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Serie B, Klanjscek impressiona, ma vince Ferrara

ANDREA COSTA – FERRARA 2018 76-82

(18-20; 16-22; 25-14; 17-26)

Imola: Pavani 2, Restelli 15, Filippini 11, Klanjscek 29, Chiappelli 3, Martini 3, Fea 4, Zedda 5, Signorini, Galantini 4, Fazzi ne, Toniato ne, Sanguinetti ne, Benintendi ne. All. Angori.

Ferrara: Dioli, Cazzanti, Sackey 9, Drigo 14, Santiago 13, Tiagande 9, Yarbanga 2, Solaroli 18, Turini 11, Ballabio 6, Braga ne. All. Benedetto.

L’Andrea Costa esce sconfitta dalla prima e unica amichevole casalinga di questa preseason contro il Ferrara Basket 2018, formazione di Serie B Interregionale, ma tra le principali candidate alla promozione in B Nazionale, con il punteggio finale di 76-82.

I biancorossi si presentano nuovamente senza Fazzi, Toniato e Sanguinetti, mentre tra le fila dei ferraresi si conta il solo Marchini come unico assente tra i convocati. Il primo lampo della partita è di Filippini che, da oltre l’arco, segna i primi tre punti per i biancorossi. Drigo risponde, mentre nelle fila dei locali, il centro continua a essere il più ispirato e combattivo nel pitturato (7 punti, 5 rimbalzi, 1 recupero). La palla è “scivolosa” e sono tante le palle perse per entrambe le squadre (9), ma soprattutto per l’Andrea Costa (5) che, nonostante tutto, allunga fino al +5 (16-11 al 7′). Cinque punti di fila di Santiago e i troppi rimbalzi offensivi concessi agli avversari permettono, però, a Ferrara di chiudere il primo quarto in vantaggio. La seconda frazione di gioco si apre sulla falsariga della prima: gli estensi hanno più ritmo e colpiscono subito con Solaroli, mentre ai nostri servono quasi tre minuti per trovare il primo canestro con Klanjscek. Dall’altra parte Drigo vede una vasca da bagno al posto del canestro (10 punti) e gli ospiti, sempre troppo dominanti a rimbalzo (20 rimbalzi catturati contro i 13 imolesi), vanno al mini-intervallo con due quarti vinti e un +8 nel punteggio totale. Nei primi minuti del terzo periodo continuano i problemi a rimbalzo per i padroni di casa, ma a metterci una pezza ci pensa Klanjscek con 8 punti consecutivi e tanta grinta nella metacampo difensiva che ridanno fiducia a Imola: Restelli con lo step-back firma il +5 (12-7 al 6′), Yarbanga, Ballabio e Solaroli rimettono il punteggio in parità, ma qualche fischio mancato di troppo fa scaldare l’ambiente del pubblico del PalaRuggi che comincia a farsi sentire; da lì i giocatori cambiano completamente faccia, le percentuali si alzano e in men che non si dica Imola ribalta il punteggio totale piazzando un pesante +11 di parziale. La tripla di Restelli inaugura gli ultimi 10′ di gioco: gli ospiti provano l’allungo e il risultato finale rimane totalmente in ballo fino agli ultimi nervosi istanti di partita, in cui a prevalere sono Santiago e compagni.

Serie B, Ravenna e Faenza fanno pari…

ORA SI’ – BLACKS 76-76

(18-23; 38-43; 66-58)

Ravenna: Brigato 5, Ferrari 12, Allegri ne, Munari 2, Crespi 12, Casoni 11, De Gregori 8, Tyrtyshnik 15, Dron 5, Gay 6, Branchi ne, Costantini ne, Montefiori ne. All. Gabrielli.

Faenza: Ndiaye 3, Poletti 12, Calbini 6, Vico 10, Naccari 1, Zangheri 7, Poggi 17, Dincic 7, Cavallero 8, Fragonara 5, Tartaglia ne, Sirri ne. All. Garelli.

Continua ad essere positiva la preseason dei Blacks, che confermano di essere in costante crescita giorno dopo giorno. Anche il derby con l’OraSì, i Raggisolaris mostrano passi importanti dal lato della coesione del gruppo, anche se i giocatori sono a lungo ‘bloccati’ dalla stanchezza dovuta alla preparazione fisica, una situazione logica ad inizio stagione. Nonostante ciò, si vedono buone trame di gioco e belle giocate da parte dei singoli soprattutto nei primi due quarti. La partita che, come tutte le amichevoli preseason, si è disputata su quattro quarti con il punteggio azzerato al termine di ogni periodo, si gioca a buoni ritmi con entrambe le squadre che non si risparmiano mostrando grande agonismo.

Garelli si presenta con Calbini, Cavallero, Zangheri, Dincic e Poletti, un quintetto piuttosto fisico che si fa sentire in difesa. Anche in attacco la squadra si muove bene, grazie ad una buona circolazione di palla che permette di costruire buone conclusioni da fuori. Sono infatti quattro le triple messe a referto nel primo quarto vinto 23-18, mentre l’OraSì si affida ai liberi, segnandone ben 10. Al rientro in campo i Blacks hanno le polveri bagnate e sbagliano molto tiri pur se ben costruiti e Ravenna ne approfitta colpendo soprattutto in velocità. Ma quando i faentini migliorano la mira e registrano la difesa, ritornano in scia degli avversari, grazie anche ai tanti rimbalzi difensivi catturati. Il quarto finisce con un equo 20-20 che rispecchia il reale andamento dei dieci minuti giocati.Nel terzo quarto i Blacks pagano i carichi di lavori della preparazione fisica, iniziando a sentire la stanchezza. Ad aggiungersi ci sono le buone percentuali offensive di Ravenna (“aiutate” da una difesa non molto attenta dei faentini come si vede dai 28 punti incassati) e un attacco faentino che è meno ficcante rispetto ai primi venti minuti: così si spiega il 28-15 per l’OraSì. Un copione simile si vede anche negli ultimi dieci minuti, ma questa volta i Blacks sono più lucidi e precisi in attacco e attenti in difesa, riuscendo a vincerlo 18-10. Sommando i punteggi di tutti i quarti si arriva ad un salomonico 76-76.

Serie B, la Virtus si aggiudica lo scrimmage di Ravenna

RAVENNA – VIRTUS IMOLA 76-80

(18-15; 14-18; 26-23; 18-24)

Ravenna: Dron 15, De Gregori 6, Tyrtyshnyk 9, Gay 14, Casoni 3, Crespi 10, Ferrari 4, Brigato 8, Munari 7, Allegri. All. Gabrielli.

In una splendida cornice di pubblico, con circa 300 tifosi presenti, Ravenna ha la peggio, per un soffio, nella prima amichevole tra le mura amiche, dopo una gara combattuta punto a punto contro la Virtus Imola, già reduce da due partite di precampionato.

Nonostante la buona partenza dei giallorossi, che terminano il primo quarto in vantaggio sul punteggio di 18-15, la squadra ospite è brava a rimanere a contatto, terminando la seconda frazione in vantaggio di un punto, sul 32-33. All’inizio del secondo tempo, nessuna delle due squadre riesce ad imporsi, ma nell’ultimo periodo Imola trova il canestro con più precisione, fino al 76-80 finale.

Serie B, buona amichevole per i Blacks contro Forlì

BLACKS – FORLI’ 66-79

(20-20; 34-41; 50-65)

Faenza: Ndiaye ne, Poletti 11, Calbini 8, Vico 8, Naccari, Zangheri, Poggi 7, Dincic 9, Bendandi ne, Cavallero 17, Fragonara 6, Sirri. All. Garelli.

Forlì: Gobbo, Sanviti, Parravicini 10, Cinciarini 10, Tavernelli 8, Gaspardo 13, Pascolo 4, Magro 6, Del Chiaro 12, Pollone 3, Pinza 6, Harper 7. All. Martino.

Crescono bene i Blacks, usciti a testa alta dal match con l’Unieuro in cui mostrano buoni passi avanti. I faentini vincono un quarto, ne perdono due e ne pareggiano uno, ma al di là dei numeri, è la mentalità mostrata e lo spirito del gruppo a ben impressionare, confermando che la squadra ha già una sua identità.

La partita che, come tutte le amichevoli preseason, si è disputata su quattro quarti con il punteggio azzerato al termine di ogni periodo, vede i Blacks iniziare bene, con Dincic che si mette in luce segnando un 2/2 da tre. Forlì soffre il gioco dei faentini e dopo il break di 5-0 dei padroni di casa per il 13-8, Martino chiama time out per far riordinare le idee ai suoi. La manovra dei Blacks resta fluida e arriva il 20-14, poi l’Unieuro sfrutta qualche palla persa di troppo degli avversari e l’esperienza dei suoi uomini, impattando sul 20-20 di fine periodo. Forlì alza l’intensità difensiva e i Blacks soffrono pur costruendo buoni tiri che non vanno a segno, ma il dato positivo è la reazione che in pochi minuti vede il tabellone dal 5-14 al 10-14. Un’impennata di orgoglio che però non permette di vincere la frazione, andata a Forlì 21-14. Il terzo quarto è il momento in cui i Raggisolaris vanno maggiormente in difficoltà soprattutto in difesa dove incassano 24 punti e ne segnano 16. Negli ultimi dieci minuti Cavallero a suon di punti trascina i Blacks che vincono il periodo 16-14. Sommando i punteggi di tutti i quarti Forlì vince 79-66.

Serie B, esordio col “pareggio” per la Bakery

BAKERY – PAVIA 86-86

(25-31; 18-21; 19-12; 24-22)

Piacenza: Perin 17, Taddeo 16, Chiti 19, Lanzi 6, Morvillo, Molinari, Blair 9, Longo 14, Klanskis 5, Ratti ne, Trevisan ne, Pescatori ne. All. Salvemini.

Pavia: Smith 30, Bogunovic 12, Apuzzo 13, Avanzini 9, Hidalgo 12, Temporali, Lomele 5, Ronca 4, Moro 2. All. Cristelli.

Primo match amichevole della stagione per la Bakery che, contro la Pall. Pavia, registra un ‘pareggio’. Tra i biancorossi, unico assente lo svizzero Zoccoletti a riposo dopo i postumi di uno stato febbrile, mentre ai pavesi mancava l’ala Genovese.

«Oggi era importante valutarci per il lavoro che stiamo facendo dall’inizio del raduno – le parole coach Giorgio Salvemini –abbiamo giocato un’amichevole contro una buona squadra come Pavia, ben allenata. Questo test ci ha aiutato a capire tante cose. Siamo soddisfatti dell’abnegazione e dell’attenzione ai dettagli dei ragazzi, che sono cresciuti all’interno della partita a dimostrazione che i carichi di lavoro sono in questo momento importanti. Chiudiamo questo primo miniciclo, e pensiamo già alla prossima settimana, con altri blocchi di lavoro che ci devono portare a crescere sempre di più. Sappiamo che il nostro percorso è ancora tutto da sviluppare, che siamo nuovi, e quindi abbiamo bisogno di stabilizzarci. Un grazie al pubblico, che in questa prima uscita è venuto numeroso al PalaBakery».

Serie B, prima uscita stagionale dell’Andrea Costa

RIMINI – ANDREA COSTA 87-59

(21-12; 22-12; 38-22; 6-13)

Rimini: Anumba 6, Grande 15, Tomassini, Masciadri, Marini 10, Bedetti 2, Johnson 9, Simioni 9, Camara 22, Vigori, Bonfé 6. All. Dell’Agnello.

Imola: Pavani 6, Restelli 13, Filippini 4, Klanjscek 22, Chiappelli 10, Martini, Fea, Zedda 2, Signorini, Galantini 2, Benintendi ne, Fazzi ne, Toniato ne, Sanguinetti ne. All. Angori.

Nel primo test prestagionale, l’Andrea Costa esce sconfitta dal Pala SGR di Santarcangelo contro la Rivierabanca Basket. Una partita molto utile per mettere minuti nelle gambe di tutti i giocatori del roster che, dopo nemmeno due settimane dall’inizio della preparazione, hanno potuto assaggiare il ritmo partita contro una delle formazioni tecnicamente e fisicamente più forti della prossima Serie A2.

Date le assenze di Sanguinetti e Toniato (oltre a quella del capitano Luca Fazzi), coach Angori fa esordire in quintetto Zedda e Pavani; proprio quest’ultimo, assieme a Klanjscek (5 punti nel primo quarto), sarà il miglior marcatore dei biancorossi in una prima frazione di gioco inizialmente molto equilibrata in cui Imola, con tanta intensità e un gioco nel complesso fluido, ricuce lo strappo causato dal 6-0 iniziale della formazione riminese (12-11 al 6′). Filippini è preziosissimo sotto canestro (3 rimbalzi offensivi) nel regalare extra possessi agli imolesi che però peccano nelle percentuali da oltre l’arco ed è allora che Tomassini, Simioni e Bedetti danno il via alla fuga riminese (21-11 al 9′), mentre Angori concede minuti a Martini e Fea. Nel secondo quarto si alza ulteriormente l’intensità, ma entrambe le squadre faticano a trovare la via del canestro, con il punteggio che dopo 4′ recita 4-0 in favore dei padroni di casa. Rimini si sblocca mentre il metro arbitrale penalizza fortemente Imola che non va mai in lunetta, a differenza dei locali che nei primi 20′ ci vanno diciotto volte. Il terzo periodo è aperto dai cinque punti consecutivi di Grande e il gioco da tre punti di Klanjscek, seguito a ruota da altri cinque punti di Chiappelli che portano in vantaggio l’Andrea Costa (7-8 al 2′). I riminesi si scaldano da oltre l’arco (7 triple nel 3°Q). ma anche Klanjscek e compagnia, nonostante il parziale perso, mostrano buone cose in attacco. Coach Angori successivamente concederà tanti minuti agli aggregati e alla coppia di lunghi Fea-Martini. per poi rischierare i titolari nell’ultimo quarto (da 5′) vinto dall’Andrea Costa 13-6.

Serie B, la Virtus Imola non sfigura contro Forlì

NEUPHARMA – FORLI’ 65 – 75

Imola: Masciarelli 16, Morina 11, Valentini 6, Magagnoli 7, Vannini 1, Santandrea, Anaekwe 6, Kadjividi 6, Ambrosin 4, Ricci 8. All. Galetti.

Forlì: Mariuzzo, Parravicini 5, Cinciarini 16, Tavernelli 6, Gaspardo 15, Pascolo 2, Magro 6, Del Chiaro 13, Pollone 3, Pinza 6, Errede, Harper 3. All. Martino.

Nella “notte da Serie A”, la Virtus Imola non ha per nulla sfigurato contro la corazzata Pallacanestro Forlì 2.015. Il secondo test match della stagione virtussina (anche questo in formato “scrimmage”), andato in scena nel tardo pomeriggio di mercoledì 28 agosto al PalaRuggi, ha visto i padroni di casa uscire sconfitti di misura nel computo totale dei quarti: 65-75 il risultato finale a favore dei forlivesi di coach Antimo Martino. Davanti a una notevole cornice di pubblico (ingresso con offerta libera a favore del progetto Virtus Speciabili Team), i giocatori di Galetti hanno dimostrato di star assimilando i concetti del nuovo allenatore e di creare sempre maggior intesa nel roster.

A inaugurare la nuova stagione casalinga della Virtus non poteva che essere una tripla del capitano Magagnoli, schierato in quintetto con Masciarelli, Ricci, Valentini e Kadjividi. Ritmi altissimi nel primo quarto, che vede i gialloneri tenere le redini della partita e comandare fino all’11-6 di metà periodo. Ritmi alti è vero, che però portano a diversi errori sotto canestro in entrambe le metà campo. Da sottolineare la bomba, cadendo indietro, sulla sirena del primo parziale messo a segno da Parravicini (Forlì). Il secondo quarto, come scrimmage vuole, si riparte da 0-0 e dopo un altro splendido inizio dei virtussini (con tanto di schiacciatona di Morina), gli ospiti si rifanno sotto in un amen: dopo 4′ il tabellone recita 10-9 per la Neupharma. Nemmeno nel terzo quarto le due squadre calano di intensità, con Masciarelli che realizza la tripla per portare la Virtus in parità 11-11 a metà periodo. Da qui in poi Forlì cerca di staccare i gialloneri, raggiungendo anche il +7, ma alla fine del periodo il tabellone recita 17-20. Nell’ultimo periodo la Virtus dimostra di credere alla rimonta e al possibile successo, ma nonostante tanto agonismo, è Forlì ad avere la meglio, portando a casa anche il 4°quarto e l’amichevole.

Serie B, esordio stagionale per Raggisolaris e Virtus Imola

BLACKS – NEUPHARMA 81-80

(22-18; 41-43; 62-57)

Faenza: Ndiaye 3, Poletti 13, Calbini 2, Vico 7, Naccari 1, Zangheri 12, Poggi 10, Dincic 10, Cavallero 20, Fragonara 2, Sirri ne, Tartaglia ne. All. Garelli.

Virtus Imola: Masciarelli 29, Morina 9, Valentini 3, Magagnoli 3, Vannini 3, Santandrea, Galicia 4, Anaekwe 8, Kadjividi 5, Ambrosin 5, Ricci 7. All. Galetti.

Buon debutto stagionale per i Blacks che superano la Virtus Imola in un derby giocatosi in un PalaCattani con tantissimi spettatori, nonostante fosse un sabato pomeriggio di agosto.

La partita, che come tutte le amichevoli preseason si è disputata su quattro quarti con il punteggio azzerato al termine di ogni periodo, è stata ben interpretata da entrambe le contendenti e si è vista una pallacanestro molto agonistica. Garelli parte con Fragonara, Calbini, Cavallero, Poletti e Ndiaye, cambiando poi tutto il quintetto a metà quarto, avendo buone risposte da parte di tutti. Il gioco deve ovviamente essere ancora consolidato, ma lo spirito del gruppo si inizia già a vedere, così come l’entusiasmo che porta a costruire buone azioni e a realizzare canestri di ottima fattura. I Blacks si aggiudicano il primo quarto 22-18, ma perdono il secondo 25-19, pagando le troppe triple concesse che la Virtus realizza in maniera chirurgica. I Raggisolaris hanno invece le polveri bagnate da fuori, ma restano comunque in scia agli avversari grazie ai tanti liberi segnati, conquistati grazie alla grande fisicità mostrata nel pitturato. Le percentuali offensive si alzano nel terzo periodo, grazie al gioco in velocità ed infatti a vincerlo sono i Blacks, 21-14. Nell’ultimo quarto è la stanchezza la grande protagonista: Faenza riesce comunque a colpire in velocità, ma ad aggiudicarselo è Imola 23-19. Sommando tutti i quarti sono i Raggisolaris a vincere 81-80, uscendo dal campo tra gli applausi dei loro tifosi.

Serie B, l’Andrea Costa scommette sullo sloveno Klanjscek

L’Andrea Costa Imola annuncia con entusiasmo l’arrivo del giocatore sloveno Maks Klanjscek. Classe ’99, Maks andrà a ricoprire il ruolo di guardia titolare della formazione biancorossa.
Maks, formatosi al Cedevita, ha appena concluso la sua carriera collegiale ad Oklahoma nella Big12, che per lui è stata una grandissima esperienza formativa con oppurtunità NIL. Prima di Oklahoma, Maks ha giocato ad Houston Christian, sempre in D1, dove ha concluso la stagione con una media di 23.8 pt a partita, tirando con il 40.2% da 3PT nelle ultime 9 partite di stagione.

Serie B, colpaccio Ravenna con Tyrtyshnyk

Il Basket Ravenna comunica la firma di Illia Tyrtyshnyk. Il giocatore, che andrà ad occupare lo slot di comunitario, lo scorso anno ha militato nella Pallacanestro Viola Reggio Calabria in serie B Interregionale, realizzando 22,3 punti ed aiutando la sua squadra a raggiungere i play-off. 
La carriera del classe 1998 inizia nella SuperLega ucraina dove, a soli 16 anni, fa il suo debutto con il BY Kiev con cui partecipa anche al campionato giovanile. Nel 2016 si sposta in Repubblica Ceca dove gioca per un anno col GBA Sparta Praga, realizzando 7,6 punti col 48% al tiro da due. Nella stessa stagione si rende protagonista nel campionato europeo U18, aiutando la sua squadra ad arrivare seconda nell’intero torneo (Divisione B). L’anno successivo inizia la sua avventura oltreoceano, prima con l’Università del Mississippi, poi con il North Plate Community College ed infine con l’università di Saint Cloud in Minnesota. Nel 2021 il giocatore ucraino torna in Europa, firmando un contratto e diventando capitano del Kyiv Basket, con cui partecipa sia alla massima categoria del campionato nazionale che alla FIBA Eurocup, raggiungendo i quarti di finale della competizione. A causa dello scoppio della guerra in patria, però, il campionato ucraino si disputa prima in Svizzera e poi in Polonia e, col proseguo della guerra, tutti gli sponsor che finanziavano il campionato vengono richiamati in patria a campionato già iniziato. Per questo motivo Tyrtyshnyk, dopo aver portato la sua squadra alla vittoria del campionato nel 2023, è costretto a cercare un’altra squadra, impresa non facile visto il momento. Dopo 4 giornate di campionato trova collocazione in Italia, alla Viola Reggio Calabria. Nonostante il suo arrivo tardivo, Illja non fatica a trovare la sua dimensione di gioco, realizzando quasi 23 punti di media e dimostrando di appartenere in tutto e per tutto ad una categoria superiore: risulta essere sia miglior marcatore di tutta le 96 squadre di B Interregionale che MVP, ottenendo anche la convocazione in nazionale per le qualificazioni al mondiale.

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