Monthly Archives: Giugno 2017

Doppietta Jus e vittoria col fiatone Orplast nella settima serata del “36° Marzocchini Playground”

La settima giornata del 36esimo “Marzocchini” Playground, torna a casa, ai Giardini Margherita, dopo il maltempo. Nella gara delle ore 20.15, Orplast Supermercati Metà supera, non senza affanni, Chalet Giardini Margherita per 78-74, solo dopo un tempo supplementare. Per i ragazzi di Canè è una vittoria vitale per sperare nella qualificazione ai quarti, dopo l’amaro esordio che li ha visti cadere con Fresk’O. A seguire, Jus Banca Interprovinciale ha domato, in un match molto interessante ed equilibrato, gli esordienti al Playground, i riminesi del Team Riviera Casadei per 78-69. Questa sera, alle ore 20.15, il big match, in salsa Fortitudo, tra Mercanzie Squad e Jus Banca Interprovinciale. I primi, che possono contare su Raucci, Italiano e l’ex Effe Ed Daniel, dopo la clamorosa sconfitta all’esordio, sulla sirena, con Matteiplast, sono affamati di punti, potrebbero presentare anche uno fra Abass e Lombardi e fronteggeranno i finalisti dello scorso anno, già a quota 4 punti, guidati dal play Marchetti. Alle ore 22.00, invece, Orplast tornerà in campo e se la vedrà con Gambari Ingranaggi, in una sfida che, probabilmente, sarà da dentro o fuori. Il Playground, come tradizione, indosserà costume ed infradito e si fermerà nel week-end, ridando appuntamento a Lunedì 3 Luglio. Alle ore 20.15, BV Infissi Art. Bo., vincitori dell’Ozzangeles Playground, affronteranno Angelica Trasporti; alle ore 22.00, invece, Ciaccio Casa se la vedrà con l’autentica rivelazione del Torneo, #sempreminors di coach Belletti.

ORPLAST SUPERMERCATI META’-CHALET GIARDINI MARGHERITA 78-74 d.t.s

(18-20; 44-36; 55-51; 67-67)

Orplast Supermercati Metà: Folli 4, Dalpozzo, Bottioni 7, Amoni 10, Quartieri 8, Martini 2, Dordei 20, Trombetti 18, Poluzzi 9, Corcelli. All. Canè.

Chalet Giardini Margherita: Alaimo 4, Neviani 5, Cempini 15, Marchi 10, Salicini, Bonetti 4, Tugnoli 2, Mellara 4, Allodi 13, Ostapyuk 4, Bertuzzi 11, Brotza 2. All. Torrella.

Orplast archivia, dopo un tempo supplementare, la pratica Chalet Giardini Margherita, su cui, a detta di sondaggisti e previsionisti, avrebbe dovuto passeggiare. I ragazzi di coach Canè, dopo l’amaro esordio, apparsi ancora poco fluidi e fin troppo assopiti, provano a scappare nella seconda frazione, ma un black-out nella terza, dà coraggio ai ‘neroverdi’ di Torrella, che ci credono e controbattono punto a punto, salvo poi, vacillare nel momento clou.
In avvio Orplast trova fluidità di manovra e precisione sotto canestro e, dopo i due punti iniziali di Allodi, dopo 36”, piazza il primo break di serata: 11-2, a -5’39”. Torrella chiama il minuto ed i ‘neroverdi’ ne escono rivitalizzati: Marchi, con due triple ed una penetrazione, dà il via al contro-break: 1-14 e sorpasso Chalet (12-18 a -1’37”). Il canestro dalla media di Quartieri, in chiusura, manda le squadre al primo riposo sul 18-20. Al rientro, Mellara fa 2/2 in lunetta, ma Orplast reagisce e prova a mettere in chiaro le cose: ennesimo break (11-0) e +7, dopo 2’51”. Bertuzzi prova a far da sé e, 40” dopo, accorcia sul 29-27. I ragazzi di Canè non vogliono creare illusioni e con un altro parziale 9-0 si riportano sul +8, quando mancano 3’50” alla seconda sirena e mantengono il gap fino all’intervallo (44-36). L’esperto Amoni, dopo 2’32”, prova a chiudere la contesa, portando Orplast sul +11, ma l’eccessiva distensione dà forza ai ragazzi di Torretta che, con un incredibile contro-break (1-13), si portano, addirittura, in vantaggio (50-51), a -2’37”.  Dordei, Mvp di serata, mette a segno un 5-0, che manda le due squadre, all’ultimo riposo, sul +4 Orplast. Trombetti allunga il gap (63-55, dopo 2’28”), ma, come nella terza frazione, i ‘celesti’ si appisolano ed un super Cempini mette a segno 7 degli 8 punti del break e riapre la contesa. A -3’36”, il risultato è sul 63 pari. Le squadre rispondono colpo su colpo e alla penetrazione di Alaimo, a -38”, ribatte Quartieri in lunetta, a -26”, che fa 2/2 e manda le squadre ai supplementari. Dordei, in avvio, mette un libero su due e la bomba di Bertuzzi, 14” dopo, dà il +2 a Chalet. Nel momento decisivo, a Cempini e Mellara tremano le mani in lunetta (0/2 per entrambi) ed Orplast, potendo contare su una maggiore esperienza, chiude la partita, non senza affanni, sul 78-74.

TEAM RIVIERA CASADEI-JUS BANCA INTERPROVINCIALE 69-78

(19-18; 39-36; 50-57)

Team Riviera Casadei: Lucchi, Pesaresi 18, Bernabini 12, Crow 8, Myers 2, Aglio 4, Saponi 7, Rinaldi N. 2, Rinaldi T. 16. All. Oppi.

Jus Banca Interprovinciale: Dawson 3, Lombardo A. 12, Marchetti 16, Cacciuni, Giancarli, Magrini 15, Lombardo G. 3, Bertocchi 3, Nicolini, Donati 2, Zampolli 19, Elhadji 5. All. Totta.

Jus Banca Interprovinciale piega Team Riviera Casadei e vola in vetta alla classifica del girone B, “il girone della morte”. Sotto i colpi degli ispirati Marchetti, Zampolli e Magrini (Mvp della gara con 15 punti e una grande prestazione difensiva), gli esordienti romagnoli sono costretti ad alzare bandiera bianca, nonostante la grande prestazione di Pesaresi (18 punti) e Tommaso Rinaldi (16). Partono subito forti le “toghe verdi”, condotte da Zampolli sul 5-11, dopo 2’50”, che costringono coach Oppi al timeout. Minuto ben sfruttato dai “rossi” che, a -4’57”, firmano il sorpasso e allungano fino al +6 (17-11), grazie ai 5 punti consecutivi di Bernabini. Magrini, per ben due volte dalla lunetta, accorcia sul 19-18 al suono della prima sirena. La seconda frazione si apre nel segno di Saponi, che mette a referto una tripla, dando il via al parziale di 11-4, che forza coach Totta a correre ai ripari, sul 32-23. Come nel primo quarto, questa volta a parti inverse, il minuto è la miglior medicina, e grazie alla complicità dell’antisportivo fischiato a Bernabini, all’intervallo, il gap è ridotto a sole tre lunghezze (39-36). Elhadji apre gli ultimi 20’ con una prepotente schiacciata, Tommaso Rinaldi risponde con un gran gancio e Andrea Lombardo apre il suo show dalla linea dei 7 metri, con il punteggio che si fissa sul 41 pari. Le due squadre restano a contatto, ma a -3’34”, ancora Andrea Lombardo, in versione Steph Curry, realizza una tripla surreale in uscita dai blocchi, che sblocca il punteggio e stordisce i romagnoli, dando l’input al parziale di 2-12, chiudendo il quarto sul 50-57. L’ultimo periodo è ancora dominato da Jus Banca Interprovinciale, questa volta con Marchetti, che mette in mostra le sue qualità di cecchino, con due bombe dall’arco che segnano il momentaneo +11 (52-63), a -8’22”. Gara che sembra virtualmente chiusa, ma se siamo nel girone della morte un motivo ci sarà. Tommaso Rinaldi e Pesaresi non ci stanno e, in 6’22”, si riportano a -3 dagli avversari (68-71). Coach Totta capisce il momento di difficoltà e chiama i suoi a rapporto, mentre Oppi è costretto a dover rinunciare a Saponi e Bernabini (5 falli per entrambi), quando mancano 1’20”. Marchetti trova il gioco da tre punti, Magrini difende egregiamente il possesso, attacca la difesa avversaria, subisce il fallo e chiude la disputa con due liberi. 69-78 è il risultato finale, che avvicina Zampolli e compagni ai quarti di finale e obbliga Team Riviera Casadei a fare due su due nei prossimi incontri per continuare a sognare ai Gardens.

C.S. – Vigarano chiude il quintetto con l’ala Annie Tarakchian

Pallacanestro Vigarano informa di aver completato il proprio pacchetto di atlete straniere per la stagione sportiva di Serie A1 2017/18 con l’arrivo in squadra di Annie Tarakchian, inserimento di grande valore che va a chiudere lo starting five a disposizione di coach Luca Andreoli.

Ala forte, classe 1994, 182cm di chiare origini armene, pur cittadina americana al 100%, può giocare sia vicino che lontano da canestro, coniugando grande potenza fisica a qualità tecniche importanti. Insieme a Batabe Zempare può ambire a diventare una coppia molto interessante alla voce rimbalzi in stagione.

I suoi esordi nella pallacanestro partono dalla Charminade Prep High School a West Hill sobborgo ad ovest di Los Angeles, circa 30 chilometri nell’entroterra di Santa Monica, dove risiede abitualmente con la propria famiglia. Dopo il liceo inizia il percorso accademico all’esclusiva Princeton University, sulla costa est, a metà strada tra New York e Philadelphia, in una delle università più prestigiose al mondo per qualità scolastica. Con i Tigers giocherà per le canoniche quattro stagioni sportive, dal 2012 al 2016, portando a termine un percorso universitario sportivo in crescendo. Nell’ultimo biennio resta stabilmente in doppia cifra, sfiorando la doppia doppia di media. Nell’anno da senior chiude con 12,3pt + 9,4reb, in quintetto 28 volte nelle 29 gare disputate. Dotata di grande impatto fisico, pur senza troppi centimetri a disposizione, sa farsi valere grandemente a rimbalzo, oltre a sfruttare abilmente le proprie qualità al tiro, anche da fuori. Pur con il ruolo di ala forte, infatti, è capace di aprire spazi e situazioni di gioco colpendo dal perimetro (53 triple nell’anno da junior, 59 in quello senior). Molto precisa ed affidabile anche dalla linea di tiro libero. Inizia quindi la carriera da professionista dall’Elfic Friburgo, nella massima serie svizzera con cui disputa anche l’Eurocup (14,5p + 9,8r). Nel girone di qualificazione incontra per due volte l’Umana Reyer Venezia, con ottime prestazioni (19p+12r nella gara di andata in terra elvetica, 20p+10r al Taliercio) battagliando contro avversarie di comprovato valore come Ruzickova e Walker. Sul finire del mese di dicembre si sposta nella Serie A belga, entrando a far parte dei Castors Braine con cui chiuderà la stagione. In coppia con Nikolina Milic (ex Lucca e Cagliari) vince anche il titolo nazionale (14p+8r per lei nella finalissima a senso unico vinta 101-72).

Dopo Sofjia Aleksandravicius un altro inserimento importante, portando in Italia una giocatrice di qualità e affidabilità anche in ambito europeo che potrà aiutare il club biancorosso ad inseguire gli obiettivi in maniera ancora migliore; sarà l’occasione per amici e tifosi di vedere in azione una giocatrice di cuore e grande temperamento in campo, pronta a trascinare le compagne con il proprio esempio.

Tarakchian avrà la maglia numero 15 ed un ruolo nello starting five, occupando stabilmente la posizione di numero quattro. Sul fronte personale è in possesso della doppia cittadinananza russa e americana. Parla fluentemente tre lingue: inglese, russo e armeno. Laureata in gerontologia, ovvero lo studio degli aspetti sociali, psicologici, cognitivi e biologici dell’invecchiamento.