Sabato 9 scatterà il “Trofeo Ferrari” – Coppa Emilia Romagna. Salus Bologna e Flying Balls Ozzano accedono direttamente al secondo turno.
TROFEO FERRARI
Calendario del 1° Turno
S.B. CAVRIAGO – FIORENZUOLA 58 – 71
(13-15; 30-36; 44-57)
Cavriago: Zecchetti, Mazza 8, Fantini, D’Amore, Baroni 9, Pezzi 17, Lorenzani, Ancora, Franzoni 6, Bernardoni, Vecchi, Pedrazzi 5. All. Martinelli.
Pallacanestro Fiorenzuola 1972: Galli 15, Sichel 5, Resca 4, Zucchi 5, Trobbiani 5, Binelli, Scekic 10, Marletta 3, Lottici M., Klyuchnyk 4, Donati 7, Garofalo 13. All. Lottici S.
NOVELLARA – ACADEMY FIDENZA 73 – 64
(24-22; 41-30; 58-49)
Pallacanestro Novellara: Margini 6, Folloni 4, Rinaldi 16, Morgotti 4, Carpi 4, Ciavolella 8, Pietri ne, Bartoccetti 12, Dilas 8, Astolfi 11. All.Spaggiari.
Academy Fidenza: Tardivi, Dmitrovic 12, Della Giusta 4, Giani 10, Aldrighetti 2, Bricchi, Baiardo 9, Morciano 14, Longoni 13. All. Zanardi.
REBASKET – MONTECCHIO 71 – 80
(15-22; 26-47; 47-58)
Castelnovo Sotto: Violi 2, Amadio 5, Nunziato 2, Castagnaro 20, Battaglia 5, Lusetti 9, Defant 12, Tondelli 2, Tognato 8, Ferrari 6, Dall’Asta. All. Casoli.
Montecchio: Grisendi 13, Secli 16, Borghi, Basso 10, Guidi 2, Corrias 3, Gruosso 7, Vanni 14, Negri 15, All. Cavalieri.
L’Arena Montecchio si aggiudica il derby e avanza al secondo turno.
Nella prima frazione regna l’equilibrio per i primi sette minuti, poi è la coppia Vanni-Negri sotto le plance a spezzarlo permettendo alla propria squadra di chiudere avanti il quarto sul +7. Nel secondo periodo, Montecchio dà lo strappo con le triple di Secli e Basso, la Rebasket non trova soluzioni in attacco e all’intervallo Montecchio scappa sul +21 (47-26). Nel terzo quarto la Rebasket getta il cuore sul parquet e con un’ attenta difesa concede agli ospiti appena 11 punti, mentre in attacco trova soluzioni da suoi diversi giocatori, e chiude il parziale a -11 (58-47). L’inizio dell’ultima frazione è ancora una volta biancorossa, sospinta da capitan Castagnaro, la Rebasket arriva a -8 a metà parziale, ma Grisendi e compagni contengono la sfuriata dei padroni di casa e chiudono la contesa.
CASTELFRANCO – LG COMPETITION 52 – 78
(11-17; 19-41; 30-58)
Castelfranco Emilia: Ayiku 6, Tomesani 5, Paolucci 3, Prampolini ne, Vannini 1, Del Papa 11, Righi 6, Villani 4, Frilli 8, Tedeschini 8. All. Boni.
Castelnovo Monti: Canuti 7, Canovi 11, Magnani 3, Rossetti 4, Levinskis 11, Guarino 2, Ferrari 8, Mallon 15, Parma Benfenati 8, Torlai 3, Corradini 6. All. Diacci.
Castelfranco: Ayiku 6, Tomesani 5, Paolucci 3, Prampolini ne, Vannini 1, Del Papa 11, Righi 6, Villani 4, Frilli 8, Tedeschini 8. All. Boni
A parte Coslovi, ancora all’estero, tutti gli effettivi sono a disposizione di Coach Boni, che sceglie di partire col quintetto Righi, Tomesani, Del Papa, Tedeschini, Villani, a cui il suo concittadino Diacci risponde con Magnani, Canuti, Rossetti, Guarino, Parma Benfenati.
I primi cinque minuti vedono molteplici errori da entrambi i lati, infatti il tabellone segna un misero 6-6 a metà primo quarto; qui Castelnovo da la prima spallata al match, piazzando un 7-0 a proprio favore guidata da Canuti e Mallon, a cui Castelfranco reagisce rimanendo agganciata grazie ai liberi di Vannini e Villani. La difesa biancoverde tutto sommato tiene, ma è sicuramente la fase offensiva a latitare, sia per le gambe inevitabilmente pesanti a questo punto della stagione, sia anche per una qualche leggerezza di troppo in fase di transizione, con parecchi palloni gettati al vento. Ad inizio secondo quarto, anche la difesa inizia a cedere, i locali concedono uno 0-10 di parziale, guidati da Canovi e Ferrari. Coach Boni prova a serrare le fila chiamando time out sull’11-27 del 15’, ma al rientro in campo gli ospiti si appoggiano al centrone Mallon, vero e proprio rebus irrisolvibile per la retroguardia castelfranchese. Il lungo di origine argentine segnerà 11 pt nel solo secondo quarto scavando definitivamente il solco che poi verrà mantenuto per tutta la partita. Si va infatti a riposo sul 41-19 LG. Coach Boni nella pausa lunga ricorda quali erano i dettami stabiliti nella scorsa stagione e li ribadisce anche per quella attuale, ovvero sia area piena e voglia di sbucciarsi le ginocchia, mentre in attacco predica il rispetto dei tempi e degli spazi di gioco, requisito fondamentale per sfruttare quei vantaggi creati dalle situazioni proposte. Seppur il terzo quarto inizi con un movimento di palla leggermente più fluido, alcuni canestri mancati in lay up non permettono mai a Castelfranco di rifarsi sotto, nemmeno riportare lo svantaggio sotto i 20 punti. Anzi, all’inizio dell’ultimo quarto si tocca il massimo svantaggio a -31 (32-63), prima che anche Castelnovo, provata dai duri carichi di lavoro, levi un po’ il piede dall’acceleratore e si conceda a sua volta qualche palla persa banale. Risultato finale: 52-78.
ANZOLA – PSA 75 – 67
(26-18; 44-30; 61-49)
Anzola: Gandolfi 2, Bortolani 14, Bastia, Parmeggiani S. 14, Zucchini 4, Parmeggiani F. 3, Gamberini 3, De Ruvo 8, Venturi N., Venturi R, Albertini 15, Mazza 12. All. Trevisan.
PSA: Riguzzi 18, Vivarelli 4, Pederzini 11, Basilicò 5, Riccio, Ghedini 10, Tamagnini 3, Taddei, Guzzaloca 16, Turcato, Serra, Stucchi, All. Bartolini.
La Psa cede di misura ad Anzola nel “Trofeo Ferrari”, proseguendo il proprio percorso di avvicinamento al campionato.
Come a Sustinente, la Psa ha un approccio lento alla gara ed il primo quarto, complice una difesa non perfetta, va in archivio con il +8 per i padroni di casa sul 26-18, contraddistinto dall’efficace gioco da tre punti dei bolognesi trascinati da Parmeggiani ed Albertini. Le difficoltà in attacco, lenite soltanto dall’efficacia di Ghedini e Guazzaloca, proseguono anche nel secondo quarto. Ghedini e Riguzzi suonano la carica ma Anzola tocca, con la bomba di De Ruvo sulla sirena il massimo vantaggio sul +14, per il 44-30 che manda le squadre all’intervallo lungo. La pausa permette a coach Bartolini di correggere le difficoltà iniziali e, complice il calo di Anzola, ricuce sensibilmente il divario, vincendo il quarto col parziale di 19-17. Sono le tre triple consecutive di Basilicò, Vivarelli e Tamagnini, unite ai sei punti di Pederzini a caratterizzare il terzo quarto. Nell’ultimo quarto Anzola patisce un pesante calo di ossigeno e Modena ricuce cosi ulteriormente il passivo sino ad arrivare al -4 sul 67-63. Decisivi in tal senso un gagliardo Riguzzi capace di segnare da tre subendo fallo ed un fallo tecnico fischiato a Parmeggiani per proteste. Ad impedire a Modena il sorpasso è la frenetica ricerca delle soluzioni personali, con Riguzzi e Guazzaloca che non mandano a segno i rispettivi tentativi.
VIS PERSICETO – BOLOGNA BASKET 2016 63 – 70
(20-14; 34-33; 43-56)
San Giovanni in Persiceto: Acciarri 4, Segata, Cornale 6, Verardi 6, Baccilieri 10, Vaccari, Papotti, Pasquini 14, Zappoli 3, Ferrari, Rusticelli 4, Almeoni 14. All. Berselli.
BB2016: Poluzzi 11, Guerri 7, De Pascale 7, Tugnoli 7, Fin 3, Legnani 4, Cortesi 18, Brotza, Bertuzzi 7, Saccà 6. All. Lolli.
Convincente esordio del Bologna Basket 2016 nel “Ferrari”. I bolognesi di Granarolo battono in trasferta senza troppi patemi la squadra di San Giovanni in Persiceto (C Silver) per 70 a 63. Dopo un inizio esitante, il team felsineo mette in campo una difesa aggressiva e dedita ai raddoppi sull’uomo, mentre in attacco, pur con qualche esitazione, si fa trascinare dai suoi uomini più caldi: Cortesi, efficacissimo sotto canestro (6/10) e autore di una doppia doppia da 15 punti e 10 rimbalzi; il sempre attento e puntuale in regia Poluzzi (11 punti, 5 rimbalzi); e Legnani, leader vocale, pronto a difendere il canestro e autore anche di 4 pregevoli assist. Notevole anche la prova di Guerri, con una marcatura arcigna sull’uomo, e di Bertuzzi nel controllo del centro avversario Pasquini. Buon contributo delle guardie De Pascale e Tugnoli (16 punti in due). Da segnalare infine le sole 8 palle perse complessive (nessuna per i due playmaker), risultato rimarchevole per una squadra che fa della velocità di esecuzione una delle sue armi preferite.
Dopo che la prima frazione si era chiusa con la squadra ospite sotto nel punteggio (20-14), nel secondo quarto il Bologna Basket accelera e con un parziale di 8-0 rimette in parità la partita, per poi andare decisamente avanti, lasciando gli avversari nel quarto a soli 10 punti complessivi. Nel terzo periodo il BB2016 sì distanzia ulteriormente. Non è finita, perché la reazione di Persiceto nella quarta frazione con i suoi uomini migliori, Pasquini e Almeoni, riporta sotto i padroni di casa. Ma il Bologna Basket riesce a contenere la rimonta e chiude la partita con sette lunghezze di vantaggio.
VIRTUS MEDICINA – S.G. FORTITUDO 78 – 59
(20-13; 44-24; 62-36)
Medicina: Jdidi 2, Tinti 8, Marinelli 6, Mini 14, Govi 16, Biguzzi 2, Lorenzini 2, Stagni, Verde 9, Barba 2, Canovi 3, Rambelli 14. All. Cavicchioli.
S.G. Fortitudo: Baccilieri 4, Zucchini, Valenti 12, Mazzotti 8, Pederzoli 22, Galassi 2, Sgarzi 8, Pesino 3. All. Solaroli.
GRANAROLO BK – OLIMPIA 68 – 69
(12-23; 29-36; 50-56)
Granarolo Basket: Masetti ne, Spettoli 3, Paoloni 11, Ballini 6, Neviani, Salicini 11, Marega 15, Bernardinello 3, Cristalli 19, Bianchi ne, Carini ne. All. Carrera.
Castel San Pietro: Fimiani 8, Bonetti, Dall’Osso 19, Pedini 10, Beccaletto 2, Zambrini 12, Pellacani 2, Lugli 11, Castellari, Zuffa ne, Governatori 5, Guastamacchia ne. All. Loperfido.
CVD – PONTEVECCHIO 67 – 76
(15-15; 34-37; 52-60)
CVD Casalecchio: Dawson 1, Trois 4, Masetti 2, Sighinolfi 8, Penna 9, Skocaj 10, Fuzzi 13, Taddei 4, Lelli 5, Santilli 6, Falzetti 5. All. Lanzoni.
Pontevecchio: Buriani 2, Folli 17, Conti 3, Gianninoni 4, Parchi ne, Mantovani 1, Vetere, Bergami 2, Sassoni ne, De Gregori 11, Nanni 10, Di Rauso 26. All. Carretto.
VIS 2008 – BSL 70 – 87
(14-11; 39-45; 51-69)
Vis Ferrara: Salvardi 3, Labovic, Caselli 7, Grazzi 16, Antoci 7, Mancini 4, Drigo 11, Natali 11, Gamberini 5, Manojlovic, Fiore 4, Oseliero 2. All. Franchella.
San Lazzaro: Recchia 2, Lelli 8, Baietti 5, Annunzi 14, Serra, Fabbri 12, Rossi 8, Cempini 14, Rosa 2, Mellara 11, Allodi 11. All. Bettazzi.
MOLINELLA – GUELFO 85 – 79
(17-20; 33-44; 62-55)
Molinella: Guazzaloca 10, Brandani 22, Spisni ne, Menna ne, Checcoli ne, Ranzolin 11, Frignani 8, Frazzoni 3, Capobianco 10, Lanzi 11, Regazzi 10, Ramini. All. Baiocchi.
Castel Guelfo: Bernardi 2, Cacciari, Baccarini 9, Grillini 23, Colli, Musolesi 2, Pieri 2, Casagrande 8, Trombetti 20, Govi 13. All. Serio.
La cinquantina di tifosi ospiti cerca di colmare il vuoto lasciato dai Bernabini, Santini, Rebeggiani e i lungodegenti Giordani e Millina. E, nonostante questo, le premesse sono delle migliori, perché il Guelfo comanda il primo tempo grazie a un sontuoso Baccarini e con un Trombetti che in un amen arriva a 10 punti. Brandani cerca di limitare i danni ma il vantaggio ospite all’intervallo lungo è in doppia cifra. Nella spogliatoi coach Baiocchi tocca le corde giuste e i suoi ragazzi lo seguono alla lettera piazzando un parziale che li fa rientrare immediatamente in partita e poi superare i guelfesi. L’astinenza da canestro degli ospiti comincia a far perdere anche le staffe ai giocatori di coach Serio che prendono il primo tecnico di una lunga serie. Molinella chiude la terza frazione subendo solo 11 punti, ma soprattutto facendone ben 29. Nell’ultimo quarto il Guelfo prova a rientrare con la difesa, ma 3 triple consecutive dei padroni di casa chiudono il discorso regalandogli un passaggio al turno successivo tutt’altro che scontato dove incontrerà la Virtus Imola.
CASTENASO – VSV 56 – 79
(15-19, 23-48, 40-70)
Castenaso: Curione 6, Baraldi, Fornasari 10, Spinosa 2, Betti 8, Cardinali 12, Campagna, Quaiotto 14, Parenti 4, Venturi. All. Cinti.
Virtus Imola: Dalpozzo 5, Dal Fiume 2, Boero 5, Nucci 14, Creti, Casadei 11, Ranocchi 6, Sassi, Sangiorgi 10, Zytharyuk 26. All. Tassinari.
La VSV conquista la prima vittoria in un incontro ufficiale della stagione 2017/2018. Nel primo turno della Coppa Ferrari, Castenaso regge poco più di quindici minuti allo strapotere dei gialloneri. La tripla di capitan Dalpozzo dopo un minuto del secondo quarto (22-15) lancia la Virtus verso una vittoria piuttosto agevole. Dopo l’intervallo gli ospiti continuano a giocare a ritmo alto, dilagando nel punteggio e raggiungendo il massimo vantaggio sul +35 (75-40), grazie alla tripla di Luigi Boero che firma anche un ottimo contropiede dopo aver rubato palla a centrocampo. Negli ultimi sei minuti i gialloneri segnano solo 4 punti per via sia di un generale calo fisico, che per l’orgoglio dei locali che non mollano fino allo scadere del tempo. Su tutti una prestazione monstre di “Slava” Zytharyuk sotto le plance, soprattutto nel primo tempo quando ha già in saccoccia 21 punti realizzati. Niente male il gioco di squadra e la coesione del gruppo nei primi tre quarti.
RIVIT – SCIREA 63 – 64
(17-16, 34-40, 53-51)
Grifo Imola: Sgubbi ne, Turrini 2, Baruzzi 2, Lucchetta 10, Bonetti 16, Lanzoni 5, Orlando 7, Sgorbati 14, Martini 3, Borgognoni 4, Castelli. All. Palumbi.
Gaetano Scirea Bertinoro: Frigoli 11, En. Solfrizzi 10, Conocchiari 7, Zoboli 5, Bergantini 4, Ravaioli 2, Bracci 4, Gellera Malavolti 12, Del Zozzo, Biandino, Godoli 2, Em. Solfrizzi 7. All. Brighina.
Sfiora la vittoria di prestigio la nuova Rivit nel primo turno del Trofeo Ferrari, contro un avversario di prestigio come il Gaetano Scirea Bertinoro, squadra di C gold. Una Rivit tra l’altro incerottata, in cui mancano sia il pivot titolare (Russu) che il suo cambio (Zaccherini), il lungodegente Guglielmo e il cambio del play Bartoli. Tocca perciò a Sgorbati, Martini e Borgognoni sacrificarsi sotto le plance e al preparatore atletico Baruzzi dare una mano in regia. Ancora una volta però si è vista la mano di coach Palumbi nel gestire il gruppo responsabilizzando tutti e nel creare un amalgama che, sebbene ancora grezzo e non potrebbe essere diversamente a questo punto della stagione, tornerà molto utile in campionato. Tra i nuovi ottimo l’esordio di Bonetti, che ha dato i tempi giusti alla squadra, si è guadagnato in penetrazione un buon numero di falli con conseguenti liberi, impressionante l’atletismo di Borgognoni, che mostra anche ampi margini di miglioramento nella gestione delle scelte, concreto l’apporto di Martini nel pitturato, buona tenuta del campo anche per l’under Turrini a cui la cura Cavina (è in doppio tesseramento con l’Andrea Costa) sta dando personalità. Ma veniamo alla gara. Le gambe dure della preparazione rendono difficile l’approccio al canestro e così bisogna attendere due minuti e mezzo per il primo canestro di Frigoli, subito replicato dallo stesso paly forlivese. La replica della Grifo non si fa attendere e Sgorbati segna la sua prima tripla per il pareggio a quota 7 a metà quarto, subito imitato da Lucchetta per il primo vantaggio interno (10-7). Da lì si va avanti punto a punto, finché è di nuovo Frigoli a regalare ai suoi un nuovo mini-break, poi ampliato da Conocchiari (25-31 a 4’30” dalla pausa lunga). Il divario di 6 punti si manterrà per tutto il resto del quarto con la Grifo tenuta in vita dai liberi di Bonetti in una gara spezzettata dai falli. La situazione falli si fa pesante per i Lunghi dello Scirea a metà del terzo quarto e la Rivit ne approfitta per impattare (2+1 di Bonetti per il 51 pari nell’ultimo minuto del terzo periodo). Sullo slancio la Rivit raggiunge il +4 (55-51 in avvio dell’ultimo quarto), ma il Gaetano Scirea impatta a quota 55. Borgognoni, Lucchetta e Orlando fanno 6-0 per quello che poteva essere l’allungo decisivo, ma lo Scirea rientra di nuovo e un canestro di Gellera Malavolti a -3’30” riportava avanti i forlivesi. Da lì in poi l’altalena nel punteggio vede un 2/2 di Sgorbati, un canestro di Emiliano Solfrizzi e infine un canestro annullato per infrazione di passi sull’ultimo tiro di Sgorbati, che avrebbe potuto dare la vittoria alla Rivit.
SANTARCANGELO – SAN MARINO 65 – 58
(13-11; 32-27; 48-43)
Santarcangelo: Fornaciari 2, Bianchi 17, Cunico 10, Fusco 4, Dini 9, Raffaelli 7, Pasini, Ramilli 2, Guziur, Saponi 12, Insero. All. Bernardi.
San Marino: Gamberini 6, Padovano 2, Macina, Borello, Grassi 3, Zannoni 21, Aglio 7, Sinatra 19, Ricci, Riccardi, Calegari. All. Evangelisti.