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C.S. – Chiappelli approda al Basket 2000 Scandiano

La Bmr Basket 2000 Scandiano annuncia con soddisfazione l’ingaggio di Gioacchino Chiappelli, nell’ultima stagione avversario dei bianco-rosso-blu nella finale promozione in maglia Virtus Imola. Chiappelli, 2 metri, è nato il 12 dicembre 1991 a Bologna ed è nipote d’arte: il nonno, infatti, giocò nella Virtus Bologna.

Ha già militato in serie B in due occasioni, incrociando due dei suoi attuali compagni di squadra: a Lugo ha giocato con Farioli, mentre a Riva del Garda con Bertolini. Nell’ultima stagione, ad Imola come detto, ha collezionato 15,4 punti e 9,6 rimbalzi in stagione regolare, oltre a 13,5 punti e 8 rimbalzi nei successivi playoff.

Siamo ovviamente molto contenti – spiega il ds Gianluca Ferrari – perché abbiamo firmato un ottimo atleta, che abbina talento e fisicità. Un giocatore che rispecchia appieno ciò che voleva coach Tinti, ovvero di avere un giocatore eclettico, capace di garantire un rendimento elevato sul parquet. Penso si possa mixare bene con gli altri tre lunghi già presenti nel nostro roster”.

C.S. – I Raggisolaris aggregano alla prima squadra alcuni giovani talentuosi

Un giovane talento entra nel roster dei Raggisolaris. E’ arrivato a Faenza, Leonardo Agriesti, guardia classe 1998 fresco vincitore del titolo regionale Under 18 Elite con la BSL San Lazzaro, società che lo ha mandato in prestito ai Raggisolaris.

Nato a Lugo il 14 marzo 1998, Agriesti è cresciuto nella Cestistica Argenta passando poi nelle giovanili di San Lazzaro. Nella stagione 2015/16 è stato un pilastro della squadra Under 18, partecipando anche alle finali nazionali Under 20 dove la squadra si è classificata tra le prime otto. Con la prima squadra si è allenato molte volte, ma non ha mai debuttato in C Gold. A Faenza si allenerà con i Raggisolaris e giocherà nelle giovanili del Basket ’95 nell’Under 20 e nell’Under 18.

Sono davvero contento di questa opportunità che mi è stata data da Faenza – spiega – e mi servirà molto per crescere potendomi mettere a confronto con questa nuova realtà. Ho sostenuto a giugno qualche allenamento con i Raggisolaris e ho subito avuto un’ottima impressione di coach Regazzi, un tecnico molto preparato come mi aveva detto anche il mio vecchio allenatore Comastri. Non vedo l’ora di iniziare questa nuova avventura“.

Inoltre, si aggregheranno alla prima squadra Stefano Stefanelli, Jacopo Neri ed Emanuele Santini. Il terzetto di “belle speranze” si allenerà al fianco dei giocatori che fino a qualche settimana fa ammirava e tifava dagli spalti. Una bella soddisfazione per i diretti interessati, ma anche per la società che da sempre ha valorizzato i suoi giovani.

Stefano Stefanelli è nato a Faenza il 21 maggio 1998 e gioca in posizione di guardia. Nella prossima stagione oltre agli allenamenti con i Raggisolaris giocherà anche nell’Under 20 del Basket ’95.

“Sarà una bellissima esperienza – spiega Stefanelli – ed è una grande occasione per poter crescere e migliorare al fianco di giocatori molto esperti. Darò il massimo per essere all’altezza”.

Emanuele Santini, nato a Faenza il 28 marzo 2000, è invece una guardia/ala che nonostante la giovane età ha già una lunga carriera cestistica, giocando a pallacanestro dall’età di 7 anni. Nel prossimo campionato giocherà anche nell’Under 20 e nell’Under 18 del Basket ’95.

“Sinceramente ho un po’ di paura di non essere pronto – afferma Santini -, ma sono convinto che con l’impegno riuscirò a rendere questa esperienza una grande opportunità di crescita. Vorrei migliore nella mentalità e nella visione di gioco”.

Completa il terzetto Jacopo Neri, playmaker nato a Faenza il 5 aprile 2000, pure lui chiamato a dividersi tra serie B, Under 20 e Under 18 del Basket ’95.

“Il gruppo è fantastico e me ne sono reso conto a giugno quando ho sostenuto alcuni allenamenti con la prima squadra – dice Neri -. I giocatori hanno messo nelle migliori condizioni anche noi giovani ed inoltre ho visto grande entusiasmo da parte di tutti. Sarà una stagione importante e la voglio sfruttare al meglio”.

C.S. – Sei conferme per il Basket 2000 Scandiano

La Bmr Basket 2000 Scandiano annuncia la conferma di sei dei protagonisti della promozione della passata stagione, che vestiranno nuovamente i colori bianco-rosso-blu nel prossimo campionato di serie B. Si tratta di Luca Bertolini (guardia, classe 1985), Leonardo Malagutti (playmaker, classe 1995), Massimo Farioli (centro, classe 1977), Federico Pugi (ala, classe 1986), Enrico Germani (ala/centro, classe 1993) e Giuseppe Astolfi (guardia, classe 1990).

Un saluto a coach Luca Spaggiari, Alessio Bartoccetti ed Evaldas Levinskis, che hanno preso altre strade ma, insieme ai sopracitati, hanno scritto una pagina indelebile della storia della società.

Ufficializzato anche lo staff tecnico: Andrea Rainieri continuerà a svolgere la funzione di assistente allenatore, affiancando il nuovo coach Antonio Tinti; il preparatore atletico sarà Arno Cavazzoli, mentre il dottor Mauro Gialdini è confermato come medico sociale, così come il massaggiatore Euro Zanni. Paolo Ponis andrà ad ampliare il proprio compito all’interno della dirigenza, oltre a svolgere le funzioni di speaker, mentre come team manager è già stato ufficializzato l’arrivo di Fausto Masoni.

C.S. – Steffè nuovo coach della Pallacanestro Piacentina, Bonaiuti direttore tecnico

La Pallacanestro Piacentina è lieta di annunciare la firma del nuovo allenatore biancorosso, Furio Steffè.

Nato nel 1965 a Trieste, Steffè nelle ultime tre stagioni ha seduto sulla panchina della Poderosa Montegranaro, conducendola nell’ultimo campionato alla vittoria nel proprio girone. Ha esordito in Serie A nella sua città natale nel 1996, ricoprendo dal 1997 al 2004 il ruolo di vice sulla stessa panchina sotto Pancotto e Banchi, fra A1 e A2. Dal 2004 al 2007 è capo allenatore dopo la rifondazione della società. Negli anni successivi ha allenato, sempre in Serie B, Vigevano, Palestrina, Lago Maggiore e Perugia, prima di essere chiamato, nel 2012, ad affiancare Gianmarco Pozzecco sulla panchina dell’Orlandina. Dal 2007 (ad esclusione del 2009, sostituito da Oldoini) è assistente allenatore della nazionale maschile Under 20.

Accanto al capo allenatore, è ufficiale anche la firma dell’assistente, Filippo Casella.

Classe 1985, nato a Parma, ha iniziato la propria carriera nel settore giovanile maschile del Basket Parma, per poi passare alla sezione femminile, allenando l’Under 19 e l’Under 15, conquistando anche le finali nazionali. Dal 2011 al 2016 è stato assistente allenatore nella prima squadra, targata Lavezzini, tra le protagoniste nel massimo campionato, la Serie A1 – Almo Nature Cup.

C.S. – Tinti è il nuovo allenatore del Basket 2000 Scandiano

La Bmr Basket 2000 Scandiano annuncia con soddisfazione l’accordo con Antonio Tinti, che sarà il capo allenatore della prima squadra nella stagione 2016/17.

Classe 1960, nativo di Cento (Ferrara), Tinti ha iniziato ad allenare nella locale squadra estense del Benedetto XIV, con cui ha festeggiato la promozione dalla B nel 1997/98. All’attivo anche apparizioni ad Argenta, Ozzano e alla Vanoli Soresina, formazione con cui ha centrato una salvezza. La parentesi più significativa della carriera arriva a partire dal 2008, quando inizia un fortunato ciclo a Mirandola/Poggio Rusco, che lo porta a salire dalla DNC alla DNA in due sole stagioni, a cavallo tra il 2010/11 ed il 2011/12. Nel 2013 approda alla Fortitudo Bologna (DNB) venendo sostituito a stagione in corso.

Coach Tinti conosce bene la serie B e sono sicuro che aiuterà noi, che viceversa siamo neofiti, a conoscerla al meglio” è il commento del d.s. Gianluca Ferrari.

La Bmr Basket 2000 Scandiano comunica contestualmente che Fausto Masoni svolgerà il ruolo di Team Manager, a supporto del già citato Ferrari, collaborando nella gestione della squadra.

C.S. – I Raggisolaris acquistano il play Marco Perin

I Raggisolaris si affidano ad un regista da Oscar per la stagione 2016/17, un giocatore che seppur soltanto 23enne ha già una lunga militanza nel terzo campionato nazionale, torneo che ha vissuto sempre da protagonista. Signore e signori ecco a voi Marco Perin, playmaker classe 1993 visto i mesi scorsi al PalaCattani con la canotta di Livorno. I più esperti di pallacanestro se lo ricorderanno anche ai Crabs Rimini nel 2014/15.

Nato a Grosseto il 24 luglio 1993, Perin inizia a giocare a pallacanestro nel Grosseto Basket prima di approdare alla Mens Sana Siena. Dopo una stagione in prestito alla Virtus Siena, ritorna alla casa madre dove si divide tra giovanili e prima squadra, raccogliendo anche qualche presenza in serie A1 nel roster pluricampione d’Italia guidato da Simone Pianigiani. Perin ha esordito in serie A nel 2011 contro Brindisi regalando a Pietro Aradori l’assist per il centesimo punto di Siena.

Quella senese è stata un’esperienza unica – spiega Perin – perchè mi ha permesso di vivere a contatto con campioni in una realtà di altissimo livello. Ho imparato davvero tanto in quegli anni ed inoltre è stata una esperienza importante a livello umano, perchè a 14 anni me ne sono andato di casa per giocare a Siena con l’obiettivo di diventare un giocatore. Non dimenticherò mai l’esordio nella massima serie e l’emozione per i tanti scudetti che ho visto vincere da quel gruppo“. Nel 2012/13 si trasferisce a Riva del Garda in serie A Dilettanti raccogliendo un buon minutaggio e in quella successiva passa all’ambiziosa Poderosa Montegranaro in DNB. Nel 2014/15 si trasferisce ai Crabs Rimini sempre in DNB, risultando uno degli artefici della salvezza. Nell’ultimo campionato ha giocato con Livorno chiudendo la stagione regolare con 13 punti di media, mentre nei play out ne ha segnati 14. Le sue ottime prestazioni non hanno evitato la retrocessione dei toscani.

C.S. – Piacenza raddoppia: dopo Giuliano arriva anche Matteo Samoggia

La Pallacanestro Piacentina è lieta di annunciare l’ingaggio dell’ala Matteo Samoggia. Classe 1990, alto 195cm, Matteo ha disputato l’ultima stagione in maglia USE Empoli (Serie B Girone C) collezionando ottimi numeri: quasi 12 punti e 5 rimbalzi a partita. Fratello di Giuliano, confermato in biancorosso per il 2016/2017, Samoggia andrà a dare sostanza nel pacchetto ali della Bakery.

«Matteo – spiega il presidente Marco Beccari – è un giocatore di categoria, conosce tutto di questo campionato. I due fratelli Samoggia sono molto affiatati fuori dal campo e questo farà senz’altro bene al nostro nuovo spogliatoio. Ho molta fiducia. Allestiremo una squadra ambiziosa, lo dobbiamo alla città, alla nostra splendida tifoseria e anche a noi stessi. Ci stiamo impegnando al massimo ormai da anni. Siamo convinti che prima o poi i risultati del campo ripagheranno il nostro impegno e i nostri investimenti».

C.S. – L’Under Donadoni è il primo nuovo volto dei Raggisolaris

Un giovane jolly con tanta voglia di conquistare Faenza. E’ questo l’identikit di Alessio Donadoni primo volto nuovo dei Raggisolaris 2016/17. Nato a Monza il 1 maggio 1997, Donadoni è quello che gli americani chiamano “swingman”, ovvero un giocatore che può ricoprire tutti i ruoli nel reparto esterni dal playmaker all’ala piccola. Nelle ultime due stagioni ha giocato a Lissone in C Gold chiudendo l’ultimo torneo con quasi 15 punti di media e uscendo nel primo turno play off contro Piadena. Nel campionato 2014/15 ha incontrato i Raggisolaris nella seconda fase nazionale play off. In quella stagione Lissone perse poi lo spareggio per salire in B. Donadoni ha iniziato a giocare a pallacanestro nel settore giovanile del Lesmo poi è passato all’Aurora Desio dove è arrivato quinto nelle finali nazionali con l’Under 15. Nel 2014/15 grazie al doppio tesseramento ha giocato nel settore giovanile della Pallacanestro Cantù dove ha raggiunto le finali nazionali e a Lissine  nella vecchia C Nazionale. Nell’ultima stagione ha giocator soltanto in C Gold. Prima di iniziare l’avventura faentina però Donadoni sarà impegnato con l’esame di maturità che partirà proprio la prossima settimana. Sta frequentando l’istituto alberghiero, specializzandosi per diventare cuoco.

Non vedo l’ora di iniziare questa nuova avventura – spiega Donadoni – in una società come i Raggisolaris che stimo molto e che ha sempre lavorato bene con i giovani portando avanti un bel progetto. Un paio di settimane fa sono stato a Faenza due giorni in prova e mi sono subito reso conto dell’ottimo ambiente. Sono rimasto molto impressionato da coach Regazzi, perché mi ha spronato e mi ha caricato in quei pochi allenamenti, confermando le ottime sensazioni che avevo avuto quando l’ho affrontato da avversario. Mi aspetta una stagione dura, perché la serie B non è un campionato semplice, ma credo che Faenza sia la piazza giusta per crescere e per diventare un giocatore vero. A livello tecnico mi trovo benissimo a giocare in tutti i ruoli sul perimetro e se anche sono nato come difensore, nell’ultima stagione ho fatto bene anche in attacco. Sono dunque a disposizione dell’allenatore”.

Molto soddisfatto di questo acquisto è il general manager Andrea Baccarini pronto a scommettere sul giovane talento.

Lo scorso anno avevamo puntato su Emanuele Pini e quest’anno scommettiamo su Donadoni – sottolinea il dirigente – sono convinto che anche questa volta non ci sbaglieremo. Alessio è un ragazzo di grande qualità che per caratteristiche tecniche e umane sarà l’ideale nel nostro scacchiere tattico, potendo giocare in diversi ruoli. Viene da una buona stagione in C Gold e siamo sicuri che farà bene anche in B. Inoltre è un giovane prospetto e il nostro obiettivo è quello di ringiovanire il roster puntando proprio su atleti motivati e che abbiano voglia di fare bene”.

C.S. – Troppo impegnativa la serie B, coach Spaggiari saluta Scandiano

La Bmr Basket 2000 Scandiano saluta il suo allenatore, Luca Spaggiari, che oggi le ha comunicato di non poter prendersi l’impegno di allenare la squadra nella prossima avventura in serie B, categoria conquistata lo scorso 2 giugno al termine della splendida cavalcata conclusasi in un PalaRegnani gremito al cospetto della Virtus Imola. Il tecnico ha comunicato alla società di non riuscire a conciliare l’attività lavorativa con quella sportiva e, alla richiesta del presidente Giorgio Bertani di riflettere ulteriormente, si è preso un’ulteriore notte di riflessione, comunicando questa mattina il “no” definitivo, con ovvio rammarico suo e della controparte.

Coach Spaggiari, infatti, è una delle figure cardini della prima squadra del club bianco-rosso-blu: ha firmato da assistente la promozione dalla C2, ha guidato poi il gruppo a svariate salvezze al piano superiore, oltre alla prima apparizione ai playoff di due stagioni or sono. Capitolo a parte merita il “double” della stagione appena conclusa, con all’attivo la già citata vittoria in C Gold unita al primo posto nel Memorial Ferrari. Una professionalità unica nel suo genere, insieme alla ricerca del perfezionismo, sono state le caratteristiche forti che Luca lascia in dote: a lui, oltre al più sentito ringraziamento, va un grosso in bocca al lupo per il futuro, unito alla certezza che, prima o poi, le nostre rispettive strade si rincontreranno.

Un ringraziamento a Luca per questo percorso comune, unito ad un augurio per il proseguo” spiega il presidente Giorgio Bertani. “E’ stato un triennio in crescendo, chiuso con un grande risultato – è il commento del ds Gianluca Ferrari – Spaggiari si è rivelato un ottimo tecnico ed un’ottima persona”.

A2, la Fortitudo scivola sotto per 2-0. Serie B: Forlì può festeggiare, è promossa in A2!

Prende il via la finale per la promozione in serie A con la penalizzazione per i tifosi della Fortitudo che non potranno, in teoria, seguire la propria squadra a Montichiari.

A2 PLAY OFF FINALE Gara 2

CENT LATTE-AMICANATURA BRESCIA – ETERNEDILE BOLOGNA 76 – 58

(21-16; 37-32; 56-49)

Brescia: Passera 2, Fernandez 14, Cittadini 8, Bruttini 6, Alibegovic 9, Speronello ne, Dell’Aira ne, Mobio ne, Moss 9, Totè, Bushati 4, Hollis 21. All. Diana.

Fortitudo: Daniel 11, Quaglia 3, Rovatti ne, Candi 4, Lamma, Campogrande 5, Montano 10, Sorrentino 3, Raucci 3, Carraretto 2, Italiano, Amoroso 14. All. Boniciolli.

A2 PLAY OFF FINALE Gara 1

CENT LATTE-AMICANATURA BRESCIA – ETERNEDILE BOLOGNA 71 – 63

(18-21; 30-28; 54-50)

Brescia: Fernandez 7, Cittadini 4, Alibegovic 25, Moss 9, Hollis 17, Passera, Bruttini 4, Speronello ne, Dell’Aira ne, Mobio ne, Totè ne, Bushati 5. All. Diana.

Fortitudo: Daniel 8, Candi 4, Raucci, Cararretto 10, Italiano 2, Rovatti ne, Quaglia 6, Lamma, Campogrande 5, Montano 10, Sorrentino 3, Amoroso 15. All. Boniciolli.

 

 

SERIE B FINALI

ROMA GAS & POWER ROMA – PODEROSA MONTEGRANARO 79 – 54

(29-12; 47-25; 61-40)

Eurobasket Roma: Dip 19 (6/11; 1/1), Casale 9 (3/4; 1/2), Fanti 6 (2/4), Stanic 16 (8/11), Righetti 7 (2/8; 1/4), Staffieri 5 (1/4; 1/1), Birindelli, Petrucci 5 (1/2; 1/3), Rizzitiello 12 (1/2; 2/5), Gloria. All. Bonora.

Montegranaro: Fabi 8 (1/2; 2/2), Sanna 13 (5/10), Serino 6 (1/3; 1/2), Gatti (0/3; 0/3), Rossi 5 (2/7), Broglia, Trionfo 2 (1/4), Di Trani 5 (1/4), Rosignoli 4 (0/1), Diomede 11 (2/5; 2/3). All. Steffè.

UNIEURO FORLI’ – GSA UDINE 69 – 72

(11-15; 31-30; 41-53)

Forlì: Rotondo 8, Rombaldoni 3, Vico 25, Marsili, Ferri 12, Arrigoni 6, Pederzini 6, Pignatti 5, Bonacini, Maggio 4. All. Garelli.

Apu Udine: Castelli 3, Zacchetti 6, Truccolo 3, Nobile 5, Di Giuliomaria 3, Porta 17, Pinton 18, Ferrari 4, Vanuzzo 2, Poltroneri 11. All. Lardo.

“Non buona la prima” per l’Unieuro nella Final Four di Montecatini. Udine vince con merito e conquista la Serie A2, in forza di un organico spaventoso per qualità, ingombro fisico, possibilità di ruotare infiniti quintetti e disponibilità dei giocatori ad accettare gli spalmatissimi minutaggi di Lino Lardo. A Forlì resta l’amaro in bocca per una partita “tirata sù” dal buio di un -14 maturato nel cuore del 3° periodo e persistito per diversi minuti, coito interrotto sul 69-69 a 55” dalla fine sulla tripla di Ferri che aveva veramente fatto vedere il traguardo a Garelli e ai suoi ragazzi. Quando, infatti, i 1.300 scatenati fans forlivesi al seguito già pregustano un sorpasso da promozione, riuscendo perfino a costringere un giocatore dell’esperienza di Porta ad un’infrazione di 24” tale è il caos dentro al PalaTerme su un decisivo attacco udinese, la Pallacanestro 2.015 si sveglia dal suo sogno. Successivamente al raggiungimento della parità, nell’azione del sorpasso (Udine è nel frattempo tornata +1 sull’1/2 dalla lunetta di Castelli), Rombaldoni e Maggio rifiutano tiri aperti costringendo sempre Ferri a tirare un airball sulla sirena dei 24 a 12” dalla fine. Al resto pensa la discussa e discutibile (solito problema: il “metro”) coppia arbitrale, che sulla rimessa +1 palla in mano Udine sanziona il sandwich per bloccare il cronometro Vico/Bonacini con un severo antisportivo all’argentino che chiude di fatto il match.
Partita che nel primo tempo è corsa via sul filo di un notevolissimo equilibrio, punteggi bassissimi figli di attacchi paralizzati da difese d’acciaio. Forlì aveva tirato male da 3 (2/11 al 20′ contro il 5/10 Apu) e aveva avuto buone cose da Rotondo e Pederzini (che sarebbero poi evaporati nella ripresa); i friulani avevano invece trovato spunti interessanti da Poltroneri e Porta, che in chiusura di tempo aveva pure trovato tempo, modo e maniera di fare il ditino a zittire la folla forlivese scatenandone le ire. Terzo periodo da incubo (vi basta il parziale 10-23?), coronato dalla demotivante tripla frontale di tabella di Di Giuliomaria, unico canestro del veterano che vale il massimo vantaggio Udine 44-58 (+14, 22′). Un +14 che tornerà in altre circostanze, grazie anche e soprattutto alla mira di un ottimo Pinton. Udine, insomma, pascola in doppia cifra per lunghi minuti. Prima che la cazzimma di Maggio ma soprattutto l’irreale sequenza balistica di Vico ispirino la rimonta… cui manca solo il pezzettino finale.

SPAREGGIO

UNIEURO FORLI’ – PODEROSA MONTEGRANARO 77 – 57

(22-15; 39-30; 65-34)

Pall. Forlì: Rotondo 10, Rombaldoni 10, Vico 4, Marsili 4, Ferri 2, Arrigoni 17, Pederzini 13, Pignatti 8, Bonacini 5, Maggio 4. All. Garelli.

Montegranaro: Fabi 6, Sanna 11, Serino 12, Gatti 3, Rossi 4, Broglia 2, Trionfo, Di Trani 15, Rosignoli 2, Diomede 2. All. Steffè.

La vittoria da cui scaturisce la prima promozione veramente “sentita” dalla città nella sua interezza da 21 anni in qua (senza nulla togliere ai salti di categoria conseguiti a inizi anni 2000 dalla Fulgor e dalla Libertas Basket ’80) è per la verità una non-partita. Cui Montegranaro, come la sera prima, approccia in modo appena sufficiente per poi venire letteralmente fatta a pezzi dall’avversario di turno. Mentre la Pallacanestro Forlì 2.015 fin dalle prime battute sembra voler giocare quella partita applicata e ordinata che le serve per far festeggiare i 1.000 tifosi sugli spalti. E così, dopo un primo tempo in cui al di là del +9 romagnolo perlomeno c’è il senso di una gara (bene Pederzini e Rombaldoni da una parte, Sanna e Serino dall’altra), nella ripresa l’Unieuro – nonostante il 2/17 da 3 punti – dilaga abbondantemente, piazzando un patibolare parziale nei 10′ di 26-4, chiudendo al 30′ sul +31 (massimo vantaggio della serata) con Arrigoni in evidenza e Marsili che entra e regala un paio di bei cesti alle folle romagnole adoranti. Accademia purissima nell’ultimo periodo, con la festa infinita biancorossa che ha inizio sugli spalti, per poi proseguire in campo alla sirena finale, passando per il casello (dove circa 600 tifosi poco prima di mezzanotte hanno salutato la squadra) fino allo show notturno del Palafiera, in cui i fans si sono trasferiti per una celebrazione della promozione che ha visto sfilare tutti i protagonisti della stagione (dagli atleti “più in vista” all’ultimo collaboratore).

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