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Serie B, i Tigers vincono a Bernareggio, imprese per Basket 2000 e Flying Balls

SERIE B/B 22° Giornata

RUCKER – ORVA 101 – 83

(23-28; 55-42; 73-60)

San Vendemiano: Mossi 26 (8/10, 2/4), Bloise 24 (5/6, 3/8), Perin 14 (5/9, 0/1), Vedovato 9 (3/7), Borsato 9 (0/2, 3/6), Malbasa 7 (2/3, 1/3), Rossetto 4 (2/3, 0/1), Bartoli 4 (2/2, 0/1), Lurini 4 (2/3), Durante, Battistuzzi, Oyeh. All. Mian.

Lugo: Brighi 23 (5/9, 3/9), Seravalli 10 (2/3, 0/3), Bracci 8 (4/5, 0/1), Bedin 8 (3/4, 0/1), Farabegoli 8 (4/7), Lucarelli 7 (2/4, 0/1), Demarchi 5 (1/4, 0/2), Pietrini 2 (1/2, 0/4), Rossi 2 (1/1, 0/2), Bazzocchi (0/1), Leardini ne, Melandri ne. All. Galetti.

LISSONE INTERNI – AMADORI 62 – 72

(15-24; 20-38; 45-58)

Bernareggio: Pagani 6, Laudoni 14, Bossola 10, Restelli ne, Ruzzon, Todeschini 12, Monina 4, Ka Alioune ne, Di Gianvittorio 3, Tulumello, Almansi, Baldini 13. All. Cardani.

Tigers Cesena: Ferraro 10, Dagnello 17, Trapani 2, Battisti 2, De Fabritiis 3, Frassineti 2, Raschi 11, Poggi ne, Sacchettini 7, Brkic 18. All. Di Lorenzo.

RIMADESIO – REKICO 66 – 95

(17-17; 30-40; 45-61)

Desio: Giacomelli, Perez 8, Tommei 9, Beretta, Busetto 5, Brown 13, Fiorito 3, Bassi 5, Peri ne, Lenti 22, Torchio, Pesenato 1. All. Ghirelli.

Raggisolaris Faenza: Fumagalli 22, Costanzelli, Silimbani 4, Casagrande 14, Venucci 20, Zampa 4, Petrucci, Chiappelli 13, Sgobba 16, Petrini 2. All. Friso.

La Rekico sbanca con autorità il campo della Rimadesio, mostratasi mai doma come da pronostico. La voglia di vincere e di restare ancorata alla coppia di testa fanno però la differenza, permettendo ai faentini di chiudere i conti già all’intervallo con un perentorio break.

Il primo quarto è all’insegna dell’equilibrio con Desio che resta in partita approfittando di qualche calo di tensione di troppo della difesa faentina: uno su tutti, la tripla di Busetto segnata allo scadere che vale il 17-17. La Rekico non accusa il colpo e inizia a giocare la propria pallacanestro, ma Desio non molla e passa a condurre di pochi punti, poi sul 30-30 arriva il momento clou del match. Le maglie della difesa romagnola si stringono non concedendo nulla e in attacco Chiappelli e Sgobba colpiscono da tre, dando il via ad un break di 10-0 che porta la Rekico sul 30-40 all’intervallo. Un allungo che galvanizza i faentini, rientrati poi in campo con il giusto spirito e a suon di triple prende il largo. L’ex di turno Fumagalli sigla una delle sue cinque ‘bombe’ (chiuderà con un 5/5 dall’arco), firmando il 36-52, poi, il punto esclamativo di un quarto perfetto lo mette Venucci nei secondi finali, portando i Raggisolaris sul 45-64. Un parziale frutto delle altissime percentuali offensive e della difesa, tanto che Desio nel terzo quarto segna quasi esclusivamente dalla lunetta. Gli ultimi dieci minuti diventano così un monologo faentino dove trova gloria anche Petrini, autore del canestro del 95-66 finale.

BMR – FERRARONI 73 – 71

(22-12; 35-39; 55-48)

Basket 2000 Scandiano: Graziani, Zampogna 1, Mastrangelo 13, Gatto 8, Marchetti 17, Caiti ne, Crusca 7, Germani 13, Garofoli, Bertocco 14, Piccinini ne. All. Eliantonio.

Cremona: Bona 19, Manini 2, Ndiaye 12, Belloni 3, Vacchelli, Veronesi 13, Esposito 6, Sipala, Speronello 7, Contini ne, Valenti 9. All. Brotto.

Con le unghie e con i denti. La Bmr conquista la seconda vittoria consecutiva, regolando al PalaRegnani l’ostica Juvi Cremona e continua la propria rincorsa alla salvezza, trascinata da quattro uomini in doppia cifra. Buono l’avvio dei padroni di casa, che a metà della prima frazione sono avanti 14-7 con 7 punti di capitan Germani, poi è Bertocco a guidare i suoi al 22-12 del 10’. Cremona rientra ad inizio secondo quarto, sull’asse Bona-Manini-Nsiaye, che confezionano lo 0-7 con cui gli ospiti tornano a -1; la tripla di Speronello firma il vantaggio lombardo sul 28-30, poi è ancora Bertocco a mantenere gli scandianesi in scia sul 35-39 di metà gara. Ad inizio ripresa Gatto, dall’arco, firma il 42 pari, poi sono Marchetti e lo stesso Gatto a siglare le conclusioni pesanti che riportano gli uomini di Eliantonio al comando; sempre dalla linea dei 6,75, poi, Mastrangelo segna il canestro che permette ai suoi di entrare negli ultimi 10’ di gioco con 7 punti di vantaggio. E’ lo stesso Mastrangelo, dopo il duplice fallo tecnico e la susseguente espulsione di Valenti, ad allargare dalla lunetta il gap tra le due formazioni, con la Bmr che tocca il +11. Partita finita? Nemmeno per sogno: la Juvi ritorna subito in scia, trovando con Veronesi il -3 (63-60). Seguono minuti di battaglia vera, con Marchetti che dalla lunetta tiene avanti i padroni di casa sul 73-67; Bona, il migliore dei suoi, trova la tripla del -2, ma la Bmr resiste e porta a casa due punti d’oro.

AGRIBERTOCCHI ORZINUOVI – GORDON OLGINATE 74 – 68

ANTENORE ENERGIA PADOVA – TRAMAROSSA VICENZA 77 – 72

BASKET LECCO – SINERMATIC 73 – 79

(25-23; 34-37; 50-61)

Lecco: Brunetti, De Prampero 2, Teghini 13, Marinello 5, Caceres 11, Rattalino 8, Chinellato 11, Ghirlandi ne, Ratti ne, Cacace 17, Molteni 6, Favalessa ne. All. Gandini.

Flying Balls Ozzano: Agusto 21, Corcelli 5, Morara 6, Masrè 3, Mastrangelo 6, Klychnyk 18, Galassi 6, Chiusolo 8, Folli 6, Ranocchi, Salvardi ne. All. Grandi.

Dopo un digiuno di oltre un mese, la Sinematic ritorna ad assaporare il gusto della vittoria e lo fa espugnando il campo di Lecco per 79 a 73, dopo una partita giocata con carattere, grinta e con tanta voglia di portare a casa quel successo tanto atteso ed inseguito.

I Flying partono forte fin dai primi minuti, trascinati dai punti sotto canestro della coppia Agusto-Klyuchnyk e dalle triple dello stesso capitano ozzanese (6-15 al 5’). Lecco non tarda nella replica e dopo il time out il bomber Teghini prende in mano la squadra e con tre triple proietta Lecco avanti alla prima sirena (25-23). Nel secondo periodo calano le percentuali al tiro per entrambe le formazioni. La Sinermatic difende con autorità e costringe i locali a segnare appena 9 punti in 10′; meglio fa Ozzano, che ne realizza 14 con un Agusto ancora sugli scudi (chiuderà la serata con 21 punti) e i Flying riescono così ad andare negli spogliatoi avanti di tre lunghezze (34-37). Nel terzo quarto continua la buona prestazione dei biancorossi griffati Sinermatic; sei punti consecutivi di capitan Agusto valgono il +8 Flying Balls (37-45 al 22’). Dopo la risposta di Cacace, arrivano due fondamentali triple in casa Ozzano, prima con il rientrante Masrè, poi con Nunzio Corcelli. Sinermatic sul massimo vantaggio (+11 sul 42-53 al minuto 27). Marinello controbatte da fuori, Mastrangelo e un ispirato Klyuchnyk (18 punti in tutto per lui) trascinano la Sinermatic sul +13 (48-61); Caceres, infallibile dalla lunetta, firma il 50-61 della terza sirena. In apertura del’ultimo quarto Chiusolo dall’arco fa +12 (52-64), ma Chinellato risponde immediatamente con 4 punti di fila (56-64) al 33’. Un’altra tripla, firmata questa volta da Galassi, vale la nuova doppia cifra di vantaggio per i Flying (58-69), ma Lecco è viva e con Cacace e Moltena fa 6-0 di parziale riportandosi sul -5 (64-69) a cinque minuti dalla fine. Si entra negli ultimi 180 secondi con Ozzano avanti di 8 (64-72), grazie ai punti di Morara e Chiusolo, ma, in 90″, il match cambia completamente faccia: Molteni fa -6, Chiusolo fa passi (protesta il pubblico ozzanese per questa decisione arbitrale), Cacace segna la tripla del 69-72, Agusto sbaglia, Teghini fa -1 e costringe coach Grandi al time out. La situazione non migliora perché Folli perde il pallone e Cacace firma dalla lunetta il clamoroso sorpasso: 73-72 a -1’20”. L’inerzia è ora favorevole alla Gimar, Ozzano comincia ad avere gli incubi per un’altra possibile rimonta subita. Klyuchnyk, però, dall’altra parte non sbaglia e sfrutta il rimbalzo offensivo di Chiusolo per firmare da sotto il controsorpasso Sinermatic (73-74) quando si entra nell’ultimo giro di lancette. Al Bione di Lecco la tensione è alle stelle: Molteni sbaglia da fuori, Chiusolo fa suo il rimbalzo e Klyuchnyk prende fallo e fa 2/2 dalla lunetta per il +3 Ozzano (73-76). Dall’altra parte errore di Teghini, Agusto cattura con forza il rimbalzo e Folli si prende il fallo: importante 1/2 per lui, che vale il +4 Ozzano (73-77). Il tempo trascorre inesorabile per Lecco, Cacace forza da tre, ma sbaglia. Corcelli corona la sua generosa partita con il rimbalzo (9 complessivi) e l’assist (saranno ben 7 in totale) per Morara che, sulla sirena, schiaccia il 73-79 finale.

SUPER FLAVOR MILANO – PALLACANESTRO CREMA 58 – 63

CLASSIFICA


P
GVP%
Amadori Tigers Cesena322216672.7
Antenore Energia Virtus Padova322216672.7
Agribertocchi Orzinuovi302215768.2
Rekico Faenza302215768.2
Super Flavor Milano282214863.6
Juvi Cremona 1952 Ferraroni262213959.1
Rucker Sanve San Vendemiano262213959.1
Gimar Basket Lecco2222111150.0
Tramarossa Vicenza2222111150.0
Lissone Interni Bernareggio2222111150.0
Sinermatic Ozzano2022101245.5
Bmr Basket 2000 Reggio Emilia182291340.9
Gordon Nuova Pall. Olginate162281436.4
Pallacanestro Crema122261627.3
Orva Lugo102251722.7
Rimadesio Desio62231913.6

Serie B, il Basket 2000 vince a Crema e vede la salvezza più vicina. Tigers&Raggisolaris ok!

SERIE B/B 21° Giornata

ORVA – FERRARONI 75 – 93

(18-25; 38-41; 58-72)

Lugo: Rossi 16 (3/10, 2/5), Brighi 13 (3/7, 1/5), Bracci 9 (4/5), Seravalli 8 (2/3, 1/4), Demarchi 8 (0/1, 2/2), Farabegoli 7 (2/4, 1/1), Bedin 6 (2/2), Lucarelli 4 (2/6), Bazzocchi 4 (2/2), Pietrini (0/1), Leardini ne, Melandri ne. All. Galetti.

Juvi Cremona: Bona 29 (3/8, 4/10), Veronesi 20 (4/8, 3/5), Valenti 19 (7/10, 1/3), Speronello 11 (3/4, 1/4), Belloni 3 (1/3), Esposito 3 (1/5), Ndiaye 3 (1/2), Vacchelli 2 (0/2), Cusinato 2 (1/4, 0/1), Perini 1 (0/1), Contini, Manini ne. All. Brotto.

LISSONE INTERNI BERNAREGGIO – RUCKER SANVE 61 – 57

GORDON – REKICO 52 – 61

(15-17; 29-34; 42-42)

Olginate: Bet ne, Bugatti 8, Errera 2, Tagliabue 7, Masocco ne, Marinò, Bartoli 5, Gorreri 3, Caversazio 8, Carella, Spera 6, De Bettin. All. Meneguzzo.

Faenza: Fumagalli 7, Costanzelli, Silimbani, Casagrande 2, Venucci 16, Zampa 1, Petrucci 4, Pambianco ne, Chiappelli 16, Sgobba 15. All. Friso.

La Rekico ritrova la difesa e la vittoria, sbancando il campo di una delle squadre più in forma del girone. Ottima la prestazione del collettivo, dove ognuno ha dato il proprio contributo, mettendo nelle migliori condizioni il nuovo arrivato Sgobba, già decisivo al suo esordio con la nuova maglia. Altro dato importante è il ritrovato gioco nell’area pitturata che ha sopperito agli errori da tre, con la prima tripla che è arrivata soltanto nell’ultimo quarto.

E pensare che la Rekico aveva avuto un approccio troppo contratto al match, subendo il gioco di Olginate portatasi avanti 9-4 dopo pochi minuti, ma la difesa e un Chiappelli perfetto in attacco permettono di ricucire ben presto il gap e di piazzare il sorpasso a fine periodo con Sgobba: 15-17. Il nuovo arrivato piazza un break personale nel secondo periodo e la Rekico si porta sul 15-22, commettendo poi l’errore di non piazzare il colpo del ko, pur mantenendo l’inerzia. La Gordon ne approfitta e, con Caversazio, trova il 29-30, ma non può nulla quando i faentini piazzano con un break di 4-0, arrivando all’intervallo avanti 29-34. Anche nel momento più difficile della gara, la Rekico non perde lucidità: nel terzo quarto segna soltanto sette punti complessivi, non permettendo però ad Olginate di andare oltre il 42-42 di fine periodo. Poi, all’improvviso, sale in cattedra Capitan Venucci facendo saltare il banco. Tre triple consecutive e due tiri liberi fanno schizzare i Raggisolaris sul 46-53, allungo decisivo che mette ko Olginate. I lombardi provano ad attaccare, ma la difesa della Rekico non concede nulla e, soprattutto, la voglia di vincere non permette di riaprire i giochi. Quando infatti la Gordon si porta sotto (50-55), Chiappelli con una tripla e Petrucci rispondono per le rime, regalando il 50-60 e chiudendo definitivamente i conti.

AMADORI – RIMADESIO 92 – 80

(27-27; 53-45; 69-63)

Tigers Cesena: Ferraro 7, Dagnello 19, Trapani 7, Battisti 3, De Fabritiis 11, Frassineti ne, Raschi 13, Dell’Omo ne, Poggi, Sacchettini 9, Brkic 23. All. Di Lorenzo.

Desio: Giacomelli 2, Perez 10, Tommei 24, Beretta 11, Busetto 2, Brown 9, Fiorito 8, Lenti 14, Torchio ne. All. Ghirelli.

PALLACANESTRO CREMA – BMR 57 – 70

(5-22; 27-33; 37-54)

Crema: Norcino 4, Forti 7, Toniato 10, Enihe 7, Gianninoni ne, Legnini 8, Biordi ne, Rotondo 11, Brighi, Montanari 8, Bissi ne, Pedrazzani 2. All. Garelli.

Basket 2000 Scandiano: Graziani, Zampogna 10, Mastrangelo 13, Gatto 22, Marchetti 5, Caiti ne, Crusca 3, Germani 17, Garofoli ne, Bertocco. All. Eliantonio.

La Bmr si ritrova dopo tre sconfitte consecutive ed espugna Crema, con un ottimo avvio di gara, un calo nel secondo periodo ed una prestazione autoritaria nella ripresa.

L’inizio, dopo il canestro dello 0-2 di Pedrazzani, è tutto di marca ospite, con uno 20-0 propiziato da 3 bombe e da un capitan Germani già in doppia cifra al termine del primo quarto; il parziale è interrotto dalla conclusione pesante dell’ex Legnini, la riscossa cremasca arriva ad inizio secondo periodo, con Rotondo e Forti che riportano i locali a -12 costringendo Eliantonio a chiamare timeout, poi è ancora l’ispirato Rotondo a firmare il -6 sul 23-29. Nel finale di tempo Crema si porta a sole quattro lunghezze, poi è Mastrangelo a firmare il 33-27 con cui le due contendenti vanno negli spogliatoi. L’inerzia sembra rovesciata rispetto ai primi 10’, ma la coppia Mastrangelo-Germani guida i compagni al nuovo +10 di inizio ripresa (33-43 al 24’), poi sono 8 punti consecutivi di Gatto, con due conclusioni di fila dall’arco ed un canestro da due punti, a firmare il +17 sul 37-54 con cui si conclude il terzo periodo spianando la strada alla vittoria ospite. L’ultima frazione vede Marchetti firmare il +20 dalla linea del tiro libero a 8’ dalla fine, poi per la Bmr si tratta di gestire il risultato fino alla sirena conclusiva, col definitivo 70-57 che vale anche il vantaggio nella differenza canestri dopo il -3 della gara d’andata.

TRAMAROSSA VICENZA – AGRIBERTOCCHI ORZINUOVI 67 – 81

BASKET LECCO – ANTENORE ENERGIA PADOVA 74 – 75

SINERMATIC – SUPER FLAVOR 61 – 92

(11-20; 39-36; 55-64)

Flying Balls Ozzano: Salvardi, Folli 5, Morara 6, Chiusolo, Mastrangelo 7, Corcelli, Galassi 8, Giannasi ne, Ranocchi 4, Klyuchnyk 13, Dordei 8, Agusto 10. All. Grandi

Urania Milano: Simoncelli 10, Piunti 4, Santolamazza 13, Albique, Paleari 16, Scanzi 26, Eliantonio 13, Toffali 3, Piatti 2, Negri 5, Sedezzari. All. Villa.

New Flying Balls al tappeto per la quinta volta consecutiva (la terza casalinga di fila); un sonoro -31 (61-92 recita il tabellone del Pala Grafiche Reggiani) subito dalla corazzata Urania in una domenica che dovrà essere archiviata al più presto.

In avvio Milano parte subito forte e trascinata da Scanzi trova l’1-5 dopo 2’30”. La Sinermatic risponde con Dordei e Agusto, un parziale di 7-0 che fa balzare avanti i ragazzi di coach Grandi (8-5 al 5’). In casa Urania però il numero 16 Scanzi è in trance agonistica e macina canestri da ogni parte dal campo. I primi 16 punti di Milano portano tutti la sua firma, con i lombardi che trovano così il +9 (11-20) al primo riposo. Nel secondo quarto la Sinermatic entra in campo con la giusta cattiveria e il duo Galassi-Klyuchnyk firma un importante 10-0 di parziale in quattro minuti che fa tornare avanti la squadra biancorossa (21-20 al 14’). Un fallo tecnico fischiato alla panchina Flying ferma l’inerzia e il periodo prosegue con sorpassi e controsorpassi da entrambe le squadre. Due liberi di Dordei regalano ad Ozzano il massimo vantaggio (+4 37-33), che viene quasi completamente annullato da un gioco da tre punti di Simoncelli. Una magia di Mastrangelo regala alla Sinermatic il +3 all’intervallo lungo (39-36). Nella terza frazione Milano aumenta fin da subito l’intensità (0-7 in due minuti) con Ozzano che deve centellinare Dordei e Chiusolo gravati di 3 falli. Solo la tripla di Agusto ferma il break milanese (42-43 al 23’). L’Urania però, minuto dopo minuto, incrementa il vantaggio, sfruttando la fisicità sotto canestro di Paleari e i canestri dall’arco di Santolamazza. Alla terza sirena è +9 Milano (55-64). La partita sulla carta pare ancora aperta, ma in campo l’intera Sinermatic esce completamente dall’incontro. Sia dal punto di vista fisico, ma soprattutto psicologico. Palle perse in attacco (saranno 21 in tutto a fine serata), errori al tiro (38% complessivo) e una Milano infallibile da ogni settore del campo; un mix letale che vale il 2-15 di parziale e il +22 Urania a metà ultima frazione (57-79). Ozzano sotto shock alza bandiera bianca, forse troppo presto, perché Milano dall’altra parte continua a macinare canestri con Eliantonio e Negri. I biancorossi, come già capitato in altre occasioni soprattutto in trasferta si innervosiscono. Chiusolo esce per falli al minuto 36, sessanta secondi dopo tocca a Dordei che si prende tecnico e relativa espulsione. Al minuto 39 il tabellone segna un sonoro ed eloquente 59-90; un canestro di Klyuchnyk (13 punti miglior realizzatore Sinermatic) e i liberi del giovane Piatti accompagnano il match fino al 61-92 registrato alla sirena finale.

CLASSIFICA

PGVP%
Amadori Tigers Cesena302115671.4
Antenore Energia Virtus Padova302115671.4
Agribertocchi Orzinuovi282114766.7
Super Flavor Milano282114766.7
Rekico Faenza282114766.7
Juvi Cremona 1952 Ferraroni262113861.9
Rucker Sanve San Vendemiano242112957.1
Gimar Basket Lecco2221111052.4
Tramarossa Vicenza2221111052.4
Lissone Interni Bernareggio2221111052.4
Sinermatic Ozzano182191242.9
Bmr Basket 2000 Reggio Emilia162181338.1
Gordon Nuova Pall. Olginate162181338.1
Pallacanestro Crema102151623.8
Orva Lugo102151623.8
Rimadesio Desio62131814.3

Serie B, colpo Raggisolaris, arriva l’ala, via Scafati, Sgobba

Arriva dalla serie A2 il nuovo acquisto della Rekico. La società si è assicurata l’ala\pivot Giorgio Sgobba, giocatore esperto che ha militato anche in serie A1 vestendo i colori del New Basket Brindisi. In questa stagione ha giocato nello Scafati Basket, serie A2 girone Ovest, prima di sposare la causa faentina.

Nato a Firenze il 4 agosto 1992, Sgobba è un lungo dinamico di 1.98 m, bravo anche nel tiro da fuori e non solo nell’area pitturata. Dopo gli esordi nel Massa e Cozzile, dove ha vinto un titolo nazionale Under 14, si trasferisce a Pistoia e poi alla Mens Sana Siena, vincendo altri due scudetti giovanili, giocando grazie al doppio tesseramento anche in C Gold con il CUS Siena. Nel 2010/11 spicca il grande salto andando in Divisione A (il terzo campionato nazionale) vestendo per due stagioni la canotta dello Spider Fabriano, guadagnandosi anche la convocazione in Under 20. Nel 2012/13 passa alla Primavera Mirandola (Divisione A Nazionale) dove gioca insieme al faentino Matteo Fantinelli, per poi passare nel campionato successivo alla Pallacanestro Lucca in A2 Silver. Un’avventura sfortunata, perché a metà stagione 2013/14 il club toscano si ritira dal campionato e così Sgobba decide di scendere in serie B firmando con Montecatini, mettendosi subito in luce segnando 16.2 punti di media. Le ottime prestazioni gli valgono le chiamate di Virtus Cassino (serie B, stagione 2014/15) e Monsummano, dove nel 2015/16 affronta la Rekico, diventando un giocatore di punta nel terzo torneo nazionale, tanto che il New Basket Brindisi decide di averlo nel proprio roster. Nel 2016/17 debutta così in serie A1. Nello scorso campionato scende in A2 alla Pallacanestro Bellaria per poi passare in estate a Scafati ed infine a Faenza.

Ho girato tante squadre in carriera e ho fatto tante esperienze – spiega Sgobba, che alla Rekico indosserà il numero 22 – quando ho deciso di lasciare Scafati non ho avuto dubbi nello scegliere i Raggisolaris, perché sono stati la prima società a contattarmi, dimostrando di volermi fortemente. Sono arrivato in un club ambizioso che lotta per le prime posizioni e che disputerà la Coppa Italia, ma soprattutto ho avuto un’ottima impressione della dirigenza, che si è confermata seria come mi aspettavo, mettendomi subito nelle migliori condizioni.Come caratteristiche tecniche, sono un’ala/pivot e soprattutto in B posso giocare da centro: mi piace tirare da tre punti e difendere. Sabato debutterò ad Olginate e non vedo l’ora scendere in campo per dare il mio contributo. Ai tifosi prometto che daremo il massimo per terminare la stagione nel miglior modo possibile”.

Serie B, l’Urania strapazza i Tigers, perdono anche tutte le altre “nostre”

SERIE B/B 20° Giornata

REKICO – RUCKER 62 – 74

(17-20; 33-41; 47-57)

Raggisolaris Faenza: Fumagalli 17, Gay, Costanzelli 12, Silimbani 4, Samorì ne, Casagrande 2, Venucci 4, Zampa 4, Petrucci 4, Pambianco ne, Chiappelli 15, Santini ne. All. Friso.

San Vendemiano: Vedovato 7, Bloise 12, Perin 17, Durante ne, Rossetto 9, Malbasa 10, Mossi 16, Lurini ne, Bartoli ne, Oyeh ne, Battistuzzi ne, Borsato 3. All. Mian.

Non basta l’infuocato clima del PalaCattani per far ritornare la Rekico alla vittoria. Ancora una volta i faentini non mostrano il loro vero volto, come accaduto nelle ultime settimane, tirando da tre con un 2/26 e sbagliando anche molti tiri liberi. San Vendemiano è invece cinica nel segnare canestri nei momenti decisivi, conquistando una vittoria meritata. Da segnalare il lungo applauso del pubblico all’ex di turno Perin, omaggiato anche dai tifosi con uno striscione.

È proprio Perin ad orchestrare il gioco della Rucker nel primo quarto, ben coadiuvato da Vedovato e Malbasa e dalle triple di Bloise. Gli ospiti si portano sul 17-9 non facendo, però, i conti con il carattere della Rekico che nonostante spari a salve, ricuce il gap fino al 17-17. San Vendemiano non subisce il contraccolpo psicologico e risponde con un break di 10-0 approfittando di qualche errore difensivo di troppo degli avversari. Sotto 23-32, Costanzelli si carica sulle spalle la squadra segnando schiacciate e catturando rimbalzi, riportando la Rekico in scia fino al 32-35. Ancora una volta la Rucker reagisce e arriva all’intervallo sul 33-41. A fare la differenza è il tiro da tre: 0/12 per Faenza contro le 8 triple segnate dai veneti. Al rientro in campo i Raggisolaris fanno la voce grossa con Chiappelli (autore della prima tripla dei manfredi, l’altra sarà di Venucci) e con la penetrazioni di Fumagalli, arrivando fino al 42-46, poi, qualche fischiata contraria e qualche errore di troppo in attacco, fanno sfuggire l’occasione dell’aggancio. La Rucker ringrazia e con Mossi e Rossetto trova punti preziosi, spingendosi fino al 49-64 al 32’. La Rekico prova a gettare il cuore oltre l’ostacolo, ma l’impegno e il carattere non bastano per la rimonta.

ANTENORE ENERGIA PADOVA – RIMADESIO 85 – 55

BMR – LISSONE INTERNI 50 – 58

(16-20; 29-33; 39-48)

Basket 2000 Scandiano: Graziani, Piccinini ne, Zampogna 6, Mastrangelo 7, Gatto 8, Marchetti 9, Crusca 2, Germani 7, Garofoli, Bertocco 11. All. Eliantonio.

Bernareggio: Pagani 13, Finazzer 6, Bossola 6, Ruzzon, Todeschini 13, Monina, Di Gianvittorio, Tulumello 2, Almansi, Pirotta ne, Baldini 18, Marra ne. All. Cardani.

Brutta sconfitta, la terza di fila, per la Bmr, battuta in casa da Bernareggio. Sono gli ospiti, privi dello squalificato Laudoni (oltre 20 punti di media), a partire meglio: dal 9-10, infatti, i brianzoli piazzano un parziale di 0-8 che li porta a doppiare i bianco-rosso-blu, grazie anche al 4/5 iniziale dalla lunga distanza. La Bmr reagisce e si riporta a -2 ad inizio secondo quarto con Marchetti, ma due canestri consecutivi di Pagani tengono avanti Bernareggio (18-26), che poi allunga a +11 grazie a 5 punti consecutivi di Baldini, che valgono il 22-33. Ancora una volta arriva la reazione locale spinta da Zampogna e Marchetti, che chiudono il parziale di 7-0 che manda le due squadre negli spogliatoi sul 29-33. Ci si attende che la Bmr continui nella propria rimonta ad inizio ripresa ma non è così: Bernareggio, infatti, vola a +10 trascinata dal solito Baldini, rebus irrisolto per la difesa scandianese. Ancora una volta la rimonta dei padroni di casa si ferma poco prima dell’aggancio (39-42), prima che Todeschini e compagni chiudano il terzo parziale sul 39-48; brava la squadra di Eliantonio a non arrendersi e a riportarsi in scia (46-50), grazie alla tripla di Mastrangelo, ma, nel finale, Pagani e compagni riescono a tenere l’inerzia dalla loro e a conquistare la vittoria.

FERRARONI – SINERMATIC 81 – 59

(8-10; 36-26; 63-41)

Cremona: Bona 16, Manini 7, Ndiaye 4, Belloni 4, Vacchelli 11, Veronesi  5, Cusinato, Esposito 16, Perini, Speronello 3, Valenti 15. All. Rubini.

Flying Balls Ozzano: Salvardi 3, Masrè ne, Morara, Chiusolo 9, Mastrangelo 10, Corcelli 6, Galassi 7, Ranocchi 3, Klyuchnyk 13, Dordei, Agusto 8. All. Grandi.

Un’altra trasferta da dimenticare il prima possibile per i New Flying Balls, usciti sconfitti dal PalaRadi per 81 a 59, dopo un match in cui la formazione biancorossa è riuscita a rimanere in partita per poco più di dieci minuti.

Nel primo quarto si segna con il contagocce, Cremona sbaglia molto da tre (1/9), Ozzano lotta ma al tiro non fa molto meglio, e dopo il +5 al 5’ (3-8) riesce a chiudere avanti di due la prima frazione (8-10). Nel secondo periodo la Ju.Vi. capovolge la partita, con i  protagonisti rimangono i tiri dalla lunga distanza. Perché se nel primo quarto Cremona non andava a bersaglio, nella seconda frazione piovono 4 triple una dietro l’altra con Vacchelli ed Esposito e, con l’aggiunta dei punti da sotto di Valenti (recuperato in extremis) e un’altra  tripla sulla sirena questa volta di Speronello, i lombardi volano sul +10 (36-26). Dopo un brutto secondo periodo dai Flying ci si aspetta la reazione ma così non avviene. Dopo il -8 firmato Klyuchnyk (36-28), Bona sigilla un pesante 8-0 di parziale che proietta la Ju.Vi. sul +16 al 22’ (44-28). Cinque punti di fila di Chiusolo riaprono le speranze ozzanesi (44-34 al 23’) ma nei tre minuti successivi Cremona replica con un sonoro 15-0 che significa -23 Sinermatic (59-36). Il passivo è pesante, Cremona mette una seria ipoteca sul successo, visto che in casa Flying dopo il black-out regna il nervosismo: antisportivo a Chiusolo, a cui segue un tecnico a Dordei per proteste. La Ferraroni chiude sul 63-41 il terzo periodo. L’ultimo quarto rimane una pura formalità per la squadra di casa. Mastrangelo e Klyuchnyk danno l’ultimo segnale ozzanese riportando la Sinermatic sul -16 al 34’ (66-50). Dall’altra parte Valenti vuole chiudere la pratica e segna la tripla del +19, Dordei si prende l’antisportivo che gli costa l’espulsone, e la squadra di casa vola fino al +24. Cremona negli ultimi minuti amministra fino all’81 a 59 finale, il PalaRadi resta un vero e proprio fortino con il quale la squadra lombarda si sta costruendo la scalata verso i play-off. Ozzano, nonostante il supporto e l’incitamento per tutto il match del pubblico biancorosso giunto in massa in Lombardia, non riesce a cancellare la maledizione delle trasferte (ormai tre mesi di digiuno), ma, soprattutto, incappa nel quarto ko consecutivo.

AGRIBERTOCCHI ORZINUOVI – PALLACANESTRO CREMA 83 – 58

GORDON OLGINATE – TRAMAROSSA VICENZA 87 – 82 dts

ORVA – BASKET LECCO 68 – 83

(13-22; 31-39; 53-66)

Lugo: Seravalli 5, Bazzocchi n.e, Lucaelli 9, Farabegoli 12, Rossi 9, Leardini ne, Brighi 15, Demarchi ne, Bracci 14, Bedin 4, Melandri ne. All. Galetti.

Lecco: Brunetti 10, Di Prampero 3, Teghini 25, Marinello, Caceres 13, Rattalino 8, Chinellato 9, Ratti ne, Cacace 6, Molteni 9, Favalessa ne. All. Gandini.

SUPER FLAVOR – AMADORI 85 – 51

(26-13; 41-31; 70-42)

Urania Milano: Simoncelli 8, Piunti 12, Santolamazza 1, Albique 2, Paleari 8, Scanzi 18, Eliantonio 10, Toffali 8, Piatti 4, Negri 14, Sedazzari. All. Villa.

Tigers Cesena: Ferraro 5, Dagnello 7, Rossi, Battisti 9, De Fabritiis 9, Frassineti ne, Raschi 4, Poggi, Sacchettini 4, Brkic 13. All. Di Lorenzo.

CLASSIFICA


P
GVP%
Amadori Tigers Cesena282014670.0
Antenore Energia Virtus Padova282014670.0
Agribertocchi Orzinuovi262013765.0
Super Flavor Milano262013765.0
Rekico Faenza262013765.0
Juvi Cremona 1952 Ferraroni242012860.0
Rucker Sanve San Vendemiano242012860.0
Tramarossa Vicenza222011955.0
Gimar Basket Lecco222011955.0
Lissone Interni Bernareggio2020101050.0
Sinermatic Ozzano182091145.0
Gordon Nuova Pall. Olginate162081240.0
Bmr Basket 2000 Reggio Emilia142071335.0
Pallacanestro Crema102051525.0
Orva Lugo102051525.0
Rimadesio Desio62031715.0

Serie B, Lugo rende più dolce un turno infrasettimanale disastroso per le “nostre”

SERIE B/B 19° Giornata

RUCKER – AMADORI 83 – 71

(28-18; 47-35; 69-50)

San Vendemiano: Bloise 17, Mossi 15, Perin 13, Vedovato 8, Battistuzzi ne, Bartoli 2, Lurini, Malbasa 14, Rossetto 14, Durante ne, Oyeh, Cazzolato. All. Mian.

Tigers Cesena: Ferraro 4, Dagnello 13, Trapani 4, Rossi, Battisti 9, De Fabritiis 9, Frassineti 3, Raschi 9, Poggi ne, Sacchettini 12, Brkic 8. All. Di Lorenzo.

FERRARONI – REKICO 76 – 66

(15-16; 29-31; 52-51)

Cremona: Bona 24, Manini, Ababacar 7, Belloni 8, Vacchelli 6, Veronesi 17, Cusinato ne, Esposito 12, Sipala , Perini ne, Speronello. All. Brotto.

Faenza: Fumagalli 15, Gay 2, Costanzelli 1, Silimbani 5, Casagrande 2, Venucci 25, Zampa, Petrucci 14, Chiappelli 2, Petrini. All. Friso.

Niente colpo esterno per la Rekico. La legge del PalaRadi non fa sconti neanche ai faentini, caduti a Cremona negli ultimi minuti al termine di un match duro e spigoloso. Un ko che suona come una beffa, perché visti i risultati delle dirette concorrenti, con una vittoria i faentini sarebbero balzati al primo posto insieme a Cesena e, invece, si sono fatti agganciare da Padova scivolando al terzo.

Il primo tempo è una lunga lotta a punto a punto con la Rekico che riesce a contenere l’aggressività degli avversari grazie alla lucidità e alla buona difesa, litigando però troppo con i falli, soprattutto con i lunghi. All’intervallo si arriva con i faentini avanti 31-29. Il primo allungo è di Cremona che trascinata da Bona si porta avanti 45-36, ma la Rekico regge l’urto, approfittando del nervosismo degli avversari vistisi fischiare quattro tecnici. Dalla lunetta Venucci (25 punti per lui) compie il percorso netto poi Casagrande con una tripla firma il sorpasso: 52-51. La Juvi però non molla e ritorna avanti con le triple di Esposito e Belloni (60-54) e ancora una volta i Raggisolaris rispondono colpo su colpo ritornando sotto 60-64. Nel finale però l’uscita per falli di Silimbani e Chiappelli e un calo di concentrazione, animano Veronesi, caricatosi sulle spalle la squadra: la guardia firma un canestro da tre e liberi pesanti e a completare l’opera è un tiro da tre di Bona per il 71-61 che sposta definitivamente gli equilibri. La Rekico prova a gettare il cuore oltre all’ostacolo senza riuscirci, portandosi 66-73 a 56’’ dalla fine provando poi a costruire il canestro della speranza con Gay, ma non c’è fortuna e così ad esultare è Cremona.

LISSONE INTERNI BERNAREGGIO – GORDON OLGINATE 69 – 75

BMR – ANTENORE 67 – 74

(15-25; 37-50; 52-63)

Basket 2000 Scandiano: Graziani, Piccinini ne, Zampogna 10, Marchetti 5, Mastrangelo 20, Gatto 12,, Crusca 4, Germani 6, Garofoli ne, Bertocco 10. All. Eliantonio.

Virtus Padova: Verzotto, Schiavon, Visone ne, Mazzonetto ne, Pellicano 5, De Nicolao ne, Filippini 33, Motta 12, Piazza 8, Ferrari 14, Basso ne, Bovo. All. Rubini.

Secondo stop consecutivo per la Bmr, sconfitta nel turno infrasettimanale dalla Virtus Padova. Sulla prestazione dei bianco-rosso-blu pesa in sostanza il parziale di 15-25 subito nel primo quarto, mai interamente colmato in una partita comunque in altalena: già, perché dopo aver toccato il -11 all’inizio del secondo periodo, la bomba di Zampogna regala il -4 ai padroni di casa, che però vanno negli spogliatoi nuovamente oltre la doppia cifra di svantaggio. Nella ripresa ancora punteggio variabile, con la Bmr che torna a -5 per poi ripiombare a -13 sotto i colpi dello scatenato Filippini (33 punti e 4/4 dall’arco per il centro ex Imola); nel quarto periodo gli uomini di Eliantonio arrivano prima a -6, con un’altra bomba del rientrante Zampogna (64-70), poi, addirittura, a -3 con un’altra conclusione pesante di Mastrangelo (20 punti e 8/11 dal campo), ma Padova riesce a tener saldo il timone e a portare a casa la vittoria.

PALLACANESTRO CREMA – BASKET LUGO 71 – 72

(15-19; 42-40; 53-58)

Crema: Brighi Lo. 17, Montanari 14, Legnini 13, Pedrazzani 10, Enihe 7, Toniato 4, Biordi 4, Norcino 2, Gianninoni ne, Benzi ne, Bissi ne, Boselli ne. All. Garelli.

Lugo: Brighi 24, Seravalli 14, Lucarelli 12, Leardini 10, Rossi 6, Bracci 2, Bedin 2, Farabegoli 2, Demarchi ne, Melandri ne, Bazzocchi ne. All. Galetti.

SINERMATIC – AGRIBERTOCCHI 72 – 79

(15-13; 36-32; 49-56)

Ozzano: Salvardi ne, Morara 4, Chiusolo 6, Mastrangelo 2, Corcelli 14, Galassi 11, Giannasi ne, Ranocchi 5, Klyuchnyk 12, Martini ne, Dordei 14, Agusto 4. All. Grandi.

Orzinuovi: Tassinari 14, Labovic, Siberna 14, Varaschin, Turel 10, Mastroianni, Galmarini 13, Bianchi ne, Ghidotti ne, Pipitone 12, Pennacchio, Timperi 14. All. Salieri.

Niente da fare per la Sinermatic. Un parziale di 16 a 4 negli ultimi cnque minuti del terzo quarto compromette l’incontro per i Flying; Orzinuovi espugna il Pala Arti Grafiche Reggiani 79 a 72, costringendo i biancorossi alla terza sconfitta consecutiva, la sesta nelle ultime sette partite.

Giorno, orario, e soprattutto la neve sono fattori che di certo non aiutano a riempire gli spalti del PalaSport di Viale 2 Giugno; presente in gran numero, invece, la curva ozzanese che ha sostenuto come sempre i “palloni volanti” per tutti e quaranta i minuti e, poco prima della palla a due, ha salutato con calore il ritorno ad Ozzano (anche se da avversario) di Stefano Salieri. Nel primi dieci minuti regna l’equilibrio con i canestri di Galmarini e Siberna ribattuti dalle triple di Galassi e Chiusolo. Ozzano, priva di Folli e con Gigi Dordei febbricitante,  vince 15 a 13 il primo quarto, e nella seconda frazione continua a rimanere avanti nel punteggio. Morara e Klyuchnyk firmano il +6 Ozzano (27-21), ma, dopo il time out chiamato da coach Salieri, Orzinuovi risponde con uno 0-7 che porta i bresciani avanti (27-28). Ozzano non si scompone e con Dordei e Chiusolo trovano il nuovo +5 Sinermatic (33-28). Dopo l’intervallo lungo, Ozzano mantiene un possesso di vantaggio, prima della tripla di Turel che al minuto 23 timbra il 40 pari. I Flying non tardano a replicare, e grazie al trio Galassi-Mastrangelo-Klyuchnyk, c’è un break di 7 a 0 per il 47-40 Sinermatic. Una botta alla cavaglia manda ko Matteo Galassi, subito richiamato in panchina. Pipitone sblocca Orzinuovi, ma Corcelli risponde immediatamente (49-42 al 25’). Salieri ricorre nuovamente al time-out per dare la carica ai propri ragazzi, i quali risponderanno nel miglior modo possibile: 19-0 il perentorio parziale a favore di “Orzi” fra il minuto 26 e il minuto 32, con i Flying che soffrono il cambio di ritmo dei biancoblù e la difesa schierata a zona ordinata dall’allenatore di Castel San Pietro. Ozzano sprofonda a -12 (49-61) e vede allontanarsi le speranze di vittoria.  Un tecnico alla panchina ospite dà la sveglia ad Ozzano, con Dordei dalla lunetta e con Corcelli che, finalmente, si sblocca dalla lunga distanza. Ai canestri di Galmarini e Pipitone, la Sinermatic risponde dalla lunga distanza con Ranocchi e Corcelli e al minuto 36 torna minacciosa ad un possesso dai lombardi (65-68). Nel momento di maggiore difficoltà, Orzinuovi riesce ancora una volta a trovare un importante break (0-9) che vale il +12 a 1’30”dalla fine (65-77). Tramontano così in maniera definitiva le speranze per la Sinermatic; alla sirena finale è 72-79 Agribertocchi.

RIMADESIO – TRAMAROSSA VICENZA 70 – 71

BASKET LECCO – SUPER FLAVOR MILANO 77 – 79

CLASSIFICA

PGVP%
Amadori Tigers Cesena281914573.7
Antenore Energia Virtus Padova261913668.4
Rekico Faenza261913668.4
Agribertocchi Orzinuovi241912763.2
Super Flavor Milano241912763.2
Juvi Cremona 1952 Ferraroni221911857.9
Tramarossa Vicenza221911857.9
Rucker Sanve San Vendemiano221911857.9
Gimar Basket Lecco201910952.6
Lissone Interni Bernareggio181991047.4
Sinermatic Ozzano181991047.4
Bmr Basket 2000 Reggio Emilia141971236.8
Gordon Nuova Pall. Olginate141971236.8
Pallacanestro Crema101951426.3
Orva Lugo101951426.3
Rimadesio Desio61931615.8

Il Basket 2000 tessera la guardia Mastrangelo e libera Canelo

Il Basket 2000 è lieto di annunciare l’ingaggio di Daniele Mastrangelo. Guardia classe 1991, 188 cm d’altezza, il giocatore friulano arriva dalla Frata Nardò, dove nella prima parte di stagione ha collezionato 9,3 punti di media. Al suo attivo un lungo peregrinare per la penisola, partendo da Udine per poi far tappa a San Severo, Molfetta, Trieste, Matera, Scauri e nuovamente Udine, assaggiando da protagonista a più riprese la serie A2. La società è al lavoro per tesserare Mastrangelo e farlo esordire già domenica nella trasferta sul campo della Rekico Faenza.

Contestualmente, è stata perfezionata la rescissione del contratto con Jean Carlos Canelo: il giocatore italo-dominicano, cui vanno i ringraziamenti per questi mesi e un in bocca al lupo per il futuro, si accaserà a Teramo.

Serie B, i Raggisolaris liquidano la pratica Basket 2000. Flying Balls ko all’overtime

SERIE B/B 18° Giornata

GORDON OLGINATE – RIMADESIO 67 – 64

REKICO – BMR 81 – 62

(16-19; 33-30; 61-42)

Raggisolaris Faenza: Fumagalli 6, Gay 14, Costanzelli 11, Silimbani 2, Samorì, Casagrande 14, Venucci 12, Zampa 3, Petrucci 8, Pambianco, Chiappelli 9, Santini 2. All. Friso.

Basket 2000 Scandiano: Manini, Mastrangelo 7, Graziani, Gatto 8, Marchetti 4, Piccinini 2, Crusca 11, Germani 7, Garofoli 2, Bertocco 21. All. Eliantonio.

L’aria del PalaCattani fa bene alla Rekico, che ritorna a mostrare il suo vero volto, ritrovando la vittoria grazie ad un’ottima prestazione. Sono la difesa e i tiri da tre le armi decisive per superare la BMR, mostratasi come da pronostico determinata e aggressiva. Tutto il collettivo faentino è stato protagonista, ma menzioni speciali vanno a Casagrande, ottimo come sempre a dare il proprio contributo entrando dalla panchina, a Gay, ritornato il cecchino del girone d’andata, e a Costanzelli, maestoso sotto canestro e limitato soltanto dai falli.

L’avvio di gara però vede una Rekico contratta che mostra poca lucidità soprattutto in attacco e poca attenzione in difesa, facendo commettere molti falli ai suoi lunghi. Reggio Emilia ne approfitta e si porta sul 9-14 poi ci pensa capitan Venucci a segnare i liberi del 16-19 di fine primo quarto. Al rientro in campo diventa decisiva la difesa che minuto dopo minuto concede sempre meno agli ospiti. Casagrande avvia la rimonta poi Gay segna la tripla del 23-23, ma la Rekico cade sempre ad un passo dal compiere il sorpasso, sbagliando tiri ben costruiti. Il mini allungo vale il 33-28 e il vantaggio all’intervallo, poi si scatenano i cecchini e arriva la fuga decisiva. Reggio Emilia in attacco sbatte contro il muro difensivo di Faenza, trovando ben 8 dei 12 punti segnati nel periodo dalla lunetta, poi incassa quattro triple consecutive (due di Gay da nove metri e una di Casagrande e Chiappelli) e si ritrova ad inseguire 36-57. La Rekico si prende così l’inerzia del match trascinata anche dal suo pubblico e da quel momento mantiene altissima la concentrazione, gestendo senza problemi un vantaggio intorno ai venti punti. La BMR prova a rifarsi sotto, ma si lascia prendere dal nervosismo vedendosi fischiare un tecnico per proteste a Marchetti e a coach Eliantonio. È il segnale della fine del match, tanto che gli ultimi minuti servono a centellinare il minutaggio in vista della trasferta a Cremona di mercoledì e a dare spazio ai giovani Pambianco, Santini e Petrini, con quest’ultimo che segna due punti.

AMADORI – PALLACANESTRO CREMA 81 – 68

(22-17; 43-33; 60-46)

Tigers Cesena: Ferraro 5, Dagnello 9, Trapani 9, Rossi, Battisti 5, De Fabritiis 11, Frassineti, Raschi ne, Dell’Omo 2, Poggi 2, Sacchettini 27, Brkic 11. All. Di Lorenzo.

Crema: Norcino 14, Boselli ne, Enihe 14, Gianninoni 2, Legnini 9, Biordi 2, Nicoletti ne, De Padova ne, Montanari 18, Pedrazzani 9. All. Garelli.

SINERMATIC – ANTENORE ENERGIA 99 – 104 dts

(21-16; 37-37; 59-52; 84-84)

Flying Balls Ozzano: Salvardi, Folli 10, Morara 7, Chiusolo 12, Mastrangelo 21, Corcelli 2, Galassi 16, Giannasi ne, Ranocchi 4, Klyuchnyk 9, Dordei 15, Agusto 3. All. Grandi.

Virtus Padova: Verzotto 2, Schiavon 8, Mazzonetto ne, Pellicano 2, De Nicolao 18, Filippini 27, Motta 17, Piazza 8, Ferrari 16, Basso ne, Bovo 6. All. Rubini.

Niente riscossa per la Sinermatic, anzi, un’altra beffa. Avanti per oltre trenta minuti e con 11 punti di vantaggio a 3′ dalla scadere, i New Flying Balls si fanno recuperare dalla Virtus Padova, che impatta il match a 4 secondi dalla fine a quota 84 e porta la sfida al supplementare. Overtime che poi premierà la squadra veneta, che espugna il Pala Arti Grafiche Reggiani per 104 a 99, trascinata da un super Filippini, doppia doppia da 27 punti, 13 rimbalzi e 38 di valutazione. Per Ozzano non sono bastate le grandi prove di Mastrangelo (21 punti con 5/7 da 3), Galassi (16 punti e 4/5 dalla lunga distanza), Dordei (15 punti, 8 rimbalzi e 6 assist) e un ottimo 47% complessivo dal tiro dall’arco.

Ma veniamo alla cronaca della lunga partita fra Flying e Virtus durata oltre 2 ore. Dopo lo 0-4 iniziale veneto, la Sinermatic risponde con un parziale di 11 a 2 trascinata dalle triple di Mastrangelo e Morara per il +5 al 4’ (11-6). Vantaggio che Ozzano manterrà fino alla prima sirena in quanto i canestri di Filippini e Piazza vengono subito ribattuti da Chiusolo e ancora da Mastrangelo, già alla terza bomba della serata. Nel secondo periodo dopo il botta e risposta De Nicolao-Folli (23-18), il neo acquisto biancorosso Matteo Galassi si presenta al pubblico ozzanese con la tripla del +8 (26-18); De Nicolao non ci sta e con un sottomano fa 26-20 prima della tripla di Folli per il massimo vantaggio Flying (29-20 al 13’). Padova è ovviamente in partita, e i liberi di Motta riavvicinano la formazione ospite che, con un tiro dall’arco dello stesso Motta, mette al minuto 18 il naso avanti (32-34). Dall’altra parte però il giovane Galassi non ci sta e dai 6,75 segna una nuova tripla del controsorpasso (35-34). Bovo dall’altra parte fa 3 punti e 35-37, ma è ancora Galassi con un perfetto 2/2 dalla lunetta  a impattare il match a quota 37 all’intervallo lungo e a strappare gli applausi del pubblico di fede ozzanese. Al rientro dagli spogliatoi, dopo il +2 Padova firmato Filippini, arriva un perentorio 13 a 0 dei Flying con Mastrangelo, Galassi, Morara e Dordei tutti a segno. Per la Sinermatic è il nuovo massimo vantaggio (50-39). Le Palle Volanti, perso Corcelli per falli, mantengono la doppia cifra di vantaggio e solo il duo De Nicolao-Filippini riesce a riportare Padova sul -7 all’ultimo riposo breve (59-52). Ultima frazione che vede Ozzano tornare sul +10 merito a Folli, Padova prova a rifarsi sotto grazie a Motta e Ferrari ma la Sinermatic non ci sta e con i canestri di Mastrangelo e Klyuchnyk e la quarta bomba della serata di Galassi arriva il nuovo +11 a 3’ dallo scadere (75-64). La panchina ospite chiama time out, la difesa a zona impartita da coach Rubini premia i biancoverdi che, dopo il -9 di Filippini dalla lunetta, recuperano 2 importanti palloni da due rimesse consecutive: nella prima Filippini fa -7, nella seconda gli arbitri fischiano antisportivo a Dordei, con Padova che lo sfurtta al meglio segnando entrambi i liberi e infilando la tripla del -2 (78-76). In un minuto la partita è riaperta con l’inerzia che diventa tutta padovana. De Nicolao segna il 78 pari, poi fa 1/2 ai liberi per il sorpasso (78-79); Dordei interrompe il digiuno ozzanese con il fondamentale canestro dell’80-79. Chiusolo recupera palla, si prende fallo e fa 2/2 a 28” dalla fine per il +3 Ozzano (82-79). Motta da tre sbaglia, ma subisce un fallo ingenuo di Mastrangelo, realizza 2 liberi su 3 riportando Padova sul -1 (82-81). Dall’altra parte ancora Chiusolo dalla lunetta si dimostra glaciale (84-81), ma a 4″ dalla fine Motta, da 3 punti, segna il canestro della parità (84-84). Chiusolo sbaglia l’ultimo tiro e il match va al supplementare. L’overtime si tinge fin dal primo minuto di biancoverde con 5 punti consecutivi di uno strepitoso Filippini (84-89). Agusto non ci sta e segna la tripla del -2 (87-89) prima di abbandonare il match per falli. La partita  prosegue con diverse interruzioni per falli, e in pochi minuti usciranno Dordei e Chiusolo da una parte, De Nicolao e Piazza dall’altra. Schiavon a 1’40” dalla fine segna una tripla che fa malissimo per Ozzano, -6 (90-96); entrambe le squadre si dimostrano brave ai liberi e, quando Padova sbaglia, arriva prontamente il rimbalzo di Filippini che si prende il fallo, segna i due liberi che valgono il +8 e la fine di ogni speranza ozzanese. Sulla sirena inutile è la quinta tripla della serata di Mastrangelo, il tabellone premia gli ospiti, 99 a 104 il punteggio finale.

RUCKER SAN VENDEMIANO – AGRIBERTOCCHI ORZINUOVI 79 – 77

TRAMAROSSA VICENZA – FERRARONI CREMONA 90 – 89

LISSONE INTERNI BERNAREGGIO – BASKET LECCO 63 – 66

ORVA – SUPER FLAVOR 83 – 103

(18-23; 36-51; 58-77)

Lugo: Seravalli 4, Bazzocchi, Lucarelli, Farabegoli 13, Rossi 8, Leardini 16, Brighi 12, Demarchi, Bracci 18, Bedin 12, Melandri ne. All. Galetti.

Urania Milano: Paleari 7, Santolamazza 7, Eliantonio 17, Simoncelli 3, Negri 17, Scanzi 19, Piunti 16, Sedazzari, Toffali 7, Albique 7, Piatti 3. All. Villa.

CLASSIFICA


P
GVP%
Amadori Tigers Cesena281814477.8
Rekico Faenza261813572.2
Antenore Energia Virtus Padova241812666.7
Agribertocchi Orzinuovi221811761.1
Super Flavor Milano221811761.1
Tramarossa Vicenza201810855.6
Gimar Basket Lecco201810855.6
Juvi Cremona 1952 Ferraroni201810855.6
Rucker Sanve San Vendemiano201810855.6
Lissone Interni Bernareggio18189950.0
Sinermatic Ozzano18189950.0
Bmr Basket 2000 Reggio Emilia141871138.9
Gordon Nuova Pall. Olginate121861233.3
Pallacanestro Crema101851327.8
Orva Lugo81841422.2
Rimadesio Desio61831516.7

I Flying Balls ufficializzano l’arrivo, via Lugo, di Matteo Galassi

La Società New Flying Balls è lieta di ufficializzare l’ingaggio dell’atleta Matteo Galassi, guardia, classe 1998, proveniente dal Basket Lugo.

21 anni da compiere il prossimo 4 Luglio, Galassi si unirà alla troupe di coach Federico Grandi già nell’allenamento di domani, per poi essere pronto a scendere in campo il prossimo sabato nella sfida casalinga contro la Virtus Padova.

L’atleta bolognese cresciuto nelle giovanili della Virtus Bologna e del Pontevecchio, ha esordito in Serie B la passata stagione con la maglia di Lugo, dove ha viaggiato a 8,5 punti di media a partita ed è stato uno dei protagonisti della salvezza ottenuta dalla  formazione romagnola dopo la vittoria nei play-out contro Rimini. Proprio nei play-out Matteo Galassi è stato il trascinatore della squadra lughese, priva del proprio capitano (Seravalli) infortunato, segnando nelle due sfide salvezza rispettivamente 25 e 29 punti. In questa prima parte di stagione, sempre a Lugo, Galassi ha disputato 16 incontri viaggiando a 10,2 punti di media oltre a 3,5 rimbalzi ed 1,9 assist a partita. Le sue migliori prestazioni sono arrivate nella sconfitta di misura contro San Vendemiano (25 punti) e nel successo interno di un mese fa contro Oriznuovi dove ha realizzato 15 punti.

Serie B, cadono in trasferta sia i Tigers che i Raggisolaris. Lugo e Basket 2000 sorridono

SERIE B/B 17° Giornata

FERRARONI CREMONA – GORDON OLGINATE 84 – 79

ANTENORE ENERGIA – REKICO 70 – 60

(14-11; 33-35; 49-43)

Virtus Padova: Verzotto 3, Schiavon 11, Visone 2, Mazzonetto ne, Pellicano 3, De Nicolao 10, Filippini 12, Motta 1, Piazza 6, Ferrari 15, Basso ne, Bovo 7. All. Rubini.

Raggisolaris Faenza: Fumagalli 26, Gay 8, Costanzelli 2, Silimbani, Samorì ne, Casagrande 7, Venucci 10, Zampa 3, Petrucci 2, Chiappelli 2. All. Friso.

Il campo di Padova continua ad essere tabù per la Rekico. In terra veneta i faentini cadono per la terza volta consecutiva, mantenendo comunque il secondo posto in classifica, grazie al vantaggio accumulato sulle inseguitrici nel girone d’andata. Un gap diventato però di soli due punti, tanto che da domenica prossima è necessario ritornare alla vittoria per riprendere la marcia. Il problema ancora una volta è stata la fase offensiva, una sterilità che ha portato a soli 8 punti segnati nel terzo quarto, momento in cui poteva essere piazzato l’allungo decisivo.

Avvio di gara da dimenticare per i Raggisolaris, trovatisi ad inseguire 2-9 dopo pochi minuti, poi Friso chiama time out e sveglia la squadra. La difesa inizia ad essere la solita garanzia e rimedia ad un attacco che fatica ad ingranare. Quando però Gay e Casagrande infiammano la retina del canestro con una tripla a testa, arriva il vantaggio: 19-17. Il match continua all’insegna dell’equilibrio con Faenza che mantiene qualche punto di vantaggio senza però riuscire mai ad allungare ed infatti all’intervallo conduce soltanto 35-33 grazie a due liberi di Venucci. L’occasione d’oro sarebbe ad inizio del terzo periodo, quando Padova ha un black out, ma la Rekico non riesce ad allungare oltre il 43-38. L’Antenore Energia ha così la possibilità di riordinare le idee e quando rialza la testa, inizia a colpire da sotto canestro e da fuori, approfittando delle polveri bagnate degli avversari. Ferrari e Schiavon confezionano il break di 15-2 che vale il 59-45, passivo che la Rekico prova a colmare, non trovando, però, mai, continuità nel tiro, soprattutto dall’arco. Gli sforzi portano fino al 66-55 al 38’, ma l’Antenore Energia non si fa sorprendere, mantenendo il controllo del match fino alla fine.

BMR REGGIO EMILIA – RIMADESIO 69 – 68

(15-13; 35-35; 49-50)

Basket 2000 Scandiano: Zampogna 10, Canelo 5, Graziani 2, Gatto 7, Marchetti 25, Caiti ne, Crusca, Germani 2, Garofoli, Bertocco 11, Piccinini ne. All. Eliantonio.

Desio: Canato ne, Giacomelli 13, Perez 2, Tommei 13, Beretta, Busetto 7, Brown, Fiorito 9, Peri, Lenti 22, Torchio ne, Pesenato 2. All. Ghirelli.

Con il cuore, con le unghie, con i denti. La Bmr si impone su Desio grazie ai liberi di Marchetti (25 punti, di cui 21 nel primo tempo e 4 punti preziosi nel finale) e mette un altro mattoncino nella sua stagione. Nel primo quarto la squadra di casa riesce a tenere il naso davanti, seppur di poche lunghezze, ma nel secondo periodo sono gli ospiti a prendere in mano le redini del match, trascinati da Lenti (10 punti a metà gara) e a toccare più volte il +7. Buon per la Bmr che Marchetti è in serata di grazia (andrà negli spogliatoi a metà gara con 21 punti su 35 dei suoi, con 8/11 dal campo e 4 bombe già all’attivo) e lo strappo si ricuce, fino al 35 pari con cui le due squadre vanno all’intervallo lungo. Nella ripresa parte meglio Desio, che piazza subito un parziale di 0-5, subito colmato dalle bombe di Gatto e Bertocco; nel quarto periodo sale in cattedra Tommei, che porta i suoi al +5 al 35’ (57-62), con Crusca che dall’altra parte ricuce trovando la sua prima tripla dopo quattro errori. Zampogna fissa la parità a quota 63 con un’altra conclusione pesante, poi sono i liberi di Marchetti (primi canestri del secondo tempo) e dello stesso Zampogna a firmare il +4 interno con cui comincia il rush finale: Giacomelli gela il PalaRegnani dai 6,75 (67-66), per poi firmare il sorpasso. Ma Marchetti è in agguato e, con i due liberi conclusivi, sancisce una vittoria preziosa per la classifica, al cospetto di una diretta rivale per la salvezza.

ORVA – SINERMATIC 80 – 79

(20-20; 37-33; 58-55)

Lugo: Lucarelli 15, Demarchi 5, Bracci 14, Farabegoli 5, Melandri ne, Seravalli 13, Bazzocchi ne, Bedin 9, Brighi 9, Leardini 7, Rossi 3. All. Galletti.

Flying Balls Ozzano: Salvardi, Folli 11, Morara 4, Chiusolo, Mastrangelo 1, Corcelli 27, Giannasi ne, Ranocchi 3, Klyuchnyk 12, Dordei 4, Agusto 17. All. Grandi.

Il digiuno da vittorie fuori dal campo amico non si interrompe per i New Flying Balls. A Lugo arriva il quinto ko consecutive, maturato da una prestazione opaca, condita dalla beffa finale: sulla sirena Seravalli da oltre la metà campo segna il canestro della vittoria per i romagnoli, 80 a 79 il finale al PalaBanca.

Già in avvio di match sono arrivate le prime sofferenze per la Sinermatic, con tanti rimbalzi consecutivi concessi agli avversari, con Dordei gravato già di 3 falli e un 9 a 2 di parziale dopo 4′ che non fa presagire nulla di buono. Mentre fra i padroni di casa Bracci sotto le plance fa il buono e il cattivo tempo,i Flying Balls litigano col ferro e dopo sei triple sbagliate Ozzano si sblocca con Folli al 6’; una manciata di secondi dopo Klyuchnyk sempre dall’arco infila la tripla del primo vantaggio ozzanese (16-17). Dopo il 20-20 della prima frazione, la partita resta in equilibrio per 7 minuti con i canestri di Farabegoli e Lucarelli prontamente risposti dalle triple di Corcelli e Klyuchnyk e un canestro da sotto di Agusto (28-28). Lugo sfrutta due triple di un ispirato Lucarelli, lasciato troppo spesso colpevolmente solo dalla difesa ozzanese, per portarsi a due possessi di vantaggio e chiudere il secondo quarto sul +4 (37-33). In apertura di terzo quarto Ozzano continua a perdere diversi palloni (ben 13 solo nei primi 20 minuti), ma dall’altra parte Lugo non concretizza fallendo diverse soluzioni da fuori e il gap rimane di due possessi (48-43 al 25’). Dordei commette il quarto fallo e si accomoda in panchina, così come Chiusolo, ancora in sofferenza dopo una settimana tormentata dai guai fisici dove non si è praticamente allenato. In casa Orva si sblocca capitan Seravalli con 5 punti di fila che proietta i bianco verdi sul massimo vantaggio (+12 sul 55-43). Coach Grandi chiama time out e dopo la sospensione c’è un importante break di 0-10 per Ozzano con i piazzati di Folli e Agusto e le bombe di Corcelli e Klyuchnyk (55-53).  Nell’ultimo e decisivo quarto, Lugo trova nel giovane Leardini il proprio mattatore: 7-0 tutto da lui firmato e nuovo +10 Orva (65-55). Il proseguo del match è fatto di parziali e controparziali: allo 0-5 Sinermatic con Dordei che realizza da sotto prima di commettere il 5° fallo (65-60), Lugo risponde con un identico 5-0 per il nuovo +10 (70-60). Vantaggio in doppia cifra che i padroni di casa manterranno fino agli ultimi 180 secondi di match (75-65). Gli ultimi 3 giri di lancette si aprono con gli assist di Corcelli e Klyuchnyk che portano capitan Agusto a realizzare 7 punti consecutivi che valgono il -3 Ozzano (75-72) a 1’30” da giocare. Lucarelli (15 punti complessivi) sbaglia, Corcelli (top scorer con 27 punti) segna la bomba della parità che fa esplodere il settore ospiti del PalaBanca (75-75 a 60” dalla fine). Finale al cardiopalma. Brighi sbaglia ma Seravalli trova un fortunoso rimbalzo offensivo e un “comodo” canestro in sospensione per il 77-75 a -40”. Dall’altra parte Corcelli subisce fallo e in lunetta nasconde la tensione facendo 2/2 per il 77 pari a 28” dallo scadere. Lugo gioca con il cronometro, poi non trova la via del canestro con i Flying che difendono egregiamente fino al suono della sirena dei 24”. Ozzano recupera così palla a 4” dalla fine, coach Grandi chiama time-out e ordina una rimessa in attacco. Lo schema è perfetto, Agusto si libera e, imboccato da Chiusolo, con un sottomano, realizza il clamoroso sorpasso biancorosso a 2” e 1 decimo da giocare (77-79). La Sinermatic insieme a tutto il numeroso pubblico al seguito non fa in tempo ad esultare che arriva la doccia ghiacciata finale: il capitano romagnolo Matteo Seravalli da oltre la metà campo, sul suono della sirena, fa partire una preghiera che si insacca con l’aiuto del tabellone. Il PalaBanca sponda bianco verde, incredulo, esplode di gioia, mentre per Ozzano rimane tanto rammarico e amaro in bocca. L’Orva vince così 80 a 79 e si porta a casa due punti importanti per la classifica.

AGRIBERTOCCHI ORZINUOVI – LISSONE INT. BERNAREGGIO 90 – 80 dts

PALLACANESTRO CREMA – TRAMAROSSA VICENZA 83 – 82

BASKET LECCO – AMADORI 70 – 66

(20-16; 29-30; 49-45)

Lecco: Marinello 2, Favalessa ne, Teghini 12, Caceres 2, Molteni, Chinellato 14, Brunetti 3, Cacace 15, Rattalino 10, Di Prampero 12. All. Paternoster.

Tigers Cesena: Ferraro 3, Dagnello 16, Trapani 2, Rossi ne, Battisti 7, De Fabritiis 3, Frassineti 8, Poggi ne, Sacchettini 16, Brkic 11. All. Di Lorenzo.

SUPER FLAVOR MILANO – RUCKER SANVE SAN VENDEMIANO 92 – 77

CLASSIFICA


P
GVP%
Amadori Tigers Cesena261713476.5
Rekico Faenza241612475.0
Agribertocchi Orzinuovi221711664.7
Antenore Energia Virtus Padova201610662.5
Super Flavor Milano201710758.8
Juvi Cremona 1952 Ferraroni201710758.8
Lissone Interni Bernareggio18179852.9
Sinermatic Ozzano18179852.9
Tramarossa Vicenza18179852.9
Rucker Sanve San Vendemiano18179852.9
Gimar Basket Lecco18179852.9
Bmr Basket 2000 Reggio Emilia141771041.2
Gordon Nuova Pall. Olginate101751229.4
Pallacanestro Crema101751229.4
Orva Lugo81741323.5
Rimadesio Desio61731417.6

Serie B, i Raggisolaris cadono in casa, Tigers in fuga

SERIE B/B 16° Giornata

AMADORI – ORVA 81 – 51

(21-12; 40-28; 62-36)

Tigers Cesena: Ferraro 7, Dagnello 14, Trapani 15, Rossi 2, Battisti 4, Papa, De Fabritiis 6, Raschi 8, Puntolini, Poggi, Sacchettini 13, Brkic 12. All. Di Lorenzo.

Lugo: Lucarelli 1, Demarchi 8, Bracci 2, Farabegoli 10, Melandri ne, Galassi 8, Seravalli, Bazzocchi, Bedin 5, Brighi 5, Leardini 10, Rossi 2. All. Galetti.

RIMADESIO – FERRARONI CREMONA 58 – 61        

GORDON OLGINATE – ANTENORE ENERGIA PADOVA 68 – 81

SINERMATIC – PALLACANESTRO CREMA 96 – 86

(23-24; 54-38; 79-66)

Ozzano: Salvardi 2, Folli 14, Morara 11, Chiusolo 14, Mastrangelo 10, Corcelli 3, Giannasi ne, Ranocchi 7, Klyuchnyk 15, Dordei 17. Agusto 3. All. Grandi.

Crema: Norcino 13, Toniato 11,  Enihe 13, Gianninoni 8, Legnini 12, Biordi 1, Nicoletti ne, Benzi ne, Bissi ne, Montanari 17, Pedrazzani  11. All. Garelli.

Dopo tre sconfitte consecutive e un’altra settimana di allenamenti travagliata per via dei vari acciacchi che hanno colpito e limitato i propri ragazzi, per la Sinermatic la sfida contro Crema  diventava un fondamentale crocevia per riprendere il cammino verso l’obiettivo della salvezza. La delicata sfida contro la Pallacanestro Crema viene, però, vinta dai New Flying Balls; 96 a 86 recita il punteggio finale, dopo un match a tratti dominato che, però, soprattutto nel finale, ha regalato qualche brivido al pubblico biancorosso.

Prima frazione equilibrata che ha visto nei primi minuti prevalere Ozzano (12-7 al 5’) con i liberi di un coraggioso Mastrangelo e i canestri da sotto di un ispirato Morara. Crema minuto dopo minuto ha preso coraggio e, affidandosi ai canestri di capitan Montanari e alle triple di Enihe e Norcino ha prima impattato la sfida a quota 14 al minuto 6 e poi chiuso il quarto mettendo il naso avanti (23-24). Il secondo periodo è quello decisivo per la fuga di Ozzano. Trascinati da Gigi Dordei, Klyuchnyk e Folli, la Sinermatic trova la doppia cifra di vantaggio e con un parziale complessivo di 31 a 14 fissa il tabellone del Pala Grafiche Reggiani sul +16 (54-38) all’intervallo lungo. In apertura del terzo quarto Dordei e Ranocchi timbrano il massimo vantaggio Flying al minuto 22 (+22 sul 61-39). Legnini da fuori e Montanari riportano i rosanero sul -15 ma prima Morara poi Folli riportano Ozzano avanti fino al +21 (72-51 al 26’). Crema spreca molto dalla lunetta, ma gli ospiti cominciano a rosicchiare qualche punto prezioso. Alla tripla di Enihe del -13 risponde la bomba di Klyuchnyk; a un piazzato di Toniato rispondono 2 liberi di Salvardi (primi punti in Serie B per il classe 2000 ozzanese) e si va all’ultimo mini-break sul 79-66 Sinermatic. Nell’ultimo quarto partenza sprint degli ospiti, con Legnini da fuori e Montanari in sospensione per il -11 (79-68). Pochi istanti dopo gli arbitri puniscono coach Garelli con un tecnico per proteste. Si tratta del secondo fallo tecnico che comporta l’espulsione dell’allenatore ospite. Ozzano approfitta della situazione con Chiusolo, Mastrangelo, e Klyuchnyk,  riportando a 18 le lunghezze di vantaggio a 5′ dalla fine (87-69). Due triple di Legnini danno la carica ai lombardi (88-77), i quali con un intenso pressing mettono in seria difficoltà l’attacco ozzanese. La Sinermatic sbaglia diversi possessi, Gianninoni dalla lunetta e Enihe da sotto firmano il -7 a 120″ dalla fine, riaprendo di fatto il match. Una magia di Chiusolo regala ad Ozzano il +9, ma dall’altra parte ancora Enihe segna dalla lunga distanza il -6 (92-86), a meno di novanta secondi dalla fine, che fa tremare il pubblico di casa. Chiusolo, in dubbio fino all’ultimo per il mal di schiena, diventa il protagonista del finale, prendendosi il fallo e realizzando i due liberi che riportano a tre i possessi  di vantaggio per Ozzano (94-86). Crema prova l’ultimo assalt,o ma Norcino viene stoppato da Ranocchi. Dall’altra parte anche Dordei viene murato dalla difesa rosanero, ma Folli cattura il rimbalzo, Chiusolo si prende il fallo e segna i due liberi che fissano il punteggio sul 96 a 86 conclusivo.

REKICO – AGRIBERTOCCHI 53 – 56

(14-6; 26-28; 39-47)

Raggisolaris Faenza: Fumagalli 8, Gay, Costanzelli 6, Silimbani 8, Samorì ne, Casagrande, Venucci 10, Zampa 10, Petrucci 2, Pambianco ne, Chiappelli 9. All. Friso.

Orzinuovi: Tassinari 3, Labovic ne, Siberna 5, Varaschin, Turel 14, Mastroianni 10, Galmarini 6, Bianchi 8, Pennacchio ne, Pipitone 9, Barbarotto ne, Timperi 1. All. Salieri.

Questa volta la rimonta non sorride alla Rekico. L’epilogo del match del PalaCattani è differente da quello dell’andata e lascia tanto amaro in bocca in casa faentina, per un match recuperato con una grande reazione, ma sfumato nel finale per un tiro da tre. Proprio il 6/36 dalla lunga distanza è stato il grande problema dei Raggisolaris, traditi dalla loro arma in più che aveva dato loro grandi soddisfazioni nel girone d’andata.

E pensare che l’inizio di gara era stato da incorniciare, con la Rekico che aveva giocato uno dei migliori primi quarti della stagione. Venucci, nonostante l’influenza, ha orchestrato i giochi e tutti hanno dato il massimo in difesa, mostrando grande aggressività. Purtroppo l’attacco non è gira al meglio come dimostra il 14-6 del primo riposo. Nonostante tutto però i faentini raggiungono il massimo vantaggio (17-8) poi Orzinuovi inizia ad affidarsi a Pipitone che da sotto canestro trova la parità: 24-24. Gli ospiti mettono anche la freccia ed effettuano il sorpasso con Turel, arrivando all’intervallo avanti 28-26. Anche nel secondo tempo la Rekico litiga con il canestro e sono proprio alcuni errori nei primi minuti a farla innervosire, facendole perdere lucidità in attacco. L’Agribertocchi ne approfitta colpendo da sotto e da fuori e vincendo la lotta a rimbalzo, passando a condurre 43-32. Ancora una volta però il cuore Rekico è enorme e a far scattare la scintilla della rimonta è Zampa con la sua prima tripla segnata in campionato. La guardia viene subito imitata da Fumagalli e così Faenza si porta sotto 45-49. L’aggancio è opera di Chiappelli: il suo canestro del 51-51 a 2’24’’ dalla fine infiamma il PalaCattani e riapre i giochi. Si arriva dunque ad una accesa volata finale con la Rekico che sotto 53-55 a 5’’ chiama time out, potendo avere il possesso della vittoria. L’azione è ben costruita, ma la tripla di Silimbani non va a bersaglio. A chiudere i conti è, poi, Tassinari con un tiro libero.

TRAMAROSSA – BMR 83 – 80

(21-28; 38-49; 64-61)

Vicenza: Quartieri 14, Kedzo ne, Demartini 10, Montanari 5, Corral 14, Rigon P. ne, Rigon A. ne, Campiello U. 4, Contrino, Conte 3, Campiello A. 16, Crosato 17. All. Venezia.

Basket 2000 Scandiano: Zampogna 12, Marchetti 11, Canelo 6, Graziani 2, Gatto 8, Crusca 22, Caiti ne, Germani 9, Garofoli 2, Bertocco 8. All. Eliantonio.

Si ferma, dopo tre vittorie di fila, la marcia della Bmr, sconfitta dopo una lunga battaglia a Vicenza. Parte bene la formazione ospite trascinata da un ottimo Crusca e, dopo aver toccato due volte il +7, sale in doppia cifra di vantaggio con un gioco da tre punti di Zampogna (18-28); nel secondo quarto Vicenza reagisce e Conte firma il -4 dall’arco, ma sono Germani e Marchetti a mandare gli ospiti in vantaggio con un margine di 11 lunghezze. Troppo brutta la Vicenza del primo tempo per essere vera e, infatti, l’inizio di ripresa è di tutt’altro tenore: in pochi istanti i padroni di casa confezionano un parziale di 13-2 ed impattano con Andrea Campiello a quota 51, sorpassando poi fino a raggiungere il 62-54, ma la Bmr è viva e va all’ultimo intervallo sotto di tre lunghezze (64-61). Nell’ultimo periodo è battaglia punto a punto fin dall’avvio: Quartieri firma il +4 interno a 6’ dalla fine, ripreso però dalla quinta tripla di Crusca (73-72); nel finale Demartini porta a +4 la Tramarossa dalla lunetta, Zampogna firma l’81-80 dalla lunga distanza, prima che Montanari riporti i suoi a tre lunghezze di vantaggio e la tripla della disperazione di Zampogna termini la propria corsa sul ferro.

RUCKER SANVE SAN VENDEMIANO – BASKET LECCO 83 – 85

LISSONE INTERNI BERNAREGGIO – SUPER FLAVOR MILANO 90 – 82

CLASSIFICA


P
GVP%
Amadori Tigers Cesena261613381.3
Rekico Faenza241612475.0
Antenore Energia Virtus Padova201610662.5
Agribertocchi Orzinuovi201610662.5
Lissone Interni Bernareggio18169756.3
Sinermatic Ozzano18169756.3
Juvi Cremona 1952 Ferraroni18169756.3
Super Flavor Milano18169756.3
Rucker Sanve San Vendemiano18169756.3
Tramarossa Vicenza18169756.3
Gimar Basket Lecco16168850.0
Bmr Basket 2000 Reggio Emilia121661037.5
Gordon Nuova Pall. Olginate101651131.3
Pallacanestro Crema81641225.0
Orva Lugo61631318.8
Rimadesio Desio61631318.8
1 43 44 45 46 47 78