale. A 35’’ dalla fine i Raggisolaris conducono 78-81, dopo aver fallito alcune occasioni per allungare, ma Todeschini riporta sotto i suoi per l’80-81. Bernareggio è poi brava a rubare palla e ad innescare Laudoni che firma il sorpasso (82-81). A 21’’ dalla fine la Rekico ha una rimessa laterale dopo un time out, ma non la sfrutta, perché Quartieri ruba palla, costringendo Rubbini al fallo per non farlo fuggire in campo aperto, tocco che, a termini di regolamento, è antisportivo. La guardia dalla lunetta è fredda (2/2 per l’84-81), poi Bernareggio chiame time out e ritorna in campo con il pallone nelle mani. Faenza commette fallo e questa volta è Todeschini dalla lunetta a fare percorso netto. Game over.

OFFICINE OPUS LIVORNO – RISO SCOTTI PAVIA 75 – 65

Gara 2

UMANA SAN GIOBBE – ALBERTI E SANTI 98 – 62

(26-15; 57-30; 87-42)

Chiusi: Criconia 13, Fratto 3, Mihaies, Nespolo, Zanini ne, Berti 18, Bortolin 22, Carenza 9, Pollone 19, Mei 3, Raffaelli 11, Minoli. All. Bassi.

Fiorenzuola Bees: Galli 9, Timperi 9, Bracci 11, Livelli 4, Allodi 13, Zucchi 2, Fowler 2, Fellegara 2, Brighi 3, Ricci 7. All. Galetti.

San Giobbe domina anche in Gara 2 e supera nettamente i Bees di coach Gianluigi Galetti per 98-62.

Timperi prova da subito a difendere forte per inaugurare la sfida, raccogliendo l’assist di Galli e in contropiede siglando il 4-8 per i Bees dopo 3’. La partita rimane equilibrata fino a metà quarto (13-12 per Chiusi), poi con Bortolin e Pollone, la squadra di coach Basso allunga quasi in modo fulmineo fino alla doppia cifra di vantaggio, chiudendo il primo parziale sul 26-15. I Bees subiscono la grande fisicità difensiva dei toscani, che nella metà campo offensiva aprono il secondo parziale con la tripla di Raffaelli. Berti scrive 37-19 da dentro l’area, mentre Fiorenzuola affida il suo attacco ad inizio secondo parziale al solo Bracci. Ricci sotto le plance riporta la squadra di coach Galetti sul -15 al 14’, ma Pollone, con due triple consecutive, fa allungare sul finire di quarto ancora una volta la Umana San Giobbe (53-30 al 18’). Criconia e Carenza chiudono il primo tempo sul 57-30 in favore dei toscani. Con la partita già chiaramente indirizzata, le due squadre rientrano in campo con mani abbastanza fredde, collezionando un 9-5 per i padroni di casa nella prima metà del terzo parziale. Allodi riesce, dal pitturato, a segnare un paio di canestri per dare morale alla truppa gialloblu, ma Bortolin, su una bella giocata corale di Chiusi, dice 76-40 al 27’ e obbliga la panchina di Fiorenzuola al timeout. Altre due bombe dalla lunga distanza di Pollone e Criconia chiudono il parziale e la gara al 30’ è sull’87-42 in favore di Chiusi. Nell’ultimo quarto, in pieno garbage time, i Bees trovano in Bracci e Allodi l’orgoglio per provare almeno ad alzare la testa (95-58 al 36’), ma la partita è finita nonostante l’11-20 nel parziale per Fiorenzuola. Finisce 98-62.

MONCADA ENERGY GROUP – TIGERS 78 – 70

(19-26; 37-42; 61-58)

Agrigento: Rotondo 10, Grande18, Chiarastella 20, Saccaggi 15, Veronesi 8, Cuffaro, Tartaglia ne, Costi 7, Ragagnin ne, Peterson, Mayer ne. All. Catalani.

Cesena: Agostini 7, Dagnello, Trapani 4, Battisti 16, Alessandrini 7, Terenzi 8, Frassineti 11, Pavicevic, Chiappelli 4, Dell’Agnello 13. All. Tassinari.

ELACHEM VIGEVANO 1955  – BLUKART ETRUSCA SAN MINIATO 69 – 77

PAFFONI FULGOR OMEGNA – PALLACANESTRO CREMA 78 – 82

VAPORART – REKICO 79 – 74

(24-26; 49-32; 65-53)

Bernareggio: Ka 2, Radchenko, Laudoni 20, Aromando 4, Todeschini 8, Tsetserukou 6, Quartieri 4, Trassini ne, Almansi 7, Baldini 18, Giorgetti 2, Gatti 8. All. Cardani.

Faenza: Testa 12, Anumba 5, Rubbini, Marabini ne, Calabrese ne, Ballabio 8, Ly-Lee 2, Filippini 20, Iattoni 3, Solaroli 6, Petrucci 9, Pierich 9. All. Serra.

Non basta il cuore alla Rekico per compiere una rimonta epica contro Bernareggio, aggiudicatasi anche gara 2. I faentini pagano sei minuti di black out offensivo nel secondo quarto trovandosi sul -17, ma rimontando fino al -3 nell’ultimo quarto, venendo poi puniti dagli episodi.

Primo quarto molto combattuto, chiusosi 26-24 per la Rekico grazie alla tripla di Solaroli, ma al rientro in campo i faentini litigano con il canestro e per sei lunghissimi minuti non segnano. Come se non bastasse, perdono anche Rubbini per una distorsione alla caviglia. Bernareggio ne approfitta e spinge sull’acceleratore andando sul 49-32 all’intervallo. Nel momento più difficile, sotto 51-34, la Rekico mostra il suo grande orgoglio e con una difesa attenta e un attacco puntuale, macina gioco e recupera punti nonostante Bernareggio non molli mai. Cinque punti di Testa e due di Iattoni regalano il 67-59 a 6’ dalla fine. poi Filippini dalla lunetta riporta i suoi sul 69-66 a 4’ dal termine. La Vaporart si rifugia nelle triple e trova punti con Laudoni, ma la Rekico è determinata e 1’40’’ arriva sul 72-70. Quartieri punisce dalla lunga distanza (75-70), poi Faenza ricuce (75-72) e fallisce due tiri per andare sul -1, cosa che non fa Bernareggio che, con Baldini, allunga sul 77-72 a -16’’. La Rekico chiama time out e prova la tripla per riaprire i giochi, ma la difesa lombarda fa buona guardia e così Todeschini può chiudere i conti dalla lunetta.

RIVIERABANCA – FERRARONI JUVI 1952 88 – 62

(19-16; 42-34; 63-44)

Rimini: Crow 19 (2/4, 3/7), Fumagalli 12 (2/5, 2/4), Simoncelli 11 (1/4, 3/6), Peroni 10 (2/4, 2/7), Broglia 8 (4/5, 0/2), Mladenov 7 (2/3, 1/3), Rinaldi 7 (2/3, 1/1), Moffa 5 (1/2, 1/3), Ambrosin 5 (0/1, 1/1), Rivali 2 (0/2), Rossi 2 (1/1), Riva (0/1). All. Brugè.

Cremona: Milovanovikij 17 (2/2, 4/9), Antrops 10 (3/3, 1/4), Klyuchnyk 10 (4/6, 0/2), Vacchelli 7 (2/3, 1/4), Toure 5 (1/4, 1/3), Crescenzi 5 (1/2 da tre), Bona 2 (1/6, 0/2), Masciarelli 2 (1/2, 0/1), Varaschin 2 (1/2), Bassi 2 (1/1), Mercante (0/3, 0/1), Giulietti (0/1). All. Crotti.

Bis per Rimini! Splendida prestazione dei biancorossi che vincono anche Gara 2 giocando un basket veloce e dinamico in attacco, con quattro giocatori in doppia cifra ed un’ottima distribuzione tra tutti i giocatori scesi in campo. Questa vittoria è dedicata a Coach Bernardi, assente.

Rimini parte fortissimo con un break iniziale di 12-2 firmato Mladenov-Peroni (5′), ma Cremona non si scompone e reagisce con le bombe di Antrops e Milovanovikij, prima che Klyuchnyk segni il -1 (16-15 al 9′). Gli ospiti completano la rimonta ad inizio secondo quarto con 5 punti in fila di Klyuchnyk (21-23 al 12′), ma Rinaldi, Crow e Simoncelli non ci stanno e segnano ciascuno una tripla (30-23 al 14′); Cremona prova a rispondere con un super Milovanovikij, che tiene in piedi l’attacco dei lombardi (36-32 al 18′), ma Simoncelli manda tutti negli spogliatoi con due bombe consecutive (42-34). Dopo l’intervallo, RivieraBanca prova a dare una spallata importante alla partita con la bomba di Crow ed il canestro di Peroni, che costringono Crotti al timeout (48-34 al 24′); Cremona torna sotto la doppia cifra di svantaggio con le triple di Milovanikij e Toure, ma i biancorossi tornano a distanza di sicurezza con Fumagalli e Broglia, prima che Mladenov segni la tripla del +21 (63-42 al 30′). Nel quarto periodo c’è tempo per l’ultimo sussulto della JuVi, che costringe Brugè al timeout dopo le bombe di Milovanikij e Vacchelli (67-53 al 33′); l’RBR risponde con un super parziale di 13-0 firmato Crow-Fumagalli-Broglia-Moffa che, di fatto, mette in ghiaccio il risultato. Nel finale c’è spazio per le triple di Moffa ed Ambrosin e minuti in campo anche per Riva.

BAKERY – ALL FOOD ENIC 75 – 65

(24-9; 39-30; 63-44)

Piacenza: Pedroni 5, Guerra ne, Perin 21, Vico ne, Planezio 14, Czumbel 2, Sacchettini 18, Birindelli 2, El Agbani ne, Udom 13, Gambarota. All. Campanella.

Firenze: Forzieri, Marotta 2, Merlo 6, Camerini ne, Filippi 8, Misljenovic ne, Bruni 6, Passoni 11, Goretti 9, Pracchia, Poltroneri 19, De Gregori 4. All. Del Re.

La Bakery vince ancora portandosi in vantaggio 2-0 nella serie contro Firenze. I biancorossi si sono imposti 75-65 al termine di un match combattuto che ha visto quattro giocatori andare in doppia cifra: Perin con 21, e a seguire Sacchettini (18 p.), Planezio (14 p.) e Udom con 13.

Un inizio di match a basse percentuali caratterizza i primi minuti di Gara 2, che vede una Firenze molto agguerrita fin dai primi istanti. La Bakery, però, non si fa intimorire ed ingrana subito la sesta, volando sul 12-0 grazie alle due triple di Planezio. I toscani, timidamente, provano a rientrare in partita con Poltroneri, ma dall’altra parte i soliti Sacchettini e Perin non lasciano tempo agli ospiti ,che si ritrovano alla fine dei primi dieci minuti sotto 24-9. Firenze non si scoraggia e mette in campo grande fisicità, con una difesa arcigna che non dà vita facile agli uomini di Campanella. Infatti, i biancorossi procedono di liberi fino al canestro del -9 firmato Passoni, che costringe Piacenza al timeout. Sacchettini rientra e rimette le cose a posto, seguito da Perin e Birindelli, ma il finale è per gli ospiti che, con un mini break, ritornano a tre possessi da Piacenza: 39-30. La Bakery rientra agguerrita per dare il colpo finale al match, ma è Firenze ad insorgere nelle prime battute arrivando fino al -1. Campanella chiama la pausa, sprona i suoi e da quel momento non ci sono più storie: parziale di 22-4 guidato dalle triple di Udom e Planezio che non lasciano respiro a Bruni e compagni. Perin e il 27 classe 2000 si divertono anche da incrementare il vantaggio e la ciliegina sulla torta arriva sulla sirena con la tripla di Pedroni, che chiude virtualmente i giochi sul 63-44. La contesa continua, con i padroni di casa a difendere l’ampio divario e gli inseguitori a provare a ridurre il parziale. Poltroneri, con 19 punti, guida i suoi ad una disperata rimonta, ma i tentativi si spengono sempre alle dieci lunghezze di differenza, con Sacchettini ad imporsi sotto il ferro. Planezio non fallisce il gioco da tre e i biancorossi volano a +10 quando il cronometro è ormai scaduto, decretando così la seconda vittoria della Bakery in questi playoff per 75-65.

OPUS LIB. LIVORNO 1947 – RISO SCOTTI PUNTO EDILE PAVIA 64 – 55

Play Out Semifinali Gara 1

A. COSTA BASKET – SINERMATIC 66 – 65

(20-21; 29-32; 47-48)

Imola: Zanetti 1, Sgorbati 7, Fazzi 1, Franzoni ne, Banchi 16, Morara 7, Corcelli 21, Quaglia 3, Preti 6, Alberti, Toffali 2. All. Moretti.

Ozzano: Montanari ne, Folli 11, Bertocco 16, Galassi 8, Chiusolo 4, Mastrangelo 12, Naldi ne, Bedin, Lolli ne, Lovisotto 8, Okiljevic 4, Guastamacchia 2. All. Grandi.

Non è buona la prima per i New Flying Balls, che in gara 1 al PalaRuggi escono sconfitti con il minimo scarto, 66-65 il finale; gli emiliani conducono per gran parte l’incontro, ma a meno di due minuti dalla fine, l’ex Corcelli trascina l’Andrea Costa al sorpasso. Da lì Ozzano non segna più e alla sirena finale è gran beffa per i ragazzi di coach Grandi.

Imola parte forte, spinta anche da un’ottima percentuale da fuori del proprio quintetto e al 5’ trova il massimo vantaggio sul +6 (13-7). Bertocco e Lovisotto guidano la risposta ozzanese e proprio una bomba del numero 27 ospite, permette, sulla sirena, ai Flying di trova il vantaggio sul 20-21. Nel secondo quarto la partita si innervosisce, complice qualche discutibile fischiata degli arbitri che genera malcontento da entrambe le parti. Si segna con il contagocce, Imola si affida a Corcelli, mente i Flying Balls mantengono il naso avanti grazie alle bombe di Mastrangelo e Galassi, oltre ai liberi di Guastamacchia, e all’intervallo lungo è 29-32 Sinermatic. Nella terza frazione i liberi di Okiljevic, una bomba di Mastrangelo e una penetrazione di Bertocco regalano agli ozzanesi il massimo vantaggio sul +9 (31-40), allo scoccare del minuto 22. Dopo il time out di coach Moretti, Imola risponde dai 6,75 con Morara, Mastrangelo dall’altra parte segna il +8 poi è Banchi a spingere Imola fino al -3 (39-42 al 27’). Folli da 3 punti riporta il doppio possesso pieno di vantaggio, ma nell’ultimo giro di lancette, prima Sgorbati e poi un Preti lasciato colpevolmente libero, segna due canestri per il 47-48 della terza sirena. Nell’ultimo periodo la tensione regna sovrana al PalaRuggi e per i primi 90″ arrivano solo errori al tiro o palle perse (a fine partita saranno ben 21 per i Flying). E’ Galassi, con un tripla, a sbloccare il tabellone per il +4 Flying (47-51). Un ispirato Corcelli risponde dalla lunga distanza, ma nell’azione successiva non tarda la controrisposta di Nicolò Bertocco (50-54). Al minuto 34 un incontenibile Corcelli realizza il nuovo -1; a Mastrangelo (+3 Sinermatic), ribatte Morara (-1 Andrea Costa). Al minuto 36 Folli da 3 punti segna il +4 Ozzano, poi serie di botta e risposta con Sgorbati, Okiljevic, Morara e Chiusolo per il 61-65 Sinermatic a 2’20” dalla fine. La partita è ancora apertissima, anche perché Imola ha un super Nunzio Corcelli (21 punti totali per lui), che segna la quinta bomba di serata per il 64-65 a meno di due minuti dalla fine. Dall’altra parte errore di Bertocco, ancora Corcelli firma il sorpasso (66-65), Ozzano non segna più: negli ultimi novanta secondi Folli sbaglia, Corcelli perde pallone, ma Chiusolo manda sul ferro la tripla del sorpasso; dall’altra parte Preti fallisce il match ball, l’ultimo tiro lo prende Mastrangelo, ma non va a bersaglio. Imola vince 66 a 65 e si tiene stretto il fattore campo.

SINTECNICA CECINA – USE BASKET EMPOLI 54 – 59

LTC S. GIORGIO SU LEGNANO – CORONA PLATINA PIADENA 62 – 59

CESTISTICA TORRENOVESE AQUILA – COELSANUS VARESE 70 – 62

Gara 2

ANDREA COSTA IMOLA BASKET – SINERMATIC 90 – 79

(20-19; 45-31; 71-52)

Imola: Zanetti 1, Sgorbati 14, Fazzi 13, Franzoni, Banchi 11, Morara 12, Corcelli 2, Quaglia 2, Preti 17, Alberti 5, Toffali 13. All. Moretti.

Ozzano: Montanari ne, Folli 10, Bertocco 15, Galassi 13, Chiusolo 12, Mastrangelo 15, Naldi, Bedin 1, Lolli, Lovisotto 10, Okiljevic, Guastamacchia 3. All. Grandi.

Anche Gara 2 se la prende Imola. La Sinermatic disputa una partita sottotono e non può nulla contro un’Andrea Costa più pimpante e tonica. Finisce 90 a 79 per i romagnoli, risultato mai veramente in discussione e che allunga il “mal di trasferta” ozzanese, ma soprattutto porta due a zero la serie che vale la prima possibilità di salvezza in questi difficili play-out.

Il primo quarto è caratterizzato dall’equilibrio. Tanti errori da una parte e dall’altra, con Ozzano che perde tanti, troppi palloni (anche in questa occasione più di venti), ma trova due belle bombe con capitan Chiusolo e canestri in penetrazione con Mastrangelo. Imola, invece, vede un ispirato Toffali e alla prima sirena la formazione di coach Moretti è avanti 20 a 19, con la Sinermatic limitata dai 2 falli di Chiusolo e Lovisotto (per Imola 2 falli Sgorbati). Nel secondo quarto, la partita di fa dura e nervosa e la coppia arbitrale fatica a tenere il controllo del match. Piovono proteste e tecnici (Bertocco e Lovisotto) ed un antisportivo a Morara, il quale con un brutto colpo manda ko Bedin poco dopo la metà del periodo. Se nella prima parte del quarto i liberi di Galassi tengono Ozzano a contatto, nella seconda metà la Sinermatic è completamente assalita dall’Andrea Costa, che prende il largo fino al 45-31 dell’intervallo lungo, sfruttando le alte percentuali dall’arco dei 6,75, con Sgorbati, Banchi e Preti. Dopo il rientro dagli spogliatoi, la situazione poco cambia. In un primo momento i Flying sembrano reagire, ma ancora le tante palle perse permettono a Imola di controbattere i punti del trio Bertocco-Folli-Mastrangelo; grazie alle triple di Morara, ai canestri di Sgorbati e del giovanissimo Fazzi, l’Andrea Costa vola sul +19 alla terza sirena (71-52). Nell’ultimo periodo, la Sinermatic da segnali di risveglio. Subito a segno Bertocco, ma pochi istanti dopo esce per falli; Imola (out Morara anch’esso per 5 falli) ne riapprofitta e con Fazzi ritrova un rassicurante +19 (81-62) a 6’30” dalla fine. Imola si sente ormai al sicuro e allenta la tensione; Ozzano è brava a sfruttare il momento migliorando le percentuali al tiro e con le triple di Galassi e Lovisotto, segnano un 0-11 di parziale che vale il -8 a 120 secondi dalla fine. Preti, dall’altra parte, risponde con una tripla che chiude ogni discorso. Le bombe finali di Galassi fissano il punteggio sul 90-79 finale. Imola va sul 2-0 e può ora contare su 3 match point.

SINTECNICA BASKET CECINA – USE COMPUTER GROSS EMPOLI 43 – 76

Serie B, Fiorenzuola vince a Crema e agguanta i play off! Andrea Costa ai play out

SERIE B

Recuperi

Girone A

SAN GIOBBE BASKET CHIUSI – S.BERNARDO ALBA 88 – 67

PAFFONI OMEGNA – SINTECNICA CECINA 70 – 63

MAMY.EU OLEGGIO – BLUKART SAN MINIATO 85 – 81

SAN GIOBBE BASKET – REKICO 79 – 62

(22-11; 46-23; 62-42)

Chiusi: Criconia, Fratto 9, Mihaies, Nespolo ne, Minoli 9, Zanini 5, Berti 2, Bortolin 14, Carenza 2, Pollone 20, Mei 8, Raffaelli 10. All. Bassi.

Faenza: Testa 12, Anumba 9, Rubbini, Marabini ne, Ballabio 3, Filippini 13, Iattoni 11, Solaroli 3, Ragazzini ne, Petrucci 11. All. Serra.

La Rekico perde a Chiusi e termina la stagione regolare al sesto posto: presto conoscerà il nome della sua avversaria (la terza del girone B) nei quarti di finale play off che partiranno nel week end del 15/16 maggio. Senza Pierich, Calabrese e Ly-Lee, assenti per problemi fisici, i Raggisolaris pagano una giornata poco felice in attacco, ma dal lato del carattere superano l’esame a pieni voti, non mollando mai sino alla fine.

Sono proprio le polveri bagnate a caratterizzare il primo quarto della Rekico. L’Umana segna con continuità da tre e da sotto canestro con Bortolin, portandosi, dopo pochi minuti, sull’11-2, gap che diventa 22-11 al primo riposo. Faenza trova punti dalla lunga distanza e con tre triple consecutive ricuce fino al 33-20, ma Chiusi in attacco gira a meraviglia e all’intervallo conduce 46-23. Nel secondo tempo i Raggisolaris non smettono di lottare e difendono con grande pressione, migliorando anche le percentuali offensive. Al 37’ Testa segna la tripla del 70-56, ma Chiusi risponde ancora una volta a suon di canestri. Finisce 79-62.

SINTECNICA – A. COSTA BASKET 86 – 67

(16-15; 33-37; 65-52)

Cecina: Di Meco 12, Korsunov 11, Ceparano 6, Gnecchi, Obinna 11, Bechi 11, Bartoli 18, Pistillo 15, Trassinelli, Guerrieri 2, Filahi. All. Russo.

Imola: Zanetti 4, Sgorbati 8, Fazzi, Franzoni, Banchi 6, Morara 8, Corcelli 8, Quaglia 19, PrAlberti, Toffali 5. All. Moretti.

S.BERNARDO ALBA – SOLBAT PIOMBINO 83 – 95

BLUKART SAN MINIATO – PAFFONI OMEGNA 66 – 67

SINTECNICA CECINA – MAMY.EU OLEGGIO 47 – 50

SAN GIOBBE BASKET – TIGERS 76 – 60

(21-12; 40-27; 54-40)

Chiusi: Bortolin 12 (4/4), Pollone 8 (1/2, 1/3), Lombardo 8 (1/1, 2/5), Zanini 8 (4/6, 0/1), Carenza 8 (1/5, 2/4), Mei 7 (2/2, 1/5), Raffaelli 7 (2/4, 1/2), Fratto 6 (3/6, 0/1), Minoli 5 (1/2, 0/3), Criconia 5 (1/1, 1/6), Mihaies 2 (1/1), Nespolo. All. Bassi.

Cesena: Frassineti 21 (7/10, 1/4), Alessandrini 18 (7/10, 0/3), Battisti 9 (3/6, 1/1), Agostini 8 (3/3, 0/1), Chiappelli 2 (1/8, 0/4), Pavicevic 2 (1/3), Dagnello (0/5), Trapani (0/2, 0/1), Casali, Palazzi ne, Dell’Agnello ne. All. Tassinari.

FORTITUDO ALESSANDRIA – SAN GIOBBE BK CHIUSI 12-05-2021 – 15:30      

PALACIMA – Lungo Tanaro S. Martino ALESSANDRIA AL

S.BERNARDO ALBA – SINTECNICA CECINA 78 – 73

CLASSIFICA

PGVP%
Umana San Giobbe Chiusi342117481.0
Opus Libertas Livorno 1947342217577.3
Paffoni Fulgor Omegna322216672.7
RivieraBanca Basket Rimini302215768.2
Blukart Etrusca San Miniato282214863.6
Rekico Faenza282214863.6
Tigers Cesena2022101245.5
All Food Enic Firenze2022101245.5
Solbat Golfo Piombino2022101245.5
S.Bernardo Alba182291340.9
Mamy Oleggio182291340.9
Andrea Costa Imola Basket182291340.9
Sintecnica Basket Cecina162281436.4
Use Computer Gross Empoli162281436.4
Sinermatic Ozzano162281436.4
Fortitudo Alessandria2211204.8

Girone B

PALL. CREMA – ALBERTI E SANTI 81 – 89

(20-24; 36-45; 60-67)

Crema: Leardini 10, Drocker 11, Del Sorbo 4, Dosen 3, Russo ne, Bonvini, Pederzini 21, Mercado ne, Montanari 16, Trentin 16, Galvano ne, Sacchelli ne. All. Eliantonio.

Fiorenzuola: Galli 6, Timperi 19, Bracci 8, Rigoni ne, Livelli 13, Allodi 12, Zucchi ne, Fowler 19, Fellegara ne, Bussolo ne, Brighi, Ricci 12. All. Galetti.

E’ una vera e propria impresa quella di Fiorenzuola, che sbanca il PalaCremonesi contro la forte Crema per 81-89 e non solo centra una salvezza a tratti insperata ad un punto della stagione, ma entra in lizza per l’ottavo posto playoff, con la classifica avulsa che verrà determinata dopo i prossimi recuperi.

Le squadre partono da subito forte, con Leardini che, con il gancio destro, porta in vantaggio i padroni di casa al 3’ (8-5). Fiorenzuola pare avere la spina ingranata per davvero, tenendo botta anche al layup di Pederzini con la bomba da 3 senza ritmo di Livelli (10-13) e la schiacciata di Timperi in contropiede. Pallacanestro Crema si dimostra squadra vera, come da previsioni: Montanari con lo spin move e Pederzini in contropiede impattano sul 15-15 all’8’, costringendo al timeout coach Galetti. Le due triple consecutive di Fowler, in uscita dalla panchina, fanno esultare i gialloblu al rientro in campo; le squadre corrono forte e con intensità, la gara è spettacolare. I due liberi di Pederzini inchiodano il primo parziale sul 20-24 per i Bees. Nel secondo quarto, Fowler si dimostra on-fire e inaugura il parziale con la sua terza tripla personale. Galli accelera se possibile ancor di più, portando a +8 Fiorenzuola, con Crema costretta al timeout pieno al 12’. Le difese alzano le barricate: Timperi salta altissimo per il semigancio destro, ma per la squadra vestita di rosanero risponde di classe con Montanari, col movimento cameriere. Al 15’ è 28-36. Ancora Timperi in layup risponde in modalità pugilistica portando Fiorenzuola fino alla doppia cifra di vantaggio (29-39), ma Crema tiene botta con il solito Pederzini per il 33-41 al 18’. I Bees mantengono il vantaggio, chiudendo la prima metà di gara sul 36-45, con un grande 17/30 dal campo. Al rientro in campo dall’intervallo lungo, i Bees allungano nuovamente con 4 punti personali di un grande Timperi (39-51 al 23’), ma Crema riesce a conquistare diversi falli e in un amen si riporta sul -5 grazie a Trentin, con un parziale di 7-0 aperto. Timeout per Pallacanestro Fiorenzuola 1972. Le perdite per i valdardesi non si fermano, con Pederzini che arriva al -1 sul 50-51 con due canestri consecutivi. Ci pensa Fowler a togliere le castagne dal fuoco con la tripla dall’angolo. La partita è selvaggia; Pederzini e Fowler, rispettivamente, segnano canestro di alto coefficiente di difficoltà, con Bracci bravo dal pitturato a portare la squadra di Galetti sul 54-61 al 28’, con un ottimo movimento. Il terzo quarto si chiude con l’invenzione di Montanari per Crema sulla sirena (60-67). Negli ultimi 10′ Crema parte bene col grande assist di Del Sorbo per Trentin, ma per i gialloblu sale sugli scudi Ricci con la tripla del +10 al 33’. 64-74. Dozen risponde con la stessa moneta in casa Crema, con Drocker abile a conquistare un fallo di rara importanza con tutta la sua esperienza e a riportare, dalla lunetta, ad un solo possesso di svantaggio i padroni di casa: 71-74 al 36’. Allodi da 3 punti è esiziale per Fiorenzuola, ma Pederzini non vuole mollare e scavalla quota 20 punti personali sotto le plance con il reverse (76-78 al 37’). Timperi difende fortissimo, Livelli con il coast to coast segna il 78-84 che mette alle corde i padroni di casa, costretti al timeout. Montanari, con una tripla, accende la luce ancora una volta per una mai doma Crema, ma è Timperi che, con 5 punti personali, chiude la partita e fa urlare fortissimo tutto il gruppo squadra di Fiorenzuola. E’ salvezza, è 81-89 finale.

MISSOLTINO.IT OLGINATE – LTC S. GIORGIO SU LEGNANO 78 – 65

VIRTUS KLEB RAGUSA – COELSANUS VARESE 92 – 75

CESTISTICA TORRENOVESE AQUILA – RISO SCOTTI PAVIA 81 – 75

PALLACANESTRO CREMA – ELACHEM VIGEVANO 76 – 69

FERRARONI CREMONA – PALLACANESTRO CREMA 92 – 62

COELSANUS VARESE – LTC SAN GIORGIO SU LEGNANO 48 – 64

CLASSIFICA

PGVP%
Bakery Piacenza382219386.4
Moncada Energy Group Agrigento362218481.8
Vaporart Bernareggio322216672.7
Elachem Vigevano 1955302215768.2
Ferraroni Juvi Cremona 1952282214863.6
Pallacanestro Crema282214863.6
Riso Scotti-Punto Edile Pavia282214863.6
Pall. Fiorenzuola 1972182291340.9
Missoltino.it Nuova Pallacanestro Olginate182291340.9
Bologna Basket 2016182291340.9
Virtus Kleb Ragusa182291340.9
Coelsanus Robur et Fides Varese142271531.8
Fidelia Torrenova142271531.8
LTC Sangiorgese Basket142271531.8
Corona Platina Piadena122261627.3
Green Basket Palermo52231913.6

Serie B, Romagna in festa: vincono in trasferta Cesena, Faenza e Rimini

SERIE B 22° Giornata

Girone A

USE BASKET EMPOLI – S.BERNARDO ALBA 69 – 78

ALL FOOD ENIC – A. COSTA IMOLA 75 – 58

(20-15; 36-26; 57-39)

Firenze: Bruni 3, Marotta 13, Passoni 11, Poltroneri 3, Misljenovic ne, Camerini, Merlo 10, Goretti 4, Filippi 21, De Gregori 10, Forzieri, Pracchia. All. Del Re.

Imola: Quaglia 11, Corcelli 5, Morara 6, Preti 12, Banchi 3, Fazzi 4, Toffali 10, Sgorbati ne, Alberti 3, Zanetti 4. All. Moretti.

SAN GIOBBE BASKET CHIUSI – PAFFONI OMEGNA 66 – 75

SOLBAT PIOMBINO – MAMY.EU OLEGGIO 75 – 63

OFFICINE OPUS – TIGERS 66 – 78

(8-12; 34-40; 52-54)

Livorno: Ricci 17 (2/8, 4/8), Marchini 15 (2/7, 3/6), Forti 12 (1/4, 3/5), Ammannato 9 (1/8, 0/3), Casella 5 (1/4, 1/6), Salvadori L. 5 (1/4, 1/2), Bonaccorsi 3 (0/1, 1/1), Del Monte ne, Geromin ne, Salvadori M. ne, Toniato ne, Vivone ne. All. Garelli.

Cesena: Dell’Agnello 14 (5/10, 1/1), Alessandrini 14 (4/5, 1/2), Terenzi 13 (1/5, 2/8), Agostini 13 (3/7, 2/3), Dagnello 8 (1/1, 2/4), Chiappelli 6 (3/4), Battisti 4 (1/4, 0/1), Frassineti 4 (0/3, 0/4), Trapani 2 (0/1, 0/1), Casali ne, Pavicevic ne. All. Tassinari.

SINERMATIC – FORTITUDO 87 – 54

(20-12; 41-29; 62-44)

Ozzano: Folli 5, Bertocco 12, Galassi 8, Chiusolo, Mastrangelo 12, Torreggiani, Naldi 6, Bedin 11, Lolli 3, Lovisotto 7, Okiljevic 14, Guastamacchia 9. All. Grandi.

Alessandria: Avonto 5, Ferri 21, Russo, Lisini 2, Cappelletti 5, Valle, Pavone 3, Galipò 13, Galluzzi 5, Gaspari. All. Vandoni.

I New Flying Balls chiudono come da pronostico la stagione regolare vincendo con ampio margine contro Alessandria. Il finale recita 87-54 per i biancorossi, un +33 che statistiche alla mano rappresenta la vittoria più netta di questi tre anni di Ozzano in Serie B.

Durante il primo quarto, i ragazzi di coach Grandi sono di fronte alle cosiddette polvere bagnate, con i biancorossi che fanno un incredibile 0/12 al tiro dalla lunga distanza. Per fortuna, sotto le plance Bedin e Okiljevic fanno il loro dovere e catturando diversi rimbalzi offensivi segnano 14 punti in 2 (vola subito in doppia cifra il lungo montenegrino) e trascinano Ozzano al primo allungo di serata (+8 alla prima sirena con il parziale fissato sul 20-12). In avvio secondo quarto Ferri e Galipò trascinano Alessandria di nuovo al -3, ma dopo 14 tentativi, a sbloccare la maledizione dalla lunga distanza è il giovane Lolli. A seguire Okiljevic arrotonda a 14 il proprio bottino e Galassi segna 8 punti in pochi giri di lancette e all’intervallo lungo la Sinermatic vola a +12 (41-29). La situazione non muta nella terza frazione, dove la Sinermatic scappa trovando le triple di Mastrangelo e Lovisotto, i canestri di Bedin e i punti di Bertocco per il +18 alla terza sirena. Nel quarto finale, con Chiusolo out per falli, Ferri fra gli ospiti è l’ultimo a mollare, ma Alessandria segna appena 10 punti nel periodo. Per i Flying invece arrivano punti dalle mani di Mastrangelo, Folli, Bertocco e Guastamacchia per incrementare il gap. Negli ultimi quattro giri di lancette spazio ai più giovani con il quintetto Flying che presenta due 2001 (Okiljevic e Naldi), due 2002 (Guastamacchia e Lolli) e un 2004 (Torreggiani). Nonostante tutto Ozzano riesce ad incrementare il gap con Guastamacchia, che arrotonda a 9 il proprio bottino e Naldi che sale 6.  Torreggiani fallisce dalla lunetta il primo punto in carriera in B, lo stesso giovane Naldi fissa il punteggio sull’87-54 finale.

BLUKART – REKICO 80 – 91

(24-22; 42-53; 56-72)

San Miniato: Santini 2, Carpanzano 17, Lorenzetti 8, Neri 4, Ciano ne, Benites 16, Ermelani ne, Regoli F., Caversazio 14, Capozio 4, Quartuccio 4, Tozzi 11. All. Barsotti.

Faenza: Testa 14, Anumba 8, Rubbini 10, Marabini ne, Calabrese 1, Ballabio 6, Ly-Lee, Filippini 23, Iattoni 3, Solaroli 1, Petrucci 23, Pierich 2. All. Serra.

Si dice che la perfezione non esista, ma la partita della Rekico a San Miniato potrebbe aver smentito questa frase… I ragazzi di coach Serra giocano una grande partita per intensità e spirito di sacrificio, attaccando e difendendo alla grande per quaranta minuti, mettendo in difficoltà un avversario che in casa aveva sempre dettato legge negli ultimi anni, come dimostra il suo ruolino di marcia che l’aveva visto perdere una sola volta in stagione. Una bella iniezione di fiducia per i Raggisolaris, in vista dell’ultima partita di campionato in programma sabato a Chiusi e dei playoff.

La gara è intensa e vibrante come da copione, con entrambe le squadre che mettono in mostra tutte le loro qualità sin dai primi minuti, anche se a dire il vero nel primo quarto sono gli attacchi a prevalere sulle difese. La Rekico comanda a lungo i giochi, ma Tozzi allo scadere spara la tripla del 24-22 portando avanti la Blukart. Al rientro in campo però saltano gli equilibri. I Raggisolaris difendono in maniera perfetta recuperando palloni e raddoppiando gli avversari e in pochi minuti arriva un break di 12-0 propiziato da Petrucci e da Testa che vale il 22-34. Al 15’ il vantaggio tocca il 26-41, poi San Miniato reagisce come era prevedibile e ricuce il gap fino al 38-44, ma la Rekico risponde alla grande. Prima con un gioco da tre punti di Testa, poi con i tiri liberi ed è proprio un 2/2 dalla lunetta di Rubbini a regalare il 42-53 dell’intervallo. La Rekico ha ormai preso in mano l’inerzia e non se la lascia più scappare. La squadra continua a girare a meraviglia, con coach Serra che trova ottime risposte da tutti i suoi giocatori, ma la scena se la prende Petrucci, micidiale dalla lunga distanza che prende il testimone da un Filippini assolutamente immarcabile sotto canestro. Il capitano regala il 48-64 grazie ad un 5/5 da tre, vantaggio che poi tocca il 58-78 quando sale in cattedra Testa autore di 7 punti consecutivi. Quando poi Iattoni segna in penetrazione il 58-80, cala il sipario al 34’, ma San Miniato non demorde mostrando la solita grande mentalità che l’ha contraddistinta in questi anni e fino all’ultimo secondo non smette di lottare.

SINTECNICA – RIVIERABANCA 65 – 70

(12-18; 36-33; 55-49)

Cecina: Nwokoye 11 (3/8), Bartoli 11 (2/3, 2/4), Korsunov 10 (2/3, 2/4), Ceparano 10 (3/4, 1/4), Bechi 9 (2/7, 1/1), Di Meco 7 (3/3), Trassinelli 5 (1/1, 1/1), Filahi 2 (1/2). All. Russo.

Rimini: Simoncelli 18 (3/4, 3/8), Broglia 17 (7/10), Crow 12 (0/2, 4/10), Mladenov 11 (4/9, 1/1), Rivali 6 (3/5, 0/1), Ambrosin 6 (2/5, 0/1), Rossi (0/1, 0/1), Fumagalli (0/3, 0/1), Moffa 0 (0/1, 0/2), Alviti ne. All. Bernardi.

Terza vittoria consecutiva per RivieraBanca. I riminesi tornano dalla difficile trasferta di Cecina con i due punti in tasca, conquistati contro una squadra duramente colpita dal Covid, ma che ha lottato fino alla fine. Bravi i biancorossi negli ultimi 2’30” di partita a stringere le maglie in difesa e segnare canestri importanti in fase offensiva!

Inizia la partita e Broglia si fa subito sentire con 6 punti consecutivi, ma il gioco da tre punti di Di Meco e la bomba di Korsunov valgono il pareggio (8-8 al 5′). Rimini trova il primo break della partita con la bomba di Simoncelli e la schiacciata di Mladenov (12-18 a fine primo quarto), ma Korsunov e Trassinelli si fanno sentire dalla lunga distanza, prima che il gioco da tre punti di Bartoli pareggi a quota 21 per Cecina (13′). Nove punti di Ceparano e Bartoli valgono l’allungo per i padroni di casa, con i biancorossi che restano a contatto grazie alle bombe di un super Crow per chiudere il secondo quarto sul -3 (36-33). Dopo l’intervallo, i toscani continuano a mantenere il vantaggio con Bechi e Ceparano (41-36 al 24′). Rimini tenta più volte il controsorpasso, ma Cecina non si fa sorprendere e chiude il terzo quarto nuovamente avanti (55-49). Rimini cerca la rimonta nell’ultimo quarto, ma Korsunov, Bechi e Trassinelli rispondono ad ogni iniziativa biancorossa (63-58 al 35′). Ambrosin e Simoncelli fanno -1 ma, Di Meco riporta i suoi sul +3 (65-62 al 37′), RivieraBanca, però, non molla e completa la rimonta con una pesantissima tripla di Mladenov che, insieme ai canestri di Rivali e Broglia e ad una grande difesa, consegna i due punti ai biancorossi.

CLASSIFICA

PGVP%
Opus Libertas Livorno 1947342217577.3
RivieraBanca Basket Rimini302215768.2
Umana San Giobbe Chiusi281814477.8
Blukart Etrusca San Miniato282014670.0
Paffoni Fulgor Omegna282014670.0
Rekico Faenza282114766.7
Tigers Cesena2021101147.6
All Food Enic Firenze2022101245.5
Andrea Costa Imola Basket182191242.9
Solbat Golfo Piombino182191242.9
S.Bernardo Alba161981142.1
Use Computer Gross Empoli162281436.4
Sinermatic Ozzano162281436.4
Sintecnica Basket Cecina141871138.9
Mamy Oleggio142071335.0
Fortitudo Alessandria2211204.8

Girone B

FORTITUDO AGRIGENTO- COELSANUS VARESE 88 – 69

ALLIANZ BANK – CORONA PLATINA 87 – 69

(16-17; 41-34; 65-49)

Bologna Basket 2016: Soviero 8, Graziani 9, Maggiotto 7, Fontecchio 17, Beretta 14, Fin 13, Myers 14, Albertini ne, Felici 2, Besozzi ne, Bianco 3, Guerri. All. Lepore.

Piadena: Chinellato 12, Tinsley 13, Motta 2, Giovara 7, Strautmanis 22, Arienti 6,  Tiberti 6, Calò 1, Cavagnini ne, Ferrazzi, Malaggi ne. All. Perucchetti.

Con un secondo tempo aggressivo e tatticamente perfetto, il Bologna Basket 2016 infrange la serie negativa di sei partite perse consecutive, batte nettamente Piadena e raggiunge una più che meritata salvezza, con ancora qualche speranza di play-off. I rossoblu, dopo un primo quarto di studio e una seconda frazione equilibrata, stringono nel terzo quarto le maglie difensive e non permettono tiri facili agli avversari, partendo in contropiede e allargando il vantaggio fino al +20, per poi gestirlo con una certa tranquillità negli ultimi dieci minuti. Detto che questa è una vittoria di tutto il team, non si possono non citare in ordine sparso alcuni dei protagonisti di giornata: da un grintoso e combattivo Fontecchio (17 punti, con 7/13 al tiro, 6 rimbalzi e 4 assist, 20 di valutazione) al guerriero Graziani (9 punti e 4 rimbalzi), fermato solo da una brutta botta al viso nel terzo quarto; dal chirurgico Fin (13 punti, con 4/8 e una difesa di classe) al rientrante e decisivo Myers (14 punti, con 4/7 da 3 e una regia sempre lucida); da un Beretta quasi in doppia doppia (14 punti, con 6/9 e 9 rimbalzi, 18 di valutazione) a un Maggiotto sempre utile e sul pezzo (7 punti, 7 rimbalzi e 5 assist). Senza peraltro dimenticare l’apporto comunque positivo di Soviero, Bianco ed un acciaccato, ma coraggioso Guerri.

La cronaca. Primo quarto interlocutorio, con le squadre molto fallose in attacco e con Piadena che va avanti di qualche lunghezza, ma è recuperata dai bolognesi a fine tempo. Nella seconda frazione si continua a segnare poco, merito pure delle difese molto attente. Il divario per entrambi i contendenti si mantiene nell’ordine di qualche punto fino a due minuti dall’intervallo, quando una tripla di Myers, seguita da una schiacciata di Fontecchio su assist di Graziani e da due canestri di Felici (con altro assist di Myers) e Maggiotto, a fil di sirena, danno il +7 ai padroni di casa. Dopo la pausa, la squadra di Lepore rientra col fuoco in corpo. Segnano in rapida successione Soviero. Fin da 3 (che poi recupera palla prendendo sfondamento) e per due volte Beretta e Fontecchio. Piadena accusa il colpo e va sotto in doppia cifra. Il capitano è scatenato: segna con fallo e tiro libero realizzato e poi serve una bella assistenza a Graziani. La quarta frazione si apre così con i rossoblu avanti di 16 (65-49), ma decisi a non abbassare il ritmo. Ecco quindi una prima tripla di Myers, la rubata di Soviero con canestro, la seconda bomba del figlio di Carlton, in serata di grazia e pure la tripla di Fontecchio, che sa tanto di pietra tombale del match. Negli ultimi 5′ i lombardi provano a rientrare, ma vengono respinti ancora dal muro difensivo felsineo, con Beretta che deposita a canestro e condisce la sua prestazione con una stoppata in recupero. Spetta poi a Maggiotto sigillare l’incontro dalla lunetta.

CEST. TORRENOVESE AQUILA – RISO SCOTTI PAVIA 09-05-2021 – 16:00      

PALATORRE – Via Sandro Pertini TORRENOVA ME

PALL. BERNAREGGIO 99 – BAKERY 84 – 77

(23-18; 41-44; 62-62)

Bernareggio: Ka 6, Ghedini, Radchenko 2, Laudoni 14, Aromando 16, Todeschini 13, Tsetserukou 12, Quartieri 2, Almansi 11, Baldini 2, Gorgetti ne, Gatti 12. All. Cordani.

Piacenza: Pedroni 5, Guerra ne, Perin 8, Vico 11, Planezio 16, Czumbel 3, Sacchettini 4, Birindelli 13, El Agbani ne, Udom 17. All. Campanella.

Stop indolore per la Bakery che cede il passo alla formazione di Bernareggio. Risultato ininfluente per gli uomini di coach Campanella che, in attesa dei playoff, si sono già garantiti il primo posto la scorsa giornata battendo Torrenova. Birindelli, Udom e Vico sono i tre uomini in doppia cifra al termine di un match combattuto e che ha regalato spettacolo fino all’ultimo istante.

Primo quarto all’insegna dell’equilibrio con le due squadre appaiate punto a punto. Udom, con due punti più libero, sigla prima fuga biancorossa, ma la tripla di Laudoni spezza l’entusiasmo e subito, con 5 punti, Tsetserukou ribalta il punteggio: 16-13. Birindelli accorcia, ma Gatti e poi Almansi, con una tripla, sanciscono la fine della prima frazione con il vantaggio: 23-18. I padroni di casa giocano meglio e la Bakery accusa il bel gioco offerto da Bernareggio, che si porta continuamente avanti con il punteggio. Gatti infila due triple consecutive che valgono il +12 inaspettato, costringendo Campanella ad un time out. Rientrati in campo, è tutta un’altra storia: parziale pirotecnico di 3-18 che non lascia scampo a Bernareggio, costretta ad ammirare le quattro triple consecutive di Udom, Vico e Planezio. La seconda frazione si chiude con il parziale di 41-44. Le squadre rientrano cariche e ciniche, cominciando fin dalle prime battute una battaglia fino all’ultimo pallone. Il punteggio rimane sempre in equilibrio, con la Bakery a gestire e Bernareggio vogliosa di stupire. Laudoni porta i lombardi in vantaggio, ma Planezio, dall’arco, inventa la tripla del nuovo vantaggio biancorosso, 49-50. Udom schiaccia in faccia all’avversario e Pedroni dall’angolo sembra calare il sipario sul match: 49-58. Gli uomini di Cordani, però, non si perdono d’animo e con un netto parziale di 13-4 riportano il match in perfetta parità, in attesa dell’ultimo atto. L’ultima frazione vede i biancorossi calare di ritmo, consapevoli di aver già archiviato la pratica playoff a differenza di una Bernareggio tonica che ne approfitta, allargandosi col punteggio. I padroni di casa toccano il +11 ed è qui che capitan Birindelli, con sportellate in area, riduce in continuazione il parziale, arrivando in doppia cifra di punti. Non c’è più tempo, però: Bernareggio trionfa contro la capolista per 84-77.

GREEN BK’99 PALERMO – MISSOLTINO.IT OLGINATE 84 – 94

PALLACANESTRO CREMA – ELACHEM VIGEVANO 09-05-2021 – 18:00 

Palazzetto Cremonesi – Via Pandino 23 a CREMA CR

VIRTUS KLEB RAGUSA – FERRARONI CREMONA 73 – 81

LTC S.GIORGIO – ALBERTI E SANTI FIORENZUOLA 62 – 68

(18-15; 36-33; 46-50)

San Giorgio su Legnano: Artuso 9, Baggi ne, Dushi 8, Cassinerio ne, Dieng 4, Bianchi 17, Bargnesi 12, Berra 10, Fragonara, Codato ne, Toso 2, Pisoni ne. All. Quilici.

Fiorenzuola: Galli 6, Timperi 8, Bracci 6, Rigoni ne, Livelli 18, Allodi 9, Zucchi ne, Fowler 7, Fellegara ne, Bussolo ne, Brighi 13, Ricci 1. All. Galetti.

CLASSIFICA

PGVP%
Bakery Piacenza382219386.4
Moncada Energy Group Agrigento362218481.8
Vaporart Bernareggio322216672.7
Elachem Vigevano 1955302115671.4
Riso Scotti-Punto Edile Pavia282114766.7
Pallacanestro Crema261913668.4
Ferraroni Juvi Cremona 1952262113860.0
Bologna Basket 2016182291340.9
Virtus Kleb Ragusa162181338.1
Pall. Fiorenzuola 1972162181338.1
Missoltino.it Nuova Pallacanestro Olginate162181338.1
Coelsanus Robur et Fides Varese142071335.0
LTC Sangiorgese Basket122061430.0
Fidelia Torrenova122161528.6
Corona Platina Piadena122261627.3
Green Basket Palermo52231913.6

Serie B, Piacenza e Fiorenzuola non sbagliano, Banchi salva l’Andrea Costa!

SERIE B

21° Giornata

Girone A

S.BERNARDO ALBA – SINTECNICA CECINA RINVIATA    

A. COSTA BASKET – USE BASKET 72 – 71

(12-18; 29-42; 55-65)

Imola: Zanetti ne, Sgorbati 4, Fazzi, Franzoni ne, Banchi 13, Morara 6, Corcelli 14, Quaglia 14, Preti 18, Alberti, Toffali 3. All. Moretti.

Empoli: Restelli 9, Falaschi, Ingrosso 8, Sesoldi 3, Vanin 2, Mazzoni ne, Legnini 9, Crespi 9, Antonini 9, Villa 22. All. Marchini.

PAFFONI OMEGNA – ALL FOOD ENIC FIRENZE 75 – 70

MAMY.EU OLEGGIO – SAN GIOBBE BASKET CHIUSI 59 – 74

TIGERS – SOLBAT 73 – 76

(18-24; 33-37; 55-56)

Cesena: Dell’Agnello 23 (10/15, 0/2), Terenzi 12 (2/6, 2/6), Pavicevic 12 (6/6), Trapani 9 (2/5, 0/1), Frassineti 7 (1/5, 0/3), Battisti 6 (2/4, 0/1), Agostini 2 (1/3), Alessandrini 2 (1/1, 0/1), Dagnello (0/3), Casali ne. All. Ruggeri.

Piombino: Turel 21 (3/9, 3/13), Eliantonio 20 (7/9, 0/2), Bianchi 14 (1/2, 4/9), Mazzantini 11 (2/3, 2/4), Venucci 6 (0/1, 2/5), Galli 2 (1/3, 0/2), Calvi 2 (0/2), Guaiana (0/1), Pistolesi (0/3), Carpitelli ne, Tracchi ne. All. Cagnazzo.

FORTITUDO ALESSANDRIA – OFFICINE OPUS LIVORNO 82 – 106

REKICO – SINERMATIC 80 – 58

(11-12; 34-22; 62-41)

Faenza: Testa 7, Anumba 11, Rubbini 15, Marabini ne, Calabrese, Ballabio 10, Ly-Lee 2, Filippini 11, Iattoni 4, Solaroli ne, Petrucci 15, Pierich 5. All. Serra.

Ozzano: Folli 7, Bertocco 18, Galassi 6, Chiusolo, Mastrangelo 8, Torreggiani ne, Naldi ne, Bedin 10, Lolli ne, Lovisotto 4, Okiljevic 5, Guastamacchia ne. All. Grandi.

Una Sinermatic brutta copia di quella vista mercoledì in casa contro Rimini. Possiamo riassumere così la serata dei New Flying Balls, che perdono 80 a 58 al PalaCattani di Faenzam in uno dei peggiori match giocati in stagione. Peccato che questa sconfitta sia pesante anche in termini di classifica, perché questo zero spegne ogni speranza di salvarsi direttamente senza passare dai play-out.

D’altronde Ozzano resta in partita appena un quarto o poco più. Nel primo periodo l’importanza del match si fa sentire e gli attacchi segnano con il contagocce. I primi minuti sono equilibrati, con Ozzano che trova un timido allungo al minuto 8 (6-10) con la tripla di Bertocco, autore dei primi canestri biancorossi. La risposta faentina non tarda e nell’azione successiva Petrucci fa la voce grossa dall’arco. Ballabio, dalla lunetta, porta avanti Faenza, mentre Folli poco prima della sirena fissa il punteggio sull’11-12. Nel secondo periodo sale in cattedra Anumba che, con la sua fisicit,à cambia completamente inerzia alla partita. Faenza, o meglio Anumba, fa subito 7-0 (18-11) e solo Folli dalla lunetta al minuto 13 interrompe il digiuno ozzanese da canestri. Lovisotto e Galassi rispondono a Ballabio e al minuto 16 Ozzano è ancora a contatto (20-18). Subito dopo, però, una tripla di Petrucci dà il via al parziale di 14-4, con Faenza che sfrutta al meglio tutti i rimbalzi offensivi concessi (ben 13 all’intervallo lungo). La Rekico scappa sul 34-22 alla seconda sirena, ancora una volta con Petrucci, impetuoso dall’arco dei 6,75. Nella terza frazione un piazzato di Rubbini vale il +14 Raggisolaris, subito risposto dalla coppia Folli-Bedin che, con uno 0-5 di parziale, riporta Ozzano sotto la doppia cifra di ritardo (36-27 al 22’). Per la Sinermatic, però, è solo un fuoco di paglia, perché dall’altra parte arriva lo show di Rubbini che, in pochi giri di lancette, realizza tre bombe e con l’aggiunta dei canestri di Anumba, dominante a rimbalzo in attacco, Faenza scappa fino al +24 (60-36 al minuto 28). Questa volta i New Flying Balls, nel momento di difficoltà, si disuniscono e il risultato è pessimo. Perché la Sinermatic da quel momento non riesce più a rendersi pericolosa e per tutta l’ultima frazione il ritardo dai romagnoli ondeggia tra le 18 e le 22 lunghezze. Alla sirena finale il tabellone del PalaCattani segna 80-58, costringendo gli ozzanesi alla seconda peggiore sconfitta dell’anno in termini di scarto finale.

RIVIERABANCA – BLUKART 78 – 63

(22-17; 33-33; 50-48)

Rimini: Simoncelli 28 (3/5, 4/8), Mladenov 16 (5/9, 2/4), Broglia 12 (6/8), Rivali 8 (3/4), Fumagalli 7 (3/7), Rinaldi 5 (1/4, 1/1), Ambrosin 2 (1/1), Rossi (0/2), Moffa (0/1), Riva, Semprini Cesari. All. Bernardi.

San Miniato: Carpanzano 21 (6/10, 2/7), Tozzi 14 (5/10), Lorenzetti 12 (5/11, 0/1), Neri 7 (1/4, 1/7), Caversazio 5 (2/3, 0/3), Quartuccio 2, Santini 2 (1/2, 0/3), Bellachioma (0/1), Ermelani ne, Ciano ne. All. Barsotti.

RECUPERO

RIVIERABANCA BASKET – SAN GIOBBE 62 – 56

(17-16; 30-26; 46-39)

Rimini: Mladenov 13 (2/7, 3/6), Crow 12 (4/7 da tre), Simoncelli 10 (2/3, 2/5), Rivali 9 (2/5, 1/4), Rinaldi 9 (4/7, 0/2), Broglia 6 (1/4, 0/2), Ambrosin 3 (0/3, 0/1), Fumagalli (0/1, 0/2), Rossi F. (0/1, 0/1), Moffa (0/1, 0/1), Riva ne, Rossi D. ne. All. Bernardi.

Chiusi: Bortolin 17 (7/10), Mei 10 (3/9 da tre), Criconia 8 (1/3, 2/6), Berti 6 (1/2, 1/5), Raffaelli 6 (0/6, 1/5), Zanini 4 (2/4), Lombardo 3 (0/1, 1/5), Minoli 2 (1/1, 0/3), Nespolo ne, Mihaies ne, Carenza ne. All. Bassi.

Un’altra super vittoria per RivieraBanca! I riminesi battono anche la corazzata Chiusi ,dopo il successo di appena tre giorni fa contro San Miniato, contenendo la rimonta degli ospiti nel finale e confermando i passi in avanti fatti vedere domenica: una difesa solida contro una delle squadre più quotate per il salto di categoria, al netto delle assenze pesanti di cui era gravata questa sera e tanta intensità in entrambe le metà campo.

Partita che stenta a decollare nei primi minuti con entrambe le squadre attente in difesa: Mladenov piazza la combo schiacciata-tripla (12-10 al 5′), Bortolin schiaccia anche lui prima che Crow sblocchi la parità (15-12 all’8′). Il secondo quarto parte a ritmi lenti sulla falsariga del primo, poi Rimini cerca di accelerare con due giri in lunetta di Ambrosin e la bomba di Crow che costringono Bassi al timeout (23-16 al 14′). Chiusi risponde con un parziale di 10-0, dove Bortolin e Raffaelli fanno la voce grossa (23-26 al 19′), ma RivieraBanca non si scompone e grazie ai canestri di Rivali e Simoncelli e ad un’altra tripla di Crow, va negli spogliatoi in vantaggio (30-26). I biancorossi escono dagli spogliatoi imponendo un ritmo più alto alla partita ed i risultati si vedono: Mladenov segna 8 punti in apertura di terzo periodo e dopo la bomba di Crow, c’è il timeout per Chiusi (43-32 al 24′). Rivali firma il massimo vantaggio dalla lunga distanza sul +14, ma gli ospiti non mollano e spinti dalla tripla di Lombardo e dai canestri di Bortolin e Raffaelli, riducono il divario sul finire di terzo quarto (46-39). Comincia l’ultimo quarto e Simoncelli sale in cattedra con 5 punti consecutivi (51-39 al 34′), ma Mei e Criconia scaldano la mano da tre punti e si riavvicinano nonostante il gioco da tre punti di capitan Rinaldi (56-52 al 37′). Broglia si guadagna due preziosi giri in lunetta (60-54 al 39′), Mei fa 1/2 ai liberi, mentre Rivali non trema sempre dalla linea della carità (62-55 a 55″ dalla fine). Il tecnico a Simoncelli manda Berti in lunetta che segna, però, sbaglia la tripla successiva e Mladenov controlla il rimbalzo mettendo così in ghiaccio il risultato.

CLASSIFICA

PGVP%
Opus Libertas Livorno 1947342117481.0
Umana San Giobbe Chiusi281714382.4
Blukart Etrusca San Miniato281914573.7
RivieraBanca Basket Rimini282114766.7
Paffoni Fulgor Omegna261913668.4
Rekico Faenza262013765.0
Tigers Cesena182091145.0
Andrea Costa Imola Basket182091145.0
All Food Enic Firenze182191242.9
Solbat Golfo Piombino162081240.0
Use Computer Gross Empoli162181338.1
Sintecnica Basket Cecina141771041.2
S.Bernardo Alba141871138.9
Mamy Oleggio141971236.8
Sinermatic Ozzano142171433.3
Fortitudo Alessandria2201195.0

Girone B

COELSANUS VARESE – LTC SAN GIORGIO SU LEGNANO RINVIATA    

CORONA PLATINA PIADENA – FORTITUDO AGRIGENTO 76 – 83

RISO SCOTTI – ALLIANZ BANK 85 – 68

(21-14; 46-31; 64-47)

Pavia: Saladini 7, Donadoni 26, Torgano 27, Nasello 16, Rossi 6, Apuzzo, Dessì 3, Ciocca, Piazzane, D’Alessandro ne. All. Di Bella

Bologna Basket 2016: Soviero 6, Graziani 13, Maggiotto 4, Fontecchio 27, Beretta 8, Fin 8, Albertini, Felici 2, Costantini, Bianco, Besozzi ne, Guerri ne. All. Lepore

Si chiude, con una sconfitta, la trasferta a Pavia del Bologna Basket 2016. Contro la compagine patavina i bolognesi, pur animati dalle migliori intenzioni e volonterosi nel mettere in campo un approccio più aggressivo e determinato, non trovano però la giusta formula per provare a portare a casa il risultato. In particolare, il BB2016 non riesce a tamponare l’attacco dei padroni di casa (56% dal campo, col 43% da 3), mentre sull’altro versante le percentuali di tiro sono deficitarie (33% in totale e un incolore 3/23 nel tiro pesante). I felsinei perdono pure la gara a rimbalzo (44 a 36) ed arrivano spesso in ritardo sulle palle vaganti, antico difetto che non si riesce ancora a cancellare. Manca soprattutto quella “garra” che si sarebbe voluta vedere in una partita fondamentale come questa per il futuro della stagione bolognese. Solamente il capitano Fontecchio (27 punti, con 11/19 dal campo e 7 rimbalzi, 26 di valutazione) e un concentrato Graziani (13 punti, con 4/8 al tiro, 19 di valutazione) cercano di tenere alto l’onore dei bolognesi, ma in generale i ragazzi di coach Lepore mostrano di avere lasciato la testa al Palasavena.

La cronaca. Copione già visto nel primo quarto, con il punteggio in equilibrio fino a 2′ dal termine, quando Pavia piazza un primo break di 7 punti, per poi accelerare a metà seconda frazione e concludere alla pausa sul +15 (46-31). Alla ripresa, nonostante l’impegno di Fontecchio e Graziani, il gap si allarga fino al -20, ma una reazione d’orgoglio degli ospiti riporta lo svantaggio a -11. Ma è un fuoco di paglia: Pavia piazza un controbreak di 7-0 e chiude praticamente l’incontro. L’ultima frazione finisce in pareggio, con il BB016 che cerca il recupero e la Riso Scotti che riesce a condurre in porto il risultato.

BAKERY – CESTISTICA TORRENOVESE AQUILA 92 – 82

(29-20; 54-47; 80-62)

Piacenza: Pedroni 6, Guerra ne, Perin M. 10, Vico 26, Planezio 2, Czumbel 5, Sacchettini 22, Birindelli 20, El Agbani, Udom 15. All. Campanella.

Torrenova: Ferrarotto ne, Gallipò 2, Mazzullo 2, Gloria 19, Bolletta 7, Klanskis 13, Perin S. 16, Saccone ne, Di Viccaro 11, Lasagni 12. All. Condello.

La Bakery vince ancora e si aggiudica il primo posto del girone anche nella seconda fase con una giornata d’anticipo. 26 punti di Vico e 22 punti di Sacchettini hanno guidato la squadra di Campanella verso la tredicesima vittoria consecutiva in questo campionato, affermandosi come una vera e propria potenza da battere. Menzione di merito per Liam Udom, protagonista assoluto del match con 15 punti alternati a giocate da fuoriclasse.

Partenza sprint per i biancorossi con 10 punti fulminei che costringono subito coach Bartocci al time-out sul 10-3. Di Viccaro, con una tripla, accorcia il parziale, ma la risposta immediata arriva dalle mani di Udom e dalla bomba di Vico che sanciscono il 19-12. Prima della sirena c’è spazio anche per Czumbel che, dal centro, trova i suoi primi tre punti, con Sacchettini che lo accompagna fino al 29-20. Pedroni firma l’inizio del secondo periodo, allungando nuovamente a +10, ma Torrenova c’è: Perin, Di Viccaro e Gloria guidano la rimonta siciliana. Dall’altra parte, Sacchettini è inarrestabile con già 14 punti all’attivo e nessun difensore capace di fermarlo, accompagnato da Perin e Vico fuori dall’area. Piacenza mantiene gli ospiti a distanza al fischio finale del primo tempo: 54-47. Nel terzo quarto, la Bakery segna 26 punti totali con solo tre giocatori: Sacchettini, Vico e Udom. I primi due superano i 20 punti a testa, grazie a giocate di alta classe, mentre il terzo lavora benissimo a rimbalzo e in difesa. Torrenova può solo rimanere ad ammirare lo strapotere della Bakery, perfetta in ogni zona del campo. Solo Gloria e Lasagni tengono a galla gli ospiti, ma al termine dei 30′ il margine sembra incolmabile: 80-62. Un minibreak da 13 punti di Torrenova mette in serie difficoltà la Bakery, che è costretta a rifugiarsi in panca dopo il time-out chiesto da Campanella. Sull’89-77, gli ospiti continuano a credere in una clamorosa rimonta, arrivando fino al -7 firmato Bolletta. Piacenza, però, è caparbia e grazie alla propria difesa limita gli ultimi attacchi torrenovesi e con la tripla finale di Vico chiude la contesa in maniera definitiva. I biancorossi trionfano 92-82.

MISSOLTINO.IT OLGINATE – PALL. BERNAREGGIO’99 67 – 103

ELACHEM VIGEVANO – GREEN BASKET 99 PALERMO 99 – 69

FERRARONI CREMONA – PALLACANESTRO CREMA RINVIATA

ALBERTI E SANTI – VIRTUS KLEB 68 – 58

(11-18; 30-29; 55-44)

Fiorenzuola: Galli 5, Timperi 14, Bracci 4, Rigoni ne, Livelli 13, Allodi 11, Zucchi ne, Fowler, Fellegara ne, Bussolo ne, Brighi 3, Ricci 18. All. Galetti.

Ragusa: Chessari 8, Idrissou 2, Simon 2, Dinatale ne, Mastroianni 13, Iurato 2, Adeola, Sorrentino 11, Salafia 6, Canzonieri 3, Stefanini ne, Ianelli 11. All. Bocchino.

Fiorenzuola doma Ragusa e sogna la salvezza senza passare dalle “forche caudine” dei play out.

Le squadre iniziano con grande energia ed intensità difensiva; al 5’ l’1/2 dai liberi di Galli impatta sul 7-7, ma la schiacciata in inchiodata di Simon fa 7-11. Mastroianni, col terzo tempo, entra nell’ultimo minuto portando avanti Ragusa di sei lunghezze, con il reverse di Ricci che chiude il primo parziale sull’11-18. Ricci ispira per Allodi al 16’ in una partita a bassissimo punteggio e porta al -5 i gialloblu, con Fiorenzuola che continua a trovare punti in questo frangente, sotto le plance, sempre con Allodi: 24-25 al 18’ e timeout pieno per coach Bocchino. Bracci cattura un rimbalzo offensivo fondamentale a 20″ dalla fine del primo tempo, segna, ma non converte il libero supplementare sul fallo di Idrissou; allo scadere, in contropiede, il tiro fuori equilibrio di Galli porta Fiorenzuola avanti per la prima volta nella gara: 30-29. Fiorenzuola inizia il secondo tempo con una intensità sui due lati del campo importante, catturando fondamentali rimbalzi offensivi con Allodi e Ricci (33-29 al 22’). Sorrentino infila una tripla fondamentale in un momento difficile per Ragusa al 26’, ma Ricci, in virata mancina, dice +8 per Fiorenzuola (42-34). Brighi, sui due lati del campo, disputa sessante secondi clamorosi, culminati con una tripla fuori equilibrio di rara importanza (47-37). Bracci cattura l’ennesimo rimbalzo offensivo dei Bees del terzo quarto, Galli ispira l’alley oop per Livelli. E’ 53-41 gialloblu. Sorrentino infila un’altra tripla per Ragusa, ma il 2/2 di Livelli ai liberi chiude il parziale con una grande Fiorenzuola; 55-44. Negli ultimi 10′, Bracci da un lato e Salafia dall’altro danno il via alle ostilità (57-48 al 32’); Ricci ed Allodi sono strepitosi nel fare male a Ragusa proprio nelle sue caratteristiche migliori, quelle dal pitturato (64-52 al 36’). Ianelli prova a dare l’ultimo alito di speranza a Ragusa con 4 punti personali, ma Fiorenzuola ha ormai tagliato il traguardo. 68-58 entrando nell’ultimo minuto, punteggio con cui finisce la sfida al PalaMagni e fa continuare la strada verso la salvezza per i Bees.

CLASSIFICA

PGVP%
Bakery Piacenza382119290.5
Moncada Energy Group Agrigento342117481.0
Vaporart Bernareggio302115671.4
Elachem Vigevano 1955302115671.4
Riso Scotti-Punto Edile Pavia282114766.7
Pallacanestro Crema261913668.4
Ferraroni Juvi Cremona 1952242012860.0
Virtus Kleb Ragusa162081240.0
Bologna Basket 2016162181338.1
Coelsanus Robur et Fides Varese141971236.8
Pall. Fiorenzuola 1972142071335.0
Missoltino.it Nuova Pallacanestro Olginate142071335.0
LTC Sangiorgese Basket121961331.6
Fidelia Torrenova122161528.6
Corona Platina Piadena102051525.0
Green Basket Palermo52031715.0

Serie B, sorpresa ad Ozzano, i Flying Balls battono l’RBR

SERIE B

20° Giornata

Girone A

BLUKART SAN MINIATO – S.BERNARDO ALBA 82 – 66

SINTECNICA CECINA – A. COSTA IMOLA BASKET RINVIATA

USE BASKET EMPOLI – PAFFONI OMEGNA 69 – 79

ALL FOOD ENIC FIRENZE – MAMY.EU OLEGGIO 62 – 59

SAN GIOBBE BASKET CHIUSI – TIGERS CESENA RINVIATA

SOLBAT PIOMBINO – FORTITUDO ALESSANDRIA 101 – 78

OFFICINE OPUS – REKICO 85 – 70

(27-17; 43-36; 65-51)

Livorno: Ammannato 12, Del Monte, Mancini, Onojaife, Forti 20, Geromin, Ricci 19, Vivone, Salvadori 7, Bonaccorsi, Casella 12, Marchini 15. All. Garelli.

Faenza: Testa 13, Anumba 10, Rubbini 14, Marabini ne, Calabrese ne, Ballabio 12, Ly-Lee 2, Filippini, Iattoni 2, Solaroli, Petrucci 8, Pierich. All. Serra.

La Rekico rimedia a Livorno una sconfitta agrodolce. Certo, il rammarico per il ko è enorme, pensando soprattutto ai primi minuti dove la squadra non avuto il solito approccio alla gara, pagando, poi, questo atteggiamento fino alla fine con un elevato dispendio di energie, ma nonostante ciò, la classifica sorride. I play off sono infatti matematici, così come il sesto posto come piazzamento minimo, ma l’obiettivo nelle restanti tre giornate è di puntare alla migliore posizione possibile in classifica. Si preannuncia dunque una bellissima volata finale.

Livorno mostra sin dai primi minuti di essere in grande spolvero nel tiro da tre (15/30 il suo bottino finale) portandosi dopo tre minuti sul 13-5, parziale che costringe coach Serra a chiamare time out. La reazione non tarda arrivare, perché sotto 21-7, i faentini piazzano un break di 10-0, ma i padroni di casa colpiscono ancora da tre punti, con due canestri pesanti consecutivi di Marchini, che valgono il 27-17 di fine periodo. Questo è il copione che si ripete per tutta la gara, con i Raggisolaris che provano grazie alla pressione difensiva e al gioco di squadra a tornare sempre a galla rientrando da svantaggi in doppia cifra, non riuscendo, però, mai a compiere il passo finale, a causa di liberi sbagliati, di errori in attacco e in difesa e soprattutto “per colpa” dei tiri da tre di Livorno, segnati sempre al momento giusto. Altra nota stonata è l’infortunio ad una caviglia subito da Filippini nel primo tempo, sostituito molto bene da Ly-Lee che, sotto canestro, ha dovuto fare gli straordinari. La Rekico prova la prima rimonta nel secondo quarto portandosi sotto 34-29 e nel terzo quando arriva ad un solo possesso (48-46), poi, la stanchezza dovuta ad una gara vissuta sempre a rincorrere l’avversario, porta a perdere energie fisiche e mentali e così l’Opus chiude il terzo quarto sul 65-51. I Raggisolaris riordinano ancora una volta le idee e riaprono i conti sul 73-67 a pochi minuti dalla fine: anche questa volta non c’è l’aggancio e nel finale Livorno chiude i conti.

SINERMATIC – RIVIERABANCA 77 – 74

(29-22; 50-43; 58-58)

Ozzano: Folli 8, Bertocco 27, Galassi 8, Chiusolo 3, Mastrangelo 12, Torreggiani ne, Nadli ne, Bedin 15, Lolli ne, Lovisotto 2, Okiljevic 2, Guastamacchia ne. All. Grandi.

Rimini: Simoncelli 26, Mladenov 4, Crow 15, Moffa 2, Rivali 13, Bedetti ne, Rinaldi 4, Broglia 4, Fumagalli 4, Rossi 2, Ambrosin. All. Bernardi.

Questa volta la Sinermatic non fallisce e dall’arrivo punto a punto contro la corazzata Rimini, arriva una splendida vittoria (77-74 recita il tabellone del Pala Arti Grafiche Reggiani), che lascia ancora speranze di salvezza anticipata alla formazione di coach Grandi.

In avvio di partita palcoscenico a Bertocco e Simoncelli, con l’emiliano che segna in quattro minuti tutti i primi 13 punti ozzanesi, mentre il romagnolo è un cecchino dall’arco con tre bombe consecutive. Partita in quasi perfetto equilibrio fino a 2’30” dalla prima sirena (24-22), poi un 5-0 di parziale firmato da Bertocco (17 punti solo nel primo quarto) e Folli, lancia Ozzano sul +7 al primo riposo. Secondo periodo che si apre con la bomba del +10 firmata da Mastrangelo, a cui segue un gioco da 3 punti di un incontenibile Bertocco, che trova già il ventello dopo appena undici minuti. Il parziale aperto dice 11-0 Sinermatic, i Flying volano a +13, poi è Crow, con un piazzato, ad interrompere l’emorragia offensiva riminese. Passa il tempo e Galassi, dai 6,75, trova la tripla del massimo vantaggio (40-26 al 12’), subito, però, ribattuto ancora da Crow. La Sinermatic controlla il vantaggio sulla doppia cifra e al minuto 16’30 ancora Bertocco fa nuovamente +14 (48-34). Negli ultimi tre minuti del quarto, RivieraBanca intensifica la difesa e l’attacco ozzanese, devastante fino a quel momento con il punto numero 50 segnato da Okiljevic, si arena. Rimini, con un 0-6 di parziale, riaccende l’entusiasmo dei suoi e va all’intervallo lungo sul -7 (50-43). Nel terzo periodo i ritmi si abbassano così come le percentuali al tiro. Non dalla lunga distanza per Rimini che, in un amen, trova due bombe con Crow e Simoncelli per il -1 RBR al minuto 21. Mastrangelo e Bedin danno ossigeno ai Flying (+5), ma Rimini è sul pezzo e al minuto 29 arriva, con Rivali dalla lunetta, il pareggio a quota 58. Si va con questo punteggio all’ultima pausa, per la Sinermatic è tutto da rifare. Folli da tre punti apre le danze dell’ultimo quarto, Crow risponde immediatamente da due, ma dall’altra parte, Bedin è ogni presente sotto canestro e con due appoggi è nuovo +5 Ozzano (65-60 al 33’). Crow accorcia sul 3, ancora Bedin e Galassi danno il +7 ai Flying, ma Simoncelli segna la bomba numero 6 di serata per il -4 Rimini (69-65) a 4’30” dalla sirena. Bertocco fa subito +6, ma un tecnico a Galassi permette a RivieraBanca di trovare il -3 (libero di Simoncelli e canestro di Fumagalli nell’azione successiva). Si entra negli ultimi due giri di lancette con la Sinermatic che vola a +6 grazie ad un gioco da 3 punti di Mastrangelo, ma in casa romagnola l’ultimo a mollare è Rivali che in meno di sessante secondi segna due triple consecutive che regalano la perfetta parità, a quota 74, a 50” dalla fine. Bedin in attacco si prende il fallo e dalla lunetta fa un glaciale 2/2 (76-74 a -19”). Finale per l’ennesima volta thriller con un monumentale Bedin che stoppa Rivali a 10” dalla sirena. Rimini manda subito in lunetta Chiusolo che fa 1/2 per il +3 Ozzano con 8” sul crono.  La Sinermatic non fa fallo, difende, Simoncelli prova la tripla dell’overtime, ma va sul ferro. Il rimbalzo offensivo è di Rivali che, però, non fa in tempo a trovare l’ultimo tiro.

CLASSIFICA

PGVP%
Opus Libertas Livorno 1947322016480.0
Blukart Etrusca San Miniato281814477.8
Umana San Giobbe Chiusi261513286.7
Paffoni Fulgor Omegna241812666.7
RivieraBanca Basket Rimini241912763.2
Rekico Faenza241912763.2
Tigers Cesena181991047.4
All Food Enic Firenze182091145.0
Andrea Costa Imola Basket161981142.1
Use Computer Gross Empoli162081240.0
Sintecnica Basket Cecina141771041.2
S.Bernardo Alba141871138.9
Mamy Oleggio141871138.9
Solbat Golfo Piombino141971236.8
Sinermatic Ozzano142071335.0
Fortitudo Alessandria2191185.3

Girone B

VIRTUS KLEB RAGUSA – COELSANUS VARESE RINVIATA  

LTC S. GIORGIO SU LEGNANO – CORONA PLATINA PIADENA 84 – 64

FORTITUDO AGRIGENTO – RISO SCOTTI PAVIA 61 – 69

ALLIANZ BANK – BAKERY 87 – 104

(24-32; 41-55; 56-86)

Bologna Basket 2016: Fontecchio 20, Maggiotto 10, Fin 7, Graziani 18, Beretta 9, Bianco, Costantini, Besozzi 3, Albertini 6, Felici 6, Soviero 8, Guerri ne. All. Rota.

Bakery Piacenza: Pedroni 11, Guerra, Perin 11, Vico 10,  Planezio 12, Czumbel 4, Sacchettini 17, Birindelli 12, El Agbani 3, Udom 24. All. Campanella.

Dura solo 8 minuti il sogno del Bologna Basket 2016 di battere la corazzata Bakery, vera e propria forza dominante del campionato. Privi di Myers (squalificato) e Guerri (infortunato), i rossoblu partono benissimo (10-2 dopo 2′), fanno gara pari per altri sei minuti (20-24 all’8′), ma, ciononostante, chiudono i primi 10 minuti sotto di 8 (24-32). Nella seconda frazione la difesa asfissiante e il contropiede degli ospiti allargano il divario al -14 dell’intervallo (41-55). Poi la Bakery piazza un’ulteriore forte accelerazione nella terza parte di gara, aumentando il distacco. Nell’ultimo quarto i padroni di casa precipitano anche a -32, per poi avere un guizzo d’orgoglio negli ultimi quattro minuti, limitando il gap a un meno imbarazzante -17 finale.

La cosa che più colpisce è che i bolognesi giocano la gara con dedizione e impegno e con statistiche tutto sommato più che discrete: 22/34 dal campo, con 10/24 da 3 e un confortante 13/17 ai liberi, in controtendenza rispetto alle ultime prestazioni. Anche ai rimbalzi la gara sarebbe pari (34 a 33). La differenza la fa dunque il rapporto palle perse/palle recuperate, vero tallone d’Achille dei felsinei, che ne smarriscono 18 contro le 11 piacentine, recuperandone solo 7 contro le 12 avversarie. Il BB2016 appare spesso in ritardo sulla circolazione palla della Bakery, che attacca bene sia la uomo che la zona 2-3 dei rossoblu e appena può corre in contropiede, evidenziando i rientri lenti dei padroni di casa. Ma, ripetiamo, si tratta indubbiamente della formazione più forte e solida vista al Palasavena, capace di mantenere la stessa intensità di gioco di inizio partita per tutto l’incontro.

CESTISTICA TORRENOVESE – MISSOLTINO.IT OLGINATE 63 – 56

PALL. BERNAREGGIO 99 – ELACHEM VIGEVANO 106 – 86

GREEN BASKET 99 PALERMO – FERRARONI CREMONA 66 – 88

PALL. CREMA – ALBERTI E SANTI FIORENZUOLA RINVIATA

CLASSIFICA

PGVP%
Bakery Piacenza362018290.0
Moncada Energy Group Agrigento322016480.0
Vaporart Bernareggio282014670.0
Elachem Vigevano 1955282014670.0
Pallacanestro Crema261913668.4
Riso Scotti-Punto Edile Pavia262013765.0
Ferraroni Juvi Cremona 1952242012860.0
Virtus Kleb Ragusa161981142.1
Bologna Basket 2016162081240.0
Missoltino.it Nuova Pallacanestro Olginate141971236.8
Coelsanus Robur et Fides Varese141971236.8
Pall. Fiorenzuola 1972121961331.6
LTC Sangiorgese Basket121961331.6
Fidelia Torrenova122061430.0
Corona Platina Piadena101951426.3
Green Basket Palermo51931615.8

Serie B, Piacenza docet, punti d’oro per l’Andrea Costa!

SERIE B

19° Giornata

Girone A

S.BERNARDO – SINERMATIC 80 – 78

(21-22; 40-35; 66-57)

Alba: Farina 11, Antonietti 10, Danna 8, Castellino 3, Tarditi 14, Cianci 10, Hadzic 3, Colli ne, Coltro 9, Eirale ne, Reggiani 12, Cravero. All. Jacomuzzi.

Ozzano: Folli 8, Bertocco 21, Galassi 8, Chiusolo, Mastrangelo 8, Torreggiani ne, Naldi ne, Bedin 17, Lolli ne, Lovisotto, Okiljevic 16, Guastamacchia. All. Grandi.

Due punti che significano una nuova doccia fredda, gelata, in casa Sinermatic. Perché per due punti (finale 80-78 al Pala 958) Alba si porta a casa il referto rosa, costringendo i New Flying Balls ad un nuovo stop che, in termini si classifica, pesa come un macigno. Perché i piemontesi con questi due punti salgono in classifica a quota 14, agganciando il treno salvezza (quota che si alza in virtù dei successi di Empoli e Firenze), mentre i Flying restano lì, ancorati a quota 12, in compagnia della sola Piombino.

Ma veniamo alla cronaca del match: primi sette minuti di sostanziale equilibrio, con i canestri di Coltro e Ciani subito risposti da un pimpante Bedin (15-13). Una tripla di Bedin, i liberi di Bertocco e un appoggio di Okiljevic, danno il 7-0 di break per il +5 Ozzano (15-20) a 1’30 dalla prima sirena. Alba non si scompone e un time-out chiamato da coach Jacomuzzi riordina le idee dei padroni di casa che, nel finale, accorciano fino al 21-22. Nel secondo periodo nuovo tentativo di allungo ozzanese, con Mastrangelo e Okiljevic sugli scudi che regalano agli emiliani il +6 (25-31) al minuto 14. Dopo una botta e risposta Reggiani-Bedin, è ancora +6 Sinermatic al 16’ (29-35), ma negli ultimi 240″ della frazione, Alba sfrutta un black out offensivo ozzanese per trovare un break di 11-0 che vale il 40-35 Acqua San Bernardo all’intervallo lungo. Dopo la pausa, la situazione non cambia, con Bertocco e Chiusolo che continuano a litigare con i ferri del palasport piemontese e i padroni di casa che incrementano il proprio vantaggio fino al +11 (46-35 al 22’). Dopo quasi sette giri di lancette senza stracciare la retina, l’emorragia di punti viene interrotta da Folli e Okiljevic (49-40), ma è solo un fuoco di paglia: in casa Sinermatic regna il nervosismo che comporta un fallo tecnico alla panchina ozzanese e manda Alba in lunetta; a questo, aggiunti i cinque punti di fila di un ispirato Farina, i padroni di casa volano fino al massimo vantaggio di serata (+17, sul 57-40, al minuto 25). Coach Grandi si rifugia nel secondo time out del quarto; dalla pausa i Flying escono più compatti e con Bertocco che comincia a trovare confidenza con le retine piemontesi, contengono il passivo fino al -9 della terza sirena (66-57). Ozzano è viva e ancora una volta dimostra di non mollare mai: Mastrangelo dalla lunetta e Okiljevic firmano il -6 (67-61) che riapre ufficialmente la partita. Tarditi, da 3 punti, fa la voce grossa (70-61 al 32’), ma tre bombe consecutive firmate Galassi, Okiljevic e ancora Galassi, seguite da una penetrazione andata a bersaglio di Bertocco, regalano alla Sinermatic un clamoroso 0-11 di parziale che ribalta completamente il match: 70-72 per gli ospiti al giro di boa della frazione conclusiva e timeout Alba. Dopo la sospensione, Reggiani dai 6,75 ferma il digiuno piemontese (73-72), ma un incontenibile Bertocco timbra subito il controsorpasso (73-74 al 36’). Nuovo finale con duecento secondi al cardiopalma: Alba fallisce il sorpasso, ma Bedin sfonda. Coltro dall’altra parte firma il piazzato del 75-74, ma la risposta targata Okiljevic non tarda e allo scoccare del 38′, Ozzano è di nuovo avanti: 75-76. Reggiani questa volta sbaglia, così come Galassi, mentre Okiljevic manda in lunetta Tarditi, la cui mano non trema a fa 77-76 con 90″ da giocare. Il quinto fallo di Antonietti manda Bertocco dalla linea della carità e un perfetto 2/2 riporta Ozzano in attivo sul 77-78. Ultimo giro di lancette, Tarditi sbaglia da 3, Bedin cattura l’ennesimo rimbalzo di serata, ma il passaggio al compagno viene smorzato; Traditi intercetta, Hadzic sbaglia, ma Reggiani cattura il rimbalzo e Danna si prende fallo e viaggio in lunetta: 2/2 per il capitano di casa, Alba è avanti 79-78 con trenta secondi da giocare. Folli sbaglia da 3 punti, Galassi si prende il rimbalzo, ma anche il suo tentativo viene ribattuto sul ferro. Fallo di Mastrangelo su Hadzic, il quale fa 1/2 dalla lunetta per l’80-78 con 8 secondi sul cronometro. Bertocco non riesce ad attaccare, scarica su Galassi che, ad un secondo dalla sirena, si prende il tiro della vittoria. Il ferro, però, non è ancora una volta amico, il pallone viene sputato beffardamente fuori, Alba conquista il rimbalzo, la vittoria e i due pesantissimi punti in palio.

A. COSTA BASKET – BLUKART 70 – 64

(17-13; 34-26; 57-45)

Imola: Zanetti, Sgorbati 12, Fazzi 3, Franzoni ne, Poloni ne, Banchi 5, Morara 10, Corcelli 15, Quaglia 2, Preti 19, Alberti 4, Toffali ne. All. Moretti.

San Miniato: Santini 6, Carpanzano 14, Lorenzetti 8, Neri 24, Ciano 3, Ermelani ne, Caversazio 9, Bellachioma. All. Barsotti.

PAFFONI OMEGNA – SINTECNICA CECINA Rinviata

MAMY.EU OLEGGIO – USE BASKET EMPOLI 56 – 82

TIGERS – ALL FOOD ENIC 55 – 60

(13-15; 27-28; 39-41)

Cesena: Dell’Agnello 22 (8/13, 0/1), Terenzi 10 (4/5, 0/5), Pavicevic 8 (3/6), Chiappelli 5 (2/5, 0/4), Trapani 5 (0/2, 1/3), Battisti 2 (1/1, 0/2), Dagnello 2 (1/1, 0/3), Alessandrini 1 (0/2), Frassineti (0/3, 0/4), Casali ne. All. Tassinari.

Firenze: Poltroneri 13 (2/7, 3/7), Filippi 13 (5/8, 1/5), De Gregori 13 (5/8), Passoni 8 (0/2, 2/5), Bruni 4 (0/3, 0/2), Goretti 4 (2/7), Merlo 3 (0/2, 1/3), Misljenovic 2 (1/1), Marotta (0/1, 0/1), Forzieri ne. All. Del Re.

FORTITUDO ALESSANDRIA – SAN GIOBBE BASKET CHIUSI Rinviata   

REKICO – SOLBAT 85 – 68

(23-15; 41-29; 57-44)

Faenza: Testa 19. Anumba 9, Rubbini 4, Marabini ne, Calabrese ne, Ballabio 8, Ly-Lee 6, Filippini 13, Iattoni 11, Solaroli, Petrucci 5, Pierich 10. All. Serra.

Piombino: Mazzantini 9, Galli 4, Tracchi 8, Turel 8, Venucci, Bianchi 15, Guaiana 5, Mezzacapo ne, Eliantonio 13, Pistolesi 2, Calvi 4, Carpitelli ne. All. Cagnazzo.

RIVIERABANCA – OFFICINE OPUS 78 – 79

(26-14; 39-29; 57-52)

Rimini: Crow 27 (3/4, 6/7), Rinaldi 11 (2/9, 1/2), Rivali 9 (2/5, 0/1), Moffa 8 (2/4, 0/3), Ambrosin 8 (4/6), Mladenov 6 (2/5, 0/1), Fumagalli 4 (2/6, 0/1), Simoncelli 3 (0/2, 1/8), Broglia 2 (1/3,), Riva ne, Bedetti ne, Rossi D. ne, Rossi F. ne. All. Bernardi.

Livorno: Casella 26 (10/12, 0/4), Marchini 19 (5/5, 2/4), Ammannato 17 (4/6, 1/4), Ricci 10 (3/4, 0/3), Salvadori 5 (1/2, 1/2), Onojaife 2 (1/2), Forti (0/1, 0/5), Toniato (0/1, 0/1), Mancini ne, Geromin ne, Del Monte ne, Bonaccorsi ne. All. Garelli.

Manca per un soffio la vittoria RivieraBanca che deve cedere il referto rosa al Livorno, vittorioso nel big match del Flaminio per un solo punto dopo che la tripla finale di Simoncelli non ha avuto l’esito sperato. Prestazione, comunque, molto convincente dei biancorossi che per i primi due quarti conducono la partita contro la capolista del girone A, poi subiscono la rimonta degli ospiti, ma nel finale lottano fino all’ultimo secondo per i due punti: peccato per il risultato finale.

Rimini parte a razzo con le iniziative di Mladenov e le due triple in fila di Rinaldi e Simoncelli che costringono Garelli al timeout (14-2 al 4′); poi, la partita scende d’intensità da entrambi le parti: Livorno abbozza una reazione col -6 firmato Casella-Ammannato (18-12 al 9′), ma Ambrosin e due bombe consecutive di un super Crow, chiudono il primo quarto sul +12 Rimini (26-14). I biancorossi raggiungono il massimo vantaggio ad inizio secondo periodo con due canestri in fila di Fumagalli ed un’altra tripla di Crow (33-16 al 14′). I labronici faticano a trovare la via del canestro, ma tengono duro e risalgono fino al -10 di fine primo tempo firmato Ammannato da quasi centrocampo (39-29). Al rientro dagli spogliatoi, c’è più equilibrio in campo: Ammannato fa la voce grossa ed insieme ai 5 punti consecutivi di Casella ricuce sotto la doppia cifra di svantaggio (44-38 al 26′). Crow non ci sta e spara un’altra tripla, ma Marchini e Casella combinano per il -3 Livorno (47-44 al 28′). Rimini mantiene il vantaggio grazie ad un Crow immarcabile che risponde ad ogni iniziativa degli ospiti, poi Ambrosin sigilla il +5 di fine terzo quarto con due canestri consecutivi (57-52). In apertura dell’ultimo periodo, Livorno piazza un importante parziale di 10-0, firmato quasi interamente da un super Marchini che costringe Bernardi al timeout e vale il sorpasso per i toscani (57-62 al 34′). Rinaldi realizza un gioco da tre punti per un altro cambio di leadership. Casella, però, lavora bene sotto canestro e piazza la schiacciata subendo anche il fallo, prima che Ricci faccia 1/2 dalla lunetta (70-75 a 33″ dalla fine); Crow riporta i suoi a -2 con una tripla, Ricci fa ancora 1/2 ai liberi, mentre Rivali dall’altra parte non trema e Garelli chiama timeout (75-76 a 21″ dalla fine). Casella fa percorso netto ai tiri liberi, ma Rivali subisce fallo su tiro da tre punti e può così pareggiare i conti dalla linea della carità (78-78 a 10″ dalla fine): Marchini subisce fallo e fa 1/2, Rimini disegna l’ultima azione per una tripla di Simoncelli che, però, non va a bersaglio.

CLASSIFICA

PGVP%
Opus Libertas Livorno 1947301915478.9
Umana San Giobbe Chiusi261513286.7
Blukart Etrusca San Miniato261713476.5
RivieraBanca Basket Rimini241812666.7
Rekico Faenza241812666.7
Paffoni Fulgor Omegna221711664.7
Tigers Cesena181991047.4
Use Computer Gross Empoli161981142.1
Andrea Costa Imola Basket161981142.1
All Food Enic Firenze161981142.1
S.Bernardo Alba141771041.2
Sintecnica Basket Cecina141771041.2
Mamy Oleggio141771041.2
Solbat Golfo Piombino121861233.3
Sinermatic Ozzano121961331.6
Fortitudo Alessandria2181175.6

Girone B

COELSANUS VARESE – PALLACANESTRO CREMA 78 – 80

CORONA PLATINA PIADENA – VIRTUS KLEB RAGUSA 64 – 67

RISO SCOTTI PAVIA – LTC SAN GIORGIO SU LEGNANO 81 – 69

BAKERY – FORTITUDO 73 – 63

(21-11; 40-33; 56-47)

Piacenza: Pedroni 3, Guerra ne, Perin 17, Vico 6, De Zardo 4, Planezio 11, Czumbel 5, Sacchettini 17, Birindelli 4, El Agbani ne, Udom 6. All. Campanella

Agrigento: Rotondo 16, Grande 10, Cuffaro, Tartaglia ne, Costi 10, Chiarastella 11, Ragagnin 2, Saccaggi 12, Veronesi 2, Peterson. All. Catalani

La Bakery non si ferma più e sconfigge anche Agrigento nello scontro diretto valevole il primato in classifica. Una gara al vertice, impreziosita da un’ottima pallacanestro e dalla tensione, che ha visto la Bakery quasi sempre in vantaggio sulla formazione siciliana fino al 73-63 del finale. Solo un attimo di paura per l’infortunio occorso a Lorenzo De Zardo, uscito in barella.

Il match si prospetta una battaglia fin dalle prime battute con il punteggio che rimane in costante parità. Intorno a metà del primo tempo, la Bakery sgasa: Sacchettini sale in cattedra e Planezio infila la tripla del 14-9 che vale il timeout di coach Catalani. De Zardo stampa il +7 e poco prima della sirena, Pedroni, dall’angolo, trova il bersaglio grosso: 21-11 al termine della prima frazione. I biancoblu rientrano meglio in campo, con Costi e Grande protagonisti di un piccolo parziale che porta i siciliani a -5. Da qui inizia uno show targato Bakery, guidato da De Zardo, Perin e la tripla di Czumbel che incrementa la fuga biancorossa. Dopo l’infortunio occorso a De Zardo, il match riparte con Perin e Planezio in gran spolvero, ai danni dei siciliani troppo inconcludenti per i loro standard: 40-33. Agrigento rientra rinvigorita, con Chiarastella che è una vera spina nel fianco per i biancorossi, autore di 6 punti consecutivi. Saccaggi spaventa Campanella con la tripla del -1 e la Bakery ritorna in panchina da Campanella. Udom e Birindelli, con una girata sotto canestro, riportano i biancorossi avanti di sette lunghezze, prima della bomba firmata Planezio che vale il nuovo +10: 52-42. Vico, nel finale, risponde a Saccaggi con l’accoppiata liberi-contropiede, valevole il +9. L’ultima frazione di gioco vede una Bakery in completa gestione del match e Agrigento indebolita dai tanti giocatori con quattro falli. Perin e Sacchettini rispondono a Chiarastella, con Planezio a condire dall’arco: 65-52. Gli ultimi istanti vedono Agrigento impossibilitata a reagire causa la difesa impenetrabile piacentina e i continui colpi di Perin e Vico. Il match si conclude sul 73-63.

MISSOLTINO.IT – ALLIANZ BANK 99 – 94 dts

(24-22; 47-40; 62-62; 82-82)

Olginate: Giannini 15, Bloise 39, Ambrosetti 6, Tagliabue, Negri 8, Brambilla 10, Lenti 5, Avanzini 16, Tremolada, Marazzi, Donegà, Chiappa. All. Oldoini.

Bologna Basket 2016: Maggiotto 25, Soviero 4, Fontecchio 22, Fin 4, Myers 13, Felici 4, Guerri, Costantini, Beretta 17, Graziani 2, Albertini 3. All. Rota.

Sul parquet di Olginate, il Bologna Basket 2016 gioca e perde una partita strana, estremamente combattuta, equilibratissima, in cui le due squadre fanno e disfano senza mai piazzare il colpo decisivo. Un match schizofrenico, come dimostrano gli ultimi incredibili 48″ dell’incontro. Olginate è sopra di 9 e tutto pare deciso. Dalla panchina entra Myers che segna da 3, poi ferma il gioco con un fallo. Bloise fa 2/2 (coronando una prestazione straordinaria da 39 punti e 49 di valutazione), il figlio di Carlton sbaglia dalla lunga, ancora il play avversario prende il rimbalzo, ma perde palla. Myers segna da 2 e sulla rimessa a Lenti scappa nuovamente la boccia. Giannini fa fallo su Myers che dalla lunetta non sbaglia. Dopo il time out dei padroni di casa, a -16”, Fin riesce a strappare il pallone e a darlo ancora a Myers che segna ancora dalla lunga, arrivando al -1 a 10” dalla fine. Sulla rimessa Fin cerca di fermare subito l’avversario, ma gli viene fischiato antisportivo. Myers protesta vivacemente, prendendo prima tecnico e poi venendo espulso. Cinque tiri liberi per i padroni di casa, che ne infilano 4, e rimessa a favore, sulla quale Graziani commette un altro antisportivo. Uno su due di Giannini ed è la fine. È l’emblema di una partita vissuta di alti e bassi, con i lombardi padroni della situazione nel primo tempo, quasi battuti a pochi minuti dal termine e poi risollevatisi fino al pareggio dei regolamentari.

La cronaca. Partenza lanciata per 8-0 dei rossoblu, con due triple di Maggiotto. Poi Olginate torna sotto, anche per le tante palle perse dai bolognesi (12 a metà gara) e a fine quarto allunga a +4, ma un tiro pesante di Beretta, da 9 metri, colpisce la tabella e straccia la retina per il -2 (24-22). Gli ospiti iniziano bene anche la seconda frazione, con Beretta preciso dalla media e due giochi da 3 di Fontecchio (2 punti più fallo subito e tripla), ma anche questa volta i padroni di casa recuperano e sorpassano, con Bloise ed Avanzini che perforano facilmente la difesa rossoblu. Il BB2016 riesce comunque a limitare lo svantaggio al -7 dell’intervallo. Al rientro subito un canestro di Maggiotto, poi sale in cattedra Fontecchio che, prima schiaccia su assist di Soviero e poi mette la tripla del -2. Ancora Maggiotto va con continuità a cercare il fallo e dalla lunetta non sbaglia, ma i lombardi reagiscono e la partita va avanti sul binario della parità, con due tiri pesanti di Fin e Myers che regalano il pareggio a 10′ dal termine. Nell’ultima frazione Fontecchio prende in mano la gara, segna 4 punti e fornisce un bell’assist a Beretta. Anche Albertini timbra il cartellino con una bomba per il + 7 a 6′ dal termine. Sembra fatta, ma Olginate reagisce e la gara torna punto a punto. Sul 79-79 fallo in attacco a 5” dalla chiusura dei lombardi, seguita sulla rimessa da una suicida infrazione di cinque secondi degli ospiti che, per fortuna, non costa la gara. Si va al supplementare con la squadra di Oldoini che scappa via con due triple del solito Bloise e di Brambilla, nonostante le assenze per falli di alcuni dei suoi uomini migliori. Arriviamo così al +9 e al pazzesco finale già descritto sopra.

ELACHEM VIGEVANO – CEST. TORRENOVESE AQUILA 76 – 46

FERRARONI CREMONA – PALL. BERNAREGGIO’99 85 – 65

ALBERTI E SANTI – GREEN BK’99 79 – 64

(20-23; 37-35; 62-51)

Fiorenzuola: Galli 16, Timperi 16, Bracci 9, Rigoni ne, Livelli 8, Allodi 6, Zucchi ne, Fowler 5, Fellegara ne, Bussolo ne, Brighi 11, Ricci 8. All. Galetti.

Palermo: Martino 10, Drigo 5, Guerra 11, Moltrasio, Bedetti 11, Lombardo 8, Ben Salem 2, Dimarco 5, Tosti, Polselli 4, Gentili 8. All. Verderosa.

Non poteva fallire e Fiorenzuola non ha sbagliato, portando a casa due punti d’oro in chiave salvezza.

L’inizio di partita è a ritmi alti per entrambe le formazioni, con Galli che con 5 punti personali impatta a quota 7 al 3’. Martino, sotto le plance, dimostra la vitalità ad inizio partita di Palermo, che in difesa sceglie da subito la zona; Timperi, con la schiacciata in contropiede, dà il primo vantaggio ai gialloblu al 6’: 12-11. Guerra segna in terzo tempo subendo fallo da Fowler e converte il gioco da 3 punti per Palermo al 7’ (13-16), con i siciliani che corrono e convertono canestro anche con Bedetti al 9’ (15-20). Fiorenzuola prova ad alzarsi con la tripla di Timperi, ma il primo quarto si chiude a favore degli ospiti (20-23). Brighi dall’angolo e Bracci in semigancio mancino, fanno ricucire il gap a Fiorenzuola ad inizio secondo quarto, con il ‘cioccolatino’ dell’assist no look di Ricci ancora per Bracci, che fa mettere il naso avanti ai Bees al 13’: 29-28. Le mani si raffreddano per entrambe le squadre, con la partita che diventa spezzettata; Brighi riesce a dare due possessi di vantaggio a Fiorenzuola, al 17’, con un’altra bomba per il 34-30, con i gialloblu bravi a chiudere in vantaggio un primo tempo spigoloso per 37-35. Ricci e Galli inaugurano il terzo parziale a marce alte per la squadra di coach Galetti, con l’alley oop di Fowler per Timperi, che porta i Bees al +7 al 23’: 46-39. Palermo, in un amen, riesce a riagganciarsi alla partita con un parziale da 4-9 guidato da Lombardo e Guerra, tornando a contatto al 27’ (50-48). Livelli alza la parabola per il terzo tempo del +8 per Fiorenzuola al 28’, con Galli che inventa un canestro pazzesco a pochi secondi dalla fine, per il 62-51 con cui le squadre vanno all’ultima pausa. Capitan Ben Salem, in contropiede, prova ad approcciare all’ultimo quarto con il minibreak di 0-4, con Gentili che, da 3 punti, spaventa Fiorenzuola facendo tornare i verdi a -4 al 33’. Brighi inventa un grande canestro e subisce subito dopo un importante sfondamento (69-60 al 35’), mentre per Palermo è Drigo a conquistarsi un fallo su pallone vagante e a siglare i due liberi per il 70-62 al 37’. Timperi, sui due lati del campo, si dimostra decisivo per Fiorenzuola, mentre Bracci si avvita nuovamente nel pitturato per il 74-62 al 37’ che costringe coach Verderosa al timeout pieno. Fiorenzuola chiude la partita ancora con un ottimo Bracci e con un Ricci in crescita di energia sul finale, mettendo in ghiaccio la gara e 2 punti fondamentali già al 39’ (77-62). Finisce 79-64 per i Bees.

CLASSIFICA

PGVP%
Bakery Piacenza341917289.5
Moncada Energy Group Agrigento321916384.2
Elachem Vigevano 1955281914573.7
Vaporart Bernareggio261913668.4
Pallacanestro Crema261913668.4
Riso Scotti-Punto Edile Pavia241912763.2
Ferraroni Juvi Cremona 1952221911857.9
Bologna Basket 2016161981142.1
Virtus Kleb Ragusa161981142.1
Missoltino.it Nuova Pallacanestro Olginate141871138.9
Coelsanus Robur et Fides Varese141971236.8
Pall. Fiorenzuola 1972121961331.6
LTC Sangiorgese Basket101851327.8
Corona Platina Piadena101851327.8
Fidelia Torrenova101951426.3
Green Basket Palermo51831516.7

Serie B, i Flying Balls strapazzano l’Andrea Costa

SERIE B

18° Giornata

Girone A

OFFICINE OPUS LIVORNO – S.BERNARDO ALBA 95 – 88

SINERMATIC – ANDREA COSTA BASKET 96 – 65

(21-8; 48-31; 76-55)

Ozzano: Montanari ne, Folli 14, Bertocco 28, Galassi 16, Chiusolo 12, Mastrangelo 2, Torreggiani, Naldi 2, Bedin 9, Lolli, Okiljevic 9, Guastamacchia 4. All. Grandi.

Imola: Zanetti 6, Sgorbati 10, Fazzi, Franzoni, Fultz 2, Morara 5, Corcelli 13, Quaglia 6, Preti 2, Alberti ne, Toffali 21. All. Moretti.

Un massacro. Il derby “bolognese” della Via Emilia Est è stato dominato dai Flying Balls, che hanno anche maramaldeggiato su un’Andrea Costa troppo brutta e spenta per assomigliare a quella vera. A parte una breve parentesi nel terzo quarto, Ozzano ha sempre condotto con irrisoria facilità in virtù di un avvio al fulmicotone. Benissimo Bertocco nella prima parte del match, sempre prezioso il pivot Bedin, mentre Folli ha risposto presente in attacco quando si fiutava un possibile pericolo e Chiusolo ha gestito i ritmi da esperto metronomo. E Imola? Toffali non s’è mai arreso, ma troppo poco se pensiamo ad un Fultz da -1 di valutazione e ad un Quaglia che non ha mai inciso. Ma brutto, soprattutto, l’atteggiamento, con una squadra che è apparsa, quasi da subito, alla deriva.

La cronaca: 16-2 al 5′, con la schiacciata di Bertocco che valeva il suo dodicesimo punto personale. Gioco da 3 punti di Bedin, tripla di Chiusolo ed eravamo 34-11 al 13′. Con la zona, l’Andrea Costa recuperava cinque lunghezze, ma, poi, sprofondava sul -22 (40-18 al 16′). Ripresa e timida reazione biancorossa che rientrava a -13, sul 61-48. Qui, Folli colpiva dalla lunga distanza, gli ospiti subivano pesantemente il colpo e si arrivava, in un amen, sul 73-50. Ultimi dieci minuti senza alcuna emozione, a parte gli ingressi dei tanti Under delle due squadre. Era Okiljevic, dai 6,75, a siglare il +31, massimo vantaggio di un match che, praticamente, non c’è mai stato.

BLUKART SAN MINIATO – PAFFONI OMEGNA Rinviata

SINTECNICA CECINA – MAMY.EU OLEGGIO 28-04-2021 – 18:00        

PALAZZETTO Cecina – Via Toscana CECINA LI

USE BASKET EMPOLI – TIGERS 83 – 63

(22-13; 23-18;20-15;18-17)

Empoli: Restelli 9, Falaschi 2, Ingorsso 7, Sesoldi 6, Vanin 6, Giannone ne, Mazzoni ne, Legnini 11, Cerchiaro ne, Crespi 23, Antonini 8, Villa 11. All. Corbinelli.

Cesena: Palazzi 1, Dagnello 1, Trapani, Battisti 2, Alessandrini 4, Terenzi 11, Frassineti 11, Pavicevic 17, Chiappelli 12, Casali, Dell’Agnello 4. All. Ruggeri.

ALL FOOD ENIC FIRENZE – FORTITUDO ALESSANDRIA 73 – 47

SAN GIOBBE BASKET CHIUSI – REKICO FAENZA Rinviata

SOLBAT – RIVIERABANCA 75 – 76

(17-13; 41-33; 54-44)

Piombino: Eliantonio 18 (9/13, 0/2), Turel 18 (5/9, 2/7), Bianchi 14 (1/2, 4/7), Mazzantini 8 (2/2, 0/2), Tracchi 6 (2/3 da tre), Venucci 4 (1/3 da tre), Pistolesi 4 (2/2, 0/2), Guaiana 3 (1/2, 0/0), Calvi (0/1), Riccardi ne, Mezzacapo ne, Carpitelli ne. All. Cagnazzo.

Rimini: Simoncelli 14 (2/3, 2/5), Rinaldi 12 (3/10, 2/2), Mladenov 10 (5/6, 0/3), Broglia 9 (3/3, 1/1), Ambrosin 9 (3/5, 0/1), Rivali 8 (1/2), Fumagalli 5 (1/2, 1/4), Moffa 4 (2/3, 0/3), Crow 4 (2/2, 0/1), Rossi 1, Bedetti ne. All. Bernardi.

Super vittoria in rimonta per RivieraBanca! Emozionanti i biancorossi che rimontano da -16 nell’ultimo quarto ed espugnano il PalaTenda di Piombino con grande cuore e determinazione, dopo essere stati sotto nel punteggio per più di trenta minuti, subendo i canestri di una Piombino molto in forma. Due punti che pesano tantissimo in vista del finale di stagione.

Pronti via e Piombino colpisce subito da tre punti con Venucci e Bianchi (10-4 al 5′). Rimini risponde con capitan Rinaldi, prima che Turel segni 5 punti consecutivi (15-6 all’8′), ma Moffa ed Ambrosin non ci stanno ed accorciano le distanze (17-10 al 9′). Crow e Fumagalli provano a contenere le bombe di Tracchi e Bianchi in apertura di secondo quarto (23-17 al 12′), ma Eliantonio e Turel fanno +10 Piombino (29-19 al 14′); due triple di Rinaldi e Broglia riducono il distacco dai toscani che, però, allungano di nuovo con Eliantonio e Bianchi (39-31 a 52″ dalla fine del primo tempo). Al rientro degli spogliatoi, Rimini continua a subire l’iniziativa di Eliantonio e compagni, che mantengono salda la doppia cifra di vantaggio forzando un timeout di coach Bernardi (45-35 al 23′), Mladenov ed Ambrosin provano a riavvicinarsi per l’RBR (48-43 al 26′), ma Turel e Mazzantini combinano per il nuovo +10 in favore dei padroni di casa, che chiudono un terzo quarto dominato dalle difese (54-44). Botta e risposta per cominciare gli ultimi 10′, con Bianchi e Tracchi che segnano da tre punti, cui rispondono Simoncelli, Rivali e la tripla di Fumagalli (60-51 al 32′). Eliantonio segna due canestri consecutivi, prima che la bomba di Turel valga il +16 Piombino (67-51 al 34′). Rinaldi e Mladenov provano a contenere le perdite, ma Eliantonio e Mazzantini rispondono a tono (71-55 al 35′). Rimini accorcia con i canestri di Mladenov e Rivali e la bomba di Rinaldi (73-62 al 37′), torna sotto la doppia cifra di svantaggio con i liberi di Rivali (73-64 al 38′) e grazie ad un micidiale parziale di 8-0 firmato interamente da Simoncelli, si porta sul -1 (73-72 a -41″): Broglia segna il canestro del sorpasso a 30″ dalla fine, ma Mazzantini fa percorso netto ai liberi per il nuovo +1 Piombino. A 10″ dalla fine la decide Simoncelli con un 2/2 dalla lunetta, poi Rimini difende con grande cuore l’ultimo attacco dei padroni di casa e può festeggiare i due punti.

RECUPERO

OLEGGIO – LIVORNO 60 – 63

CLASSIFICA

PGVP%
Opus Libertas Livorno 1947281814477.8
Umana San Giobbe Chiusi261513286.7
Blukart Etrusca San Miniato261613381.3
RivieraBanca Basket Rimini241712570.6
Paffoni Fulgor Omegna221711664.7
Rekico Faenza221711664.7
Tigers Cesena18189950.0
Mamy Oleggio14167943.8
Sintecnica Basket Cecina141771041.2
Use Computer Gross Empoli141871138.9
Andrea Costa Imola Basket141871138.9
All Food Enic Firenze141871138.9
S.Bernardo Alba121661037.5
Solbat Golfo Piombino121761135.3
Sinermatic Ozzano121861233.3
Fortitudo Alessandria2181175.6

Girone B

GREEN BASKET 99 PALERMO – COELSANUS VARESE 72 – 87

PALLACANESTRO CREMA – CORONA PLATINA PIADENA 93 – 55

VIRTUS KLEB RAGUSA – RISO SCOTTI PAVIA 65 – 67

LTC SANGIORGESE – BAKERY 80 – 84

(34-17; 50-38; 64-56)

San Giorgio su Legnano: Codato ne, Cassinerio 7, Bianchi 21, Dieng 18, Berra 14, Artuso 2, Pisoni, Toso ne, Dushi 2, Fragonara 2, Baggi, Bargnesi 12. All. Quilici.

Piacenza: Pedroni 3, Guerra ne, Perin 16, Vico 17, De Zardo ne, Planezio 19, Czumbel 5, Sacchettini 12, Birindelli 3, El Agbani ne, Udom 9. All. Campanella.

Con il cuore, Piacenza timbra un nuovo successo in quel di San Giorgio su Legnano. I biancorossi si sono ritrovati ad inseguire una LTC che, nel primo tempo, era fuggita fino al +21. Con un secondo tempo magistrale, guidati da un super Planezio (19 punti), i biancorossi sono riusciti a risalire e conquistare i 2 punti.

Inizio da dimenticare per i biancorossi che, dopo due minuti di gioco, sono ad inseguire sotto 7-0, con Planezio che timbra il primo sigillo in risposta. I padroni di casa non si fanno intimorire dall’avversario e continuano a macinare gioco e punti, cavalcando fino al 16-8 firmato Dieng. Bianchi incrementa con una bellissima tripla, seguito dal giovane Cassinerio, con Sacchettini unico terminale offensivo a diminuire lo svantaggio. Dopo il fischio della prima sirena, i biancorossi chiudono il primo quarto sotto di 17 punti: 34-17. Nel secondo tempo è ancora mareggiata lombarda, col +21 che sembra spegnere la luce sul match, ma gli emiliani riaccendono la propria difesa ed iniziano a macinare la rimonta. Con i colpi di Perin e Vico, lo svantaggio si riduce fino al 50-38 del 20′. Il secondo tempo vede la partita capovolgersi, con un terzo quarto che è solo l’antipasto degli ultimi dieci minuti. Dopo un inizio da dimenticare, i biancorossi sprigionano le loro forze e mettono a segno una rimonta davvero clamorosa. Il terzo quarto vede un match equilibrato, con la Bakery ad inseguire, ma con i padroni di casa attenti a non concedere e a mantenere la doppia cifra di vantaggio. Esce dal guscio il colpo segreto di Marco Perin, a 2′ dal termine, che porta il punteggio sul -9, seguito dal libero di capitan Birindelli che vale il -8 prima del rush finale: 64-56. Czumbel scarica la tripla del -5 e Planezio lo accompagna fino al -3: Piacenza è viva e mai era stata così vicina nel punteggio. Bianchi e Dieng continuano la loro fantastica partita a suon di colpi, mantenendo San Giorgio ancora avanti prima della furia di Vico che porta i biancorossi a -1 e subito dopo a +1: in meno di un minuto, Piacenza ha ribaltato una partita insidiosa. Da qui la gara è in discesa, con Udom e Perin ad incrementare lo splendido lavoro eseguito. 28 punti negli ultimi 10′, grande cuore e 4 uomini in doppia cifra: gli ingredienti di un’altra grande vittoria firmata Bakery.

FORTITUDO AGRIGENTO – MISSOLTINO.IT OLGINATE 90 – 71

ALLIANZ BANK – ELACHEM 80 – 82

(23-24; 39-45; 59-61)

Bologna Basket 2016: Fontecchio 21, Fin 9, Albertini 3, Bianco, Soviero 13, Costantini, Beretta 8, Felici, Graziani 9, Besozzi ne, Maggiotto 14, Myers 3. All. Rota.

Vigevano: Tassone 18, Passerini 11, Borsato 3, Mazzucchelli 15, Rossi 4, Bevilacqua 11, Giorgi 17, Bugatti, Cucchiaro 3, Rosa. All. Piazza.

Ancora una sconfitta per il Bologna Basket 2016. Ma questa volta il rimpianto è ancora maggiore, perché i bolognesi hanno giocato alla pari con una delle corazzate del campionato, l’Elachem, per tutti e 40 i minuti di gioco, arrendendosi solo all’ultimo tiro, in una partita piena di qualità e vietata ai deboli di cuore. Nonostante l’assenza di un giocatore importante come Guerri, i rossoblu hanno disputato un ottimo match collettivo, replicando colpo su colpo ai talentuosi avversari e recuperando anche uno scarto in doppia cifra nella seconda frazione. Conforta soprattutto la prestazione di Andrea Maggiotto, nuovo arrivo in casa felsinea, che ha subito dimostrato di essersi inserito negli schemi di coach Rota ed ha portato esperienza e solidità al gioco dei padroni di casa.

La cronaca. Parte bene il BB2016 con 5 punti di Fontecchio e una tripla di Fin, ma Vigevano replica ripetutamente con Mazzucchelli e Tassone e il match prende subito la strada dell’equilibrio. Nella seconda parte del primo quarto, si fa vedere anche Beretta con tre canestri di fila più libero, ma il tiro pesante avversario pare infallibile e gli ospiti chiudono la prima frazione sopra di 1 (23-24). Nel secondo periodo, nonostante una tripla di Soviero su assist di Fontecchio, Vigevano tenta l’allungo e a 4′ dalla pausa si trova sul +10. Lo strappo viene però in parte ricucito da Maggiotto con 9 punti, che portano al -6 dell’intervallo (39-45). Al rientro delle squadre, il BB2016 si sforza di dissipare il gap e resta a contatto tra i 2 e i 4 punti di scarto, con Fontecchio che imperversa sotto i tabelloni. A 2′ dalla fine, due triple di Albertini e Myers danno addirittura il vantaggio ai padroni di casa. Ma i lombardi hanno un guizzo e finiscono il tempo sopra di 2 (59-61). L’ultima frazione vede le due squadre scambiarsi colpo su colpo, con Soviero che segna e fa segnare Fontecchio, Maggiotto che si batte come un leone e Beretta che piazza due stoppate consecutive. Anche Fin mette una tripla mortifera, ma Vigevano non molla e replica con grande coraggio. Rota prende tecnico su una fischiata contro Fontecchio per passi, ma, poi ,Graziani va a rimbalzo e serve un’altra preziosa assistenza all’onnipresente Fontecchio. Altri due tiri pesanti di Maggiotto e Fin danno 3 punti di vantaggio al BB2016, ma ancora i lombardi si riprendono e mantengono due lunghezze a 2′ dal termine. Maggiotto va in lunetta due volte e con freddezza imbuca 4 liberi e pareggia la partita. Mancano 35″: Giorgi penetra in area e segna. Nell’ultima replica il BB2016 cerca di liberare i tiratori da 3, che. però. vengono marcati stretti. Fontecchio si trova solo dalla lunga e non può esimersi dalla bomba che farebbe crollare il Palasavena. La palla però va fuori e il rimbalzo con tiro immediato di Beretta trova solo il ferro.

CEST. TORRENOVESE AQUILA – FERRARONI CREMONA 71 – 77

BERNAREGGIO’99 – ALBERTI E SANTI 80 – 74

(20-19; 40-40; 63-58)

Bernareggio: Ka 6, Ghedini, Laudoni 18, Aromando 19, Todeschini, Tsetserukou 18, Quartieri 6, Almansi 5, Baldini 2, Giorgetti ne, Adamu, Gatti 6. All. Cardani.

Fiorenzuola Bees: Galli 4, Timperi 12, Bracci 6, Rigoni ne, Livelli 8, Allodi 20, Zucchi ne, Fowler 3, Fellegara ne, Bussolo ne, Brighi 5, Ricci 16. All. Galetti.

Fiorenzuola non riesce nell’impresa, ma esce a testa altissima da Bernareggio.

Sono Timperi e Ricci a costruire il primo vantaggio in casa gialloblu con il 2-4 al 2’; le mani delle due squadre sono abbastanza fredde ad inizio incontro, consapevoli anche dell’importanza dei punti in palio (sebbene per obiettivi diversi). Allodi inchioda la stoppata su Ka e nella metà campo offensiva scrive a referto il 5-6; Galli, con l’iniziativa personale, fa nuovamente male agli scorpioni, costringendo al 5’ coach Cardani al primo timeout pieno (7-10). Laudoni si mette in proprio con 6 punti personali, ma i Bees sono sul pezzo e con Bracci si riportano sul +4: 11-15. E’ sempre Laudoni l’uomo in più di Bernareggio ed impatta sul finire del tempo sul 16-16, con il primo quarto si chiude sul 20-19. Ka inchioda la schiacciata del 26-22 per i padroni di casa, con Quartieri che dal perimetro porta a 31 le lunghezze dei lombardi. E’ Livelli, con il classico trick shot e gioco da 3 punti, che scrive -2 per Fiorenzuola. La dunk spettacolare in campo aperto di Timperi pareggia i conti, ma ancora Quartieri fa mettere la freccia a Bernareggio per il 36-33 del 18’. Aromando è bravo a concedere due possessi pieni di vantaggio agli scorpioni di Bernareggio, che Fowler e Ricci annullano con un colpo di coda sul finale di quarto. A metà partita è 40-40. Galli inaugura con il jumper il secondo tempo, ma Bernareggio alza il proprio ritmo e con grande fisicità prova ad allungare con l’entrata di Aromando e il tap in nel pitturato di Tsetserukou dopo il rimbalzo offensivo (50-45). Ricci converte il cioccolatino di Galli per riagganciare Fiorenzuola al 25’ (50-49), ma Aromando, da 3 punti, da ancora respiro alla manovra di Bernareggio. Allodi fa -2 al 27’, ma sul contropiede di Tedeschini dopo sessanta secondi, coach Galetti chiama timeout per tamponare l’allungo dei locali (57-51). Un ottimo Allodi, con 4 punti personali, prova a far rientrare Fiorenzuola, ma con il pressing a tutto campo, Bernareggio riesce a chiudere anche il terzo quarto in vantaggio per 63-58. Nell’ultimo periodo, Timperi con la tripla e Ricci con un break di 5-0, impattano sul 63-63 al 32′; la partita diventa intensa e punto a punto, con Quartieri che imbecca Laudoni per il +5 Bernareggio, in un PalaReds molto caloroso nonostante la gara a porte chiuse. E’ ancora Laudoni, con 4 punti personali da dentro l’area, a dare due possessi di vantaggio a Bernareggio al 38′ (76-71). Allodi, con 1/2 dai liberi, e i conseguenti errori al tiro proprio del lungo parmense e di Galli non riescono in un ennesimo tentativo di ricucire il mini-gap, con la schiacciata di Aromando, sulla sirena, che chiude la gara sull’80-74 per i padroni di casa.

RECUPERO

SANGIORGESE – VIGEVANO 79 – 90

CLASSIFICA

PGVP%
Moncada Energy Group Agrigento321816288.9
Bakery Piacenza321816288.9
Elachem Vigevano 1955261813572.2
Vaporart Bernareggio261813572.2
Pallacanestro Crema241812666.7
Riso Scotti-Punto Edile Pavia221811761.1
Ferraroni Juvi Cremona 1952201810855.6
Bologna Basket 2016161881044.4
Virtus Kleb Ragusa141871138.9
Coelsanus Robur et Fides Varese141871138.9
Missoltino.it Nuova Pallacanestro Olginate121761135.3
LTC Sangiorgese Basket101751229.4
Corona Platina Piadena101751229.4
Fidelia Torrenova101851327.8
Pall. Fiorenzuola 1972101851327.8
Green Basket Palermo51731417.6

Serie B, la Bakery Piacenza vince la Coppa Italia 2020/21!

SERIE B COPPA ITALIA

Quarti

OPUS LIBERTAS LIVORNO 1947 – C.J. BASKET TARANTO 63 – 62

LIOFILCHEM ROSETO – BAKERY 69 – 71

(16-16; 30-37; 46-53)

Roseto: Pedicone, Gaeta ne, Cocciaretto 2, Sebastianelli 3, Ruggiero, Amoroso 12, Pastore 2, Palmucci ne, Nikolic 10, Serafini 17, Lucarelli 23. All. Trullo.

Piacenza: Pedroni, Guerra ne, Perin 16, Vico 11, De Zardo 8, Planezio 9, Czumbel, Sacchettini 11, Birindelli 4, El Agbani ne, Udom 12. All. Campanella.

Successo in volata per Piacenza su Roseto nel secondo quarto di finale. Rosetani reduci da un lungo stop per Covid-19 e con Ruggiero infortunatosi dopo pochi secondi, ma in grado di giocarsela fino alla fine con una coriacea Bakery. Per Piacenza 16 di Perin e 12 di Udom, per Roseto 23 punti e 7 rimbalzi di Jacopo Lucarelli.

Pronti via e c’è subito l’infortunio di Antonio Ruggiero per la Liofilchem: il primo quarto prosegue in equilibrio con Nikolic in buona evidenza per Roseto, Sacchettini, Vico e De Zardo per Piacenza (16-16 a fine primo quarto). Un ottimo Serafini chiude una schiacciata per il +5 Liofilchem (23-18 al 13′), Perin e Udom reagiscono subito per la Bakery (23-26 al 14′). Vico e ancora Udom dall’arco spingono a +7 la Bakery (26-33 al 17′). Alla pausa lunga si conferma il +7 piacentino (30-37). Planezio, De Vico e De Zardo mantengono avanti la Bakery (37-48 al 25′), Serafini, Lucarelli e una tripla di Amoroso riportano la Liofilchem a -2 (46-48 al 28′), Birindelli e Udom ridanno il +7 Bakery a fine terzo periodo (46-53). Ad inizio ultimo periodo si scatena Lucarelli che con 11 punti in pochi minuti propizia un 13-0 rosetano per il +4 (59-55 al 35′). Sacchettini, Vico e Perin la ribaltano per Piacenza, una tripla di Planezio dà il +6 Bakery nell’ultimo minuto (61-67). Roseto ci prova fino alla fine, ma il successo è della Bakery, con Lucarelli che sbaglia da metà campo sulla sirena.

RINASCITA BASKET – REAL SEBASTIANI 64 – 73

(15-14; 34-38; 50-56)

Rimini: Mladenov 14 (5/7, 1/2), Rinaldi 11 (2/5), Rivali 9 (2/4, 1/2), Moffa 8 (0/3, 2/5), Fumagalli 8 (1/7, 1/5), Broglia 6 (2/3, 0/1), Crow 5 (1/3, 1/4), Rossi 3 (0/1, 1/2), Ambrosin 0 (0/1), Simoncelli, Riva, Bedetti ne. All. Bernardi.

Rieti: Loschi 14 (3/9 da tre), Drigo 14 (1/2, 4/6), Cena 13 (4/6, 0/2), Ndoja 10 (3/10, 1/2), Traini 8 (2/5, 1/3), Basile 5 (0/1, 1/3), Di Pizzo 5 (2/2), Paci 2 (1/3), Provenzani 2 (0/1), Visentin ne. All. Righetti.

RivieraBanca lotta per 40′, ma alla fine è costretta a cedere il referto rosa a Rieti che passa al Flaminio e conquista le semifinali di Coppa Italia. Prova di grande sacrificio dei biancorossi che, nonostante l’assenza di Bedetti e Simoncelli ancora dolorante al ginocchio, hanno provato a restare a contatto con gli ospiti sino alla fine, poi l’accelerata decisiva nell’ultimo minuto che ha consentito a Rieti di ottenere la vittoria.

Grande equilibrio nei primi minuti di partita, con i biancorossi che capitalizzano bene dalla lunetta (10-5 dopo i liberi di Rinaldi al 5′), ma Rieti risponde col gioco da tre punti di Ndoja ed i liberi di Basile (12-10 al 7′). Dopo un primo quarto quasi interamente a vantaggio RBR, gli ospiti sorpassano con un 4-0 firmato Di Pizzo-Provenzani. Rossi non ci sta e pareggia con la tripla (18-18 al 12′). La Real Sebastiani prende ritmo e con due bombe di Drigo cerca di allungare (23-31 al 16′), RivieraBanca reagisce immediatamente e con un 8-0 di parziale ristabilisce la parità (31-31 dopo il canestro di Mladenov al 18′), ma i laziali danno un’altra accelerata con la bomba di Loschi ed il canestro di Drigo che chiudono i primi 20′ (34-38). Moffa apre il secondo tempo con la bomba del -1, Rieti non tarda, però, a farsi sentire con le triple di Ndoja e Loschi che costringono Bernardi al timeout (41-50 al 24′); i biancorossi non si scompongono e risalgono con le bombe di Moffa e Mladenov (48-52 al 28′). L’ultimo quarto comincia con i missili di Loschi e Drigo che valgono il vantaggio in doppia cifra per gli ospiti (51-62 al 35′), Rimini, però, non vuole mollare e ricuce con le triple di Mladenov e Crow insieme ai liberi di Rivali (60-64 al 38′). Traini segna la tripla del +7 a cui risponde quella di Rivali, poi Rieti dà la zampata finale alla partita con i liberi di Loschi e la tripla di Basile (64-73 a 32″ dalla fine) che chiude definitivamente i giochi.

GESTECO CIVIDALE – FORTITUDO AGRIGENTO 64 – 69

SEMIFINALI

LIVORNO – BAKERY 67 – 72

(26-18; 44-38; 59-66)

Libertas Livorno: Salvadori M. ne, Ammannato 10, Mancini ne, Onojaife 8, Forti 4, Geromin ne, Toniato 18, Ricci 11, Salvadori L. 3, Bonaccorsi ne, Marchini ne. All. Garelli.

Piacenza: Pedroni, Guerra ne, Perin 14, Vico 23, De Zardo 6, Planezio 4, Czumbel, Sacchettini 12, Birindelli 5, El Agbani, Udom 8. All. Campanella.

Una Bakery da favola soffre, recupera e stacca il pass per la finale di Coppa Italia. Dopo i primi due quarti ad inseguire, i biancorossi si sono saputi imporre sulla formazione toscana grazie alle splendide prodezze di Sebastian Vico, best-scorer con 23 punti, e Marco Perin (16).

La semifinale inizia sulla via dell’equilibrio, con le due squadre attente a non concedere nulla agli attacchi. Perin con una tripla tenta la prima fuga sul 5-9, ma è qui che sale in cattedra Livorno con i colpi di Casella e Toniato, che ribaltano il punteggio fino al 15-9. I biancorossi subiscono il colpo e Ricci ne approfitta con 7 punti consecutivi che valgono il +10 gialloblù. Nel finale, Vico non sbaglia dalla lunetta e riduce lo svantaggio: 26-18. Onojaife e Toniato incrementano il vantaggio fino al +14. La reazione dei biancorossi è timida, poi si scatena la furia di Sacchettini che, con un gioco da tre riporta, i biancorossi a -5 (34-29). Casella colpisce ancora dall’arco, seguito dalla schiacciata di Toniato che riporta il vantaggio in doppia cifra: 41-31. Nel finale, con un colpo di reni, Piacenza esce fuori dal guscio e allevia lo svantaggio grazie alle progressioni di Vico: si va negli spogliatoi sul 44-38. La reazione biancorossa prende il nome di Perin che, con una tripla ,sigla il -3. Nei successivi dieci minuti, arrivano altri 25 punti con la quale la Bakery ribalta totalmente la partita. È Sebastian Vico l’uomo della rinascita che, con tre triple, spezza il ritmo ai toscani, immobili a guardare la furia biancorossa. L’argentino segna i nove punti che permettono la fuga alla Bakery, dopo il pareggio di Perin in risposta ad Ammannato. Ricci accorcia fino al 57-58, ma gli ultimi istanti sono ancora Birindelli e Udom a scandire il parziale: 59-66. L’ultima frazione vede solo 14 punti totali, indice della stanchezza e del dominio difensivo che è stata la chiave di un match affascinante. Si viaggia a ritmi altissimi, ma a basse percentuali, con Livorno incapace di trovare la via del ferro. I gialloblù arrivano fino al -1 con Ricci, ma capitan Birindelli firma il 67-69 dalla lunetta. A chiudere la contesa ci pensa il chirurgico tiro di Seba Vico dall’arco, che avvia la festa della Bakery: vittoria per 67-72 e finale conquistata.

RIETI – AGRIGENTO 77 – 63

FINALE

BAKERY – RIETI 69 – 66

(18-22; 32-37; 52-55)

Piacenza: Pedroni, Guerra ne, Perin 20, Vico 26, De Zardo 5, Planezio 3, Czumbel, Sacchettini 8, Birindelli 2, El Agbani ne, Udom 5. All. Campanella.

Rieti: Basile 3, Di Pizzo 12, Drigo, Loschi 15, Visentin ne, Paci 10, Cena 5, Provenzani, Ndoja 13, Traini 8. All. Righetti.

Piacenza è la vincitrice della Coppa Italia LNP di Serie B. Al termine di un match combattuto e vinto negli istanti finali contro una Rieti che, nel terzo quarto, aveva toccato le 14 lunghezze di vantaggio. Negli ultimi 10′ è salita in cattedra la voglia di vincere e la determinazione degli uomini di Campanella che, meritatamente, hanno saputo conquistare il titolo guidati dai 26 punti di Vico, vincitore del premio MVP del torneo, e dai 20 punti di Perin, miglior realizzatore da 3. Per la Bakery è un risultato storico, per la prima volta vincitrice di questo titolo.

Inizio acceso nel match con entrambe le squadre in campo a viso apertissimo. E’ di stampo biancorosso la prima fuga con la tripla di Perin che precede la riscossa giallorossa con a capo sei punti consecutivi di Loschi: 8-10. Sacchettini, con una schiacciata acrobatica, pareggia Paci e Righetti è costretto al primo timeout, ristabilendo la perfetta parità. Rieti inserisce nella mischia De Pizzo che, in area, fa la voce grossa e riporta i laziali con il muso in avanti di 4 punti. Vico risponde a Ndoja e il parziale dopo dieci minuti recita 18-22. Di Pizzo e Basile aprono la seconda frazione, con la Bakery molto sfortunata sotto canestro e produttiva solo mediante tiri liberi. Ndoja, dall’angolo, infila la tripla del massimo vantaggio (25-37), ma, da qui, i biancorossi rinascono come una fenice grazie a Vico e ai cinque punti di Perin che riducono lo svantaggio fino al suono della sirena: si va negli spogliatoi sul punteggio di 32-37. Nel terzo quarto la partita sembra giungere al termine prima del previsto, con Rieti che preme sull’acceleratore e si lascia dietro una Bakery entrata timidamente in campo. Paci è il principale terminale offensivo rietino e in area si impone portando i giallorossi avanti di 14 punti, prima della tripla di Ndoja che sa di ko tecnico: 36-53. Campanella richiama i suoi in panchina e i biancorossi ne escono rinvigoriti, tonici e vogliosi di recuperare. Vico, con 7 punti consecutivi, anticipa i colpi di Birindelli e Sacchettini che valgono il -9. Con Rieti alle corde, ne approfittano Udom e nuovamente Vico nel finale: la Bakery rimonta fino al 52-55. La frazione conclusiva vede Rieti impaurita al contrario di una Piacenza rabbiosa e decisa a ribaltare il risultato. Traini, con cinque punti, porta i laziali avanti di cinque punti, ma la risposta biancorossa è immediata con Vico sugli scudi, ma è ancora Loschi a segnare: 58-63. Entrati nel tour de force, Perin si prende la squadra sulle spalle e scaraventa nel ferro il -3 accompagnato dalla magica tripla del pareggio, facendo esplodere la panchina biancorossa. Vico infila il canestro del vantaggio, ma, a 9’’ dalla fine, l’ex di turno Enzo Cena infila la tripla del nuovo sorpasso rietino: 65-66. Dopo il timeout voluto da Campanella, Piacenza rientra forte e con un 4/4 di Udom ai liberi, il gioco è fatto. La festa può partire, i giocatori sono in delirio: la Bakery Piacenza vince 69-66 e si laurea vincitrice della Coppa Italia LNP serie B 2021.

Serie B, sorridono Tigers, Raggisolaris e Piacenza

SERIE B

17° Giornata

Girone A

S.BERNARDO ALBA – SOLBAT PIOMBINO 30-06-2021 – 18:00  

A. COSTA BASKET – OFFICINE OPUS 86 – 92

(17-25; 34-43; 64-74)

Imola: Zanetti 1, Sgorbati 14, Fazzi 4, Franzoni ne, Fultz 5, Morara 11, Corcelli 13, Quaglia 14, Preti 18, Alberti 6. All. Moretti.

Livorno: Ammannato 17, Del Monte ne, Onojaife 1, Forti 6, Geromin ne, Toniato 15, Ricci 12, M. Salvadori ne, L. Salvadori 11, Bonaccorsi 2, Casella 28, Marchini ne. All. Garelli.

PAFFONI – SINERMATIC 78 – 73

(19-15; 33-35; 56-51)

Omegna: Artioli 7, Procacci ne, Zugno 10, Scali 8, Del Testa 6, Terreni ne, Segala ne, Balanzoni 10, Prandin 19, Sgobba 16, Neri 2. All. Andreazza.

Ozzano: Torreggani ne, Folli 10, Bertocco 17, Galassi 10, Chiusolo, Mastrangelo 10, Naldi ne, Bedin 15, Lolli, Lovisotto 2, Okiljevic 7, Guastamacchia 2. All. Grandi.

Torna in Emilia a bocca asciutta la Sinermatic, che esce sconfitta dal PalaBattisti di Verbania per 78 a 73, dopo una partita in cui i giovani ragazzi di coach Grandi hanno dovuto affrontare una delle corazzate del campionato, trovandosi in più di un’occasione anche avanti nel punteggio, ma nella volata finale i piemontesi sono riusciti ad assicurarsi i due punti in palio.

Assenze in cabina di regia per entrambe le squadre: Procacci per Omegna è in panchina per onor di firma, in casa Sinermatic manca l’infortunato Montanari, mentre negli ultimi giorni sono rientrati in gruppo, dopo diverse settimane, Chiusolo e Lovisotto. Dopo due minuti e mezzo Zugno e Sgobba da una parte, Bedin dall’altra, fanno 7-4 Omegna, mentre due falli fischiati a Folli limitano il minutaggio della guardia ozzanese. Entra in campo Okiljevic, il cui impatto sul match è notevole: subito un rimbalzo difensivo, seguito dalla tripla del 7 pari e nei minuti successivi, è ancora la giovanissima ala montenegrina, insieme a Bertocco, a rispondere alla bomba di Sgobba, portando Ozzano al primo vantaggio di serata (11-15 al 7’). Gli ultimi 120 secondi del periodo sono tutti di fabbrica rossoverde, con Prandin, Sgobba e Neri che fissano il tabellone del PalaBattisti sul 19-15 alla prima sirena. Nella seconda frazione, dopo il +6 firmato Scali ,arriva lo 0-6 di parziale ozzanese con Bertocco e Guastamacchia, a cui seguono quattro punti di un tonico Bedin (doppia doppia per lui) per il nuovo vantaggio Flying (23-25 al 14’). Il periodo resta in equilibrio per i restanti minuti, con l’ispirato Sgobba che segna dall’arco la parità a quota 33, prima della penetrazione di Mastrangelo, per il 33-35 Ozzano all’intervallo lungo. Flying Balls protagonisti in avvio di terzo quarto, con Folli e Galassi che trovano il +9 in neanche centoventi secondi (33-42). Le guardie ozzanesi rispondono a Balanzoni e al 24’ è massimo vantaggio Sinermatic sul 36-46. In neanche sessanta secondi Artioli e Sgobba cambiano l’inerzia del match con un parziale di 7-0 e trascinano Omegna al -3, ma, dall’altra parte, Galassi fa la voce grossa con un gioco da quattro punti, regalando ai Flying il nuovo +7. Nell’ultima parte del terzo periodo la Sinermatic comincia ad accusare qualche problema di falli (4 Lolli, 3 per Galassi, Chiusolo, Bertocco e Okiljevic), in più perde Guastamacchia per una distorsione alla caviglia. In tutto questo, la Paffoni è brava a cogliere l’attimo e spinti dai canestri sotto le plance di Balanzoni e dagli arresti e tiro di un Prandin dalla mano caldissima, i padroni di casa trovano il 56-51 alla terza sirena. Nonostante un’inerzia pendente verso i padroni di casa, la Sinermatic resta in partita e fa sudare alla Paffoni le cosiddette sette camicie. Dopo essere finita a -7, Bertocco e Mastrangelo spingono Ozzano fino al -2 (62-60) al 34′. Lovisotto risponde a Prandin (64-62), mentre Sgobba e Scali fanno 7-2 per il nuovo +7 Fulgor (71-64) a 3’30” sul cronometro. Negli ultimi 180″ la Sinermatic recrimina un po’ con se stessa, visto che si divora in due occasioni due appoggi sotto canestro e non concretizza al meglio alcuni tiri dalla linea della carità (appena il 60% con 12/20 a fine serata). Nonostante questo, la pressante difesa ozzanese costringe Omegna a perdere due sanguinosi palloni consecutivi, che portano Bedin e Folli a realizzare il -4 prima e il -2 poi (75-73) con 27″ da giocare. Bertocco manda Scali in lunetta e fa 1/2 per il +3 Paffoni (76-73) a -25”. La Sinermatic ha il tiro per la possibile parità, ma la tripla di Lovisotto viene smorzata dalla difesa di Omegna e il tiro del rientrante giocatore biancorosso non arriva al ferro. Dalla lunetta Zugno fissa il punteggio sul 78-73 finale.

MAMY.EU OLEGGIO – BLUKART SAN MINIATO Rinviata     

TIGERS – SINTECNICA 70 – 62

(31-15; 47-30; 59-46)

Cesena: Terenzi 20 (7/10, 2/6), Trapani 16 (2/5), Pavicevic 13 (3/7, 1/2), Frassineti 7 (1/6, 1/3), Dell’Agnello 7 (3/6, 0/1), Chiappelli 4 (2/6, 0/1), Battisti 3 (0/1, 1/2), Agostini ne, Dagnello ne, Casali ne, Alessandrini ne. All. Tassinari.

Cecina: Di Meco 15 (5/7, 1/3), Nwokoye 11 (5/8), Bartoli 9 (2/6, 1/7), Guerrieri 9 (2/4, 1/1), Korsunov 7 (1/4, 1/3), Pistillo 6 (0/3, 2/9), Gnecchi 3 (1/2), Bechi 2 (0/3), Ceparano (0/1, 0/2), Filahi, Pellegrini ne, Trassinelli ne. All. Russo.

FORTITUDO ALESSANDRIA  – USE BASKET EMPOLI 73 – 72

REKICO – ALL FOOD ENIC 54 – 51

(15-12; 31-21; 39-39)

Faenza: Testa 6. Anumba, Rubbini 4, Marabini ne, Calabrese, Ballabio 5, Filippini 9, Iattoni 2, Solaroli, Ragazzini ne, Petrucci 9, Pierich 19. All. Serra.

Firenze: Forzieri, Marotta, Merlo 13, Filippi 4, Misljenovic, Bruni 5, Passoni 6, Goretti 2, Pracchia ne, Poltroneri 11, De Gregori 10, Corradossi ne. All. Del Re.

E il tris di vittorie è servito. Non sarà stata la migliore delle partite in attacco, ma la Rekico contro Firenze conquista due punti d’oro che le fanno compiere un passo avanti importante nella corsa play off. Un successo ancora più pesante, perché arrivato grazie alla lucidità e alla determinazione, armi che permettono di vincere la terza partita in altrettante disputate nella seconda fase, un percorso netto da applausi.

Primo quarto molto equilibrato con le difese che prevalgono sugli attacchi (15-12 per la Rekico al primo riposo), con i Raggisolaris che provano a piazzare la fuga, venendo, però, sempre fermati dalle basse percentuali offensive. Dalla lunga distanza e dalla lunetta non arrivano gioie, ma quando la squadra inizia a penetrare a canestro, la maggiore fisicità fa la differenza e il gioco diventa più fluido. Il terminale offensiva diventa così Pierich, bravissimo nel farsi trovare sempre al posto giusto al momento giusto: gli assist che gli arrivano vengono sfruttati a meraviglia ed infatti segna quattro triple nel solo secondo quarto, propiziando il 31-21 dell’intervallo. Firenze reagisce alla grande al rientro in campo, imponendo il proprio ritmo di gioco e in pochi minuti piazza un break di 9-0, trovando anche il sorpasso con la tripla di Merlo del 37-39. La Rekico fatica a trovare punti come dimostrano i soli 8 punti segnati nell’intera terza frazione. Se lo spettacolo non è dei migliori, l’intensità rende il match acceso e palpitante ed infatti si viaggia sull’equilibrio fino alla sirena finale. In un simile scenario, è chiaro che saranno gli episodi a fare la differenza. A 2’34’’ dalla fine, Pierich segna il 50-49, poi, cattura un pallone prezioso dalle mani di Poltroneri, subendo dalla guardia un fallo antisportivo. I due liberi conquistati regalano il 52-49. Firenze cattura poi un rimbalzo d’oro, sprecando il possesso con una conclusione affrettata, non mostrando lucidità. Qualità che, invece, ha Petrucci nel rubare palla a 11’’ dalla sirena, compiendo pure lui, come Pierich, percorso netto dalla lunetta: 54-51. L’All Food Enic chiama time out e costruisce due buoni attacchi, ma le triple di Passoni e Filippi (quest’ultima all’ultimo secondo), finiscono sul ferro. Ad esultare è la Rekico.

RIVIERABANCA RIMINI – SAN GIOBBE BASKET CHIUSI Rinviata

Palasport FLAMINIO – Via Flaminia 28  RIMINI RN

RECUPERI

PIOMBINO – CECINA 78 – 69

ANDREA COSTA – RIVIERABANCA 65 – 73

(24-17; 35-33; 55-55)

Imola: Fultz 17 (4/8, 3/7), Sgorbati 13 (4/13, 0/0), Preti 10 (1/3, 2/5), Quaglia 8 (3/5, 0/1), Zanetti 6 (1/1, 1/1), Alberti 4 (2/3, 0/1), Fazzi 3 (1/2 da tre), Corcelli 2 (1/3, 0/3), Morara 2 (1/3), Franzoni ne. All. Moretti.

Rimini: Rivali 18 (7/8, 1/3), Crow 16 (2/3, 4/10), Fumagalli 11 (5/7, 0/4), Mladenov 10 (1/2, 2/6), Broglia 8 (2/4, 0/1), Rinaldi 5 (2/5, 0/2), Moffa 3 (1/5 da tre), Ambrosin 2 (0/1), Rossi, Riva ne, Bedetti ne, Simoncelli ne. All. Bernardi.

Bellissima vittoria in rimonta di RivieraBanca, che torna a casa dal PalaRuggi con due punti molto preziosi in tasca, dopo un derby estremamente equilibrato fino all’inizio del quarto periodo, poi, l’allungo decisivo grazie ad un super Eugenio Rivali, che segna 10 punti negli ultimi dieci minuti.

Pronti via e Rimini piazza subito un parziale di 2-9 grazie ad un ispirato Mladenov da 7 punti consecutivi, costringendo Moretti al timeout (3′). Imola, però, risponde con un 8-0 che ristabilisce l’equilibrio al PalaRuggi (10-9 al 6′) e sul finire di primo quarto dà un’altra accelerata alla partita con Sgorbati ed il gioco da tre punti di Zanetti (24-15 al 9′). Rimini non ci sta e ad inizio secondo periodo, segna 8 punti in fila firmati Crow-Rivali per il nuovo sorpasso (24-25 al 13′); Imola tenta nuovi allunghi con le bombe di Preti, Zanetti e Fazzi, ma i biancorossi sono sul pezzo e rispondono colpo su colpo fino all’intervallo. L’Andrea Costa esce meglio dagli spogliatoi con il solito Sgorbati che segna 4 punti filati, ma Crow punisce da tre punti per il pareggio (39-39 al 23′). Le bombe di Fultz e Preti danno nuova linfa ad Imola e Bernardi chiama timeout (47-40 al 25′). RivieraBanca non molla e spinta dai canestri di Rivali, trova un nuovo sorpasso grazie anche ai liberi di Ambrosin e ad un’altra bomba di Crow (49-50 al 29′). Di nuovo la coppia Fultz-Sgorbati a creare problemi nella difesa riminese, altro timeout per i biancorossi (60-57 al 32′) che, questa volta, però, cambiano marcia e completano la rimonta: Broglia apre le danze, poi un incredibile Rivali segna 8 punti consecutivi con una serie di palleggio arresto e tiro da manuale, prima che capitan Rinaldi si guadagni il gioco da tre punti (63-73 a 52″ dalla fine) che mette definitivamente in ghiaccio il risultato.

CLASSIFICA

PGVP%
Umana San Giobbe Chiusi261513286.7
Blukart Etrusca San Miniato261613381.3
Opus Libertas Livorno 1947241612475.0
RivieraBanca Basket Rimini221611568.8
Paffoni Fulgor Omegna221711664.7
Rekico Faenza221711664.7
Tigers Cesena18179852.9
Mamy Oleggio14157846.7
Sintecnica Basket Cecina141771041.2
Andrea Costa Imola Basket141771041.2
S.Bernardo Alba12146842.9
Use Computer Gross Empoli121761135.3
Solbat Golfo Piombino121661037.5
All Food Enic Firenze101651131.3
Sinermatic Ozzano101751229.4
Fortitudo Alessandria2171165.9

Girone B

COELSANUS VARESE – PALL. BERNAREGGIO’99 50 – 84

CORONA PLATINA PIADENA – GREEN BK’99 PALERMO 30-06-2021 – 19:00

RISO SCOTTI PAVIA – PALLACANESTRO CREMA 73 – 78

BAKERY – VIRTUS KLEB 93 – 75

(29-16; 59-38; 80-60)

Piacenza: Pedroni 3, Guerra, Perin 6, Vico 21, De Zardo 10, Planezio 14, Czumbel ne, Sacchettini 10, Birindelli 7, El Agbani, Udom 22. All. Campanella.

Virtus Kkleb Ragusa: Chessari 12, Ugochukwu 4, Dinatale 5, Mastroianni 9, Iurato 18, Sorrentino 11, Salafia 3, Ferlito 7, Canzonieri, Stefanini 2, Ianelli 4. All. Bocchino.

Una Bakery da urlo e a tratti devastante conquista la terza vittoria consecutiva nella seconda fase del girone B. Gli uomini di coach Campanella hanno saputo amministrare nel migliore dei modi l’egemonia della partita, regalando spettacolo a profusione. I biancorossi ora avranno una settimana di tempo per preparare la fase finale di Coppa Italia, in programma dal 2 al 4 aprile nelle città di Rimini e Cervia. Dopo il forfait di Fabriano (causa covid), l’avversario è ancora da definire.

La Bakery parte a razzo con due triple perfette di Planezio e Vico, trovando la risposta di Chessari dall’angolo. Mentre i biancorossi volano con Perin e Sacchettini, Ragusa insegue a suon di triple, cogliendo un 3/3 col tiro pesante. Vico è un portento ed è lui che trascina i suoi nel primo quarto a suon di punti fino al 21-12, che costringe coach Bocchino a chiamare la pausa. Udom trova un altro bersaglio grosso e Birindelli chiude il parziale con 5 punti che valgono il 29-16. Ragusa rientra con la tripla di Mastroianni, arginata fin da subito dai colpi di Perin e Udom. Il numero 27 biancorosso è il vero protagonista della seconda frazione: 12 punti, due triple e gran sacrificio in difesa. Sul 39-22 entra in campo anche El Agbani, che serve l’assist a Vico per il canestro della domenica: tripla da 8 metri sulla sirena di fine azione. La Bakery è instancabile e Ragusa non può nulla davanti allo strapotere dei padroni di casa. Sorrentino è il più pericoloso, ma ogni suo attacco è smorzato dai canestri di Udom, Sacchettini e De Zardo. All’intervallo punteggio di 59-38. Il terzo quarto è più equilibrato, con le due squadre che si inseguono a vicenda. Ragusa ci prova grazie a Iurato (molto ispirato) e Ferlito, ma, dall’altra parte, i biancorossi non si fanno cogliere impreparati con Sacchettini e le triple di Planezio. Birindelli infila il 74-53, seguito dal numero 10 che piazza il massimo vantaggio del match, prima della timida reazione firmata Chessari che chiude il terzo periodo sull’80-60. Gli ultimi 10′ sono il capitolo finale di una partita giocata in maniera splendida, impreziosito dai 22 punti di Udom e i colpi di De Zardo. Sul parquet rientra El Agbani, accompagnato da Guerra per l’ultimo rush, con Ragusa ormai alle strette e impotente. Pedroni si sblocca nel finale con la tripla del 93-75.

MISSOLTINO.IT OLGINATE – LTC SAN GIORGIO SU LEGN. 30-06-2021 – 18:00  

ELACHEM VIGEVANO – FORTITUDO AGRIGENTO 75 – 80

FERRARONI – ALLIANZ BANK 85 – 73

(24-10; 39-28; 67-49)

Cremona: Masciarelli 9, Varaschin 11, Miovanoviky ne, Bona 18, Mercante 14, Bonavida 3, Vacchelli 2, Antrops 17, Giulietti, Bassi, Crescenzi ne, Toure 11. All. Crotti.

Bologna Basket 2016: Fontecchio 17, Fin 14, Albertini 7, Bianco 3, Soviero 4, Guerri, Costantini, Beretta 10, Felici 12, Graziani 6, Besozzi, Trepiccione ne. All. Rota.

Non è un buon momento per il Bologna Basket 2016. Dopo il brutto stop casalingo con Fiorenzuola, anche la trasferta di Cremona si concretizza in una sconfitta meno pesante nel divario finale, ma che evidenzia le difficoltà dei felsinei nel trovare continuità di risultato. Certo non aiuta la perdurante mancanza di Myers, assente per la terza partita consecutiva, così come il fatto che Guerri giochi da due mesi con un problema alla caviglia che lo limita molto e che in questa occasione lo leva dal match fin dal primo quarto, lasciando così il settore degli esterni ulteriormente sguarnito. Ma non è un problema solo di assenze, semmai di una difesa che non riesce ad arginare adeguatamente gli attacchi avversari, anche se coach Rota prova con parziale successo alcune opzioni difensive nuove (3-2, 1-3-1 e pure box-and-one). Anche la fase offensiva appare ondivaga, specie da 3 (5/16), mentre dal campo il BB2016 tira col 48%, lasciando agli avversari quasi il 51% e il 50% nelle bombe. Quello che però più impressiona è la netta differenza negli assist (23 a 6) e nelle palle perse (18 a 26). In altri termini, la palla gira poco e molti palloni vengono buttati via alla minima pressione avversaria. Eppure, quando a 6′ dalla fine i rossoblu aumentano l’intensità ed infilano tre canestri di fila dalla lunga distanza, riescono ad arrivare con un parziale di 16-4 sotto lo svantaggio in doppia cifra, anche se poi mancano l’aggancio finale. Segno che le potenzialità ci sono, ma difetta quella costanza nell’impegno che porterebbe a risultati ben diversi.

La cronaca. Partita equilibrata fino al 5′, poi Cremona accelera con un parziale di 12-1 per il 24-10 di fine quarto: l’ennesimo gap da prima frazione che rimane un problema cronico del BB2016. Fontecchio e Beretta cercano di aggiustare le cose nel secondo quarto, ma il divario resta praticamente immutato (-11). Black out bolognese subito dopo l’intervallo con uno strappo dei padroni di casa di 7-0. Felici trova canestri e falli, ma Cremona prosegue indisturbata a percuotere la retina avversaria, arrivando a toccare il +21. Ultima frazione, ma il trend non cambia, tanto che a 5’40” dal termine il punteggio è in netto favore dei lombardi (77-57) e la partita sembra chiusa. Il Bologna Basket ha però una reazione di orgoglio, infila 3 triple consecutive con Soviero, Bianco e Fin e fa tremare lo Juvi. Segna Fontecchio, Albertini mette un’altra tripla e un canestro da sotto e il -8 è cosa fatta. Ma è troppo tardi: gli ospiti esauriscono le energie e i cremonesi portano a casa l’incontro.

ALBERTI E SANTI – CEST. TORRENOVESE 87 – 95

(23-28; 44-48; 65-66)

Fiorenzuola: Galli 22, Timperi 11, Bracci 2, Rigoni ne, Livelli 23, Allodi 16, Zucchi ne, Fowler 6, Fellegara ne, Bussolo ne, Brighi 3, Ricci 4. All. Galetti.

Cestistica Torrenovese: Ferrarotto 2, Galipò 15, Mazzullo, Gloria 18, Bolletta 14, Klanskis, Perin 5, Saccone ne, Di Viccaro 25, Lasagni 16. All. Condello.

Pesante scivolone interno, in chiave salvezza, per i Bees.

Lasagna inaugura la sfida con la tripla in favore degli ospiti, con le squadre che si equivalgono sul 6-6 grazie alle due iniziative di Galli. Ricci cattura il rimbalzo offensivo al 6’ e converte per il -5 (11-16), ma la difesa a zona ospite 2-3 riesce ad essere efficace. Dalla panchina, Livelli porta punti importanti per Fiorenzuola (17-18), ma Bolletta recupera palla al 9’ e in contropiede segna facilmente in lay-up (17-20). Di Viccaro incendia la retina con due triple consecutive, chiudendo il primo parziale in favore degli ospiti per 23-28. Gloria, con la schiacciata in campo aperto, alza ancora i ritmi a Torrenova (25-32), con Fiorenzuola che si affida principalmente a Livelli e Galli ad inizio secondo quarto: è proprio la giovane guardia piacentina a pareggiare i conti con la bomba del 32-32 al 13’. Gloria e Di Viccaro riportano Torrenova avanti di due possessi pieni (34-40 al 17’). I Bees trovano in Allodi un aiuto importante per provare a tornare a contatto (40-43), ma ancora Di Viccaro fa esultare i siciliani al 19’: 42-48. Nel secondo tempo, due invenzioni personali di Galli impattano la partita sul 50-50 al 23’. Sono diciassette minuti di passione per una sfida importante in chiave salvezza e tutto riparte da capo. Di Viccaro scavalla oltre quota 25 punti personali da 8 metri, mentre Allodi, sotto le plance, si mette in grande movimento per mantenere aggrappata alla partita la squadra di coach Galetti (54-56). Fiorenzuola gira la partita con grande abnegazione al 28’ con la tripla di Fowler del 61-60, ma Lasagni ripaga immediatamente per il controsorpasso di Torrenova. Galli domina sia in palleggio che spalle a canestro su Perin, ma un’altra tripla di Lasagni chiude il quarto con Cestistica Torrenovese ancora avanti di una lunghezza, 65-66. L’ultimo quarto inizia con il fallo tecnico chiamato per proteste a coach Galetti, con Bolletta che fa malissimo da 3 punti ai Bees e concede 5 punti di vantaggio a Torrenova al 32’ (67-72). Livelli è l’anima gialloblu e riscalda nuovamente l’ambiente con la bomba dall’angolo, ma con un gioco da 3 punti di Galipò, riporta l’inerzia a favore di Torrenova (70-77), con Perin che, da 3 punti, amplia ancora il gap per Torrenova fino al +12 sul 70-82. Livelli, con 10 punti consecutivi, riporta Fiorenzuola a -6 con una prova a tratti commovente (80-86 al 37’), ma Galipò, con il jumper dalla media distanza, sembra chiudere la partita al 38’: 80-90. E’ Bolletta a chiudere definitivamente la sfida col gioco da 3 punti che vale l’87-95 finale.

RECUPERO

PIADENA – TORRENOVA 87 – 80

CLASSIFICA

PGVP%
Bakery Piacenza301715288.2
Moncada Energy Group Agrigento301715288.2
Elachem Vigevano 1955221611568.8
Vaporart Bernareggio221611568.8
Pallacanestro Crema201610662.5
Riso Scotti-Punto Edile Pavia201710758.8
Ferraroni Juvi Cremona 195216168850.0
Bologna Basket 201616178947.1
Missoltino.it Nuova Pallacanestro Olginate12146842.9
Virtus Kleb Ragusa121661037.5
Coelsanus Robur et Fides Varese121761135.3
LTC Sangiorgese Basket10145935.7
Fidelia Torrenova101751131.3
Pall. Fiorenzuola 1972101751229.4
Corona Platina Piadena101551033.3
Green Basket Palermo51631318.8
1 28 29 30 31 32 78