Monthly Archives: Aprile 2016

Eternedile ok a Ferrara, bene Imola e Ravenna. Serie B, Piacenza soffre, ma supera Cento

SERIE A2 29° Giornata

ORASI’ RAVENNA – DINAMICA GENERALE MANTOVA 77 – 62

(16-7; 41-28; 55-42)

Ravenna: Smith 7, Deloach 19, Scaccabarozzi, Malaventura 5, Casini 3, Molinaro 7, Rivali 6, Raschi 13, Manetti 2, Masciadri 15, Seck, Salari. All. Martino.

Mantova: Ndoja 3, Alviti, Fumagalli ne, Moraschini 16, Di Bella 6, Simms 10, Hurtt 16, Gandini 2, Amici 5, Battistini, Gergati 4. All. Martelossi.

Il sogno playoff continua. L’OraSì domina la prima della classe per quaranta minuti e si aggiudica 77-62 un incontro che valeva una stagione. Grande difesa e buonissime percentuali in attacco unite a un deciso dominio a rimbalzo sono gli ingredienti di una vittoria che Ravenna merita sul campo.
L’avvio è nel segno di Smith che mette a referto 7 dei primi 9 punti giallorossi (9-5). Vantaggio che Mascaidri porta a +9 (16-7) al 10′. Moraschini suona la carica per i lombardi e con 5 punti, manda le squadre sul 18-18 al 14′. La risposta giallorossa non si fa attendere ed è ancora Masciadri il protagonista: con 8 punti porta i suoi sul 26-18 accendendo il miglior momento giallorosso. L’inerzia resta saldamente in mano ai padroni di casa e la difesa sporca ogni pallone ospite. Casini incrementa il vantaggio dall’arco dei tre punti, po c’è solo Deloach che con 8 punti chiude il parziale di 11-2 che manda Ravenna sul 41-25 e solo la tripla di Moraschini sulla sirena ferma l’emorragia per i lombardi. Anche dopo la pausa Ravenna si mantiene padrona del campo grazie ad un’ottima circolazione di palla. Mantova si affida a Moraschini, migliore dei suoi, che tiene vivi gli ospiti. Gli Stings risalgono fino al 47-38. Ravenna tuttavia risponde coi punti di Raschi e torna a +13 punti (55-42). Nell’ultimo quarto, sospinta dal pubblico, l’OraSì sale ancora di livello: Deloach confeziona assist per Molinaro e Masciadri che mettono il +19 (63-44) al 36′ e Mantova alza bandiera bianca. Le schermaglie finali servono a fissare il risultato sul 77-62 che manda Ravenna a 32 punti a giocarsi tutto a Treviso.

BONDI FERRARA – ETERNEDILE BOLOGNA 61 – 67

(19-19; 34-36; 48-49)

Pallacanestro Ferrara: Bondi Ferrara: Rush 14, Guarino 5, Udanoh 11, Bucci 6, Brkic 25, Losi, Brighi, Salafia, Ferrara, Cacace, Ghirelli, Soloperto. All. Turchetto.

Fortitudo: Daniel 21, Candi 14, Montano, Amoroso 6, Flowers 14, Quaglia, Campogrande, Sorrentino, Raucci, Carraretto 5, Italiano 7, Rovatti. All. Boniciolli.

BASKET RECANATI – MEC ENERGY ROSETO 82 – 90

REMER TREVIGLIO – DE’ LONGHI TREVISO 69- 70

ALMA TRIESTE – EUROPROMOTION LEGNANO 80 – 54

ANDREA COSTA IMOLA – TEZENIS VERONA 75 – 62

(22-16; 37-29; 57-46)

Imola: Sabatini 8, Anderson 20, Hassan 8, Washington 4, Maggioli 15, Prato 13, Amoni 4, De Nicolao 3, Preti, Sgorbati, Cai, Folli. All. Ticchi.

Verona: Saccaggi 2, Miller 17, Boscagin, Da Ros 7, Michelori 10, Rice 11, Ricci 7, Cortese 8, Spanghero, Bernardi ne, Petronio ne. All. Crespi.

PROGER CHIETI – BAWER MATERA 87 – 60

BETULLINE JESI – CENT LATTE-AMICANATURA BRESCIA 61 – 84 

CLASSIFICA

29° giornata G V P
De’ Longhi Treviso 42 29 21 8 72
Dinamica Generale Mantova 42 29 21 8 72
Centrale del Latte-Amica Natura Brescia 40 29 20 9 69
Mec-Energy Roseto 38 29 19 10 66
Andrea Costa Imola 36 29 18 11 62
Alma-Agenzia per il Lavoro Trieste 34 29 17 12 59
Eternedile Bologna 34 29 17 12 59
OraSi’ Ravenna 32 29 16 13 55
Tezenis Verona 30 29 15 14 52
Bondi Ferrara 28 29 14 15 48
Remer Treviglio 28 29 14 15 48
Proger Chieti 24 29 12 17 41
Europromotion Legnano 20 29 10 19 34
Betulline Jesi 16 29 8 21 28
Basket Recanati 14 29 7 22 24
Bawer Matera 6 29 3 26 10

SERIE B 29° Giornata

BASKET CECINA – DULCA SANTARCANGELO 63 – 60

(16-12, 30-25, 50-41)

Cecina: Fratto 4, Toscano 9, Favilli, Zaccariello 9, Del Testa 10, Dell’Agnello 6, Gambolati 10, Caroti 10, Bruni, Medizza 5. All. Campanella.

Santarcangelo: Bianchi 3, Pesaresi 13, Fusco 3, Pasini ne, Moretti 3, Cardellini 11, Bedetti 13, Botteghi 9, Saponi 5, Massaria ne. All. Tassinari.

RAGGISOLARIS FAENZA – MAMY.EU OLEGGIO 71 – 70

(14-19; 35-39; 54-54)

Faenza: Dal Fiume, Boero 23, Castellari ne, Silimbani 9, Benedetti, Casadei 4, Penserini 15, Iattoni 10, Pini 8, Zambrini 2. All. Regazzi.

Oleggio: Resca ne, Gay 3, Gallinari 3, Ferrari 18, Zandanel ne, Coviello 19, Crusca, Paesano13, Sacco 8, Okeke 4. All. Vescovi.

La rimonta del cuore e del carattere. Sotto di 11 punti a 2’50” dalla fine i Raggisolaris regalandosi un finale da record, trovando il sorpasso con la settima tripla della serata firmata da Boero a 58” e difendendo poi alla grande sugli avversari. La morale è che Faenza conquista una vittoria d’oro per la classifica che le permette di agganciare Oleggio e di essere padrona del proprio destino per centrare la salvezza diretta. Vincendo a Piombino nell’ultima giornata l’obiettivo sarà raggiunto oppure bisognerà che Oleggio perda in casa con Cecina. Nella peggiore delle ipotesi ci saranno i play out contro Torino. Come fosse un copione di un film thriller, la partita si decide nell’ultimo quarto, con le squadre che partono sul 54-54. I primi trenta minuti sono un susseguirsi di errori e di palle perse, con i Raggisolaris che soffrono fin troppo la difesa a zona degli avversari, bravi nell’affidarsi all’esperto Ferrari e a comandare quasi sempre i giochi. L’ultimo periodo inizia con due canestri di Coviello e due triple firmate Gay e Ferrari che valgono un break di 10-0 e il 64-54. Faenza segna soltanto due punti in cinque minuti e a 2’50” dalla fine sotto 67-56 sembra tutto finito. E invece il bello deve ancora arrivare: Boero suona la carica armando il braccio segnando due triple e mettendo due liberi poi è Iattoni dalla lunetta a segnare il 68-70 a 1’13”. La Mamy è annichilita e a mettere la ciliegina sulla torta è Boero sparando la tripla del 71-70 a 58”, confezionando il 14-0 di parziale. Oleggio sbaglia una tripla forzata con Sacco, poi Faenza difende in maniera magistrale su Ferrari e negli ultimi secondi è Boero a catturare il pallone vagante e a correre verso il canestro ospite mentre suona la sirena finale.

UNIEURO FORLI’ – CFG LIVORNO 72 – 62

(23-15; 35-27; 51-35)

Forlì: Rotondo 8, Vico 10, Ferri 11, Pederzini 4, Pignatti 10, Rombaldoni 8, Arrigoni 15, Bonacini 2, Maggio 1, Marsili 3. All. Garelli.

Don Bosco Livorno: Perin 20, Giampaoli 10, Lucarelli 15, Artioli 2, Ravazzani 6, Bruno 2, Banchi, Mariani, Soriani, Thiam 7. All. Quilici.

CUS TORINO – VALENTINA’S BOTTEGONE 61 – 67

BASKET RIMINI CRABS – GIOIELLERIE FABIANI MONSUMMANO 99 – 87 dts

(13-14; 32-30; 51-53; 79-79)

Rimini: Perez 15, Meluzzi, Panzini 26, Sirakov 2, Tassinari 5, Chiera 34, Balic, Foiera 2, Crotta 8, Romano 7. All. Bernardi.

Monsummano: Del Frate ne, Tempestini 9, Giarelli 8, Petrucci 9, Morini, Scarone, Maggiotto 4, Sgobba 33, Tommei 21, Vannini 3. All. Niccolai.

BAKERY PIACENZA – TRAMEC CENTO 81 – 73

(18-29; 39-46; 55-66)

Piacenza: Sanguinetti 12, Soragna 8, Gasparin 17, Infante 16, Dordei 12, Samoggia 9, Meschino 2, Fin ne, Cuccarese ne, Magrini 5. All. Bizzozi.

Cento: Bedetti 12, Contento 10, Benfatto 13, Andreaus 8, Caroldi 17, Fontecchio 7, Brighi 2, D’Alessandro 2, Demartini 2, Locci. All. Giordani.

Sale a dodici il bilancio di successi consecutivi per la Pallacanestro Piacentina, che riesce a piegare la Benedetto XIV Cento solamente negli ultimi dieci minuti con un parziale di 26 a 7. Gli ospiti, infatti, rimangono in controllo del match per oltre tre quarti, grazie soprattutto all’avvio che avrebbe spezzato le gambe quasi a chiunque. Quasi, per l’appunto, perché i ragazzi di coach Bizzozi non demordono e piazzano la rimonta decisiva grazie ad una difesa a zona che mette qualche sassolino negli ingranaggi centesi. Come si dice sempre, da buone difese nascono buoni attacchi, ed è infatti in questo frangente che l’offensiva piacentina si scatena trascinata da quattro uomini in doppia cifra cui si aggiunge il glaciale Giuliano Samoggia, vero “hombre del partido”.

Piacenza parte con Soragna, Sanguinetti, Gasparin, Dordei ed Infante per un primo quarto di grandi sofferenze: la Tramec, spinta dai punti di Caroldi e Benfatto e dal calore del centinaio di tifosi al seguito, mette subito la freccia raggiungendo addirittura i 12 punti di margine (15-27) nel corso della frazione, chiusa poi sul 18-29. Le quattro palle perse da parte della Bakery (saranno 18 a fine partita) sono un primo indizio delle difficoltà biancorosse in attacco, a tratti troppo statico ed impreciso. La situazione sostanzialmente non cambia nel quarto successivo: sebbene Piacenza provi a più riprese a rimettersi in carreggiata le ripartenze di Bedetti ed i soliti punti di Caroldi e Benfatto continuano a far male ed a ridare la doppia cifra di vantaggio a Cento. Per un Samoggia con problemi di falli nel primo quarto, c’è Benfatto costretto alla panchina per aver commesso il terzo personale nel primo tempo: coach Giordani non può certo permettersi di perdere anzitempo il proprio totem nel pitturato e decide di risparmiarlo per il prosieguo del match. All’intervallo lungo il tabellone recita 39-46 in favore degli ospiti. L’avvio di secondo tempo sorride alla Bakery che, trascinata da Dordei e Infante, torna a tre sole lunghezze di disavanzo. Le speranze piacentine vengono ben presto spente: la Tramec risponde con un roboante 5-16 di parziale per il massimo vantaggio (48-62) che rischia di indirizzare il risultato finale. Piacenza però è squadra vera e segue le direttive del proprio coach: la difesa a zona inizia a limitare l’attacco centese, mentre in attacco mano a mano crescono tutti i biancorossi. Infante colleziona falli subiti che lo portano ripetutamente in lunetta, Samoggia segna, difende e fa segnare i compagni mentre Gasparin realizza la tripla più importante del match, quella del 69 pari a 5’ dalla fine. Cento, che nel frattempo perde Benfatto e Fontecchio per falli, è sulle gambe e Piacenza può allungare fino al +8 finale a testimoniare la prova di forza della Bakery.

BLUKART SAN MINIATO – SOLBAT PIOMBINO 53 – 57

BASKET CLUB TRECATE – GESSI BORGO SESIA 62 – 81

CLASSIFICA

29° giornata G V P
Bakery Piacenza 48 29 24 5 83
Unieuro 2.015 Forli’ 46 29 23 6 79
Basket Golfo Piombino 38 29 19 10 66
Gessi Valsesia 38 29 19 10 66
Tramec Cento 38 29 19 10 66
GR Service Cecina 38 29 19 10 66
NTS Informatica Rimini 34 29 17 12 59
Gioiellerie Fabiani Monsummano 32 29 16 13 55
Dulca Santarcangelo 32 29 16 13 55
Blukart Etrusca San Miniato 30 29 15 14 52
Raggisolaris Faenza 24 29 12 17 41
Mamy Oleggio 24 29 12 17 41
Valentina’s Bottegone 20 29 10 19 34
CFG Livorno 16 29 8 21 28
Cus Torino 4 29 2 27 7
Basket Club Trecate 2 29 1 28 3

A2 play off, ottima partenza per le “nostre”. Serie B, play off “nazionali” e primo turno dei play out

SERIE A2 PLAY OFF Quarti

Gara 1

CESTISTICA LA SPEZIA – LE FARINE MAGICHE ARIANO IRPINO 68 – 37

PFF GROUP – EMPOLI 81 – 52

(25-16; 44-30; 70-36)

Bonfiglioli Ferrara: Nori ne, Rossi 7, Cecconi 2, Rulli 6, Innocenti 10, Rosset 18, Miccio 15, Savelli, Nako Moni 5, Missanelli, Bona 18. All. Stibiel

Empoli: Rosellini 7, Calamai 12, Gimignani 4, Manetti 6, Sesoldi 6, L. Fabbri ne, Pochobardska 12, Casella, Fabbri F., Van Der Wardt 5, Lucchesini. All. Cioni.

MATTEIPLAST – PALERMO 60 – 48

(13-11; 24-25; 46-33)

Bologna: Mini 10 (2/4, 2/3), Nannucci 11 (2/2, 0/4, 3/6), Occhipinti 8 (2/2, 3/5), Morsiani 13 (7/8, 3/7, 0/1), Cadoni 8 (2/5, 3/8); Cordisco 2 (2/2, 0/2), Dall’Aglio (2/2, 1/1, 0/2), Schwienbacher 4 (2/3, 0/1), Poletti, Storer ne. All. Lolli.

Palermo: C. Verona 9 (3/6, 1/5), Ferretti 7 (1/2, 3/8, 0/4), Manzotti 8 (1/7, 2/4), Riccardi 4 (2/4, 0/7), Bungaite 4 (2/2, 1/1); Ermito 4 (2/2), M. Verona 8 (3/4, 1/3, 1/3), Aleo 4 (2/3, 0/3) Ferrara, Tennenini ne. All. Torriero.

MAGIKA CASTEL SAN PIETRO – C.M.O. CASTELLAMMARE DI STABIA 74 – 58

(21-12; 34-21; 54-40)

Castel San Pietro: Gianolla 16, Venturi 1, Michelini, Capucci 2, Melandri, Franceschelli 3, Brunetti 2, Pazzaglia 4, Santucci 20, Pieropan 10, Furlani, Suarez 16. All. Seletti.

Stabia: Ortolani 7, De Rosa ne, D’Avolio 3, Carotenuto, Potolicchio 9, Gallo 12, Negri 2, Minervino 3, Brunelli 15, Vente 7. All. Belfiore.

La Magika indirizza la partita già nel primo quarto, riuscendo quasi subito a fare un break, correndo molto e con molti recuperi. Nel secondo quarto Stabia rallenta un po’ i ritmi delle maghette e spezza loro l’attacco, ma senza riuscire mai a ricucire completamente. Sulla sirena del secondo quarto la Magika infatti riesce a scappare ancora sul +13 con una bomba di Franceschelli ottimamente servita da Ana Suárez. Nel terzo periodo viene mantenuto il vantaggio, ancora con un piccolo strappo finale a cavallo tra terzo e quarto periodo siglato da una tripla di Santucci. La Magika riesce a mettere 20 punti di differenza staccando le avversarie in modo deciso e nel finale di gara entrambe le squadre iniziano a pensare a gara 2 dando ampie rotazioni.

Play Out Gara 1

INFA CIVITANOVA MARCHE – SALERNO BASKET 92 76 – 50

PALL. FEMMINILE VIAREGGIO – BASKET GIRLS ANCONA 66 – 65

SERIE B

PLAY OFF NAZIONALI Primo turno Gara 1

ANTONANIUM QUARTU – ITALGOMMA 46 – 61

(9-17; 18-26; 28-43)

Antonianum Quartu: Desogus 3, Lai 1, Ruggeri ne, Matta 11, Brusa 23, Mainas, Niola 2, Pinna ne, Biella 4, Papalexis, Argiolas 2, Fadda. All. Silvestri.

Magik Parma: Basteri ne, Corsini 15, Tringale 4, Gennari ne, Molinari 3, Tomassetti 7, Bertolotti 4, Oieni 4, Vaccari 18, Costi 6, Pavaroni, Zoni ne. All. Lopez.

Parte bene l’avventura dell’Italgomma nei quarti di finale nazionali per l’accesso al campionato di serie A2 femminile. Corsini&C espugnano il campo dell’Antonianum di Quartu S’Elena, Cagliari conducendo la gara dal primo all’ultimo minuto. Sono Bertolotti e Vaccari ad aprire le marcature regalando un primo parziale di sette a zero che stordisce letteralmente le padrone di casa che cercano di riordinare le idee sul time out di coach Grandesso dopo soli tre minuti di gioco .La panchina parmigiana chiede molta attenzione difensiva sul play Lai e sulla guardia Matta e le Magike rispondono presente con Corsini e Tomassetti che chiude il quarto con una tripla che vale il 17-9 per la Magik. Nel secondo tempo l’Antonianum cerca di arginare le biancoblu con la difesa a zona che mette in difficoltà Parma. Le padrone di casa però non ne approfittano continuando a sbagliare troppi tiri e la Magik può accontentarsi di pareggiare il parziale mantenendo così il vantaggio di otto lunghezze accantonato nel primo tempo grazie a Tringale e un gran canestro di Oieni appena prima dell’intervallo. Dopo l’intervallo lungo l’Italgomma ha una marcia in più trascinata da capitan Corsini, Costi e Vaccari che ben innescate da Oieni affondano letteralmente la zona del Quartu S’Elena. Le padrone di casa cercano di rimanere in partita aggrappandosi alla caparbietà di Brusa che da sola non riesce a colmare lo strapotere fisico delle ospiti. L’ultimo periodo inizia con la Magik a più quindici ma l’Antonianum fa subito capire che la partita non è finita. Brusa si scatena in attacco ma l’Italgomma non perde la testa riuscendo a gestire il vantaggio grazie ai canestri di Vaccari e Molinari, mentre un’attenta Pavarani in difesa e a rimbalzo respinge la maggior parte degli assalti sardi. Sul +19, ad un minuto dalla fine, Desogus e Brusa limano qualcosa al vantaggio parmigiano e il tabellone segna 46-61 Italgomma. Domenica 24, alle ore 16, ci sarà il ritorno e le Magike cercheranno la tredicesima vittoria consecutiva che vorrebbe dire l’accesso alle semifinali, un traguardo mai raggiunto.

ESPERIA FRASCATI – REGGIANA GOURMET 73 – 62

(15-16; 36-27; 50-46)

Frascati: Cecconi 3, Prgomet 2, Margio 2, Lascala 10, Masoni 26, Bonafede 24, Boccoli 4, De Bellis, Zatti 2, Cicalotti. All. Frisciotti.

Tricolore Reggio: Oppo 9, Licia Corradini, Accini 18, Pieracci 2, Munari 2, Costi 3, Petrocchi, Bernini, Boiardi, Fedolfi 20, Leila Corradini 8. All. Orlandini.

PLAY OUT Gara 1

LIBERTAS BASKET ROSA FORLI – HELLAS BASKET CERVIA 70 – 46

(22-15; 40-17; 55-32)

Libertas Forli: Calabrese 23, Coraducci 12, Andrenacci 2, Gentile, Seskute 4, Balestra 4, Paleari 11, Tunguz 2, Catalino 12, Tampieri. All. Balistreri.

CerviaCesenatico: Ravaglia 9, Sabbatani 4, Varlamova, Zoffoli, Belli E., Zavalloni 12, Mordenti 5, Belli S., Garaffoni 12, Civinelli, Tramontano 4, Renzi. All. Montanari.

LIBERTAS BASKET BOLOGNA – A.I.C.S. BASKET FORLI’ 61 – 52

Libertas Bologna: Magliaro 9, Venturi 2, Castelli 5, Bettini 6, Frabetti, Pazzaglia ne, Grassi 6, Iannuzzi ne, Giubilei 21, Palasciano, Trombetti 12. All. Castelli.

C Silver, Montecchio festeggia la promozione. C Gold, colpaccio del Basket 2000 a Ferrara

SERIE C GOLD 27° Giornata

TIGERS – ASSET BANCA 83 – 74 dts

(21-15; 39-29; 53-51; 69-69)

Tigers Forlì: Valgimigli ne, Tugnoli 13, Giampieri 5, Mossi 20, Gurini 2, Poggi ne, Valentini 5, Little 8, Donati 2, Agatensi ne, Jovic 14, Cacciavillani 14. All. Conti.

San Marino: Frigoli 10, Gamberini 2, Macina 2, Polverelli ne, Gambi 2, Cardinali 13, Borello, Ravaioli 17, Zannoni 7, Balestri 10, Tonini 3, Caronna 8. All. Foschi.

I Titans sono tornati. Ritrovato lo spirito migliore, a Forlimpopoli arriva una sconfitta immeritata, frutto anche di episodi che preferiamo non commentare e che impediscono a coach Foschi, già privo di Poverelli, di potere utilizzare Caronna (labbro spaccato da testata, costretto alle cure del Pronto Soccorso) e Gamberini (ingiustamente espulso. insieme anche al Vice coach Bartolini) per più di metà gara. Nonostante tutto ciò, l’Asset Banca l’aveva praticamente vinta in casa della seconda in classifica, essendosi issata fino al 69-65 già dentro l’ultimo giro di lancette, prima che la stanchezza per le rotazioni cortissime la facesse da padrona e Mossi e Tugnoli la portassero all’overtime. Supplementare che non ha storia, soprattutto dopo l’uscita per cinque falli di Frigoli, Cardinali e Ravaioli nei primi due minuti dell’overtime. Nei regolamentari, era arrivato il massimo vantaggio casalingo al 18′ sul 37-25 Tigers, progressivamente recuperato dall’Asset Banca, che al 31′ trovava il vantaggio con la tripla di Ravaioli (56-55 Asset Banca) ed al 39′ il massimo vantaggio sul suddetto 69-65, grazie al decimo punto di un grandissimo Alessandro Balestri.

LA.CO. – CASTELFRANCO 83 – 76

(19-14; 37-38; 58-52)

Ozzano: Saccardin, Pasquali 9, Verardi 14, Mini 16, Rossi 6, Carretti 9, Guazzaloca 14, Rambelli 4, Gianasi 11. All. Grandi.

Castelfranco Emilia: Romagnoli ne, Tomesani 15, Coslovine, Zucchini 10, Lavacchielli ne, Biello 16, Villani 8, Dal Papa 4, Tedeschini 20, Pedroni ne, Righi 3. All. Boni.

I New Flying Balls sono salvi. Il successo per 83 a 76 contro Castelfranco e la contemporanea vittoria del Pontevecchio contro San Lazzaro garantisce alla troupe di coach Federico Grandi di raggiungere l’obiettivo prefissato ad inizio stagione con tre giornate di anticipo. Contro Castelfranco è partita vera, un match intenso e mai scontato, contro una formazione che dopo avere fatto uno scherzetto a Forlì domenica scorsa vuole venire a vincere ad Ozzano per guadagnare sempre più punti per affrontare i play-out nella posizione migliore.

In avvio gli attacchi faticano ed il primo canestro è firmato Biello dopo oltre due minuti di gioco; allo 0-6 di parziale Castelfranco risponde Ozzano con due bombe di Mini e i canestri di Verardi, e i Flying chiudono avanti la prima frazione avanti di cinque lunghezze (19-14); nella seconda frazione meglio gli ospiti che trascinati dalla coppia Biello – Tedeschini tornano a condurre il match portandosi fino al +6; importante nel finale di quarto il canestro sulla sirena di Gianasi che permette ad Ozzano di andare al riposo lungo sul -1 (37-38). Nel terzo quarto Ozzano torna avanti con una tripla di Gianasi e i punti di Pasquali, e da quel momento i Flying non lasceranno più il comando dell’incontro. Castelfranco però non demorde, Tedeschini e Tomesani sono gli ultimi a mollare e i loro canestri permettono ai bianco-verdi di rimanere con un passivo di 4 lunghezze nei minuti decisivi. I Flying però nel finale trovano un super Guazzaloca che realizza ben 12 punti nell’ultimo quarto. Il suo bottino sommato ad una precisione chirurgica dalla linea della carità assicurano ad Ozzano il successo finale (83-76) e, come detto, la matematica salvezza.

DESPAR – BMR 57 – 73

(13-27, 33-49, 50-61)

4 Torri Ferrara: Chiusolo 9, Bergamin ne, Fenati ne, Brandani, Govi 5, Parmeggiani 4, Lugli 7, Martini, Pasquini 2, Magni ne, Agusto 18, Albertini 12. All. Cavicchioli.

Basket 2000 Scandiano: Malagutti 15, Ferrari ne, Bertolini 11, Bartoccetti 5, Astolfi Gia. ne, Astolfi Giu. 5, Farioli 10, Levinskis, Pugi 16, Rika ne, Germani 11, Manini ne. All. Spaggiari.

Dominio Bmr a Ferrara. La sfida per conquistare i playoff sul campo di una diretta rivale come quella estense si chiude con una netta vittoria del quintetto scandianese che, fatto salvo il 2-0 di inizio gara degli avversari, conduce in porto una gara praticamente sempre comandata col piglio della grande. E’ il primo tempo a spianare la strada agli uomini di Spaggiari, che arriva a toccare anche il +18: nell’occasione si mettono in mostra un Malagutti mortifero dall’arco e un Bertolini che nel primo tempo non fallisce nemmeno una conclusione (alla fine solo un 1/2 ai liberi gli impedirà di chiudere senza errori). Nella ripresa la Despar tenta la risalita, passando dal -18 (39-57) al -8 (49-57, tripla di Chiusolo), ma il sogno della rimonta resta illusorio perché la Bmr, che mette in mostra i vari Pugi, Germani e Farioli, è in grande serata e chiude anticipatamente i conti.

FOR – BSL 79 – 71

(18-21; 34-42; 58-54)

Pontevecchio: De Pascale 14, Martelli 12, Tinti 12, Di Rauso 9, Conti 16, Franchini, Riguzzi ne, Brancaleoni, Mantovani 4, Benuzzi, Buriani 12, Galassi. All. Lepore.

San Lazzaro: Lolli 17, Binassi 6, Bianchi 12, Bernardi, Vercellino 4, Sgorbati 1, Saccaro, Forni ne, Mellara 9, Masrè 14, Cavazzoli ne, Allodi 8. All. Rocca.

SALUS PALL. BOLOGNA – POL. LIBERTAS GHEPARD 101 – 45

(20-6; 46-27; 69-41)

Salus: Fimiani, Busi 14, Percan 30, Trentin 10, Parma Benfenati, Nucci 23, Zuccheri 2, Granata 10, Sangiorgi 12, Savio All. Giuliani.

Ghepard: Millina 3, Tapia 5, Beccaletto 9, Dalla, Fantuzzi 10, Ghedini 4, Rizzatti 8, Romagnoli, Cempini 6, Failoni All. Damaschi.

Dura per meno di due quarti il penultimo compito casalingo della Salus e con lui la relativa resistenza della Ghepard di coach Damaschi. La formazione di Giuliani, che ha tenuto in panchina per tutto l’incontro e in via precauzionale Parma Benfenati, non affonda quasi mai sull’acceleratore, ma sin dalle prime battute, costellate da numerosi errori da ambo i lati, offre ai presenti l’idea di essere a proprio agio contro una difesa ospite dalle maglie decisamente sfilacciate e con un tiro che si raddrizza lentamente solo in corso d’opera. Basti pensare che i soli Percan e Nucci a fine gara porteranno a casa ben più della metà del bottino offensivo dei padroni di casa. Detto questo la gara si svolge in poche significative battute, giusto il tempo, per i padroni di casa, di allungare la difesa a zona con la quale impensierire l’attacco giallo nero, a questo fanno seguito le incursioni in campo aperto del bomber slavo coadiuvato da tutti gli uomini schierati da Giuliani, incursioni che porteranno a un disavanzo ospite che è ben fotografato dalle difficoltà con le quali Ghedini e compagni trovano soluzioni offensive solo ad alto coefficiente di difficoltà. È però a inizio del secondo tempo, quando ormai anche Beccaletto, ultimo dei suoi, alza bandiera bianca, che la Madel inizia a infierire anche con il tiro dalla lunga distanza proseguendo comunque il recupero incessante di palloni vaganti che le permettono di scavare un solco che sul finale tocca addirittura le 56 lunghezze.

COPRA ELIOR LPR – NPC 71 – 66

(25-12; 42-36; 55-51)

Piacenza Basket Club: Verri 14, Galli M. 11, Villani, Degrada 16, Massari 1, Inzani ne, Livelli ne, Gorla 6, Tagliabue 5, Sifford 7, Merchant 11, Bracci. All. Galli A.

Virtus Imola: Sassi ne, Poluzzi 6, Minghè ne, Grillini 4, Morara 9, Di Placido ne, Corcelli 10, Guglielmo 7, Francesconi ne, Chiappelli 12, Porcellini 7, Filippini 11. All. Alfieri

Coach Galli non fa partire il rientrante Merchant e Tagliabue, preferendo iniziare con Sifford e Milo Galli. L’inizio di gara è a ritmi vertiginosi, con entrambe le formazioni a spron battuto. Porcellini scuote Imola, ma Degrada con un canestro inventato porta la gara sul 7-4 al 3′. Siifford fa la voce grossa sotto le plance con una stoppata che fa vibrare il caldo PalAnguissola, ma entrambe le formazioni continuano a tenere un ritmo alto. Milo Galli si costruisce al 5′ una tripla importante che dà il +5 al Piacenza Basket Club. 12-7. Piacenza allunga ulteriormente, e coach Alfieri e costretto al time out al 7′. Appena rientrati in campo, il recupero di Verri e la tripla di Merchant danno una forte spallata agli ospiti gialloneri. 19-7. Copra Elior LPR è roboante e la capolista Imola sbanda visibilmente. La panchina ospite viene svuotata in cerca di energie fresche, trovando tuttavia punti ancora da Porcellini, il migliore tra gli imolesi nel primo quarto. 23-12. Nel secondo quarto è Imola a partire meglio, sfruttando il gran canestro in fade-away di Filippini. 25-16. Piacenza vive un momento di poca lucidità offensiva, e Virtus Imola da grande squadra riesce a lucrare preziosi tiri liberi riavvicinandosi a 2 possessi pieni di svantaggio con i liberi di Corcelli. 27-22 al 14′. Sifford dà respiro al Piacenza Basket Club, ma un Corcelli ispiratissimo infila due triple consecutive e riporta le squadre a contatto. 29-28. La schiacciata di Morara risuona nel PalAnguissola, costringendo coach Galli al time out sul 29-30. Le squadre sono dei veri pesi massimi, e continuano a scambiarsi colpi pesanti come macigni. Degrada risponde a Chiappelli, mentre Gorla con la tripla dà il nuovo vantaggio a Piacenza al 19′. 39-36. Degrada con la tripla sull’assist di Massari mette fine al primo tempo tra la bolgia del PalAnguissola. 42-36. Dopo l’intervallo, nel quale la Scuola di Danza Tersicore ha strappato applausi, è ricominciata una vera e propria battaglia sportiva. Degrada con un canestro nonsense, di talento puro, porta Piacenza ancora sulla doppia cifra di vantaggio. 48-38 al 24′. Gorla deve spendere il 4° fallo al 27′, ma Virtus Imola deve fare i conti con percentuali dalla linea della carità davvero basse nel 3° quarto. Chiappelli, tuttavia, riesce a far nuovamente avvicinare i gialloneri alla postazione di guida del treno della gara. 51-45. Imola continua a guadagnare tiri liberi, questa volta convertiti da Chiappelli, e torna ad un possesso di svantaggio: 51-49. Il terzo quarto termina sul canestro di Milo Galli, che incendia una volta di più il catino del palazzetto piacentino. 55-51. L’ultimo parziale inizia con un’intensità pazzesca da ambo i lati sotto le plance. Imola conquista ancora una quantità industriale di tiri liberi, mentre Gorla con una tripla sulla sirena dei 24” porta la gara sul 57-53 al 33′. Piacenza alza le percentuali dall’arco grazie a Verri, ma Guglielmo è abile a rispondere con la stessa moneta. 60-58, prima che Poluzzi impatti sul 60-60. La partita diventa frenetica, entrambe le squadre esprimono ora il massimo sforzo e si vedono giocate di alto livello da entrambe le squadre. Tagliabue fa un lavoro notevolissimo sotto le plance durante tutte la gara; meritato premio sono i liberi che consentono a Piacenza di tornare sul +2 nonostante il suo 1/2. 64-62. Sul recupero seguente, con ottima difesa di Gorla, è Merchant a segnare il 66-62 che costringe coach Alfieri a chiamare un altro time out in casa NPC. L’inerzia tuttavia sembra essere biancorossa, e questo viene confermato da una vera magia di Merchant. Le squadre lottano su tutti i palloni e la Virtus Imola si conferma una grande squadra; Sifford fa la parte del leone, catturando un grande rimbalzo offensivo e realizzando un 1/2 dai liberi che porta sul 69-64 a 70” dalla fine. La stoppata di Gorla a 40” dalla fine suona da pietra tombale alla partita, che termina sul 71-66 consegnando al Piacenza Basket Club due punti fondamentali per un finale di stagione sempre più infuocato.

FIORENZUOLA – PSA 72 – 57

(18-14; 36-30; 55-40)

Fiorenzuola: Sichel 8, Grosso 14, Colonnelli 17, Trobbiani 2, Garofalo 9, Cavagnini, Galiazzo, Moscatelli 4, Beltran 12, Lottici M., Giani 6. All. Lottici S.

PSA Modena: Burresi 18, Macchelli, Pulvirenti 4, Frilli 9, Tamagnini 5, Govi, Saccà 10, Bianchini 2, Biscaro 9. All. Solaroli.

Infermeria piena per la PSA, a Fiorenzuola solo 7 a referto per coach Solaroli, con Govi e Macchelli in panchina per onor di firma. I modenesi tengono il campo per 20’, dopo una partenza a favore dei padroni di casa, i modenesi con Pulvirenti in regia si riportano a contatto, 18 a 14 il parziale della prima frazione. Modena alza i ritmi in difesa, Fiorenzuola fatica a trovare facili soluzioni offensive, Colonnelli e Grosso provano ad allungare, ma la PSA è attenta, 4 punti di Biscaro e Saccà per il -1 a 3’ dalla seconda sirena. Poco prima della pausa solo la scarsa percentuale ai tiri liberi non permette ai modenesi di concretizzare il sorpasso. Fiorenzuola ne approfitta e con Garofalo si riporta sul +6 all’intervallo. Alla ripresa del gioco la PSA si intestardisce in troppe soluzioni personali, risultato palloni persi e rientri difensivi lenti. Due triple di Grosso ed una di Colonnelli per il primo vantaggio in doppia cifra dei padroni di casa. Nell’ultima frazione la PSA ritrova il giusto ritmo in attacco e si riporta sotto la doppia cifra di svantaggio: -9 a 4’ dalla fine, ma dalla lunetta continua a sbagliare troppo: 50% alla fine la percentuale; al contrario di Fiorenzuola che fa 10/11 e chiude definitivamente il match.

CLASSIFICA

VSV IMOLA 42 26 21 5 1986 1648 +338
TIGERS FORLI’ 40 25 20 5 2105 1716 +389
BASKET 2000 SCANDIANO 40 26 20 6 1960 1654 +306
PIACENZA BC 40 25 20 5 1948 1666 +282
4 TORRI FERRARA 38 25 19 6 1943 1665 +278
FIORENZUOLA 1972 28 25 14 11 1888 1795 +93
SAN MARINO 26 25 13 12 1786 1731 +55
SALUS BOLOGNA 26 25 13 12 1724 1706 +18
FLYING BALLS OZZANO 24 25 12 13 1877 1788 +89
GAETANO SCIREA BERTINORO 20 25 10 15 1504 1622 -118
BSL SAN LAZZARO 18 25 9 16 1516 1677 -161
CASTELFRANCO EMILIA 14 25 7 18 1896 2067 -171
PONTEVECCHIO BOLOGNA 12 25 6 19 1592 1856 -264
PSA MODENA 8 25 4 21 1442 2024 -582
GHEPARD BOLOGNA 2 26 1 25 1531 2083 -552

SERIE C SILVER 25° giornata

TECNOSISTEM – FB ASSICURAZIONI 56 – 57

(10-13; 26-27; 39-38)

Stars: Bitelli 2, Bertoncello 13, Morando 7, Cristalli, Galvan 18, Landuzzi 5, Flori, Gambetti ne, Barbieri 2, Barilli 7, Bamania 2. All. Cantelli.

Castelnovo Monti: Canuti 13, Magnani 6, Ovi 3, Rossetti 3, Vezzosi, Paulig 8, Guarino 3, Mallon ne, Vanni 21, Mammi, Benvenuti, Grulli. All. Diacci.

Soffertissima vittoria per la FB Assicurazioni che riesce ad avere la meglio sul fanalino di coda Stars. Partita non bella in quel di Bologna, con punteggio basso, tanti errori da una parte e dall’altra e che Castelnovo riesce a portare a casa solo finale. La gara è rimasta in equilibrio dal primo sino all’ultimo secondo (massimo vantaggio assoluto è della LG sul +6 a meno di due minuti dalla fine), con pochi canestri dal campo e tanta imprecisione al tiro per entrambe le formazioni. Cantelli, coach degli Stars, ha tentato di far saltare il banco proponendo diverse tipologie di difesa a zona che hanno messo in grande difficoltà i montanari, incapaci di attaccare con efficacia e continuità il canestro bolognese. Nel primo quarto segnano solo in tre per la LG, ma i castelnovesi riescono comunque ad avere un possesso pieno di vantaggio al primo intervallo. La FB non riesce però a scappare e le triple di Galvan permettono agli Stars di rimanere in gara e addirittura di condurre il match in diverse occasioni. A fine primo tempo il punteggio è 26-27 e la qualità del gioco offerto dalle due formazioni è decisamente modesta. Diacci è molto arrabbiato con i suoi ragazzi, protagonisti di 20 minuti di scarsa intensità e poca concentrazione: la circolazione è lenta ed i Cinghiali non riescono ad attaccare il canestro o a servire i lunghi nel pitturato, proponendo un gioco statico e privo di movimenti o velocità. Nel terzo periodo il copione non cambia con gli Stars che continuano a difendere a zona e la LG che non riesce ad entrare in ritmo, ma i bolognesi fanno ancora più fatica in attacco e non sanno ad approfittare della brutta serata offensiva dei castelnovesi. Le due squadre si presentano quindi all’ultimo quarto con un solo punto di differenza, ma la LG riesce a spuntarla grazie ai punti di Vanni (13 nel solo ultimo periodo), alle giocate di Paulig e ad un ottimo approccio difensivo del giovane Grulli. Negli ultimi concitati minuti la LG arriva sino al +6, gli Stars riescono a ridurre di due lunghezze il vantaggio e la FB può comunque chiudere la gara con la palla in mano, ma un brutto e veloce tiro permette alla squadra di Bologna di raccogliere il rimbalzo e segnare da centrocampo il canestro che vale il -1. Per Castelnovo suona fortunatamente la sirena ed i reggiani possono tirare un sospiro di sollievo ed ottenere la ventunesima vittoria in campionato dopo essere stati protagonisti della più brutta performance della loro stagione.

CASTENASO – GRANAROLO BK 87 – 86

(20-26; 38-51; 62-70)

Castenaso: Magnani 13, Martelli, Dalpozzo 6, Cantore 2, Montanari ne, Masini ne, Truzzi 6, Stanghellini ne, Guazzaloca 10, Parenti 16, Trombetti 34. All. Pizzi.

Granarolo Basket: Iannicelli, Nobis 3, Govoni 2, Marchi 20, Spettoli 10, Paoloni, Tugnoli 6, Bonetti 15, Torriglia 8, Bertuzzi 10, Ferri 12. All. Trevisan.

GUELFO – DOLPHINS 80 – 70

(23-22 49-35 68-45)

CastelGuelfo: Bernabini 19, Pieri, Ventura, Baccarini 2, Sabattani 7, Minghetti, Venturoli 20, Giordani ne, Paluan 3, Casagrande 12, Miceli 15, Ginevri 2. All. Serio.

Riccione: Saccani 15, Amadori 2, Raffaelli 9, Mazzotti 19, Bomba 9, Biagini 2, De Martin Fabbro 10, Serafini ne, Calegari 4. All. Domeniconi.

Sicuramente gli stimoli sono maggiori per i romagnoli e con Mazzotti sembrano imboccare la via giusta. Infatti un suo 3/3 dalla lunga distanza non fa sentire l’assenza di Marco Amadori e regala a Riccione il 9-16. Ma poi entrano Bernabini e Sabattani: il primo infila quattro triple consecutive mentre il secondo gli aggiunge 5 punti e così il 1º quarto si conclude in sostanziale parità. Nelle due frazioni centrali si decide la partita: il Guelfo chiude tutti i buchi difensivi e lascia a Riccione la miseria di sette canestri su azione, mentre in attacco Bernabini infila la sua quinta bomba e soprattutto il miglior Miceli di stagione sfrutta a pieno l’occasione dell’infortunio occorso a Giordani in settimana mettendo a referto 12 punti e riempiendo di falli Calegari. Si arriva fino al +28, partita chiusa. Forse lo hanno pensato anche i ragazzi di coach Serio, ma i Dolphins cercano di buttare in campo le forze per tentare un disperato rientro. Fatto sta che le triple di Raffaelli, Mazzotti e Saccani e forse un po’ di superficialità da parte del Guelfo, riportano gli ospiti fino al -9. Ma lo sforzo per il recupero prosciuga completamente le forze degli ospiti e anche il tempo che continua a scorrere veloce, non aiuta. Così ai padroni di casa non rimane che gestire a dovere gli ultimi due giri di lancette e aspettare la consegna del meritato referto rosa.

ORVA – ME CART 85 – 48

(18-12; 41-27; 63-38)

Lugo: Baroncini G., Baroncini F. 3, Pasquali 3, Cortesi 19, Nieri 14, Legnani 9, Hand 12, Presentazi 5, Scardovi 2, Guerra, Ruini, Zhytaryuk 18. All. Galetti.

Scuola Basket Cavriago: Cacciavillani, Fantini 2, Caleffi 3, D’Amore 12, Baroni, Pezzi 8, Tognato, Dias 8, Brogio 4, Iori 11, Vecchi, Zecchetti. All. Martinelli.

DILPLAST – CRISDEN 92 – 86

(27-28; 51-45; 74-65)

Montecchio: Grisendi, Lombardi 11, Conte 13, Riccò, Guardasoni 21, Giorgi, Basso 20, Maggi 14, Colla 2, Ferrari 9, Marchini 2. All. Cavalieri.

Rebasket Rubiera: Giglioli 4, Doddi 2, Roncaglia 16, Castagnaro 26, Mazza 3, Fassinou, Gruosso 30, Amici 3, Melli, Spaggiari 2. All. Casoli.

PALL. NOVELLARA – BERNAITALIA 69 – 63

(12-26; 35-36; 50-51)

Pallacanestro Novellara: Margini 2, Folloni 4, Rinaldi 17, Mariani Cerati 9, Morgotti 10, Bartoli 5, El Ibrahimi 4, Carpi 5, Ciavolella 10, Colla 3. All. Ligabue.

Virtus Medicina: Persiani, Marinelli 19, Govi 7, Sighinolfi 1, Biguzzi 21, Lorenzini, Ballardini 2, Barba, Musolesi 5, Canovi, Spadoni ne, Seracchioli 8. All. Curti.

BOLOGNA BASKET 2011 – GIORGINA SAFFI BASKET 63 – 56

(13-18; 29-35; 44-45)

Bologna Basket 2011: Chiarini A. ne, Leone 3, Pappalardo 8, Tugnoli 2, Nasi ne, Guerri 10, Nanni 14, Maldini, Vorzillo 6, Storchi 20. All. Morra.

Giorgina Saffi Forlì: Guaglione 8, Vitali ne, Dall’Osso 17, Monday ne, Ravaioli 9, Piazza 8, Nero, Serrani 7, Del Zozzo 4, Troni 3. All. Giannetti.

CLASSIFICA
MONTECCHIO 44 25 22 3 2040 1745 +295
LG COMPETITION CAST. MONTI 42 25 21 4 1954 1633 +321
LUGO 36 25 18 7 1880 1593 +287
VIRTUS MEDICINA 36 25 18 7 1798 1693 +105
GUELFO CASTEL GUELFO 34 25 17 8 1863 1749 +114
CASTENASO 28 25 14 11 1736 1702 +34
GRANAROLO BASKET 26 25 13 12 1721 1793 -72
NOVELLARA 22 25 11 14 1780 1780 +0
SCUOLA BASKET CAVRIAGO 20 25 10 15 1629 1690 -61
REBASKET RUBIERA 16 25 8 17 1783 1904 -121
BOLOGNA BASKET 2011 16 25 8 17 1669 1817 -148
RICCIONE 16 25 8 17 1793 1942 -149
GIORGINA SAFFI FORLI’ 8 25 4 21 1600 1882 -282
STARS BOLOGNA 6 25 3 22 1552 1875 -323

Serie D, Cvd vicinissimo alla promozione. Girone B: la Spem Mattei aggancia l’Aics

SERIE D/A 27° Giornata

ANTAL PALLAVICINI – UNIONE SPORTIVA AQUILA 79 – 50

(25-10; 45-18; 63-33)

Pallavicini: Maestripieri 9, Tosiani 10, Pellegrino 9, Nanni G. 2, Pierantoni 3, Campanella 2, Minghetti 8, Sgargi 7, Nanni M. 5, Galeotti 22, Bartalotta 2. All. Torrella.

Luzzara: Ploia, Magnanani, Cani, Costantino 12, Simonazzi 9, Gelosini 4, Petrolini 13, Benatti 10, Folloni 2. All. Campedelli.

VIS BASKET PERSICETO – AREAJOB 87 – 54

(25-13; 47-28; 72-44)

San Giovanni in Persiceto: Chiusoli 1, Gravinese 3, Morisi 4, Parmeggiani 16, Cornale 9, Almeoni 10, Chiapparini 10, Genovese 1, Papotti 5, Ramini 12, Ferrari 3, Ranzolin 13. All. Rusticelli.

Sampolese: Nicolini, Minardi ne, Hasa 8, Siani 6, Davoli 2, Magliani 13, Benevelli 8, Pezzi 9, Bizzocchi 6, Domenichini 2. All. Immovilli.

La Vis Persiceto condanna la Sampolese ad una matematica retrocessione con tre turni d’anticipo, in una gara mai in discussione fin dalla palla a due. Troppa l’energia e la fisicità messa in campo dai padroni di casa, che trovano con i lunghi in area e con le penetrazioni degli esterni i punti per indirizzare il match nei primi possessi. Orfani di capitan Margini e Tondo, (con Minardi in panchina solo per onor di firma a causa di problemi fisici), i ragazzi di coach Immovilli si aggrappano alle soluzioni offensive di Magliani e Benevelli, ma nulla possono contro i ritmi dell’attacco bolognese. Unica nota positiva per i biancorossi gli 8 punti messi a referto da Hasa, classe ’99 ed ennesimo prodotto del vivaio Sampolese.

AZZALI – VENI BASKET 78 – 66

(20-16; 44-29; 53-46)

Magik Parma: Donadei 12, Malinverni N. 4, Malinverni L. 9, Montagna 7, Aimi 3, Allodi 1, Diemmi 27, Botti, Guidi 6, Fava 9, Bazzoni ne. All. Lopez. 

San Pietro in Casale: Gamberini, Minozzi G. 7, Vinci 9, Sgarzi 6, Frignani 1, Gentili 12, Dal Pozzo 6, Pastore, Angelini 8, Bartolozzi 17. All. Minozzi M.

PALL. NAZARENO CARPI – ALTEDO BASKET 90 – 81 dts

(18-21; 32-33; 60-58; 73-73)

Carpi: Sbisà, Compagnoni 11, Goldoni Sa. 21, Pivetti 9, Pravettoni 13, Spasic 7, Antonicelli ne, Salami 21, Menon, Marra 4, Goldoni Si. ne, Saetti 2. All. Testi.

Altedo: Arisei 18, Bulgarelli 12, Vettore 17, Ventura 9, Vitale 5, Missoni 10, Zocca, Gnan ne, Soresi 1, Gnudi 4. All. Venturi.

Soffertissimo successo interno per Carpi, vittoriosa su un Altedo salvo ma davvero mai domo. Partenza a razzo degli ospiti, che inchiodano un velenoso 2-13 nei primissimi possessi. Timeout Tecnofondi e gara rimessa in equilibrio grazie alle iniziative di Goldoni, ma pagata al prezzo di 3 falli di capitan Compagnoni. Bulgarelli è una continua spina nel fianco dei padroni di casa, ma Altedo non riesce mai a scappare, con Carpi che mette avanti la testa solamente nel terzo quarto, quando Salami si ricorda di essere il secondo terminale stagionale dei biancoblù. È una gara a scacchi, sempre inframmezzata da fischi che non convincono, ma l’equilibrio rimane fino alla sirena, quando un rattoppato Marra segna il canestro del 73 pari. Nel supplementare la partita di scacchi viene vinta dai locali, più lucidi dalla linea della carità, dopo che nei regolamentari avevano tirato con il 35%.

BERRUTIPLASTICS – VOLTONE 83 – 77

(27-21; 42-34; 55-60)

La Torre Reggio: Panciroli, Vezzosi 2, Bochicchio 4, Canuti 14, Pezzarossa 7, Mazzi F. 13, Mussini 2, Bertolini 5, Margaria 22, Orlandini, Codeluppi 14. All. Spadacini.

Voltone Zola Predosa: Calvi 27, G. Galassi 8, A. Giacometti, Verdoliva 6, Magi 5, Polo 16, Tubertini 8, Nini 3, Lelli 4, J. Giacometti ne. All. D’Atri.

Anche la matematica ora conforta la Berrutiplastics, grazie al settimo sigillo nelle ultime nove partite. La salvezza, infatti, era vicina da un paio di settimane, ma la vittoria contro il Voltone l’ha resa certa, senza nemmeno dover aspettare notizie dai campi dove erano impegnate le dirette concorrenti Arbor e Luzzara, entrambe sconfitte. I grigiorossi partono forte, motivati proprio da questo obiettivo, ma gli avversari giocano con la tranquillità di chi vuole onorare fino al termine il campionato, pur non avendo più obiettivi concreti da raggiungere. Il Voltone, dopo due quarti passati quasi costantemente ad inseguire, si affida a Calvi per prendere in mano l’incontro nel terzo parziale, dominato 13-26 e chiuso a +5 (55-60). Margaria risponde in apertura di ultimo periodo con 7 punti consecutivi e riporta avanti i suoi (62-61): da qui in avanti i vantaggi saranno minimi e, inevitabilmente, la partita verrà decisa da un arrivo al fotofinish. Gli ospiti sembrano avere le mani sulla vittoria a 30’’ dal termine, quando si trovano a +1 (76-77), ma ancora Margaria recupera un pallone che sembrava destinato a finire nelle mani avversarie e con questo possesso gira la partita. Da lì in poi, complice un fallo tecnico fischiato al Voltone, i tiri liberi di Filippo Mazzi e Canuti firmano il decisivo break di 7-0. La truppa di Spadacini, quindi, brinda alla salvezza e venerdì prossimo proverà a prolungare il suo momento positivo nel derby in trasferta contro la già retrocessa Sampolese.

VENTURI – H4T 86 – 70

(19-17; 47-34; 65-57)

Anzola: Poluzzi F. 6, Venturi D. 5, Venturi N. 4, Boldini 5, Poluzzi L. 1, Lambertini, Franchini, Kalfus, Bastoni 11, Mazza 32, Regazzi 6, Zanata 16. All. Coppeta.

S.P. Vignola: Ganugi 9, Badiali, Degli Angeli4, Barbieri 5, Pantaleo, De Martini 13, Vannini 15, Paladini 8, Guidotti 12, Lolli 1, Pevarello 3, Lelli. All. Smerieri.

Vignola cede in trasferta contro la seconda forza del campionato e vede chiudersi la porta per i play-off in una partita tutt’altro che arrendevole, ma che lascia l’amaro in bocca per la direzione di gioco che si è resa protagonista più dei giocatori stessi!
Si parte e le due squadre iniziano subito a fare la guerra a suon di muscoli: i gialloneri concedono poco e a metà quarto il tabellone segna 8-6, gli attacchi girano bene e le difese riescano a tenere, peccato per alcune decisioni arbitrali che iniziano a far presagire che
la partita sarà tutt’altro che tranquilla, ma le squadre restano attaccate e Anzola si aggrappa a Mazza, 12 punti per lui nel solo primo quarto, mentre gli avversari riescono suddividere il bottino tra i vari giocatori e alla fine del quarto il divario rimane invariato (19-17). Nel secondo periodo le squadre iniziano come avevano finito e sono bravi i ragazzi di Coppeta ad
approfittarne e ad allungare grazie a Zanata e Regazzi portandosi sul + 9, 32-23. De Martini prova a caricarsi la squadra sulle spalle e ad allentare il nervosismo dei suoi, ma nonostante i suoi 9 punti, Anzola riesce ad allungare ulteriormente e a portarsi alla pausa lunga sul 47-34. Al rientro dagli spogliatoi i ragazzi di Coach Smerieri buttano tutta l’energia sul campo e riescono a riaprire completamente la partita grazie giocando forse il più bel quarto di tutto il campionato. Con un parziale di 0-8 e con 6 punti di Vannini e i 7 di Guidotti, si portano a -2 a metà frazione (53-51); i padroni di casa non ci stanno e grazie a Mazza (10 punti nel quarto) e qualche fischiata che non aiuta gli ospiti, riescono nuovamente ad allungare e a chiudere il quarto sul 65-57. Inizia l’ultima frazione di gioco e i vignolesi provano a rientrare, ma a poco servono le sortite offensive, perché la fatica inizia a farsi sentire e dalla panchina non arriva un contributo sostanziale. I biancocelesti  allungano ulteriormente sul +20 a metà parziale (79-59) e Smerieri decide di  mettere in campo i giovani, autori
comunque di una buona prova e la partita si chiude sul punteggio di 86-70.

ATLETICO BASKET – SCHIOCCHI BALLERS 85 – 47

(24-12, 43-29, 68-37)

Atletico: Rossi 19, Belletti 1, Grassi 6, De Simone 5, Diop 6, Artese 11, Cannella 9, Veronesi 5, Pedevani 3, Savic 8 , Pedroni 2 , Zappoli 10. All. Pietrantonio.

SchiocchiBallers Modena: Binotti 8, Minarini S., Bernabei, Falbo, Alessandrini 6, Forghieri 5, Carretti 8, Sassi 3, Petrella 6, Twun 11. All. Righi G.

Doveva essere il big match della ventisettesima giornata, di fatto non c’è stata partita; gli Schiocchi sono stati spazzati via con un eloquente 85-47, che non lascia spazio a nessuna recriminazione. I bolognesi conducono per 40′ e infieriscono sui modenesi assolutamente irriconoscibili e lontanissimi parenti della bella squadra scesa in campo fino ad un mese fa. Partenza con un 21-3 eloquente, la zona gialloblu bucata da tutte le parti ed un attacco che non gira, ma si affida a soluzioni personali di giocatori completamente fuori condizione fisica e mentale. E sui resti degli Schiocchi banchettano i biancorossi padroni di casa con Rossi e Zappoli sugli scudi, unico sussulto, quando un canestro di Twun porta i Ballers a -5 (34-29), ma un canestro del solito Rossi e un gioco da tre punti di Artese ristabiliscono le distanze chiudendo il secondo quarto sul +14 (43-29). Il rientro dagli spogliatoi avviene solo per la squadra di casa che domina in lungo e in largo il terzo quarto, portandosi prima sul 68-37 e poi chiudendo la partita sul risultato finale di 85-47. Agli Schiocchi non resta altro che far leva sull’orgoglio dei singoli per non finire nel peggiore dei modi un campionato che fino a poche settimane fa sembrava da incorniciare.

G.S. ARBOR BASKET – CVD BASKET CLUB 51 – 58

(17-9; 32-27; 42-43)

Arbor Reggio: Petri, Monti 3, Pedrazzi 18, Braglia, Franzoni 13, Davoli 7, Insolia 6, Marani. All. Bellezza.

CVD Casalecchio: Ghiacci 13, Taddei, Falzetti 9, Marcheselli 5, Fuzzi 8, Fenderico, Perini 6, Dawson 8, Gamberini 5, Dozza 3, Masetti, Beccari. All. Loperfido.

CLASSIFICA
CVD CASALECCHIO 46 27 23 4 1775 1549 +226
ANZOLA 42 27 21 6 1876 1648 +228
VIS PERSICETO 38 27 19 8 1921 1747 +174
ATLETICO BOLOGNA 32 27 16 11 1884 1760 +124
PALLAVICINI BOLOGNA 32 27 16 11 1747 1683 +64
NAZARENO CARPI 32 27 16 11 1908 1893 +15
VENI SAN PIETRO IN CASALE 30 27 15 12 1798 1732 +66
SCHIOCCHI BALLERS MODENA 28 27 14 13 1793 1739 +54
SCUOLA PALL. VIGNOLA 28 27 14 13 1734 1769 -35
VOLTONE ZOLA 24 27 12 15 1862 1865 -3
ALTEDO 24 27 12 15 1858 1862 -4
MAGIK PARMA 24 27 12 15 1712 1771 -59
LA TORRE REGGIO EMILIA 22 27 11 16 1713 1785 -72
ARBOR REGGIO EMILIA 14 27 7 20 1685 1920 -235
AQUILA LUZZARA 12 27 6 21 1609 1830 -221
SAMPOLESE 4 27 2 25 1517 1839 -322

SERIE D/B 27° Giornata

SAN MAMOLO BASKET – TITANS OZZANO BASKET 58 – 69

(17-26; 26-34; 40-46)

San Mamolo: Bianchini 6, Cavazza 5, Gargioni 6, Margelli 3, Quadri S., Sterpi 17, Candelaresi, Zanchi 10, Quadri A. 5, Demetri 6. All. Munzio.

Titans Ozzano: Fornasari 11, Curione 13, Alberti, Bargiotti 7, Quarantotto 11, Tuccillo 3, Gamberini, Manini 10, Campagna 2, Paolucci 2, Zitelli 8, Benfenati 2. All. Cinti.

VB IMOLA – OLIMPIA CASTELLO 2010 80 – 85 dts

(25-17; 38-41; 49-54; 72-72)

Grifo Imola: Sgubbi, Bartoli 15, Dirella 8, Baruzzi 9, Lanzoni ne, Pejicic 19, Zaccherini 2, Sgorbati 21, Castelli 6, Rossi ne. All. Zarifi.

Olimpia Castel San Pietro: Franceschini, Corazza 8, Pancaldi 12, Boschi 6, Ziron 19, Farnè 8, Marzioni 12, Cilfone 10, Venturi 10. All. Canè.

Doveva essere una gara di fine campionato tra due squadre senza obiettivi, l’Olimpia ormai promossa in C Silver, la Grifo lontana sia dai playoff che dalla zona calda e invece ne è uscita una partita vibrante e ricca di emozioni che si è decisa solo al supplementare. All’inizio c’è la conta degli assenti: Zudetich (stagione finita per lui) Pasini e Lanzoni (stagione finita anche per lui nonostante vada sempre stoicamente in panca da capitano coraggioso) nelle file Grifo; Binassi nelle file Olimpia che si presenta con solo 9 uomini a referto. Gli ospiti presentano inaspettatamente in quintetto sia Pancaldi che Boschi lasciando in panca Venturi e Cilfone. La gara vive in equilibrio fino all’11-11, quando Sgorbati infila 8 punti filati e dà il vantaggio ai padroni di casa che volano 22-11 prima che l’ingresso in campo di Ziron non faccia suonare la sveglia ai suoi (metterà 4 triple filate a cavallo della prima sirena). E’ancora si Sgorbati la tripla sulla sirena che chiude la prima frazione. Nel secondo periodo la seconda razione di triple di Ziron e alcune buone giocate dentro l’area di Cilfone portano avanti l’Olimpia (28-29 circa a metà quarto), ma Pejicic con 5 punti riporta avanti i suoi (33-31 a quattro dalla pausa lunga). L’inerzia resta comunque in mano agli ospiti che vanno al riposo in vantaggio e rientrano altrettanto bene arrivando più volte ad avere fino a sette punti di vantaggio, prima che Castelli provi a ricucire almeno in parte. Il massimo vantaggio degli ospiti arriva all’inizio del quarto periodo grazie a Marzioni (49-57), ma Bartoli e Sgorbati ricuciono lo svantaggio (59.59 a -6’30”). Un tecnico a Sgorbati e un antisportivo a Boschi non spostano gli equilibri e la parità dura fino al quarantesimo, quando l’ultimo tiro di Marzioni viene sputato dal ferro. Ma è lo stesso Marzioni ad ergersi a protagonista dell’overtime con i primi 5 punti che scavano il solco che sarà poi decisivo (72-77). Il vantaggio dilata fino al 72-81 a due dalla fine, quando finalmente la Grifo si sblocca, ma ormai è troppo tardi.

IMMOBILIARE 2000 – BASKET VILLAGE 78 – 75 d3ts

(22-19; 33-31; 48-44; 56-56; 65-65; 73-73)

Bk Giardini Margherita: Alaimo 22, Pellegrinotti, Marcelli 2, Florio 2, Stefani, Paracchini 7, Lippa 4, Grandi 3, Baccilieri, Cataldo 16, Brina 12, Pierini 10. All. Lanzi.

Basket Village: Bertusi L ne, Paoloni ne, Ballini 11, Costa, Salicini 11, Carrera 6, Neviani 3, Pedrielli 24, Fava, Pedrelli 5, Marcheselli L. 8, Marega 7. All. Marcheselli E.

BELLARIA BASKET – ARTUSIANA 59 – 70

(13-23; 27-30; 41-52)

Bellaria: Tomassoni, Janev 23, Egbutu 8, Sacchetti 6, Mbaye 2, De Gregori 3, Fornaciari 13, Bindi, Sebastianutti 1, Stabile 3, Ibraj. All. Ferro

Forlimpopoli: Manucci 15, Rossi 18, Marzolini 2, Calboli 2, Vandelli 2, Morabito, Evangelisti, Arfelli 11, Servadei 20. All. Bondi.

SCUOLA BASKET FERRARA – PARTY & SPORT 68 – 73

(15-20; 35-40; 50-64)

S.B. Ferrara: Ferrarini 3, Rimondi Ri. 8, Costanzelli 5, Rimondi Ro. 9, Schincaglia 12, Roversi 1, Pappalardo 2, Bereziartua 11, Vigna 3, Seravalli 4, Romagnoli 10. All. Bonora.

P&S Ozzano: Fioravanti 12, Callea, Avallone 11, Marchi 13, Cannova 2, Fierro 12, Rizzoni 4, Passatempi, Nannoni 21, Salvadè. All. Morigi.

AICS – CNO 63 – 70

(17-14; 33-32; 50-50)

Aics Forlì: Bergantini 9, Valgimigli 14, Perugini ne, Gasperini, Bacchini 2, Totaro 13, Molinari 12, Crocini 8, Zamagni 5, Catani ne, Miglietta ne. All. Chiadini.

Cno Santarcangelo: Cherubini, Rasponi 6, Fusco 13, Donati 3, Fornari 4, Calisesi 16, Tomassini 22, Dini ne. Tassinari 6.

SPEM MATTEI – CURTI 70 – 63

(16-21; 34-34; 53-50)

Spem Ravenna: Trerè 12, Bernardi ne, Casciello, Lasi 5, Cirillo ne, Saccardi 3, Fabbri 11, Zannoni 26, Polyeshcuk 2, Magnani ne, Zannini 4, Morigi 7. All. Focarelli.

International Imola: Folli 13, Benghi 5, Scagliarini 13, Barbagelata 14, Pelliconi 7, Ciampone ne, Genoni, Spagnoli 5, Gargioni 4, Masoni 2. All. Bindi.

Una partita che si è decisa in un finale ancora una volta convulso. A 2′ dalla sirena, con le squadre in perfetta parità a quota 63, i padroni di casa vanno in lunetta con tre tiri liberi: due per un fallo ed un altro per un tecnico per proteste a coach Bindi. Il 2/3 ravennate vale il +2, che diventa +4 dopo il canestro arrivato sull’azione successiva. Sull’altro fronte Masoni non riesce ad andare a bersaglio, Ravenna allunga ancora con un 1/2 dalla lunetta (68-63), Barbagelata fallisce il tiro dalla lunga distanza e, nell’ultimo possesso, la Cral Mattei sigilla la vittoria.

CESTISTICA ARGENTA – POLISPORTIVA MOLINELLA 66 – 76

(14-14; 36-36; 59-55)

Argenta: Alberti, Spinosa 21, Zanetti 1, Cesari 9, Checcoli 9, Caprara 7, Lazzari 8, Malagolini, Pascoli 3, Mortara, Rubbini 5, Governatori 3. All. Panizza.

Molinella: Ugulini, Quartieri 3, Pusinanti 17, Piazzi 4, Ricci, Folesani, Lanzi 9, Quaiotto 20, Trippa, Serio 12, Frazzoni 11. All. Baiocchi.

Molinella espugna  il Pala Salvatori  piegando, ma solo nel finale, una Cestistica coraggiosa che per almeno tre quarti di gara ha giocato alla pari con la seconda della classe. Partenza lanciata degli ospiti con Pusinanti e Lanzi a bucare la retina e firmare il 2-6 dopo tre minuti di gioco; è però immediata la replica dei padroni di casa con Spinosa e Governatori che manda a bersaglio il libero del +1 Argenta (10-9) quando mancano quattro minuti al primo intervallo. Lazzari dalla lunga distanza dilata il vantaggio a quattro lunghezze (13-9), ma ancora Pusinanti, dai 6,75, stoppa il tentativo di fuga biancoblu, prima che un piazzato di Serio e un libero di Rubbini fissino il punteggio sul 14 pari di fine parziale. Nel secondo quarto permane l’equilibrio: alle bombe di Checcoli e Cesari risponde, sempre da oltre l’arco, Frazzoni. Serio fa la voce grossa sotto i tabelloni e ancora Pusinanti dà ai biancorossi quattro lunghezze di vantaggio (32-36) ad un minuto dall’intervallo lungo prima che un libero di Caprara  e un gioco da tre punti di Spinosa firmino il 36-36 di metà gara. La ripresa del gioco si apre con  una penetrazione di Lanzi per il + 2 Molinella che precede un parziale di dodici a zero a favore dei padroni di casa  firmato Checcoli, Spinosa e Cesari che, con due triple consecutive, fa volare la Cestistica sul + 10 (48-38) a 4’48” dalla terza sirena. La reazione ospite non si fa attendere ed è targata Quaiotto; l’ala bolognese approfitta dei problemi di falli di Cesari e inizia a colpire dalla media e lunga distanza, mandando a bersaglio la bomba del -1 a 2’42” dal termine del terzo quarto di gioco. Nell’ultimo giro di lancette del parziale le squadre segnano solo dalla lunetta e, ai  liberi di Serio, rispondono Spinosa e Rubbini per il 59-55 Cestistica. L’ultimo parziale si apre con un 4-0 per i padroni di casa firmato Spinosa che prima realizza il libero del fallo tecnico comminato alla panchina ospite, poi colpisce dalla lunga distanza firmando il 63-55 per i ragazzi di coach Panizza. Sembra la svolta della partita ma Frazzoni, con una tripla molto fortunosa ed un gioco da tre punti, riporta sotto i suoi sul 63-61. Lanzi segna il canestro della parità (64-64) a a -5’06”. Ci si aspetta un finale punto a punto, ma la Cestistica non ne ha più e, con Rubbini ancora convalescente e Cesari out per falli, non riesce più ad arginare Quaiotto e compagni ed è costretta ad arrendersi.

CLASSIFICA

OLIMPIA CASTEL S. P. 50 27 25 2 2087 1753 +334
MOLINELLA 42 27 21 6 1880 1596 +284
IMMOBILIARE 2000 BOLOGNA 34 27 17 10 1789 1718 +71
BASKET VILLAGE GRANAROLO 34 27 17 10 1797 1742 +55
ARTUSIANA FORLIMPOPOLI 32 27 16 11 1872 1741 +131
TITANS OZZANO 30 27 15 12 1896 1846 +50
INTERNATIONAL IMOLA 28 27 14 13 1874 1860 +14
CNO SANTARCANGELO 26 27 13 14 1710 1786 -76
S.B. FERRARA 26 27 13 14 1764 1846 -82
ARGENTA 24 27 12 15 1945 1885 +60
GRIFO  IMOLA 24 27 12 15 1773 1824 -51
BELLARIA 18 27 9 18 1727 1827 -100
PARTY&SPORT OZZANO 18 27 9 18 1738 1869 -131
AICS FORLI’ 16 27 8 19 1749 1909 -160
SPEM MATTEI RAVENNA 16 27 8 19 1676 1869 -193
SAN MAMOLO BOLOGNA 14 27 7 20 1683 1889 -206