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Serie B, i Raggisolaris cadono a Bernareggio. Punti d’oro per il Basket 2000 a Lecco

SERIE B/B 15° Giornata

LISSONE INTERNI – REKICO 92 – 85

(29-16; 50-46; 65-65)

Bernareggio: Pagani 17, Finazzer 3, Bossola 19, Ruzzon 4, Todeschini 20, Monina 4, Ka ne, Tulumello 2, Almansi 12, Baldini 11, Marra ne, Bonvini ne. All. Cardani.

Raggisolaris Faenza: Fumagalli 8, Gay 18, Costanzelli, Silimbani 12, Casagrande 7, Venucci 27, Zampa ne, Petrucci 10, Chiappelli 3, Petrini ne. All. Friso.

Si chiude in maniera amara il girone d’andata della Rekico, sconfitta a Benareggio 92-85, in un match duro e nervoso dove ha quasi sempre inseguito. I faentini non approfittano delle assenze di Laudoni (miglior realizzatore del girone), di Restelli e di Ghedini, prestando il fianco ai giovani avversari, per colpa soprattutto di una difesa poco attenta, che concede troppo soprattutto da dentro l’area pitturata. I Raggisolaris chiudono dunque il girone d’andata in vetta alla classifica insieme a Cesena, ma sono secondi, condannati dallo scontro diretto perso: una posizione che vale il quarto di finale di Coppa Italia contro Caserta, prima classificata del girone D.

La Rekico entra in campo senza il solito atteggiamento aggressivo e in pochi minuti incassa canestri da dentro e fuori, ritrovandosi ad inseguire 27-12. Il pesante passivo permette poi di riordinare le idee e anche la fase difensiva migliora, permettendo di trovare buone soluzioni in attacco. Silimbani segna canestri pesanti, ma è Gay con una tripla delle sue a portare la Rekico sotto 40-42, riaprendo definitivamente la partita. Proprio sul più bello arriva un altro calo di tensione difensivo, con Bossola e Todeschini che ne approfittano, portando Bernareggio avanti 50-46 all’intervallo. Il terzo quarto vede come protagonista capitan Venucci, autore di 27 punti. Sette suoi punti consecutivi permettono il sorpasso (55-54), break culminato con un gioco da tre punti. Neanche in questo caso però la Rekico riesce a spostare gli equilibri, perché Bernareggio ritorna avanti di qualche punto, venendo poi raggiunta sul 65-65 al 30’ da un canestro di Casagrande. Il momento chiave del match sono i primi minuti dell’ultimo periodo, quando Bernareggio piazza un allungo di 8-0 (73-65): fuga che risulterà decisiva, perché la Rekico pur sforzandosi per passare a comandare, arriva al massimo sul -2 (85-88). Nell’ultimo minuto Fumagalli da sotto e Gay da tre hanno i tiri per riaprire i conti, ma non hanno fortuna e così la Rekico deve ricorrere al fallo sistematico, mandando in due occasioni Baldini in lunetta, che con un preciso 4/4 regala a Bernareggio la meritata vittoria.

AMADORI – ANTENORE ENERGIA 88 – 71

(20-16; 38-39; 71-51)

Tigers Cesena: Ferraro 5, Dagnello 9, Trapani, Rossi, Battisti 9, Papa 12, De Fabritiis 12, Raschi 19, Puntolini, Poggi, Sacchettini 10, Brkic 12. All. Di Lorenzo.

Virtus Padova: Verzotto, Schiavon 5, Visone 3, Emazzonetto ne, Pellicano, De Nicolao 10, Filippini 13, Motta ne, Piazza 14, Ferrari 12, Basso 2, Bovo 12. All.  Rubini.

RIMADESIO – PALLACANESTRO CREMA 72 – 78

RUCKER – SINERMATIC 93 – 70

(25-19; 50-35; 81-52)

San Vendemiano: Vedovato 13, Bloise 15, Perin 17, Durante, Rossetto 2, Malbasa 11, Mossi 19, Lurini 6, Bartoli 6, Cazzolato ne, Oyeh 2, Battistuzzi 2. All. Mian

Flying Balls Ozzano: Salvardi, Folli 7, Morara 4, Chiusolo 14, Mastrangelo 11, Corcelli 10, Giannasi, Ranocchi 2, Klyuchnyk 12, Martini, Dordei 10. All. Grandi.

E’ un 6 Gennaio da dimenticare per i biancorossi della Sinermatic, che nella trasferta di San Vendemiano trovano il terzo stop consecutivo. Una sonora sconfitta di 23 lunghezze, 93 a 70  recita senza possibilità di replica il tabellone del PalaSportSystem, dopo un match che i padroni di casa hanno condotto fin dai primi minuti.

Dopo 4 minuti di sostanziale equilibrio (4-4) il primo mini allungo di serata è dei bianconeri con il trio Bloise-Vedovato-Perin che porta Sanve sul +7 (13-6 a 5’30”). Mastrangelo, Morara e una tripla di Chiusolo firmano il contro break (15-14 al 7’) ma fra i padroni di casa sale in cattedra Mossi, che trascina la Rucker fino ai due possessi pieni di vantaggio alla prima sirena (25-19). In avvio di secondo periodo, al canestro del +8 di Vedovato risponde Chiusolo che, con 4 punti consecutivi, riavvicina la Sinermatic fino al -4 (27-23 al 12’). I liberi di Vedovato e Bloise e una tripla di un ispirato Mossi valgono il +9 Sanve al minuto 15 (36-27), ma Ozzano è ancora in partita con un uno-due di Dordei e Folli che in pochi secondi firmano il -5 Flying (36-31 al 16’). E’ l’ultima vera fiammata biancorossa. Mossi e Lurini da fuori, Perin e Vedovato dal pitturato timbrano un pesantissimo 12-0 di parziale che taglia di fatto le gambe alla squadra di coach Grandi. Un duro colpo al morale delle Sinermatic che in 3 minuti precipita a -17 (48-31 al 19’). Nel terzo periodo la reazione ozzanese non arriva: San Vendemiano, già avanti di 15 lunghezze all’intervallo lungo, incrementa il proprio bottino grazie a percentuali al tiro altissime dalla lunga distanza (sfiorano il 60% in serata), e dominando a rimbalzo (47 a 27 il computo finale per i ragazzi di coach Mian). Ozzano trova due triple importanti con Chiusolo e Corcelli, ma entrambi sono limitati da 4 falli sul groppone e sono costretti ad uscire; i minuti del rientrante Dordei  vengono giustamente centellinati da coach Grandi, mentre la difesa continua a soffrire l’attacco veneto che ha in Mossi, Perin e Malbasa i maggiori protagonisti dentro l’area che spingono la Rucker fino ad un clamoroso +29 alla terza sirena (81-52). La partita è ormai ai titoli di coda, ad inizio ultimo quarto in casa Sanve spazio ai giovani, con Ozzano (perso definitivamente Chiusolo per falli) che riesce a limare il passivo sfruttando un parziale di 0-11 firmato Klyuchnyk-Corcelli-Mastrangelo per il -20 Flying al 37’ (83-63). Negli ultimi 180 secondi escono per falli anche Corcelli e Klyuchnyk, ma ormai in campo si attende solo la sirena finale. Alla fine delle ostilità è 93 a 70 per la Rucker, uscita fra gli applausi del pubblico di casa.

AGRIBERTOCCHI ORZINUOVI – FERRARONI CREMONA 82 – 48

TRAMAROSSA – ORVA 93 – 76

(28-30; 46-42; 65-59)

Vicenza: Demartini 12 (4/5, 2/2), Montanari 13 (4/10, 1/3), Corral 16 (6/12, 1/3), Campiello A. 17 (5/13, 0/2), Crosato 12 (4/8, 1/4); Quartieri 12 (4/5, 3/4), Kedzo 2 (1/1), Rigon P., Campiello U. 7 (3/6, 1/2), Conte 2 (1/1), Contrino (0/4, 0/2); Rigon A. ne. All. Venezia.

Lugo: Bracci 13 (6/8), Seravalli 13 (5/16, 3/12), Bedin 13 (6/10, 0/1), Brighi 19 (6/13, 5/7), Leardini (0/3 da tre); Lucarelli 5 (1/2), Demarchi 4 (0/2 da tre), Farabegoli 4 (2/5, 0/1), Galassi 5 (1/7, 0/4), Rossi (0/2 da tre). All. Galetti.

BASKET LECCO – BMR 66 – 74

(18-10; 37-26; 54-48)

Lecco: Marinello 5, Favalessa ne, Teghini 7, Galasso ne, Caceres 12, Molteni 5, Chinellato, Brunetti 7, Cacace 9, Ratti ne, Rattalino 16, Di Prampero 5. All. Paternoster.

Basket 2000 Scandiano: Zampogna 12, Marchetti 16, Canelo 6, Graziani, Gatto 11, Crusca 14, Piccinini ne, Germani 7, Garofoli ne, Bertocco 8. All. Eliantonio.

Terzo successo consecutivo per la Bmr, corsara a Lecco dopo 30’ in rincorsa ed un quarto periodo in grande spolvero. La gara inizia sui binari dell’equilibrio prima che un parziale di 6-0 nel finale di primo quarto regali il 18-10 ai padroni di casa, che puniscono un Basket 2000 poco preciso dall’arco (0/8 da tre nei primi 10’); il gioco da tre punti di Germani illude gli ospiti ad inizio seconda frazione, anche perché Lecco vola ben presto al +10 e allunga poi ulteriormente, trascinata dall’ottimo Rattalino. La prima “bomba” scandianese arriva al 19’ con Zampogna, dopo 13 tentativi non riusciti, e prova a ridare la scossa agli ospiti, che chiudono il primo tempo a -11 dopo il canestro di Gatto. Marchetti porta i suoi al -4 ad inizio ripresa (37-33), ma Lecco è abile a riportarsi a +9 con Caceres, che chiude un parziale interno di 6-0 col 42-33; 5 punti consecutivi di Crusca riportano la Bmr a contatto (54-48), poi sale in cattedra Zampogna che si prende la scena ad inizio quarto periodo firmando il -1 sul 56-55. E’ Gatto a segnare il canestro del sorpasso che apre i 6’ finali, prima che gli ospiti riescano addirittura ad arrivare al +5 con la quarta tripla di Crusca ed il primo canestro dal campo di Bertocco (57-62), poi Lecco recupera e firma il 64-63 con una conclusione dai 6,75 di Teghini. Bertocco replica con cinque punti di fila e, insieme a capitan Germani e a Marchetti, chiude i giochi.

GORDON OLGINATE – SUPER FLAVOR MILANO 78 – 72

CLASSIFICA

PGVP%
Amadori Tigers Cesena241512380.0
Rekico Faenza241512380.0
Antenore Energia Virtus Padova18159660.0
Rucker Sanve San Vendemiano18159660.0
Agribertocchi Orzinuovi18159660.0
Super Flavor Milano18159660.0
Lissone Interni Bernareggio16158753.3
Juvi Cremona 1952 Ferraroni16158753.3
Sinermatic Ozzano16158753.3
Tramarossa Vicenza16158753.3
Gimar Basket Lecco14157846,7
Bmr Basket 2000 Reggio Emilia12156940.0
Gordon Nuova Pall. Olginate101551033.3
Pallacanestro Crema81541126.7
Orva Lugo61531220.0
Rimadesio Desio61531220.0

Serie B, i Tigers passano ad Ozzano e si qualificano per la Coppa Italia

SERIE B/B 14° Giornata

FERRARONI CREMONA – LISSONE INTERNI BERNAREGGIO 74 – 67

ORVA – RIMADESIO 86 – 75

(21-22; 41-35; 62-50)

Lugo: Seravalli 15, Bazzocchi ne, Lucarelli 13, Farabegoli 5, Rossi, Leardini 2, Galassi 14, Brighi 11, Demarchi 12, Bracci 4, Bedin 10, Melandri ne. All. Galetti.

Desio: Fiorito ne, Lenti 16, Valentini, Beretta 6, Peri, Torchio ne, Brown 17, Giacomelli 13, Busetto 6, Perez 13, Pesenato 4. All. Frates.

BMR – GORDON 67 – 53

(18-14; 34-25; 55-44)

Basket 2000 Scandiano: Graziani 7, Zampogna, Azzali ne, Canelo 12, Gatto 8, Marchetti 3, Crusca 3, Germani 12, Bertocco 22, Caiti ne, Piccinini ne. All. Eliantonio.

Olginate: Stolic, Bugatti 7, Butta, Errera, Tagliabue 10, Masocco, Marinò 6, Bartoli 5, Marra 2, Caversazio 7, Carella, De Bettin 16. All. Meneguzzo.

Secondo hurrà di fila per la Bmr, che supera in casa Olginate: ad una settimana dalla splendida impresa con i Tigers, la squadra di Eliantonio si conferma in salute, centrando il quinto successo stagionale, per di più contro una diretta rivale per la salvezza. I bianco-rosso-blu, che portano in panchina il nuovo arrivato Marchetti, approcciano al meglio il match e volano sul 13-4, anche se serve una tripla di Graziani per chiudere sul 18-14 il primo quarto, dopo la prevedibile reazione avversaria. Nel proseguo del match il copione non cambia: Bmr che cerca l’allungo, trascinata dalle iniziative dell’inesauribile Bertocco, ed Olginate che fatica a restare aggrappata al match, ma senza mai cedere, sfruttando le iniziative di De Bettin e Tagliabue. A metà del quarto periodo gli ospiti provano a risalire, ma vengono ricacciati a distanza di sicurezza dalla coppia Germani-Canelo. A 3′ dalla fine si accende un parapiglia sotto canestro, che porta all’espulsione di Gatto e Marchetti lato Bmr e di dieci componenti della squadra avversaria, entrati sul parquet, che si ritrova così a proseguire in due. Sull’azione seguente un atleta di Olginate commette il quinto fallo e, siccome da regolamento non si può proseguire con un solo giocatore, gli arbitri sospendono la contesa.

PALLACANESTRO CREMA – RUCKER SAN VENDEMIANO 73 – 77

SINERMATIC – AMADORI 77 – 89

(22-25; 43-43; 57-63)

Flying Balls Ozzano: Salvardi, Folli 7, Morara 10, Chiusolo 13, Mastrangelo 15, Corcelli 9, Mengoli ne, Giannasi, Ranocchi 14, Klyuchnyk 4, Martini 5. All. Grandi

Cesena: Ferraro 2, Dagnello 17, Trapani 8, Rossi ne, Battisti 20, Papa 8, Raschi 6, De Fabritiis 11, Puntolini ne, Poggi ne, Sacchettini, Brkic 17. All. Di Lorenzo

Una Sinermatic in piena emergenza (assenti Dordei, Agusto e Masrè) lotta per quasi 40 minuti e mette in difficoltà la corazzata Cesena. I romagnoli alla fine hanno la meglio ed espugnano il Pala Arti Grafiche Reggiani (prima squadra a farlo) per 89 a 77. Un passivo di dodici lunghezze, troppo pesante, bisogna ammetterlo, per ciò che si è visto in campo.

Nel primo quarto è subito problema falli per Ozzano, con 3 fischi indirizzati a Marco Morara; le triple di Ranocchi e Chiusolo, in aggiunta ai canestri di Mastrangelo, riescono a tenere testa all’attacco cesenate, che ha in Brkic, De Fabritiis e soprattutto Battisti (10 punti), gli uomini di punta. Alla prima sirena è 22-25 Tigers, ma i Flying Balls sono in partita. Nel secondo periodo fra gli ospiti sale in cattedra il giovane Trapani; a lui si aggiungono le bombe di Brkic. Dall’altra parte Ozzano si dimostra all’altezza con le triple di Mastrangelo e cinque punti di un super Aldo Martini, che riesce insieme ai propri compagni a mostrare grande intensità in difesa. Dopo venti minuti regna l’equilibrio e la perfetta parità a quota 43. Dal terzo quarto qualcosa cambia: Ozzano soffre la fisicità romagnola e concede diversi rimbalzi offensivi a Cesena, i quali però perdono numerosi palloni. La partita resta equilibrata, ma le fischiate arbitrali penalizzano la Sinermatic con Morara, Chiusolo e Corcelli gravati di 4 falli (per Cesena solo Ferraro è a rischio). Il pubblico non gradisce e protesta contro la coppia in grigio che pochi minuti dopo castiga coach Grandi con un tecnico. Con Papa e Dagnello sugli scudi, Cesena porta a due possessi pieni il vantaggio alla terza sirena (57-63), mentre Ozzano rimane a contatto grazie ai canestri di Morara e Ranocchi. Nell’ultimo e decisivo quarto i Flying perdono per falli Chiusolo e raggiungono il bonus dopo tre minuti. Cesena ha, invece, solo un fallo sul groppone dopo quasi sette minuti. Troppa la differenza, il pubblico di Ozzano continua a protestare, ma intanto la squadra ospite ha sfruttato tutto il proprio potenziale offensivo (trascinati da Raschi e Battisti) per allungare fino alla doppia cifra di vantaggio (+10). Il cuore di Ozzano però è enorme e la squadra di coach Grandi non molla: Morara da sotto e Corcelli da fuori riportano Ozzano fino al -4, creando un finale ricco di incertezza e tensione. Cesena dall’arco dei 6,75 e ai liberi si dimostra quasi infallibile e sfrutta al meglio ogni fischiata contro la Sinermatic. Nel finale un antisportivo a Corcelli pone fine a ogni discorso di rimonta ozzanese, con Cesena che, a pochi secondi dalla fine e a risultato ormai acquisito, decide di tirare (e segnare) dalla lunga distanza con De Fabritiis, per il +12 (massimo vantaggio) finale (77-89). A sirena suonata, la tensione in campo provocata da una condotta insufficiente della coppia arbitrale si sposta sulle tribune, con un sostenitore ospite che invade il campo provocando le ire della tifoseria organizzata ozzanese che non aspetta nella replica. L’immediato intervento dello staff dei Flying Balls evita ogni tipo di problema e la situazione torna fortunatamente alla normalità. Finite le ostilità, il tabellone finale del Pala Grafiche Reggiani recita il punteggio di 77-89, che significa prima sconfitta interna per la Sinermatic. Vittoria meritata per i Tigers che, con questo successo, raggiungono Faenza alle finali di Coppa Italia.

ANTENORE ENERGIA PD – AGRIBERTOCCHI ORZINUOVI 68 – 56

BASKET LECCO – REKICO 73 – 75

(26-16; 39-33; 51-60)

Lecco: Marinello 2, Favalessa ne, Teghini 15, Galasso ne, Caceres 3, Molteni 3, Chinellato, Brunetti 14, Cacace 15, Ratti ne, Rattalino 11, Di Prampero 10. All. Paternoster.

Raggisolaris Faenza: Fumagalli 6, Gay 3, Costanzelli 2, Silimbani 11, Casagrande 10, Venucci 23, Zampa 2, Petrucci 8, Pambianco ne, Chiappelli 10, Petrini ne. All. Friso.

Botti di fine anno per la Rekico. Con una grande prestazione di squadra, i Raggisolaris sbancano il campo di Lecco al fotofinish, mantenendo la vetta solitaria della classifica e conquistando la dodicesima vittoria in quattordici partite. Un successo arrivato ancora una volta grazie alla forza del gruppo, perché ognuno ha dato il proprio contributo compreso Gay, rientrato dopo due settimane di stop per un problema muscolare.

La partita inizia però nel segno di Lecco, brava a sorprendere la Rekico in attacco (break iniziale di 9-2) e a pressarla in difesa, facendola andare in confusione in attacco, tanto che i canestri arrivano quasi esclusivamente da tre punti: ben 12 dei 16 punti del primo quarto sono dai 6.75. Al primo riposo i padroni di casa conducono 26-16 poi subiscono la reazione di Faenza trascinata da Casagrande, riuscendo comunque a mantenere un vantaggio intorno alla doppia cifra. A ridosso dell’intervallo ci pensano poi Silimbani con un tiro da tre e Venucci con due liberi a fissare il 39-33 di fine secondo quarto. Al rientro in campo, ecco la sinfonia della Rekico. Venucci esordisce con due triple, Chiappeli lo imita insaccandone una, poi il “capitano” ne mette un’altra, passando il testimone a Petrucci che da sotto firma il sorpasso: 46-47. Lecco subisce il contraccolpo psicologico, vedendosi colpire nei suoi punti deboli. Venucci segna la quarta tripla personale da nove metri dando il via alla fuga che porta al 55-68 del 32’, grazie al tiro da tre del rientrante Gay. Un vantaggio arrivato grazie al break di 27-12 firmato da Faenza nel terzo quarto. Lecco però non molla e si riporta sotto riaprendo i giochi, con Marinello che, a 31’’ dalla fine, fissa il 73-74 con due liberi. La Rekico affida il pallone a Venucci, che subisce fallo da Cacace, andando in lunetta a 10’’ dalla fine. Il playmaker ne segna solo uno, poi Lecco chiama time out e sceglie Marinello come esecutore dell’azione che potrebbe valere la vittoria. Il suo tiro da tre finisce sul ferro e, poi, nelle mani di Chiappelli. Faenza può così esultare, insieme ai tanti tifosi, presenti sugli spalti anche in questa lunga trasferta.

SUPER FLAVOR MILANO – TRAMAROSSA VICENZA 79 – 69

CLASSIFICA


P
GVP%
Rekico Faenza241412285.7
Amadori Tigers Cesena221411378.6
Super Flavor Milano18149564.3
Antenore Energia Virtus Padova18149564.3
Agribertocchi Orzinuovi16148657.1
Juvi Cremona 1952 Ferraroni16148657.1
Rucker Sanve San Vendemiano16148657.1
Sinermatic Ozzano16148657.1
Gimar Basket Lecco14147750.0
Lissone Interni Bernareggio14147750.0
Tramarossa Vicenza14147750.0
Bmr Basket 2000 Reggio Emilia10145935.7
Gordon Nuova Pall. Olginate81441028.6
Pallacanestro Crema61431121.4
Orva Lugo61431121.4
Rimadesio Desio61431121.4

Serie B, il Basket 2000 aggiunge il play Marchetti nel motore

Importante innesto di mercato per la Bmr Basket 2000, che ufficializza l’arrivo in bianco-rosso-blu di Gianluca Marchetti.

Nato il 18 giugno 1993 a Bracciano, di professione playmaker, Marchetti cresce nella Virtus Roma con cui debutta in prima squadra dopo la trafila nelle giovanili. A seguire fa tappa a Livorno, Cremona, Barcellona Pozzo di Gotto ed Udine, prima di un passaggio a Bologna sponda Fortitudo. Dalla “Effe” passa poi ad Ortona e Nardò, mentre nella prima parte di questa stagione ha militato a Teramo, nel girone C di serie B, collezionando 10,7 punti, 3,3 rimbalzi e 3,3 assist a partita.

A Scandiano vestirà il numero 14 e sarà regolarmente a disposizione di coach Riccardo Eliantonio per la sfida domenicale che vedrà la Bmr opposta in casa ad Olginate.

Serie B, Scandiano sorprende Cesena, i Flying Balls volano al tappeto ad Olginate

SERIE B/B 13° Giornata

LISSONE INTERNI – ORVA 82 – 57

(23-21; 38-33; 57-45)

Bernareggio: Laudoni 34, Baldini 12, Pagani 10, Restelli 8, Todeschini 5, Bossola 5, Monina 4, Ghedini 2, Ruzzon 2,  Finazzer, Almansi, Bonvini. All. Cardani.

Lugo: Bedin 14, Demarchi 10, Brighi 10, Rossi 8, Galassi 6, Lucarelli 5, Leardini 2, Bracci 2, Seravalli, Farabegoli, Bazzocchi, Melandri. All. Galetti.

RIMADESIO – RUCKER SANVE SAN VENDEMIANO 70 – 78

FERRARONI CREMONA – ANTENORE ENERGIA PADOVA 59 – 58

BMR – AMADORI 78 – 73

26-15, 39-33, 60-50

Basket 2000 Scandiano: Piccinini ne, Zampogna 17, Canelo 12, Graziani 4, Bertocco 12, Gatto 13, Crusca 13, Caiti ne, Germani 7, Garofoli. All. Eliantonio.

Tigers Cesena: Ferraro 10, Dagnello 6, Trapani 9, Rossi ne, Battisti 2, Papa 4, De Fabritiis 13, Raschi 10, Puntolini ne, Poggi ne, Sacchettini ne, Brkic 19. All. Di Lorenzo.

Straordinaria impresa della Bmr, che supera in casa la capolista Tigers con una prestazione di altissimo livello, facendosi così un regalo di Natale probabilmente inatteso. Sono i padroni di casa ad imporre subito il loro ritmo al match ed i Tigers sono sorpresi: trascinati da Crusca e Zampogna (quest’ultimo autore di 17 punti, 5 rimbalzi e 6 falli subiti, per un 20 di valutazione), i bianco-rosso-blu si portano avanti 24-11 nel corso del primo quarto, toccano il 29-15 con una tripla di Gatto ad inizio del secondo, ma Cesena è viva e con Trapani si porta a -6 sul 34-28. Nella ripresa nuovo allungo Bmr, con terzo quarto chiuso sul +10, vantaggio che dura fino al 35’, prima della volata conclusiva vietata ai deboli di cuore: dal 68-58 firmato da Canelo, si passa al 72-69 di Papa; gatto fa 1/2 dalla lunetta e mantiene i suoi avanti di due possessi, ma De Fabritiis punisce dalla lunga distanza per il 73-72. Dagnello ha il pallone del sorpasso, ma non trova il bersaglio, Canelo raccoglie il rimbalzo e porge l’assist al solito Zampogna per il 75-72. De Fabritiis firma il 75-73 dalla linea della carità, poi sbaglia il secondo libero, Trapani raccoglie il rimbalzo, ma Brkic non trova il canestro del pareggio, poi è Gatto a chiudere i conti dalla lunetta.

REKICO – PALLACANESTRO CREMA 87 – 79

(25-21; 47-39; 60-57)

Raggisolaris Faenza: Fumagalli 6, Gay ne, Costanzelli, Silimbani 5, Casagrande 8, Venucci 25, Zampa 2, Petrucci 26, Pambianco ne, Chiappelli 13, Santini ne, Petrini ne. All. Friso.

Crema: Norcino 11, Toniato 8, Enihe 8, Gianninoni 9, Legnini 17, Biordi, Nicoletti ne, Bissi ne, Montanari 19, Pedrazzani 7. All. Garelli.

I Raggisolaris scrivono un’altra grande pagina della loro storia. La vittoria contro Crema regala la matematica qualificazione alla Final Eight di Coppa Italia di serie B (in programma dall’1 al 3 marzo) e la vetta solitaria della classifica. Meglio di così il Natale dei faentini non poteva proprio essere. La Rekico vince l’ennesima partita grazie al carattere e alla determinazione, fondamentali per regolare una squadra che ha dimostrato sul campo di non meritare di occupare l’attuale posizione in classifica. Nel finale punto a punto è stato ancora decisivo l’effetto PalaCattani, mai come in questa partita un grande sesto uomo.

La Rekico parte con un perentorio 6-0 poi subisce la reazione di Crema che in poche azioni passa a condurre 12-11, ma ci pensa Petrucci, autore della sua migliore prestazione offensiva stagionale con 26 punti, a riportare avanti i suoi. L’ala segna 9 dei 23 punti del 23-17, primo allungo faentino, vanificato però da Montanari che ricuce il gap fino al 34-35. In cattedra salgono allora la difesa e capitan Venucci, autore di 7 punti consecutivi che fanno volare Faenza sul 42-34 e dei liberi che fissano il 47-39 dell’intervallo. Da sottolineare l’ottima prova di Zampa, bravissimo nel sostituire Gay nelle rotazioni degli esterni, ancora indisponibile per infortunio. Il secondo tempo inizia con la tripla di Petrucci del 50-39 (massimo vantaggio), ma quando sembra che l’inerzia passi nelle mani faentini, Crema reagisce approfittando di un calo di tensione degli avversari. Enihe e Legnini agguantano la parità sul 60-60, non facendo però i conti con Venucci che risponde con la tripla del 63-60. Il match inizia ad essere un susseguirsi di emozioni e a spezzare gli equilibri sono Zampa con un gioco da tre punti e Casagrande con il tiro da tre del 72-65, ma neanche questa è la fuga decisiva, perché Crema risponde con grande freddezza, portandosi sotto 81-79 a 1’18’’ dalla fine. Norcino fallisce il possesso della possibile parità e il rimbalzo lo cattura Petrucci, bravo ad innescare un’azione finalizzata dal canestro da sotto di Fumagalli, che regala l’83-79: un buon tesoretto da amministrare nella volata finale. A 31’’ è ancora Petrucci protagonista catturando l’ennesimo rimbalzo poi completa l’opera segnando i liberi dell’85-79. Crema prova a sparare l’ultima cartuccia da tre punti: il tiro finisce sul ferro e così Venucci, con un perfetto 2/2, può chiudere i conti, facendo esplodere di gioia il PalaCattani.

GORDON – SINERMATIC 94 – 68

(24-19; 43-30; 64-45)

Olginate: Stolic, Bugatti 4, Errera, Tagliabue 10, Masocco, Marinò 17, Bartoli 20, Marra 12, Caversazio 17, Carela, Cusinato, De Bettin 14. All. Meneguzzo.

Ozzano: Salvardi, Folli 4, Morara 5, Chiusolo 6, Mastrangelo 9, Corcelli 6, Giannasi, Ranocchi 8, Klyuchnyk 16, Dordei 14, Agusto. All. Grandi.

Olginate festeggia in anticipo il Natale, battendo con un sonoro 94 a 68 la Sinermatic e assicurandosi due punti molto importanti per la classifica. Per i Flying, reduci da una settimana di allenamenti difficile causati dalla precaria condizione fisica di diversi uomini, la partita si fa insidiosa fin dai primi minuti quando i padroni di casa trovano con percentuali alte la via del canestro, soprattutto dalla lunga distanza.

Trascinata dai punti di Caversazio, Olginate conduce con autorità i primi dieci minuti ,con Ozzano che si aggrappa ai canestri di Ranocchi e Dordei per il -5 alla prima sirena. Il secondo quarto è a due facce: bene Ozzano nei primi cinque minuti dove, merito di una difesa guardinga, non permette alla Gordon di segnare alcun canestro. La Sinermatic fa 0-7 di parziale, con Corcelli che dai 6,75 timbra la bomba del sorpasso (24-26). Nei restanti minuti, invece, il mondo si capovolge: la difesa ozzanese non riesce a contenere l’attacco di casa e un pesante contro break di 19 a 4 porta Olginate sul +13 all’intervallo lungo (43-30). Nel terzo periodo la tanto attesa reazione ozzanese non arriva: De Bettin e Bartoli rispondono a suon di canestri a Dordei e Morara e alla terza sirena è addirittura +19 Gordon (64-45). Nell’ultima frazione, Olginate continua a segnare a raffica da tre punti con Marinò e Bartoli. Ozzano trova diversi canestri con Klyuchnyk e Mastrangelo, ma il divario non scende mai sotto le quindici lunghezze (70-55 al 34′).  Nei minuti finali, a risultato ormai acquisito, Tagliabue e Marinò continuano a incrementare il proprio bottino, mentre Ozzano gestisce le proprie rotazioni con minuti importanti per Salvardi e per l’esordio in Serie B di Giannasi. Alla sirena finale è 94 a 68 Olginate, mai la squadra di coach Meneguzzo in questa stagione aveva segnato così tanto.

TRAMAROSSA VICENZA – BASKET LECCO 70 – 68

AGRIBERTOCCHI ORZINUOVI – SUPER FLAVOR MILANO 68 – 63

CLASSIFICA


P
GVP%
Rekico Faenza221311284.6
Amadori Tigers Cesena201310376.9
Agribertocchi Orzinuovi16138561.5
Antenore Energia Virtus Padova16138561.5
Sinermatic Ozzano16138561.5
Super Flavor Milano16138561.5
Lissone Interni Bernareggio14137653.8
Juvi Cremona 1952 Ferraroni14137653.8
Tramarossa Vicenza14137653.8
Gimar Basket Lecco14137653.8
Rucker Sanve San Vendemiano14137653.8
Gordon Nuova Pall. Olginate8134930.8
Bmr Basket 2000 Reggio Emilia8134930.8
Rimadesio Desio61331023.1
Pallacanestro Crema61331023.1
Orva Lugo41321115.4

Serie B, i Raggisolaris cadono a Milano, impresa Lugo!

SERIE B/B 12° Giornata

TIGERS FORLI’ – GORDON OLGINATE 74 – 55

(22-9; 38-19; 58-39)

Tigers Cesena: Ferraro 14, Dagnello 13, Trapani 11, Rossi, Battisti 5, Papa 7, De Fabritiis 7, Raschi 5, Puntolini, Poggi, Sacchettini ne, Brkic 12. All. Di Lorenzo.

Olginate: Stolic ne, Bugatti, Butta ne, Errera 2, Masocco, Marinò 13, Bartoli 6, Marra 15, Caversazio 13, Cusinato, DeBettin 6. All. Meneguzzo.       

LISSONE INTERNI BERNAREGGIO – ANTENORE EN. PADOVA 78 – 83

PALLACANESTRO CREMA – FERRARONI CREMONA 67 – 84

SINERMATIC – BMR 78 – 83

(12-21; 32-39; 54-52)

Flying Balls Ozzano: Salvardi ne, Folli 5, Morara 4, Chiusolo 13, Mastrangelo 8, Corcelli 6, Giannasi ne, Ranocchi 6, Klyuchnyk 4, Dordei 18, Agusto 9. All. Grandi.

Basket 2000 Scandiano: Piccinini ne, Zampogna 8, Canelo 15, Graziani 6, Bertocco 15, Gatto 12, Crusca 3, Caiti ne, Germani 8, Garofoli. All. Eliantonio.

I New Flying Balls tornano al successo e mantengono l’imbattibilità casalinga superando, non senza difficoltà, il Basket 2000. Il derby emiliano è dunque di Ozzano che si aggiudica il match con il punteggio finale di 73 a 67 sulla squadra di Scandiano.

Con Zampogna e capitan Germani sugli scudi, gli ospiti hanno un inizio spumeggiante con un 2-9 iniziale che costringe coach Grandi al primo time out della serata. Ozzano si sveglia con Chiusolo, ma da fuori i reggiani sono assai precisi (4 triple in 10 minuti) e alla prima sirena trovano il massimo vantaggio (+9 sul 12-21).In avvio di secondo quarto 5 punti di fila di Matteo Folli accorciano il gap (17-21), ma la guardia-ala ozzanese si deve presto sedere in panchina aggravata di 3 falli. Ozzano prova più volte a tornare sotto con i canestri di Dordei e le bombe di Mastrangelo e Ranocchi, ma la Bmr si affida a un ispirato Bertocco e a Germani per tenere oltre due possessi di vantaggio e andare all’intervallo lungo sul +7 (32-39). Nel terzo periodo, dopo il +9 ospite firmato Zampogna, Ozzano risponde con un sonoro 10 a 0 di parziale, con capitan Agusto che schiaccia il pallone del sorpasso al minuto 24. Il quarto prosegue punto a punto con Chiusolo da fuori e Agusto da sotto che rispondono ai colpi del duo Bertocco-Graziani. Corcelli, dai 6,75, realizza il 54-52 di fine terzo periodo. In apertura dell’ultima frazione Gatto realizza la quarta tripla della serata (4/5 per lui) che vale il sorpasso reggiano (54-55). Morara, dall’altra parte, schiaccia il controsorpasso (56-55), subito ribattuto da Bertocco (56-57) e poco dopo da Klyuchnyk che a rimbalzo prevale sugli avversari (58-57). Un gioco da 3 punti di Gigi Dordei ed una tripla di Ranocchi danno respiro alla Sinermatic che, per la prima volta della serata, riesce ad allungare (61-54), ma dall’altra parte Canelo non molla e da 3 punti segna il -4 Scandiano (64-60). I canestri di Dordei da una parte e Canelo dall’altra rendono la partita apertissima quando si entra negli ultimi 120″ (67-64). Nell’ultimo giro di lancette, pesante come un macigno è la bomba firmata Nunzio Corcelli che vale il +6 (70-64) e che fa letteralmente esplodere il Pala Grafiche Reggiani e la tifoseria ozzanese, sempre presente sia come numero che come tifo. Il Basket 2000 prova, invano, il tutto per tutto in un finale abbastanza nervoso, ma i liberi di Chiusolo e Dordei arrotondano solo il tabellone del Palasport sul 73 a 67 finale.

ORVA – AGRIBERTOCCHI 108 – 100 DTS

(14-19; 37-36; 61-58; 84-84)

Lugo: Bracci 24 (8/12), Seravalli 21 (2/2, 4/11), Brighi 19 (2/6, 3/5), Galassi 15 (1/3, 3/7), Leardini 12 (3/3, 0/3), Demarchi 8 (1/2, 2/4), Farabegoli 5 (1/4, 1/4), Bedin 4 (2/4), Rossi (0/3, 0/1), Lucarelli (0/1, 0/1), Melandri ne, Bazzocchi ne. All. Galetti.

Orzinuovi: Tassinari 29 (4/4, 6/10), Timperi 20 (4/9, 1/4), Siberna 14 (4/9, 2/6), Bianchi 12 (2/4, 2/2), Turel 10 (0/2, 3/8), Peroni 6 (3/7, 0/6), Pipitone 5 (1/4), Galmarini 2 (1/3), Varaschin 2 (1/4, 0/1),  Labovic ne, Pennacchio ne. All. Salieri.

RUCKER SAN VENDEMIANO – TRAMAROSSA VICENZA 61 – 64

BASKET LECCO – RIMADESIO 53 – 49

SUPER FLAVOR – REKICO 74 – 64

(18-13; 32-28; 54-39)

Urania Milano: Simoncelli 8, Piunti 26, Riva, Santolamazza 11, Albique, Paleari 4, Scanzi 14, Eliantonio 6, Toffali, Orenzene, Negri 5, Serazzani ne. All. Villa.

Raggisolaris Faenza: Fumagalli 18, Gay ne, Costanzelli 8, Silimbani 3, Casagrande 11, Venucci 14, Zampa, Petrucci, Pambianco ne, Chiappelli 10, Petrini ne. All. Friso.

Questa volta il cuore non basta alla Rekico, caduta in casa di una Super Flavor Milano dimostratasi quadrata e completa in ogni reparto. Faenza paga un black out nel terzo quarto e l’assenza di Gay, indisponibile per un problema muscolare, due situazioni che non si possono concedere ad una simile formazione costruita per la promozione in A2. Da sottolineare c’è, però, la grande reazione caratteriale che ha permesso di ricucire il gap nell’ultimo quarto fino al -10. Una conferma dello spirito di questo gruppo ancora in piena corsa per la qualificazione alla Coppa Italia e uscito tra gli applausi anche dal PalaIseo.

L’approccio alla gara della Rekico è positivo, pur se già dalle prime azioni dimostra di soffrire la grande serata offensiva di Piunti, autore di 26 punti di cui 12 nel solo primo quarto. Milano prova il primo tentativo di fuga sul 18-11, ma la Rekico risponde colpo su colpo trascinata da Fumagalli, arrivando sotto 30-28 e fallendo in diverse occasioni il possesso della parità. All’intervallo i faentini sono in scia di Milano (28-32), poi, al rientro in campo, arrivano i problemi. La Super Flavor si affida ai suoi tiratori trovando triple fondamentali con Scanzi e i soliti punti da sotto di Piunti (il pivot chiuderà con 46 di valutazione), mentre Faenza non riesce a segnare, trovandosi così ad inseguire 51-34. Il break non demoralizza i giocatori, bravi a riordinare le idee e a trovare le forze per ricucire il gap, ma Milano è cinica nel colpire sempre al momento giusto, segnando con tutti i suoi giocatori, orchestrati molto bene da Santolamazza e da Simoncelli. Nel finale la Rekico sfoggia tutto il proprio carattere portandosi fino al 74-64, costringendo coach Villa a chiamare molte volte il time out per far riordinare le idee ai suoi.

CLASSIFICA


P
GVP%
Amadori Tigers Cesena201210283.3
Rekico Faenza201210283.3
Antenore Energia Virtus Padova16128466.7
Super Flavor Milano16128466.7
Sinermatic Ozzano16128466.7
Gimar Basket Lecco14127558.3
Agribertocchi Orzinuovi14127558.3
Lissone Interni Bernareggio12126650.0
Juvi Cremona 1952 Ferraroni12126650.0
Tramarossa Vicenza12126650.0
Rucker Sanve San Vendemiano12126650.0
Gordon Nuova Pall. Olginate6123925.0
Pallacanestro Crema6123925.0
Rimadesio Desio6123925.0
Bmr Basket 2000 Reggio Emilia6123925.0
Orva Lugo41221016.7

Serie B, Raggisolaris-Flying Balls, un derby da non perdere. BK2000-Lugo, due punti che valgono quattro

SERIE B/B 11° Giornata

RIMADESIO – LISSONE INTERNI BERNAREGGIO 59 – 70

ANTENORE ENERGIA PADOVA – RUCKER SAN VENDEMIANO 76 – 67

BMR – ORVA 72 – 71

(17-19; 41-36; 58-56)

Basket 2000 Scandiano: Piccinini ne, Zampogna 1, Canelo 7, Graziani 13, Bertocco 16, Gatto 16, Crusca 7, Caiti ne, Germani 13, Garofoli. All. Eliantonio.

Basket Lugo: Lucarelli 11, Demarchi 3, Bracci 4, Farabegoli 11, Melandri ne, Galassi 2, Seravalli 2, Bazzocchi, Bedin 4, Brighi 19, Leardini 6, Rossi 9. All. Galetti.

La Bmr “espugna” il PalaRegnani battendo Lugo, conquistando il secondo successo stagionale e allungando a +4 sugli avversari di giornata, che chiudono la graduatoria. Il primo quarto è molto equilibrato, complice anche l’importanza della posta in palio, con i romagnoli che lo chiudono avanti di due lunghezze; la squadra di Eliantonio prova a fuggire via poco dopo, piazzando un parziale di 9-0, colmato però da Farabegoli che firma il 27-26. Nuovo tentativo di allungo bianco-rosso-blu nel finale della seconda frazione, con Gatto – ex di turno – già in doppia cifra, ben spalleggiato da Graziani (13 punti e 14 rimbalzi alla fine), poi è Bertocco a firmare il 41-32 con la terza conclusione pesante scandianese di giornata. Lugo rientra ben presto in partita ed il terzo quarto scorre via nuovamente in parità, con distacchi davvero minimi; gli ospiti si aggrappano a Brighi, che colleziona falli in serie, mentre dall’altra parte del campo, oltre all’onnipresente Gatto, è Bertocco a trovare punti preziosi. Nel finale il solito Farabegoli firma il canestro che porta ad un solo possesso Lugo, ma dall’altra parte Graziani punisce con la “bomba” che sembra chiudere i conti, poi è Brighi – con un gioco da tre punti – a riportare in partita gli ospiti, ma – nonostante qualche brivido – la Bmr resiste e può festeggiare.

GORDON OLGINATE – PALLACANESTRO CREMA 83 – 70

REKICO – SINERMATIC 89 – 83

(22-12; 47-29; 66-54)

Faenza: Fumagalli 14, Gay 15, Costanzelli 2, Silimbani 8, Casagrande 5, Venucci 14, Zampa, Petrucci 15, Pambianco ne, Chiappelli 16, Santini ne, Petrini ne. All. Friso.

Flying Balls Ozzano: Salvardi ne, Folli 12, Morara 3, Chiusolo 8, Mastrangelo 6, Corcelli 8, Giannasi ne, Ranocchi 8, Klyuchnyk 14, Dordei 18, Agusto 5. All. Grandi.

Vittoria con record per la Rekico. La decima vittoria in undici incontri, permette ai faentini di toccare quota venti nel girone d’andata, una cifra mai raggiunta in serie B, che può essere migliorata nelle prossime quattro gare. Con Ozzano arriva un successo di carattere anche se sofferto, dove la forza del collettivo fa ancora una volta la differenza. Con questo successo i Raggisolaris compiono inoltre un altro passo avanti importante verso la qualificazione alla Coppa Italia.

La Rekico impiega pochi minuti a prendere le misure ad Ozzano, iniziando a difendere con aggressività e a bloccarne il gioco in velocità. Il grande mattatore è Petrucci, uno dei migliori terminali offensivi del 22-12 di fine primo quarto. Coach Friso si rende subito conto che la squadra sta viaggiando a grandi ritmi, costruendo buoni tiri e aggredendo gli avversari, potendosi così togliere il lusso di ruotare tutti i suoi uomini, trovando da ognuno risposte positive. L’allungo fino al 43-23 firmato da Casagrande, arriva infatti senza Venucci e Chiappelli che saranno però protagonisti nella seconda parte di gara, prendendo il testimone dai compagni. Il 47-29 dell’intervallo non demoralizza la Sinermatic, che minuto dopo minuto ricuce il gap, grazie ai punti di Klyuchnyk, inatteso protagonista. La Rekico risponde ad ogni occasione con triple pesanti, ma non può nulla quando Ozzano si prendere prepotentemente l’inerzia, raggiungendo il 72-71 con un canestro di Agusto. Avanti di un solo punto, però, i Raggisolaris non demordono, anzi trovano grande lucidità, affidandosi ai tiri liberi che regalano punti d’oro per ristabilire il gap. Petrucci e Fumagalli riportano i faentini sul 79-74 poi Chiappelli chiude il break, firmando l’81-74 a 57″ dalla fine. Ozzano prova l’ultimo assalto, ma la difesa faentina non permette di creare tiri insidiosi e così l’unica arma è ricorrere al fallo sistematico. La Rekico ne approfitta e proprio dalla lunetta trova i punti del definitivo 89-83.

TRAMAROSSA – AMADORI 71 – 75

(10-33; 30-49; 46-62)

Vicenza: Kedzo ne, Montanari 12, Corral 27, Rigon A. ne, Meridio ne, Rigon P., Campiello U. 4, Mezzalira, Conte, Contrino 5, Campiello A.12, Crosato 11. All. Venezia.

Tigers Cesena: Ferraro 3, Dagnello 13, Trapani 13, Rossi ne, Battisti 2, Papa 12, De Fabritiis 6, Raschi 5, Puntolini ne, Poggi ne, Sacchettini 4, Brkic 17. All. Di Lorenzo.

AGRIBERTOCCHI ORZINUOVI – BASKET LECCO 69 – 70

FERRARONI CREMONA – SUPER FLAVOR MILANO 68 – 79

CLASSIFICA

P G V P
Rekico Faenza 20 11 10 1 90.9
Amadori Tigers Cesena 18 11 9 2 81.8
Agribertocchi Orzinuovi 14 11 7 4 63.6
Super Flavor Milano 14 11 7 4 63.6
Antenore Energia Virtus Padova 14 11 7 4 63.6
Sinermatic Ozzano 14 11 7 4 63.6
Gimar Basket Lecco 12 11 6 5 54.5
Lissone Interni Bernareggio 12 11 6 5 54.5
Rucker Sanve San Vendemiano 12 11 6 5 54.5
Juvi Cremona 1952 Ferraroni 10 11 5 6 45.5
Tramarossa Vicenza 10 11 5 6 45.5
Gordon Nuova Pall. Olginate 6 11 3 8 27.3
Rimadesio Desio 6 11 3 8 27.3
Pallacanestro Crema 6 11 3 8 27.3
Bmr Basket 2000 Reggio Emilia 6 11 3 8 27.3
Orva Lugo 2 11 1 10 9.1

Serie B, Orzinuovi passa a Cesena, Raggisolaris in fuga. Basket 2000, che bella sorpresa!

SERIE B/B 10° Giornata

BASKET LUGO – REKICO FAENZA 68 – 98

(20-29; 39-51; 56-75)

Lugo: Lucarelli 8, Demarchi 8, Bracci 8, Farabegoli 4, Melandri ne, Galassi 1, Seravalli 5, Bazzocchi, Bedin 9, Brighi 13, Leardini 5, Rossi 7. All. Galetti.

Faenza: Fumagalli 12, Gay 5, Costanzelli 8, Silimbani 10, Samorì, Casagrande 12, Venucci 29, Zampa 7, Petrucci 6, Pambianco, Chiappelli 9, Petrini. All. Friso.

RUCKER SAN VENDEMIANO – GORDON OLGINATE 76 – 70

PALLACANESTRO CREMA – ANTENORE ENERGIA PADOVA 64 – 97

SINERMATIC – RIMADESIO 89 – 74

(24-18; 47-27; 67-53)

Ozzano: Salvardi, Folli 8, Morara 23, Chiusolo 2, Mastrangelo 2, Corcelli 15, Giannasi ne, Ranocchi 16, Klyuchnyk 9, Martini, Dordei 14. All. Grandi.

Desio: Giacomelli, Perez 25, Beretta 3, Villa 7, Busetto 2, Brown 6, Fiorito 8, Peri 2, Lenti 12, Valentini 9. All. Frates.

Il Pala Arti Grafiche Reggiani rimane un vero e proprio fortino per la Sinermatic, che batte di 15 lunghezze l’Aurora Desio e conquista il quinto risultato utile consecutivo fra le mura amiche, su altrettanti incontri disputati.

Ozzano, sostenuto ancora una volta da uno splendido e caloroso tifo, conduce l’incontro per tutti e quaranta i minuti prendendo il comando già nei primi giri di lancette, quando Morara e Ranocchi fanno 8-0 dopo appena due minuti. Le triple di Fiorito e Villa riavvicinano Desio fino al 12 a 9, la Sinermatic risponde grazie a Ranocchi e Folli chiudendo la prima frazione avanti di 6 (24-18). Il capolavoro ozzanese che spezza l’incontro arriva nella seconda frazione, quando al minuto 12, sul 26-22 per i padroni di casa, nasce un  super parziale di 18-0 (break firmato prevalentemente Corcelli-Klyuchnyk). Ozzano si trova così a doppiare Desio sul 44 a 22, un vantaggio cospicuo che riuscirà a portare all’intervallo lungo (47-27). Nel terzo periodo c’è la reazione dei  brianzoli che si affidano ai potenziali offensivi di Perez (12 punti nel quarto, 25 in totale) e Lenti. Desio rosicchia qualche importante punto, ma dall’altra parte Morara e Ranocchi sono in trance agonistica e segnano a ripetizione, permettendo ad Ozzano di chiudere il quarto con ancora quattordici lunghezze di margine. In apertura dell’ultima frazione, Perez e Valentini riportano gli ospiti fino al -8 (67-59), ma in casa Sinermatic arrivano immediate risposte da Morara (protagonista di una partita super con 23 punti e 7 rimbalzi), Corcelli (15 punti, ma 29 di valutazione grazie agli 8 rimbalzi e altrettanti assist) e Dordei (14+9), che permettono ad Ozzano di chiudere il match senza particolari problemi o volate. Finisce 89-74, con Dordei che, a fil di sirena, segna il piazzato che pone fine alle ostilità.

AMADORI – AGRIBERTOCCHI 70 – 74

(18-13; 27-31; 41-53)

Tigers Cesena: Ferraro 3, Dagnello 5, Trapani, Rossi, Battisti 9, Papa 19, De Fabritiis 10, Raschi 5, Puntolini ne, Poggi ne, Sacchettini, Brkic 19. All. Di Lorenzo.

Orzinuovi: Tassinari 15, Labovic ne, Peroni 5, Siberna, Varaschin 12, Turel 7, Galmarini 16, Bianchi 6, Pipitone 2, Pennacchio ne, Timperi 11. All. Salieri.

LISSONE INTERNI BERNAREGGIO – TRAMAROSSA VICENZA 78 – 72

BASKET LECCO – FERRARONI CREMONA 84 – 80

SUPER FLAVOR – BMR 58 – 59

(19-17; 26-32; 41-49)

Urania Milano: Simoncelli 17, Piunti 11, Riva, Santolamazza 4, Albique, Paleari 11, Piatti ne, Eliantonio G. 7, Toffali 2, Negri 6, Sedazzari. All. Villa.

Basket 2000 Scandiano: Piccinini ne, Zampogna 12, Canelo 6, Graziani 4, Bertocco 14, Gatto 12, Crusca, Caiti, Germani 11, Garofoli. All. Eliantonio.

Splendida Bmr. Il secondo successo stagionale di Germani e compagni arriva, inatteso, al PalaIseo di Milano, contro una Super Flavor che è tra le favorite per la promozione in A2 ma che, nonostante una grande rimonta, non è riuscita ad avere la meglio sui coriacei scandianesi, autori davvero di una prova di grande concretezza e cuore.

Partenza sprint dei padroni di casa, che scappano via sul 9-2; replica ospite con un parziale di 0-9 concluso da 5 punti consecutivi di Gatto (7 punti nei primi 10’), che valgono il primo vantaggio esterno sul 9-11. Nel secondo quarto Milano si affida ai canestri di Paleari, che raggiunge ben presto la doppia cifra prima di commettere il terzo fallo; la Bmr sorpassa gli avversari sul 25-26 coi liberi di Germani (17’), poi allunga fino al +7 a 30” dalla sirena di metà gara, prima di andare negli spogliatoi avanti 26-32. Nella ripresa la squadra di Eliantonio non molla la presa, tutt’altro: il gioco da 4 punti di Zampogna, dopo un’altra bomba di Bertocco, vale il +10 sul 29-39. Gli ospiti ci prendono gusto dalla lunga distanza e toccano il 31-47 al 26’ dopo altre due conclusioni dai 6,75 della coppia Gatto-Zampogna; Milano, però, non ci sta e dopo aver toccato il fondo (fuori per falli Paleari) ritorna a -8 con la bomba di Simoncelli, entrando nel quarto periodo ancora in partita. Gli ultimi 10’ si aprono con un’altra tripla di Simoncelli che vale il -5 ai padroni di casa, ma capitan Germani e una tripla di Bertocco permettono nuovamente alla Bmr di allontanarsi (45-56 al 34’); per quasi 2’ non si segna e per i bianco-rosso-blu questo è un toccasana, anche se l’essere già in bonus manda spesso Milano in lunetta, facendola tornare a -7 grazie alla precisione dalla linea della carità di Simoncelli, che poi firma la tripla del 52-56. La Bmr soffre ma trova due preziose giocate di capitan Germani, un rimbalzo offensivo ed un canestro, per resistere, ma il solito Simoncelli e Piunti firmano il -2. Crusca, purtroppo, fa 0/2 ai liberi e Simoncelli punisce col canestro del 58 pari. A decidere la contesa, facendo esplodere la festa, è un libero di Germani per il 58-59 finale.

CLASSIFICA

P G V P
Rekico Faenza 18 10 9 1 90.0
Amadori Tigers Cesena 16 10 8 2 80.0
Agribertocchi Orzinuovi 14 10 7 3 70.0
Sinermatic Ozzano 14 10 7 3 70.0
Rucker Sanve San Vendemiano 12 10 6 4 60.0
Super Flavor Milano 12 10 6 4 60.0
Antenore Energia Virtus Padova 12 10 6 4 60.0
Gimar Basket Lecco 10 10 5 5 50.0
Lissone Interni Bernareggio 10 10 5 5 50.0
Juvi Cremona 1952 Ferraroni 10 10 5 5 50.0
Tramarossa Vicenza 10 10 5 5 50.0
Rimadesio Desio 6 10 3 7 30.0
Pallacanestro Crema 6 10 3 7 30.0
Gordon Nuova Pall. Olginate 4 10 2 8 20.0
Bmr Basket 2000 Reggio Emilia 4 10 2 8 20.0
Orva Lugo 2 10 1 9 10.0

Serie B, Tigers, prova di forza nel derby di Faenza. Ozzano batte Vicenza e sogna…

SERIE B/B 9° Giornata

REKICO FAENZA – TIGERS FORLI’ 53 – 61

(14-22; 26-35; 39-44)

Faenza: Fumagalli 3, Gay 16, Costanzelli 6, Silimbani, Casagrande 3, Venucci 18, Zampa, Petrucci 7, Pambianco ne, Chiappelli, Santini ne, Petrini ne. All. Friso.

Cesena: Ferraro 2, Dagnello, Trapani 2, Rossi F. ne, Battisti 5, Papa 14, De Fabritiis 15, Raschi 11, Puntolini ne, Poggi ne, Sacchettini 4, Brkic 10. All. Di Lorenzo.

Derby amaro per la Rekico, tradita dalle percentuali offensive e da un primo quarto da dimenticare. I faentini tirano con il 28% dal campo con un incredibile 7/34 da tre punti, troppo poco per battere una delle squadre costruite per salire in serie A2 come i Tigers. Nonostante tutto però il carattere ha permesso di arrivare ad un finale punto a punto, ottima base per riprendere la corsa in campionato. In classifica i Raggisolaris sono ancora al primo posto, ma in coabitazione proprio con Cesena e dunque le chance per un posto in Coppa Italia restano immutato. Da applausi è stato soprattutto il PalaCattani, gremito e festante per tutta la gara.

L’approccio alla gara della Rekico non è dei migliori ed infatti si fa sorprendere dalla difesa cesenate, brava a chiudere ogni soluzione in attacco. I Tigers si portano sul 22-12 grazie a nove punti di Raschi, prendendo l’inerzia del match. Faenza in attacco trova canestri soltanto da Venucci, autore di 16 dei 26 punti complessivi del primo tempo, e riesce al massimo a portarsi sotto di sette lunghezze (26-33), arrivando all’intervallo sul 26-35. Il riposo serve a riordinare le idee e infatti al rientro in campo, arriva la riscossa. Un break iniziale vale il 35-32, ma i Tigers rispondono a suon di canestri e con una tripla di Brkic ritrovano la doppia cifra: 42-32. La Rekico ha il merito di non mollare mai, portandosi in diverse occasioni sotto di tre punti, subendo però in ogni occasione i tiri pesanti cesenati. A 35’’ dalla fine Casagrande realizza il 53-58, poi, a -15’’ Gay, fallisce il canestro che avrebbe potuto regalare una incredibile rimonta.

FERRARONI CREMONA – RUCKER SANVE SAN VENDEMIANO 88 – 78

ANTENORE ENERGIA – ORVA 95 – 75

(23-20; 40-45; 66-62)

Virtus Padova: De Nicolao 22, Ferrari 21, Piazza 18, Motta 15, Bovo 7, Filippini 6, Schiavon 4, Basso 2, Pellicano, Visone, Tognon. All. Rubini.

Lugo: Seravalli 22, Brighi 13, Galassi 10, Lucarelli 7, Demarchi 7, Bracci 6, Bedin 4, Rossi 3, Leardini 3, Farabegoli, Bazzocchi, Melandri. All. Galetti.

PALLACANESTRO CREMA – LISSONE INTERNI BERNAREGGIO 76 – 71

BMR – AGRIBERTOCCHI 52 – 69

(9-14; 26-31; 43-47)

Basket 2000 Scandiano: Piccinini, Zampogna 1, Canelo 1, Graziani 7, Bertocco 9, Gatto 14, Crusca ne, Caiti, Germani 20, Garofoli. All. Eliantonio.

Orzinuovi: Tassinari 5, Labovic ne, Peroni 5, Siberna 9, Varaschin 11, Turel 16, Galmarini 4, Bianchi 2, Ghidotti, Pipitone 8, Pennacchio ne, Timperi 9. All. Salieri.

Una Bmr ridotta ai minimi termini cade con onore contro Orzinuovi, corsaro al PalaRegnani dopo una partita rimasta in equilibrio per oltre 30’. I bresciani restano praticamente sempre avanti, ma il cuore grande dei bianco-rosso-blu (privi di Crusca e Campori, oltre ad un Maccaferri approdato in settimana a Siena), trascinati da capitan Germani, tiene sempre aperta la contesa. Il canestro che firma la resa arriva nel quarto periodo, quando Tassinari insacca la tripla del 50-62: Gatto prova a reagire riportando i padroni di casa a -10, prima del parziale ospite di 0-7 che chiude definitivamente i conti.

SINERMATIC – TRAMAROSSA 88 – 79

(22-19; 35-40; 62-58)

Ozzano: Salvardi, Folli 4, Morara 6, Chiusolo 21, Mastrangelo 4, Corcelli 16, Giannasi ne, Ranocchi 3, Klyuchnyk 5, Dordei 12, Agusto 17. All. Grandi.

Vicenza: Quartieri 18, Demartini 12, Montanari 5, Corral 11, Rigon ne, Campiello U. 12, Mezzalira ne, Conte, Campiello A. 15, Crosato 6. All. Venezia.

Applausi ampiamente meritati per la Sinermatic Ozzano, che batte fra le mura amiche la più quotata Pallacanestro Vicenza con il punteggio di 88 a 79 dopo un match giocato ad altissima intensità, e con l’importante apporto di tutto il gruppo biancorosso chiamato a disposizione.

Fin dai primi minuti le squadre si affrontano a viso aperto rendendo il match parecchio gradevole; dopo il 9-9 dei primi quattro minuti e mezzo arriva il primo break per gli ospiti con Demartini, Montanari e una tripla di Crosato che vale il +7 Tramarossa (9-16). Coach Grandi si rifugia nel time out, Ozzano risponde immediatamente: Chiusolo-Dordei-Klyuchnyk fanno 8 a 0 di parziale capovolgendo così il risultato (17-16 all’8’). L’incontro prosegue sui binari dell’equilibrio, Vicenza tenta un nuovo mini allungo nel secondo quarto quando Campiello e Corral spingono i veneti sul +6 (26-32) al 14’. Botta e risposta a suon di triple con Chiusolo (top scoorer di serata con 21 segnature) da una parte e Quartieri (18 punti in tutto per lui) dall’altra che segnano a ripetizione dalla lunga distanza. Si va all’intervallo lungo con gli ospiti avanti di 5 lunghezze (35-40). Nella ripresa al canestro di Campiello rispondono Mastrangelo dal pitturato e Chiusolo con altre due triple che infiammano il PalaGrafiche Reggiani, per un importante parziale di 12 a 2 che fa volare la Sinermatic sul 47-42 e costringendo la panchina ospite ad utilizzare ben due time out. La partita a questo punto è bellissima: in casa Flying Balls, Agusto è parecchio ispirato e segna due triple letali, ma in casa Tramarossa Campiello e Corral non sbagliano un colpo e alla terza sirena la partita è ancora in discussione, 62-58 Sinermatic, così recita il tabellone del Palasport ozzanese all’ultimo mini-riposo. Si decide tutto nell’ultima frazione: dopo il botta e risposta fra Agusto e Campiello, Demartini da sotto segna il nuovo vantaggio Vicenza (67-68). Dal time out chiesto da coach Grandi, ancora una volta, esce una Ozzano tonica, determinata, con Corcelli, Folli e Dordei che disegnano un nuovo break di 10 a 0 che fa volare la Sinermatic sul massimo vantaggio della serata (75-68 al 36’). Vicenza prova in tutti i modi a ricucire il gap con Corral (77-73), ma fra le Palle Volanti i canestri di Corcelli (da due e da tre) e due magie di “Gigi” Dordei dal pitturato, lasciano gli ospiti a debita distanza con l’amaro in bocca. Nell’ultimo giro di lancette Ozzano è precisa dalla linea della carità e riesce addirittura ad incrementare fino all’88-79 finale.

GORDON OLGINATE – BASKET LECCO 55 – 66

RIMADESIO – SUPER FLAVOR MILANO 77 – 83

CLASSIFICA

P G V P
Tigers Cesena 16 9 8 1 88.9
Rekico Faenza 16 9 8 1 88.9
Agribertocchi Orzinuovi 12 9 6 3 66.7
Sinermatic Ozzano 12 9 6 3 66.7
Super Flavor Milano 12 9 6 3 66.7
Juvi Cremona 1952 Ferraroni 10 9 5 4 55.6
Antenore Energia Virtus Padova 10 9 5 4 55.6
Tramarossa Vicenza 10 9 5 4 55.6
Rucker Sanve San Vendemiano 10 9 5 4 55.6
Gimar Basket Lecco 8 9 4 5 44.4
Lissone Interni Bernareggio 8 9 4 5 44.4
Rimadesio Desio 6 9 3 6 33.3
Pallacanestro Crema 6 9 3 6 33.3
Gordon Nuova Pall. Olginate 4 9 2 7 22.2
Bmr Basket 2000 Reggio Emilia 2 9 1 8 11.1
Orva Lugo 2 9 1 8 11.1

Serie B, arriva, finalmente, il primo sorriso per Lugo. Rekico champagne anche a Vicenza

SERIE B/B 8° Giornata

TIGERS – FERRARONI 86 – 72

(23-16; 44-34; 56-59)

Tigers Cesena: Ferraro, Dagnello 20, Trapani 11, Rossi, Battisti 4, Papa 8, De Fabritiis 16, Raschi 7, Puntolini ne, Poggi ne, Sacchettini 8, Brkic 12. All. Di Lorenzo.

Juvi Cremona: Bona 17, Manini 6, Ababacar 4, Belloni, Vacchelli, Veronesi 13, Esposito 20, Sipala 3, Speronello 9, Contini ne, Valenti ne. All. Brotto.

ORVA – GORDON OLGINATE 80 – 72

(28-26; 44-39; 67-59)

Lugo: Seravalli 11, Bazzocchi ne, Lucarelli 3, Farabegoli 2, Rossi 16, Leardini 11, Galassi 10, Brighi 2, Demarchi 9, Bracci 4, Cappelli ne, Bedin 12. All. Galetti.

Olginate: Marinò 4, De Bettini 13, Bartoli 8, Caversazio 13, Cusinato 1, Carella 3, Bugatti, Butta ne, Marra 24, Errera 6, Solic ne, Masocco ne. All. Meneguzzo.

RUCKER – BMR 94 – 79

(30-32; 54-49; 79-65)

San Vendemiano: Vedovato 21, Bloise ne, Perin 14, Durante 5, Rossetto 6, Malbasa 19, Mossi 20, Lurini, Bartoli 9, De Santi ne, Oyeh, Battistuzzi. All. Mian.

Basket 2000 Scandiano: Piccinini, Zampogna, Canelo 21, Graziani 9, Maccaferri 7, Bertocco 10, Gatto 15, Caiti, Germani 17, Garofoli. All. Eliantonio.

Una rimaneggiata Bmr cade a San Vendemiano, pagando il parziale rimediato nel terzo quarto. Nonostante le assenze di Crusca e del lungodegente Campori, è la formazione di coach Eliantonio a partire meglio, trascinata da un Gatto galvanizzato dal giocare vicino a casa e che sfodera un primo quarto da 11 punti, 3 rimbalzi e 3 falli subiti, portando i suoi al +8 (20-28), insieme a capitan Germani, prima del ritorno dei padroni di casa fino al 30-32; nel secondo parziale si gioca punto a punto, con un chirurgico Canelo (5/5 da due e 4/7 ai liberi nei primi 20’) che emerge tra i bianco-rosso-blu, prima del tentativo di San Vendemiano, nel finale di primo tempo, di portarsi a +7 (tripla di Bartoli per il 53-46). Fatale al Basket 2000 è il terzo periodo, che comincia con un 18-9 per i trevigiani, guidati da Vedovato e Malbasa, utile a spianare la strada per il 79-65 del 30’, viatico poi al dilagare nel punteggio da parte dei locali, facilitati dall’uscita per falli di Bertocco e del già citato Germani.

LISSONE INTERNI – SINERMATIC 95 – 80

(25-23; 41-51; 65-64)

Bernareggio: Laudoni 24, Restelli 18, Pagani 17, Bossola 13, Todeschini 10, Baldini 7, Tulumello 4, Rizzon 2, Finazzer, Monina, Ghedini ne, Pirotta ne. All. Cardani.

Ozzano: Chiusolo 14, Folli 13, Agusto 12, Ranocchi 12, Klyuchnyk 10, Dordei 7, Mastrangelo 5, Corcelli 5, Morara 2, Masrè, Salvardi ne, Giannasi ne. All. Grandi.

Si ferma al PalaReds di Bernareggio la striscia positiva dei New Flying Balls, rimontati nella terza frazione e poi usciti sconfitti per 95 a 80 contro la Pallacanestro Bernareggio.

I padroni i casa partono subito forte con quattro triple nel giro di pochi minuti di Restelli (3/3) e Laudoni (1/2) e trovano il +6 sul 12-6. Ozzano è  brava a rispondere immediatamente e con i canestri da sotto di Klyuchnyk e di capitan Agusto riesce sempre a rimanere in scia alla formazione brianzola. All’inizio del secondo periodo Bernareggio si affida al bomber Laudoni per rimanere avanti, ma deve fare i conti con il problema falli nel settore lunghi (Pagani e Monina a quota 3 dopo 13 minuti). Al minuto 14 la Sinermatic riesce a mettere il naso avanti (33-34) e grazie alle quattro triple di Ranocchi e a un ottimo gioco di squadra trova la doppia cifra di vantaggio che manterrà fino all’intervallo lungo (41-51). Ad inizio ripresa Chiusolo e Klyuchnyk rispondono a Bossola e Tedeschini (47-57 al 24′) ma è lo stesso Bossola a disegnare da solo un 5-0 che riporta a -5 Bernareggio (52-57). Folli da tre e Agusto da sotto danno ossigeno ai Flying (54-62 al 26′), prima di un black out offensivo di oltre tre minuti. I brianzoli ne approfittano e, con un Laudoni sugli scudi, fanno 11-0 per il sorpasso Bernareggio, a 29’30” sul cronometro (65-62). I liberi di Folli permettono alla Sinermatic di andare all’ultimo mini riposo con il minimo scarto di ritardo (65-64). In apertura Chiusolo regala il +1 ad Ozzano, ma l’inerzia, però, è tutta dei padroni di casa che riprendono a giocare con grande intensità difensiva e, in attacco, a macinare canestri con Laudoni, Tulumello e Todeschini che creano un nuovo parziale di 11-0 che fa davvero male al morale Sinermatic (76-66). Ozzano subisce il colpo e un paio di dormite difensive consentono al giovane lungo Pagani rimbalzi offensivi e comodi canestri da sotto. Bernareggio trova così la fuga e tocca le quindici lunghezze di vantaggio a 3′ dalla fine (85-70). Negli ultimi giri di lancette, in due occasioni, Mario Chiusolo trova il canestro del -9, ma entrambe le volte, Laudoni prima e Restelli poi, riportano la squadra di casa con un vantaggio rassicurante in doppia cifra (+11). Nel finale ancora Pagani e i tiri liberi di Todeschini arrotondano il punteggio fino al +15 finale (95-80).

AGRIBERTOCCHI ORZINUOVI – RIMADESIO 74 – 62

TRAMAROSSA – REKICO 79 – 85

(15-18; 39-34; 60-59)

Vicenza: Quartieri 12, Demartini 13, Montanari 4, Corral 13, Rigon A. ne, Rigon P. ne, Campiello U. 11, Mezzalira ne, Conte, Contrino, Campiello A. 12, Crosato 12. All. Venezia.

Raggisolaris Faenza: Fumagalli 13, Gay 21, Costanzelli 3, Silimbani 15, Casagrande 5, Venucci 18, Zampa ne, Petrucci 3, Chiappelli 7, Petrini ne. All. Friso.

Ennesimo capolavoro della Rekico, passata sul campo della Tramarossa grazie ad una prestazione maiuscola. L’ottava vittoria in altrettanti incontri arriva grazie al solito incredibile spirito di gruppo, decisivo nei momenti più difficili della gara: un’arma che permette in ogni occasione di reagire e di ritornare in vantaggio, diventata ormai un marchio di fabbrica dei Raggisolaris. Grande merito è anche della settantina di tifosi che per tutto il match hanno spinto la squadra con cori e canti, creando anche in trasferta il clima del PalaCattani.

Sin dalle prime azioni si vede che la posta in palio è alta e, infatti, le due squadre non si risparmiano, giocando a viso aperto. La Rekico mostra di essere reattiva a rimbalzo e di saper contenere la grande fisicità degli avversari, ed infatti il primo allungo è proprio dei faentini, spintisi sul 27-20 nel secondo quarto grazie ai canestri di Silimbani. La Tramarossa capisce che è nell’area pitturata dove soffre e allora aumenta l’intensità: una strategia giusta, perchè si innescano i fratelli Campiello e Corral e i veneti si portano sul 39-34 all’intervallo. L’inerzia è nelle mani di Vicenza anche al rientro in campo, tanto che dopo pochi minuti passa a condurre 50-37. Faenza non molla anche se tutte le conclusioni finiscono sul ferro e gli sforzi permettono al massimo di ricucire il gap fino al -9 in tre occasioni. Poi all’improvviso la Rekico fa saltare il banco. Sotto 48-60, sale in cattedra Gay, trasformatosi come sempre in un incredibile terminale offensivo da tre (il suo bottino finale sarà di 21 punti con 5 triple), che propizia il break di 17-0 con cui i faentini si portano sul 65-60. La Tramarossa risponde alla grande e con Montanari passa a condurre 68-67 con Faenza che, in un colpo solo, si trova ad inseguire e perde per falli Silimbani e Chiappelli. Nel momento più difficile il gruppo si compatta e due triple di Gay, intervallate da una penetrazione di Fumagalli, valgono il 77-78. Vicenza prova l’ultimo assalto raggiungendo il 77-79, ma la Rekico è lucida e con quattro liberi di Venucci chiude i conti, allungando la propria serie di vittorie.

BASKET LECCO – PALLACANESTRO CREMA 85 – 84

SUPER FLAVOR MILANO – ANTENORE ENERGIA PADOVA 83 – 70

CLASSIFICA

P G V P
Rekico Faenza 16 8 8 0 100.0
Tigers Cesena 14 8 7 1 87.5
Tramarossa Vicenza 10 8 5 3 62.5
Rucker Sanve San Vendemiano 10 8 5 3 62.5
Sinermatic Ozzano 10 8 5 3 62.5
Agribertocchi Orzinuovi 10 8 5 3 62.5
Super Flavor Milano 10 8 5 3 62.5
Juvi Cremona 1952 Ferraroni 8 8 4 4 50.0
Antenore Energia Virtus Padova 8 8 4 4 50.0
Lissone Interni Bernareggio 8 8 4 4 50.0
Gimar Basket Lecco 6 8 3 5 37.5
Rimadesio Desio 6 8 3 5 37.5
Gordon Nuova Pall. Olginate 4 8 2 6 25.0
Pallacanestro Crema 4 8 2 6 25.0
Bmr Basket 2000 Reggio Emilia 2 8 1 7 12.5
Orva Lugo 2 8 1 7 12.5

Serie B, Tigers come da copione, Flying Balls vincenti sul filo di lana

SERIE B/B 7° Giornata

ORVA – RUCKER 92 – 93

(29-25; 56-50; 76-65)

Lugo: Galassi 25 (5/11, 3/8), Brighi 17 (1/5, 3/5), Bedin 13 (4/8, 0/1), Seravalli 12 (0/3, 4/7), Leardini 6 (0/3, 2/6), Lucarelli 5 (2/2, 0/1), Rossi 4 (0/2), Farabegoli 4 (1/2), Bracci 3 (0/3), Demarchi 3 (0/1, 1/2), Bazzocchi ne, Melandri ne. All. Galetti.

San Vendemiano: Mossi 23 (7/8, 1/6), Perin 22 (4/6, 3/7), Bartoli 12 (1/2, 3/3), Rossetto 11 (2/6, 1/2), Vedovato 10 (3/6), Bloise 9 (3/5, 1/5), Malbasa 2 (1/6), Durante 2 (0/2, 0/1), Battistuzzi 2, Niccolo Lurini (0/1), Oyeh ne, De Santi ne. All. Mian.

TIGERS – BERNAREGGIO 66 – 58

(18-15; 38-28; 49-43)

Tigers Cesena: Ferraro, Dagnello 6, Trapani, Rossi, Battisti, Papa 17, De Fabritiis 5, Raschi 12, Puntolini ne, Poggi ne, Sacchettini 13, Brkic 13. All. Di Lorenzo.

Bernareggio: Ghedini ne, Pagani 10, Laudoni 19, Bossola 11, Restelli 2, Ruzzon, Todeschini 8, Monina, Tulumello, Pirotta ne, Baldini 8, Bovini ne. All. Cardani.

REKICO – RIMADESIO 69 – 55

(17-15; 25-30; 45-40)

Raggisolaris Faenza: Fumagalli 6, Gay 23, Costanzelli, Silimbani 11, Samorì ne, Casagrande 2, Venucci 13, Zampa, Petrucci, Pambianco ne, Chiappelli 14, Petrini ne. All. Friso.

Desio: Giacomelli 5, Perez 18, Beretta 2, Busetto 4, Brown 5, Fiorito 6, Peri, Lenti 5, Valentini 10, Torchio ne, Pesenato ne. All. Frates.

Ci sono vittorie che restano per sempre nella memoria e quella conquistata dalla Rekico contro Desio è una di queste. E non solo perché allunga a sette la striscia di successi consecutivi mantenendo i faentini da soli in vetta. La grande protagonista è stata la difesa, perfetta nel secondo periodo, quando i Raggisolaris segnano il primo punto dopo nove minuti di digiuno, restando a galla proprio grazie al gioco di squadra, che permette di arrivare indenni al momento dell’esplosione offensiva, quando l’artiglieria pesante regala un break di 16-0. Una grande vittoria di sacrificio dunque, coronata da un PalaCattani che ancora una volta ha risposto nel migliore dei modi, facendosi sentire soprattutto nel momento più difficile del match.

La partita inizia a ritmi altissimi con entrambe le squadre che dimostrano di giocare a viso aperto senza risparmiarsi. Il primo quarto termina sul 17-15 per i faentini, parziale frutto soprattutto dei tiri da tre (3 per Faenza e 4 per Desio) poi, all’improvviso, la Rekico si inceppa. I buoni tiri creati si infrangono sul ferro (emblematico il 9/37 dal campo all’intervallo), ma ci pensa la difesa a non far andare in fuga Desio, spintasi al massimo sul 30-19. Proprio in quel momento arriva la riscossa. Al 9’ Gay rompe il tabù offensivo con due liberi poi chiude il break personale con due triple, firmando tutti gli otto punti dei manfredi del quarto, e portando la squadra sul 25-30 al riposo lungo. Al rientro in campo, Chiappelli, Gay e Venucci firmano il 16-0 che porta la Rekico sul 35-30. Un allungo che sposta gli equilibri, perché l’inerzia resterà fino alla fine nelle mani dei Raggisolaris. Quando infatti Desio prova a rifarsi sotto, arrivano sempre i canestri che permettono di mantenere un buon margine di vantaggio. Il colpo del ko è piazzato nei primi 32’’ dell’ultimo quarto: Gay e Fumagalli sparano le triple del 51-40, facendo calare il sipario sul match. Desio prova a rifarsi sotto affidandosi a Perez, ma la Rekico non concede nulla, mantenendo il vantaggio in doppia cifra, prima dell’allungo finale per il 69-55.

FERRARONI – BMR 86 – 56

(23-18; 40-33; 64-42)

Juvi Cremona 1952: Bona 14, Manini 8, Ndiaye 11, Dolzan, Belloni, Vacchelli 12, Veronesi 20, Esposito 9, Sipala 4, Perotti ne, Speronello 8, Contini ne. All. Brotto.

Basket 2000 Scandiano: Piccinini, Zampogna 2, Canelo 21, Graziani 12, Maccaferri, Bertocco 7, Gatto 3, Crusca ne, Germani 9, Garofoli, Campori 2. All. Eliantonio.

Niente da fare per la Bmr al PalaRadi di Cremona, dove i bianco-rosso-blu vengono battuti da una Juvi  capace di chiudere la contesa con quasi il 50% da tre punti (16/34). L’inizio di gara è favorevole ai padroni di casa, che volano sul 16-7 trascinati dalla coppia Veronesi-Bona; la reazione della Bmr fa leva su capitan Germani e, soprattutto, Canelo, che firmano il parziale di 3-11 utile per riportare gli ospiti in scia (19-18 al 9’), prima del colpo di coda cremonese che vale il 23-18 di fine primo quarto. Ancora montagne russe nel secondo periodo, con un 15-2 iniziale ispirato da Ndiaye e rifinito da Vacchelli che porta la Juvi a +18; la squadra di Eliantonio, però, replica con uno 0-8 che la riporta a -10 (38-28), riuscendo poi ad andare negli spogliatoi con sette lunghezze da recuperare, stante la tripla di Germani a 32” dalla sirena di metà gara. Nella ripresa, per la terza volta, violenta accelerata locale cui però stavolta la Bmr non riesce a rispondere e che porta Cremona oltre le venti lunghezze di vantaggio; l’ultimo quarto serve solo per le statistiche, fino all’86-56 finale.

GORDON OLGINATE – AGRIBERTOCCHI ORZINUOVI 54 – 65

TRAMAROSSA VICENZA – ANTENORE ENERGIA PADOVA 57 – 65

SINERMATIC – BASKET LECCO 91 – 89

(22-21; 51-44; 69-75)

Flying Balls Ozzano: Salvardi ne, Folli 13, Masrè, Morara 10, Chiusolo 13, Mastrangelo 6, Corcelli 17, Giannasi ne, Ranocchi 1, Klyuchnik 4, Dordei 19, Agusto 8. All. Grandi.

Lecco: Lomasto ne, Teghini 22, Galasso ne, Ghirlandi ne, Caceres 4, Molteni 10, Chinellato, Brunetti 20, Cacace 24, Ratti ne, Rattalino 6, Di Prampero 3. All. Paternoster.

Partiamo dalla fine: 88-89 e attacco Flying: la palla si muove per quasi tutti i 24″ e, alla fine, viene recapitata in mano a Dordei che schiaccia. Lecco ha l’ultima azione con 29″ sul cronometro: Caceres prende bene il fondo contro un distratto Dordei che, in rimonta, lo stoppa (regolare?). Immediato fallo su Folli che mette il primo libero, ma sbaglia il secondo. Il play Teghini, chissà perchè, si butta nell’angolo e forza una conclusione dalla linea dei tre punti. Ferro, rimbalzo Ozzano ed inizia la festa!

Riavvolgiamo il nastro: nel primo quarto Lecco sembrava avere qualcosa in più grazie all’ottimo inizio di Rattalino (poi scomparso) e alla verve offensiva di Teghini. Era Dordei a tenere in piedi i suoi e, incredibilmente, alla prima sirena il punteggio era di 22-21. Nel secondo quarto la Sinermatic prendeva subito due possessi di vantaggio (28-23, 32-27) e poi volava sul +10 sul 40-29. Gli ospiti limitavano i danni e rientravano dagli spogliatoi molto carichi. Gli arbitri premiavano questo atteggiamento con tanti viaggi in lunetta e, così, al 27′ ecco il nuovo sorpasso (60-61). Una tripla di Di Prampero sembrava indirizzare il match verso la Lombardia (73-78 al 32′), ma Corcelli non ci stava ed impattava, con una bomba, a quota 80. A 3′ dalla fine, con due liberi di Cacace, si era sull’84-88, ma Lecco “moriva” lì, con i Flying che portavano a casa due punti quasi insperati.

PALLACANESTRO CREMA – SUPER FLAVOR MILANO 69 – 100

CLASSIFICA

P G V P
Rekico Faenza 14 7 7 0 100.0
Tigers Cesena 12 7 6 1 85.7
Tramarossa Vicenza 10 7 5 2 71.4
Sinermatic Ozzano 10 7 5 2 71.4
Rucker Sanve San Vendemiano 8 7 4 3 57.1
Juvi Cremona 1952 Ferraroni 8 7 4 3 57.1
Antenore Energia Virtus Padova 8 7 4 3 57.1
Agribertocchi Orzinuovi 8 7 4 3 57.1
Super Flavor Milano 8 7 4 3 57.1
Rimadesio Desio 6 7 3 4 42.9
Lissone Interni Bernareggio 6 7 3 4 42.9
Gordon Nuova Pall. Olginate 4 7 2 5 28.6
Gimar Basket Lecco 4 7 2 5 28.6
Pallacanestro Crema 4 7 2 5 28.6
Bmr Basket 2000 Reggio Emilia 2 7 1 6 14.3
Orva Lugo 0 7 0 7 0.0
1 44 45 46 47 48 78