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Serie B, Ozzano sorprende una Faenza altalenante

REKICO – SINERMATIC 78 – 84

(24-27; 37-48; 55-66)

Faenza: Rubbini 11, Oboe 4, Wang ne, Samorì ne, Zampa, Calabrese, Tiberti E. 13, Santucci 3, Bruni 15, Klyuchnyk 22, Sgobba 4, Tiberti A. 6. All. Friso.

Ozzano: Chiusolo 9, Corcelli 6, Iattoni 10, Gianninoni 7, Lolli, Folli 12, Favali 5, Dordei 8, Montanari 11, Crespi 8. All. Grandi.

Il PalaCattani è già pronto all’esordio in campionato di domenica 29 settembre contro Porto Sant’Elpidio. Lo si è sentito durante l’amichevole della Rekico contro Ozzano, dove il pubblico ha incitato la squadra anche nei momenti più difficili, quando l’intensità della squadra è venuta meno, permettendo alla Sinermatic di costruire facili tiri. Sono stati gli alti e bassi a caratterizzare la prestazione degli uomini di Friso, molto positivi quando hanno tenuto i ritmi alti e finalizzato la grande mole di gioco creata, ma anche troppo “permessivi” quando l’aggressività di Ozzano ha messo in difficoltà gli equilibri difensivi. Una prestazione che permetterà al gruppo di crescere per arrivare pronto al primo impegno ufficiale della stagione e di sicuro una pronta risposta arriverà già sabato contro la Rinascita Basket Rimini, ultima amichevole della preseason in programma alle 20.45 al PalaCattani.

La Rekico parte contratta poi mette in campo l’orgoglio e piazza un break di 12-0 grazie ai punti dei suoi lunghi e all’intensità difensiva. Quando però la pressione cala, Ozzano ne approfitta e si aggiudica il primo quarto 27-24. Un copione simile va in scena anche nel secondo periodo con i Raggisolaris che sono bravi a costruire il gioco, ma hanno le polveri bagnate in attacco segnando soltanto 13 punti e incassando 21 da una Sinermatic che invece è cinica nel colpire al momento giusto. Il riposo fa bene ai faentini che rientrano in campo con il giusto piglio, imbrigliando gli attacchi degli avversari e tuffandosi su ogni pallone per recuperare i rimbalzi, continuando però a non trovare la via del canestro con regolarità soprattutto dall’arco. Il maggior terminale offensivo diventa così l’ex di turno Klyuchnyk autore di 22 punti, determinante nel terzo quarto terminato 18-18 e nell’ultimo vinto dalla Rekico 23-18. Anche in questa occasione ogni periodo di gioco è stato azzerato al termine dei dieci minuti.

Serie B, terzo posto per la Bakery al torneo di Bernareggio

OLEGGIO – BAKERY 54 – 61

(14-20; 24-33; 43-46)

Piacenza: Maggio 12, Udom 3, Pedroni 4, Artioli 10, Orlandi 3, Bruno 4, De Zardo 9, Cena 10, Birindelli 4, Bracchi 2. All. Campanella.

Oleggio: Grugnetti, Mosele, Pelliciari, Somaschini, Benzoni, Garbarini, Masella, Pilotti, Giacomelli, Bertocchi. All. Remonti

Medaglia di bronzo per la Bakery che, nella finalina terzo/quarto posto della Toyota Cup di Bernareggio, sconfigge Oleggio Magic Basket per 54–61.

Coach Federico Campanella schiera l’ormai rodato starting five composto da capitan Maggio, Bruno, Artioli, De Zardo e Cena. Partenza difficile nel primo periodo per i biancorossi che costringono coach Campanella a chiamare timeout sull’8-2. La pausa sortisce l’effetto sperato e, con con le triple di Cena e Maggio, la Bakery si porta avanti sul 10-12. La seconda metà di periodo si gioca punto a punto, ma la buona difesa e l’aumento di intensità sotto canestro permette ai biancorossi di chiudere il parziale sul 14-20.  Il secondo periodo viene aperto da una bomba di Capitan Maggio. I ritmi di gioco rallentano e si viaggia blandi fino alla sirena di fine primo tempo, con il tabellone che recita 24-33 per la Bakery. Nella ripresa, inizialmente, il ritmo rimane basso. Oleggio alza l’intensità e, spinta dalla voglia di rimontare chiude il terzo periodo con un parziale di 19-13, riportandosi sotto sul 43 – 46. Negli ultimi dieci minuti Oleggio tenta una nuova aggressione per superare i ragazzi di Campanella. La Bakery si fa rimontare ma, ritrovando concentrazione e ritmo, riesce a spuntarla con il punteggio di 61–54.

“Torneo Mazzoni”, Garri fa l’americano e Fabriano vince in finale contro la Benedetto

TRAMEC – JANUS 50 – 64

(23-13; 36-38; 41-55)

Cento: Vannini ne, Idrissou, Manzi ne, Fallucca 3, Ranuzzi 8, Morici 7, Rossi 2, Paesano 4, Leonzio 16, Vitale 8, Moreno 2. All. Mecacci.

Fabriano; Radonijc 12, Fratto 3, Contri, Francavilla, Petrucci 11, Del Testa 2, Paolin ne, Merletto 8, Garri 23, Stankovic, Guaccio 5, Cianci. All. Pansa.

Fabriano vince l’edizione 2019 del Torneo Mazzoni, in una Palestra della Giovannina che ha visto tornare a tifare i tifosi biancorossi dopo 34 anni dall’ultima volta.

Il pomeriggio si apre con la finale 3°-4° posto tra le due “Serie C” e cioè Ferrara Basket 2018 e Bologna Basket 2016: sono i felsinei a prevalere nella finalina per 82 a 73, dopo una bella partita da ambo le parti.

A seguire la finalissima: la Benedetto parte forte, e con un parziale di 7-0: Fabriano impiega tre minuti per sbloccarsi, ma il gioco di Cento consente di prendere un certo margine e chiudere il primo quarto con un parziale di 23-13. Partita che si fa subito calda, con un Moreno (MVP della semifinale) che sembra da subito in palla. Il secondo quarto è più farraginoso, diverse interruzioni di gioco ma la Tramec lavora bene in difesa e concede pochi punti agli avversari, mantenendo inalterato il margine conquistato nei primi 10 minuti. Si torna in campo dopo l’intervallo lungo ed è Fabriano a riprendere il controllo del match, con un pesante 20-0 che permette loro di tornare in partita e sorpassare la Benedetto, che non riesce a segnare per i primi 6 minuti del secondo tempo. Fabriano tocca il +17, e Cento subisce l’inerzia dei marchigiani sul piano fisico e mentale, segnando solo 5 punti nell’intero quarto. La Benedetto fatica a riprendersi, e anche l’ultimo quarto vede prevalere Fabriano che a 5’ dalla fine è sopra di 23: il contributo di Morici e Leonzio non basta a svegliare Cento. Si chiude 50-64: una Tramec dai due volti. Luca Garri, capitano di Fabriano, migliore in campo: per lui 23 punti e 27 di valutazione, con 3 triple, 4 assist e 7 rimbalzi, che valgono il titolo di MVP del Mazzoni 2019, da aggiungere ad una bacheca che vanta già l’argento olimpico di Atene 2004 ottenuto con l’Italbasket.

Ad Ozzano, il Basket 2000 fa una bella impressione contro i Flying Balls

SINERMATIC – BMR 71 – 83

(21-17; 22-16; 16-23; 12-27)

Ozzano: Morara 2, Chiusolo 5, Corcelli 11, Iattoni 7, Giannasi 7, Folli 5, Favali 8, Dordei 2, Montanari 15, Crespi 9, Lolli, Bisi. All. Grandi.

Basket 2000 Scandiano: Cunico 3, Astolfi 13, Sakalas 22, Canovi, Caiti, Bertolini F. 2, Germani 22, Mani 14, Garofoli 5, Paparella 2. All. Tassinari.

I New Flying Balls terminano contro Reggio Emilia i test prestagionali al Pala Arti Grafiche Reggiani (restano ancora due amichevoli in trasferta, Mercoledì a Faenza e Venerdì a Piacenza). Contro il Basket 2000, società prossima a disputare un campionato di vertice in C Gold dopo la retrocessione dalla Serie B della passata stagione, la Sinermatic disputa uno scrimmage a due facce: due quarti positivi, chiusi con un parziale favorevole per i ragazzi di coach Grandi, due quarti sottotono, dove sono stati gli ospiti a prevalere. Il computo totale dei quattro quarti premia Reggio Emilia, 83 a 71 il punteggio a fine delle ostilità.

Nella prima frazione i Flying partono bene, ispirati da Montanari, che sale subito in doppia cifra, da Iattoni e dal giovane Folli che mostra buoni segnali di crescita. Per Reggio Emilia non bastano i canestri di Germani e di Sakalas, Ozzano si aggiudica il periodo 21 a 17. Nel secondo quarto in casa Flying Balls sono i giovani a dire la loro, facendosi trovare pronti quando chiamati in causa: 8 punti di Favali, 5 di Giannasi e 5 di Crespi cancellano gli 11 di uno scatenato Sakalas, e Ozzano si impone anche nel secondo “tempino” per 22 a 16. Nel terzo periodo Ozzano comincia a mostrare i primi segnali di stanchezza. Dopo più di mezza frazione trascorsa sui binari dell’equilibrio, in casa Flying calano nelle percentuali al tiro, mentre in difesa si soffre la fisicità di Germani sotto canestro, e il duo Astolfi – Mani fuori area (insieme realizzano 4 triple). Per la Sinermatic risultano vani i 5 punti del rientrante Corcelli (unico assente di serata Mastrangelo per problemi al ginocchio), Reggio Emilia vince il terzo quarto per 23 a 16. Il quarto conclusivo è per metà una fotocopia del terzo, con i primi 6 minuti di sostanziale equilibrio grazie ai canestri di Corcelli e alle triple di Chiusolo e Montanari che rispondono ai canestri del solito Germani. Negli ultimi 4 minuti Ozzano è sulla gambe e subisce un pesante parziale: a sirena suonata il tabellone del Pala Grafiche Reggiani segna un sonoro 12-27.

Serie B, lo scrimmage di Rimini premia la Rinascita Basket

RINASCITA BASKET – REKICO 88 – 81

(23-23; 44-45; 57-60)

Rimini: Bianchi 4, Pesaresi 10, Moffa ne, Ramilli 4, Chiari ne, Rivali 12, Bedetti L. 17, Guziur 2, Bedetti F. ne, Rinaldi 17, Broglia 13, Ambrosin 8. All. Bernardi

Faenza: Rubbini 10, Oboe 4, Zampa 2, Calabrese 4, Tiberti E. 15, Santucci, Bruni 12, Klyuchnyk 10, Sgobba 16 Tiberti A. 8. All. Friso.

Ci voleva il derby con Rimini per vedere sbloccarsi la Rekico in attacco. La squadra ha infatti prodotto ben 81 punti grazie a buone trame offensive e a canestri arrivati da fuori e da sotto, seguendo alla lettera le indicazioni di coach Friso che aveva chiesto progressi in fase offensiva. Un altro passo avanti importanti nella crescita del gruppo, che dimostra la dedizione e la voglia di lavorare dei giocatori.

Nello scrimmage del Flaminio (dove il punteggio veniva azzerato al termine di ogni quarto), la Rekico pareggia il primo quarto 23-23 giocato ad alti rimi, vincendo poi i due successivi 22-21 e 15-13 grazie ai punti dei lunghi e degli ex Bruni ed Edoardo Tiberti. Nell’ultimo la condizione atletica non ancora ottimale per via della preparazione, ha permesso a Rimini di chiuderlo sul 31-21, brava ad aumentare la pressione difensiva e a mettere in difficoltà i faentini.

Serie B, Omegna supera una gagliarda Piacenza

BAKERY – PAFFONI 62 – 67

(17-20; 31-34; 46-49)

Piacenza: Maggio 8, Udom 9, Pedroni 12, Artioli 16, Orlandi, Bruno 2, De Zardo 7, Cena 6, Birindelli 2, Bracchi. All. Campanella.

Omegna: Grande, Chiera, Scali, D’Alessandro, Arrigoni, Di Emidio, Balanzoni, Manzani, Ndzie, Rizzitiello, Carnaghi. All. Salvemini.

Una Bakery gagliarda perde al photofinish contro una Omegna molto consistente. I biancorossi partono con il quintetto Maggio, Bruno, Artioli, De Zardo, Cena e lottano per tutti i 40’ contro una delle favorite nel girone A (serie B). Ad ogni fuga piemontese è arrivata prontissima la risposta biancorossa. Molto positivi i giovani nel mix con i veterani.

Grande ritmo in avvio di partita al PalaReds. Nonostante sia precampionato entrambe le formazioni fanno subito capire di voler giocare sul serio, come fosse una finale. Maggio e Artioli aprono le danze con Piacenza che rimane avanti fino al break firmato Rizzitiello. Distanza che viene immediatamente colmata da un sontuoso Artioli. Pedroni griffa la bomba del rientro in campo e del contemporaneo risveglio dei piemontesi. L’esperienza e la qualità permettono un break importante alla formazione di Salvemini, che allunga sul +9. Campanella chiede una pausa ed il finale di tempo è un monologo Bakery. Udom, Artioli, De Zardo e Birindelli riportano il match ad un solo possesso: 31-34. E’ la Fulgor ad uscire meglio dalla pausa lunga. La formazione inserita nel girone A (serie B) prova il secondo allungo e scava il primo vantaggio in doppia cifra: 37-48. La Bakery non ci pensa due volte a reagire, e torna sotto ancora una volta grazie ai 7 punti consecutivi di Pedroni. Con il punteggio in bilico, negli ultimi 10’ si vede grande basket. Dapprima l’ormai consueta fuga targata Omegna e subito dopo la solita rimonta Bakery. Il finale tiratissimo sorride ai piemontesi: 62-67.

Serie B, Toyota Cup, buona la prima per la Bakery Piacenza

BAKERY – ROBUR ET FIDES COELSANUS 85-63

(25-18; 50-36; 65-48)

Piacenza: Maggio 17, Udom, Pedroni 6, Artioli 14, Orlandi, Bruno 8, De Zardo 7, Cena 22, Birindelli 4, Bracchi 7. All. Campanella.

Varese: Cecchinato, Calzavara, Ballabio, Gergati, Calcagni, Rosignoli, Maruca, Caruso, Gatti, Allegretti. All. Vescovi.

Buona la prima gara della Bakery contro la pari categoria di Varese (serie B, girone B), alla Toyota Cup di Bernareggio.

Classico starter five schierato da coach Campanella che opta per capitan Maggio, Bruno, Artioli, De Zardo e Cena. Partenza lanciata nel match per i biancorossi al PalaReds di Bernareggio. Apre la partita una bomba di De Zardo, seguito a sua volta da Maggio e Tato Bruno che portano la Bakery ad un parziale di 19-8. Varese non si fa spaventare portandosi sul 21-16, ma sul finire del primo periodo una sgasata del capitano biancorosso mette in saccoccia il parziale.  Di tutt’altra intensità il secondo periodo, che viaggia a ritmi blandi per tutta la prima metà. Entrambe le compagini si trovano in bonus a 5 minuti di gioco effettivi, ma le buoni azioni difensive e gli ottimi contropiedi biancorossi portano punti alla Bakery. Fondamentale è l’apporto di Maggio già con 17 punti a fine primo tempo con il tabellone che recita 50-36. Nella ripresa inizialmente il ritmo rimane alto con molti contropiedi in casa biancorossa, ma nella seconda metà del quarto si segna meno. Nel finale, la Bakery mostra un ottimo gioco e ne risultano infatti ottimi canestri da tre punti, chiudendo il quarto sul punteggio di 65-48. Negli ultimi dieci minuti la formazione ospite aggredisce per rientrare nel punteggio. I biancorossi, sapientemente, lasciano sfogare gli avversari e trascinati da un super Enzo Cena chiudono la partita col punteggio di 85–63.

Nota di merito va, anche, ai due ragazzi provenienti dal settore giovanile biancorosso, Luca Bracchi e Andrea Orlandi, i quali hanno disputato minuti importanti conditi da buone prestazioni per entrambi.

Memorial Bonny, vincono i Flying Balls, bene Fiorenzuola

I New Flying Balls bissano il successo della passata stagione e si aggiudicano la 13esima edizione del Memorial Bonny sconfiggendo in finale con un netto 78 a 54 Soresina. Il terzo posto del torneo va invece alla Pallacanestro Fiorenzuola che, dopo un match combattuto, ha la meglio sul Bologna Basket 2016

SEMIFINALI

GILBERTINA – PALLACANESTRO FIORENZUOLA 82 – 81

(24-28; 45-49; 65-68)

Soresina: Bandrea ne, Pala 1, Tugnoli 20, Bolis 4, Martinelli ne, Guerra 18, Toffali 7, Bonci 15, Prestini 10, Lottici M. 2, Mitt 4. All. Lottici S.

Fiorenzuola: Galli 13, Sichel 5, Fowler 11, Fellegara 2, Zucchi 3, Marchetti 11, Dias 2, Rigoni, Ricci 1, Maggiotto 18, Livelli 5, Bracci 10. All. Galetti.

SINERMATIC – BOLOGNA BASKET 2016 89 – 78

(24-17; 40-41; 69-53)

Ozzano: Folli 7, Gianninoni 1, Lolli, Morara 8, Chiusolo 7, Mastrangelo 15, Iattoni 7, Giannasi, Favali 10, Crespi 8, Dordei16, Montanari 10. All. Grandi.

BB2016: Folli 8, Resca 3, Mazzocchi 4, Zhytaryuk 4, Fontecchio 17, Elio ne, Guerri, Fin 11, Zanetti, Nucci 9, Aglio 13, Graziani 6. All. Lolli.

FINALE 3°-4° POSTO

PALLACANESTRO FIORENZUOLA – BOLOGNA BASKET 2016 79 – 69

(21-17; 39-33; 55-53)

Fiorenzuola: Galli 11, Fowler 21, Felegara 2, Zucchi 2. Dias 5, Ricci 6, Maggiotto 20, Livelli 2, Bracci 7, Superina ne, Marchetti 3, Rigoni. All. Galetti.

BB2016: Folli 5, Zanetti, Mazzocchi, Fontecchio 12, Elio 3, Fin 7, Zhytaryuk 20, Nucci 9, Aglio 6, Graziani 7. All. Lolli.

La finalina vede Fiorenzuola prevalere sul Bologna Basket, in uno scontro che si preannuncia già di altissima classifica nel prossimo campionato di C Gold. Il match è tutto sommato equilibrato, Fiorenzuola conduce per larga parte l’incontro, anche se la doppia cifra di vantaggio finale arriva solamente nei minuti conclusivi. Nel primo quarto è Galli a trascinare la squadra di coach Galetti, anche se in difesa ci sono parecchie difficoltà nel contenere Luca Fontecchio (i primi 8 punti sono tutti di sua firma). Al primo mini riposo è 21-17 Fiorenzuola, che incrementa fino al +6 il vantaggio all’intervallo lungo con un super Maggiotto (10 punti nella seconda frazione, 20 totali per lui). Nel terzo quarto i gialloblù soffrono l’ex Imola Aglio e sotto le pance il pivot Zhytaryuk. In qualche modo Fiorenzuola si difende grazie ai canestri di Ricci e alle bombe di Fowler e rimane avanti di due lunghezze all’ultimo mini break (55-53). Nel quarto conclusivo il protagonista è Luca Fowler, che realizza tre bombe consecutive aumentando ad un perfetto 7/7 il suo bilancio della serata dalla lunga distanza (chiuderà poi con un 7/10 al tiro). Fiorenzuola riesce così ad allungare, anche se dall’altra parte è ancora Zhytaryuk a mantenere aperte le speranze di rimonta bolognesi, facendo sotto canestro il bello e cattivo tempo. Ciò non succederà, perché dopo lo show di Fowler, arrivano i canestri di Bracci e Maggiotto che tolgono ogni speranza ai rossoblù di recuperare. Alla sirena finale il tabellone recita 79 a 69 per la formazione allenata da coach Galetti, che riscatta, così, la beffa dell’incontro disputato il giorno precedente.

FINALE 1°-2° POSTO

SINERMATIC – GILBERTINA 78 – 54

(25-15; 44-34; 55-41)

Ozzano: Folli 6, Gianninoni 2, Bisi, Chiusolo 13, Iattoni 1, Giannasi 6, Favali 10, Crespi 15, Dordei 14, Montanari 7. All. Grandi.

Soresina: Bandera, Pala, Tugnoli 8, Bolis 3, Biordi ne, Martinelli 4, Guerra 9, Toffali 6, Bonci 13, Prestini, Lottici M. 5, Mitt 7. All. Lottici S.

Dopo il +11 rifilato al Bologna Basket nel match di venerdì sera, i New Flying Balls trovano un’altra buona prestazione e un’altra vittoria, ancora più schiacciante (+24 sul 78-54) sulla Gilbertina Soresina di coach Simone Lottici, squadra prossima a fare il proprio esordio in Serie B, nel Girone B.  Il primo quarto di Ozzano (assenti Corcelli e Morara influenzato) è davvero di qualità; i Flying Balls, in dieci minuti, trovano già la doppia cifra di vantaggio (25-15), spinti dai punti del trio Chiusolo-Dordei-Crespi. In casa Soresina è il numero 11 Bonci a mantenere a galla la propria squadra, segnando 11 punti dei 15 realizzati in tutto il primo quarto. Nel secondo periodo segnali di ripresa in casa Gilbertina, con i punti di Tugnoli e Mitt che riportano a -6 i cremonesi (32-26 a 15’). Le “Palle Volanti” non si scompongono, anzi, si affidano al talento di Montanari per trovare 6 importantissimi punti che permettono ad Ozzano di tornare in doppia cifra di vantaggio e chiudere sul 44 a 34 la seconda frazione. Il terzo periodo è ancora di Ozzano, con in canestri nel pitturato del duo Crespi-Dordei che fanno volare la Sinermatic fino al +14 all’ultimo mini riposo (55-41). Nell’ultima frazione Toffali e Guerra si dimostrano gli ultimi a mollare, credendo nella rimonta. Ma nel quarto finale Ozzano non sbaglia un colpo, ancora con Crespi (15 punti per lui), Favali, Chiusolo e Giannasi (2/2 dall’arco per il giovane 2000 del CMO); la Gilbertina accusa il colpo e precipita fino al -24 conclusivo. Finisce 78 a 54 per i Flying Balls, con Gigi Dordei che a fine partita alza la coppa premiato dalla moglie Susanna.

Serie B, Bakery in crescita, vinto lo scrimmage con Olginate

BAKERY – N.P. OLGINATE 78 – 67

(23-17; 17-19; 22-12; 16-19)

Piacenza: Maggio 20, Udom 2, Pedroni 4, Artioli 8, Orlandi, Bruno 12, De Zardo 13, Cena 16, Birindelli 3, Bracchi. All. Campanella.

Olginate: Gatti, Bugatti, Butta, Bedin, Tagliabue, Donadoni, Gorreri, Contestabile, Mentonelli, Basile, Chiappa, Manetti, Rattalino, Cala. All. Meneguzzo.

La Bakery Piacenza continua a crescere e batte i pari categoria di Olginate (serie B, girone B), in uno scrimmage dal punteggio azzerato ad ogni periodo, nel quarto test precampionato.

Tutti gli effettivi confermati per coach Campanella che opta per il quintetto classico composto da: capitan Maggio, Bruno, Artioli, De Zardo e Cena. Partenza lanciata nel match per entrambe le compagini. Bruno e Maggio sono subito a loro agio con i ferri del PalaBakery, e De Zardo non fa altro che seguirli a ruota offrendo tanta intensità. Olginate non si fa spaventare e impatta sul 14-14 sul finire del primo periodo, ma una sgasata del capitano biancorosso mette in saccoccia il parziale. Di tutt’altra intensità il secondo periodo che viaggia a ritmi bassi per tutta la prima metà. Gli ospiti provano a scappare, ma è un ottimo Cena a recuperare il tutto sullo scadere del primo tempo. Dopo la pausa lunga va in onda una delle migliori Bakery di questo precampionato. Difesa, contropiede e attacchi a difesa schierata mandano in confusione Olginate che rimane ferma a 9 punti per otto minuti abbondanti. Salgono sugli scudi De Zardo e Giorgio Artioli, con il parziale che termina con un comodo +10. Negli ultimi dieci minuti la formazione ospite aggredisce per rientrare  nel punteggio. La Bakery, sapientemente, lascia sfogare gli avversari e nel finale perfezione il risultato totale: 78-67

Serie B, la Tramec si aggiudica l’amichevole con la Rekico

TRAMEC – REKICO 73 – 59

(18-16; 37-27; 57-45)

Cento: Idrossou 7, Fallucca 7, Ranuzzi 13, Morici 6, Venturoli 2, Rossi ne, Paesano 9, Leonzio 16, Vitale 6, Moreno 7. All. Mecacci.

Faenza: Rubbini 6, Oboe 9, Zampa, Calabrese, Tiberti E. 17, Santucci 3, Bruni 8, Klyuchnyk 9, Tiberti A. 7. All. Friso.

Buon passo avanti della Rekico al cospetto di Cento, confermatasi una delle big del girone. Senza risentire dell’assenza di Sgobba, out per influenza (non bisogna dimenticare che alla Tramec mancava capitan Rossi), Faenza gioca un match gagliardo mettendo in difficoltà gli avversari in molte occasioni, adeguandosi al gioco duro e imponendo i propri ritmi. Ancora una volta è stata la grinta la grande forza del gruppo e anche la manovra è stata più fluida rispetto alla prima uscita con Forlì, ma da migliore è l’attacco poco ficcante in alcune occasioni. “Con il lavoro e l’allenamento arriveranno anche i canestri” ha sentenziato Michele Rubbini a fine gara e come non dargli ragione?

La Rekico rimedia ad un 1-7 iniziale con il gioco sotto canestro, trovando in Klyuchnyk e in Edoardo Tiberti, miglior marcatore dei suoi con 17 punti, terminali molto affidabili, bravi anche a fare a “sportellate” con gli avversari senza nessun timore riverenziale. Da sottolineare la solita regia di Bruni e un Oboe parso sempre più al centro del gioco e protagonista, anche se a dire il vero, tutti i giocatori si sono fatti trovare pronti nell’arco dei quaranta minuti. Perso il primo quarto al fotofinish 16-18, la Rekico si smarrisce per qualche minuto nel secondo non trovando la via del canestro, prendendosi buoni tiri, ma non realizzandoli. La lucidità però non viene mai meno ed infatti il gap viene colmato fino all’11-19, figlio anche di tante palle recuperate. Nel terzo quarto è Leonzio il grande mattatore da fuori, ma ancora una volta i Raggisolaris non si perdono d’animo, cercando e trovando i tagli degli ispirati Oboe e Amedeo Tiberti e i punti dei pivot. Un quarto combattuto si conclude 20-18 e anche l’ultimo è all’insegna dell’equilibro (16-18). Peccato che Bruni fallisca il canestro del sorpasso, perché Faenza avrebbe meritato di vincere almeno una frazione.

1 41 42 43 44 45 81