SERIE B/B
PALLACANESTRO CREMA – PALLACANESTRO PIACENTINA 72 – 80
(21-17; 34-38; 51-51)
Crema: Nicoletti, Liberati 24, Del Sorbo 11, Pasqualin 11, Petronio 3, Manuelli 2, De Min 6, Bozzetto 6, Tardito 7, Bovo. All. Baldiraghi
Piacenza: Sanguinetti 19, Soragna, Rezzano 8, Guerra ne, Tempestini 10, G. Samoggia, Banti 26, Leonzio 4, M. Samoggia 4, Magrini 9. All. Steffè
E’ una vittoria sudata quella della Bakery sul campo di una buona Crema: una battaglia lunga quasi quaranta minuti che i biancorossi hanno risolto solamente negli ultimi tre, quando la mini-fuga fino al +10, ha permesso a Banti e compagni di tornare a casa con due fondamentali punti. A guidare offensivamente i piacentini si sono alternati Sanguinetti (19) e Banti, autore di ben 26 punti.
La Bakery, che parte con il solito quintetto formato da Sanguinetti, Magrini, M.Samoggia, Rezzano e Banti, inizia il match con il piglio giusto, trovando dopo nemmeno cinque minuti il +7. La risposta dei padroni di casa non si fa attendere: Liberati sale in cattedra con 12 punti nel solo primo quarto (saranno 24 alla fine), Del Sorbo allo scadere e poche azioni prima proprio Liberati colpiscono da oltre otto metri per il 21-17 di fine primo quarto. Piacenza non subisce il contraccolpo psicologico, ma inizia a lavorare ai fianchi di Crema: passo dopo passo, il punteggio ritorna in parità dopo la tripla frontale di Banti (28-28) prima dell’allungo sul finire del primo tempo con un paio di canestri di Banti ed i punti di Leonzio e Matteo Samoggia: 34-38 all’intervallo lungo. Piacenza sembra aver preso fiducia ed al rientro dagli spogliatoi lo mostra nel migliore dei modi cavalcando ancora una volta Banti e Sanguinetti, chiudendo al contempo le maglie difensive per toccare il massimo vantaggio, +10 (36-46) poco dopo la metà della terza frazione. Come già accaduto nel primo quarto è solo questione di tempo prima che Crema trovi il modo di riaprire i giochi con un controparziale che vale il 51 pari alla sirena del trentesimo minuto. Le squadre ingaggiano quindi un duello su ogni singolo pallone nell’ultimo quarto. Ad avere la meglio è la Bakery che inizia a segnare il solco con le triple di Tempestini e Sanguinetti: Crema tocca il -10, prova ad imbastire l’ennesima rimonta ma non c’è nulla da fare, i biancorossi riescono questa volta a mantenere le distanze di sicurezza. Finisce 72-80, Piacenza può festeggiare la terza vittoria su quattro partite
RUCKER SAN VENDEMIANO – BALTUR CENTO 73 – 84
(22-21; 32-38; 50-65)
San Vendemmiano: Michelin, Fazioli 3, Varaschin 5, Rossetto 10, Carlesso 17, Antelli 5, Pin Dal Pos 15, Muner 2, Barbon 14, Locci 2. All. Volpato.
Cento: Chiera 14, Andreaus 10, Bedetti 11, Benfatto 12, Pignatti 12, Bravi, D’Alessandro 3, Brighi 12, Botteghi, Caroldi 10. All. Giordani.
A pochi metri dal campo dove è cresciuto Alessandro Del Piero, nel giorno del cinquantaduesimo compleanno di Drazen Petrovic che coincide con quello dell’inaugurazione del nuovo palasport di Saccon, la Baltur torna al successo dopo il passo falso casalingo con Padova, regolando una Rucker Sanve che nonostante il 59% dall’arco non riesce nell’impresa di fermare la corsa di Cento. La Baltur si presenta all’appuntamento senza l’influenzato Bianchi, ma con capitan Caroldi finalmente abile e arruolato, e subito nei primi cinque. San Vendemiano risponde con ben cinque atleti nati nel ’98 nei dieci. I locali, in particolare, mandano subito a bersaglio sei dei primi sette tentativi dal campo, costringendo gli ospiti a inseguire e aggiudicandosi con merito il primo quarto, pur di misura (22-21). Nella seconda frazione, la formazione ospite cambia faccia in difesa, concedendo appena dieci punti agli avversari, guadagnandosi la testa della partita e rientrando negli spogliatoi con sei punti di vantaggio (32-38). Nella ripresa lo scarto tra le due formazioni va presto in doppia cifra, i padroni di casa lottano su ogni pallone ma a dieci minuti dalla fine sono già 15, i punti da recuperare (50-65). Nell’ultima frazione Cento pare scappare, ma la Rucker Sanve si riporta sotto e ci vogliono due triple in fila di Chiera, per mandare i titoli di coda su una partita che la Baltur archivia grazie a ben sette uomini in doppia cifra.
AURORA DESIO 94 – AGRIBERTOCCHI ORZINUOVI 54 – 70
CO.MARK BERGAMO – BASKET LECCO 66 – 63
PALLACANESTRO VICENZA 2012 – BMR 81 – 71
(20-23; 43-35; 65-54)
Vicenza: Boaro 8, Vai 21, Demartini 11, Montanari 4, Oboe ne, Rizzetto 5, Ianes 6, Elio ne, Campiello U. 12, Campiello A. 14. All. Orlando.
BK 2000 Scandiano: Malagutti 14, Salami ne, Ferrari ne, Bertolini 3, Farioli 10, Astolfi, Veccia 8, Pugi 16, Germani 4, Chiappelli 16. All. Tinti.
Primo stop stagionale per la Bmr, che cade a Vicenza contro la Tramarossa. Sono i padroni di casa a partire meglio, andando sull’11-5; la reazione ospite è affidata a Pugi, che firma il 15-23 del 7’ e costringe il coach veneto Orlando a chiamare time out. I padroni di casa si riavvicinano a cavallo tra primo e secondo periodo, trovando in Vai il principale terminale offensivo delle loro azioni ed è Demartini a firmare il nuovo vantaggio interno sul 26-25 (12’); nella seconda frazione è Vicenza a comandare le danze, con la Bmr che fatica a trovare la via del canestro e ad andare negli spogliatoi sul +8 in suo favore. La ripresa si apre con Scandiano determinata a rientrare in partita ed il parziale di 0-7 firmato Veccia, Pugi e Chiappelli sembra dare speranza agli ospiti, che risalgono sul 45-42; i padroni di casa, però, non subiscono il contraccolpo e toccano il +10 sul 55-45 (25’) con un canestro di Demartini. Nel finale della terza frazione è una bomba di Malagutti a tenere a galla gli uomini di Tinti, che vanno all’ultimo intervallo con undici lunghezze da recuperare. Nel quarto periodo non si segna nei primi 3’, poi Veccia trova la bomba del -8, cui replica prontamente Vai, facendo scorrere anticipatamente i titoli di coda al match, nonostante i tentativi di Pugi di riportare in scia i suoi.
BROETTO PADOVA – REKICO FAENZA 77 – 56
(11-17; 41-28; 59-47)
Padova: Schiavon 13, Canelo 7, Clark 2, Ferrara 11, Cusinato, Lazzaro 21, Pavan, Salvato 10, Nobile 6, Crosato 7. All. Friso.
Faenza: Perin 11, Boero 3, Silimbani 4, Donadoni 10, Benedetti 3, Casadei 4, Iattoni 15, Agriesti, Pini 6, Di Coste. All. Regazzi.
Niente da fare per la Rekico sul campo della capolista, sconfitta con un punteggio ben più ampio di quello che ha detto realmente il campo. Padova vince con pieno merito e resta in vetta a punteggio pieno grazie al maggior cinismo mostrato nei momenti decisivi del match. La vera notizia negativa per Faenza è il duro colpo subito da Benedetti nel finale, letteralmente “affondato” da un duro e inspiegabile intervento di Canelo. Il playmaker faentino ha sbattuto sul parquet il ginocchio destro e si spera non sia nulla di grave, considerata anche l’assenza di Penserini, non sceso in campo a Padova per un problema al ginocchio accusato in allenamento. Per fortuna pare sia soltanto una dura contusione.
L’avvio di gara è tutto di marca Rekico, con i giocatori che lottano in difesa su ogni pallone mettendo in difficoltà Padova, costringendola a perdere molti palloni anche in maniera banale. L’attacco gira molto bene ed è una tripla di Benedetti a regalare il 17-8 all’8’. Un vantaggio però illusorio, perché la Broetto riordina le idee affidandosi in attacco ad un immarcabile Lazzaro (19 punti nel primo tempo per lui) e alla fisicità piazzando un break di 14-1 per il 22-18. Faenza accusa il colpo e in attacco non trova la via del canestro e così al riposo si ritrova ad inseguire 41-28. L’intervallo serve a rimettere a posto le cose e al rientro in campo arriva la reazione. Una tripla di Pini vale il 41-48, ma Padova risponde con tiri dagli angoli, bloccando ogni tentativo di rimonta dei faentini. Lo svantaggio della Rekico resta sempre in doppia cifra, ma ancora una volta il cuore dei Raggisolaris è grande e arriva il 50-59. Questa volta è Schiavon a gelare gli animi romagnoli con una tripla (62-50), ripetendosi poi pochi minuti più tardi con quella del 68-52. Gli ultimi minuti sono all’insegna di un inspiegabile nervosismo e a farne le spese è Benedetti che viene travolto da Canelo con un duro colpo alla testa cadendo rovinosamente per fortuna senza conseguenze. Finisce, comunque, con gli applausi dei cinquanta tifosi faentini che non hanno voluto far mancare il loro apporto alla squadra anche in questa trasferta.
VIVIGAS COSTA VOLPINO – SU STENTU SESTU 90 – 72
URANIA BASKET MILANO – ARGOMM ISEO 69 – 51
CLASSIFICA
SERIE B/C
CUORE NAPOLI BASKET – GLOBAL SISTEMI 93 – 75
(22-27; 41-43; 70-52)
Cuore Basket Napoli: Rappoccio, Murolo, Barsanti 12, Malfettone, Mastroianni 6, Ronconi 12, Erra, Maggio 21, Visnjic 31, Nikolic 11. All. Ponticiello.
Tigers Forlì: Forti 7, Rombaldoni 15, Fontecchio 24, Myers, Giovara 18, Bartolucci 6, Agatensi, Rossi, Ghirelli 5, Cicognani. All. Di Lorenzo.
LUISS ROMA – LA META TERAMO 88 – 79
SPORT E’ CULTURA PATTI – S.MICHELE MADDALONI 62 – 70
SIMPLY VIS NOVA ROMA – ZANELLA BASKET CEFALU’ 70 – 66
PLANET BASKET CATANZARO – BALLETTI PARK HOTEL VITERBO 100 – 59
BASKET SCAURI – VIRTUS VALMONTONE 78 – 82
VIRTUS CASSINO – BASKET BARCELLONA P. DI GOTTO 65 – 80
PALLACANESTRO PALESTRINA – STELLA AZZURRA ROMA 90 – 53
CLASSIFICA
SERIE B/D
PU.MA. TRADING TARANTO – VAL DI CEPPO BASKET PERUGIA 71 – 64
PORTO S.ELPIDIO BASKET – ALLIANZ SAN SEVERO 73 – 59
WERE BASKET ORTONA – LIONS BASKET BISCEGLIE 63 – 71
NTS INFORMATICA RIMINI – IL GLOBO ISERNIA 58 – 59
(18-23; 28-38; 46-51)
Rimini: Meluzzi 10 (5/7, 0/1), Pesaresi 25 (4/5, 3/8), Busetto 2 (1/4, 0/4), Battistini 6 (3/7, 0/1), Aglio 3 (1/5, 0/1), Foiera 9 (3/6, 0/2), Maiello 3 (1/3, 0/1), Toniato (0/1, 0/1), Tiberti, Signorini ne. All. Maghelli.
Isernia: Norcino 17 (4/7, 3/10), Patani 2 (1/2, 0/1), Serio 3 (1/1), Lenti 2 (1/2, 0/2), Salari 18 (4/7, 2/8), Triggiani 2 (1/2, 0/1), Melchiorri (0/2, 0/3), Gazineo 2 (1/3), Sipala 9 (2/2, 1/2), Bisciotti ne. All. Sanfilippo.
AMATORI PESCARA – GOLDENGAS SENIGALLIA 79- 58
BAWER MATERA – GLOBO CAMPLI 83 – 96
NUOVA PALL. MONTERONI – GIULIANOVA BASKET 49 – 64
DYNAMIC VENAFRO – XL EXTRALIGHT MONTEGRANARO 54 – 85
CLASSIFICA