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Secondo posto per l’Emilia Romagna maschile al Trofeo delle Regioni

La selezione maschile della Lombardia vince il Trofeo delle Regioni “Cesare Rubini” Kinder+ Sport, superando in finale, al “PalaTiziano” di Roma, l’Emilia Romagna per 64-56. Hanno vinto i più forti, i favoriti, quelli che hanno chiuso la manifestazione con tutte vittorie. I nostri ragazzi non hanno, però, demeritato, soprattutto quando nel secondo tempo hanno messo in campo un’aggressività sconosciuta nei primi venti minuti. Appunto, la tensione è stata pagata a caro prezzo, ma sarà sicuramente una lezione salutare per dei ragazzi nati, non dobbiamo dimenticarlo, nel 2001. La seconda poltrona, quindi, è un risultato più che positivo.

La formazione femminile Under 15, invece, chiude all’ottavo posto con un record di una partita vinta e cinque perse. Il bicchiere si può considerare mezzo pieno o mezzo vuoto: sicuramente si poteva fare qualcosina in più, ma molte ragazze sono migliorate (la play Monterumisi su tutte) e, dopo la sconfitta iniziale col Piemonte, le partite sono sempre state battagliate sino al 40’.

LOMBARDIA – EMILIA ROMAGNA 64 – 56

(17-9; 36-20; 53-35)

Lombardia: Cherubini 25, Caruso 8, Roncari, Morandi 2, Bassi, Buffo 12, Seck 10, Grimaldi, Ariazzi 3, Messenzano, Doneda 4, Gatti. All. Galbiati.

Emilia Romagna: Corradini (Virtus) 2, Soviero (Reggiana) 3, Deri (Virtus) 18, Lonfernini (Crabs), Giannini (Reggiana), Porfilio (Reggiana) 8, Bianchini (Virtus), Abrescia (Crabs) 1, Zanetti (Fortitudo) 14, Cavallari (Virtus) 3, Mavric (Crabs) 7, Perini (Masi). All. Ambrassa.

La tensione per un appuntamento così importante si faceva sentire e la Lombardia, grazie ad un’ottima intensità difensiva (ben 6 le perse nel periodo dai biancorossi), andava subito in fuga (5-0 al 3’ e 9-2 al 5’). Cinque punti consecutivi di Zanetti sembravano aver rimesso in carreggiata la formazione biancorossa, ma la Lombardia trovava da Seck canestri vicino al ferro per il 15-7 dopo otto minuti. Le problematiche offensive proseguivano nella seconda frazione, mentre i biancoverdi trovavano sempre buone conclusioni (25-9 al 13’). Il duello tra i play Cherubini e Deri era decisamente piacevole, ma il passivo non accennava assolutamente a scendere sotto la doppia cifra (29-11, 32-17 e 36-20 all’intervallo). Nella ripresa l’Emilia Romagna ci metteva il cuore e tanta pressione sulla palla. Morale: 41-31 al 25’, troppo poco per il grandissimo sforzo effettuato. Superato il passaggio a vuoto, la Lombardia tornava a macinare la nostra formazione con Cherubini (21 punti e 9/13 al tiro alla terza sirena) assoluto protagonista (51-33 al 29’). I biancorossi potevano mollare, subire una lezione e, invece, come nella gara giocata nella fase di qualificazione, hanno reagito e si sono subito riportati a -8, canestro di Cavallari, sul 53-45 a 6’50” dalla fine. Poi, l’incredibile: dopo il canestro di Seck del +10, Soviero trascinava i compagni alla rimonta; Zanetti era glaciale e firmava i canestri del 55-51 (bomba) e 55-53. Poi, dopo il libero di Porfilio del -1, veniva sanzionato, a -1’50”, l’antisportivo (?) a Deri che fermava il magic moment (56-54). Buffo segnava quattro punti, Deri rispondeva, ma la fortuna ci voltava le spalle e l’aggancio non avveniva mai. Peccato, ma bravi lo stesso!

EMILIA ROMAGNA – VENETO 48 – 58

(15-18; 24-30; 35-41)

Emilia Romagna: Monterumisi (Lame) 6, Franceschini (Valtarese) 2, Bozzi (Valtarese) 5, Mouhrrar (Futura Faenza) 2, Cremona (Calendasco) 18, Vettori (Basket Parma) 3, Sorrentino (Fortitudo Rosa Bologna), Ferraro (Vigarano) 2, Salvadego (Bonfiglioli Ferrara) 2, Olajide (Basket Parma) 2, Soglia (S.B. Faenza) 4, Marchi (Tricolore Reggio) 2. All. Ceroni.

Veneto: Viviani 15, Toffolo 16, Fiorin 2, Lureschi 4, Vianello, Gatto 4, Soldan 4, Giacomel 2, Baldi, Pierin 5, Stangherlin 4, Bardi 2. All. Giamporcaro.

Traumatico, anche dato l’orario della palla a due (9,30), l’inizio: il Veneto infilava cinque delle sue prime sei conclusioni e volava sul 2-12. Pian piano, però, l’Emilia Romagna si riportava sotto, arrivando ad un possesso di distanza (15-17) grazie ad alcuni pregevoli conclusioni dalla media distanza. Nella seconda frazione il disavanzo era costante tra i quattro ed i sei punti, con Cremona (7 punti), da una parte, e la coppia di guardie Viviani-Toffolo (13 punti), dall’altra, in evidenza. Nella ripresa la musica non cambiava: poker di Toffolo e dopo sessanta secondi si era sul 24-34. Le biancorosse rimanevano in scia grazie alle tante palle recuperate e ad una Cremona ispirata (35-39 al 27’). Quarto conclusivo ed ennesimo mini-parziale delle venete: 35-45 al 32’. Il passaggio a vuoto proseguiva per alcuni minuti con Viviani che realizzava due bombe pesantissime (35-55 al 36’). Nel finale usciva l’orgoglio dell’Emilia Romagna (sette punti di Cremona), che dimezzava il passivo fino al 48-58 della sirena.

Da segnalare che la Toscana, che aveva “eliminato” la nostra selezione ai quarti, ha nettamente vinto il torneo femminile, sconfiggendo, nell’appuntamento conclusivo, la Lombardia per 55-39.