Monthly Archives: Settembre 2015

Vincono Angels, Bakery e Unieuro negli anticipi della prima giornata del campionato di serie B

Prende ufficialmente il via la stagione della serie B, con le formazioni dell’Emilia Romagna che sono state inserite nel girone A. Sarà duello tra Cento e Forlì?

SERIE B GIRONE A

1° GIORNATA

BAKERY PIACENZA – PALL. MONSUMMANO 76 – 74

(24-16, 37-30, 54-54)

Piacenza: Sanguinetti 7, Soragna 13, Gasparin 11, Meschino 2, Infante 18, Billi, Magrini 20, Fin 5, Nicoletti ne, Cuccarese ne. All. Bizzozi

Monsummano: Tempestini 13, Giarelli 10, Petrucci 21, Maggiotto 5, Tommei 17, Camerini 8, Ruggiero, Morini ne, Ciervo ne, Scarone ne. All. Niccolai

Vince all’esordio non senza sofferenze la Bakery Piacenza contro una Monsummano mai doma, sempre pronta a gettare il cuore oltre l’ostacolo pur di rimanere attaccata alla partita. Davanti al proprio pubblico, come sempre numeroso e desideroso di vedere all’opera la nuova Pallacanestro Piacentina, la squadra di coach Bizzozi parte molto forte cavalcando un Francesco Infante da subito apparso in grande spolvero (chiuderà con 18 punti e 14 rimbalzi): ritmi altissimi fin da subito, non tantissima lucidità ma si percepisce immediatamente quanto le due formazioni abbiano atteso a lungo l’inizio di stagione.

Piacenza macina gioco nei primi venti minuti, toccando più volte il vantaggio in doppia cifra (29-18 il massimo vantaggio biancorosso, poco dopo l’inizio del secondo quarto) e cercando di replicare sistematicamente alle incursioni toscane. All’intervallo il punteggio è di 37-30 e racconta solo in parte quanto le due formazioni, sebbene in maniera diversa, stiano approcciando nel modo giusto il primo impegno ufficiale. Unico neo, per la Bakery, le 11 palle perse, un dato non confortante dopo soli 20′ di gioco, e primo segnale delle difficoltà incontrate contro una formazione aggressiva dal primo all’ultimo minuto. Aggressività che si fa sentire maggiormente nel secondo tempo, quando gli ospiti rientrano, punto dopo punto, sempre più in partita: il leggero infortunio subito da Matteo Soragna sembra essere il segnale che la serata ha preso una piega poco favorevole per i piacentini, che a fine terzo quarto vedono azzerato il vantaggio accumulato nei primi venti minuti. 54-54, tutto da rifare per la Bakery. Gli ultimi dieci minuti seguono il copione del quarto precedente: partita giocata sul filo del rasoio, con il punteggio sempre contenuto entro il singolo possesso di distanza tra le due formazioni. Il +5 toccato da Monsummano nella seconda metà (65-70) sembrerebbe indirizzare pesantemente l’incontro: la Bakery però non ci sta e trascinata dal carisma di Soragna, la vena realizzativa dei vari Infante e Magrini (20 punti) e la generosità di Sanguinetti (8 assist, 5 palloni recuperati) si riporta dapprima a contatto, per poi mettere la freccia e completare il sorpasso negli ultimi due minuti di gioco. A nulla servono i falli sistematici commessi da Monsummano per fermare il tempo: il risultato finale sorride ai padroni di casa, con il tabellone a recitare 76-74 per Piacenza: può festeggiare un PalaBakery rimasto con il cuore in gola per tutti i quaranta minuti.

CUS TORINO – UNIEURO 66 – 90

(14-24, 37-42, 52-68)

Cus Torino: Maino 25, Chiotti 5, Di Matteo, Dello Iacovo 13, Pappalardo 12; Bianco 4, Bottiglieri 2, Orsini 4, Crespi 1, Russano. All. Arioli.

Forlì: Ferri 7, Vico 18, Pederzini 18, Pignatti 11, Rotondo 6; Bonacini 8, Rombaldoni 6, Iattoni 7, Arrigoni 9; Biandolino ne. All. Garelli.

Storico debutto con vittoria per l’Unieuro, che passa largamente al PalaCus di Torino e comincia nel migliore dei modi la lunga strada verso i propri obiettivi. Successo larghissimo ma che matura solo a secondo tempo avanzato, dopo che per quasi 25′ la “garra” dei giovani torinesi ha a più ripreso mandato in bambola i ragazzi di Garelli.

Contro avversari illeggibili, giovanissimi, ultra-fisici & semi-sconosciuti, tarantolati su ogni pallone (ma al tempo stesso pronti a chiudersi per far quadrato nella propria area), i ragazzi di Garelli vivono una serata assai meno semplice di quanto non dica il punteggio, soffrendo per oltre un tempo la foga di un sorprendente Cus Torino. E dire che all’inizio sembra tutto facile: Vico dalla lunetta e Pignatti su azione entrano a loro modo nella storia della Pallacanestro Forlì 2.015 come i primi marcatori, poi Rotondo sembra poter dominare in area (11 rimbalzi in 10’!) e, al di là dell’ardimento con cui i giovani locali si battono, la gara sembra instradata. Tutto semplice, allora? Nossignore: dal 17-27 in apertura di secondo quarto (bella corsa di Bonacini lanciato da Rombaldoni) arrivano le triple (ispirate ottimamente da Maino) di Bianco e Dello Iacovo, poi lo stesso Maino crocifigge di pura sfrontatezza Pignatti con un triplone. Aggiungete qualche canestro oggettivamente rocambolesco di una squadra che per qualche minuto “sogna ad occhi aperti” e arriverete al 25-29 del 14′, che avvia ufficialmente la “bambola” di un’Unieuro che traccheggia a fatica, azzannata ai polpacci dai gialli di casa, fino all’intervallo (37-42). La furia piemontese ha un’appendice alla ripartenza (Pappalardo che dalla lunghissima distanza riporta a contatto Torino, 42-44), ma poi Vico e Pederzini si mettono a far sul serio. Forlì piazza un 7-24 che – per dirla alla Rudi Garcia – rimette la chiesa al centro del villaggio (49-68 al 29′). L’ultimo periodo è pura accademia, con l’Unieuro che dilaga fino a +28 chiudendo tra gli applausi del suo pubblico al seguito.

TRAMEC CENTO – DULCA SANTARCANGELO 77 – 81

(18-21; 36-42; 55-58)
Benedetto Cento: Fontecchio 12, Contento 19, D’Alessandro 2, Demartini 6, Infanti 7, Pederzini ne, Benfatto 11, Andreaus 9, Locci, Caroldi 11. All. Albanesi.
Santarcangelo: Bianchi, Pesaresi 5, Fusco, Gualtieri 9, Bedetti L. 15, Moretti, Cardellini 16, Bedetti F. 29, Botteghi 7, Saponi ne. All. Tassinari.
La Tramec stecca la prima al PalAhrcos e si fa sorprendere dalla matricola Dulca Santarcangelo che, meritatamente, si porta a casa i due punti al termine di un incontro che ha sempre visto gli emiliani inseguire i romagnoli.
Davanti a circa 1.100 spettatori, di cui oltre 500 abbonati, gli uomini di coach Albanesi si presentano al gran completo mentre gli Angels sono costretti a rinunciare a capitan Saponi, in panchina, ma soltanto per onor di firma. Sin dalle prime battute, i fratelli Bedetti si mettono in evidenza come autentiche spine nel fianco della difesa centese: Francesco, in particolare, raggiunge la doppia cifra già nel corso di un primo quarto in cui gli ospiti tentano la fuga (6-12), ma Infanti li riacciuffa a quota 15. L’azione della Dulca riprende vigore tra la fine del primo quarto e l’inizio del secondo, con Luca Bedetti e Pesaresi sugli scudi (22-29). Benfatto riporta a un solo possesso i locali, ma la difesa allungata di Santarcangelo riesce nell’impresa di mangiare parecchi secondi all’attacco avversario mentre sull’altro lato del campo Francesco Bedetti e Cardellini aggiornano il massimo vantaggio esterno sul “+11″ (26-37). Cento torna in scia con Andreaus e Fontecchio, ma Cardellini spedisce le due squadre negli spogliatoi sul 36-42. Anche l’avvio di ripresa è favorevole agli Angels, con Botteghi che non fa rimpiangere Saponi: 36-46. Due bombe in fila di Andreaus riaccendono Cento, Gualtieri la ricaccia indietro. Sette punti consecutivi di Contento fissano la parità a punti 55 ma la Tramec si ferma mentre la Dulca riparte da Francesco e Luca Bedetti: 55-62, al minuto 32. I padroni di casa scivolano ancora a -8 dopo il canestro pesante di Gualtieri, ma si riportano a -1 grazie a Caroldi e Contento, a poco più di un minuto dalla conclusione: 71-72. La partita si decide nel finale quando un canestro di Botteghi, un fallo in attacco di Benfatto e l’ennesima penetrazione di Francesco Bedett,i rimettono cinque punti tra le due contendenti: 71-76, a 21” dalla fine. Il fallo sistematico e i canestri di Caroldi e Fontecchio rendono incerto il risultato fino agli ultimi secondi, ma la successiva gita in lunetta di Cardellini consegna il referto rosa a Santarcangelo e fissa il punteggio sul 77-81.

BASKET CECINA – CFG LIVORNO 87 – 49

BLUKART SAN MINIATO – GESSI BORGO SESIA 69 – 59

SOLBAT PIOMBINO – BASKET RIMINI CRABS 72 – 78

Piombino: Guerrieri, Venucci 24, Genovese 10, Gigena 19, Persico 6, Pedroni 6, Iardella 7, Franceschini, Bianchi, Mari ne. All. Padovano

Rimini: Panzini 13, Chiera 9, Romano 13, Tassinari 8, Foiera 11, Perez 13, Crotta 4, Balic 7, Egbutu, Provesi ne. All. Mladenov.

 

MAMY.EU OLEGGIO – VALENTINA’S BOTTEGONE 65 – 69

BASKET CLUB TRECATE – RAGGISOLARIS FAENZA 58 – 72

(22-19; 25-33; 44-53)

Trecate: Taffetani 4, Peroni 15, Gonzato 2, Larizzate, Grossini 11, Amodio, Scrocco 15, Gerli 11, Cantone, Gambaro. All. Cerina.

Faenza: Dal Fiume 6, Boero 8, Castellari, Silimbani 14, Benedetti, Casadei 17, Penserini 13, Pini 4, Zambrini 5, Sangiorgi. All. Regazzi.

Con una pioggia di triple (ben 12) i Raggisolaris sbancano il campo del Basket Trecate esordendo nel miglior modo possibile in serie B. Faenza vince grazie al collettivo e alla difesa, decisivi nel secondo periodo quando Trecate non segna punti nei primi 8 minuti incassando un rotondo 14-0. Nel secondo tempo tutti i giocatori salgono in cattedra regalando un prezioso successo ai tanti faentini che hanno seguito la squadra in terra novarese.

La tensione e l’emozione giocano un brutto scherzo ai Raggisolaris nei primi minuti, ritrovatisi sotto 10-17 dopo aver incassato un parziale di 10-0. Il canestro non arriva e in attacco Trecate si affida a Peroni, autore di tre triple. Coach Regazzi striglia giustamente i suoi giocatori e da inizio secondo quarto sul 19-22 si vede un’altra squadra. La difesa diventa ermetica e il gioco più fluido. Penserini spara la tripla del pari poi è Silimbani a firmare la schiacciata del sorpasso, 24-22, e da quel momento Faenza non si farà più prendere. Trecate trova il primo punto del periodo a 2’17” dall’intervallo con Peroni, arrivando al riposo sotto 25-33. L’unica pecca dei manfredi  è di non averne approfittato per chiudere i conti. Una pratica che viene poi chiusa nel terzo periodo con un break da applausi. Trecate recupera il gap fino al 35-38 poi Silimbani riporta i suoi avanti di 5 punti (40-35) e da quel momento inizia il “festival della tripla”. Gli invitati sono Dal Fiume con due bombe, Silimbani e Penserini con un canestro a testa: le quattro triple consecutive fanno volare i Raggisolaris sul 52-40. E’ l’allungo decisivo, perchè Trecate non riesce a colmare il gap e Faenza tocca anche il più venti, 69-49 al 35′.

CLASSIFICA

Dulca Santarcangelo, Bakery Piacenza, Unieuro 2.015 Forlì, NTS Basket Rimini Crabs, GR Service Cecina, Valentina’s Bottegone, Blukart Etrusca San Miniato, Raggisolaris Faenza 2; Gessi Valsesia,Tramec Cento, Mamy Oleggio, Meridien Monsummano, Basket Club Trecate, Basket Golfo Piombino, Cus Torino, CFG Livorno 0.

 

I Flying Balls, VSV e Basket 2000 accedono alle semifinali del “Trofeo Ferrari”

Tra sabato e domenica usciranno tre delle quattro finaliste del “Trofeo Ferrari”. Rinviata, invece, probabilmente a novembre, Novellara-4 Torri.

PIACENZA BC – BASKET 2000 63 – 70

(20-13, 33-40, 47-51)

Piacenza: Verri 7, Galli 13, Degrada 25, Massari ne, Pirolo, Inzani ne, Livelli ne, Passalacqua ne, Gorla 5, Tagliabue 7, Betti 2, Drca 4. All. Montefusco.

Scandano: Malagutti 13, Bartoccetti 16, Bertolini 20, Levinskis 9, Germani 9, Astolfi G. 2, Ferrari 1, Manini ne, Astolfi Gia. ne, Rika ne. All. Spaggiari.

LA.CO. – SALUS 82 – 66

(28-14; 48-33; 65-46)

Ozzano: Pasquali 7, Verardi 14, Mini 11, Rossi ne, Lalanne 11, Castellari 2, Carretti 6, Guazzaloca 8, Ballestri 3, Rambelli 3, Gianasi 17. All. Grandi

Salus: Trentin 6, Fimiani 8, Savio 5, Nucci 14, Zuccheri, Percan 14, Granata, Pellicani 3, Venturi, Parma 16. All. Giuliani

Terza vittoria nel torneo Ferrari per i New Flying Balls che conquistano così un posto nella Final Four. Ozzano domina la Salus 82 a 66 dopo un match interamente condotto e praticamente deciso nei primi sei minuti quando, un super parziale in apertura di 23 a 9, ha portato la La.Co. subito avanti di quattordici lunghezze. Vantaggio poi ben amministrato e incrementato nei quarti successivi, con i Flying avanti di 15 lunghezze alla pausa lunga (48-33) e di 19 alla terza (65-46). Nell’ultima frazione la Salus prova a riaprire i giochi (71-60 a 4’30” al termine), ma due triple di Verardi e Mini chiudono definitivamente la contesa.

VSV IMOLA – TIGERS 75 – 73

(17-18; 33-40; 59-52)

VSV Imola: Sassi, Poluzzi 5, Morara 10, Filippini 15, Grillini 11, Di Placido ne, Corcelli 12, Chiappelli 12, Guglielmo 2, Francesconi, Porcellini 8. All. Bettazzi.

Tigers Forlì: Sitta 10, Valgimigli ne, Tugnoli 11, Giampieri 8, Mossi 16, Gurini 6, Poggi ne, Valentini 3, Villa 6, Little 9, Donati 4, Agatensi ne. All. Conti.

Match da play off mascherato da quarto di finale. Imola e Forlì si sono sfidate in una gara senza esclusione di colpi, durata quasi due ore, con continue emozioni e sclerate in entrambe le metà campo. Ha vinto la VirtusSpesVis (cinque in doppia cifra), con i Tigers che devono recriminare per l’incredibile errore da sotto di Tugnoli, praticamente sulla sirena.

La cronaca: i primi 10′ sono incertissimi con minimi vantaggi da una parte e dall’altra, poi gli ospiti provavano la fuga grazie a Mossi, ad un tecnico sanzionato a Corcelli e ad una tripla di Sitta (21-30). Nella seconda frazione due liberi di Donati ed un canestro di Mossi davano il +11 (33-44) Tigers, ma le triple, in rapida successione, di Chiappelli e Grillini (2), risvegliavano i gialloneri che prima impattavano a quota 46 con Chiappelli e poi mettevano il turbo volando sul 59-50 (canestro di Corcelli, parziale di 26 a 6 in sette minuti). Forlì rialzava, però, la testa, subiva costantemente la verve del pivot Filippini, ma riusciva a rimanere in scia (69-65 e 71-68) anche perché Porcellini sbagliava qualche libero di troppo. Sul 73-70, straordinario canestro dalla media di Poluzzi a -20″, ma Tugnoli replicava dalla lunga distanza a -7″. Time out Bettazzi e Morara, chissà perché, tirava appena ricevuta la palla dalla rimessa. Rimbalzo arancionero, palla a Tugnoli che, come un velocista, arrivava rapidamente sotto il canestro imolese, ma, incredibilmente, sbagliava la conclusione che avrebbe significato l’overtime.

Argenta approda per prima alle “Final Four” del “Trofeo Marchetti”

Chi saranno le finaliste del “Trofe Marchetti”? Tra venerdì 25 e lunedì 28 settembre lo sapremo…

EUROSYSTEMS – ARBOR REGGIO 61 – 71

(13-20, 37-33, 45-56)

Luzzara: Magnanini, Costantino, Simonazzi 15, Caleffi 5, Neviani 2, Miglioli 3, Petrolini 11, Benatti 7, Freddi 13, Pasini, Folloni 5. All. Beltrami.

G.S. Arbor Basket Reggio Emilia: Petri 2, Monti 11, Visini 8, Pedrazzi 14, Braglia 2, Franzoni 22, Davoli 6, Insolia 6, Marani. All. Bellezza.

Si ferma il cammino in Coppa degli Aquilotti, ma, più che il risultato, è la prestazione a lasciare l’amaro in bocca al pubblico presente. Vero che le assenze, sia di lungo corso che in settimana, lasciano in eredità una situazione non al meglio, ma non vorremmo che ciò potesse divenire un alibi dietro cui mascherarsi. Soprattutto perché l’avvio è totalmente assente (0-12 dopo 5′) e servono 8 punti consecutivi di Freddi a riprendere il filo del discorso (13-20). I secondi dieci minuti sembra aver acceso la scintilla degli Aquilotti: cambia l’intensità difensiva, cambia il ritmo dell’attacco. Si passa dal -7 al +8 in poco più di 7 giri di lancette (37-29 al 18′) con la sensazione che le carte in mano siano quelle casalinghe. Invece dagli spogliatoi esce solamente una squadra. L’espulsione (decisamente opinabile) di coach Bellezza provoca un cambio di inerzia inspiegabile (40-35 al 22′) con i biancoverdi incapaci di segnare dal campo per sei minuti e gli arborini che prendono il controllo delle operazioni con un netto 16-3 di parziale (43-51). L’Arbor ha il dominio sotto i tabelloni (alla fine si conteranno ben 18 rimbalzi offensivi) e può controllare l’ultimo quarto senza mai andare in pericolo; gli Aquilotti al contrario si mostrano spenti e rinunciatari, incamerando una sconfitta che deve suonare come avvertimento in vista dell’esordio in campionato.

VOLTONE – ANZOLA 64 – 80

(16-23; 30-39; 44-60)

Monte San Pietro: Calvi  2, Galassi G. 14, Giacometti A. 6, Sanguettoli 8, Galassi G. 6, Giacometti J. 14, Ferraro 4, Verdoliva, Polo 2, Tubertini 4, Magi, Lelli 4. All. D’Atri.

Anzola: Poluzzi F. 9, Venturi N. 9, Luparello 11, Lambertini 5, Franchini, Bastia 10, Poli 2, Mazza 13, Regazzi 11, Zanata 10. All. Coppeta.

TITANS – OLIMPIA 67 – 87

(23-17; 39-37; 55-66)

Titans Ozzano: Curione 1, Finessi 2, Bargiotti 3, Gianasi 6, Quarantotto 6, Tuccillo 9, Gamberini 12, Manini 2, Campagna 8, Paolucci 6, Zitelli 5, Fornasari 7. All. Cinti.

Castel San Pietro: Chillo, Franceschini 9, Corazza 4, Pancaldi 11, Boschi 3, Ziron 11, Binassi 18, Farnè 2, Marzioni 3, Cilfone 12, Venturi 14. All. Canè.

AICS – ARGENTA 60 – 71

(14-19; 28-35; 39-55)

Aics Forlì: Valgimigli 5, Troni 5, Bergantini, Bacchini 2, Cortini 8, Ferri, Totaro 13, Molinari, Crocini 11, Zamagni 8, Bombardini, Criveto 8. All. Chiadini.

Argenta: Spinosa 4, Alberti, Cesari 5, Checcoli 13, Zanetti 5, Lazzari 9, Cavallini 7, Brignani, Mortara 2, Rubbini 18, Capobianco 6, Governatori 2. All. Panizza.

C.S. – “3° Memorial Simone Marrobio”, Under 13 in campo ad Imola il 26 e 27 settembre

«Il suo sorriso era contagioso, così come il suo entusiasmo. Non ci stancheremo mai di ripeterlo». Questo era Simone Marrobio nelle parole di chi, come Giovanni Savio, che del settore giovanile Vsv è responsabile, lo conosceva bene. A tre anni esatti dalla sua scomparsa e per mantenerne sempre vivo il ricordo, il 26 e 27 settembre, al PalaRuggi, andrà in scena la terza edizione del torneo under 13 a lui dedicato.

Dopo la vittoria della Bsl nel 2013 e della Virtus Bologna nel 2014, saranno otto quest’anno le formazioni ai nastri di partenza, pronte a sfidarsi per conquistare il primato. Oltre ai padroni di casa della Virtus Spes Vis, scenderanno in campo Anzola Basket, Fortitudo Sg Bologna, Cestistica Argenta, Virtus Padova, Cusano Milanino, Bsl San Lazzaro e Virtus Bologna.

«Un torneo importante per una categoria importante, la prima vera sfida nel basket dei più grandi, il primo passo che accompagnerà questi ragazzi fino alla neonata categoria under 20 – spiegano gli organizzatori -. Un impegno notevole anche per la macchina operativa del settore giovanile della Virtus Spes Vis, supportato come sempre dall’aiuto dei genitori dei ragazzi e dagli sponsor, che ringraziamo in anticipo per la grande sensibilità che dimostrano verso la manifestazione».

Domenica 27, alle 14.30, prima della finalissima del torneo, sarà disputato anche il triangolare del memorial Simone Marrobio – aperto a tutti i giocatori e non che vorranno indossare canotta e pantaloncini -. Il memorial vedrà sfidarsi il Tatanka (squadra di Promozione in cui Simone militava), l’under 20 Vsv e il Basket Giallonero (squadra satellite della Virtus iscritta anch’essa alla Promozione).

Dopo il Memorial e dopo la finalissima del torneo, chiusura col botto con la presentazione della prima squadra e di tutte le squadre del mondo Vsv.

Il regolamento. Otto squadre, tre partite ciascuna. Il sabato (tra il Ruggi e la palestra Ravaglia), ogni squadra giocherà due partite per determinare le finaliste. Le gare dei gironi e delle finali fino al terzo posto si svolgeranno con formula di quattro tempi da otto minuti. La finalissima con tempi da 10 minuto. Sono ammessi fino a 14 giocatori a referto per ogni partita.

Non è prevista alcuna quota di iscrizione, ma solo un contributo libero e volontario a favore del fondo Simone nel cuore, che si occupa di promozione del basket nelle scuole e altre attività inerenti alla pallacanestro giovanile. Il contributo può essere versato tramite IBAN: IT 18 J 05080 21000 CC0000630128, oppure nell’apposita urna posizionata all’ingresso del palasport durante la manifestazione.

Programma gare. Sabato 26 settembre. Gara 1 (ore 15, Ravaglia): Cestistica Argenta – Fortitudo Bologna; gara 2 (ore 15, Ruggi); Virtus Spes Vis – Anzola Emilia; gara 3 (ore 16.30, Ruggi): Flying Balls Ozzano – Bsl San Lazzaro; gara 4 (ore 16.30, Ravaglia): Virtus Bologna – Virtus Padova.

Le vincitrici accederanno alle semifinali dal primo al quarto posto. Le perdenti alle semifinali dal quinto all’ottavo. Gara 5 (ore 18, Ruggi): vincitrice gara 1 – vincitrice gara 3; gara 6 (ore 18, Ravaglia): perdente gara 1 – perdente gara 3; gara 7 (ore 19.30, Ruggi): vincitrice gara 2 – vincitrice gara 4; gara 8 (ore 19.30, Ravaglia): perdente gara 2 – perdente gara 4.

Domenica 27 settembre, finali (tutte al PalaRuggi). Finale 7°-8° posto (ore 9.45): perdente gara 6 – perdente gara 8; finale 5°-6° posto (ore 11.15): vincente gara 8 – vincente gara 6; finale 3°-4° posto (ore 13); finale 1°-2° posto (ore 16.30): vincente gara 5 – vincente gara 7.

Al termine delle finali premiazione e buffet. Per informazioni è possibile rivolgersi a Gianpietro Marrobio (331-3726463) e Giovanni Savio (339-3129225).

Un ringraziamento speciale al comune di Imola, per il patrocinio, e ai nostri sponsor: Panificio Savelli, Sigma, Clai, Agriturismo La Marletta; Coop. Ceramica di Imola, Ip carburanti di Carlo Santandrea; Yoga; L’Onoranza di Vignoli Marco; Hotel Donatello.