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C.S. – I Raggisolaris dominano l’ultimo derby di preseason con i Tigers

REKICO – TIGERS 89 – 67

(22-16; 50-31; 78-56)

Raggisolaris Faenza: Fumagalli 9, Gay 5, Costanzelli 1, Silimbani 19, Casagrande 3, Venucci 21, Zampa, Petrucci 12, Pambianco, Chiappelli 19, Santini ne, Petrini ne. All. Friso.

Tigers Cesena: Ferraro 2, Dagnello 14, Trapani 11, Rossi F. ne, Battisti 9, Papa 4, De Fabritiis 17, Raschi, Puntolini ne, Poggi ne, Sacchettini 4, Brkic 6. All. Di Lorenzo.

La Rekico chiude la preseason tra gli applausi di un gremito PalaCattani, regolando 89-67 i cugini dei Tigers Cesena. Una prestazione positiva dal lato caratteriale, dove ogni giocatore ha messo in campo grinta e determinazione, e da quello del gioco, perché in attacco e in difesa non è mai mancata l’intensità. Senza dimenticare poi la circolazione di palla che ha permesso a tutti i giocatori di essere a turno protagonisti. La prova generale in vista del debutto in campionato di domenica 7 ottobre ad Orzinuovi, è stata dunque superata a pieni voti.

Sin dalla prima azione si vede una Rekico attenta e precisa in fase offensiva. Con quattro triple consecutive si porta sul 12-6, toccando poi il 22-16 a fine primo quarto, trascinata dai punti di un ottimo Petrucci. Fondamentale è però l’intensità difensiva, che fa saltare gli equilibri nel secondo periodo, permettendo ai Raggisolaris di volare sul 40-20, concedendo soltanto quattro punti in sei minuti. Dopo aver toccato il massimo vantaggio (46-22), Faenza subisce la reazione dei Tigers che con De Fabritiis riducono il passivo fino al 31-50 dell’intervallo. Neanche al rientro dagli spogliatoi, l’inerzia si sposta dalle mani della Rekico: la quinta tripla di un ottimo Silimbani regala addirittura il 76-46 poi ci pensa coach Friso a mantenere alta la tensione del gruppo, chiamando time out ad ogni minima distrazione dei suoi. La squadra resta così sempre concentrata, vincendo con pieno merito il derby 89-67.

37° Isokinetic Playground, nella prima serata sorridono Tigers Forlì e S.G. Fortitudo Giocare Insieme

Che accoglienza per il 37esimo “Isokinetic Playground Giardini Margherita”. Il torneo cestistico più atteso d’estate è appena partito e, numeri alla mano, si parla già di record per la serata d’esordio. Fra il primo match, che ha visto le Tigers Forlì superare 49-43 la Bsl, nella prima semifinale del 2° Trofeo “Emilbanca” Pink, ed il secondo, in cui la S.G. Fortitudo Giocare Insieme si è sbarazzata, nel primo match del girone D, di #Sempreminors per 69-53, erano presenti circa un migliaio di spettatori. Un gran successo per il Playground, che dimostra l’interesse e lo stretto contatto che aduna la comunità bolognese ad un torneo che può, oramai, considerarsi un appuntamento fisso nell’immaginario collettivo della popolazione.

TIGERS FORLI’- BSL 49 – 43

(10-8; 24-23; 43-39)

Tigers Forlì: Zampiga, Zavalloni, Vespignani, Gentile, Pieraccini 4, Melandri 7, Balestra, Missanelli 16, Takrou 10, Juric 12. All. Castelli

Bsl: Talarico 5, Gorla 2, Zarfaoui 6, Chinato, Romagnoli 9, Trombetti 9, Magliaro 3, Torresani 9. All. Dalè

Il Playground, per il secondo anno consecutivo, si tinge di rosa e dimostra, ancora una volta, che Bologna, basket-city per eccellenza, è una città in cui si vive e si respira basket, senza alcuna distinzione di genere. Ebbene, nel match inaugurale della 37esima edizione, nella prima semifinale del 2° Trofeo “Emilbanca” Pink, Tigers Forlì ha superato 49-43 la Bsl, in un match in cui ha vinto l’equilibrio fino alla metà dell’ultimo quarto.

In avvio, il tabellone resta fermo sul risultato ad occhiale per 2’29”. A rompere l’incantesimo è Zarfaoui con l’1/2 in lunetta. I ritmi sornioni si innalzano ed al numero 15 Romagnoli risponde due volte l’altro numero 15, Missanelli, portando il risultato sul 6-6 a -4’36”. Una penetrazione di Melandri ed il canestro di Pieraccini regalano alle ‘arancioni’ il primo allungo (+4) a -1’59”. Ma il sottomano di Talarico (a -56”) manda le squadre al primo riposo sul 10-8. Melandri, in apertura, fa 1/2, ma la reazione delle ragazze di Dalè è veemente: break (3-10) e risultato sul 14-18 a -4’32”. Le squadre restano a contatto, fino a quando, a -1’56”, il 2/2 di Romagnoli porta le bianco-verdi sul +5 (18-23), massimo vantaggio Bsl. Josipa Juric, interessante prospetto in chiave A2, non ci sta e dopo un timido inizio, mette in mostra peso e centimetri e, complice il canestro di Takrou, porta Tigers Forlì al riposo lungo sul 24-23. Le squadre iniziano a carburare e la terza frazione si inaugura con una sfida nella sfida: Juric allunga, Trombetti accorcia. Le due lunghe ribattono colpo su colpo, fino a quando, dopo 1’53”, il gioco da tre dell’MVP della scorsa edizione, porta Bsl sul +1 (28-29). Melandri e Takrou salgono in cattedra e le ragazze di Castelli si portano sul 37-32 a -3’15”. Romagnoli dalla lunetta ed il gioco da tre di Torresani riportano il risultato in parità, a  -2’56”. L’MVP di serata, Lucia Missanelli, inserisce la freccia e ridà il +6 alle ‘arancioni’, a -19”. La penetrazione dell’ottima Torresani rende meno amaro il passivo e manda le squadre all’ultimo riposo sul 43-39. Magliaro prima, Talarico poi, riaprono, nuovamente, la contesa (43 pari, dopo 3’18”). Ma le squadre, improvvisamente, mostrano stanchezza e poca lucidità e non trovano il canestro per lunghi periodi. Missanelli e Juric chiudono la contesa e regalano alle ‘arancioni’ un urlo di gioia per la raggiunta qualificazione alla finale, che si svolgerà lunedì sera alle ore 22.

S.G. FORTITUDO GIOCARE INSIEME – #SEMPREMINORS BROOKLYN GIN 69 – 53

(23-6; 34-22; 57-44)

S.G.Fortitudo: Pedrazzani 10, Zinelli, Carella 2, Mastellari 10, Zampogna 11, Valente A., Stefanini 2, Paunovic 1, Solazzi 8, Lenti Ceo 14, Valente R. 2, Onuoha 9. All. Mastellari

#Sempreminors: Dawson 6, Malagutti 9, Tomesani, Astolfi 10, Giuliani 2, Lugli, Preti 13, Locci 4, Albertini 8, Veronesi 1. All. Belletti

Le danze della 37esima edizione del Playground più famoso d’Italia le aprono S.G. Fortitudo Giocare Insieme e #sempreminors. Un girone di ferro, quello all’italiana con 3 squadre, dove alla fine degli scontri diretti avverrá un dentro e fuori per decidere chi avanzerá alla fase successiva; insomma un girone nel quale non conta arrivare primi, ma evitare l’ultimo posto. Una gara dominata da i ragazzi di coach Mastellari che alla fine si impongono, con un netto 69 a 53, ai danni della compagine dei “minors”. Parte subito forte la S.G. Fortitudo grazie alle triple di Onuoha, Martino Mastellari e Solazzi che vanno a siglare un importante parziale di 15-4 dopo 5’20” di gioco. La reazione minors sta nell’astuzia di Astolfi molto rapido nel rubare palla sotto canestro e siglare il tap-in che potrebbe cambiare l’inerzia a -3’44” dalla prima sirena. Pedrazzani dalla media, MVP della serata con 10 punti, ristabilisce le distanze e la prima frazione termina con un pesante 23-6. Coach Belletti prova a suonare la carica e i suoi, con un mini parziale uscito dalle mani di Preti, riescono a recuperare 4 lunghezze, ma Mastellari non ci sta e ancora dall’arco riporta il vantaggio a +16 (30-14 a -6’35”). Malagutti nel finale di tempo accorcia a 12 punti il distacco. La gara é ancora aperta, ma nel terzo quarto si iscrive al contest dei tre punti anche Zampogna e con 9 punti (tre triple) in 4′ e 26″ la gara si indirizza definitivamente. Gli sforzi di Albertini sotto canestro e la voglia di Preti e Astolfi dalla distanza risultano poco efficienti e a dieci minuti dal termine il distacco, mai sceso sotto la doppia cifra, é di 13 punti. Le ultime speranze dei ragazzi in canotta color crema svaniscono definitivamente a -4’58” dalla sirena, quando l’intervento di Malagutti per fermare il contropiede avversario viene sanzionato con l’antisportivo. Solazzi e Pedrazzani chiudono la disputa e per la S.G. Fortitudo arrivano i primi punti, molto pesanti. Coach Belletti deve rimotivare i suoi dopo l’ottima annata della scorsa edizione, recuperare qualche assente e giocarsi il tutto contro la testa di serie Fresk’O.

Anche quest’anno sarà possibile seguire il torneo tramite la APP “Playground Giardini Margherita”, scaricabile sia da App Store (Iphone e Ipad) che da Play Store (sistema Android). All’interno, grazie alla rinnovata collaborazione con l’azienda bolognese LUNA, si potrà anche seguire Live l’andamento di ogni singola partita. Non mancherà la sezione video: dopo un anno con Virtus Bologna, Progresso Matteiplast Bologna e la serie finale del campionato di serie A per Legabasket, gli MVP Video Project cureranno i contenuti video del torneo attraverso le giocate più spettacolari. Avete sete? Avete fame? Lo staff di Lorenzo Nanetti, in collaborazione col Formosa, vi risolverà ogni voglia. Gli arbitri e gli ufficiali di campo, così come il Commissario del torneo, saranno, infine, di nomina FIP ed il campo del Playground sarà griffato Giulietti e Guerra.

C.S – I Raggisolaris confermano con i Tigers la crescita della squadra

RAGGISOLARIS – TIGERS 86 – 81

(25-21; 46-41; 64-58)

Faenza:  Aromando 12, Perin 8, Silimbani 8, Benedetti 3, Venucci 27, Iattoni 13, Pagani, Milosevic, Chiappelli 15, Samorì, Neri, Petrini. All. Regazzi.

Davanti a quasi 300 persone, la Rekico si aggiudica il primo derby della stagione contro i cugini dei Tigers Forlì per 86-81. I Raggisolaris hanno mostrato buoni segnali di crescita pur dovendo rinunciare a Brighi, fermo per un problema alla caviglia accusato in settimana, e a Pagani dopo pochi minuti, scavigliatosi alla prima azione. Grande mattatore in fase offensiva è stato Venucci con 27 punti, ma tutti i giocatori hanno dato il loro contributo, mostrando che la strada intrapresa da coach Regazzi per trovare l’amalgama del gruppo nel miglior tempo possibile., è quella giusta. Esordio stagionale per Perin, assente nelle prime due amichevoli.

Passando alla partita, tutti i quarti sono stati molto equilibrati, con Faenza che ha vinto i primi tre (25-21; 21-20; 18-17) e perso l’ultimo 23-22. Curiosa la terza frazione dove i Tigers hanno litigato con il canestro, mentre la Rekico ha segnato quasi esclusivamente su tiro libero.

Rekico e Tigers si ritroveranno in amichevole, mercoledì 20 settembre, alle 20.30, al Villa Romiti di Forlì.

La prossima amichevole della Rekico è in programma mercoledì 6 settembre alle 18.30 in casa della Baltur Cento, antipasto della prima di campionato che andrà in scena proprio sul parquet emiliano.

La Baltur si aggiudica, a Forlì, il “Trofeo Metallurgica Branchetti”

BALTUR – NTS INFORMATICA 104 – 81

(29-17; 58-46; 80-66)

Cento: Chiera 17, Andreaus 15, Bedetti 12, Benfatto 13, Pignatti 8, Bravi, D’Alessandro 10, Botteghi 14, Farabegoli, Caroldi 15. All. Giordani.

Rimini: Meluzzi 24, Signorini, Pesaresi 4, Tognato 12, Busetto 11, Battistini 10, Tiberti 7, Altavilla ne, Aglio 10, Chavdarov 3. All. Maghelli.

Nella finale del “Trofeo Metallurgica Branchetti”, disputato al “Villa Romiti” di Forlì nei giorni scorsi, la Baltur Cento ha battuto la NTS Informatica Rimini. I biancorossi, giunti in Romagna senza l’influenzato Brighi, sono scesi in campo con Caroldi, Chiera, Bedetti, Pignatti e Benfatto. Sin dalle prime battute sono stati gli emiliani a fare la partita, grazie alle percentuali dal campo frutto di una efficace circolazione di palla che ha costretto Maghelli a fermare la partita già sul 14-6. Lo scarto tra le due squadre, raggiunta la doppia cifra, si è poi stabilizzato fino all’intervallo lungo, quando le due squadre sono rientrate negli spogliatoi sul 58-46. Nella ripresa, nonostante sprazzi di un brillante Meluzzi, la Baltur ha gestito un vantaggio che nel finale ha incrementato coi canestri di Chiera (17 punti), Caroldi (15 punti e 8 assist) e Botteghi (14 punti e 4 stoppate), meritando il trofeo che pochi minuti più tardi capitan Caroldi ha alzato al cielo, pochi istanti prima che Chiera venisse premiato come migliore giocatore del torneo.

SEMIFINALI

GLOBAL SISTEMI – NTS 87 – 99

(25-22; 50-45; 69-70)

Tigers Forlì: Biffi, Fontecchio 11, Myers 7, Giovara 26, Diouff, Agatensi 4, Rossi 7, Ghirelli 15, Cicognani 17. All. Di Lorenzo.

Rimini: Meluzzi 20, Signorini, Pesaresi 16, Tognato 10, Busetto 8, Battistini 9, Tiberti, Altavilla 4, Foiera 17, Aglio 15. All. Maghelli.

BALTUR – SENIGALLIA 96 – 77

(31-20; 55-42; 75-64)

Cento: Chiera 14, Andreaus 8, Bedetti 20, Benfatto 7, Pignatti 15, Bravi 2, D’Alessandro 3, Brighi 6, Botteghi 9, Farabegoli 2, Caroldi 10. All. Giordani.

Senigallia: Maggiotto 11, Pierantoni, Gnaccarini 9, Giampieri, Caverni 9, Bertoni 5, Bastone 19, Pietrini 8, Del Cadia 8, Bargnesi 8. All. Valli.

FINALE 3°-4°

GLOBAL SISTEMI – SENIGALLIA 83 – 90

(21-26; 44-50; 64-70)

Tigers Forlì: Fontecchio 7, Myers 28, Agatensi 11, Ghirelli 5, Cicognani 20, Biffi 3, Plachesi 1, Rossi 8, Giovra ne. All. Di Lorenzo.

Goldengas Senigallia: Magiotto 9, Pierantoni 13, Gnaccarini 11, Giampieri 16, Angeletti 3, Bertoni 7, Bastone 23, Pietrini 8. All. Valli.

Il Basket 2000 Scandiano vince il torneo di Forlì. Chiappelli nominato Mvp

TIGERS – BMR 56 – 62

(7-9, 23-30, 39-48)

Forlì: Biffi ne, Forti 3, Ghirelli 12, Myers 15, Fontecchio  7, Agatensi, Giovara 17, Bartolucci ne, Rombaldoni ne, Cicognani 2, Platesi ne, Rossi ne. All. Di Lorenzo.

Basket 2000 Scandiano: Malagutti 11, Chiappelli 6, Ferrari, Bertolini 6, Manini ne, Astolfi 8, Verbitchi ne, Veccia 15, Pugi 8, Germani 8, Rivi ne. All. Tinti.

Ai Tigers non basta l’orgoglio. Non basta la magnifica reazione, guidata da Joel Myers, con la quale ribalta il -16 fra il terzo e l’ultimo quarto. Il Trofeo Phoneenergy è di Scandiano. La formazione di Tinti è molto più rodata rispetto agli arancioneri, poggiando su una base consolidata, ovvero quella che lo scorso anno ha portato gli emiliani in Serie B. Rosa impreziosita dagli arrivi di Veccia e Chiappelli.

Ed è proprio la differenza di quadratura che segna un match che parte immediatamente con ritmi altissimi. Talmente alti che la precisione al tiro ne risente tantissimo ed il primo quarto termina appena sul 7 -9. Ma la musica cambia decisamente nei secondi 10 minuti. Minuti in cui le squadre rispondono colpo su colpo ed il punteggio viaggia in perfetto equilibrio fino alla sirena lunga. Alle pregevoli penetrazioni di Myers,Fontecchio e Giovara, e la tripla di Ghirelli, rispondono in un furibondo batti e ribatti le triple in sequenza di Astolfi e Veccia. Il tutto mentre le brutte notizie, per Di Lorenzo, arrivano dai prematuri 3 falli di Fontecchio e Myers. Il coach forlivese è costretto a togliere la propria ala dal parquet, ma con lui se ne vanno anche i punti di riferimento per l’attacco e gli ospiti scavano il solco. Il 24-30 di fine primo tempo è solo l’inizio di un break che a 5’26” del terzo quarto tocca il -16 Tigers:27-43. Quando pochi minuti più tardi arriva il quarto fallo di Fontecchio, Di Lorenzo si guarda affianco, ma dalla panchina non si possono alzare nè Rombaldoni nè Bartolucci, ed il tecnico si affida a Forti. Sembra tutto perduto, ma sale in cattedra, con piglio deciso, uno strepitoso Myers, dalle cui mani passa la riscossa arancionera. Forlì chiude bene in difesa e trova così coraggio in attacco e Myers infila 6 punti filati con i Tigers che, a 1’37” dall’ultimo mini-intervallo, dimezzano lo svantaggio. Un gioco da 3 punti di Giovara, dopo un 1/2 ai liberi di Chiappelli, chiude il terzo quarto sul 41-48. Forlì è ispirata. Trova continuità in attacco mentre il meccanismo offensivo di Scandiano s’inceppa. Così, a 5’07” dalla fine Ghirelli inchioda la tripla del vantaggio, 52-51. Ma a questo punto le tigri romagnole hanno speso moltissimo ed il punto a punto che ne nasce premia inevitabilmente i più quadrati emiliani, che trovano in Bertolini il jolly che svolta la partita nell’ultimo minuto. Nemmeno una Global Sistemi rinvigorita dall’espulsione di Pugi, a 3’10” dalla sirena, e dalla tripla da 8 metri di Myers, che regala ai Tigers il 56-59, può nulla può nulla di fronte alle 2 triple mortifere di Bertolini. Il gioco da 3 di Veccia che, a 9” dal gong nasce da un fallo di Forti, chiude il match sul 56-62 finale.

C.S. – I primi acquisti, per una serie B competitiva, per i Tigers Forlì

Emozionante colpo di mercato per i Tigers Forlì: Rodolfo Rombaldoni, eroico atleta della Nazionale azzurra, giocherà per la squadra del presidente Valgimigli. Coach Di Lorenzo ha così inserito nel gruppo arancionero, in un sol colpo, nuovi importanti ingredienti: esperienza, affidabilità, nobiltà sportiva. Guardia ala del 1976, Rombaldoni sarà il punto di riferimento di una squadra giovane che si appresta ad affrontare il primo campionato di serie B.

Infatti, sono arrivati anche Joel Myers, Francesco Forti e Matteo Ghirelli.

Joel Myers è un playmaker di 1,85 del 1995, cresciuto nelle giovanili di Rimini Crabs, società con cui ha conquistato un terzo posto nelle finali nazionali del 2011. Ha esordito in serie B con la prima squadra nella stagione 2012/2013. La sua prima vera esperienza è stata in serie C a Sora dov’era il play titolare. Lo scorso anno ha giocato in B con la Virtus Fondi: ha segnato 9.5 punti e distribuito 2,5 assist.
Joel: Sono molto contento che i Tigers Forlì mi abbiano contattato perché si tratta di una società solida e ambiziosa con obiettivi validi. Darò il meglio di me per esprimere al 100 per 100 le mie abilità. Sto trascorrendo l’estate in palestra per arrivare pronto al raduno. Sono sicuro che coach Di Lorenzo potrà migliorarmi.

Francesco Forti è un play di scuola Don Bosco Livorno del 1994 con due finali nazionali giovanili (2011/12, 2012/13) alle spalle. Ha giocato a Empoli in C1 e nel 2014 a Martina Franca. Poi un’esperienza di vita e sport l’ha portato in Danimarca e quindi nella stagione 2015/16 ha giocato nella Libertas Livorno. Promosso in C Gold ha fatto registrare 13,8 punti e 3,8 assist.
Francesco: Sono felicissimo di essere approdato ai Tigers, spero sia una stagione ricca di soddisfazioni per tutti, ringrazio la società e l’allenatore per la possibilità che mi è stata concessa.

Matteo Ghirelli è una guardia del 1996 di 1 e 85. Fino all’Under 17 a Santa Maria Maddalena e quindi un anno di eccellenza a Ferrara. Aggregato alla prima squadra emiliana, neo promossa in A2 Silver, ha fatto l’esordio nel dicembre del 2013. E’ entrato nel roster della Mobyt e nella scorsa stagione ha giocato nella Bondi Ferrara disputando anche l’ultima annata giovanile con la Vis vincendo il titolo tricolore Elite.
Matteo: E’ la mia prima esperienza fuori casa, con Forlì spero di crescere sia a livello tecnico che umano. Le motivazioni sono molte, spero di essere un buon aiuto per la squadra per raggiungere obiettivi importanti.

C.S. – I Tigers sostituiscono Little col montenegrino, via Palermo, Jovic

Aleksandar Jovic ha firmato per i Tigers Forlì. Jovic è un centro di 207 cm di Podgorica (Montenegro) proveniente dal Green Basket Palermo, la stessa società da cui proviene Davide Cacciavillani.  Ottimi fondamentali, intensità difensiva e grande personalità, Jovic si presenta a Forlì con un’esperienza italiana di alcune  stagioni: Santeramo, Mazzara, quindi Patti e Palermo.

Il pivot sarà a disposizione di Augusto Conti già nella trasferta di domenica prossima a Modena. Siamo felicissimi dell’inserimento di Aleksandar nel roster della nostra squadra – ha commentato coach Conti – pensiamo sia un giocatore in grado di aiutarci ad alzare la qualità dei nostri allenamenti e di conseguenza la qualità delle nostre partite.

C.S. – La Virtus Imola vuol far suo lo scontro diretto con i Tigers

Non ci sarà un Tigerman, o una tigre della Malesia (chi non ricorda Sandokan?), ma ci saranno senz’altro dieci tigri assetate di vittoria che da Forlì saliranno a Imola per tentare l’assalto al Ruggi.

Proprio quel Ruggi che, dopo due sconfitte consecutive, ha di nuovo fatto registrare una vittoria imolese. «Ci voleva proprio – conferma Marchi -. Abbiamo giocato una buona partita, a parte il primo quarto. Poi ci siamo scrollati di dosso le nostre paure e abbiamo disputato un match da Virtus».

Il calendario mette di fronte due squadre in buona salute. Specie la Virtus che ha smaltito l’influenza che ha colpito mezza squadra la scorsa settimana. «Tocchiamo ferro, ma ora stanno tutti bene. Gli ammalati si sono completamente ristabiliti. Domenica ci aspetta una partita importante. Possiamo tranquillamente parlare di scontro diretto. Vincere questa partita vorrebbe dire distanziare Forlì di quattro punti e proseguire quel trend positivo iniziato tre match fa».

Il Tigers Forlì è una squadra giovane, aggressiva, che fa della fisicità la sua arma migliore. «I ragazzi sono concertati e vogliosi di vincere. Sappiamo che, fin dalla palla due, dobbiamo prendere in mano il pallino del gioco ed impedire ai nostri avversari di entrare in partita».

Palla due domenica, alle 18. Arrivano le tigri forlivesi, ma le vere tigri, si sa, sono giallonere…

C.S. – Ghepard al completo nella tana delle “Tigri”

Domenica 23 novembre, alle ore 18.30, la Ghepard Mister Auto scende al Palazzetto di Villa Romiti contro i Tigers Forlì.
La partita era inizialmente prevista per sabato 22, ma per motivi legati alla gara del Volley femminile di A1 è stata posticipata.
Forlì è reduce da una sconfitta di misura contro Castenaso (75–73); l’ottima prestazione di Ravaioli e Villa non è stata sufficiente, dopo aver rincorso per 36′, a fare lo sgambetto alla Climart, anche se i ragazzi di Conti ci hanno provato fino in fondo.
In classifica la Tigers Basket 2014 è appena a due punti dalla vetta.
E’ una squadra giovane, con una panchina non lunghissima, ma con ottime individualità: Alessio Tugnoli, play di scuola Virtus Bologna, Riccardo Ravaioli, guardia ala, lo scorso anno in forza alla Fulgor Omegna. Seguono Filippo De Pascale (di scuola Fortitudo) e Riccardo Iattoni, top scorer con 19.6 punti di media.
Proprio Iattoni incontrerà alcuni suoi ex compagni dell’anno scorso nelle file del Castiglione Murri: Simone Martelli, Nicolò Botteghi, Filippo Riguzzi e Stefano Verdi.
Per la Ghepard sarà una partita importante: dovrà cercare di confermare i progressi fatti finora, dimostrando così di meritare il primato.
In casa bolognese l’allenamento di ieri si è svolto finalmente al completo; anche se con qualche acciacco domenica Pigi Rossi potrà disporre di tutti i suoi atleti.