Monthly Archives: Ottobre 2015

Fortitudo e Ferrara si riscattano, colpaccio Imola. In serie B gli Angels sbancano Faenza

SERIE A2 5° Giornata

ETERNEDILE – KNIGHTS 93 – 71

(20-18; 36-38; 59-48)

Fortitudo: Daniel 18, Quaglia, Candi 8, Lucchetta 1, Iannilli 7, Campogrande, Montano 2, Sorrentino, Raucci 10, Carraretto 16, Flowers 20, Italiano 11. All. Boniciolli.

Legnano: Navarini 5, Allodi, Guidi, Maiocco, Frassineti 12, Rinke, Palermo 10, Martini 8, Sacchettini, Pacher 14, Raivio 22, Toia. All. Ferrari.

BONDI – TREVIGLIO 99 – 92

(28-25; 56-54; 77-70)

Pallacanestro Ferrara: Rush 17, Ebeling ne, Lestini 8, Ibarra 11, Bucci 18, Losi 12, Salafia, Verrigni, Henderson 15, Ferrara ne, Ghirelli ne, Brkic 18. All. Morea.

Treviglio: Savoldelli 3, Ferri ne, Chillo 13, Kyzlink 7, Sorokas 16, Marino 15, Spatti 3, Tambone 11, Rossi 10, Turel 14. All. Vertemati.

ORASÌ – VERONA 59 – 68

(15-19, 28-37, 42-52)

Ravenna: Smith 14, Deloach 15, Scaccabarozzi ne, Malaventura 5, Cicognani 2, Rivali 4, Raschi 7, Manetti ne, Masciadri 11, Smorto 1, Seck ne, Salari. All. Martino.

Verona: Bernardi ne, Saccaggi 3, Ricci 5, Petronio ne, Boscagin 3, Cortese 6, Michelori 8, Da Ros 5, Chikoko 10, Rice 4, Spanghero 24. All. Crespi.

In avvio la sfida è tra i due centri, Chikoko per Verona  e Smith per l’OraSì. Poi la contesa si sposta sugli esterni, dove la Tezenis trova in un ispirato Spanghero l’alternativa al terminale principale Rayvonte Rice, limitato da due falli nei primi 4’. Il regista di origine triestina realizza dieci punti nel primo quarto (2/3 dalla distanza), permettendo a Verona di allungare a cavallo della sirena del 10’ (15-19). La difesa giallorossa è precisa, ma è l’attacco a non produrre a sufficienza: i numerosi errori non permettono ad OraSì di colmare il gap e sull’affondo di Saccaggi e Ricci precipita fino al 19-29 del 16’. Deloach sblocca i suoi dalla lunga distanza, ma è Spanghero, ancora da tre punti, a stampare il 28-37 dell’intervallo. Meglio Ravenna in uscita dall’intervallo, fino al 40-44 firmato da Taylor Smith in contropiede. Poi è di nuovo Spanghero a salire in cattedra: l’esterno triestino firma cinque degli otto punti che riportano avanti la Tezenis, per il 40-52 del 30’. OraSì ha il merito di non demordere e, seppur frenata dalle percentuali e da una inusuale imprecisione, accorcia ancora, fino al 59-64 del 39’. Ravenna ruba un altro pallone, Rivali lancia il contropiede di Deloach, ma l’americano perde il controllo del pallone a pochi passi dal canestro, vanificando il potenziale -3. Sul possesso successivo la Tezenis concretizza dalla lunetta, conquistando con merito i due punti.

DE’ LONGHI TREVISO – AURORA BASKET JESI 72 – 64

BAWER MATERA – DINAMICA GENERALE MANTOVA 75 – 90

MEC ENERGY ROSETO – A. COSTA IMOLA 89 – 94

(18-21; 41-37; 65-59)

Roseto: Allen ne, Borra 12, Ferraro 10, Papa 2, Marini 8, Mariani ne, Trevisan ne, Bryan 7, Marulli 26, Moreno 7, Weaver 17 All. Trullo.

Imola: Folli ne, Washington 5, Sgorbati, Maggioli 14, Cai ne, Amoni 7, De Nicolao 12, Preti, Prato 11, Anderson 37, Hassan 2, Sabatini 6. All. Ticchi.

PROGER CHIETI – CENT LATTE AMICANATURA BRESCIA 70 – 73

BASKET RECANATI – PALL. TRIESTE 2004 71 – 67

CLASSIFICA

5° giornata G V P
De’ Longhi Treviso 10 5 5 0 100
Dinamica Generale Mantova 8 5 4 1 80
Centrale del Latte-Amica Natura Brescia 8 5 4 1 80
Tezenis Verona 6 5 3 2 60
Andrea Costa Imola 6 4 3 1 75
Pallacanestro Trieste 2004 4 5 2 3 40
Proger Chieti 4 5 2 3 40
Eternedile Bologna 4 5 2 3 40
Aurora Basket Jesi 4 5 2 3 40
Remer Treviglio 4 5 2 3 40
OraSi’ Ravenna 4 5 2 3 40
Mec-Energy Roseto 4 4 2 2 50
Europromotion Legnano 4 5 2 3 40
Bondi Ferrara 4 5 2 3 40
Basket Recanati 2 5 1 4 20
Bawer Matera 2 5 1 4 20

SERIE B/A 6° Giornata

RAGGISOLARIS – DULCA 57 – 65

(14-14; 31-33; 45-53)

Faenza: Boero 7, Castellari, Silimbani 14, Samorì ne, Benedetti 4, Casadei 6, Penserini ne, Pini 8, Zambrini 16, Sangiorgi 2. All. Regazzi.

Santarcangelo: Pesaresi 13, Fusco ne, Pasini ne, Gualtieri 14, Bedetti L. 11, Moretti 5, Cardellini 2, Botteghi 9, Saponi 11. All. Tassinari.

Non basta il cuore ai Raggisolaris per vincere il derby contro la Dulca Santarcangelo. Faenza lotta per quaranta minuti a viso aperto, pagando le basse percentuali offensive (35% dal campo) e la stanchezza negli ultimi minuti dovuta alle tante defezioni che hanno decimato il roster. Oltre al solito Dal Fiume ha marcato visita Penserini, mai entrato in campo per un problema muscolare, con Casadei che ha provato a giocare diciotto minuti, ma i postumi della sindrome influenzale che lo ha colpito in settimana lo hanno messo ko durante il match. Gli applausi del PalaCattani a fine partita testimoniano che la squadra ha davvero dato tutto. Santarcangelo si presenta senza Francesco Bedetti e Bianchi, trovando però l’alleato nel tiro da tre, segnando ben 10 triple. Nel primo quarto entrambe le squadre giocano ad alti ritmi senza però mai segnare (35% per Faenza dal campo e 37% per gli Angels) e il 14-14 del primo riposo lo testimonia. Nel secondo periodo si accendono i tiratori clementini con cinque triple consecutive, tre delle quali di Pesaresi, e gli ospiti volano sul 31-23. I Raggisolaris rispondono per le rime affidandosi a Zambrini e arrivano all’intervallo sotto di due sole lunghezze: 31-33. A far saltare gli equilibri sono cinque punti consecutivi di Luca Bedetti e un piazzato di Botteghi che valgono il 42-36 (7-0 di break), con Faenza che riprova a rifarsi sotto, non riuscendo mai a colmare il gap. I faentini non smettono comunque mai di lottare gettando il cuore olre l’ostacolo, con Silimbani che si carica sulle spalle la squadra in attacco trovando canestri importanti, ben supportato da Pini. Nonostante la mira non sia delle migliori arriva il 55-60 al 37′, ma il solito Gualtieri segna la tripla del 63-55 che chiude i conti. Faenza è in debito d’ossigeno e si deve accontentare soltanto degli applausi.

UNIEURO – OLEGGIO 100 – 53

(28-13, 55-25; 84-39)

Forlì: Ferri 6, Vico 12, Pederzini 12, Pignatti 15, Rotondo 14; Bonacini 8, Rombaldoni 9, Iattoni 6, Arrigoni 18, Biandolino. All. Garelli.

Magic Basket Oleggio: Resca 12, Crusca, Okeke 2, Paesano 12; Sacco 3, Remonti, Gallinari, Lenti, Ferrari 10. All. Vescovi.

Esagerata Unieuro, impreparata Oleggio. Il risultato di una simile divaricazione tra le due squadre è una non-partita che perde ogni briciola di pathos già nei suoi primissimi minuti. Vescovi, forse per dare un segnale di “discontinuità” con la gestione precedente, rinuncia al suo giocatore più esperto (Ferrari) per preferirgli in quintetto il colored Okeke: mal gliene incoglie, con la partita che dal 6-5 Forlì del 3′ gli infligge un traumatizzante 18-0 in 4′ che sul 24-5 (chiuso dalla sequenza tripla di Ferri + jump-shot di Rombaldoni) suggerisce ai fans forlivesi la rimozione dell’auto dal parcheggio e un repentino ritorno a casa. E, invece, i 1.500 del Palafiera restano al loro posto, apprezzando – al di là dei limiti di un avversario che chiude col 30% dal campo e poco più del 50% dalla lunetta – il gran momento di forma di Arrigoni (8/9 dal campo), la nuova “doppia doppia” di Rotondo (14+10), i 5 atleti biancorossi in doppia cifra (quasi sei, Rombaldoni scrive 9) e una squadra che per 35′ – come giusto che sia, perlomeno nel basket – continua a spingere sull’acceleratore senza farsi impietosire da un avversario totalmente all’angolo. Giusto sul cesto di Iattoni del 92-41 (33′), quando l’Unieuro tocca un vertiginoso +51, Forlì molla l’osso, dando spazio al debutto interno del giovanissimo Biandolino e raggiungendo quota “Cento” solo per consentire a tifosi di scaldare le ugole con qualche “dedica” ai rivali emiliani (sconfitti a sorpresa a Borgosesia!) in vista dell’attesa trasfertona di sabato prossimo.

CUS TORINO – SOLBAT PIOMBINO 69 – 87

BASKET CLUB TRECATE – BASKET CECINA 47 – 76

CFG LIVORNO – GIOIELLERIE FABIANI MONSUMMANO 66 – 76

GESSI BORGO SESIA – TRAMEC CENTO 77 – 72

(11-23; 28-42; 49-56)

Borgosesia: Giacomelli 14, Quartuccio 9, Tomasini 8, Dotti, Giovara 3, Santarossa 2, Gatti 14, Zucca 14, Giorgi 2, Paolin 11. All. Pansa.

Cento: Fontecchio 10, Contento 16, D’Alessandro 2, Demartini 5, Infanti 9, Pederzini ne, Benfatto 15, Andreaus 8, Locci ne, Caroldi 7. All. Albanesi.

La notte dopo Halloween, la Gessi fa lo scherzetto a una Tramec che fa il bello e il cattivo tempo per ventotto minuti, ma poi regala dieci minuti ai padroni di casa, che ne approfittano per annullare il divario tra le due squadre e impartire nel finale una severa lezione agli ospiti. Le buone intenzioni dei locali si manifestano sin dalle prime battute, quando Giacomelli apre la contesa con due canestri in fila. Benfatto presto ripristina la parità ma dall’11 pari si passa in pochi minuti al 14-31 ispirato dalla difesa e delle giocate di Contento e Fontecchio. Gatti e Paolin accorciano in seguito le distanze (22-31), ma Cento riprende il largo con Fontecchio (22-44, 18’). Nella ripresa la Tramec mantiene 18 punti di vantaggio (36-54, 26’), poi Zucca dimezza lo scarto (43-54, 28’) e Albanesi ferma la partita. In questo frangente Benfatto è l’unico biancorosso a trovare la via del canestro e i piemontesi ne approfittano per rosicchiare punto su punto, trascinati dall’energia di Quartuccio e dai panieri di Paolin. La clamorosa rimonta degli uomini di coach Pansa si concretizza in apertura di quarto periodo, quando Giorgi impatta a quota 58. La partita svolta ulteriormente nel momento in cui Benfatto incappa nel suo quarto fallo personale e la Tramec incassa l’ennesimo parziale: un 12-2 che, sommato a quello precedente, assume inaspettate proporzioni (36-10). Nel finale Cento risale fino al -2 (74-72) con Infanti, ma i successivi tiri liberi di Giacomelli rimettono due possessi tra le due squadre e, di fatto, chiudono la sfida.

NTS INFORMATICA – BOTTEGONE 91 – 82

(28-10, 51-29, 72-52)

Crabs Rimini: Panzini 2, Chiera 13, Perez 15, Romano 14, Foiera 9, Tassinari 20, Crotta 14, Balic 1, Meluzzi 2, Chavdarov 1. All. Mladenov.

Pistoia: Bongi, Giannini 25, Rossi 5, Laudoni 21, Marconato 12, Divac 4, Maspero, Toppo 10, Cernivani 5, Amerighi ne. All. Valerio.

SAN MINIATO – BAKERY 66 – 72

(17-20, 32-36, 47–51)

San Miniato: Stefanelli 15, Zita 9, Bartalucci ne, Bruno 10, Bertolini 16, Gaye 2, Rinaldi 3, Pagni 9, Di Noia 2, Capozio. All. Barsotti.

Piacenza: Sanguinetti 6, Soragna 9, Gasparin 20, Meschino 5, Nicoletti ne, Infante 12, Billi ne, Bianchi ne, Fin 2, Magrini 18. All. Bizzozi.

CLASSIFICA

6° giornata G V P
GR Service Cecina 12 6 6 0 100
Unieuro 2.015 Forli’ 10 6 5 1 83
Dulca Santarcangelo 10 6 5 1 83
Bakery Piacenza 10 6 5 1 83
Blukart Etrusca San Miniato 8 6 4 2 67
Basket Golfo Piombino 8 6 4 2 67
Tramec Cento 8 6 4 2 67
Gessi Valsesia 6 6 3 3 50
NTS Basket Rimini Crabs 6 6 3 3 50
Gioiellerie Fabiani Monsummano 4 6 2 4 33
CFG Livorno 4 6 2 4 33
Raggisolaris Faenza 4 6 2 4 33
Valentina’s Bottegone 2 6 1 5 17
Mamy Oleggio 2 6 1 5 17
Cus Torino 2 6 1 5 17
Basket Club Trecate 0 6 0 6 0

Bonfiglioli, Magika e Matteiplast non sbagliano. In serie B si è giocata una sola partita

SERIE A2/B 4° Giornata

VIAREGGIO – PFF GROUP 42 – 48

(9-18; 11-22; 25-34)

Viareggio: Petri 2, Bindelli 7, Tamagnini, Sinagra A., Bozic 10, Cotalini, Bertucci 6, Villarini 13, Collodi, Tripalo, Sinagra R. 4. All. Orlando.

Bonfiglioli Ferrara: Nori, Rossi, D’Aloja ne, Cecconi ne, Rulli 6, Innocenti 2, Rosset 11, Miccio 17, Savelli 4, Nako Moni 2, Missanelli 6, Bona ne. All. Stibiel.

MATTEIPLAST – EMPOLI 69 – 56

(26-20, 36-36, 59-45)

Progresso Bologna: Cordisco, Occhipinti 3, Tassinari 4, Dall’Aglio 5, Storer 2, Morsiani 6, Mini 21, Cadoni 11, Schwienbacher 2, Nannucci 11. All. Lolli.

Empoli: Rosellini 15, Gimignani 3, Sesoldi 4, Fabbri L., Pochobradska 18, Casella 2, Fabbri F. 6, Van Der Wardt 1, Balestri, Cinotti 7. All. Cioni.

Brillante vittoria della Matteiplast che consolida così il suo terzo posto. Partita molto in equilibrio fino all’intervallo (36-36), ma poi nel terzo quarto la squadra bolognese cresce in difesa, prende un consistente vantaggio che poi difende fino al termine. Grande prestazione di Chiara Mini (21 punti) e di Chiara Cadoni (11 punti più 22 rimbalzi) e da citare anche le tre bombe consecutive di Federica Nannucci.  L’Empoli si conferma una buona squadra, ma, poi, cede quando coach Lolli può alternare tutte le sue dieci giocatrici senza alcun tipo di scompenso.

C.M.O. CASTELLAMMARE DI STABIA – MADDALENA VISION PALERMO 39 – 42

GUARNIERI BRINDISI – SALERNO BASKET 92 56 – 55

CIVITANOVA – MAGIKA 52 – 68

(12-15; 30-26; 42-47)

Civitanova: Zaccari ne, Gomes 11, Perini 16, Trobbiani, Romano ne, Delibasic 6, Di Costanto 12, Marinelli, Stronati, Manzini 7. All. Melappioni.

Castel San Pietro: Panella 13, Zampiga 2, Gianolla 7, Venturi 1, Michelini, Capucci ne, Melandri 2, Franceschelli 5, Brunetti 12, Pazzaglia 2, Santucci 17, Pieropan 7. All. Seletti.

Avvio di gara molto equilibrato, la Magika trova un primo mini parziale ma non riesce ad andare via. Dal +3 di fine primo quarto, le maghette cedono nel secondo periodo alla squadra di casa. Civitanova è più brillante (come testimoniano i 7 assist del solo secondo quarto) e trova il sorpasso con due triple di Perini e Manzini che danno loro il vantaggio per 30-26. Il secondo periodo è il peggiore per la Magika in quasi tutte le voci statistiche, inoltre, le rotazioni corte e i problemi iniziali di falli non aiutano Seletti e il suo staff. La Magika però è brava e capace ad invertire la tendenza nel secondo tempo: in particolare l’attacco castellano è molto più vivo e produttivo, con 21 punti segnati sia nel terzo che nel quarto periodo. La difesa ne giova di conseguenza. Santucci trova due triple importanti per allungare e i suoi 17 punti finali sono il suo season-high, così come i 13 di Panella. Il continuo attaccare delle maghette le porta a tirare 12 liberi nel quarto periodo, utili ad allungare fino al +16 finale. Tra le singole vicine alla doppia doppia Brunetti e Gianolla, con 8 rimbalzi a testa oltre ai 12 e 7 punti segnati rispettivamente; 6 palloni recuperati per Panella.

BASKET GIRLS ANCONA – CESTISTICA SPEZZINA LA SPEZIA 40 – 75

LE FARINE MAGICHE ARIANO IRPINO – DEFENSOR VITERBO 76 – 51

CLASSIFICA

La Spezia, PFF Group Ferrara 8; Ariano Irpino, Matteiplast Bologna, Palermo, Magika Castel San Pietro 6; Castellamare, Viterbo 4; Empoli, Salerno, Civitanova, Brindisi 2; Ancona, Viareggio 0.

SERIE B 5° Giornata

BASKET TRICOLORE – A.I.C.S. BASKET FORLI’ 07/11/2015 – 18:00

PALASPORT “”BIGI”” – Via Guasco 8  REGGIO NELL’EMILIA (RE)

B.S.L. SAN LAZZARO – SCUOLA BASKET FAENZA 08/11/2015 – 20:00

Palestra Rodriguez – Via Repubblica 2 SAN LAZZARO DI SAVENA (BO)

MAGIK ROSA – HELLAS BASKET CERVIA 69 – 30

(24-4; 43-14; 56-20)

Parma: Basteri 4, Corsini 8, Tringale 7, Gennai, Molinari 3, Tomassetti 6, Bertolotti 12, Vaccari 15, Costi 14, Zoni. All. Lopez.

CerviaCesenatico: Ravaglia 2, Sabbatani 6, Varlamova 2, Zavalloni 10, Mordenti 2, Cicognani, Civinelli ne, Garaffoni 6, Tramontano 2. All. Montanari.

LIBERTAS BASKET BOLOGNA – BASKET CAVEZZO 08/11/2015 – 18:00

PALASPORT – Via Dello Sport, 2  CASTENASO (BO)

BK CLUB VALTARESE 2000 – NEW BASKET MIRANDOLA 08/11/2015 – 18:00

Palasport Raschi – Via Bruno Raschi  BORGO VAL DI TARO (PR)

LIBERTAS BASKET ROSA FORLI – BK CLUB VAL D’ARDA 07/11/2015 – 20:30

POL. G.MONTI – Via Sillaro, 45 – Quartiere Ca FORLI’ (FC)

CLASSIFICA

Magik Rosa Parma* 10; Cavezzo 8; Libertas Rosa Forlì, Mirandola 6; Bsl San Lazzaro, Tricolore Reggio, Valtarese, Val d’Arda Fiorenzuola 4; Scuola Basket Faenza, Libertas Bologna 2; Aics Forlì, Hellas Cervia* 0.

Piacenza batte la Salus, Psa vince il derby. Lugo-Medicina, dolcetto per i romagnoli

SERIE C GOLD 5° Giornata

ASSET BANCA – GHEPARD 83 – 60

(23-16; 43-29; 63-44)

San Marino: Frigoli 8, Macina 9, Polverelli 8, Gambi, Borello 4, Ravaioli 24, Zannoni ne, Balestri 4, Pasolini 7, Caronna 19. All. Foschi.

Ghepard: Maldini, Sandrolini 6, Millina 6, Tapia 5, Aldieri, Beccaletto 13, Dalla 4, Fantuzzi 4, Gonzalez 8, Ghedini 14. All. Rossi.

Contro la Ghepard arriva il quarto successo in sequenza per i caldissimi Titans di Coach Foschi; non ci sono Capitan Gamberini, Cardinali e Zannoni, ma tutti i ragazzi a referto interpretano la partita perfetta, candidandosi autorevolmente al ruolo di gruppo. C’è equilibrio solo nei primi 8′ (17-16 Asset Banca), poi il 15-0 confezionato dai Titans (7 di Ravaioli) non trova nei ghepardi bolognesi una reazione degna di questo nome, anche perché, come da buona abitudine, la difesa dell’Asset Banca sale maestosamente in cattedra, concedendo solo le briciole, rilanciando le mortifere transizioni guidate da Frigoli e Macina, non staccando mai le mani dal timone. Energia, determinazione, rimbalzi (54-29 Titans), attenzione e lucidità anche offensiva (con attacchi sempre più fluidi) la partita è un monologo biancazzurro con l’onnipresente Riccardo Ravaioli a mostrare la completezza del suo repertorio, 24 punti, 11 rimbalzi, 5 assist, MVP con valutazione 34.

GAETANO SCIREA – BMR 58 – 67

(21-16, 36-29, 44-48)

Bertinoro: Zanotti ne, Riguzzi 15, Brunetti 7, Ruscelli ne, Merenda 2, Bravi, Cristofani, Ricci 4, Farabegoli 6, Delvecchio 14, Solfrizzi Em. 3, Solfrizzi En. 7. All. Brighina.

Basket 2000 Scandiano: Malagutti 3, Ferrari ne, Bertolini 10, Bartoccetti 12, Spaggiari A. 2, Astolfi 15, Farioli 18, Levinskis 5, Manini ne, Germani 2. All. Spaggiari L.

Terza vittoria stagionale per la Bmr Scandiano, che ritrova il sorriso espugnando in rimonta il parquet di Bertinoro. Contro il Gaetano Scirea, coach Luca Spaggiari recupera Germani, che stringe i denti pur di dare il proprio contributo alla causa: nel primo tempo Riguzzi e Delvecchio tengono avanti i padroni di casa, con la Bmr che va negli spogliatoi sul -7. Nella ripresa, però, la musica cambia: gli ospiti raggiungono gli avversari intorno al 35’ e allungano nel periodo conclusivo, legittimando con 15’ di ottimo livello la vittoria. Da segnalare il 4/6 dalla lunga distanza di capitan Astolfi e la doppia doppia di Farioli (18 punti e 10 rimbalzi), oltre alla prestazione corale a livello difensivo.

DESPAR – LA.CO. 84 – 76

(23-20; 45-43; 60-62)

4 Torri Ferrara: Bertoccio, Chiusolo 7, Bergamini, Fenati 4, Gobbi 2, Parmigiani 14, Lugli 2, Pasquini 20, Magni, Agosto 26, Albertini 9. Al. Cavicchioli.

Ozzano: Pasquali, Verardi, Mini 19, Rossi 6, Lalanne 3, Castellari, Carretti 9, Teglia, Guazzaloca 13, Balestri, Rambelli 11, Gianassi 15. Al. Grandi.

Ferrara ed Ozzano in passato ci hanno sempre regalato belle ed intense partite. E nella notte di Halloween, nel match valido per la quinta giornata di campionato, la storia si ripete. Despar e La.Co. giocano 40’ di bel basket, attacchi fisici e precisi, nonostante due buone difese ben messe in campo. L’equilibrio non manca, se si pensa che nei primi 37 minuti di partita il massimo vantaggio sia da un parte che dall’altra è stato di +6. Tutto fa pensare ad una grande serata di pallacanestro fra le due squadre che l’anno scorso in C Regionale hanno fatto faville, ottenendo la promozione e regalando tante emozioni ai propri tifosi. Tutti erano in serata, Ferrara ha dimostrato tutta la sua forza e fisicità, Ozzano ha mostrato significativi e incoraggianti segnali di crescita, soprattutto in difesa. L’unico punto interrogativo arriva dalla coppia in grigio, tutt’altro che pimpante e mai entrata pienamente in partita.

Nei primi quindici minuti Ozzano insegue sempre ad un possesso di distanza; il primo sorpasso firmato Mini arriva al 16’ con un bel tiro da 3. Agusto e Pasquini, i migliori in campo fra i padroni di casa, riportano avanti Ferrara, i quali conducono fino allo scadere del terzo quarto quando le triple di Mini e Rambelli trascinano Ozzano sul 60-62 all’ultimo mini break. Nel quarto decisivo i Flying partono bene, subito firmano un 4 a 0 che vale il 60 a 66. Il time-out di coach Cavicchioli è fondamentale per riorganizzare le idee in casa Despar, che risponde con un perentorio 10 a 2 di parziale in sei minuti che fissa il punteggio sul 70 a 68 per Ferrara a poco meno di quattro minuti dalla fine. A 3’20” dalla sirena finale arriva l’episodio clou del match: Agusto si trova sotto canestro, in attacco, mentre cerca lo scarico per un compagno arriva la giusta fischiata per un fallo di Gianasi. Lo scarico del capitano ferrarese giunge nelle mani di Parmeggiani che, a gioco ormai fermo, realizza da tre punti. Incredibilmente il secondo arbitro convalida il canestro; dopo un breve consulto con il collega la decisione viene confermata, tripla buona e fallo con nuovo possesso Ferrara. Questa decisione viene vista come il classico scherzetto che si fa ad Halloween, peccato che abbia rovinato un finale di partita bello ed agguerrito che poteva offrire diversi colpi di scena. Il pubblico di fede ozzanese protesta invano. La Despar si trova così sul +7 (Albertini realizza nell’azione successiva), vantaggio difficile da colmare per i Flying Balls negli ultimi minuti, vista l’intensità difensiva estense e l’ottima precisione ai liberi. Guazzaloca è l’ultimo a mollare, trova la bomba del -4, ma la Despar dall’altra parte non fallisce un colpo. Negli ultimi novanta secondi la partita si interrompe per il nervosismo presente in tribuna, con qualche battibecco fra tifosi di fede diversa che rischiava di degenerare. Finisce 84 a 76 un partita che, per come si stava mettendo, poteva regalare un finale diverso, sportivamente parlando. Forse il risultato non sarebbe cambiato, ma di sicuro lo spettacolo negli ultimi tre minuti ne ha risentito parecchio.

NPC – PONTEVECCHIO 94 – 39

(28-11, 53-19, 76-29)

Virtus: Sassi 4, Poluzzi 16, Grillini 9, Morara 20, Di Placido 4, Corcelli 5, Guglielmo 4, Brusa 2, Francesconi 2, Chiappelli 13, Porcellini 11, Filippini 4. All. Bettazzi.

Pontevecchio: De Pascale 12, Martelli 6, Pappalardo, Riguzzi 1, Brancaleoni, Verdi 4, Magagnoli, Di Rauso 5, Bergami 2, Pesino, Tinti 9. All. Lepore.

Chiamatela schiacciasassi. Questa Virtus vince, diverte e schiaccia l’avversario. Serviranno banchi di prova più significativi di un Pontevecchio troppo arrendevole e troppo rinunciatario – 55 punti di passivo sono onestamente imbarazzanti -, ma la prova di forza messa in campo da Poluzzi e compagni è di quelle che fanno ben sperare per il prosieguo della stagione. Una stagione che, da tre partite a questa parte, sembra essersi messa sui giusti binari per Imola, che liquida Pontevecchio in meno di dieci minuti, porta a casa la terza vittoria consecutiva e, tanto per non farsi mancare nulla, manda a referto tutti i suoi giocatori. Dieci minuti, dicevamo, in cui l’asse Morara-Chiappelli regala penetrazioni, dai e vai e pick and roll che il pubblico mostra di gradire alquanto. Il tutto sotto l’attenta regia di Poluzzi. E se un lieve infortunio ferma Morris (che rientrerà poco dopo), che problema c’è? Entra Porcellini e dà la zampata decisiva. Unica piccola pecca, la precisione da tre: due su dodici nei primi quindici minuti. Ma appena Grillini registra il mirino, piovono bombe in sequenza: due per il Grillo, una per Poluzzi. E Pontevecchio, lentamente, inesorabilmente, affonda. La musica non cambia nella ripresa. Bettazzi dirige magistralmente l’orchestra dalla panchina, giostrando armoniosamente i suoi che, pur con la partita già in pugno, non mollano di un centimetro, arrivando a toccare i 40 punti di vantaggio e creando trame offensive sempre nuove e sempre diverse. Ma il coach giallonero non è mai pago e frusta i suoi ad ogni errore, li stimola comunque a dare il massimo, a non accontentarsi, anche se la partita è ampiamente in cassaforte. L’ultimo quarto è una passerella verso il successo con Imola che continua a premere il piede sull’acceleratore – il +51 toccato a 7’24” dalla sirena finale è emblematico. Ciliegina sulla torta? Tutti i 12 giocatori schierati da Bettazzi mettono a referto almeno due punti.

PSA – CASTELFRANCO 78 – 77

(9-17; 31-38; 52-56)

PSA Modena: Manzotti 3, Macchelli, Pulvirenti 14, Bertoni 3, Tamagnini, Marra 6, Frilli 10, Ritacco, Manzo 8, Saccà 21, Govi, Biscaro 13. All. Solaroli

Castelfranco Emilia: Romagnoli, Tomesani 9, Coslovi, Zucchini 7, Lavacchielli 3, Biello 8, Villani 17, Del Papa 11, Pedroni, Lusvarghi 13, Righi 9. All. Boni.

Arriva la prima vittoria per la PSA Modena ed arriva proprio nel derby con Castelfranco Emilia davanti a più di 300 tifosi che non hanno mai smesso di sostenere i ragazzi di coach Solaroli. La tripla di Bertoni apre le danze per il primo vantaggio dei padroni di casa, ma Castelfranco si affida all’ex Villani, 8 punti nei primi 10’ per tentare la fuga, 4 a 11 dopo 5’. Sono i lunghi ospiti che mettono apprensione alla difesa modenese, Lusvarghi ne segna 9 di fila e Castelfranco tocca il massimo vantaggio, +12 a metà del secondo quarto, 16 a 28 il parziale. Nonostante una tripla di Righi Modena però si rifà sotto, Saccà dentro l’area pitturata e due bombe di Manzo e Manzotti per il -7 a metà gara. Il match riprende all’insegna dell’equilibrio, Modena prova a rifarsi sotto, ma Castelfranco la tiene a debita distanza senza però scappare via, anche grazie alla preziosa difesa modenese che costringe tiratore Zucchini a sparare a salve. Ancora una tripla di Manzo sulla sirena della terza frazione per il –4 che tiene vive la speranza di Modena, ma un paio di fischiate a favore degli ospiti scaldano gli animi in campo, ne fa le spese coach Solaroli che prende tecnico e subito dopo viene espulso dagli arbitri. Per Modena sembra la fine, i liberi e il successivo canestro ricacciano indietro la PSA, 66 a 54 per un -12 che sembra una montagna impossibile da scalare a poco meno di 6’ dalla fine. Ma questa volta la PSA ci crede davvero e non molla di un centimetro, con in panca il vice Matteo Barbieri, Biscaro buca per ben due volte la difesa ospite e la tripla di Pulvirenti per il – 5, 68 a 73 a 4’ scarsi dal termine. Questa volta Castelfranco si affida a Del Papa, ma è la PSA che corre forte, al canestro del capitano di Castelfranco risponde con quattro punti di Biscaro e Pulvirenti, ed è sempre il bolognese, con la bomba del 75 pari, che fa letteralmente esplodere le Ferraris. Time out di coach Boni, ma la difesa della PSA blocca il successivo tentativo di Villani da sotto, dall’altra parte invece non sbaglia Marra ben servito da Manzo sotto canestro. Il finale è al cardiopalma, Castelfranco non riesce più a pungere, Modena recupera un altro pallone e va in lunetta con Pulvirenti che fa 1 su 2 per il +3 a 3” dalla fine. Sulla rimessa in gioco, Pulvirenti non vuole rischiare il tiro della disperazione e manda in lunetta Biello che non sbaglia, ma non c’è più il tempo di fare altro, la PSA vince di un punto e si lascia abbracciare dall’invasione di campo dei tifosi festanti.

PIACENZA – SALUS 84 – 70

(26-12; 45-28; 72-52)

Piacenza Basket Club: Verri 9, Galli 11, Degrada ne, Massari 3, Pirolo 3, Inzani ne, Livelli, Gorla 16, Tagliabue 6, Petrov, Betti, Merchant 36. All. Galli.

Salus Bologna: Stojkov 10, Fimiani, Savio, Nucci 12, Zuccheri, Veronesi, Percan 27, Granata, Pellacani 3, Parma Benfenati 12, Trentin 6. All. Giuliani.

PALL. FIORENZUOLA 1972 – B.S.L.  76 – 52

(24-17, 35-22; 54-33)

Fiorenzuola: Cavagnini, Galiazzo 10, Schel 2, Grosso 9, Moscatelli 7, Roma 6, Colonnelli 6, Beltran 13, Lottici M. 6, Avanzi 7, Garofalo 9, Giani 1. All. Lottici S.

BSL S.Lazzaro: Lolli 5, Forni 4, Binassi 2, Fabbri 11, Mellara 2, Masrè 6, Bernardi 7, Vercellino 15, Cavazzoli, Allodi. All. Rocca.

CLASSIFICA

TIGERS FORLI’ 8 4 4 0 337 229 +108
VSV IMOLA 8 5 4 1 378 287 +91
SAN MARINO 8 5 4 1 355 269 +86
FIORENZUOLA 1972 8 5 4 1 409 345 +64
PIACENZA BC 6 4 3 1 336 288 +48
BASKET 2000 SCANDIANO 6 5 3 2 319 300 +19
SALUS BOLOGNA 6 4 3 1 312 294 +18
4 TORRI FERRARA 6 4 3 1 300 288 +12
GAETANO SCIREA BERTINORO 4 5 2 3 286 324 -38
FLYING BALLS OZZANO 2 5 1 4 376 399 -23
CASTELFRANCO EMILIA 2 5 1 4 352 385 -33
GHEPARD BOLOGNA 2 5 1 4 296 376 -80
PONTEVECCHIO BOLOGNA 2 5 1 4 304 387 -83
PSA MODENA 2 5 1 4 293 443 -150
BSL SAN LAZZARO 0 4 0 4 222 261 -39

SERIE C SILVER 5° Giornata

ME CART – FB 53 – 76

(7-22, 19-38, 35-60)

Cavriago: Cacciavillani, Fantini 7, Caleffi, D’Amore 11, Pezzi 7, Tognato, Lorenzani 2, Campani, Caminati 15, Brogio 8, Zecchetti. All. Martinelli.

LG Competition Castelnovo Monti: Canuti 13, Magnani 3, Ovi, Rossetti 3, Vezzosi 10, Paulig 17, Guarino 5, Mallon 7, Vanni 7, Mammi 11, Benvenuti, Grulli. All. Diacci.

Partita senza storia a Cavriago per una buona LG Basket. Partono i padroni di casa con un canestro di Brogio, poi spengono la luce e non segnano più per buona parte del periodo. Castelnovo conta invece su un solido Paulig e su un Canuti ancora una volta cecchino. Nel secondo periodo, il timido tentativo di recupero da parte di Brogio, viene respinto in modo corale da Castelnovo che sa di poter contare su un illuminato capitan Vezzosi. Cavriago non c’è. Poca intensità e ancor meno lucidità in attacco. Seconda metà della gara con le stesse tinte della prima. Unico protagonista per Cavriago il forte giovane Caminati che si prende tante responsabilità e con coraggio realizza ben 16 punti di cui 12 dalla distanza. La partita si chiude con un divario di 23 punti che mostra, da un lato il periodo difficile di Cavriago, ma dall’altro anche gli ampi margini di crescita di Castelnovo, che probabilmente avrebbe potuto chiudere con un margine ben superiore.

REBASKET – GIORGINA SAFFI 84 – 67

(17-16; 41-24; 66-51)

Rubiera: Fogliani, Doddi 6, Roncaglia 9, Castagnaro 25, Mazza, Fassinou, Melli 15, Zampogna 3, Casu 8, Amici 7, Riccò 11. All. Casoli.

Giorgina Saffi Forlì: Dal Pozzo ne, Marchioni, Conocchiari 15, Ravaioli 19, Dall’Osso 17, Biondi ne, Piazza 10, Nero ne, Serrani 4, Emiliani 2. All. Agnoletti.

La Rebasket finalmente può sorridere, vince in casa contro la Giorgina Saffi e porta a casa due punti fondamentali per la sua classifica. La squadra di coach Casoli era chiamata al riscatto, dopo la pesante sconfitta di Lugo e, senza capitan Gruosso, ha vinto una partita dai due volti. Dopo un primo quarto equilibrato (17-16), nel secondo sono Melli e Castagnaro a dare il break (25-18), per poi chiudere all’intervallo a +17 (41-24). Nel terzo quarto la squadra reggiana tiene a distanza la compagine forlivese e chiude a 66-51, ma poi rivive i fantasmi della precedente partita con Bologna Basket e per quattro minuti non realizza, permettendo a Forlì di arrivare a -4 (66-62). Da questo momento salgono in cattedra i veterani, Castagnaro con 8 punti consecutivi e Riccò e Roncaglia che, con quattro bombe, chiudono definitivamente il match.

GRANAROLO BASKET – DOLPHINS 66 – 72

(22-17; 39-34; 57-52)

Granarolo: Iannicelli ne, Nobis, Govoni, Marchi 8, Spettoli 11, Paoloni 7, Tugnoli 6, Calanchi 8, Bonetti 6, Brotza 4, Bertuzzi 7, Ferri 9. All. Trevisan.

Riccione: Saccani 14, Amadori Mi. 3, Raffaelli ne, Mazzotti 6, Bomba 1, Amadori Ma. 19, Tononi 2, Biagini ne, De Martin 17, Calegari 10. All. Badioli.

I Dolphins espugnano il campo di Granarolo al termine di una gara che i padroni di casa hanno condotto per 31′ con il demerito (o merito degli ospiti) di non essere riusciti a chiuderla quando ne hanno avuto la possibilità, dando la possibilità a Riccione di piazzare la zampata vincente nell’ultimo quarto.
Il primo quarto comincia con gli attacchi in gran spolvero: 13-10 al 5′ con Granarolo mortifera dall’arco dei 3 punti (3/4) e Riccione che si appoggia a Calegari. Granarolo prova a scappare (17-11 poi 20-14 al 7’30”) ma gli ospiti trovano sempre i canestri per mantenersi in scia e chiudere il primo quarto a 5 lunghezze (22-17). Il secondo periodo prosegue sulla stessa falsariga del primo con Granarolo che non riesce a distanziare Riccione per più di 6 punti, complice anche qualche errore banale su facili appoggi da sotto e alcune disattenzioni difensive inusuali per la squadra di Trevisan, e si chiude con lo stesso divario del primo quarto (39-34). Alla ripresa delle ostilità dopo l’intervallo, Granarolo prova ad alzare i ritmi per scrollarsi di dosso la compagine romagnola, ma gli uomini di coach Badioli hanno sette vite e rimangono attaccati alla partita; al 25’30” Granarolo raggiunge il massimo vantaggio del match (49-41) su un canestro di Ferri e sembra sul punto di decollare ma prima Calegari e poi Marco Amadori spengono sul nascere la fiammata degli uomini di Trevisan e permettono a Riccione di arrivare al’ultimo quarto sempre sotto di 5 punti (57-52). Nei primi 5′ dell’ultima frazione si decide la partita: l’attacco di Granarolo si accontenta del tiro da fuori, ma spara a salve (un dato significativo condanna le scelte offensive degli uomini di Trevisan nell’ultimo quarto: nessun tiro libero conquistato, indice della poca aggressività nell’attaccare il ferro avversario) e gli ospiti colpiscono con Saccani (MVP del match con 27 di valutazione), Marco Amadori e De Martin, magistralmente cercati da un ottimo Mazzotti in cabina di regia: parziale di 0-10 (57-62 al 35′) e inerzia della partita agli ospiti. Una tripla di Calanchi (l’unica su 13 tentativi nei secondi 20′ dopo il 6/12 del primo tempo) illude Granarolo di poter invertire la rotta, ma Saccani risponde subito da 2. Granarolo con uno sprazzo raggiunge la parità al 37′ (64-64) ma un micidiale Marco Amadori firma uno 0-5 che suona come una sentenza (64-69 al 38′); Granarolo riesce a segnare solo con Ferri e Riccione dalla lunetta arrotonda il parziale portando a casa la vittoria con merito.

NOVELLARA – BOLOGNA BASKET 2011 76 – 69

(14-23; 39-41; 59-49)

Pallacanestro Novellara: Ferrari ne, Margini 4, Folloni 3, Rinaldi 10, Mariani Cerati 21, Morgotti 3, Bartoli, Bagni ne, Carpi 5, Ciavolella 14, Colla 16, Verbitichi. All. Ligabue.

Bologna Basket 2011: Tolomelli 2, Chiarini A. 12, Tugnoli 8, Chiarini S. 4, Guerri 2, Nanni 9, Vorzillo 16, Garagnani 3, Cantore 9, Bianchini 4, Galeotti, Maldini. All. Degli Esposti.

ORVA – VIRTUS MEDICINA 79 – 69

(22-13; 40-28; 58-50)

Lugo: Pasquali, Cortesi 24, Nieri 12, Seravalli 14, Legnani 7, Hand 17, Scardovi, Zhytaryuk 5, Baroncini G. ne, Baroncini F. ne, Guerra ne, Guaglione ne. All. Galetti.

Virtus Medicina: Persiani 5, Marinelli, Govi 14, Sighinolfi 6, Biguzzi 9, Lorenzini 2, Musolesi 18, Seracchioli 15, Barba ne Tazzara ne, Spadoni ne. All. Curti.

Alla palla a due Medicina schiera Persiani, Sighinolfi, Govi, Biguzzi e Musolesi; Lugo risponde con Seravalli, Hand, Legnani, Cortesi e Nieri. Parte forte l’Orva che fa sempre canestro; la Virtus gioca bene negli spazi e cerca, con calma, di punire i cambi difensivi sistematici dei romagnoli; purtroppo ai gialloneri manca la mira giusta e Lugo scappa via sul 12 a 0 del 6’. Si accendono Govi (14 punti) e Musolesi (18 punti) e la Virtus rientra in partita; 5 punti a fila di Cortesi ridanno vantaggio a Lugo e il primo quarto termina sul 22 a 13 per i romagnoli. Secondo periodo e Medicina parte forte: sotto la regia di un buon Persiani e grazie al pressing a tutto campo gli ospiti rientrano a -1 sul 22 a 21, poi nuova fiammata di Lugo con Nieri e Seravalli. Lorenzini e Musolesi tengono, ma i romagnoli allungano nuovamente e all’intervallo lungo sono i padroni di casa in vantaggio sul 40 a 28. Terza frazione e ancora una buona Virtus in campo: i medicinesi attenti in difesa, alternando zona a uomo e con buona circolazione in attacco si riavvicinano grazie a Musolesi, un buon Biguzzi (9 punti e 10 rimbalzi) e un ispirato Seracchioli (15 punti); a metà tempo Virtus a –2 (44 a 42), poi la partita resta in equilibrio alcuni minuti prima che Hand e Cortesi (ottima partita per l’ala romagnola) ridiano vantaggio al’Orva con alcuni canestri di puro talento. Quarto periodo e la Virtus prova il tutto per tutto: Govi, Biguzzi e Persiani tengono viva la compagine medicinese e, a poco più di due minuti dal termine, la bomba di Sighinolfi tiene ancora in partita i gialloneri sul -6 (67 a 61). Da qui in avanti, però, solo Lugo ha la lucidità di gestire i possessi chiave con Nieri e Seravalli; di contro Seracchioli è l’ultimo ad arrendersi in una Virtus che nel complesso gioca un buon basket, attenta in difesa e paziente e intelligente in attacco; si pagano percentuali troppo basse da tre punti, nonostante si costruiscano tiri aperti e, quindi, vince Lugo 79-69.

MONTECCHIO – GUELFO 87 – 80

(20-14; 39-37; 61-60)

Montecchio: Grisendi 18, Conte 18, Riccò 3, Guardasoni 14, Giorgi ne, Basso 10, Maggi 6, Colla 8, Ferrari 10, Marchini ne. All. Cavalieri.

CastelGuelfo: Bernabini 11, Lucchi 8, Pieri, Ventura ne, Baccarini, Caprara 21, Venturoli 15, Paluan 8, Casagrande 14, Miceli 3, Ginevri. All. Serio.

La partita è intensa fin da subito. Grisendi spinge forte e trova 6 punti consecutivi che saranno la differenza di fine 1º quarto. Nel secondo periodo Basso cerca di mantenere il vantaggio. Caprara, dopo due partite dove ha faticato parecchio, trova la via del canestro con continuità e riduce a 2 punti il distacco all’intervallo. Dopo la pausa lunga, cambia un po’ l’inerzia del match. Infatti i guelfesi mettono la testa avanti grazie all’ottima vena realizzativa dalla lunga distanza (5 triple nel solo quarto, 3 consecutive di Bernabini). Ma Conte prende sempre più confidenza col suo canestro e le due squadre cominciano a sorpassarsi. Nell’ultima frazione di gioco i padroni di casa spingono di più sull’acceleratore con protagonista Grisendi. Venturoli prova a rispondere ma è l’unico perché i suoi compagni non riescono più a trovare il canestro. E con il distacco che sale sopra ai 10 punti di vantaggio, saltano sul carro dei vincitori anche i temibili Ferrari e Colla che fino a quel momento erano stati ben arginati dalla difesa guelfese. L’attacco ospite gioca fino all’ultimo secondo e riesce così a limitare i danni.

CASTENASO – TECNOSISTEM 63 – 57

(17-24; 32-30; 43-43)

Castenaso: Magnani 6, Martelli, Paolucci, Caprara, Masini, Truzzi, Barbieri 12, Stanghellini, Guazzaloca 8, Parenti 15, Trombetti 22. All. Castelli.

Stars: Bitelli 9, Bertoncello 3, Skocaj 8, Cristalli, Galvan 4, Landuzzi 6, Flori 15, Gambetti 2, Barilli 10, Bamania, Regazzi. All. Cantelli.

CLASSIFICA

LUGO 10 5 5 0 393 303 +90
LG COMPETITION CAST. MONTI 8 5 4 1 383 324 +59
MONTECCHIO 8 5 4 1 387 341 +46
CASTENASO 8 5 4 1 359 333 +26
VIRTUS MEDICINA 6 5 3 2 381 368 +13
NOVELLARA 6 5 3 2 369 368 +1
GUELFO CASTEL GUELFO 6 5 3 2 355 356 -1
REBASKET RUBIERA 4 5 2 3 362 353 +9
GRANAROLO BASKET 4 5 2 3 313 323 -10
RICCIONE 4 5 2 3 340 370 -30
SCUOLA BASKET CAVRIAGO 2 5 1 4 307 349 -42
BOLOGNA BASKET 2011 2 5 1 4 339 382 -43
GIORGINA SAFFI FORLI’ 2 5 1 4 340 384 -44
STARS BOLOGNA 0 5 0 5 307 381 -74

Borgo Panigale ha i colori biancorossi dell’Atletico. Nella D/B cinquina per l’Olimpia

SERIE D 5° GIORNATA

GIRONE A

BERRUTIPLASTICS – ANZOLA 46 – 53

(16-9; 26-27; 37-38)

La Torre Reggio: Galassi 7, Canuti 1, Panciroli, Mazzi, Vezzosi 6, Bochicchio 4, Codeluppi 9, Pezzarossa 4, Mazzi 9, Mussini, Bertolini 1, Margaria 5. All. Spadacini.

Anzola: Poluzzi F. 8, Venturi D. 7, Venturi N. 2, Luparello 4, Poluzzi L. ne, Lambertini, Franchini 3, Kalfus, Bastia 2, Mazza 13, Regazzi 9, Zanata 5. All. Coppeta.

di casa motivati a cancellare lo zero in classifica, ospiti con la necessità di non perdere ulteriore contatto dal treno di testa. Ne esce una partita dal punteggio basso, ma di grande intensità e fisicità. Migliore l’approccio dei grigiorossi (subito 7-2, 16-9 al 10’), a cui la squadra di Coppeta risponde nel secondo quarto, sfruttando il pressing per bloccare a lungo l’attacco avversario e portarsi a sua volta in vantaggio. Sul finire di periodo, quattro tiri liberi di Filippo Mazzi e Bochicchio riducono la forbice, per la quasi parità dell’intervallo (26-27 al 20’). Se nel terzo quarto l’equilibrio è totale (37-38 al 30’), nell’ultimo La Torre sembra poter operare il break, partendo dalla propria difesa (41-38 al 34’), ma sbaglia il possesso del +5 e subisce il ritorno bolognese (41-43 al 36’). Nel concitato finale, sono decisivi per Anzola l’apporto sotto le plance di Regazzi e la precisione in lunetta sul fallo sistematico.

EUROSYSTEMS – CVD 55 – 66

(14-14, 29-39, 41-53)

Luzzara: Ploia ne, Magnanini 5, Costantino 2, Neviani 7, Simonazzi 7, Caleffi 4, Gelosini 11, Petrolini 9, Benatti 8, Freddi, Folloni. All. Beltrami.

CVD Casalecchio: Testoni 1, Dozza 4, Fuzzi 21, Perini 15, Masetti 2, Ghiacci 5, Brignocchi 2, Taddei 3, Fenderico ne, Falzetti 7. All. Loperfido.

Contro un CVD, indicato tra i protagonisti di questa stagione, gli Aquilotti non riescono nel colpaccio. La squadra bolognese ha taglia fisica, qualità ed esperienza da mettere sul parquet; i reggiani, invece, grande cuore. Ma dopo un primo quarto in equilibrio, dove la difesa biancoverde tiene bene, il 6-0 di inizio seconda frazione mostra chiaramente la differenza di valori (18-25 al 15′). La squadra di coach Beltrami fatica le proverbiali sette camicie per riavvicinarsi, ma paga ancora una volta sulle palle perse (anche questo giro ben 26) che permettono il controllo ospite (29-39). Ed anche quando l’alternarsi delle difese riesce a togliere qualche certezza di Casalecchio (49-53 ad inizio ultimo quarto), ecco che i rimbalzi in attacco permessi, addirittura 16, vanificano il lavoro svolto (51-64). Quinta sconfitta (di cui, è bene dirlo, arrivate con le prime in classifica) e batterie da ricaricare per ripartire con animo battagliero.

VOLTONE – ALTEDO 65 – 77

(13-16; 28-31; 40-56)

Voltone Zola: Calvi 8, Galassi Gu. 2, Giacometti A. 3, Sanguettoli 5, Galassi Gi. 4, Giacometti J. 11, Polo 15, Ferraro 3, Lelli 3, Magi 3, Verdoliva 8. All. D’Atri.

Altedo: Settanni 13, Bulgarelli 3, Vettore 20, Ventura 6, Balboni 2, Missoni 11, Zocca 2, Lollini 3, Vitale 13, Soresi, Lambertini 2, Gnudi 2. All. Venturi.

INDUSTRIAL PACKAGING – VIS PERSICETO 68 – 79

(14-17, 32-38, 47-53)

Arbor Reggio: Fontanesi 8, Monti 13, Visini ne, Braglia 6, Franzoni 16, Ndaye ne, Spaggiari ne, Insolia 2, Marani 8, Petri, Pedrazzi 15. All. Bellezza.

Vis Basket Persiceto: Scaglioni, Morisi 4, Parmeggiani 3, Almeoni 15, Nannetti 5, Chiapparini, Genovese 16, Schiavina, Ramini 25, Ferrari, Ranzolin 11, Rusticelli L. All. Rusticelli M.

SAMPOLESE BK E VOLLEY – SCUOLA PALL. VIGNOLA 51 – 70

(12-18, 28-35, 31-53)

San Polo d’Enza: Davoli 4, Siani 2, Tognoni 5, Benevelli 2, Margini 5, Magliani 9, Tondo 9, De Vizzi, Bizzocchi 8, Maggiali 5, Domenichini, Pezzi 2. All. Immovilli.

Vignola: Ganugi 10, Degli Angeli 2, Chini 7, Barbieri 5, Pantaleo 2, De Martini 21, Vannini 2, Paladini 11, Lolli 5, Lelli 6. All. Smerieri.

Una ancora malandata Sampolese che solo ora, con il rientro di Davoli, Margini e Tondo, può lavorare a pieno organico, resiste solo metà gara alla lanciatissima capolista Vignola che, poi, con un micidiale e decisivo parziale di 18 a 3 nel terzo quarto, impone la netta superiorità del suo gioco e del suo organico.

MAGIK – TECNOFONDI 60 – 70

(15-9, 26-29, 43-44)

Parma: Donadei 11, Malinverni N., Tibollo, Malinverni L. 3, Montagna, Aimi 6, Caravita 10, Gibertini, Diemmi 4, Croci 18, Guidi 8, Fava. All. Lopez.

Carpi: Sbisà 8, Compagnoni 14, Goldoni Sa. 10, Pravettoni 7, Spasic, Antonicelli, Cavallotti 2, Salami 18, Goldoni Si. 11, Barigazzi ne. All. Testi.

Carpi espugna Parma con carattere e forza di volontà. Match impantanato per tre quarti abbondanti, dove Croci tiene i padroni di casa incollati alla targa del Nazareno. Poi la sferzata nell’ultima parte del match, con Salami e il giovanissimo Simeone Goldoni a inventare e realizzare fino al +10 finale.

ATLETICO BASKET – ANTAL PALLAVICINI 65 – 54

(17-10; 29-29; 44-41)

Atletico: Venturi 3, Rossi 9, Sant 4, Grassi 2, De Simone 5, Diop 4, Artese 5, Veronesi G. 5, Veronesi M. 7, Savic 5, Pedroni 10, Zappoli 6. All. Pietrantonio.

Pallavicini: Tosiani, Cenesi 9, Pierantoni, Maestripieri 4, Pellegrino 2, Spadellini 7, Sgargi, Nanni M. 8, Minghetti 17, Bartalotta 4, Ungaro 3. All. Torrella.

VENI BASKET – SCHIOCCHI BALLERS MODENA 67 – 69

(15-17; 34-30; 58-53)

San Pietro in Casale: Angelini 13, Bartolozzi 10, Dal Pozzo 5, Frignani 8, Ghedini, Minozzi G. 9, Sgarzi 4, Vinci 4, Gentili 14, Gamberini ne, Pastore. All. Minozzi M.

Schiocchi Ballers Modena: Tamagnini, Bernabei 2, Sangermano 3, Righi R. 20, Minarini 14, Carretti 11, Cavazzoli 2, Sassi 2, Petrella 8, Malverti 2, Alessandrini 5. All. Righi G.

CLASSIFICA

ATLETICO BOLOGNA 8 5 4 1 341 274 +67
ALTEDO 8 5 4 1 369 318 +51
SCUOLA PALL. VIGNOLA 8 5 4 1 315 268 +47
VIS PERSICETO 8 5 4 1 372 332 +40
CVD CASALECCHIO 8 5 4 1 348 320 +28
PALLAVICINI BOLOGNA 6 5 3 2 322 301 +21
VENI SAN PIETRO IN CASALE 6 5 3 2 326 305 +21
ANZOLA 6 5 3 2 322 305 +17
SCHIOCCHI BALLERS MODENA 6 5 3 2 340 334 +6
NAZARENO CARPI 4 5 2 3 356 362 -6
VOLTONE ZOLA 4 5 2 3 317 340 -23
MAGIK PARMA 4 5 2 3 267 316 -49
SAMPOLESE 2 5 1 4 265 329 -64
ARBOR REGGIO EMILIA 2 5 1 4 334 400 -66
LA TORRE REGGIO EMILIA 0 5 0 5 292 334 -42
AQUILA LUZZARA 0 5 0 5 284 332 -48

GIRONE B

SAN MAMOLO BASKET – CESTISTICA ARGENTA 47 – 44

(7-9; 26-22; 34-35)

San Mamolo: Bianchini 5, Cruzat 6, Margelli, Guerrato, Quadri S., Martelli 5, Sterpi 17, Credi 2, Zanchi 2, Brunello 4, Quadri A. 3, Demetri 3. All. Bulgarelli.

Argenta: Spinosa 3, Alberti ne, Cesari, Checcoli 4, Zanetti, Lazzari 3, Cesario 8, Brignani 3, Mortara 1, Rubbini 20, Pasetti ne, Governatori 2. All. Panizza.

Continua il “mal di trasferta” per la Cestistica Argenta sconfitta al Palacarisbo dal San Mamolo. Partita molto fisica e a tratti “spigolosa”, complice un metro arbitrale fin troppo permissivo, che procede a strappi e con modeste percentuali al tiro da ambo le parti. Rubbini, prova sontuosa la sua con 20 punti a cui vanno aggiunti 6 rimbalzi e 8 palle recuperate, è un vero “rebus” per i padroni di casa che rimangono in scia ad Argenta grazie ai canestri di Cruzat e dell’ottimo Sterpi che, con cinque punti consecutivi, firma il primo vantaggio bolognese (25-21) ad un minuto e otto secondi dall’intervallo lungo. Alla ripresa del gioco il San Mamolo tenta l’allungo: Sterpi colpisce dalla media ben imbeccato dalla lucida regia del play Bianchini, mentre i bianco blu di coach Panizza si affidano al solito Rubbini, ben supportato dal giovane Cesario. Il finale è punto a punto: San Mamolo sul +tre (47-44) a 42 secondi dal termine con Argenta in attacco per agguantare il supplementare, ma Spinosa fallisce per ben due volte la bomba del possibile pareggio.

OLIMPIA – ARTUSIANA 72 – 57

(19-16; 36-30; 58-41)

Olimpia Castel San Pietro: Galloni ne, Chillo, Franceschini 7, Corazza 12, Pancaldi 3, Boschi, Ziron ne, Farnè 2, Marzioni 21, Binassi 7, Cilfone 10, Venturi 10. All. Canè.

Forlimpopoli: Manucci 10, Marzolini 2, Calboli 12, Vandelli 8, Trinidad, Morabito, Arfelli 8, Servadei 17, Serra, Chiarucci ne. All. Bondi.

BELLARIA – SPEM MATTEI 63 – 58

(26-12; 31-22; 48-37)

Bellaria: Verni 2, Pari 4, Mbaye, Babbini 2, Fornaciari 13, Popov 7, Russu 6, Bindi 12, Stabile 17, Distante. All. Ferro.

Ravenna: Emiliani 6, Bernardi, Casciello, Lasi 11, Vistoli 4, Cirillo 4, Saccardi 3, Zannoni 20, Magnani, Zannini 4, Bartolotti 6, Morigi. All. Focarelli.

SCUOLA BASKET FERRARA – GRIFO BASKET IMOLA 79 – 76 dts

(16-13; 35-26; 47-44; 68-68)

Ferrara: Rimondi Ro. 6, Costanzelli 3, Schincaglia 14, Pappalardo 9, Bereziartua 4, Romagnoni 6, Bussolari 14, Vigna 15, Bergamini ne, Ferrarini 3, Proner 2, Rimondi Ri. 1. All. Bonora.

Grifo Imola: Bartoli 9, Lanzoni 6, Pejicic 25, Sgorbati 4, Zudetich 10, Castelli 9, Baruzzi 1, Zaccherini, Linguerri 4, Dirella 8, Sgubbi ne. All. Zarifi.

Una brutta Grifo cede il passo a Ferrara dopo un tempo supplementare. La VB parte subito sotto per una serie di palloni persi (19 palle perse a fine partita) causa l’aggressività dei ragazzi di casa permettendo facili tiri in contropiedi. Nel secondo quarto si continua su questa falsariga e, con 6 rimbalzi offensivi nel solo secondo quarto, Ferrara si porta avanti in doppia cifra, fino al 35-26 dell’intervallo lungo. Dall’intervallo la Grifo esce con più convinzione ed attitudine in difesa, ricucendo quasi completamente il gap (-3 all’ultimo intervallo). Nella frazione finale è di nuovo Ferrara, però, ad approfittare dell’ennesimo sbandamento Grifo per allungare nuovamente. Il break sembra quello decisivo con Ferrara che entra nell’ultimo minuto con otto punti di vantaggio. Ma qui una serie di liberi sbagliati dai ferraresi e alcuni canestri di Pejicic e Bartoli riavvicinano a -3 la Grifo. Castelli, poi, a 15” dalla fine, riuscirà a pareggiare i conti e portare la gara all’overtime. Nel supplementare la Grifo si porta sul 71-70, poi un tecnico a Zudetich e un canestro e fallo di Vigna danno il nuovo vantaggio (74-71) alla squadra di casa. Ferrara entra nell’ultimo minuto in vantaggio di tre lunghezze, ma un fallo e successivo tecnico fanno sì che la Grifo, con un 3/3 dalla lunetta, riesca a pareggiare. Sul possesso successivo Romagnoni porta di nuovo Ferrara in vantaggio a -24”. La Grifo non riesce a segnare e, sul fallo a 3” dalla fine, Romagnoni fa 1/2 ai liberi. Sull’ ultima rimessa a Castelli, dall’angolo, non riesce la tripla del possibile secondo pareggio.

PARTY & SPORT – G.S. INTERNATIONAL BASKET 47 – 72

(13-19; 30-40; 40-53)

P&S Ozzano: Gavagni 2, Fioravanti 7, Beccari 6, Avallone 15, Marchi 9, Zerbini, Lazzari 2, Rizzoni, Fornasari 2, Nannoni 4, Salvadè. All. Nannoni.

International Imola: Folli 6, Benghi 9, Pederzoli, Zaccherini, Scagliarini 5, Barbagelata 14, Ciampone 3, Spagnoli 12, Martini 12, Masoni 11. All. Bindi.

Altro successo esterno per la Curti che, a Ozzano, supera nettamente il Party&Sport grazie al guizzo finale nella quarta frazione. Nel primo tempo il duo formato da Benghi e Martini trascina i biancorossi. Il primo è una costante spina nel fianco della difesa ozzanese e in attacco si produce in penetrazioni e assist preziosi per i compagni, mentre il secondo è un fattore dentro l’area, dove domina a suon di canestri e rimbalzi. Ma Ozzano resta a contatto fino al 30′ e così ci vuole un ultimo quarto in cui i biancorossi concedono solo 7 punti agli avversari per chiudere la contesa, con Masoni e Barbagelata a suggellare la vittoria.

MOLINELLA – BASKET VILLAGE 64 – 42

(11-13; 39-24; 55-36)

Molinella: Ugulini 2, Quartieri 6, Pusinanti 9, Piazzi 2, Ricci 11, Folesani 5, Stegani, Quaiotto 11, Trippa 2, Serio 10, Pascoli 2, Frazzoni 4. All. Baiocchi.

Granarolo: Paoloni, Ballini 6, Costa, Salicini 8, Banzi, Nicotera 5, Neviani 16, Pedrielli 3, Fava, Pedrelli, Marcheselli L., Marega 4. All. Marcheselli E.

Quarta sconfitta consecutiva per il Basket Village, che esce con le ossa rotte dal campo della forte Molinella, nonostante un avvio di gara dal quale sarebbe stato lecito aspettarsi una partita molto più equilibrata. I rossoblu hanno confermato il loro ottimo avvio di campionato, che li ha visti vincere ogni partita con almeno 20 punti di scarto (fatta eccezione per la sconfitta con l’altra grande favorita del girone, l’Olimpia Castello): a fare la differenza è stato il parziale del secondo quarto, dove Granarolo ha pagato a caro prezzo alcune disattenzioni difensive. Gli ospiti partono bene, quasi inaspettatamente: le incursioni di Nicotera propiziano un primo vantaggio e la difesa contiene bene Pusinanti & co., recuperando tanti palloni e scappando in contropiede. Un canestro fuori equilibrio di Marega allo scadere dei 24” e una bomba di Quaiotto chiudono il 1° quarto in favore del Basket Village (11-13 al 10). Poi, il gelo: tripla di capitan Ricci, altra bomba di Quaiotto, canestro e fallo di Serio, Ricci, Serio, Quartieri, a ripetizione. Si passa dal -2 a +19 in meno di 8′ (36-17 al 17′), prima che due canestri in contropiede firmati da Neviani abbiano, quantomeno, l’accortezza di metterci una pezza. All’intervallo è +15 Molinella, Granarolo torna sotto la doppia cifra di svantaggio a metà del terzo parziale, ma è l’ennesima conclusione pesante di Quaiotto (48-35 al 27′) a spegnere ogni velleità biancoblu. La partita, sostanzialmente, finisce qui: e se nell’ultimo quarto gli airball (8) sono più dei punti segnati (6), il risultato finale sul tabellone non può che essere eloquente. Finisce 64-42.

CNO – TITANS 70 – 75

(19-9; 39-28; 56-55)

Santarcangelo: Cherubini 6, Rasponi 4, Fusco 12, Donati 4, Fornari 5, Calisesi, Bugli ne, Tomassini 17, Dini 4, Tassinari 2, Maioli 16, Tonini ne. All. Morri.

Titans Ozzano: Fornasari 13, Curione 11, Finessi ne, Bargiotti, Gianasi 6, Quarantotto 12, Tuccillo 7, Gamberini 9, Manini 4, Campagna 3, Paolucci, Benfenati 10. All. Cinti.

Partita eccitante fin da subito: Ozzano corre, molte le penetrazioni e i tiri, ma sbattano quasi tutti sul ferro. Fondamentali i rimbalzi di Tassinari e la buona difesa CNO che permettono di ripartire e provare ad attaccare; bravo Maioli che riesce sempre a farsi trovare pronto sotto canestro, segnando punti importanti. I Titans alzano il pressing, ma il ‘fattore Fusco’, in attacco, è micidiale. A fine primo quarto i canestri di Fornari e la bomba del solito Tomassini alzano il vantaggio gialloblù e la prima frazione di gioco termina su un rassicurante +10. A inizio secondo quarto la situazione resta pressoché uguale: un gran pressing a tutto campo superato, però, dalla fitta rete di passaggi targata CNO. Ulteriori problemi, invece, sono causati dalla difesa a zona schierata dai Titans che non permettono tiri facili, se non allo scadere dei 24” o grazie alle penetrazioni di un Fusco scatenato. A metà inoltrata, Cherubini spara la tripla del +14, fondamentale per cercare di abbassare i ritmi di gioco. Non succede nulla di particolare per il resto del periodo: gli ospiti provano ad alzare la pressione, sbilanciandosi però molto spesso in difesa, arrivando spesso a commettere fallo e a concedere tiri dalla lunetta. Si va alla pausa lunga con il punteggio di CNO 39-Titans 28. Tornati in campo, gli ospiti si fanno sentire e riescono a ricucire il gap portandosi fino a un -5 molto preoccupante che costringe coach Morri a chiamare time out. Al 25′, sul +1, arriva il sorpasso con due tiri da tre di Benfenati e Fornasari, ai quali risponderà dall’arco proprio lui, Cristian ‘Bongo’ Tomassini, per il pareggio. Gli ospiti sono ‘on fire’ e realizzano ogni singolo tiro dalla media e dalla lunga distanza e la partita si fa in salita per i romagnoli quando manca poco più di un minuto. L’ultima frazione è ancora più difficile: dopo solo 2′ viene fischiato un tecnico ai danni di coach Morri, e aumenta il livello di nervosismo in campo, che condiziona poi le chiamate arbitrali. La partita si accende: gli ospiti sparano e Santarcangelo non riesce più a trovare la via del canestro. A 2′ minuti dalla fine i Titans sono in vantaggio di quattro punti e le speranze, per i padroni di casa, di portarla a casa si riducono quando, a poco più di un minuto dalla fine, gli ospiti segnano i due liberi del +6. Maioli riporta la squadra sul -3 sparando una bomba. I ripetuti falli, però, regalano punti agli ozzanesi che portano a casa il referto rosa.

IMMOBILIARE 2000 – AICS 68 – 61

(17-14; 28-31; 46-45)

Giardini Margherita: Alaimo 14, Dawson, Florio 4, Stefani 7, Paracchini 14, Grandi, Baccilieri 12, Pellegrinotti, Brina 12, Guidi, Vittori Antisari 5, Lambertini. All. Lanzi.

Aics Forlì: Valgimigli 6, Troni 17, Casadio ne, Bergantini 12, Bacchini 2, Cortini 12, Ferri ne, Totaro 10, Zamagni ne, Bombardini, Molinari 2, Catani ne. All. Chiadini.

Vittoria in volata per i Gardens. Pronti, via e 11-3 per i padroni di casa. Pian piano i forlivesi si riportavano sotto mettendo la freccia sul 20-22 e raggiungendo il massimo vantaggio, canestro di Bergantini, sul 25-31. Nella ripresa Baccilieri e Paracchini suonavano la carica ed iniziava una lunghissima volata decisa da Stefani, prima autore dei liberi del 58-55, poi della tripla che, virtualmente, chiudeva la partita.

CLASSIFICA

OLIMPIA CASTEL S. P. 10 5 5 0 356 301 +55
MOLINELLA 8 5 4 1 370 250 +120
INTERNATIONAL IMOLA 8 5 4 1 393 344 +49
TITANS OZZANO 8 5 4 1 373 329 +44
GRIFO  IMOLA 6 5 3 2 354 327 +27
SPEM MATTEI RAVENNA 6 5 3 2 312 299 +13
S.B. FERRARA 6 5 3 2 327 322 +5
ARGENTA 4 5 2 3 321 312 +9
ARTUSIANA FORLIMPOPOLI 4 5 2 3 337 355 -18
IMMOBILIARE 2000 BOLOGNA 4 5 2 3 307 332 -25
CNO SANTARCANGELO 4 5 2 3 317 356 -39
SAN MAMOLO BOLOGNA 4 5 2 3 262 314 -52
BASKET VILLAGE GRANAROLO 2 5 1 4 297 340 -43
BELLARIA 2 5 1 4 298 344 -46
PARTY&SPORT OZZANO 2 5 1 4 316 364 -48
AICS FORLI’ 2 5 1 4 301 352 -51