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C.S. – I Raggisolaris scommettono sul pivot camerunense Ly-Lee Danwe

Energia, atletismo e gioventù sotto canestro per la Rekico. Tre qualità che si possono riassumere in un nome solo, Keller Cedric Ly-Lee Danwe, 18enne pivot camerunense legatosi al club faentino per la prossima stagione. Ly-Lee è un centro di grande prestanza fisica, che abbina molto bene i suoi 204 cm di altezza ai muscoli, come si è visto nelle ultime stagioni in cui si è messo in luce tra prima squadra e settore giovanile. Nel suo palmares vanta un titolo italiano vinto con l’Under 18 Eccellenza dell’Honey Sport City Roma nella stagione 2018/19.

E pensare che Ly-Lee, nato a Yaoundè (Camerun) il 9 novembre 2001, ha iniziato la sua carriera sportiva come calciatore, scoprendo la pallacanestro soltanto a 12 anni su consiglio del suo allenatore che lo riteneva troppo alto per giocare a calcio. Dopo aver mosso i primi passi in Camerun nel Biyem – Assi si trasferisce in Italia nel 2016 a Roma dove entra nel settore giovanile dell’Honey Sport City Roma dove gioca nell’Under 16. Passano soltanto cinque mesi e le sue qualità diventano ben note nella Capitale, tanto da portarlo a dividersi tra settore giovanile dell’HSC e Virtus Roma di A2 (società che collabora con l’HSC) dove si allena per tutto il campionato. Nel 2017/18, grazie al doppio tesseramento, gioca nell’Under 18 Eccellenza dell’HSC e in C Silver nelle Stelle Marine Ostia, ma è l’annata 2018/19 la più importante nella carriera di Ly-Lee. A livello giovanile si laurea campione d’Italia con l’Under 18 Eccellenza e debutta in serie B con la In Più Broker Roma, torneo in cui si ritaglia un buon minutaggio. Nella scorsa annata è ancora nell’Under 18 Eccellenza dell’HSC, mentre a livello seniores è una pedina importante della Petriana Roma in C Gold.

C.S. – Planezio è la bomba di mercato della Bakery

La Bakery Piacenza ufficializza un colpo da 110 e lode: Marco Planezio sarà biancorosso.

Il giocatore classe 1991 (198 cm x 92 kg), è un Top Player per la Serie B, nonché un ottimo difensore con la mano educata che può ricoprire diversi ruoli, ma nasce come ala. A soli 17 anni, nel 2008/2009, esordì in Serie A Dilettanti con l’allora maglia dell’Intertrasport Treviglio, dove militò per tre stagioni. Da qui la sua carriera si svilupperà interamente in Serie B, dove ha quasi sempre disputato i playoff. Gioca a Costa Volpino dove rimane due stagioni (2013-2015) per poi firmare con Bergamo, dove colleziona due stagioni ad altissimo livello che lo portano alla promozione in Serie A2. La stagione 2017/2018 la gioca ad Olginate, prima di ritornare nella “sua” Treviglio in A2, dove disputa i playoff. A Varese, nella stagione successiva, disputa forse la sua miglior stagione con la media 15.8 punti a partita e 36 minuti in campo, con 53% al tiro da due e 35% dall’arco. La scorsa stagione ha giocato per l’Amadori Cesena con la quale ha disputato 14 presenze e 131 punti. 9.4 punti a partita, 5.4 rimbalzi e 2.8 assist sono le statistiche di Planezio in una stagione davvero positiva per Cesena.

C.S. – I Raggisolaris si rinforzano col pivot Filippini

Un romagnolo doc considerato tra i pivot più interessanti della categoria. Si presenta con un’ottima nomea Giacomo Filippini, nuovo centro di gravità del quintetto della Rekico, chiamato a catturare rimbalzi e a segnare canestri. Uno dei punti di forza di Filippini oltre alla fisicità e alla presenza sotto i tabelloni sono infatti le qualità offensive, affinate negli ultimi anni con un duro lavoro, tanto che oltre a segnare da sotto i tabelloni, ha anche una buona mano da tre punti come dimostra il 22/67 dai 6,75 dell’ultimo campionato. Il PalaCattani non vede l’ora di vederlo all’opera.

Nato a Lugo il 25 settembre 1991, Filippini è un pivot di 203 cm con una lunga carriera in giro per l’Italia. Inizia a giocare a pallacanestro nel Massa Basket 1947 completando poi il percorso delle giovanili a Budrio, dove viene aggregato alla prima squadra (militante in serie B) nella stagione 2010/11, annata in cui veste anche i colori della Virtus Medicina in C2 grazie al doppio tesseramento. Stessa situazione che vive nel 2011/12 dividendosi tra Fortitudo 2011 Bologna (Legadue) e Nuova Estense Basket Budrio (C Regionale). Nell’estate del 2012 si trasferisce alla Virtus Medicina in C Regionale, concludendo poi il campionato in Legadue nell’Andrea Costa Imola. Le sue ottime prestazioni lo inseriscono nel taccuino dei dirigenti della Cestistica San Severo, storica società che decide di puntare su di lui per rilanciarsi nei campionati nazionali. In Puglia vince la serie C Regionale nel 2013/14 volando in C Nazionale dove gioca nel 2014/15. In questa stagione incrocia per la prima volta i Raggisolaris nella Coppa Italia disputatasi a Rimini, in una accesissima semifinale vinta negli ultimi minuti da San Severo. Nel 2015/16 si riavvicina a casa firmando con la Virtus Imola (C Gold) poi sposa il progetto del Basket Lugo vincendo la C Gold nel 2016/17 e restando anche in serie B nell’annata successiva, dove ritrova la Rekico, e conquista la salvezza nei play out ai danni dei Crabs Rimini. Nel 2018/19 è ancora nel girone dei Raggisolaris, ma questa volta con la Virtus Padova, mentre nella scorsa conclusasi in anticipo gioca a Vigevano in serie B, chiudendo con 12 punti e 6.8 rimbalzi di media in 22 gare.

C.S. – La Bakery presenta la guardia Under Mark Czumbel

La Bakery Piacenza presenta il primo nuovo giocatore per la stagione 2020/2021. Si tratta della guardia classe 2000 Mark Czumbel, proveniente dalla Virtus Arechi Salerno. L’italo rumeno sarà così la prima novità per la squadra gestita da coach Federico Campanella. Czumbel ha rilasciato così, le prime dichiarazioni da biancorosso.

“Ho scelto la Bakery perché ho sentito solo cose positive riguardo il Presidente e l’allenatore. É una società che vuole salire di livello e ha grandi ambizioni. Penso di potermi inserire molto, bene in questo contesto, anche grazie all’aiuto del pubblico che a Piacenza, fa davvero da sesto uomo. Nella scorsa stagione hanno dimostrato di essere una grande squadra, distinguendosi in un girone particolarmente difficile.

Ho accettato perché voglio migliorare individualmente, elevare il mio gioco; farlo in un ambiente che me lo consenta è fondamentale, credo che la Bakery sia il posto giusto per me.”

Cosa ti aspetti dalla Bakery 2020/2021?

“Mi aspetto grandi cose, importanti obbiettivi di squadra e perché no, provare a vincere il campionato, divertendomi e facendo divertire il grande pubblico di Piacenza.”

Mark Czumbel è una guardia di 187 cm e 81 kg, arrivato a Piacenza dopo due stagioni passate a Salerno. In maglia granata Mark ha viaggiato con la media di 4.3 punti a a partita, 2.5 rimbalzi e 1.5 assist. Ha collezionato 22 presenze condite da 95 punti e tanti minuti sul parquet. Mark viene da due stagioni importanti a Salerno, squadra che stava lottando per il salto di categoria, a pochi punti dalla capolista Palestrina (girone D Serie B).

C.S. – L’ala Iattoni ritorna (dopo 2 anni) ai Raggisolaris Faenza

Riccardo Iattoni ritorna a vestire la canotta della Rekico dopo due anni. È stata il 6 maggio 2018, giorno della terza gara dei quarti di finale play off persa a Montecatini, l’ultima volta in cui l’ala bolognese ha difeso i colori dei Raggisolaris e ora è pronto ad onorarli nuovamente, mettendosi al servizio di coach Serra. Un allenatore che conosce bene, avendolo avuto come vice in serie B alla Pallacanestro 2.015 Forlì per qualche mese, prima di passare proprio a Faenza. Una piazza che lo ama ancora molto, come dimostra il suo inserimento nel ‘Quintetto All Time’ dei Raggisolaris come ala grande, verdetto arrivato con i voti dati dai tifosi nel sondaggio organizzato su Facebook lo scorso maggio.

Nato a Bologna il 9 giugno 1992, Iattoni arriva ai Raggisolaris nel gennaio del 2016 da Forlì (prima aveva giocato in C Gold nel Castiglione Murri Bologna e nei Tigers Cesena ai tempi però con sede a Forlì) e a Faenza disputa tre buoni campionati. Contribuisce a centrare la salvezza diretta nella prima stagione dei Raggisolaris in B ed è uno dei trascinatori nelle due annate successive, conclusesi in entrambi i casi nei quarti di finale dei play off: con Firenze nel 2016/17 e con Montecatini nel 2017/18. Ironia della sorte, proprio le due società in cui milita nel 2018/19. Nell’estate del 2018 passa al club fiorentino poi a metà annata si trasferisce in quello termale, ottenendo la salvezza. Nel 2019/20 si avvicina a casa firmando con i New Flying Balls Ozzano, diventando uno dei leader come dimostrano i 9.1 punti e i 6 rimbalzi di media messi a referto nelle 23 gare giocate prima dello stop. Ora il suo presente si chiama Faenza ed è pronto a mettersi nuovamente in mostra.

C.S. – Raggisolaris, ecco il primo colpo, arriva Ballabio

Dalla Lombardia a Faena passando per la serie A1. Riccardo Ballabio è un nuovo giocatore dei Raggisolaris, primo tassello della stagione 2020/21 voluto proprio da coach Serra che lo ha allenato durante una Summer League a Cantù e alla Pallacanestro 2.015 Forlì durante l’off season 2017/18. Un play/guardia molto rapido e con grandi qualità tecniche che ha mostrato nelle ultime stagioni in serie B.

Nato a Desio il 5 agosto 1998, Ballabio ha iniziato a giocare a pallacanestro a Giussano nella squadra della sua città poi a 12 anni è entrato nel settore giovanile della Pallacanestro Cantù compiendo un lungo percorso che lo ha portato all’esordio in serie A1. Nella stagione 2016/17 si è infatti diviso tra DNG (il campionato Under 20), l’ABC Cantù in C Silver lombarda e soprattutto si è allenato con la Pallacanestro Cantù di Recalcati, venendo convocato otto volte e giocando tre partite: contro Avellino (dove ha segnato anche 2 punti), Trento e Milano. Nel 2017/18 si trasferisce a Campli in serie B, ma prima di Natale passa a Recanati (serie B), squadra con cui disputa i play off dopo essere arrivato secondo in regular season, uscendo nei quarti di finale. Nel 2018/19 gioca a Domodossola (serie B), mentre nell’ultimo campionato è alla Robur et Fides Varese (serie B) dove segna 12.6 punti di media nelle 23 gare disputate prima dello stop del campionato.

C.S. – “Pomo” Serra è il nuovo coach dei Raggisolaris

Un Professore alla guida della Rekico. Alberto Serra è il nuovo allenatore dei Raggisolaris, pronto e motivato a guidare la squadra nella stagione 2020/21, la sesta dei faentini in serie B. Tecnico giovane e molto preparato, Serra si è diviso in questi anni tra la scuola (è professore di matematica al liceo scientifico di Forlì) e il campo, dove è stato per cinque stagioni il vice allenatore nella Pallacanestro 2.015 Forlì in serie B e in A2. Nella prossima annata sportiva ritornerà dunque a vestire i panni di primo allenatore, abbandonati nel 2015 dopo nove stagioni alla guida del Gaetano Scirea Bertinoro in serie C Gold, società in cui ha anche giocato.

Nato a Forlì il 15 ottobre 1972, Serra si mette subito in luce come giocatore vincendo molti campionati, tra i quali spiccano quello di B2 con la Libertas Forlì (era in squadra con Corrado Fumagalli) e quello di C con la Piero Manetti Ravenna (l’attuale OraSì di A2). Serra era una guardia con ottime qualità tecniche e ricopriva tutti i ruoli sul perimetro. La sua avventura da allenatore inizia nel 2006 al Gaetano Scirea Bertinoro, portato dalla C2 alla finale play off di serie C Gold (stagione 2014/15), cavalcata che gli vale nel 2015 la chiamata della neonata Pallacanestro 2.015 Forlì come vice di Garelli: Forlì vince Coppa Italia e campionato nel 2015/16 diventando poi una delle realtà di punta dell’A2. Dopo cinque anni, decide di ritornare a guidare una squadra, sposando il progetto dei Raggisolaris.

C.S. – Friso non allenerà più i Raggisolaris Faenza

Si separano le strade dei Raggisolaris e di Massimo Friso. La società ha infatti deciso di non rinnovare il contratto dell’allenatore in scadenza il 30 giugno 2020: si chiude così dopo due anni l’avventura del coach veneto a Faenza.

Ringraziamo Massimo Friso per quello che ha dato in questi due anni ai Raggisolaris – afferma la dirigenza – ottenendo nella stagione 2018/19 il miglior risultato di sempre nella storia del club. La conquista del quarto posto al termine della stagione regolare, la semifinale play off raggiunta e la qualificazione alla Final Eight di Coppa Italia, sono momenti indimenticabili che resteranno per sempre nella nostra memoria. Resta il rammarico per non aver potuto terminare la stagione 2019/20 interrotta a causa dell’emergenza Coronavirus proprio quando la squadra stava attraversando un buon momento di forma ed era ritornata in corsa per i play off. A Massimo facciamo i migliori auguri per il prosieguo della sua carriera da allenatore”.

C.S. – Serie B, i Flying Balls ingaggiano il lungo Costanzelli

New entry in casa Sinermatic. Il pivot Daniele Costanzelli è infatti un nuovo giocatore dei New Flying Balls.

Classe 1997 nato a Ferrara, Costanzelli approda ad Ozzano dopo una prima parte di stagione alla Pallacanestro Crema, squadra partecipante al girone B di Serie B. Indosserà la canotta numero 14.

Cresciuto nelle giovanili della Scuola Basket Ferrara, dove fra il 2014 e il 2016 partecipa alla Serie D, nella stagione 2016/17 Costanzelli passa alla Fortitudo Bologna, dove si divide fra il campionato di Serie A2, nel quale fa il suo esordio con qualche apparizione, e il campionato Under 20 Nazionale (DNG), dove, invece, con 11,5 punti di media, è il principale realizzatore della squadra bolognese. Nel 2017/18 passa a Mantova, sempre in A2: per lui qualche minuto e contro Orzinuovi i primi due punti nel secondo campionato nazionale. Nella stagione successiva (2018/19) Daniele Costanzelli si trasferisce a Faenza in Serie B, dove con 3,3 punti di media, in poco meno di 12 minuti di utilizzo, raggiunge con la formazione romagnola la semifinale play-off di categoria (sconfitta contro Omegna) e la semifinale di Coppa Italia LNP. Durante l’ultima estate, il nuovo acquisto ozzanese si accasa a Crema, dove nelle 22 partite disputate in maglia rosa-nero ottiene 2,9 punti e 3,4 rimbalzi di media a partita.

Serie B, Tigers sconfigge Cento e Fabriano torna sola al comando. Ozzano ok!

SERIE B 22° Giornata

AMADORI – TRAMEC 78 – 74

(22-12; 47-35; 66-61)

Tigers Cesena: Brkic 31 (6/9, 5/7), Frassineti 15 (3/9, 1/5), Trapani 10 (2/3, 1/5), Battisti 8 (4/6, 0/1), Papa 6 (3/6, 0/1), Chiappelli 5 (1/4, 1/1), Hajrovic 3 (1/1), Rossi Fi., Planezio ne, Scanzi ne, Rossi Fe. ne. All. Di Lorenzo.

Cento: Ranuzzi 16 (4/7, 1/7), Moreno 14 (6/11, 0/1), Morici 12 (4/5, 1/3), Fallucca 9 (0/1, 3/7), Rossi E. 8 (4/7), Vitale 7 (2/6), Paesano 4 (2/7, 0/1), Bedin 4 (2/3), Venturoli, Idrissou ne, Roncarati ne. All. Mecacci.

RISTOPRO – ALBERGATORE PRO 86 – 72

(20-21; 39-47; 64-54)

Fabriano: Fratto 4 (2/4, 0/1), Pacini ne, Petrucci 8 (2/2, 1/9), Del Testa 2 (1/1, 0/3), Paolin 9 (2/2, 0/3), Merletto 22 (1/1, 6/8), Zepponi, Cicconcelli 3 (1/1 da tre), Garri 14 (6/9, 0/2), Radonjic 20 (3/6, 3/4), Cianci ne, Fontana 4 (2/5, 0/1), Cola ne. All. Pansa,.

R.B. Rimini: Vandi, Pesaresi (0/2 da tre), Moffa 3 (0/2, 1/3), Ramilli 2 (1/1), Rivali 4 (2/3, 0/2), Bedetti L. 11 (5/8), Simoncelli 14 (2/5, 2/8), Bedetti F. 12 (1/2, 2/6), Rinaldi 15 (6/11, 0/2), Broglia 11 (3/8, 1/1), Ambrosin. All. Bernardi.

SINERMATIC – BAKERY 84 – 76

(21-23; 34-46; 58-62)

Ozzano: Bisi ne, Morara 8, Chiusolo 6, Mastrangelo 9, Corcelli 13, Iattoni 17, Folli, Favali 2, Lolli ne, Galassi 2, Montanari 10, Crespi 17. All. Grandi.

Piacenza: Udom 7, Pedroni 5, Artioli 4, Perin 21, Bruno 3, De Zardo 9, El Agbani ne, Cena 19, Birindelli 6, Vangelov 2. All. Campanella.

Poche persone, all’intervallo del match fra New Flying Balls e Piacenza, avrebbero creduto che i due punti in palio sarebbero rimasti al Pala Arti Grafiche Reggiani, ad arricchire la classifica di Corcelli e compagni. Dopo un primo tempo con 1/13 al tiro dalla lunga distanza, 12 palle perse e 15 punti di gap, nessuno lo avrebbe mai immaginato. Invece, con grinta, cuore, e la cosiddetta “fotta”, la Sinermatic nella ripresa compie un vero capolavoro, rimontando, superando e sconfiggendo la Bakery: 84 a 76 il finale.

Primo quarto equilibrato. Una tripla di Iattoni (l’unica della Sinermatic nei primi 20′) ed una schiacciata di Mastrangelo valgono il 7-4 Ozzano dopo due minuti. Crespi prima e Iattoni poi, rispondono a Cena, poi Mastrangelo, dall’area, segna il +5 Flying (13-8) al 4’. Coach Campanella sfrutta il time out per riordinare le idee ai propri ragazzi ed ecco che Piacenza reagisce con un parziale di 0-9 che capovolge punteggio ed inerzia (13-17 a 6’30” giocati). Iattoni sblocca Ozzano, De Zardo punisce una difesa Flying non perfetta, ma fra le “Palle Volanti” spicca ancora una volta Riccardo Crespi che, con 4 punti di fila, fa 19 pari all’8’. Grazie al canestro di Cena, la prima frazione è a favore degli ospiti (21-23 il parziale), che sfruttano un’intensa difesa a zona per mandare in tilt l’attacco ozzanese nel secondo periodo. I Flying sprecano diversi possessi (ben 12 palle perse in 20 minuti) e da fuori non riescono a trovare la via del canestro. Chi, invece, la retina la trova è Piacenza con Cena (6 punti), Perin (dall’arco dei 6,75) e Artioli, che insieme fanno il 2-11 di break spingendo gli ospiti al primo vero allungo di serata (23-34). La Sinermatic non è precisa neanche dalla lunetta (1/2  per Favali, Chiusolo e Crespi), ma in qualche modo rosicchia qualche punto importante, portandosi sul -6 (31-37) al minuto 16. Birindelli, Perin, Artioli e Udom issano la Bakery al massimo vantaggio di serata (+15 sul 31-46 al 19’), mentre i liberi di Mastrangelo e Crespi valgono il 34-46 all’intervallo lungo. Nel terzo quarto la musica cambia e sembra di assistere ad una partita totalmente diversa. Con Iattoni e Crespi, Ozzano torna a -8 e -7, ma prima Perin, poi De Zardo, respingono l’accusa, con la Bakery che torna in doppia cifra di vantaggio (41-51 al 24’). Alla tripla di Corcelli del -7, i ragazzi di coach Campanella rispondono con 3 liberi (due di Cena e uno di Bruno per via di un tecnico a Montanari). Dall’altra parte anche Birindelli si prende un fallo tecnico, mentre Montanari e Iattoni accorciano le distanze (49-54 al 26’). Ozzano è viva e torna più volte ad un solo possesso di ritardo, fallendo in talune circostanze i canestri del pareggio, per poi essere punita da Piacenza (a Mastrangelo risponde De Zardo, al canestro da sotto di Morara, un super Perin). Il giovane Pedroni da fuori fa la voce grossa (+7), ma sulla sirena di fondamentale importanza è la bomba di Iattoni che vale il -4 (58-62) a -10′. Nell’ultima frazione Perin fa subito +6; Mastrangelo, Iattoni e una schiacciata di Morara spingono la Sinermatic a -1 (63-64 al 33’). Artioli, in lunetta, fa 1/2, dall’altra parte Corcelli dai 6,75 fa esplodere il Pala Grafiche Reggiani: sorpasso Ozzano (66-65), a -6′. Un ispiratissimo Iattoni sigla il +3, Udom risponde riportando a -1 i suoi; ma è ancora Nunzio Corcelli, dall’arco dei 3 punti, a segnare una nuova fondamentale bomba, che vale il +4 Sinermatic a duecentoquaranta secondi dalla fine. I Flying sono in bonus e la super difesa impartita da coach Grandi provoca qualche fallo di troppo. Piacenza dalla linea della carità è perfetta e in un minuto chiude il gap grazie ai liberi di Cena (71-71 al 37’). Entrati nei decisivi 180″, è Montanari che, da fuori, straccia la retina facendo impazzire gli oltre 500 del Palasport dei Viale 2 Giugno. Lo stesso numero 32 Flying fa 1/2 dalla lunetta per il nuovo +4 Ozzano. Cena torna in lunetta e non sbaglia un colpo (75-73), Montanari fallisce l’allungo, ma nell’azione successiva fondamentale è Marco Morara che ruba palla a Bruno e lancia Chiusolo che, da 3 punti, segna il +5 Flying Balls a poco più di sessanta secondi da giocare. Nell’ultimo giro di lancette la tensione resta comunque alle stelle, ma ai liberi di Cena e Perin, rispondono sempre dalla lunetta Montanari e Crespi. A 30″ dalla fine, Chiusolo segna il piazzato del definitivo 84-76.

ESA LUCE + GAS CHIETI – PREMIATA MONTEGRANARO 82 – 72

ROSSELLA CIVITANOVA M. – GIULIANOVA BASKET’85 80 – 73

TERAMO BASKET 1960 – GOLDENGAS SENIGALLIA RINVIATA        

PALASCAPRIANO – Frazione Scapriano  TERAMO TE

AURORA BASKET – REKICO 77 – 68

(18-19; 42-36; 61-46)

Jesi: Sgorbati 12, Konteh ne, Mentonelli ne, Bottioni 6, Elling ne, Quarisa 16, Lovisotto 4, Casagrande 14, Montanari ne, Migliori 8, Giampieri 4, Magrini 13. All. Ghizzinardi.

Faenza: Anumba 4, Rubbini 5, Oboe 5, Zampa, Calabrese ne, Tiberti 6, Bruni 11, Klyuchnyk 7, Sgobba 16, Petrini ne, Petrucci 14. All. Friso.

Serata agrodolce per la Rekico. La grande reazione dell’ultimo quarto è un ottimo segnale in vista degli ultimi due mesi di campionato, che ha, però, cancellato soltanto in parte un terzo quarto sottotono. La sconfitta a Jesi non è comunque stata un passo indietro dal lato del gioco e dell’atteggiamento, perché la squadra ha sempre lottato, mostrando di essere determinata anche in trasferta, come non sempre era accaduto. La nota positiva della serata è che i Raggisolaris hanno mantenuto la differenza canestro nello scontro diretto con Jesi, un particolare non di poco conto in una classifica così equilibrata.

La Rekico entra in campo con il giusto atteggiamento e si mette subito a duellare con i padroni di casa. Lo scontro è intenso ed emozionante, anche se le tante palle perse da entrambe le parti non permettono di vedere il punteggio decollare. Petrucci prova, con una tripla, a regalare il massimo vantaggio ai suoi (13-17), mantenuto poi fino al primo riposo chiuso sul 18-19 per i faentini. Jesi allora alza il ritmo difensivo e si affida al nuovo arrivato Quarisa, perfetto insieme a Casagrande (rientrato proprio in questa occasione da un infortunio) a portare punti pesanti e al 12’ i padroni di casa conducono 30-23. La Rekico non demorde e risponde con un tiro da tre di Oboe, poi sale in cattedra capitan Bruni con uno show personale. Otto suoi punti consecutivi (i primi sei su azione e gli ultimi due dalla lunetta) consentono l’aggancio sul 36-36, poi Jesi ha un allungo nel finale e arriva all’intervallo sul 42-36. Le statistiche però dicono che le due squadre stanno fronteggiandosi ad armi pari, come dimostrano le identiche percentuali offensive (48%) e i rimbalzi catturati (18 a testa): a fare la differenza è il maggior numero di tiri liberi avuti e realizzati dai marchigiani. Poi, all’improvviso, la Rekico si inceppa in attacco segnando soltanto 8 punti nei primi nove minuti del terzo quarto e come se non bastasse, anche la difesa diventa meno aggressiva e così Jesi può costruire minuto dopo minuto il break. Si arriva sul 61-46 per l’Aurora al 30’, ma proprio in questo momento si vede il grande cuore dei Raggisolaris. L’ultima frazione inizia con un 9-0 di parziale, che costringe coach Ghizzinardi a chiamare due time out in pochi minuti per far riordinare le idee ai suoi. La difesa faentina cattura importanti rimbalzi, poi è il carattere a fare la differenza, come dimostra la tripla di Rubbini del 60-65 al 37’ e quella di Bruni che riapre i giochi a 1’39’’ dalla fine, vanificando un +11 marchigiano. Nel finale è ancora Quarisa a farsi valere sotto canestro e sono proprio i suoi punti, insieme a quelli di Bottioni, a firmare il 77-68.

LUCIANA MOSCONI ANCONA – PORTO S.ELPIDIO BASKET 82 – 69

CLASSIFICA

PGVP%
Ristopro Fabriano362218481.8
Tramec Cento342217577.3
Albergatore Pro Rinascita Basket Rimini322216672.7
Amadori Tigers Cesena302215768.2
Bakery Piacenza302215768.2
Rossella Virtus Civitanova Marche262213959.1
Esa Italia Chieti262213959.1
Sinermatic Ozzano2422121054.5
Aurora Basket Jesi2222111150.0
Rekico Faenza2022101245.5
Giulianova Basket 85162281436.4
Goldengas Pallacanestro Senigallia142171433.3
Luciana Mosconi Ancona142271531.8
Sutor Premiata Montegranaro142271531.8
Adriatica Press Teramo Basket 196082141719.0
Porto Sant’Elpidio Basket4222209.1
1 37 38 39 40 41 81