Serie B, Imola in festa, bene anche la Fulgor

SERIE B
35° Giornata
Girone Nord
RIMADESIO – LOGIMAN CREMA 74 – 80
NEUPHARMA – AZ PNEUMATICA 91 – 76
(20-23; 40-36; 64-57)
Virtus Imola: Zangheri 2, Fiusco, Morina 15, Ricci 15, Valentini 4, Pinza 16, Ambrosin 3, Anaekwe 6, Vaulet 30, Santandrea ne, Vannini ne. All. Galetti.
Saronno: Pellegrini 13, Nasini 5, Quinti 13, De Capitani 18, Colombo, Maspero 5, Beretta 15, Fioravanti 7, Tresso ne. Canton ne. All. Gambaro.
Con un ultimo quarto da Virtus, ovvero con intensità e concentrazione, i gialloneri portano a casa la partita col punteggio di 91-76 e soprattutto centrano la matematica salvezza in Serie B Nazionale.
Scatta il cronometro ed è subito Morina in penetrazione a sbloccare le marcature, si aggiunge Ricci che rincara da tre. I ritmi non sono elevati, con azioni che durano tanto e dopo che Saronno spezza il parziale di 5-0, sale in cattedra Vaulet, che segna prima in fade-away e poi trova la bomba (10-3). Dopo cinque minuti di studio, tra le due compagini si inizia a fare sul serio con gli ospiti che, in modo compatto, riducono lo svantaggio andando sul -3,. Morina alza l’asticella con un and one, con libero a segno e con una palla rubata che gli permette di schiacciare in contropiede esaltando il pubblico. Mentre in attacco prosegue abbastanza bene, nei minuti finali in difesa manca l’aggressività che c’è nella metà campo offensiva, di fatti, all’ultimo secondo Saronno trova una tripla allo scadere che vale il 20-23. Parte il secondo quarto con gli avversari a segno da due e Pinza, buttandosi all’indietro, risponde. Sembra spenta la ciurma di Galetti, soprattutto in difesa dove non trova i giusti equilibri, mentre in attacco il protagonista è ancora Pinza con penetrazioni e ottima intensità (24-29). Vaulet, con una tripla da lontanissimo, toglie le castagne dal fuoco mandando sul -1 la propria squadra (29-30). L’intensità della partita va a scatti dettati più che altro dai padroni di casa che, quando mettono il piede sull’acceleratore, dimostrano la propria superiorità. La sfida però prosegue con i lombardi che tirano tanto da tre, ma segnano poco; come detto prima, quando i gialloneri accelerano non c’è storia: Ricci schiaccia, Morina segna da due e Vaulet fa un 2/2 dalla lunetta che vale il +5 Virtus (38-33). Saronno segna da tre, negli ultimi 24″ Morina sbaglia dall’arco, ma segue a rimbalzo Vaulet che, in reverse, segna allo scadere, mandando le squadre al riposo sul 40-36. Si rientra in campo ed è un bombardamento quello dei gialloneri: Vaulet e Ricci mettono a segna 4 triple consecutive, mandando la Neupharma sul +7 (52-45). Forti di questo parziale, in difesa abbassare l’attenzione è letale e Saronno, con due triple, rientra a -3 (54-51). Il quarto prosegue con tre minuti di digiuno per ambo le compagini che viene spezzato dalla tripla del pareggio dei lombardi, a cui segue il sorpasso targato Valentini. Dato il punteggio, il gioco diventa maschio, con entrambe le squadre in bonus, ottimo per i ragazzi di Galetti che riescono a racimolare punti facili, come facile è la schiacciata in contropiede di Morina che fa saltare i tifosi. Nell’ultimo minuto, con una giocata a dir poco spettacolare, Pinza regala un cioccolatino ad Anaekwe che deve solo appoggiare al tabellone. Con questo assist termina il terzo quarto sul 64-57. Scattano gli ultimi 10′ ed è Saronno a sbloccare questa volta, ma Ambrosin risponde dall’arco e Vaulet, con un coast to coast, trova due punti facili. Però gli ospiti sono un osso duro e con due triple rientrano in partita, ma l’ala argentina con il numero 11 non ci sta e trova l’ennesima tripla da lontanissimo e Pinza, con due super bombe, manda gli imolesi sul +15 (82-67). Gli ultimi minuti sono di fuoco, con la Virtus che vuole allungare per portarsi a casa la partita da una parte e Saronno che invece prova a recuperare il più possibile dall’altra, ma per gli ospiti ciò non è possibile e l’appoggio di Morina pone la parola fine allo scontro che termina 91-76.
GEMINI – INFODRIVE CAPO D’ORLANDO 80 – 79
RUCKER – ALBERTI E SANTI 81 – 70
(18-26; 37-44; 62-58)
San Vendemiano: Tassinari 5, Zacchigna 2, Antelli 3, Tadiotto, Oxilia 13, Gluditis 19, Fabiani 12, Preti 8, Visentin, Cacace 17, Donda. All. Aniello.
Fiorenzuola Bees: Biorac, Galassi 16, Colussa 2, Bottioni 18, Bara, Seck 6, Voltolini 6, Gayè ne, Sabic 10, Bellinaso, Negri 12, Redini. All. Dalmonte.
Fiorenzuola mette alla frusta la formazione trevigiana, ma non basta un’ottima prestazione per fare il colpaccio.
La squadra di coach Dalmonte parte con la faccia giusta e senza remore, conducendo per 5-8 grazie a Sabic e Negri. I Bees allungano fino al 13-22 col contropiede di Voltolini e con un ottimo primo parziale di Negri che fa allungare Fiorenzuola alla doppia cifra di vantaggio. È Zacchigna, con il fade away dal middle range, a chiudere il primo parziale sul 18-26. Galassi spara la tripla del 18-31 al 12’, ma Tassinari si mette in partita e punisce una delle prime difese deboli di Fiorenzuola: 21-33 e timeout immediato per coach Dalmonte. Bottioni scardina la difesa di Rucker per due volte consecutive, ma Gluditis guida la rimonta dei locali al 17’, 32-37. Oxilia viene gravato del 4º fallo personale al 18’, San Vendemiano corre per tenere il gap a contatto, ma Bottioni, dal centro dell’area, chiude il primo tempo sul 37-44. Ad inizio del terzo quarto Colussa viene gravato del quarto fallo, con un fallo tecnico uscendo in panchina che gli fa chiudere la partita al 22’ e manda i Bees già in bonus. Cacace prova a fare la voce grossa sotto le plance, ma Galassi, in uscita dai blocchi, al 24’, realizza il 43-52. Fabiani inchioda la schiacciata del -5, ricucendo completamente al 27’ con il jumper di Tassinari: 53-54 e timeout Dalmonte. I Bees vengono gravati costantemente di falli, con Gluditis che inchioda il 56-56. Il numero dei fischi diventa 9-2 al 29’ in favore della Rucker, con Preti che in avvicinamento realizza il 59-56, entrando nell’ultimo minuto del terzo parziale. Capitan Bottioni da un lato, Cacace con la tripla allo scadere, “impattano” sul 62-58 a fine terzo quarto. Negri, con una tripla senza ritmo, cerca di dare animo ai Bees al 32’ (65-61), ma Oxilia ancora dai liberi fa allungare a tre possessi di vantaggio la Rucker al 33’ (68-61). Al 37’ il tachimetro dei falli fischiati dice 28-16, con i liberi ancora di Oxilia che valgono il 72-65 per la Rucker. Seck, dalla lunetta, realizza il 74-68 entrando negli ultimi tre minuti di gioco, ma è Oxilia, con due tiri dal pitturato, a segnare il rintocco di chiusura del match: 78-68. Gluditis, con una tripla di una classe da categoria superiore, mette la chiosa finale.
BAKERY – NOVIPIU’ 75 – 84
(22-13; 39-43; 52-65)
Piacenza: Naoni 14, Ndione ne, Perin 14, Morvillo 4, Longo 5, Zoccoletti 11, Trevisan ne, Blair ne, Fea, Chiti 10, Lanzi 6, Taddeo 11. All. Salvemini.
Casale Monferrato: Basta ne, Vecerina 17, Bertaina ne, Guerra 11, Stazzonelli 11, Martinoni 18, Ravioli 2, Wojciechowski 7, Pepper 12, Dia 2, Marcucci 4. All. Corbani.
Vittoria sfumata per la Bakery contro un Casale sicuramente alla portata.
I piemontesi inaugurano la contesa, ma i biancorossi si dimostrano subito in partita. Le triple di Zoccoletti e Lanzi impattano il punteggio a quota 9, poi è Naoni a seminare il panico nella difesa ospite, per il primo importante vantaggio sul 18-11. Piacenza si batte bene a rimbalzo, soprattutto con Longo, afferrando cinque carambole offensive e riciclando diversi possessi. Il secondo quarto si sviluppa, almeno nei primi minuti, alla stessa maniera. Tant’è che la Bakery tocca il 30-19 col canestro di Morvillo, quando Monferrato sospende la partita. Al rientro dal timeout, il canovaccio cambia. Gli ospiti provano ad entrare in area con più insistenza, facendo incetta di tiri liberi. È ancora Morvillo ad interrompere il parziale di 5-0, poi è capitan Perin che segna la tripla che rispedisce indietro i viandanti sul -4. Ma Casale è ormai in trance agonistica e ribalta la situazione prima dell’intervallo. Piacenza è subito incisiva in attacco alla ripresa, grazie ai canestri di Chiti che riportano la squadra sino al -1. Un paio di rientri difensivi sbagliati, però, permettono a Casale di riallungare sul 44-51, con coach Salvemini che decide di chiamare timeout. Arrivati a toccare il -9, i canestri di Naoni e Longo riportano sotto i biancorossi. Ma la troppa frenesia, con Salvemini che urla calma, permette agli avversari di andare sul 51-65 poco prima dell’ultimo pit stop. Con un bel handicap da recuperare, la Bakery forza sin da subito qualche conclusione. Nonostante gli errori, i biancorossi restano aggrappati alla partita e a poco meno di sette minuti dal termine sono lì, sul 60-67 grazie ai liberi di Taddeo e al gioco da tre punti di Perin. La tripla di Taddeo e la penetrazione di Naoni a tagliare la difesa come un coltello nel burro, riaprono la contesa: -2 e timeout Monferrato. La tripla di Chiti e il piazzato di Taddeo non riescono a trovare il pari, con gli ospiti che allungano addirittura quando manca 1’10” sul 73-79. Piacenza ha le ultime cartucce da giocarsi, ma purtroppo non gli va bene.
UP AGENZIA – BLACKS 79 – 66
(22-11; 41-33; 55-51)
Andrea Costa Imola: Fazzi 1 (0/3, 0/2), Pavani (0/3), Toniato 13 (2/7, 2/4), Filippini 8 (1/3, 2/4), Klanjscek 14 (4/8, 1/5), Chiappelli 12 (2/7, 2/2), Martini 2 (1/3), Sanguinetti 17 (2/5, 4/7), Zedda 12 (4/5, 1/2), Benintendi ne. All. Vecchi.
Faenza: Poletti 12 (4/11, 0/4), Calbini 4 (2/5, 0/4), Vico 8 (1/3, 2/5), Poggi 10 (3/7, 1/2), Magagnoli (0/1, 0/1), Ammannato 5 (1/3, 0/1), Cavallero 10 (2/6, 1/2), Fragonara 17 (3/5, 3/7), Sirri ne, Bendandi ne. All. Garelli.
L’Andrea Costa va oltre ogni ostacolo e nonostante il pronostico a sfavore, l’assenza di Raucci e le precarie condizioni di salute di alcuni giocatori, si aggiudica con merito il derby con i Raggisolaris per 79-66, chiudendo la contesa con un super parziale finale di 16-0 e ben cinque giocatori in doppia cifra.
La partita inizia con un 2/2 da tre di un ispirato Chiappelli, che porta subito l’Andrea Costa a quota 6, mentre Faenza si fa viva dopo quasi quattro minuti con l’and-one firmato da Poletti. Chiappelli continua a essere il faro dell’attacco imolese, servendo Martini al volo per il 9-5, ma poco dopo è proprio lo stesso numero 20 biancorosso a commettere in maniera prematura il suo 2° fallo. L’antisportivo di Poggi su Fazzi (che oggi festeggia il suo ingresso nella top 20 all-time per presenze nella storia della società), dà ulteriore carica all’Andrea Costa che, grazie a Klanjscek e la tripla in transizione di Toniato, trova il +8 (17-9 al 6′). Dopo la pausa chiamata da Garelli, Imola continua a volare: Sanguinetti spalanca le porte della doppia cifra di margine tra le due squadre, Filippini colpisce da oltre l’arco e allunga addirittura a +13, poi Pogg,i con l’appoggio a canestro ,accorcia sul 22-11 di fine primo quarto. La seconda frazione si apre con la tripla di Sanguinetti e il gioco di prestigio di Zedda che mantengono i locali a distanza di sicurezza, ma i Raggisolaris non si possono mai considerare fuori dai giochi ed ecco che, complici i tanti appoggi sbagliati dalla squadra biancorossa, gli ospiti piazzano un parziale di 0-9 che li avvicina pericolosamente. Sanguinetti, con 8 punti, ci mette una grossa pezza e all’intervallo il punteggio è di 41 a 33 in favore degli imolesi. Al rientro dagli spogliatoi, la situazione rimane in sostanziale equilibrio fino all’ennesimo strappo dell’Andrea Costa firmato da Toniato, a cui però segue la decisa risposta dei faentini che, grazie ai lampi di Poggi e Cavallero, si riportano in un amen sul -5 (53-48 al 28′). Da lì si genera un grande caos in campo, con tante palle perse e tiri forzati da ambo le parti che si traducono in un divario tra le due squadre che, a 10′ dalla fine, è di sole quattro lunghezze (55-51). Faenza è in transagonistica e con Ammannato e Fragonara trova il primo vantaggio del match; Klanjscek, con cinque pesantissimi punti di fila, riporta davanti l’Andrea Costa, costringendo l’allenatore ospite al timeout. (60-57 al 34′). Nel possesso successivo, Filippini prima stoppa Poletti e poi tira fuori un coniglio dal cilindro con una tripla forzata, poi Fragonara replica con due conclusioni da oltre l’arco che sanciscono la nuova parità. Da lì, però, si scatena l’eroe della serata Vittorio Zedda: prima si iscrive anche lui alla gara di tiro da tre, poi recupera un pallone fondamentale dalla rimessa, appoggia in contropiede e finalizza l’and-one del +8, una serie strabiliante di giocate che fa volare l’Andrea Costa. Il game, set and match lo firma Sanguinetti che, con l’ennesima tripla della serata, manda in paradiso Imola.
CIVITUS ALLIANZ – VIRTUS KLEB 82 – 66
PAFFONI – MONCADA ENERGY GROUP 87 – 74
FOPPIANI FSL – SAE SCIENTIFICA 54 – 53
(10-13; 23-23; 33-44)
Fidenza: Galli 2, Valsecchi 12, Cortese, Restelli 9, Ghidini 5, Scattolin 2, Diarra, Valdo 4, Banella, Bellini 10, Pezzani, Mane 10. All. Bizzozi.
Legnano: Lavelli, Agostini 6, Scali, Oboe, Quarisa 5, Gallizzi 8, Sodero 10, Raivio 15, Fernandez, Mastroianni 9. All. Piazza.
LUXARM – TAV VACUUM FURNACES 58 – 59
CLASSIFICA
P | G | V | P | % | |
---|---|---|---|---|---|
TAV Treviglio Brianza Basket | 56 | 35 | 28 | 7 | 80.0 |
Rucker San Vendemiano | 52 | 35 | 26 | 9 | 74.3 |
SAE Scientifica Legnano | 50 | 35 | 25 | 10 | 71.4 |
Infodrive Capo d’Orlando | 44 | 35 | 22 | 13 | 62.9 |
Paffoni Fulgor Basket Omegna | 44 | 35 | 22 | 13 | 62.9 |
Blacks Faenza | 42 | 35 | 21 | 14 | 60.0 |
Gemini Mestre | 42 | 35 | 21 | 14 | 60.0 |
Novipiù Monferrato Basket | 40 | 35 | 20 | 15 | 57.1 |
Foppiani Fulgor Fidenza | 38 | 35 | 19 | 16 | 54.3 |
Moncada Energy Agrigento | 38 | 35 | 19 | 16 | 54.3 |
Civitus Pallacanestro Vicenza | 36 | 35 | 18 | 17 | 51.4 |
Neupharma Virtus Imola | 32 | 35 | 16 | 19 | 45.7 |
LuxArm Lumezzane | 32 | 35 | 16 | 19 | 45.7 |
UP Andrea Costa Imola | 30 | 35 | 15 | 20 | 42.9 |
Rimadesio Desio | 26 | 35 | 13 | 22 | 37.1 |
Logiman Pall. Crema | 26 | 35 | 13 | 22 | 37.1 |
Bakery Basket Piacenza | 24 | 35 | 12 | 23 | 34.3 |
Fiorenzuola Bees | 20 | 35 | 10 | 25 | 28.6 |
Virtus Ragusa | 16 | 35 | 8 | 27 | 22.9 |
AZ Pneumatica Robur Saronno | 12 | 35 | 6 | 29 | 17.1 |
Girone Sud
NPC RIETI SPORTHUB – BENACQUISTA ASSICURAZIONI 67 – 64
TOSCANA LEGNO LIVORNO – LA T TECNICA GEMA 77 – 94
VIRTUS TSB 2012 – UMANA CHIUSI 56 – 81
CRIFO WINES RUVO – VIRTUS GVM 1960 77 – 59
JANUS FABRIANO – PAPERDI CASERTA 84 – 66
SOLBAT PIOMBINO – LDR POWER SALERNO 81 – 92
ALLIANZ PAZIENZA ASS. – PALL. ROSETO 93 – 85
ORASI’ – MALVIN 64 – 73
(21-22; 40-41; 53-58)
Ravenna: Brigato 4, Ferrari 8, Munari 2, Crespi 2, Malaventura 2, Casoni 7, De Gregori 12, Tyrtyshnyk 10, Dron 7, Gay 10, Montefiori ne, Battistini ne. All. Gabrielli.
Sant’Antimo: Spizzichini 4, Lenti 21, Jurcek 2, Berra 8, Rota 10, Lucas 9, Ruggiero 6, Mehmedoviq 13, Spernanzoni ne, Cannavina ne. All. Gandini.
Dopo un primo tempo condotto per larghi tratti da una Ravenna in grado di raggiungere anche il vantaggio in doppia cifra, Sant’Antimo mette a segno il parziale decisivo a cavallo tra terzo e quarto periodo, riuscendo a vincere l’incontro col punteggio di 64-73.
Partita che si apre nel segno del duo Crespi-Gay, con quest’ultimo che realizza il primo canestro del match, servito proprio dal numero 13, ricambiando il favore nell’azione successiva per la facile schiacciata del centro romagnolo. I giallorossi approcciano la gara nel migliore dei modi, realizzando un parziale di 13-5 nella prima metà del quarto grazie alle iniziative del proprio capitano, autore di sette punti consecutivi. La reazione degli ospiti arriva soprattutto grazie a Lenti, che segna la tripla del primo vantaggio della Malvin, prima della schiacciata di Ferrari e dell’appoggio allo scadere di Munari, che sanciscono il 21-22 alla fine del primo periodo. L’OraSì inizia bene anche la seconda frazione con due schiacciate e sette punti consecutivi, tornando a condurre nel punteggio e obbligando coach Gandini a chiamare time-out. La PSA prova a rimanere in partita grazie ai rimbalzi offensivi, ma i bizantini ritoccano il proprio massimo vantaggio fino a raggiungere la doppia cifra, grazie alle due triple consecutive di Tyrtyshnyk. Sant’Antimo prova a mettere a segno un contro parziale negli ultimi cinque minuti, riuscendo a chiudere il secondo quarto in vantaggio sul 40-41. Al rientro dagli spogliatoi, a partire meglio è la squadra campana che tenta di invertire definitivamente l’inerzia del match, mentre i romagnoli cercano di rimanere a contatto grazie alle giocate in entrambe le metà campo di Ferrari. Col passare dei minuti, entrambe le formazioni alzano i giri della difesa, ma gli uomini di coach Gabrielli riescono a ricucire lo strappo, seppur parzialmente, grazie ai canestri nell’area piccola di De Gregori e Tyrtyshnyk. Negli ultimi secondi c’è spazio anche per Flavio Gay, che segna da dietro l’arco l’ultimo canestro dei padroni di casa, dando speranza ai propri compagni e chiudendo il quarto sul 53-58. Ravenna inizia con qualche difficoltà offensiva anche l’ultimo periodo, provando, in compenso, a stringere ulteriormente le maglie in difesa e ad attaccare con maggiore intensità l’area piccola, riuscendo così a mandare in bonus gli avversari già dopo tre minuti. A metà dell’ultima frazione, i giallorossi si sbloccano dalla distanza col canestro di Casoni, mentre Sant’Antimo è trascinata principalmente dalle giocate di Lucas e Jurcek, che mantengono invariato l’equilibrio. Negli ultimi minuti l’OraSì prova a ricucire il gap affidandosi prevalentemente a conclusioni dai sei metri e settantacinque, senza però avere fortuna, mentre Sant’Antimo rallenta il ritmo e riesce a vincere il match.
BK JESI ACADEMY – FABO MONTECATINI 73 – 88
CLASSIFICA
P | G | V | P | % | |
---|---|---|---|---|---|
Liofilchem Roseto | 56 | 33 | 28 | 5 | 84.8 |
Luiss Roma | 46 | 32 | 23 | 9 | 71.9 |
Crifo Wines Ruvo di Puglia | 46 | 33 | 23 | 10 | 69.7 |
La T Tecnica Gema Montecatini | 44 | 33 | 22 | 11 | 66.7 |
Fabo Herons Montecatini | 42 | 33 | 21 | 12 | 63.6 |
Virtus GVM Roma 1960 | 42 | 33 | 21 | 12 | 63.6 |
Toscana Legno Pielle Livorno | 42 | 33 | 21 | 12 | 63.6 |
Umana San Giobbe Chiusi | 36 | 33 | 18 | 15 | 54.5 |
General Contractor Jesi | 36 | 33 | 18 | 15 | 54.5 |
Ristopro Fabriano | 34 | 33 | 17 | 16 | 51.5 |
Malvin PSA Sant’Antimo | 30 | 33 | 15 | 18 | 45.5 |
OraSì Ravenna | 26 | 32 | 13 | 19 | 40.6 |
LDR Power Basket Salerno | 26 | 33 | 13 | 20 | 39.4 |
Paperdi Juvecaserta | 26 | 33 | 13 | 20 | 39.4 |
Allianz Pazienza San Severo | 24 | 34 | 12 | 22 | 35.3 |
Solbat Golfo Piombino | 22 | 33 | 11 | 22 | 33.3 |
BPC Virtus Cassino | 20 | 34 | 10 | 24 | 29.4 |
Benacquista Assicurazioni Latina | 18 | 33 | 9 | 24 | 27.3 |
NPC Rieti | 12 | 34 | 6 | 28 | 17.6 |